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I.I.S.S. Fermi-Nervi-Cassandro B A R L E T T A
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5^ Istruzione degli Adulti
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Articolazione: Sistemi Informativi Aziendali
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Lingua e Letteratura italiana Prof. Michele Carenza
Storia Prof. Michele Carenza
Lingua e civiltà inglese Prof.ssa Rita Viganotti
Matematica Prof. Felice Lisena
Economia aziendale Prof. Angelo S. Rutigliano
Diritto e Economia Politica Prof. Rosalia Di Nuzzi
Informatica Prof.ssa Rossella Rapanaro
Laboratorio Prof.ssa Raffaella Farano
12 Maggio 2017
Il Docente coordinatore Prof. Michele Carenza
_____________________________
IL Dirigente scolastico Dott.ssa Anna F. Cianci
_____________________________
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PARTE PRIMA: PRESENTAZIONE
Il profilo d’indirizzo.
Presentazione e composizione della classe
Continuità didattica
PARTE SECONDA: CONTRATTO FORMATIVO
Obiettivi trasversali
Percorso formativo disciplinare: obiettivi raggiunti, contenuti
disciplinari sviluppati
Metodologia
Valutazione
Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale
Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di
competenze, conoscenza e abilità
Prove d’esame – Schede informative su prove realizzate:
Italiano (I prova scritta)
Economia Aziendale (II prova scritta)
Pluridisciplinare integrata (III prova scritta)
PARTE TERZA: ALLEGATI
Percorsi pluridisciplinari scelti dagli Alunni per il Colloquio
d’Esame
Tracce proposte nelle simulazioni della III prova
Programmi analitici delle singole discipline
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PARTE PRIMA
IL PROFILO DI INDIRIZZO.
Il corso di istruzione è “Amministrazione, Finanza e Marketing”
articolazione “Sistemi Informativi Aziendali”, rivolto agli adulti occupati e
disoccupati, consente il conseguimento del diploma statale di
Ragioniere e Perito commerciale, anche in meno di cinque anni
attraverso il riconoscimento di crediti formativi (saperi, competenze
formali, informali e non formali, vds art. 5, c.1, lett. e, DPR 263/2012)
posseduti dall’adulto, valido per l’iscrizione a qualsiasi facoltà
universitaria.
È un percorso formativo flessibile che si configura come una seconda via
all’istruzione fondandosi sia sull’approccio al sapere in età adulta sia
sull’integrazione di competenze in genere separate come quelle relative
alla cultura generale e alla formazione professionale. Assolve, infatti, alla
funzione di qualificare i giovani e gli adulti privi di professionalità
aggiornata per i quali la licenza media non costituisce più una garanzia
dall’emarginazione culturale e/o lavorativa, nonché quella di consentire
la riconversione professionale a quanti, già inseriti in ambito lavorativo
vogliano ricomporre la propria identità professionale.
Il curricolo “Sistemi Informativi Aziendali” mira a formare tecnici con
competenze sia amministrativo-contabili, sia informatiche, capaci di
inserirsi in contesti aziendali diversi, tutti però caratterizzati dalla
presenza di sistemi informativi automatizzati.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE
Numero studenti: 18
Maschi: n. 5
Femmine: n. 13
Provenienza: 18/ stesso corso adulti;
Promozioni classe precedente: n. 14
Ripetenti: n. 3
Esame di idoneità: n. 1
Gli alunni della 5^ A Corso Serale hanno mostrato durante l’anno
scolastico, sufficiente interesse per tutte le discipline al cui studio si sono
tuttavia dedicati in modo disomogeneo.
COGNOME NOME
1 Caputelli Daniela
2 Cardone Nunzia Nunzia
3 Chiarulli Salvatore
4 Conte Vincenzo
5 Crudele Luisa Nicoletta
6 Damato Ginevra
7 Delnegro Fabiana
8 Fiorella Michela
9 Lattanzio Cinzia
10 Palladino Andrea Luigi
11 Pedico Barbara
12 Rodriquez Angela Noemi
13 Roggio Angela
14 Roggio Francesca
15 Rutigliano Floriana
16 Somma Riccardo
17 Spinazzola Michele
18 Zagaria Lucia
5
Il livello di preparazione raggiunto quindi, non risulta uniforme: la classe
si presenta alquanto eterogenea per le capacità possedute e le
competenze conseguite dai singoli allievi e per l’impegno profuso.
Vi sono pochi alunni che coniugano buone capacità intuitive, rapidità
nell’assimilazione e apprezzabili capacità astrattive e di sintesi, altri che,
benché dotati di potenzialità, non le sfruttano al meglio. Qualcuno in
particolare mostra lacune in qualche disciplina. Nel complesso, però,
tutti hanno partecipato alle attività didattiche con assiduità. Ciò è ancora
più ammirevole considerando che la classe è costituita prevalentemente
da studenti/lavoratori impegnati nelle proprie attività fino a poco prima
dell’inizio delle lezioni e perciò non sempre nella condizione di poter
dedicare il tempo opportuno ad un approfondito studio domestico.
Tuttavia facendo appello ad una forte motivazione e alla volontà, gran
parte degli alunni è riuscita a superare molti ostacoli e a conciliare il
lavoro e lo studio. Qualche alunno, a causa degli impegni di lavoro
coincidenti con le lezioni, si è assentato più frequentemente, ma ha
recuperato durante le lezioni successive anche grazie al contributo dei
compagni, trattandosi di una classe in cui vige un legame di profonda
solidarietà reciproca.
Per ovviare a tutte le difficoltà cui si è fatto riferimento, i docenti hanno
provveduto ad organizzare le attività didattiche dando ampia rilevanza
alle esercitazioni in classe e alle verifiche formative realizzate mediante
dibattiti e al continuo approfondimento e recupero di argomenti già svolti.
Tali strategie, rispondenti alle indicazioni metodologico-didattiche dei
corsi serali, sono risultate efficaci per un apprendimento non solo
mnemonico da parte di un consistente gruppo di allievi.
Obiettivo prioritario dei docenti, quindi, è stato quello di far cogliere gli
aspetti salienti degli argomenti considerati, offrendo loro una visione
sintetica ma mai superficiale.
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Continuità didattica nel triennio
DISCIPLINA III A . IV A V A
Italiano/Storia Carenza Carenza Carenza
Inglese Teatino Dibenedetto Viganotti
Matematica Mazzola Mazzola Lisena
Ec. aziendale Rutigliano Rutigliano Rutigliano
Diritto/Ec. Politica Tommasicchio Matera Cianci/D’Ambrosio/
Cassandro/Dinuzzi
Informatica Guagliardi Strippoli Rapanaro
Laboratorio Dinanna Dinanna Farano
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PARTE SECONDA: CONTRATTO FORMATIVO
OBIETTIVI TRASVERSALI
Obiettivi raggiunti Tutti Maggioranza Alcuni Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati e una terminologia corretta.
*
Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella risoluzione di problemi.
*
Partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento.
*
Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del complesso in cui si opera.
*
Effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni.
*
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DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: CARENZA MICHELE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
TESTO ADOTTATO
AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME
Baldi-Giusso-Razzetti-Zaccaria / Paravia
L’attualità della letteratura
Vol. III
OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI
Competenze
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team
working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con
atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla
realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente.
Conoscenze
Lingua
Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi.
Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico-scientifico.
Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici.
Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta.
Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore d’indirizzo anche in lingua straniera.
Software “dedicati” per la comunicazione professionale.
Social network e new media come fenomeno comunicativo.
Struttura di un curriculum vitæ e modalità di compilazione del CV europeo
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Letteratura
Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi.
Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli.
Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari. Altre espressioni artistiche Arti visive nella cultura del Novecento. Criteri per la lettura di un’opera d’arte. Beni artistici ed istituzioni culturali del territorio
Abilità
Lingua
Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento al Novecento.
Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi.
Individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche.
Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico.
Utilizzare termini tecnici e scientifici anche in lingue diverse dall’italiano.
Interagire con interlocutori esperti del settore di riferimento anche per negoziare in contesti professionali.
Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.
Elaborare il proprio curriculum vitæ in formato europeo.
Letteratura
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.
Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi.
Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.
Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico.
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Altre espressioni artistiche
Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e cinematografica con riferimento all’ultimo secolo.
Identificare e contestualizzare le problematiche connesse alla conservazione e tutela dei beni culturali del territorio.
GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze sono state raggiunte in modo non uniforme solo da parte degli alunni. Solo in pochi espongono in modo preciso utilizzando lessico specifico e manifestano padronanza linguistica e contenutistica rielaborando criticamente i contenuti ed operando in autonomia collegamenti con le altre discipline. La maggioranza si esprime con un lessico generico e talvolta impreciso commettendo sia nell’orale che nello scritto errori espositivi e rielabora i contenuti in modo meccanico. Qualche alunno non padroneggia la lingua nell’orale e/o nello scritto e utilizza un lessico impreciso. Tutti hanno acquisito la competenza di team working. Il livello di competenze raggiunto risulta buono per pochi, discreto per la maggioranza, sufficiente per circa un terzo degli allievi e non soddisfacente per poche unità. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette la situazione descritta delle competenze acquisite.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE
LIVELLO DI
APPRONDIMENTO
TEMPO IMPIEGA
TO IN
ORE
UDA 1
L’eta’ del Realismo: Naturalismo e Verismo
G. Verga e il romanzo verista
Quadro storico-economico e sociale della seconda metà dell’800 Le ideologie e le filosofie emergenti dell’epoca Gli Autori e le opere più rappresentative delle correnti Informazioni relative alla biografia di Verga, al suo percorso letterario, ai temi ricorrenti I temi delle maggiori opere dell’Autore I fondamenti di pensiero e di poetica I caratteri del romanzo verista Le strategie narrative
ottimo 12
UDA 2
La poesia tra ‘800 e ‘900:
Simbolismo francese, Scapigliatura, Decadentismo
I diversi indirizzi della lirica tra fine ‘800 e inizi ‘900. Caratteristiche di contenuto e di forma delle correnti poetiche del periodo
ottimo 10
UDA 3
Pascoli, il poeta dell’inquietudine
I fondamenti filosofici ed estetici del pensiero e della poetica dell’autore Acquisizione del significato della poesia come memoria ed espressione dell’inquietudine
ottimo 7
12
UDA 4
D’Annunzio, l’esteta e il superuomo
I Crepuscolari Il Futurismo
Biografia ed opere dell’autore. Il pensiero e la poetica: l’estetismo nell’arte e nella vita Il concetto di “Superuomo” Le correnti artistiche collaterali al dannunzianesimo.
ottimo 11
UDA 5
Il romanzo psicologico: Pirandello e Svevo
Biografia ed opere degli autori. I caratteri del romanzo psicologico. I fondamenti ideologici del pensiero e della poetica. Concetto di umorismo. Concetto di inettitudine.
ottimo 19
UDA 6
La poesia lirica tra Prima e Seconda guerra mondiale.
L’Ermetismo e l’essenzialita’ della parola in Ungaretti,
Montale. Tradizione linguistica ed
autobiografia in Umberto Saba Il Canzoniere
Il contesto storico e culturale di riferimento Caratteristiche essenziali della lirica nel periodo tra le due guerre Cenni biografici, temi ricorrenti delle raccolte poetiche degli autori
buono 13
UDA 7
Laboratorio di scrittura
Analisi e produzione di testi argomentativi, analisi del testo, saggi brevi, articoli di giornale, temi di argomenti storici e di ordine generale
ottimo 20
13
DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: CARENZA MICHELE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
TESTO ADOTTATO
AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME
E. B. Stumpo-S.Cardini- F.Onorato-S.Fei Le Monnier Scuola
LE FORME DELLA STORIA
vol. III
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze
• correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Conoscenze
Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale (quali in particolare: industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione). Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale. Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socio- economiche e assetti politico-istituzionali. Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro. Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e patrimonio ambientale, culturale ed artistico. Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica (es.: critica delle fonti). Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla Costituzione europea. Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni internazionali, europee e nazionali.
Abilità
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali.
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Individuare i rapporti fra cultura umanistica e scientifico-tecnologica con riferimento agli ambiti professionali. Analizzare storicamente campi e profili professionali, anche in funzione dell’orientamento. Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici nel periodo storico di riferimento. Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-sociali per comprendere mutamenti socio-economici, aspetti demografici e processi di trasformazione. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari. Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico- interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento. Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali.
GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze sono state raggiunte in modo non uniforme da una parte degli alunni. Solo pochi espongono in modo preciso utilizzando un lessico specifico e rielaborano criticamente i contenuti operando in autonomia collegamenti con le altre discipline. La maggioranza si esprime con un lessico generico e talvolta impreciso, rielabora i contenuti in modo meccanico e solo se opportunamente sollecitata, risulta in grado di stabilire le relazioni tra aspetti storici, geografici ed economici. Un gruppo limitato di alunni non padroneggia il lessico specifico della disciplina e non coglie sempre in modo adeguato i legami tra le dinamiche storiche. Il livello di competenze raggiunto risulta, discreto per pochissimi , sufficiente per circa un terzo degli allievi e non del tutto soddisfacente per poche unità. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette la situazione descritta delle competenze acquisite. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE
LIVELLO DI
APPRONDIMENTO
TEMPO IMPIEGA
TO IN ORE
UDA 1 I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto
I problemi economici e sociali dell’unificazione La “questione meridionale” La politica della Destra La terza guerra d’Indipendenza La politica della Sinistra
buono 3
UDA 2
Seconda rivoluzione industriale e nascita dell’imperialismo
Il panorama politico-sociale ed economico italiano ed europeo di fine Ottocento inizi Novecento Definizioni di: società di massa, colonialismo,
buono 5
15
imperialismo Politica espansionistica degli USA I principali tratti comuni al fenomeno dell’imperialismo
UDA 3 L’età giolittiana
La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell’Italia La politica interna ed estera
buono 5
UDA 4 La Prima guerra mondiale
I principali eventi con particolare riferimento alla situazione italiana prima e nel corso del conflitto Cause dello scoppio della guerra Concetto di “guerra di massa
buono
8
UDA 5 La rivoluzione russa
Le principali tappe della Rivoluzione Definizione di rivoluzione
sufficiente 3
UDA 6 L’Europa e il mondo dopo il conflitto
Situazione economico-sociale- politica dei paesi europei nel dopoguerra La conferenza di pace e la nascita della Società delle Nazioni I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa Autodeterminazione dei popoli
buono 11
UDA 7 L’eta’ dei totalitarismi
Caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa e dell’Italia postbellica Le tappe principali dell’avvento dei regimi totalitari Definizione di: totalitarismo, economia pianificata, propaganda, antisemitismo Riconoscere differenze ed analogie tra le ideologie
buono 13
UDA 8 Economia europea e grande crisi
Gli elementi costitutivi della crisi americana e della sua espansione nel mondo Definizione di isolazionismo Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista negli anni ‘20 Gli anni Venti tra boom economico e cambiamenti sociali La crisi del ’29: Roosvelt e il New Deal
buono 5
UDA 9 La Seconda guerra mondiale e la Resistenza
Sviluppo degli eventi principali con particolare riferimento all’Italia Concetto di: “guerra totale” Teatro d’azione della Resistenza italiana
buono 5
16
UDA 10
Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell’URSS
Varie fasi nell’equilibrio dell’assetto bipolare delineato dopo la seconda guerra mondiale fino alla caduta del muro di Berlino Definizioni di: guerra fredda, decolonizzazione, terzo mondo, apartheid, neocolonialismo Scenari di crisi dell’assetto bipolare Caratteristiche salienti del movimento di liberazione in Asia, America Latina, Africa
sufficiente 3
17
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE DOCENTE: VIGANOTTI RITA PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
TESTO
ADOTTATO
AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME
CUMINO M. / BOWEN P. - Petrini
Click on Business
OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI
Competenze
- padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER); - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; - utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; - stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; - saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo.
Conoscenze
-Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. -Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti d’interesse generale, di studio o di lavoro; varietà espressive e di registro. -Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali. -Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. -Uso delle strutture grammaticali e funzionali in maniera consapevole. -Lessico di base su argomenti professionali. -Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo. -Trasferire in forma semplice nozioni conosciute in contesti nuovi. -Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoi, riferiti in particolare al settore d’indirizzo.
Abilità
-Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. -Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. -Comprendere le idee principali di testi scritti, orali e multimediali,
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inerenti a tematiche di attualità, di studio o di lavoro -Ricavare le informazioni specifiche da testi scritti, orali e/o multimediali -Saper riferire in forma orale e scritta brevi discorsi, opinioni, intenzioni, ipotesi. -Saper trasferire in forma semplice nozioni conosciute in contesti nuovi. Saper usare il linguaggio formale in ambito professionale; padronanza del lessico specifico nel codice orale e scritto relativamente alle quattro abilità. -Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti inerenti lo studio o il lavoro. -Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano. -Saper usare il linguaggio formale in ambito professionale; padronanza del lessico specifico. -Saper usare le strutture grammaticali e sintattiche in maniera consapevole. -Saper comporre brevi messaggi in ambito specifico. -Saper trasferire in forma semplice nozioni conosciute in contesti nuovi.
GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Considerati i prerequisiti e i livelli di partenza della classe, alquanto eterogenei, il quadro complessivo relativo alle competenze acquisite risulta non uniforme, ma sostanzialmente sufficiente. La classe è formata essenzialmente da donne adulte, tra le quali ,alcune hanno una buona padronanza della lingua inglese. La maggior parte della classe si esprime, in lingua straniera, traducendo le forme tipiche del lingua madre, alcuni con un lessico ripetitivo e impreciso rielaborando i contenuti in modo meccanico e mnemonico. Un gruppo di alunni padroneggia con difficoltà il lessico specifico della disciplina e necessita di opportuna guida e di frequenti sollecitazioni.. La frequenza discontinua così come la difficoltà nel reperire e avere a disposizione i materiali di studio, oltre a causare discontinuità nell’intervento didattico-formativo, hanno limitato l’acquisizione delle competenze comunicative in lingua straniera, che risultano discrete per pochi, sufficienti per la maggior parte degli alunni e non soddisfacenti per un piccolissimo gruppo di allievi. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette la situazione descritta delle competenze acquisite. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE
LIVELLO DI
APPRONDIMENTO
TEMPO IMPIEGATO
IN ORE
UDA 1
Back to school:
Let’s meet English
Revision of the main grammar
structures and funtions, in
particular past simple e
present perfect.
buono 14 h
19
UDA 2
Commerce and trade
The world of marketing
Production.
Commerce and trade
Marketing
Buono 22 h
UDA 3
Going global
Globalization
Banking
buono 12h
UDA 4 Technology everywehre
Information technology in
business
E-commerce
Internet marketing
Mobile marketing
Technological development in
banking
buono
18 h
20
DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Lisena Felice PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
TESTO
ADOTTATO
AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME
Massimo Bergamini/Graziella Barrozzi
(Zanichelli)
Matematica. Rosso
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
Conoscenze
Continuità e limite di una funzione. Concetto di derivata e derivazione di una funzione. Proprietà locali e globali delle funzioni. Problemi e modelli di programmazione lineare. Ricerca operativa e problemi di scelta.
Abilità
Analizzare funzioni continue. Calcolare limiti di funzioni. Calcolare derivate di funzioni. Calcolare derivate di funzioni composte. Rappresentare in un piano cartesiano e studiare le funzioni. Descrivere le proprietà qualitative di una funzione e costruirne il grafico. Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa nello studio di fenomeni economici. Risolvere e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari. Risolvere problemi di massimo e di minimo. Utilizzare metodi grafici e numerici per risolvere equazioni e disequazioni anche con l'aiuto di strumenti informatici.
GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Il gruppo classe appare diviso in due gruppi: Il primo caratterizzato da una buona preparazione di base con certezze che consentono loro di esprimersi con una certa disinvoltura. Il secondo gruppo ha mostrato conoscenze di base più limitate ed ha dovuto supplire con un impegno domestico e scolastico maggiore. Per tutti si è aggiunto l’impegno lavorativa che per molti è discontinuo se non addirittura precario. Tutti hanno comunque hanno mostrano buone attitudini al dialogo educativo. La quasi totalità ha dimostrato motivazione e spirito di confronto, interesse per la disciplina, ed una frequenza abbastanza assidua, soprattutto per coloro che avendo abbandonato gli studi da tempo si sono maggiormente impegnati. Ottimo il clima all’interno della classe ed il rapporto con il docente Rispetto allo scenario appena descritto, il docente ha scelto di programmare lo studio della funzione in una sola variabile conscio dell’impossibilità di affrontate lo studio delle funzioni in due variabili. Inoltre ha rimodulato lo studio delle varie fasi in modo da portare avanti i singoli argomenti alleggeriti delle parti più ostiche ed operando in modo da riprendere ad ogni singola
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fase tutte quelle precedenti in modo da non lasciare nessuno degli alunni all’oscuro di un determinato argomento a causa di assenze o scarso impegno. Il lavoro prevalentemente scolastico è stato svolto con massicci richiami alle particolari competenze di base proprie del primo biennio quali scomposizioni di polinomi, equazioni e disequazioni di secondo grado nonché sistemi di equazioni rette e parabole propedeutici all’analisi matematica. Si è anche fatto cenno alle funzioni economiche di domanda ed offerta come logica ricaduta in uno scenario più realistico. Dal punto di vista operativo e di gestione delle lezioni si è fatto largo utilizzo di mappe concettuali e sintesi fornite dal docente lasciando l’uso del testo alla ricerca degli esercizi ed a sintesi grafiche predisposte dall’autore.
CONCLUSIONI
La classe ha raggiunto nel complesso una preparazione soddisfacente (70%), eccellente (20%) per un
gruppo ristretto di studenti Qualche negatività per (10%).
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO LIVELLO
DI
APPRONDIMEN
TO
TEMPO
IMPIEGATO
IN ORE
UDA 1
Disequazioni di secondo grado; disequazioni fratte;
risoluzione di sistemi lineari con il metodo di sostituzione;
sistemi di disequazioni; teorema e regola di Ruffini;
risoluzione equazioni e disequazioni di grado superiore al
secondo.
ottimo 10
UDA 2
Introduzione allo studio delle funzioni reali di variabile
reale; dominio, intersezioni con gli assi cartesiani e
positività di una funzione algebrica intera, fratta,
irrazionale.
ottimo 20
UDA 3
Concetto di limite; limiti finiti ed infiniti per x che tende a x
con zero e x che tende ad infinito; limiti da destra e da
sinistra; il calcolo dei limiti: somma e differenza, prodotto e
quoziente; limiti infiniti e le forme di indecisione;
l’aritmetizzazione dei simboli di infinito; forme di
indecisione +infinito –infinito, zero fratto zero e infinito
fratto infinito.
ottimo 20
UDA 4
Ricerca dell’asintoto orizzontali, verticali ed obliqui e loro
rappresentazione grafica con cenni alla rappresentazione
della retta y=mx+q
ottimo
15
UDA 5
Rapporto incrementale e concetto di derivata di una
funzione; derivate fondamentali; regole di derivazione:
derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente e di
una funzione composta; derivate successive.
ottimo 10
UDA 6
Punti di massimo e minimo relativi, crescenza e
decrescenza della funzione con studio della derivata prima;
punti di flesso e concavità della curva con studio della
derivata seconda.
ottimo 10
UDA 7
Studio di funzione. Riepilogo di tutte le fasi: dall’equazione
al grafico. Analizzati i casi di funzione polinomiale e fratta
ottimo 15
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DISCIPLINA: Economia Aziendale DOCENTE: Prof. RUTIGLIANO Angelo Sabino DOCENTE DI LABORATORIO: Prof.ssa FARANO Raffaella PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
TESTO
ADOTTATO
AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME
P. BONI P.GHIGINI C. ROBECCHI
TELEPASS
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze
Individuare il soggetto economico e il soggetto che esercita il potere di controllo. Individuare e collegare le funzioni generatrici di valore. Individuare le variabili per le decisioni nelle scelte di localizzazione e delocalizzazione. Redigere scritture in P.D. delle operazioni di gestione e assestamento. Analizzare la logica di rilevazione delle diverse operazioni di gestione. Distinguere i diversi criteri di valutazione. Interpretare la normativa e i principi contabili. Valutare le principali poste di bilancio. Acquisire consapevolezza dei valori etici sottostanti il buon governo aziendale. Saper interpretare il bilancio. Distinguere competenze e finalità delle differenti parti del sistema informativo direzionale. Individuare oggetto e finalità della COA. Classificare i costi. Distinguere i vari tipi di costo. Costruire diagrammi di redditività. Calcolare i costi utilizzando varie metodologie (direct costing, full costing, ABC). Valutare l’economicità della gestione. Individuare i collegamenti fra contabilità analitica e contabilità generale. Individuare l’orientamento strategico e le strategie attuate dalle imprese. Collegare la missione e il vantaggio competitivo perseguito con le scelte strategiche da attuare. Interpretare il business plan. Interpretare il budget e gli scostamenti.
Conoscenze
Concetto di sistema produttivo Funzioni delle imprese industriali. Classificazione delle imprese industriali. Obiettivi e strumenti della contabilità generale. Natura e classificazione dei conti. Principi base delle rilevazione contabile delle operazioni di gestione. Criteri di valutazione del patrimonio. Scritture di assestamento, epilogo e chiusura. Passaggio dalle voci di conto alle voci di bilancio. Struttura e contenuto del bilancio di esercizio. Normativa civilistica in materia di contabilità e bilancio. Princìpi contabili. Modalità di rielaborazione di Stato patrimoniale e Conto economico Strumenti di analisi e interpretazione del bilancio. Classificazione dei costi. Modalità di rilevazione dei costi. Utilizzo dei dati di costo per le decisioni aziendali. Principali strumenti di gestione dei costi. Collegamento fra le diverse parti del sistema informativo aziendale. Mutamenti intervenuti nei sistemi informativi direzionali. Concetto di strategia e di orientamento strategico. Strategie sociali e strategie competitive. Fasi attraverso le quali si articola il processo di gestione strategica. Determinanti del vantaggio competitivo. Funzioni della programmazione e del controllo di gestione. Il business plan. Finalità, forma e contenuto del budget. Reporting aziendale.
23
Abilità
Esprimere considerazioni personali in merito alla struttura del sistema produttivo italiano. Valutare le scelte di localizzazione e di delocalizzazione. Redigere le scritture in P.D. delle operazioni di gestione, di assestamento e di chiusura. Valutare le principali poste di bilancio. Redigere situazioni contabili intermedie e finali. Redigere e interpretare il bilancio. Redigere e interpretare alcune tabelle della Nota integrativa. Operare la rielaborazione del bilancio. Calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi di impresa e di situazione aziendale. Costruire e analizzare diagrammi di redditività. Attribuire i costi a oggetti di misurazione diversi. Calcolare differenti configurazioni di costo, margini e risultati economici parziali. Distinguere decisioni di breve e di medio/lungo periodo. Applicare l'analisi differenziale. Attribuire valore alle rimanenze aziendali. Calcolare rendimenti, produttività, efficienza e efficacia. Analizzare l'ambiente esterno. Esprimere valutazioni circa la validità dell’impostazione imprenditoriale rispetto agli obiettivi strategici da raggiungere. Utilizzare lo strumento del business plan nell’ambito della programmazione. Utilizzare lo strumento del budget nell’ambito della programmazione. Effettuare l’analisi degli scostamenti.
GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Gli alunni, a parte rare eccezioni, hanno frequentato le lezioni con regolarità mostrando adeguato interesse. Tuttavia, l’impegno didattico è stato qualitativamente modesto. La preparazione, pertanto, è complessivamente limitata ai contenuti essenziali degli argomenti trattati. Il lavoro svolto in itinere, consistito in ore di lezione dedicate alla ripetizione di argomenti trattati nei precedenti anni scolastici e all’approfondimento di argomenti dell’anno in corso, ha fatto sì che la classe acquisisse competenze che possono ritenersi sufficienti. CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE
LIVELLO
DI
APPRONDIMEN
TO
TEMPO
IMPIEGATO
IN ORE
UDA 1
Le caratteristiche strutturali e organizzative
delle imprese industriali
Concetto di sistema produttivo Funzioni
delle imprese industriali. Classificazione
delle imprese industriali.
sufficiente 14
UDA 2
La contabilità generale
Obiettivi e strumenti della contabilità
generale
Natura e classificazione dei conti
Principi base delle rilevazione contabile
delle operazioni di gestione
Criteri di valutazione del patrimonio
Scritture di assestamento, epilogo e
chiusura
sufficiente 40
UDA 3
Il sistema informativo di bilancio
Passaggio dalle voci di conto alle voci di
bilancio
Struttura e contenuto del bilancio di
esercizio
Normativa civilistica in materia di
contabilità e bilancio
Princìpi contabili
sufficiente 35
24
UDA 4 Interpretazione e analisi di bilancio
Modalità di rielaborazione di Stato
patrimoniale e Conto economico
Strumenti di analisi e interpretazione del
bilancio
sufficiente 35
UDA 5
La contabilità analitico gestionale
Classificazione dei costi. Modalità di
rilevazione dei costi. Utilizzo dei dati di
costo per le decisioni aziendali. Principali
strumenti di gestione dei costi.
Collegamento fra le diverse parti del
sistema informativo aziendale.
Mutamenti intervenuti nei sistemi
informativi direzionali.
sufficiente 16
UDA 6
La strategia e la pianificazione
aziendale
Concetto di strategia e di orientamento
strategico
Strategie sociali e strategie competitive
Fasi attraverso le quali si articola il
processo di gestione strategica
Determinanti del vantaggio competitivo
sufficiente 18
UDA 7
Il controllo di gestione, la
programmazione aziendale e il budget
Funzioni della programmazione e del
controllo di gestione
Il business plan
Finalità, forma e contenuto del
budget (cenni)
Reporting aziendale (cenni)
sufficiente 42
25
DISCIPLINA: DIRITTO DOCENTE: DINUZZI ROSALIA PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
TESTO ADOTTATO
AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME
Diritto: Pietro ORABONA. - Simone per la Scuola
Il Nuovo Fondamenti del diritto DIRITTO PUBBLICO
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze
Selezionare le informazioni utili e necessarie per argomentare con efficacia e correttezza terminologica in ordine alle problematiche giuridiche. Organizzare attività di ricerca individuale e/o di gruppo e saper consultare e utilizzare documenti e fonti del diritto. Saper formulare critiche alle azioni dei singoli organi dello stato e ai rapporti tra loro intercorrenti.
Conoscenze
Fondamenti, struttura, funzioni dello Stato nell’evoluzione storica e nell’attuale contesto europeo ed internazionale. L’ordinamento costituzionale dello Stato italiano. Principi, composizione, funzionamento, relazioni tra i vari organi dello Stato La Storia dell’integrazione Europea, i principali organi dell’U.E. Le organizzazioni internazionali L’ONU
Abilità
Valutare anche con giudizi autonomi e padronanza delle conoscenze acquisite, i cambiamenti in atto nella società orientandosi in un contesto politico di rilevanza non solo locale o nazionale, ma anche internazionale. Essere n grado di individuare i principi regolatori dell'attività finanziaria dello Stato, in cui l’operatore pubblico acquista e utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti
Saper analizzare gli effetti economici della politica fiscale come strumento che si prefigge la redistribuzione del reddito, l’accrescimento dell’efficienza del sistema economico e della sua attitudine s produrre benessere
GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze sono state raggiunte in modo non uniforme da tutti gli studenti. Molti espongono in modo preciso, utilizzando lessico appropriato alla disciplina ed evidenziano la capacità di esporre in modo critico i vari contenuti, riuscendo ad effettuare opportuni collegamenti con le altre discipline. Un esiguo gruppo si esprime con un lessico generico e talvolta impreciso commettendo qualche errore espositivo e rielabora i contenuti in modo meccanico. Il livello di competenze raggiunto risulta buono per alcuni, discreto per buona parte, sufficiente per la una esiguo gruppo. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette le competenze acquisite.
26
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE
LIVELLO
DI
APPRONDIMENTO
TEMPO IMPIEGATO
IN ORE
UDA 1
LO STATO
Lo Stato in generale Lo Stato e i suoi elementi costitutivi: il popolo, il territorio, la sovranità
buono 6
UDA 2
LA COSTITUZIONE ITALIANA E I SUOI PRINCIPI FONDAMENTALI
I caratteri della Costituzione
L’art. 1 della Costituzione
sufficiente 3
UDA 3
IL PARLAMENTO
Bicameralismo perfetto: vantaggi e svantaggi Differenze tra le due camere L’Organizzazione interna delle camere: l’ufficio di Presidenza, i gruppi parlamentari, le commissioni parlamentari; Funzionamento delle Camere: quorum costitutivo e quorum deliberativo Voto palese e voto segreto La condizione dei parlamentari: cause di ineleggibilità e di incompatibilità, Le prerogative dei parlamentari: l’insindacabilità e l’inviolabilità L’ “iter” legislativo Funzione di controllo del Parlamento sul Governo
buono
8
UDA 4
IL GOVERNO
Composizione e formazione del Governo Crisi di Governo: parlamentari ed extra-parlamentari Funzioni del Governo
buono 4
UDA 5
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
L’elezione: requisiti, quorum deliberativo La supplenza Le funzioni svolte dal
buono 4
27
LA CORTE COSTITUZIONALE ED IL CONSIGLIO SUPEIORE DELLA MAGISTRATURA
Presidente La responsabilità del Presidente Composizione, funzioni della Corte Costituzionale Composizione e funzioni del CSM
UDA 6
L’UUNIONE EUROPEA L’ONU
La Storia dell’integrazione Europea Gli organi dell’Unione Europea La normativa comunitaria
sufficiente 5
UDA 7
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Gli organi attivi, consultivi e di controllo della PA L’attività amministrativa (Cenni)
Sufficiente 3
–
28
DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA
DOCENTE: DINUZZI ROSALIA PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
TESTO ADOTTATO
AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME
Ec. Politica: Rosa Maria Vinci Orlando edito da Tramontana.
Economia e Finanza Pubblica
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Competenze
Riconoscere, spiegare, utilizzare il linguaggio economico. Cogliere problematiche di rilevanza economico-finanziaria attraverso lettura e analisi di un documento o di un testo Riconoscere nella realtà economica le dinamiche studiate in via teorica.
Conoscenze
Conoscere le dinamiche fondamentali del sistema economico nello stato democratico; Fondamento dell’attività finanziaria pubblica, la relatività del fenomeno finanziario, nonché strumenti e modalità dell’intervento pubblico attraverso la manovre di bilancio. Fondamenti e struttura del sistema tributario nella configurazione attuale di semplificazione fiscale e armonizzazione comunitaria.
Abilità
in cSapers Saper individuare i motivi che rendono il bilancio pubblico strumento di programmazione per pianificare la spesa pubblica allo scopo di garantire la piena occupazione e di massimizzare lo sviluppo del paese
Essere Saper analizzare situazioni e formulare ipotesi risolutive di problematiche finanziarie o fiscali. Saper aggiornarsi sulla normativa fiscale. Essere n grado di individuare i principi regolatori dell'attività finanziaria dello Stato, in cui l’operatore pubblico acquista e utilizza le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti
Saper analizzare gli effetti economici della politica fiscale come strumento che si prefigge la redistribuzione del reddito, l’accrescimento dell’efficienza del sistema economico e della sua attitudine s produrre benessere
GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze sono state raggiunte in modo non uniforme da tutti gli studenti. Diversi alunni espongono in modo preciso, utilizzando lessico appropriato alla disciplina ed evidenziano la capacità di esporre in modo critico i vari contenuti, riuscendo ad effettuare opportuni collegamenti con le altre discipline. Un esiguo numero invece si esprime con un lessico generico e talvolta impreciso commettendo qualche errore espositivo e rielabora i contenuti in modo meccanico. Il livello di competenze raggiunto risulta buono per molti, discreto per alcuni, sufficiente per un esiguo numero. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette le competenze acquisite.
29
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE
LIVELLO
DI
APPRONDIMENTO
TEMPO IMPIEGATO
IN ORE
UD 1
LA FINANZA PUBBLICA
Le caratteristiche dell’attività
finanziaria pubblica
La storia dell’intervento dello
Stato nell’economia.
Le principali teorie
economiche: Il liberismo, le
teorie Keynesiane,il neo
liberismo.
La finanza neutrale,
congiunturale e funzionale,
La finanza pubblica come
strumento di politica
economica
buono
10
UDA 2
DIMENSIONE E STRUTTURA
DELLA SPESA PUBBLICA
LE DIVERSE TIPOLOGIE DI
SPESE
La spesa pubblica come
strumento di politica
economica
La classificazione delle spese
pubbliche
Le dimensioni e la struttura
della spesa pubblica in Italia
buono 10
UDA 3 LE ENTRATE PUBBLICHE
La funzione delle entrate
pubbliche
I tributi: imposte, tasse e
contributi
I beni pubblici ed i prezzi
Le reazioni dei contribuenti
all’aumento delle imposte
buono 5
UDA 4 IL SISTEMA DELLA
SICUREZZA SOCIALE
Le forme di protezione sociale
La previdenza sociale
L’assistenza sociale
Il Sistema Sanitario Nazionale
buono 4
UDA 5
CARATTERI, FUNZIONI E
REQUISITI E STRUTTURA
DEL BILANCIO DELLO
STATO
La funzione politica e giuridica
del bilancio
La funzione economica del
bilancio
Le tipologie di bilancio
I principi del bilancio
I principi costituzionali: art. 81
Cost. alla luce della recente
riforma
La formazione e
l’approvazione del bilancio
La legge di stabilità
sufficiente
10
30
DISCIPLINA: INFORMATICA E LABORATORIO
DOCENTI: Prof.ssa RAPANARO Rossella
Prof.ssa FARANO Raffaella
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE:
TESTI
ADOTTATI
AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUME
A. LORENZI - R. GIUPPONI
ATLAS Informatica e reti per i sistemi
informativi aziendali
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Conoscere il modello E/R ed il modello relazionale.
Conoscere un linguaggio per creare ed effettuare operazioni su una base di dati.
Conoscere una metodologia di progettazione e sviluppo.
Conoscere il database Access e le sue funzionalità.
Conoscere le tipologie e le topologie delle reti di computer.
Conoscere le problematiche relative alla comunicazione globale.
Conoscere le architetture di rete.
Conoscere le tecnologie della rete Internet ed i servizi da essa offerti.
Conoscere il linguaggio HTML.
Conoscere il sistema informativo aziendale, il sistema informatico e le tecnologie informatiche
adoperate nei processi aziendali.
Conoscere le problematiche relative alla sicurezza in campo informatico ( inclusi gli aspetti
giuridici) ed i sistemi utilizzati per garantirla.
Conoscere i principali servizi di rete utilizzati nelle aziende e nella Pubblica Amministrazione.
Competenze
Saper utilizzare un database nella risoluzione di problemi gestionali.
Saper utilizzare una metodologia di progettazione.
Saper utilizzare il linguaggio SQL per creare e gestire una base di dati.
Saper utilizzare una rete locale.
Saper utilizzare Internet e il WWW.
Saper realizzare delle pagine Web utilizzando il linguaggio HTML.
Saper cogliere le potenzialità dei cambiamenti indotti in azienda dalle nuove tecnologie
dell’informazione.
Saper utilizzare le tecniche per garantire la sicurezza dei dati del proprio computer e dei dati
durante l’esecuzione di attività on-line.
Saper utilizzare la rete per svolgere attività di home banking, e-learning, e-government.
31
Capacità
Analizzare situazioni reali e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse
tecnologiche disponibili.
Essere in grado di orientarsi in ambienti operativi diversificati e in continua evoluzione.
Essere in grado di individuare i prodotti software e/o i linguaggi più idonei alla risoluzione di
un problema, valutandone funzionalità e limiti.
Essere in grado di comunicare utilizzando una rete.
Valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari.
GIUDIZIO SULLE COMPETENZE ACQUISITE Le competenze raggiunte dalla classe si attestano mediamente su un livello discreto: fatta eccezione per alcuni alunni che utilizzano un lessico generico e impreciso e non hanno una completa padronanza degli argomenti trattati, la maggior parte degli studenti riesce ad esporre gli argomenti adoperando il linguaggio tecnico appropriato. Gli obiettivi sono stati conseguiti in modo differente dagli studenti, in base ai loro ritmi di lavoro e di apprendimento, alle capacità, alle attitudini e all’impegno profuso da ciascuno. Il livello di competenze raggiunto risulta ottimo per un’alunna, buono per alcuni alunni, discreto o sufficiente per la maggior parte degli allievi, e non sufficiente solo per pochissimi alunni. Il livello delle conoscenze e delle abilità riflette la situazione descritta delle competenze acquisite.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CONTENUTO DISCIPLINARE SVILUPPATO UNITA’ DIDATTICHE LIVELLO DI
APPROFONDIMENTO
TEMPO IMPIEGATO
IN ORE
UDA 1
Basi di dati ed ambiente software per DB relazionali
Progettazione di un database: livello concettuale, logico e fisico. Il modello E/R ed il modello relazionale. Gli operatori relazionali. Il linguaggio SQL e l’ambiente software per la gestione di database.
buono 32
UDA 2 Reti di computer e rete Internet
Le reti di computer: tipologie di rete, topologie di rete, architetture di rete, reti client/server e reti peer to peer, mezzi trasmissivi, tecniche di commutazione, gli indirizzi IP, gli standard per le reti pubbliche. La rete Internet: la storia di internet, le reti Intranet e le reti Extranet, i server di
Internet, la comunicazione in rete.
Discreto 50
32
UDA 3 Le pagine Web e il linguaggio HTML
Definizione di ipertesto e di pagina web. Il linguaggio HTML: i tag della struttura di una pagina HTML, le intestazioni, lo stile dei caratteri, i paragrafi, gli elenchi puntati e numerati, le immagini, le tabelle, i link e i form.
discreto 30
UDA 4
Sistema informativo e sistema informatico nei processi aziendali
Il sistema informativo aziendale, il sistema informatico, le applicazioni informatiche nei processi aziendali.
discreto 8
UDA 5 L’IT security
Gli aspetti legati alla sicurezza dei sistemi informatici: i virus e gli antivirus, i firewall, il phishing, gli errori del personale, la sicurezza e l’integrità dei dati, la profilazione degli utenti, la crittografia.
discreto 4
UDA 6
Servizi di rete per le aziende e la Pubblica Amministrazione
Le reti aziendali, l’e-commerce, i servizi finanziari in rete, l’e-government, le tecnologie per l’Amministrazione digitale.
discreto 8
33
AMBITI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI
ARGOMENTI
PLURIDISCIPLINARI OBIETTIVI
I
T
A
L
I
A
N
O
S
T
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R
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A
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I
N
G
U
A
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M
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T
I
C
A
A
P
P.
I
F
O
R
M
A
T
I
C
A
Lo Stato
Conoscere lo Stato nella sua
evoluzione storica, sociale ed
economico-politica.
* * * *
Imprese e Bilancio
Conoscere strutture, funzioni,
organizzazioni e normativa degli
argomenti pluridisciplinari.
Comprendere i meccanismi
tecnico-operativi, linguistico-
espressivi, logico-interpretativi
del mondo economico e della
realtà aziendale.
* * * * * *
Istituzioni e forme di
governo
Educare al senso civico, alla
legalità, alla democrazia italiana
ed europea.
* * * * *
34
METODOLOGIA
MODALITA’ Ital Stor Ing Ec.
Az.
Inf Dir Fin Mat
Lezione frontale * * * * * * * * Lezione partecipata * * * * * * * * Problem solving * * * * * Metodo induttivo * * * * * * * * Lavoro di gruppo * * * * * * * * Discussione guidata * * * * * * * *
STRUMENTI Ital Stor Ing Ec.
Az.
Inf Dir Fin Mat
Libri di testo * * * * * * * *
L.I.M. *
DVD * * *
Documentari Televisivi *
Biblioteca * * * * *
Cd-rom * * * Programmi di
videoscrittura * *
Riviste * * * *
35
VALUTAZIONE
MODALITA’ Ital Stor Ing Ec.
Az.
Inf Dir Fin Mat
Interrogazione Breve * * * * * * * *
Interrogazione Lunga * * * * * * * *
Prova di laboratorio * * *
Tema o problema * * * * *
Prove strutturate *
Prove semistrutturate * *
Questionari * * *
Relazione * * * * *
Esercizi * * * *
Per la “Valutazione” si è fatto ricorso a verifiche (scritte e orali) parziali e sommative,
nell’ambito delle Unità Didattiche e dei Moduli trattati.
Fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale Metodo di studio Partecipazione all’attività didattica Impegno Progresso Situazione personale Frequenza scolastica Comportamento Il consiglio di classe si attenuto ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti ed inseriti nel P.O.F. in merito al raggiungimento degli obiettivi minimi, cognitivi e formativi registrati con appositi indicatori e descrittori; particolari e gravi situazioni personali o familiari; situazione di partenza con riferimento ai prerequisiti accertati.
36
Criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di
conoscenza e abilità
Livello alto ( 8 – 9 –10 ) : conoscenza accurata ed approfondita della disciplina, con capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti ed utilizzo del linguaggio specifico di ciascuna materia. Livello medio ( 7 ): soddisfacente conoscenza, proposta secondo l’impostazione e gli schemi scolastici. Livello sufficiente ( 6 ): conoscenza sufficiente della disciplina della quale si colgono i nessi essenziali. Livello mediocre ( 5 ): acquisizione mediocre, con evidenti incertezze, degli aspetti essenziali delle conoscenze. Livello insufficiente ( 4 ) : applicazione scarsa, conoscenze insufficienti; ( <4 ): applicazione e conoscenze gravemente insufficienti, per massima parte o del tutto disorganizzate; abilità scarse o sostanzialmente nulle.
37
PROVE D’ESAME
SCHEDE INFORMATIVE SU PROVE REALIZZATE:
SCHEDA N. 1
Scheda informativa relativa alle prove scritte di Italiano.
Anno Scolastico 2016/2017
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente, sono state svolte all’interno della classe sei prove scritte di Italiano, con le seguenti modalità:
Data di svolgimento Tempo assegnato Tipologie di verifica A) Analisi e commento, anche
arricchito da note personali, di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, corredato da indicazioni che orientino nella comprensione, nella interpretazione di insieme del passo e nella sua contestualizzazione.
B) Sviluppo di un argomento scelto
dallo studente tra quelli proposti all’interno di grandi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico.
C) Sviluppo di un argomento storico
inerente al programma didattico svolto.
D) Trattazione di un tema di ordine
generale tratto dal corrente dibattito culturale.
20/10/10 3 ore B-D 29/11/16 3 ore A-B-C-D 15/12/16 3 ore B-D 02/0317 3 ore A-B-D 04/04/17 3 ore A-B-D 16/05/17 3 ore A-B-C-D
Per la correzione e la valutazione delle prove di cui sopra, si è fatto riferimento alle griglie allegate di seguito.
38
GRIGLIE DI CORREZIONE E VALUTAZIONE
Tipologia A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO LETTERARIO
Allievo: ……… Docente/i: …………………………………………………………………………
Indicatori Descrittori Punti
Punteggi
o Attribuito
CORRETTEZZA ortografica lessicale sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Comprensione e sintesi
Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne 3
Concetti chiave individuati parzialmente 2
I concetti chiave non individuati 1
ANALISI E INTERPRETAZIONE
Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione 4
Completa ma non sequenziale 3
Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata 2
Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa 1
OSSERVAZIONI PERSONALI
Commento personale, ampio ed originale 2
Spunti personali non sufficientemente sviluppati 1
Assenze di considerazioni personali 0
APPROFONDIMENTI
Numerosi e pertinenti riferimenti storico - letterari 3
Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati 2
Assenze di riferimenti storico-letterario 1
Totale………
39
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B Articolo di giornale
Allievo: ……………………..
Docente/i:
Indicatori Descrittori Punti
Punteggi
o Attribuito
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Utilizzo dei documenti, analisi dei dati
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati.
3
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati.
2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati.
1
Pertinenza del titolo e destinazione editoriale
Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale.
3
Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto.
2
Titolo non pertinente al teso 1
Sinteticità e chiarezza espositive
Esposizione chiara e sintetica.
3
Esposizione chiara ma prolissa
2
Esposizione non sempre comprensibile
1
Esposizione confusa e dispersiva
0
Stile
Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali.
3
Spunti personali non sempre significativi e originali.
2
Conformismo alla documentazione di supporto
1
Totale
……..
40
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia B Saggio breve
Allievo: …………………..
Docente/i: …………………………………………………………………………………………………………….
Indicatori Descrittori Punti
Punteggi
o Attribuito
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato
3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Utilizzo dei documenti, analisi dei dati
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati.
4
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati.
3
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati.
2
Analisi errata dei documenti e dei dati
1
Destinazione editoriale
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne. 4
Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non rispettosa delle consegne 3
Poca dimestichezza nell’uso dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto
2
Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti
1
Collegamenti a conoscenze ed
esperienze personali
Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali
4
Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali.
3
Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati.
2
Assenza di collegamenti
1
Totale………
41
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C Tema di argomento storico;
Tipologia D Tema di argomento generale
Allievo: …………………..
Docente/i: …………………………………………………………………………………………………………….
Indicatori Descrittori Punti
Punteggi
o Attribuito
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo
2
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio
1
Aderenza alla traccia e completezza della trattazione
Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni aspetto
4
Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e sintetico
3
Analisi articolata, trattazione superficiale 2
Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla traccia
1
Articolazione e coerenza dei contenuti
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative
5
Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara
4
Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni non motivate
3
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni
2
Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali per la comprensione
1
Capacità di approfondimento critico e originalità
delle opinioni espresse
Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e originale
3
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 2
Giudizi e opinioni non sempre motivati
1
Non si riscontra autonomia di giudizio
0
Totale……...
42
PROVE D’ESAME
SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLE PROVE SCRITTE
DI ECONOMIA AZIENDALE
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente, sono state svolte
all’interno della classe sei prove scritte di Economia Aziendale, con le seguenti modalità:
Data di svolgimento
Tempo assegnato Tipologia di verifica Argomento trattato
28 ottobre 2016 3 ore Compito scritto
Operazione d’esercizio,
assestamento, epilogo e chiusura delle S.p.A
20 novembre 2016 3 ore Compito scritto
Il bilancio d’esercizio secondo il codice civile
20 gennaio 2017 3 ore Compito scritto
Riclassificazione finanziaria dello S.P. e a valore aggiunto del
CE con analisi per indici
28 marzo 2017 3 ore Compito scritto Rendiconto Finanziario
09 maggio
3 ore Compito scritto
Full cost
Fine maggio
3 ore
Compito scritto
Business plan
Per la correzione e la valutazione delle prove di cui sopra, si è fatto riferimento alle griglie allegate di seguito.
43
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Allievo: …… Docente/i: ……………………………………………………
Indicatori Descrittori Punti Punteggio Attribuito
PADRONANZA Grafica Terminologica Normativa
Corretta applicazione della simbologia/terminologia/normativa
2
Uso parziale dei simboli/termini (non sempre appropriata)
1
ADERENZA alla traccia e chiarezza espositiva
COMPRENSIONE dei concetti CHIAVE, ESPOSIZIONE organica ed esauriente
4
COMPRENSIONE dei concetti CHIAVE, ESPOSIZIONE frammentaria
3
COMPRENSIONE superficiale dei concetti CHIAVE, ESPOSIZIONE imprecisa
1
ANALISI E INTERPRETAZIONE
CONOSCE le regole ed i procedimenti e li applica con sicurezza
4
CONOSCE le regole e le applica in modo acritico (mnemonico)
3
CONOSCENZA superficiale delle regole, incertezze nel procedimento
2
CORRETTEZZA NELL’ESECUZIONE
ESEGUE con padronanza di mezzi tecnici le operazioni
3
Esegue in modo sostanzialmente corretto il lavoro proposto
2
Approssimativo, con errori gravi
1
ORIGINALITA’ E CAPACITA’ DI VALUTAZIONE
Possiede spiccate doti critiche e originalità di proposta di soluzione
2
Si orienta dimostrando capacità critiche 1
Mancanza di capacità di valutazione critica
0
Totale…..
44
SCHEDA N. 3
Scheda informativa relativa alle prove integrate (TERZA PROVA SCRITTA).
Anno Scolastico 2016/2017
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente, sono state svolte all’interno della classe prove scritte integrate, con le seguenti modalità:
DATA DI
SVOLGIMENTO TEMPO
ASSEGNATO MATERIE OGGETTO
DELLA PROVA TIPOLOGIE
17/03/17 3 ore
Inglese
Quesiti a risposta aperta
Matematica
Informatica
Diritto – Economia Politica
03/05/17 3 ore
Inglese
Quesiti a risposta aperta
Matematica
Informatica
Diritto – Economia Politica
Per le prove di cui sopra si farà riferimento alla griglia di valutazione allegata.
45
I.T.E.S. “M. CASSANDRO”
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEGLI STUDI SECONDARI SUPERIORI
Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Classe 5^A corso serale a. s. 2016/2017
CANDIDATO: _________________________________________________
VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
10 quesiti a risposta singola – tipologia B
Indicatori della valutazione - Livelli
Dir
itto
Info
rma
tica
Ing
lese
Ma
tem
ati
ca
Ec.
Po
liti
ca
Conoscenza
Nessuna conoscenza 0
Scarsa 1-2
Limitata 3-4
Sufficiente 5
Approfondita 6
Rigorosa 7
Competenza linguistica – operativa (lessicale,
morfosintattica e di calcolo)
Nessuna 0
Commette errori grammaticali e lessicali che
ostacolano la comprensione del testo / Possiede
una scarsa abilità operativa
1
Usa poco il lessico specifico e compie qualche
errore grammaticale / calcolo che non
compromette la chiarezza dei concetti
2
Espone in lingua chiara, accurata ed appropriata /
Applica correttamente le conoscenze acquisite
3
Espone in lingua accurata, appropriata e personale,
con lessico specifico / Applica in modo rigoroso e
preciso le conoscenze acquisite
4
Capacità (elaborazione personale dei contenuti)
Nessuna 0
Riporta i contenuti acquisiti senza selezionarli 1
Utilizza i contenuti acquisiti in ragione della loro
significatività
2
Elabora i contenuti al fine di esprimere opinioni
motivate
3
Rielabora i contenuti al fine di esprimere e
sostenere valutazioni personali e originali
coerentemente supportate
4
TOTALE
Totale complessivo __________
Voto: ____________ / 15 (totale complessivo / 5)
46
GIUDIZIO SINTETICO
Punti in quindicesimi
Prova completa, organica, critica. 15
Prova approfondita, corretta, valida. 13 - 14
Prova adeguata, corretta, lineare. 11 - 12
Prova essenziale, appropriata, semplice. 10
Prova lacunosa, imprecisa, limitata. 8 - 9
Prova inadeguata, scorretta, generica. 5 - 7
Prova inadeguata, scorretta, inesistente. 0 - 4
N.B.(Nella valutazione per materia e finale della terza prova scritta la Commissione ha
calcolato la media aritmetica delle votazioni e ha arrotondato per difetto il voto se il relativo
decimo è compreso o uguale tra 0 e 5, mentre ha arrotondato per eccesso se il relativo
decimo è compreso o uguale tra 6 e 9) Esempio: se la media è 13,7 si assegna il voto finale
di 14/15 mentre se la media è 13,4 si assegna il voto finale di 13/15
I docenti:
……………………………………………….
……………………………………………….
………………………………………….........
…………………………………………….....
47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (per prove orali)
Punti Punti CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ ESITO
/10 /30 1 1-4 Nessuna. Nessuna. Nessuna. Nullo
2 5-9 Non riesce ad orientarsi
anche se guidato. Nessuna.
Assolutamente
insufficiente
3 10-13 Frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi
errori. Si esprime in modo scorretto e improprio.
Compie analisi errate.
Nessuna.
Gravemente insufficiente 4 14-16 Lacunose e parziali.
Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori.
Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori.
Compie sintesi
scorrette.
5 17-19 Limitate e superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie
analisi parziali.
Gestisce con
difficoltà situazioni
nuove e semplici.
Insufficiente
6 20-22 Complete ma non
approfondite.
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente
correttezza.
Rielabora
sufficientemente le
informazioni e
gestisce situazioni
nuove e semplici.
Sufficiente
7 23-25 Complete; se guidato sa
approfondire.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con
imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente
appropriato. Compie analisi complete e coerenti.
Rielabora in modo
corretto le
informazioni e
gestisce le
situazioni nuove in
modo accettabile
Discreto
8 26-28 Complete, con qualche
approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica.
Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo.
Rielabora in modo
corretto e
completo.
Buono
9-10 29-30
Complete, organiche, articolate e con approfondimenti
autonomi.
Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi.
Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, e
individua correlazioni precise.
Rielabora in modo
corretto, completo
ed autonomo.
Ottimo
VALUTAZIONE FINALE ______/30
48
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
FIRMA
Lingua e Letteratura
italiana
Prof. Michele CARENZA
Storia Prof. Michele CARENZA
Lingua e civiltà inglese Prof.ssa Maria Rita VIGANOTTI
Matematica Prof. Felice LISENA
Economia aziendale Prof. Angelo S. RUTIGLIANO
Diritto e Economia Politica
Prof. Rosalia DI NUZZI
Informatica Prof.ssa Rossella RAPANARO
Laboratorio Prof.ssa Raffaella FARANO
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Anna F. Cianci
______________________
Rappresentante di classe Caputelli Daniela
Rappresentante di classe Spinazzola Michele