CLASSE SEZ. C INDIRIZZO TURISMO - branchina.gov.it · Diritto e Legislazione Turistica No Sì S ......
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ISTITUTO TECNICO STATALE
“Pietro Branchina”Adrano
Indirizzi: Turistico - Geometra - IGEA
DOCUMENTODEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 SEZ. C INDIRIZZO TURISMO
Coordinatore: Prof.ssa Carmela Avellino
Dirigente Scolastico : Giuseppina Furnari
Anno Scolastico 2015 - 2016
2
INDICE
Composizione del consiglio di classe pag. 3
Continuità del consiglio di classe pag. 4
Elenco alunni pag. 5
Profilo della classe pag. 6
Obiettivi generali (Educativi e formativi) pag. 7
Conoscenze, competenze e capacità pag. 8
Metodologie e strumenti utilizzati pag. 8
Attività extra, para, inter curriculari pag. 9
Verifica e Valutazione pag. 10
Griglia di Valutazione pag. 11
Simulazione Terza Prova pag. 12
Allegati pag. 13
Consiglio di classe con relative firme pag. 14
3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti sostanzialmente stabile nel corso delsecondo biennio e del quinto anno, come evidenziato nelle seguenti tabelle.
DOCENTE DISCIPLINA ORE
Prof.ssa ROSA ROSOLIA Arte e Territorio 2
Prof.ssa GIOVANNA PETRALIA Diritto e Legislazione Turistica 3
Prof.ssa ADRIANA MONDELLO Discipline Turistiche e Aziendali 4
Prof. JULIEN LEMARCHAND Geografia Turistica 2
Prof.ssa ALFINA PAPPALARDO Lingua e letteratura italiana, Storia 6
Prof. SALVATORE PETRALIA Lingua francese 3
Prof.ssa CARMELA AVELLINO Lingua inglese 3
Prof.ssa MARIA CAPACE Lingua tedesca 3
Prof.ssa GIUSEPPINA TORRISI Matematica 3
Prof.ssa LETIZIA CHISARI Scienze motorie e sportive 2
Prof.ssa LUCIA FIRRARELLO Religione o attività alternative 1
COMPONENTE GENITORI
NESSUNO
COMPONENTE ALUNNI
Sig.na Clarissa Scalisi
Sig. Luca Nicolosi
4
CONTINUITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Arte e Territorio No Sì Sì
Diritto e Legislazione Turistica No Sì Sì
Discipline Turistiche e Aziendali Sì Sì Sì
Geografia Turistica No Sì Sì
Lingua e letteratura italiana, Storia No Sì Sì
Lingua francese No Sì Sì
Lingua inglese Sì Sì Sì
Lingua tedesca No No Sì
Matematica No No Sì
Scienze motorie e sportive No No Sì
Religione Si Si Si
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Elenco Alunni
cognome nome Data di nascita1. 1Camarda Maria Agatina 28/03/1997
2. 2Carbonaro Simona 17/12/1997
3. 3Caruso Giovanni Christian 05/04/1997
4. 4Finocchiaro Maria 28/01/1998
5. 5Fisichella Cristina 11/06/1997
6. 6Laudani Jessica 24/12/1997
7. 7Lazzaro Grazia 18/12/1997
8. 8Liotta Lucrezia 14/04/1997
9. 9Magistro Lucrezia 09/01/1998
10. Messina Selina 23/11/1996
11. 1Nicolosi Luca Angelo 24/02/1996
12. 2Pellegriti Sabrina 06/08/1997
13. 3Ricca Luca 05/07/1996
14. 4Scalisi Clarissa 11/05/1997
6
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 14 alunni, tutti provenienti dalla quarta C dell’anno precedente, con forteprevalenza femminile, infatti i ragazzi sono solo tre. L’appartenenza territoriale degli alunni è ilcomune di Adrano.La componente docente è rimasta in buona parte stabile nel corso dei cinque anni, con alcuniinsegnanti che hanno seguito la classe sin dai primi anni e alcuni si sono aggiunti nel triennio. Lacontinuità didattica della maggior parte degli insegnanti ha consentito di instaurare un validorapporto personale, un clima di lavoro nel complesso sereno.Anche la classe è rimasta sostanzialmente compatta per tutto il triennio conclusivo. Il percorso distudi seguito è risultato regolare per la maggior parte della classe. Durante il triennio, nelcomplesso, gli alunni sono migliorati gradualmente nella loro crescita culturale e comportamentale,sia nei rapporti interpersonali, sia con i docenti e le istituzioni scolastiche. Infatti dal punto di vistadisciplinare la classe non desta nessun problema.Anche sul piano didattico, in genere, la maggior parte della classe ha evidenziato una discretamotivazione e partecipazione al dialogo didattico-educativo, anche se diverso è stato il grado diimpegno.All’interno della classe sussistono differenti livelli di maturazione culturale, legati alle potenzialitàindividuali, alla solidità della preparazione di base, all’assiduità e intensità dell’impegno profusonegli anni.I risultati ottenuti sono nel complesso soddisfacenti, infatti bisogna evidenziare che alcuni alunni,con spiccate potenzialità, si sono distinti per la partecipazione attiva e l’impegno costante,raggiungendo un eccellente livello di preparazione in tutte le discipline. Mentre qualcuno, purmigliorando progressivamente il livello di partenza e pur raggiungendo un profitto sufficiente,mostra ancora qualche difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti e nella produzionescritta.Tutti i docenti hanno dato la piena disponibilità per favorire un dialogo sereno e proficuo, cercandodi fornire gli strumenti necessari e utili alla crescita culturale, umana e professionale degli alunni edi mettere in atto tutte le strategie possibili per coinvolgerli in modo interessato e creativo.
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OBIETTIVI GENERALI (Educativi e formativi)
Tutti gli alunni hanno raggiunto, secondo le proprie potenzialità, la maggior parte degli obiettiviformativi e didattici stabiliti nel PEDA e più precisamente:
Obiettivi Educativi
1) formazione di una coscienza civile- che induca a vivere consapevolmente, nella dimensione pubblica, i doveri quale necessario
completamento dei diritti;- che induca al rispetto delle istituzioni, dell’ambiente ed educhi alla legalità.
2) sviluppo delle capacità critiche al fine di porre in essere comportamenti responsabili erealizzare una formazione dello studente come cittadino e membro della collettività
3) promozione di un’educazione incentrata sui principi della solidarietà sociale, dellatolleranza, dell’accettazione della “diversità” e della non discriminazione anche al fine dicomprendere le diverse realtà e culture dei popoli
4) formazione di una concezione del lavoro inteso come strumento di autorealizzazione e dicrescita del benessere sociale
5) stimolare una concezione dello studio non come dovere-costrizione, bensì come diritto-privilegio, del quale tanti non possono usufruire
6) avere rispetto di sé e degli altri, interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista egestendo la conflittualità
7) sviluppare i linguaggi specifici8) scegliere i valori su cui orientarsi anche al fine di inserirsi in modo attivo e consapevole
nella vita sociale9) abituarsi ad interventi ordinati durante i dibattiti in classe10)educare al cambiamento attraverso l’ampliamento della propria cultura ed il confronto con
lingue e popoli diversi, educare all’ascolto, alla comprensione, all’autonomia espressiva edalla rielaborazione critica.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi didattici nell’indirizzo turistico sono finalizzati all’acquisizione di competenze storico-artistiche, economico-giuridiche, linguistico-relazionali e multimediali, orientate ad una più efficaceintegrazione della cultura mediterranea nel contesto europeo, alla conoscenza del territorio ed allavalorizzazione del patrimonio culturale in cui si opera. Per gli obiettivi didattici nelle singolediscipline si rinvia alle singole relazioni dei docenti, allegate al presente documento. In ogni caso,tutti gli insegnamenti sono stati finalizzati a:1) fare acquisire un corretto metodo di studio;2) sviluppare e potenziare le facoltà sia intuitive che logiche;3) educare ai processi di astrazione e di generalizzazione dei concetti;4) sviluppare capacità critiche ed autonomia operativa;5) sapere consultare codici, mappe, dizionari ed atlanti;6) sapere comunicare efficacemente utilizzando i vari linguaggi specifici;7) sapere porre in collegamento tematiche afferenti a discipline diverse.
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CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
Le conoscenze, le competenze e le abilità maturate nelle varie discipline sono documentate indettaglio nelle relazioni dei singoli docenti ( Allegati A), che sono allegate al presente Documento.
Schede Allegato A ( pag 15)
MATERIA
Arte e Territorio
Diritto e Legislazione Turistica
Discipline Turistiche e Aziendali
Geografia Turistica
Lingua e letteratura italiana, Storia
Lingua francese
Lingua inglese
Lingua tedesca
Matematica
Scienze motorie e sportive
Religione
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
L’attività didattica ha tenuto conto dei livelli di partenza della classe attuando delle metodologieatte a stimolare la partecipazione attiva ai processi di apprendimento. Le esperienze didattiche sonostate proposte gradualmente, adeguandole ai livelli di maturazione degli alunni.Gli insegnamenti sono stati articolati in lezioni frontali , per introdurre e mettere a fuoco gliargomenti e presentare gli obiettivi formativi e didattici, ma con possibilità di dialogo formativo, edin lezioni interattive in cui gli alunni sono stati sollecitati a discutere. Spesso si è adoperato illavoro di gruppo e il metodo della ricerca scientifica (basata sulla formulazione di ipotesi, diinterpretazione dei vari problemi della realtà), per favorirne lo sviluppo delle capacità critiche; si èintervenuti con esercizi di riequilibrio o di recupero per colmare carenze e lacune evidenziate nelcorso dell'anno scolastico.Gli alunni sono stati stimolati a lavorare in modo costruttivo in classe e ad impegnarsi seriamente acasa. In classe si è cercato di costruire un clima atto a promuovere la motivazione e lapartecipazione, partendo, quando possibile, da esperienze quotidiane e puntando anche suattitudini, interessi e capacità personali che possono servire da stimolo. Nell’ambito dellemetodologie su indicate si è cercato di incoraggiare progressi anche minimi in modo da accrescerein ogni alunno il senso di autostima e la motivazione allo studio .
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In appoggio e a sostegno delle metodologie d’insegnamento si è fatto ricorso ai seguenti strumentididattici : libri di testo, riviste, manuali, appunti integrativi, supporti audiovisivi, lavagna normalee Lim, palestre, laboratori linguistici e di informatica.
ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICULARINel corso dell’anno la classe ha partecipato a diverse attività/iniziative proposte nell’ambito del
PEDA e del POF:
Visita guidata a Catania per la Mostra Chagall presso il Castello Ursino
Visita guidata al Museo del Cinema al Centro Fieristico Le Ciminiere di Catania
Orientamento universitario
Progetto “Fraternità e pace per l’unità dei popoli”
Conferenza su prevenzione delle malattie oncologiche
Organizzazione Giornata della Memoria
Trekking sull’Etna Nord
Nel corso del triennio alcuni alunni hanno partecipato a diversi progetti:
Progetto Expo Milano 2015 con viaggio premio
Progetto sulla Poesia Italiana
Stage linguistico in occasione del teatro internazionale francofono
Stage estivo sull’Etna con l’Ambasciata Americana
PON C1 (Londra)
Certificazioni Cambridge
Certificazioni DELF
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state operate verifiche periodiche e sistematiche del lavoro svolto, al fine di constatare lavalidità del metodo d’insegnamento e del metodo di studio degli alunni, e per appurare le realiacquisizioni da parte degli stessi degli argomenti trattati.Sono state fatte delle verifiche quotidiane sull’apprendimento dopo ogni lezione o spiegazione(verifica formativa) . Al termine dello svolgimento di una o più unità didattiche, si è verificatal’assimilazione globale dei contenuti proposti in un certo periodo di tempo ( verifica sommativa).Nello specifico la verifica si è avvalsa dei seguenti strumenti formali ed informali:verifiche scritte in classe, questionari, test di vero/falso o scelta multipla, prove strutturate e semi-strutturate, svolgimento di esercizi assegnati per casa, interrogazioni orali (colloqui individuali),relazioni su lavori individuali e di gruppo. Sono stati presi anche in considerazione gli interventi edapporti personali forniti in discussioni avviate e coordinate dall’insegnante.Per la preparazione alla Terza prova degli Esami di Stato, si è lavorato essenzialmente sullatipologia mista ( quesiti a risposta multipla e aperta).
La valutazione, espressa con giudizio numerico, ha tenuto conto dei seguenti indicatori:- progressione rispetto ai livelli di partenza;- livello medio della classe;- livello delle conoscenze dei contenuti proposti, delle competenze e capacità acquisite;- capacità di rielaborazione personale dei contenuti;- elementi di tipo non cognitivo (partecipazione al dialogo educativo, impegno e costanza nello
studio, potenzialità, difficoltà relazionali, problemi di salute e familiari);- chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio.
In merito alla corrispondenza tra conoscenze, competenze e capacità acquisite e voto conseguito, sirinvia all’apposita griglia di valutazione, approvata dal Consiglio di Classe nella seduta del28/10/2014 e inserita nel PEDA, qui di seguito allegata.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
livello Conoscenze Competenze Capacità1 – 2nullo Rifiuto del dialogo educativo, nessuna acquisizione di contenuti e di competenze
3Totalmenteinsufficiente
Molto frammentarie.Incapacità di utilizzare leconoscenze e di comunicare icontenuti richiesti.
Non coglie assolutamentel’ordine dei dati; mancanzadi autonomia e gravidifficoltà nellarielaborazione.
4Scarso
Frammentarie, gravementelacunose e superficiali.
Solo se guidato arriva ad unaapplicazione delleconoscenze minime cherisulta comunque limitata aqualche singolo aspettoisolato e marginale.
Appiattisce e confonde i datiessenziali; non perviene adanalisi e sintesi accettabili;scarsa autonomia e difficoltànella rielaborazione;esposizione confusa edinefficace.
5mediocre
Incerte e incomplete rispettoai contenuti minimi fissatiper la disciplina.
Applica le conoscenzeminime in modo parziale,senza commettere gravierrori ma con qualcheimprecisione.
Coglie solo parzialmente inessi problematici, ha unacerta difficoltà ad analizzaretemi, questioni e problemi;esposizione carente e/ostentata sul piano lessicale esintattico.
6sufficiente
Complessivamenteaccettabili e tali daconsentire la comprensionedei contenuti fondamentalistabiliti.
Complessivamente correttala comprensione, lenta emeccanica l’applicazione,esegue semplici compitisenza errori sostanziali;affronta i compiti piùcomplessi con incertezza.
Ordina i dati e coglie i nessiin modo elementare; analisie sintesi nel complessocoerenti; esposizioneaccettabile e capacità dicomunicare i contenuti anchese in modo superficiale.
7discreto
Abbastanza articolate,pressoché complete.
Utilizzo corretto delleconoscenze, riesce adaffrontare compiti piùcomplessi pur con qualcheincertezza.
Ordina i dati in modo chiaro;coglie gli aspettifondamentali e imposta, seguidato, analisi e sintesicoerenti; esposizione correttae ordinata anche se nonsempre specifica nel lessico.
8buono
Approfondite e ampliate,complete e puntuali.
Affronta compiti anchecomplessi in modo adeguato;comprensione e applicazionecorretta e consapevole.
Ordina i dati con una certasicurezza e coglie i principalinuclei problematici; impostaanalisi e sintesi in modocorretto e autonomo;esposizione chiara escorrevole con lessicospecifico.
9/10OttimoEccellente
Largamente approfondite,ricche e rielaborate, in modopersonale e critico.
Comprensione eapplicazione autonoma,completa e rigorosa, capacedi contributi personali;affronta autonomamenteanche compiti complessi.
Stabilisce con agilitàrelazioni e confronti anche ditipo interdisciplinare;analizza gli argomenti conprecisione e in modo critico;comunica in modo proprio,efficace ed articolato.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
Il Consiglio di Classe, tenuto conto delle discipline curriculari, della specificità dell’indirizzo edelle discipline oggetto di esame, ha fatto svolgere agli alunni due simulazioni relative alla terzaprova. Il testo delle due simulazioni viene allegato al presente documento.Qui di seguito vengono riportate date, discipline coinvolte, modalità, tipologia e criteri divalutazione
Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia
20 gennaio 2016 90 minuti FranceseGeografiaIngleseStoriaTedesco
4 quesiti a rispostamultipla per ognidisciplina2 quesiti a rispostaaperta per ognidisciplinaTotale 30 quesiti(20 multiple e10 aperte)
23 aprile 2015 90 minuti IngleseStoriaTedescoGeografiaDiritto
Come sopra
La valutazione dei quesiti, per un totale massimo di quindici punti, è stata improntata ai critericoncordati dal Consiglio di Classe, che vengono integralmente riportati nel seguente schema:
MULTIPLE Esatta Non data Errata0,25 0 0
1234
APERTE Esatta Non data/Errata Parziale1,00 0 0,25 / 0,50 / 0,75
12
TOTALE
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IL CONSIGLIO DI CLASSE1. DOCENTE MATERIA FIRMA
Prof.ssa ROSA ROSOLIA Arte e Territorio
Prof.ssa GIOVANNA PETRALIA Diritto e Legislazione Turistica
Prof.ssa ADRIANA MONDELLO Discipline Turistiche eAziendali
Prof.ssa JULIEN LEMARCHAND Geografia Turistica
Prof.ssa ALFINA PAPPALARDO Lingua e letteratura italiana,Storia
Prof. SALVATORE PETRALIA Lingua francese
Prof.ssa CARMELA AVELLINO Lingua inglese
Prof.ssa MARIA CAPACE Lingua tedesca
Prof.ssa GIUSEPPINA TORRISI Matematica
Prof.ssa LETIZIA CHISARI Scienze motorie e sportive
Prof.ssa LUCIA FIRRARELLO Religione o attività alternative
2.
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ISTITUTO TECNICO STATALE“P. BRANCHINA” - A D R A N O -
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIAArte e Territorio
Prof.Rosolia Rosa
classe e indirizzo 5° a sez. B ind. Turisticoanno scolastico 2015-16
CONOSCENZEIl piccolo gruppo classe ha sempre seguito con interesse ed ha partecipato con interesse aldialogo educativo .Il raggiungimento degli obiettivi relativi alle conoscenze si è rivelato diun buon livello ed ha visto il potenziamento dell’impegno nella quasi totalità degli alunni.Gli obiettivi relativi alle conoscenze sono stati : i concetti di arte e gli –ismi nelleperiodizzazioni,l’uso dei termini specifici del linguaggio storico-artistico, le coordinatestorico culturali finalizzate alla contestualizzazione dell’opera d’arte. Nella trattazione delledifferenti opere e fenomeni si è privilegiato sempre il confronto con la realtà del territorio,a sottolineare l’aderenza alla storia dei luoghi.Una buona parte degli alunni si sono rivelaticollaborativi e coinvolti,proponendosi con lavori autonomi e libere iniziative didattiche,sviluppando percorsi caratterizzati da interesse e motivazione nei confronti delladisciplina. Una buona parte della classe ha contribuito nell’analisi dei temi indicati in sededi programmazione ,proiettando in classe anche le esperienze del proprio vissuto culturale,rendendo partecipi tutti e condividendo le riflessioni tratte da viaggi, letture e riflessioni. Inrelazione al programma iniziale ,sono state integrate parti del programma con ricerchemirate alla conoscenza del territorio e della sua realtà. Puntuali ove è stato possibile ,sonostati alcuni riferimenti e collegamenti: L’architettura e società del 700,La pitturadell’ottocento in Sicilia, Il viaggio e l’opera di J. Houel. Le scelte e ricerche individuali seda un lato hanno coinvolto maggiormente gli alunni sviluppando le loro potenzialità,dall’altro hanno comportato alcune battute di arresto nello svolgimento del programma. Icontenuti relativi ai periodi dal Neoclassicismo alle avanguardie storiche nei moduli 1-3,sono stati trattati,privilegiando la chiarezza nell’acquisizione delle coordinate e specificitàdei singoli fenomeni. Tale priorità , le ore di lezione spesso dedicate ad assemblee edincontri extra curricolari ,non hanno consentito lo volgimento dei contenuti relativi al 4° edal 5°,ultimo modulo. Il livello di apprendimento nel complesso è da più che buono.
ALL. A
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COMPETENZEGli obiettivi raggiunti,relativi alle competenze ,come indicato in programmazione ,sonostati nella loro complesso di un livello più che buono ,in rapporto alla griglia di valutazionedi riferimento. Gli obiettivi sono stati tuttavia rappresentati i da:sapere cogliere lepeculiarità dei manufatti ed eventi nelle valenze di carattere materiale ed esecutivo; saperoperare delle decodifiche attraverso la lettura dell’opera e secondo diversi registrilinguistici ed interpretativi,dai codici formali ai codici simbolici;saper applicare laterminologia specifica;saper contestualizzare i fenomeni nella linea di continuità storico-culturale; sapere relazionare i fatti appresi relazionandoli ove possibile al proprio territorioed al proprio vissuto. Applicare le competenze digitali per favorire l’organizzazione dellecompetenze. Saper riconoscere le caratteristiche delle correnti storicistiche e delleavanguardie. Riconoscere le diverse valenze del colore, dalle manifestazioni proprie deipercorsi del caratterizzati dalla matrice di un’arte mimetica e la differente valenza delcolore nei percorsi con prevalente interesse all’astrazione ed al concettuale. L’uscitadidattica condotta a Catania , per visitare la mostra temporanea “Chagall – Love and Life”presso Castello Ursino ,è stata un’opportunità accolta con interesse e coinvolgimento daparte di tutta la classe. Notevole interesse ha suscitato la visita presso Il Centro Fieristico“Le Ciminiere” de “Museo del Cinema “ per l’attenzione offerta al panorama dellacontemporaneità.
CAPACITÀLa classe ha dimostrato di possedere capacità di buon livello in riferimento alle indicazionicontenute in sede di programmazione didattica e nella tabella di valutazione . Una buonaparte della classe ha acquisito un metodo di studio valido ad organizzare in modo spessoautonomo i materiali da esaminare,dimostrando buona autonomia nella capacitàorganizzativa del lavoro da svolgere. La maggior parte della classe possiede non solobuone capacità espositiva /dialettica nell’affrontare le tematiche esaminate ma anche laproprietà di linguaggio necessaria ad una corretta analisi delle opere ; inoltre quasi tuttala classe sa operare delle scelte motivate in riferimento ai dei temi di approfondimento ; lecapacità di analisi e di sintesi, le capacità di rielaborare i temi in modo critico edarticolato,risultano essere di buon livello. In quasi tutta la totalità degli elementi s i èrilevata un’autonomia di giudizio apprezzabile; si stabiliscono confronti interdisciplinari esi sintetizza in modo autonomo, attualizzando e stabilendo relazioni e confronti,si sannoriconoscere gli aspetti che caratterizzano i linguaggi ,le produzioni e le specificità deifenomeni artistici.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento PeriodoIntroduzione alla metodologia di studio settembre
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Modulo 1)Il Neoclassicismo. L’età del romanticismo.
Dal Neoclassicismo . Preromanticismo e Romanticismo.Mappa concettualeRadici neoclassiche nella cultura in Europa. Canova :”Teseo sulMinotauro”, “Paolina Borghese”,”Le tre Grazie”,,”Monumento aMaria Cristina d’Austria.J.L. David (Il giuramento degli Orazi, Marat assassinato).Goya: “Il parasole”,”Saturno divora i suoi figli”; “”Maya”, “Ilsonno della ragioe genera mostri”, “Il cane”. Fussli : vita,“L’incubo”. W. Blake,la vita. “Dio giudica Adamo,”Il papasimoniaco”.T. Gericault (La zattera della Medusa). E. Delacroix(La libertà cheguida ilo popolo).Approf.” Donna e sogno d a Fussli al surrealismo”.I Nazareni .Il Purismo. Da Gericault ai generi pittorici. IPaesaggismo : da Friedrich(le falesie di gesso di Rugen,Viandante su tempesta di nebbia) a Constable(Studio dinuvole,Cattedrale di Salisbury,Paesaggio con arcobaleno), W.Turner(Sei paesaggi,Ombra e tenebre).Approf.:” Jean Houel e Wolfang Goethe ed I diari di viaggio . ilGran Tour”.F. Hayez (Il bacio ) e la pittura del risorgimento. M Cammarano(La battaglia di Dogali).F. Fattori (Campo italiano dopo labattaglia di Magenta).
Settembre -dicembre
Modulo 2)Il realismo ,il naturalismo,l’impressionismoG. Courbet ed il realismo(Damoiselles sur le Sein, L’atelier delpittore,Funerali ad Ornan).Mostra “ Chagall- Love and life”. Scheda propedeutica all’uscitadidattica del 20-02.E. Manet (da Colazione sull’erba a l Bar delle” Folies Bergere”L’impressioismo: caratteri generali.C. Monet(Donne in giardino, Impression,La passeggiata, Leninfee). E. Degas(Lezione di danza,L’assenzio, La ballerina diquattordici anni,). A. Renoir(La grenouiller, Ballo al Moulin de laGallette, La domenica dei canottieri, Le grandi bagnanti).V. VanGogh( vita, Da i Ritratti a Campo di grano con corvi).
Dicembre –marzo.
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Modulo 3)Il Simbolismo . L’Art NouveauP. Gauguin(Visione dopo il sermone, Cristo giallo, Chi siamo? Dadove veniamo ? Dove andiamo?). H. de Toulouse Lautrec:Opereda doc. “Mostra a Roma , Ara Pacis (Materiale digitale).Il postimpressionismo: G Seurat(Bagni ad Asnieres, La Dimanchea la Grand Jatte).
A. Gaudì (scheda).Le secessioni: Klimt e Munch.
Aprile- maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 34 ore/66preventivate.
2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività direcupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezioni frontali, lezioni interattive in aula video .Gruppi di lavoro. Confronto erielaborazione. Elaborazione di percorsi tematici, schemi e mappe , ed itinerari nelterritorio , indagini con moderni sussidi.
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo. Proiezione di materiale audiovisivo. Reperimento in forma autonoma dimateriale iconografico.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove dilaboratorio, ecc.):
Esposizioni orali e lavori autonomi di ricerca.
Firma del docente
Rosa Rosolia
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE“P. BRANCHINA” - A D R A N O -
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA_Prof. PETRALIA_GIOVANNA__________________________________________________
classe e indirizzo_V_SEZ._C _TURISMO__________________anno scolastico_2015-2016_________________
CONOSCENZEBuona parte della classe ha mantenuto ,durante l’anno scolastico, un livello dipartecipazione e d’interesse costante,mostrandosi disponibile all’apprendimento e aldialogo educativo;il resto ha,comunque,partecipato più o meno attivamente e alle attivitàscolastiche con risultati accettabili. Non sono mancati gli elementi di spicco .Al termine dell’anno scolastico,gli alunni conoscono la disciplina nei vari aspetti,anche se in mododiversificato e secondo personali capacità e attitudini.
COMPETENZERiconoscere gli istituti fondamentali della disciplinaSaper operare collegamenti interdisciplinari,riconoscendo il ruolo e le funzioni dello Statoe degli altri enti pubblici nell’ambito del turismo.Saper individuare i diversi compiti di Regioni, Province e Comuni. Saper individuare le fasi che hanno portato all’emanazione dellaprima legge quadro sul turismo(L.217/1983)e le novità apportate dalla legge di riforma(L.135/2001), fino all’emanazione del Codice del turismo nel 2011.
CAPACITÀSviluppare capacità di indagare la realtà circostante e riconoscerne i vari aspetti giuridici.
ALL. A
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Riconoscere l’importanza del decentramento amministrativo nella gestione del turismo.Individuare le varie organizzazioni,a livello pubblico e privato,che si occupano di turismo.Saper operare con metodo. Sviluppare un comportamento civile e sociale in unaprospettiva di rispetto,tolleranza e solidarietà.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento PeriodoMOD.1: L’organizzazione pubblica del turismo 1° Quadrimestre
UD.1: Le fonti della legislazione turistica
UD 2: La funzione amministrativa dello Stato
UD 3: L’Amministrazione statale centrale e periferica
UD 4: Lo Stato autonomistico e il turismo
MOD 2 : Enti pubblici e associazioni private nel turismo
UD 1: Gli enti turistici pubblici nazionali
UD 2: L’organizzazione turistica a livello locale
UD 3 : Gli enti privati del turismo
MOD 3: La dimensione internazionale del turismo
UD 1: Le istituzioni turistiche internazionali (L’OMT ) 2° Quadrimestre
MOD 5: La tutela del turista
UD 1 : La tutela del turista (Le carte dei servizi, la carta dei servizi
del turista, il danno da vacanza rovinata).
Fotocopie e appunti : La Costituzione Italiana ,nascita ecaratteristiche. I principi fondamentali della Costituzione.Le nostre istituzioni: Parlamento ,Governo, Presidente dellaRepubblica, Corte Costituzionale e Magistratura
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Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 81
6. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività direcupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale,lezione interattiva; ampio spazio si è dato al dialogo,al confronto sutematiche e problematiche attuali.L’insegnamento si è basato anche su informazioni aggiornate e documentate (testinormativi,codici).Attività di recupero e di sostegno sono state effettuate,durante le ore curriculari, perquegli alunni che hanno incontrato delle difficoltà.
7. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Valido supporto per l’attività didattica è stato il libro di testo,integrato all’occorrenza daappunti e fotocopie forniti dall’insegnante e da testi normativi (Costituzione)Testo in adozione: “Diritto e turismo 3” Lezzi,Capiluppi , Casa editrice: Tramontana
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove dilaboratorio, ecc.):
Interrogazioni orali,verifiche ”brevi dal posto”,questionari a risposta aperta.
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A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delleprove e delle verifiche effettuate: Simulazione terza prova
Firma del docente
Petralia Giovanna
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I.T.S. “P. BRANCHINA”
ANNO SCOLASTICO 2015-16
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEProf. Maria Letizia Chisariclasse e indirizzo V C indirizzo Turisticoanno scolastico 2015/16
CONOSCENZELa classe è costituita da 14 alunni di cui 3 maschi e 11 femmine. I test d’ingressoeffettuati nella prima fase dell’anno scolastico relativi alle qualità motorie condizionali,coordinative e alle competenze in diversi giochi sportivi (padronanza dei fondamentali digioco), hanno dimostratoche buona parte degli alunni è in possesso dei prerequisiti motorinecessari per poter potenziare e consolidare le abilità e le competenze già acquisite.La classe è complessivamente omogenea e sono in grado di comprendere le finalità e glieffetti sull’organismo in relazione agli esercizi che svolgono.Importanza dell’alimentazione umana e differenze con l’alimentazione dello sportivo.Il doping e le sostanze stupefacenti: pericoli ad essi connessi.L’alcolismo.Il tabagismo.
COMPETENZEGli alunni sono in grado di gestire autonomamente una lezione di educazione fisica, sonoin grado di capire quali sono gli effetti dell’allenamento nel corpo umano, nonché didiscernere quale tipo di allenamento è più adeguato al raggiungimento di un determinatoobiettivo.
CAPACITA'In merito ai grandi giochi sportivi, sono in grado di stabilire delle scelte tattico-strategicheper il raggiungimento di un obiettivo comune.
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Essi dimostrano un discreto livello di socializzazione, nonché un buon senso civico:mettono le proprie capacità al servizio degli altri per il bene comune.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento PeriodoCapacità Condizionali: resistenza generale, forza, velocità emobilità articolare;Specifico della ginnastica a corpo libero;Specifico delle specialità di atletica leggera : corse, salti e lanci;Sviluppo psicomotorio ai grandi attrezzi;Potenziamento fisiologico: consolidamento delle qualità fisiche emotorie.
Nel corso dell’anno
Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (Coordinazione generale, destrezza e ritmo);Percezione spazio temporale e delle distanze e traiettorie;Affinamento dell’equilibrio statico, dinamico e in fase di volo;Consolidamento della presa di coscienza del sé corporeo e dellapropria identità corporea.
Nel corso dell’anno
Utilizzazione dell’educazione sportiva al fine di migliorare losviluppo ed il mantenimento delle capacità cognitive.
Nel corso dell’anno
Offrire agli alunni l’opportunità di prendere coscienza della propriaefficacia motoria al fine di poter interagire con l’ambienterapportandosi ad esso.
Nel corso dell’anno
Organizzazione di giochi individuali e di squadra, tornei;Specifico della pallavolo, del basket, del tennis, del tennis tavolo,del dodgeball, del badminton, delle specialità dell’atletica leggeraCompiti di giuria, gare, circuiti e tornei;Utilizzazione dell’educazione fisica per sviluppare nei ragazzi ilconcetto di impegno e crescita personale da mettere al servizidella collettività.
Nel corso dell’anno
Argomenti tratti dal libro di testo
Giochi di squadra: Basket e Pallavolo, (Regolamentotecnico, le finalità, gli schemi di gioco e i fondamentalitecnici );
Le specialità di atletica leggera: corse, salti e lanci;Regolamenti tecnici federali delle specialità di atleticaleggera;
Conoscenza sulle norme di comportamento sul primosoccorso e sulla prevenzione e cura degli infortuni ( lesioni,contusioni, emorragie, crampi ecc., prevenzione e cura,igiene personale );
Nozioni di alimentazione, principi nutritivi e dispendioenergetico.
Sistema scheletrico e muscolare. Apparato cardio-circolatorio.
Ottobre - dicembreGennaio - aprile
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Alimentazione. Alcolismo. Tabagismo. Doping, Droghe.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno eintegrazione, ecc.):
Le spiegazioni teoriche sono state svolte con lezioni frontali con metodo deduttivo.Durante lo svolgimento delle lezioni pratiche si è adottato il problem solving.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo come supporto per le spiegazioni teoriche.La palestra scolastica a disposizione dell’Istituto con campo da pallavolo, basket e calcio.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, ecc.):
Misurazione registrazione delle risposte motorie e comportamentali fornite dagli allievi
nella realizzazione delle unità didattiche proposte.Valutazione trasversale, dei livelli assoluti di rendimento dell’allievo, in rapporto allamedia dei valori espressi dal gruppo classe nonché una valutazione longitudinale relativaai progressi compiuti dall’allievo dall’inizio del processo educativo e didattico (differenzialeverifica iniziale/finale).Tenendo conto delle risultanze dei test d’ingresso, delle verifiche in itinere al termine deivari moduli, della situazione di partenza, dell’impegno, della continuità, dellapartecipazione attiva e dei miglioramenti ottenuti con piena conoscenza e coscienza.
4. CRITERI DI VALUTAZIONE.
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per
eventuali aggiustamenti di impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione
formativa); Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto
della situazione di partenza (valutazione sommativa); Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni
dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in
funzione delle future scelte (valutazione orientativa)
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Valutazione formativa con controllo in itinere del processo educativo e diapprendimento (osservazione diretta e sistematica durante le lezioni).
Valutazione oggettiva dei risultati raggiunti nella pratica.
Prove strutturate per le verifiche teoriche.
Firma del docente
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Maria Letizia Chisari
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ISTITUTO TECNICO STATALE TURISTICO - COMMERCIALE E PERGEOMETRI
“P. BRANCHINA” - A D R A N O -
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA FRANCESE____________________________________________________________________
Prof. SALVATORE PETRALIA____________________________________________________________________
classe e indirizzo 5 Sez. C (ITER)
anno scolastico 2015/2016
CONOSCENZE
Le conoscenze acquisite dalla classe sui vari argomenti studiati durante l’anno scolastico
possono essere considerate più che discreti.
Gli allievi sono in grado di individuare il tipo di messaggio, le informazioni esplicite ed im-
plicite nonché i registri utilizzati.
Hanno conoscenze sugli aspetti inerenti al settore tecnico-professionale e letterario,
nonché sugli usi e costumi della Francia.
Inoltre, hanno acquisito delle conoscenze sugli aspetti geografici e culturali dei siti turistici
di alcune regioni Francesi.
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di relazionare oralmente e per iscritto con una accettabile
pronuncia e rispondere a questionari di indole teorica e professionale.
Utilizzano adeguatamente i contenuti linguistici e le funzioni comunicative di base applicati
ALL. A
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al contesto specifico dell’indirizzo.
Sono in grado di tradurre testi di carattere tecnico-professionale.
Sanno presentare oralmente e per iscritto un hotel.
CAPACITÀ
Gli alunni riescono a utilizzare i vari linguaggi settoriali di ordine giuridico, tecnico ed
amministrativo; hanno acquisito accettabili capacità nel trasporre in lingua straniera il
significato generale di testi di carattere tecnico-professionale.
Riescono a comprendere il senso globale di un enunciato e sanno seguire con buone
capacità di comprensione una conversazione.
9. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Il lavoro per la realizzazione delle unità didattiche è stato svolto tra i duequadrimestri.
Dal 16/09/2015Al 09/06/2016
DAL TESTO: CARNETS DE VOYAGE
TRA IL 1° QUADRIMESTRE E IL 2° QUADRIMESTRE SONOSTATI SVOLTI I SEGUENTI ARGOMENTI
UNITÉ 3: L’HÔTELLERIE- Les types d’hébergement- Définition d’hôtel- Le classement des hôtels- Les chaînes hôtelières- Les services et les équipements hôteliers- Les types de chambre- Les types d’arrangement- Présenter un hôtel :- Dans un catalogue- Sur un site internet
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- Dans un dépliant- Dans une lettre circulaire- Le travail à la réception
UNITÉ 4: LES DIFFÉRENTS FORMES DE TOURISME- Le tourisme de santé- Les séjours linguistiques- Les congrès- Le tourisme vert- Le tourisme blanc- Le tourisme religieux- Le tourisme pour le troisième âge- Tourisme et handicap
CIVILISATION
-La France physique-Le relief-Paris- Basse-Normandie- Haute-Normandie- Alsace
UNITÉ 10: DEMANDER ET DONNER DESRENSEIGNEMENTS.
- Se renseigner- Écrire une demande de documentation- Donner des renseignements
UNITÉ 11/13: LA RÉSERVATION/ RÉCLAMER- La réservation- Écrire une lettre de réservation- Écrire une lettre de confirmation
LETTERATURA (Fotocopie)FlaubertŒuvre : Madame BovaryBaudelaireL’albatrosSaint-Exupéry (Cenni)Le système politique français
Sono state visionate CD su Parigi e Versailles
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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegnoe integrazione, ecc.):
Il metodo utilizzato è stato quello funzionale-comunicativo, sia per le parti descrittive
che per la spiegazione dei concetti.
Questo metodo è servito a stimolare gli allievi all’utilizzo di un lessico più appropriato,
coinvolgendoli in situazioni di comunicazioni che richiedono espressioni di opinioni
personali.
3.MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testo: Carnets de Voyage – Fotocopie (Letteratura)
Sono state fornite fotocopie circa la presentazione di un hotel e di alcune regioni francesi.
Laboratorio Multimediale.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove Scritte:
Test a risposta multipla e singola – Test V/F
Comprensione globale di un testo e questionario
Verifiche orali per accertare la conoscenza degli argomenti studiati nonchè il livello dicompetenza linguistica raggiunto.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verificheeffettuate: Comprensione di un testo e questionario
Test a risposte multiple e singole. Test V/F
Firma del docente
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ISTITUTO TECNICO STATALE“P. BRANCHINA” - A D R A N O -
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTEMateria GEOGRAFIA TURISTICA
Prof. Julien Lemarchand
classe e indirizzo V SEZ. C TURISMO
anno scolastico 2015/2016
In relazione alla programmazione curricolare, con livelli diversificati per i vari alunni, come si puòdesumere dalle valutazioni finali, e tenuto conto delle ore effettivamente svolte in classe, sono staticonseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono i flussi turistici del mondo, riescono a collocare i paesi extraeuropei sulla carta geografica,sanno identificare i punti di forza e i punti deboli degli paesi extraeuropei oggetto di studio.
COMPETENZE
- Imparare ad imparare: gli studenti riescono ad organizzare il proprio apprendimento,individualizzando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e modalità di informazione relative agliargomenti trattati (sito web De Agostini, rivista National Geographic, etc..)
- Progettare: alla fine dell’anno scolastico, gli studenti sono in grado di progettare un itinerario turisticorelativo ai Paesi oggetto di studio (mezzo di trasporto, struttura ricettiva, risorse culturali e naturali)
- Individuare collegamenti e relazioni: gli alunni sono in grado di collegare i contenuti della disciplinacon l’attualità (crisi politica in Egitto, in Tunisia, commemorazione del centenario del genocidio degliArmeni)
CAPACITA'
La maggior parte degli alunni riesce a riconoscere i fattori che concorrono allo sviluppo delle reti di trasportomondiali ; ad individuare ruolo e funzioni dell’Unesco nella tutela del patrimonio mondiale ; analizzarel’impatto ambientale del turismo nei continenti extra europei ; riconoscere il ruolo dei processi diglobalizzazione nelle dinamiche dello sviluppo turistico ; ad utilizzare le diverse fonti documentarie, anche inlingua straniera.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI
Modulo - approfondimento Periodo
I MODULOLo spazio turistico americano
L’America: lineamenti generali
Canada
Approfondimenti: les sables bitumineux, IlTranscanada, i Parchi Naturali di Jasper e Banff
www.parkscanada.gc.ca/banff
United States of America
Approfondimento: Guggenheim Museum, sitointernet National Geographic
Mexico
Gli Stati istmici e insulari
Mese di settembre – ottobre – novembre –dicembre – gennaio
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Il Costa Rica e l’ecoturismo
L’America latina
Il Brasile
II MODULO
Lo spazio turistico asiatico
L’Asia: caratteristiche generali
Il Vicino Oriente
Israele: consultazione del sito internetdell’Unesco
Turchia: visione di un CD relativo allastoria e alle risorse turistiche dellaTurchia
L’Unione Indiana: laboratoriocartografico
L’Estremo Oriente
La Cina
Il Giappone
Mese di febbraio – marzo
aprile - maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’interoanno scolastico
n.48 al 08.05.2016
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegnoe integrazione, ecc.):
Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si sono ispirate aiseguenti criteri trasversali che tengono anche conto delle competenze chiave di cittadinanza:
- Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo edelle sue partizioni;
- Usare strategie che stimolino la ricerca e l’elaborazione di soluzioni, piuttosto che unaricezione passiva dei contenuti della disciplina;
- Utilizzare forme di apprendimento cooperativo.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
- Libro di testo: Carmelo Formica, Grand Tour – paesi extraeuropei, editrice Ferraro, 2010,Pozzuoli, 301 pp.
- Supporti (cartacei, informatici e multimediali) forniti dall’insegnante.
Le modalità e la frequenza d’uso è stata stabilita secondo le specifiche situazioni diinsegnamento-apprendimento.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Le verifiche hanno costituito un momento importante della progettazione didattica perchéhanno consentito di misurare le reali prestazioni degli alunni in relazione agli obiettivi daraggiungere; esse sono state effettuate tramite interrogazioni di tipo tradizionale, colloqui,relazioni su lavori di ricerca, simulazione di terza prova.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche effettuate.
Firma della docente
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE“PIETRO BRANCHINA”
RELAZIONE FINALEdella Prof.ssa Carmela Avellino
Docente di lingua ingleseClasse: V Sezione: C Indirizzo: Turismo
Anno Scolastico 2015-2016
CONOSCENZE
Gli obiettivi, i contenuti e le attività sono stati finalizzati all’acquisizione di un’impostazione formativaall’insegna di una dimensione interculturale ed interlinguistica. La programmazione, pertanto, si è incentratasulle seguenti conoscenze:
- riflessione linguistica generale;- competenza comunicativa adeguata al contesto;- conoscenze interculturali;- analisi comparativa con altre lingue e culture.
COMPETENZEGli obiettivi didattici generali di apprendimento hanno permesso di raggiungere le seguenti competenzecomunicative e linguistiche:
- comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi;- individuare il senso globale di brevi messaggi dei mass-media su argomenti vari;- individuare il senso globale di testi scritti del settore turistico;- esprimersi in modo efficace e appropriato in base al contesto e alla situazione, con particolare
attenzione al settore turistico;- comprendere il senso e lo scopo di testi scritti per usi diversi;- produrre testi scritti finalizzati alla comunicazione aziendale;- identificare l'apporto dato alla comunicazione dagli elementi paralinguistici ed extralinguistici.
CAPACITÀ
Sono state acquisite le seguenti capacità:
saper stabilire rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione funzionalmenteadeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, su argomenti di carattere specificoall’indirizzo;
saper descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale; riuscire ad orientarsi nella comprensione di pubblicazioni nella lingua straniera relative al settore
specifico; saper presentare, descrivere e promuovere luoghi, eventi ed ambienti di interesse turistico ed
artistico; saper riassumere per iscritto un argomento letto; saper scrivere la propria opinione su un argomento dato; saper rispondere a domande date su un testo e dimostrarne la comprensione.
ALLEGATO A
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CONTENUTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo
The British Isles: tourist attractions; Scotland; Circular letters. Ireland; The IrishQuestion.
settembre-ottobre
London; The Victorian Age; The Victorian Compromise; Charles Dickens; AChristmas Carol (di Charles Dickens).
novembre-dicembre
The U.S.A.; National Parks in the U.S.A.; The Windsors; Women's Progress, WorldWar I; history of New York; tourist attractions in New York; The King's Speech(DVD); The beginning of the XX century in Britain.
gennaio-febbraio-marzo
James Joyce; Australia: main tourist attractions; Ulysses, Dubliners. marzo-aprile-maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (presumibilmente al31-05-2016)
Ore n.
METODOLOGIE
La strategia metodologica adottata si è basata su attività di carattere comunicativo condotte in linguastraniera e abilità linguistiche inserite in situazioni adeguate alla realtà dello studente. La lingua è stataacquisita in modo operativo mediante lo svolgimento di attività su compiti specifici mirando all’acquisizionedella lingua a livello non consapevole per poi passare al processo di formalizzazione del linguaggio. Perognuna delle quattro abilità di base si è ricorso alle seguenti strategie didattiche:ascolto:
- comprensione del materiale proposto;- utilizzo di strategie di ascolto.
produzione orale:- efficacia della comunicazione, tollerando errori di carattere formale;- contesto comunicativo adeguato;- consolidamento di un sistema fonologico corretto e funzionale.
lettura:- comprensione del testo;- strategie di lettura per favorire la comprensione;- varie argomenti relativi alla civiltà e alla cultura dei paesi anglofoni.
produzione scritta:- importanza del contesto comunicativo e del tipo di destinatario;- coesione e coerenza del testo e struttura dei diversi tipi testuali;- morfologia e caratteristiche fondamentali della frase e dei suoi costituenti;- varietà e uso appropriato del lessico.
Il percorso didattico si è, inoltre, avvalso della riflessione linguistica guidata sui vari aspettimorfologici, strutturali e funzionali della lingua appresi durante le lezioni.
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MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati:- testo in adozione con relativi CD-ROM e CD-audio;- viva voce del docente;- dizionari bilingue e monolingua.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La valutazione si è svolta in itinere e a conclusione di ogni ciclo di attività (alla fine di ogni unit). La verifica si èavvalsa sia di procedure sistematiche e continue (griglie di osservazione) sia di momenti più formalizzati con prove ditipo oggettivo e soggettivo.Le tipologie di verifica sono state anche finalizzate alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato:
strutturate: vero/falso, scelta multipla, completamento, trasformazione, sostituzione,ricostruzione;
semistrutturate: comprensione del testo, questionari, produzioni guidate; aperte: relazioni, riassunti, temi di attualità e di argomento turistico; orali: comprensione nell’interazione, scambio di informazioni, discussione
informale/formale, descrizione di esperienze, relazione su argomenti analizzati.
Firma del docente
_____________________
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA MATEMATICA________________________________________________________________
Prof. TORRISI GIUSEPPINA_________________________________________________________________
classe e indirizzo V C TUR.anno scolastico 2015/2016
CONOSCENZELa classe, durante l’anno scolastico , ha mostrato interesse e impegno nei confronti della
disciplina. Alcuni alunni, grazie ad un lavoro serio ed efficace, hanno maturato gli
argomenti trattati in modo soddisfacente ed approfondito; un gruppo più numeroso ,
grazie ad un impegno assiduo , è riuscito a colmare le gravi carenze di base e a
conseguire le conoscenze essenziali; pochi alunni , a causa di uno studio saltuario
e per le gravi carenze presenti all’inizio dell’anno, hanno assimilato i contenuti in maniera
superficiale.
COMPETENZEGli alunni sono in grado di utilizzare un linguaggio corretto e specifico della disciplina
e di usare le formule in forma appropriata e corretta per risolvere problemi di carattere
economico, adattandole opportunamente nei vari contesti. Alcuni alunni , pur avendo
mostrato un miglioramento nell’applicazione delle varie tecniche di calcolo studiate e nella
precisione dei calcoli, riescono a risolvere soltanto semplici problemi-
CAPACITÀGli alunni , in modo diverso sono in grado di:
- analizzare un problema
- fare comparazioni e sintesi
- interpretare in termini matematici situazioni problematiche
- trovare la soluzione adeguata ai vari tipi di problemi.
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1 . CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Ripasso dello studio di funzione e grafici delle varie funzioni. Settembre
Ottobre
Funzione di domanda, elasticità della domanda, funzione dellaofferta , equilibrio fra domanda e offerta.
Ottobre
Novembre
Funzione costi di produzione, funzione ricavo, funzione guadagnoe profitto.
Dicembre
Funzioni di due variabili, dominio, Gennaio
grafico, linee di livello, definizione di limite, definizione e calcolodi derivate parziali , massimi e minimi con le derivate.
Febbraio
Massimi e minimi vincolati da equazioni: metodo elementare,ricerca operativa, fasi della ricerca operativa, problemi di scelta incondizioni di certezza con effetti immediati.
Marzo
Aprile
Problemi di scelta con effetti differiti :
investimenti finanziari - criterio dell’attualizzazione
investimenti industriali- criterio dell’attualizzazione
Maggio
Da svolgere dopo il 15 Maggio 2016 :
Programmazione lineare, metodo grafico per i problemi di PL indue variabili.
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero annoscolastico al 15/05/2016
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38
2 . METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro,processi individualizzati,attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.) :Nel processo di insegnamento/apprendimento è stata utilizzata la lezione frontale con
caratteristiche interattive, ampio spazio è stato dato alla partecipazione degli alunni nel
corso della spiegazione per coinvolgerli nella ricerca della soluzione dei problemi.
L’aspetto operativo ha sempre costituito il punto di riferimento per ogni attività al fine di
fornire rigorosi metodi di analisi e capacità di modellizzare semplici situazioni .
3 . MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):Testo adottato : Nuova Matematica a colori
Autore : Leonardo Sasso vol.5 . Ediz. Rossa Petrini
4 . TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove dilaboratorio, ecc.):
Prove scritte : risoluzione di problemi.
Verifiche orali singole e dialogiche.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delleprove e delle verifiche effettuate: Un congruo numero di verifiche scritte.
Firma del docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIALingua e Civiltà TedescaProf.Capace Mariaclasse e indirizzo 5 Sez. C ITERanno scolastico 2015/2016CONOSCENZEGli studenti conoscono:
Le principali strutture e funzioni comunicative della lingua, il lessico soprattutto del settored’indirizzo specifico.Le principali tipologie testuali dell’ambito turisticoComunicazione turistica generica.Aspetti ed elementi fondanti della cultura e della civiltà Tedesca
COMPETENZEGli alunni sono in grado di:-comprendere globalmente di testi scritti/orali
-individuare delle informazioni specifiche-restituire oralmente o per iscritto le informazioni principali in modo coerente-produrre brevi e semplici testi paralleli, personalizzandoli-organizzare schemi e appunti-sono in grado di comunicare e interagire accettabilmente in una conversazione conparlanti nativi e in un contesto professionale
CAPACITÀStudio autonomo con attuazione di strategie di apprendimento linguisticopersonale ed approfondimenti.Riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso il confronto con le altre lingue e culturestraniere studiate.Capacità di effettuare i collegamenti con altri contenuti disciplinari ed interdisciplinari.Capacità di essere flessibili davanti a situazioni nuove.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
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Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Allgemeine Wiederholung der Hauptstrukturen der deutschenSprache.Reiseziel BerlinFünftägiger Aufenthalt in BerlinBerliner Geschichte von 1945 bis 1989HamburgGrammatik: Arten der Adjektivdeklination Deklinationstyp A, B, C
Settembre - Novembre
HotelbeschreibungVerschiedene HotelartenZur Arbeit an der RezeptionDas Rezeptions- und EtagenpersonalDie Ausstattung im FrontbüroDer LebenslaufGrammatik: Verben mt Akkusativ und DativPräteritum der schwachen und starkrn Verben
Novembre - Gennaio
Eine kurze Geschichte des Tourismus von der Antike bis heuteEin historischer AbrissDie Deutsche Märchenstraße: „Märchenreise” eine 12-Tage –Tour durch das Land der MärchenGrammatik: Perfekt und Parizip II der schwachen und starkenVerbenKomparativ und Superlativ
Febbraio - Marzo
H. Böll Über mich selbst und die Geschichte Deutschlands von1917 bis 1945Ende des ersten Weltkriegs, Weimarer Republik, Nazizeit undzweiter Weltkrieg.Grammatik: Nebensätze
Aprile - Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero annoscolastico al 15/05/2016
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2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Il corso è stato svolto con lezioni frontali in lingua italiana e tedesca, lavori di gruppo eprocessi individualizzati per aree di interesse, brain storming, scoperta guidata, metodoinduttivo e deduttivo. Presentazioni individuali e discussioni in plenum, lavori in coppia eforme di apprendimento cooperativo.
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3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testo adottato: T. Pierucci, A. Fazzi, Reisezeit neu - Deutschkurs für Tourismus LoescherVideo didattizati su Berlin e Hamburg in Aula video; Laboratorio; schede diapprofondimento.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove dilaboratorio, ecc.):
Prove scritte: prove strutturate: scelta multipla, completamento, trasformazione,sostituzione, ricostruzione, riconoscimento grammaticale;- prove semi-strutturate: comprensione del testo, questionari, produzioni guidate; Verifiche orali- test di vocabolario- interrogazioni su argomenti trattati che possono prevedere l’interazione diretta conl’insegnante o con un compagno. Esposizione di gruppo di argomenti oggetto diapprendimento cooperativo con ruoli articolati.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delleprove e delle verifiche effettuate:
Halboffener Test; Fragen zum Text.
Firma del docente
Maria Capace
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE“P. BRANCHINA” - A D R A N O -
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
_DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI_________________________________________________________________Prof.
MONDELLO ADRIANA____________________________________________________________
classe e indirizzo_CLASSE V C ITER ______________________anno scolastico_2015/2016_________________
CONOSCENZEGli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno non sono stati raggiunti da tutti gli alunni, solopochissimi ( due ), spiccano per una preparazione critica il resto della classe si puòDividere in due gruppi: un primo gruppo ha raggiunto una preparazione sufficiente unsecondo gruppo più numeroso ha raggiunto una preparazione insufficiente.Le conoscenze della classe riguardano i vari aspetti del fenomeno turistico; gli operatorituristici e le loro funzioni ; i vari vettori che organizzano le principali tipologie di trasporti;studio del mercato e degli strumenti necessari per una conoscenza adeguata finalizzata adun intervento efficace sullo stesso.
COMPETENZEProgettare viaggi e soggiorni; utilizzare in modo coordinato i servizi turistici esistentiNel territorio e forniti da altri soggetti ; interpretare piani e progetti generali al fine ditrarne indicatori operativi per l’azienda di appartenenza.Saper compilare i principali documenti contabili degli operatori turistici.
ALL. A
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CAPACITÀSaper effettuare delle scelte significative in situazioni complesse; capacità di analisiallargata dei mercati sia per quanto riguarda l’incoming sia l’outgoing;Capacità di cogliere le relazioni fra turismo e altre attività produttive.
10. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento PeriodoLe norme del contratto di viaggio settembre
Il codice del turismo ottobre
La vendita dei servizi turistici- art.74 ter novembre
Contabilità adv dicembre
Tour operator- calcolo dei prezzi Gennaio-Febbraio
Direct costing – full costing
La produzione dei servizi locali Marzo-Aprile
Viaggi organizzati
Marketing Maggio
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Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 106 fino al 15-05
11.METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività direcupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale per far si che gli allievi conoscano i contenuti essenziali dell’argomentotrattato per poi fare spazio alla lezione interattiva e al lavoro di gruppo.
12. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
G.Castoldi “i prodotti” nuovo turismoOepli.
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13. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove dilaboratorio, ecc.):
La verifica è stata sia formativa, cioè come controllo in itinere del processo diapprendimento, sia sommativa, cioè come verifica dell’assimilazione globale dei contenuti.Prove scritte: domande a risposte aperte- multiple-svolgimento di esercizi relativi alprogramma.Prove orali: interrogazioni su tutto il programma.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delleprove e delle verifiche effettuate:
Firma del docente
A.MondelloAdriana 10/05/2016
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE“P. BRANCHINA” - A D R A N O -
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: Storia
Professore: Alfia Pappalardo
Classe e indirizzo: V C IterAnno scolastico: 2015/2016
CONOSCENZEL’obbiettivo principale è stato quello di fare maturare negli alunni il concetto dellaconoscenza storica come consapevolezza che il passato è fattore determinato percomprendere il presente.
COMPETENZEQuasi tutti gli allievi hanno dimostrato interesse nel portare a termine, nel miglior modopossibile, i programmi e gli obbiettivi prefissati, registrando alla fine dell’anno scolastico uncerto miglioramento. Certamente in base alle singole capacità e attitudini e ai livelli dipartenza, la classe presenta gradi di preparazione diversificati. Alcuni elementi hannodimostrato di possedere ottime capacità logiche ed espositive unite ad un impegno assiduoe determinato; altri hanno raggiunto un discreto grado di preparazione, mostrandocapacità di analisi e sintesi e di collegamento fra le informazioni acquisite.CAPACITÀGli allievi hanno accumulato una serie di competenze alte, capaci di schedare testi brevi,saper utilizzare le categorie storiche nella costruzione di relazioni, discussioni, confronti edibattiti.
14. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
ALL. A
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MODULO N . 1:
L’Italia dall’unità alla prima guerra mondiale
SETTEMBRE-OTTOBRE
Il Governo della Destra storica La Sinistra storica al governo L’età giolittiana Le origini del conflitto L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento Guerra di logoramento e guerra totale Intervento americano e sconfitta tedesca L’Italia nella grande guerra
MODULO N 2:
Il comunismo in Russia, il fascismo in Italia e il nazionalsocialismo in Germania
NOVEMBRE-GENNAIO
La rivoluzione di Febbraio-Ottobre Stalin al potere Il movimento fascista Lo stato totalitario La repubblica di Weimar Adolf Hitler e i successi del partito nazista Il regime nazista
MODULO N. 3:
Economia e politica tra le due guerre mondiali - Seconda Guerramondiale
FEBBRAIO-MARZO-APRILE
La grande depressione Lo scenario politico internazionale negli anni ’20 e ‘30 Verso la guerra La guerra globale La sconfitta della Germania e del Giappone La guerra in Africa e in Russia Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo
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MODULO N. 4:
La guerra fredda
(questa parte del programma deve essere ancora sviluppata)
MAGGIO- GIUGNO
La nascita dei blocchi Gli anni di Kruscëv e Kennedy Il crollo del comunismo
15.METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività direcupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Le metodologie sono andate dalla lezione canonica frontale, alla guida dentro la selva delmateriale, al brainstorming, strategia utilizzata per stimolare la partecipazione attiva deiragazzi al lavoro di gruppo
16. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Chiaro Scuro volume 3 – F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri.Tutti i materiali offerti dal libroSussidi informaticiInternet
17. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche.):
Le prove di verifica utilizzate sono state sia quelle strutturate a risposta aperta sia quella arisposta multipla, ciò per accertare alcune abilità quali la capacità di operare deduzioniconnessioni etc.Il colloquio, invece, aveva soprattutto lo scopo di accertare le capacità argomentative.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delleprove e delle verifiche effettuate: Prove di Storia.
Firma del docente
Alfia Pappalardo
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE“P. BRANCHINA” - A D R A N O -
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: Italiano
Professore: Alfia Pappalardo
Classe e indirizzo: V C IterAnno scolastico: 2015/2016
CONOSCENZEI discenti hanno approfondito in maniera consapevole il patrimonio letterario e vissuto latrasmissione di quell’ingente corpus di conoscenze che costituiscono il frutto più cospicuodell’attività dei tanti intellettuali; essi hanno acquisito grazie all’impegno e all’interessedimostrato per la disciplina, i contenuti culturali promuovendo l’attitudine al pensieroriflessivo e creativo.
COMPETENZEGli allievi nel corso degli anni sono riusciti a:
Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca (tempo, spazio, valori,modelli umani…);
Comprendere analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili; Riuscire a stabilire il rapporto tra generi e contesti socio-culturali; Riconoscere e distinguere il ritratto storico e “l’autoritratto ideale”.
Non tutti i discenti sono riusciti ad impadronirsi con sicurezza del mezzo espressivosoprattutto allo scritto, che richiede, oltre a correttezza di linguaggio, un’ organizzazionelogica e consequenziale delle conoscenze di tutti i cinque anni.
CAPACITÀGli allievi riescono a padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi; sannoindividuare natura, funzione e scopi comunicativi ed espressivi di un testo.
ALL. A
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18. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
Le finalità complesse e lo spazio orario riservato alla disciplina rendono necessaria, perl'insegnamento dell'italiano nel quinto anno, un'articolazione modulare; i moduli che hannostruttura e funzione variabile, vengono articolati in UU.DD.
L'articolazione modulare assume una notevole valenza formativa in quanto si proponedi fornire all'allievo elementi di conoscenza che, senza alcun valore di esaustività, possanoin seguito favorire un autonomo approccio alla disciplina e al sapere in generale.
I MODULO
Settembre – Ottobre
Romanticismo Giacomo Leopardi
o Pensiero e poeticao I cantio Lo Zibaldone
Alessandro Manzonio Il pensiero e la poeticao Inni sacrio Le Odi civilio Le Tragedieo I Promessi sposi
Dalla fine dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale: positivismo e naturalismo La narrativa italiana fra verismo e decadentismo
II MODULO
Novembre
Giovanni Vergao La prima fase: il romanzo storico e romanticoo La conversione verista
Giovanni Pascolio L’ideologia pascolianao Lingue e stile di Pascoli
III MODULO
Dicembre
Gabriele D’Annunzioo Le fasi della produzione letteraria e poeticao La lingua e lo stile
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IV MODULO
Gennaio – Febbraio – Marzo – Aprile – Maggio
Il futurismo e le avanguardieo La cultura delle riviste
Luigi Pirandelloo Narratore e drammaturgoo La poetica dell’umorismo
La nuova poesia tra le due guerre La poesia ermetica Giuseppe Ungaretti
o La formazione e le raccolte poetiche Eugenio Montale
o La formazione letteraria e il pensiero Primo Levi
o Ricordo e memoria
19.METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività direcupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Ho dovuto far ricorso alla lezione frontale affiancandola a colloqui e dibattiti critici sugliargomenti trattati. Il criterio didattico adottato si è basato molto sulla lettura e l’analisi deibrani più significativi degli autori studiati preceduti sempre da un’introduzione sul quadrostorico e sul movimento letterario dell’autore trattato.
20. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
La letteratura vol. 5 e vol. 6 – G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria.Tutti i materiali offerti dal libroSussidi informaticiInternet
21. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove dilaboratorio, ecc.):
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Una parte dell’attività didattica è stata utilizzata per la preparazione degli alunni agli esamidi Stato. Per la prima prova d’esame ci siamo soffermati sul saggio breve, tema storico edattualità.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delleprove e delle verifiche effettuate: Sono state effettuate quattro prove scritte per ogni quadrimestre
Firma del docenteAlfia Pappalardo
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE“P. BRANCHINA” - A D R A N O -
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIAReligione CattolicaProf.Lucia Firrarelloclasse e indirizzo Quintaanno scolastico 2015/2016
CONOSCENZELa classe ha seguito con regolarità il corso di RC durante tutto il quinquennio,particolarmente durante il quarto e il quinto anno, gli allievi, hanno animato il dibattitoeducativo mostrando maturità, vivacità intellettiva e senso critico. Sono mediamente buonii risultati ottenuti ed è buono il grado maturazione della identità personale, culturale ereligiosa di ciascuno. Durante questo graduale processo di crescita gli allievi si sonoconfrontati con la scoperta delle proprie capacità ed aspirazioni, e con i loro ideali nonchécon la Religione Cattolica nella quale hanno saputo trovare concrete esperienze di sensoche hanno caratterizzato profondamente la storia del mondo e del singolo individuo.
COMPETENZEOgni alunno ha sviluppato la capacità di elaborare un progetto di vita, sulla base di:unaobiettiva conoscenza della propria identità; delle proprie aspirazioni; delle proprie attitudini.Tutti gli alunni hanno affinato il loro processo di maturazione tanto da poter valutarecriticamente le loro convinzioni personali e confrontarle con i principi della morale cristiana.
CAPACITÀGli alunni hanno la capacità di usare un linguaggio corretto rispetto alle discipline religiose,mettono a confronto sistemi diversi di integrazione della realtà con il cristianesimo, fannoriferimento alle fonti bibliche e al documento del Magistero della Chiesa Cattolica. Ogniallievo riesce a formulare le proprie integrazione relative agli argomenti proposti, riesce amostrare una buona capacità di ascolto e di sereno confronto con gli altri.
ALL. A
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22. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento PeriodoLiberi di scegliere, la moralità degli atti umani Ottobre-Novembre
La coscienza e le problematiche morali Dicembre
La Legge morale e le problematiche morali Gennaio
La Bioetica e le sue problematiche Gennaio
Problematiche morali di fronte alle sfide culturali della societàmoderna
Febbraio
Problematiche morali di fronte alle sfide culturali della societàmoderna
Marzo
Problematiche morali di fronte alle sfide culturali della societàmoderna
Aprile
L’uomo e la conoscenza di DIO Maggio
23.METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività direcupero-sostegno e integrazione, ecc.):
E stato privilegiato il dialogo in classe con successivo approfondimento personale econseguente rielaborazione degli alunni, partendo dalla lezione frontale con cui sono statesvolte le varie tematiche.
24. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Per un proficuo svolgimento del programma sono stati usati diversi strumenti di lavoro,quali: il libro di testo, materiale audiovisivo, riviste e quotidiani, documenti del Magisterodella Chiesa, la Bibbia, testi di morale Cattolica.
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25. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATESpecificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove dilaboratorio, ecc.):
Sono state valutate la partecipazione e l’interesse che gli alunni hanno mostrato in classe, iloro interventi, le verifiche periodiche scritte ed orali .
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delleprove e delle verifiche effettuate:
Firma del docente
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Istituto Statale d’Istruzione Superiore
“ P. Branchina” – Adrano
Candidat… ………………………………………….. Classe 5^ Sez. C Tur
Durata 90 min.
Il Coordinatore di classe
………………………………………………….
Tipologia:
Quesiti a risposta multipla Trattazione sintetica degli
argomenti
Discipline coinvolte:Discipline Turistiche
FranceseIngleseStoriaTedesco
Esame di Stato
Simulazione n°1
Terza prova scritta
ANNO SCOLASTICO 2015/201620 gennaio 2016
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Discipline turistiche e aziendali
L’EBIT coincide : Con il reddito d’esercizio Con il risultato di gestione ordinaria Con il risultato operativo
Con i ricavi
L’attivo circolante va finanziato con : i debiti a breve i debiti a medio-lungo termine
la liquidità il capitale proprio
La situazione finanziaria equilibrata si verifica :
confrontando tutti i debiti con tutti i crediti con l’indice di copertura globale confrontando gli investimenti con il capitale proprio
quando l’attivo circolante copre i debiti a breve
Il deficit è:
una normale perdita d’esercizio una grossa perdita d’esercizio un debito molto alto
patrimonio netto negativo
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Discipline turistiche e aziendali
1) Quali funzioni svolge la nota integrativa?
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
2)Quali sono le diverse gestioni rappresentate dalle lettere maiuscole nel conto economico? Che cosa significa che ilconto economico evidenzia il loro contributo al risultato finale?____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
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FRANCESE
A quelle date et à l’occasion de quel événement on a fait construire laTour Eiffel ?
En 1889 à l’occasion de l’Exposition universelle qui devait célébrerle centenaire de la Révolution Française.
En 1990 à l’occasion de l’Exposition universelle
En 1789 à l’occasion de la Révolution Française.
En 1879 à l’occasion de l’Exposition universelle qui devait célébrerle centenaire de la Révolution Française.
Où se sont implantées les chaînes hôtelières françaises ?
Près des aéroports Près des gares ferroviaires Près des aéroports et des grandes voies de communication Prés des grandes voies de communication
Où sont nées les premières chaînes hôtelières ?
En Europe Aux États-Unis En France Au XX siècle, après la deuxième guerre mondiale
Qu’est -ce que c’est le planning d’occupation d’un hôtel?
Liste des clients attendus État d’occupation des chambres Liste des clients au départ Document qui atteste la réservation d’une chambre d’hôtel
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FRANCESE
Quel est le poids du tourisme en Alsace ? (max 5 lignes)
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
Savez-vous donner la définition d’hôtel? (max 5lignes)
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
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INGLESE
Write about the Victorian Age.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Write about Charles Dickens and his works.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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INGLESE
The Tower of London is
□ the residence of the Royal family
□ a modern museum
□ a spectacular historical castle
□ the residence of London’s mayor
Ireland is called the “Emerald Island” for
□ its jewels
□ the green sheep
□ its unique landscape
□ the rich economy
“Loch” is
□ a famous monster
□ a Scottish word
□ a popular museum
□ a literary intellectual
The Royal Mile is
□ an old spa
□ a modern spa
□ an old road
□ a modern road
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Tedesco
Fragen zur freien Antwort (6 Zeilen)
Bitte skizzieren Sie den Prospekt/ die Internetseite eines Hotels am Meer
Ort:
Lage:
Ausstattung:
Zimmerkategorien:
Im Preis Eingeschlossen:
Essen:
Berlin ist eine Reise wert: Für eine Führung sollst du einige der wichtigsten Sehenswürdigkeiten in Berlin
empfehlen. Welche und warum?
65
Multiple-Choice Fragen
Lesen Sie die Anzeige und kreuzen an.
Nordseeinsel Syltorganisierte Surfkurseideal für kleine Gruppenschöne, gemütliche Pension, 4-6-Bettzimmer
Schiff von Hamburg ab: täglich um 10.13-16-19Autos: Parkplatz im Hamburger Hafen (20 Euro/Tag)Infos: www.syltferien.deWo sind die Surfkurse?
In Hamburg Auf einer Ostseeinsel Am See Am Hafen
Die Kurse sind besonders interessant für kleine Leute junge Leute Jugendliche Gruppenweise
Wie kommt man nach Sylt mit dem Wagen mit dem Flugzeug mit dem Bus mit dem Boot
Und die Unterkunft? Hotel Gasthaus Campingplatz Inn
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punti risposte aperte punti risposte multiple totale puntiparte riservata ai docenti
Diritto e LegislazioneTuristica
Geografia Turistica
Inglese
Storia
Tedesco.
parte riservata al coordinatore
totale punti su 15
67
Istituto Statale d’Istruzione Superiore
“ P. Branchina” – Adrano
Candidat… ………………………………………….. Classe 5^ Sez. C Tur
Durata 90 min.
Il Coordinatore di classe
………………………………………………….
Tipologia:
Quesiti a risposta multipla Trattazione sintetica degli
argomenti
Discipline coinvolte:Diritto e Legislazione Turistica
Geografia TuristicaIngleseStoriaTedesco
Esame di Stato
Simulazione n°2
Terza prova scritta
ANNO SCOLASTICO 2015/201623 aprile 2016
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DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
1. Non sono fonti della legislazione turistica
a) le convenzioni internazionali
b) i regolamenti comunitari
c) le direttive comunitarie
d) gli atti dell’Organizzazione mondiale del turismo
2) La sovranità dello Stato è
a) derivata
b) condizionata
c) condivisa
d) esclusiva
3. Le funzioni amministrative, in prima istanza , sono affidate
a) allo Stato
b) ai Comuni
c) alle Città metropolitane
d) alle Regioni
4. La Corte Costituzionale
a) giudica i reati politici dei cittadini
b) controlla la conformità delle leggi ordinarie alla Costituzione
c) elegge il Capo dello Stato
d) è costituita da quindici membri eletti dal Parlamento
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1. Descrivi con quali modalità il Parlamento controlla l’operato del Governo
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Delinea brevemente la procedura di formazione di una legge ordinaria
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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Terza ProvaMateria: Geografia Turistica
Classe: 5 C TUR
Scegli la risposta giusta
In Turchia, i maggiori flussi turistici stranieri provengono da:
Iran
Iraq
Giappone
Jamaica
L’attuale capitale del Brasile è stata fondata nel:
1960
1950
1763
1789
L’Unione Indiana è:
una repubblica unitaria
una monarchia costituzionale
un Paese aregime comunista
una repubblica federale
Come si chiama il deserto presente in Israele?
Sahara
Gobi
Negev
Atacama
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Prepara un itinerario turistico nella città di Istanbul per 3 giorni con partenza dall’aeroporto di CTA________________________________________________________________________________________________
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Spiega per quale motivo lo Stato d’Israele ha ricevuto appena 3 milioni di turisti durante l’anno 2013.
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Write about the main tourist attractions in Australia.__________________________________________________________________________
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What are the main tourist destinations in Dublin?__________________________________________________________________________
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The Golden Gate is in□ Brooklyn□ San Francisco□ Sydney□ New York
Uluru is□ an American national park□ the native name of Ayres Rock□ an Australian museum□ the name of a popular Australian region
The title of one of Joyce’s masterpieces is□ Oliver Twist□ Ulysses□ Pygmalion□ The Portrait of Dorian Grey
Tourists visit Stonehenge for□ its seaside resort□ the roman ruins□ its modern spa□ the megalithic site
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ITC Branchina AdranoAnno Scolastico 2015-2016
Simulazione 3° prova5C ITERTedesco
Fragen zur freien Antwort (6 Zeilen)
A. Die Entwicklung des Massentourismus .
B. Vom 17. Bis zum 19. Jahrhundert war der Tourismus fast eine Gelehrtensache. Erkläre
Multiple-Choice Fragen
1. Die Motive der „Gran Tour “waren: der Kontakt zur italienischen Kultur. die Sehnsucht nach dem Unendlichen. die Entdeckung neuer Länder. das Interesse an Bildung und Kultur.
2. Auf der deutschen Märchenstraße kann man
die Welt der Heldensagen kennenlernen. wunderbare Schlösser besichtigen. das Land der Brüder Grimm besichtigen. die Welt der Märchen neu erleben.
3. Kassel ist
eine stille Märchenstadt ein Industriegebiet wegen Kunstausstellungen und Industrien berühmt eine Stadt in Südhessen.
4. Die Etappen der Märchenstraße
sind mit bekannten deutschen Burgen assoziert. sind mit dem Leben der Brüder Grimm verknüpft. spielen auf berühmte deutsche Märchen an. führen durch bekannten deutschen Märchenlandschaften.