Classe 3 I Liceo delle Scienze Umane
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A.S. 2021/2022
Programmazioni d'inizio anno
Classe 3 I – Liceo delle Scienze Umane
a cura del Coordinatore Prof. Reschini Marco
Composizione del Consiglio di Classe
Docente Materia
Magni Anna Sostegno
Pansera Brunella Veronica Scienze Umane
Mammoliti Michelangelo Disegno e Storia dell'Arte
Cidda Francesca Storia
Marceca Cristina Filosofia
Mauriello Maria Rosaria Italiano/Latino
Pisani Sonia Inglese
Baiera Paola Matematica/Fisica
Rampino Gerardo Scienze Naturali
Vagnoli Giorgia Scienze Motorie
Reschini Marco IRC
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof.ssa Baiera Paola
Programmazione di Matematica
Finalità
Conoscenza dei contenuti riportati nel programma: definizioni, regole, proprietà, simbolismi,
operazioni e procedure
Risolvere esercizi per via analitica
Sviluppo di capacità intuitive e logiche
Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici
Argomentare con il linguaggio specifico della disciplina
Obiettivi
Saper utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo studiate per la risoluzione di equazioni,
disequazioni, sistemi di equazioni e disequazioni
Utilizzare metodi e strumenti matematici propri della geometria analitica
Riconoscere l’equazione di una conica
Conoscenze
Conoscere le operazioni con le radici
Conoscere la formula di risoluzione di una equazione di secondo grado
Conoscere l’equazione di una conica
Conoscere i contenuti proposti collegandoli in modo scientifico, utilizzando una terminologia
adeguata e rigore espositivo
Conoscere regole, simbolismi e procedure della geometria analitica
Capacità e competenze
Capacità logiche – deduttive
Saper risolvere equazioni intere e fratte
Saper rappresentare una conica conoscendo le sue caratteristiche
Saper confrontare una conica con una retta
Saper utilizzare correttamente tecniche e procedure di calcolo
Criteri valutativi
Conoscenza dei contenuti
Capacità espositive, di collegamento, di analisi e di sintesi
Correttezza nel linguaggio
Impegno mostrato, interesse, partecipazione, frequenza
Metodologia didattica
La metodologia adottata sarà la lezione frontale, sincrona e asincrona presentata agli allievi in forma
tale da sollecitare l’interesse e la partecipazione di tutti. L’obiettivo principale sarà quello di educare i
ragazzi ad un apprendimento che si basi soprattutto su processi di deduzione logica.
L’attività di recupero sarà svolta in itinere; in caso di difficoltà nella comprensione e nell’applicazione
dei contenuti studiati si è tenuti a frequentare i corsi di potenziamento tenuti dai docenti della
scuola.
Contenuti essenziali
Fattorizzazione dei polinomi
Equazioni di secondo grado intere e fratte
Disequazioni di secondo grado intere e fratte
Sistemi di disequazioni
Sistemi di equazioni di secondo grado
La parabola nel piano cartesiano
Circonferenza nel piano euclideo (cenni)
Circonferenza nel piano cartesiano
Obiettivi minimi
Saper fattorizzare un polinomio utilizzando le tecniche del raccoglimento a fattor comune e
parziale, i prodotti notevoli (quadrato del binomio, cubo del binomio, differenza di quadrati),
trinomio notevole
Saper risolvere equazioni di secondo grado intere e fratte
Saper risolvere disequazioni di secondo grado intere e fratte
Saper risolvere sistemi di disequazioni intere
Conoscere la definizione e le proprietà della circonferenza nel piano euclideo
Saper rappresentare la parabola nel piano cartesiano
Saper determinare l’equazione della parabola dato il vertice e un punto
Saper rappresentare una circonferenza dati centro e raggio
Saper stabilire la posizione reciproca tra retta e parabola e retta e circonferenza
Contenuti
La divisione tra polinomi e la scomposizione in fattori:
La divisione tra polinomi
La regola di Ruffini
Il teorema del resto ed il teorema di Ruffini
La scomposizione in fattori
Frazioni algebriche:
Condizione di esistenza ed operazioni
I radicali:
Definizione di radicale
Campo di esistenza
Operazioni tra radicali
Espressioni con radicali
Razionalizzazione del denominatore
Le equazioni di secondo grado
Equazioni razionali di 2° grado
Metodo di risoluzione di equazioni di 2° grado complete ed incomplete
Equazioni di 2° grado fratte
Equazioni biquadratiche
Sistemi di equazioni di 2° grado
Le disequazioni di secondo grado
Le disequazioni di secondo grado, intere e fratte
Sistemi di disequazioni di grado superiore al primo
La parabola
Definizione, proprietà ed equazione canonica.
Secanti, tangenti e rette esterne alla parabola
La circonferenza, l’ellisse e l’iperbole
Circonferenza: proprietà ed equazione canonica
Secanti, tangenti e rette esterne alla circonferenza
Ellisse: definizione, proprietà ed equazione canonica
Iperbole: definizione, proprietà ed equazione canonica
La Circonferenza nel piano euclideo, poligono inscritti e circoscritti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTO/1
0
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
1 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti
proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre
corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a
contesti diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli
classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in
modo frammentario perdendosi, se
non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a
compiere semplici applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in
modo elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre
approfondita dei contenuti che collega tra loro e
applica a diversi contesti con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei
contenuti che collega tra loro e applica a diversi
contesti.
li sa ordinare, classificare e
sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in opposizione e in analogia
(classificazione) con altre conoscenze, applicandoli,
autonomamente e correttamente, a contesti diversi.
compie analisi critiche personali e
sintesi corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof.ssa Baiera Paola
Programmazione di Fisica
Finalità generali
Sviluppo di capacità di osservazione ed indagine
Sviluppo di capacità di analisi, astrazione e generalizzazione
Acquisizione di un rigore formale come mezzo di comunicazione
Padroneggiare gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici e la costruzione di modelli
Acquisizione di un bagaglio culturale indispensabile per una comprensione della realtà
Conoscenze
Definizione operativa degli strumenti e dei metodi di misura delle grandezze introdotte
Le formule matematiche che mettono in relazione le grandezze fisiche
Il significato concettuale delle grandezze fisiche introdotte
Rappresentazioni grafiche dei fenomeni studiati
Collegamenti con altri contenuti, in modo da costituire un corpo organico di conoscenze
Esaminare dati e ricavare informazioni da tabelle e grafici
Capacità
Eseguire calcoli numerici con grandezze fisiche
Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali
Interpretare grafici e tabelle
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione
Usare un linguaggio corretto, sintetico e specifico
Utilizzare il formalismo matematico negli argomenti di fisica e nella soluzione di problemi
Metodologia
Lezione frontale
Lezione sincrona
Lezione asincrona
Lezione dialogata
Esercitazione guidata
Lezioni di recupero
Tipologia delle prove
Colloqui o interventi orali
Questionari scritti
Esercizi applicativi
Quesiti a risposta chiusa o aperta
Criteri di valutazione
Conoscenza dei contenuti
Uso di un linguaggio specifico e appropriato
Uso corretto del formalismo e del simbolismo fisico e matematico
Capacità argomentativa, dimostrativa e dialettica
Capacità intuitive e di collegamento
Frequenza, partecipazione e impegno profuso nelle attività proposte
Criteri di sufficienza
Conoscenze qualitative sostanzialmente corrette anche se non approfondite
Conoscenze quantitative estese a tutti gli argomenti fondamentali
Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se approssimato e poco rigoroso
Uso di un formalismo e di un simbolismo non equivocabile, anche se poco rigoroso
Capacità di applicare le formule studiate in modo sostanzialmente corretto
Contenuti essenziali
Grandezze scalari e vettoriali
Moti rettilinei e circolare
Principi della dinamica
Lavoro e energia
Obiettivi minimi
Saper riconoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme, del moto uniformemente
accelerato, del moto circolare uniforme
Saper interpretare grafici di moto
Conoscere i concetti di forza (forza peso, attrito e elastica)
Conoscere i principi della dinamica
Conoscere il concetto di lavoro e di potenziale, di energia cinetica e di energia potenziale
gravitazionale
Contenuti
Unità 1: Le grandezze
La misura delle grandezze
Definizione operativa
Sistema Internazionale
Le dimensioni delle grandezze
Unità 2: La misura
Gli strumenti
L’incertezza delle misure
Il valor medio e l’incertezza
Le cifre significative
La notazione scientifica
I modelli e le teorie
Unità 3: La velocità
La meccanica
Il punto materiale
Il sistema di riferimento
Moto rettilineo
Grafici
Moto rettilineo uniforme
Unità 4: L’accelerazione
Moto vario su una retta
Velocità istantanea
L’accelerazione media
Moto rettilineo uniformemente accelerato
Unità 5: I vettori
Moto non rettilineo
I vettori e gli scalari
Operazioni con i vettori
Prodotto scalare e prodotto vettoriale
Unità 6: I moti nel piano
Vettore posizione e vettore spostamento
Vettore velocità e vettore accelerazione
Moto circolare uniforme
Moto armonico
Composizione dei moti
Unità 7: Le forze e l’equilibrio
Definizione e relativa misura
Forze: peso, attrito, elastica
Equilibrio di un punto materiale
Equilibrio su un piano inclinato
Corpo rigido
Il momento
Le leve
Unità 8: I principi della dinamica
Definizione
I sistemi di riferimento inerziali
Unità 9: Le forze e il movimento
La caduta libera
La forza-peso e la massa
La discesa lungo un piano inclinato
Moto dei proiettili
Forza centripeta
Il pendolo
Unità 10: L’energia meccanica
Il lavoro
La potenza
L’energia cinetica
Forze conservative e non conservative
L’energia potenziale
La conservazione dell’energia meccanica
Unità 11: La quantità di moto e il momento angolare
La quantità di moto
La conservazione della quantità di moto
L’impulso di una forza
I principi della dinamica
La legge di conservazione della quantità di moto
Unità 12: La gravitazione
Le leggi di Keplero
La gravitazione universale
Massa inerziale e massa gravitazionale
Il moto dei satelliti
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof.ssa Cidda Francesca
Programmazione di Storia
Libro di testo: A. Barbero, C. Frugoni, C. Sclarandis Noi di ieri, noi di domani - Zanichelli editore
2021
Il percorso didattico per l’insegnamento della storia proposto dal Dipartimento di filosofia e storia del
Liceo “Eugenio Montale” tiene conto delle “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di
apprendimento”, che delineano una selezione dei contenuti basata sul criterio delle conoscenze
essenziali, e propone lo studio della storia come un’educazione all’esercizio critico del pensiero e alla
formazione della consapevolezza dei nessi esistenti tra passato e presente.
Si lavorerà per promuovere lo sviluppo della capacità di ricostruire i fattori che determinano la
complessità del fatto storico e le sue interrelazioni sincroniche e diacroniche.
Sarà inoltre riservato uno spazio adeguato al tema della Memoria, a quello della Cittadinanza
e Costituzione e all’insegnamento dell’Educazione Civica in modo che, al termine del quinquennio,
lo studente maturi le necessarie competenze per una vita civile responsabile e conosca i fondamenti
del nostro ordinamento costituzionale.
CONOSCENZE
L’ambito delle conoscenze è quello dove il docente è maggiormente in grado di esercitare la sua scelta
autonoma. Tuttavia può essere utile provare ad indicare un bagaglio minimo di concetti e termini che un
alunno dovrebbe aver acquisito (o almeno incontrato) nel corso del triennio, al di là di particolari percorsi
seguiti dal docente. Conoscere la terminologia specifica e le questioni principali (avvenimenti-cause)
dell’età medievale e moderna.
COMPETENZE
Le competenze storiche sono espresse in termini operativi (utilizzare, applicare, analizzare ecc.) in quanto
rappresentano l’applicazione delle conoscenze in contesti significativi. Se ne propone una classificazione
per tipologie formative, al fine di evidenziarne l’affinità con altre materie, e favorire pertanto la
cooperazione interdisciplinare. Saper utilizzare gli strumenti didattici (manuale, media, cartine
geografiche, ecc.) e saper costruire diagrammi di relazioni di causalità. Uso corretto di alcune categorie
del mutamento storico (continuità, discontinuità ecc.).
CAPACITÀ
Sotto il profilo del saper essere, lo studio della storia dovrebbe mirare a formare una personalità
autonoma, criticamente formata attraverso l’esercizio del metodo storico, ed eticamente responsabile
attraverso la riflessione sul significato e la portata degli eventi e dei processi. Saper distinguere processi
di breve, medio e lungo periodo ponendo in corretta successione temporale i fenomeni. Individuare i
nuclei essenziali di un fenomeno storico cogliendo i rapporti di successione, concomitanza, interazione,
causalità. Individuazione delle dimensioni diacroniche e sincroniche.
Modulo 1
- L’Europa dall’Alto al Basso Medioevo.
- L’Europa dopo l’anno Mille: crescita economica e crescita demografica; la società feudale.
- La ripresa delle città: la nascita dei Comuni; la cultura della società urbana medievale.
- Le monarchie feudali, l’Impero e la Chiesa.
- L’espansione dell’Europa, l’Islam, le crociate.
Modulo 2 La crisi del Medioevo.
- La crisi economica e demografica del Trecento.
- La crisi dei poteri universali in Europa e la nascita delle monarchie territoriali e degli Stati
regionali.
Modulo 3 La nascita della civiltà moderna.
- La Riforma protestante.
- La Riforma cattolica e la Controriforma.
- Nuovi mondi: scoperte geografiche e conquiste.
- L’Europa del Cinquecento: conflitti politico-religiosi.
- La formazione dello stato moderno.
Modulo 4 La guerra dei Trent’anni
- Cause, fasi e conseguenze della guerra
Modulo 5 La guerra civile inglese
- L’Inghilterra di Giacomo I; il progetto assolutistico di Carlo I; la guerra civile; la breve
stagione repubblicana.
N.B. Gli "obiettivi minimi" riguardo le conoscenze, le competenze e le capacità, s'intendono raggiunti se
conseguiti sui "contenuti minimi" e al livello indicato come valido per il "6" nella tabella di valutazione
di cui sotto.
METODOLOGIA Lezioni frontali. Connessioni in rete finalizzate all'analisi di materiali audiovisivi
fruibili a norma di legge (film e documentari storici)
STRUMENTI DIDATTICI Manuali, testi, Lim.
MODALITA' DI VERIFICA Interrogazioni, domande dal posto, questionari scritti, eventuali lavori di
ricerca
CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia confermata dal Dipartimento)
1-3 Conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti;
mancanza di organizzazione del lavoro;
disinteresse totale per il dialogo scolastico
4 Conoscenza superficiale e molto lacunosa degli
argomenti; scarsa organizzazione del lavoro
scolastico;
eloquio frammentario ed insicuro
5 Conoscenza superficiale con qualche lacuna grave;
difficoltà di organizzare in modo autonomo i contenuti;
difficoltà di eloquio
6 Conoscenza adeguata anche se non approfondita degli
argomenti; esposizione coerente e corretta anche se non
scorrevole
7 Conoscenza organica dei contenuti; capacità di collegamento;
esposizione
scorrevole ed appropriata
8 Conoscenza completa ed approfondita dei contenuti;
capacità di analisi e di sintesi; esposizione sicura ed
appropriata
9 - 10 Conoscenza organica ed
approfondita degli argomenti;
capacità di individuare
autonomamente collegamenti
multidisciplinari e di sviluppare un giudizio critico
consapevole; esposizione sicura ed
appropriata/adeguata nel lessico
Considerata la particolarità di questo anno scolastico, l’insegnante propone anche una programmazione
per obiettivi minimi, qualora le condizioni sanitarie non permettano una costante didattica in presenza e
si renda necessario il ricorso alla DDI.
Contenuti essenziali Storia
La nascita e l’affermazione dell’Europa feudale: aspetti demografici, economici, sociali, politici e
culturali
La fase di espansione dell’Europa feudale e dall’XI secolo: incremento demografico e sviluppo
economico. Le crociate
I comuni in Italia e in Europa
Papato ed Impero
Monarchie nazionali
Federico II
La crisi del Trecento in Europa
La guerra dei Cento anni
Caratteri generali degli stati nazionali e degli stati regionali
Significato e valore delle “scoperte geografiche”
La Riforma luterana e le religioni riformate in Europa
La Riforma cattolica e controriforma
Carlo V
L’età di Filippo II ed Elisabetta I
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof. Mammoliti Michelangelo
Programmazione di Disegno e Storia dell'Arte
Obiettivi generali.
La disciplina di Storia dell’Arte ha la finalità di sviluppare e potenziare negli alunni le capacità di
esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le
immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilità estetica e un
atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico.
Gli alunni possono così sviluppare le proprie capacità creative attraverso l’utilizzo di codici e
linguaggi espressivi e la rielaborazione di segni visivi.
Per far sì che la disciplina contribuisca allo sviluppo di una personalità artistica, è necessario che il
suo apprendimento sia realizzato attraverso le sue area di competenza :
● Esprimersi e comunicare (sviluppo della dimensione visiva e linguistica);
● Osservare e leggere le immagini (il messaggio visivo, i segni dei codici iconici e non iconici, le
funzioni, etc);
● Comprendere e apprezzare le opere d’arte ( l’arte come documento per comprendere la storia,
la società, la cultura, la religione di una specifica epoca).
● Riconoscere l’arte nella quotidianità (saper riconoscere e interpretare i segni visivi provenienti
da ambiti diversi dal mondo artistico)
Mezzi e strumenti
Lezioni frontali;
Favorire un apprendimento che avvenga e si concretizzi attraverso una graduale rielaborazione
personale;
Utilizzo PC, LIM, materiale multimediale.
Possibili visite guidate (museo, territorio) ed eventuale partecipazione a concorsi che, comunque
rientrano (e non interrompano) nel normale e regolare svolgimento dell’attività didattica programmata.
Tutti gli argomenti saranno esposti in maniera graduale.
Si terranno conto delle diverse potenzialità in maniera che tutti i componenti della classe possano
raggiungere gli obiettivi minimi e i più dotati abbiano la possibilità di approfondire e consolidare i
contenuti e le tematiche proposte.
Modalità di valutazione
Saranno privilegiate, per quanto possibili, le valutazioni orali strutturate per valutare conoscenze,
competenze e abilità tenendo conto degli obiettivi prefissati per ogni singolo alunno così come
concordato nel dipartimento disciplinare di Storia dell’Arte. Ogni valutazione sarà misurata in base al
compimento degli obiettivi acquisiti con un riguardo anche alla crescita personale e individuale di
ogni studente.
Argomenti
La preistoria
1. La scultura e la pittura preistorica
2. L’architettura preistorica
La Mezzaluna fertile
3. L’arte mesopotamica
4. Dalle mastabe alle piramidi
5. Il tempio egizio
6. Il canone egizio della scultura e della pittura
Il mondo Greco
7. Creta
8. Micene
9. Il medioevo ellenico
10. Gli ordini architettonici
11. La scultura arcaica
12. Lo stile severo
13. Policleto e Fidia
14. Il Partenone
15. Prassitele; Skopas e Lisippo
16. L'Ellenismo
L’arte romana
17. L'architettura etrusca
18. L'arte funeraria etrusca
19. Utilitas; firmitas e venustas. L'architettura romana
20. I tempi romani e i luoghi dei ludi
21. Le domus e le insulae
22. I quattro stili della pittura romana
23. La scultura romana
24. La decadenza
L’arte medievale
25. Il Paleocristiano.
26. L’arte bizantina
27. L’arte barbarica
28. Il romanico
29. Wiligelmo
30. Benedetto Antelami
31. Il Gotico
32. Nicola e Giovanni Pisano. Arnolfo di Cambio
33. Cimabue
34. Duccio di Buoninsegna
35. Giotto
36. Simone Martini
37. Ambrogio Lorenzetti
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof.ssa Mauriello Maria Rosaria
Programmazione di Italiano
Finalità generali
• Sostenere il processo di formazione dell’identità personale e culturale;
• Stimolare la capacità di offrire risposte critiche alle molteplici sollecitazioni dall’esterno;
• Stimolare motivazione e impegno.
Obiettivi relazionali
• Sviluppare negli alunni la capacità di relazionarsi in una prospettiva di dialogo secondo i
principi della convivenza democratica;
• Promuovere l’integrazione delle diversità nel rispetto degli altri.
Conoscenze:
• Tutte le conoscenze relative allo specifico letterario: tipologie di testi, generi, procedimenti di
codificazione, retorica, metrica, ecc.
• Relazioni tra letteratura e storia, società, altre arti, istituzioni;
• Contenuti fondamentali della disciplina secondo il loro sviluppo diacronico e i collegamenti di
tipo sincronico.
Competenze
• Condurre una lettura diretta del testo;
. Saper individuare i nuclei tematici comuni all’opera di un autore;
. Saper analizzare a vari livelli i testi;
• Saper collocare il testo in una rete di relazioni e confronti con altre opere dello stesso autore o
di autori diversi a lui contemporanei o di altre espressioni artistiche e culturali;
• Capacità di confrontare il testo con la propria esperienza e la propria sensibilità per formulare
un proprio giudizio critico;
• Produzione di testi scritti di diverso tipo che rispondano a diverse funzione nella prospettiva
della prima prova scritta dell’esame di Stato;
• Eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta.
. Orientarsi nella discussione sulle tematiche trattate.
METODOLOGIA DIDATTICA: partendo dall' analisi dei livelli di partenza, si seguirà il criterio
della gradualità, cercando di utilizzare diverse strategie operative flessibili e adattabili al gruppo classe
come: lezione frontale, presentazione degli argomenti in forma problematica, dialogica, interlocutiva,
classe capovolta, lavori in gruppi di studio secondo la tecnica del peer to peer per rinforzo e
approfondimento.
CRITERI DI SUFFICIENZA
Considerazione del percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza; conoscenza dei contenuti minimi;
sufficiente competenza linguistica; impegno, interesse, partecipazione; assiduità nella frequenza.
Obiettivi minimi
Conoscenze per tematica, per autore o per genere. Conoscere il processo storico alla base di un
periodo letterario. Conoscere i generi più praticati:
Lirica (La scuola siciliana, il Dolce stil novo, Dante, Petrarca)
La prosa (La novellistica, Boccaccio)
Dante: conoscere il contenuto e il significato simbolico di alcuni canti significativi. (I; III; V; XXVI)
Padroneggiare il lessico specifico della disciplina.
CRITERI DI VALUTAZIONE GENERALE
Conoscenza dei contenuti
Comprensione del testo
Rielaborazione autonoma delle conoscenze
Capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta
Capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione scritta e orale
Progresso rispetto ai li velli iniziali
Accettazione delle regole del lavoro in classe e alla vita scolastica in generale, con particolare
riguardo alla regolarità della frequenza
Diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori
Impegno e partecipazione
Strategie di intervento per il recupero
Si prevedono forme di intervento in itinere mediante:
corsi di recupero e sostegno organizzati dall’Istituto e programmati dal Collegio dei docenti,
dove si ritengano necessari ed efficaci;
pause didattiche programmate dal docente con percorsi individualizzati, esercitazioni frequenti
e diversificate.
CONTENUTI
Contesto storico-culturale dal XIII secolo fino alla fine del Cinquecento:
Le origini della lingua e letteratura italiana
Il Duecento:
Il poema epico cavalleresco. Il romanzo cortese. La poesia provenzale.
La scuola siciliana
Il Trecento:
Il Dolce Stil Novo e la società comunale
Dante. Petrarca. Boccaccio
Il Quattrocento:
L’età delle corti
Mecenatismo e ruolo delle donne nelle corti: Milano, Mantova e Urbino
L’Umanesimo latino e volgare
L’età di Lorenzo e il poema cavalleresco a Firenze e a Ferrara
Pulci e Boiardo
La questione della lingua: Bembo
Il Cinquecento
Machiavelli. Guicciardini
Ariosto
Lettura, analisi e commento di DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia, l’Inferno: canti: I, III,
V, VI, VII, X, XIII, XV, XXVI, XXXIII, XXXIV.
È prevista un’attività laboratoriale di scrittura.
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof.ssa Mauriello Maria Rosaria
Programmazione di Latino
Finalità
• graduale consapevolezza del ruolo storico della lingua latina come lingua della comunicazione
dell’intera Europa.
• coscienza dell’unità della civiltà latina che, anche nella diversità delle culture nazionali, ha
mantenuto sempre uno stretto legame con il mondo antico.
• la capacità di accesso diretto alla letteratura e ai testi.
• le capacità di interpretazione della lingua, dei testi scritti, cogliendone l’originalità e il valore
sul piano storico e letterario.
• consapevolezza della presenza di forme e generi letterari in trasformazione nelle letterature.
Obiettivi specifici
Conoscenze
• conoscere le strutture sintattiche, morfologiche, lessicali e semantiche;
• conoscere le tipologie di testi, le strutture retoriche e metriche più frequenti;
• conoscere la storia letteraria per dare al testo una giusta collocazione storica;
Competenze
• riconoscere i diversi tipi di comunicazione in prosa e in poesia;
• individuare i diversi generi letterari, le tradizioni di modelli, i topoi;
• saper individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie;
• saper individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare autori e testi nella trama
generale della storia letteraria.
• saper cogliere alcuni legami essenziali con la letteratura coeva.
• saper impostare problemi di comprensione storica e problemi di valutazione estetica;
Contenuti disciplinari
1) Dalle origini alla conquista del Mediterraneo
La lingua, l’alfabeto, il Mos maiorum
La fase preletteraria orale e i primi documenti scritti
- La letteratura delle origini
Livio Andronico, Nevio, Ennio
- Il teatro
Plauto e Terenzio
- La storiografia di Catone
- La tragedia e la satira
2) Dall’età dei Gracchi all’età di Cesare
- Lucrezio
- Catullo
- Cicerone
- Cesare
- Sallustio
Tempi
• 2 ore settimanali per un totale di 62 ore circa annuali.
Metodologia
• lezione frontale;
• lettura guidata e autonoma di fonti; classe capovolta;
• dibattiti e sintesi.
Obiettivi minimi di sufficienza
A. Conoscere le tipologie dei testi e saperli collocare nella storia letteraria e politica.
B. Conoscere le principali strutture sintattiche, morfologiche, lessicali e semantiche.
C. Progresso rispetto ai livelli di partenza.
D. Impegno e partecipazione
Contenuti di riferimento
Competenza linguistica:
- consolidamento e relativo approfondimento dell’aspetto linguistico attraverso l’analisi concreta
dei testi;
- traduzione guidata di brani d’autore con riflessione sulla trasposizione da una lingua all’altra.
Storia letteraria:
- dalle origini all’età di Cesare;
- la commedia: antologia dalle opere di Plauto e Terenzio;
- la satira di Lucilio
- la storiografia: Cesare
- La poesia: Catullo e Lucrezio
Misure compensative (necessarie per alunni con DSA):
• dizionario digitale
• correttore ortografico
• schemi e mappe concettuali
• coniugazioni, declinazioni, ecc.
Misure dispensative (necessarie per alunni con DSA): per lo scritto, valutare il contenuto con
maggiore attenzione rispetto alla forma.
Strumenti
• manuali scolastici;
• libri della biblioteca scolastica;
• vocabolari;
• sussidi audio-visivi;
• software didattici.
Verifica e valutazione
Verifica orale:
- colloqui;
- interrogazione lunga;
- interrogazione breve;
- discussioni collettive;
- test a risposta aperta o chiusa.
ALLEGATO E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI
Per la misurazione della prova orale ci si atterrà di massima alla seguente griglia di valutazione:
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
2 L'alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il lavoro richiesto.
Assolutamente insufficiente
3-4 L'alunno possiede scarse conoscenze e capacità di analisi ed argomentazione.
Scarso-insufficiente
5 L'alunno possiede qualche conoscenza e mostra di possedere alcune competenze richieste, ma
risponde in maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L'alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio specifico è povero, ma non impedisce la
comunicazione chiara del pensiero.
Sufficiente
7 L'alunno ha un bagaglio discretamente ampio di conoscenze che gli consentono di mostrare
competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L'alunno possiede conoscenze e mostra di aver acquisito competenze buone-ottime, in ambiti
specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un'ottima padronanza della lingua e soddisfacenti
capacità critiche.
Buono-ottimo
10 In considerazione dell'età, l'alunno mostra una preparazione perfetta, critica e culturalmente
orientata.
Eccellente
Verifica scritta:
- redazione di trattazioni sintetiche;
- traduzioni guidate
Criteri di valutazione:
- conoscenza dei contenuti e comprensione del testo
- rielaborazione autonoma delle conoscenze;
- capacità di controllo della forma linguistica della produzione scritta e orale;
- progresso rispetto ai livelli iniziali;
- diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori;
- impegno e partecipazione.
Criteri di sufficienza
- conoscenza sufficiente dei contenuti e del linguaggio specifico
- progresso rispetto ai livelli di partenza; impegno.
Si prevedono forme di intervento in itinere mediante:
1. corsi di recupero e sostegno organizzati dall’Istituto e programmati dal Collegio dei Docenti,
dove si ritengano necessari ed efficaci;
2. pause didattiche programmate dal docente, esercitazioni frequenti e diversificate.
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof.ssa Marceca Cristina
Programmazione di Filosofia
Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, I nodi del pensiero, vol 1, Paravia
CONTENUTI
Nascita della filosofia: l'origine, le sue domande fondamentali, la ragione come strumento (dal mito
al logos), l'attualità della filosofia, il metodo logico critico e analitico.
La Scuola di Mileto e la ricerca del principio (l'arché): Talete, Anassimandro ed Anassimene.
La Scuola pitagorica: Pitagora, l'ordine del mondo e la matematica.
Eraclito: il problema dell'essere e del divenire, panta rei, il logos e l'ordine razionale dell'universo.
Parmenide: la concezione dell'essere e i suoi attributi, la deduzione e i problemi logici della
concezione parmenidea.
Zenone: la difesa dialettica di Parmenide, le argomentazioni contro la molteplicità e il movimento,
l'argomento dello stadio, l'argomento di Achille e la tartaruga, l'argomento della freccia.
Democrito e l'atomismo.
La sofistica: significato del termine, l'arte della discussione, il mutato clima socio-politico, i sofisti
come educatori;
Protagora: l'uomo è la misura delle cose, la visione relativistica, il criterio dell'utile, il potere della
parola;
Gorgia: la frattura tra il linguaggio e le cose, il nichilismo.
Socrate: la posizione rispetto ai sofisti, la personalità, il processo, l'etica e l'intellettualismo etico, il
“so di non sapere”, il metodo socratico, il dubbio, l'ironia e la maieutica.
Platone: l'Accademia, la funzione divulgativa dei dialoghi e del mito, la dottrina delle idee, il
dualismo tra le idee e le cose, la teoria della reminiscenza, la dottrina dell'anima, l'etica e il mito del
carro alato, le virtù, l'arte e l'amore platonico, la politica, la Repubblica e lo stato ideale, il mito della
caverna.
Aristotele: il distacco da Platone, la classificazione delle scienze, la metafisica, la sostanza, la
dottrina delle quattro cause, la materia e la forma, il divenire: la potenza e l'atto, la materia prima e la
forma pura, il sillogismo, l'etica e la felicità, le virtù etiche e le virtù dianoetiche, il “giusto mezzo”.
La filosofia ellenistica: lo stoicismo, l'epicureismo e lo scetticismo.
La patristica (Agostino di Ippona) e la scolastica (Anselmo d' Aosta e Tommaso d'Aquino).
CONTENUTI MINIMI
Caratteri generali:
- I presocratici
- Sofisti e Socrate
- Platone
- Aristotele
- Patristica e Scolastica
OBIETTIVI DIDATTICI
(quando raggiunti, presenteranno livelli di conoscenze e competenze variabili da un livello
minimo ad un livello ottimo)
Utilizzare il linguaggio della disciplina
Conoscere il pensiero dei filosofi trattati e le problematiche da loro affrontate
Riconoscere nella realtà le tematiche teoriche trattate dai filosofi ed utilizzarle come strumenti
di interpretazione
Iniziare ad acquisire una visione critica e consapevole nei confronti della realtà
Considerare il dubbio come un atteggiamento mentale positivo
Utilizzare il dialogo come elemento di confronto
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO
Conoscere nelle linee essenziali le tematiche, le teorie e i campi di ricerca delle principali
scuole di pensiero affrontate
Utilizzare il lessico di base della disciplina
Acquisire i significati fondamentali che la filosofia riveste per l’uomo e contestualizzarli nella
realtà sociale
Utilizzare i concetti chiave e le teorie apprese per leggere il vissuto quotidiano
Saper individuare relazioni tra le diverse posizioni teoriche.
STRUMENTI E METODOLOGIA
Lavori di gruppo (learning together e mastery learning)
Libro di testo
Lezione interattiva
Elaborazione di mappe concettuali
Presentazione di situazioni problematiche e ricerca di soluzioni
Lezione frontale
VERIFICHE (sia formative sia sommative)
Colloquio orale
Test scritto a risposta aperta
SCHEDA DI VALUTAZIONE
La presente griglia è valida per l’intero ciclo di studi in relazione agli obiettivi disciplinari previsti
per ciascun anno di corso.
Indicatori: livello Descrittori: giudizio
Assolutamente negativo
Voto: 1-3
Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si
sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni.
Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie.
Competenze: non riesce a svolgere compiti semplici, né
in modo Autonomo, né guidato.
Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e
procedure
Comunicazione verbale: non conosce il lessico specifico
ed espone in modo disarticolato.
Gravemente insufficiente
Voto: 4-4,5
Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia
nell’impegno che nella partecipazione.
Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie.
Competenze: applica con difficoltà le conoscenze
commettendo errori anche gravi nell’eseguire compiti
elementari.
Capacità: analizza superficialmente e applica
parzialmente i principi, le regole e procedure studiate.
Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed
esposizione modesta e lacunosa.
Insufficiente/mediocre
Voto: 5-5,5
Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e
saltuaria la partecipazione.
Conoscenze: parziali e superficiali.
Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione
di compiti di difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare
alla soluzione.
Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali.
Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio settoriale
in maniera non sempre corretta.
Sufficiente
Voto: 6
Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa
sufficientemente
Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione.
Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi
errori ed esegue con sufficiente autonomia i compiti assegnati.
Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi
complete, se guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in
modo più soddisfacente.
Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo
semplice ma corretto.
Discreto
Voto: 7
Impegno e partecipazione: impegno costante e
partecipazione attiva.
Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento.
Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le
procedure ma commette talvolta qualche errore non grave.
Capacità: individua quasi sempre correttamente i
concetti.
Comunicazione verbale: uso corretto del linguaggio
disciplinare.
Buono Impegno e partecipazione: impegno costante,
partecipazione attiva e interessata.
Voto: 8 Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli
argomenti.
Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e
autonomo.
Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in
grado di stabilire delle relazioni concettuali anche in forma
pluridisciplinare
Comunicazione verbale: si esprime con precisione e
correttezza utilizzando adeguatamente la proprietà lessicale.
Ottimo
Voto: 9-10
Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e
interesse elevato.
Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e
esauriente.
Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le
problematiche affrontate riconnettendole al vissuto quotidiano.
Capacità: è in grado di astrarre autonomamente,
mettendo in relazione i concetti con capacità critiche e
pluridisciplinari.
Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale,
corretta, appropriata, esaustiva.
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof.ssa Pansera Brunella Veronica
Programmazione di Scienze Umane
METODI, STRUMENTI, TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lo studio delle Scienze Umane implicherà un percorso storico-tematico, con ampie incursioni
interdisciplinari in territori affini, di analisi delle principali scuole e teorie del pensiero antropologico,
sociologico, psicologico e pedagogico in linea con gli obiettivi didattici previsti per il primo anno del
secondo biennio. Tra le tecniche d’insegnamento verrà privilegiata la lezione frontale integrata da
momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da eventuali approfondimenti
sviluppati nel quadro dei progetti promossi dal Consiglio di classe.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI VALUTATIVI
Verifica orale: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante (colloqui/interrogazioni)
durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche. Criteri di
valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento,
chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di
partenza e capacità elaborative. Verifica scritta: test a risposta multipla; test a risposta aperta.
PROGRAMMAZIONE
Conoscenza delle seguenti unità tematiche (testo di riferimento: Aa. Vv. Il manuale di Scienze
Umane, 3° anno, Marietti Edizioni). Per gli obiettivi e i contenuti minimi si fa riferimento, in
linea generale, al documento (“Syllabus”) approvato dal Dipartimento di Scienze Umane. Si
ritiene utile tuttavia evidenziarea mezzo sottolineatura, con riferimento al libro di testo
utilizzato durante l’anno, i nuclei tematici essenziali, scanditi per Unità Didattiche, ritenuti
imprescindibili all’interno della seguente programmazione.
Antropologia UNITÀ 1: LA SCOPERTA DELLA CULTURA
1.1 Che cos’è l’antropologia
1.2 Il concetto di cultura
1.3 Etnocentrismo e relativismo culturale
1.4 Alle origini dell’antropologia: l’evoluzionismo
1.5 Dall’evoluzionismo al diffusionismo
1.6 La nascita dell’antropologia culturale statunitense: Franz Boas
Antropologia UNITÀ 2: LE STRUTTURE CULTURALI
2.4 Il simbolismo
2.5 Pensiero scientifico e pensiero mitico
2.6 Conoscenza e credenza
2.7 Il funzionalismo sociale britannico di Malinowski (cenni)
2.8 Lo strutturalismo di Lévi-Strauss (cenni)
Sociologia UNITÀ 3: LA SCOPERTA DELLA SOCIETÀ
3.1 La società: una presenza invisibile
3.3 Quando nasce la sociologia?
3.5 Auguste Comte, il fondatore del Positivismo
3.6 Émile Durkheim, il padre della sociologia
Sociologia UNITÀ4: LA CONTINUITÀ SOCIALE
4.1 Lo status, il ruolo, le norme
4.2 Le istituzioni sociali
4.3. Sociologia e religione
4.3 Il funzionalismo di Parsons
4.4 Il funzionalismo di Merton
Psicologia UNITÀ6: MENTE E APPRENDIMENTO
7.1 Il cognitivismo
La rivoluzione cognitivista
Piaget: gli stadi evolutivi
Vygotskij: la zona prossimale di sviluppo
7.2 L’apprendimento sociale
Bandura: la teoria dell’apprendimento sociale
7.3 Mente, comportamento, apprendimento: una visione globale
7.5 I neuroni specchio
Psicologia UNITÀ 7: IL MONDO INTERNO
1. La nascita della psicoanalisi: Sigmund Freud
L’isteria e le sue cause
Conoscere l’inconscio: libere associazioni, sogni, lapsus, atti mancati
L’analisi dei sogni
La sessualità infantile
Il complesso edipico
La struttura dell’apparato psichico: le due topiche
La psicoterapia
Gli sviluppi del pensiero psicoanalitico
2. L’inconscio collettivo: Carl Gustav Jung
Il rapporto con le teorie di Freud
Il concetto di “complesso”
I tipi psicologici
Il concetto di compensazione
La psicologia analitica
La struttura della psiche umana
L’individuazione
La malattia psichica e la psicoterapia
3. I meccanismi di difesa: Anna Freud
4. L’identità nel ciclo di vita: Erik Erikson
5. La teoria dell’attaccamento: Bowlby
Pedagogia UNITÀ 8: EDUCAZIONE A SCUOLA DAL 1200 AL 1400
8.1 Scuola e cultura nel secolo X
L’eredità di Carlo Magno nel campo della cultura e della scuola
Le prime scuole in Italia
La formazione dei cavalieri
8.2 La rinascita culturale dopo il 1000
Le esigenze culturali della borghesia
La nascita delle Università
8.5 La Scolastica
Tommaso d’Aquino (Cenni)
Pedagogia UNITÀ 9: INNOVAZIONI PEDAGOGICHE NELL’UMANESIMO E NEL
RINASCIMENTO
9.1 Che cosa s’intende per Umanesimo e Rinascimento
9.2 Caratteri generali della pedagogia umanistico-rinascimentale
9.3 La cultura pedagogica dell’Umanesimo
9.4 I primi trattati sull’educazione
Vittorino de’ Rambaldoni, detto Vittorino da Feltre
Leon Battista Alberti
Pedagogia UNITÀ 10: LE TEORIE PEDAGOGICHE SI DIFFONDONO IN EUROPA
10.1 Che cosa s’intende per Riforma e Controriforma
10.2 La cultura europea agli inizi del Cinquecento
10.3 Pensatori cosmopoliti
Erasmo da Rotterdam
Michel De Montaigne
Pedagogia UNITÀ 11: RIFLESSI DELLA CONTRORIFORMA IN CAMPO EDUCATIVO
11.1 La formazione degli uomini delle corti italiane
11.2 La formazione del clero e l’istruzione del popolo
11.3La lotta all’ignoranza da parte degli Ordini religiosi
Ignazio di Loyola
La creazione dell’Ordine
La finalità della Compagnia di Gesù
Il programma educativo
La Ratio Studiorum
11.4 Diverse educazioni per destinatari diversi: cortigiani e bambini di strada
Baldassar Castiglione
Materiale didattico aggiuntivo: sintesi cartacee e multimediali elaborate dall’insegnante.
SCHEDA DI VALUTAZIONE
Indicatori: livello Descrittori: giudizio
Assolutamente negativo
Voto: 1-3
Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle
verifiche e non partecipa alle lezioni.
Conoscenze: ha nozioni frammentarie e disorganiche
Competenze: non riesce ad applicare le conoscenze in compiti
semplici, né in modo autonomo né guidato.
Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure
Comunicazione verbale: non conosce il lessico e espone in modo
disarticolato.
Gravemente insufficiente
Voto: 4-4,5
Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegnoche nella
partecipazione.
Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie.
Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori
anche gravi nell’eseguire compiti elementari.
Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi,
le regole e procedure studiate.
Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione
modesta e lacunosa.
Insufficiente/mediocre
Voto: 5-5,5
Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la
partecipazione.
Conoscenze: parziali e superficiali.
Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di
difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione.
Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali e occasionali.
Commette errori che possono pregiudicare l’esito.
Comunicazione verbale: usa un linguaggio specifico non sempre
corretto.
Sufficiente
Voto: 6
Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente e
con costanza.
Conoscenze: completa ma non approfondita degli argomenti trattati.
Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue
con accettabile autonomia i compiti assegnati.
Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se
guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più
soddisfacente.
Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma
corretto.
Discreto
Voto: 7
Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva.
Conoscenze: completa e approfondita degli argomenti.
Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma
commette talvolta qualche errore non grave.
Capacità: individua correttamente i concetti e sa effettuare analisi e
sintesi in modo autonomo.
Comunicazione verbale: uso sicuro e corretto del linguaggio della
disciplina
Buono
Voto: 8
Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attenta e
interesse reale.
Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti.
Competenze: applica le conoscenze in modo autonomo anche in
contesti nuovi.
Capacità: analizza autonomamente i problemi e è in grado di stabilire
delle relazioni concettuali; è in grado di esprimersi con precisione e
correttezza.
Comunicazione verbale: autonoma con buone proprietà linguistiche.
Ottimo
Voto: 9-10
Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse
elevato.
Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente.
Competenze: applica le conoscenze in situazioni nuove senza errori e
imprecisioni; sa stabilire relazioni e nessi tra gli argomenti trattati.
Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione
i concetti con capacità critiche e pluridisciplinari.
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof.ssa Pisani Sonia
Programmazione di Inglese
FINALITA’
• Acquisizione di un’effettiva competenza linguistica con finalità comunicative e culturali
• Ampliamento degli interessi e degli orizzonti culturali
• Sviluppo della capacità di rielaborazione e sintesi
OBIETTIVI
•Accrescere il livello di competenza comunicativa sia orale che scritta in contesti diversificati
• Ampliare la conoscenza della lingua e della letteratura e interiorizzare nozioni e funzioni linguistiche
per un uso più fluido e personalizzato della L2.
• Acquisire autonomia di studio ed analisi.
• Individuare le linee di evoluzione del sistema letterario oggetto di studio nel contesto europeo.
• Raggiungimento del livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
CONOSCENZE
• Conoscenza delle funzioni, delle strutture e del lessico necessari ad una comunicazione su argomenti
di carattere generale e specifico.
• Conoscenza del quadro storico in cui si inseriscono le opere letterarie studiate.
• Conoscenza degli aspetti fondamentali dei generi letterari.
ABILITA’
• Saper cogliere il significato specifico di una conversazione, individuare le tematiche di un testo
comprenderne le informazioni, effettuare inferenze, riformulare testi.
COMPETENZE
• Comunicare sugli argomenti del programma
• Saper analizzare brani.
COMPETENZE DIGITALI
• Partecipare correttamente ad una videolezione rispettando la Netiquette.
• Partecipare ad una classe virtuale.
• Gestire una propria casella di posta.
• Produrre e consegnare compiti in formato digitale.
• Creare e condividere documenti.
• Identificare, individuare, valutare, organizzare, utilizzare e comunicare le informazioni.
• Imparare a ricercare le fonti più attendibili in particolare digitali e/o sul Web, abituandosi a
documentarne sistematicamente l’utilizzo attraverso citazioni
METODOLOGIA DIDATTICA
Approccio comunicativo e funzionale. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante
ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate in una
varietà di situazioni adeguate alla realtà dell’allievo. La lettura analitica dei testi sarà finalizzata a
stimolare la capacità di coglierne il significato e la strutturazione.
Accanto alle forme tradizionali della lezione frontale e della lezione partecipata si possono prevedere
forme alternative come l’utilizzo di sussidi audiovisivi oppure di software didattici:
• lezione frontale;
• lettura guidata e autonoma di fonti;
• dibattiti e sintesi;
• Registro Elettronico: Collabora
• GSuite: Classroom, Meet
• Apprendimento cooperativo tramite scrittura ed elaborazione di documenti condivisi, attività di
commento a post ed articoli sulle bacheche delle classi virtuali.
• Videolezioni registrate dai docenti o fornite dal web e dalle case editrici, da fruire in modalità
sincrona o asincrona, corredate di domande, quiz, test o spunti di riflessione.
• Presentazione in videolezione di prodotti degli studenti elaborati in gruppo o individualmente;
colloqui via Meet
• Videolezioni registrate dai docenti o fornite dal web e dalle case editrici, da fruire in modalità
sincrona o asincrona, corredate di domande, quiz, test o spunti di riflessione.
Nel caso di ricorso alla Didattica Digitale Integrata il riferimento è al Regolamento della DDI
approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 1 settembre 2020.
MEZZI
• Libro di testo;Libri di narrativa; Audiovisivi;Computer.
VALUTAZIONE
•Interrogazioni frontali o di gruppo brevi e frequenti, interviste e roleplaying;
•Al termine di una o più unità sarà effettuato un test che contiene esercizi grammaticali, funzionali e
lessicali, oltre ad esercizi che verificano il conseguimento degli obiettivi delle quattro abilità;
•La produzione degli allievi sarà valutata considerando la correttezza e la ricchezza di idee espresse, il
lessico utilizzato e la capacità di adattare la lingua al contesto.
•Le verifiche saranno sia di tipo oggettivo che soggettivo, scritte ed orali, si terrà conto anche della
qualità degli interventi di ciascun allievo nel corso delle lezioni, della partecipazione attiva al lavoro
svolto in classe, dell’interesse, dell’impegno dimostrato e dei progressi rispetto alla preparazione di
base;
• Si effettueranno prove scritte e due orali per ciascun periodo;
• Apprendimento cooperativo tramite scrittura ed elaborazione di documenti condivisi, attività di
commento a post ed articoli sulle bacheche delle classi virtuali.
• Presentazione in videolezione di prodotti degli studenti elaborati in gruppo o individualmente;
colloqui via Meet se necessario.
•Per la valutazione si fa riferimento alla tabella voti approvata dal Collegio dei Docenti.
Libro di testo: LANGUAGE FOR LIFE Student’s Pack B1+ BEN WETZ = 45 ore
Libro di testo: PERFORMER HERITAGE. BLU – Zanichelli= 45 ore
Libro di testo: Libri di narrativa in lingua= 9 ore
M
O
D
U
L
E
FUNCTIONS GRAMMAR UNIT TIME
1
Talk about memories
Tell an anecdote
Talk about current crazes
Tell about a nostalgia event
Make and discuss decisions
Dealing with a moral
dilemma
Past perfect
Subject & object questions
Past narrative tenses
Used to
Adverbs
Comparative & superlative adverbs
Present perfect & Present perfect continuous
with since & for
Present perfect v Past simple
Present perfect with just, yet, still &already
1
2
3
15H
2
Describe emotions
Discuss emotional
situations
Present and support your
opinion
Past modals: deduction
-ing forms & infinitives
Zero conditional
Conditionals
5
6
15H
3 Talk about problems and
improvements
Describe and compare
photos
Discuss the fairness of a
situation
Active v passive
Passive voice: other tenses
Reported speech: statements
Reported speech: questions
Reported speech: verb patterns
8
9
15H
Dal libro di testo Performer Heritage. Blu – Zanichelli:
1) THE ORIGINS AND THE MIDDLE
AGE
2) THE RENAISSANCE AND THE PURITAN
AGE
From Pre-Celtic to Roman Britain The early Tudors
The Anglo-Saxons and the Vikings Elizabeth I
The Norman Conquest and the Domesday
Book
The early Stuarts
Henry Plantagenet The Civil War and the Commonwealth
From Magna Carta to Paesants’ Revolt William Shakespeare Sonnets
The Wars of two Roses Shakespeare the dramatist
Geoffrey Chaucer: The Canterbury Tales Romeo and Juliet
Obiettivi Minimi
Conoscenza degli argomenti sottolineati.
Vengono fissati i seguenti parametri valutativi dei livelli di conoscenza, comprensione, applicazione,
analisi, sintesi e valutazione.
Produzione scritta
GRAVEME
NTE
INSUFFICI
ENTE (0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCR
E
(5)
SUFFICIE
NTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente
non porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta
frasi
incomplete
e non di
senso
compiuto.
Lo studente
fa
sistematica
mente errori
grammatica
li e
ortografici
che
impediscon
o la
comunicazi
one.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistiche
è
inconsistent
e o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
l’attività ma
l’elaborato
presenta
frequenti errori
di grammatica
e di ortografia.
Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori
grammaticali e
ortografici
spesso
comprometton
o il senso o
l’efficacia
della
comunicazione
. Oppure
utilizza un
linguaggio non
autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli
argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o
scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta
diversi
errori
grammatica
li e di
ortografia
che a volte
compromet
tono la
chiarezza
della
comunicazi
one.
Utilizza un
lessico
piuttosto
semplice e
scarsament
e articolato.
La
conoscenza
degli
argomento,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistiche
è molto
generica e
manda di
rielaborazi
one
personale.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendo
si in modo
semplice
ma chiaro.
L’elaborato
presenta
alcuni errori
grammatica
li e di
ortografia
che non
compromett
ono
l’efficacia
della
comunicazi
one.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistiche
è generica
ma
accettabile
anche se
non
approfondit
a.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendosi
in modo
chiaro e
lineare.
Commette
pochi errori
grammaticali
o di
ortografia
che non
comprometto
no la
chiarezza o
l’efficacia
della
comunicazio
ne.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche
è esaustiva e
pertinente
anche se non
particolarme
nte
approfondita
.
Lo studente
porta a
termine
l’attività
esprimendo
le proprie
idee in modo
chiaro,
corretto,
articolato.
L’elaborato
risulta
sostanzialme
nte corretto
sia
nell’aspetto
formale che
ortografico.
Il lessico
utilizzato è
appropriato
e vario.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche
è esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee
in modo
chiaro e
articolato,
coerente e
coeso
avvalendosi
di strutture
anche
complesse;
utilizza una
gamma varia
di connettivi
e di elementi
lessicali.
Sostanzialm
ente non
commette
errori.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche
è completa
approfondita
,
personalmen
te
rielaborata.
Produzione orale
GRAVEME
NTE
INSUFFICIE
NTE (0-3)
INSUFFICIE
NTE
(4)
MEDIOCR
E
(5)
SUFFICIE
NTE
(6)
DISCRET
O
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente
non porta a
termine il
colloquio e
non riesce a
seguire le
istruzioni.
Non riesce a
esprimersi
efficacement
e nella lingua
straniera. La
pronuncia
non è
accettabile.
Lo studente
fa
sistematicam
ente errori
grammaticali
che
impediscono
la
comunicazio
ne.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
inconsistente
o totalmente
errata.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
con
difficoltà. Si
esprime con
molta
incertezza
utilizzando
un lessico
molto
limitato,
ovvero sa
esprimersi
esclusivamen
te in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso
scorretta. Gli
errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la
comunicazio
ne.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto
limitata,
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
con
qualche
incertezza,
utilizzando
un lessico
piuttosto
limitato e
semplice.
La
pronuncia è
talvolta
errata. Gli
errori
grammatic
ali talvolta
ostacolano
la
comunicazi
one.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistiche
è molto
generica e
manca di
rielaborazi
one
personale.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni
non
compromet
tono la
chiarezza
della
comunicazi
one. La
pronuncia è
accettabile.
Gli errori
morfologic
i o
sintattici
commessi
raramente
ostacolano
la
comunicazi
one.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistiche
è generica
ma
accettabile,
o solo
parzialment
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrand
o di
orientarsi
nella
comprensio
ne e nella
produzione
rispetto al
registro e
alla
situazione.
La
pronuncia è
comprensib
ile.
Commette
pochi errori
grammatica
li o
sintattici
che non
compromet
tono la
comunicazi
one.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistiche
è
Lo
studente
porta a
termine il
colloquio
dimostrand
o buona
comprensi
one e
produzione
e corretto
uso del
registro in
situazione.
La
pronuncia
e la forma
sono
generalme
nte
corrette.
La
comunicaz
ione è nel
complesso
chiara ed
efficace.
La
conoscenz
a degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistich
e è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio
con
sicurezza.
Si esprime
in modo
autonomo,
articolato
ed
appropriato.
La
pronuncia è
corretta.
Sostanzial
mente non
commette
errori né
morfologici
, né
sintattici.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle
nozioni e
delle
funzioni
linguistiche
è
pertinente,
completa,
approfondit
a e
personalme
nte
rielaborata.
talvolta
errata.
e
approfondit
a.
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
Per gli alunni con DSA il docente applicherà tutte le misure compensative e dispensative previste nei
PDP del corrente anno scolastico.
Obiettivi generali
Raggiungimento del livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
Contenuti essenziali
Passive forms
Conditional
Past Perfect
3rd
conditional
Reported Speech
Modal verbs to express possibility, certainty, advice and obligation.
Letteratura
Contesto storico-culturale e caratteristiche della produzione di alcuni artisti/autori più rappresentativi
dalle origini a William Shakespeare
Obiettivi Minimi
Raggiungimento del livello A2/B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
Conoscenza degli argomenti sottolineati.
Conoscenza degli aspetti fondamentali del periodo letterario indicato.
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof.ssa Vagnoli Giorgia
Programmazione di Scienze Motorie
COMPETENZE DISCIPLINARI:
- Utilizzare e consolidare in modo adeguato le abilità motorie acquisite
- Consolidare le capacità coordinative ( coordinazione oculo-manuale,dinamica generale, ritmo,
equilibrio )
- Eseguire in modo globale i fondamentali di base di alcuni giochi sportivi di squadra.
( In base all’evolversi delle normative riferite alla situazione Covid )
- Accogliere ed attuare un comportamento etico improntato al rispetto delle regole e al riconoscimento
e al rispetto dell'altro da sé.
- Acquisire nozioni basilari per il mantenimento del benessere psico-fisico
- Acquisire consapevolezza rispetto ai rischi delle dipendenze
( questi due ultimi obiettivi sono correlati con i contenuti previsti dall’educazione civica )
Unità Tematica 1
Le abilità individuali
abilità/capacità:
- Eseguire in modo corretto esercizi di :
mobilità articolare, forza, resistenza, velocità, coordinazione ( fine e grosso-motoria)
- Rispettare le regole, degli altri delle strutture e dei materiali utilizzati
- Essere costanti, corretti nella pratica delle attività sportive ( puntualità nel portare il giusto
abbigliamento sportivo )
Contenuti:
esercizi di mobilità di tutte le articolazioni, andature tecniche, corsa prolungata, scatti e allunghi di
corsa, salti con la funicella, stretching, tecnica di base di alcune specialità dell'atletica leggera ( lanci,
salti... ), attività di giocoleria.
Giochi sportivi individuali e/o di coppia : tennistavolo, badminton, peteca)
Unità Tematica 2
I giochi di squadra (questa unità tematica verrà attuata in base allo sviluppo della normativa COVID)
abilità/capacità
- potenziare i fondamentali individuali di almeno due sport di squadra
- riprodurre in campo azioni complete dei giochi proposti
- comprendere i movimenti dei ruoli nel campo durante le azioni di gioco
Contenuti:
- giochi presportivi riadattati: palla prigioniera, palla rilanciata... (regolamento adeguato all'età degli
studenti )
- giochi sportivi :pallavolo, pallacanestro.
- partite con altri gruppi classe
Unità tematica 3
L'attività espressivo corporea
abilità/capacità
- sapersi mettere in gioco
- risolvere una situazione con creatività
- saper canalizzare le proprie emozioni
- saper gestire il proprio corpo in uno spazio condiviso
- prendere coscienza del proprio corpo in situazione di staticità e di movimento
contenuti: ( con l’ausilio della musica )
Esperienze di corporeità ed espressione che sensibilizzano alla consapevolezza del proprio corpo
rispetto a sé e all'altro, giochi di ritmo, attività di gestione di uno spazio piccolo e grande, esercizi di
rilassamento: contrazione e decontrazione, combinazioni motorie utilizzando diversi stili di
movimento, approccio alle danze folkloristiche Nazionali e Internazionali.
Unità tematica 4
Teoria
- Conoscere nozioni basilari di educazione alimentare
- Conoscere a grandi linee i muscoli e le ossa dell'apparato locomotore
- Etica sportiva. Regole e dinamiche dei giochi sportivi
- Riflessione analitica sulle differenze psicologiche ed emotive degli sport individuali e degli sport di
squadra. Differenza tra sport ciclico e sport di situazione.
- Nozioni sul rischio delle dipendenze
- Etica sportiva. Regole e dinamiche dei giochi sportivi
- Iniziare a conoscere la gestualità dell'arbitraggio nella pallavolo ( correlato all’esercizio pratico )
- Conoscere i comportamenti per ottenere un benessere psico-fisico
- Conoscere le capacità condizionali e le capacità coordinative
Ed. Civica : TUTELA DELLA SALUTE, BENESSERE PSICO-FISICO E LA RETE.
DIPENDENZE E IL FENOMENO HIKIKOMORI
Nota: i vari esercizi delle unità tematiche verranno ripresi in modo sistematico durante i vari periodi
dell'anno; in quanto le unità tematiche sono complementari tra loro.
Competenze chiave di cittadinanza:
- Collaborare e partecipare
- Imparare a imparare
- Agire in modo autonomo e responsabile
Metodologie utilizzate
- Problem solving
- Metodo globale/analitico
- Apprendimento esperienziale
- Cooperative learning
- Esercitazioni in coppia, individuali e di gruppo
- Peer education
- Lezione frontale
- Rendere l'allievo con le sue esigenze psico-fisiche protagonista del processo educativo e che tenga
conto della sua personalità e della sua evoluzione.
I metodi di lavoro utilizzati di volta in volta sono condizionati da molti fattori come: il contesto di
lavoro, il numero degli alunni, l'attività proposta, la fisionomia del gruppo classe...
Spazi e strumenti utilizzati
- attrezzature disponibili nella palestra
- cortile dell’Istituto
- musica
- dispense
- suggerimenti di link o siti
Strumenti di verifica (verifiche periodiche di numero variaibile)
- osservazione diretta e sistematica durante le lezioni
- test, prove pratiche, ricerche e approfondimenti individuali, quesiti su campo durante le attività
pratiche.
Criteri di valutazione
Valutazione su scala numerica da 1 a 10. Si tiene conto tramite osservazione sistematica di :
- Impegno
- Miglioramenti dei test pratici
- Quesiti orali
- Partecipazione attiva
- Puntualità
- Rispetto delle regole e degli altri
- Atteggiamento propositivo verso nuove proposte
(Obiettivi minimi per il raggiungimento della sufficienza: 6/10)
AREA
DESCRITTORI
OBIETTIVO MINIMO
RELAZIONALE
COMPORTAMENTALE
Abbigliamento
Puntualità
Partecipazione
Rispetto delle regole,
dei compagni e delle
strutture
Disponibilità alla
Porta con consuetudine
l'abbigliamento sportivo, salvo
poche eccezioni.
Partecipa quasi sempre
attivamente, con puntualità, nel
rispetto dei compagni e
dell'ambiente di lavoro o con
collaborazione
Impegno
sporadiche e lievi scorrettezze.
Mostra sufficiente impegno e
disponibilità alla
collaborazione.
DELLE CONOSCENZE
Terminologia specifica
Quantità e qualità delle
conoscenze
Collegamenti
interdisciplinari.
Conosce e comprende il
linguaggio disciplinare di base.
Conosce in modo schematico e
superficiale, ma essenziale, le
tematiche affrontate e gli
argomenti trattati.
DELLE COMPETENZE
Capacità coordinative
generali e speciali
Capacità Condizionali
Livello di padronanza
dei gesti tecnici.
Sa eseguire combinazioni
semplici in condizione di facile
relazione spazio/tempo. Negli
esercizi di forza, di resistenza,
di velocità, di mobilità,
raggiunge il livello minimo o
dimostra un miglioramento
rispetto ai livelli iniziali. Sa
eseguire azioni facili di gioco e
le applica in situazione
semplici.
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof. Rampino Gerardo
Programmazione di Scienze Naturali
FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al fine
del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e sapere
umanistico.
OBIETTIVI: al termine del corso lo studente è stato in grado di: 1) utilizzare il linguaggio specifico
fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche, chimiche e geologiche; 3) descrivere
i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro
plausibile di interpretazione.
OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della
riunione di area tenutasi ai primi di settembre
CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della biologia, della
chimica e della geologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà
biologica e attività umane.
ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie
più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di modelli
scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche.
COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza
degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di
comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo.
METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale, interattiva,
individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati, visite guidate a
musei, eventuali uscite naturalistiche.
TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.
SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.
MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.
CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed
espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse, partecipazione,
impegno e frequenza.
STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi, sufficiente
competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.
STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari a domande aperte, esercitazioni scritte.
LIBRI DI TESTO: Curtis-Sue Barnes, Nuovo invito alla biologia, ZANICHELLI
Klein, Racconto della chimica. Da mole a elettroni. ZANICHELLI
MODULO A: CHIMICA
Unità didattica n. 1: La struttura atomica.
Modello di Thomson, di Rutherford, di Bohr. L’equazione di De Broglie, il Principio di
determinazione di Heisemberg, il concetto di orbitale, l’equazione di Schroedinger.
Unità didattica n. 2: Numeri quantici
Configurazione elettronica degli elementi.
MODULO B: BIOLOGIA
Unità didattica n. 1: Le basi dell’ereditarietà.
Mendel e i suoi studi. Genotipo e fenotipo. Omozigote ed eterozigote. Dominanza e recessività.
Codominanza e dominanza incompleta. Legge della segregazione. Legge dell'assortimento
indipendente. Cariotipo.
Unità didattica n. 2: Divisione cellulare.
La mitosi e le sue fasi. Significato biologico della divisione cellulare negli unicellulari e nei
pluricellulari. La meiosi e le sue fasi. I cromatidi. Il crossing over. Differenze tra meiosi maschile e
femminile. Errori nel processo meiotico. Malattie genetiche dovute ad errori durante la meiosi.
Sindrome di Down e simili.
Unità didattica n.3: Genetica moderna.
Ipotesi di Sutton. Studi di Morgan. Test cross. Malattie genetiche umane legate al sesso: daltonismo,
emofilia e simili. Malattie genetiche causate da un allele dominante e da uno recessivo. Mitosi e
cancro. Mappe cromosomiche. Batteriofagi. La natura del DNA.
Unità didattica n.4: Il codice genetico e la sintesi proteica.
Triplette o codoni. Il processo di trascrizione e la formazione dell'RNA messaggero. Il processo di
traduzione. RNA di trasporto e anticodoni. Mutazioni puntiformi.
Unità didattica n.5: La regolazione genica e le biotecnologie.
Studi di Jacob e Monod.. Taglio e saldatura. Genetica dei virus. Virus e cancro.
EDUCAZIONE CIVICA
Il docente svolgerà 2 ore di educazione civica sui cambiamenti climatici.
Liceo Statale Eugenio Montale
Liceo delle Scienze Umane
Classe III sez. I
A.S. 2021/2022
Prof. Reschini Marco
Programmazione di IRC
Finalità dell’azione didattica
Nel corso dell'anno scolastico l'IRC, tenuto sempre in considerazione la situazione emergenziale e
complessa del Covid-19, ha promosso una formazione integrale dell’alunno nelle sue dimensioni
individuali, relazionali e scolastiche attraverso l'acquisizione delle conoscenze umane di sé e della
persona, nonché attraverso l'approfondimento di una cultura religiosa per la comprensione del
cristianesimo e delle altre religioni in rapporto con la società odierna.
La didattica in presenza come pure la DDI sono state il luogo privilegiato dell’attività scolastica
tramite lezioni frontali e partecipate, discussioni guidate e circle time, attività sincrone e asincrone,
relazioni degli alunni su ricerche personali.
Obiettivi didattici e formativi
Gli obiettivi didattici e formativi dell’IRC si sono declinati nel corso dell’anno scolastico attraverso lo
sviluppo e l’acquisizione di specifiche competenze e abilità, quali la capacità di:
comprendere le molteplici forme del linguaggio religioso, imparando a cogliere i contenuti del
fenomeno religioso e i criteri per accostarsi correttamente al testo sacro della Bibbia;
superare posizioni di pregiudizio nei confronti delle religioni attraverso l'educazione al dialogo
e al rispetto;
riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione (sentimenti, dubbi, speranze,
aspirazioni, paure, difficoltà) imparando a porre domande di senso.
Il programma si è svolto raggiungendo le specifiche conoscenze:
A. I PASSI DELL'AMORE - UN TRITTICO DELL’ESISTENZA UMANA:
- "La stanza di Vincent" (opera di Van Gogh) e le 4 dimensioni antropologiche della
relazionalità umana: il rapporto con se stessi, con il mondo circostante, con gli altri e
con l'Oltre.
- Valore di essere protagonisti della propria vita: acquisizione di una capacità critica e
motivata imparando a essere se stessi e saper ascoltare.
- La figura di San Francesco: il valore di saper essere aperti e attenti alla realtà. La
capacità di superare il negativo con il bene. Emblema di resilienza rinascendo dalle
proprie ceneri.
- Importanza letteraria e spirituale de "Il cantico delle creature".
- Il personaggio del Joker: vittima del male, cerca di liberarsene sprigionando il male.
Luci e ombre della persona umana. Azione degenerativa e distruttiva del male.
- Parabola della zizzania (Mt 13, 24 -30): concetti di bene e male. La capacità umana di
discernere il bene e il male e la libertà individuale di scegliere tra l'uno o l'altro:
fuggire il male e attaccarsi al bene (Rm 12, 9)
- L’arte di saper elaborare la propria unicità a partire dalla scoperta e dalla maturità del
vero sè: accettazione di se stessi e rispetto degli altri, approfondendo la tematica
inclusiva del valore e della ricchezza della diversità.
B. IL SENSO DELLE REGOLE
- Dal latino "regere" = guidare. Importanza di passare da un atteggiamento
passivo/succube delle regole a un’interiorizzazione (cfr. bussola d’orientamento
interiore).
- Il fine delle regole: il bene individuale e sociale delle persone.
- Significato educativo e formativo delle norme (non impositivo): scoprire che seme
siamo per far crescere al meglio la propria personalità e vita.
- Tipologie di regole: civili, penali, amministrative, scolastiche, anti-covid,
motivazionali, religiose.
C. I DIECI COMANDAMENTI
- Le dimensioni esistenziali e relazionali della persona: con se stessi, con Dio e con gli
altri (cfr. trittico di alcuni personaggi tratti da A. D’Avenia).
- Origine del Decalogo: sul Monte Sinai, Javhè comunica a Mosè le tavole della Legge.
- Decalogo e Vangelo: i comandamenti trovano senso pieno nel "Comandamento
dell'amore" di Gesù "Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri
come io ho amato voi" (Gv 15, 12).
D. CONFRONTO FRA RELIGIONE E SOCIETÀ
- "Cum-andamento": camminare in compagnia verso il bene comune e individuale.
- Connessione tra Comandamenti e leggi dello Stato: tutela e promozione dei diritti
della persona umana per una formazione integrale e responsabile.
E. I DIECI COMANDAMENTI
- Origine del Decalogo: sul Monte Sinai, Javhè comunica a Mosè le tavole della Legge.
- Decalogo e Vangelo: i comandamenti trovano senso pieno nel "Comandamento
dell'amore" di Gesù (cfr. Gv 15, 12).
- "Io sono il Signore Dio tuo:
1. Non avrai altri Dio all’infuori
di me
2. Non nominare il nome di Dio
invano
3. Ricordati di santificare le feste
4. Onora il padre e la madre
5. Non uccidere
6. Non commettere atti impuri
7. Non rubare
8. Non dire falsa testimonianza
9. Non desiderare la donna d’altri
10. Non desiderare la roba d’altri
F. LA CHIESA:
- Etimologia e significato del nome.
- Natura e origine: quando è nata e testimonianze neotestamentarie:
Nei Vangeli (Mt16,18 - professione di fede di Tommaso Gv20,28)
Negli Atti degli Apostoli (At 8,1 - At 2,44.45): descrizione e contenuti
I primi passi della Chiesa: dalla Pasqua alla Pentecoste
Il primato di Pietro
- Figure emblematiche degli inizi della Chiesa:
Pietro e gli altri Apostoli: esperienza comunionale del "non essere più soli" e
della misericordia come limite e superamento del male.
Paolo e la missionarietà: diffusione e contagio delle cose belle (ευαγγέλιο).
Maria, Madre di Gesù, emblema della custodia, vive le caratteristiche
dell'autenticità della Chiesa: umiltà, entusiasmo di vivere, capacità d'ascoltare
e comunicare (cfr. preghiera), disponibilità agli altri.
Santo Stefano e il martirio (At 8, 1): natura e senso.
- Struttura e gerarchia della Chiesa:
Papa
Vescovi
Sacerdoti
Laici
- Sviluppi storici:
I rapporti tra Chiesa e Impero: dalle persecuzioni agli editti di Milano (313) e
Tessalonica (380)
Le eresie (trinitarie e cristologiche): quali sono e cosa affermano.
Un modo per non dividersi: i primi quattro concili ecumenici.
L'arte cristiana: dalle catacombe alle basiliche: luoghi di culto
Il monachesimo e le prime forme di vita monastica
G. NASCITA E SIGNIFICATO DEI SACRAMENTI:
- Origine e natura
- Struttura e significato dei 7 Sacramenti
I. Battesimo
II. Confessione
III. Comunione
IV. Confermazione
V. Matrimonio
VI. Ordine
VII. Unzione degli infermi
Roma lì 08/10/2021