Chiara Calcagno intervista Luigina Carlucci Aiello
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Transcript of Chiara Calcagno intervista Luigina Carlucci Aiello
Intervista virtuale realizzata da Chiara Calcagno alla Prof.sa Luigina Carlucci Aiello, uno dei massimi esperti italiani di Intelligenza Artificiale. L’ intervista è stata realizzata nell' ambito del corso di Didattica della matematica svolto dal Prof. Giovanni Lariccia presso l' Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nell' anno accademico 2009 - 2010
DIDAMAT 2009-2010
Luigia Carlucci Aiello
Luigia Carlucci Aiello
è professoressa ordinaria di
Intelligenza Artificiale all’Università
“La Sapienza” di Roma
• [CC] Partiamo da qualche informazione di base: ci parli un po’ di lei…
• [LC] Sono nata a Cerreto D’Esi, un paesino che si trova tra la provincia di Ancona e quella di Macerata, sull’Appennino umbro-marchigiano, nel 1946.
• [LC] Ho studiato a Fabriano, e poi mi sono trasferita a Pisa per studiare Matematica, e lì sono riuscita ad entrare alla Normale, superando un esame molto selettivo.
• [CC] Le discipline scientifiche sono quindi sempre stata la sua passione?
• [LC] In realtà no: a Fabriano ho frequentato un liceo classico, negli anni ho poi scoperto questa passione, tanto che poi mi sono iscritta alla facoltà di Matematica.
• [CC] La sua passione per lo studio deriva dalla sua famiglia d’origine?
• [LC] No, sia quella di mio padre che quella di mia madre erano famiglie di piccoli proprietari terrieri dell’entroterra che si occupavano prevalentemente di vigneti e produzione di vino.
[CC] Torniamo alla sua vita da studentessa universitaria: la sua tesi di laurea di cosa trattava?
[LC] Mi sono laureata con lode nell’ottobre del ‘68 con una tesi di matematica applicata all’informatica, disciplina che allora non era ancora molto diffusa e che non aveva nemmeno ancora questo nome.
• [CC] La sua passione per i computer nasce allora?
• [LC] Si, ma il cammino è stato lungo. Negli anni 70 ho iniziato i miei lunghi viaggi negli Stati Uniti dove le conoscenze informatiche erano decisamente più progredite rispetto alle nostre, e lì ho iniziato ad avvicinarmi all’Intelligenza Artificiale che allora muoveva i suoi primi passi.
• [CC] L’Intelligenza Artificiale è diventata poi la sua professione..
• [LC] Decisamente sì, ma il suo cammino non è stato facile perché la gente aveva paura: l’idea che una macchina potesse prendere il posto degli esseri umani spaventava le persone che non riuscivano a comprendere quali vantaggi se ne potessero trarre
• [CC] Ci spieghi un po’ cos’è questa Intelligenza Artificiale..
• [LC] Con il termine “intelligenza artificiale” si intende l'abilità di un computer di svolgere funzioni e ragionamenti che sono tipici della mente umana. Lo scopo dell’intelligenza artificiale è la ricerca automatica di soluzioni di problemi.
• [CC] Quindi l’Intelligenza Artificiale è diventata la sua professione tant’è che ha iniziato ad insegnare all’Università proprio un corso di Intelligenza Artificiale..
• [LA] Si, ma quando sono rientrata definitivamente in Italia, e ho iniziato a insegnare all’Università di Roma, ho dovuto lottare per la creazione di un corso di insegnamento in Intelligenza Artificiale, in quanto era una disciplina nuova che proveniva da un mondo lontano e non era capita.
• [CC] Perché non era compresa?
• [LA] Perché era nata una sorta di diffidenza nel fatto di volere insegnare a una macchina a ragionare, che è ritenuta un’abilità esclusivamente umana
• [CC] Nonostante la disciplina fosse nuova lei ci ha creduto da subito…
• [LA] Si, è stata una disciplina che mi ha interessato fin da subito e nella quale ho trovato riunite le mie passioni: l’informatica, la matematica … Mi si è subito manifestata come una possibilità per migliorare la vita degli uomini.
• [CC] In quanto donna, non si è mai sentita come una pioniera in questo campo?
• [LA] Non ho mai avuto difficoltà come donna, anche perché l’intelligenza artificiale è una disciplina nuova e il suo ambiente è giovane e aperto a differenza per esempio dell’ingegneria che è un ambiente più tradizionale.
• [CC] Cosa ne pensa della posizione rivestita oggi dalla donna?
• [LA] Oggi, in Italia, c’è, rispetto al passato, un maggior riconoscimento delle capacità delle donne.
• La presenza femminile nelle scienze è oggetto di studio e ci sono anche progetti europei finalizzati a capire il fenomeno.
• [LA] Mi sento comunque di dire che ho sempre viaggiato su una corsia preferenziale… …perché la mia vita non è stata una
lotta ..in certi ambienti ho fatto più fatica
che in altri ma sono sempre riuscita a seguire i miei sogni e le mie passioni