Cittadinanza Attiva

22
“Tott’ impare”

Transcript of Cittadinanza Attiva

Page 1: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Page 2: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Rimanda a …

Status giuridico

Ruolo Sociale

Nella maggior parte delle Nazioni il termine “cittadinanza” esprime unicamente la relazione giuridica esistente

tra il cittadino e lo Stato

Page 3: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Page 4: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Negli anni 70…

Si registra un sostanziale avvicinamento istituzionale dei cittadini e si diffondono gli strumenti democratici di partecipazione politica (i referendum).

Si tratta però di partecipazione “limitata”: i cittadini sono consultati solo alla fine del processo decisionale (magari per abrogare una legge) e, spesso, il valore di tale partecipazione è di natura puramente consultativa.

La decisione ultima spetta comunque all’Amministrazione.

Page 5: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Negli anni 90…

Sancisce la partecipazione al procedimento da parte dei portatori di interessi; riconosce ai cittadini importanti diritti amministrativi (primo fra tutti il diritto di accesso agli atti, ma anche il diritto a sapere con precisione quando ha termine un procedimento);

Promuove la semplificazione degli stessi procedimenti, con l’intento di avvicinare la PA ai privati (riconoscendo il valore della autocertificazioni, e quindi l’idea della autoamministrazione, sancendo il principio del silenzio assenso, …).

Page 6: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Qualità dei servizi pubblici

La diffusione delle Carte dei Servizi sancisce un ulteriore passo di responsabilizzazione della PA.: l’Amministrazione si impegna a

dichiarare ciò che offre al cittadino, quale standard intende perseguire nelle proprie prestazioni e offre ai

cittadini gli strumenti per far valere i propri diritti, nel caso gli stessi standard non siano rispettati.

Page 7: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Leggi Bassanini

Le leggi Bassanini segnano la seconda grande fase del

decentramento: viene introdotto il concetto di sussidiarietà verticale, con il quale si vuole promuovere un rapporto sempre più diretto fra cittadini e amministrazione e,

ancora, si decreta la netta separazione fra politica e amministrazione.

Page 8: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

I cittadini partecipano più direttamente alla vita politica, esprimono pareri e diritti, ma

permane un rapporto di alterità.

Page 9: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

GOVERNANCE

ASSOCIAZIONI TUTELA DEGLI INTERESSI

DIFFUSI

Non sono sufficienti a trasformare il rapporto tra P.Ae cittadini

Page 10: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

La sussidiarietà Orizzontale

Art. 118: “Stato, regioni, città metropolitane, province e comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.”

E la stessa viene ripresa nell’art. 3 del Testo Unico degli Enti Locali: comuni e province si avvalgono

dei cittadini per perseguire i propri obiettivi.

Page 11: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

La sussidiarietà Orizzontale

Non rappresenta un principio, ma un vero e proprio istituto, una disposizione che si attua in forma immediata.

Le Amministrazioni hanno il dovere di “favorire” l’iniziativa dei cittadini e a questi si riconosce di perseguire l’interesse comune.

Page 12: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

La sussidiarietà Orizzontale

I cittadini non rappresentano più un problema, ma diventano una risorsa per risolvere problemi e in questo si delinea l’aspetto rivoluzionario della riforma.

Page 13: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

La sussidiarietà Orizzontale

La sussidiarietà orizzontale, invece, muove dall’obbligo di favorire

l’iniziativa dei cittadini, obbligo che si sostanzia in diversi modi: attraverso la messa a disposizione di strumenti, di

locali, di risorse professionali, di occasioni per esercitarla.

Page 14: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

La sussidiarietà Orizzontale

L’autonoma iniziativaIl primato spetta ai cittadini, sono loro ad individuare il bisogno, oltre che concorrere a soddisfarlo

Persegue

Non solo quellodefinito dalle leggi

Interesse generale

Page 15: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

L’istituto della sussidiarietà orizzontale introduce una concezione innovativa di

libertà. Se fino ad ora siamo stati abituati a pensare alla libertà in termini di libertà

individuale e di libertà sociale (e quindi di tutela del bisogno), ora si

introduce il concetto di libertà solidale: il riconoscimento del vantaggio per la

comunità nel perseguire lo sviluppo di beni comuni (ad esempio la salute, le

infrastrutture, l’educazione, …)

Page 16: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Sé come un altro…

“il poter-essere più proprio del sé non è mai eticamente neutro, ma orientato a vivere-bene con e per gli altri all’interno di istituzioni giuste e a stimare se stessi come portatori di questa aspirazione”

Paul Ricoeur

Page 17: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

SOCIALITÀ DIFFUSA

RESPONSABILITÀ DIFFUSA

Page 18: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Fiducia sociale

sancisce il principio di eguaglianza, cioè l’idea costituzionale del pieno sviluppo

della persona umana, perseguita con uno strumento nuovo:

gli stessi cittadini

FIDUCIA SOCIALE

Page 19: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Cittadinanza attiva =

Cittadinanza

Responsabile

Page 20: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Conoscenza e all’esercizio dei diritti e

delle responsabilità civiche.

Page 21: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Esercitazione

Preparare una lezione di educazione alla cittadinanza da rivolgere ad un gruppo di bambini delle elementari

Preparare una lezione di educazione alla cittadinanza da rivolgere ad un gruppo di ragazzi delle scuole medie

Gruppo 1

Gruppo 2

Page 22: Cittadinanza Attiva

“Tott’ impare”

Presentazione della lezione al gruppo

Analisi dei contenuti della lezionePunti in comune e differenze

Possibili sviluppi…