CLASSE 5Q - ISIS Bernocchi...DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (D.lgs. 13 aprile 2017, n. 62 art. 17...
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A.S. 2019/2020
CLASSE 5Q
Documento del consiglio di classe
15 maggio 2020
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Statale Istruzione Superiore “ANTONIO BERNOCCHI” Cod. Mecc. MIIS09700T – Cod. Fiscale 92047700155 Via Diaz, 2 - 20025 LEGNANO Tel: 0331/541393-4
e-mail: [email protected] - [email protected] PEC: [email protected]
2
***
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (D.lgs. 13 aprile 2017, n. 62 art. 17 comma 1)
CLASSE 5Q
INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE "MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO"
Il presente documento è stato approvato e sottoscritto da tutti i componenti del C. di Classe
ed è stato affisso all’Albo dell’Istituto
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Annalisa Wagner
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INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ............................................................................................... 5
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ................................................................................................ 6
2.1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE .............................................................................................. 6
2.2 PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................................................. 7
3 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................................................ 8
3.1 OBIETTIVI FORMATIVI COMPORTAMENTALI E TRASVERSALI ........................................................ 8
3.2 OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI ............................................................................................... 8
4. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE .................................................................. 9
4.1 SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI ...................................................................................................... 9
4.2 STRUMENTI DI VERIFICA .............................................................................................................. 10
5. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ................................................................ 11
6. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO .................................................................................. 13
7. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ............................................................................. 14
8. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ....................................................................... 15
9. CLIL .......................................................................................................................................... 15
10. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PTCO) .................. 16
10.1 VALUTAZIONE DEI PERCORSI NELLE CLASSI TERZE E QUARTE ................................................... 17
10.2 VALUTAZIONE DEI PERCORSI NELLE CLASSI QUINTE ................................................................. 17
10.3 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ .......................................................................................... 18
10.4 STRUTTURE OSPITANTI.............................................................................................................. 18
10.5 ATTIVITA’ CLASSE TERZA ........................................................................................................... 19
10.6 ATTIVITA’ CLASSE QUARTA ........................................................................................................ 19
10.7 ATTIVITA’ CLASSE QUINTA ......................................................................................................... 19
10.8 PROGETTO FORMATIVO ............................................................................................................ 19
11. ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ...................................................... 23
12. ATTIVITA’ DI DIDATTICA A DISTANZA DAL 24 FEBBRAIO ........................................................ 23
13. VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI DIDATTICA A DISTANZA ................................................... 24
14. MATERIALI PER IL COLLOQUIO ............................................................................................... 25
14.1 TESTI DI ITALIANO ...................................................................................................................... 25
14.2 ELABORATI SULLE DISCIPLINE OGGETTO DELLA SECONDA PROVA ........................................... 25
4
14.3 ESEMPI MATERIALI PER L’AVVIO DEL COLLOQUIO MULTIDISCIPLINARE .................................. 26
15. SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO .............................................................................................. 27
16. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE ............................................................ 27
17. ALLEGATO N. 1 ‐ PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI DEI DOCENTI ......................................... 28
18. ALLEGATO N. 2 – GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI.......................................... 48
18.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ..................................................................................... 48
19. ALLEGATO N. 3 – CERTIFICAZIONI EUROPASS E PCTO ............................................................ 49
20. ALLEGATI AL DOCUMENTO ..................................................................................................... 53
21. FIRMA DOCENTI ...................................................................................................................... 53
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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Statale di Istruzione Superiore Antonio Bernocchi nasce nel 2012 dalla fusione dei due istituti storici
intitolati all’industriale di Legnano, l’ITIS e l’IPSIA, oggi giunti al traguardo dei 60 e 100 anni di attività.
L'offerta formativa si articola in quattro diversi percorsi che vanno dal liceo scientifico opzione scienze
applicate, all'istituto tecnico, all'istituto professionale fino ai corsi regionali triennali e quadriennali. Comune
denominatore di tutti i percorsi è sicuramente la tecnologia, oggetto di insegnamento e strategia didattica,
declinata in molteplici sfaccettature, dall'applicazione professionale all'approfondimento teorico.
Con i suoi 1650 studenti e oltre 220 docenti, l'istituto Bernocchi rappresenta una delle scuole con maggior
grado di complessità della regione: l’eterogeneità dell’utenza rappresenta una sfida continua sul piano
dell’inclusività ed una opportunità per l’arricchimento reciproco di studenti e docenti.
Tutti gli indirizzi, dal professionale al liceo, sono fortemente orientati ai bisogni dell'industria del territorio,
formano operatori e tecnici specializzati nei settori tecnologici ed orientano gli studenti verso le discipline
STEM.
La comunità professionale, vivace ed interattiva, si contraddistingue per la grande apertura verso il mondo
esterno, che si concretizza nella partecipazione delle classi a numerosi concorsi, progetti e collaborazioni con
aziende ed altri enti del territorio.
6
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
COORDINATORE PROF.SSA GENTILE CONCETTA
DOCENTE MATERIA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
DESTRO PASTIZZARO SEBASTIANA LETTERATURA E LINGUA
ITALIANA NO NO SI
LONGO DONATELLA MATEMATICA NO NO SI
GALLINA ALESSANDRA LINGUA INGLESE SI (*) SI SI
DESTRO PASTIZZARO SEBASTIANA STORIA NO NO SI
TAMBARO FRANCO
TECN. TEC. DI DIAGNOSTICA E
MANUTENZIONE MEZZI DI
TRASPORTO
NO NO SI
GENTILE CONCETTA TECNOLOGIA MECCANICA E
APPLICAZIONI NO SI (**) SI
LEONARDO PASQUALE
TECN. TEC. DI DIAGNOSTICA E
MANUTENZIONE MEZZI DI
TRASPORTO (compresenza)
NO NO SI
LEONARDO PASQUALE TECNOLOGIA MECCANICA E
APPLICAZIONI (compresenza) NO NO SI
AVENIA GIOVANNI TECNOL. ELETTRICO-
ELETTRONICHE E APPLICAZIONI NO NO SI
CORASANITI GIUSEPPE
TECNOL. ELETTRICO-
ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
(compresenza)
NO NO SI
IULIANO PASQUALINA SCIENZE MOTORIE NO SI (*) SI
CURATOLO VITO RELIGIONE SI SI SI
(*) continuità didattica relativa alla porzione di alunni provenienti dalla sezione R
(**) continuità didattica relativa alla porzione di alunni della sezione Q
7
2.2 PROFILO DELLA CLASSE
Storia del triennio conclusivo del corso di studi
La classe, composta da 19 alunni di cui uno ripetente del V anno, è frutto della unione di due quarte IeFP,
interne al nostro istituto. Essa, sin dalla sua formazione, è risultata piuttosto disomogenea per interessi,
attitudini, livelli di apprendimento e partecipazione necessitando l’adozione di metodologie didattiche
ed educative opportunamente modulate ai bisogni emersi.
Occorre sottolineare che il percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), dal quale
provengono gli alunni di questa classe, è un sistema che si è articolato in un percorso quadriennale e si
è concluso con l’acquisizione di un diploma professionale lo scorso anno scolastico. Tale percorso è
finalizzato allo sviluppo professionale dei giovani i quali acquisiscono competenze di base e competenze
professionali specifiche per l’esercizio di una professione. L’elemento motivante ed efficace che ha
coinvolto le due classi quarte fino allo scorso anno scolastico era legato al “saper fare”, attraverso
l’apprendimento in contesti pratici e poco teorici, anche in prospettiva di una effettiva applicazione sul
campo delle competenze acquisite.
La classe, in questo ultimo anno scolastico, ha dunque palesato grandi lacune in particolare per alcuni
insegnamenti rendendo necessaria la rimodulazione dei tempi e delle argomentazioni programmate.
Inoltre, si è assistito ad un ulteriore rallentamento della didattica anche in direzione del recupero di
difficoltà e criticità sul piano degli apprendimenti. Tale situazione ha, tuttavia, dato modo agli studenti
di confrontarsi e di misurarsi con diversi stili e modalità di lavoro. Confronto utile, comunque, in un’ottica
di crescita e di acquisizione di abilità, conoscenze e competenze.
Partecipazione al dialogo educativo
Il dialogo educativo è stato, in parte, condizionato da un atteggiamento passivo e poco propositivo.
Infatti, solo pochi elementi sono emersi per spirito di iniziativa e qualità di partecipazione. Inoltre, nel
corso dell’anno scolastico, alcuni allievi hanno accumulato un alto numero di assenze inficiando la
qualità della loro preparazione e dimostrando di non aver del tutto maturato la giusta consapevolezza
rispetto all’impegno necessario a conclusione del loro ciclo di studi.
Lo svolgimento delle attività nella prima parte dell’anno scolastico è risultato sostanzialmente coerente
con quanto programmato. Diversamente, nella seconda parte dell’anno, la didattica ha subito un
rallentamento per motivi imputabili all’emergenza sanitaria che ha coinvolto il nostro paese e per gli
interventi di recupero dettati dalla necessità di colmare le lacune e le carenze che si sono gradualmente
evidenziate, anche a causa della maggiore complessità degli argomenti affrontati.
8
I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro
capacità di rielaborazione e di operare collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro e alla
partecipazione al dialogo educativo.
Complessivamente, all’interno della classe si possono distinguere tre gruppi:
‐ un primo esiguo gruppo che ha mostrato assiduità nella frequenza e nella partecipazione alle attività
didattiche e al dialogo educativo. Esso è riuscito a conseguire gli obiettivi programmati, sviluppando
capacità di ragionamento intuitivo e di osservazione, ottenendo risultati pienamente sufficienti;
‐ un secondo gruppo, più numeroso, ha necessitato di tempi più lunghi per interiorizzare le conoscenze
e per maturare ed utilizzare le competenze acquisite ottenendo risultati appena sufficienti;
‐ un terzo gruppo ha raggiunto a stento gli obiettivi minimi, impegnandosi in modo discontinuo ed
incontrando, pertanto, diverse difficoltà nell’acquisizione dei contenuti.
3 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3.1 OBIETTIVI FORMATIVI COMPORTAMENTALI E TRASVERSALI
Mantenere un comportamento che denoti rispetto
o dei compagni, dei docenti e del personale non docente
o degli orari di inizio e di termine delle lezioni
o dell’arredo scolastico
Collaborare costruttivamente con i docenti e i compagni
Approfondire autonomamente i contenuti esposti
Prestare attenzione in classe, adeguando il comportamento e il linguaggio alla situazione scolastica
Intervenire durante le lezioni in modo pertinente e con linguaggio adeguato
Essere puntuali nella consegna dei lavori assegnati e nella preparazione individuale in modo
uniforme con tutti gli insegnanti
3.2 OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
Sapersi esprimere, sia in forma orale che in forma scritta, con un linguaggio caratterizzato da
correttezza formale, pertinenza alla traccia, coerenza nelle affermazioni, rigorosità e logica
Sapersi orientare tra i contenuti sviluppati nel corso dell’anno nelle varie discipline, dominando
porzioni sempre più ampie di programma e riutilizzandole per rielaborazioni anche personali
Sviluppare un atteggiamento problematico nei confronti della realtà e capacità di analisi della stessa
Consolidare la padronanza dei linguaggi specifici e degli strumenti propri delle discipline di indirizzo.
9
4. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
Modalità
Lingu
a e letteratura italiane
Storia, Cittadinan
za e
Costituzione
Lingu
a Inglese
Matematica
TECN. TEC
. DI D
IAGNOSTICA E
MANUTENZIONE MEZZI DI
TRASPORTO
Tecnologie m
eccaniche e
Applicazioni
TECNOL. ELETTRICO‐ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI
Scienze m
otorie e sportive
Religione cattolica
Lezione frontale x x x x x X x x x
Lezione partecipata x x x x x X x x x
Problem solving x x X x x
Metodo induttivo x x x x x X x x
Lavoro di gruppo x x x x x X x x x
Discussione guidata x x x x x X x x x
Simulazioni x x x x x X x
Applicazioni pratiche
x x
10
4.2 STRUMENTI DI VERIFICA
Modalità Lingu
a e letteratura italiane
Storia, Cittadinan
za e
Costituzione
Lingu
a Inglese
Matematica
TECN. TEC
. DI D
IAGNOSTICA E
MANUTENZIONE MEZZI DI
TRASPORTO
Tecnologie m
eccaniche e
Applicazioni
TECNOL. ELETTRICO‐ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI
Scienze m
otorie e sportive
Religione cattolica
Interrogazione lunga
x x x x x x x x
Interrogazione breve
x x x x x x x x x
Prova scritta e/o grafica
x x x x x x x x
Prova di laboratorio x
Questionario x x x x x x
Relazione x x x x x x x
Esercizi x x x x x x x x
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5. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
“La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico
complessivo degli alunni” (DPR n.122 del 22/06/2009). Essa non ha soltanto la funzione di controllo e di
misurazione dell’apprendimento; la sua fondamentale valenza formativa e orientativa è parte integrante del
processo educativo: influisce sulla conoscenza di sé, sull’autostima, sulla scoperta e valutazione delle proprie
attitudini. Evidenziando le mete raggiunte, si aiutano gli studenti a sviluppare le proprie potenzialità, a
motivarsi e a costruire un proprio progetto di vita.
Nel processo di valutazione si tiene conto di tali parametri generali:
• della situazione culturale di partenza di ogni singolo allievo;
• dell’assidua presenza alle lezioni;
• dell’acquisizione di un metodo di studio serio ed organico;
• dell’impegno profuso nelle attività didattiche;
• della puntualità nell’adempimento alle consegne;
• della partecipazione attiva ed ordinata al dialogo educativo;
• della capacità di uniformarsi ad un clima collaborativo e produttivo all’interno del gruppo classe;
• della capacità di utilizzare gli strumenti didattici;
• della capacità di elaborare proposte e quesiti appropriati;
• della presenza di particolari situazioni extrascolastiche che possano influenzare il rendimento.
In riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2018, all’interno
del quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (E.Q.F.), il processo di valutazione si esprime attraverso
l’accertamento di:
conoscenze, intese come risultato del processo di assimilazione attraverso l’apprendimento di contenuti,
informazioni, fatti, termini, regole e principi, procedure afferenti ad una o più aree disciplinari di carattere
teorico e pratico;
abilità, intese come capacità di applicazione delle conoscenze (sapere) e delle esperienze (saper fare), ai fini
di risolvere un problema o di portare a termine un compito o di acquisire nuovi saperi; esse si esprimono
come capacità cognitive (elaborazione logico‐critica e creativo‐intuitiva) e pratico‐manuali (uso consapevole
di metodi, strumenti e materiali);
competenze, intese come comprovate capacità di utilizzare conoscenze, metodiche di analisi dei dati e di
indagine dei fenomeni, abilità personali e atteggiamenti, in cui l’atteggiamento è definito quale
“disposizione/mentalità per agire o reagire a idee, persone, situazioni”. Esse trovano realizzazione nello
sviluppo dell’autonomia e della responsabilità professionale e sociale, nonché nell’autovalutazione dei
processi messi in atto e nell’auto‐aggiornamento (life long learning).
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Per la valutazione delle prove di verifica viene adottata la seguente griglia generale (declinata nello specifico
da ciascun dipartimento disciplinare):
Voto Rendimento Indicatori
10/9 Eccellente Ottimo
Conoscenze Ampie, complete, senza errori, particolarmente approfondite.
Abilità Esposizione rigorosa, fluida, ben articolata. Sintesi critica, elaborazione personale, originalità. Lessico ampio e appropriato
Competenze Analisi complesse, rapidità e sicurezza nell’applicazione. Autonomia e responsabilità nel processo di ricerca, documentazione nei giudizi e nell’autovalutazione.
8 Buono Conoscenze Complete, corrette, approfondite.
Abilità Esposizione chiara, fluida, precisa ed articolata. Sintesi, apporti critici e rielaborativi apprezzabili, talvolta originali. Uso corretto e consapevole del lessico specifico.
Competenze Analisi ampie, precisione e sicurezza nell’applicazione. Buon livello di autonomia e responsabilità nel processo di ricerca, documentazione di giudizi e nell’autovalutazione.
7 Discreto Conoscenze Corrette, ordinate, connesse nei nuclei fondamentali.
Abilità Esposizione chiara, per lo più precisa, lineare. Sintesi parziale con alcuni spunti critici. Uso corretto del lessico specifico.
Competenze Analisi puntuali, applicazione per lo più sicura. Discreto livello di autonomia e responsabilità nel processo di ricerca, documentazione di giudizi e nell’autovalutazione
6 Sufficiente Conoscenze Corrette, essenziali.
Abilità Esposizione semplificata, parzialmente guidata. Sintesi delle conoscenze se opportunamente guidate; analisi adeguata e corretta. Uso sostanzialmente corretto del lessico specifico.
Competenze Applicazione guidata e senza errori.
5 Insufficiente in maniera lieve
Conoscenze Incomplete e parzialmente corrette.
Abilità Esposizione ripetitiva e imprecisa. Analisi modesta e generica. Uso impreciso del lessico specifico.
Competenze Applicazione incerta, talvolta scorretta anche se guidata.
4/3 Insufficiente in maniera grave
Conoscenze Frammentarie, lacunose, scorrettezza nelle articolazioni logiche.
Abilità Esposizione stentata, lessico inadeguato e non specifico.
Competenze Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza anche degli elementi essenziali.
2/1
Vengono attribuiti soltanto in caso di rifiuto e/o non svolgimento della prova di verifica proposta
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6. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento degli studenti scaturisce dalla valorizzazione dei documenti fondanti
dell’Istituto di Istruzione Superiore Bernocchi e dalle fonti normative vigenti. Essa rappresenta il livello
raggiunto dallo studente nel proprio processo di crescita in relazione alle competenze sociali e civiche. Il voto
viene attribuito collegialmente dal Consiglio di Classe in presenza di almeno tre dei descrittori declinati nella
griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti e sulla base della valutazione del comportamento
nei percorsi PCTO. La valutazione del comportamento concorre alla media dei voti per l’attribuzione del
credito scolastico.
Frequenza e puntualità
Partecipazione Rispetto delle norme Impegno Sanzioni
10 Assiduo e puntuale.
Attenzione ed interesse costanti, partecipazione attiva, atteggiamento costruttivo nel gruppo
classe.
Rispetto scrupoloso delle norme, relazioni sempre corrette con i compagni e con le altre componenti
scolastiche.
Adempimento puntuale e accurato delle
consegne.
Assenti.
9 Assiduo e puntuale.
Attenzione, interesse e partecipazione costanti. Atteggiamento positivo
nel gruppo classe
Rispetto delle norme, relazioni corrette con i compagni e con le altre componenti scolastiche.
Adempimento puntuale
delle consegne.
Assenti.
8 Frequenza non sempre regolare
e/o saltuari ritardi o uscite anticipate.
Attenzione e partecipazione generalmente apprezzabili. Atteggiamento collaborativo.
Rispetto non sempre scrupoloso delle norme, relazioni corrette con i compagni e con le altre componenti scolastiche.
Adempimento
generalmente puntuale
delle consegne.
Richiami verbali o occasionali
annotazioni scritte di lieve entità.
7 Frequenza non regolare con ritardi o uscite anticipate
Attenzione e interesse selettivi. Atteggiamento
non sempre collaborativo.
Rispetto non sempre adeguato delle norme, relazioni non sempre
corrette con i compagni e con le altre componenti
scolastiche.
Adempimento parziale delle
consegne.
Annotazioni scritte in assenza di
provvedimenti di sospensione dalle attività didattiche.
6 Frequenza non regolare con
numerosi ritardi o uscite anticipate
Attenzione e interesse superficiali e discontinui. Atteggiamento talvolta di disturbo del gruppo
classe.
Violazione reiterata di norme basilari, relazioni interpersonali talvolta
scorrette.
Adempimento saltuario
delle consegne
Annotazioni scritte e/o provvedimenti di sospensione dalle attività didattiche.
5 Comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti nonché i regolamenti di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) e qualora lo studente successivamente alla irrogazione delle sanzioni, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative della scuola.(D.M. 16 gennaio 2009, n. 5)
NOTE: Con “Frequenza assidua” si intende un numero di assenze inferiore al 5% Con “Frequenza regolare” si intende un numero di assenze compreso tra il 5% e il 15% Con “Frequenza non regolare” si intende un numero di assenze superiore al 15%
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7. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente. Secondo le indicazioni
dell’O.M. 10 del 16 maggio 2020, è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe
terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta, secondo le seguenti tabelle che illustrano
anche la conversione dei crediti relativi agli anni scolastici precedenti:
TABELLA A ‐ Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
Credito conseguito Nuovo credito attribuito
per la classe terza
3 11
4 12
5 14
6 15
7 17
8 18
TABELLA B ‐ Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
Credito conseguito Nuovo credito attribuito
per la classe quarta
8 12
9 14
10 15
11 17
12 18
13 20
TABELLA C ‐ Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato
Media dei voti Fasce di credito
classe quinta
M < 5 9‐10
5 ≤ M < 6 11‐12
M = 6 13‐14
6 < M ≤ 7 15‐16
7 < M ≤ 8 17‐18
8 < M ≤ 9 19‐20
9 < M ≤ 10 21‐22
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L’attribuzione del valore all’interno della banda di oscillazione fa riferimento ai parametri stabiliti dal Collegio
dei Docenti: il valore massimo è determinato dalla presenza di almeno tre dei seguenti parametri:
a. frequenza scolastica pari o superiore all’90%;
b. impegno e partecipazione al dialogo educativo;
c. media votazione compresa tra la metà e il limite superiore della fascia considerata;
d. partecipazione ad iniziative complementari e/o integrative;
e. Interesse per la Religione Cattolica (profitto minimo: Ottimo, buono)
f. crediti formativi
g. valutazione positiva nel percorso PCTO dell’ultimo anno
8. PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
L’Istituto e il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, hanno proposto agli studenti la trattazione dei
percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.
Titolo del percorso Competenze sviluppate Discipline coinvolte EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ Incontro con il dott. Gherardo Colombo
LE REGOLE DI UNA SOCIETÀ CIVILE, IL RISPETTO DELLA LEGALITÀ ED I SUOI PRINCIPI ATTRAVERSO L’ANALISI E LO STUDIO DEGLI ARTICOLI PIÙ IMPORTANTI DELLA NOSTRA COSTITUZIONE
FORMARE L’UOMO E IL CITTADINO, NEL QUADRO DEI PRINCIPI AFFERMATI DALLA COSTITUZIONE
EDUCARE ALL'INTERIORIZZAZIONE E AL RISPETTO DELLE REGOLE COME STRUMENTI INDISPENSABILI PER UNA CIVILE CONVIVENZA.
Lingua e letteratura italiana
9. CLIL
Non essendoci docenti di indirizzo in possesso di certificazione linguistica richiesta per l’insegnamento
attraverso la metodologia CLIL, la classe non si è avvalsa di tale apprendimento.
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10. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PTCO)
I percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, previsti dalla legge 107/2015, sono stati ridefiniti dalla legge di bilancio
2019 nella denominazione Percorsi per le Competenze Trasversali per l’Orientamento (PTCO) e
nell’ammontare minimo delle ore obbligatorie, tuttavia non hanno perso la loro rilevanza didattica,
educativa e soprattutto orientativa. Nel nostro Istituto tali percorsi sono inseriti nel PTOF con progetti
specifici per ciascun indirizzo a partire dal terzo anno: l’istruzione professionale e tecnica svolgono attività
per un totale di 400 ore, il Liceo di 200 ore. Nel sistema IeFP gli alunni svolgono attività di lavoro presso
aziende ed enti del territorio per quattro settimane complessive ogni anno, a partire dalla classe seconda.
L’alternanza scuola lavoro è un’esperienza educativa, progettata dalla scuola in collaborazione con altri
soggetti e istituzioni, finalizzata ad offrire agli studenti occasioni formative di alto e qualificato profilo e a
definire – in risposta alle esigenze di una società complessa ‐ competenze sempre più adeguate sia per
l’inserimento nel mondo del lavoro, sia per l’orientamento agli studi successivi, con riferimento alle soft skills
e all’apprendimento permanente. Il percorso di alternanza scuola‐lavoro offre infatti agli studenti
l’opportunità di inserirsi, in periodi determinati con la struttura ospitante, in contesti lavorativi adatti a
stimolare la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire
progetti per raggiungere obiettivi.
Il Percorso di alternanza scuola lavoro è parte integrante della metodologia didattica e del Piano Triennale
dell’Offerta Formativa e si articola in moduli didattico‐informativi, svolti in classe o in azienda, e in moduli di
apprendimento pratico all’interno del contesto lavorativo.
Il percorso coinvolge tutto il Consiglio di Classe (CdC) e le relative discipline all’interno del percorso
curricolare, dalla classe Terza fino alla classe Quinta e si conclude con una certificazione che attesta i livelli
raggiunti da ciascuno studente in relazione alle competenze chiave di cittadinanza.
L’Istituto, in linea con l’art. 11 del D.lgs. 81/08, promuove la cultura della sicurezza nei curricoli scolastici, al
fine di aiutare lo studente a sviluppare conoscenze, attitudini e capacità per poter adottare e mantenere
comportamenti e stili di vita sicuri nella futura vita lavorativa.
L’istituto si impegna a verificare le condizioni di sicurezza connesse all’organizzazione dell’Alternanza Scuola
Lavoro, e ad assicurare le relative misure di prevenzione e di gestione, garantendo i presupposti perché gli
studenti siano il più possibile tutelati attraverso la selezione di strutture ospitanti “sicure” e tramite
l’informazione degli allievi.
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10.1 VALUTAZIONE DEI PERCORSI NELLE CLASSI TERZE E QUARTE
VALUTAZIONE DI PROCESSO CRITERI STRUMENTI
Valuta competenze trasversali.
Il soggetto principale è il tutor aziendale che osserva lo studente.
Avviene in azienda
Si formalizza con la declinazione di alcuni indicatori.
Vengono valutati i livelli raggiunti nelle competenze culturali, personali, sociali e civiche, declinate sulla base dei diversi percorsi di studio e riportati sulle schede di valutazione.
Scheda di valutazione compilata dal tutor aziendale.
La valutazione espressa in livelli viene trasformata in un giudizio che contribuisce all’attribuzione del voto di condotta e del credito formativo da parte del CdC.
VALUTAZIONE DI RISULTATO CRITERI STRUMENTI
Valuta competenze disciplinari
Il soggetto principale è il docente che somministra una verifica
Avviene a scuola
Si formalizza in un voto in decimi
Vengono valutati i livelli raggiunti soprattutto nelle competenze culturali relative all’asse dei linguaggi e all’asse tecnico scientifico o professionale in riferimento al PECUP dei diversi percorsi di studio.
Valutazione del DIARIO DI BORDO per verificare le competenze nell’asse dei linguaggi.
Valutazione di una PROVA ESPERTA di ambito tecnico per verificare le competenze nell’asse tecnico scientifico o professionale.
Le valutazioni contribuiscono alla formulazione del voto delle due discipline coinvolte e possono essere discusse nel corso dello scrutinio per determinare l’attribuzione dei voti finali
10.2 VALUTAZIONE DEI PERCORSI NELLE CLASSI QUINTE
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
CRITERI STRUMENTI
Valuta i livelli di acquisizione delle competenze raggiunti.
È effettuata dal CdC durante lo scrutinio finale.
Si formalizza con la declinazione di alcuni indicatori in 3 livelli:
di base – adeguato – avanzato.
Riferimento per l’identificazione delle competenze da certificare è il Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello Studente, relativo al percorso di studi. Riferimento è altresì il Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF) nel quale si definisce il descrittore del livello IV assegnato agli studenti che conseguono un diploma di scuola media superiore.
La valutazione viene discussa durante lo scrutinio per l’attribuzione dei voti finali e del credito formativo. Compilazione collegiale del CERTIFICATO DELLE COMPETENZE sulla base delle osservazioni e delle valutazioni dei docenti del CdC.
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10.3 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’
L’organizzazione delle attività è stata articolata come segue:
ORE PRESSO STRUTTURA OSPITANTE
ORE DI DISSEMINAZIONE
VISITE AZIENDALI ED INCONTRI CON ESPERTI
ORE ANNUALI
CLASSE TERZA 160 10 10 180
CLASSE QUARTA 160 12 10 220
CLASSE QUINTA ‐ 5 ‐ 5
TOTALE ORE 405
10.4 STRUTTURE OSPITANTI
N. RAGIONE SOCIALE SETTORE DI ATTIVITA’ SEDE
1 ASSAUTO SNC Autoriparazioni Legnano (MI)
2 AUTOFFICINA CHECCHETTO DI CHECCHETTO IVAN
Meccanica Canegrate (MI)
3 AUTOFFICINA DI GIOVANNI LAVAZZA
Meccanica Cerro Maggiore (MI)
4 AUTOFFICINA DUEPIÙ S.N.C Autofficina Parabiago (MI)
5 AUTOFFICINA LA MONTAGNA Autoriparazioni Legnano (MI)
6 AUTORIPARAZIONI GENONI SAS Autoriparazioni Busto Arsizio (VA)
7 AUTOROMA SERVICE SNC Meccatronica Legnano (MI)
8 FULL MOTO SAS Commercio E Riparazioni Motoveicoli
Cassano Magnago (VA)
9 FUTURA CAR DI SUANNO ANTONIO Autoriparazioni Legnano (MI)
10 GIAMPIERO DE SERVI SERVICE Car Service Rescaldina (MI)
11 GT 3 AUTO Autoriparazioni Cerro Maggiore (MI)
12 LOBBIANI ENRICO Autoriparazione Legnano (MI)
13 MAININI AUTO SRL Autoriparazione Legnano (MI)
14 OFFICINA CARROZZERIA COZZI GIULIO AUTO
Autoriparazioni Canegrate (MI)
15 PAROTTI SAS Autoriparazioni Busto Garolfo (MI)
16 STAZIONE SERVIZIO TAMOIL Service Ed Assistenza Auto Legnano (MI)
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10.5 ATTIVITA’ CLASSE TERZA
Per quanto riguarda le attività svolte in alternanza scuola‐lavoro, relativamente all’anno III, si fa riferimento
a quanto contenuto nei fascicoli personali degli alunni i quali provengono da classi diverse e alcuni da scuole
diverse.
10.6 ATTIVITA’ CLASSE QUARTA
Analogamente al punto precedente, per le attività svolte in alternanza scuola‐lavoro, relativamente all’anno
IV, si fa riferimento a quanto contenuto nei fascicoli personali degli alunni i quali provengono da classi
diverse.
10.7 ATTIVITA’ CLASSE QUINTA
A causa dell’emergenza sanitaria in corso la classe non ha potuto partecipare ad incontri con esperti presso
il nostro istituto scolastico o ad uscite presso aziende o mostre di settore.
10.8 PROGETTO FORMATIVO
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22
23
11. ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L'Istituto si impegna a favorire la crescita di tutti gli aspetti della personalità degli studenti. A tale scopo si
propongono attività curricolari e extracurricolari che possano stimolare una formazione armonica, creativa
e rispettosa delle originalità dell'individuo in riferimento agli obiettivi formativi definiti nel comma 7 della
Legge 107/2015, con particolare riferimento al Piano Nazionale Scuola Digitale e al Piano delle Arti. In
coerenza con le scelte educative dell’Istituto e compatibilmente alla disponibilità delle risorse umane e
finanziarie, l'offerta formativa è ampliata con una proposta progettuale al passo con l’affermazione dei
paradigmi della autonomia scolastica, dell’inclusione sociale, della premialità e del merito, della valutazione
basata sugli standard di competenza, dei nuovi approcci curricolo‐disciplinari.
Tipologia Oggetto Luogo Durata
Visite guidate Progetto Digital life / Digital Money
Salone dei pagamenti presso MICO MILANO
Orario curriculare
Incontri con esperti
Incontro con il dott. Gherardo Colombo
Multisala ODEON Milano Orario curriculare
12. ATTIVITA’ DI DIDATTICA A DISTANZA DAL 24 FEBBRAIO
L’obiettivo principale della DAD, in particolare in questi momenti così segnati dall’emergenza sanitaria, è di
mantenere un contatto con alunni e famiglie per sostenere la socialità e il senso di appartenenza alla
comunità e per garantire la continuità didattica. Per questo motivo gli obiettivi della didattica a distanza
devono essere coerenti con le finalità educative e formative individuate nel PTOF dell’istituto:
‐ sviluppo degli apprendimenti e delle competenze e cura della crescita culturale e umana di ciascuno
studente, tenendo conto dell’età, dei bisogni e degli stili di apprendimento;
‐ potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali;
‐ valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l’interazione con le famiglie;
‐ condivisione di un insieme di regole con individuazione delle modalità ritenute più idonee per favorire la
responsabilizzazione, l’integrazione e l’assunzione di impegni di miglioramento e di esercizio di cittadinanza
attiva e legalità.
I docenti, con l’intento di continuare a perseguire il loro compito sociale e formativo di “ fare scuola” durante
questa circostanza inaspettata ed imprevedibile e di contrastare l’isolamento e la demotivazione dei propri
allievi, si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di coinvolgere e stimolare gli
studenti con le seguenti attività significative: videolezioni, trasmissione di materiale didattico attraverso
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l’uso delle piattaforme digitali, l’uso di tutte le funzioni del Registro elettronico, l’utilizzo di video, libri e test
digitali, l’uso di App.
Ogni docente della classe, per quanto di propria competenza, ha provveduto alla rimodulazione in itinere
della programmazione iniziale, ridefinendo gli obiettivi, semplificando le consegne e le modalità di verifica.
Per la didattica a distanza, le interazioni con gli studenti sono state gestite da tutti i docenti attraverso le
classi virtuali, create sulla piattaforma GoogleSuite.
I materiali di studio: schemi di sintesi, mappe concettuali, esercizi ed esercitazioni, dispense e presentazioni
in Powerpoint forniti in formato digitale, sono stati caricati con regolarità sulla classe virtuale per essere una
risorsa sempre disponibile.
La programmazione didattica, per tutte le discipline, è stata semplificata da ciascun docente nei contenuti
per essere meglio fruibile da tutti gli alunni, in considerazione delle difficoltà connesse all’esclusiva modalità
di fruizione digitale del rapporto docente‐discente, nonché alle problematiche organizzative e psicologiche
della dimensione familiare che possono riguardare ogni studente.
Sono stati attuati interventi educativi e didattici strutturati finalizzati alla creazione di un contesto nel quale
le molteplici istanze potessero trovare un momento di sintesi, l’attività dei docenti è stata declinata sulle
base dei bisogni educativi speciali emersi nel corso dell’anno
Si è provveduto al recupero delle lacune individuali rilevate, in itinere e compatibilmente alla modalità FAD.
L’Istituto da sempre è attento al riconoscimento e alla valorizzazione di ciascun discente, conscio delle
potenzialità e dei valori di ciascuno di loro ma anche delle difficoltà e delle problematiche che ogni studente
potrebbe incontrare nel proprio percorso scolastico, nell'assoluta consapevolezza dell’unicità di ogni
individuo.
13. VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI DIDATTICA A DISTANZA
Le modalità di verifica degli apprendimenti e le relative valutazioni hanno fatto riferimento, per ciascuna
materia, a quanto stabilito nelle riunioni di dipartimento. Tali valutazioni sono scaturire da colloqui e
verifiche orali in videoconferenza, alla presenza di due o più studenti; test a tempo; verifiche e prove scritte
consegnate tramite classe virtuale, mail e simili; rilevazione della presenza e della fattiva partecipazione alle
lezioni online; puntualità nel rispetto delle scadenze; cura nello svolgimento e nella consegna degli elaborati.
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14. MATERIALI PER IL COLLOQUIO
14.1 TESTI DI ITALIANO
Elenco dei testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno
che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale di cui all’articolo 17 comma 1
dell’OM:
“Rosso Malpelo” dall’opera Vita dei campi di Giovanni Verga;
"La lupa " dall’opera Vita dei campi di Giovanni Verga;
"Cavalleria rusticana" dall’opera Vita dei Campi di Giovanni Verga;
" La roba” dall’opera Novelle rusticane di Giovanni Verga;
“La famiglia Malavoglia” dall’opera I Malavoglia di Giovanni Verga;
“L’addio di ’Ntoni ai Malavoglia” Cap. XV dall’opera I Malavoglia di Giovanni Verga;
“La morte di Gesualdo” dall’opera Mastro ‐ Don Gesualdo di Giovanni Verga.
“Pianto antico” dall’opera Rime nuove di Giosue Carducci.
“L’attesa dell’amante” dall’opera Il Piacere di Gabriele D’Annunzio;
“La pioggia nel pineto” dall’opera Alcyone di Gabriele D’Annunzio;
" X Agosto" dall'opera Myricae di Giovanni Pascoli;
“Arano” dall’opera Myricae di Gioanni Pascoli;
“Lavandare” dall’opera Myricae di Giovanni Pascoli;
“Il bombardamento di Adrianopoli” Dall’opera Zang Tumb Tumb di Filippo Tommaso Marinetti;
“Il treno ha fischiato” dall’opera Novelle per un anno (Luigi Pirandello)
“La nascita di Adriano Meis” dall’opera Il fu Mattia Pascal, capitolo VIII di Luigi Pirandello;
“Un paradossale lieto fine” dall’opera Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello;
“La voce della verità” dall'opera Così è (se vi pare) atto III, scena 5 e 9 di Luigi Pirandello;
“L'ingresso in scena dei sei personaggi” dall’opera Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi
Pirandello.
LEZIONE IN FAD
“La coscienza di Zeno” di Italo Svevo;
“San Martino del Carso” dall'Opera Allegria di Giuseppe Ungaretti;
“Amai” dal Canzoniere di Umberto Saba;
“Ed è subito sera” dall'opera Acque e terre di Salvatore Quasimodo;
“Meriggiare pallido e assorto” dall’Opera Ossi di seppia di Eugenio Montale;
“Se questo è un uomo” di Primo Levi.
14.2 ELABORATI SULLE DISCIPLINE OGGETTO DELLA SECONDA PROVA
Elenco dei nuclei fondanti delle discipline e degli argomenti svolti che, assegnati agli studenti,
consentono una personalizzazione della trattazione.
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Indicazioni sullo svolgimento (schema di trattazione o griglia)
In coerenza con il percorso didattico effettivamente svolto, i docenti di indirizzo hanno individuato
delle macro aree a partire dalle quali sono stati assegnati specifici argomenti da sviluppare.
L’alunno, a seguito con quanto assegnato, avrà prodotto un elaborato che sarà poi discusso in sede
d’esame al fine di verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline
coinvolte, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera
critica e personale.
L’elenco dei titoli e l’abbinamento titolo‐studente dell’elaborato di cui all’art. 17 co 1 a dell’OM è
allegato al presente documento.
14.3 ESEMPI MATERIALI PER L’AVVIO DEL COLLOQUIO MULTIDISCIPLINARE
Criteri per la scelta dei materiali (immagini, progetti, materiali attinenti soprattutto alle discipline
non coinvolte nelle fasi precedenti del colloquio…) finalizzati a favorire la trattazione dei nodi
concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare.
Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati, la
sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il
documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti
e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e
personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni
nazionali e delle Linee guida
Esempi dei materiali utilizzati allegati al presente documento.
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15. SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO
Date: 25/5, 26/5, 27/5, 28/5, 29/5
Commissione: proff. Destro, Tambaro, Gentile, Gallina, Longo, Iuliano.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO
I consigli di Classe, al fine di mettere gli studenti in condizioni di affrontare al meglio la prova
d’esame e documentare l’attività svolta, organizzano una simulazione del colloquio per ogni
studente, in presenza dei membri della commissione, della durata di 30 minuti. La simulazione
verterà sui seguenti punti:
o Esposizione dell’esperienza PCTO
o Competenze di Cittadinanza e Costituzione
o Avvio della analisi del materiale per la trattazione multidisciplinare
o Avvio dell’analisi del testo di italiano
16. DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Piano triennale dell’offerta formativa
2. Fascicoli personali degli alunni
3. Fascicolo relativo ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
4. Verbali consigli di classe e scrutini ultimi 3 anni
5. Relazioni finali dei docenti
6. Materiali utili
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17. ALLEGATO n. 1 ‐ PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI DEI DOCENTI
ITALIANO
DOCENTE DESTRO PASTIZZARO SEBASTIANA
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE La mia letteratura Volume 3 Dalla fine dell’Ottocento a oggi di A. Roncoroni M.M. Cappellini A. Dendi E. Sada O. Tribulato , Edizione C. Signorelli Scuola
ORE DI LEZIONE IN PRESENZA 106
ORE DI LEZIONE A DISTANZA 103
CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Gli obiettivi raggiunti dalla classe sono nella media sufficienti, per qualche allievo l’impegno è mediocre
a causa dello scarso impegno durante l’anno scolastico e per alcuni alunni è discreto e si denota qualche
allievo che ha raggiunto un livello buono; la motivazione della classe doveva essere stimolata e hanno
acquisito un livello di conoscenze e competenze appena sufficiente per un gruppo della classe e discreto
o buono per alcuni allievi della classe.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Prove scritte: n°4
Prove orali: n° 3
COMPETENZE
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente tra testi e autori fondamentali Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, in una prospettiva interculturale Utilizzare e strumenti di comunicazione multimediale
CONOSCENZE ABILITA’
Positivismo, Naturalismo e Verismo
Giovanni Verga: vita, le opere e la poetica:
“Rosso Malpelo”;
"La lupa " da Vita dei campi;
"Cavalleria rusticana" da Vita dei Campi;
" La roba" di Novelle rusticane;
I Malavoglia;
Lettura: la famiglia Malavoglia;
“L’addio di ’Ntoni ai Malavoglia “Cap. XV;
Mastro ‐Don Gesualdo
Lettura” La morte di Gesualdo".
Giosue Carducci: vita, le opere e la poetica
“Pianto antico” da Rime nuove “.
Capacità di esposizione scritta e orale, di contenuti
diversi usando strutture e registri linguistici
appropriati
Nell’ambito della produzione scritta, ideare e
strutturare testi di varia tipologia, utilizzando
correttamente il lessico, le regole sintattiche e
grammaticali
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Il decadentismo GABRIELE D’ANNUNZIO: vita, le opere la poetica:
L’ opera ‐ Il Piacere;
“L’attesa dell’amante” da Il Piacere;
“Scrivo nell’oscurità” dall’opera Notturno;
Da Alcyone “La pioggia nel pineto”.
GIOVANNI PASCOLI: vita, le opere e la poetica:
" X Agosto" Dall'opera Myricae;
“Arano” dall’opera Myricae;
“Lavandare” dall’opera Myricae;
I Canti di Castelvecchio.
I Crepuscolari e i Futuristi (cenni) Filippo Tommaso Marinetti vita, le opere la poetica:
“Il bombardamento di Adrianopoli” Dall’opera Zang Tumb Tumb .
Luigi Pirandello: vita, le opere e la poetica:
Novelle per un anno “Il treno ha fischiato”;
" La nascita di Adriano Meis “da Il fu Mattia Pascal, capitolo VIII;
"Il fu Mattia Pascal";
Uno, nessuno e centomila;
Lettura" Un paradossale lieto fine “;
" La voce della verità" dall'opera Così è (se vi pare) atto III, scena 5 e 9.
Così è (se vi pare);
Sei personaggi in cerca d’autore;
Lettura" l'ingresso in scena dei sei personaggi".
LEZIONE IN FAD (primi giorni di marzo) Italo Svevo: vita, le opere, la poetica:
L’opera: Una Vita;
L’opera: Senilità;
L’opera “La coscienza di Zeno”: La produzione poetica tra le due guerre (la poetica dei seguenti autori; lettura e analisi dei seguenti testi): Giuseppe Ungaretti vita, le opere e la poetica:
Capacità di argomentazione e di rielaborazione
personale e critica
Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e
riconoscere quello
altrui.
Riconoscere e analizzare gli elementi strutturali di
un testo letterario
Analizzare e comprendere contenuti e messaggi
proposti dai diversi autori
Inserire un testo in una precisa collocazione
storica e geografica
Riconoscere le caratteristiche dei vari generi
letterari
Capacità di utilizzare efficacemente un ipertesto e
realizzare semplici presentazioni multimediali
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" San Martino del Carso" dall'Opera Allegria.
Due poeti tra le due guerre: Saba e Quasimodo Umberto Saba (vita, le opere e la poetica):
“Amai” dal Canzoniere.
Quasimodo e l'ermetismo Salvatore Quasimodo (vita, le opere e la poetica):
" Ed è subito sera" dall'opera Acque e terre.
Eugenio Montale vita, le opere e la poetica
" Meriggiare pallido e assorto" Ossi di seppia.
Neorealismo Primo Levi
L’opera “Se questo è un uomo”.
STORIA
DOCENTE DESTRO PASTIZZARO SEBASTIANA
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Libro di testo in adozione: La nostra avventura: Il Novecento e la globalizzazione, Volume 3, G. De Vecchi G. Giovanetti, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori‐ Pearson
ORE DI LEZIONE IN PRESENZA 31
ORE DI LEZIONE A DISTANZA 24
CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli obiettivi raggiunti dalla classe sono nella media sufficienti, per qualche alunno è discreto o buono e si denotano alcuni allievi che non hanno raggiunto un livello sufficiente; la motivazione della classe doveva essere stimolata, hanno acquisito un livello di conoscenze e competenze sufficiente per la maggior parte della classe e discreto o buono per alcuni alunni della classe.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Prove scritte: n° 2 Prove orali: n.3
COMPETENZE
Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale. Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale.
CONOSCENZE ABILITA’
Unità1. Conflitti e rivoluzione del primo Novecento
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Capitolo 1 Gli scenari economici nel primo
Novecento:
1. Sviluppo industriale e la società di massa; 2.Le potenze europee fra Otto e Novecento; 3. L’età giolittiana in Italia; 4. Lo scenario dell'area balcanica. Capitolo 2. La prima guerra mondiale: 1. L’Europa verso la catastrofe; 2. Le cause di lungo periodo della guerra; 3. Una lunga guerra in trincea; 4. L’Italia dalla neutralità all’intervento; 5.La svolta del 1917 e la fine della guerra; 6. L'eredità della guerra; 7. I trattati di pace e la situazione politica in Italia; 8.I mandati in Medio Oriente e Asia.
Capito 3 Dalla Rivoluzione russa alla dittatura di Stalin: 1 La Russia prima della guerra; 2. Dalla guerra alla rivoluzione; 3.I bolscevichi al potere e la guerra civile; 4. L’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche; 5. La dittatura di Stalin e l’industrializzazione dell’Urss. Unità 2 La crisi della civiltà europea
Capitolo 4 Il regime fascista:
1. La crisi del dopoguerra e il “biennio rosso “; 2. Il fascismo al potere; 3. Le leggi fasciste e l’inizio della dittatura; 4. Un regime totalitario; 5. La politica economica ed estera.
Capitolo 5 " La crisi del ’29 e il New Deal"; 1. Sviluppo e benessere degli Stati Uniti negli anni venti; 2. La crisi economica del 1929; 3. La risposta alla crisi: il New Deal. Capitolo 6 Il regime nazista:
1.La Germania dalla sconfitta alla crisi; 2.Il nazismo al potere; 3. Il totalitarismo nazista; 4. La politica economica ed estera della Germania. La lezione dai primi di marzo in fad
Capitolo 7. La seconda guerra mondiale. 1. Le premesse della guerra;
Ricavare da un testo o da una fonte iconografica informazioni utili in riferimento alla ricerca in atto. Utilizzare e confrontare fonti diverse. Descrivere gli eventi e analizzare i rapporti causa‐effetto. Comprendere e utilizzare efficacemente il lessico specifico della disciplina. Confrontare strutture, congiunture e problematiche appartenenti a periodi storici differenti e a diverse zone geografiche e culturali. Utilizzare le informazioni relative al passato nella comprensione del presente. Maturare consapevolezza circa il valore sociale della propria attività . Ricavare da un testo o da una fonte iconografica informazioni utili in riferimento alla ricerca in atto. Utilizzare e confrontare fonti diverse. Descrivere gli eventi e analizzare i rapporti causa‐effetto. Comprendere e utilizzare efficacemente il lessico specifico della disciplina. Confrontare strutture, congiunture e problematiche appartenenti a periodi storici differenti e a diverse zone geografiche e culturali. Utilizzare le informazioni relative al passato nella comprensione del presente. Maturare consapevolezza circa il valore sociale della propria attività .
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2. La guerra dall’Europa all’oriente; 3. La guerra si estende a tutto il mondo; 4. L’Europa dominata da Hitler e la Shoah; 5. La sconfitta del nazifascismo e la fine della guerra; 6. 1943: L’Italia divisa; 7. La Resistenza e la liberazione. Unità 3 Il mondo diviso
Capitolo 8 La guerra fredda
1. L’eredità della guerra 2. Le origini della guerra fredda 3. Un mondo bipolare: blocco occidentale e
blocco orientale (cenni)
Cittadinanza e costituzione: art. 1, 3, 5,6.
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MATEMATICA
DOCENTE LONGO DONATELLA
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Dodero ‐ Baroncini – Manfredi “Analisi infinitesimale+ Ebook” mod. F Casa ed. Ghisetti e Corvi
ORE DI LEZIONE IN PRESENZA 57
ORE DI LEZIONE A DISTANZA 28
CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli alunni provengono in maggior parte da un percorso di studi IeFP ed alcuni da diversi istituti. Non
essendo quindi abituati ad un approccio di studio della teoria hanno presentato difficoltà oggettive
nel comprendere i concetti. All’inizio dell’anno si è inoltre dovuto potenziare gli argomenti dell’algebra
delle equazioni e disequazioni. Il percorso è stato piuttosto lento raggiungendo solo nell’ultima parte
dell’anno un buon numero di alunni con profitto accettabile.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Prove scritte: 4
Prove orali: 3/4
Punteggio minimo 1. Il voto quindi è compreso tra 1 e 10.
Criteri di valutazione delle prove orali: RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE BASILARI e
APPLICAZIONI.
COMPETENZE Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico rappresentandole anche in forma grafica Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi, rappresentandole anche in forma grafica Individuare strategie appropriate per la soluzione dei problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente i concetti e le regole.
CONOSCENZE
POTENZIAMENTO DI ELEMENTI DI ALGEBRA: I polinomi e le scomposizioni. Equazioni di 2 grado intere e fratte. Equazioni di grado superiore. Disequazioni di 1 e 2 grado intere e fratte. Sistemi di disequazioni. ELEMENTI DI ANALISI: Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli: definizione di intervallo chiuso e aperto. Massimo e minimo di un insieme di punti e punto di accumulazione. Le funzioni matematiche: definizioni di: f. univoche, suriettive, biunivoche, inverse, costanti, pari, dispari, crescenti, decrescenti in un intervallo e f. monotone. Grafico di una funzione. Classificazione delle funzioni matematiche: f. algebriche e f. trascendenti. Dominio e codominio di una funzione algebrica, razionale, irrazionale, intera e fratta. Determinazione dei punti di intersezione con gli assi cartesiani. Simmetrie. Concetto di limite. Asintoti: determinazione delle equazioni degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Studio di semplici funzioni intere e frazionarie, razionali e irrazionali tramite i concetti studiati.
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TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO
DOCENTE TAMBARO FRANCO – LEONARDO PASQUALE
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE. VOL. 2 – ED. ROSSA – S. PILONE, P. BASSIGNANA, G. FURXHI, M. LIVERANI, A. PIVETTA, C. PIVIOTTI – HOEPLI
ORE DI LEZIONE 133 IN PRESENZA, 66 IN D.A.D. (al 15/05/2020)
CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE: Gli obiettivi sono stati mediamente raggiunti
VERIFICHE E VALUTAZIONI: Verifiche scritte, interrogazioni orali e prove pratiche
COMPETENZE: Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici; gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste; utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche; individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite; garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e di installazione; analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale, con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
CONOSCENZE ABILITA’
Concetti basilari della manutenzione; tipi di manutenzione; metodi tradizionali e innovativi di manutenzione; principi, tecniche e strumenti della telemanutenzione e della teleassistenza; lessico di settore, anche in lingua inglese; metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti; sistemi basati sulla conoscenza e sulla diagnosi multisensore; affidabilità del sistema di diagnosi; modalità di compilazione dei documenti di collaudo; modalità di compilazione dei documenti relativi alle normative nazionali ed europee di settore; documentazione per la certificazione della qualità; analisi di Affidabilità, Disponibilità, Manutenibilità e Sicurezza (R.A.M.S.); elementi della contabilità generale e industriali; contratto di manutenzione e assistenza tecnica.
Descrivere le varie manutenzioni; individuare l’efficacia di ciascuna tipologia manutentiva; pianificare e controllare gli interventi di manutenzione; utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di diagnostica tipici delle attività manutentive di interesse; ricercare e individuare guasti; utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di diagnostica tipici delle attività manutentive di interesse; applicare le procedure per il processo di certificazione di qualità; valutare l’efficacia degli interventi di manutenzione; stimare i costi del servizio di manutenzione; analizzare i contratti di manutenzione;
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TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICAZIONI
DOCENTI GENTILE CONCETTA – LEONARDO PASQUALE
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE TECNOLOGIE MECCANICHE ED APPLICAZIONI 3 – PASQUINELLI
ORE DI LEZIONE IN PRESENZA 84
ORE DI LEZIONE A DISTANZA 36
CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli alunni hanno partecipato al dialogo didattico/educativo con interesse quasi sempre costante ma l’impegno a casa si è mostrato appena adeguato. Questo ha causato un rallentamento degli apprendimenti anche per via della loro non familiarità con la materia affrontata. Una parte della classe ha raggiunto un rendimento più che discreto, mentre la parte restante si è attestata su rendimenti sufficienti o quasi sufficienti.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Verifiche: N°4 + 2 tecno‐pratiche Interrogazioni: N°2
COMPETENZE
LA STATICA: Individuare i componenti che costituiscono il sistema ed i vari materiali impiegati.
Analizzare il valore, i limiti ed i rischi delle varie soluzioni tecniche con particolare attenzione
alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro.
CONTROLLO NUMERICO: Organizzare un ciclo di lavorazione CNC
NORMATIVA E SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITA’: Concetti principali contenuti nella
Direttiva macchine 2006/42/CE
CONOSCENZE ABILITA’
Le sollecitazioni semplici di trazione e flessione. La legge di Hooke. Il legame sollecitazione‐deformazione. Gradi di libertà nel piano e nello spazio. Tipologie di vincolo semplice; equilibrio dei corpi vincolati; equazioni cardinali della statica; risoluzioni di travi isostatiche inflesse con carichi concentrati. Dimensionamento a flessione. Diagramma del taglio e del momento flettente. La tecnologia del Controllo Numerico; Sistemi di coordinate; Zero macchina e zero pezzo; rappresentazione dei punti di un sistema di riferimento in coordinate cartesiane e loro calcolo. Struttura del programma ISO: lettere di utilizzo; organizzazione dei blocchi; le funzioni preparatorie G; le funzioni ausiliarie M; le funzioni tecnologiche F, S, T. Interpolazione lineare e circolare; Programmazione assoluta e incrementale; Programmazione CNC per torni e relativi esempi La sicurezza delle macchine I campi di applicazione ed esclusioni La presunzione di conformità Gli obblighi del fabbricante di macchine
Individuare le sollecitazioni semplici agenti, la eventuale loro compresenza e le sezioni ove le stesse assumono valori significativi per il dimensionamento Descrivere il funzionamento dei sensori e trasduttori utilizzati nelle macchine a CNC. Associare le lettere di identificazione alla direzione di movimento degli assi. Determinare lo zero macchina e lo zero pezzo e saperne spiegare il significato. Stesura di semplici programmi di tornitura in linguaggio ISO. Direttive macchine 2006/42/CE e disposizione dei DPI.
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La documentazione tecnica Il fascicolo tecnico e l’analisi dei rischi Il manuale di manutenzione La marcatura CE
Analizzare il problema ed individuare i dispositivi di collegamento più idonei.
LINGUA INGLESE DOCENTE Alessandra Gallina
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE
Going global – L.Ferruta, M.Rooney, S.Knipe – Mondadori Grammar tracks A2/B2 – P.Fiocchi, A.Pitt – Trinity Whitebridge
ORE DI LEZIONE 90, DI CUI 26 in modalità DAD.
CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe ha faticato a raggiungere quell’autonomia che avrebbe permesso agli studenti di interagire in modo corretto con i contenuti proposti. Permangono numerosissime lacune sia per quanto riguarda l’ambito sintattico‐grammaticale che lessicale e ciò impedisce, o quanto meno, limita fortemente l’esposizione che risulta frammentaria e poco corretta. Solo un risicatissimo numero di allievi ha mostrato interesse e impegno riuscendo così a colmare le lacune e a raggiungere con successo gli obiettivi prefissati.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Sono state somministrate verifiche scritte in forma di reading comprehensions e questionari con domande aperte sui diversi argomenti trattati. Nella fase DAD sono stati somministrati questionari a scelta multipla. Interrogazioni: colloqui orali e presentazione di lavori personali attraverso slides.
COMPETENZE Esprimersi correttamente, utilizzando un lessico appropriato. Esprimere il proprio vissuto e le proprie esperienze lavorative e professionali.
CONOSCENZE ABILITA’
Grammar: Revisione dei tempi verbali Forma passiva Going global: The United States. The geography:
The land
The country The regions.
The Northeast
The South
The Midwest
The West The People.
The Americans New York.
The big apple
Acquisizione e potenziamento abilità linguistiche:
‐ leggere e comprendere un testo
‐ sapersi esprimere correttamente
‐ saper rielaborare autonomamente ‐ saper confrontare contesti sociali e politici diversi
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History notes on America
The war of Independence
The Civil war
Racial segregation in the US
Today’s world Political systems.
The American system
The President
Congress
The Supreme Court Into the future. It’s a robot’s world.
An automated world
Robodocs
Packbots and huskies
Domestic helpers
Driving towards the future Let’s save the planet.
Earth Day Technical English.
The various sources of energy
Robotics
Vehicular automation
Electric and hybrid cars
Job interviews Covid 19
- Saper utilizzare un lessico tecnico specifico ‐ saper comprendere un testo tecnico
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TECNOLOGIE E TECNICHE ELETTRICO‐ELETTRONICO E APPLICAZIONI
CLASSE: 5Q
DOCENTE AVENIA GIOVANNI, CORASANITI GIUSEPPE
LIBRO DI TESTO IN
ADOZIONE
TECNOL.ELETTRICO‐ELETTRONICHE APPLICAZIONI VOLUME 1
ORE DI LEZIONE ORE 54 IN PRESENZA E ORE 25 IN DAD
CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi, sopra indicati, la classe è alquanto eterogenea è può essere suddivisa in tre gruppi: un primo gruppo, costituito da pochissimi elementi, si è distinto per impegno e per la partecipazione, ha raggiunto in maniera più che sufficiente gli obiettivi; un secondo gruppo che pur impegnandosi ha raggiunto solo in maniera sufficiente gli obiettivi; in fine il terzo gruppo, costituito da diversi alunni, si è distinto per il poco impegno, la poca partecipazione e per avere raggiunto parzialmente ed in maniera mediocre gli obiettivi del corso.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Valutazioni I quadrimestre: 2;
Valutazioni II quadrimestre: 4.
COMPETENZE
Risolvere i circuiti elettrici riconoscendo gli elementi circuitali sulla base della loro caratteristica tensione corrente e dei codici che lo caratterizzano, utilizza i materiali opportuni in riferimento alle applicazioni, riconosce e utilizza gli strumenti per la misura delle grandezze elettriche in semplici applicazioni, utilizza gli strumenti matematici per la risoluzione dei circuiti in c.a. e in c.c. riconoscere ed utilizzare i componenti a semiconduttore. Principii di funzionamento dell'auto elettrica, ibrida e dei loro componenti
CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere i principi di elettrotecnica e di elettronica; Conoscere i materiali d’interesse in relazione alle proprietà elettriche; conoscere le curve caratteristiche tensione‐corrente dei principali componenti elettrici; conoscere le principali grandezze alternate e dei circuiti trifase. CONTENUTI
proprietà elettriche della materia Cariche elettriche; Legge di Coulomb; Isolanti, conduttori e semiconduttori; Corrente continua variabile e alternata; Produzione di elettricità;
Circuiti Elettrici In Continua
Applicare i principi di elettrotecnica e di elettronica allo studio di semplici reti elettriche e dei dispositivi elettronici di interesse; classificare i materiali d’interesse in relazione alle proprietà elettriche e utilizzarli nella realizzazione dei circuiti elettrici; usare la strumentazione di misura elettrica ed elettronica di base per misurare tensione e corrente; riconoscere le curve caratteristiche tensione‐corrente dei principali componenti elettrici per distinguerli uno dall’altro; distinguere i parametri di funzionamento di circuiti e componenti elettrici per poterli riconoscere; calcolare i valori delle principali grandezze alternate e dei circuiti trifase per la risoluzione delle semplici reti.
39
Grandezze elettriche dei circuiti in continua e leggi fondamentali; La resistenza elettrica; Resistenze serie e parallelo; La potenza dissipata da una resistenza; Variabilità della resistenza al varare della temperatura;
I Condensatori Il condensatore; Struttura del condensatore; Grandezze elettriche caratteristiche di un condensatore; Condensatori in serie e in parallelo; Carica e scarica di un condensatore;
Magnetismo Ed Elettromagnetismo Campo magnetico, induzione magnetica e flusso magnetico; Teoria semplificata del magnetismo; Induzione elettromagnetica; Induttori ed elettromagneti; Corrente Alternata Monofase Grandezze alternate; Circuiti in c.a.; DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE Diodi a semiconduttore; Diodo zener; Raddrizzatore e semplice e doppia semionda; stabilizzatore di tensione a diodo zener. Le auto elettriche Batterie Alternatore motore schemi auto ibrida Le batterie agli ioni di litio (vantaggi e prospettive)
Riconoscere l’effetto di un diodo al fine di riconoscere il componente nell’ambito di semplici circuiti elettronici.
40
SCIENZE MOTORIE DOCENTE IULIANO PASQUALINA ORE DI LEZIONE IN CLASSE
38
ORE DI LEZIONE A DISTANZA
18
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE
SPORT & CO
VERIFICHE E VALUTAZIONI Per la valutazione sono stati tenuti presenti gli aspetti strettamente legati alla persona, quali:
il grado di miglioramento della motricità individuale in relazione agli obiettivi
minimi
l’atteggiamento e il grado di partecipazione alle attività del gruppo classe
gli aspetti etico/educativi nel comportamento
la capacità e la disponibilità nell’apprendimento Questi aspetti sono stati rilevati tramite:
‐ l’osservazione sistematica per quanto riguarda l’apprendimento e la sua applicazione,
la qualità di una prestazione motoria in presenza o assenza di imperfezioni, ecc.
‐ test fisici per quanto riguarda le abilità motorie ‐ Interrogazioni brevi ed elaborazione di due tesine mono e multidisciplinari
La scala di valutazione applicata è da 1 a 10.
L’assegnazione della sufficienza (6) corrisponde al raggiungimento degli obiettivi minimi nella
prova sia pratica, sia scritta che orale.
Nelle singole prove sono stati attribuiti i voti secondo i seguenti criteri
1 Prova decisamente non adeguata o non effettuata, partecipazione decisamente
inadeguata o nulla
2‐ 3 Prova inadeguata, forti difficoltà condizionali, impegno scarso o inadeguato
partecipazione molto saltuaria
4‐ 5 Prova non corretta o incompleta, obiettivi minimi non raggiunti, capacità condizionali
e coordinative limitate, partecipazione discontinua
6 Prova accettabile, obiettivi minimi raggiunti, limitate capacità condizionali, deboli
capacità coordinative, partecipazione abbastanza costante
41
7 - 8 Prova positiva, obiettivi raggiunti in modo adeguato, capacità tecniche buone ma da perfezionare, partecipazione costante
9 - 10
Prova eccellente, pieno raggiungimento degli obiettivi, capacità di utilizzo ed elaborazione autonoma delle tecniche acquisite, partecipazione continua e positiva
Per ogni prova, ove possibile, verranno fissate due o più date di verifica allo scopo di permettere all’alunno di recuperare o migliorare la propria prestazione e delle valutazioni verrà considerata solo la migliore. La partecipazione al lavoro in palestra verrà valutata sia dal lato quantitativo (effettive ore di attività), sia da quello qualitativo (come si lavora). Per i soggetti che presentano difficoltà, si cercherà innanzi tutto di agire sulla personalità del ragazzo, facendogli recuperare un’autostima positiva con lo scopo di accantonare timori o imbarazzi che generalmente sono a capo di una incapacità espressivo motoria. Conseguentemente si aumenteranno le ripetizioni degli esercizi e si ridurranno le pause di “alternanza” nei giochi di squadra, con lo scopo di far comprendere all’alunno le proprie potenzialità. Contemporaneamente si cercherà di promuovere l’eccellenza attraverso l’istituzione del compagno – tutor con compiti di assistenza e guida nel percorso didattico, il tutto da svolgere nella programmazione ordinaria.
COMPETENZE NELLE CLASSI QUINTE
a) Potenziamento fisiologico
miglioramento delle grandi funzioni organiche
miglioramento della velocità generale e segmentaria
miglioramento del rafforzamento muscolare
miglioramento della destrezza e dell’abilità
miglioramento della resistenza e della flessibilità b) rielaborazione degli schemi motori
miglioramento delle capacità coordinative generali e speciali
capacità di rappresentazione mentale in situazioni dinamico-motorie
corretta gestione globale e segmentaria dell’intero corpo c) Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
conoscenza di giochi di squadra
conoscenza degli sport individuali
42
capacità di assumere compiti di giuria, di arbitraggio e di organizzazione di manifestazioni sportive
d) Conoscenza e pratica delle scienze sportive e scienze annesse quali
Discipline sportive individuali e di squadra
L’alimentazione
Il doping
Traumatologia dello sport
Il sistema immunitario
Il sistema nervoso centrale
L’apparato locomotore attivo e passivo
Dallo sport giovanile all’agonismo
La forza: definizione, tipologie, negli sport
La visita medico-sportiva
Tecniche di rianimazione
L’indice di massa corporea
Le capacità e i valori dello sport nella vita di tutti i giorni
Attività motorie come” cura” di tutti i mali dell’uomo CONOSCENZE ABILITA’
capacità di assumere compiti di giuria e di arbitraggio o di organizzazione di manifestazioni
e) Conoscenza e pratica delle attività sportive
Conoscere varie discipline sportive individuali e di squadra f)
L’alimentazione
Il doping
Traumatologia dello sport
Il sistema immunitario
Il sistema nervoso centrale
L’apparato locomotore attivo e passivo
Dallo sport giovanile all’agonismo
La forza: definizione, tipologie, negli sport
La visita medico-sportiva
Tecniche di rianimazione
L’indice di massa corporea
Le capacità e i valori dello sport nella vita di tutti i giorni
Attività motorie come” cura” di tutti i mali dell’uomo
ABILITA’
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1. Mobilità articolare; 2. Coordinazione; 3. Forza e resistenza; 4. Velocità (essere in grado di compiere
in breve tempo azioni motorie che richiedano anche forza);
5. Capacità coordinative 6. Miglioramento delle qualità
fisiologiche; 7. Tutela della salute (conoscere le
norme di comportamento per la tutela della salute in rapporto ai fattori devianti provocati dalle varie attività lavorative);
8. Organizzazione e realizzazione di attività sportive (acquisire la consapevolezza che la pratica di attività sportive debba rientrare nella consuetudine quotidiana, al fine del mantenimento della salute).
9. Teoria: Le capacità coordinative Traumatologia sportiva Capacità organico muscolari Antropometria L’alimentazione Il doping Traumatologia dello sport Il sistema immunitario Il sistema nervoso centrale L’apparato locomotore attivo e
passivo Dallo sport giovanile all’agonismo La forza: definizione, tipologie,
negli sport La visita medico-sportiva Tecniche di rianimazione L’indice di massa corporea Le capacità e i valori dello sport
nella vita di tutti i giorni Attività motorie come” cura” di tutti
i mali dell’uomo La bicicletta elettrica
Obiettivi minimi: saper utilizzare in modo appropriato le capacità condizionali nei giochi di squadra, saper eseguire dei test progressivi di resistenza secondo parametri codificati, saper eseguire dei test per gli arti inferiori e superiori secondo parametri codificati Rielaborazione degli schemi motori di base e non
miglioramento delle capacità di coordinazione generale e speciale
rappresentazione mentale di situazioni statiche e dinamiche
controllo e indipendenza segmentaria
Obiettivi minimi: saper utilizzare in modo appropriato le capacità coordinative negli sport di squadra e individuali, saper eseguire un test in totale coordinazione di abilità e destrezza rispetto alle medie dell’età
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Consolidamento del carattere, vincita delle remore, sviluppo della socialità e del senso civico ‐ conoscenza di giochi di squadra
‐ affidamento di compiti di giuria e di
arbitraggio o organizzazione di manifestazioni sportive
Obiettivi minimi: saper applicare gli schemi appresi con un livello coordinativo di base
Saper arbitrare un incontro sportivo possedere uno spiccato spirito collaborativo con i compagni
partecipare attivamente a qualsivoglia attività nel rispetto delle regole Conoscenza e pratica delle attività sportive
Conoscere varie
discipline sportive
individuali e di squadra
Obiettivi minimi: eseguire correttamente i fondamentali individuali e di squadra negli sport praticati durante il quinquennio Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni
L’alimentazione dell’atleta
Gli integratori alimentari
Il doping
Prevenzione degli infortuni
Primo soccorso
Obiettivi minimi: conoscere i principi elementari dell’alimentazione dell’atleta
conoscere in modoelementare i concettidella scienzadell’alimentazione
conoscere le norme elementari di comportamento efficaci ed adeguate ai fini della prevenzione degli infortuni.
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RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE Prof. Curatolo Vito
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Pisci, Bennardo, All’ombra del Sicomoro, DEA Scuola, Novara 2016. ISBN 978‐88‐393‐0322‐6.
ORE DI LEZIONE 23
ORE DI LEZIONE A DISTANZA 33
CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
VERIFICHE E VALUTAZIONI La comprensione degli argomenti trattati è stata valutata attraverso delle discussioni guidate, brevi interrogazioni orali e attività scritte. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori: interesse, impegno, capacità di rielaborazione dei contenuti principali degli argomenti e partecipazione costante e attiva durante lo svolgimento delle lezioni.
COMPETENZE ◦ Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria
identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
◦ Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla
cultura del lavoro e della professionalità.
◦ Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
CONOSCENZE ABILITA’
o Ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione;
o Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo;
o Il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento
fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo;
o La concezione cristiano‐cattolica del
matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione;
o Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari
della realtà sociale, economica, tecnologica.
◦ Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo;
◦ Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero;
◦ Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico;
◦ Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo;
◦ Usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano‐cattolica.
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CONTENUTI:
• Un po’ di storia. La Chiesa nell’Epoca Contemporanea • Modernità e Post‐Modernità a confronto • La Chiesa e i totalitarismi del Novecento • Il Concilio Vaticano II
- Papa Giovanni XXIII - I documenti prodotti - Le novità apportate dal Concilio nella Chiesa
• Il Cristianesimo - Documenti fondanti: Bibbia e Magistero - L’evento Gesù di Nazareth: nascita, morte e risurrezione - La comprensione della vita umana
• La Dottrina Sociale della Chiesa
• La solidarietà e il bene comune
• La politica e il bene comune
• La salvaguardia dell’ambiente
• Un’economia globale
• L’immigrazione
• La convivenza con gli stranieri
• Ospitalità e ostilità
• I diritti di tutti
• La pace e la guerra • Il dialogo interreligioso e il suo contributo alla pace tra i popoli • Il fondamentalismo religioso come fenomeno sociale
• L’etica cristiana e non cristiana a confronto: gli inquietanti interrogativi e la posizione
della Chiesa • La Bioetica
• Ambito di interesse • La Bioetica cristiana
• Le manipolazioni genetiche e gli OGM • La clonazione • La fecondazione assistita • L’interruzione volontaria della gravidanza • La pena di morte • L’eutanasia e l’accanimento terapeutico
• Il sacro nella società contemporanea
• La secolarizzazione, il pluralismo, il relativismo • Nuovi fermenti religiosi • La globalizzazione
• Il matrimonio e la famiglia
• Riferimento a Genesi 2 • Significato teologico del matrimonio e della famiglia
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• La famiglia: paternità e maternità responsabili
• La vocazione • La ricerca della felicità • Creati per uno scopo: la scoperta del proprio volto • La libertà nella risposta alla propria vocazione • L’Essenziale come criterio di scelta per costruire una vita esistenzialmente
realizzata
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18. ALLEGATO n. 2 – GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI
18.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.
INDICATORI LIVELLIDESCRITTORI PUNTEGGIO
Acquisizione
dei contenuti
e dei metodi
delle diverse
discipline del
curricolo, con
particolare
riferimento a
quelle
d’indirizzo
I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso.
1‐2
II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato.
3‐5
III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato.
6‐7
IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi.
8‐9
V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi.
10
Capacità di
utilizzare le
conoscenze
acquisite e
di collegarle
tra loro
I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato
1‐2
II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3‐5
III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline
6‐7
IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata
8‐9
V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita
10
Capacità di
argomentare
in maniera
critica e
personale,
rielaborando i
contenuti
acquisiti
I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico
1‐2
II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti
3‐5
III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti
6‐7
IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti
8‐9
V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti
10
Ricchezza e
padronanza
lessicale e
semantica,
con specifico
riferimento al
linguaggio
tecnico e/o di
settore, anche
in lingua
straniera
I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1
II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato
2
III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore
3
IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato
4
V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore
5
Capacità di
analisi e
comprensione
della realtà in
chiave di
cittadinanza
attiva a
partire dalla
riflessione
sulle
esperienze
personali
I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato
1
II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato
2
III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali
3
IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali
4
V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali
5
49
19. ALLEGATO n. 3 – CERTIFICAZIONI EUROPASS E PCTO
50
51
52
53
20. ALLEGATI AL DOCUMENTO
N. 4 – ELENCO ABBINAMENTO TITOLO/STUDENTE DELL’ELABORATO
N. 5 – OMISSIS 1
N. 6 – OMISSIS 2
N. 7 – ELENCO ALUNNI
21. FIRMA DOCENTI
Il presente Documento è stato approvato dai docenti del Consiglio di Classe, riuniti in modalità
tele conferenza, il giorno 13 maggio e in seguito completato con i contenuti specifici previsti
dall’OM 10 del 16 maggio 2020, secondo le indicazioni fornite dal Collegio dei Docenti del 22
maggio 2020.
La diffusione del Documento è garantita attraverso la pubblicazione sul Registro Elettronico della
classe, sulla piattaforma GSUITE a disposizione di docenti e allievi, infine sul sito istituzionale,
entro il 30 maggio, come previsto dall’ordinanza.
ELENCO DEGLI ELABORATI ASSEGNATI AGLI STUDENTI CON I RELATIVI ABBINAMENTI
Docenti Referenti: PROF. TAMBARO FRANCO, PROF.SSA GENTILE CONCETTA
Indirizzi mail dei docenti referenti ai quali inviare l’elaborato entro il 13/6:
ALUNNO TITOLO ELABORATO
BARRA MOKTHAR LA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE. UN PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE
BERTOLDI WILLIAM DALLA TELEMANUTENZIONE ALLA TELEASSISTENZA
CAFICI MARCO IL FILTRO ANTIPARTICOLATO NEI MOTORI DIESEL
CHARII TAOUFIK LA TECNOLOGIA DEL CNC: CARATTERISTICHE, FUNZIONAMENTO E MANUTENZIONI
GHABAROU TAHER LA SOVRALIMENTAZIONE DEI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA
HAZGUI SAYF IL FAP, PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO E RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INQUINANTI
IDRIZI LEONARD LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI MANUTENZIONE
IOVANE DAVIDE IL CINEMATISMO BIELLA MANOVELLA DI UN MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA
LATTUADA ALESSANDRO DAL CARBURATORE AD OGGI
LETTIERI ANDREA I PRODOTTI DI LAVORAZIONE AL CNC
MERCHAN HIDALGO KENNY BRYAN
ABS AUTO: COME FUNZIONA IL SISTEMA ANTIBLOCCAGGIO
MIGHALI MIRKO LA MANUTENZIONE INDUSTRIALE
PARDELLI MASSIMO STATO DELL’ARTE DELLA TRAZIONE ELETTRICA
PISANO MATTEO L’INIEZIONE DIRETTA DI UN MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA
PITTALIS SIMONE LA CENTRALINA, I SENSORI ED I SEGNALI
SANTONASTASO LORENZO L’ACCOPPIAMENTO ELETTRICO TERMICO‐ELETTRICO
SAPORITI ELIA INTERVENTI DI MANUTENZIONE PER VEICOLI A DUE RUOTE
SELAMI ALESSIO MANUTENZIONI E SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ
VITAJ MATTEO CONTROLLI DI MANUTENZIONE: PROVE NON DISTRUTTIVE