Comune di Ferrara - ISTITUTO COMPRENSIVO ALBERTO MANZI...
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IISSTTIITTUUTTOO CCOOMMPPRREENNSSIIVVOO
ALBERTO MANZI
SSaann BBaarrttoolloommeeoo iinn BBoossccoo
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
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Premessa
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto
Comprensivo “Alberto Manzi” di S. Bartolomeo in Bosco (Ferrara), è
elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,
recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi
per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo comunicato al Collegio Docenti nella seduta del 11/11/2015 ;
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella
seduta del 11/01/2016;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del
14/01/2016 ;
il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le
verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i
limiti di organico assegnato.
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Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così
come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato
all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto
in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie,
strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli
apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e
didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la
redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità,
Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità (P) e i traguardi (T) in relazione ad esse che l’Istituto si è
assegnato per il prossimo triennio sono:
ESITI DEGLI STUDENTI
(P) Diminuzione del tasso di non ammissione alla classe successiva o
all’esame di Stato nei plessi della Scuola Secondaria di primo Grado.
(T) Portare almeno in linea con le medie di riferimento il tasso di ripetenza
degli alunni di tutti i plessi di Scuola Secondaria.
(P) Diminuzione dei nulla osta richiesti senza cambio di residenza .
(T) Portare il dato ad una diminuzione anno per anno .
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(P) Attivazione di metodologie che favoriscono il raggiungimento di esiti
positivi nel masggioe numero possibile di alunni nell’ambito della stessa
disciplina nella stessa classe .
(T) Portare il dato a valori percentuali in miglioramento rispetto all’anno
precedente.
COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
(P) Individuazione e sviluppo delle competenze di ciascun alunno .
(T) Individuazione e valorizzazione della competenza prevalente di ciascun
alunno.
RISULTATI A DISTANZA
(P) Seguire gli alunni licenziati dalla Scuola Secondaria dell’Istituto nel
percorso scolastico successivo.
(T) Accordo di rete con gli Istituti della Provincia .
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
le criticità emerse dalle analisi statistiche dei risultati scolastici del nostro
Istituto ( vedi sezione Esiti del RAV) inducono a ritenere prioritario
affrontare i campi individuati.
Gli obiettivi (O) di processo (P) che l’Istituto ha scelto di adottare in vista
del raggiungimento dei traguardi sono:
(P) Curricolo, progettazione e valutazione
(O) Elaborazione dei criteri di valutazione e degli indicatori di prestazione
delle competenze.
(O) Coinvolgimento attivo dei soggetti interessati .
(P) Ambiente di apprendimento
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(O) coinvolgimento degli alunni nel proprio processo di apprendimento
attraverso l’individuazione di una disciplina
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Avere criteri di valutazione comuni e condivisi all’interno dell’Istituto
Creare le condizione dell’apprendimento predisponendo un
ambiente scolastico accogliente , rassicurante e motivante.
Individuare bisogni didattico/educativi e formativi all’interno
dell’Istituto.
Evidenziare e valorizzare competenze interne .
Valorizzare le risorse sociali e culturali del territorio.
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento
nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in
luce i seguenti punti di forza:
Risultati scuola Primaria classi seconde: sono per la maggior parte
superiori alla media regionale, a quelli della macroarea e alle scuole con
contesto socio-economico e culturale simile; solo 2 classi hanno un
risultato inferiore per il test di italiano e 3 per quello di matematica. Anche
per quanto riguarda le quinte i risultati sono in linea o superiori a quelli
confrontabili.
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Risultati scuola Secondaria: le prove si riferiscono all’Esame di Stato e
tranne 1 classe per italiano e 1 per matematica, sono tutti simili o
superiori a quelli del confronto. Il livello raggiunto dagli studenti nelle
prove INVALSI è affidabile, conoscendo l'andamento abituale delle classi.
Inoltre l’omogeneità dei risultati e la somiglianza delle percentuali che
misurano il gap con i dati regionali e nazionali, dimostra l’accordo degli
insegnanti sulle scelte didattiche effettuate dai rispettivi dipartimenti
disciplinari coinvolti.
Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle
prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con
background socio-economico e culturale simile. La
varianza tra classi in italiano e matematica e' in linea o di
poco inferiore a quella media, i punteggi delle classi non si
discostano dalla media della scuola oppure in alcune classi
si discostano in positivo.
Punti di debolezza rilevati: Le disparità a livello di
risultato tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati
aumentano nel corso della loro permanenza a scuola, nel
passaggio tra ordini di scuola. La quota di studenti
collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e'
inferiore alla media nazionale.
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Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati
sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito
specificati:
Sindaci, amministratori e funzionari dei COMUNI di Ferrara, Voghiera e
Masi Torello.
Scuole dell’Infanzia del territorio non appartenenti all’Istituto.
Genitori Rappresentanti negli Organi Collegiali e Genitori dei COMITATI dei
genitori delle varie sedi.
Enti del territorio con i quali sono in atto collaborazioni : Università di
Bologna e Ferrara, Avis, Auser, forze dell’ordine, Biblioteche pubbliche,
Aziende produttive del territorio, Asafe, CTS, Istituti Scolastici .
In esito a tali contatti nei quali l’attenzione è stata posta sulla necessità di
incentivare le iscrizioni ed aumentare i servizi , sono stati presi accordi di
collaborazione, rispettivamente nei singoli territori comunali, su scambi
di informazione e dati, su utilizzo ottimale degli edifici scolastici
nell’ambito delle capienze stabilite dalle norme , su modalità di
presentazione dell’offerta formativa , su proposte di cambiamento di
tempi scuola, su azioni di aiuto economico alle famiglie residenti nel
territorio o nelle zone limitrofe, su servizi a cura dei Comitati dei
Genitori, su iniziative di promozione mediatica dei vari plessi.
Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Per quanto concerne le azioni coerenti con il PNSD, nel presente Piano
figura l’attuazione dell’azione 28 #Animatore digitale, che è stato
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individuato e nominato ed attualmente in fase di formazione, secondo le
scadenze provinciali e regionali previste.
In questa prima fase l’AD si occuperà di aggiornare i colleghi sull’uso del
registro digitale per arrivare all’adozione completa per il prossimo a.s. Si
valuteranno al contempo sia le proposte formative presenti sul territorio,
sia l’opportunità di organizzare uno o più incontri con esperti (anche in
rete con altri Istituti) all’interno dei nostri plessi.
Si insisterà per la diffusione delle attività didattiche in modalità B.Y.O.D.,
anche in considerazione del fatto che la dotazione hardware dell’Istituto è
al di sotto delle effettive necessità.
L’istituto ha inoltre partecipato ai bandi relativi al P.O.N. per le reti
LANWLAN e Ambienti digitali e al bando nazionale inerente la
promozione della cultura musicale nelle scuole.
Piano di formazione del personale
Nella prospettiva di una gestione autonoma della scuola, la formazione e
l’aggiornamento costituiscono una strategia rilevante per accrescere e
migliorare le opportunità di apprendimento degli alunni e nello stesso
tempo si configura come una necessità di approfondimento delle
conoscenze e delle competenze degli insegnanti. La partecipazione alle
attività di formazione ed aggiornamento costituisce un diritto e un dovere
per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo
sviluppo della propria professionalità.
I principi che ispirano il presente piano di formazione sono:
• la coerenza con il RAV e il conseguente piano di miglioramento di
cui al DPR 80/13;
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• la coerenza delle proposte formative con le linee essenziali del
P.T.O.F ;
• l’apertura al confronto e alla sperimentazione di nuovi percorsi e
metodologie didattiche;
• l’attenzione alla “continuità” in senso orizzontale (scuola-famiglia-
territorio) e verticale (fra ordini di scuola), attraverso la
collaborazione, l’interazione di contributi diversificati e la
costruzione di costruttive dinamiche relazionali.
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone
l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate
nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno
scolastico.
Attività formativa Personale
coinvolto
Priorità strategica correlata
Area:comunicativa-
affettiva-relazionale
Percorsi di formazione
che conducano ad
acquisire competenze
e sviluppare risorse
per facilitare i
processi relazionali,
comunicativi e
gestione delle
emozioni nelle classi
nella direzione del
benessere della
persona.
In collaborazione con
U.O. Promeco e C.S.C.
Docenti di
infanzia,
primaria e
secondaria
Potenziare le metodologie
didattiche per alunni dsa, bes,
stranieri estendibili all'intero
gruppo classe
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Comune di Ferrara
Area integrazione.
Percorsi formativi
volti ad incrementare
le competenze
metodologiche
nell'area della
disabilità, disturbi
specifici di
apprendimento,
bisogni educativi
speciali, percorsi di
alfabetizzazione per
alunni stranieri: -
Percorsi di
formazione/affiancam
ento su Strumenti
Educativi per
l’attenuazione delle
Difficoltà Scolastiche.
Docenti di
infanzia,
primaria e
secondaria
Promuovere percorsi formativi e
collaborazioni che favoriscano
prassi condivise nell'ottica
dell'inclusione/differenziazione
Area metodologico-
didattica:
-“Azioni di
accompagnamento
delle Indicazioni
Nazionali: Insegnare
per competenze”,
percorso
formativo/attivo teso
ad approfondire
alcuni aspetti
dell’insegnamento in
riferimento alle
Indicazioni Nazionali
per il curricolo e alla
realizzazione di UDA
Docenti di
infanzia,
primaria e
secondaria
Progettazione di percorsi didattici
in verticale e valutazione degli esiti
- Attuare una didattica mirata al
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di cui alla consulenza
della Dott.ssa Da Re
-Competenze digitali e
innovazione didattica
e metodologica
coinvolgimento che promuova
rapporti fra adulti e alunni tali da
favorire un ambiente di
apprendimento propizio.
Area normativa :
Formazione relativa
all’ambito della
sicurezza, primo
soccorso, antincendio.
Docenti di
infanzia,
primaria e
secondaria
Personale ATA
Previsti per legge
Proposte progettuali e formative in rete
Per gli aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19 si prevedono accordi di rete con
altri Istituti della provincia di Ferrara per attuare percorsi formativi/attivi
e progetti sperimentali.
LE ALI (Centro di Ricerca e Documentazione per l'inclusione)- D. Alighieri
C.T.S. LE ALI (Centro Territoriale di Supporto Nuove Tecnologie e
Disabilità) di Ferrara che supporta le scuole nell’uso delle nuove
tecnologie per l’integrazione scolastica.
Istituto Capofila: D. Alighieri.
Rete CET (Centro di Educazione Tecnologica) di Ferrara, costituita da vari
istituti della provincia per l’attuazione di iniziative relative allo sviluppo
delle nuove tecnologie.
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“Misure di accompagnamento, azioni di formazione e ricerca Regione
Emilia-Romagna in riferimento alle Indicazioni Nazionali per il curricolo
della scuola dell'infanzia e primo ciclo di istruzione” (CM 22/2013)” fra
gli Istituti Scolastici in rete I.C. N.2 A.Costa, I.C. N.1 C. Govoni, I.C. N.5 D.
Alighieri, I.C. N.6 C. Tura, I.C. N.7 A. Manzi S. Bartolomeo, I.C. N.8 Don
Milani; I.C. Don Chendi (Tresigallo), I.C. Bonati di Bondeno.
“Innovazioni didattiche”. Progetto di formazione fra Istituti Scolastici di
Ferrara, in rete volto all'adozione e implementazione di pratiche
innovative nella didattica, in riferimento allo sviluppo di curricoli
disciplinari in continuità verticale, con particolare attenzione ai processi di
valutazione.
“Certificazione delle competenze nell'ambito delle misure di
accompagnamento per l'attuazione delle indicazioni Nazionali per il
Curricolo (D.M. 254/2012)” fra gli Istituti scolastici in rete: A. Manzi C.
Govoni, D. Alighieri,Don Milani;
“Un solo mondo un solo futuro. Educare alla cittadinanza mondiale nella
scuola”. Capofila CISV Onlus Torino, Partner 15 regioni italiane, con il
patrocinio del Miur. ONG per la provincia di Ferrara IBO Italia. Perorsi
formativi per docenti di scuola primaria e secondaria primo e secondo
grado, con riferimenti tematici connessi allo sviluppo sostenibile e tutela
dei diritti fondamentali, e realizzzione di UDA integrate con le attività
curricolari.
“Progetto di SCREENING SUI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO”
promosso a livello provinciale dall' USP, dall' USL di Ferrara in
collaborazione con Lions, che prevede di anno in anno il coinvolgimento
dei docenti di scuola primaria a partire dalla classe prima. L’obiettivo del
percorso prevede di promuovere attività volte all’identificazione precoce
di alunni con DSA;
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”Progetto PER CONTARE” (CTS-CDI Le Ali): progetto di sperimentazione di
innovazione didattica della matematica che prevede la somministrazione
di prove per l'identificazione precoce delle difficoltà di calcolo. Il percorso
di formativo/sperimentale prevede il coinvolgimento di alcune classi
prime di scuola primaria.
E-CLIL : “Una didattica per competenze per un'autoconsapevolezza
identitaria” fra istituti Scolastici in rete . Finalità: aumentare l'esposizione
alla lingua inglese durante le ore curricolari, attraverso un percorso di
studi di contenuti curricolari in lingua inglese fin dalla scuola primaria.
LABORATORI in rete per l'integrazione degli alunni disabili (co-finanziato
dal Comune di Ferrara) fra gli Istituti Scolastici in rete : Cosmè Tura, A.
Manzi, C. Govoni, A. Costa, D. Alighieri, Don Milani, F. De Pisis, G. Pascoli.
L'Istituto è disponibile ad aderire e a garantire la partecipazione dei
docenti dell’Istituto ai suddetti ed anche ad altri eventuali PROGETTI e
PERCORSI FORMATIVI in rete che saranno proposti nel corso del triennio
le cui finalità verranno ritenute compatibili con le linee guida del piano
dell'offerta formativa.
L'eventuale definizione di protocolli d'intesa sarà subordinata alla
disponibilità finanziaria di questo istituto.
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I progetti
Denominazione
progetto
Percorsi di recupero/ consolidamento/
potenziamento nelle scuole primarie
Priorità cui si
riferisce
Attivazione di metodologie che favoriscano il
raggiungimento di esiti positivi nel maggior numero
di alunni.
Traguardo di
risultato
Portare il dato a valori percentuali in miglioramento
rispetto all'anno precedente.
Obiettivo di
processo
Fornire migliori strumenti di lavoro agli studenti.
Consolidare in modo mirato la loro preparazione in
ambiti specifici.
Altre priorità Potenziare metodologie didattiche per alunni bes,
dsa e stranieri.
Attuare una didattica mirata al coinvolgimento che
promuova rapporti fra adulti e alunni tali da
favorire un ambiente di apprendimento propizio.
Situazione su cui
interviene
Gli studenti che incontrano difficoltà nel percorso di
apprendimento rispetto all'andamento medio della
classe di riferimento e/o che necessitano di
metodologie diversificate e tempi maggiormente
flessibili.
Attività previste Svolgimento di attività laboratoriali organizzate per
gruppi di livello e/o cooperative learning.
Risorse finanziarie
necessarie
Per materiali di facile consumo per la realizzazione
di strumenti e materiali utili per l'apprendimento.
Risorse umane (ore)
/ area
4 docenti di scuola primaria dell’organico di
potenziamento utilizzati per attività di sottogruppo.
Altre risorse
necessarie
LIM per attività da proporre ai gruppi di alunni (in
alcune classi già disponibili).
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Indicatori utilizzati Prove predisposte dai docenti definite sulla base
del tipo di attività proposta.
Stati di avanzamento All'inizio di ogni percorso verranno impostate delle
griglie di osservazione grazie alle quali sarà
possibile stabilire i punti di partenza di ciascun
gruppo classe e individuare la percentuale di
miglioramento a cui si vuole puntare di anno in
anno e al termine del triennio.
Valori / situazione
attesi
Si ipotizza di poter raggiungere valori di
miglioramento quantificabili solo dopo aver
stabilito i parametri di riferimento iniziali relativi al
gruppo-classe
Denominazione
progetto
A scuola di idee
Priorità cui si
riferisce
Attivazione di metodologie che favoriscano il
raggiungimento di esiti positivi nel maggior
numero di alunni nella stessa classe.
Traguardo di
risultato
Portare il dato a valori in percentuale di
miglioramento rispetto alla media della classe di
riferimento
Obiettivo di
processo
Diversificare il tempo scuola e ampliare l'offerta
formativa
Altre priorità Sviluppare competenze sociali e relazionali nel
gruppo classe
Situazione su cui
interviene
Si intende offrire un ampliamento del tempo scuola
nella primaria di S. Bartolomeo in un territorio
fortemente condizionato dalla crisi socio-
economica degli ultimi anni e dove le iniziative
culturali e legate al tempo libero stentano a
decollare.
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Attività previste Attività di tipo laboratoriale, utilizzando anche
una didattica di tipo digitale, finalizzate al
consolidamento delle competenze nell'area
linguistica, logico-matematica e per la classe terza
approfondimento delle strategie di lavoro e studio.
Metodologia: cooperative learning
Risorse finanziarie
necessarie
Materiale di facile consumo.
Risorse umane (ore)
/ area
Docente di scuola primaria tra quelli assegnati
all’Istituto, per le quote orarie sottoindicate :
4 ore a.s. 2016-17 (classe prima)
8 ore a.s. 2017-18 (classi prima e seconda)
12 ore a.s. 2018-19 (classi prima,seconda e terza)
Per le restanti ore il docente seguirà i criteri
deliberati dall’Istituto
Altre risorse
necessarie
LIM, sussidi didattici digitali
(dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a
scuola)
Indicatori utilizzati Prove di ingresso, intermedie e finali create dal
team docente della classe coinvolta
Stati di avanzamento Il progetto avrà durata triennale e coinvolgerà ogni
classe prima in ingresso.
Valori / situazione
attesi
All'inizio di ogni percorso verranno impostate delle
griglie di osservazione grazie alle quali sarà
possibile stabilire i punti di partenza della classe e
stabilire la percentuale di miglioramento a cui si
vuole puntare di anno in anno e al termine del
triennio.
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Denominazione
progetto
Percorsi di recupero/ consolidamento nelle scuole
secondarie di I grado
Priorità cui si
riferisce
1- Diminuzione del tasso di non ammissione alla
classe successiva e all'Esame di Stato
2- Diminuzione dei nulla osta richiesti senza cambio
di residenza
3- Attivazione di metodologie che favoriscano il
raggiungimento di esiti positivi nel maggior numero
di alunni, nella stessa disciplina e classe
Traguardo di
risultato
1- Mantenere il dato in linea con le medie di
riferimento degli alunni
2- Portare il dato ad una diminuzione anno per
anno
3- Portare il dato a valori percentuali in
miglioramento rispetto all'anno precedente
Obiettivo di
processo
Fornire migliori strumenti di lavoro agli studenti
Consolidare in modo mirato la loro preparazione in
ambiti specifici
Altre priorità Potenziare metodologie didattiche per alunni bes,
dsa e stranieri
Attuare una didattica mirata al coinvolgimento che
promuova rapporti fra adulti e alunni tali da
favorire un ambiente di apprendimento propizio
Situazione su cui
interviene
Gli studenti che incontrano difficoltà nelle prove
previste per la classe di riferimento nelle aree:
linguistica, logico-matematica, lingue straniere
(inglese), strategie di studio.
Attività previste Svolgimento di attività organizzate per gruppi di
livello per elaborazioni ed approfondimenti dei contenuti di base, grazie anche all’utilizzo di
strumenti digitali e ad un loro uso consapevole.
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Risorse finanziarie
necessarie
per materiali di facile consumo per la realizzazione
di materiali utili per l'apprendimento
Risorse umane (ore)
/ area
3 docenti di scuola secondaria dell’organico di
potenziamento utilizzati per attività di sottogruppo
(A043 lettere; A059 matematica; A345 lingua
inglese)
Altre risorse
necessarie
LIM per attività da proporre ai gruppi di alunni (in
alcune classi già disponibile)
Indicatori utilizzati Prove predisposte dai docenti definite sulla base del
tipo di attività proposta
Stati di avanzamento Il percorso si svilupperà nell' arco di 3 anni.
All'inizio di ogni percorso verranno impostate delle
griglie di osservazione grazie alle quali sarà
possibile stabilire i punti di partenza della classe e
stabilire la percentuale di miglioramento a cui si
vuole puntare di anno in anno e al termine del
triennio.
Valori / situazione
attesi
Il miglioramento atteso al termine del triennio
prevede di avere una progressione di anno in anno
rispetto ai dati del precedente anno scolastico.
Nell’Istituto sono presenti due collaboratori del Dirigente Scolastico che
necessitano di semiesonero per la copertura di parte del servizio: un
docente di scuola primaria (12 ore) e un docente di scuola secondari a di I
grado (9 ore), attualmente di lingua inglese. Rimangono da definire quote
da utilizzare per sostituzioni e quote da garantire per progetti didattico-
educativo.
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Fabbisogno di organico
Si indica di seguito il fabbisogno di organico per il triennio
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il
piano delle sezioni previste
e le loro caratteristiche
(tempo pieno e normale,
pluriclassi….)
Annualità
Posto
comune
Posto di
sostegno
a.s. 2016-17:
n.
10 1 5 sezioni a 42.30 ore
settimanali
a.s. 2017-18:
n.
10 1 5 sezioni a 42.30 ore
settimanali
Scuola
dell’infanzi
a
a.s. 2018-19:
n.
10 1 5 sezioni a 42.30 ore
settimanali
a.s. 2016-17:
n.
47 16 4 classi a 40 ore
21 classi a 29 ore
10 classi a 27 ore
a.s. 2017-18:
n.
46 15 4 classi a 40 ore
20 classi a 29 ore
10 classi a 27 ore
Scuola
primaria
a.s. 2018-19:
n.
46
15 4 classi a 40 ore
20 classi a 29 ore
10 classi a 27 ore
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Classe di
concorso
/sostegn
o
a.s. 2016-17
previste 18
classi a 30
ore
a.s. 2017-18
previste 17
classi a 30 ore
a.s. 2018-19
previste 18
classi a 30
ore
Motivazione: indicare il
piano delle classi previste e
le loro caratteristiche
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A028 2 1+16H 2
A030 2 1+16H 2
A032 2 1+16H 2
A033 2 1+16H 2
A245 2 1+16H 2
A043 10 9+8H 10
A059 6 5+12H 6
A345 3 2+15H 3
AC77 1 1 1 Strumento per scuola Sec di
I grado ad indirizzo musicale
AM77 1 1 1 Strumento per scuola Sec di
I grado ad indirizzo musicale
AJ77 1 1 1 Strumento per scuola Sec di
I grado ad indirizzo musicale
AB77 1 1 1 Strumento per scuola Sec di
I grado ad indirizzo musicale
sostegno 11 10 10 Presenza di alunni che
necessitano di rapporto 1 a
1 per diagnosi funzionali con
disabilità gravi sulle
autonomie di base
b. Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso
scuola secondaria,
sostegno…)*
n.
docenti
Motivazione
posto comune primaria 4
Potenziare metodologie didattiche per alunni
bes, dsa e stranieri.
Attuare una didattica mirata al coinvolgimento
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che promuova rapporti fra adulti e alunni tali
da favorire un ambiente di apprendimento
propizio.
Scuola secondaria di I grado
A043 lettere;
A059 matematica;
A345 lingua inglese
1
1
1
Fornire migliori strumenti di lavoro agli
studenti
Consolidare in modo mirato la loro
preparazione in ambiti specifici
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei
parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n. Motivazione
Assistente amministrativo
6 Garantire il regolare ed efficace
funzionamento amministrativo e
giuridico (Istituto con 1187 alunni,
10 plessi, 3 Comuni)
Collaboratore scolastico
22 Garantire un adeguato orario di
apertura e funzionamento dei
diversi plessi di cui è composto
l’Istituto (Istituto con 1187 alunni,
10 plessi, 3 Comuni), con
ugualmente adeguata e necessaria
vigilanza per attività didattiche sia
mattutine che pomeridiane
previste per diversi giorni nella
settimana scolastica, compreso il
sabato.
Il Dirigente Scolastico
Giovanni Roncarati