Classe Quinta Sezione A Corso Turistico · 2018. 5. 17. · raccogliere, interpretare, collegare,...
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER IL TURISMO
“LUIGI STURZO”
Via Romagnoli, 78 – 93012 GELA (CL)
Tel. (0933) 930069 – Fax (0933) 930157
Sito Web: www.sturzo-gela.gov.it
E-mail: [email protected]
ESAME DI STATO 2017/2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 – comma 2 – D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323
Classe Quinta Sezione A Corso Turistico
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Dirigente Scolastico: Prof. Grazio di Bartolo
Il Coordinatore: Prof. Giuseppa Magazzù
Docente Materia
Sauna Caterina Religione
Di Pietro Angela Lingua e Letteratura Italiana e Storia
Nalbone Fabio Inglese
Salerno Antonella Francese
Italiano Emanuela Maria Rita Spagnolo
Amato Concetta Matematica e Fisica
Magazzu’ Giuseppa Concetta Discipline Turistiche Aziendali
Muzzicato Clelia Geografia Turistica
Fonti Alessandra Calogera Arte e Territorio
Donegani Miguel Scienze Motorie e Sportive
Mancuso Gianfranco Diritto e Legislazione Turistica
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INDICE
1. PARTE PRIMA: La Scuola
1.1 Composizione del Consiglio di Classe.
1.2 I candidati.
1.3 Profilo della classe.
1.4 Presentazione della classe.
1.5 Istituto: strutture e strumenti.
2. PARTE SECONDA: Il Profilo professionale
2.1 Profilo professionale;
2.2 Finalità educative generali
2.3 Profilo professionale in uscita
2.3.1 Conoscenze
2.3.2 Competenze
2.3.3 Capacità
2.4 Settore d’impiego
2.5 Progressione formativa
2.6 Metodi disciplinari
3. PARTE TERZA: Attività integrative
3.1 Attività extra - curriculari
3.2 Attività extrascolastiche e parascolastiche
4. PARTE QUARTA: Griglie di misurazione
4.1 Griglia di misurazione della prima prova scritta: Italiano
4.2 Griglia di misurazione della seconda prova scritta: Inglese
4.3 Griglia di misurazione della terza prova scritta
4.4 Griglia di misurazione per il colloquio
4.5 Simulazioni terza prova scritta
4.6 Crediti scolastici e formativi (criteri)
5.PARTE QUINTA - Allegati:
“A” – Programmazione delle singole discipline
“B” – Testi delle terze prove simulate somministrate
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PARTE PRIMA: La Scuola
1.2 I Candidati
1 ALABISO ROBERTA
2 CAFA’ LICIA
3 CORALLO MICHELLE
4 D’ALEO CLAUDIA
5 FIORISI SARA
6 FRAGLICA ALICE
7 GUASTELLA DANILO
8 SCHEMBRI ALESSIA
IRENE FATIMA
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1.3 Profilo della classe
La classe è composta da 8 studenti di cui 7 femmine e 1 maschio
Prospetto di evoluzione della classe
Classe Iscritti Promossi Non
promossi
Ritirati Trasferiti
III 21 15 6 0 0
IV 15 7 8 0 0
Continuità didattica
Materie che hanno subito avvicendamento di docenti
Materia III anno IV anno V anno
Matematica X X
Arte X X
Francese X
Scienze Motorie e
Sportive
X X
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1.4 Presentazione della classe
La classe risulta formata da 8 alunni, 7 ragazze e 1 ragazzo. Tutti gli alunni, tranne
D’Aleo Claudia, provengono dal medesimo gruppo classe.
La frequenza non costante dei discenti non ha portato una proficua partecipazione alle
attività scolastiche e continuità nello studio e interesse al lavoro scolastico. Non tutti gli
alunni hanno assunto una posizione propositiva rispetto all’impegno scolastico e di
conseguenza, i risultati non sono del tutto soddisfacenti. Nelle linee generali gli studenti
che hanno avuto risultati positivi, possiedono conoscenze delle discipline oggetto di studio
e sanno cogliere il significato globale di un testo e orientarsi per grandi linee sui contenuti.
Si ritiene comunque che la causa principale delle difficoltà incontrate, da alcuni allievi sia
dovuta alla carente metodologia di studio che ha influito sul rendimento. Fra i fattori da
evidenziare vi sono: la mancanza di continuità didattica in alcune materie caratterizzanti il
corso di studi e le frequenti assenze di alcuni allievi che non ha permesso loro di
consolidare e approfondire le conoscenze.
Sebbene non tutti i programmi siano stati svolti secondo la programmazione originaria, il
livello globale e di formazione umana dei discenti è da valutare positivamente.
Per quanto riguarda la metodologia, ciascun docente ha privilegiato, accanto
all’insegnamento di tipo deduttivo, quello di tipo induttivo: dall’analisi alla sintesi, dalla
riflessione al giudizio, allo scopo di stimolare l’intuito e le capacità logiche degli alunni.Si
precisa, inoltre, che nello svolgimento delle attività didattiche, si è dato rilievo ai
collegamenti interdisciplinari per far comprendere agli allievi i nodi problematici e
fondanti delle discipline e per poter loro offrire una visione il più possibile unitaria della
cultura e del sapere.
Per ciò che concerne le analitiche informazioni circa la metodologia utilizzata da ciascun
docente, si rimanda alle schede delle singole discipline allegate.
Le lezioni sono state organizzate secondo il metodo partecipativo, anche se non sono
mancati momenti di sintesi realizzati attraverso lezioni frontali.
Le verifiche formative sono state effettuate in modo continuo e nelle forme – concordate
dal Consiglio di Classe e dal Collegio dei Docenti – di colloquio-dibattito per cogliere le
capacità di analisi, ragionamento, sintesi degli allievi; quelle sommative hanno seguito la
trattazione delle unità significative disciplinari (moduli) e offerto sempre la possibilità di
recuperare.
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1.5 Istituto: strutture e strumenti
L’istituto dispone di un centro risorse con tecnologie informatica altamente sofisticata;
sono a disposizione degli allievi:
2 laboratori di informatica per il trattamento dei testi;
3 laboratori di informatica multimediali collegati in rete;
2 laboratori linguistici;
2 palestre, 1 cortile (calcetto – basket );
Parcheggio custodito per i ciclomotori;
Biblioteca
Aula Magna
PARTE SECONDA: Il Profilo professionale
2.1 PROFILO PROFESSIONALE
Con il primo settembre 2004 inizia il corso di TECNICO per il TURISMO. Si tratta
di una professione molto interessante che si inserisce in un contesto di rilancio turistico del
territorio.
La scelta di attivare un percorso qualificante in un settore dinamico come quello turistico
nasce dalla necessità avvertita nel mercato di creare un tecnico intermedio fra il manager
d’azienda turistica e operatori di prestazioni di tipo esecutivo (trasporto, alloggio,
ristorazione), in grado di supportare con la propria azione sia le piccole e medie aziende
del settore sia le aziende di più ampie proporzioni.
Va detto al riguardo che la figura che ci si propone di formare si inserisce in un
contesto ben più ampio dell’ambito locale perché la padronanza di tre lingue europee,
l’acquisizione di competenze organizzative e giuridico-contabile nonché la conoscenza di
arte e territorio ne fanno un tecnico di buona ed ampia cultura in grado di impiegarsi in
tutti quei servizi ad elevato valore aggiunto, connessi alle bellezze naturali, al patrimonio
culturale e servizi di animazione in ambito sia regionale che nazionale.
Gli sbocchi professionali previsti sono:
direttore di imprese turistiche – direttore tecnico d’agenzia – direttore d’albergo –
promotore turistico – esperto marketing turistico – programmatore turistico – guida
turistica – accompagnatore turistico – organizzatore congressuale – addetto alla vendita di
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package-tour presso agenzie di viaggio – hostess di volo e di terra – steward – receptionist
– animatore turistico – impiegato con funzioni di concetto presso enti pubblici e privati.
Gli enti pubblici o privati che richiedono questa figura professionale sono:
enti regionali e provinciali per il turismo – aziende autonome di soggiorno e pro-loco –
agenzie turistiche – compagnie aeree, marittime e di trasporto – agenzie di import-export –
stazioni termali e climatiche – complessi alberghieri – club turistici.
2.2 FINALITA’ EDUCATIVE GENERALI
L’Istituto si propone di favorire e sviluppare negli studenti i seguenti atteggiamenti
mentali ed applicativi generali: la conoscenza e l’analisi critica del proprio ambiente socio-
culturale, la capacità di valutazione degli aspetti positivi e negativi dello stesso attraverso
una lettura autonoma della realtà e la maturazione del senso di responsabilità nei riguardi
di se stessi e degli altri; la formazione di una struttura mentale flessibile, capace di adattarsi
a situazioni diverse, di accettare e favorire, quando necessario, il cambiamento; il
riconoscimento e la valorizzazione della propria e dell'altrui identità culturale; la capacità
di inserirsi in una società multiculturale, riconoscendo e accettando i problemi degli altri,
confrontandosi, collaborando e assumendo ruoli e responsabilità.
2.3 PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
TITOLO DEL DIPLOMA: DIPLOMA DI ISTITUTO TECNICO SETTORE
ECONOMICO: INDIRIZZO TURISMO
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PROFILO D’INDIRIZZO
2.3.1 CONOSCENZE
Conosce le principali tipicità delle imprese turistiche, gli elementi fondamentali
della loro struttura organizzativa e le modalità operative per risolvere le
problematiche connesse al loro funzionamento
Conosce le evoluzioni e le tendenze più significative del mercato turistico
(domanda e offerta turistica) e del comparto dei servizi ricettivi (tipologie del
servizio ricettivo)
Ha una conoscenza adeguata dei prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza,
dei modi per accrescere l’interesse e la fruibilità del prodotto turistico senza
snaturarlo
Ha conoscenze di geografia turistica, di storia dell’Arte, degli usi e costumi dei
Paesi principalmente interessati al turismo, della legislazione turistica
Possiede una cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, artistica
Possiede una buona conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere (inglese e
francese) e
competenze di base di una terza lingua straniera (spagnolo)
Conosce le tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli
strumenti informatici
2.3.2 COMPETENZE
Struttura l’organizzazione e le problematiche di gestione
È in grado di individuare le tendenze e le variazioni più significative sia del
mercato turistico sia del servizio ricettivo
Individua i vari prodotti turistici, le principali attività del settore turistico, le
potenziali fasce di utenza e le principali regole per accrescere, rispettare, rendere
più fruibile il prodotto turistico e per migliorare il comportamento dei turisti e dei
professionisti del turismo
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Riconosce i siti turistici di interesse mondiale, i principali movimenti artistici, i
periodi architettonici che caratterizzano l’Italia in particolare e l’Europa in
generale, gli usi e i costumi e la legislazione turistica dei suddetti paesi
Sa comunicare correttamente in diverse lingue
È in grado di accogliere i clienti e assisterli durante il soggiorno e nei circuiti, di
orientare i turisti anche per quanto concerne l’organizzazione alberghiera e di
raccogliere, interpretare, collegare, registrare informazioni verbali e non ,
provenienti da fonti diverse: clienti, tour operator, agenzie di viaggi
Opera nel reparto reception con le attrezzature specifiche e con i sistemi software
relativi alla gestione delle strutture ricettive
Idea e programma itinerari turistici, valorizzando gli aspetti geografici, culturali,
storici ed economici della Sicilia
Cura la contabilità dei servizi ricettivi; esegue lavori di corrispondenza e utilizza gli
strumenti nello svolgimento del proprio lavoro (emissione di documenti
fiscali, reperimento ed elaborazione delle informazioni, attività di prenotazione,
emissione di biglietteria ...)
2.3.3 CAPACITÀ
Legge e interpreta autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo
circostante
Ha padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici
Possiede buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione
linguistica (in italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non
verbale
È flessibile e disponibile al cambiamento
Si impegna a fondo per raggiungere un obiettivo
Ha un comportamento improntato alla tolleranza, all'autocontrollo e al senso della
misura
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2.4 SETTORE D’IMPIEGO
Opera nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi
turistici, all'interno di aziende private e di enti pubblici. Si occupa sia di turismo in
ingresso, sia di turismo in uscita.
impiego nell’agenzia di viaggi
impiego nell’azienda turistica di ricezione e di promozione
impiego con funzioni di programmazione e compiti di supporto alle attività
direzionali (assistent manager )
2.5 PROGRESSIONE FORMATIVA
Istruzione superiore corsi IFTS
Prosecuzione negli studi universitari.
2.6 METODI DISCIPLINARI
Per un'analitica descrizione dei percorsi didattici si invita alla lettura dei programmi dei
singoli docenti, delle quali nell’allegato “A” si dà conto in modo sintetico, sotto forma di
macro-argomenti.
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PARTE TERZA: Attività integrative
3.1 ATTIVITA’ EXTRA CURRICULARI
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
Il viaggio d’istruzione, a cui hanno partecipato tutte le classi quinte dell'’Istituto, ha avuto
come destinazione Praga e si è svolto in prossimità delle vacanze di Pasqua.
Questo viaggio ha costituito una valida verifica della crescita umana e culturale degli
alunni. Purtroppo, a fronte di un costo davvero esiguo e della notevole importanza storica,
politica, culturale ed artistica che la meta rappresentava, 1/3 della classe ha ritenuto
l’offerta scolastica interessante.
La valenza didattica del viaggio è risultata proficua sotto diversi aspetti:
la visita dei monumenti di Praga ha permesso agli alunni di ripercorrere alcune
tappe fondamentali della storia della civiltà occidentale già trattate a scuola durante
l’elaborazione del progetto riguardante la Shoah, di fondamentale importanza le
visite: al cimitero Ebraico sorto nella prima metà del XV secolo, alla Sinagoga
Pikas dove i ragazzi hanno potuto osservare i disegni dei bambini del campo di
concentramento di Terezin e la fortezza minore di Terezin,
il bisogno di socializzare con i coetanei e la necessità di interagire nei luoghi
pubblici hanno creato le occasioni per l’uso della lingua straniera.
3.2 ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE E PARASCOLASTICHE
Le altre attività svolte durante l’anno hanno riguardato:
Nell’ambito delle attività di Educazione alla legalità, in data 25/10/2017, presso i ✓
locali dell’Istituto si è svolto un incontro con i rappresentanti dell’Ordine dei
Notai di Caltanissetta; in data 06/11/2017 un incontro con i rappresentanti della
Polizia Municipale del Comune di Gela, in data 16/03/2018 con alcuni funzionari
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gela.
In data 10/11/2017, presso l’Hotel Villa Peretti, è stato organizzato un convegno,
dal titolo “Crederci è perseverare”, organizzato dalla Associazione Antiracket G.
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Giordano di Gela, impreziosito dalla presenza del Capo della Polizia Franco
Gabrielli. Gli alunni vi hanno partecipato previa adeguata preparazione in classe
nei giorni antecedenti.
Il 19 gennaio, presso il locale Teatro Eschilo, relatore Giovanni Maria Flick, un
giurista, politico e accademico italiano, si è svolto l’incontro “Buon compleanno
Costituzione”, promosso dall’Ordine degli Avvocati di Gela, al quale i ragazzi
hanno partecipato portando il proprio contributo in termini di riflessioni ed
approfondimenti.
In data 17/10/17 e 15/12/7 nell’ambito delle attività di orientamento in uscita, ✓
settore universitario, Istituti Tecnici Superiori e settori lavorativi, gli alunni hanno
partecipato, rispettivamente, alla "XV Edizione Orienta Sicilia – ASTER Sicilia"
- Palermo, presso il “POLO FIERISTICO ASTER” e al SALONE DELLO
STUDENTE di Catania allestito presso “Le Ciminiere”. In data 08/02/2018, si è
tenuto in Aula magna l’incontro di orientamento al lavoro delle Forze Armate e
delle Forze di Polizia. Queste occasioni hanno fornito validi elementi di riflessione
sulle scelte concernenti il proprio futuro lavorativo.
25 novembre 2017: in occasione di un convegno dal tema ”Una scuola per la ✓
formazione e l’occupazione dei giovani”, organizzato presso i locali del nostro
Istituto nell’ambito delle attività di orientamento in entrata, gli alunni hanno
partecipato attivamente nelle vesti di hostess e tutor ai genitori ed alunni delle
locali scuole medie, intervenuti per la scelta responsabile del futuro istituto
scolastico superiore da frequentare. Al termine hanno celebrato la “Giornata
mondiale contro la violenza sulle donne” esponendo cartelloni ed eseguendo un
flash mob sul tema. La donna è stato il tema di un altro incontro, realizzato e
partecipato in data 24/03/18, dal titolo “International Women’sday by WTM,
GDG E Rosa DIGITALE” .
Partecipazione attiva e consapevole anche al doppio appuntamento del 27/01/2018
quando, in occasione dell’Open Dayorganizzato nell’ambito delle attività di
orientamento in entrata, anche in questo caso tutti gli alunni hanno mostrato
spirito collaborativo e partecipativo nonché sensibilità nel celebrare la “Giornata
mondiale della Memoria” partecipando, opportunamente formati dai docenti del
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Consiglio di Classe, alla presentazione del libro “Io desidero la pace”, con la
presenza degli autori ed esperti.
In data 12/11/17 presso l’Aula Magna gli alunni hanno partecipato ad un incontro ✓
di informazione e sensibilizzazione sulla tematica della donazione gratuita,
anonima e volontaria del sangue, a cura degli operatori dell’ADAS di Gela. A
seguito di tale incontro, diversi alunni hanno aderito alla sottoscrizione per la
volontaria donazione del sangue
In data 03/12/17 - 06/12/17 l’alunna Ciaramella Miriam, accompagnata dalla ✓
prof.ssa Clelia Muzzicato, ha partecipato, insieme ad altre due alunne,
rispettivamente dei corsi SIA e AFM - selezionate tutte per merito - ad un viaggio a
Bruxelles per visitare e conoscere, oltre che la città, le istituzioni dell’Unione
Europea: un’esperienza altamente formativa, stimolante ed interessante che ha
coinvolto diversi docenti e studenti delle diverse istituzioni scolastiche della Sicilia.
Temi e problemi sociali sono stati oggetto di discussione ed incontro con relatori ed ✓
esperti. In data 30/01/18 e 19/04/18 i due incontri sul tema “La famiglia luogo
privilegiato degli affetti, delle relazioni e dello sviluppo della persona”, svoltosi,
l’ultimo, alla presenza, tra gli altri, di S.E. Mons. Rosario Gisana Vescovo della
Diocesi di Piazza Armerina, mentre in data 23/04/18 il giudice Lirio Conti ha
incontrato gli alunni per trattare e sensibilizzarli sul tema del cyberbullismo :
“Quando una tastiera diventa una clava”.
In data 20/04/18, accompagnati dalle docenti di Arte e Territorio e Francese, gli ✓
alunni si sono recati a Catania per visitare la mostra d’arte, presso il Palazzo
Platamone della Cultura, Toulouse Lautrec. La Ville Lumiére e l’affascinante
centro storico della città.
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Alternanza Scuola – Lavoro
L'Alternanza Scuola – Lavoro, nelle diverse declinazioni e modalità organizzative, e
un’opportunità /obbligo di formazione che il nostro Istituto propone agli allievi, che hanno
il diritto di sceglierla come percorso di studio. (D.P.R. 15 marzo 2010, n.88 -regolamento
sul riordino degli istituti tecnici pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n.137 del
15 giugno 2010, legge 107 del 13 luglio 2015, decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62)
Il Progetto, costituisce un’attività di interazione tra il sistema scolastico e il mondo del
lavoro rivolto a tutti gli studenti che frequentano il triennio ITE. Esso ha come momento
centrale lo svolgimento, da parte degli studenti, di stage di lavoro presso aziende o enti che
operano in vari campi del settore turistico, in modo da fare acquisire agli stessi una
consapevolezza di sé e delle proprie capacità e di trasferire le competenze scolastiche in un
contesto lavorativo. Stage, tirocini e partecipazione ad eventi, costituiscono una fase
fondamentale di un percorso a valenza orientativa, che vuole sviluppare nei giovani la
capacità di effettuare scelte consapevoli, relativamente al loro futuro universitario e
lavorativo e stimolare interessi professionali.
Essi rappresentano un primo reale momento di contatto con le caratteristiche e le esigenze
del mondo del lavoro e sfociano nelle diverse attività di raccordo tra l’ultimazione del
curriculum degli studi e l’inserimento post diploma.
Il percorso progettuale formativo si basa su tre principi fondamentali :
1) l’attività didattica come punto di riferimento per l’esperienza di stage;
2) l’esperienza di stage in funzione formativa e non semplicemente addestrativa -
esecutiva;
3) la partecipazione consapevole degli studenti.
Per la Scuola il progetto rappresenta uno scambio di esperienze col mondo del lavoro; una
verifica dell’adeguatezza dei programmi; un aggiornamento e una messa a punto delle
metodologie didattiche. Per gli studenti: un’esperienza diretta in contesti di lavoro reale; un
ampliamento delle competenze professionali; un orientamento per le future scelte,
sviluppare capacità organizzative e progettuali nonché responsabilità e creatività,ampliare
e rafforzare le competenze acquisite durante il corso di studi,svolgere un percorso
formativo aggiornato e stimolante.
Gli alunni nel corso del triennio hanno partecipato al percorso di ASL, raggiungendo il
monte ore stabilito dalla normativa vigente. Il progetto, dal titolo “Ri -visiti-AMO il
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nostro patrimonio culturale: impresa formativa per la valorizzazione del patrimonio
turistico nel territorio gelese.” ha avuto inizio nel terzo anno grazie alle convenzioni
stipulate con l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana -
Museo Archeologico Regionale di Gela e l’Archeo club d’Italia sede di Gela con
l’obiettivo di sviluppare un’esperienza nel settore dei beni culturali, in particolare
nell’ambito degli operatori turistici e museali in cui appare spiccata la possibilità di sbocco
professionale.
Il progetto ha avuto seguito nel corso del quarto anno con un ampliamento del territorio
oggetto di indagine e valorizzazione (“Ri-visiti-AMO il nostro patrimonio socio-
culturale: impresa formativa per la valorizzazione del patrimonio turistico nel
territorio della Sicilia centro-meridionale”)nonché del settore economico-sociale di
indagine avendo interessato il settore del volontariato e dell’associazionismo. Il punto
focale del progetto è la valorizzazione del patrimonio socio- culturale della Sicilia
centromeridionale, naturale prosecuzione di un percorso iniziato l’anno precedente. L’area
di interesse ed indagine è più ampia dal punto di vista territoriale, estendendosi non solo
alla città di Gela ma anche al territorio costiero e interno limitrofo; ed è più ampia anche
dal punto di vista socio - economico, interessando non solo i rapporti con le istituzioni
statali e regionali ma anche con diverse associazioni di volontariato che tanta parte hanno
nella gestione e valorizzazione del patrimonio e della realtà sociale e culturale del
territorio. Così, oltre alla convenzione con il Museo Regionale di Gela, sono state poste in
essere convenzioni con gli enti: Associazione Dives in Misericordia, Casa del
Volontariato di Gela, Associazione Antiracket - Antiusura “G. Giordano”,IRPAIS
Caltanissetta, Sicilia Antica Caltanissetta, Grand Hotel Mosè Agrigento. Lo stage di
ASL presso organizzazioni del Terzo Settore ha avuto come finalità quella di offrire anche
un’esperienza di crescita personale ai ragazzi che, grazie al contatto con approcci basati sul
“farsi carico” e su modelli “collaborativi”, permette una presa di coscienza che può
facilitare le scelte future del giovane sia a livello formativo/professionale che a livello
personale. Le organizzazioni coinvolte hanno introdotto i ragazzi nel mondo della
solidarietà, della legalitàe della valorizzazione dei beni culturali come opportunità di
riscatto e crescita della società civile ed economica.
Nell’anno scolastico in corso, le attività relative all’ ASL gli studenti hanno ulteriormente
approfondito le tematiche relative allo sviluppo e valorizzazione del nostro territorio.
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Hanno partecipato a delle lezioni in aula con la dott.ssa Valeria Notarstefano e
successivamente si sono recati presso l'agenzia di viaggi Aramis di via Europa sita in
Gela.
Inoltre hanno partecipato alcuni incontri con la Dottoressa Marina Congiu Archeologa
dell'associazione Sicilia Antica di Caltanissetta, gli incontri si sono tenuti in aula e
successivamente i ragazzi si sono recatipresso i siti archeologici di Gela
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di sviluppare la propria esperienza e di
comprendere l’importanza dei nostri siti turistici e come si promuovere o avviare
un’attività turistica nel nostro territorio.
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PARTE QUARTA: Griglie di misurazione
4.1SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
ITALIANO
CLASSE V A
Alunno/a ----------------------------
Analisi del testo:
INDICATORI PUNTEGGI
BASSO MEDIO ALTO
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Punteggiatura, ortografia,
morfosintassi
Proprietà lessicale
0 - 1 0 - 2 0 - 3
0 - 1 0 - 2 0 - 3
CONOSCENZE
Analisi 0 - 1 0 - 2 0 - 3
Comprensione complessiva 0 - 1 0 - 2 0 - 3
CAPACITA’ ELABORATIVE Riflessioni, elaborazioni, giudizi 0 - 1 0 - 2 0 - 3
TOTALE
Tema tradizionale di carattere generale e di storia:
INDICATORI PUNTEGGI
BASSO MEDIO ALTO
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Punteggiatura, ortografia,
morfosintassi
Proprietà lessicale
0 - 1 0 - 2 0 - 3
0 - 1 0 - 2 0 - 3
CONOSCENZE
Correttezza e pertinenza dei contenuti 0 - 1 0 - 2 0 - 3
CAPACITA’ ELABORATIVE Sviluppo e coerenza delle
argomentazioni
0 - 1 0 - 2 0 - 3
Elaborazione personale 0 - 1 0 - 2 0 - 3
TOTALE
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Saggio breve articolo di giornale:
INDICATORI PUNTEGGI
BASSO MEDIO ALTO
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Punteggiatura, ortografia,
morfosintassi proprietà lessicale
Conformità e congruenza dello stile
del registro linguistico del saggio,
con la tipologia del destinatario
0 - 1 0 - 2 0 - 3
0 - 1 0 - 2 0 - 3
CONOSCENZE
Corretta analisi e utilizzazione dei
dati forniti, e uso pertinente delle
citazioni di documenti di riferimento,
delle testimonianze che
accompagnano le indicazioni di
lavoro
0 - 1 0 - 2 0 - 3
CAPACITA’ ELABORATIVE Sviluppo e coerenza delle
argomentazioni
0 - 1 0 - 2 0 - 3
Originalità dell’argomentazione e
della elaborazione personale
0 – 1 0 – 2 0 – 3
TOTALE
LEGENDA
Da punti 05 a punti 09–Area della sufficienza
Punti 10-Sufficienza
Da punti 11 a punti 15-Area oltre la sufficienza PUNTEGGIO / 15
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4.2 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
SCRITTA di INGLESE
ALUNNO:______________________________________CLASSE: 5^ A TURISTICO
Indicatori Descrittori Punteggi
previsti
Punteggio
assegnato
Conoscenza,
impostazione ed
esposizione con
aderenza alla traccia
1-7
Completa 7
Adeguata 6
Accettabile 5
Parziale 3-4
Incerta 2
Scarsa 1
Applicazione delle
procedure con uso
della terminologia
1 – 6
Sviluppo corretto 5-6
Sviluppo adeguato 4
Sviluppo parziale 3
Sviluppo superficiale 2
Incapacità ad orientarsi 1
Capacità di
rielaborazione dei
contenuti
0 – 2
Ordinata 2
Parziale 1
Mancata rielaborazione 0
Totale punteggio assegnato in quindicesimi /15
Gela, __________________
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4.3 GRIGLIA DI MISURAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA DELLA PROVA: MISTA
I quesiti sono n. 32 a risposta multipla e n. 3 a risposta aperta per le lingue
straniere coinvolte:
-ad ogni quesito a risposta multipla viene assegnato un punteggio pari a 0,375 (zero
virgola trecentosettantacinque)
Ad ogni quesito a risposta aperta viene assegnato un punteggio max pari a 1 secondo la
graduazione indicata nella tabella seguente
Ad ogni risposta totalmente errata, o non data, viene assegnato un punteggio pari a 0
Il tempo della simulazione della terza prova è stato di 90 minuti
Quesito a risposta aperta
Risposta non data Punti 0
Giudizio scarso Punti 0,25
Giudizio sufficiente Punti 0,50
Giudizio discreto Punti 0,75
Giudizio ottimo Punti 1
Docente disciplina Punteggio firma
----------/ 3
----------/ 3
----------/ 3
----------/ 3
----------/ 3
Punteggio totale_____________/ 15
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4.4 GRIGLIA DI MISURAZIONE PER IL COLLOQUIO
SCALA 10 SCALA30 CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’
0 0-3 Nulla -quasi nulla Nulla -quasi nulla Nulla -quasi nulla
1
3-5
Quasi nulla-
gravissimamente
insufficiente
Quasi nulla-
gravissimamente
inadeguata
Facoltà linguistiche,
logiche e critiche del
tutto inadeguate
2
6-8
Gravemente
insufficiente con errori
molto gravi
Gravemente inadeguata
grave disorientamento
applicativo
Facoltà linguistiche,
logiche e critiche
inadeguate,
complessivamente o
parzialmente; mancanza
di autonomia.
3
9-13
Molto frammentaria-
con molti errori gravi-
molto superficiale e
con errori
Disorientamento
applicativo anche in
semplici conoscenze-
spunti frammentari
Facoltà linguistiche,
logiche e critiche
inadeguate,
complessivamente o
parzialmente; mancanza
di autonomia.
4
12-14
Scarsa-frammentaria
con errori più o meno
gravi-alquanto
superficiale e con
errori
Difficoltà di
applicazioni e
integrazioni di
conoscenze; parziale
applicazione di
conoscenze semplici.
Facoltà linguistiche,
logiche e critiche,
complessivamente o
parzialmente scarse;
grave insufficienza di
autonomia.
5
15-17
Incompleta, con
qualche errore grave e
altri lievi-superficiale,
con errori più lievi che
gravi
Applicazione di
conoscenze semplici;
difficoltà ed errori in
integrazioni complesse.
Facoltà linguistiche,
logiche e critiche,
parzialmente non
adeguate; imprecisione
più o meno grave di
analisi e
sintesi;insufficienza di
autonomia.
6
18-22
Sufficiente; non
approfondita;
pienamente sufficiente
Applicazione sicura di
conoscenze semplici-
orientamento, pur se con
qualche difficoltà, nelle
integrazioni delle
conoscenze;
Facoltà linguistiche,
logiche e critiche
complessivamente o
parzialmente corrette e
adeguate; capacità di
individuare i concetti
22
superamento di
difficoltà.
chiave, pur dietro guida
e sollecitazione;
valutazioni autonome
pur se parziali e non
approfondite.
7
21-23
Adeguata, con aspetti
di approfondimento
Esecuzione di compiti
complessi, pur
incorrendo in qualche
imprecisione
Facoltà linguistiche,
logiche e critiche
corrette e adeguate;
qualche imprecisione
non pregiudica analisi e
sintesi volte
all’approfondimento;
valutazioni autonome di
discreto o più che
discreto interesse.
8
24-26
Completa,
approfondita.
Applicazione di
acquisite conoscenze
complesse senza errori o
imprecisioni.
Facoltà linguistiche,
logiche e critiche di
livello buono o più che
buone: apporti di
personali
approfondimenti, bene
organizzati; sicurezza di
autonomia.
9
27-29
Completa,
approfondita, ampliata.
Applicazione di
conoscenza e procedure
complesse anche in
situazioni nuove
Ottime facoltà
linguistiche, logiche e
critiche, ricchezza di
apporti personali
all’approfondimento;
autonomia molto sicura.
10
30
Completa,
approfondita, ampliata,
originale.
Eccellente applicazione
di conoscenze profonde
ed altamente organiche;
padronanza di
conoscenze e procedure;
riflessioni efficaci sulle
applicazioni.
Eccellenti facoltà
linguistiche, logiche e
critiche; ricchezza di
apporti
all’approfondimento
con interessanti
proposte personali;
autonomia molto sicura
ed ampia.
23
4.5 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Fin dalla prima fase dell'anno scolastico si è proceduto da un lato a far
familiarizzare gli alunni con le varie tipologie previste, tramite esercitazioni in tutte le
discipline, dall'altro ad individuare, nell'esigenza della gradualità dell'apprendimento, la
forma risultante più consona all'esperienza attualmente acquisita.
Dopo la fase di esercitazione, cui si attribuiva ancora più la funzione di far
acquisire dimestichezza coi nuovi strumenti valutativi che quella di effettiva verifica e
valutazione, si è proceduto, nei mesi di Marzo e Aprile, a vere e proprie simulazioni di
prove d'esame, svolte in orario scolastico. Le simulazioni d'esame hanno dato risultati in
linea con l’andamento della classe.
Verbale n. 1
Ordine del giorno: simulazione terza prova degli esami di stato
L’anno 2018, il giorno ventidue del mese di Marzo alle ore 08,30 nella classe V A
Turistico i docenti delle discipline coinvolte distribuiscono i fogli con le
domande della prova a ciascuno alunno e subito dopo, sotto attenta sorveglianza,
si dà inizio alla simulazione, concedendo come tempo massimo 90 minuti. Sono
presenti tutti gli alunni;
Alle ore 10,00 tutti i questionari sono stati ritirati.
In seguito alle analisi delle prove, dopo la correzione delle stesse il giudizio è complessivo
è quasi sufficiente.
Per la correzione sono stati adottati i criteri indicati nel frontespizio della terza prova.
Essendo tre le domande a risposta singola si è stabilito di valutare ogni risposta esatta con
punti uno.
La risposta non data, o errata, è valutata zero.
Per i quesiti a risposta multipla, si è stabilito di attribuire zero virgola quaranta 0,375
Gela 22/03/ 2018 Il coordinatore
24
Verbale n. 2
In data 27 Aprile 2015 alle ore 8,30 nella classe 5°A Turistico i docenti delle discipline
coinvolte distribuiscono i fogli con le domande della prova a ciascuno alunno e subito
dopo, sotto attenta sorveglianza, si dà inizio alla simulazione, concedendo come tempo
massimo 90 minuti.
Alle ore 10,00tutti questionari sono stati ritirati .
In seguito alle analisi delle prove, dopo la correzione delle stesse il giudizio è complessivo
è quasi sufficiente.
Per la correzione sono stati adottati i criteri indicati nel frontespizio della terza prova.
Per i quesiti a risposta singola si è stabilito di valutare ogni risposta esatta con punti uno.
La risposta non data, o errata, è valutata zero.
Per i quesiti a risposta multipla si è stabilito di attribuire zero virgola quaranta (0,375)
Gela 27/04/2018
Il coordinatore
PROSPETTO DELLE SIMULAZIONI SVOLTE
DATA DI
SVOLGIMENTO
TEMPO
ASSEGNATO
MATERIE TIPOLOGIA
19 /03/ 2016 90 minuti Inglese, Francese,
Diritto, Storia,
Matematica
Quesiti a risposta
multipla n°32 e 3 a
risposta aperta di
Francese
28/04/2016 90 minuti Inglese, Francese,
Diritto, Storia,
Matematica
Quesiti a risposta
multipla n°32 e3
risposta aperta di
Francese
25
4.7 CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Il credito scolastico sarà assegnato, in sede di scrutinio, sulla base dei risultati
dell'ultimo anno di corso, tenendo conto anche dell'andamento degli anni precedenti,
qualora quest'ultimo non penalizzi il punteggio risultante dall'anno in corso.
Si partirà dal profitto (media dei voti), tenendo presente il DM n.42 22/05/07 per verificare
se la scala dei voti è stata usata in modo appropriato o restrittivo; si applicheranno quindi le
bande di oscillazione da un minimo ad un massimo di punti in corrispondenza di ciascuna
media dei voti, secondo la tabella A allegata al DM , considerando elementi premianti:
l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione attiva al
dialogo educativo; l'andamento progressivo nel rendimento scolastico; il credito formativo.
Per il credito formativo, il Consiglio di classe valuterà le competenze derivanti da
qualificate e documentate esperienze acquisite al di fuori della scuola, che risultino
coerenti con gli obiettivi del corso di studi e rappresentino una concreta attuazione dei
contenuti tematici del corso di studi.
Il credito formativo è un elemento premiante, che viene compreso nel credito
scolastico, operando all'interno della banda di oscillazione prevista per la media dei voti e
conseguita.
26
ALLEGATI
ITALIANO
Finalità e obiettivi
Sviluppo delle competenze linguistiche, comunicative, espressive e interpretative;
potenziamento della consapevolezza critica, delle facoltà logiche e di organizzazione del
pensiero, delle capacità di espressione di giudizi di valore. Preparazioneaivari tipi di
scrittura.
Metodo
a) sistemazione storico-culturale degli autori;
b) letture dei testi;
c) la personalità, la poetica e le scelte espressive e tematiche degli autori.
Esercitazioni che hanno permesso di familiarizzare con le tipologie della prima prova
scritta d'esame e con i questionari.
Contenuti
1) Manzoni
2) L'età del realismo, naturalismo, verismo, Verga;
3) Il decadentismo ed i giorni nostri: l'ideologia di D'Annunzio e la poetica del
Pascoli;
4) Prospettive storiche e culturali del 900 europeo
5) Futurismo e Marinetti. Crepuscolarismo;
6) La narrativa del primo novecento; Pirandello e la rivoluzione del teatro;
7) Svevo e l'inettitudine dell'uomo del nostro tempo;
8) La lirica italiana del '900: l'esperienza della guerra e la poesia: Ungaretti e
Quasimodo; l'angoscia e la pena di vivere: Montale;
Divina Commedia: struttura dell’opera e introduzione del Paradiso; canti I, III, XXXIII
Collegamenti pluridisciplinari
In generale con tutte le discipline ed in particolare con la lingua francese (naturalismo e
Zola, simbolismo e Baudelaire) con storia dell’arte(naturalismo simbolismo)
27
Verifiche e valutazioni
Prove scritte, colloqui e test. Sono stati elementi di valutazione: padronanza linguistica,
padronanza dei contenuti disciplinari, coerenza e consistenza delle argomentazioni,
rielaborazioni personali analitiche e sintetiche. Nella programmazione specifica sono stati
formulati modelli di prove e questionari per esercitazione relativa alla prima ed alla terza
prova scritta degli esami.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: E. Magliozzi - C. Attalienti - G. Cotroneo – M. Gallo – E. Messina “Il
magnifico mondo delle parole” La Nuova Italia.
Schemi e appunti forniti dall'insegnante, lavagna.
28
STORIA
Finalità e obiettivi
Educazione della coscienza storica come capacità di cogliere il senso della complessità e di
esprimere giudizi di valore sulla realtà, vista come campo delle possibilità, della libertà e
della responsabilità dell'uomo. Acquisizione delle coordinate spazio-temporali, casuali,
funzionali, nodali (correlazione delle dimensioni civili, culturali, economiche, sociali,
politiche e religiose).
Metodo
Duttile, data la vastità della materia; per alcuni argomenti prevalentemente analitico,
sorretto da letture ed interpretazione di documenti; per altri più agile e sintetico; i due
aspetti metodologici devono convergere al fine di una formazione critica sulla base di un
quadro storico ampio ed articolato.
Contenuti
La destra e la sinistra storica
Il primo dopoguerra
L’imperialismo
L'Italia tra le due guerre: il fascismo
La società di massa
La crisi del 1929
L'età giolittiana
La Germania tra le due guerre: il
nazismo
La prima guerra mondiale
La seconda guerra mondiale
La rivoluzione russa
Le origini della guerra fredda
Collegamenti pluridisciplinari
In generale con tutte le discipline; in particolare con italiano (l'ideologia di D'Annunzio;
per il secondo modulo Ungaretti e Svevo; per il quarto modulo Pirandello e Svevo).
29
Verifiche e valutazioni
Colloqui e test. Elementi di valutazione: acquisizione delle conoscenze, coerenza di
ricostruzione logica, capacità di correlazioni, consapevolezza critica, solidità dell'impianto
interpretativo, adeguatezza di linguaggio e di giudizio rispetto a fenomeni caratterizzati da
complessità e problematicità.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: Gianni Gentile - Luigi Ronca - Anna Rossi“l'Erodoto”Casa editrice La
Scuola. Schemi e appunti forniti dall’insegnante, lavagna.
30
INGLESE
Obiettivi principali
-sviluppo della competenza linguistico-comunicativa a partire dal livello B1 fino a
giungere al livello di uso indipendente;
-sviluppo delle forme del linguaggio settoriale turistico che permettano l’inserimento in
situazione lavorative nel medesimo campo;
- riflessione sulle strutture linguistiche della propria lingua attraverso un’analisi
comparativa con la lingua straniera;
- l’acquisizione di un’autonomia nelle scelte e nell’organizzazione delle proprie attività di
studio;
-la formazione umana, sociale e culturale degli alunni attraverso il contatto con un'altra
civiltà, diversa dalla propria.
Metodi di insegnamento
Le attività di carattere comunicativo sono state le seguenti: ascolto; produzione/interazione
orale; lettura (globale, esplorativa, analitica); attività comunicative integrate; riflessione
sulla lingua. Esercitazioni guidate (analisi di testi relativi all'area di indirizzo); lavori di
gruppo.
Si è adottato il metodo comunicativo in modo tale che lo studente, adeguatamente guidato,
attuasse le sue scoperte e le verificasse in modo il più possibile autonomo. Secondo le
diverse esigenze didattiche si è fatto ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, alle
simulazioni. Alcuni alunni hanno riscontrato qualche difficoltà nell'acquisizione di un
linguaggio specialistico nell'interazione orale. Si è fatto ricorso, pertanto, a numerose
letture.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, Aula LIM, CD audio, fotocopie, supporto di altri testi didattici, video,
schede riassuntive in Power Point.
Strumenti di verifica
Verifiche orali e scritte. Criteri di valutazione adottati sono stati: Livello di apprendimento.
Pertinenza tematica. Correttezza formale. Capacità individuali. Progresso rispetto al livello
di partenza. Impegno, interesse e partecipazione all'attività didattica.
31
Valutazione
La valutazione finale sarà effettuata tenendo presenti i livelli di partenza ed i ritmi di
apprendimento di ogni singolo alunno; si prenderanno altresì in considerazione l’impegno,
l’interesse ed i progressi compiuti.
Contenuti e materiali
I contenuti sono serviti a far riflettere gli studenti sull’offerta turistica di paesi, regioni e
città d’arte dai paesi di lingua inglese (Regno Unito, Irlanda, Australia e Stati Uniti )
all’Africa e naturalmente all’Italia.
I materiali si sono distinti per varietà e autenticità e hanno compreso le letture di
presentazione, articoli tratti da giornali e riviste di viaggio, lettere, e-mail, fax di tour
operator, agenzie, alberghi e clienti; estratti da guide e manuali, documenti e programmi di
viaggio, dèpliant di tour, crociere e vacanze, pagine web e conversazioni in lingua
originale con il docente.
Il lavoro didattico è stato strutturato in moduli tratti soprattutto dal libro di testo
“Tourismat Work”, curando in particolare i seguenti argomenti:
- SECTION 4 ACTIVITIES: WHAT TO DO
Unit 11 Entertainment
Tourist activities - Entertainment - Things to do in Dublin - Eating out in Italy - A
quick guide to eating out in Britain - Describing an event.
Unit 12 Activity Holidays
Types of tourism and holidays - Sports activities - Specialist tour operators - Adventure
holidays - Specialist tours in Italy - Circular letters.
SECTION 5 DESTINATIONS: WHERE TO GO -
Unit 13 City-breaks
Attractions of cities - Trends in popularity - In the city - Venice - Rome - What London
offers - Travelling around London - Describing a city: Verona – Palermo - New York -
Las Vegas.
Unit 14 Seaside holidays
Attractions of the seaside - Effect of tourism - Taormina - Liguria - Australia - East
Coast experience - Club Med - Describing a region: The Amalfi coast – The State of
Florida.
32
Unit 15 Countryside Holidays
Attractions of the countryside - Ecotourism - Our commitment - Global warming - Our
carbon balancing scheme - A Tuscan walk - Agriturismo in Italy - Selva - Organizing an
argument
THE DEVELOPMENT OF WESTERN ART AND ARCHITECTURE
The Romantic Period - The Modern Period -
Grammatica: “Potere”. “Dovere”. I verbi volitivi. La forma passiva.
Libri di testo adottati “GrammarMatters” – Bonomi, Furness, Pesenti Barili– Europass;
“Tourism at Work and ‘Extra’ ” – Kiaran O’Malley – Europass.
33
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
OBIETTIVI DISCIPLINARI PROGRAMMATI
Libro di testo adottato: Donatella Alibrandi, Voyageursdu monde.
Formationauxprofessionstouristiques, Hoepli.
Obiettivi d’apprendimento
Durante l’anno scolastico, l’attività didattica e stata finalizzata al conseguimentodei
seguenti obiettivi: Conoscere gli aspetti turistici delle città e dei Paesi stranieri, e delle
regioni francesi, presi in esame; saper presentare località turistiche di interesse specifico;
conoscere le Istituzioni francesi dal XX al XXI secolo; selezionare e classificare le
informazioni; riferire sinteticamente e esprimere valutazioni personali con un linguaggio
appropriato;sviluppare capacità comunicative in ambito interdisciplinare; approfondire la
conoscenza degli aspetti culturali e civili della Francia; compilare un questionario;
sintetizzare un testo; tradurre dalla lingua straniera; effettuare adeguati collegamenti tra
argomenti affini e potenziare le capacità critiche.
Il programma è stato svolto in conformità con i criteri stabiliti nella programmazione di
inizio anno scolastico. Particolare attenzione è stata rivolta nel far acquisire il lessico
specifico di indirizzo, simulando situazioni comunicative in vista di una concreta
utilizzazione professionale. Gli obiettivi prefissati sono stati i seguenti: conoscere la micro
lingua relativa allo specifico indirizzo.
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi fissati all'inizio dell'anno scolastico sono i seguenti: Conoscere la maggior
parte degli argomenti trattati, almeno per quanto attiene ai nuclei fondamentali. Acquisire
una modalità espressiva semplice ma corretta. Acquisire un lessico semplice anche se
schematico.
Ad oggi, mediamente si possono considerare raggiunti gli obiettivi cognitivi trasversali e didattici
fissati ad inizio d’anno scolastico nella programmazione. L’esposizione può considerarsi nel
complesso accettabile.
Un esiguo numero di alunni riesce ad esprimersi in modo abbastanza corretto e ad esporre
adeguatamente gli argomenti trattati durante il corso dell’anno scolastico.
34
Per quanto concerne la produzione scritta, gli studenti hanno alcune difficoltà soprattutto a
livello di strutture linguistiche. Riescono, comunque, a comprendere sufficientemente
qualsiasi tipo di testo scritto (a volte, anche senza l'ausilio del dizionario) e a redigere brevi
testi, supportati, però, dall'esemplificazione fatta dal docente e da percorsi scritti guidati.
Contenuti
LES RESSOURCES TOURISTIQUES DE LA FRANCE
LA FRANCE ET SES VILLES
La France physique
La position géographique
Le relief
Les côtes
Les lacs
Le climat
Les grands fleuves
La France politique
La Constitution et l’organisation
des pouvoirs de la vₑ République
La France administrative
A la découverte du patrimoine naturel, culturel et artistique de la France
Paris : visites commentées par un guide
Tour de la ville, l’île de la Cité
Tour de la ville : les monuments de la Rive Droite
Maîtriser la langue : savoir se débrouiller comme guide
QUELQUES REGIONS FRANÇAISES
La Normandie : une région fière de ses traditions
Situation géographie
Paysage
Histoire
Gastronomie
Villes à visiter : Rouen, Caen et Mont-Saint-Michel
35
LA BRETAGNE : un enchantement au bout du monde
Situation géographie
Paysage
Histoire
Gastronomie
Langue bretonne
Patrimoine culturel, artistique et traditions
L’ALSACE : une région à la forte personnalité
Situation géographie
Paysage
Histoire
Gastronomie
Atouts touristiques
Patrimoine culturel, artistique et traditions
Villes à visiter : Strasbourg
PROVENCE-ALPES-COTED’AZUR
Situation géographie
Paysage
Histoire
Gastronomie
Patrimoine culturel, artistique et traditions
Villes à visiter : Cannes et Nices
PRESENTER UN ITINERAIRE DE VOYAGE
Rédiger un itinéraire de voyage
LES RESSOURCES TOURISTIQUES DE L’ITALIE
Florence
Art et culture
Paysage
Histoire
Gastronomie
Patrimoine culturel, artistique et traditions
36
Metodi di insegnamento
Le attività di carattere comunicativo sono state le seguenti: ascolto; produzione/interazione
orale; lettura(globale, esplorativa, analitica);attività comunicative integrate (synthèse);
riflessione sulla lingua. Esercitazioni guidate (analisi di testi relativi all'area di indirizzo);
lavori di gruppo.
Si è adottato il metodo comunicativo in modo tale che lo studente, adeguatamente guidato,
attuasse le sue scoperte e le verificasse in modo il più possibile autonomo. Secondo le
diverse esigenze didattiche si è fatto ricorso alla lezione frontale, al lavoro di gruppo, alle
simulazioni. Alcuni alunni hanno riscontrato qualche difficoltà nell'acquisizione di un
linguaggio specialistico nell'interazione orale.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, Aula LIM, CD audio, fotocopie, supporto di altri testi didattici, video.
Verifica e Valutazione
Per l’accertamento della competenza comunicativa orale si sono utilizzati: - interrogazioni
tradizionali; - discussioni sugli argomenti proposti; - analisi dei testi proposti. Per
l’accertamento della produzione scritta sono state svolte sia delle prove ministeriali,
oggetto d’esame di Stato degli scorsi anni scolastici, che quattro simulazioni di terza prova,
nonché: - Questionari; - brevi relazioni degli argomenti noti. Le risultanze delle varie
verifiche scritte e orali sono state valutate sulla base di: conoscenza dei contenuti, capacità
comunicativa, correttezza e chiarezza espositiva, organicità e ricchezza dei contenuti,
rielaborazione personale, capacità di collegamento e capacità critica. Per ogni quadrimestre
sono state effettuate non meno di tre verifiche scritte e non meno di due orali. La
valutazione finale sarà effettuata tenendo presenti i livelli di partenza ed i ritmi di
apprendimento di ogni singolo alunno; si prenderanno, altresì, in considerazione
l’impegno, l’interesse ed i progressi compiuti.
37
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Obiettivi e Finalità
Le finalità dello studio della Lingua Spagnola sono:
comprensione da parte dello studente dell’ importanza della lingua straniera come mezzo di
comunicazione e sviluppo delle capacità di comprendere, esprimere e comunicare.
ampliamento degli orizzonti socio-culturali e riflessione-confronto con la società di cui si
studia la lingua. Sviluppo della personalità, delle capacità e stimolo alla comunicazione e
al confronto con il mondo estero.
Obiettivi Didattici
Al termine del 5° anno lo studente e in grado di cogliere le idee principali di testi
complessi che riguardano argomenti sia concreti che astratti, anche se di carattere tecnico
purche all’ interno del settore turistico - economico.
Riesce a comunicare con parlanti nativi con un certo grado di fluidità e naturalezza. Inoltre,
sa produrre testi chiari e precisi su argomenti diversi oltre che sostenere conversazioni su
temi generali.
E’ un utente senz’altro autonomo ed avviato verso un livello alto di competenza.
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi sopra elencati, e stato utilizzato un metodo che segue le fasi
dell’ apprendimento: presentazione/spiegazione, fissazione ed eventuale consolidamento.
Il processo si conclude poi con la verifica degli apprendimenti che avverrà privilegiando
dove possibile la comprensione e la produzione orale. I contenuti sono stati presentati a
partire da materiale scritto (libri di testo) o orale (cd audio) inseriti in brevi dialoghi,
contesti situazionali o immagini.
La fase di fissazione e avvenuta principalmente attraverso l’ esercizio in classe e a casa.
L’ eventuale consolidamento e avvenuto invece in base alla capacità e all’ interesse
dimostrato dalla classe. L’ attività ludica, l’ ascolto e la comprensione di canzoni o le
attività operative sono state utilizzate come stimolo soprattutto per gli alunni con maggiori
difficoltà.
E’ stato poi privilegiato il metodo induttivo e la riflessione sulla lingua sia in fase di
38
presentazione e spiegazione dell’ argomento, sia in fase di fissazione.
Dove possibile, anche il metodo comparativo con altre lingue , in particolare con l’
italiano e l’ inglese al fine di facilitare la comprensione di particolari meccanismi
linguistici.
Le funzioni comunicative selezionate si riferiscono ai bisogni comunicativi base degli
allievi ( salutarsi, presentarsi, parlare della propria quotidianità…) e riguardano
principalmente il contesto più quotidiano della lingua.
E’ stata poi rinforzata la parte di lavoro relativa alla lettura e comprensione di testi anche
complessi; l’ alunno ha consolidato poi l’ abilità di produzione scritta ( riassunti, lettere e
domande aperte).
Contenuti
I contenuti del programma di Lingua e Civiltà Spagnola sono stati articolati in moduli di
argomenti specialistici e di aspetti culturali dei Paesi di lingua spagnola.
Considerato il livello di conoscenze, capacità e competenze di lingua rilevato all’ inizio
dell’anno scolastico, si e ritenuto di dedicare alcuni momenti del lavoro al recupero
grammaticale quale prerequisito per accedere ai testi di linguaggio specifico.
Recibir al cliente y asignarle una habitación
Dar información al cliente,hablar por teléfono y elaborar mensajes
Reaccionar antes las quejas de un cliente,justificarse y encontrar soluciones
Escribir el proprio Curriculum Vitae y la carta de presentación de un CV
Pedir y dar información sobre vuelos,trenes y transbordadores
Relación cliente-agencia de viajes
Reaccionar antes las reclamaciones
Españapolítica
MonarquíaParlamentaria
Geografía de España
España turística
Gastronomía e Fiestas
Folletos Turísticos
Presentar una zona turística
Sitios de interés turístico
La organizaciónturística
39
Los alojamientosturísticos
Los perfilesprofesionalesdelsectorturístico
El turismo en España
El sur de España:la reconquista
Madrid
El Modernismo
Barcelona
Verifica e Valutazione
Sono state assegnate verifiche frequenti principalmente scritte ,a quelle orali invece e
stata data una valutazione della comprensione orale o della produzione.
La correzione in classe dei compiti assegnati per casa e stata utilizzata come metodo di
verifica e di controllo degli apprendimenti. Ogni verifica e stata seguita da una correzione
in classe, momento fondamentale di autovalutazione e chiarimento per l’ alunno.
La valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze che l’ alunno ha acquisito, sia del suo
interesse, impegno e partecipazione, facendo attenzione al suo livello di partenza.
Mezzi e strumenti
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lezione frontale, metodo comunicativo, esercizi
grammaticali e stesura di semplici testi in classe e nel sito di didattica della Lingua
Spagnola “Cervantes”, testi e situazioni audio-video, gruppi di approfondimento su aspetti
culturali.
E’ stato utilizzato anche materiale autentico o fotocopiato, Cd audio, dvd e, quanto
possibile, videocassette sulle principali città della Spagna,film in lingua madre, il tutto
sempre supportato dai libri di testo.
Testi utilizzati
Descubrir España y Latinoamerica, A.R. Casasayas Ed. Cideb
El español en el Hotel , C. Moreno, M. Tuts Ed. SGEL
Materiale da Internet
40
MATEMATICA
Modulo 1 “Richiami di Algebra”
U.D.1 Richiami sulle equazioni e disequazioni algebriche intere e fratte di 1°, 2° e di
grado superiore. Sistemi di equazioni e di disequazioni.
U.D.2 L’insieme dei numeri reali. Le funzioni, funzioni pari e dispari, crescenti e
decrescenti, classificazione e dominio di una funzione.
Modulo 2 “Limiti e Continuità”
U.D.1 Intorni e intervalli, il concetto di limite, il limite finito ed infinito pe 0 ,il limite
dei limiti: limiti finiti, infiniti e forme di indecisione, il calcolo delle forme indeterminate.
Asintoti di una funzione.
U.D.2. Definizione di funzione continua, discontinuità di prima seconda e terza specie.
Proprietà delle funzioni continue.
Modulo 3 “Derivata di una funzione”
U.D.1 Il rapporto incrementale e il concetto di derivata. Il significato geometrico. La
derivata delle funzioni elementari. Le regole di derivazione.
Modulo 4 “Studio di funzione”
U.D.1 Studio di funzione intere, fratte e irrazionali .
41
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Finalità
Il percorso curriculare verrà rivolto al raggiungimento delle seguenti finalità:
fornire una conoscenza del sistema turistico generale, nelle sue premesse e nelle sue
tendenze evolutive;
fornire la capacità di individuare i nessi fra turismo, comunicazione sociale, consumi
culturali;
fornire la capacità di cogliere le relazioni fra turismo e altre attività produttive;
fornire la capacità di analizzare i poli turistici e di descrivere caratteristiche e problematiche;
fornire la capacità di individuare le opportunità di sviluppo di nuove attività turistiche;
fornire la capacità di analisi allargata dei mercati, sia per quanto riguarda l’ incoming che l’
outgoing;
fornire la capacità di cogliere le interdipendenze fra mercato turistico nazionale ed
internazionale;
consentire l’ individuazione di efficaci modelli di organizzazione e gestione nell’ambito
degli operatori turistici;
fornire la capacità di effettuare scelte significative in situazioni complesse.
Obiettivi disciplinari
Il percorso di studio e stato effettuato in modo che lo studente sia in grado di:
comprendere gli elementi fondamentali dell’impresa, i suoi rapporti con l’ambiente e gli
stakeholderes;
comprendere gli elementi costitutivi, le modalità operative e i principali aspetti che
caratterizzano la gestione delle imprese di viaggi e ricettive; sapersi orientare nelle
organizzazioni tipiche delle imprese turistiche;
acquisire consapevolezza dell’importanza di un sistema di qualità per la moderna
conduzione delle imprese;
entrare nei meccanismi di base della gestione di un tour operator; distinguere le diverse
42
attività delle agenzie di viaggio delle diverse circostanze;
conoscere le diverse attività d'agenzia e come tenere i rapporti con clienti e fornitori dei
servizi;
saper cogliere le esigenze del cliente per proporre l’offerta ottimale; saper costruire un
pacchetto tutto compreso sia su domanda sia da proporre a catalogo.
Metodologie, verifiche e valutazioni:
Varie sono state le metodologie affrontate per trattare le diverse unità didattiche, tutte rivolte
a far acquisire e sviluppare negli alunni le conoscenze, le competenze e le capacità
richiamate negli obiettivi didattici:
la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche;
la scoperta guidata per sviluppare la creatività;
“Problemsolving ” per sviluppare capacità logiche;
Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di
consolidare le conoscenze acquisite.
Le verifiche sono state numerose e frequenti,sono state somministrate sia prove scritte sia
prove orali,su ogni blocco concettuale significativo a livello didattico. Sono stati utilizzati
una pluralità di strumenti, prove aperte, semistrutturate e strutturate, scelte in base agli
obiettivi che si volevano misurare.
Gli strumenti sono stati scelti in modo diversificato a seconda che sia stata somministrata
una verifica formativa o sommativa
Per ogni verifica e stata predisposta una griglia di valutazione al fine di rendere il giudizio
più oggettivo possibile.
Programma svolto:
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Il patrimonio d’impresa
Il bilancio d’esercizio
Il conto economico
PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMAZIONE
Il business plan
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Il piano di marketing
Il marketing territoriale
Il budget
La contabilità dei costi
I SERVIZI TURISTICI
La produzione dei servizi turistici
I viaggi organizzati ,il catalogo e gli eventi
LA COMUNICAZIONE DI IMPRESA
Strumenti di lavoro:
Oltre l'insostituibile libro di testo, sono stati utilizzati altri strumenti di lavoro a
completamento e integrazione di esso quali: modulistica originale, lavagna luminosa,
schemi e appunti forniti dall'Insegnante.
Libro di testo utilizzato: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI
Autore: FILOMENA CAMMISA PAOLO MATRISCIANO
Casa Editrice: SCUOLA & AZIENDA
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GEOGRAFIA TURISTICA
Finalità e obiettivi
La Geografia turistica è materia professionalizzante che fornisce alcune delle conoscenze
indispensabili all’ingresso nel settore turistico a livello lavorativo. Come disciplina di
sintesi, propone un approccio sistematico alla realtà che ci circonda, attraverso il contatto
con svariati campi del sapere. Concorre dunque al raggiungimento dell’obiettivo di una
formazione scolastica il più possibile completa, in modo da conciliare gli aspetti formativi
legati alle competenze di tipo professionale con quelli di carattere culturale di più largo
respiro.
Gli obiettivi formulati nella programmazione iniziale possono dirsi in gran parte raggiunti,
anche se non per tutti gli alunni. Una buona parte ha acquisito più o meno vasti contenuti
culturali ed evidenzia capacità espressive e logiche buone e, in alcuni casi, ottime. Alcuni
elementi hanno sviluppato comprensione critica e conoscenze approfondite, ma solo pochi
emergono per capacità rielaborative, sintetiche e di giudizio personale. Alcuni elementi,
infine, per inadeguato metodo di studio e impegno saltuario, mostrano conoscenze
superficiali o poco approfondite.
Metodo
Per quanto riguarda le modalità di conduzione del lavoro, è stata seguita una metodologia
flessibile ed adattabile alla realtà della classe. Sono state utilizzate lezioni frontali, cartine
geografiche, grafici, documenti scritti e fotografici, immagini relativi all’argomento da
affrontare; interrogazioni orali e scritte ed esercitazioni sotto forma di questionari, lettura
di cartine, grafici, diagrammi, immagini fotografiche. Nel rispetto delle disposizioni
ministeriali in vigore, parti di alcune unità didattiche sono state svolte, secondo la
metodologia CLIL, in Inglese.
Contenuti
Il Mondo: Clima, Ambienti naturali, Organizzazioni Internazionali. Il Turismo: Flussi e
spazi turistici, Turismo sostenibile. I continenti: caratteristiche del territorio, risorse
turistiche. Africa; Africa mediterranea; Egitto, Tunisia, Marocco. America. America
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Settentrionale: Usa. Asia; Asia meridionale e sud-orientale: Thailandia. Oceania: Polinesia
Francese.
Collegamenti pluridisciplinari
Laddove possibile è stata messa in evidenza l’incidenza ed interazione di fattori diversi
nello sviluppo dei settori ed attività economiche turistiche nelle quali si esplica l’operato
dell’uomo, utilizzando risultati e concetti derivati da altre discipline (Storia dell’Arte,
Lingue straniere, Tecnica turistica, Diritto
Verifiche e valutazioni Le verifiche sono state effettuate utilizzando diverse tipologie: colloqui orali, test, analisi e
interpretazione di testi scritti, carte turistiche, diagrammi e dati statistici; le valutazioni
hanno tenuto conto di diversi fattori: capacità, impegno, interesse, livello qualitativo delle
conoscenze acquisite, maturazione personale raggiunta rispetto ai livelli di partenza,
coerenza di ricostruzione logica, capacità di correlazioni, consapevolezza critica, solidità
dell'impianto interpretativo, adeguatezza di linguaggio e di giudizio.
Mezzi e strumenti:
Libro di testo:
S. Bianchi, R. Kohler, S. Moroni, C. Vigolini – Nuovo Passaporto per il mondo. Ed. De
Agostini.
Atlante geografico, LIM.
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ARTE E TERRITORIO
PROFILO FORMATIVO IN USCITA
Nel primo trimestre gli alunni della classe 5A, pur manifestando un certo interesse per la
disciplina, non sempre hanno mostrato costanza nello svolgimento delle consegne e
nell’espletamento dei compiti a loro affidati. Lo studio domestico, inoltre, risultava
superficiale, mnemonico e ripetitivo. Durante il pentamestre, gli alunni sono stati stimolati
ad una partecipazione più attiva, attraverso le lezioni interattive e i metodi basati
sull’indagine e la soluzione delle problematiche. Ciò ha permesso alla maggior parte della
classe di raggiungere un livello più alto di approfondimento degli argomenti trattati. Gli
alunni, maggiormente motivati all’apprendimento, sono diventati più puntuali nelle
verifiche e più partecipi alle attività svolte in classe. Il rapporto con il docente, improntato
al rispetto e alla stima reciproca, si è rivelato proficuo. Infatti, grazie allo svolgimento
regolare delle lezioni, all’applicazione e all’impegno, sono stati raggiunti tutti gli obiettivi
di apprendimento; gli alunni hanno acquisito discrete, buone e ottime competenze nell’uso
del linguaggio specifico della disciplina e nella lettura e comparazione di correnti e opere
d’arte dal XVIII ai primi decenni del XX secolo.
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
Lo studio della disciplina intende contribuire alla formazione culturale generale dello
studente, finalizzata soprattutto all’orientamento professionale. Essa si pone le seguenti
finalità:
a) sviluppare la conoscenza critica di opere, situazioni e linguaggi artistici, inseriti nel
contesto storico-culturale che li ha generati;
b) far acquisire gli strumenti interpretativi della dimensione estetica di un territorio,
sviluppando la capacità di utilizzarli ai fini di eventuali esigenze professionali;
c) consentire la comprensione del linguaggio della produzione artistica,
organizzandone l’aspetto comunicativo con un lessico appropriato e specifico.
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OBIETTIVI
Gli studenti, alla fine del triennio, hanno dimostrato di aver sviluppato le seguenti
conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze
a) Conoscenza della produzione artistica presa in considerazione;
b) conoscenza delle opere e degli artisti in relazione al contesto storico-culturale;
c) ampliamento ed approfondimento della conoscenza della terminologia specifica
della disciplina.
Competenze
a) Leggere l’opera d’arte, eseguire l’analisi iconografica o icnografica, l’analisi
stilistico-formale;
b) riconoscere le variazioni del linguaggio visivo attraverso le epoche storiche in
senso sincronico e diacronico;
c) individuare le coordinate storico-culturali entro quali si forma e si esprime
l’opera d’arte;
d) individuare i caratteri peculiari dell'artista, mettendone a fuoco l’apporto, la
poetica e la cultura individuale nel contesto socio-culturale nel quale egli opera
e l’eventuale rapporto con la committenza;
e) usare la terminologia specifica;
f) utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed
approfondimento disciplinare;
g) analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo
patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo
integrato e sostenibile;
h) progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
Capacità'
a) Organizzare ed esporre in modo ordinato i contenuti;
b) operare collegamenti sincronici e diacronici all’interno della disciplina;
c) operare collegamenti con altri ambiti disciplinari;
d) riflettere in modo autonomo e critico sull’opera d’arte;
e) affinare il proprio gusto estetico;
f) individuare percorsi turistici di interesse culturale e ambientale in particolar
modo per la valorizzazione dell’ambito territoriale di appartenenza;
g) riconoscere le categorie dei beni culturali e la loro distribuzione nel territorio.
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METODI E STRUMENTI
L’insegnamento della disciplina ha mirato a fare svolgere allo studente un ruolo attivo e
partecipe; si e cercato di sollecitare l’allievo all’osservazione, all’analisi, allo studio attento
di opere, artisti e movimenti attraverso la lezione interattiva, il lavoro di gruppo, il
cooperative learning.
Le opere sono state sempre lette, decodificate e commentate in classe, di esse si è effettuata
l’analisi iconografica e l’analisi stilistica con alcuni cenni sui materiali e le tecniche.
Oltre alle spiegazioni frontali è stato utilizzato il problemsolving, attraverso la
presentazione di problematiche e confronti sincronici o diacronici, cui è seguita la
discussione e la sistematizzazione della soluzione in classe.
Altre volte si è resa necessaria la lettura guidata per la decodifica di terminologie
specifiche e la trattazione di problematiche particolarmente complesse.
Si è promosso un contatto diretto con le opere anche attraverso visite a musei e
monumenti.
Si è affidato a singoli studenti o a gruppi il compito di condurre ricerche guidate su
specifici temi.
Si è sollecitato il continuo interscambio con le altre discipline.
Si è tenuto conto della specificità dell’indirizzo, analizzando il ruolo dell’arte nell’ambito
delle società e dei comportamenti individuali e collettivi.
E’ stato adoperato il libro di testo:”Il nuovo Eikon”vol.3 – Autori: Bernini, Campanini –
Edizione Laterza.
Gli strumenti utilizzati oltre al libro di testo sono stati: fotocopie con tavole e schemi tratti
da altri manuali o a cura del docente, visione di file Power Point, DVD o filmati su
youtube.
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai vari percorsi
didattico/tematici e sono state svolte attraverso accertamenti orali, test scritti, colloqui,
compilazione di schede predisposte, prodotti di lavori di gruppo.
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Criteri di valutazione
Diversi fattori hanno determinate la valutazione:
Il grado di partecipazione alle attività didattiche in classe, alle visite guidate o ai a)
viaggi d’istruzione;
la modalità di organizzazione delle conoscenze e di elaborazione delle b)
informazioni;
il livello di apprendimento degli argomenti trattati e di interpretazione personale c)
degli stessi;
la correttezza e la precisione nell'esposizione degli argomenti richiesti; d)
il livello di interesse e impegno dimostrati nei confronti della disciplina; e)
i progressi compiuti rispetto al livello di partenza f)
Per la valutazione si è adoperata la seguente griglia di valutazione:
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'
1-2 Nessuna Nessuna Nessuna
3
Frammentarie,
molto
lacunose,non
pertinenti.
Esposizione e applicazione delle
conoscenze con gravissimi errori.
Lessico specifico inesistente.
Non riesce a
compiere analisi
semplici anche se
guidato.
4 Carenti con gravi
difficoltà logiche.
Esposizione molto lacunosa.
Applicazione delle conoscenze con
gravi errori.
Compie analisi e
sintesi scorrette.
5
Superficiali,
generiche e non
sempre corrette.
Esposizione poco articolata, incerta e
con uso impreciso del lessico.
Applicazione delle conoscenze minima,
incompleta e con qualche errore.
Compie analisi
parziali e sintesi
imprecise.
6
Semplici, ma
essenziali su tutti i
contenuti.
Esposizione semplice e coerente.
Applicazione sostanzialmente corretta
in contesti semplici.
Compie analisi
semplici ma
sostanzialmente
corrette.
7 Complete
Esposizione corretta e chiara anche se
con qualche imperfezione
Applicazione autonoma anche a
problemi complessi con qualche errore.
Rielabora in
modo
generalmente
corretto e,
guidato,
sa argomentare.
8
Complete e sicure
con qualche
approfondimento
Esposizione chiara e articolata con
lessico appropriato.
Applicazione autonoma e corretta
anche a problemi complessi pur con
qualche imprecisione.
Rielabora in
modo autonomo
e corretto.
50
9
Complete,
approfondite e ben
articolate.
Esposizione fluida, ricca, ben articolata
e puntuale: Applicazione autonoma
anche a problemi complessi, guidato
trova le soluzioni migliori.
Rielabora in
modo autonomo,
corretto e
approfondito
anche tematiche
complesse.
10
Complete,
approfondite,
ampliate e
personalizzate.
Esposizione fluida, ottima proprietà di
linguaggio scorrevole e ricca nel
lessico. Applicazione autonoma anche
a problemi nuovi e complessi. Trova le
soluzioni migliori.
Rielabora in
modo autonomo,
approfondito e
critico anche
situazioni
complesse.
PROGRAMMA SVOLTO DI ARTE E TERRITORIO:
L’ARTE DEL SETTECENTO
Quadro artistico, storico e culturale
Gli sviluppi del Barocco: il Rococò
I vedutisti veneziani:
Canaletto
Bernardo Bellotto
Francesco Guardi
L’architettura tardobarocca in Piemonte:
Filippo Juvarra
La fioritura architettonica dell’Italia centro-meridionale:
Luigi Vanvitelli
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NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
Quadro artistico, storico e culturale
Il Neoclassicismo:
Jacques-Louis David
Antonio Canova
Inquietudini preromantiche:
Heinrich Füssli
Francisco Goya
La pittura romantica in Inghilterra:
William Blake
John Constable
J.M.William Turner
La pittura romantica in Germania:
Caspar David Friedrich
La pittura romantica in Francia:
ThéodoreGericault
Eugène Delacroix
TENDENZE NATURALISTICHE: IL REALISMO
Quadro artistico, storico e culturale
La pittura di paesaggio.
Jean-Francois Millet
Jean-Baptiste-Camille Corot
Realismo e denuncia sociale
HonorèDaumier
Gustave Courbet
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LA RIVOLUZIONE IMPRESSIONISTA
Quadro artistico, storico e culturale
L’arte da Salon e il Salondesrefusés
Edouard Manet
Gli impressionisti e le loro mostre:
Claude Monet
Henri de Toulouse Lautrec
POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO
Quadro artistico, storico e culturale
Il Postimpressionismo:
Paul Cézanne
Vincent Van Gogh
Paul Gauguin
SECESSIONI E MODERNITA’
Quadro artistico, storico e cultural
La Secessione di Vienna
Gustav Klimt
La Secessione di Berlino
EdvardMunch
L’Art Nouveau e le sue declinazioni europee
Antoni Gaudì e il Modernismo catalano
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ORIENTAMENTI ARTISTICI DEL PRIMO NOVECENTO
Quadro artistico, storico e culturale
L’Espressionismo:
La forza del colore - i “Fauves”
Il programma di rinnovamento della “Die Brücke”
La “quarta dimensione” nuova misura dello spazio pittorico: il Cubismo
Picasso
Il Futurismo
Boccioni
L’Astrattismo:
“DerBlaueReiter” (Il cavaliere azzurro) - Vassilij Kandinskij
Il Dadaismo in Europa e a New York
Il Surrealismo figurativo
Il Movimento moderno in Architettura
*La trattazione di alcuni argomenti avverrà dopo il 15 maggio
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Finalità e obiettivi: devono mirare a rendere l’alunno capace di analizzare, affrontare
e controllare situazioni personali e sociali utilizzando le proprie qualità fisiche e
neuromuscolari determinando le condizioni per una migliore qualità della vita.
Metodo: organizzazione di attività in “situazioni”, sulla continua indagine e
sull’individuazione e autonoma correzione dell’errore.
Contenuti: attività in situazioni significative in relazione agli interessi, agli obiettivi
tecnici ed ai mezzi disponibili. Esercitazioni relative ad attività sportive individuali e
di squadra, ad attività di arbitraggio, all’ideazione, progettazione e realizzazione di
attività finalizzato sulla scorta di esperienze acquisite. Il corpo e la sua funzionalità, le
capacità e le abilità coordinative, le capacità condizionali e l’allenamento, le capacità e
le abilità espressive. Sport, regole e fair play. Gli sport di squadra: la pallacanestro, la
pallavolo e il calcio a 5. Cenni di atletica leggera: la corsa, la corsa ad ostacoli, il salto
in lungo e il salto in alto.
Collegamenti pluridisciplinari: con tutte le discipline; in particolare con l’area
umanistica in quanto educazione corporea, linguaggio non verbale e condizione di altri
linguaggi anche verbali, per l’importanza delle posture, del movimento, della
gestualità nell’efficacia espressiva.
Verifiche e valutazioni: devono consentire di accertare la capacità esecutiva delle
varie attività motorie, mediante verifiche costituite da prove pratiche e questionari.
Testo adottato: Praticamente Sport - Comprendere il movimento – Applicare il
movimento Ed.: G. D’Anna.
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DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Finalità
Attraverso lo studio del diritto, si è cercato di introdurre la classe al mondo della politica e
della direzione dello Stato, i cui contenuti di sono prestati bene per un’educazione al senso
della democrazia, della libertà e dei diritti e doveri dei cittadini.
Nello specifico, al V anno si è posta maggiormente attenzione ai temi relativi
all’organizzazione pubblica e privata del turismo.
Obiettivi e Contenuti
Modulo 1: Organizzazione pubblica del turismo
Obiettivi conoscitivi:
- Concetto di turismo e sua evoluzione;
- Legislazione nazionale in materia turistica;
- Gli organi dell’amministrazione diretta centrale;
- Gli organi dell’amministrazione diretta periferica, con particolare riferimento al
Sindaco; quale ufficiale di governo;
- Gli enti territoriali : Regioni Province e Comuni ;
- In generale l’amministrazione indiretta e gli enti carattere nazionale: E.N.I.T,
A.C.I, C.A.I;
- Gli organismi internazionali: le convenzioni internazionali sull’ambiente e per la
salvaguardia dell’ecosistema.
Obiettivi operativi:
- Distinguere i soggetti pubblici del turismo
- Analizzare l’organizzazione pubblica del turismo
- Riconoscere le norme della legislazione turistica
- Analizzare la riforma introdotta dalla nuova legge quadro sul turismo
Modulo 2: Organizzazione privata del turismo
Obiettivi conoscitivi:
- In generale gli enti privati di particolare rilevanza – T.C.I, A.I.G, C.T.S, con
particolare riferimento alla Pro-loco.
- Le imprese turistiche
- L’attività ricettiva nella normativa vigente
- In generale il rapporto tra albergatore e cliente
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- Le agenzie di viaggi
- Il turismo compatibile con l’ambiente; il turismo responsabile; il turismo integrato;
- Una forma di turismo compatibile con l’ambiente: La scelta italiana di tutela
dell’ambiente e l’Agriturismo come soluzione di sintesi tra esigenza di sviluppo
economico del territorio.
Obiettivi operativi:
- Analizzare l’organizzazione privata del turismo
- Cogliere le interrelazioni tra pubblico e privato
- Analizzare l’offerta turistica
- Individuare le tipologie di imprese turistiche
- Essere in grado di orientarsi nella complessità del patrimonio ricettivo italiano
- Individuare i percorsi formativi delle professioni turistiche.
Metodo
Si è utilizzato quello relativo alla lezione espositiva sempre accompagnata dalla
discussione in classe, puntualizzando i collegamenti fra i vari argomenti nella stessa o in
altre discipline.
Verifiche e valutazioni
Sono state effettuate verifiche orali per trimestre, accompagnate, ai fini esercitativi, dalla
somministrazione di test.
Nella valutazione degli stessi, si e tenuto conto dell’impegno, della costanza, della capacità
di operare collegamenti con altre discipline o con diversi argomenti della stessa, ma si è
valutata principalmente la precisa conoscenza dei contenuti.
Mezzi e strumenti
Libro di testo: Legislazione Turistica – Autore: Giorgio Castoldi– Casa Editrice : Hoepli.
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Il Consiglio di Classe
Italiano e Storia
Francese
Inglese
Spagnolo
Matematica
Geografia
Discipline Turistiche Aziendali
Diritto e Legislazione Turistica
Arte e Territorio
Religione
Scienze Motorie
Gela lì ____________