Clark Lynda - 2004 - Cromoterapia

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Linda Clark I edizioni

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Cromoterapia

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  • Linda Clark

    I

    edizioni

  • L'autrice Linda Clark una giornalista americana specializzata in alimentazione e medicine naturali. Collabora a riviste e periodici nel campo della salute e del benessere. Ha scritto diversi libri sulle terapie naturali; questo, in particolare, il frutto di un interesse e di ricerche che si sono protratti per oltre vent'anni.

    Red Edizioni, Milano 2004 Traduzione di Margherita Pagni dall' originale The Ancient Art oj Color Therapy,The Devin-Adair Company, Old Greenwich (USA). Revisione redazionale di Angela Ripamonti.

    Videoimpaginazione: Sedigraf, Blevio (CO). Stampa: New Press, Como.

    Prima edizione: 1982. Prima edizione aggiornata: 2004.

  • Cromoterapia: dal greco khroma (colore) + terapia

    Come utilizzare nel modo migliore questo libro Anche se la cromoterapia si avvale dell'apporto di molte discipline (fisica, psicologia, medicina . . . ) questo libro molto discorsivo e accessibile anche a chi non sia specialista.

    Non necessario seguire un ordine rigoroso di lettura: il lettore pu andare direttamente ai capitoli che sono per lui di maggiore interesse. Vi cos, per esempio, chi potr essere pi interessato al capitolo 'La cromoterapia per gli occhi', oppure a 'L'impatto psicologico del colore'.

    L'utilizzazione pratica dei colori a fini terapeutici dettagliatamente descritta nei capitoli 'Come utilizzare la cromoterapia', 'Come utilizzare i colori' e 'Respirare i colori'.

    I primi capitoli del libro sono invece teorici e riguardano le propriet della radiazione luminosa nelle sue diverse lunghezze d'onda (colori) e i suoi inf lussi sulla salute. Sono anch'essi di facile lettura e non andrebbero trascurati, in quanto la comprensione delle propriet della luce importante per poter meglio comprendere !'influenza determinante che questo fattore della nostra vita quotidiana ha sul nostro equilibrio energetico e psicofisico.

    li volume si conclude con una 'Bibliografia' che fornisce suggerimenti di ulteriori letture per chi volesse approfondire questo affascinante tema.

  • Premessa

    n caso di Yvonne

    davvero possibile fermare il processo d'invecchiamento e sentirsi, muoversi e avere l'aspetto come se si fosse ventenni? La statunitense Yvonne Martine dice di s e ne fornisce la prova.

    Gi nonna, madre felice di un bambino di 4 anni; lei ne ha quasi 50. riuscita a compiere l'apparente miracolo di invertire il processo d'invecchiamento, grazie a quello che chiama un 'aiuto dall'alto' . La storia di Yvonne semplice ed lei stessa a raccontarla.

    Stavo invecchiando visibilmente e non mi piaceva affatto; lo stesso succedeva ad altre donne. Le vedevo andare in giro con una specie di disperazione silenziosa negli occhi, mascherando la faccia con tutti i sotterfugi ovvii dei cosmetici. Decisi che doveva esserci un modo per arrestare l'invecchiamento. In quel periodo, avevo appena perso mio marito ed ero diventata una specie di reclusa: leggevo, meditavo, cercavo e pregavo. Poi accadde. Una notte ebbi quella che si potrebbe chiamare una visione. Mi drizzai a sedere sul letto e vidi la stanza brillare di luce rosa, emanata da una sfera luminosa che era entrata dalla finestra. Mentre la fissavo ammutolita e con occhi sgranati, ma senza paura, mi arriv il messaggio. Dovevo respirare rosa. Naturalmente rimasi sconcertata. Avevo studiato respirazione yoga e conoscevo ! 'importanza della luce bianca e brillante, della forza vitale che arreca enormi benefici, se respiriamo in un certo modo. Ma perch questo colore? Alcune settimane dopo la sfera di luce ritorn, ancora pi grande e brillante. Il messaggio fu di nuovo: dovevo respirare il rosa. Mi resi conto che possedevo qualcosa di prezioso e mi misi a studiare seriamente per imparare quanto pi potevo sui colori e sui loro effetti sul corpo e sulla mente.

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  • CROMOTERAPIA

    Scoprii che gli psichiatri conoscono l;importanza del colore nella cura delle malattie mentali, sanno che alcuni colori stimolano e altri calmano. Imparai che i colori hanno una vibrazione, che possono guarire dal dolore e cambiare la personalit umana, e che con certi colori, combinati a una particolare respirazione, si pOssono attrarre determinati tipi di persone a scopo sentimentale, sociale o professionale.

    La scoperta della cromoterapia Dopo queste scoperte,Yvonne decise di respirare il colore suggeritole dalla visione, scopr l'esistenza della cromoterapia e si dedic a studiarla. Per prima cosa si rese conto che era necessaria molta pazienza. Solo dopo alcuni mesi si avvide dei cambiamenti.

    Capii che stavo facendo davvero progressi quando la gente, incontrandomi, non mi riconosceva di primo acchito. Il problema a questo punto era quanto in l si potesse spingere questo processo di ringiovanimento. A volte mi domandavo se non stessi ingannando me stessa; ma c'erano prove tangibili dei miei progressi. Un giorno, dopo che un'amica scherzando mi aveva detto che sembravo una venticinquenne e che se non mi fermavo l sarei dovuta tornare a scuola, mi guardai ben bene allo specchio. Qualcosa era davvero successo. Il mento cascante, le borse sotto gli occhi e le rughe profonde ai lati della bocca erano davvero sparite; persino le chiazze scure sulle mani non c'erano pi.

    Una dura prova Qualche tempo dopo la fiducia di Yvonne nella cromoterapia (che lei chiama 'juvenologia') venne messa a dura prova. Attraversando la strada, inciamp e cadde: si risvegli in ospedale con una gamba rotta, varie incrinature e le caviglie slogate. Nonostante fosse ingessata, insistette per tornare a casa per badare ai due figli pi piccoli. I medici le avevano detto che doveva tenere il gesso per 6 settimane o forse pi .

    . L'idea non mi sorrideva affatto, dice Yvonne. Cominciai a respirare arancione per eliminare il dolore. Funzionava: non dovevo nemmeno prendere gli analgesici, ma mi sentivo

    lO

  • PREMESSA

    infelice. Dovevo trovare un colore che guarisse la frattura e le incrinature in met del tempo pronosticato. Un mattino ricevetti una telefonata: una conoscente mi disse d'avere avuto l'intuizione che ero depressa; voleva aiutarmi. Mi chiese che colore respiravo per riaggiustare le mie ossa. Risposi che non lo conoscevo. Di che colore l'acqua, insistette. Le citai tutti i colori che avevo visto nell'acqua, l'azzurro, il verdazzurro, in vari gradi di limpidezza. Lei replic che di solito il colore grigio, azzurro pallido o verde, e mi consigli di lavorare con questi colori. La ringraziai. A dir la verit, la mia unica reazione era di gratitudine per la sua premura. Ma poi accadde qualcosa di insolito: ricevetti la telefonata di un'altra amica che medium.Mi disse di aver avuto la visione che stavo perdendo la fiducia. Perch non affrontavo il problema della guarigione in modo pratico? Di che colore sono le ossa? Quale colore le avrebbe rinforzate? Risposi che doveva essere una tinta bianco-grigia. Bene, continu lei, allora perch non prendevo il verde, il colore dei nervi, ci aggiungevo del blu, il colore della forza vitale, li avvolgevo in una nebbiolina e li applicavo alla gamba? La ringraziai e riappesi, esterrefatta. Queste due donne non si conoscevano: entrambe avevano captato il mio bisogno d'aiuto. Cominciai a respirare i colori che avevo accuratamente mescolato sulla mia tavolozza mentale: blu scuro con una sfumatura di verde e uno spruzzo di nebbiolina bianca. Visualizzai la gamba, entrambe le caviglie e i piedi immersi in questa sfera di colore. Alla visita di controllo successiva, il dottore non riusciva a credere che quasi non avessi pi bisogno dell'ingessatura. Non osai dirgli che avevo usato il mio sistema. La settimana dopo mi tolsero il gesso.

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  • L'azione della luce e del colore

    Il Dizionario Enciclopedico Italiano Treccani definisce il colore come la sensazione fisiologica che si prova sotto l'effetto di luci di diversa qualit e composizione.

    La prima teoria del colore

    Nel 1666 Isaac Newton,lo scopritore della legge di gravit,formul la prima teoria del colore. Facendo passare la luce del Sole attraverso un prisma di vetro, ne ottenne la scomposizione in una successione di colori, detta 'spettro luminoso', composta da 7 colori fondamentali: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola.

    Che cos' la luce

    In natura esempi di spettro luminoso sono offerti dall'arcobaleno e dalle 'luci polari', ossia l'aurora boreale e l'aurora australe. Nella pittura e nella stampa, sono considerati fondamentali i 3 colori (rosso,blu e giallo) che, mescolati tra loro, permettono di produrre i colori secondari: verde, arancione, porpora, eccetera.

    La luce e una forma di energia, detta 'energia- radiante', che si propaga nello spazio sotto forma di onde elettromagnetiche, che viaggiano a una velocit di circa 300 000 km il secondo. Le onde elettromagnetiche sono generate da cariche elettriche oscillanti, che producono un campo elettrico e un campo magnetico tra loro concatenati e la cui intensit varia periodicamente nel corso del tempo.

    Le onde elettromagnetiche si possono quindi considerare delle vibrazioni, che si propagano in modo simile a ci che si osserva in una corda fatta oscillare o nelle onde del mare.

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  • L'AZIONE DELLA LUCE E DEL COLORE

    Il numero di vibrazioni il secondo detto 'frequenza dell'onda', mentre la distanza tra un'onda e quella successiva chiamata 'lunghezza d'onda'. A piccole lunghezze d'onda corrispondono elevate frequenze e viceversa. Le onde elettromagnetiche possono avere lunghezze d'onda (e quindi frequenze) che variano entro un intervallo di valori estremamente ampio: da meno di 1 nanometro (nrn) che equivale a 10.9 m (cio 1 milionesimo di millimetro) a diverse centinaia di chilometri; nel loro insieme formano il cosiddetto 'spettro elettromagnetico'. La luce visibile occupa una piccolissima porzione dello spettro elettromagnetico, quello con lunghezza d'onda compresa tra circa 400 e 700 nanometri (detta 'spettro visibile').

    Le onde con lunghezza d'onda minore o maggiore di questi valori sono invisibili all'occhio umano; tutte le onde elettromagnetiche 'trasportano' comunque energia, tanto pi elevata quanto pi piccola la lunghezza d'onda. La sensazione che avvertiamo come calore dovuta all'energia termica di particolari onde elettromagnetiche invisibili (raggi infrarossi). A differenza delle onde sonore (e delle onde dell'oceano), le onde luminose non hanno bisogno di nessun mezzo fisico per propagarsi: possono viaggiare nello spazio vuoto.

    Le onde elettromagnetiche hanno numerosissimi impieghi: radio, televisione, radar, telefoni cellulari, forni a microonde, fotografia a raggi infrarossi, lampade a luce ultravioletta, apparecchi per raggi X e per TAC, radioterapia, radioastronomia, solo per fare alcuni esempi.

    I COLORI DELLO SPETIRO I vari colori che compongono la luce si distinguono in base alle diverse lunghezze d'onda delle corrispondenti onde elettromagnetiche dello spettro visibile; tali lunghezze d'onda sono comprese, per i vari colori, entro i seguenti intervalli approssimativi:

    Rosso Arancione Giallo

    700 + 650 nm Blu 490 + 450 nm 650+590nm -

    lnda-

    c -o----------

    --4-5-0- +-

    42

    -0-n--m

    590 + 570 nm Violetto 420 + 400 nm - --,-------_ ._----- - ------- ----------------------------------------------------Verde 570 + 490 nm

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  • CROMOTERAPIA

    Le radiazioni elettromagnetiche

    Alcune fonti di energia elettromagnetica sono potenzialmente pericolose e debbono essere utilizzate con precauzione. Nella tabella 'Le propriet delle radiazioni elettromagnetiche' si indicano i diversi tipi, la fonte, le propriet note e gli usi pi frequenti delle radiazioni elettromagnetiche. Le fonti di radiazioni elettromagnetiche, per, non si esauriscono in questo schema. Ogni essere vivente, dalle piante agli animali, uomo compreso, irradia energia. Di fatto, gli scienziati hanno stabilito che tutto, in natura, irradia energia.

    Le radiazioni visibili e invisibili La maggior parte delle emanazioni da parte di animali, vegetali o minerali invisibile a occhio nudo. Talune radiazioni per, come quelle emesse dalle rocce fosforescenti e dalle lucciole, sono visibili.

    LE PROPRIET DELLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE Tipo Fonte Propriet ed effetti Raggi cosmici lo spazio Ionizzano i gas atmosferici Raggi gamma Emessi dal radio Usati nella medicina

    e da altre sostanze diagnostica e radiologica radioattive

    ---,---_ ..

    -------------------------

    Raggi X Tubo di Crookes Radiografie; diagnostica di impianti e macchinari

    ------

    Ultravioletti Il Sole; l'arco elettrico Abbronzano; distruggono muffe e batteri

    luce visibile Il Sole e le altre stelle; Consente di 'vedere' lampade a incandescenza

    Infrarossi Sono irradiati Consentono di fotografare da ogni corpo caldo anche nella totale oscurit; e dai materiali penetrano nella foschia; che bruciano trasmettono calore

    Microonde Particolari tubi Utilizzati nei forni elettronici a microonde;

    emessi dalle antenne dei telefoni cellulari

    ---------_._--_. __ ._------

    -'_._------------------------,----_._-------------------.-_. __ ._.-

    Radio e televisione Circuiti oscillanti, Usate per trasmettere ad alta e altissima i suoni e le immagini frequenza

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  • L'AZIONE DELLA LUCE E DEL COLORE

    Per percepire le radiazioni elettromagnetiche invisibili sono disponibili strumenti elettronici. Uno in particolare, il termografo, misura le emanazioni infrarosse del corpo umano. Esamina ampie zone del corpo e registra su una pellicola fotografica l'intensit delle radiazioni in varie tonalit di grigio.

    Le influenze dei colori sulla vita La scienza ha cominciato ad apprendere in che modo i colori inf luenzano la vita. Alcuni ricercatori hanno posto delle piante sotto diversi filtri colorati, registrando le variazioni dei tempi e l'ammontare totale della crescita.

    Sembra che le onde lunghe dello spettro visibile accelerino la crescita, mentre le onde corte la ritardano.

    Il ricercatore R.B.Withrow ha scoperto che le piante che necessitano di molta esposizione al sole, come la violacciocca, crescono pi in fretta se esposte a una luce rosso-arancione; la seconda preferita la luce rossa.

    La stessa specie non cresce in altezza o non produce fiori sotto una luce gialla, verde o blu, sebbene il fogliame diventi abbastanza rigoglioso.

    Non c' la fioritura nemmeno con i raggi infrarossi, che sono a un solo gradino di distanza, nello spettro, dal rosso e dal rosso-arancio visibili. Le piante che richiedono poca luce, come la salvia, sottoposte a luce rossa, subiscono variazioni nella fioritura.

    La materia che irradia energia

    Nelle fotografie eseguite al microscopio da John Ott (1909-2000, lo scienziato statunitense fondatore dell'Istituto di Ricerche sulla Fotobiologia dell' Ambiente di Sarasota, in FlOrida) si vede, durante il processo di fotosintesi, scorrere il protoplasma all'interno della cellula vivente della pianta.

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  • CROMOTERAPIA

    L'aura rivelata dalla fotografia Kirlian

    Questo l'aspetto di una fotografia Kirlian, la quale si ritiene possa rappresentare l'aura energetica emessa dagli esseri viventi. Differenti

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    colori e intensit, secondo alcuni studiosi, sarebbero rivelatori dello stato energetico e quindi da porsi in relazione con differenti stati di salute fisica e psichica.

  • L'AZIONE DELLA LUCE E DEL COLORE

    Le fotografie Kirlian La fotografia con la tecnica di Kirlian, nata originariamente in Russia e oggi accettata in tutto il mondo, mostra lo stesso processo nelle piante e inoltre fotografa i colori, le scintille e i f lash emessi dal corpo delle persone.

    N ella fotografia Kirlian (che ha preso il nome dai coniugi russi, S.D. e V Kirlian, che l'hanno messa a punto nel 1 939) l'oggetto da fotografare (di solito un dito umano) viene posto in diretto contatto con l'emulsione d'una comune pellicola fotografica in una stanza completamente buia. Ricerche approfondite hanno dimostrato che la forma, le dimensioni e il colore della corona (aura)dipendono dall'umore del soggetto nel momento in cui gli viene fotografata l'impronta. Quando la persona calma, la corona kirliana piccola, tenue, d'un azzurro pallido; ma se la medesima persona irritata, la corona di solito emette fiamme arancioni e rosse brillanti. Esiste dunque la prova fotografica che la materia vivente irradia una forma di energia elettromagnetica.

    A proposito di questi effetti, J. Ott ha detto: Poich la luce la fonte di energia all'origine dei cambiamenti chmici, sembra logico supporre che variando le caratteristiche dell'energia luminosa si modificheranno anche le trasformazioni chimiche.

    Dopo gli esperimenti con le piante, J. Ott fotograf cellule animali. Le fotografie ottenute mostrano che le cellule di tessuti animali

    , in coltura si sviluppano in modo differente a seconda dei filtri colorati usati davanti alle sorgenti di luce.

    I benefici della radiazione ultravioletta

    Ancora J. Ott ha riferito il caso dei pesci dell'acquario di Miami, che furono guariti da una malattia agli occhi con un'esposizione di un quarto d'ora, per 5 giorni consecutivi, alla luce ultravioletta.

    Un altro caso quello del ristorante Well of the Sea di Chicago, presso l'albergo Sherman House, dove i dipendenti non prendevano mai n raffreddori n malattie da virus. Per 17 anni, questo ri-

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  • CROMOTERAPlA

    storante stato illuminato da luce ultravioletta quasi nera. ]. Ott ha affermato: Le onde pi lunghe di luce ultravioletta che penetrano nell'atmosfera con intensit paragonabile alla luce visibile sono talvolta chiamate 'quasi-ultraviolette' , e comprendono le cosiddette 'ultraviolette a luce nera'. E ha proseguito: Le onde pi corte di luce ultravioletta . . . sono talvolta chiamate 'ultraviolette lontane' , e comprendono lunghezze d'onda con dfetto germicida che possono essere molto pericolose.

    Poich la luce ultravioletta nera del ristorante rientra nei limiti di sicurezza, le conseguenze sono solo benefiche. Ci sono anche esempi di altri effetti positivi provocati dall'esposizione a raggi ultravioletti lunghi.

    Cos hanno scritto i ricercatori M. Luckiesh e A.]. Pacini: Le ricerche hanno dimostrato che le radiazioni ultraviolette sulla superficie del corpo umano migliorano il metabolismo del calcio (. . . ) e, agendo sul sistema nervoso simpatico, stimolano ogni cellula dell'organismo vivente, compreso l 'intero meccanismo ghiandolare e le gonadi .

    Le radiazioni nocive

    Gli ultravioletti Se i benefici dei raggi ultravioletti sono molti, un loro eccesso pu essere nocivo. Le lampade abbronzanti agli ultravioletti possono provocare gravi bruciature e danni agli occhi; troppo sole nelle ore sbagliate pu causare brutte scottature.

    I ricercatori Levy e Passoul hanno scoperto, con l'autopsia, che i topi esposti a una dose eccessiva di ultravioletti presentano un marcato ingrossamento degli organi interni, particolarmente del fegato, della milza e dei polmoni.

    .

    Gli infrarossi Un'altra lunghezza d'onda dello spettro visibile che pu risultare pericolosa quella degli infrarossi (che si manifestano come calore). Anche gli infrarossi, come gli ultravioletti, sono presenti nella luce solare e possono provocare scottature.

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  • L'AZIONE DELLA LUCE E DEL COLORE

    Lo spettro dell'energia elettromagnetica della luce diurna

    (lJ ..Q "E ro (lJ .0, > (lJ ::J ::J (lJ cL ::o -o ,g c:: ::o Cii "E o > (lJ ro u > .0, c:: o V1 ro V1 e

    400 500 600 700 lunghezza d'onda (nm) "------ luce visibile -------/

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    E E c:: c:: E ::J.. ::J..

    c:: o o o

    Il grafico in alto mostra lo spettro completo dell'energia elettromagnetica nella luce diurna (distribuzione standard D65 della C/E). Le due scale in basso, che sono logaritmiche, permettono di vedere la posizione che la piccola

    \'?--'c

    E E E E v .>L .>L o o o o

    porzione mostrata nella scala superiore e la luce visibile occupano all'interno dell'intero spettro elettromagnetico (in una scala logaritmica decimale, come questa, ogni intervallo il decuplo dell'intervallo precedente).

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  • CROMOTERAPIA

    Il rapporto fra i due cambia con le condizioni atmosferiche. Per la fisioterapia spesso si usano lampade a infrarossi: ci nonostante, debbono essere usate con cautela.

    I raggi X e i raggi gamma Esistono prove definitive che altri tipi di energia radiante possono essere pericolosi, per esempio i raggi X e i raggi gamma.

    Come hanno spiegato M. Luckiesh e A. ]. Pacini: I raggi X e i raggi gamma (emessi da alcune sostanze radioattive) producono molti cambiamenti nel sangue. Anche quando l'intensit dei raggi insufficiente per produrre effetti rilevabili sulla quantit di globuli rossi e di emoglobina, le piastrine del sangue diminuiscono rapidamente. Se l'esposizione molto prolungata il numero delle piastrine scende al di sotto della soglia

  • L'AZIONE DELLA LUCE E DEL COLORE

    I telefoni cellulari Anche le microonde emesse dai telefoni cellulari sono potenzialmente dannose; un'esposizione prolungata a questo tipo di radiazione potrebbe, secondo alcuni, provocare danni ai tessuti.

    Si tratta solo di alcuni esempi degli effetti nocivi che possono essere prodotti dalle radiazioni elettromagnetiche. Al contrario, in cromoterapia, i colori sono tanto efficaci quanto sicuri.

    WB. Snow, medico e ricercatore, ha affermato: . . Con l'uso giudizioso della vasta gamma di energie radianti si possono ristabilire o controllare in larga misura le energie vibratorie e le attivit dell'organismo umano o animale.

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  • Gli effetti benefici della luce .

    Per capire come e perch i colori agisconp, dobbiamo per prima cosa considerare gli effetti benefici della luce. Per esempio, conoscendo le capacit terapeutiche della luce solare, fonte complessiva di ogni colore, pi facile capire come e perch determinati colori, presi separatamente, siano tanto efficaci.

    Le ricerche di medici e scienziati Per illustrare i poteri curativi della luce e del colore, sono riportati i risultati delle ricerche di medici e scienziati che hanno usato con successo questa terapia.

    Una ricerca sui poteri curativi della luce Per cominciare, ecco un estratto da una relazione presentata da Kate W Baldwin a un seminario della Societ Medica della Pennsylvania e riprodotta dal 'The Atlantic MedicalJournal' (aprile 1927): Da secoli gli scienziati dedicano i loro sforzi alla scoperta di mezzi per lenire o curare le malattie e per riportare alla normalit le funzioni organiche. Nella luce e nel colore, che sono spesso trascurati, si cela un potenziale pi efficace di quello dei farmaci o dei sieri. Il corpo nel suo insieme funziona perfettamente solo se ogni singolo organo sano. Quando il funzionamento della milza, del fegato o di qualunque altro organo si abbassa al di sotto della norma significa che i 'laboratori' del corpo non hanno prodotto le sostanze necessarie. Le cause possono essere due: la presenza di qualche disordine nel meccanismo interno, o la mancanza di alcuni elementi indispensabili. Perch il corpo possa assorbire gli elementi basilari, necessario che questi vengano separati dalle scorie.

    La relazione continua: Ciascun elemento chimico, se viene opportunamente eccitato, emette un'onda di un colore specifico. Quella prevalente dell'idrogeno, per esempio, il rosso, quella dell'ossigeno il blu. La luce solare, entrando in contatto con il corpo,

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  • Gli EFFETI1 BENEFICI DELLA LUCE

    scomposta nei colori dello spettro e nelle loro combinazioni, proprio come succede quando la luce bianca attraversa un prisma. Tutti i colori nella parte rossa dello spettro sono pi o meno stimolanti, mentre quelli nella parte blu hanno un effetto rilassante. Ogni colore composto da diverse sfumature, e ognuna prodotta da una lunghezza d'onda leggermente diversa. Come, combinando le onde sonore, si producono armonie o disarmonie, cos si possono combinare le onde di colore ricercando, attraverso un opportuno 'accordo', un'armonia fmale .. . Il colore il sistema terapeutico pi semplice e accurato che sia mai stato elaborato, garantisce risultati pi rapidi e efficaci di tutti gli altri metodi e con minor disagio per il paziente. In molti casi, si assistito alla ripresa delle funzioni organiche dopo il fallimento di tutti gli altri metodi.

    n Sole e la salute

    Edward Podolsky, sottolineando che il Sole, fonte di tutta la vita sulla Terra, anche la fonte della luce e del calore (i due tipi d'energia necessaria a tutti gli organismi viventi), ha scritto: Scomponendo un raggio di luce solare per mezzo d'un pezzo di vetro triangolare (il prisma), Newton scopr che il raggio era composto da molti colori. Per questo motivo si ritiene che il nero consiste nell'assenza di colore, mentre il bianco la combinazione di tutti i colori. La luce solare la combinazione di tutti i colori, visibili e invisibili, dello spettro. Da tempi antichissimi, risaputo che il Sole fonte di salute e forse l'adorazione del Sole nelle religioni primitive era la manifestazione concreta di una verit riconosciuta a livello subconscio. I bagni di sole risalgono all'antichit. Il pi,acere di crogiolarsi al sole innato in tutte le creature viventi.

    Come agisce la luce solare William Benham Snow ha spiegato come agisce la luce solare: L'effetto delle radiazioni luminose e termiche sul metabolismo quello di accelerare le attivit delle cellule: cos stimolate, esse facilitano l'eliminazione delle scorie attraverso le ghiandole sudorifere e aumentano il flusso di sangue (. .. ) favorendo l'assorbimento di sostanze nutritive ...

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  • CROMOTERAPIA

    Questi effetti spiegano a grandi linee qual l'impiego terapeutico della luce (. . . ) di origine naturale (il sole) o artificiale (lampade, ftltri, eccetera)).

    I benefici della luce E. Podolsky ha citato i benefici della luce: La combinazione dei colori presenti nella luce ha un effetto davvero notevole sulla salute in generale. Dolori, febbri e raffreddori spariscono in fretta; aumenta la quantit di emoglobina e di globuli rossi. Si quindi scoperto che pazienti anemici traggono giovamento dai bagni solari. Penetrando in profondit nel corpo, i raggi fanno aumentare il metabolismo di tutti i tessuti. Quest'azione anche battericida e analgesica. Sinusiti e ulcere rispondono assai bene alla luce: alle abbondanti secrezioni che si verificano in un primo momento segue la desquamatura, la formazione dei tessuti sani, un prosciugamento graduale e infine la guarigione. La luce riduce il volume degli ascessi purulenti. La luce stimola anche il cuore e altri organi vitali. Accelera il processo di ossidazione delle proteine, che a sua volta fa aumentare la temperatura. Aumentando la sudorazione, si elimina una quantit maggiore di sostanze tossiche. Talvolta l'aumento di sudorazione va dai 70 g l'ora, che la quantit normale, a 1 kg o 1 ,5 kg l'ora. La luce stimola il sistema nervoso, migliora l'appetito e aiuta a dormire meglio.

    M. Luckiesh e A.]. Pacini hanno spiegato nel modo seguente le guarigioni: stato dimostrato molti anni fa che la luce ritarda lo sviluppo dei batteri. L'effetto non dovuto al calore: la distruzione dei batteri diventa pi accentuata con l'accorciarsi della lunghezza d'onda luminosa.

    Edwin B. Babbit, medico e autore di The Principles oJ Light and Color Cl princpi della luce e del colore), pubblicato nel 1878, dedic gran parte della sua pratica clinica all'uso della cromoterapia. Egli affermava: Sebbene molti tipi di malattie possano migliorare con l'esposizione a uno o pi colori, l'uomo e la natura hanno soprattutto bisogno della combinazione dei colori, come nella luce bianca, dalla quale dipendono. (. . . ) Esponendo una qualsiasi parte del corpo al sole per un periodo non eccessivo la pelle diventa pi scura, rosea e libera da impurit rispetto al cereo biancore del-

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  • GLI EFFE1TI BENEFICI DELLA LUCE

    le facce scolorite di chi sta al chiuso C . . . ) Mettete al sole un essere umano pallido e avvizzito come una pianticella e, se non troppo tardi, lo vedrete recuperare la salute e lo spirito.

    Plinio, il naturalista vissuto nel I secolo d.C. , affermava che il segreto della vitalit e pienezza fisica dei Romani, popolo di dominatori, stava nel solarium posto sui tetti delle case, dove essi facevano frequenti bagni solari e di aria.

    L'anemia da mancanza di luce

    Sono, state condotte molte ricerche sugli effetti della luce solare e delle altre radiazioni sulla quantit di globuli rossi presenti nel sangue . . . In base ai risultati ottenuti si visto che il numero di globuli rossi e la percentuale di emoglobina diminuiscono al buio e aumentano alla luce. Questi cambiamenti non sono permanenti, perch il sangue tende a ristabilirsi ai livelli precedenti. Quando un gruppo di dipendenti governativi venne trasferito al turno notturno, si osserv che alla privazione di luce (. . . ) faceva seguito un abbassamento della quantit di globuli rossi, ma soprattutto di emoglobina. Pur potendo imputare queste variazioni ad altri fattori, pare assodato che la causa determinante fosse l'insufficienza di luce . .. : questo testo una citazione da Light and Health (Luce e salute) di M. Luckiesh e A.]. Pacini.

    Pallore e debolezza Si sa che la maggior parte delle piante, private di luce, diventa pallida e debole. Anche le persone che non prendono mai sole hanno un aspetto pallido.

    Mi resi conto di questo fatto un'estate, durante una vacanza sull'isola di Nantucket, nel Massachusetts. Ogni giorno il vaporetto sbarcava un certo numero di passeggeri, molti dei quali impiegati di NewYork o di Boston. Scendevano dalla barca pallidi, con la faccia avvizzita da mesi e mesi di mancanza di sole. Un paio di settimane dopo, alla fme della vacanza, risalivano in barca con un aspetto sano, abbronzato e colorito grazie alle ore passate sulla spiaggia.

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  • CROMOTERAPIA

    William J. Fielding, un altro ricercatore, ha scritto: Di primo acchito, pu sembrare esagerato considerare la 'fame di sole' come la causa del deterioramento periodico della salute e del benessere della popolazione che vive nella zona temperata settentrionale. Malgrado a volte il tempo sia nuvoloso o piovoso, si direbbe infatti che la gente possa disporre d'una discreta quantit di giorni chiari e luminosi. Nel periodo da novembre a maggio, per, le radiazioni a onde corte che arrivano alle latitudini settentrionali diminuiscono talmente che si pu davvero affermare che gran parte della popolazione di questa zona soffre di 'fame di sole'.

    Gli effetti negativi della 'fame di sole'

    Gli effetti negativi della mancanza di luce sono stati cos descritti da W. Fielding: Con il decrescere d'intensit della luce, che rimane debole da novembre a maggio, incomincia la stagione della 'fame di sole'. In coincidenza con questo periodo di luce abiotica si manifestano una serie di strani effetti: sono pi frequenti le infezioni virulente, come la febbre tifoidea e l'influenza, e le malattie respiratorie. Non da escludersi che gli organismi portatori di queste malattie trovino in questo periodo corpi pi anemici e perci pi suscettibili alle infezioni.

    Dalle malaUie delle ossa ... Sembra che un gran numero di malattie delle ossa, che risalgono agli albori della civilt, sia imputabile all'introduzione del vestiario. Per esempio, il rachitismo, malattia che provoca una deformazione delle ossa, non esiste fra gli animali che amano la luce. Il rachitismo una delle numerose malattie che nei climi temperati vengono classificate fra gli effetti della 'fame di sole' . . .

    .. . ad altri numerosi disturbi Forbes Winslow, nel suo libro Light, its Influence on Life and Health (La luce e la sua influenza sulla vita e la salute), ha affermato che chi vive e lavora in luoghi dove c' pochissima luce naturale soffre di molteplici disturbi. In particolare sul versante ombroso delle vallate molto profonde si osservata la presenza di cretinismo fra gli abitanti.

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  • Gli EFFElTI BENEFICI DELLA LUCE

    Gli animali che vivono sottoterra e la gente che vede raramente la luce soffrono di un abbassamento della vista come pure di malattie fisiche. Gli animali che vivono sottoterra possono anzi perdere del tutto la vista. Un fotografo che passava molto tempo nella camera oscura divent quasi cieco finch non si riespose regolarmente al sole, come ha raccontato John Otto

    Secondo il cromoterapeuta E.B. Babbitt: Fourealt afferma che quando c' carenza di luce si assiste alla malformazione e al deterioramento generale della specie umana. A Chimay, nel Belgio, su 3000 lavoratori, una parte venne ingaggiata per estrarre il carbone e una parte per lavori agricoli. Gli agricoltori erano robusti e fornirono il regolare numero di reclute all'esercito; fra i minatori, fu quasi impossibile trovare un uomo da reclutare a causa di qualche deformit fisica o dell'arresto dello sviluppo.

    Gli effetti negativi di un eccesso di sole

    Se la 'fame di sole' ha effetti negativi, imprudente andare all'estremo opposto ed esporsi troppo al sole. Per quanto la luce solare sia benefica e necessaria alla salute, un suo eccesso pu essere nocivo e persino pericoloso. A chi rimane regolarmente al sole troppo a lungo, come i pescatori e gli abitanti del deserto, viene una pelle rugosa, prematuramente invecchiata, segnata dalle intemperie e coriacea, e il processo purtroppo irreversibile.

    Consigli per l'abbronzatura Chi vuole davvero abbronzarsi deve farlo in modo molto graduale, preferibilmente nelle prime ore del mattino e nel tardo pomeriggio, quando i raggi sono meno intensi.

    La pigmentazione una protezione naturale contro raggi troppo intensi. Chi nuota, gioca a golf, fa giardinaggio o passeggiate durante il giorno, pu gi ricevere una dose sufficiente di radiazione solare sulle braccia e sulle gambe; ne ricevono perfino la faccia e il collo sotto il cappello.

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  • CROMOTERAPIA

    Luckiesh e Pacini hanno avvertito: Esporsi troppo a lungo a radiazioni intense pu essere pericoloso, altrettanto quanto privarsi del tutto dell'energia radiante. Esponendo il corpo alle radiazioni ultraviolette, l'attivit metabolica aumenta ... la rigenerazione cellulare della parte esposta viene facilitata e intensificata. L'esposizione prolungata, per, o l'applicazione di onde molto corte, fa coagulare gli strati superficiali del citoplasma, che formano una barriera sclerotica che inibisce le reazioni metaboliche. Bisogna usare un certo grado di capacit discriminatoria: in altre parole, optare per la moderazione.

    Come somministrare la luce solare

    E. Podolsky ha scritto: Nel 1903 , A. Rollier apriva a Leysin (nella Svizzera francese) una clinica dove, per guarire la tubercolosi, si adottava sistematicamente la terapia solare. Il metodo terapeutico di Rollier consiste nell'esporre il corpo del paziente ai raggi del sole per un tempo variabile fra i 5 e i lO minuti. Di solito il primo giorno si comincia con l'esporre i piedi 2-3 volte, per una durata di 5 minuti, che diventano lO il secondo giorno, e cos via. Il secondo giorno si espongono per 2-3 volte le gambe del paziente per una durata di 5 minuti, che salgono a lO il terzo giorno. Nel giro di 2 settimane tutto il corpo viene esposto al sole per un periodo tra le 3 e le 6 ore giornaliere. La 'dose' di sole viene prescritta di volta in volta, prendendo in considerazione vari fattori, come l'altitudine, l'umidit, l'inclinazione secondo cui colpiscono i raggi, la sensibilit e l'et del paziente. La percentuale di guarigioni ottenute con il metodo Rollier supera il 90% dei casi; il che ancora pi straordinario se si pensa che la stragrande maggioranza dei pazienti a uno stadio avanzato e ricorre a queste cure come ultima risorsa, dopo aver provato inutilmente altre forme di trattamento. La luce la migliore massaggiatrice che esista: all'aria aperta, in un'atmosfera asciutta e fresca, ha un effetto stimolante sulla pelle nuda, d e mantiene la tonicit muscolare; si ha cos, pur senza il movimento delle articolazioni, una forma di attivit muscolare essenziale alla produzione di calore corporeo e al mantenimento di una corretta posizione.

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  • GLI EFFETTI BENEFICI DELLA LUCE

    La giusta quantit di raggi ultravioleUi Anche i raggi ultravioletti assorbiti in giusta quantit sono benefici. Senza di essi le piante non crescerebbero bene e le persone soffrirebbero di vari disturbi.

    . Sembra per che non sia possibile determinare in modo rigido il livello di sicurezza degli ultravioletti.

    Secondo J. Ott: Non esiste una risposta semplice al quesito di quanto a lungo una persona pu restare esposta ai raggi ultravioletti senza danni. Ci dipende dall'intensit della luce, dall'ora del

    Lo spettro visibile

    La sovrapposizione delle luci colorate dei tre colori fondamentali d luogo alla gamma dello spettro visibile.

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  • CROMOTERAPIA

    giorno, dalla stagione e dall'ubicazione geografica. Nel Canada del Nord, in un mattino d'inverno, arriva solo una piccola frazione di raggi ultravioletti rispetto a quelli che filtrano a mezzogiorno in una zona equatoriale. La quantit di smog presente in varie localit pu inoltre esercitare un'azione di ftro. Ci sono anche differenze nella sensibilit o nella resistenza delle persone, specie fra chi ha la pelle chiara e chi scura. Un'altra variabile da prendere in considerazione se la persona, esponendosi regolarmente al sole, ha sviluppato un certo grado di resistenza o se rimasta a lavorare in un ufficio tutto l'anno stando al sole poco o niente.

    Sebbene le lozioni solari, come 1'-olio vegetale naturale o il burro di cacao, siano sicure per le pelli secche, John Ott le ha sempre sconsigliate per due motivi: possono bloccare l'assorbimento dei raggi ultravioletti e possono interferire con il 'sistema di allarme' della natura, che con arrossature e bruciature ci avvisa quando stiamo superando il limite.

    E. Podolsky, su questo argomento, ha cos concluso: Ai fmi d'un trattamento terapeutico, si pu fissare come regola generale che un bagno di sole dovrebbe limitarsi a produrre una sensazione di benessere e rilassatezza, seguita dalla sensazione di un aumento di forza.

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  • Luce naturale e luce artificiale

    Forse vi capitato di vedere sequenze filmate di piante e di fiori che crescono e sbocciano proprio sotto i vostri occhi. stato John Ott a girare questi documentari, ormai storici, prodotti originariamente per la Walt Disney. Nei suoi film, il tempo stato congelato in modo da mostrare nel giro di pochi minuti un processo che di solito dura settimane, come per esempio la crescita e l'apertura di un fiore, nei pi minuti dettagli.

    Per poter cogliere i diversi gradi di sviluppo di una pianta o di un bocciolo, bisogna aspettare fra una foto e l'altra che essi crescano un po': per qualche ora o qualche minuto, a seconda della specie. Poich dove Ott ha girato i documentari il clima piuttosto freddo, a volte si reso necessario spostare una pianta che stava all'aperto, esposta alla luce naturale, dentro una serra illuminata artificialmente da lampadine fluorescenti. Questo spesso ha provocato inconvenienti di vario tipo.

    Gli effetti della luce artificiale

    Sulle piante Con le lampadine fluorescenti del tipo cosiddetto 'bianco ghiaccio', che in realt danno una luce leggermente rosata, i fiori della pianta maschile prosperavano, mentre i boccioli di quella femminile diventavano scuri e cadevano. D'altro canto, le lampadine a luce 'bianca naturale' (che di una tonalit bluastra) facevano prosperare i boccioli femminili, ma appassire e morire quelli maschili . . . a volte proprio nel bel mezzo di una sequenza fotografica.

    Persino le piante esposte alla luce, dietro una normale finestra, reagivano diversamente da quelle all'aperto. La ragione che il vetro impedisce il passaggio di circa il 99% dei raggi ultravioletti.

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  • CROMOTERAPIA

    A J. Ott venne in mente la vecchia usanza dei telai scorrevoli, da cui si pu togliere il vetro per esporre le pianticelle alla luce diretta. Cos ebbe l'idea di costruire una serra con un tipo di plastica che lascia passare il 95% dei raggi ultravioletti.

    Mentre dietro il vetro le mele si rifiutavano di maturare, quando questo fu sostituito con la plastica speciale, nel giro di un paio di giorni apparvero chiazze rosse sui frutti. I pomodori di una serra a vetri, che erano stati attaccati da un virus, si ripresero e ricominciarono a crescere sani.

    Alla luce delle lampadine normali, le piante continuano a crescere, ma spesso i boccioli non escono con la stessa prontezza con cui spuntano sotto la luce naturale. Il vero problema, per, costituito dalle lampade fluorescenti.

    Sugli animali J. Ott scopr in seguito che gli animali, sottoposti a luce fluorescente, reagivano in modo simile alle piante. I cincill allevati all'aperto, alla luce naturale, producevano un numero quasi pari di maschi e femmine nella prole. Con luce fluorescente rosea, proprio come per le piante, la figliata risultava composta quasi soltanto da maschi, mentre, sotto la luce bluastra, nascevano quasi tutte femmine.

    Quando vennero accese contemporaneamente, per 14 ore il giorno, le lampade fluorescenti rosa e bianche, i pesci tropicali smisero di riprodursi. I pesci esposti alla luce fluorescente bluastra non si riproducevano affatto, a differenza di quelli esposti alla luce rosa, che per concepivano della prole . anomala dal punto di vista sessuale in proporzione del 20%.

    Dopo solo 1 2 ore di esposizione quotidiana a luce 'bianca ghiaccio' o 'bianca naturale' del tipo fluorescente, la coda di topi maschi e femmine si era ricoperta di chiazze: nel giro di 3 mesi, si era scorticata. Le chiazze si manifestavano ancora prima sotto un'illuminazione fluorescente dorata e persino pi rapidamente sotto la luce fluorescente rosa.

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  • LUCE NATURALE E LUCE ARTIFICIALE

    Come comprovano le fotografie, nei topi esposti per 6 mesi a luce fluorescente rosa, si verifica la completa necrosi (ossia la morte o la perdita del tessuto) della coda. Il deterioramento cessa quando i topi vengono trasferiti in una cassetta illuminata dalla luce naturale.

    L'importanza della luce naturale

    J. Ott ha cos descritto l'importanza della luce solare: I benefici della luce solare sulla pelle, in particolare per la sintesi della vitamina D, sono conosciuti. Ora iniziamo a scoprire un altro fatto: la luce, entrando negli occhi, stimola, oltre che la vista, l'attivit dell'ipofisi e dell'epifisi, e forse anche di altre aree nella regione centrale del cervello e nell'ipotalamo. Queste aree controllano il sistema endocrino e la produzione di ormoni. L'energia luminosa, quindi, esercita un'influenza sulla chimica del corpo umano, come del resto succede con le piante. Recenti studi sperimentali hanno dimostrato che impedire l'ingresso attraverso gli occhi d'una qualunque parte dell'energia dello spettro solare provoca fenomeni di crescita anomala.

    Gli effetti sull'iPofisi Nel suo libro My Ivory Celiar (La mia tana d'avorio), ]. Ott ha scritto: L'industria del pollame sa benissimo che la luce, passando attraverso gli occhi delle bestie, stimola l'ipofisi e aumenta la produzione di uova. Questo potrebbe essere un dato estremamente importante. L'ipofisi il principale centro equilibratore dell'intero sistema ghiandolare, non solo nei polli, ma in tutti gli animali, uomo compreso. Se proprio vero che, passando per gli occhi, la luce pu influenzare tutto il sistema endocrino e modificarne specifiche attivit, le conseguenze e le possibilit di questo fatto sono semplicemente fantastiche.

    Gli effetti su altre ghiandole I gi citati Luckiesh e Pacini cos hanno scritto: probabile che tutte le ghiandole a secrezione interna contribuiscano all'invecchiamento perch questo processo sicuramente associato ai sintomi prodotti dal loro malfunzionamento (. . . ) con l'avanzare dell'et, tutte le ghiandole a secrezione interna si atrofizzano e si e-

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  • CROMOTERAPIA

    sauriscono. C . . . ) Le ghiandole che pi vengono influenzate dall'invecchiamento sono la tiroide, l'ipofisi e i surreni, che, assieme alle ghiandole sessuali, sono le pi se,nsibili alla luce e ai raggi u1-travioletti. Forse la soluzione al problema dell'invecchiamento nascosta fra i molti segreti delle radiazioni. (. . . ) Chi ha fatto l'esperienza di questa pratica pu vantare gli straordinari risultati in termini di trasformazione. L'aspetto generale diventa pi giovanile. I grassi perdono peso, i magri l'acquistano: entrambe le reazioni sono forse sintomo d'un ritrovato equilibrio ghiandolare. C . . . ) Dall'esame del sangue d'un gruppo di operai, volto a stabilire l'attivit adrenalinica, si rilev che questa diminuiva in inverno, in corrispondenza con una diminuzione della forza muscolare. Poich le ghiandole surrenali sono profondamente influenzate dalla luce, e specialmente dalle radiazioni u1traviolette, sembrato logico dedurre che la diminuita intensit di queste ultime nel corso dell'inverno non solo decurtava la stimolazione adrenalinica, ma provocava anche un maggiore senso di affaticamento, con la corrispondente debolezza muscolare e un abbassamento della produttivit. (. . . ) Per verificare questa ipotesi C . . . ) sono state somministrate radiazioni u1traviolette a operai, sotto controllo medico. La produttivit non fu pi seriamente compromessa; il livello di zucchero nel sangue rimase prossimo alla normalit per il resto della stagione, e l'esame per l'insufficienza adrenalinica diede uno scarto minimo. (. . . ) Non esistono dubbi che la luce abbia molto a che fare con il tono e il vigore muscolare.

    I fattori che limitano l'assorbimento di luce

    L'inverno non il solo fattore che limita l'assorbimento della luce. J. Ott ci faceva notare che la maggior parte della gente passa il 90% del proprio tempo dietro le pareti e i vetri di uffici, case, automobili e autobus. Inoltre, molti portano occhiali da vista e da sole.

    Tutti questi sono schermi che impediscono alla luce naturale di arrivare al sistema ghiandolare. E qual il risultato?

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  • LUCE NATURALE E LUCE ARTIFICIALE

    L'esperienza diJobn Ott Sebbene su quest'argomento siano stati condotti solo pochi studi, Ott ha fatto un'esperienza personale significativa. Da anni era semiparalizzato dall'artrite, al punto da poter camminare solo con un bastone; i medici gli avevano raccomandato di u-

    . sare delle stampelle speciali. Nella speranza che il sole smagliante della Florida potesse aiutarlo, passava ore e ore sulla spiaggia, portando, per protezione, gli occhiali da sole. Non not alcun miglioramento finch un giorno gli si ruppero gli occhiali. Scopr che l'artrite migliorava se passava molte ore al giorno all'aperto senza gli occhiali da sole. Poteva finalmente sbarazzarsi della sua collezione di bastoni da passeggio. Gli miglior anche la vista, e mal di gola e raffreddori divennero meno frequenti. John Ott si convinto cos che passando tanto tempo dietro vetri, occhiali e parabrezza, di fatto ci attiriamo addosso la cattiva salute!

    Il passo successivo fu costruire una casa con finestre di plastica che, come quelle della serra, lasciassero passare i raggi della luce naturale. Cos commentava: Se viene confermata l'importanza dell'intero spettro dell'energia solare, bisogner apportare alcuni cambiamenti al nostro stile di vita: usare certi tipi di plastica o di vetro che lasciano passare gli ultravioletti e altre lunghezze d'onda dell'energia luminosa (per case, uffici, parabrezza e occhiali); (. . . ) produrre lampade che emettano luce artificiale con una distribuzione d'energia quanto mai simile a quella solare.

    L'esperienza di unfotografo ]. Ott ha riferito anche dell'esperienza d'un suo collega fotografo che passava molte ore sotto luci f luorescenti. Diabetico, divent quasi cieco, al punto da distinguere a malapena fra il giorno e la notte. Da 4 anni soffriva di emorragie oculari. Seguendo i suggerimenti di ]. Ott, cominci a passare pi tempo all'aperto. Dopo 6 mesi di esposizione costante alla luce del giorno, cominci a distinguere il contorno del marciapiede e i capillari non gli si ruppero pi.

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  • CROMOTERAPlA

    L'esperienza di un annunciatore Dopo avere ascoltato una conferenza di J. Ott, il direttore di una stazione radio cap di colpo quale guaio le luci fluorescenti avessero provocato negli uffici, dove per abbellire l'ambiente erano stati installati neon rosa. Nel giro di un paio di mesi, i membri del personale erano diventati litigiosi: la direzione e due collaboratori minacciavano di dare le dimissioni. Finalmente uno degli annunciatori esclam: Se non tolgono quelle luci accecanti, dar fuori di matto. Quello stesso giorno i tubi al neon vennero sostituiti con lampadine normali. Nel giro di una settimana, come per miracolo, non scoppiarono pi alterchi, ritorn un clima di cooperazione, vennero ritirate le dimissioni e ci fu un miglioramento generale nella qualit del lavoro.

    La luce artificiale simile al Sole

    Le osservazioni raccolte da J. Ott grazie al suo metodo fotografico ci hanno fornito utili conoscenze che possono essere applicate non solo alle piante, ma anche agli animali e alle persone.

    Le scoperte di ]. Ott hanno avuto applicazioni sul piano pratico. Negli Stati Uniti alcune ditte si sono messe a fabbricare lenti a contatto e lenti per occhiali (sia da vista sia da sole) che lasciano passare l'intera gamma dello spettro luminoso, compresi gli ultravioletti.

    Oltre a queste lenti, Ott ha anche inventato una lampada tubolare, la Vita-lite, che pu essere installata in qualunque casa o ufficio: emette luce ultravioletta a bassa intensit e riproduce con la massima approssimazione possibile la luce naturale.

    La lampada Vita-lite Per giorni brumosi o invernali, la Vita-lite una soluzione assai preferibile alle normali lampade abbronzanti: queste emettono raggi ultravioletti a onde corte di grande intensit e vanno usate con molta cautela, perch possono provocare gravi bruciature (bisogna sempre coprire gli occhi con una mascherina e osservare rigorosamente i tempi d'esposizione prescritti).

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  • LUCE NATURALE E LUCE ARTIFICIALE

    L'esposizione ad altre lampade a incandescenza, come per esempio le normali lampadine, non solo sicura, ma anche efficace, sebbene non tanto quanto l'esposizione all'intero spettro naturale della Vita-lite.

    Luce artificiale e ciclo mestruale Un affascinante e ' classico' studio riportato dalla rivista 'Prevention' e risalente al settembre 1973, illustra questo concetto.

    Due medici di Boston, John Rock ed Edmond Dewan, tempo fa avevano in cura 25 donne che soffrivano d'irregolarit nel ciclo mestruale. I medici chiesero alle pazienti di tenere accesa la luce in camera da letto la notte del quattordicesimo, quindicesimo e sedicesimo giorno del loro ciclo mensile (il primo giorno delle mestruazioni veniva contato come il primo giorno del Ciclo). Il sistema funzionava! Thtte le donne, a eccezione di 2, diventarono pi regolari. Una giornalista scettica, che si occupava di medicina, decise di mettere personalmente alla prova questo metodo. Con suo grande

    , stupore, il ciclo divent regolare. Se saltava la terapia per un paio di volte, non c'era problema. Ma se la saltava per 3 mesi di fila, ricominciava ad avere problemi.

    Nel periodo in cui questo studio venne compiuto (prima che fosse resa nota la ricerca di J. Ott sugli effetti della luce sul sistema ghiandolare), nessuno sapeva bene perch questo metodo producesse risultati tanto sorprendenti. In seguito si dedusse che la luce, assorbita dalle palpebre chiuse, entra nel corpo e stimola l'attivit delle ghiandole sessuali.

    Non dobbiamo perci sottovalutare gli effetti della luce, anche di quella artificiale, purch appropriata e usata al momento giusto e nella quantit giusta.

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  • Il colore e la salute

    Nello studio dei colori, che sono tutti componenti della luce solare, necessario capire perch i colori funzionano per determinati disturbi fisiologici, quali colori vanno evitati e usati con cura, come scegliere intelligentemente l'energia che abbinata al colore.

    L'uso terapeutico del colore

    Nel suo libro Healing and Regeneration through Color (Guarire e rigenerarsi per mezzo del colore), Corinne Heline ha scritto: I colori sono una cura efficace per varie malattie e possono persino prolungare la vita d'un uomo di una decina d'anni, secondo lord Clifford di Cludleith, che ha studiato gli effetti del colore sulla crescita dei vegetali. Egli ritiene che determinati colori possano guarire qualsiasi malattia e sostiene, per esempio, che il giallo un ricostituente per il sistema nervoso, mentre il verde aumenta la vitalit. ( . . . ) C' una sfumatura di rosso che estremamente efficace in tutti i casi di avvelenamento del sangue. (. . . ) Una certa sfumatura di viola fa crescere le ossa, mentre l'indaco rigenera il tessuto muscolare. Uni particolare sfumatura di verde aumenta la vitalit e l'energia generale dell'organismo e fa ingrassare. Naturalmente importante essere molto cauti e utilizzare solo la giusta tonalit, altrimenti si pu ottenere proprio l'effetto opposto.

    Colori al posto delle medicine CG. Sander, nel suo libro Color in Health and Disease (Il colore nella salute e nella malattia), ha sostenuto che quando il corpo in condizioni normali riesce a ftltrare dalla luce bianca (cio solare) le vibrazioni di colore che gli sono necessarie; se la persona per non sana, bisogna fornirgliele. Qualunque fosse la spiegazione del come il colore agisce, S.G. ]. Ouseley diceva: Abbiamo buoni motivi per credere che in un pe-

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  • IL COLORE E LA SALUTE

    riodo non lontano all'uso terapeutico del colore verr accordato il titolo di scienza riconosciuta. R. Brooks Simpkins, che per anni ha praticato con molto successo in Gran Bretagna la cromoterapia per i disturbi della vista, aggiungeva: stato profetizzato che verr il giorno in cui i dottori, invece di medicine, prescriveranno raggi visibili di diversa lunghezza d'onda a seconda della natura della malattia.

    Lo sviluppo della terapia spettrocromatica

    Come abbiamo detto, la cromoterapia non recente. Nell'et aurea della Grecia e nei ' templi della luce' in Egitto si praticava con successo la medicina del colore.

    Gli antichi Egizi riconoscevano al Sole, all'azione benefica dei suoi raggi, carattere di forza vitale preminente, sino a divinizzare l'astro e a porlo al vertice della gerarchia di di e dee. Ma la connessione tra sacro e salute era, nell'Egitto dei faraoni, assolutamente generale: tutte le divinit avevano un rapporto pi o meno diretto con il benessere o la malattia. In particolare per quanto riguarda la radiazione solare, gli Egizi edificarono specifici ' templi della luce', destinati alla pratica sia dell'elioterapia sia della cromoterapia. Nei templi di Karnak e di Tebe si trovavano i centri pi celebrati, anche per lo studio sull'impiego dei colori e sulle loro propriet guaritrici.

    I primi a sperimentare la cromoterapia furono probabilmente i pitagorici, che erano gi al corrente del principio di somministrazione attraverso gli occhi.

    Le pi recenti scoperte sugli effetti del colore e della luce non sono perci ' nuove': sono semplici riscoperte.

    Il rapporto tra colore e ghiandole Il principale ricercatore sulla terapia del colore stato P. Ghadiali Dinshah che, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, aveva praticato la medicina in India. Sebbene le antiche culture facessero un uso abituale della cromoterapia, Dinshah condusse vaste ricerche e sperimentazioni e pub-

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  • CROMOTERAPIA

    L'INFLUENZA DEI COLORI SULLE GHIANDOLE Colore Ghiandola Colore Ghiandola Rosso Fegato Blu Epifisi Arancione Tiroide Indaco Paratiroidi Arancione Ghiandole mammarie Viola Milza Giallo Coroide* Magenta Surreni --------------------_._. __ ._._---_. -------------._---_._ .. _--_. __ ._._._----_._-

    Limone Pancreas Magenta Pro stata Limone Timo Scarlatto Testicol i Verde Ipofisi Scarlatto Ovaie

    * La coroide non una ghiandola, bens la membrana dell'occhio che sta fra la sclerotica e la retina, e ospita i vasi sanguigni. Viene influenzata dal colore giallo.

    blic dati di utilizzo pratico su quella che battezz 'terapia spettrocromatica' . Egli scopr che dati colori esercitano un'influenza su ghiandole specifiche, come illustrato nella tabella 'L'influenza dei colori sulle ghiandole'.

    Le ricerche di P. Ghadiali Dinshah sono state confermate da Corinne Heline: La concentrazione del colore di cui si ha particolarmente bisogno stimola la secrezione della ghiandola corrispondente, e questo flusso si propaga alle parti del corpo interessate.

    Terapia e prevenzione con il colore N.S. Hanoka, un ricercatore sul colore che ha vissuto e lavorato in India, ha aggiunto al concetto di terapia con il colore quella di prevenzione: Le onde dello spettro visibile applicate al corpo sono tutte potenti strumenti terapeutici. Non comportano effetti collaterali sgradevoli come le scottature o le vesciche delle lampade abbronzanti, la distruzione dei tessuti provocata dai raggi X o dalla radioattivit, la rimozione di strutture anatomiche che si ha in chirurgia. Il dolore viene eliminato sopprimendo la causa invece di anestetizzare i centri del cervello come succede usando i farmaci. Fosse anche solo per procurare sollievo, la cromoterapia inestimabile. Ma la sua principale virt sta nella possibilit di prevenzione della malattia. Il colore applicato a una determinata zona d

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  • IL COLORE E LA SALUTE

    sollievo a quell'area particolare: la terapia funziona precisamente sull'organo sul quale viene diretta; i risultati benefici sono tanto consistenti da meritare una fiducia unica rispetto agli altri metodi. Curando gli organi, riattivando le diverse ghiandole endocrine e stimolando il sistema linfatico per ottenere un miglior drenaggio, vengono espulsi dal corpo tessuti in decomposizione e batteri, non solo nel caso di infezioni acute, ma anche di stati cronici. Si verifica inoltre un'eliminazione delle sostanze tossiche che ostruiscono le normali funzioni ( . . . ) cos che !'intero organismo viene non solo alleggerito da un peso, ma anche portato a un maggior livello di funzionalit, che lo mette in grado di affrontare eventuali disturbi con maggior efficacia.

    La conclusione di Hanoka stata la seguente: La cromoterapia pu essere applicata in modo universale a tutti i mali che affliggono il corpo umano.

    Esempi di casi clinici

    Di seguito sono elencati casi clinici famosi che dimostrano l'efficacia della cromoterapia in varie situazioni.

    Per salvare la vita di un bambino con un difetto congenito del sangue (un tasso pericolosamente. basso di bilirubina, un derivato dell'emoglobina) i medici conclusero che esistevano solo due alternative: la trasfusione del sangue oppure la fototerapia (ossia l'esposizione al sole o alla luce artificiale). Il neonato aveva gi dato segni d'incompatibilit sanguigna e la madre non voleva correre il rischio fatale di un'altra trasfusione. Richiese la fototerapia, descritta dal dottor J. A. Lucey nella rivista medica 'Pediatric' come un trattamento semplice, sicuro e poco costoso. Un'infermiera esperta in cromoterapia lo sottopose al trattamento. Dopo 5 giorni di luce blu il bambino si riprese completamente. Da allora crebbe in modo normale.

    Gli affascinanti casi di Brunler Oscar Brunler (fisico d'origine scandinava, diventato cittadino inglese nel corso della seconda guerra mondiale) ricevette il premio Bessamer per la fisica per le sue numerose invenzioni, fra cui una

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  • CROMOTERAPIA

    usata durante lo sbarco in Normandia. Piuttosto che partecipare alla costruzione dell'arsenale militare, Brunler decise di abbandonare la fisica e di studiare medicina. Dopo essersi laureato e avere incominciato a lavorare presso un ospedale londinese, divent un esperto di cromoterapia: fece numerose conferenze sull'argomento e scrisse alcuni libri, in cui raccont gli affascinanti casi capitatigli nel corso della sua pratica professionale. Ne citiamo alcuni.

    La correlazione dei 5 elementi con organi, sapori, aperture del corpo, umori, colori

    rosso sudore lingua amaro cuore fuoco

    Questo schema mette 'ih evidenza la correlazione tradizionale cinese dei 5 elementi con i 5 organi,

    Si tratta di corrispondenze che fanno parte integrante della concezione medica cinese

    i 5 sapori, le 5 aperture del corpo, i 5 umori, i 5 colori.

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    e trovano un'applicazione diretta nella diagnosi e nella terapia . .

  • IL COLORE E LA SALUTE

    Gli animali chiusi in casse di diverso colore perdevano vitalit o l'acquistavano a seconda della tinta della cassa stessa.

    O. Brunler ha riferito che, irradiando il fegato di diabetici con il giallo-arancio, era possibile diminuire la quantit d'insulina prescritta da 145 a 25 unit giornaliere.

    Parte di un gruppo di uomini semi-intossicati dall'alcol venne sottoposta a una luce giallo-arancio,parte a una luce rossa. Questi ultimi continuarono a bere; i primi rifiutarono l'alcol.

    Una famosa attrice scozzese venne a consultare O. Brunler a Londra perch aveva perso la voce: i medici le avevano detto che non poteva tornare sul palcoscenico per altre 6 settimane. Brunler le irradi il fegato e le corde vocali con il giallo-arancio, e la voce ridivent normale in 40 minuti.

    L' appendice infiammata di un altro paziente di O. Brunler torn sana in 9 minuti dopo essere stata irradiata da luce rossa d'una certa frequenza.

    o. Brunler ha parlato anche dell'uso terapeutico di coperte rosse, praticato in diversi ospedali: nei Balcani, per esempio, i malati di vaiolo guarivano senza traccia di cicatrici. In un ospedale indiano si usavano coperte rosse per accelerare il recupero postoperatorio. Il primario stesso da bambino aveva sofferto in modo cronico di orticaria. La madre l'aveva messo a letto avvolto in una coperta rossa: dopo qualche ora, l'orticaria era sparita.

    Un cliente si rec nello studio londinese di O. Brunler un mattino alle 9.30; mentre era l, gli telefon la moglie per dirgli che la loro bambina di 4 anni stava morendo per un attacco d'asma. Il medico locale le aveva praticato un'iniezione, ma senza risultato: la piccola non riusciva a respirare ed era diventata cianotica. Brunler sugger di legare un nastro di seta rossa al polso sinistro della bambina. Alle I l .30 del mattino la madre telefon per riferire che la bambina respirava normalmente. Un paio d'ore dopo, chiamava per dire

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  • CROMOTERAPlA

    che la bambina riusciva a stare seduta e a mangiare. A sera, la piccola era tornata normale, ma O. Brunler sugger di farle portare il nastro rosso un po' pi a lungo.

    Alcune spiegazioni O. Brunler spiegava che il rosso, misurando 6500 nm, penetra nel corpo a una profondit di pi di 1 ,5 cm.

    Un raggio di luce rossa scinde un cristallo salino ' a forma di C'.

    Non si pu ignorare il fatto che ogni colore, con la sua partico-lare frequenza, una forma di energia.

    .

    O. Brunler diceva che, quando si parla di colore, si parla di onde d'energia: I colori sono assai pi potenti delle medicine.

    Quest'asserzione stata spiegata da E.B. Babbit: Qualunque processo che attiri il sangue alla pelle diminuisce la congestione del fegato, della milza, dei polmoni, dello stomaco, dell'intestino e della spina dorsale. Thtti gli organi vitali sono collegati alla pelle per mezzo delle arterie, dei vasi sanguigni e dei capillari. Se si applicano raggi luminosi in un punto solo, tramite la circolazione e l'eliminazione delle tossine, si pu influenzare l'intero sistema. Le luci incandescenti e i colori, compiendo un'azione di stimolazione, di rivitalizzazione e di ossidazione delle tossine, guariscono consentendo alla natura di seguire il suo corso.

    / n colore come nutrinlento

    Thtte le spiegazioni date in precedenza sono molto logiche se si pensa a un trattamento locale; ma personalmente non riuscivo ancora a capire come pu il colore contribuire al miglioramento della salute in generale, fmch non scoprii, con grande sorpresa, che il colore anche una forma di nutrimento!

    Una lista degli elementi presenti nell'atmosfera solare, scoperti per via spettroscopica, che vengono assorbiti dal corpo attraverso ii cibo e la luce, ne comprende 20: sodio, calcio, bario, magnesio,

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  • IL COLORE E LA SALUTE

    ferro, cromo, nichel, rame, zinco, stronzio, cadmio, cobalto, manganese, alluminio, titanio e rubidio, pi ossigeno, idrogeno, azoto e carbonio. Dunque sia il cibo sia la luce possono fornire energia. Combinando entrambi si ottengono i migliori risultati.

    Per William Benham Snow, la terapia del colore serve a ristabilire la salute, una buona alimentazione a mantenerla. Babbit d'accordo: Trattamenti terapeutici di colore pi una buona dieta producono risultati meravigliosi.

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  • Come utilizzare la cromoterapia

    Diversi sono i metodi per usare il colore come mezzo terapeutico. Il ricercatore R.B. Amber ritiene che il metodo migliore sia stare al sole per brevi periodi quanto pi nudi possibile.

    Poich il sole contiene l'intero spettro, si suppone che il corpo estrarr e assorbir i colori di cui ha bisogno, respingendo gli altri.

    Non bisogna tuttavia confondere il calore con il colore. quest'ultimo ad avere propriet terapeutiche: il calore ha una funzione puramente accidentale.

    Se manca il sole Se il sole non disponibile, si possono adottare altri metodi (alcuni dei quali sono antichissimi), poich la cromoterapia vecchia quanto la storia delle alattie.

    Nel Medioevo, si usavano stoffe colorate a scopo terapeutico; tutta la medicina antica ricorreva alla luce e al colore, spesso usando come medium gioielli o vetro colorato. Molte guarigioni venivano inoltre attribuite alle propriet beneflche delle vetrate delle chiese, che contenevano il rosso, il porpora, il verde e il giallo, attraverso cui i raggi del sole piovevano sui malati e gli infermi. Tali propriet venivano naturalmente rafforzate dalla preghiera e dalla musica (terapia del suono o musicoterapia).

    La combinazione di colore e musica

    Terapie che combinano il colore con la musica sono state usate per la riabilitazione dei carcerati e dei malati di mente. I medici che esaminarono le creazioni artistiche dei detenuti le trovarono utili a flni diagnostici.

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  • COME UTILIZZARE LA CROMOTERAPIA

    Appresero che i colori eccessivamente brillanti esprimono ostilit; tinte scure e profonde, depressione. A queste esperienze segu un nuovo esperimento con il colore, riportato da un comunicato d'agenzia sul 'Los Angeles Times' del 3 dicembre 1948: Nelle buie corsie degli ospedali psichiatrici arrivata una nuova forma d'arte. (. . . ) Si chiama Auroratone ed stata ideata dall'inglese Cecil Stokes. L'Auroratone un processo che trasforma la musica in colore: in sostanza, si tratta d'un fm. Le luci in sala vengono abbassate, si ode della musica nota e sullo schermo compaiono disegni colorati e brillanti che cambiano in continuazione forma e tonalit prismatica, passando attraverso tutte le sfumature dell'arcobaleno a seconda dell'umore della musica. L'effetto pu essere rilassante, stimolante o disturbante. Il funzionamento semplice: le vibrazioni musicali vengono registrate su un'emulsione sensibile e fotografate da una cinepresa a colori. Ogni nota crea sulla pellicola un disegno diverso a colori e il film viene sincronizzato con la musica.

    Sulla rivista 'Journal of Clinical Psychology' dell'ottobre 1946, Herbert E. Rubin ha riferito che durante la programmazione del film fra i pazienti si diffuse un senso di rilassamento fisico. Fenomeni motori stereotipati, come torcersi le mani, schiaffeggiarsi parti del corpo e i tic, diventarono meno frequenti.

    Metodologie antiche e moderne di cromoterapia

    Gli archeologi hanno trovato prove che confermano l'esistenza della cromoterapia nell'antico Egitto. Il guaritore, a quanto sembra, diagnosticava di quale colore fosse carente il paziente e lo metteva in una stanza dove poteva attingervi. Gli Egizi usavano anche la terapia delle gemme e combinavano profumi con colori per ottenere vibrazioni particolari.

    I Cinesi ci hanno insegnato che i colori attivano l'essenza fisica, mentale e spirituale dell'uomo. Le propriet curative delle antiche vetrate delle chiese non passarono inosservate, e indussero i cromoterapeuti dell'epoca ad a-

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  • CROMOTERAPIA

    Lampade da cromoterapia

    lampadina da 300 watt

    tavoletta

    Sopra: lampada con filtro colorato di costruzione artigianale e domestica.

    lampada a incandescenza da 1 000 watt

    ventilatore

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    filtro colorato

    Sotto: esempio di lampada da cromoterapia di tipo industriale; l'apparecchio di Dinshah costruito in USA.

    filtri colorati

  • COME UTIUZZARE LA CROMOTERAPlA

    dottare metodi similari. Non c' dubbio, per esempio, che Babbit, nel XIX secolo, abbia da l tratto l' ispirazione per formulare i propri sistemi terapeutici. Nelle finestre di casa venivano inseriti vetri colorati, spostati poi progressivamente per seguire l'orbita del sole e i movimenti del paziente nel corso della giornata. I colori erano scelti in base alle necessit individuali.Vetri colorati o schermi di plastica si trovano presso ditte che producono materiali industriali e da costruzione.

    Poich non tutti i colori sono disponibili in vetro e in plastica, alcuni terapeuti hanno pensato di sostituirli con schermi di gelatina colorata, come quelli che si usano nei teatri per coprire i riflettori. Un'altra possibilit, malgrado la loro fragilit, sono i fogli di cellophan colorati.

    L'applicazione del colore

    La prima soluzione per applicare il colore fu quella adottata da un cromoterapeuta che costru un paralume cilindrico di metallo alla base del quale, su una struttura di ma di ferro, s'inserisce lo schermo di gelatina dura, tagliato pi o meno nelle dimensioni di cm 28

    , x 34. Il paralume messo sopra una lampada da tavolo o da salotto equipaggiata con una lampadina da 100 watt; s'infila nella struttura il colore prescelto e lo si applica sulla parte del corpo prestabilita.

    Questa procedura stata raccomandata da Dinshah: il paziente pu star seduto o a letto, il pi nudo possibile. La stanza deve essere calda e scura. S'irradia il colore sull'area malata, in genere cominciando dai piedi. Il paziente ha gli occhi aperti. Dinshah ritiene che il trattamento vada eseguito almeno 2 ore dopo o 3 ore prima dei pasti e che debba durare, a seconda delle necessit individuali, da pochi minuti a un'ora.

    Quanto alla possibilit di effetti collaterali, Dinshah e gli altri non si preoccupano eccessivamente se all'inizio il paziente soffre d'un leggero disagio, in seguito all'azione decongestionante svolta dalla luce. Se il disagio diventa troppo forte per sempre possibile interrompere il trattamento, o usare un colore complementare per ristabilire l'equilibrio.

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  • CROMOTERAPIA

    I cerchi dei colori

    Isaac Newton ( 1 706)

    rosso

    verde

    John Ruskin ( 1 8527)

    I cerchi dei colori

    A

    ------10

    Johann Wolfgang Goethe ( 1 792)

    o "O Cii Qj E \Il

    o \Il

    \Il

    e

    pubblicato nel 1 706, il primo disegno, di cui si abbia conoscenza, della scomposizione della luce bianca.

    nella rappresentazione che ne hanno dato, nel corso dei secoli, diversi studiosi. Quello di Newton, --------------------------------

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  • Wilhelm Ostwald ( 1 9 1 6)

    A partire dal XVIII secolo gli studi sul colore entrano a far parte a pieno titolo della fisica, anche se non si pu

    COME UTILIZZARE LA CROMOTERAPIA

    Nicholas Rood ( 1 879)

    M ichel Jacobs ( 1 923)

    ignorare che alla luce e al colore si connettono aspetti psicologici e culturali di notevole importanza.

    5 1

  • CROMOTERAPIA

    Un'altra azione della cromoterapia fornire al corpo il colore di cui carente. Si tratta, in altre parole, di nutrire il corpo con il colore, tramite la luce, anzich con il cibo. Quando il corpo ha ricevuto una quantit sufficiente d'un determinato colore, corregge la deficienza e rifiuta di assorbirne ancora. Il corollario che lo squilibrio dovuto all'eccesso di cibo d'un certo colore o a qualche altra causa anomala pu essere eliminato o ridotto usando un colore complementare.

    Un esempio fornito da R.B. Amber quello dell' eccesso o della carenza di peso: il primo, a suo parere, provocato da un eccesso di blu, il secondo da un eccesso di rosso. Ili quest'ultimo caso, per esempio, suggerisce di privilegiare i cibi di colore blu e di sorseggiare tutti i giorni dell'acqua che stata esposta al sole sotto un ftltro blu. Per l'eccesso di peso, vale il consiglio contrario: privilegiare i cibi rossi e bere tutti i giorni acqua 'rossa' solarizzata.

    Oltre all'applicazione sulla pelle, esiste un altro metodo terapeutico: l'uso di occhiali con lenti colqFate. Il paziente li inforca e sta seduto, per almeno una ventina di minuti, ad almeno 1 m di distanza da una lampada da 607.100 watt.

    La combinazione dei colori

    I terapeuti per lo pi insistono sull'uso di colori scelti in base a precise frequenze. Poich non sempre possibile trovare le tonalit esatte, ci si pu accontentare dei colori primari e delle loro combinazioni. Ci sono comunque due tipi di colori primari: quelli pigmentati (usati per esempio nella pittura) e quelli della luce. Mescolando i primi non si ottengono gli stessi risultati che si hanno con i secondi. I colori primari pigmentati sono il rosso, il giallo e il blu. Combinati in determinate proporzioni, producono il nero, o F assenza di colore.

    I colori primari della luce, secondo I. Newton e i ricercatori moderni, sono il rosso, il verde e il blu-violetto. Mescolati, producono luce bianca. Per ottenere le altre tonalit (non essendo il materiale sempre disponibile) si possono combinare ftltri di vetro o di gelatina dei colori primari.

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  • COME UTILIZZARE lA CROMOTERAPIA

    Il colore e il pendoli no Un articolo del quotidiano 'Austrial ian Post' del 5 agosto 1 955 riporta la metodologia usata con successo da i cromoterapeuti del la Nuova Zelanda: La loro teoria si basa su due princp i : primo, che tutti i batteri e le malattie emettono una certa lunghezza d'onda, ind ividuabi le con il pendolo (pi o meno nel modo in cui un rabdomante trova l 'acqua); secondo, che germ i e batteri non possono soprawivere se esposti a l la loro stessa lunghezza d'onda. L' ind icazione del la malattia awiene provando i l pendolo su un'enorme quantit d i f i l i o strisce d i seta colorati, per correlarne uno al la lunghezza d'onda della malattia. Per la cura vera e propria, viene usata una spirale magnetica. Questa posta a i piedi del paziente, che rimane sdraiato sul Ietto. La striscia di seta . del colore corrispondente a l la lunghezza d'onda della malattia viene collocata a l la base del la spira le .

    La cromoterapia in veterinaria

    In Nuova Zelanda, dove la cromoterapia gode di una grande fiducia, anche gli allevatori di pecore curano il bestiame con il colore e richiedono i servigi del terapeuta per incrementare la fertilit degli arieti pi pregiati. Per curare le pecore al pascolo il veterinario usa gigantesche spirali di ftl di ferro, infisse nel suolo. Le spirali sostengono tessuti del colore adatto a curare i disturbi pi frequenti delle greggi: itterizia, malattie intestinali, parassiti.

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  • La cromoterapia per gli occhi

    I nostri nonni sostenevano che con il verde riuscivano a fare riposare gli occhi stanchi: oggi il colore viene usato specificatamente per curare gli occhi.

    Nel suo libro Color and Healing (Guarire con il colore), Gladys Mayer afferma: L'uso del colore assai importante nel trattamento degli occhi. La terapia pi efficace se si fa uso di reazioni contrastanti. Per esempio, per correggere presbiopia e miopia si possono alternare il rosso e il blu, terminando con il colore di cui si ha pi bisogno. Il blu corregge la miopia, mentre il rosso aiuta a correggere la presbiopia. Alternando i colori in modo ritmico ed equilibrato si pu incrementare l'at.tivit dell'occhio.

    La terapia per la cataratta

    Nel libro Natural Method of Healing Catara et (Il metodo naturale per guarire la cataratta), Benedict Lust scrive: Un tipo di trattamento locale per l'occhio malato di cataratta la terapia della luce. Questa si basa sul principio che la luce stimola la circolazione della linfa e del sangue e facilita quindi la decongestione e la disintossicazione dei tessuti oculari.

    La tecnica di Luftig B. Lust riporta anche una speciale tecnica elaborata dal medico te- . desco William Luftig; usata in congiunzione con la terapia ordinaria, essa d ottimi risultati nell' eliminazione della cataratta.

    La tecnica di Lufting consiste nell'applicare, sull'occhio chiuso del paziente, luce concentrata, per un periodo compreso fra i 2 e i 20 minuti, a seconda dello stadio a cui la cataratta. La fonte luminosa viene posizionata a circa 1 50 cm dal paziente e !' intensit regolata aggiustando il fuoco dei raggi luminosi.

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  • LA CROMOTERAPIA PER GLI OCCHI

    Se il soggetto ipersensibile alla luce, si utilizzano dei raggi meno concentrati all'inizio del trattamento. Talvolta si adopera la luce blu per il suo effetto calmante.

    Per aumentare la reazione, si pu usare una combinazione di diversi colori: la scelta di questi ultimi dipende dal singolo caso. La luce rossa, per esempio, ha l'effetto pi stimolante e aumenta la circolazione; anche la luce gialla ha un effetto stimolante, mentre quella verde ha propriet antisettiche e normalizzanti.

    Quando si applica la terapia del colore, la stanza, di solito, deve restare buia, per aumentare la ricettivit del paziente, eliminando

    . l'influenza della luce esterna. Di solito, per completare la cura, sono necessarie da 1 2 a 24 applicazioni locali.

    Luftig garantisce che il trattamento completamente sicuro, avendolo sperimentato su se stesso per pi di un anno senza riscontrare effetti nocivi.

    L'intensit della luce utilizzata minima, in accordo con la famosa legge fisiologica di Arndt che dice: Stimoli leggeri sollecitano l'azione fisiologica, stimoli moderati la facilitano, ma stimoli forti la ritardano o la sopprimono del tutto.

    La cromoterapia per chi porta gli occhiali

    Un oculista inglese usa da anni la cromoterapia per le malattie della vista. R. Brooks Simpkins, autor di Oculapatby (Oculopatia), un libro scritto per i professionisti, e di Visible Ray Therapy far the Eyes (Gli occhi e la terapia dei raggi visibili), destinato invece al grande pubblico, riporta alcune interessanti scoperte sull'argomento: Gli occhiali limitano il campo visivo e l'ingresso dei raggi luminosi negli occhi. A causa di queste restrizioni le terminazioni dei nervi periferici e quasi-periferici della retina, che impartiscono il movimento rotatorio, non vengono attivate. I muscoli esterni dell'occhio non sono pi in grado di contrarsi e di espandersi. Come qualsiasi altro muscolo inattivo, perdono di tono. La perdita di tonicit dei 6 mu-

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  • CROMOTERAPIA

    scoli esterni di ciascun occhio provoca un indebolimento dell'equilibrio muscolare responsabile d'una buona binocularit O'uso contemporaneo di entrambi gli occhi)>>.

    Questo senza dubbio uno dei motivi per cui chi porta gli occhiali ha bisogno di aumentare periodicamente la 'forza' delle lenti concave o convesse. Le lenti cilindriche, prescritte per l' astigmatismo, hanno un effetto ancora pi indebolente e disturbano moltissimo la normale attivit dell'intero processo visivo. Ho rilevato che l'astigmatismo congenito solo in casi eccezionali e si fa pi marcato in et adulta.

    Con una duplice applicazione di raggi energizzanti e calmanti, l'astigmatismo viene spesso ridotto o eliminato e la curvatura del margine corneale torna normale. Un solo trattamento non naturalmente sufficiente a curare l' astigmatismo cronico, ma con una serie di applicazioni diventa possibile eliminare le lenti cilindriche. La terapia dei raggi visibili (l' uso del colore) fornisce la giusta stimolazione elettrica ai nervi motori dell'occhio e in genere a tutti i complicati processi della vista, mentre gli esercizi guidati rafforzano e coordinano le complesse attivit muscolari necessarie per vedere sia da vicino sia da lontano.

    La terapia di Simpkins con il fissoscopio

    Simpkins cura gli occhi dei suoi pazienti usando il fissoscopio, uno strumento composto da una scatola illuminata, dentro cui il paziente fissa la luce attraverso ftltri colorati. Il fissoscopio va usato con cautela: Nelle mani di persone inesperte, la proiezione dei raggi visibili dello spettro pu costituire un pericolo per gli occhi. L'energia delle lampade per la proiezione e i tempi d'esposizione devono essere attentamente controllati.

    Come si usa ilfissoscopio Per cominciare, dice Simpkins, la stanza deve essere quasi buia. Il fissoscopio va posizionato su un tavolo in modo che il paziente, seduto e appoggiato comodamente allo schienale, possa guardare dentro le 2 aperture per gli occhi. Sebbene la durata del trattamento vari a seconda dei diversi disturbi (glaucoma, cataratta,

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  • LA CROMOTERAPIA PER Gli OCCHI

    miopia, presbiopia), i colori e la loro alternanza sono sempre gli stessi. I pazienti che vanno appositamente in Gran Bretagna per farsi curare ricevono 2 applicazioni il giorno, per 5 giorni la settimana, e rimangono in cura 1-3 settimane, a seconda delle necessit. Se la cataratta a uno stadio iniziale, 2 settimane sono sufficienti, di solito; nei casi pi avanzati, il trattamento viene ripreso dopo un intervallo di 2-3 mesi.

    I pazienti che non vengono da lontano ricevono 1 applicazione il giorno, 5 volte la settimana (pare che il riposo di fine settimana sia benefico).

    Ecco in che cosa consiste la terapia di Simpkins: gli occhi sono a una distanza di circa 1 5 cm da una normale lampadina a 1 2 volt e 1 2 watt (del tipo a incandescenza, non a fluorescenza); fra gli occhi e la luce vengono interposti ftltri colorati.

    Il trattamento dura 25 minuti ed cos articolato: lO minuti di rosso, lO minuti di verde, 5 minuti di blu nell'ordine dato, oppure lO minuti d'arancione, lO minuti di verde, 5 minuti di blu; oppure, 5 minuti di rosso, 5 minuti di verde, 5 minuti d'arancione e di giallo, 5 minuti di verde e 5 minuti di blu.

    Simpkins spiega he il blu ha un effetto calmante sugli occhi e perci consiglia di terminare il ciclo con questo colore. Il raggio rosso usato per stimolare, quello verde per decongestionare. Dopo un certo numero di applicazioni di base di raggi rossi, verdi e blu si passa ai raggi arancioni e gialli che sono energizzanti, per stimolare sia la dilatazione e la contrazione delle pupille sia il coordinamento dei processi della retina con i centri visivi del cervello. ( ... ) Il giallo risana; l'arancione stimola.

    Simpkins specifica che egli non usa mai il rosso con persone che hanno avuto un collasso cardiaco. Per gli occhi, dice, il passaggio dal rosso al verde equivale ad applicare alternativamente compresse calde e fredde. Oltre agli occhi, se ne avvantaggiano il sistema nervoso centrale e il simpatico. In taluni casi, migliorano an-

    . che le funzioni auditive e cerebrali.

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  • CROMOTERAPIA

    Prima del fissoscopio, Simpkins si era costruito uno strumento 'casalingo' composto da 2 semplici lampadine tipo flash da 2 ,5 volt, collocate dietro 2 riquadri di gelatina colorata poste a circa 1 5 cm dagli occhi.

    L'influenza della cromoterapia sulle malattie dell'occhio

    Per spiegare come la cromoterapia agisca sulle malattie dell'occhio, comprese la cataratta e il glaucoma, Simpkins scrive: Conosciamo tutti le propriet della trementina che serve a sciogliere i colori troppo densi. La lunghezza d'onda del verde ha un simile effetto correttivo nelle congestioni dell'occhio, in particolare per il glaucoma. Per tutti i casi di glaucoma, i raggi verdi sono estremamente importanti. Dopo lO minuti d'esposizione, di solito la pressione intraoculare diminuisce. C . . . ) I malati vengono sottoposti a un trattamento intensivo di 2 applicazioni il giorno 2 volte la settimana .

    Il trattamento anche utile per l'astigmatismo, la miopia e la presbiopia.

    Simpkins sintetizza cos l' uso della cromoterapia per gli occhi: Con la ricerca stato assodato che le bande di colore dello spettro visibile hanno forti propriet energetiche e medicinali, e riescono a curare gli occhi e la vista in modo naturale. Anche la reazione della retina al colore produce un effetto rivitalizzante sull'intero sistema nervoso. In un futuro non molto lontano, il colore sostituir farmaci e sostanze chimiche nella cura degli organi debilitati e delle diverse malattie.

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  • L'impatto psicologico del colore

    Nell'opuscolo Color Dynamicsfor the Home (Dinamica dei colori per la casa), la societ Pittsburgh Plate Glass fornisce le seguenti informazioni generali sull'utilizzazione dell'energia dello spettro visibile. Il colore, sotto forma di luce, fa parte dello spettro elettromagnetico. La luce una delle sue varie componenti; le altre sono i raggi cosmici, i raggi gamma, i raggi X, i raggi ultravioletti, gli infrarossi, i raggi della radio e della televisione: tutti, compresa la luce, possiedono energia. Le variazioni del numero di impatti sull'occhio influiscono sull'attivit muscolare, mentale e nervosa. Per esempio, gli esperimenti dimostrano che, con la luce normale, l'attivit muscolare corrisponde a 23 unit empiriche. Con la luce blu, essa aumenta leggermente; aumenta ancora, un poco, con la luce verde. Con la luce gialla, sale a 30 unit. Basta sottoporre una persona per 5 minuti a un dato colore perch la sua attivit mentale e muscolare cambi in maniera evidente.

    Da tempo, continua l'opuscolo, i medici si sono accorti che si possono usare i colori per il loro effetto stimolante o depressivo. Alcuni colori aiutano a rilassarsi, mettono di buon umore; altri stimolano e invigoriscono; altri ancora irritano e provocano persino disturbi fisici. L'uso del colore, originariamente adottato nell'industria per migliorare l'efficienza produttiva, ha raggiunto risultati veramente fenomenali in un gran numero di fabbriche. Numerosi resoconti testimoniano che, grazie a questa scienza, viene ridotta la stanchezza visiva dei lavoratori, se ne risolleva lo spirito e si migliorano la quantit e la qualit della produzione; anche gli incidenti diminuiscono. Il suo uso negli ospedali ha accelerato la guarigione dei pazienti e ha migliorato le prestazioni dei medici e delle infermiere. A scuola, l'uso del colore aiuta la concentrazione, stimola l'energia e riduce la stanchezza visiva sia di studenti sia di insegnanti.

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  • CROMOTERAPLA

    La corrispondenza fra solidi geometrici, elementi dell 'universo, tipologie umane e colori

    Sole D Acqua: b lu . Etere: violetto . .... ...... Luna D Terra: verde

    Platone aveva stabilito una corrispondenza fra solidi geometrici, elementi dell'universo, tipologie umane e colori. 1 5 solidi di Platone sono: il tetraedro,' che corrisponde al rosso; l'ottaedro, al giallo; l'esaedro, al verde; l'icosaedro, al blu e il pentadodecaedro (il pi perfetto, che si trova nella posizione centrale),

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    Aria: gial lo Fuoco: rosso fii al violetto. A ognuno di essi associato un elemento: Fuoco, Aria, Terra, Acqua, Etere. Per completare la struttura sono stati aggiunti 2 solidi formati dall'unione dell'esaedro con i 2 solidi adiacenti (ottaedro, icosaedro), che rappresentano il Sole e la Luna (i pianeti che pi da vicino influenzano l'uomo).

  • L'IMPAlTO PSICOLOGICO DEL COLORE

    Nella progettazione degli aeroplani si scelgono schermi colorati che forniscono un'adeguata rifrazione della luce per evitare il senso di claustrofobia e ridurre i sintomi del mal d' aria. Anche nei transatlantici, si scelgono colori che danno un senso di stabilit, spazio ed equilibrio.

    n colore nell'industria