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Compendio alla
DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2014 - 2017
Aggiornamento al 31/12/2014
Secondo Regolamento CE 1221/2009
Bossarino Srl Località Bossarino Vado Ligure (SV)
Edizione 0 del 09/02/2015
N. Registro IT-000356
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Sommario Premessa ..................................................................................................................................................... 3
Il Gruppo Geotea ...................................................................................................................................... 4
Cenni storici ............................................................................................................................................... 7
Organigramma aziendale ..................................................................................................................... 7
La gestione della sicurezza sul lavoro ......................................................................................... 8
Rapporti con le parti esterne (istituzioni, pubblico, clienti o fornitori) ...................... 9
I rifiuti conferiti ....................................................................................................................................... 10
Biodiversità ............................................................................................................................................... 11
Le emissioni in atmosfera ................................................................................................................. 11 Emissioni diffuse ............................................................................................................................................. 11 Emissioni convogliate ..................................................................................................................................... 12 Emissioni di gas ad effetto serra ...................................................................................................................... 13 Il controllo della qualità dell’aria .................................................................................................................... 14 Acque ........................................................................................................................................................... 15 Acque di percolato ........................................................................................................................................... 15 Acque sotterranee ............................................................................................................................................ 17 Rifiuti prodotti ......................................................................................................................................... 17
Consumi energetici ............................................................................................................................... 19 Consumi energia elettrica ................................................................................................................................ 19 Consumi GPL .................................................................................................................................................. 19 Consumi Gasolio per autotrazione .................................................................................................................. 19 Produzione di energia da fonti rinnovabili ................................................................................ 20
Consumi idrici .......................................................................................................................................... 21
Efficienza dei materiali ....................................................................................................................... 21
Valutazione degli aspetti ambientali .......................................................................................... 22 Individuazione e valutazione significatività degli aspetti ambientali – anno 2014 ......................................... 23 Programma di miglioramento ambientale ................................................................................ 29 Programma di miglioramento 2014-2017 ........................................................................................................ 30 Autorizzazioni ambientali .................................................................................................................. 32
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Premessa
Il presente documento costituisce il compendio di aggiornamento, relativamente al periodo 1
gennaio 2014 - 31 dicembre 2014, dei dati riportati nella “Dichiarazione Ambientale 2014-2017” di
Bossarino Srl, registrata con il numero IT – 000356 dalla Sezione EMAS Italia del Comitato per
l’Ecolabel e l’Ecoaudit in data 14.10.2014, con validità fino al 2017.
Il presente documento è stato integralmente sottoposto a verifica da parte del verificatore
ambientale RINA Services S.p.A (n. di accreditamento IT – V-0002).
Le novità relative all’anno 2014 riportate nel presente compendio sono in sintesi:
a novembre 2014 Geotea Spa, proprietaria al 100% di Bossarino srl, è stata acquisita da
Waste Italia Spa;
a maggio 2014 Bossarino ha ottenuto una nuova revisione dell’Autorizzazione Integrata
Ambientale (A.D. 2173/2014);
Aggiornamenti in merito ai rapporti con le parti esterne.
Per facilità di confronto, nel presente compendio sono richiamati i capitoli della “Dichiarazione
Ambientale 2014-2017” a cui fanno riferimento gli aggiornamenti qui riportati.
La “Dichiarazione Ambientale 2014-2017” mantiene la sua validità per tutto quanto in essa riportato
e non modificato dal presente compendio.
Il presente Compendio ha ottenuto la convalida dal verificatore ambientale accreditato RINA
Services S.p.A. (n. di accreditamento IT – V – 0002) come da quanto riportato nel timbro di
convalida stesso.
Il presente documento è stato redatto in conformità a quanto indicato dal Regolamento CE n.
1221/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio sull’adesione volontaria delle organizzazioni a
un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), che abroga il regolamento CE n. 761/2001
e le decisioni della Commissione 2001/681/CE e 2006/193/CE.
Il presente compendio e la Dichiarazione Ambientale 2014-2017 sono disponibili sul sito internet
www.bossarino.it.
Per informazioni rivolgersi a:
Bossarino S.r.l.
Valentina Delbono: [email protected]
Località Bossarino
17047 Vado Ligure (SV)
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Il Gruppo Geotea
(Modifica del paragrafo 2 “Il Gruppo Geotea” – “Dichiarazione Ambientale 2014-2017” – pag.5)
Bossarino S.r.l. è attualmente partecipata al 100% da Geotea S.p.a., che a novembre 2014 è stata
acquisita dal Gruppo WASTE ITALIA S.p.a.
Nel gennaio del 2015 l’Amministratore Delegato del Gruppo Geotea, ha sottoscritto ed emesso la
seguente politica integrata qualità ambiente e sicurezza, valida per tutti gli impianti del Gruppo
stesso, confermando di fatto quanto già esistente in azienda.
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Cenni storici
(ad integrazione del paragrafo “Cenni storici” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.8)
A seguito della Conferenza dei Servizi Deliberante per la Variante 3 di dicembre 2013, a maggio 2014
Bossarino ha ottenuto una nuova revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.D. 2173/2014) che
integra nell’originario A.D. 859/2009 tutte le successive modifiche ed integrazioni.
Organigramma aziendale
(a sostituzione del paragrafo “Organigramma aziendale” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.21)
In seguito al cambio di proprietà è stato confermato l’Organigramma Aziendale esistente. Le uniche
variazioni rispetto al documento precedente sono relative alla figura dell’Amministratore Delegato delle tre
società del Gruppo, dove il Dr. Enrico Poliero è stato sostituito dal Dr. Marco Fiorentino su Geotea, dal Dr.
Flavio Raimondo su Ecosavona e dal Dr. Raffaele Vanni su Bossarino.
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*La funzione deve essere ancora assegnata e nel periodo transitorio è gestita direttamente dall’Amministratore Delegato di Ecosavona.
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La gestione della sicurezza sul lavoro
(ad integrazione del paragrafo “La gestione della sicurezza sul lavoro” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.36)
Di seguito si riportano i valori dell’indice di frequenza e dell’indice di gravità infortuni, per il periodo 2009–
2014:
Anno Indice di frequenza Indice di gravità
2009 0 0
2010 24,9 0,6
2011 0 0
2012 0 0
2013 0 0
2014 100 24
Dopo tre anni in cui gli indicatori erano fermi a 0, nel corso del 2014 si sono verificati tre infortuni che hanno
comportato giorni di assenza dal lavoro oltre al giorno dell’incidente. Fortunatamente nessuno di questi ha
avuto conseguenze gravi. L’azienda ha provveduto all’analisi delle cause degli incidenti e a prendere le
dovute azioni correttive per rimuoverne le cause.
Rapporti con le parti esterne (istituzioni, pubblico, clienti
o fornitori)
(ad integrazione del paragrafo “Rapporti con le parti esterne” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.39)
Relativamente ai rilievi ARPAL del 2013 sulla gestione dei rifiuti con odori molesti e sulle concentrazioni di
DOC dei fanghi di depurazione che li hanno causati e la conseguente diffida della Provincia di Savona,
Bossarino ha presentato ricorso al TAR in data 31.01.2014 e attualmente si è in attesa di giudizio.
Nel corso del 2014, sono giunte invece due segnalazioni, una a maggio 2014 relativa a rumori molesti in
concomitanza con l’avvio dei lavori per la realizzazione della variante 3 al progetto della discarica, e l’altra a
settembre relativa a presunti cattivi odori provenienti dalla discarica.
Alla segnalazione sui rumori si è provveduto a rispondere presentando i risultati di una valutazione di impatto
acustico eseguita durante i lavori di cantiere dal tecnico abilitato in acustica del laboratorio CPG, da cui si è
potuto evincere che, anche nel momento di massima operatività del cantiere al confine della discarica, i limiti
di emissione ed immissione di rumori previsti dalla normativa erano assolutamente rispettati e pertanto la
segnalazione è risultata infondata.
Per quanto riguarda invece il problema degli odori, Bossarino è venuta a conoscenza della segnalazione
stessa da ARPAL, che si è presentata in impianto per un sopralluogo di verifica specifico in data 19/9/2014.
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Durante tale sopralluogo ARPAL ha verificato che tutte le attività erano svolte in modo conforme alle
disposizioni dell’AIA e che “sul piazzale di coltivazione era avvertibile un leggero odore sgradevole non
riconducibile a una particolare tipologia di rifiuto o di composti, tipico della discarica, e comunque tale da non
generare ai verbalizzanti alcun disturbo alle vie respiratorie”. Anche in questo caso dunque la segnalazione
non aveva fondamento.
I rifiuti conferiti
(ad integrazione del paragrafo “I rifiuti conferiti” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.44)
La seguente tabella riporta il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica dal 2008 al 2014.
Anno Rifiuti a smaltimento (t) Rifiuti a recupero (t) Tot. rifiuti in ingresso (t)
2008 157.817 0 157.817
2009 113.161 0 113.161
2010 134.893 25.521 160.414
2011 133.462 0 133.462
2012 119.566 48.304 167.870
2013 102.009 60.011 162.020
2014 142.308 39.540 181.848
Nel 2014 si osserva una inversione del trend negativo avuto negli ultimi anni, in riferimento al rifiuto in
ingresso destinato a smaltimento, registrando un aumento pari a circa il 40% rispetto al 2013. Questo
fenomeno può essere imputato sia ad una lieve ripresa del mercato sia agli accordi commerciali intercorsi
con Waste Italia S.p.a. (che a novembre 2014 ha acquistato il gruppo Geotea e pertanto anche Bossarino).
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Anche il quantitativo totale dei rifiuti in ingresso alla discarica è tornato a crescere, nonostante le quantità di
rifiuto a recupero sia diminuita.
Biodiversità
(ad integrazione del paragrafo “Biodiversità” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.45)
Anno Area risistemata a verde
(m2) Area totale discarica
(m2) Indice di ripristino
2011 10.500 218.000 0,05
2012 10.500 218.000 0,05
2013 10.500 218.000 0,05
2014 10.500 218.000 0,05
Così come l’anno precedente anche nel 2014 non è stato possibile avviare a recupero a verde nuove
superfici e le attività che erano a programma sono state rinviate al 2015, quando verranno avviati i lavori di
capping delle scarpate che hanno raggiunto l’assestamento definitivo.
Le emissioni in atmosfera
(ad integrazione del paragrafo “Le emissioni in atmosfera” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.46)
Emissioni diffuse
Gas di scarico
La tabella seguente riporta il numero dei conferimenti dal 2011 al 2014.
Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014
Numero conferimenti 7.821 7.868 7.369 8.280
Nel 2014 Bossarino ha visto un netto aumento del numero di mezzi che hanno conferito rifiuto.
Contando gli ultimi dati ufficiali resi disponibili dal Comune di Vado Ligure in riferimento al numero di mezzi
transitati nel Comune stesso nel 2013, pari a 182.056, è possibile affermare che Bossarino abbia
un’incidenza sul traffico comunale, e quindi sulle emissioni diffuse dei mezzi, pari a circa il 4%.
Estrazione del biogas
Nel 2014 non sono state effettuate migliorie impiantistiche alla rete di estrazione del biogas ed i dati sono
pertanto confrontabili con quelli del 2013.
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Il volume di biogas estratto nel corso dell’ultimo anno ha subito una leggera contrazione rispetto all’anno
precedente ma i valori sono assolutamente in linea.
Anno Biogas captato (Nm3) Media biogas captato/ora (Nm3/h)
2008 585.255
2009 605.178
2010 642.357
2011 664.492
2012 1.017.741*
2013 3.028.677 346**
2014 2.912.120 332
*di cui Nm3 405.153 inceneriti in torcia prima dell’avvio dei motori di cogenerazione. ** solo nel corso del 2013, con il nuovo impianto di estrazione biogas e con l’invio di tutto il biogas ai motori per la produzione di energia elettrica, è stato possibile valutare anche la portata media oraria di biogas estratto; tale dato sarà pertanto monitorato negli anni a venire
Anche nel corso del 2014 tutto il biogas è stato utilizzato per la produzione di energia elettrica a meno di una
piccolissima frazione, assolutamente trascurabile, necessaria per le prove di accensione della torcia.
Emissioni convogliate
Anche per il 2014 tutti i parametri monitorati trimestralmente dal laboratorio esterno sono risultati
ampiamente al di sotto dei limiti prescritti.
Per la loro rilevanza, si riportano di seguito i valori misurati di CO e di NOx (espressi come NO2 equivalenti)
a partire dal 2012, anno di installazione dei motori di cogenerazione.
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I suddetti valori vengono riportati utilizzando l’indicatore prescritto dal Regolamento EMAS 1221/2009
(emissioni annuali totali nell’atmosfera espresse in chilogrammi o tonnellate).
Anno CO
Totale (t)
NOX Totale
(t NO2)
Gruppi motore
attivi
Ore annue di
lavoro
CO emessa/Ore
di lavoro (t/h x1000)
NOX emessa/Ore
di lavoro (t/h x1000)
CO emessa/Elettricità prodotta (t/GWh)
NOX emessa/Elettricità prodotta (t/GWh)
2012 0,49 2,35 GR 1 4.235 0,12 0,56 0,40 1,92
2013 2,39 4,80 GR1-GR2
16.705 0,14 0,29 0,54 1,08
2014 0,69 4,17 GR1-GR2
17.114 0,04 0,24 0,16 0,94
Come si può vedere dai dati riportati in tabella nel 2014 gli indicatori sono lievemente migliorati rispetto agli
anni precedenti, ma rimangono comunque in linea con i valori storici.
Emissioni di gas ad effetto serra
I valori prodotti nel corso del 2014 sono riportati nella tabella seguente, insieme ai valori dell’ultimo triennio.
ANNO
CO2 TOTALE DA IMPIANTO DI
COGENERAZIONE (t)
CO2 TOTALE DA IMPIANTO DI
RISCALDAMENTO (t)
CO2 TOTALE DA BIOGAS NON CAPTATO (t)
2012 1.425 13,62 669
2013 3.940 9,11 955 di cui 98 t presente nel biogas non captato
e 856 t CO2equivalente corrispondenti a 36 t di CH4 del biogas non captato
2014 2.647 8,79 3.262 di cui 335 t presente nel biogas non captato
e 2926 t CO2equivalente corrispondenti a 121 t di CH4 del biogas non captato
*nota: per il calcolo è stato utilizzato GWP del metano pari a 24
Nel 2014 si è registrato un aumento dell’emissione di anidride carbonica equivalente derivante dalle
emissioni diffuse di biogas dal corpo discarica. Va comunque ricordato che il dato in oggetto è frutto di una
stima derivante da una analisi puntuale (analisi eseguita solo una volta all’anno) riproporzionata sull’intero
anno. In pratica si considera come se l’emissione diffusa misurata in un giorno fosse costante per 365 giorni.
La variazione registrata dunque può essere causata in parte dall’errore dovuto alla stima dei valori, ma in
parte è sicuramente legata al fatto che, visto che la misura delle emissioni diffuse è stata eseguita in un
periodo di elevati conferimenti, il fronte di abbancamento su cui sono stati eseguiti i prelievi era sicuramente
più ampio di quello su cui erano stati eseguiti nel 2013.
Va comunque ricordato inoltre che grazie all’estrazione del biogas e alla trasformazione del metano in esso
contenuto in anidride carbonica, nel 2014 si è evitata l’emissione di circa 24.900 t di CO2 equivalente.
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Il controllo della qualità dell’aria
La tabella che segue riporta i valori più alti dei dati della qualità dell’aria riscontrati annualmente nel
quadriennio 2011-2014 (Laboratorio CPG Lab Srl).
Parametro Unità di misura
Limite previsto
2011 2012 2013 2014
Metano % 0,5 <0,05 <0,05 <0,05 <0,05
Acido solfidrico mg/Nm3 14** 0,019 <0,008 <0,05 <0,005
Polveri totali mg/Nm3 10** 0,167 0,116 0,099 0,199
Ammoniaca mg/Nm3 17 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
Mercaptani µg/Nm3 980 <5 <5 <5 <5
Sostanze organiche volatili (come COT fino a mar09, come n-esano da apr09)
mg/Nm3 100** 0,204 0,177 0,179 0,271
IPA totali mg/Nm3 0,2** <0,1x10-6 <0,1x10-6 <0,1x10-6 <0,1x10-6
Amianto (fibre totali aerodisporse) ff/l 20* 0,8 0,4 0,7 0,5
Nota:
* valore di legge: - Amianto: valore di riferimento indicativo di una potenziale situazione di inquinamento, riportato nel D. M. 06/09/1994
** valore limite di soglia per le otto ore consigliato dalla Associazione Americana degli igienisti Ambientali *** le analisi sono condotte con tecnica MOCF e pertanto i risultati comprendono tutto il materiale fibroso conteggiabile al microscopio
Metodi analitici adoperati:
Polveri totali:Metodo NIOSH 0500 1994 fino a marzo 2009 - DPCM 28/03/83 da aprile 2009
Amianto: DM 06/09/1994 GU SO n° 220 20/09/1994 All. 2a + M.U. 578:1982
S.O.V: Metodo NIOSH 1500, 1501, 1003 2003 fino a marzo 2009 - UNI EN ISO 16017-1:2002 + EPA TO-15:1999 da aprile 2009
Idrocarburi policiclici aromatici (IPA): metodo NIOSH n. 5515 fino a marzo 2009 - D.Lgs. 3 agosto 2007, n. 152 Allegato V da aprile 2009
Metano: MPI 49 rev 0/2005 Acido solfidrico: Metodo NIOSH 6013 1994
Dall’analisi dei dati riportati in tabella tutti i parametri risultano in concentrazioni molto inferiori ai limiti di
legge, quando previsti (amianto e piombo in particolato), o ai limiti di guardia individuati dall’autorizzazione
integrata ambientale della discarica e ai valori limite di soglia per le otto ore consigliati dalla ACGIH
(Associazione Americana degli Igienisti Industriali).
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Acque
(ad integrazione del paragrafo “Acque” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.54)
Acque di percolato
Il percolato scaricato in fognatura è misurato tramite un contatore volumetrico sigillato e nella tabella
sottostante sono riportati i quantitativi in m3 inviati al depuratore consortile nel periodo 2011-2014 ed i relativi
mm di pioggia caduta nello stesso periodo.
Anno Pioggia (mm) Percolato scaricato (m3)
2011 845 43.799
2012 943 41.606
2013 1.244 63.474
2014 1.641 63.837
Nonostante il 2014 sia stato un anno molto più piovoso del 2013, la quantità di percolato scaricato in
pubblica fognatura è rimasto circa costante, questo a ribadire che lo scarico del percolato non è direttamente
proporzionale al quantitativo di pioggia.
Come si evince dal valore dell’indicatore “volume di percolato inviato al depuratore / volume di pioggia
incidente la superficie in coltivazione”, sotto riportato, nel 2014 Bossarino è riuscita a gestire il percolato in
modo più efficiente rispetto al 2013.
Anno Pioggia (mm) Pioggia incidente la
superficie in coltivazione (m3)
Percolato scaricato (m3)
Percolato scaricato / Pioggia incidente la
superficie in coltivazione
2013 1.244 58.655 63.474 1,08
2014 1.641 77.373 63.837 0,83
Nella tabella sottostante è possibile confrontare i dati analitici medi dei parametri verificati trimestralmente,
relativi al periodo 2011-2014, con i limiti previsti dall’autorizzazione allo scarico in fognatura.
Si ricorda inoltre che Bossarino Srl, nell’ambito dell’attività di misurazione e controllo attivata con l’istituzione
del sistema di gestione ambientale, in aggiunta a quanto previsto dall’autorizzazione integrata ambientale,
esegue anche con cadenza settimanale un campionamento del percolato in fase di scarico, per una verifica
analitica dei parametri principali.
I parametri misurati risultano sempre al di sotto dei limiti stabiliti dall’autorizzazione allo scarico in fognatura.
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Parametro Unità di misura
Limiti media
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
Anno 2014
pH unità 9,5 8,1 8,3 8,4 8,4
Solidi sospesi mg/lt 300 95,1 105,9 102,7 108,25
BOD5 – domanda di ossigeno biochimico
mg/lt 2250 517 610,4 612,2 547
COD - domanda di ossigeno chimico
mg/lt 3000 1279,7 1494,6 1452,9 1314,83
Boro mg/lt 230 47,2 51,4 29,3 21,05
Solfuri mg/lt 9 < 0,1 < 0,1 < 0,1 0,5
Solfiti mg/lt 30 6,8 6,3 7,1 6,2
Cloruri mg/lt 15000 1306,6 1295,3 1162,9 946,6
Fluoruri mg/lt 180 2,7 5,8 3,2 6,7
Fosforo totale mg/lt 50 3,7 4,9 10,5 7,4
Ammoniaca mg/lt 3750 702,5 848,3 989,6 958,7
Azoto nitroso mg/lt 4,5 < 0,01 0,02 0,02 0,05
Azoto nitrico mg/lt 75 0,6 0,17 0,08 0,25
Grassi e oli anim./veget. mg/lt 300 13,6 8,8 11,25 5,7
Oli minerali mg/lt 300 9,9 6,7 5,9 1,7
Fenoli mg/lt 8 0,012 0,014 0,014 0,025
Solventi aromatici mg/lt 3 0,003 0,003 0,002 <0,001
Solventi azotati mg/lt 0,2 < 0,001 < 0,001 < 0,001 <0,001
Solventi clorurati mg/lt 2 < 0,001 < 0,001 < 0,001 < 0,001
Tensioattivi mg/lt 120 19,2 21,7 17,9 13,9
Solfati mg/lt 1000 1 135,3 102,5 102,0 127,5
Cianuri mg/lt 1 < 0.005 < 0.005 < 0.005 < 0.005
Arsenico mg/lt 0,50 0,152 0,127 0,162 0,1
Cadmio mg/lt 0,02 <0,001 <0,001 <0,001 <0,001
Cromo trivalente mg/lt 4,00 0,332 0,391 0,306 0,455
Cromo esavalente mg/lt 0,20 <0,005 <0,005 <0,005 <0,005
Piombo mg/lt 0,30 0,006 0,009 0,005 0,021
Rame mg/lt 0,40 0,024 0,042 0,040 0,014
Mercurio mg/lt 0,005 <0,0001 <0,0001 <0,0001 0,0005
Nichel mg/lt 4 0,23 0,24 0,22 0,23
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Acque sotterranee
Le acque freatimetriche, come nel passato, continuano a mostrare l’assenza di sostanze inquinanti e
mantengono caratteristiche chimico-fisiche stabili. Nel corso del 2014 è stato attivato due volte il piano di
intervento a causa del supero dei livelli di guardia per i parametri ferro, zinco e azoto ammoniacale. Le
successive analisi integrative hanno però certificato il rientro dei parametri attestando quindi l’assenza di
problemi.
Rifiuti prodotti
(ad integrazione del paragrafo “Rifiuti prodotti” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.62)
L’indicatore sviluppato, denominato “Indice di produzione rifiuti”, rapporta il quantitativo di rifiuto prodotto in
un anno dalle attività di routine dell’azienda stessa, con il quantitativo di rifiuto smaltito nel medesimo anno
(Indice di produzione rifiuti = kg di rifiuto prodotto da Bossarino s.r.l. dalle attività di routine/ t di rifiuti smaltiti
in ingresso alla discarica).
Nella tabella seguente vengono riportati i dati di produzione dei rifiuti espressi, coerentemente a quanto
previsto dal Regolamento EMAS, come la produzione totale annua di rifiuti pericolosi e non, avviati a
recupero o smaltimento.
Dai dati dell’indice di produzione rifiuti si nota come il quantitativo di rifiuti prodotti da Bossarino s.r.l. sia
diminuito sensibilmente nell’ultimo anno. Tale diminuzione è dovuta esclusivamente alla forte riduzione dei
fanghi prodotti dall’impianto di trattamento del percolato a seguito nella gestione dell’impianto stesso a
seguito della variazione apportata all’autorizzazione integrata ambientale aggiornata nel 2014.
18
Descrizione C.E.R. Destino U.M. 2011 2012 2013 2014
Toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 08.03.17
08.03.18
Recupero t 0 0,006 0,01 0,009
Olio da motori ed ingranaggi esausto 13.02.05*
Recupero t 1,542 2,04 4,76 4,86
Altre emulsioni 13.08.02*
Smaltimento t 0 0,09 0,1 0,06
Imballaggi in materiali misti 15.01.06
Recupero t 2,58 0,31 0,41 0
Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
15.01.10*
Recupero t 0,04 0,05 0,02 0
Assorbenti, materiali filtranti, stracci ed indumenti protettivi
15.02.03
Smaltimento t 0,03 0,03 0,04 0,045
Veicoli fuori uso(1) 16.01.04*
Recupero t 0 0 0,95 5,13
Filtri olio usati 16.01.07*
Recupero t 0,122 0,11 0,11 0,154
Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, hcfc, hfc (1)
16.02.11*
Smaltimento t 0,04 0 0 0
Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di
cui alla voce 16.02.09 e 16.02.12(1) 16.02.13*
Recupero t 0 0,09 0 0
Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16.02.03 a
16.02.13(1) 16.02.14
Recupero t 0 0,41 0 0
Rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 16 03 03(1)
16.03.03
Smaltimento t 8,96 0 0 0
Rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 16.03.03
16.03.04
Smaltimento t 0 0,07 0,58 0,52
Batterie al piombo 16.06.01*
Recupero t 0,502 0,32 0,4 0,335
Miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 17.03.01(1)
17.03.02
Smaltimento t 0 10 0 0
Manufatti in ferro obsoleti(1) 17.04.05
Recupero t 25,45 4,06 12,82 2,405
Terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17.05.03(1)
17.05.04
Recupero t 0 20 0 0
Altri materiali isolanti contenenti o costituiti da sostanze pericolose(1)
17.06.03*
Smaltimento t 0,05 0 0 0
Materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 17 06 01 e 17 06 03(1)
17.06.04
Smaltimento t 0 0 0,68 0
Rifiuti misti dall'attività di costruzione e demolizione diversi da quelli di cui alle
voci 170901, 170902 e 170903(1)
17.09.04 Smaltimento t 0 0 0 0,18
Fango da trattamento percolato e da pulizia vasche percolato
19.08.14
Smaltimento t 703 611,16 382,71 109,96
TOTALE RIFIUTI PRODOTTI t 742,316 648,746 403,59 123,66
INDICE DI PRODUZIONE RIFIUTI (Kg rifiuto prodotto dalle attività di routine/ t rifiuti smaltiti in ingresso
alla discarica) 5,3 (+) 5,1 (+) 3,8 0,8
(1) rifiuti prodotti a seguito di interventi non ordinari e non considerati nel calcolo dell’indicatore * rifiuto pericoloso
(+) Errata corrige: a causa di un errore di calcolo, la tabella della Dichiarazione Ambientale 2014-2017 presenta dati errati
nell’indice di produzione rifiuti del 2011 e 2012. I dati corretti sono quelli presenti nella tabella sopra.
19
Consumi energetici
(ad integrazione del paragrafo “Consumi energia elettrica” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.67)
Consumi energia elettrica
I consumi di energia elettrica nel periodo 2011-2014 ed il relativo indice di efficienza energetica sono riportati
nella seguente tabella:
Anno Energia elettrica
consumata (kWh)
Volumi di percolato scaricati (m3)
Indicatore di efficienza energetica (kWh/m3)
2011 75.918 43.799 1,73
2012 96.185 41.606 2,31
2013 116.779 63.474 1,85
2014 90.203 63.837 1,41
Nel 2014 l’ulteriore miglioramento dell’indicatore di efficienza energetica è dovuto alla variazione di gestione
dell’impianto di trattamento del percolato autorizzato con l’autorizzazione 2173/2014.
Consumi GPL
Nella tabella seguente si riportano i consumi di GPL degli ultimi anni ed il relativo indice di consumo.
Anno GPL consumato (l) Volumetria riscaldata
(m3) Indice di consumo
(l GPL /m3)
2011 8590 850 10,11
2012 8750 850 10,29
2013 5850 850 6,88
2014 5605 850 6,65
Ricordando che il consumo di GPL è fortemente correlato alle condizioni meteoclimatiche, per cui non è
totalmente controllabile da Bossarino, si nota che nel 2014 il valore dell’indice di consumo è in linea con il
valore 2013.
Consumi Gasolio per autotrazione
Nella tabella seguente si riporta il quantitativo di gasolio consumato negli ultimi anni, riferito sia ai quantitativi
smaltiti, sia al numero di ore lavorate dai mezzi.
20
Anno Gasolio
consumato (l)
Ore di funzionamento
mezzi (h)
Indice di consumo: Gasolio consumato /
Rifiuti in ingresso (l/t)
Indice di prestazione: Gasolio consumato /
Ore utilizzo mezzi (l/h)
2011 233.983 9.631 1,75 24,29
2012 254.960 10.449 1,52 24,40
2013 189.968 18.938 1,17 10,03
2014 184.978 19.517 1,02 9,48
Nel corso del 2014, grazie alla continua attenzione nella gestione dei mezzi da lavoro, gli indici di consumo e
di prestazione sono ulteriormente migliorati nonostante nell’anno si siano realizzati lavori importanti di
sbancamento e movimento terra.
Produzione di energia da fonti rinnovabili
(ad integrazione del paragrafo “Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.70)
Dalla tabella sottostante si nota come nel 2014 la produzione di energia elettrica sia diminuita rispetto al
2013 a causa di una minor disponibilità di biogas. Il rapporto fra energia immessa in rete ed energia prodotta
dall’impianto di cogenerazione è rimasto comunque costante.
Anno E. E. Prodotta (MWh) E. E. Immessa in rete
(MWh)
E. E. Immessa in rete / E. E. Prodotta
(%)
2012 1.226 1.146 93%
2013 4.430 4.042# 91%
2014 3.797 3.439 91%
Esprimendo i dati relativi all’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili in termini di tep (tonnellate di
petrolio equivalente) risparmiate si ottengono i dati riportati nella tabella seguente.
Anno Energia elettrica immessa in rete
(MWh)
TEP equivalenti risparmiati*
2012 1.146 170
2013 4.042 598
2014 3.439 509
*per il fattore di conversione MWh/tep si è utilizzato il parametro proposto nella Delibera EEN 3/08 dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas specifico per l’energia immessa in rete a scopo vendita
21
Consumi idrici
(ad integrazione del paragrafo “Consumi idrici” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.72)
Anno Superficie piantumata
(m2) Acqua consumata per
irrigazione (m3) Indice di consumo idrico
(m3/m2X100)
2011 121.500 11.000 0,09
2012 121.500 13.681 0,11
2013 121.500 12.067 0,10
2014 121.500 9.129 0,08
I dati 2014, riportati in tabella, confermano che l’indice di consumo idrico mantiene negli anni il medesimo
ordine di grandezza con oscillazioni principalmente imputabili alle condizioni di piovosità.
Efficienza dei materiali
(ad integrazione del paragrafo “Efficienza dei materiali” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.75)
Anno Terre di copertura (t) Rifiuti in ingresso (t) Terre di copertura /
Rifiuti in ingresso (t/t)
2011 85.331 133.462 0,64
2012 55.190 167.870 0,33
2013 44.491 162.020 0,27
2014 18.531 181.848 0,10
L’utilizzo di terre esenti dal regime rifiuto per la copertura dei rifiuti è progressivamente diminuito nel corso
degli ultimi anni. Come è possibile apprezzare dall’indicatore riportato in tabella, nel 2014 è diminuito di un
ulteriore 60% rispetto all’anno precedente. Questo è stato possibile grazie all’introduzione dell’utilizzo dei
rifiuti a recupero per la copertura giornaliera delle celle di abbancamento
L’altro parametro indicatore dell’efficienza dei materiali, relativo al rapporto tra il consumo di olio lubrificante
per i motori per la produzione di energia elettrica e la produzione stessa, è invece lievemente peggiorato.
Questo è dovuto in parte al fatto che, a causa della riduzione della disponibilità di metano nel biogas,
sebbene i motori abbiano lavorato per più ore rispetto al 2013 la produzione di energia è diminuita. Essendo
il consumo d’olio funzione del tempo di utilizzo dei motori indipendentemente dal carico con cui questi
lavorano, si ha l’effetto rilevato. In ogni caso va sottolineato che, in termini assoluti, l’aumento di consumo
dell’olio coincide con una differenza di circa 1 cambio d’olio all’anno, che è una variabile operativa
assolutamente accettabile.
22
Anno Olio motore (l) Energia elettrica prodotta
(MWh) Olio motore / Energia
elettrica prodotta (l/MWh)
2013 5.384 4.430 1,22
2014 5.821 3.797 1,53
Valutazione degli aspetti ambientali
(ad integrazione del paragrafo “Valutazione degli aspetti ambientali” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.79)
Sulla base dei valori degli indicatori ambientali realizzati nel corso del 2014, la Direzione ha rivalutato gli
aspetti ambientali.
Sono stati confermati aspetti ambientali significativi l’impatto olfattivo e le emissioni gas ad effetto serra.
Per entrambi questi aspetti sono stati definiti obiettivi specifici all’interno del programma di miglioramento. Le
soglie rimangono comunque in fase di sperimentazione e verranno rivalutate nei prossimi anni, in base
all’andamento effettivo dei dati e delle prestazioni aziendali.
23
Individuazione e valutazione significatività degli aspetti ambientali – anno 2014
Un aspetto ambientale è significativo se nell’ultimo anno di gestione sono state ricevute lamentele/segnalazioni documentate relativamente all’aspetto ambientale considerato e/o se nell’ultimo anno di gestione il valore del relativo indicatore di prestazione rientra nei “criteri di significatività” riportati nella tabella seguente. In caso contrario l’aspetto ambientale è da considerarsi NON significativo.
Gli indicatori utilizzati nella seguente valutazione sono di seguito esplicitati:
INDICATORE METODO DI CALCOLO
Esito risultati monitoraggio inclinometrico Determinato in situ da professionista /valutazione esito a cura della Direzione delle Operazioni
Indice di ripristino IR m2 totali annui di area risistemata a verde / m2 totali area discarica
Percentuale di incidenza su traffico locale PT Numero totale annuale di mezzi pesanti conferenti alla discarica / numero totale annuale di mezzi pesanti transitati nel Comune di Vado Ligure
Percentuale energia consumata su energia prodotta PE MWh totali annue di energia elettrica consumata * 100/ MWh totali annue di energia prodotta
Valore emissioni totali diffuse ED Quantità totale in t di biogas emesso dalla superficie della discarica (valore rilevato da analisi condotta da laboratorio esterno accreditato)
Indice di consumo di gasolio Ig Litri totali annui di gasolio consumato per autotrazione / t totali annue di rifiuti smaltiti in discarica
Indice di consumo di GPL Igpl Litri totali annui di GPL consumato per riscaldamento/ m3 riscaldati
Indice di produzione rifiuti pericolosi Ip Kg totali annui di rifiuti pericolosi prodotti / t totali annue di rifiuti smaltiti in discarica
Indice volumetrico del percolato Iv Volume totale annuo di percolato inviato al depuratore/ mm annuali di pioggia
Indice di consumo idrico Ii m3 totali annui di acqua consumata per irrigazione / m2 totali annui di superficie irrigata
Quantità gas effetto serra (QCO2) t totali annue di CO2 equivalente emesse in atmosfera
Indicatore presenza di amianto Ia Quantità massima di fibre di amianto (espresse in ff/l) rilevate durante il monitoraggio annuale della qualità dell’aria
24
Aspetto ambientale Attività Impatto
derivante
Aspetto ambientale
diretto o indiretto
Criterio di significatività Esito valutazione significatività Significativo (S) – non significativo (NS)
Condizioni normali Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Condizioni normali
Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Consumo di combustibili /carburanti
Attività mezzi d’opera in discarica
(compattatori, pale meccaniche
etc.), mezzi di servizio
(autoveicoli)
Consumo di risorse naturali
Diretto Indice di consumo di
gasolio
Ig > 26,5 / / NS / /
Consumo GPL per
riscaldamento uffici
Diretto Indice di consumo di
GPL
Igpl > 12
Consumo di energia elettrica
Impianto di trattamento percolato, gestione
manutenzione attività di ufficio, illuminazione etc.
Consumo di risorse naturali Diretto
Percentuale energia consumata su
volume percolato scaricato PE > 2,3
/ / NS / /
Consumi idrici
Irrigazione, lavaggio ruote,
servizi
Consumo di risorse naturali Diretto
Indice di consumo idrico
Ii > 0,12
Condizioni di eccezionale siccità /
NS NA / Indice di consumo idrico
Ii > 0,2 /
Consumo materie prime
pericolose
Nessuna delle attività di Bossarino richiede l’utilizzo di
materie prime particolarmente pericolose o in quantità tali da determinare un
impatto ambientale
Nessuno Non applicabile
25
Aspetto ambientale Attività Impatto
derivante
Aspetto ambientale
diretto o indiretto
Criterio di significatività Esito valutazione significatività Significativo (S) – non significativo (NS)
Condizioni normali Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Condizioni normali
Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Emissioni convogliate in atmosfera
Impianto di cogenerazione
Immissione convogliata in atmosfera di
polveri e gas di combustione
Diretto Cogenerazione:
NOx (mg/Nmc) > 400 CO (mg/Nmc) > 400
/ / NS / /
Riscaldamento uffici
Inquinamento atmosferico Diretto Trascurabile NS
Emissioni diffuse gas
di combustione
Conferimento rifiuti in discarica tramite
camion di terzi
Immissione diffusa di gas di
scarico in atmosfera
Indiretto
Percentuale di incidenza su traffico
locale: PT > 5%
/ / NS / /
Emissioni diffuse di
polveri
Sollevamento polveri dalle ruote
dei mezzi conferenti alla
discarica Immissione di polveri
nell’ambiente
Indiretto Polveri totali (μg/Nm3):
ALTA > 116
Condizione di forte ventosità
Polveri totali (μg/Nm3):
postaz. ALTA > 250
/ NS NS /
Sollevamento polveri dalle ruote
delle macchine operatrici in
discarica
Diretto / / /
Emissioni diffuse
Emissioni diffuse di biogas da corpo
discarica
Emissione di inquinanti in atmosfera
Diretto ED > 130 t
In caso di guasti con fermata
dell’impianto di aspirazione
biogas superiore a 2 gg anno precedente
ED > 200
/ NS NS /
26
Aspetto ambientale Attività Impatto
derivante
Aspetto ambientale
diretto o indiretto
Criterio di significatività Esito valutazione significatività Significativo (S) – non significativo (NS)
Condizioni normali Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Condizioni normali
Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Emissioni di odori
Conferimento rifiuti in discarica tramite
camion di terzi
Emissioni odorose
sgradevoli
Indiretto
Ricevimento di lamentele /
segnalazioni documentate
Ricevimento di lamentele /
segnalazioni documentate
/ S S /
Smaltimento rifiuti in discarica,
stoccaggio tecnico di rifiuti per indagini chimiche, impianto
trattamento percolato.
Diretto
Ricevimento di lamentele /
segnalazioni documentate
Ricevimento di lamentele /
segnalazioni documentate
/ S S /
Emissioni acustiche
Tutte le attività svolte all’interno della discarica Immissione di
rumore nell’ambiente
Diretto Ricevimento di
lamentele / segnalazioni documentate
Ricevimento di lamentele /
segnalazioni documentate
/ NS NS /
Conferimento rifiuti in discarica tramite
camion di terzi Indiretto
Ricevimento di lamentele /
segnalazioni documentate
Ricevimento di lamentele /
segnalazioni documentate
/ NS NS /
Aspetto visivo
Presenza della discarica e dei
relativi impianti di servizio
Impatto visivo Diretto Indice di ripristino:
IR < 0,048
Ampliamento discarica /
NS / / Indice di ripristino: IR < 0,030 /
Abbancamento rifiuti
Presenza sacchetti in
aree esterne alla discarica
Diretto /
Condizione di forte ventosità
Lamentele formalizzate da
Parti Terze
/ / NS /
Inquinamento del suolo
Perdita di percolato al suolo o nel
sottosuolo nel trasporto rifiuti,
Inquinamento suolo /
sottosuolo / falda
Diretto / /
(*) Perdita accidentale di percolato dai camion Rottura del
sottotelo
/ / NS
27
Aspetto ambientale Attività Impatto
derivante
Aspetto ambientale
diretto o indiretto
Criterio di significatività Esito valutazione significatività Significativo (S) – non significativo (NS)
Condizioni normali Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Condizioni normali
Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Materiali contenenti
amianto
Abbancamento rifiuti contenenti fibre in cemento
amianto
Contaminazione qualità dell’aria Diretto Ia > 10 ff/l /
Rottura dell’imballo del rifiuto durante lo
scarico Ia > 15 ff/l
NS / NS
PCB/PCT Nessuna Nessuno Non applicabile
Rifiuti prodotti
Attività di ufficio, manutenzione
mezzi ed impianti
Immissione controllata
nell’ambiente di rifiuti
Diretto Indice di rifiuti
pericolosi
Ip > 0,025 / / NS / /
Radiazioni elettromagn
etiche
Impianto produzione
energia elettrica e relativi quadri
Inquinamento elettromagnetic
o Diretto / / /
NS (relazioni
compatibilità elettromagnetica in sede di progettazion)
NA Na
Fornitura di energia elettrica
(presenza cabina ENEL)
Indiretto
Verifica rispetto limiti di esposizione a
campi elettromagnetici
/ / NS / /
Radiazioni ionizzanti Nessuna Nessuno Non
applicabile
Scarichi idrici
Coltivazione e degradazione
rifiuti (percolato), lavaggio ruote,
regimazione acque prima
pioggia
Inquinamento acque:
immissione controllata in
fognatura
Diretto
Indice volumetrico del percolato
Iv > 55 /
Alluvioni, rottura
tubazioni percolato
NS / /
Sostanze lesive per
l’ozono
Piccoli condiz. uffici/locali, chiller
impianto estrazione biogas
Buco dell’ozono Diretto (*) solo in
caso guasto dei condiz. o
chiller / / NA
28
Aspetto ambientale Attività Impatto
derivante
Aspetto ambientale
diretto o indiretto
Criterio di significatività Esito valutazione significatività Significativo (S) – non significativo (NS)
Condizioni normali Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Condizioni normali
Condizioni eccezionali
Condizioni emergenza
Sostanze ad effetto serra
Emissioni diffuse corpo discarica,
emissioni convogliate
motori
Effetto serra Diretto CO2 equivalente totale > 4.000 t 7 S / S
Vibrazioni Nessuna Nessuno Non applicabile
Biodiversità Presenza
dell’impianto di discarica
Modificazione della naturale biodiversità
locale
Diretto Indice di ripristino:
IR < 0,048
Ampliamento /
NS NA / Indice di
ripristino:
IR < 0,03
/
Viabilità locale
Conferimento rifiuti in discarica tramite camion di
terzi
Appesantimento della viabilità
locale Indiretto
Percentuale di incidenza su traffico
locale:
PT > 5%
/ / NS NS /
Stabilità dei versanti
Preparazione lotto,
abbancamento rifiuti, copertura finale del lotto
esaurito, presenza impianti di
estrazione biogas e di
cogenerazione
Instabilità dei versanti Diretto
Monitoraggio inclinometri in linea con le attese (valutazione Direzione Operazioni)
Alluvione Frana, terremoto
NS / / Rilievo di piccoli movimenti comunque non preoccupanti (valutazione Direzione Operazioni)
(*)
(*) l’ impatto, che si verifica solo in condizioni di emergenza, viene considerato non significativo ai fini della gestione ordinaria al fine della definizione di eventuali procedure di sorveglianza o obiettivi di miglioramento, ma richiede un immediato intervento per contenere le conseguenze sull’ambiente.
29
Programma di miglioramento ambientale
(ad integrazione del paragrafo “Programma di miglioramento ambientale” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.87)
Nella tabella che segue viene riportato, per ogni obiettivo, lo stato di avanzamento al 31/12/2014
del Programma di Miglioramento 2014-2017.
30
Programma di miglioramento 2014-2017
N° ASPETTO OBIETTIVO DI
MIGLUIORAMENTO TRAGUARDO INDICATORE RESPONS. RISORSE AZIONI TEMPISTICA
Stato di avanzamento al
31/12/2014
1
Emissione sostanze ad effetto serra
Odori
Aumento del volume di biogas captato del 5% rispetto al 2013 entro
dicembre 2016
Aumento del 5% Nm3 buiogas captato
Direzione delle Operazioni 10.000 €
Regolazione pozzi biogas, ottimizzazione impianto di produzione energia elettrica
3 Anni (+1,67% anno)
Nel 2014 è stato captato un volume di biogas pari a
2.912.120 Nmc. Al momento pertanto
l’obiettivo annuale non è stato raggiunto. Tuttavia si
è deciso di lasciare invariato l’obiettivo finale per verificare se con gli interventi impiantistici
previsti nel 2015 si riesce a recuperare quanto
programmato
2 Consumi energetici
Aumento della produzione di energia
elettrica del 5% rispetto al 2013 entro dicembre
2016 (l’aumento di energia immessa in rete comporterà un aumento
dei tep risparmiati da fonte convenzionale)
Aumento del 5% MWh Direzione delle
Operazioni
10 000 € (+ eventuali
stanziamenti in funzione dei
risultati ottenuti)
Regolazione pozzi biogas, ottimizzazione impianto di produzione energia elettrica
3 Anni (+1,67% anno)
Nel 2014 sono stati prodotti 3.797 MWh. Al
momento pertanto l’obiettivo annuale non è
stato raggiunto. Tuttavia si è deciso di lasciare
invariato l’obiettivo finale per verificare se con gli interventi impiantistici
previsti nel 2015 si riesce a recuperare quanto
programmato
3 Effetto serra
Riduzione emissioni diffuse biogas fino ad ottenere un valore di t CO2eq totale emesse
inferiore a 4.000 t/anno
t CO2eq totale emesse < 18%
rispetto al valore del 2013
- t CO2eq totale Direzione delle
Operazioni 10.000 €
Regolazione pozzi biogas, ottimizzazione impianto di produzione energia elettrica
3 Anni
Nel 2014 il valore stimato per le emissioni di CO2
equivalente è risultato pari a circa 5.900 t.
Si è deciso di mantenere
comunque l’obiettivo fissato intervenendo
ulteriormente sui pozzi di captazione
4 Impatto visivo della discarica
Avvio piantumazione su nuove aree
Indicatore “m2 ripristinati a
verde/m2 superficie
autorizzata” ≥ 0,1
m2 ripristinati a verde/m2 superficie
autorizzata”
Direzione delle
Operazioni
Resp. Gestione operativa discarica
20.000 €
Avvio realizzazione capping con ripristino a verde di almeno nuovi 10.000 m2 di area di discarica
3 Anni Le attività di capping partiranno nel 2015
31
N° ASPETTO OBIETTIVO DI
MIGLUIORAMENTO TRAGUARDO INDICATORE RESPONS. RISORSE AZIONI TEMPISTICA
Stato di avanzamento al
31/12/2014
5 Consumi energetici
Riduzione consumo energia elettrica
prelevata dalla rete
Energia elettrica prelevata dalla rete < 15 % rispetto al 2013
kWh
Direzione delle Operazioni
Ufficio Tecnico
-
Regolazione ed ottimizzazione del funzionamento dell’impianto di trattamento percolato
3 Anni
Andamento dell’indicatore in linea con le attese
(riduzione realizzata nel 2014 pari al 22%). Si
monitorerà la situazione ancora nel 2015 prima di
riformulare eventualmente l’indicatore
6 Rifiuti
Riduzione della produzione fanghi da
impianto di trattamento percolato
Indicatore “t fanghi da percolato/ t rifiuti smaltiti” ≤ 5,43
t fanghi da percolato/ t
rifiuti smaltiti
Direzione delle Operazioni
Ufficio Tecnico
-
Regolazione ed ottimizzazione del funzionamento dell’impianto di trattamento percolato
3 Anni
Indicatore 2014 = 0,77 Al momento pertanto l’obiettivo risulta raggiunto. Si monitorerà la situazione ancora per il 2015.
7 Consumo risorse
Mantenimento indice di compattazione pari a
1,12 t/m3
Indice di compattazione pari a 1,12 t/m3
t rifiuti /m3 di discarica utilizzat
Direzione delle Operazioni
Resp. gestione operativa discar
-
Ottimizzazione compattazione dei rifiuti mediante opportuna miscelazione delle diverse tipologie di rifiuti in ingresso e mediante l’utilizzo adeguato del compattatore Tana
3 anni
Ultimo valore rilevato a fine 2014 è pari a 1,04
t/mc.
(nel 2014 sono effettivamente aumentati i
conferimenti di rifiuto a basso peso specifico a
scapito dei rifiuti più compatti)
8 Sicurezza sul lavoro
Miglioramento delle condizioni di
esposizione a rumore e vibrazioni degli operatori
Riduzione esposizione a rumore e vibrazioni dell’operatore addetto ai servizi ausiliari
-
Direzione delle Operazioni
Direzione acquisti RSPP
100.000 Euro Sostituzione macchina per bagnatura strade e spazzatrice
2 anni
OBIETTIVO RAGGIUNTO
Le macchine indicate sono regolarmente state
sostituite
9 Sicurezza sul lavoro Mantenimento 0 infortuni 0 INFORTUNI
Indice di frequenza e
gravità infortuni RSPP -
- proseguimento attività di formazione lavoratori -aggiornamento continuo della valutazione dei rischi -sensibilizzazione dei lavoratori sull’importanza del loro comportamento nella gestione della sicurezza sul lavoro
3 Anni
Nel 2014 ci sono stati 3 infortuni con assenza di almeno un giorno oltre a quello dell’evento lesivo.
Si ripropone lo stesso
obiettivo (0 infortuni) per il 2015 proseguendo
l’attività di sensibilizzazione dei
lavoratori
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Autorizzazioni ambientali
(a sostituzione del paragrafo “Autorizzazioni ambientali” – “Dichiarazione Ambientale 2014 – 2017” – pag.92)
Si riporta di seguito l’aggiornamento 2014 delle autorizzazioni per l’esercizio delle attività svolte da
Bossarino s.r.l.
EMITTENTE DESCRIZIONE COD./SIGLA
PROVINCIA DI SAVONA AUTORIZZAZIONE
INTEGRATA AMBIENTALE P.D. 2173/2014
La presente Dichiarazione Ambientale 2014-2017, è convalidata dal Verificatore Ambientale
Accreditato RINA Services S.p.a. (numero di accreditamento IT-V-0002) – Via Corsica 12, 16128
Genova.
RINA DIREZIONE GENERALEVia Corsica, 12
16128 GENOVA
CONVALIDA PER CONFORMITA’AL REGOLAMENTO CE
N° 1221/2009 del 25.11.2009
( Accreditamento IT - V - 0002 )
N. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _519
Ing. Michele FrancioniChief Executive Officer
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RINA Services S.p.A.
Genova, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _04/06/2015