CILINDRI AUTOALLINEANTI - HYDROBLOCK...pulviscolo contaminante e/o trucioli. Intrusioni di trucioli...
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196 09/2019
SRA CILINDRI AUTOALLINEANTI
19709/2019
MODELLO CILINDRO SRA16 SRA20
TIPOLOGIA CORPI DISPONIBILI
Flangia Sì Sì
Piede No No
Cartuccia a richiesta a richiesta
Raschiatore metallico Sì Sì
Valvola regolatrice di fl usso VRF(solo optional)
No No
Semplice effetto No No
Pressione max. in lavoro (Bar) 250 250
Forza in bloccaggio a 100 Bar con staffa standard “tipo 01” lunghezza “L” standard (Kn)
0.85 1.4
Lunghezza staffa “L” 30 40
Diametro stelo (mm) 16 20
Diametro pistone (mm) 20 24
Corsa totale cilindro (mm) 20 22
Corsa rotazione (mm) 7 8
Corsa bloccaggio (mm) 13 14
Area cilindro in bloccaggio (cm2) 1.13 1.38
Area cilindro in sbloccaggio (cm2) 3.14 4.52
Capacità olio in bloccaggio (cm3) 2.3 3
Capacità olio in sbloccaggio (cm3) 6.3 9.9
SRA CILINDRI AUTOALLINEANTI
198 09/2019
INTRODUZIONE AL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO
SERIE SRA
Nelle tradizionali applicazioni di bloccaggio dei punti addizionali ai 3 punti fi ssi si usano cilindri di supporto antivibranti con sopra un cilindro di bloccaggio: in sequenza, una volta bloccato il pezzo sui 3 punti fi ssi il cilindro antivibrante si muoverà in accostamento al pezzo da bloccare fi no al contatto, che avverrà con una determinata forza necessaria a far scorrere il perno cilindro vincendone gli attriti, dopodichè si muoverà il cilindro di bloccaggio (che sia esso a staff a rotante come nell’esempio o a leva) che bloccherà il pezzo in lavorazione “contro” il cilindro antivibrante.
Questo concetto di bloccaggio ha diversi punti critici:• in primis il cilindro di supporto antivibrante SPINGE (forza di spinta Fc) contro il pezzo deformandone più o
meno la geometria in base all’elasticità del pezzo in lavorazione ed in base alla taglia del cilindro di supporto scelto (più il cilindro antivibrante è grande e più spingerà e deformerà il pezzo in lavorazione)
• in secondo luogo, quando il cilindro di bloccaggio bloccherà il pezzo scaricando la sua forza Fb (forza di bloccaggio) sul cilindro di supporto, ne comprometterà parte della capacità di supporto Fs dedita a contrastare le forze di spinta degli utensili e le vibrazioni.
• in terzo luogo, se il cilindro di supporto antivibrante dovesse contattare il pezzo su una bava o su un truciolo di precedente lavorazione (condizione instabile visto la contenuta forza di contatto utilizzabile per evitare le deformazioni del pezzo in lavorazione), quando il cilindro di bloccaggio scaricherà la sua forza sul pezzo questi si deformerà sotto la spinta della staff a modifi cando la sua geometria della stessa deformazione subita dalla bava o dal truciolo
Scopo dei dispositivi di bloccaggio SRA: autoallineamento e bloccaggio di un pezzo o componente già vincolato su piani o riferimenti allineati.
Nella “tradizionale” applicazione antivibrante/cilindro di bloccaggio la forza del cilindro agisce contro la forza di supporto antivibrante diminuendone la capacità di contrasto alle spinte utensile.
Nel dispositivo SRA la forza di supporto antivibrante è indipendente dalla forza di bloccaggio del cilindro: tutta la capacità di supporto antivibrante del dispositivo è disponibile per smorzare le vibrazioni e contrastare le spinte utensili permettendo più elevati parametri di taglio e migliori qualità di lavorazione.
Il dispositivo di bloccaggio SRA non solo può sostituire la tradizionale applicazione cilindro di supporto antivibrante/cilindro di bloccaggio, il dispositivo di bloccaggio SRA può praticamente AZZERARE le deformazioni dei punti di bloccaggio addizionali ai 3 fi ssi!
L’accessorio SETTING SYSTEM, disponibile come accessorio a richiesta sulla gamma SRA, può modifi care la forza di contatto del dispositivo sul pezzo in lavorazione AZZERANDO di fatto LE DEFORMAZIONI SUL PEZZO anche nei casi di minimi spessori e materiali fl essibili.
Con il dispositivo di bloccaggio SRA, tutta la forza di bloccaggio del cilindro viene inoltre impiegata per “pinzare” il pezzo in lavorazione, non è pertanto possibile che a causa di un banale truciolo o bava tra il cilindro di supporto antivibrante ed il pezzo si possa compromettere la quota di lavorazione del pezzo, il pezzo sarà comunque correttamente lavorato in planarità e tolleranza!
delta = Deformazione del pezzo in lavorazione dovuta alla spinta del cilindro antivibrante
de
lta
ER
RO
RE
Fb
FsFc
Fc = Spinta sul pezzo (Forza di Contatto)
Fs = Forza di SupportoFb = Forza di Bloccaggio# = Planarità del pezzo
ERRORE = Materiale erroneamente asportato a causa della deformazione del pezzo
19909/2019
ALIMENTAZIONE:
Per il corretto funzionamento dei cilindri autoallineanti SRA è necessario che la portata di alimentazione sia regolata a valori inferiori delle massime portate ammesse. Portate troppo elevate possono rendere irregolari i bloccaggi delle staff e e del supporto antivibrante, bloccandoli prima del raggiungimento della massima stabilità: facendo accostare le staff e troppo velocemente si deforma maggiormente il pezzo in bloccaggio.
AERAZIONE:
Durante il funzionamento, i cilindri generano internamente un aumento della camera pneumatica che, se non correttamente ventilata, aspira all’interno del cilindro liquidi, pulviscolo contaminante e trucioli. Per il corretto funzionamento dei cilindri SRA è necessario che la via pneumatica sia libera, NON interclusa e ASSOLUTAMENTE protetta da liquidi, pulviscolo contaminante e/o trucioli.Intrusioni di trucioli o liquidi da taglio possono causare ruggine e danneggiamenti delle guarnizioni.
I cilindri a staff a rotante autoallineanti serie SRA permettono di staff are pezzi in posizioni diffi cilmente raggiungibili tramite il tradizionale bloccaggio irrigiditore+cilindro. La particolare meccanica è stata studiata per ridurre al minimo le deformazioni del cilindro sul pezzo, la forza di contatto varia da 5 a 25N in base alla applicazione. La minima forza di contatto si ha nelle applicazioni orizzontali del cilindro. La forza di bloccaggio staff a non grava in alcun modo sul supporto antivibrante che rimane totalmente svincolato dalle forze delle staff e e ciò permette di ottenere una elevatissima e affi dabile forza di supporto delle spinte degli utensili in lavorazione meccanica. Una accurata regolazione dell’impianto idraulico permetterà di ottenere le più basse deformazioni sul pezzo in lavorazione. Per ottenere la massima fl uidità di scorrimento, e quindi le minori deformazioni sul pezzo, i cilindri a staff a rotante autoallineanti serie SRA NON dispongono del nostro dispositivo di annullamento di gioco angolare COMPENSATION SYSTEM. Per ottenere una più precisa guida della staff a rotante sul punto prefi ssato di staff aggio è possibile applicare una spina forando staff a e controstaff a del cilindro stesso senza dover aggiungere altri blocchetti o costosi accessori.
AE
RA
ZIO
NE
CILINDRI SRA BREVETTATI
ATTENZIONE: Il rapporto aree del cilindri SRA è 1:2.8/1:3.3. Prestare particolare attenzione ai rapporti di sbloccaggio delle eventuali valvole di ritegno installate sul circuito. L’inosservanza di questa avvertenza potrebbe generare pericolose sovrapressioni della linea idraulica.
200 09/2019
1
2
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4
4
4
CICLO DI BLOCCAGGIO
CILINDRO SRA
Il pezzo da lavorare viene posizionato su 3 riferimenti fi ssi dell’attrezzatura opportunamente posizionati, dopodichè i cilindri di bloccaggio 1, 2 e 3 vengono azionati e il pezzo viene bloccato su tali riferimenti. A questo punto il pezzo è si bloccato, ma non può essere lavorato correttamente per via delle ampie zone a sbalzo dal traingolo di prima presa.
Per lavorare il pezzo nella giusta tolleranza superfi ciale e dimensionale e con le migliori velocità di asportazione è necessario vincolare ulteriormente il pezzo così da rendere il più possibile rigido l’elemento sotto la spinta degli utensili.
Questi ulteriori punti di presa sono sempre stati “tradizionalmente” raggiunti applicando un cilindro antivibrante sotto il pezzo ed un cilindro di bloccaggio
ad agire sul pezzo e sul cilindro antivibrante stesso, con l’evidente necessità di utilizzare un cilindro antivibrante dimensionato in modo tale per cui potesse reggere la spinta combinata del cilindro di bloccaggio e degli utensili in lavorazione.
Grazie al cilindro autoallineante SRA, il bloccaggio di tali punti diventa più stabile, la forza di bloccaggio del cilindro non grava più sul cilindro antivibrante ma si scarica completamente sullo spessore del pezzo in bloccaggio.
Ne consegue che il gruppo antivibrante (di bloccaggio della posizione acquisita dal gruppo autoallineante) deve quindi reggere unicamente le vibrazioni e le spinte utensili con un enorme vantaggio nella stabilità sotto stress rispetto alle applicazioni standard.
1 - 2 - 3 = punti di bloccaggio su riferimenti fi ssi4 = punti di irrigidimento e bloccaggio autoallineanti SRA
Le staff e superiori ed inferiori dei cilindri autoallineanti SRA sono installate su precisi coni, questa scelta permette di orientare le staff e al punto di staff aggio sul pezzo indipendentemente dall’orientamento del corpo cilindro. È così possibile installare liberamente il corpo del cilindro adattandosi ad ingombri e/o necessità derivate anche dai passaggi delle vie di alimentazione idraulica. Orientando liberamente le staff e ai punti di staff aggio del pezzo, il punto di presa sarà inoltre più facilmente raggiungibile con staff e più redditizie e meno complesse. NB: Per l’installazione delle staff e (superiore ed inferiore) attenersi alle generiche indicazioni comuni a tutti i cilindri a staff a rotante dotati di meccanica di guida e privi di frizione di sicurezza.
20109/2019
BS
BS
SS
SS
BB
BB
P
QP
( ½
CA
)
QM
CA
P1
P2
VSQM
T
T1
ISTRUZIONI INSTALLAZIONE
CILINDRO SRA
QM = Quota piano staff a inferioreCA = Corsa di adattamento al pezzoQP = Quota di posizionamento del piano inferiore
del pezzo da lavorare
I cilindri autoallineanti SRA, in fase di sbloccaggio/apertura posizionano automaticamente le 2 staff e, la superiore (rototraslante) e l’inferiore (traslante corsa CA) SEMPRE nelle posizioni estreme a fi necorsa.
Per individuare la corretta quota di posizionamento del piano inferiore del pezzo è praticamente suffi ciente posizionare il piano inferiore del pezzo alla quota QP = QM + ½ x CA, nel caso del cilindro SRA16FDS in esempio 44,4 + ½ x 4 = 46,4 mm
Con il piano inferiore del pezzo posizionato a questa quota, i cilindri autoallineanti SRA sono in grado di compensare automaticamente difettosità dimensionali della quota inferiore del pezzo in lavorazione fino ad un massimo di +/- ½CA.
CICLO DI BLOCCAGGIO CON 2 LINEE DI ALIMENTAZIONE
CICLO DI BLOCCAGGIO CON 3 LINEE DI ALIMENTAZIONE
ATTENZIONE: Per posizionare il pezzo nella corretta quota di lavoro dei cilindri autoallineanti SRA occorre mantenere sempre una quota minima di movimento di avvicinamento da parte della staffa inferiore “trascinata”. Per fare questo, è suffi ciente posizionare il piano inferiore del pezzo da lavorare ad una quota intermedia alla “corsa di adattamento” CA del cilindro.
N.B. Nel caso si utilizzino 3 vie indipendenti di alimentazone, ACCERTARSI di alimentare la bocca SS DOPO AVER SBLOCCATO LA BOCCA BB. Alimentare la bocca SS con la bocca BB in pressione potrebbe danneggiare internamente il componente!
1) Alimentare bocca BS: la staff a superiore rototraslante inizia il movimento di avvicinamento al pezzo di bloccaggio portandosi a contatto con il pezzo
2) Raggiunto il contatto con il piano superiore di bloccaggio del pezzo, automaticamente inizia a muoversi la staff a scorrevole inferiore fi no a raggiungere, a sua volta, il contatto con la faccia inferiore di bloccaggio del pezzo.
3) Aumentando la pressione, le 2 staff e pinzano il pezzo in bloccaggio fi no al raggiungimento della pressione di taratura della valvola di sequenza VSQM (vedi schema). Al raggiungimento della pressione di taratura, la valvola si apre e alimenta la bocca BB bloccando il componente alla posizione autoadattata sul pezzo.
1) Alimentare bocca BS: la staff a superiore rototraslante inizia il movimento di avvicinamento al pezzo in bloccaggio portandosi a contatto col pezzo.
2) Raggiunto il contatto con il piano superiore di bloccaggio del pezzo, automaticamente inizia a muoversi la staff a scorrevole inferiore fi no a raggiungere, a sua volta, il contatto con la faccia inferiore di bloccaggio del pezzo.
La pressione incrementa fi no al raggiungimento della pressione di bloccaggio pezzo prestabilita.
3) Al raggiungimento della pressione di bloccaggio in BS, viene alimentata la bocca BB che blocca il componenete alla posizione autoadattata sul pezzo.
P = Bloccaggio staff e + Bloccaggio boccola
T = Sbloccaggio staff e
P1 = Bloccaggio
staff eP
2 = Bloccaggio
boccola T
1 = Sbloccaggio
staff e
Co
rsa d
i ad
att
am
en
to
Piano superioredel pezzo
Piano inferioredel pezzo
Piano INTERFACCIAcilindro/attrezzo
202 09/2019
44
.4
44
.4
46
.4
44
.4(2)
(2)
(2)
CICLO DI BLOCCAGGIO
CILINDRO SRA
* = Quota di posizionamento piano inferiore del pezzo da lavorare
1
3
2
4
Cilindro SRA SBLOCCATO aperto: SS alimentata e BB in scarico.1) staff a rotante a fi necorsa alta2) staff a inferiore a fi necorsa retratto
Cilindro SRA IN FASE DI BLOCCAGGIO: BS alimentata.1) staff a rotante a contatto col pezzo2) staffa inferiore inizia a muovere verso il
contatto col pezzo
Cilindro SRA IN FASE DI BLOCCAGGIO:BS in pressione e BB alimentata.1) staff a rotante a contatto col pezzo2) staff a inferiore raggiunge il contatto col pezzo3) bloccaggio fi nale del dispositivo nella posizione
autoadattata acquisita
Cilindro SRA IN FASE DI BLOCCAGGIO: BS alimentata.1) staff a rotante in movimento, rototraslazione eff ettuata
e inizio movimento verticale verso il contatto al pezzo2) staff a inferiore a fi necorsa bassa
4 c
ors
a d
i ad
att
am
en
to
Piano superioredel pezzo
Piano inferioredel pezzo
Piano INTERFACCIAcilindro/attrezzo
20309/2019
46
.44
6.4
46
.44
4.4(2
)
CICLO DI SBLOCCAGGIO
CILINDRO SRA
* = Quota di posizionamento piano inferiore del pezzo da lavorare
1
3
2
4
Cilindro SRA BLOCCATO: BS in pressione e BB in pressione.1) staff a rotante a contatto col pezzo2) staff a inferiore a contatto col pezzo3) bloccaggio fi nale del dispositivo nella posizione
autoadattata acquisita
Cilindro SRA IN FASE DI SBLOCCAGGIO: SS alimentata.1) staff a rotante in movimento verticale, in
allontanamento dal pezzo2) staff a inferiore stabile a contatto col pezzo
Cilindro SRA IN FASE DI SBLOCCAGGIO: SS alimentata.1) la staff a rotante raggiunge il fi necorsa esteso2) staff a inferiore muove verso il fi necorsa retratto
Cilindro SRA IN FASE DI SBLOCCAGGIO: BS in bloccaggio e BB in scarico.1) staff a rotante a contatto col pezzo2) staff a inferiore a contatto col pezzo
Piano superioredel pezzo
Piano inferioredel pezzo
Piano INTERFACCIAcilindro/attrezzo
N.B. Nel caso si utilizzino 3 vie indipendenti di alimentazone, ACCERTARSI di alimentare la bocca SS DOPO AVER SBLOCCATO LA BOCCA BB. Alimentare la bocca SS con la bocca BB in pressione potrebbe danneggiare internamente il componente!
204 09/2019
BBBB
BS
VSQ
SS BS
M1
a b
MAX
MIN
CANALE PNEUMATICO
(dove previsto)
CA
NA
LE
PN
EU
MA
TIC
O(d
ove
pre
vis
to)
BLO
CC
AG
GIO
FIN
AL
E(p
osi
zio
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acq
uis
ita)
BLO
CC
AG
GIO
STA
FFA
SB
LO
CC
AG
GIO
STA
FFA
SRA FDSVCILINDRI AUTOALLINEANTI
HYDROBLOCK si impegna da sempre a migliorare la propria qualità e la funzionalità dei prodotti, seguendo le variabili condizioni d’uso e le nuove tecniche di lavorazione meccanica. Nella nuova unità di bloccaggio SRA_FDS / SRA_FDSV abbiamo messo tutta la nostra tecnologia e il nostro impegno per off rirVi un prodotto tecnologico compatto e innovativo, volto a soddisfare le massime richieste di affi dabilità e sicurezza d’uso di un sistema integrato nei più moderni impianti robotizzati.
CON IL NUOVO CILINDRO OFFRIAMO:
1) Una nuova a ancor più robusta meccanica di rotazione
2) Un nuovo concetto pneumoidraulico di accostamento al pezzo da bloccare.
3) Una nuova sicurezza operativa grazie al doppio segnale pneumatico di controllo integrato che Vi permetterà di avere sempre monitorata la posizione della staff a, aperta o chiusa sul pezzo in bloccaggio. Potrete così essere certi di poter lavorare il pezzo perfettamente bloccato o di poter estrarre con il robot il pezzo completamente svincolato.
CANALE PNEUMATICO
Il canale pneumatico di controllo apertura cilindro e regolazione della forza di accostamento pneumatica segnala il cilindro aperto quando la via risulta chiusa. In fase di bloccaggio del cilindro agisce sui pistoni interni aiutando lo stacco delle guarnizioni e annullando il peso della meccanica in movimento, abbassando le forze e le deformazioni indotte sul pezzo in bloccaggio.
20509/2019
FS
SR
F
R
l
h
F*
F*
L
LSRA 16.0SRA 20.0
SRA 20.0
SRA 16.0
0 50 100 150 200 250
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
70
60
50
40
30
20
10
0,0
SRA20FD
SRA20FDS
SRA16FDS 2.5 3.8 5.1 6.5
3.8 5.8 7.8 10
6.3 9.8 13 16.4
ESEMPIO CALCOLO DELLA FORZA DI BLOCCAGGIO SRA20
Forza di bloccaggio eff ettiva:
F = [kN]≤ Fadm
p71,4 + 0,0079 • l
Forza di bloccaggio ammissibile*:
[kN]Fadm =90l
Pressione di lavoro ammissibile:
[bar]padm = ≤ pmax6430 + 7,14l
l = Lunghezza staff a di bloccaggio [mm] p = Pressione [bar]
* Stabilita la lunghezza l della staffa di bloccaggio, la forza massima di bloccaggio F non deve superare il valore indicato.
Pressione di lavoro (bar)
Forza di supporto S (KN)
Max
lung
hezz
a st
aff a
(m
m)
Fo
rza
eff e
ttiv
a d
i blo
ccag
gio
(kN
)
CILINDRI DI BLOCCAGGIO AUTOALLINEANTI SRA
FORZE DI BLOCCAGGIO EFFETTIVE
206 09/2019
SRA16.0FDSR90MOS
_ _ _ _ _ _ _ _
16 0 FDS 0 0 0 0 O20 V L 45 M P S
R 90
SRA XX.
ESEMPIO di ordinazione dei CILINDRI autoallineanti Serie SRA:
Cilindro autoallineante tipo SRA16 con attacco fl angiato superiore (FDS), guarnizioni in poliuretano (0), rotazione staff a in chiusura destrorsa 90° (R90),con raschiatore metallico per la protezione del raschiatore primario dai trucioli (M), con attacco modulare a fl angia e alimentazione tramite OR (O), con dispositivo di regolazione della forza di contatto sul pezzo.
O: Versione con attacco modulare a fl angia e alimentazione tramite OR.
P: Versione con attacco modulare a fl angia e alimentazione tramite bocche fi lettate G1/8”
S: Setting device, dispositivo di regolazione della forza di contatto sul pezzo
M: Raschiatore Metallico per la protezione del raschiatore primario dai trucioli
0-45-90: Rotazione a scelta della staff a (in gradi) (altri angoli a richiesta)
L: Rotazione staff a in chiusura sinistrorsa (Left)R: Rotazione staff a in chiusura destrorsa (Right)
0: Versione accessoriata con guarnizioni in POLIURETANO
V: Versione accessoriata con guarnizioni in PTFE/FKM
FDS: Versione con attacco fl angiato superiore
a doppio eff etto (dove previsto, vedi catalogo)
DESIGNAZIONE DEI CILINDRI AUTOALLINEANTI
SERIE SRA
20709/2019
SRA16.0 FDS
SS
SS
SS
BB
BB
BB
BS
BS
BS
3
G 1/8”
G 1/8”
G 1/8”
Ø16Ø4
Ø4
Ø4
Ø4
BB
BS
SS
68
55
68
55
44
.4
20
55
M6
M6
55
812
151x
30
°M
AX
13
18
18
18
30
.1
83
3
4
+0.2
+0.1
Ø54
Ø54
Ø7
* 0-0.1
G 1/8”
G 1/8”
G 1/8”
BS(1+2)SSBB
2
1
CILINDRO A STAFFA ROTANTE AUTOALLINEANTE CON SUPPORTO ANTIVIBRANTE A DOPPIO
EFFETTO CON ATTACCO FLANGIATO SUPERIORE PRESSIONE MASSIMA = 250BAR
: Bloccaggio staff a
: Sbloccaggio staff a
: Bloccaggio boccola
CORSAmm
AREA EFFETTIVACILINDRO
CAPACITA’OLIO
TOTALE
Cm2 Cm3
TOTALE 20 BLOCC. SBLOCC. BLOCC. SBLOCC.
ROTAZIONE 81.13 3.14 2.3 6.3
BLOCCAGGIO 12
Forniti a corredo:• Viti di fi ssaggio TCEI M6x25 UNI 5931 12.9• O-Rings Ø6.07x1.78Materiali:• Pistone-stelo: acciaio da cementazione indurito
e rettifi cato.• Corpo: acciaio da macchine automatiche
nitrocarburato.
Note: Max. fl usso ammesso: 2.5 l/minper diagrammi forza/pressione pag.205
Sfi ato G1/8”: si consiglia di installare un adeguato raccordo con condotta di aerazione che conduca fi no ad una zona protetta da liquidi e trucioli.
ATTENZIONE: bocche alimentazione G1/8” disponibili solo su codice SRA16.0FDSxxxP
*
Conicità 1:8
OL
IO
178
.5 E
ST
ES
O
199
.1 E
ST
ES
O
CA
MP
O D
I R
EG
OL
AZ
ION
E
QU
OTA
MIN
IMA
P
EZ
ZO
DA
L
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NO
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TR
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ZO
(4-C
OR
SA
DI
AD
AT
TA
ME
NT
O-)
RASCHIATORE METALLICODI SERIE
DIMENSIONE INSTALLAZIONECON ENTRATA OLIO FLANGIATA
SETTING SYSTEM
208 09/2019
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
12 12
Ø23 Ø23
Ø16±0.05 Ø16±0.05
14 33
33
R17 R17
15°
15°
38.4
55.4
Ø43.6Ø43.6
3.5
3.2
3.2
3.2
18
6
Ø32 Ø32
18
8
50
50
25
.2
30
°
36
28
M5
10
14
29.4
55
R25
13.4
38.4 25.6
64
25
.2
R25
60
°
55°55°
13
1.6
1.6
3.2 3.2
171770
87
2 2
15 15
3.2 3.2
1.6
1.6
0 0
0 0
-0.05 -0.05
-0.1
-0.1
SERIE SRA16• ACCESSORI
STAFFA 01.SRA16
STAFFA 11.SRA16
STAFFA 07.SRA16
STAFFA 12.SRA16
Conicità 1:8
Conicità 1:8Conicità 1:8
Conicità 1:8
Materiale: C45
20909/2019
SRA20.0 FD=
=
=
=
=
=
=
=
SS
SS
BB
BB
BB
BS
BS
BSG 1/8”
G 1/8”
G 1/8”
Ø20
Ø4 Ø4
Ø4
Ø4
BB
BB
BS
BS
SS
80
64
80
64
20
55
16
22
64
64
M8
M8
32
148
151x
30
°M
AX
16
21
21
21
28
123
3.4
4
+0.2
+0.1
Ø65h7
Ø65
Ø65
Ø9
1.6
*-0.05-0.15
BS(1+2)SSBB
3
2
1
CILINDRO A STAFFA ROTANTE AUTOALLINEANTE CON SUPPORTO ANTIVIBRANTE A DOPPIO
EFFETTO CON ATTACCO FLANGIATO SUPERIORE PRESSIONE MASSIMA = 250BAR
Conicità 1:10
OL
IO
23
3.6
ES
TE
SO
24
8.2
ES
TE
SO
TR
AT
TO
IN
TO
LL
. h
7Q
UO
TA
MIN
IMA
P
EZ
ZO
DA
L
PIA
NO
AT
TR
EZ
ZO
(4
-CO
RS
A D
I A
DA
TTA
ME
NT
O-)
RASCHIATORE METALLICO(A RICHIESTA)
: Bloccaggio staff a
: Sbloccaggio staff a
: Bloccaggio boccola
CORSAmm
AREA EFFETTIVACILINDRO
CAPACITA’OLIO
TOTALE
Cm2 Cm3
TOTALE 22 BLOCC. SBLOCC. BLOCC. SBLOCC.
ROTAZIONE 81.38 4.52 3 9.9
BLOCCAGGIO 14
Forniti a corredo:• Viti di fi ssaggio TCEI M8x30 UNI 5931 12.9• O-Rings Ø6.07x1.78Materiali:• Pistone-stelo: acciaio da cementazione indurito
e rettifi cato.• Corpo: acciaio da macchine automatiche
nitrocarburato.
Note: Max. fl usso ammesso: 2.5 l/minper diagrammi forza/pressione pag.205
Sfi ato G1/8”: si consiglia di installare un adeguato raccordo con condotta di aerazione che conduca fi no ad una zona protetta da liquidi e trucioli.
*
DIMENSIONI INSTALLAZIONECON ENTRATA OLIO FLANGIATA
CA
MP
O D
I R
EG
OL
AZ
ION
E
SETTING SYSTEM
210 09/2019
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
= =
Ø26
Ø51 Ø51
15 15
Ø37.9 Ø37.9
60
.8
Ø26
Ø20±0.05 Ø20±0.05
1414
28
R30
R30
28
63
80
48
95
80 15
10°
10°
55° 55°
60
°
10°
10°
60
.8
32
3030
M6
20
40
72
15
15
5x4
5°
5x4
5°
5x4
5°
5x4
5°
3 3
1610
15
16
3.2
3.2
3.23.2
3.2
3.2
3.2
1.6
1.6
8 H
7
1.62
2
22
1.6
+0.5 +0.5
0 0
+0.1 +0.1
0 0
-0.1
-0.1
- 0.1 - 0.1
4.5
SERIE SRA20• ACCESSORI
STAFFA 01.SRA20
STAFFA 11.SRA20
STAFFA 07.SRA20
STAFFA 12.SRA20
Conicità 1:10
Conicità 1:8 Conicità 1:8
Conicità 1:10
Materiale: C45
21109/2019
SRA20.0FDSV
SS
SS
BB
BB
BS
BS
1x3
0°
MA
X
G 1/8”
G 1/8”
G 1/8”
G 1/8”
64
64
64
64
212
1
21
21
55
16 169
9.4
5.6
Ø20
Ø63h7
Ø63
78
Ø9
78
Ø4 Ø4
Ø4
Ø4
Ø4
MA
X
Ø4
BB
BB
BS
BS
BS(1+2)SSBB3
2
1
SS
SS
20
64
32VCS
VCA
64
M8 15
21
21
21
+0.2+0.1
Ø63
11+
2-2
CILINDRO A STAFFA ROTANTE AUTOALLINEANTE CON SUPPORTO ANTIVIBRANTE A DOPPIO
EFFETTO CON ATTACCO FLANGIATO SUPERIORE E VALVOLA DI CONTROLLO PNEUMATICO
PRESSIONE MASSIMA = 250BAR
OL
IO
: Bloccaggio staff a
: Sbloccaggio staff a
: Bloccaggio boccola
CORSAmm
AREA EFFETTIVACILINDRO
CAPACITA’OLIO
TOTALE
Cm2 Cm3
TOTALE 22 BLOCC. SBLOCC. BLOCC. SBLOCC.
ROTAZIONE 81.38 4.52 3 9.9
BLOCCAGGIO 14
Forniti a corredo:• Viti di fi ssaggio TCEI M8x30 UNI 5931 12.9• O-Rings Ø6.07x1.78Materiali:• Pistone-stelo: acciaio da cementazione indurito
e rettifi cato.• Corpo: acciaio da macchine automatiche
nitrocarburato.
Note: Max. fl usso ammesso: 2.5 l/minper diagrammi forza/pressione pag.205
Conicità 1:10
TR
AT
TO
IN
TO
LL
. h
7
215
ES
TE
SO
ARROTONDARELO SPIGOLO
DIMENSIONI INSTALLAZIONECON ENTRATA FLANGIATA
ARIA
A richiesta:Il cilindro è disponibile anche in versione senza la valvola pneumatica di controllo chiusura staff a/presenza pezzo VCS10/VCS13Codice ordinazione cilindro SRA20.0FDS
212 09/2019
CCA CILINDRO CENTRATORE AUTOCENTRANTE
21309/2019
1
1
1
2 2 2
3 3
1 1
4
2
5
3
6
ESEMPIO SEQUENZA DELLE FASI DI BLOCCAGGIO DEL DISPOSITIVO NEL FORO
Posizionamento pezzo(FUORI ASSE)
Estensione al secondo contatto(REAZIONE VERSO IL TERZO)
Estensione al terzo contatto(VINCOLO AL PEZZO)
Bloccaggio alla posizione acquisita(VINCOLO AL PEZZO)
Azionamento idraulico(INIZIO ESTENSIONE PERNI)
Primo contatto pezzo(REAZIONI VERSO IL SECONDO)
ASSE DI INSTALLAZIONE CCA
AREA DI ADATTAMENTO ASSIALE DEL
DISPOSITIVO CCA
Spostamento assiale della parte mobile del dispositivo
CCA per raggiungere la corretta posizione sul pezzo precedentemente bloccato
SCOPO DEL DISPOSITIVO AUTOCENTRANTE CCA: Bloccaggio assiale di un pezzo gìà vincolato radialmente da altro posizionamento/bloccaggio. Il componente CCA può espandersi assestandosi sul diametro di bloccaggio (grezzo o lavorato) senza trasmettere reazioni indesiderate al pezzo. Una volta assestato nel foro, il dispositivo CCA viene bloccato assialmente creando così un bloccaggio centrato sul pezzo in lavorazione. Motori idraulici, telai, blocchi cilindri e così via possono essere lavorati con migliori parametri e qualità di lavorazione.
214 09/2019
Y
X0,00,0
1
2
ESEMPIO SEQUENZA DELLE FASI DI BLOCCAGGIO DEL DISPOSITIVO IN PIÙ FORI DI ELEMENTI
GIÀ VINCOLATI
1) Posizionamento pezzo: Il pezzo viene posizionato sui riferimenti della attrezzatura, il primo centratore assiale “1” viene azionato per vincolare l’asse di riferimento del pezzo nella posizione “0,0”.
Riferimento Pezzo
OrientamentoPezzo
2) Orientamento del pezzo: A questo punto viene azionato il centratore “2” di allineamento del pezzo in modo da ottenere un pezzo correttamente posizionato e orientato.
21509/2019
3
3
ESEMPIO SEQUENZA DELLE FASI DI BLOCCAGGIO DEL DISPOSITIVO IN PIÙ FORI DI ELEMENTI
GIÀ VINCOLATI
3) Bloccaggio del pezzo: In questa condizione il pezzo è vincolato all’ attrezzatura e ogni ulteriore elemento di bloccaggio tradizionale ne produrrebbe deformazioni e destabilizzazioni dannose per la qualità e la tolleranza di lavorazione.
BLOCCAGGIOPezzo
BLOCCAGGIOPezzo
Per poter bloccare sugli assi successivi, senza destabilizzare la posizione o deformare il pezzo, HYDROBLOCK ha realizzato uno speciale dispositivo di bloccaggio che può auto-allinearsi all’asse del foro pezzo (grezzo o lavorato) per poi bloccarsi alla posizione raggiunta senza trasmettere le dannose reazioni sopra descritte. Con questi dispositivi di bloccaggio è possibile vincolare rigidamente più assi di pezzi complessi o anche un solo asse di un componente già vincolato e bloccato in altri modi.
216 09/2019
DISPONIBILITÀ DIMENSIONALE DEL DISPOSITIVO CCA
CORSA DI LAVORO[mm]
FORZA DI BLOCCAGGIOCODICE ORDINE
100 bar [KN] 250 bar [KN]
36 - 40 4 10 CCA3640-3
39 - 43 4 10 CCA3943-3
42 - 46 4 10 CCA4246-3
45 - 49 4 10 CCA4549-3
48 - 52 4 10 CCA4852-3
51 - 55 4 10 CCA5155-3
54 - 59 3 7 CCA5459-3
58 - 63 3 7 CCA5863-3
62 - 67 3 7 CCA6267-3
67 - 72 3 7 CCA6772-3
71 - 76 3 7 CCA7176-3
76 - 84 7 17 CCA7684-3
83 - 91 7 17 CCA8391-3
90 - 98 7 17 CCA9098-3
98 - 109 11 28 CCA98109-3
109 - 120 11 28 CCA109120-3
119 - 130 11 28 CCA119130-3
Per dimensioni e sedi di installazioni CONTATTARE HYDROBLOCK
21709/2019
CCL CILINDRO CENTRATORE
218 09/2019
1 1
2
3
2
3
1
3
2
INTRODUZIONE AL CILINDRO CENTRATORE CCL
Tradizionalmente molti pezzi devono essere fi niti in più fasi. Sono molti i componenti che necessitano di un riposaggio per poter essere completamente lavorati e questa necessità costringe ad una produttività limitata dei componenti con conseguente necessità di ricorrere a più macchine attrezzate per poter raggiungere i target di produttività richiesti.
Questi investimenti richiedono costi che vanno a gravare sulla lavorazione del pezzo, incidendo sulla competitività nei confronti di un mercato sempre più aggressivo. HYDROBLOCK, che da sempre segue i propri clienti nella risoluzione delle nuove problematiche produttive, continua ad investire in nuovi prodotti dedicati al miglioramento dei cicli di bloccaggio e lavorazione, eliminando tempi morti e migliorando i parametri di taglio e lavorazione. Il nuovo dispositivo di bloccaggio CCL fa parte di questa fi losofi a, permette di produrre in una unica fase di bloccaggio componenti che con tradizionali tecniche di bloccaggio necessitano almeno di una seconda fase di lavorazione. Come schematizzato nelle pagine seguenti è possibile produrre un pezzo fi nito, partendo da un grezzo, in una unica fase e con parametri di taglio più elevati.
Il dispositivo CCL è fornibile con dimensione di installazione personalizzata, nelle diverse confi gurazioni è in grado di lavorare su un ampio range di diametri garantendo un vincolo stabile con forze gestibili in base alla necessita, con corsa di estensione fl essibile e registrabile direttamente in opera. Per disponibilità e modelli richiedere a HYDROBLOCK.Il dispositivo CCL permette nuove logiche di realizzazione delle attrezzature ed incrementerà la vostra produttività in modo innovativo.
ATTREZZATURA TRADIZIONALE CON DUE FASI DI LAVORAZIONE
ATTREZZATURA IN FASE UNICA CON CCL
SCOPO DEL CILINDRO: il dispositivo CCL nasce per migliorare e velocizzare i processi di lavorazione, permette di ottenere pezzi fi niti in una sola fase di lavorazione evitando il secondo riposizionamento del pezzo sulle attrezzature riducendo errori e tempi morti.
21909/2019
1 2a
ØdØD
Ød
ØD
(1)
ESEMPIO DI UTILIZZO DEL COMPONENTE CCL
Il pezzo da lavorare viene bloccato sull’attrezzatura come in una normale prima fase di lavorazione. Nella posizione assiale di lavorazione diametro “D”, posizionare il dispositivo CCL in modo che con la sua corsa di avanzamento posizioni i perni di vincolo nella mezzeria del pezzo da lavorare. Il pezzo viene lavorato in questa fase come da normale ciclo con fi nitura del diametro.
Ød = diametro grezzo
ØD = diametro lavorato
Terminata la lavorazione del pezzo del diametro “D” nella posizione prevista, alimentare il dispositivo e farlo estendere fi no al fi necorsa esteso. (1) (AVANZAMENTO GRUPPO CENTRATORE FINO AL FINECORSA)
Percorso utensiletaglio
220 09/2019
2b 3
ØD
(2)
ESEMPIO DI UTILIZZO DEL COMPONENTE CCL
Al raggiungimento del fi necorsa in avanzamento, il dispositivo CCL automaticamente inizia la estensione dei perni AUTOCENTRANTI fi no al raggiungimento del diametro “D” (2).
Al raggiungimento del diametro “D”, i perni del dispositivo CCL si assestano sul diametro (autoallineamento) adattandosi al diametro e compensando automaticamente eventuali piccoli disallineamenti dovuti a imperfette lavorazioni o posaggi, così da ridurre al minimo eventuali deformazioni del pezzo (AUTOCENTRAGGIO SUL DIAMETRO PEZZO: VINCOLO SUL PEZZO). A questo punto è possibile eseguire le lavorazioni della fase sucessiva, terminando la lavorazione del pezzo.
Percorso utensiletaglio
22109/2019
4b
54
54a
(3)
(4)
ESEMPIO DI UTILIZZO DEL COMPONENTE CCL
Eseguite tutte le lavorazioni, si sblocca il dispositivo CCL alimentando il ritorno del componente alla posizione di base: automaticamente il componente farà rientrare i perni (3) e, sucessivamente, inizierà a muoversi in rientro fi no alla posizione iniziale (4).
Al raggiungimento della posizione di base del componente CCL si possono riaprire i bloccaggi tradizionali sui punti fi ssi e rimuovere il pezzo fi nito, sostituendolo con un nuovo pezzo da lavorare.
A causa dell’elevata personalizzazione dovuta al pezzo da lavorare non esistono cilindri con corse di lavoro, diametri di presa e forze standardizzate.
Per dimensioni e sedi di installazioni CONTATTARE HYDROBLOCK