CNA Flash Giugno 2014 - Speciale FOREXPORT

16
www.pd.cna.it N. 5 - giugno 2014 N° 5 giugno 2014. Sped. in abb. postale, quindicinale. Poste Italiane SpA Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (convertito in legge 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, NE/PD, reg. Tib. Pd, 987/12.01.87 SPECIALE strategie per esportare 1984-2014 TRENT'ANNI DI ATTIVITÀ

description

 

Transcript of CNA Flash Giugno 2014 - Speciale FOREXPORT

www.pd.cna.it

N. 5 - giugno 2014

N° 5 giugno 2014.Sped. in abb. postale, quindicinale.Poste Italiane SpA Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (convertito in legge 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, NE/PD, reg. Tib. Pd, 987/12.01.87

S P E C I A L E

strategiestrategieper esportare

1984-2014TRENT'ANNI DI ATTIVITÀ

Calle del sale 4330174 Venezia Mestre

Tel. 041 [email protected]

www.clipperviaggi.it

Per il vostro Business TravelPer i viaggiatori d’affari si sa, il tempo è prezioso. Si deve  sempre cercare di ottimizzare i tempi, far coincidere partenze e  arrivi, ottenere visti e permessi, ed altro ancora. I   nostri consulenti seguiranno  ogni viaggio  d’affari con cura, attenzione e precisione, avvalendosi non solo della loro  esperienza ma anche della grande affidabilità e serietà  dei loro corrispondenti esteri.

CLIPPER VIAGGI

Disegnamole tue trasferte

N° 5 giugno 2014Sped. in abb. postale, quindicinale.Poste Italiane SpA Sped. in abb. postale D.L. 353/2003 (convertito in legge 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, NE/PD, reg. Tib. Pd, 987/12.01.87

Direttore Responsabile:Silvia Veronese. Editore: CNA Padova, via Croce Rossa 56, 35129 Padova, NUMERO REPERTORIO ROC, in attesa di registrazione. Redazione: via croce Rossa 56, 35129 Padova.t. 049 8062233. f. 049 8062200, [email protected]. Stampato da: Grafiche Corrà, Vr Grafica: YGES IT - yges.com

IMPRENDITORI INTRAPRENDENTICosì si racconta Giovanni Salvalaggio, presidente del consorzio Forexport da febbraio di quest’anno.

{ Esportare per salvare le proprie aziende }

Perito industriale, ha iniziato giova-nissimo nel 1972 specializzandosi nel campo della progettazione di impianti industriali nel settore ali-mentare, e in particolare per la pro-duzione di pasta.Nel 1986 ha avviato la sua attività nel settore creando la SARP, azien-da artigiana, con il fratello Stefano. L’azienda si è ampliata diventando una piccola industria. Oggi occu-pa 30 persone tra impiegati, tec-nici, operai, oltre naturalmente ai familiari, moglie e figli e copre at-tualmente una superficie di 3.000 mq. coperti.L’azienda ha sempre avuto una vo-cazione per i mercati esteri. Giovan-ni ha realizzato il primo impianto per un pastificio tedesco e poi ha sem-pre continuato la sua attività rivolta alla ricerca di nuovi mercati, in ogni parte del mondo, seguendo perso-nalmente i rapporti commerciali con l’estero, partecipando a tutte le fiere specializzate del settore ed alle nu-merose missioni commerciali orga-nizzate dal Consorzio, dalla Camera di Commercio di Padova e dalla Re-gione Veneto.L’azienda oggi fattura oltre 5 mi-lioni di euro, di cui l’80% all’este-ro e più precisamente il 70% in Eu-ropa, il 30% in Russia, Australia e Stati Uniti.La SARP è un classico esempio di azienda che, anche tramite la partecipazione alle attività verso l’estero organizzate da Forexport, ha saputo consolidarsi nei mer-cati esteri. Presente nel Consor-zio dal 1987, oltre ad avere aderi-to alle prime fiere organizzate nel-la ex Jugoslavia e addirittura ad al-cune missione commerciali nella ex URSS, Giovanni è sempre sta-to parte attiva nella gestione del Consorzio, ricoprendo la carica di consigliere e ora appunto di Pre-sidente.

Giovanni Salvalaggio è convinto che la strategia del Consorzio Fo-rexport deve cambiare, così come stanno cambiando i tempi. Il Con-sorzio non può limitarsi a organiz-zare la partecipazione a fiere, ma deve essere protagonista di pro-getti complessi che prevedono per esempio la creazione di ‘fusioni’ con aziende estere per la gestio-ne dell’attività di assistenza tec-nica post-vendita o l’attività di as-semblaggio degli impianti neces-sari in alcuni paesi, quali il Brasile o la Russia, per superare le barrie-re doganali o i dazi d’importazione molto alti.Per Salvalaggio un’occasione estremamente importante può es-sere Expo 2015, dato che il te-

ma dell’esposizione universale è per l’appunto “Nutriamo il Pianeta”, con l’attesa di 20 milioni di visita-tori previsti e 147 paesi espositori.Il sistema produttivo veneto, non può perdere questa occasione di mettere in una prestigiosa vetrina internazionale i propri prodotti ed attrarre nel proprio territorio i vi-sitatori indirizzati al polo turistico di Venezia. Il padiglione “Veneto”, all’interno del padiglione Italia deve essere un momento di rilancio del-la nostra economia e di uscita dal-la crisi economica che ci attanaglia con la rinascita di un nuovo turismo che, oltre alle bellezze architetto-niche e d’arte è arricchito dai pro-dotti del territorio provenienti da in-dustria, artigianato, agricoltura. ◾

3PMI } giugno 2014

Spedizioniere ufficiale di Fiera Milano, Fieramilano City, Mi.Co.

Movimentatore esclusivo di Rimini Fiera

Spedizioniere ufficiale di Crocus Expo (Mosca)

Spedizioni e logistica per fiere internazionali

Spedizioni General Cargo in tutto il mondo

Soluzioni chiavi in mano e massima cura al dettaglio

[email protected]

www.beatriceb.it

4 S p e c i a l e F o r e x p o r t

ARIA NUOVA PER COORDINARE LE AZIONI ALL’ESTERO

“Se ripenso a quello che eravamo e a quello che abbiamo fatto in tut-ti questi anni, possiamo dire che il mondo è davvero cambiato. Nessu-no pensava che la Cina sarebbe di-ventata la prima potenza economi-ca mondiale, superando addirittura gli Stati Uniti, che il grande impe-ro sovietico si sarebbe dissolto co-me niente, che molti stati sarebbe-ro balzati agli onori delle cronache per lo sviluppo economico, oltre al-la Cina, la Russia, il Brasile, l’India e molti paesi del sud-est Asiatico”.Così esordisce Renzo Fornasiero nel misurare la trasformazione in trent’anni del consorzio.Anche l’Unione Europea si è raffor-zata, molte barriere doganali e pro-tezionistiche sono cadute, sono na-ti molti accordi di cooperazione in-ternazionale, quali il WTO, il NAFTA, il MERCO-SUR e il nostro paese si è confermato come grande paese esportatore.Moderni Marco Polo che hanno sa-puto conquistare mercati del tutto nuovi. “Abbiamo fatto tutto da so-li, ognuno ha saputo trovare la sua strada all’estero. I nostri esporta-tori sono stati capaci di vendere all’estero l’immagine di cultura, tra-dizione, saper fare: non a caso do-po gli anni di delocalizzazione sel-vaggia nella moda, ma anche in al-tri settori, le grandi griffe del lus-so, stano riportando in Italia le loro produzioni”, prosegue Fornasiero.Sono 20.000 le aziende italiane che esportano con grande continui- tà, ma ce ne sono almeno 70.000 che lo fanno saltuariamente, addi-rittura chi dice 180.000, il 97% con meno di 10 dipendenti. A loro dob-biamo guardare per consolidare il

trend e rendere ancora più stabili le nostre esportazioni.Arte, paesaggio, clima, cucina, “dolce vita”, la creatività del made in Italy, la qualità della nostra ma-nifattura. L’Italia vanta risorse che fanno impallidire gran parte dei no-stri concorrenti e che ci offrono og-gi il trampolino ideale per spiccare il salto in avanti nell’economia glo-

Renzo Fornasiero, responsabile del Consorzio, illustra le evoluzioni. Dalla sua costituzione nel luglio 1984, il suo primo nome, Artigianexport fino a oggi. All’attualissimo Forexport.

{ Il futuro legato ai consorzi per l’export }

① Stand Consorzio. Fiera Meble di Mosca

② San Paolo del Brasile, fiera Encontri de moda ◾

Renzo Fornasiero ◾

5PMI } giugno 2014

bale. Il made in Italy ha ancora un potenziale di mercato enorme, se pensiamo che solo nel turismo, nel prossimo decennio, i flussi turisti-ci mondiali cresceranno del 50%. Intercettare una quota consisten-te di questa ondata deve diventa-re una priorità nazionale anche per far conoscere e valorizzare il ma-de in Italy.Il Veneto è la seconda regione esportatrice in Italia con più di 50 miliardi di euro nel 2012 e con un saldo attivo di circa 13 miliardi di euro, Il punto di forza dell’econo-mia veneta è caratterizzato dal-la meccanica che rappresenta cir-ca un quinto del fatturato estero, ma molto bene sta andando l’abbi-gliamento, il calzaturiero, l’exploit dei prodotti alimentari e dei vini. I nostri tradizionali mercati sono la Germania, Francia, USA e Svizzera, Russia e Paesi Arabi. Altra grande risorsa per la regione è data dal tu-rismo che produce con l’indotto ol-

tre 11 miliardi di euro e con 60 mi-lioni di presenze all’anno, il Veneto si conferma la prima regione turi-stica in Italia.“Stiamo attraversando una fase di profonde trasformazioni nel setto-re dell’internazionalizzazione. Dieci anni fa abbiamo cambiato la deno-minazione sociale del consorzio da Artigianexport a Forexport, perché la maggior parte delle aziende as-sociate nel frattempo erano diven-tate piccole industrie per fatturato e numero di dipendenti. Ora anche la legge sui consorzi export è radi-calmente cambiata. L’anno scorso è stata emanata una nuova nor-mativa che amplia notevolmente la sfera di attività dei consorzi ex-port. Oggi possiamo associare in-fatti anche grandi aziende, aziende operanti nei settori del commercio, servizi, turismo, agricoltura, ma an-che banche e enti pubblici e priva-ti, insomma tutto l’universo dell’im-prenditoria può utilizzare i consorzi,

sia per l’export, sia per l’impor-tazione di pro-dotti, per la for-mazione specia-lizzata, ecc. e non più a livello regionale, ma a livello nazionale.Sulla base di questa nuova normativa. Fo-rexport si tra-

sformerà gradualmente da Consor-zio plurisettoriale (per fatturato og-gi è tra i maggiori a livello nazio-nale) a Consorzio specializzato nel settore food-tecnologie alimenta-ri, e in tal senso stiamo predispo-nendo, proprio in funzione all’Expo 2015 un grande progetto per valo-rizzare le aziende del settore che operano nel territorio, sia nel fo-od, sia nelle tecnologie necessari per la produzione. Per la moda ver-rà organizzato un grande evento in-ternazionale con le aziende top ve-nete, invitando centinaia di buyers russi, coinvolgendo tutti i settori della bellezza, cosmesi ed estetica. È stato concluso un accordo mol-to importante con Fiera Milano per promuovere un nuovo evento sulla casa nel suo complesso, Homi Mo-sca, dal 15 al 18 ottobre; il consor-zio inoltre sarà presente alle due fiere di Mosca, I Saloni Worldwide e Mebel. Con l’associazione UNIAFRI-CA, l’Unione per lo sviluppo delle relazioni tra Italia e Africa, organiz-zeremo una grande missione pluri-settoriale in Mozambico, dove sono in programma ingenti investimenti pubblici e privati. Nell’area del Gol-fo a Dubai, a novembre, partecipe-remo alla fiera GULFOOD, per il set-tore tecnologie alimentari.In Brasile, parteciperemo alla fiera EQUIPOTEL di San Paolo per il set-tore HO.RE.CA, e da ottobre parti-rà il progetto “CA NOVA” un grande show-room di 400 mq. localizzato nel più prestigioso quartiere di San Paolo, Morumbi, dedicato al setto-re casa, e poi ancora un grande progetto sulle energie rinnovabili”, chiude Fornasiero.Quindi il consorzio si concentrerà su alcuni paesi quali Russia, Brasi-le, Paesi Arabi e del Centro Africa per sviluppare nuove opportunità commerciali per le aziende, senza dimenticare di assistere le aziende in decine di fiere in Europa e Sta-ti Uniti. ◾

cont

inua

da

pag.

5 {

Il fu

turo

lega

to a

i con

sorz

i per

l’ex

port

Forexport al Meble, Mosca ◾

6 S p e c i a l e F o r e x p o r t

NULLA È IRRAGIUNGIBILE, QUANDO QUALCUNO SA ABBATTERE LE DISTANZESonia Moura, collaboratrice a progetto del Consorzio, una lunga esperienza nel settore dell’abbigliamento, prima come modella e poi come stilista, con una formazione specifica al “Marangoni di Milano”, ha aperto le porte del suo Brasil alle piccole imprese della regione Veneto.

{ Brasile. Una meta commerciale a portata di piccole e medie imprese }

Il Consorzio Forexport sta svilup-pando un’intensa attività promo-zionale in vari mercati ed in partico-lare verso quello brasiliano. Da cir-ca tre anni Sonia Moura segue in-fatti, per conto del Consorzio Forex-port, progetti di sviluppo commer-ciale in Brasile organizzando nume-rose fiere e missioni: ricordiamo le fiere FISPA TECNOLOGIA per il set-tore tecnologie alimentari, la fiera “ENCONTRO DA MODA” e missioni con incontri B2B a San Paolo, Rio De Janeiro e Fortaleza.Negli ultimi tre anni almeno 30 aziende padovane hanno parteci-pato alle iniziative organizzate in Brasile dal Consorzio. Quest’anno sono quattro i progetti che Forex-port organizzerà in Brasile.Il primo riguarda una ricerca di mercato per il settore meccanica finanziato dall’EBAV (Ente per l’Ar-

tigianato Veneto) in particolare per i settori macchine agricole, mac-chine per la lavorazione del legno e automotive; la seconda, realizzata con il contributo di “Veneto Promo-zione”, riguarderà la partecipazio-ne alla fiera Equipotel di San Paolo dal 15 al 18 settembre per il setto-re HO.RE.CA-forniture alberghiere, di particolare importanza in vista delle prossime olimpiadi del 2016, l’avvio del progetto “Cà Nova”, con la realizzazione di uno show-ro-om per il settore arredamento, nel prestigioso quartiere di Morumbi a San Paolo, e l’organizzazione di una missione per il settore energie rin-novabili, dato il forte interesse del governo federale di Brasilia per le energie rinnovabili.Complessivamente in tre anni sa-ranno oltre 50 le aziende venete accompagnate in questo mercato, molto difficile, ma che conta circa 200 milioni di abitanti, di cui alme-no 40 milioni con un reddito supe-riore a quello italiano, senza conta-re i legami culturali tra i due paesi (30 milioni di Brasiliani oriundi) ed un vero culto per i settori eccellen-ti del made in Italy, food, meccani-ca, moda e lusso.“Il Veneto ha una fortissima offer-ta verso questo paese, non dimen-tichiamo il turismo”sottolinea So-nia Moura. Padova con Sant’Anto-nio di origine portoghese, è molto famosa in Brasile, ma tutti i setto-ri della produzione sono appetibili per questo mercato. La moda, il fo-od, le tecnologie per l’industria ali-mentare, la meccanica in generale. Sono già oltre 700 le aziende vene-te che esportano, ma da un nostro

sondaggio potrebbero raddoppia-re. Certo, le aziende, soprattutto le piccole, devono considerare che questo mercato non è la Germania o la Francia: qui i dazi doganali so-no proibitivi se non si ricercano so-luzioni di collaborazione con l’indu-stria locale, joint favorite dai vari stati brasiliani. Le piccole aziende si devono mettere in rete per ela-borare progetti comuni, quali la ge-stione di centri di assistenza, post-vendita, penso all’industria alimen-tare, con il sostegno della finanza pubblica, in primo luogo della SA-CE”, continua Moura.Tramite il consorzio, le aziende pos-sono risparmiare molto tempo e denaro, perché grazie agli uffici di San Paolo collegati e coordinati da Sonia Moura, si è in grado di dare informazioni precise alle aziende. “In conclusione, non voglio asso-lutamente sostenere che il Brasile sia la terra promessa per il made in Italy e che vendere qui sia una passeggiata: è un mercato molto complesso ma, tramite Forexport è possibile ricercare le migliori solu-zioni che possono essere le più va-rie partecipazioni a fiere e missio-ni, ricerche di mercato, progetti di inserimento commerciale, progetti di sostegno finanziario perché per esportare non basta offrire un pro-dotto, è necessario offrire un pac-chetto completo che consenta al cliente di acquistare con un piano finanziario che gli permetta di rice-vere anticipi di liquidità importanti sulle forniture, strumenti necessari per concludere molti affari”, chiu-de Moura. ◾

Sonia Moura. Collaboratrice del Consorzio per il Brasile ◾

7PMI } giugno 2014

I Fantastici 4… A Padova abbiamo le Fantastiche 4… Stefania Bro-gin consigliera Forexport dal 2010 (laurea in economia) e le sue sorel-le: Magda stilista, Paola con com-petenze amministrative, Edna ar-chitetto. Insieme fanno la CLEB4. L’azienda familiare alla seconda ge-nerazione opera nella moda, è di-stributore di abbigliamento uomo donna con un target medio alto e di abbigliamento professionale. Pro-duce e distribuisce il proprio mar-chio Paco Perez made in Italy distin-tivo della collezione femminile e di recente anche maschile per la mo-da tango. Nato all’inizio come brand per un total look femminile si è spe-cializzato poi nella moda per ballo, un settore che rappresenta un seg-mento di mercato estremamente piccolo ma altrettanto vivace e lega-to a un crescente interesse di pub-blico alla cultura del ballo del tan-go e ai nuovi stili di vita e consumo.

Perché questa scelta della moda tango?

Paco Perez è il nostro brand, dove creatività competenze esperienza e tradizione di anni nel mondo della moda confl uiscono. Puntare a occu-pare una nicchia come quella della moda per ballo nel caso del tango si è rivelata come una possibile strate-

gia vincente. Non solo, ma volevamo cambiare rispetto alla linea che pri-ma distingueva il marchio, deside-ravamo esprimere originalità con la ricercare di contenuti culturali nuo-vi, di forte condivisione e feeling e il fascino della cultura del tango uni-ta anche a una passione personale ci ha conquistato proponendo mo-delli di manifattura curata e italia-na di scelta stilistica elegante, fre-sca con tagli e asimmetrie per dare movimento alle creazioni e con at-tenzione a defi nire un prezzo fi nale accessibile.

Siete anche distributori, quali le criticità?

Le criticità sono molte per chi vuo-le rimanere su un segmento medio alto e di made in Italy. Abbiamo un punto vendita all’ingrosso di ab-bigliamento uomo e donna, posi-zionato all’interno del centro com-merciale più grande del Nord Est e oltre vendere sul pronto raccoglia-mo ordine su campionario. Gestire competitività e marginalità è e sta diventando estremamente determi-nante, signifi ca non avere giacen-ze, acquistare bene, far produrre ottimizzando costi non rinuncian-do a qualità, abbreviare i tempi di incasso. Poi concorrenza cine-se, l’aumento grande distribuzione una crisi che ha decimato negozi e contratto fortemente i consumi e la specializzazione di quelli rimanenti su marchi e prodotti a basso prez-zo. Le opportunità che si aprono per l’esperienza di mercato e set-tore, diversifi cando anche il busi-ness. Curare gestione fi nanziaria non gravata da costi e vincoli di fi -

nanziamento, avere strutture di co-sti fl essibili, produzioni personaliz-zate, fi delizzare il cliente sulla pro-fessionalità e serietà, avere un’of-ferta curata garantita nella qualità e differenziata, orientata al clien-te, e fare marketing, molto, anche on line e tanto impegno stringendo forti collaborazioni con i propri for-nitori basate su credibilità e repu-tazione, qualità vincenti in qualun-que tipo di relazione e cercare mer-cati oltre confi ne.

Su cosa devono puntare le piccole imprese manifatturiere?

Sulla creatività, l’internazionalizza-zione, l’innovazione anche del mo-dello organizzativo come la crea-zione di reti tra imprese, alleanze formalizzate e aggregazioni. La dif-ferenza sta nel salto qualitativo di cultura d’impresa di management di visione del proprio modello di bu-siness di consapevolezza delle cri-ticità, limiti e punti di forza che in una forma a rete possono generare vantaggio competitivo in un conte-sto concorrenziale complesso, glo-bale in cui il cambiamento continuo rappresenta la costante ma anche l’opportunità di successo. In questo percorso a supporto della piccola impresa che vuole innovare e inter-nazionalizzarsi, la consulenza di as-sociazioni e consorzi di supporto al-lo sviluppo d’impresa e strategie di export giocano un ruolo fondamen-tale di sensibilizzazione, di offerta di servizi e di accompagnamento con il risultato di superare quel li-mite dimensionale che rappresen-ta una criticità per la competitività delle imprese italiane. ◾

PACO PEREZ DAL NORD EST… AL RESTO DEL MONDOStefania, Magda, Paola, Edna BROGIN seconda generazione di CLEB4 stanno portando in alto il Made in Italy nel settore moda. Nuovo brand, nuovi programmi, nuovi orizzonti. Hanno puntato sull’originalità e sulla qualità... quattro donne al timone di un’azienda? Questo è già un “caso imprenditoriale” e un successo garantito… con le diffi coltà del caso.

{ Un brand di successo }

Paco-Perez. Stefania indossa un abito della collezione ◾

9PMI } giugno 2014

Un giovane astro nel fi rmamento di un rarissimo mestiere antico…DALLE MANI DI UN LIUTAIO, ARIA SONORA…

L'artigianato, nello specifi co la liu-teria di qualità, può esprimere compiutamente le capacità dell'im-prenditoria uniti al talento italiano.Spesso ci dimentichiamo che le radici del nostro essere, traggono spunto dalla nostra storia di eccel-lenti creativi, artisti ed “artigiani”. Perché proprio in questo i grandi pittori, scultori, architetti del pas-sato hanno saputo eccellere fa-cendo la differenza, insegnando al mondo il senso del bello plasmato dalla e nella materia.“Il rilancio delle tipiche capacità ar-tigianali e artistiche italiane, passa anche attraverso una rivisitazione e consapevolezza del passato e del-le realtà odierne; dalla necessità di consolidamento e promozione, dell'assoluta priorità nel recupero delle conoscenze altrimenti perdi-bili per sempre e della necessità di mantenerle vive e forti”, precisa

Giovanni Lazzaro. Questo è uno degli scopi prima-ri che la classe politica, dirigenzia-le di questo Paese dovrebbe avere nella prospettiva di un futuro dove le nuove generazioni possano espri-mersi non solo – ed esclusivamente – tramite lo studio sempre utile ma spesso fi ne a se stesso, ma anche attraverso la pratica e conoscenza delle “materie”, madri e accompa-gnatrici dell'uomo nel cammino del sapere per l'esistenza.“L'artigianato cosiddetto “artistico” è una fucina di creatività, artigia-nalità e arte.Creare con le proprie mani, accor-datamente al talento, intelligenza e conoscenza, sono una delle sfi de al futuro che, guarda caso, si rivolge nuovamente al passato, già mento-re e maestro di ciò che siamo”, pro-segue Lazzaro.Recuperando il gusto del fare si

possono scoprire nuove mete, nuo-vi orizzonti. “Fare artigianato” non è un ripiego, ma anzi, un'incredibi-le opportunità di crescita e sviluppo anche del sapere in senso lato. “In-vestire nella nostra storia, arte e cul-tura – e quindi artigianato parimen-ti – promuovendo la cultura del fare e creare è la chiave di successo an-che, soprattutto per i giovani che vo-gliano disincagliarsi da una statica, anoressica visione del lavoro.Dobbiamo essere consapevoli e fi eri detentori del nostro “sape-re artigiano”, nonché propugnatori non solo di un passato che ha inse-gnato al mondo la via ad excelsior,ma di un presente memore di ciò che è stato che proponga nuove ar-ti e mestieri...Materiam superabat opus. ◾

Giovanni Lazzaro a 47 anni è uno dei pochissimi liutai attivi in Italia e all’estero. Il suo pensiero positivo e propositivo in un momento dove i giovani inseguono chissà quale speranza, mentre ancora il lavoro delle "mani intelligenti" dà da vivere…

10 S p e c i a l e F o r e x p o r t

Fai crescere il tuo EXPORTcon Reed Exhibitions ISG Italy,

il Partner Italiano per le Fiere Estere

Reed Exhibitions, leader mondiale nell’organizzazione di eventi fieristici, con oltre 500 eventiin 41 Paesi dedicati a 45 settori merceologici, occupa oltre 2500 persone in 34 nazioni e fa incontrare ogni anno gli espositori con milioni di potenziali clienti. Un colosso di cui Reed Exhibitions ISG Italy è il “braccio commerciale e marketing” in Italia per le FiereInternazionali.

Settore Fiere 2014 - Annuali Località Data

Cosmetica Incosmetics Brazil Sao Paulo 09-10/09/2014Ristorazione e hospitality Equipotel Sao Paulo Sao Paulo 15-18/09/2014Logistica Movimat Sao Paulo 16-18/09/2014Edilizia Feicon Batimat Nordeste Recife 22-24/10/2014Ingegneria Fimmepe Nordeste Recife 22-24/10/2014

Settore Fiere 2015 - Annuali Località Data

Sicurezza ISC Brazil Sao Paulo marzo 2015Edilizia Feicon Batimat Sao Paulo marzo 2015Alluminio Expo Aluminio Sao Paulo aprile 2015Automotive Automec Pesados & Comerciais Sao Paulo aprile 2015Automotive Motor Show Nordeste Recife aprile 2015Illuminazione Expolux Sao Paulo aprile 2015Energia e produzione di zucchero Sucronor Olinda aprile 2015Fornitura Forind Nordeste Recife aprile 2015Ristorazione e hospitality Equipotel Nordeste Recife maggio 2015Macchinari e Machine utensili Mecanica Sao Paulo Sao Paulo maggio 2015Cosmetica Incosmetics Brazil Sao Paulo settembre 2015Ristorazione e hospitality Equipotel Sao Paulo Sao Paulo settembre 2015Logistica Movimat Sao Paulo settembre 2015

Settore Fiere 2015 - Biennali Località Data

Plastica NT&TT show Sao Paulo aprile 2015Elettronica FIEE Eletrica Sao Paulo aprile 2015Plastica Feiplastic Sao Paulo maggio 2015Edilizia Febrava Sao Paulo settembre 2015

Contattaci…per tutte le Fiere Reed internazionali

Tel. 02 435170.55; Fax 02.34538795Reed Exhibitions ISG Italy Srl – Via Marostica, 1 – 20146 Milanowww.reedexport.it – [email protected]

Calendario Fiere in Brasile

PROGRAMMA PROMOZIONALE 2014

{ Fiere internazionali }

COME ESPORTAREIN BRASILEUN CONVEGNOAD HOC

Interventi:Valdeci Mazzonifunzionario della dogana di San Paolo (SP)

Julio Bortolatoavvocato esperto di diritto contrattuale con studio in San Paolo (SP)Banca Popolare di Vicenza per l’America Latina

Alessandro Contesocietà di spedizione Expotrans

La partecipazione al seminario è gratui-ta. Per richiedere informazioni sulla data e luogo del convegno è sufficiente invia-re a [email protected] la richiesta: “ SIA-MO INTERESSATI AL SEMINARIO COME ESPORTARE IN BRASILE”

SETTORE MECCANICA

XYLEXPO MILANO13/17 maggio 2014

Fiera internazionale delle macchine per la lavorazione del legno

EUROBLECH HANNOVER21/25 ottobre 2014

Fiera internazionale lavorazione lamiera

EIMA BOLOGNA12/16 novembre 2014

Macchine per l’agricoltura

SISTEMA PERSONA ABBIGLIAMENTO COSMETICA

COLLECTION PREMIERE MOSCA3/6 settembre 2014

Saloni internazionali della moda

UNIQUE SAO PAULO15/18 ottobre 2014

Salone internazionale della moda

BICI E ACCESSORI SPORTIVI

EUROBIKE FRIEDRICHSHAFEN 27/30 agosto 2014

Salone internazionale della bicicletta e accessori

SISTEMA HORECA EQUIP HOTEL SAN PAOLO15/18 settembre 2014

TECNOLOGIE ALIMENTARI

GULFOOD DUBAI (U.A.E.)9/13 novembre 2014

SISTEMA CASA, MOBILI, ILLUMINAZIONE, COMPLEMENTO D’ARREDO

HOMI MOSCA – IL NUOVO MACEF MOSCA15/18 ottobre 2014

Mostra internazionale dell’oggettistica per la casa

I SALONI WORLDWIDE MOSCA14/18 ottobre 2014

Mostra autonoma sul mobile Made in Italy

MEBEL MOSCA24/26 novembre 2014

Salone russo del mobile

FOREXPORTVia Croce Rossa 5635129 Padovat. 049 8062254f. 049 [email protected]

12 S p e c i a l e F o r e x p o r t

QUANDO ESPORTARE SIGNIFICA SALVARE LA PROPRIA AZIENDAMarco Saoncella, past president del Consorzio Forexport e tuttora componente del consiglio di amministrazione, da sempre nel settore dell’arredo, gestisce due attività imprenditoriali. La ditta Saoncella snc, azienda artigiana di lucidatura, e Interstyle sas che commercializza mobili in tutto il mondo.

{ La testimonianza }

Esuberante, estroverso, ironico. Non sia mai che non segua diret-tamente le vendite partecipando a tutte le fiere e missioni che la sua azienda organizza direttamente o tramite il consorzio.Il suo è pertanto un punto di os-servazione privilegiato perché è in contatto diretto sia con le aziende maggiori che esportano, sia con i buyers esteri.“Per le aziende del settore mobili, illuminazione, complementi d’arre-do il 2013 è stato ancora una volta caratterizzato da pesanti difficoltà, chiusura di molte aziende, anche grandi gruppi, esordisce Saoncella. Centinaia di piccole e medie azien-de hanno non solo licenziato il per-sonale ma cessata l’attività, crean-do in alcune zone, monosettoriali come la Bassa padovana e verone-se e al Distretto della Destra Piave nel Veneto, ma pure al Pesarese, al Distretto dell’Imbottito di Mate-ra, situazioni davvero drammatiche per l’occupazione”.Infatti l’anno si è chiuso anco-ra con un forte calo del fattura-to rispetto al 2012 a due cifre (-11,6%). Ciò aggrava una situa-zione già di per sé precaria: il gi-ro d’affari del Macrosistema è crol-lato di un terzo (-33%) rispetto al 2007, che tradotto in miliardi di eu-ro significa averne perso 14,2 (dai 42,5 del 2007 si è passati ai 28,3 del 2013). Il calo del fatturato nel 2013 è la combinazione delle per-dite di entrambi i Macrosistemi che compongono l’aggregato Macrosi-stema Legno-Arredo: il Macrosiste-ma Arredamento (-10,5%) e il Ma-

crosistema Legno-Edilizia arredo (-13,6%). È il mercato nazionale ad attraversare le maggiori difficoltà: il consumo interno apparente regi-stra un -17,6%, valore che scende al -19,4% se si osserva solo il Ma-crosistema Arredamento.A conferma della situazione com-plessivamente negativa è anche la chiusura delle aziende e la conse-guente riduzione del numero di ad-detti nel settore, piuttosto preoc-cupante. Le imprese che dal 2008 hanno cessato la propria attività sono già 7.800 (-10%), di cui ben 2.400 nell’ultimo anno (-3,3%). La perdita di posti di lavoro non ha

cont

inua

a p

ag. 1

4

Marco, socio della ditta Saoncella ◾

13PMI } giugno 2014

precedenti: oltre 49.000 (-11,6%), di cui 8.200 nel 2012 (-2,1%).Le esportazioni, invece, proseguo-no il trend positivo degli ultimi tre anni (+2,5%), anche se in mi-sura più contenuta. Più dinamica la crescita del saldo commercia-le del Macrosistema Legno-Arredo che ammonta per il 2013 a 7.791 milioni di euro, in aumento rispet-to al 2011 del +9,3%; trend favo-rito dalla caduta delle importazio-ni del -10%.Di particolare importanza le espor-tazioni di mobili in Russia. Infatti le nostre vendite di mobili verso la Russia hanno manifestato nel 2013 forti segnali di ripresa rispetto alle pesanti flessioni subite ininterrotta-mente dal 2008, tanto da ridimen-sionare del 60% la quota che quel mercato rappresentava per le no-stre esportazioni, passate da cir-ca 900 milioni di euro del 2007-2008 ai poco più di 400 milioni di euro nel 2010, con la conseguen-te espulsione dal mercato russo di oltre 300 aziende italiane e ridi-mensionamento della nostra quota

di mercato rispetto a quella cinese.“Il calo delle nostre esportazioni è dipe-so in grande misura dalla saturazione del mercato dell’arredo in principale modo per la fascia medio alta e particolarmente vi-stosa nella città di Mosca.Se si pensa che in molti casi la percentuale export verso la Russia superava in molti casi il 50% del fatturato comples-sivo di molte aziende, possiamo comprendere la straordinaria im-portanza di questo mercato per le nostre aziende associate”, aggiun-ge Saoncella.Per Marco non c’è solo la Russia. Negli ultimi tre anni ha esteso la sua azione anche in Cina, aderen-do a un progetto molto importan-te “abitare lo stile italiano”, con la partecipazione per tre anni a uno show-room a Shanghai. “È stata un’esperienza con molte ombre e

luci, che poteva dare sicuramen-te risultati migliori, ma il mercato cinese è ancora proibitivo, soprat-tutto per quanto riguarda la tutela della proprietà industriale, la tutela della concorrenza, forse, oggi, so-lo i grandi brand possono farcela”, chiude Saoncella. Marco crede che esistano altri mercati ai quali af-facciarsi: Centro Africa, Paesi Ara-bi come il Qatar, l’Oman, ma anche Stati Uniti e Sud-Est Asiatico, “Da soli non possiamo farcela. Senza sostegni pubblici, senza il suppor-to di una guida”.

cont

inua

da

pag.

5 {

Il fu

turo

lega

to a

i con

sorz

i per

l’ex

port

CNA PADOVA SERVIZI ALLE IMPRESE

CONTA SU CNA

Via Croce Rossa 5635129 Padovat. 049 8062211f. 049 [email protected]

GESTIONE CONTABILITÀ E ADEMPIMENTI FISCALIGESTIONE PAGHE E CONSULENZA LAVOROSERVIZIO SARPENT GESTIONE AUTOMATICA DEL PERSONALE

[email protected]. 049 8062211

SPORTELLO AMBIENTE E SICUREZZAdall'inizio attività a tutta la formazione/documentazione d'obbligo per le imprese

t. 049 8062227

FORMAZIONE A TUTTO TONDOdalla obbligatoria alla convenzionata alla gratuita

[email protected]. 049 8071802

SPORTELLO QUALITÀ E INNOVAZIONE, MARCATURA CE PRODOTTI, RICERCHE SU BANCA DATI

[email protected]. 049 8062236

SPORTELLO MEPAper partecipare ai bandi pubblici

[email protected]. 049 8062236

UFFICIO CREDITOper finanziamenti, agevolazioni, bandi

SVILUPPO ARTIGIANOvia Savelli 130 - 35129 [email protected]. 049 8071644

14 S p e c i a l e F o r e x p o r t

SOLO TAP PORTUGAL OFFRE DA VENEZIA, VIALISBONA, 12 DESTINAZIONI IN BRASILE.

Il 2014 è per eccellenza l'anno del Brasile, con gli occhi del mondo intero puntati sul mondiale di calcio. E così anche per TAP Portugal e i suoi 82 collegamenti settimanali diretti dall'Europa per 12 città brasiliane. Per informazioni sui nuovi voli per Belém, Manaus e le altre 10 destinazioni nel Paese del calcio, del sole e dell'allegria, visita ytap.it.

BRASILE