Ciao a tutti, come va? Vi ricordate dove ci siamo visti l’ultima volta?

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Ciao a tutti, come va? Vi ricordate dove ci siamo visti l’ultima volta? Al La vostra partecipazione è stata determinante per il successo dell’iniziativa. Grazie ancora! E vi ricordate qual’era uno degli obiettivi che ci eravamo proposti di raggiungere? La costituzione dell’

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Ciao a tutti, come va? Vi ricordate dove ci siamo visti l’ultima volta?. Al. La vostra partecipazione è stata determinante per il successo dell’iniziativa. Grazie ancora! E vi ricordate qual’era uno degli obiettivi che ci eravamo proposti di raggiungere?. La costituzione dell’. - PowerPoint PPT Presentation

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Ciao a tutti, come va? Vi ricordate dove ci siamo visti l’ultima volta?

Al

La vostra partecipazione è stata determinante per il successo dell’iniziativa. Grazie ancora! E vi ricordate qual’era uno degli

obiettivi che ci eravamo proposti di raggiungere?

La costituzione dell’

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Ma che cos’è l’Associazione Degli Italianisti Venezuelani?

è un’associazione civile che stiamo costituendo qui a Caracas e che è in fase di registrazione. Ci piacerebbe che anche tu ne

facessi parte: alla fine di questa presentazione saprai come è nata

l’idea e quali sono gli obiettivi chevogliamo raggiungere.

L’

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Che cosacondividiam

o alla fine di

questociclo di

formazionee dopo aver partecipatoal PIDIVe?

Ci sentiamo più preparati, siamo più disponibili a formarci autonomamente ed in permanenza, abbiamo più

strumenti per farlo

Abbiamo un maggior numero di idee e siamo meglio attrezzati per concepirene e svilupparne di nuove

Abbiamo grandi progetti di lavoro creativo

Possiamo contare su un gruppo di colleghi e di studenti disposti a collaborare con noi per attivare le sinergie implicate dalla nostra attività professionale

Tutto questo è vero, ma che cosa faremo fino al prossimo corso di formazione? Fino al prossimo incontro degli italianisti? Chi ci seguirà? Chi ci stimolerà?

Chi ci aiuterà? Chi controllerà la qualità di ciò che faremo?Riflettiamo insieme...

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Ci sentiamo più preparati, abbiamo più strumenti per formarci autonomamente ed in permanenza, siamo più disponibili ad utilizzare questi strumenti insieme ad altri per raggiungere un obiettivo comune, eppure non c’è continuità tra i momenti d’incntro: nei mesi che intercorrono tra un’opportunità di confronto e l’altra è facile perdere la motivazione e sentire che il proprio lavoro è frammentario e non si aggrega in alcuna costruzione, ci appare disperso e senza un fine preciso.

Disponiamo di un maggior numero di idee e ci sentiamo meglio attrezzati per concepirne e svilupparne di nuove, però come ed in che contesto organizzarle e comunicarle

agli altri? Discuterle e perfezionarle? Sperimentarle e divulgarle?

Ognuno di noi dispone di parecchi lavori che materializzano la creatività dei nostri alunni e l’efficacia della nostra azione didattica, ma non abbiamo le occasioni per mostrarli ai colleghi alle famiglie, alla comunità accademica...

Anche se ognuno di noi individualmente può contare su un gruppo di colleghi e di studenti disposti alla collaborzione e all’attivazione delle sinergie implicate dalla nostra attività professionale, nella

pratica non riusciamo a compiere il salto di qualità che comporti anche un avanzamento nella nostra

carriera...

Come potremmo cambiare le cose?

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Potremmo associarci !

Un’associazionepuò diventareil lugo in cui:

tovare gli stimoli giusti per...

formarsi autonomamente

formarsi in permanenza

utilizzare in modo creativo, responsabile edorganizzato strumenti di

ricercaper raggiungere comuni

obiettivi

concepirenuove idee...

discuterle e perfezionarle

organizzarle e comunicarle

sperimentarle e divulgarle

Comunicareai colleghi, alla comunità accademica, alle famiglie

ed agli altri soci...

i lavori che materializzano la

creatività dei nostri alunni e l’efficacia della nostra azione

didattica collaborare

con i colleghi, gli studenti e gli altri

soci per...attivare

le sinergie implicate

dall’interazione didattica e...

garantire prestazioni altamente professionali

ottenere il riconoscimento dellaprofessionalità acquisita

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non persegue fini di lucro

La sua sede è Caracas, ma

potranno essere aperte sezioni dovunque risiedano almeno

cinque soci

L’

Al suo interno, i soci si organizzeranno in tante commissioniquanti sono gli obiettivi perseguiti: ogni commissione sarà

coordinata dal socio più esperto e disponibile, che può a sua volta affidare ad altri soci la coordinazione delle

sottocommissioni che dovessero nascere. I coordinatori saranno a loro volta coordinati dal Consiglio direttivo

OBIETTIVI

1. unire gli specialisti ed i cultori della lingua e della cultura italiana attorno ad attività culturali

2. promuovere la ricerca pedagogica, didattica e filologica

3. osservare le attività di formazione degli alunni e degli insegnanti d’italiano lingua straniera per collaborare alla loro ottimizzazione

4. mantenere rapporti con istiuzioni universitarie italiane, venezuelane e di altri paesi per studiare le problema- tiche dell’insegnamento e dell’apprendimento dell’ita- liano, collaborare alla loro soluzione, promuovere scam- bi di persone ed idee, negoziare l’istituzione della “Mención de Italiano”

5. collaborare con le associazioni e le Istituzioni che in Venezuela diffondono la lingua e la cultura italiana

QUALCOSADI PIÙ SUGLI

OBIETTIVI

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SONOOBIETTIVI

DELL’ADIVe

unire gli specialisti ed i cultori della lingua e della cultura

italiana attorno ad attività culturali

specialisti: insegnanti, ricercatori, studenti,traduttori, interpreti, ed eruditi…

cultori: scrittori, giornalisti, artisiti, attori, musicisti,cantanti lirici, tecnici, ecc.

attività culturali: congressi; incontri di studio e

ricerca; corsi e seminari; laboratori di scrittura elettura; proiezioni; letture pubbliche ecc.

ogni socio potràideare attività culturali e organizzarsi

in commissioni per progettarlee realizzarle

promuovere e appoggiare i progetti di ricercaproposti dai soci con particolare attenzione a quelli relativi alla

pedagogia,alla didattica delle lingue, alla letteratura ed alla cultura

italiana

costituire un osservatorio ed un laboratorio permanenteper studiare le dinamiche dell’insegnamento-apprendimento

della lingua edella cultura italiana e per alimentare una banca dati a

disposizione di chi voglia ottimizzare il proprio operato e collaborare con i colleghiStabilire contatti e mantenere rapporti con

le pertinenti Istiuzioni italiane, venezuelane e di altri paesi per scambi di informazioni e di ricercatori in relazione allo studio delle

problematiche connesse all’insegnamento-apprendimento della lingua e della cultura italiana, per ottenere il riconosciemento della professionalità acquisita e per

l’istituzione della “Mención de Italiano” in Venezuela

collaborare con tutte le associazioni e le Istituzioni che in Venezuela perseguono

obiettivi simili a quelli che persegue l’ADIVe