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Che tipologia di paziente sono??
“Sicuramente, è necessario conoscere che tipo di malattia
colpisce il paziente, ma non è più importante
sapere di quale tipo di paziente si impadronisce la malattia?” Sir William Osler
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1 Francesca Caula Corso quadriennale di Riflessologia Plantare Zu
Scuola Superiore Di Reflessologia Plantare Zu
Metallo Anno 2013
Indice
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Ringraziamenti 3
Premessa 4
Capitolo I Medicina Tradizionale Cinese
1. Introduzione alla Medicina Tradizionale Cinese 5
2. Il Qi e il Tao 6
3. I Cinque Movimenti 8
4. Le 5 Costituzioni in Medicina Tradizionale Cinese 14
Costituzione Legno 15
Costituzione Fuoco 17
Costituzione Terra 20
Costituzione Metallo 22
Costituzione Acqua 24
5. Investigazione sulle Costituzioni 28
Capitolo II Morfologia Riflessa Zu
1. Introduzione alla Reflessologia Zu 32
2. Morfologia Zu 32
3. Alterazioni morfologiche e posturali 34
4. L’alluce 38
5. Le altre dita e le unghie 39
Capitolo III Numerologia Onomantica
1. Introduzione alla Numerologia 50 2. Accenni al simbolismo numerico nella 51
Cina tradizionale
3. Numerologia Onomantica 52
4. Significato generale dei numeri 53 5. Tema numerologico – La data si nascita 62
6. Tema numerologico –Nome e Cognome 66
7. Significato dei numeri nelle categorie principali 69
Capitolo IV Numerologia, Costituzioni in MTC, Morfologia Zu
a confronto
1. Medicina Tradizionale Cinese e Numerologia 79 2. RiflessologiaMorfologia Zu e Numerologia 84
3. Caso pratico 86
Conclusioni 88
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Un Ringraziamento
Alla Scuola Superiore di Riflessologia Plantare Zu,, con gratitudine.
Agli Insegnanti, con ammirazione.
Ai miei compagni di corso, con fratellanza.
All’ amica e collega Liliana, con amore.
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Premessa
La motivazione che mi ha spinta a frequentare la Scuola Superiore di Riflessologia
Plantare Zu, è la stessa che mi spinse ad intraprendere la mia professione alcuni anni fa,
cioè quella di conoscere me stessa ed imparare a comprendere meglio gli altri; per me la
ricerca personale cammina di pari passo ad una ricerca professionale.
Durante questo mio percorso mi sono imbattuta in sentieri diversi, non convenzionali, a
volte singolari come quello che mi ha portato alla scoperta della Numerologia
Onomantica.
La Numerologia è una disciplina secondo la quale tutto può essere ridotto ad una unità
numerica. Ad ogni numero viene attribuito un significato esoterico e simbolico e
costruendo un “Tema Numerologico” utilizzando la data di nascita, Nome e Cognome, si
cerca di interpretare la personalità, le tendenze reattive, le aspirazioni, le inclinazioni
della persona.
Percorso affascinante che mi ha fornito una nuova chiave interpretativa, chiave, che è
stata ampliata, amplificata e fortificata in alcuni casi, da questa scuola reflessologica.
Esperienza quadriennale che mi ha portato ad ulteriori scoperte, quali la Medicina
Tradizionale Cinese (MTC) e sempre connessa ad essa, la Morfologia. La “lettura” del
piede associata ai principi della MTC, forniscono uno strumento meraviglioso per
conoscersi e per conoscere.
La Morfologia si basa sull’interpretazione in base all’ osservazione morfologica del corpo
e in particolare dei piedi, tenendo in considerazione eventuali alterazioni.
La MTC è una medicina molto antica, che a differenza di quella occidentale pone al
centro dell’attenzione la persona, e non il disturbo o la malattia; essa non cura il sintomo
ma ricerca la causa, e guarendo la causa, ovviamente il sintomo scompare. Persegue la
vera prevenzione, intesa come capire in tempo il comportamento da tenere prima che si
sviluppi la patologia.
Tutte le medicine e discipline aventi questi fondamenti, e volte ad una maggiore
consapevolezza, sono importanti; perché insegnano a prendersi la responsabilità della
propria salute psicofisica e come, lo Yin e lo Yang, non dovrebbero sopraffarsi a vicenda,
ma completarsi e collaborare.
Con questa mia tesi sperimentale vorrei tentare di dimostrare una possibile ipotesi di
complementarietà, comparando e cercando una connessione tra Numerologia, MTC e
Morfologia Zu, soffermandomi sull’aspetto psicologico e psicosomatico di ognuna di esse;
il tutto volto ad una comprensione interpretativa del paziente. (????????) oppure il tutto
volto ad una comprensione ed interpretazione del paziente.
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Capitolo I
Medicina Tradizionale Cinese
1. Introduzione alla Medicina Tradizionale Cinese 2. Il Qi e il Tao
3. I Cinque Movimenti
4. Le 5 Costituzioni in Medicina Tradizionale Cinese Costituzione Legno
Costituzione Fuoco
Costituzione Terra
Costituzione Metallo
Costituzione Acqua
5. Investigazione sulle Costituzioni
6. Griglia guida per l’identificazione dei Temperamenti
“Il Tao di cui si può parlare non è l’eterno Tao.
Il nome con cui si può chiamare non è l’eterno nome.
Senza un nome è il principio del Cielo/Terra.
Con un nome è la madre di tutte le cose.
Senza il desiderio si percepisce l’indefinibile,
con il desiderio si percepisce il limite.
I due punti, gli stessi in origine,
hanno solo nomi diversi.
L’identità si chiama mistero,
mistero del mistero,
ecco la porta dell’indefinibile”
Dao De Jing
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1. Introduzione alla Medicina Tradizionale Cinese (MTC)
Si ritiene che la medicina cinese costituisca il più antico sistema medico conosciuto. Essa è un sistema medico complesso, la cui versione più diffusa è il modello della Medicina Tradizionale Cinese, nota anche con l’acronimo MTC; perno fondamentale di questa medicina è il testo Huanghdi Neijing, diviso in due libri, Suwen e Lingshu. La Medicina Cinese si basa ovviamente su una sua lingua ed una sua cultura. Le distanze tra la medicina cinese e la medicina occidentale sono prima di tutto distanze tra ambiti di pensiero più vasti, differenze nella concezione della natura e del suo rapporto con l'uomo, ma ancora più profondamente, differenze tra modi di sistematizzare il mondo e di pensarne i problemi. Se le domande che ci si pongono sono diverse, non deve sorprendere che le risposte siano molto differenti e difficilmente comparabili. La Medicina Tradizionale Cinese nasce quindi come medicina rurale, con un linguaggio e una diffusione popolare e legata a concezioni filosofiche molto antiche.
Essa considera la mente e il corpo come un’unità, che non può essere separata, la diagnosi del medico cinese pone al centro la persona e considera quasi tutte le malattie
croniche come manifestazioni di una particolare debolezza dell’individuo, sostenendo che non possa esistere uno stesso rimedio per curare due persone anche se apparentemente affette dalla stessa malattia. Egli farà una diagnosi precisa del tipo di squilibrio che ha colpito il paziente e poi deciderà una terapia volta a migliorare la sua condizione di salute generale, cioè il suo benessere a livello non soltanto fisico, ma anche mentale e spirituale. Tutti gli aspetti dell’individuo sono legati fra loro e interdipendenti, e non è possibile conoscere una parte di noi se non in relazione all’insieme. Per comprendere e descrivere come funziona il corpo umano, fin dall’antichità i cinesi si basavano sull’osservazione della Natura e sui fondamenti della filosofia taoista, secondo la quale gli esseri umani sono un aspetto della natura e come tale, sono governati dalle stesse leggi che regolano l’Universo. Pertanto ogni individuo è un Universo in miniatura.
“Il paziente comincia a guarire appena il medico varca la soglia della sua casa….. La natura di ciascuno è diversa, e diverse sono le sue necessità…
Ecco perché i saggi di un tempo non prescrivevano lo stesso rimedio per tutti.”
Zhuangzi
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2. Il Qi e il Tao
”Il Tao è grande, l'universo è grande, la Terra è grande,
l'uomo è grande. Questi sono i quattro grandi poteri. L'uomo segue la terra, la Terra
segue l'universo, l'universo segue il Tao. Il Tao segue solamente sé stesso.” (Tao Te Ching)
Gli antichi cinesi pensavano che tutto ciò che è presente nell’universo, incluso noi, fosse permeato dal Qi. Il Qi è la forza creativa che permea ogni cosa. È l'energia che pervade e
vitalizza. Il Qi (soffio) letteralmente forza della vita, o semplicemente energia, è essenzialmente la manifestazione del Tao attraverso il ciclo di Yin/Yang. Yin Yang sono i principi, le qualità attraverso le quali il Tao si manifesta. Due forze opposte ma complementari e in costante movimento. Sono due entità indiscindibili, l’una non prevale sull’altra, semplicemente coesistono. In qualsiasi momento ciò che appare Yin può diventare Yang e viceversa; e contemporaneamente ogni situazione è sia Yin che Yang. Nel Taiji Tu, immagine appiattita e simbolo del Tao, la parte chiara rappresenta la luce, lo Yang; quella scura rappresenta la non luce, lo Yin. Lo Yin è nello Yang, e lo Yang è nello Yin, come si può notare nel simbolo stesso.
QI manifestazione prima del Tao
“soffio” che permea il tutto e costituisce tutto l’Universo
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COERENZA attraverso l’osservazione dell’Universo osserviamo una Coerenza (Tao)
TAO manifestazione della Coerenza
Il Tao non crea, rivela sé stesso
GENERA IL la manifestazione emana dal Tao
2 attraverso le qualità Yin e Yang
Yin Yang modalità duale di interpretazione Terra Cielo del mondo
Yin e Yang sono le caratteristiche primarie del soffio, il ritmo binario fondamentale della vita che si svolge sempre tra due poli: il Cielo che dà l’impulso iniziale e regola, e la Terra che dà le forme e le porta a compimento. Sono il soffio che passa da differenti fasi, secondo i momenti e le circostanze. Il soffio espresso dallo Yin Yang si espande e si contrae nel corso delle 4 stagioni, provocando reazioni diverse e determinando tutti gli aspetti e cicli della vita.
Il concetto di Yin‐Yang riflette la visione orientale che gli opposti non devono sopraffarsi l’un l’altro dal momento che ciascun aspetto, completa e dà equilibrio
all’altro. La MTC considera la salute come la capacità di mantenere l’equilibrio fra queste due forze dentro di noi.
Tavola 1. Classificazione dello Yin e dello Yang
YIN YANG
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Nero
Terra
Non Luce
Acqua
Inverno/Autunno
Donna
Luna
Freddo
Basso
Pesante
Lento
Centro
Pieno
Duro
Contrazione
Notte
Interiore
Immobilità
Nascosto
Profondo
Riposo
Istintualità
Radici dell’albero
…………………………………………………………
Bianco
Cielo
Luce
Fuoco
Primavera/Estate
Uomo
Sole
Caldo
Alto
Leggero
Veloce
Periferia
Vuoto
Molle
Espansione
Giorno
Esteriore
Mobilità
Scoperto
Superficiale
Attività
Razionalità
Frutti dell’albero
…………………………………………...
3. I Cinque Movimenti – Wu Xing I Cinque Movimenti rappresentato categorizzazioni di tipo intellettuale, che i cinesi hanno creato per dare un significato all’Universo e conoscere il mondo cercando di concretizzare una Coerenza che collega il Tutto (Tao). L'interazione di Yin e Yang è espressa attraverso i Cinque Movimenti, cinque manifestazioni, cinque modi attraverso cui il Qi si esprime nell'universo. Partendo dall’osservazione della Natura,i cinesi, presero in considerazione il Sole e seguendo il suo percorso dal momento di massima manifestazione, cioè quando si trova a Sud , stabilirono i 4 punti cardinali e le 4 stagioni.
SUD Estate Fuoco
EST OVEST Primavera Autunno
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Legno Metallo
NORD Inverno
Acqua I cinesi inserirono poi una quinta stagione, la tarda estate, situata tra le due stagioni più calde (primavera‐estate) e le due più fredde (autunno‐inverno). E’ associata al colore giallo, come il paesaggio che troviamo in questo periodo di transizione (estate‐autunno) e come possiamo notare in ogni cambio di stagione, con la comparsa di fiori gialli. Nascono così i 5 movimenti.
Movimento Legno Il Movimento Legno è legato all’Est, alla primavera, durante la quale ha la sua massima manifestazione. Il colore dominante è il verde, come l’erba che comincia a comparire sui prati in questo periodo dell’anno.
Fuoco
Estate
Terra TardaEsate
Metallo
Autunno
Acqua
Inverno
Legno
Primavera
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Il Legno è collegato alla nascita, è il movimento che dà l’impulso alla crescita e fa germinare; spinge la pianta a vedere la luce fuori dalla terra. Il Legno stimola, eccita, mette in movimento e scuote come fa il vento con rami e foglie. Movimento Fuoco
Il Movimento Fuoco corrisponde al Sud, all’estate, al Cuore, la cui caratteristica è di riscaldare, illuminare, infiammare, elevarsi. Il colore dominante è il rosso come il fuoco, il sole a mezzogiorno, la passione. Il Fuoco dinamizza, è la scintilla della vita, la vivacità dei movimenti e delle reazioni, l’intensità delle passioni e rappresenta la foga della giovinezza e la massima espansione.
Movimento Terra
Il Movemento Terra corrisponde alla Tarda Estate ed il colore dominante è il giallo, come possiamo notare in questo periodo dell’anno e in tutti i cambi di stagione.
Questo Movimento rappresenta la fertilità del suolo, la capacità della Terra di ricevere le sementi, di accoglierle,di nutrirle, affinchè possano svilupparsi e trasformarsi. La Terra è legata al Centro, e come in ogni cambiamento, è il centro il perno
fondamentale che permette e garantisce la continua relazione tra gli altri elementi; permette una coabitazione pacifica e una sinergia proficua.
La Terra mette in relazione e connette, riceve e distribuisce.
Movimento Metallo
Il Movimento Metallo è legato all’Ovest e all’Autunno, nel quale si manifesta con una doppia polarità: come bianco, riferito allo Yang, alla trasparenza, alla purezza dell’aria caratteristica di questo periodo; e come marrone, riferito allo Yin, alla terra arata, lavorata e alla marciscienza delle foglie cadute a terra. Il Metallo rallenta, e come l’autunno, richiama l’introspezione, l’interiorizzazione, portando con sé uno stato d’animo un po’ malinconico.
Movimento Acqua
Il Movimento Acqua corrisponde al Nord, all’Inverno. Il colore dominante è il nero, inteso come non luce, infatti questa è la stagione dove le ore di buio superano quelle di luce.
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L’Acqua è il non‐visibile, il non‐manifesto, è una forza silenziosa che incessantemente scorre, si adatta,cambia, muta, si trasforma, mantenendo intatta la sua natura e la sua potenza. L’Acqua è potenzialità, e penetrando ovunque e nelle profondità della terra, la rende fertile e forte, nutrendola. Rappresenta l’intermediario tra ciò che ha forma e ciò che ancora non ne ha. L’Acqua rinfresca, umidifica, ferma, tesaurizza, nutre, in attesa che arrivi una nuova primavera e un nuovo germoglio, e di conseguenza un nuovo ciclo vitale. Di seguito una tabella illustrativa con alcune associazioni ai 5 Movimenti.
Tavola 2. Corrispondenza dei 5 Movimenti
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Colore Verde
Rosso giallo bianco nero
Movimento Legno
Fuoco terra metallo acqua
Evoluzione nascita Culmine trasfor
mazione
declino stagnaz
ione
Stagione primavera Estate Tarda estate
autunno inverno
Direzione est Sud centro ovest nord
Energia
cosmica
vento caldo umido secco freddo
Organi fegato cuore Milza pancreas
polmone reni
Visceri Vescicola
biliare
Intestino
tenue
stomac
o
Grosso
intestino
Vescica
Strati del
corpo muscoli Vasi
sanguigni connettivo
pelle ossa
Liquidi del
corpo bile sangue linfa sudore urina
Organi di
senso Occhi Lingua Tatto Naso Orecchi
e
Secrezione Lacrime Saliva Bava Muco Cerume
Sapore
di controllo
Acido Amaro Dolce Piccante Salato
Odore Rancido Bruciato Fragrante
Marcio Putrido
Manifestaz.
emozionale
Grida Riso Canto Tosse, sospiri
Gemiti
Manifestaz.
corporea
Unghie Incarnato Labbra pelle, peli Capelli, denti
Emozione Rabbia Gioia Riflessione
Malinconia
Paura
Passione
Collera Euforia Ossessi
one Tristezza Panico
– paura
cronica
Psichismo Hun Shen Yi Po Zhi
Pianeta Giove Marte Saturno
Venere Mercurio
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Legge di generazione e Legge di controllo
I Cinque Movimenti sono regolati e sottoposti, ad alcune leggi fondamentali che regolano l’universo. Legge di generazione (madre‐figlio) e Legge di Controllo (nonnonipote).
Ciclo Sheng
Legge di generazione
Il Legno genera il Fuoco (il legno bruciando alimenta il fuoco)
Il Fuoco genera la Terra (lapilli, cenere e brace generano la terra) La Terra genera il Metallo (l’estrazione dei metalli viene fatta dalla terra)
Fuoco
Terra
Metallo Acqua
Legno
Qualità Bontà Senso della
ritualità
Buona
fede
Equanimi
tà
Sapienz
a
Parola
chiave
esteriorizzazione
Dinamizzazione
Connessione
Introspezione
Potenzialità
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Il Metallo genera l’Acqua (il metallo si fonde e diventa liquido)
L’Acqua genera il Legno (L’acqua nutre e fa crescere la vegetazione)
Ciclo Ke
Legge di controllo
Il Legno controlla la Terra (le radici contengono la Terra)
Il Fuoco controlla il Metallo (il Fuoco fonde il Metallo)
La Terra controlla l’Acqua (la Terra trattiene l’ Acqua)
Il Metallo controlla il Legno (gli utensili di metallo lavorano il Legno) L’Acqua controlla il Fuoco (L’acqua spegne il Fuoco)
Fuoco
Terra
Metallo Acqua
Legno
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I 5 Movimenti hanno un ulteriore utilità essenziale in MTC, cioè servono a classificare le tipologie umane in Costituzioni. Poiché tutto ciò che si trova nel cosmo si ritrova negli esseri umani, da quando si possono classificare tutti i fenomeni in cinque movimenti, anche gli esseri umani possono classificarsi allo stesso modo.
“I 5 Regni o 5 elementi, il Legno, il Fuoco, la Terra, il Metallo, l’Acqua contengono tutti i
fenomeni della natura, stesso simbolismo si applica per l’uomo” (testo antico, Nei Jing).
4. Costituzioni in MTC
In MTC si parla di Costituzioni e Temperamenti. Cinque sono le Costituzioni, che corrispondono ai 5 Movimenti, e Sei i Temperamenti, che corrispondono ai 6 Livelli Energetici, alle 6 Energie Cosmiche, alle 6 accoppiate di meridiani (per un totale di 12 meridiani), quali: Tai Yang, Shao Yang, Yang Ming, Tai Yin, Jue Yin, ed infine Shao Yin.
La Costituzione rappresenta quel queed che ci va a costituire durante l’embriogenesi; quello che ci denota, ci identifica con una certa qualità già nel grembo materno; resta per sempre un” marchio” indelebile.
Il Temperamento viene a forgiarsi dal momento della nascita in poi. In base alle continue relazioni ed interazioni con l’ambiente circostante si viene a plasmare un Temperamento; da una costituzione di base si viene a creare il temperamento, che è dato dall’unione di due Costituzioni. TAI YANG = Fuoco + Acqua, SHAO YANG = Fuoco + Legno, YANG MING = Metallo + Terra, TAI YIN = Metallo + Terra, JUE YIN = Fuoco + Legno, SHAO YIN = Fuoco + Acqua. Tavola 3. I 6 livelli energetici e i 12 Meridiani.
Intestino Tenue (IT) TAI YANG freddo
Vescica (V)
Triplice Riscaldatore
(TR)
SHAO YANG
Caldo
Vescicola biliare (VB)
Grosso Intestino (GI) YANG MING
Secco
Stomaco (ST)
Polmone (P) TAI YIN Umido
Milza/Pancreas (MP)
Mastro del Cuore
(MC)
JUE YIN
vento
Fegato (F)
Cuore (C) SHAO YIN
caldo
Reni (RN)
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E’ difficile trovare una Costituzione o un Temperamento puro, restiamo comunque l’insieme di più elementi diversi; in alcuni casi rappresentano un cocktail molto complesso e di difficile interpretazione/identificazione.
Per motivi semplificativi e per evitare eventuali dispersioni, tratterò in modo più
dettagliato le 5 Costituzioni, e in modo sintetico e schematico i 6 Temperamenti,
La Costituzione rappresenta ciò che si eredita dai genitori, per via genetica. Essa traduce una vulnerabilità trasmessa dal padre o dalla madre, o dai due, al bambino; anche se la genetica non serve solo per trasmettere qualcosa di negativo, ma anche di positivo. Ogni costituzione infatti, porta con sé punti di forza e punti di vulnerabilità, ai quali è riconducibile anche la tendenza a sviluppare determinate patologie piuttosto che altre.(?????)
Tutti gli elementi ed osservazioni classificati in correlazione con ogni movimento, concorrono alla definizione della costituzione corrispondente. (rif. Tavola 2., pag. 11)
COSTITUZIONE LEGNO
Legno in sala d’attesa Se sta sfogliando un giornale, lo fa rumorosamente, a scatti. Il ritardo non è gradito, perché disturba l’incastro della programmazione giornaliera. Il soggetto Legno è poco paziente, rumoroso; più facilmente ci troveremo davanti una persona contratta, biliosa con possibili manifestazioni di bruxismo. Voce Legno Voce lanciata, energica, tipica di un soggetto interessante, creativo, orgoglioso; in caso patologico la voce si fa gridata. Le parole sono come fucilate, tuonanti, possono essere biliose, ironiche. Risata Legno Il soggetto Legno ride con la “A”, risata aperta, piena, esteriorizzante, incontenibile.
Morfologia Legno La morfologia generale evidenzia spalle larghe e una muscolatura
approssimativamente buona, indipendentemente dall’altezza. Costituzionalmente robusto. Il colorito è verdastro. E’ infatti il colorito tipico, ma non necessariamente, del mediterraneo, provenzale corso o spagnolo. Gli occhi sono grandi, talvolta un po’ sporgenti, dallo sguardo franco, le arcate sopraciliari larghe. Mano Legno
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La mano Legno è robusta, solida, magra, con nodosità articolari a livello delle falangi. Le unghie sono molto solide o, al contrario, fragili e con puntini bianchi, oppure vengono rosicchiate dai soggetti nervosi. Ha una stretta forte ed energica. Il palmo e le dita presentano numerose linee più o meno profonde. Più queste sono evidenziate, più siamo certi di trovarci di fronte ad una costituzione Legno.
Mano e unghia Legno
Bambino Legno e i sintomi dell’infanzia Il bambino Legno è molto attivo, vivace e curioso; è il classico bambino che non sta mai
fermo. Il bambino legno va nel mondo, tocca, si sporca, ha bisogno di fare esperienza con il
mondo che lo circonda, esplorandolo. Il bambino legnoso, morfologicamente, può presentare una massa muscolare evidente, robusta. Sono quei bambini che vorrebbero mangiare spesso, perché golosi e attratti visivamente da cibi diversi (“mangiare con gli occhi”). Hanno la tendenza ad essere generosi, estroversi e buoni comunicatori, in caso contrario, presentano una timidezza temporanea; si prendono il tempo necessario per studiare l’ambiente circostante. E’ un bambino molto onirico, sognatore, ha un rapporto affettivo con il proprio sogno; infatti tende a sviluppare una grande creatività nel fare, nel disegnare, nell’inventare e raccontare storie.
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Il bambino legnoso, inoltre, potrebbe sviluppare nervosismo, con scatti irosi, per iper‐reazione all’ambiente circostante. Generalmente è turbolento, intrepido, talvolta si rosicchia le unghie, o è affetto da tic. Ha la tendenza a sviluppare: miopia precoce, intolleranze alimentari, allergie e crisi allergiche agli alimenti e al sole, crisi d’acetone, convulsioni febbrili, iperattività, equilibrio sonno‐veglia disordinato, onicofagia e tic. Potrebbe inoltre avere problemi alla nascita (ittero dei neonati, attorcigliamento del cordone ombelicale) Adulto Legno Fisicamente sono soggetti stanchi sin dal mattino, con difficoltà ad alzarsi ed a incominciare la giornata, anche se il soggetto si sveglia presto e spontaneamente. Al
contrario, la sera è un nottambulo; si addormenta tardi. L’adulto legno è un soggetto dinamico, sempre in movimento, è un programmatore, un organizzatore ed è colui che dà l’input a nuovi progetti, inizia tante cose perché ha interessi diversi, ma difficilmente riesce a portarle a termine. Come nel bambino legno, anche nell’adulto ritroviamo la dimensione onirica, creativa, artistica, è un intuitivo e ha grande immaginazione. E’ il tipico soggetto che può soffrire della sindrome di Peter Pan; non vuole crescere.
Intellettivamente, il soggetto Legno è volubile, incostante, la memoria piuttosto labile. Psicologicamente può essere definito come ottimista e ansioso, nervoso, agitato, instabile. In squilibrio può diventare addirittura aggressivo o collerico; è un soggetto che tende agli eccessi, in tutti i campi, tutto diventa iperaccellerato, va verso l’accumulo e poi si blocca a tutti i livelli. Non sa più dove andare, non sa più organizzarsi, diventa isterico, pauroso, fasi di up (iperattività) si alternano a fasi di down (stasi ,abulia), dovute ad una instabilità emotiva. Il soggetto Legno, inoltre, Avendo bisogno di continui stimoli provenienti dall’esterno, può cadere più facilmente negli abusi: cibo, alcool, droga, sesso. Gli organi I soggetti appartenenti alla costituzione Legno presentano una congiunta debolezza del fegato, della cistifellea e dei meridiani corrispondenti. Questa debolezza non vuole necessariamente dire debolezza epatica, difficoltà digestive, “crisi biliari”; ci possono essere sintomi che non sono affatto di origine digestiva (ma piuttosto di origine energetica). Tendenze patologiche dell’adulto Legno La morbosità della sua costituzione è rappresentata dai seguenti sintomi e malanni: allergie agli alimenti o alle punture di insetti, al sole, ai pollini, ai prodotti industriali, alle medicine con reazione orticaria, di eczema, qualche volta di asma, di raffreddore da fieno o di congiuntivite.
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Può presentare emicranie acute o mal di testa alla regione occipitale o frontale provocati dall’alcool, da pasti abbondanti, da contrarietà, dal vento, o dal mestruo per le donne, oppure senza un motivo apparente. I disturbi digestivi del soggetto Legno sono gli attacchi di fegato, gli attacchi o calcoli alla cistifellea, gli attacchi di colite con dolore acuto al lato destro, stitichezza, emorroidi, acidità, reflussi. Può soffrire di attacchi di dolori articolari acuti e al tempo stesso fugaci, con dolori migranti che scompaiono così come sono venuti. Spesso, in presenza di un tasso urico alto, può formarsi un calcolo renale di cristalli urici. Crisi tachicardiche, ipertensione, vertigini, mal d’auto, di aereo, di nave, terrore del vuoto, timore della folla, claustrofobia, sono sintomi Legno.
Mestruazioni dolorose, amenoree o ipermenoree, tendenza alla formazione di un fibroma, ipertiroidismo, tendenza al gozzo, eiaculazione precoce, problemi di erezione, balano prostiti, rappresentano altri disturbi possibili di questa costituzione. Gli occhi sono sensibili e possono essere soggetti a diverse malattie: congiuntiviti virali, miopia. I muscoli possono essere colpiti da ipereccitabilità, come nel caso dell’ipotiroidismo, ma anche dalla spasmofilia, malattia Legno per eccellenza.
Affinità del soggetto Legno Il soggetto Legno ama la primavera che, comunque, rifiuta perché vi accusa il cambiamento di stagione sotto forma di forte stanchezza o allergia. Teme il vento che lo infastidisce, gli dà una sensazione di vertigine o mal di testa. Se è di costituzione pura, non è freddoloso. E’ attratto dai piatti aspri o acidi: aceto, mostarda, cetriolini, oppure nutre per questi un vero e proprio disgusto, preferendo in ogni caso il salato al dolce. Ama la cioccolata di cui fa abuso per gola, preferendo quello fondente. Verde, è il colore del Legno.
COSTITUZIONE FUOCO
Fuoco in sala d’attesa Solitamente socievole. Scarica la propria tensione con la lingua, fischiettando, ridendo o scherzando con la segretaria. Il colorito del viso e della pelle è roseo. Voce Fuoco Timbro chiaro e squillante, proprio della gioia. In caso di pienezza diventano fiumi in piena, parlano senza freno, come mitragliatrici e tendono ad alzare il tono e la frequenza, correndo il rischio di diventare logorroici. Risata Fuoco Ride con la “I”, caratteristica dei cardiopatici o indice di predisposizioni a cardiopatie.
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Morfologia Fuoco Non esiste un criterio morfologico caratteristico del fuoco, tranne il colorito spesso roseo, sia rosso per timidezza che rosso per pletora di sangue al viso. Mano Fuoco
La mano Fuoco è allungata, le sue dita spesso più lunghe del palmo, sono affusolate, molto sottili, agili, piene di vita, agitate in arabeschi fuggenti. Le dita hanno la capacità di allontanarsi molto l’una dall’altra, dando alla mano la forma di un sole. E’ una mano elegante, delicata e può essere piccola e
minuta. Le unghie sono armoniose, crescono con la punta arrotondata e come la pelle, del resto della mano, sono sottili e fanno trasparire la vascolarizzazione. La mano è molto colorita e i polpastrelli spesso molto rosei. Il palmo a volte presenta numerose linee
superficiali, indice di un’iperattività mentale. Bambino Fuoco e i sintomi dell’infanzia Il bambino Fuoco è ipersensibile, iperemotivo. Spesso ben ambientati nel sociale e non particolarmente timidi. Il bambino Fuoco è di buon carattere, sono quei bambini apparentemente tranquilli, paciosi, generosi, che non danno particolari problemi se non fosse per quella loro emotività che li rende influenzabili, instabili, con momenti alterni di riso e pianto. O, al contrario, è un agitato, turbolento, disobbediente, restio, soggetto a fughe, bugiardo, difficile da allevare. Il bambino Fuoco ha le gote rosse. Può presentare “spasmo del singhiozzo”. I sintomi sono prevalentemente di carattere psichico, le malattie fisiche sono invece, abbastanza rare. Quando ha la febbre, raggiunge spesso i 40°. Rischia convulsioni; talvolta è afflitto da epilessia. Potrebbero verificarsi angine, o una scarlattina in forma grave, un’insolazione o una tossicosi. Sofferenza fetale e cordone attorcigliato possono influenzare il comportamento costituzionale Fuoco. Adulto Fuoco Fisicamente, presenta stanchezze improvvise e totali, che si fanno sentire in un solo colpo ed espongono il soggetto Fuoco a periodi di depressione. Soggetto poco resiliente. Il suo sonno è costituzionalmente breve, dalle 4 alle 6 ore a notte. Intellettivamente, esistono due possibilità. Gode di una memoria straordinaria accompagnata da un’intelligenza vivace, superiore alla media, e di una capacità di
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concentrazione fuori dal comune. Al contrario, la sua memoria è fallace, non riesce a darle un metodo e a ricordare ciò che si vuole, ricordando invece cose senza importanza. L’intelligenza è buona, normale, ma la concentrazione è talvolta deplorevole. Psicologicamente, il comportamento Fuoco rispecchia quello dell’infanzia. Si tratta di un iperemotivo, ipersensibile, di un ribelle che lotta per nobili cause e contro l’ingiustizia. E’ abbastanza autoritario, passionale, empatico, ha un rapporto affettivo con tutto quello che fa. Solitamente non particolarmente timido e ben ambientato nel sociale; oppure è un ipersensibile timido, chiuso in sé, senza fiducia nelle proprie capacità, di umore variabile ed influenzabile. In questo caso il soggetto gode di poca memoria.
Il soggetto Fuoco inoltre, quando è in squilibrio, può manifestare la tendenza alla follia e alla pazzia, a causa dei suoi eccessi mentali. Diventa invadente, logorroico e non sa più trovare una propria collocazione. Al, contrario in equilibrio, ha senso critico, sa discriminare e sa fino a che punto può arrivare. Gli organi I soggetti di costituzione Fuoco presentano una debolezza naturale del cuore,
dell’intestino tenue e dei loro meridiani, oppure nelle due funzioni cinesi: Mastro del Cuore e Triplice Riscaldatore. Il cattivo funzionamento di queste funzioni non provoca necessariamente attacchi cardiaci e d’altra parte, il soggetto Fuoco non è l’unico che possa presentare disturbi di questo organo. Tendenze patologiche dell’adulto Fuoco I disturbi sono quelli di natura cardio‐vascolare, up/down pressorico; disturbi del sistema simpatico (Maestro del Cuore) con spasmi agli intestini, allo stomaco, al cuore, disturbi del ritmo cardiaco, tachicardia, disturbi circolatori venosi e arteriosi, con possibili ictus. I disturbi venosi sono le varici e le emorroidi, quelli arteriosi sono l’arterite degli arti inferiori, l’angina pectoris, l’arteriosclerosi. Il soggetto Fuoco può anche soffrire di cefalee diffuse, di sensazioni di formicolio al cuoio capelluto e agli arti, di spasmofilia, di colite spastica, di artrosi; sul piano metabolico troviamo disturbi dell’eliminazione del colesterolo, dell’urea e dell’acido urico. Il soggetto Fuoco va più facilmente incontro a sovraccarichi e a stress, per le sue difficoltà di adattamento. Può manifestare problematiche alla loquela con balbuzie, tartagliamenti; diventa logorroica, quando in eccesso. Affinità del soggetto Fuoco Il soggetto Fuoco teme l’estate ed il caldo. Può essere portato verso il salato o il dolce, indifferentemente. Comunque ama il sapore amaro, come il caffè e il tè.
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Rosso, è il colore del Fuoco.
COSTITUZIONE TERRA
Terra in sala d’attesa Solitamente canticchia sottovoce e cerca di attirare l’attenzione su di sé, deve essere al centro dell’attenzione. Voce Terra La voce Terra è accogliente, mielosa, morbida. Il loro parlare è quasi un cantare; i soggetti Terra amano parlare ed amano ascoltarsi, in questo, si autocompiacciono. Linguaggio forbito, ma chiaro, al tempo stesso; tendono a smussare gli angoli.
Risata Terra Il soggetto Terra ride con la “E”. Tipica risata di chi si autocompiace, di chi è contento di sé; spesso mentre ridono si sfregano le mani, segnale rafforzativo di quanto appena citato.
Morfologia Terra Sono soggetti brevilinei, tarchiati, ben in carne, spesso obesi o di una grassezza
piacevole. I lineamenti del viso sono quelli del dilatato, viso rorondo, occhi, narici e bocca larghi, labbra e guance carnose. Può esservi un doppio mento. Il colorito si presenta normale o decisamente colorito, rosso o pletorico. Con l’età, questi soggetti spesso chiamati sanguigni, “vascolari”, si confondono in parte con la costituzione Fuoco. Il colorito può essere anche pallido e giallastro in soggetti afflitti da ipotiroidismo; ricordando un po’ il viso degli asiatici. Mano Terra E’ grossa, larga, paffuta, corta e a spatola. Il palmo ha la forma quadrata, con i quattro lati uguali. Le dita sono corte e grasse (a seconda del soggetto), o a salsicciotto. L’unghia è quadrata e corta, e la carne ha l’aspetto bombato ricadente sui tre bordi.
Presenta Cartilagini lasse ed articolazione elastiche; le mani disegnano movimenti ampi e pesanti.
Mano e unghia Terra.
Bambino Terra e i sintomi dell’infanzia
Il neonato Terra è grasso. Il bambino Terra è di morfologia piuttosto paffuta, sono tondeggianti, a volte tendono all’obesità. Un eventuale eccesso di peso
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può anche scomparire dopo l’adolescenza; al contrario, può presentare la tendenza all’eccessiva magrezza, a squilibri alimentari (anoressia, bulimia). Il bambino Terra è allegro, spensierato, facile da allevare. E’ giocoso, socievole, accomodante; tende a non acutizzare i problemi e ama un clima armonizzante, che unisce. Sono dotati inoltre di un’intelligenza vivace. Il bambino Terra è dormiglione e ingordo; ama i piaceri della vita. E’ goloso, ama i dolciumi e i latticini. Sintomatologicamente, lamenta singhiozzi frequenti e “mal di pancia”. Soffre di enuresi, di sensibilità respiratoria come il bambino Metallo ma meno intensamente; spesso viene operato di adenoidi. Nel bambino Terra le malattie infettive, pertosse ed orecchioni, trovano maggior attecchimento e si manifestano in modo più grave.
Viene più facilmente attaccato dai virus; è soggetto a parassiti intestinali e a funghi. Come il bambino Metallo, può essere ipermetrope, astigmatico e, inoltre soffrire si strabismo divergente. Per quanto riguarda l’apparato riproduttivo, il bambino terrestre rischia, durante la pubertà, la mancata discesa di un testicolo; di avere l’aspetto un po’ ginoide nell’adolescenza, per quanto riguarda il maschio. Disturbi mestruali o assenza di mestruazioni, per le femmine.
Adulto Terra Fisicamente, l’adulto Terra, è di costituzione piuttosto solida. Resistente agli sforzi, non è sempre portato all’azione. Anzi, tende ad essere pigro e negligente e lento. La stanchezza si fa sentire con spossamenti brevi ed intensi, quando lo stomaco è vuoto, con fame improvvisa, testa vuota e incapacità di concentrazione. Il rimedio consiste spesso in uno spuntino dolce e in qualcosa di ghiotto. Intellettivamente, il soggetto Terra è portato alla manipolazione e al confronto delle idee e dei dettagli. Il suo difetto più frequenta resta, tuttavia, la distrazione, le dimenticanze, il lato ritardatario e negligente. Psicologicamente, il soggetto Terra prende la vita con ottimismo. E’ spensierato ed un filosofo. E’ accogliente, ma non affettuoso, è gioioso, solare, intelligente, brillante, disponibile, ha buon senso ed è riflessivo. Rappresenta un collante per la società. Ama nutrirsi dei piaceri della vita, ha buon senso, una loquela fluente; il tutto contornato da una connotazione ironica. Alcuni di loro, tuttavia, presentano una struttura del carattere che li conduce alla malinconia più profonda o all’alternarsi di questi due umori contrari. In squilibrio perde la sua centralità, perde lucidità e chiarezza; diventa cinico e suscettibile. A livello emotivo, si chiude, perde la sua predisposizione e apertura per il mondo circostante. Tende a rimurginazioni, ossessioni, fissazioni, va in stasi sia a livello fisico, che mentale; con un eccesso di preoccupazione e riflessione. Gli organi
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I soggetti terra presentano una debolezza congenita della milza, del pancreas, dello stomaco e di tessuti corrispondenti, della carne, delle articolazioni, del collagene, del settore interstiziale e del suo metabolismo dell’acqua, le terminazioni nervose. Tendenze patologiche dell’adulto Terra Tendenza all’eccesso di appetito e al mangiar bene; gastralgie, gastriti, digestione lenta, ipoacidità, ulcere dello stomaco, pancreatiti, ernie iatali, diabete, obesità, cellulite, rappresentano il lato costituzionale vulnerabile dell’adulto Terra. Possono soffrire inoltre, di colite, diarrea, stitichezza, micosi della bocca, digestiva, cutanea o diversa; di bronchite cronica, di asma, disturbi dell’ovulazione, delle mestruazioni, di edema e gonfiori, ipotiroidismo e aumento di peso; di frigidità o eiaculazione precoce, di
eczema, psoriasi, calvizie precoci, carie dentali gravi, sinusiti, gengiviti, afte in bocca ed eccessiva salivazione. Affinità del soggetto Terra Il soggetto Terra teme soprattutto l’umidità, ma quasi altrettanto il caldo. In genere poco freddoloso, a meno che non sia ipotiroideo. Il caldo gli sale alla testa, lo fa sudare e gli fa venir sonno, in modo particolare dopo i
buoni pasti che ama fare. L’umidità risveglia i suoi reumatismi, l’asma, la bronchite cronica e la sua sinusite. Il soggetto terra gradisce molto i sapori dolci, con i quali tende a termine ogni pasto; infatti usa più zucchero rispetto alla media. Ama anche il salato e la cucina “ricca”, con piatti grassi e succulenti. Tipico soggetto che vive per mangiare.
COSTITUZIONE METALLO
Metallo in sala d’attesa Il soggetto Metallo è malinconico. Difficilmente interagisce con gli altri presenti. Si esprime con colpi di tosse, schiarimenti di voce, starnuti e sospiri. Voce Metallo Voce piatta, legata, metallica, misurata; monotona, quasi monocorde e senza enfasi. Apnee e sospiri caratterizzano il loro parlato. Risata Metallo Il soggetto Metallo ride con la “O”, tipica di una risata contenuta, trattenuta. Ride con una mano davanti alla bocca. Morfologia Metallo La morfologia generale indica una figura piuttosto allungata. Una cifosi dorsale conferisce una silhouette leggermente arcuata. La quadratura delle spalle è modesta o
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striminzita, si evidenzia una magrezza più o meno decisa, la pelle molto chiara, color latteo, o al contrario, scura e opaca. Il naso è solitamente forte e lungo. Il soggetto metallo può presentare gote rosse, manifestando l’assenza di catarro; o al contrario gote bianche, che denotano la presenza di muco e catarro. Inoltre, questo soggetto, potrebbe presentare occhi con un’ inclinazione verso il basso; tipici delle persone malinconiche e tristi. Mano Metallo La mano Metallo è lunga, il palmo stretto e le dita raccolte ne fanno una mano ovale ed affusolata, con dita lunghe. Nella visione palmare, le dita sono lisce e all’altezza delle pieghe falangee, vi è una linea tripla.
La pelle può presentarsi secca o rugosa, la mano è talvolta violacea, dimostrando la sua vulnerabilità al freddo che provoca geloni. Le unghie sono sottili e, in condizioni patologiche, assumono una forma tondeggiante (a “vetro d’orologio”). Mano e unghia Metallo
Bambino Metallo e i sintomi dell’infanzia Il bambino Metallo si distingue per la sua magrezza, il suo pallore e la mancanza di appetito. Il bambino Metallo è in genere buono, ragionevole, brontolone, lento. La lentezza, così come la distrazione, si evidenzieranno nei risultati scolastici, mediocri nei primi anni. Sente il bisogno di coricarsi presto e va a letto volentieri; equilibrio sonno‐veglia. Sono quei bambini sempre un po’ stanchi, pallidi, malinconici, malaticci, lamentosi; sembra quasi che fatichino a crescere. Il bambino Metallo è ordinato, rispetta le regole, è timido, riservato e dà l’idea di essere presente nel tempo e negli spazi. L’apparato respiratorio rappresenta un terreno di vulnerabilità. Soffre di rinofaringiti, di bronchiti, laringiti, tracheiti a ripetizione, di otiti purulente che, nella maggior parte dei casi, conducono all’asportazione delle adenoidi. Puo’ manifestare tubercolosi, pertosse e morbillo, come malattie infettive. Fin dai primi anni può contrarre asma cronica ed eczema costituzionale. Sul piano digestivo, può essere stitico sin dai primi giorni e soffrire di intolleranze al latte. Può presentare enuresi o criptorchidismo (testicolo che non scende) o, nella femmina, assenza di mestruazione alla pubertà.
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La lassità dei legamenti e la crescita rapida lo espongono al rischio della scoliosi e dell’infiammazione delle epifisi vertebrali. Nell’adolescenza, presenta sovente acne, dermatiti atopiche, tutte quelle manifestazioni un po’ “sporche” e , nei suoi conflitti con l’esterno, rischia di reagire procurandosi anoressia mentale. Adulto Metallo Fisicamente, il soggetto Metallo, si stanca facilmente, manca di tono. Durante la giornata va stancandosi progressivamente e la sera si sente generalmente “spompato”. Fa naturalmente economia delle sue forze e agisce, parla, cammina, mangia con lentezza. Ha bisogno di molto sonno e si corica presto, ma sarebbe piuttosto
mattiniero. Si organizza periodi frequenti di riposo e di vacanza. Intellettivamente, presenta lentezza di ideazione, mancanza di concentrazione, disattenzione talvolta cronica, si stanca e si scoraggia subito. Psicologicamente, è una persona calma, portata più alla riflessione che all’azione. E’ di umore triste e cade nel pessimismo. Questo umore melanconico è proprio dell’autunno. Il soggetto metallo, è un soggetto elegante, colto, meticoloso, rigoroso, ordinato; con un accentuato aspetto introspettivo. E’ il bravo giudice; gode di lucidità mentale ed
interiore. Soggetto poco passionale e poco emotivo. In squilibrio può diventare troppo rigido, troppo ligio alle regole e agli schemi; taglia con il mondo circostante, recide, correndo il rischio di diventare un misantropo, sadico e crudele. Gli organi I soggetti Metallo hanno una debolezza naturale del polmone, del grosso intestino e dei meridiani corrispondenti. Questa debolezza non significa necessariamente malattie polmonari o intestinali ma, nei casi più frequenti, affezioni della pelle. Tendenze patologiche dell’adulto Metallo Le aree di vulnerabilità del Metallo sono gli apparati respiratorio e digestivo con raffreddori frequenti, bronchiti, laringiti recidivanti, influenze frequenti, sinusiti, riniti croniche, asma. Il terreno Metallo è il più propizio alla tubercolosi (malattia delle “passioni tristi”). I sintomi digestivi più importanti sono la colite cronica; spesso il colon è troppo lungo o troppo grande, disbiosi, e Gastrite localizzata spesso nel duodeno. Altro terreno vulnerabile è la cute, la pelle, che stabilisce una sorta di barriera con il mondo circostante. I soggetti Metallo possono presentare acne, eczemi, psoriasi, micosi, ecc……. In endocrinologia, i disturbi saranno dell’ipotiroidismo o una tendenza alla tiroide pigra, che spiega in parte la freddolosità, la lentezza di azione o di pensiero; e mestruazioni indolori. La lassità dei legamenti può provocare lussazioni e distorsioni a ripetizioni. Il soggetto è anche esposto a tendiniti, all’epicondiliti, all’artrite della spalla, ai reumatismi progressivi, deformanti.
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Inoltre, il soggetto Metallo, proprio per il suo carattere tendenzialmente rigido, quando è in squilibrio potrebbe manifestare sterilità, frigidità, anoressia, autismo; la sua capacità di “tagliare” può diventare eccessiva. Affinità del soggetto Metallo Il soggetto ama l’autunno. Tuttavia è in questa stagione che prende i suoi primi raffreddori. Teme il freddo che attacca rapidamente i polmoni. Il soggetto Metallo percepisce il freddo al petto, alle spalle e alla testa. Per quello che riguarda i suoi gusti alimentari, ama il piccante; nell’insieme però preferisce il dolce al salato. Viene attratto da latte e suoi derivati, che consuma eccessivamente. Ama la cioccolata, prediligendo quella al latte.
Bianco, è il colore del Metallo.
COSTITUZIONE ACQUA
Acqua in sala d’attesa Soggetto con tendenza all’astenia ossea, fatica a stare fermo in piedi o seduto troppo a lungo; ecco perché, più facilmente, sarà quel soggetto che cammina avanti e indietro, con le mani appoggiate sulla regione lombare e, soffermandosi sui particolari della stanza. Soggetto abbastanza introverso e ansioso, per scaricare la tensione fa scricchiolare le articolazioni delle mani. Voce Acqua Il soggetto Acqua ha un timbro di voce a basse frequenze, voce cupa, calda, sensuale, profonda; può essere rassicurante o minacciosa. I soggetti Acqua parlano lentamente, con pause, per esaltare i concetti. Il suo timbro profondo, può essere associato ad una persona matura, sofisticata, curata nell’aspetto e dotata di realismo, nell’uomo; nella donna, alla mascolinità.
Risata Acqua Il soggetto Acqua ride con la “U”. E’ contenuta, smorzata, quasi come se volesse essere
negata. In squilibrio questo soggetto diventa il tipico “serio frustato”. Morfologia Acqua Sono soggetti di norma longilinei. L’ipersurrenalico (vescica) ha tendenza a stare diritto, la colonna rigida e dignitosa, la testa alta. L’iposurrenalico (rene) ha la tendenza a incurvarsi in avanti, abbasando la testa e lo sguardo. I lineamenti del viso sono tagliati, interrotti, spigolosi e sporgenti. Il naso dell’ipersurrenalico è a becco d’aquila. Il colorito è normale, oppure rosso (le costituzioni Acqua e Fuoco che si associano); ma il colore caratteristico del soggetto Acqua è il nero, simile a quello dei mediorientali,
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con un annerimento intorno agli occhi (come per l’insufficienza renale). Gli occhi sono cerchiati o gonfi per edemi delle palpebre, o per le borse sotto gli occhi. Per i cinesi, le borse, sono da attribuire alla funzione Yin del rene, quella deputata al filtraggio del sangue (probabilmente c’è un abuso di sale in cucina); le occhiaie, invece, alla funzione renale Yang , associata all’attività surrenalica (stress, abusi sessuali, scarse ore di sonno, super lavoro). Mano Acqua E’ a spatola e corta. Mano nodosa, ossuta e di colorito scuro. La mano Acqua ha nocche evidenti, che aumentano di volume, quando sono patologiche. Le unghie sono tendenzialmente piatte, che conferiscono all’estremità delle dita un aspetto a chiatta;
saranno forti e dure, nei soggetti con una buona funzione renale, fragili e con tendenza a spezzarsi o piegarsi, nei soggetti con una funzione renale meno forte. Mano e unghia Acqua Bambino Acqua e i sintomi dell’infanzia Come il bambino Metallo, il bambino Acqua si
distingue per la magrezza. E’ un bambino ipersensibile, chiuso, triste. Spesso solitario, tranquillo, ama giocare da solo. Gli occhi sono cerchiati. Il bambino Acqua è pauroso, ansioso, timido, nervoso, a volte isterico, un po’ scorbutico; tutto questo per nascondere la sua sensibilità, fragilità e la sua profondità.. Infatti,
questo bambino, può risultare antipatico. Il destino del bambino Acqua è talvolta infelice, con traumi affettivi. Accade che ci si chieda se è questa infelicità che determina la costituzione. Può trattarsi di una condizione favorente ma, allora si ritrova il carattere ereditario di questa costituzione nel padre o nella madre. Il bambino Acqua è molto freddoloso, spesso gracile, soprattutto soggetto alle infezioni. E’ vulnerabile nella sfera ORL, accusando otiti, faringiti, laringiti, tonsilliti recidivanti che spesso portano ad una tonsillectomia o alla manifestazione di malattie reumatiche poststreptococciche. Il bambino Acqua può inoltre manifestare enuresi, impetigine, foruncoli, presentare ritardo nella pubertà o assenza di mestruazioni. Altro campo vulnerabile è quello osteoarticolare con possibili problematiche di scoliosi o rachitismo. Adulto Acqua Fisicamente, l’adulto Acqua non è di costituzione solida; è freddoloso, fragile e spesso malato. La sua vitalità lascia a desiderare, quando è stanco soffre di una stanchezza inconsolabile, totale e cronica; uno spossamento che non lo lascia mai. O, al contrario, può avere una costituzione eccezionalmente solida (ipersurrenalico) ed essere resiliente e coriace.
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Intellettivamente, soffre di cattiva memoria, o ha una memoria superiore alla media. Psicologicamente, quando è in squilibrio, diventa pauroso, ansioso, è preso da crisi di scoraggiamento, di disgusto per l’esistenza, soffre a tratti di disinteresse nei confronti di tutto, accompagnato da un sentimento profondo di tristezza, dal desiderio di isolarsi. E’ malcontento di sé; faticano a vivere. L’adulto Acqua può arrivare addirittura al suicidio. Il soggetto Acqua è profondo, si pone le grandi domande della vita e sa arrivare al centro delle cose; ama la vita e ha una grande forza di volontà. Apparentemente può sembrare frivolo e superficiale, per nascondere la sua grande sensibilità e fragilità. Ogni cosa lo fa vibrare; sono soggetti che lavorano parecchio sulla loro interiorità, sull’introspezione..
Il soggetto Acqua è molto seduttivo; ma ha grosse difficoltà nell’interazione con l’altro. Lo stato depressivo e melanconico rappresenta la base dell’umore naturale di questo soggetto; contro di esso dovrà lottare tutta la vita e sarà il motivo che lo spingerà a superarsi, a farsi forza per realizzarsi e realizzare in modo più concreto. Gli organi I soggetti di costituzione Acqua presentano una debolezza congenita del rene, delle
ghiandole surrenali, della vescica e dei meridiani corrispondenti. Tendenze patologiche dell’adulto Acqua La patologia urinaria si manifesta con cistiti infettive frequenti, per problemi della vescica o una debolezza dello sfintere, che costringe il soggetto ad urinare spesso ed avere difficoltà nello svuotamento completo della vescica. Il conseguente aumento dell’urea può portare ad un edema mattutino delle palpebre o delle caviglie a fine giornata. Ulteriori problemi, del soggetto Acqua, potrebbero essere i calcoli renali o vescicali, più spesso di natura ossalica; o le infezioni renali. Spesso questi soggetti, anche in assenza di malattie renali, si lamentano dei loro reni, cioè dei lombi. Il soggetto Acqua, può essere soggetto a naturopatie croniche degenerative o comunque problematiche con quello che riguarda il sistema nervoso centrale. A livello delle gonadi, può manifestare un arresto delle mestruazioni, o mestruazioni dolorose con mal di reni, lombalgia, ipotensione e debolezza. Sul piano osteoarticolare presenta la stessa vulnerabilità dell’infanzia, con una possibile e precoce artrosi, con reumatismi cronici evolutivi e, con l’età, con demineralizzazione (osteoporosi); inoltre, presenta la predisposizione alle infezioni ossee e delle meningi, o infezioni di qualsiasi natura. Inoltre, può essere soggetto a malattie genetiche o a immunodepressioni; presentare disfunzioni viscerali, difficoltà respiratorie come l’asma, otiti o una sclerotizzazione generalizzata. Affinità del soggetto Acqua Il soggetto Acqua teme l’inverno in cui si sente congelato, a causa del suo soffrire il freddo. Ha l’impressione, durante l’inverno, di accartocciarsi e di ibernarsi. Sente freddo agli arti, alle mani, ai piedi che sono ghiacciati; sente un freddo interno, nelle ossa e alla regione renale.
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Il soggetto Acqua preferisce di gran lunga il salato al dolce, e tende a salare molto i suoi piatti. Nero, è il colore dell’Acqua. Tavola 4 – Schema riassuntivo delle 5 Costituzioni nell’adulto.
Soggetto
Legno
Ha un colorito verdastro, spalle larghe, mani robuste e solcate da numerose linee. Ottimista, generoso, attivo e dinamico, spirito d’intraprendenza. Nello stesso tempo agitato, nervoso, instabile e spesso emotivo. E’ un programmatore, un lavoratore, un creativo e sognatore. A volte collerico e vittima della sindrome di Peter Pan. E’ un allergico e un’ artritico.
Soggetto Fuoco
Colorito vivace, rubizzo, mani affusolate e fianchi e ventre arrotondati. E’ veloce nel linguaggio e nel movimento; ha molta energia. Iperemotivo, passionale, empatico, lotta per nobili cause. Può avere fasi altalenanti di “gioia” e di “depressione. Spesso non mantiene le promesse. Può soffrire di nervosismo, ansia, angoscia. Soggetto distonico.
Soggetto Terra
Ha un colore giallastro, faccia rotonda, sono in carne, mani e piedi piccoli e paffuti. Sono tranquilli, solari, gioiosi, accoglienti, ma non affettuosi, pigri, è un godereccio. Ha buon senso, è riflessivo e disponibile.. Rappresenta un collante per la società; ma anche un buon manipolatore. Se si chiude, tende a rimurginazioni, ossessioni, fissazioni. E’ il soggetto gastrico, obeso, edematoso.
Soggetto
Metallo
Ha un colorito pallido, testa piccola, spalle strette, piedi e mani minuti con dita lunghe. E’ meticoloso, rigoroso, riflessivo, ordinato, calmo. E’ il bravo giudice; gode di lucidità mentale ed interiore. Soggetto poco emotivo, pessimista, malinconico e introspettivo; quando si chiude “taglia” col mondo. E’ un’ ipostenico, deve preservare le sue energie.
Soggetto Acqua
Ha un colorito nerastro, spalle strette, con possibile eccesso di magrezza. Mani nodose e ossute. Spesso ha la colonna vertebrale più lunga del normale, ma può essere scoliotico o rachitico. Profondo, sensibile, seduttivo, ama la vita anche se per lui è faticosa. Ansioso, pauroso, stanco. Può soffrire di depressione, arrivare al disgusto per la vita e al suicidio. E’ un soggetto anergico.
5. Investigazione sulle Costituzioni
Come ho già accennato, è difficile trovare una Costituzione e un Temperamento puro. Quasi sempre si scoprono due, talvolta tre, quasi mai una sola Costituzione. Se si tratta di un adulto, lo studio del comportamento per determinare la Costituzione e il Temperamento è prezioso, ma non è sempre evidente. E’ necessario fare un’indagine anamnesica e comportamentale dell’infanzia. Il temperamento, che certamente “parla di noi”, è il frutto dei condizionamenti familiari, scolastici, sociali e ambientali che
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subiamo fin dalla nascita; pertanto può trarre in inganno, e celare una Costituzione inaspettata; valevole almeno per i neofiti in materia. E’ sempre consigliabile partire dall’infanzia; è lì che si cela la Costituzione. La valutazione delle esperienze, delle patologie, delle tendenze comportamentali e degli eventuali traumi affettivi e/o fisici del bambino, fornisce tasselli fondamentali, per l’identificazione della Costituzione; ed importanti, per la comprensione della sfumatura Temperamentale. Io personalmente considero la Costituzione come l’anima, e il Temperamento come le sfumature dell’anima. Qui di seguito è riportata una tabella riassuntiva, una griglia guida per l’identificazione delle Costituzioni nell’infanzia.
Tavola 5 – Schema riassuntivo delle 5 Costituzioni nell’infanzia
BAMBINO
LEGNO
BAMBINO
FUOCO
BAMBINO
TERRA
BAMBINO
METALLO
BAMBINO
ACQUA
Collerico
Turbolento
Intrepido
o
Nervoso
Timido
S’addormenta
tardi
Sognatore
Creativo
Agitato
Guance rosse
Emotivo
Ipersensibile
Suscettibile
Disubbidiente
Influenzabile
Labile
d’umore
Buono
Ben
ambientato
nel sociale
Grosso
Gaio
Spensierato
Si alza tardi
Goloso
Ghiotto
Socievole
Intelligenza
vivace
Accomodante
Lento
Stanco
Triste
Solitario
Distratto
Ordinato
Pallido
Magro
S’addormenta
presto
Freddoloso
Fragile
Ipersensibil
Delicato
Chiuso in sé
Preoccupato
Ansioso
Pauroso
Antipatico
Può risultare
antipatico
Allergie
Intolleranze
Acetone
Miope
Strabismo
conv.
Tics
Orticaria
Asma
stagionale
Epilessia
Epatite Virale
Ittero neo-
natale
Sofferenza
fetale
Temper. 40°
Convulsioni
Epilessia
Sofferenza
fetale
Scarlattina
Angine
Obesità
Ipermetrope
Astigmatico
Strabismo
div.
Parassitosi
intest.
Dolori al
ventre (mal
di pancia”)
Pubertà tardi
Affezioni
virali
Psoriasi
Pertosse
Parotite
Rinofaringiti
Laringotracheiti
Otiti
Asma,
bronchiti
Rachitismo
Enuresi
Eczema, acne
Psoriasi
Enteriti, stipsi
Anoressia
mentale
Pertosse
Ortostatica
Angine
recidiv.
Otite
suppurativa
Mastoidite
Impetigico
Foruncolosi
Acne
Anoressia
mentale
Infezioni
Rachitismo
o soffre di
scoliosi
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6. Griglia guida per l’identificazione dei Temperamenti
CARATTERISTICHE TENDENZE PATOLOGICHE
T
A
I
Y
A
N
G
Incarna il buon padre, la regola collettiva. Grande interiorità, spiritualità. Ama L’atteggiamento generale del soggetto Tai Yang è rigido sta dritto, testa alta. La figura è slanciata, svelta. L’atteggiamento è improntato ad una certa nobiltà. Questo portamento del capo, l’eleganza, la raffinatezza, fanno sì che il Tai Yang sembri avere un’alta opinione di sé quando guarda con aria di superiorità o di arroganza il suo interlocutore; Lo sguardo è spesso duro, tagliente, dominatore o sprezzante. Raramente vi si legge l’ipersensibilità e la generosità che, nonostante tutto, lo illuminano. È di natura alquanto sportiva e cercherà di essere il primo. Ha un carattere difficile, ribelle, disobbediente, in perpetuo contrasto con l’autorità, capace di fughe, di grandi manifestazioni di rivolta. Il soggetto Tai Yang ricorda molto bene del suo passato emotivo, i torti subiti le vittorie riportate, intelligente, capacità di apprendimento. Il soggetto Tai Yang è passionale ,emotivo, attivo, idealista, fiero, emotivo., rappresenta il buon padre e la giusta decisione. I soggetti Tai Yang sentono come una vocazione per le grandi cause, le imprese nobili e difficili, e generose. Il soggetto Tai Yang si sente incompreso, rifiutato, e può avere l'impressione di avere tutti contro e di essere invidiato.
Sclerotizzazione generalizzata. Demenza. Epilessia, convulsioni, meningiti,che costringono la colonna a tendersi all’indietro. Problemi articolari e muscolari, otiti, astenia cronica, disfunzioni viscerali, difficoltà respiratorie con la qualità del blocco, artrosi, crampi, blocchi vascolari, naturopatie croniche e degenerative. Psicologicamente va in blocco, blocco dei pensieri, ansia, paura, depressione, isolamento, perde la volontà della vita. Si irrigidisce, si chiude, con instabilità emotiva, non riesce più a guardare avanti.
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Sarà di temperamento caloroso, focoso, vulcanico, di «fuoco». Si dice di lui che non abbia paura neanche del diavolo.; lo sguardo è caldo, brillante ma anche penetrante. Esistono Shao Yang di tutte le taglie e morfologie, ma in genere non è molto alto, è piuttosto muscoloso, con una buona larghezza delle spalle. L’aspetto‐tipo è il mediterraneo secco e vivace. Lo Shao Yang è spesso uno sportivo che pratica diverse attività fisiche, ama la competizione e, per il suo coraggio, i rischi. Veloce, abile, instancabile, programmatore, organizzatore. Intellettivamente è pieno di idee, pieno di immaginazione; possiede una intelligenza disordinata, una creatività allo stato selvaggio, buona memoria. Lo Shao Yang agisce e reagisce, per impulsività o intuito. È ottimista, combattivo ed ansioso al tempo stesso. lo Shao Yang è un entusiasta, divertente, cordiale, sognatore, creativo, spirituale spontaneo, sempre pieno di progetti, che si entusiasma di fronte a molte cose e nello stesso momento. senza portarle a termine. Talvolta però,
Problematiche articolari e muscolari acute e migranti, problemi oculari, gastroenteriche (acidità, reflussi, spasmi biliari,ecc), allergie, orticarie, eczemi pruriginosi, asma acuta, tic, tremori, crampi, febbroni, convulsioni, onicofagia, cefalee, ipertiroidismo, tachicardia, aritmie, ipertensione, problematiche agli organi genitali ( eiaculazione
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perde il senso della misura e la sua impetuosità lo porta a mancare di tatto o di gusto, Emotivo, sensibile e generoso, non ama pro‐curare pena o male agli altri e giustifica le sua collera con un eccesso di franchezza. La collera e la mancanza di tatto sono dunque spesso, ai suoi occhi, la prova della sua franchezza profonda.
precoce, problemi di erezione, balano prostiti, ecc…).Psicologicamente va in stasi, abulia, paura, perde il suo coraggio e il movimento, non sa più dove andare, non sa più organizzarsi. Perde la giusta decisione, la capacità di progettare e di attuare cambiamenti.
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Yang Ming Terra
Come dice il suo stesso nome, è la costituzione Terra che domina. L’atteggiamento generale è equilibrato, concentrato, terrestre. Di struttura, robusta, spalle e fianchi larghi, il collo basso, il viso rotondo di un dilatato, è tarchiato; possiede una buona memoria, astuta. Ama i giochi di parole, le associazioni di idee e di suoni, i calembours, ecc. corrisponde al non‐emotivo, è un estroverso che sdrammatizza tutto per mancanza di emotività; ama più di ogni altro i rapporti umani: le riunioni fra amici, sostenitori di club di caccia, ecc , gode anche dei piaceri della tavola e delle storie raccontate. E’ educato, mondano, gentile, diplomatico, rassicurante, accogliente. Lo Yang Ming ‐ Terra è un sensuale e rimane spesso un superficiale. Di umore allegro fino all’eccesso, il rischio di questa natura è quello di commettere degli errori di giudizio. E’ sensibile. Recettivo, brillante, loquela fluente. Yang Ming – Metallo
Comi lo stesso nome dice è la costituzione metallo a dominare. Portamento longilineo, elegante, raffinato, i gesti hanno il senso della misura e della raffinatezza. Dagli uomini di questo temperamento emana una forza tranquilla e rassicurante, una radiosità molto affascinante di padre comprensivo e protettivo. È dotato di buona memoria e di un gran senso dell’osservazione esatta, è il bravo giudice. E’ flemmatico ,non emotivo, razionale, efficiente, superficialmente, può persino passare per un inattivo .È un abitudinario, ama le regole e l’ordine, è capace di dedizione sociale, e ha senso del dovere. Nei conflitti, reagisce con le sue capacità mentali. Introverso, introspettivo, melanconico, può diventare troppo rigido e pignolo.
Nello Yang Ming terra gioca maggiormente la dinamica digestiva, nello Yang Ming Metallo, quella respiratoria. Problematiche digestive legate a un rallentamento, ipotiroidismo, anemia mediterranea, problematiche alle gonadi, problematiche alla bocca, stasi, ristagni, squilibri alimentari, intasamento degli organi emuntori. Problematiche respiratorie con eccesso di muco. A livello emotivo problematiche sull’introiezione, recettività, eliminazione e riordino. Non sa più difendersi, non riesce più a selezionare, perde lucidità mentale. Possono diventare cinici, sadici, maniacali, suscettibili. Atteggiamenti rimurginanti ed ossessivi, abulia mentale.
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Tai Yin – Terra
Come dice lo stesso nome, la costituzione Terra domina. L’atteggiamento generale è quello di un dilatato con una struttura tarchiata, con grassezza o anche obesità come quelle del sanguigno (Yang Ming ‐ Terra), Il Tai Yin può anche essere molto agile, ma non è sportivo, rifiuta l’azione in quanto sostenitore del minimo sforzo. Il viso è largo, rotondo, tranquillo. È quello di un dilatato, in corrispondenza con la morfologia. Lo sguardo è chiaro, dolce, calmo e pacifico. Gli occhi sono allegri e pieni di leggerezza. È goloso e ama i piaceri della tavola. Il Tai Yin ‐ Terra è dotato di un memoria abbastanza buona e della capacità di dedurre i rapporti
Nel Tai Yin terra gioca maggiormente la dinamica digestiva, nel Tai Yin Metallo, quella respiratoria. Problematiche gastroenteriche con alterazioni dell’alvo, problematiche articolari‐muscolari con componente edematosa, micosi, problematiche
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delle cose, di tener conto delle sfumature. Ha momenti di stan‐chezza ciclica, e una sensazione dì «vuoto alla testa»., dorme tanto. E’ un non‐emotivo. Un estroverso passivo che si lascia vivere e prende la vita dal lato buono. Considerate persone con un buon carattere perché, dolce e conciliante. Disponibile, tollerante, accogliente, recettivo, con grande dimensione interiore. Rappresenta l’erotismo della creatività. Soggetto di umore piuttosto stabile, sa ascoltare. Le sue falle sono la pigrizia e la negligenza, soggetto non puntuale, lento, amorfo, incostante. Ha momenti di entusiasmo, eccessivo e irragionevole che lo obbligano ad obbedire ai suoi impulsi e desideri. Per questo potrà anche apparire come un dolce sognatore, distratto con la testa fra le nuvole. Tai Yin – Metallo
Come lo stesso nome ci indica, è la costituzione Metallo a dominare. Così, la morfologia generale è abitualmente quella del longilineo, magro, strette, tende ad essere cifotico. E’ un astenico, i suoi gesti, il modo di camminare, le parole sono lente. Il Tai Yin Metallo può essere agile ed iperelastico, o, al contrario, molto teso; è facilmente o estremamente stancabile. E’ scrupoloso, meticoloso ,dotato di buona memoria, capace di analizzare e di dedurre i rapporti tra le cose, esercita con facilità l’analisi ed il giudizio. Il Tai Yin – Metallo corrisponde all’apatico, non emotivo, introverso, taciturno, sensibile, chiuso in sé e ama rimuginare il passato, è un conservatore. Non ama l’imprevisto e preferisce organizzarsi la vita in anticipo. Qualche volta, schiavo delle sue abitudini, e regola i minimi dettagli della sua vita quotidiana con estrema meticolosità. Abbraccia l’amore per l’ordine, la disciplina, la legge. Può essere meticoloso, pignolo, si attacca ai dettagli e può amare spaccare un capello in due.
della pelle, ipotiroidismo, problemi di fertilità, anoressia alimentare, autismo, diabete, problematiche alle vie respiratorie, bronchiformi e asmatiformi, difficoltà nelle difese, anemia. A livello mentale anoressia, chiusura, disturbi psicotici, fobie ossessive, rifiuto della maternità, misantropia, personalità bipolare, possono diventare sadici, crudeli, ipergelosi e maniaci depressivi. C’è un rifiuto della vita, diventa sterile, chiude con tutto quello che può fornirgli nutrimento
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L’atteggiamento generale del soggetto Jue Yin è variabile. Può presentarsi come un inibito, timido o, al contrario, come un chiacchierone ipersensibile, persino eccitato, che manifesta vivamente le sue emozioni e tutto quello che gli capita. Il soggetto Jue Yin ama la primavera, sebbene accusi spesso questo tipo di vertigine o una grande stanchezza all’inizio di stagione. Gode di buona memoria e di un’immaginazione vivace, spesso con un’ispirazione artistica. Rappresenta l’erotismo onirico, è seduttivo, creativo, è flessibile e ama i piaceri della vita, è viscerale. È caratterizzato da una rilevante variabilità dell’umore, dall’ansia, dal rifugiarsi nei sogni e dalla distrazione; sono lunatici. Hanno bisogno di continui stimoli di attirare l’attenzione su di sè. Rappresenta il rilancio verso il futuro.
Problematiche gastroenteriche, epatiche, agli occhi, ai genitali, allergie, dolori artiolari, emorroidi, ipertiroidismo, ipertensione. A livello mentale Quando è in squilibrio perde la dimensione onirica ed inizia a necessitare di stimoli esterni, cadendo negli abusi e nei vizi. Può soffrire di instabilità emotiva, ansia e di isterismo. Ha frequenti atteggiamenti up/down, blocco e sblocco.
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L’atteggiamento generale del soggetto denota la sua introversione e la sua timidezza e si esprime attraverso una tendenza ad abbassare la testa e gli occhi. In genere, lo Shao Yin agisce in fretta, a gesti vivaci e rapidi, brevi e a scatti, talvolta maldestri, denotanti la sua timidezza. Lo sguardo dello Shao Yin è commovente e patetico, umido.
Problematiche all’apparato osteoarticolare, di demineralizzazione, autoimmunità, malattie genetiche, demenza
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Lo Shao Yin ricorda molto bene il suo passato al quale è estremamente attaccato, legato e dipendente, e che costituisce la sua memoria emotiva. Di contro, fallace risulta la sua memoria intellettiva. Non ama agire, l’azione gli costa fatica. Nei successi, si mostra discreto, modesto, pieno di umiltà. Al contrario, non si stupisce degli insuccessi. Li aspetta, li teme, come se li provocasse. Vulnerabile e scrupoloso, lo Shao Yin è malinconico ed insoddisfatto di sé e della vita. Si fa mille rimproveri e non accetta né le sue debolezze né la sua vulnerabilità. Ipersensibile e iperemotivo, forte senso di inferiorità, ma fa di tutto per mascherarlo. Lo Shao Yin ripone spesso il suo ideale nell’amore; coltiva questo gusto romanzesco dell’amore perfetto ed assoluto, dell’unico grande amore. Lo shao yin è seducente, magnetico, arriva in profondità con la sua interiorità, rappresenta l’amore per la vita ma non è un entusiasta. Ha difficoltà relazionali, si sente incompreso.
senile, stanchezza cronica e inconsolabile, sterilità., problemi alle orecchie. A livello mentale Soffre anche di scoramento, del sentimento dell’assurdità dell’esistenza, dell’i‐nutilità degli sforzi, del sentimento vivo di incomprensione, di disperazione verso l’umanità e, qualche volta, del desiderio di porre fine ai suoi giorni. Blocco per la paura, può diventare individualista, bugiardo, infimo, manipolatore.
“Il medico saggio conosce il temperamento del proprio paziente” J. Rousseau
Capitolo II
Morfologia Riflessa Zu
1. Introduzione alla Reflessologia Zu
2. Morfologia Zu
3. Alterazioni morfologiche e posturali
4. L’alluce
5. Le altre dita e le unghie
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“Li guarderete con occhi diversi.
Imparerete a sentire i loro dolori profondi.
Sentirete le grida delle loro anime.
Apprenderete a rispettare il dolore e l’offesa.”
Maestro A.E. Baldassarre
“Nell’uomo ciò che è dentro si vede fuori…
Guardare l’esterno per cogliere l’interno…
La parte riflette il tutto…”
1. Introduzione alla Riflessologia plantare Zu
Per riflessologia si intende la proiezione di tutto il corpo, solo su una parte di esso; attraverso l’identificazione di punti riflessi. Questi, sono punti specifici, che se sollecitati, danno una reazione antalgica in una zona diversa o lantana dal punto stimolato. La reflessologia plantare, è un trattamento manuale, non invasivo, che si avvale di pressioni volventi, lente e profonde o veloci e leggere. E’ un’azione meccanica, che sfruttando l’elevata quantità di terminazioni nervose presenti nei piedi, si trasforma in una reazione chimico‐elettrica; la stimolazione viene ricevuta dal cervello come impulso elettrico e tradotto in reazione chimica. Il metodo Zu è una reflessologia del piede completa: diagnostica e terapeutica. Agisce sulla componente organica della pianta del piede, ne interpreta le alterazioni psicosomatiche attraverso le dita, orienta il “Qi” attraverso i meridiani dell’arto inferiore.
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Questo metodo, si diversifica dalle altre interpretazioni reflessologiche, per lo studio approfondito e analitico dell’identificazione dei punti riflessi sul piede: I.A.R.S. – Identificazione Aree Riflesse Sensibili. Tale identificazione è precisa e specifica, perché prende come riferimento le ossa, quindi avviene una localizzazione oggettiva, e non soggettiva. Altro punto di forza della Reflessologia Zu, è rappresentato dal fatto che questa classificazione avviene attraverso l’associazione di queste aree sensibili, alla MTC e ai Cinque Movimenti.
VISIONE PLANTARE
VISIONE DORSALE
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VISIONE LATERALE ESTERNA
VISIONE LATERALE INTERNA
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2. Morfologia Zu
Lo studio della Morfologia Riflessa Zu prende in considerazione le alterazioni morfologiche in relazione alle I.A.R.S, distinguendole in strutturali, articolari,
muscolari, circolatorie, connettivali, cutanee. Tutto ciò che in un piede notiamo in più o in meno, rispetto ad un piede ideale, corrisponderà a qualcosa in più o in meno sullo strato corporeo relativo, e verrà associato ai Wu Xing (Cinque Movimenti). I cinesi dicevano “guardare fuori per capire dentro.” Nella reflessologia Zu ci sono tre gruppi di manifestazioni morfologica, in relazione alla loro origine, che può essere:
• ORGANICA: visione plantare • PSICOSOMATICA: dita • ENERGETICA: visione dorsale
Le alterazioni morfologiche di origine organica si trovano si trovano prevalentemente sulla pianta del piede, in relazione con la terra Yin, e le associamo a problematiche di origine alimentare, strutturale e organiche, le evidenziamo attraverso le alterazioni
tipo calli (yin) e callosità (yang). Le alterazioni energetiche interessano soprattutto l’area dorsale del piede, in relazione con il cielo Yang, si manifestano per la contrazione dei tendini estensori e l’incarnimento delle unghie. La parte dorsale del piede, infatti, è interessata dai meridiani zu (piede) che partono e arrivano all’arto inferiore.
Le dita che vengono così a trovarsi nel mezzo, tra la terra Yin (pianta del piede – organica) e il Cielo Yang (dorso del piede‐ energetica), rappresentano la psicosomatica.
Le loro alterazioni si manifestano con l’artrosizzazione falangea, l’accartocciamento, l’allungamento, la sottoposizione o sovraposizione, e l’ingrossamento.
Tale principio viene applicato al piede.
Secondo la visione taoista
l’uomo vive in relazione con
la natura, in una condizione
speciale; posizionandosi al
centro, tra cielo e terra. Il
pugno è tondo come la testa
e il cielo, il piede è quadrato come il corpo e la terra.
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Visione dorsale: cielo
ENERGETICA
Dita: Uomo tra cielo e
terra
PSICOSOMATICA
Visione plantare: terra
ORGANICA
Con la morfologia l’attenzione va all’osservazione, e all’interpretazione di questa. Fondamentali diventano le interpretazione degli atteggiamenti posturali dei piedi:
addotti, supini, estesi, flessi, in clinch. Le loro forme: cavi, piatti, equini, ci forniscono importanti informazioni insieme al colore, all’odore, la temperatura. Non vengono
tralasciati, inoltre, indicatori quali callosità, solchi, gonfiori, artrosizzazioni, che rivelano un mondo sconosciuto e affascinante.
Prenderò in considerazione solamente alcuni aspetti morfologici ed interpretativi; i più funzionali ed utili per l’argomento trattato nella mia tesi: l’interpretazione della tipologia di paziente.
3. Alterazioni morfologiche e posturali Per la reflessologia zu, il piede, da un punto di vista anatomico, riassume la proiezione di mezzo corpo, ciò che sta a destra (anatomicamente) sarà a destra e ciò che sta a sinistra sarà a sinistra. Le strutture doppie saranno sia a destra che a sinistra
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(pensiamo ai reni ai polmoni), gli organi che sono centrali si dividono metà a destra e metà a sinistra. Se andiamo ad interpretare il dominio dell’emisfero celebrale su una parte, dobbiamo prendere in considerazione l’incrocio dei nervi a livello del rachide, a livello occipitale. Ne deriva che:
L’emisfero celebrale destro, governerà a livello del controllo neuro muscolare la parte
sinistra del corpo ed elabora le funzioni al femminile.
L’emisfero celebrale sinistro, governerà a livello del controllo neuro muscolare la
parte destra del corpo ed elabora le funzioni al maschile.
Quindi:
Il piede destro riflette il nostro emisfero sinistro, quello razionale, analitico, concreto,
legato alla programmazione.
Il piede sinistro riflette il nostro emisfero destro, quello analogico, emotivo, affettivo,
legato all’immaginazione.
La parte destra del nostro corpo è Yin, ma esprime il maschile, perché dominata dall’emisfero sinistro; la parte sinistra del nostro corpo è Yang, ma esprime il femminile, perché dominata dall’emisfero destro. Prendendo in esame il paziente sdraiato sul lettino, i piedi, in teoria, rispetto ad un asse centrale, dovrebbero avere un’apertura simmetrica. Quando questo non avviene, possiamo notare differenti atteggiamenti posturali:
Piedi in clinch A volte i pazienti appena si sdraiano sul lettino, incrociano i piedi oppure notiamo una chiusura di entrambi i piedi verso l’interno. La morfologia zu li definisce piedi in clinch. Questi piedi ci stanno comunicando una situazione di disagio, di chiusura, un atteggiamento di difesa; che probabilmente la persona manifesta ogni qual volta si trovi ad affrontare una situazione nuova e sconosciuta. Richiama la postura del pugile sul ring, in fase di chiusura/difesa.
Piede maschile e piede femminile
Definiti tali in base al “piede predominante”. Rispetto ad un asse centrale troviamo un piede più abdotto rispetto all’altro. Quando è il sinistro ad essere più
abdotto lo definiamo un piede femminile, quindi la persona avrà la predominanza dell’emisfero destro; utilizzerà maggiormente questo emisfero per muoversi nel mondo. Al contrario, invece, quando è il sinistro ad essere più abdotto, si parla di piede maschile, con conseguente predominanza dell’emisfero sinistro. Atteggiamenti posturali Possiamo trovare, inoltre, che questa abduzione (femminile/maschile) sia nella direzione opposta all’inclinazione della testa. Possiamo avere che il piede predominante o entrambi i piedi, vadano nella direzione opposta all’inclinazione delle testa e delle spalle, determinando un atteggiamento scoliotico. Tale
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atteggiamento scoliotico, da un punto di vista d’interpretazione psicologica, è indice di una tendenza allo sdoppiamento della personalità, con un rapporto distonico nei confronti dell’ambiente circostante. Sono le classiche persone che pensano una cosa e ne fanno un’altra o dicono cose che non pensano.
Il piede destro è più abdotto rispetto al
Sinistro, piedi maschili. La testa è inclinata
A sinistra, atteggiamento scoliotico. il piede sinistro è più abdotto
rispetto al
destro, piedi femminili. La testa è inclinata
a destra, atteggiamento
scoliotico.
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Piede piatto e piede cavo I piedi morfologicamente piatti ci riportano a persone tendenzialmente immobili, stagnanti, che tendono a stare troppo fermi. Sono soggetti che non gioiscono, né soffrono in maniera esagerata; con la tendenza ad avere tanti amici ma pochi su cui contare. I piedi morfologicamente cavi ci riportano a persone tendenzialmente attive, in movimento; infatti, come l’appoggio poco stabile di questa conformazione morfologica, anche l’umore di questi soggetti risulta tale. Sono soggetti che tendono a non avere mezze misure, sono portate all’estremismo emotivo. Sono emotivamente instabili o molto controllati. Nelle amicizie sono molto selettivi, hanno pochi amici, ma buoni.
Piede equino Il piede equino è l’esasperazione del piede cavo. Sono soggetti poco sicuri di sé. Sono quei soggetti che hanno una forma di soggezione nei confronti degli altri, non si sentono all’altezza. L’ansia e la tensione, portano questo soggetto a compensare, contraendo i muscoli posteriori ed alzarsi sulle punte.
Callosità madre, callosità padre e callosità calcaneare La callosità è uno strato ispessito di pelle, che si crea per proteggere le strutture sottostanti. La callosità madre (area mediale del calcagno)e padre (area mediale dell’alluce) sono di origine psicosomatica, quella calcaneare (area posteriore del calcagno) di origine energetica.
. Prima di presentare la callosità madre e padre, devo fare un’ ulteriore precisazione, importante per la comprensione di queste alterazioni morfologiche. Il piede sinistro corrisponde all’infanzia e il piede destro alla vita adulta. Callosità madre: la presenza della callosità madre sul calcagno sinistro, ci dà l’indicazione dei limiti creati nella madre allo sviluppo della personalità del soggetto in esame, risalente ai primi anni di vita, quando il bambino utilizza soprattutto la parte destra del cervello. Il bambino dovrebbe vedere nella madre
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l’archetipo femminile e prenderlo come riferimento. Questa callosità viene definita la madre non perdonata. Intimamente il soggetto non ha mai perdonato sua madre, anche se da adulto razionalmente la comprende. Una callosità analoga sul piede destro ci dà l’indicazione della situazione presente, da adulto. Ci parla della conflittualità che il soggetto vive in rapporto al proprio femminile, al femminile che lo circonda, alla sua istintività, alla sua sessualità; segno che non è mai stato tagliato il cordone ombelicale con la madre. I vissuti non metabolizzati continuano a condizionare il presente. Al contrario, invece, se sul piede destro questa callosità è minore o è del tutto assente, sta a significare che il soggetto ha superato i vissuti passati; questi non hanno creato conflitti nel presente.
Naturalmente, la callosità madre, è più grave se appare sul piede di una donna. Se appare su quello di uomo, significa che questi ha difficoltà a manifestare il proprio femminile e pertanto sarà un soggetto incapace di esprimersi con dolcezza e avrà rapporti emotivi difficili con tutto il genere femminile. Callosità padre: la callosità padre ci indica che il padre del soggetto in esame gli ha creato dei limiti allo sviluppo della personalità. Se si trova sul piede sinistro significa che il soggetto non ha tagliato il cordone ombelicale con il padre. Il padre
non riflette l’archetipo maschile e non è riuscito a soddisfare le aspettative del bambino. In questo caso il soggetto avrà difficoltà con proprio maschile, con il maschile che lo circonda, con la sua parte razionale, con il principio di autorità. Se la callosità padre si riflette anche sull’alluce destro è indicatore del fatto che l’adulto non ha superato i vissuti trascorsi; essi continuano a influenzare il suo presente. Al contrario, se la troviamo solo a sinistra e minore o assente a destra, significa che il soggetto va migliorando o che non ha trasferito i conflitti con il padre nel suo vissuto presente.; è riuscito a tagliare il cordone ombelicale nei confronti del padre. Questo tipo di callosità è più grave se si manifesta nel piede di un uomo, perché sta a significare che è in conflitto con la propria identità e con l’archetipo maschile; se si manifesta invece in una donna, significa che essa si pone in maniera conflittuale e non complementare nei confronti del maschile. Per entrambe le callosità, quando le troviamo solamente sul piede destro che le problematiche psicosomatiche non hanno avuto origine nell’infanzia, ma si sono venute a creare nel periodo adulto. Non saranno quindi “imputabili” al genitore in questione. E’ importante sottolineare, che attraverso l’osservazione dei piedi, non si prende in considerazione l’atteggiamento pedagogico del padre o della madre nei confronti del figlio, ma bensì quello che il soggetto ha vissuto nei confronti del genitore. Callosità calcaneare posteriore
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La callosità calcaneare posteriore, oltre a dare indicazioni di tipo strutturale, è di origine energetica; in quanto rappresenta un tragitto di passaggio dello zu taiyang, meridiano della vescica. Questa callosità evidenzia una componente ansiosa, di ansietà. Tale atteggiamento infatti è riconducile al movimento Acqua , al colore nero e alla vescica.
4. L’alluce Come ho già accennato, l’alluce rappresenta la testa, è legato al mentale, al cielo, Yang. La parte molle della seconda falange insieme alle altre dita del piede rappresentano il cervello
e le sue funzioni.
Alluce duro, alluce molliccio, alluce insaccato L’alluce duro e l’alluce insaccato, oltre ad essere indicatori di un aumento
o diminuzione della pressione endocranica, sono indicatori di atteggiamenti mentali. L’alluce duro, grosso, pieno, rosso è indicatore di un’iperattività mentale, “ho la testa che mi scoppia”.; testa piena di pensieri. L’alluce molliccio può essere legato ad eventuali forme depressive; “mi sento la testa fra le nuvole”, “mi sento la testa vuota”. L’alluce insaccato corrisponde all’origine psicosomatica delle cervicali e rispecchiano l’atteggiamento delle persone insicure, indecise, sottoposte a stress, tensioni o paure; tipica risposta di questi soggetti è: “boh, chissà, vedremo, forse, può darsi, non so….”. Alluce con dermoglifo decentrato Questa manifestazione, in rapporto alla sua entità, ci dà indicazioni inerenti ai vuoti di memoria. Da un punto di vista psicologica, una delle cause possibili dei vuoti di memoria può essere l’esigenza di dimenticare tutto quanto ci comporta sofferenza.
Alluce con dermoglifo appuntito Il dermoglifo appuntito, sia nelle dita delle mani che in quelle dei piedi, è
caratteristico dei bambini; questa componente infantile permane nei soggetti che presentano tale manifestazione. Sono persone amabili, scherzose, che non si
prendono troppo sul serio. Solchi emozionali Alcuni alluci presentano uno, due o tre solchi che interrompono il dermoglifo. Questi solchi sono determinati da esperienze che hanno lasciato il segno, dei segni profondi nella loro psiche. I solchi sull’alluce destro riguardano la sfera
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razionale e sono associabili all’attività lavorativa. Quelli sull’alluce sinistro riguardano la sfera affettiva ed emotiva. Alluce verso l’alto, alluce verso il basso L’alluce rivolto verso l’alto, ci indica che ci troviamo di fronte a una persona proiettata verso il futuro, un soggetto con la testa dritta, lo sguardo alto, proteso in avanti. L’alluce rivolto verso il basso, ci indica che ci troviamo di fronte a una persona tendenzialmente prostata, demotivata, con la testa bassa e lo sguardo basso; davanti a sé vede solo ostacoli. Quando l’alluce verso il basso o verso l’alto si trova sul piede destro, riguarda l’attività logica, razionale, lavorativa; il soggetto è o non è, proiettato verso il
futuro, ha o non ha sogni nel cassetto, progetti. Se, al contrario si presenta sull’alluce sinistro, coinvolge la progettualità, le aspettative, i sogni della sfera affettiva, creativa, emotiva. Valgismo dell’alluce L’alluce valgo è un’alterazione non inquadrabile nelle affezioni ereditarie, ma
bensì nel gruppo delle predisposizioni ereditarie. È indice di un sovraccarico di responsabilità. Chia ha un solo alluce valgo generalmente lo ha solo a destra, se il valgismo è presente su entrambi i piedi, sarà apparso per primo sul piede sinistro. L’alluce valgo sinistro è la manifestazione somatizzata di vissuti relativi a sovraccarichi di responsabilità a livello affettivo, emotivo. Ad esempio un divorzio, un lutto, la nascita di un figlio.Le problematiche affettive non possono essere arginate, perché riguardano l’emisfero celebrale destro, quindi finiscono facilmente ad invadere anche la sfera razionale; portando la comparsa del valgismo anche sul piede destro. L’alluce valgo sinistro è la manifestazione somatizzata di vissuti relativi a sovraccarichi di responsabilità a livello razionale e professionale. Ad esempio l’inizio di un nuovo lavoro, una promozione o l’inizio di studi impegnativi. Le problematiche in questo campo, tendenzialmente non invadono la sfera affettiva, si riesce a tenere separati la sfera affettiva da quella lavorativa.
5. Le altre dita e le unghie
Le dita si chiamano rispettivamente: melluce‐2° dito, trillice‐3° dito, pondulo‐4° dito, mellino‐5°dito. Su ogni dito, e più precisamente sugli angoli ungueali, arrivano e partono alcuni percorsi meridianici; cinque, dei sei meridiani zu, che si trovano sul piede. Dall’
alluce partono due meridiani Yin, lo zu Taiyin dall’angolo ungueale mediale ( Mp 1), meridiano della milza (movimento terra) e lo zu jueyin dall’angolo ungueale
esterno (F 1), meridiano del fegato (movimento legno). Sul melluce e trillice
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arriva lo zu Yangming, , all’angolo ungueale esterno di entrambe le dita (St 45‐ St 45bis), meridiano dello stomaco (movimento terra). Sul pondulo arriva lo zu Shaoyang, all’ angolo ungueale esterno (Vb 44), meridiano della vescicola biliare (movimento legno). Infine, sul mellino arriva lo zu Taiyang (V 67), meridiano della vescica (movimento acqua). Ogni dito è percorso da un meridiano diverso, pertanto, le dita vengono interpretate anche in base al meridiano e al movimento di appartenenza; ognuno di esso acquista sfumature diverse ed esprime un atteggiamento emotivo diverso.
Le tre falangi delle dita ci riportano al concetto dell’uomo situato tra cielo e terra. La prima falange
posta in basso, rappresenta la terra, Yin, riguarda il concreto, il terreno, la fisicità; la terza falange posta in alto, detta anche falangetta, rappresenta il cielo, Yang, riguarda il non fisico, il pensiero, l’idealità; infine, la falange di mezzo, detta anche falangetta, rappresenta l’uomo, che fa da mediatore, da collante, tra cielo e terra.
Dito a martello e dito ad uncino L’artrosizzazione e la rigidità articolare della prima e seconda falange (falange‐falangina) porta alla
manifestazione del dito a martello. Questo indica la difficoltà di relazione tra l’uomo, seconda falange, e la terra, prima falange. La persona che presenta questo tipo di alterazione ha delle difficoltà con la parte più fisica, materiale, quotidiana del suo essere. L’artrosizzazione e la rigidità articolare della seconda e terza falange (falangina‐falangetta) porta alla manifestazione del dito ad uncino. Questo indica la difficoltà di relazione tra l’uomo, seconda falange, e il cielo, terza falange. La persona che presenta questo tipo di alterazione ha delle difficoltà con la parte più mentale, spirituale, idealista del suo essere. Entrambe le alterazioni devono essere messe in relazione al percorso di meridiano corrispondente e al suo movimento di appartenenza; inoltre, devono essere interpretate facendo un’ulteriore distinzione tra piede destro o piede sinistro. Quindi la stessa alterazione, assumerà una sfumatura diversa in base al dito e al piede di appartenenza.
Cielo e terra
corrispondo
alla
cerniera
articolare
bloccata.
Alta o bassa
Cielo/cielo o
terra/terra
indicano il
lato del corpo
corrispondent
e Cielo per la
sinistra, Terra
per la destra.
49
Yang Yin
Femminile Maschile
Emisfero celebrale destro emisfero celebrale sinistro
Possiamo dedurre da questo schema le seguenti interpretazioni: Il dito ad uncino nel piede sinistro (cielo/cielo) è interpretabile come la difficoltà o la sofferenza di meditare su problematiche inerenti al puro mentale. Il soggetto ha difficoltà a focalizzare la sua attenzione su problemi filosofici o ideali, inerenti l’utilizzo dell’emisfero celebrale destro; quindi alla sfera affettiva.
Il dito ad uncino nel piede destro (terra/cielo) è interpretabile è interpretabile come la difficoltà del soggetto nell’immaginario, nel mentale, all’interno della sfera razionale. Difficoltà nell’ideazione di progetti.
Il dito a martello nel piede sinistro (cielo/terra) indica la difficoltà da parte dell’individuo a tradurre in pratica, a realizzare concretamente i propri ideali, le proprie aspettative sul piano affettivo.
Il dito a martello nel piede destro (terra/terra) è inerente alla pura fisicità, le difficoltà con il quotidiano, con il lavoro fisico e con i problemi pratici.
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Questa interpretazione vale per tutte le dita, ma assume sfumature diverse in
base al percorso energetico preso in esame. Anche l’ incarnimento ungueale, che
denota la tendenza ad avere pensieri fissi (“ho un chiodo fisso in testa”),
acquisisce le stesse sfumature, in base al dito di manifestazione.
Melluce e trillice Sul melluce e trillice arriva lo zu Yang ming, meridiano dello stomaco; appartiene al movimento terra e a livello emotivo gli corrispondono, la riflessione (mentale) e la rimurginazione (fisica). Il soggetto tende ad una eccessiva riflessione, soffocando l’istinto e la capacità di lasciarsi andare e lasciare andare. Non riesce a digerire alcuni aspetti, rimurgina, riflette. Anche l’incarnimento ungueale ci parla delle stesse tendenze mentali: pensieri fissi rimurginanti, dovuti all’elaborazione e alla metabolizzazione. Pondulo Sul pondulo arriva lo zu Shaoyang, meridiano della vescicola biliare; appartiene al movimento legno e a livello emotivo gli corrispondono il controllo (mentale) e il trattenimento (fisico). Il soggetto tende al controllo emotivo, si trattiene, ha difficoltà a manifestare le proprie emozioni ed opinioni , o in campo lavorativo o in quello affettivo; vive situazioni che non condivide, ma non si esprime, le somatizza; o al contrario, ha continui travasi di bile, manifesta in modo esagerato le sue opinioni. Possiamo trovare questo dito ingrossato o accartocciato o allungato. Pondulo allungato e grosso: soggetto che “non si arrabbia mai”; o per meglio dire, soggetto che non manifesta mai la sua rabbia. Pondulo grosso e accartocciato: soggetto che periodicamente ha le cosiddette sfuriate; un po’ butta fuori e un po’ trattiene. Pondulo accartocciato ma piccolo: soggetti che non si trattengono o che si trattengono molto poco; riescono a” buttare fuori.” Anche l l’incarnimento del pondulo è generato da pensieri qualitativamente similari. Mellino Sul mellino arriva lo zu Taiyang, meridiano della vescica; appartiene al movimento acqua e a livello emotivo gli corrispondono l’ansia e la paura. Possiamo avere un pondulo ingrossato o sottoposto al 4° dito, indice di persone angosciate, ansiose, insicure. Anche l’incarnimento ci dà le stesse indicazioni; l’unghia del mellino può
presentarsi onicogrifotica, tende ad ispessirsi e a colorarsi di scuro.
Infine l’alluce, del quale avevo tralasciato l’aspetto ungueale. Se l’ incarnimento riguarda il percorso della milza (zu taiyin), si tratterà di pensieri ossessivi; se
l’incarnimento riguarda il percorso del fegato (zu jueyin), si tratterà di pensieri rabbiosi, controllati
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Capitolo III
Numerologia
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1 Introduzione alla Numerologia
2. Accenni di simbolismo numerico nella Cina tradizionale 3. Numerologia Onomantica
4. Significato generale dei numeri
5. Tema numerologico – La data si nascita 6. Tema numerologico –Nome e Cognome
7. Significato dei numeri nelle categorie principali
"Tutto è spiegato attraverso il Numero". Pitagora
"I Numeri sono i più alti scalini della conoscenza" Platone (Epinomis)
"I Numeri appaiono come un legame tangibile tra i due domini della materia e della psiche. Questo
é il dominio della ricerca nel futuro". Jung
"Il Tao genera l’ Uno, l’ Uno genera il due, il due genera il Tre, il Tre genera i dieci
mila Esseri".
“senza l’Uno la Terra non avrebbe la sua tranquillità, né il Cielo la sua serenità” Tao Te King
1. Introduzione alla Numerologia
La numerologia, è lo studio della possibile relazione, mistica o esoterica, tra i numeri e le caratteristiche o le azioni di oggetti fisici ed esseri viventi. La numerologia e la divinazione numerologica erano pratiche già popolari fin dai primi matematici, ma non sono più considerate parte della matematica. Questo sviluppo è storicamente simile a quello avuto dall'astrologia nei confronti dell'astronomia o dall'alchimia nei confronti della chimica. La gemetria, più comunemente conosciuta come numerologia, è la disciplina che studia il significato dei numeri, la quale disegna in modo ben preciso lo stretto legame che la vita dell’essere umano (microcosmo) ha con la vita dell’Universo (macrocosmo). Si può quindi affermare che la Numerologia ci aiuta a collegare il mondo invisibile con quello
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visibile. Questo studio si basa sulla tradizione secondo la quale il nome, il giorno, il mese e l’anno di nascita, sono il mezzo più semplice e immediato per conoscersi, e per conoscere. La numerologia è considerata una delle tecniche analitiche più antiche del mondo. E’ un viaggio che incomincia agli albori dell’ esistenza umana, nel momento in cui l’ uomo scopre, attraverso i numeri, la chiave per contabilizzare le cose. Ogni razza, popolo o civiltà utilizzò un suo proprio sistema numerico. Gli Ebrei, gli Egiziani, i Romani, i Cinesi, ... avevano il loro diverso metodo di numerazione e un diverso valore simbolico. L’esponente più significativo per la comprensione della Filosofia dei Numeri, è
Pitagora; ne é il filosofo‐creatore per eccellenza. Egli sosteneva che la realtà è matematica, e che i numeri non hanno solo un valore quantitativo; essi rappresentano
delle qualità, che agiscono per il loro potere archetipale. Tutto é rapportabile a numero e il numero é la chiave di lettura di tutto. Pitagora fu il fondatore della Scuola Pitagorica; e si racconta, che i suoi allievi venissero accettati nella scuola, solamente dopo essere stati esaminati , in base al nome e alla data di nascita. Oltre a Pitagora, altre persone prima e dopo di lui hanno
trattato questa tematica. Ricordiamo tra i filosofi Platone, Anassagora, Sant’ Agostino che ha fatto della Numerologia una chiave di interpretazione simbolica di tutta la
Bibbia, soprattutto dell’ Apocalisse. Poi dobbiamo arrivare fino agli inizi del 1500 per sentire parlare di questa scienza in maniera profonda; con Cornelius Agrippa e un capolavoro in 3 volumi; De occulta philosophia. Si interessò particolarmente di percorrere un
itinerario dalla Magia naturale alla Magia Cerimoniale attraverso la Magia Celeste, in un progressivo processo di purificazione della magia in senso stretto. Vari capitoli dell’
opera li dedica alla Gematria, la scienza dei Numeri, come era chiamata allora. Il suo compito é stato quello di recuperare dal passato testi e informazioni riguardanti la scienza numerologica, facendo un lavoro sinergico e integrato tra la Cabala Ebraica e il Mondo Orientale da un lato e dall’ altra tra la filosofia di Pitagora e le interpretazioni postume medioevali (Severino, Boezio, ecc).
La Cabala ebraica, rappresenta un'altra tappa fondamentale della storia numerologica; gli ebrei furono i
veri maestri nell’arte di scambiare le lettere con i numeri e viceversa. Il procedimento messo a punto dagli ebrei
prevedeva che si accoppiassero le 22 lettere sacre dell’alfabeto ebraico con i numeri, in modo da leggere i numeri come parole e le parole come numeri.
"I Numeri naturali, da un
punto di vista psicologico,
sono certamente delle
rappresentazioni
archetipali, perché siamo
obbligati a pensare
secondo un cammino
determinato...
In altri termini, i Numeri
non sono dei concetti
coscientemente inventati
dagli uomini
con la finalità del calcolo.
E' evidente che questi sono
dei prodotti spontanei,
autonomi dell' Inconscio,
tanto quanto gli altri
simboli archetipali" C . G.
Jung
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Resta misterioso il passaggio da questa numerologia sacra, elaborata proprio per decodificare i messaggi di piani più sottili, a quella profana, che si conosce oggi. Una cosa è certa, per motivi culturali, sociali, religiosi e politici (es. la corsa alle streghe, l’illuminismo, ecc…) le materie esoteriche iniziarono il loro declino. Vennero abolite
dalle materie scolastiche e ne venne vietata la pratica ; caddero quindi in disuso, a partire dalla metà del XVI secolo circa.
La storia dei numeri non è comunque semplice e il significato simbolico dei numeri è raramente univoco: diversi sistemi di interpretazione, che hanno utilizzato i numeri nella loro visione del mondo, si sono succeduti e coesistono; gli sforzi per catalogarli sono solo in parte, coronati da successo e la comprensione del valore simbolico di un numero resta sempre legata al contesto nel quale appare. Con il mio lavoro non voglio fare una storia dei numeri o un censimento di tutte le loro possibili interpretazioni. Voglio semplicemente illustrare alcuni significati simbolici, con lo scopo di arricchire, con un altro metodo interpretativo, il bagaglio culturale e pratico, fornitomi in questi quattro anni, dalla Scuola Superiore di Reflessologia plantare Zu,
2. Accenni di Simbolismo numerico nella Cina tradizionale In Cina l’uso dei numeri è antico, presente sin dalle origini della scrittura e probabilmente molto più antico. Nelle iscrizioni arcaiche, i numeri venivano usati soprattutto per indicare una quantità o un rango, anche se vi sono alcune serie
numeriche che potevano essere correlate al clan o alla divinazione. Il valore simbolico dei numeri si costruisce, evolve e si modifica nel corso del tempo;
senza essere mai perfettamente omogeneo, esso appare negli scritti che risalgono alla più alta antichità. Il suo uso si precisa e assume tutta la sua ampiezza nell’epoca classica, nei secoli intorno all’era cristiana, cosicché è indispensabile conoscere il
valore simbolico per leggere correttamente i testi. Una prima osservazione è che i numeri in cinese si scrivono con caratteri che non differiscono affatto dagli altri caratteri che definiscono le parole e vengono impiegati nello stesso modo all’ interno di una frase. Non esistono nel cinese classico dei segni particolari per scrivere i numeri. Non vi sono differenze tra uno e 1. Questo fatto rafforza il loro valore simbolico dei numeri. I numeri sono certamente usati per il loro valore quantitativo, per calcolare, contare, censire, per indicare quantità precise; ma hanno anche un valore qualitativo (come nelle altre interpretazioni simboliche), cioè li si utilizza per assegnare ad ogni cosa il proprio posto nell’ordine del mondo. In virtù di questo valore qualitativo o simbolico, i numeri hanno la funzione di dare un ordine all’ apparizione della vita a partire da un’origine unica e comune sino al suo sviluppo e alle proliferazioni nel molteplice.
I ritmi e le norme della vita cosmica sono il modello di ogni vita specifica; i numeri hanno lo stesso valore simbolico sia che si tratti dell’universo che di ogni singola vita. A
partire dai numeri è possibile concatenare tutti gli aspetti più intimi degli esseri viventi in modo che siano un tutt’uno. Ogni elevazione di un grado sulla scala numerica, ogni
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passaggio di un numero al successivo, svela un aspetto del reale ed è applicabile a tutto ciò che vive. La scienza dei numeri è la conoscenza della relazione tra l’Uno e il molteplice; grazie all’Uno gli esseri viventi si mantengono vivi secondo la propria natura autentica. L’uso dei numeri si sistematizza con la nascita della cosmologia secondo lo Yin/Yang e i Wu Xing; è presente in quasi tutti i testi più importanti, talvolta in modo molto studiato, talvolta involontariamente, quando la lingua e lo spirito sono profondamente compenetrati dal simbolismo dei numeri. Si potrebbe dire che ogni numero corrisponde ad una qualità di soffio, e che ogni soffio esprime una potenzialità propria che trasmette a tutti gli elementi di un insieme. I Cinesi hanno una meravigliosa attitudine ad esprimere felicemente la vita con i
numeri. Pratiche e numeri servono a conformare l’ispirazione, che ciascuno può provare al soffio cosmico; che fa esistere, e sviluppa gli esseri viventi ,in ogni luogo. La Via dà vita in Uno Uno dà vita in Due Due dà vita in Tre Tre dà vita ai Diecimila esseri
I Diecimila esseri addossati allo Yin Abbracciano lo Yang I soffi che vi si precipitano compongono l’Armonia Dao de Jing
3. Numerologia Onomantica
La Numerologia è una disciplina secondo la quale tutto può essere ridotto ad una unità numerica. Ad ogni numero viene attribuito un significato esoterico e simbolico e, costruendo un “Tema Numerologico” utilizzando la data di nascita, Nome e Cognome, si cerca di interpretare la personalità, le tendenze reattive, le aspirazioni, le inclinazioni della persona. I numeri e la data di nascita rappresentano le vibrazioni , le sfide, i punti di forza, il percorso da seguire nelle diverse tappe del cammino evolutivo di ognuno; quello più in sintonia con il nostro essere. I numeri del nome e del cognome rappresentano invece,la nostra personalità; ci indicano le caratteristiche del carattere e del nostro comportamento sociale. Tutta la nostra vita è costellata di numeri: numero civico, telefono, codice fiscale, conto corrente, carta d’identità, password, ecc ecc……. e spesso c’è un’attrazione personale verso alcuni numeri, che si ripetono nella vita e dei quali non riusciamo a coglierne il “perché”. Come affermava Pitagora “tutto ruota intorno al numero”. Le forme sono numeri, i suoni, le parole, i nomi delle cose e degli uomini ; tutto è riducibile a un’entità
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numerica. Il numero racchiude in sé un mondo sottile, fatto di vibrazioni ed è un concentrato di forza e di simbolismo. La numerologia odierna prende in considerazione i numeri base, dall’ 1 al 9 e in più, alcuni numeri definiti “maestri”, quali: l’ 11, il 22 e il 33. I numeri maestri, hanno un’importanza rilevante, perché trascendono il mondo dei nove numeri base e amplificano le caratteristiche dei numeri che si ottengono dalla loro riduzione (2,4,6). Tutti i numeri , formati da numeri base vengono sommati o sottratti, fino ad ottenere un numero semplice (es. 13 si riduce a 4, 3+1); invece i numeri maestri dovrebbero rimanere ed essere interpretati come tali. Dovrebbero, perché portano con sé una vibrazione forte, potente, non sempre facile da sostenere. Infatti, nel caso si ottenga,
per una determinata categoria, , un 11 o un 22, non esiste una regola precisa che indichi se nell'interpretazione bisogna considerare il numero mastro o la sua riduzione; questo è uno dei tanti casi in cui la scelta è dettata sostanzialmente dall'esperienza e dalla valutazione dell'intero quadro numerologico. Nelle pagine seguenti cercherò di illustrare (in maniera necessariamente sintetica) i concetti e le tecniche principali della Numerologia: il valore di ciascun numero
(significato esoterico e simbolico, corrispondenze, caratteristiche positive e negative delle persone che vivono quella determina qualità numerica vibrazionale), descrizione delle principali categorie numerologiche, tecniche per determinarne il valore numerico e una definizione generale di tale valore per ciascuna categoria. E’ da tener presente che i concetti espressi sono molto sintetici e assolutamente insufficienti per una corretta e approfondita interpretazione.
4. Significato generale dei numeri
1
Attributi INDIVIDUALITA', INDIPENDENZA
Significato L'1 è l'inizio, primo numero maschile. E' il numero da cui tutti gli altri derivano come parte dell'Unità, la potenza creatrice (il simbolo grafico ricorda il fallo eretto), il principio attivo da cui tutto ha inizio. Rappresenta il padre, il comando, l’autorità, l'energia, il coraggio, l'azione.
Caratteristiche
positive della persona
Individualista, indipendente, energico, carismatico, originale, creativo, vivace, ambizioso, deciso,
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influenzata dal
numero coraggioso, audace, ottimista, attivo, leale.
Caratteristiche negative della persona
influenzata dal
numero
Prepotente, dipendente, egocentrico, represso, aggressivo, egoista, ansioso, critico, autoritario, impulsivo, intollerante.
Lezione da imparare Mantenere la propria identità senza cadere nel concetto di forza.
Ostacolo Troppa iniziativa e volontà d’azione o mancanza di iniziativa ed egoismo.
Immagine dei
Tarocchi Bagatto
Archetipo Guerriero
Colore Rosso
Pianeta Sole
Segno astrologico
associato Leone e Ariete
2
Attributi UNIONE, COLLABORAZIONE
Significato Primo numero femminile, negativo, connesso alla ricettività, al buio, alla dualità, all’ambiguità. Rappresenta la madre, l’armonia, la compassione, la dolcezza, la tolleranza, l’emozione, la comprensione. Indica anche conflitto e contrapposizione.
Caratteristiche
positive della persona
influenzata dal numero
Diplomatico, ricettivo, paziente, tollerante, riservato, socievole, generoso, adattabile, affascinante, tenace, buono
Caratteristiche
negative della persona influenzata dal
numero
Debole, depresso, distratto, indeciso, meschino, incosciente, falso, sospettoso, malizioso, ipocrita, irresponsabile, crudele, poco equilibrato
Lezione da imparare Integrare l’equilibrio tra la testa e il cuore. Imparare a lavorare in collaborazione e a valorizzare l’altro quanto sé stesso.
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Ostacolo Troppa dipendenza o troppa indipendenza. Problemi di equilibrio nella coppia. Sensibilità o freddezza
Archetipo Fanciullo
Immagine dei Tarocchi
Papessa
Colore arancio
Pianeta Luna
Segno astrologico associato
Cancro
3
Attributi ESTROVERSIONE, COMUNICATIVITA'
Significato E’ il figlio. Simbolo della Creazione, della Divinità, dell'armonia, della forza vitale. E' la sintesi dell' 1 e del 2 nella Trinità, numero "sacro", "celeste". Numero dello sviluppo ordinato e armonioso, rappresenta il sesso in funzione procreativa, la comunicazione, il movimento, la parola, l’arte, la socievolezza, l’ottimismo
Caratteristiche positive della persona
influenzata dal
numero
Divertente, socievole, fantasioso, ottimista, interessante, cordiale, raffinato, godereccio, ama i piaceri della vita, è un “bambinone”, sportivo, sognatore.
Caratteristiche
negative della persona
influenzata dal numero
Superficiale, vanitoso, esibizionista, stravagante, pettegolo, narcisista, bugiardo, geloso, presuntuoso, esagerato, dispersivo, ambizioso, adulatore
Lezione da imparare Ha bisogno di esprimersi attraverso attività sportive, commerciali, artistiche. Fare attenzione a non disperdere troppe energie
Ostacolo Attenzione agli eccessi, alla troppa superficialità e all’egoismo
Archetipo Giullare
Immagine dei Tarocchi
Imperatrice
Colore giallo
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Pianeta Giove
Segno astrologico
associato Gemelli
4
Attributi STRUTTURA, PRATICITA'
Significato Simbolo della Croce e del Sacrificio. E' il numero della solidità e della materia (i quattro elementi: terra, acqua, fuoco, aria; le quattro qualità: secco, umido, freddo, caldo). Rappresenta la forza morale, il corpo fisico, gli amori e le amicizie durevoli, la memoria, la stabilità, la costruzione.
Caratteristiche positive della persona
influenzata dal
numero
Pratico, ordinato, metodico, disciplinato, efficiente, industrioso, costruttivo, costante, perseverante, calmo, concreto, paziente.
Caratteristiche negative della persona
influenzata dal numero
Testardo, inflessibile, avaro, rigido, noioso, fiacco, lento, invidioso, suscettibile, materialista, pigro, impaziente
Lezione da imparare
Imparare la gestione del denaro e a liberarsi dai desideri di possesso e del benessere materiale. Cammino del dovere e dell’ obbedienza ai valori morali.
Ostacolo Evitare l’ avarizia e lo spreco, il lavoro eccessivo o la pigrizia Troppa dipendenza o troppa indipendenza.
Archetipo Costruttore
Immagine dei
Tarocchi Imperatore
Colore verde
Pianeta Urano
Segno astrologico
associato Segni di terra
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5
Attributi CAMBIAMENTO, SENSUALITA', LIBERTA’
Significato Rappresenta la sensualità e la carnalità (i sensi sono 5), la capacità di vivere appieno i piaceri della vita, l'uomo naturale, la Natura. E' simbolo della "quintessenza" che agisce sulla materia trasformandola. Rappresenta il cambiamento, la curiosità, la libertà, il magnetismo, amore per la vita, la sessualità, l’esperienza
Caratteristiche
positive della persona
influenzata dal numero
Passionale, versatile, avventuroso, curioso, intraprendente, attivo, intuitivo, socievole, sensuale
Caratteristiche
negative della persona influenzata
dal numero
Sfrenato, impulsivo, irresponsabile, instabile, incostante, sventato, presuntuoso, lussurioso, irascibile, furbo
Lezione da imparare Integrare l’equilibrio tra la testa e il cuore. Imparare l’ equilibrio fra la testa e il cuore. Responsabilità. Sessualità matura
Ostacolo Blocco nel movimento o eccessivo cambiamento. Abuso o rifiuto della libertà
Archetipo Cercatore
Immagine dei
Tarocchi Il Papa
Colore turchese
Pianeta Mercurio
Segno astrologico associato
Segni d'aria
6
Attributi ADATTAMENTO, DEDIZIONE
Significato E' un numero armonioso ed equilibrato e, pur essendo pari, è "perfetto". E' infatti uno dei pochissimi numeri pari alla somma dei suoi divisori (1+2+3=6) e inoltre è anche uguale al prodotto dei divisori
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(1x2x3=6).Essendo dato dal prodotto del primo numero femminile (2) con il primo numero maschile (3) rappresenta l'amore coniugale, la famiglia, la casa. E' simbolo dell'ambivalenza, dell'equilibrio, dell'appagamento dopo lo sforzo, rappresenta il matrimonio, la coppia, gli affetti, la sensibilità, il romanticismo, la bellezza, le relazioni pubbliche, l’ordine e la lealtà
Caratteristiche
positive della persona
influenzata dal numero
Coscienzioso, gentile, idealista, fedele, armonioso, protettivo, equilibrato, sicuro, sensibile, conciliante, romantico
Caratteristiche
negative della persona influenzata dal
numero
Ansioso, meschino, geloso, pignolo, insoddisfatto, prepotente, scocciatore, intollerante, presuntuoso, monotono, pettegolo
Lezione da imparare Cercare l’ armonia nella coppia e nelle Associazioni. Responsabilità senza cadere nelle manie di perfezione (potrebbe cadere nella nevrosi di scrupolo).
Ostacolo Troppo perfezionista o troppo ordinato. Troppo responsabile o troppo irresponsabile
Archetipo Angelo custode
Immagine dei
Tarocchi Gli Amanti
Colore blu
Pianeta Venere
Segno astrologico
associato Vergine e Bilancia
7
Attributi SAGGEZZA, RIFLESSIONE, MISTICISMO
Significato Numero misterioso e magico, regola i più importanti cicli vitali della Terra ( in particolare il ciclo lunare formato da quattro fasi ciascuna della quali dura circa 7 giorni). E' un numero primo non prodotto dalla moltiplicazione di altri numeri e moltiplicandosi non produce alcun numero dei primi dieci. Simbolo della saggezza, della virtù, dell'interesse per la religione e la
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filosofia, della ricerca delle verità eterne della segretezza e del mistero. Rappresenta la fede, l’interiorità, la ricerca, lo studio, l’iniziazione, la purezza, la prudenza.
Caratteristiche
positive della persona influenzata dal
numero
Perfezionista, mistico, medianico, introspettivo, logico, aristocratico, controllato, intuitivo, saggio, specialista, romantico, amante della natura, solitario, riflessivo
Caratteristiche negative della persona
influenzata dal
numero
Riservato, cinico, dogmatico, reticente, nervoso, triste, pignolo, vago, sarcastico, polemico, ombroso, fanatico, irrequieto, propenso alla depressione, insofferente, mentale, ama la natura
Lezione da imparare Rischio di cristallizzarsi troppo nel mentale e nell’idealismo, deve scendere nel concreto senza perdere di vista la propria ascesa spirituale
Ostacolo Troppo razionale, rischio di cadere nel fanatismo
Archetipo Saggio
Immagine dei
Tarocchi Il Carro
Colore porpora
Pianeta Nettuno
Segno astrologico
associato Cancro e Pesci
8
Attributi POTERE, PROGRAMMAZIONE
Significato E' chiamato "Giusto", è il numero dell'equilibrio (4+4=8) e rappresenta l'interesse per le questioni terrene e il successo nelle vicende materiali e mondane. E' anche il numero della lotta tra materia e spirito. Simbolo di rigenerazione e di passaggio dal contingente all'eterno, rappresenta la continuità eterna (il simbolo matematico dell'infinito è un 8 coricato). Rappresenta la ricerca del successo, materialismo, sicurezza, autorità, materialismo
Caratteristiche
positive della persona influenzata dal
numero
Organizzatore, efficiente, forte,dirigente, energico, fidato, ambizioso, leale, intelligente
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Caratteristiche
negative della persona influenzata dal
numero
Materialista, affamato di potere, dominatore, avido, affarista, vendicativo, disonesto, senza scrupoli, ingiusto, eccentrico
Lezione da imparare Santificare la materia senza divenirne schiavo
Ostacolo Tropo occupato nelle cose materiale o non abbastanza, troppo ambizioso o troppo disinteressato. Ricerca del potere fine a se stesso
Archetipo Sovrano
Immagine dei Tarocchi
La Giustizia
Pianeta Saturno
Segno astrologico
associato Scorpione
9
Attributi CONCLUSIONE, AMPLIAMENTO, CONOSCENZA
Significato E' il numero tre volte sacro (3x3=9), il numero dell'Amore Universale, della fantasia e della libertà. Rappresenta l'immagine completa dei 3 mondi: il materiale, lo spirituale e l'animico. L'ultima e la più alta delle cifre elementari rappresenta le grandi realizzazioni mentali e spirituali e denota qualità "superiori". E' simbolo di verità totale e completa (il 9 moltiplicato per qualsiasi altro numero dà un prodotto le cui cifre sommate tra loro danno ancora 9). Rappresenta la coscienza universale, l’umanità, la socialità,il viaggio, il servizio, la saggezza
Caratteristiche positive della persona
influenzata dal
numero
Universale, estroso, compassionevole, filantropo, romantico, generoso, buono, fedele, adattabile, non influenzabile, giusto, di mentalità aperta, emotivo
Caratteristiche negative della persona
influenzata dal numero
Egoista, possessivo, impaziente, intollerante, indiscreto, cupo, geloso, ingannevole, insistente, spendaccione, scialacquatore, autolesionista
Lezione da imparare Imparare a controllare l’emotività e a non caricarsi la sofferenza altrui su di sé, altrimenti rischia di autodistruggersi, imparare il discernimento
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Ostacolo Troppo altruista o troppo egoista, troppo possessivo o troppo tollerante,, freddo o passionale, troppo coraggioso o troppo codardo.
Archetipo Liberatore
Immagine dei
Tarocchi L'Eremita
Colore Zafferano, arancio, giallo oro
Pianeta Marte
Segno astrologico
associato Sagittario e Pesci
11
Attributi IDEALISMO, ISPIRAZIONE
Significato Numero maestro. E' il "Numero delle Rivelazioni" (11 sono gli Apostoli fedeli a Cristo). Essendo il primo della serie di numeri dopo il 10, è simbolo di un piano di conoscenze e realizzazioni più elevato del normale, di elevata intuizione, genio, fantasia. E' segno dell'inizio della conoscenza di Dio. Rappresenta l’insegnante, l’ispirazione, la medianità, la sensibilità “sottile”, il magnetismo personale.
Caratteristiche
positive della persona influenzata dal
numero
Mistico, sognatore, creativo, ribelle, predicatore, maestro, capo spirituale, medianico, artista, all'avanguardia. Il soggetto è stravagante, originale, diverso, può avere difficoltà nelle relazioni, si sente incompreso. Il mio maestro diceva sempre, un 11 “è un santo o un pazzo”.
Caratteristiche
negative della persona influenzata dal
numero
Nervoso, depresso, distratto, complessato, egocentrico, timido, avaro, bugiardo, complesso di superiorità, manipolatore
Lezione da imparare A relazionarsi con l’altro e a raggiungere l’amore profondo che gli permetta di accedere all’intuizione, al magnetismo. Dovrebbe essere un servitore umile, onesto ma deciso
Ostacolo E’ la stessa del numero 2. Troppa dipendenza o troppa indipendenza. Problemi di equilibrio nella coppia.
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Sensibilità o freddezza
Archetipo Genio
Immagine dei
Tarocchi La Forza
Segno astrologico
associato Acquario
22
Attributi MATERIALISMO, COSTRUZIONE
Significato Racchiude il segreto della Creazione di Dio: 22 sono le lettere dell'alfabeto ebraico, i libri dell'Antico Testamento (secondo gli ebrei), le cose che Dio generò nei sei giorni della Creazione. Rappresenta l’invenzione, la creazione, la grandezza, l’ambizione, la genialità pratica
Caratteristiche
positive della persona influenzata dal
numero
Genialità pratica, competente, forte, proiettato nel futuro, ottimista, spirituale, illuminato, filantropo, universale, dotato di senso pratico
Caratteristiche negative della persona
influenzata dal
numero
Sfruttatore, avido, invidioso, disorganizzato, incauto, precipitoso, malvagio, falso, arrogante, pigro
Lezione da imparare Accettare i propri limiti, in tutti i campi, deve lavorare sull’amore e sul sacrificio,
Ostacolo E’ quello del numero 4. Evitare l’avarizia o lo spreco, il lavoro eccessivo o la pigrizia
Archetipo Creatore
Segno astrologico
associato Scorpione
66
33
Attributi INSEGNAMENTO, MISSIONE
Significato E' ritenuto il Numero Sacro: 33 è il doppio di 3 e l'età di Cristo.
Caratteristiche
positive della persona influenzata dal
numero
Disponibile, al servizio della comunità, organizzatore di attività socialmente utili
Caratteristiche negative della persona
influenzata dal numero
Comportamento stravagante, inconcludente, con la testa tra le nuvole,
Segno astrologico
associato Pesci
5. Tema numerologico Data di nascita
La regola fondamentale di calcolo è la riduzione delle somme ad un numero ad una cifra (ad eccezione di 11 e 22 che sono chiamati "numeri mastri" e che non devono essere ridotti: si scrive 11/2 e 22/4 e si valuta dal contesto generale quale frequenza è opportuno considerare). Ad esempio:
54 = 5 + 4 = 9 83 = 8 + 3 = 11/2 1538 =1+5 + 3+8 = 17 1+7=8
Tema numerologico: Segna il percorso del Cammino di Vita, nelle varie tappe e fasi della vita. Rappresenta la nostra Tabella di marcia con le urgenze, i richiami più profondi, le difficoltà che incontriamo lungo il nostro percorso.
Per spiegare il tema numerologico , prenderò casualmente una data di nascita
come riferimento:
31 / 08 / 1837
Giorno Mese Anno
G M A
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- M. numero del Mese di nascita: Rappresenta il Ciclo Formativo1° ciclo dell’ individuo Entra in vigore dalla nascita fin verso i 28 anni. Rappresenta la vibrazione da vivere nell’infanzia e nell’adolescenza. Rappresenta il percorso formativo che il bambino dovrà vivere. E’ un periodo delicato. Questo numero ci parla del tipo di esperienze, e di ostacoli, che dobbiamo affrontare per poter crescere. - G. numero del Giorno di nascita: Rappresenta il Ciclo Produttivo2° ciclo dell’ individuo Entra in vigore dai 28 anni fino verso i 55 anni. E’ il tempo ideale per mettere a lavorare i ‘talenti’ che ereditiamo alla nostra nascita. Rappresenta i doni che abbiamo ricevuto. - A. numero dell’ Anno di nascita: Rappresenta il Ciclo di Raccolta3° ciclo dell’ individuo.
In questo periodo di solito ‐ per chi ha seminato a suo tempo ‐ si raccolgono i frutti di tanti anni di lavoro personale. Si riferisce alla parte finale dell’ esistenza; ci parla della qualità vibrazionale che accompagnerà l’ età matura e la vecchiaia. Esempio: Per una persona che é nata il 31. 08. 1837 i Cicli della vita si presenteranno così: . Ciclo Formativo: 8 (Mese di nascita)
. Ciclo Produttivo: 4 ,(3+1), Giorno di nascita
. Ciclo Raccolta: 1 (1+8+3+7 = 19=1+9=10=1+0= 1) , Anno di nascita - C.V. La somma dei tre Numeri dei Cicli (Mese + Giorno + Anno) ci dà un altro Numero importante che si chiama Numero del Cammino di Vita. In questo caso: 8 + 4+1 = 13 =1+3 = 4 = Cammino di Vita
Numero del Cammino di Vita (C.V.)
Rappresenta il Programma di vita individuale; Indica la strada che l’individuo è portato a percorrere, lo sviluppo più probabile della sua esistenza. La strada che maggiormente può realizzarlo. E’ il Numero più importante dell’ intero Schema Numerologico perché in esso sono compresse le nostre migliori energie, aspirazioni, capacità e difetti. Il Numero del cammino di Vita non entra in gioco alla nascita, ma solo verso i 33 anni quando diventiamo completamente coscienti del nostro ruolo da giocarci nella vita. Il Numero del Cammino di Vita ha la priorità assoluta nell’ interpretazione sopra tutti gli altri Numeri. Per leggere le implicanze dei Numeri di Cicli, Realizzazioni o Sfide nelle diverse tappe della vita é da tenere, questo numero , come elemento ‘inamovibile’ di confronto. I tre Cicli di vita: Sono tre e sono indicati dal Mese Giorno Amo di nascita Rappresentano i tre momenti più importanti della vita . Possiamo anche sapere quando cambiano i Cicli, in quale anno della nostra vita passiamo da un Ciclo all’ altro. Per fare ciò, dobbiamo tenere come punto di riferimento il C.V. In base al nostro Cammino di
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Vita identificare l’età di passaggio, dal 1° al 2° Ciclo: (da quello formativo, a quello produttivo) . Cammino di vita 1: cambio di ciclo a 27 anni . Cammino di vita 2 o 11: a 26 anni . Cammino di vita 3: a 25 anni .Cammino di vita 4 o 22: a 24 anni . Cammino di vita 5: a 32 anni . Cammino di vita 6: a 31 anni . Cammino di vita 7: a 30 anni . Cammino di vita 8: a 29 anni
. Cammino di vita 9: a 28 anni Il ciclo produttivo dura 27 anni (fissi), quindi per sapere l’età di passaggio tra il ciclo produttivo e quello di raccolta si somma l’età corrispondente al C.V. e 27 fisso.
Es. C.V. 4 cambio ciclo dal 1° al 2° a 24 anni.
Cambio ciclo dal 2° al 3° 24+27= 51
I numeri esprimono anche i momenti del tempo, perché i ritmi e i cicli fanno parte, dall’origine, dell’ordine del mondo. Su scala cosmica, si può persino dire che i numeri sono il grande ciclo della vita, che producono e completano il mondo e accompagnano il suo declino sino alla fine.
Per concludere la griglia numerologica, bisogna inserire anche i Numeri di Realizzazione e i Numeri di Sfida. . Realizzazioni: Sono quattro e rappresentano le Energie più facilmente gestibili in quell’ arco di tempo; per la durata di quella Realizzazione. La realizzazione rappresenta le energie che ci sostengono in quel lasso di tempo, le nostre zone di luce, sulle quali poter contare. Il cambio dalla l° alla 2° Realizzazione si ottiene sottraendo il C.V. dal 36 (fisso). Il numero ottenuto rappresenta l’ età di passaggio tra la l° e la 2° Realizzazione. Esempio: C.V. 7, il cambio di Realizzazione sarà a 29 anni (36 ‐ (meno) 7 = 29). Per calcolare le realizzazioni successive, si procede sistematicamente, aggiungendo il 9. Quindi il secondo passaggio in questo caso, avverrà a 38 anni; e lo stesso per calcolare il terzo, ed ultimo passaggio di realizzazione.
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. Sfide: Sono 4 e rappresentano gli ostacoli che incontriamo lungo il percorso, le nostra “Zona d’ ombra”, le aree di miglioramento, il tassello mancante, gli elementi che in fondo in fondo ci aiutano a crescere. I cicli di passaggio, vanno di pari passo con quelli di realizzazione. La l° Sfida è legata all’ infanzia e all’ adolescenza. La 3° Sfida è quella fondamentale, la Sfida Maggiore , perché entra a far parte della nostra vita nella fase centrale della vita fino alla vecchiaia. Quando troviamo una Sfida 0 il soggetto ha maggiori difficoltà ad emergere in quanto é obbligato a vedersela con tutte le Sfide da 1 a 9, e in tutti i campi.
Le sfide e le realizzazioni si calcolano nel seguente modo: Griglia numerologica
1
°
2
°
3°
Esempio pratico: 31.08.1863
Mese
Giorno
Anno
C.V. Mese +
Giorno+
Anno
Realizzazioni
Mese + Giorno A
Sfide
Mese – Giorno C
Giorno + Anno B Giorno – Anno D
(A+B ) (C - D)
Mese + Anno Mese - Anno
M 8
24 anni
G 4
70
+
27
Come ho già enunciato in precedenza, i numeri assumono un significato simbolico diverso in base alla casella di appartenenza.
6. Tema numerologico – Il Nome e il Cognome
4
C.V.
Realizzazioni
3
32 anni
Sfide
4
5
41 anni 3
8
50 anni
1 S.M.
9
7
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“ Ogni cosa ha un Nome che è proprio e che gli conviene per natura. Questo Nome non é
un segno convenzionale formato da suoni articolati, ma presenta una proprietà di
termine naturale che identifica l’essere o l'oggetto nominato” Platone
“ Chiunque sa il Nome sa anche le cose ”Platone
“il Nome di un uomo non è come un mantello che gli sta penzolante e che gli si può
strappare o cacciare di dosso, ma una veste perfettamente adatta o come la pelle
concresciutagli che non si può graffiare senza fare male anche a lui” Goethe
Onomantica = Scienza dei Nomi per capire le potenzialità latenti nelle vibrazioni dei nomi Stessi. L’ Onomantica é un aspetto della Numerologia che ha come funzione quella di spiegare il valore dei nostri Nomi e Cognomi e di capire il loro influsso nella Personalità individuale.
Se i Numeri della Data di Nascita rappresentano il percorso da seguire nelle diverse tappe del nostro cammino evolutivo, i Numeri del Nome rappresentano il complemento della Personalità indicandoci le caratteristiche del Carattere e del nostro Comportamento sociale. Utilizzando il ‘Numero’ come metro di misura di tutta la realtà fenomenica, é logico che dobbiamo trasformare in numero, le singole lettere del Nome e Cognome, per ottenere informazioni attinenti alla nostra struttura psichica e comportamentale.
Il Nome rappresenta l’Individualità
Il Cognome rappresenta il nostro patrimonio genetico che ci portiamo dietro
Rapporto Lettere‐Numeri:
1 2 3 4 5 6 7 8 9
A B C D E F G H I
J K L M N O P Q R
S T U V W X Y Z
La “Y” rappresenta un’eccezione, nel senso che in base alla sua ubicazione, può essere considerata una vocale o una consonante. Quando si trova alla fine della parola (es. Willy) o tra due consonanti è forza vocale. Quando si trova vicina ad un’altra vocale diventa consonante (es. harley, Yolanda).
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Le Vocali sono in collegamento con il cielo
Le Consonanti sono in collegamento con la terra
La somma delle consonanti e delle vocali formano il Triangolo della Comunicazione, tre numeri importanti per interpretare la personalità: Motivazione, Impressione, Espressione.
Motivazione = somma delle vocali, del nome intero (nome+cognome)
Impressione= somma delle consonanti, del nome intero (nome+cognome)
Espressione= Motivazione + Impressione
La Motivazione rappresenta il richiamo interiore della persona, le sue aspirazioni e motivazioni profonde.
L’Impressione rappresenta l’immagine che gli altri hanno di noi, la prima impressione che si suscita negli altri.
Espressione. Tra i tre, è il più importante. E’ il numero della Capacità e della Personalità. Racchiude tutti i nostri talenti, capacità, contiene la vera personalità.
Come esempio, in questo caso, vorrei utilizzare il nome del Maestro (Scuola Superiore di Reflessologia Zu) Alfredo Esposito. Chi lo conosce, sa, che questo non è l’unico nome da lui utilizzato; è per questo, che sarà curioso analizzarli entrambi.
1 5 6 5 6 9 6 11 Motivazione
A L F R E D O E S P O S I T O =
3 6 9 4 1 7 1 2 33 Impressione
44 Espressione
Ben 3 numeri maestri!!!!!!!!!!!!!!
1 6 3 1 1 1 5 9 Motivazione
L A O Z U B A L D A S S A R R E=
3 8 2 3 4 1 1 9 9 4 Impressione
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4 Espressione
Alfredo Esposito, porta con sé un‘energia particolare, difficile da trovare; può essere interpretato come l’individualità, e il suo percorso evolutivo. Questi numeri potrebbero essere interpretati come 2/4/6, cioè riportati a numeri semplici; ma nel caso di Alfredo rimangono tali. Probabilmente è un’energia, che essendo faticosa, non sempre potrà essere utilizzata e non sempre sarà a sua disposizione, ma in linea di massima ha le potenzialità per viversi a pieno, i numeri maestri. Anche Laozu Baldassarre, nome d’arte, che si è scelto per rappresentarsi nell’ambito professionale, “parla di lui”; può essere interpretato come la sua personalità nel campo lavorativo, professionale. Nella vita (Alfredo), L’ 11 in Mot fa di lui un soggetto difficile da inquadrare e da gestire ma con una grande voglia di dare e di fare, a tutti i livelli, soprattutto umano, sociale ed evolutivo. Ha un senso per lui fare quello che fa se aiuta altri ad averne un beneficio! Per questo é un potenziale di generosità (sempre e quando lui sia in
equilibrio e in armonia con se stesso). Imp. 33: Gli riesce facile farsi voler bene ed accentrare fiducia e stima su se stesso e quanto lui propone. E’ come se avesse il carisma di farsi capire e di dare sicurezza alle persone con le quali entra in contatto. Esigente nel “pretendere” disciplina e ... buon senso e armonia dalla gente. Con tutta probabilità ha un ascendente sociale che gli vale l’apprezzamento che gli é dovuto... Esp. 44. Alla fin fine nella vita di tutti i giorni risulta essere una persona
fondamentalmente concreta e pratica, con buon senso per gli affari e con il bisogno di stabilità e di sicurezza.
Nell’ambito professionale (Laozu), il nome d’arte ci parla di un soggetto che rappresenta una “finestra sul mondo”, la comunicazione. Mentalità aperta, desiderio di libertà per potersi esprimere al max, infatti ha coniato un suo metodo e ha fondato una sua scuola, proprio per poter agire in libertà. Soggetto che ha capacità di sacrificarsi per quello in cui crede; i tanti anni di studio, di ricerca e di dedizione alla materia, lo confermano. Ama la conoscenza, che gli permette di specializzarsi. L’interesse umanitario per lui è una priorità. Ha Intuizione, creatività, capacità di elevare il proprio pensiero. Sogna un mondo senza frontiere. Il 4 come impressione, dà l’idea di stabilità e solidità; in effetti sia la scuola, che lui, come persona fondatrice, danno proprio questa impressione: una scuola seria, preparata, ben radicata e organizzata. La persona appare seria e coscienziosa, padrona di sé, controllata nelle iniziative e nella propria esteriorità. Priorità per le cose che lo aiutano realizzare e concretizzare. Questo è anche il numero relativo all’espressione, cioè come lui e la scuola, si muovono nel mondo professionale; con apertura ma con fermezza, certi della propria preparazione e della validità delle proprie metodiche. Si muove nel mondo con praticità e perseveranza. Persona che vuole fare a modo suo, ostinato, ama l’ordine, la disciplina e la precisione. Ricerca la sicurezza, è leale e responsabile, ma ha difficoltà nell’esprimere i sentimenti. Le zone d’ombra sono costituite dalla possibilità di: intolleranza, impazienza, insicurezza, intransigenza.
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Naturalmente, l’interpretazione della Trilogia del nome va interpretata sempre tenendo conto del Tema numerologico, quindi delle sfide, C.V., ecc…ma possiamo notare come, entrambe le interpretazioni, a mio avviso, calzino perfettamente con quello che è il Maestro e con quello che lui e la scuola Zu , rappresentano. Aspetterò, al riguardo, un suo parere.
7. Significato dei numeri nelle principali categorie
1
Motivazione Si desidera essere considerati e lodati, si desidera autonomia e indipendenza e si vuole avere il controllo delle situazioni. La
persona con motivazione 1 è creativa, ambiziosa, intelligente e vuole posizioni di comando. Vuole gestire da solo la propria vita.
Impressione Trasmette sicurezza ed energia e capacità di guida.
Espressione Coraggio e iniziativa. Dinamico, sa prendere decisioni e
preferisce un lavoro innovativo e creativo da fare in piena autonomia. Ha molta forza di volontà e può essere impulsivo.
C.V. Il c.v. 1 porta all’indipendenza, al comando, alla guida di altri. Per
la realizzazione di tale destino può essere necessario anche andare controcorrente o resistere a pressioni esterne, ma è necessario perseverare e ricercare la collaborazione di altri. Si
dovrebbe muovere con autorevolezza, aprire strade nuove, dovrebbe credere in sé stesso.
Giorno di
nascita
Persona ottimista, indipendente, è il nuovo inizio, l’inizio di cose nuove. Capacità di comando e di trascinare gli altri. E’ un leader. Personaggio Individualista, indipendente, energico, carismatico, originale, creativo, vivace, ambizioso, deciso, coraggioso, audace, attivo, leale.
Sfida Troppo o troppo poco:
personalità, egoismo, autoritarismo, indipendenza, attivo, iniziativa, fiducia in se stesso
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2
Motivazione Desidera armonia, pace e collaborazione, ha bisogno di un
rapporto affettivo gratificante. Lavora bene con gli altri con cui vuole evitare in ogni modo contrasti e discussioni. E’ fedele nelle amicizie, molto sensibile, romantico, sentimentale.
Impressione Trasmette all’esterno calma, armonia, disponibilità, dolcezza.
Ascolta molto e spesso ha un ruolo di mediatore, ma tende a non apparire. Ispira simpatia e senso di protezione.
Espressione Ha molta capacità di analisi, efficiente e perfezionista, preferisce lavorare in équipe. I campi più favorevoli sono quelli in cui può esplicare le sue capacità di collaborazione e di aiuto agli altri. Può avere una predisposizione alle arti.
C.V. La strada che la persona con destino 2 deve percorrere è quella della collaborazione e dell’empatia, dell’amore, del
sostegno morale. E’ attratta dalle persone forti che apprezzano la sua sensibilità e le sue capacità diplomatiche.
Giorno di
nascita
Diplomatico, ricettivo, paziente, tollerante, riservato,
socievole, generoso, adattabile, affascinante, tenace, buono. Amerà proteggere le persone care, senso esasperato di
protezione e di dipendenza, ansioso, emotivo, tendenzialmente insicuro.
Sfida Troppo dipendente o troppo indipendente, possessivo o tr.
Disinteressato, dubbioso, pauroso, fatica a stare in equilibrio, difficoltà nella coppia, nei sentimenti, nelle relazioni,
disequilibrio nel dare e nell’avere.
3
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Motivazione Desidera comunicare con gli altri e esprimere se stesso, ampliare le proprie conoscenze e la conoscenza di nuove persone con cui scambiare opinioni e informazioni. Il suo obiettivo è di godersi l vita. E’ gioia di vivere, libertà d’azione,
di ironia, di tenerezza.Ha bisogno di farsi notare.
Impressione Personalità che appare interessante, aperta al dialogo e con grandi capacità di comunicazione. Per queste ragioni ha facilità nel rapporto con gli altri e nello stringere nuove
amicizie.
Espressione La persona con espressione 3 ha molti talenti e creatività che
deve imparare a esprimere al meglio. E’ allegro, ottimista, divertente, fantasioso, interessante; è bisognoso di contatti e cerca compagnia e attività che gli permettano di soddisfare
questa esigenza che può renderlo però anche esibizionista, vanitoso, stravagante.
C.V. La strada da percorrere è quella delle relazioni sociali e dei ruoli pubblici in cui sono necessarie doti di comunicazione e capacità di relazione. Per raggiungere significativi traguardi e
per realizzare con gli altri importanti progetti è necessaria però anche una buona preparazione culturale che renda
possibile proporre con successo le proprie idee.
Giorno di
nascita
Mentalità aperta, ottimismo, fiducia, entusiasmo, ironia, sesualità, amore per la vita, possono essere le caratteristiche
della persona con giorno di nascita 3. E’ positivo il contatto con gli altri con i quali si possono esprimere e ampliare le
proprie istanze.
Sfida Problema comunicativo, di superficialità, di eccessi, di pigrizia. Invadente, critico, blocco a livello artistico, problemi
nell’espressione
4
Motivazione Si desidera ordine, disciplina e stabilità sia a livello generale
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sia a livello personale nelle proprie relazioni sociali e dal punto di vista affettivo.
Impressione La persona appare seria e coscienziosa, padrona di sé e
controllata nelle iniziative e nella propria esteriorità.
Espressione Persona metodica, pratica, paziente, tenace, con un profondo senso della giustizia, può però anche mancare di creatività,
flessibilità e capacità di adattamento al nuovo. Calati nella realtà delle cose, hanno ottime capacità mentali e sono dotati
di logica e razionalità.
C.V. Capacità e perseveranza. La persona con c.v. di valore 4 può raggiungere i propri obiettivi (in tutti gli ambiti) a piccoli
passi con grande lavoro e impegno. Tutto ciò che costruisce però è solido e duraturo nel tempo e quindi molto appagante.
Giorno di
nascita
Pratico, ordinato, metodico, disciplinato, efficiente, industrioso, costante, perseverante, calmo, concreto, paziente, organizzatore, capacità costruttive e creative.
Sfida Conflitto tra l’essere e l’avere. Troppa disciplina o troppo poca, troppo avaro o sprecone, rigidità, pigrizia.
5
Motivazione Si desidera conoscere e provare tutto: gente nuova, nuove occasioni di lavoro, di rapporti, di amicizia, di conoscenza. Si
resta però facilmente delusi se il risultato non è all’altezza delle aspettative.
Impressione Persona che appare brillante, simpatica, estroversa, divertente, spontanea. Molto facilitata nei rapporti sociali.
Espressione La persona influenzata da questo numero ha bisogno di sentirsi libero ed è stimolato dai cambiamenti, dalle novità. Odia la monotonia e ama l’avventura e le relazioni con gli altri.
Ha mente brillante, versatile, è sensuale, intuitiva, ma può
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anche essere impulsiva, instabile, sventata.
C.V. Il percorso di vita della persona con destino 5 prevede frequenti cambiamenti in ogni campo (residenza, amicizia, lavoro, affetti, ecc.). E’ quindi possibile acquisire molta
esperienza di vita che favorisce lo sviluppo della personalità e la conoscenza dei bisogni e dei problemi sociali. Sono facilitati
perciò i contatti sociali, considerando anche le caratteristiche di simpatia e la facilità di comunicazione.
Giorno di
nascita
Passionale, versatile, avventuroso, curioso, intraprendente,
attivo, intuitivo, socievole, sensuale, ama viaggiare. Dotato di magnetismo e creatività.
Sfida Problema nel cambiamento e nel movimento. Eccessivo cambiamento o blocco nel movimento.
6
Motivazione Si desidera essere in armonia con l’ambiente e le persone con cui si entra in contatto. Molto sensibile, esprime forte senso di collaborazione con gli altri. Romantico, altruista e idealista,
tiene in grande considerazione i rapporti con le persone della propria famiglia e con gli amici.
Impressione Persona che appare calma, tranquilla, equilibrata, curata, disponibile e capace di integrarsi con gli altri.
Espressione Romantica e idealista, la persona 6 ha un forte desiderio di armonia e un grande senso estetico, amante del bello. Simpatica, amabile, ha senso pratico e doti diplomatiche. E’ gentile, coscienziosa, sicura, ma può anche essere pignola, prepotente, ansiosa.
C.V. E’ una continua ricerca di armonia e di affetto che richiede anche continue scelte, adattamento alle situazioni, individuazione di sempre nuovi equilibri. La persona con c.v.
6, dotata di grande sensibilità, è un punto di riferimento per
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gli altri e tende a portare equilibrio nelle diverse situazioni.
Giorno di
nascita
Si attribuisce una grande importanza al sentimento che condiziona le azioni verso l’ambiente e le persone vicine. Ricerca del bello, dell’armonioso, dell’equilibrio nelle amicizie
e negli affetti. E’ opportuno proporsi come mediatore verso gli altri. Portato alla vita di coppia e all’unione.
Sfida Problematiche nella ricerca dell’equilibrio. Si cerca equilibrio, certezze e tranquillità soprattutto nei rapporti familiari e nelle amicizie, ma si hanno delle difficoltà. Irrequietezza,
indecisione, paura.
7
Motivazione Attrazione per le cose insolite, misteriose. La ricerca
individuale indirizzata prevalentemente alle parti essenziali richiede però studio e capacità di analisi che deve essere
esercitata continuamente. Introspezione e selezione naturale verso gli ambienti e gli altri.
Impressione Appare riservato e discreto, equilibrato, calmo, a volte come chiuso in se stesso, lento a dare confidenza, ma profondo nel sentire.
Espressione Ricercatore, introspettivo, perfezionista, introverso, attratto dall’insolito. La persona 7 può avere la tendenza a fuggire dalla realtà, ha il senso del sacrificio e può essere molto creativo.
C.V. E’ portato costantemente a riflettere sui valori profondi e a frequentare persone e ambienti che esprimono tali valori. Per questo in alcune fasi della vita può isolarsi; in genere la
propria realizzazione è costante, ma lenta. La strada però che percorre per la saggezza e la forza morale dimostrata può
essere d’esempio agli altri.
Giorno di Ricerca la vera essenza delle cose e il significato più profondo
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nascita della propria vita. E’ adatto per gli approfondimenti e per
migliorare le
proprie conoscenze, ma può anche aversi una crisi di valori e difficoltà nella vita sociale.
Sfida Problematiche nella sfera sprirituale, rischio di fanatismo e misantropia. Sfida dell’umiltà e dell’orgoglio.
8
Motivazione Si desidera contribuire al benessere sociale ma valutando ogni attività ed impresa anche dal lato pratico e dalle prospettive a lunga scadenza. In genere c’è ambizione, senso di
responsabilità, lungimiranza, capacità organizzativa, senso degli affari.
Impressione Appare sicuro, deciso, padrone di se stesso, leale e generoso nei rapporti con gli altri. Cura molto la propria immagine e dà
peso alla posizione sociale.
Espressione Organizzatore, energico, ambizioso, leale, la persona 8 di norma ha una personalità che gli consente di raggiungere i propri obiettivi. Ha un buon fiuto negli affari ma può avere difficoltà a esprimere i propri sentimenti. Ispira fiducia e la
gente accetta facilmente i suoi consigli. E’ fondamentalmente onesto e sincero ma in genere poco diplomatico.
C.V. Il percorso di vita della persona con destino 8 è indirizzato,
grazie alla forte personalità, verso il successo e la realizzazione soprattutto nel campo degli affari che gli è
particolarmente congeniale. Può ricoprire nel lavoro e nella società anche posizioni di grande responsabilità, grazie anche al consenso delle persone vicine ottenuto grazie alla
dedizione, alla efficienza, alla lealtà sempre dimostrata.
Giorno di
nascita
Organizzatore, efficiente, forte ,capacità di comando, energico, fidato, ambizioso, leale, intelligente, non è accomodante, perdona difficilmente. Portato al successo personale ma volto
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ad un aiuto sociale; qualcosa che possa essere utile anche agli
altri.
Sfida Problematiche nella gestione della materia, del potere del denaro. Troppo materialista o troppo autoritario, e assetato di potere.
9
Motivazione Si desidera la libertà e si ha una forte spinta idealista. La persona con determinazione 9 ama l’amore, vuole servire l’umanità e tiene conto delle necessità degli altri. Intuizione, creatività, capacità di
elevare il proprio pensiero.
Impressione Gentile e simpatico, non tiene alla forma, è sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Appare emotivo e impulsivo.
Espressione Sensibile, altruista, idealista, ottimista e generoso, può anche
essere possessivo e indiscreto. La persona 9 ha una personalità adatta per realizzare progetti ad ampio respiro. Non vuole però sentirsi legato a persone e situazioni e può rischiare di disperdere le proprie energie.
C.V. La vita porta la persona con c.v. 9 a essere aperto e fonte di
ispirazione per gli altri. Se aderisce al richiamo di porsi obiettivi umanitari, realizza a pieno il proprio destino anche dal punto di vista interiore e spirituale.
Giorno di
nascita
Visione non limitata delle cose, la persona con giorno di nascita 9 ha in genere la capacità nel corso della vita di realizzare il bisogno
di sentirsi libero e svincolato da qualsiasi condizionamento. Realizza progetti con forte valenza umanitaria e di ampio respiro. Rischio di perdersi negli altri.
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11
Motivazione Idealista, è come un grande calderone con tante cose che
bollono in pentola, fatica a capire cosa si vuole seguire; ma quando ci riesce utilizza la sua motivazione 11 per realizzare. Ha bisogno di comunicare ciò che lo entusiasma. Quando
riesce a vivere, a comprendere qualcosa che lo entusiasma, allora diventa un maestro in quella cosa e la deve comunicare,
divulgare.
Impressione Persona attiva su tutti i fronti. Ambizioso, autoritario. Non riesce a nascondere niente.
Espressione Idealismo, lotta e sogna un mondo migliore. Difficoltà nel concretizzare le sue idee.
C.V. Ispirazione e magnetismo. E’ il numero di coloro che da trasmettere messaggi importanti alla società.
Giorno di
nascita
E’ un maestro, un insegnante. Generosità e sensibilità per
eccellenza. Non si accontenta mai, tende a non accettare i propri limiti.
22
Motivazione Grandi progetti, grandi realizzazioni.
Impressione Grande creatività. Riuscita sociale a livello pratico.
Espressione Idealismo pratico, abilità materiale. Pensa e definisce.
C.V. Dinamismo, ricchezza, potere, abilità manuale, sa creare, sa
realizzare.
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33
Purtroppo più saliamo sulla scala numerica, meno informazioni abbiamo a nostra disposizione. Il 33 ha un comportamento stravagante; è disponibile, al servizio della
comunità, organizzatore di attività socialmente utili. Dà l’impressione di riuscire ad accontentare tutti. Rappresenta l’armonia nei rapporti e la sicurezza per gli altri.
Per concludere:
In questo ordinamento numerico certamente c’è una parte di artificio; essere sistematici e schematici può significare tagliare una parte della realtà. Ma quando si riesce ad arrivare a praticare le conoscenze del valore simbolico dei numeri e si
mantiene la mente aperta, l’uso dei numeri diventa vivificante.
Ciò che è giusto e ragionevole parlando degli influssi Planetari in Astrologia ( “Astra
inclinarli, non necessitant” gli astri consigliano ma non obbligano) , è altrettanto giusto
e logico per i Nomi e per i Numeri.
Essi rappresentano Energie Universali che agiranno in ognuno a seconda delle possibilità di esprimersi e le condizioni che incontrano per svilupparsi.
Capitolo IV
Numerologia, Costituzioni, Morfologia Zu
A confronto
1. Confronto tra MTC e Numerologia
2. Morfologia Zu e Numerologia
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3. Caso pratico
Conclusioni
1. Confronto tra MTC e Numerologia
Anche per i cinesi i numeri sono importanti, si pensi solo all’arte dell’ I Ching; e ad essi, attribuiscono un valore simbolico, che presenta analogie con la numerologia occidentale. I cinesi affermano, che colui che eccelle nelle tecniche è maestro nel saper manipolare ogni cosa. In effetti il carattere “numeri‐shu” è formato, etimologicamente, a destra dal carattere che designa una mano che manipola e a sinistra, il carattere che significa vuoto. Tuttavia il Shuowen dà come equivalente a shu un altro carattere, composto a destra dalla mano che manipola, e a sinistra da un carattere che significa cervi; inteso sia come bello, elegante, sia numeroso, in gran numero. Il carattere per i numeri rappresenta allora ciò che bisogna computare a calcoli, fatti con la mano. Da qui i significati principali del carattere: contare, calcolare, esaminare, valutare, norme che si esprime con il numero.
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Per i cinesi i numeri del cielo sono le leggi dell’universo. L’espressione “i numeri del Cielo/Terra”, designa l’organizzazione del mondo della natura, le leggi che presiedono all’avvento e al divenire di ogni cosa. L’espressione “numeri del Cielo” si impiega per indicare le leggi della natura, le norme dettate dal Cielo all’origine di ogni cosa e che presiedono al suo divenire. “Non bisogna andare contro le leggi della natura”(i numeri del Cielo), Liji. Il corso degli astri è l’esempio perfetto della regolarità delle leggi dell’universo e della possibilità di esprimerla con i calcoli e i numeri. “nei discorsi dei passanti che vanno e che vengono, il Cuore (xin intelligenza, sensibilità,
capacità di giudizio)apprezza (shu” calcolo, stima, discernere il vero dal falso)”. Shijing
Xiaoya
Secondo i cinesi, le operazioni con il Cuore ‐ che per la cultura cinese rappresenta tutte le facoltà dello spirito, affettive, intellettive, morali, spirituali‐ è capace di distinguere il vero dal falso, e di dare giudizi. Sono simili al saper padroneggiare i numeri, ai calcoli che permettono di vedere le leggi che reggono la vita e di avere la conoscenza sottile. Un arte al di là dei numeri:
“E’ qualcosa che ho nelle mani e che sento nel Cuore;
la bocca è incapace di esprimerla;
vi è un’arte che sta da qualche parte.”
Zhuangzi
Arte al di là di ogni calcolo della mano o del Cuore, ma perfetta, perché la vita di colui che agisce è un riflesso spontaneo delle leggi dell’universo. I numeri possono servire per apprendere, ma poi vanno dimenticati per tornare ad essere Uno con la Via del Cielo.
Per i cines:i il Cielo è Uno, la Terra Due, il Cielo Tre, la Terra quattro, ecc….ne
possiamo dedurre che i numeri dispari sono Yang, e i pari Yin. Come in
numerologia, i numeri dispari sono maschili e quelli pari femminili. Quindi i
numeri dispari sono Yang, maschili, attivi, quelli pari sono Yin, femminili,
passivi. I dispari portano con sé tutte le caratteristiche Yang, quelli pari, tutte le
caratteristiche Yin.
1 Numerologia: parola chiave Individualità, Indipendenza
Interpretazione cinese: UNO O L’UNITA’ designa colui che viene per primo o colui unico nel suo genere; il sovrano, colui che non ha simili, che solo e solitario, regna sulle moltitudini che popolano l’Impero. L’Uno è legato alla potenza assoluta, che tutto
contiene e abbraccia. E’ puro, senza miscuglio, inalterato, quindi perfetto. L’Uno è il modo di parlare dell’indifferenziato, mentre il Due la differenziazione. L’Uno è la Via
regale per eccellenza.
2 Numerologia: parola chiave Unione, Collaborazione Interpretazione cinese: DUE O LA COPPIA non ha il significato simbolico di due volte Uno, poichè l’Uno, essendo il tutto, non può assolutamente essere duplice o duplicato. Il
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Due rappresenta l’apertura dell’Uno, che permette la relazione e quindi la distinzione. La distinzione tra Cielo/Terra produce, con la sua differenziazione, la coppia feconda; da questo derivano il ritmo, l’alternanza, i cicli nel tempo, il miscuglio equilibrato, la composizione armoniosa nello spazio.Il Cielo è il primo, è l’iniziativa, è la norma. La Terra è colei che segue il Cielo, ricevendo i suoi influssi e reagendo ad essi. Il Due è negativo quando si oppone all’Uno. Il Due è la minaccia della scissione quando si taglia invece di accettare, d’integrare, di alternare.
3 Numerologia: parola chiave Estroversione, Comunicazione Interpretazione cinese: TRE O LA TRIADE simbolicamente nel carattere Tre, il Due si
apre per lasciar apparire al centro il prodotto della coppia, che è l’immagine della loro unione. Non è tre volte Uno, ma tre che fanno Uno. Il tre esprime il prodotto della coppia e mostra la compenetrazione. Rappresenta tutte le possibilità di combinazione yin/yang. Tre è la manifestazione dell’Uno, nel molteplice. Tre è l’alto, il basso, il mediano; è il Cielo, la Terra e l’Uomo, che sta nel mezzo; lo yang, lo Yin e il loro miscuglio.
4 Numerologia: parola chiave Struttura, praticità
Interpretazione cinese: QUATTRO O LA SUDDIVISIONE il numero Quattro è associato alla suddivisione dello spazio sotto l’autorità del Re. Da qui il valore simbolico del Quattro come il prototipo di tutte le distinzioni, perché permette di designare i momenti specifici del tempo o i settori specifici dello spazio. I Quattro territori designano tutte le direzioni nello spazio, come le Quattro stagioni sono il modello di tutte le specificità del tempo; Apparizione sulla Terra delle possibilità di forme differenti, Quattro non è tuttavia ancora una forma, ma piuttosto il prototipo delle forme. I cinesi dicono spesso che il Quattro è un numero xhe porta sfortuna, questo dipende dal fatto che è omofono con un carattere che significa “morte”. E’ evidente però, che non vi è alcun rapporto particolare con la morte; non ha un significato “cattivo” o dispregiativo. Non vi sono numeri negativi o positivi, salvo che nelle credenze popolari.
5 Numerologia: parola chiave Cambiamento, Sensualità, Libertà
Interpretazione cinese: CINQUE O LA CENTRALITA’ la grafia del numero Cinque è una croce, un incrocio. I raggruppamenti per Cinque continuano ad essere serie importanti: sapori, odori, colori, organi, visceri, pianeti, ecc….è diventato la base delle corrispondenze universali che fondano la cosmologia sui Cinque Movimenti (Wu Xing). Cinque è allora il numero dell’organizzazione della vita intorno a un centro, la suddivisione e le relazioni armoniose dei cinque Movimenti di soffi che costituiscono ogni vivente e ogni fenomeno. Il Cinque regola i cambiamenti e le associazioni di tutti i soffi, organizzati secondo i loro Cinque aspetti fondamentali.
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La simbologia della croce(X) indica l’unione e le mutazioni dello yin e dello yang,; le
due linee, una alta e una bassa, evocano il Cielo e la Terra, i soffi cambiano nello spazio mediano e si organizzano in base ai cinque movimenti. Le quattro direzioni fanno apparire un centro, che li riunisce e gli organizza. Cinque ha un duplice aspetto: da una parte indica l’apparizione di una quinta posizione, la posizione centrale; dall’altra, questa quinta posizione, che permette la compenetrazione delle altre. Cinque dunque, rappresenta la capacità di riunire ed armonizzare.
6 Numerologia: parola chiave Adattamento, Dedizione, Relazioni sociali
Interpretazione cinese: SEI O IL FLUSSO ORGANIZZATO le grafie arcaiche di Sei evocano la chiusura, il tetto, il coperto, l’interno, la dimora e ulteriormente il rientrare, la penetrazione, le qualità specifiche dello yin. E’ il numero per eccellenza di ciò che amministra, ripartendo. Il Sei è il flusso e reflusso dei soffi animatori, i cui scambi costruiscono e mantengono ogni spazio in cui si dispiega al vita. Sei è il prototipo delle relazioni e delle vie di scorrimento che mantengono la vita e che formano, grazie alla loro rete, uno spazio di vita delimitato, in cui le frontiere si stabiliscono naturalmente. Sei è dunque l’insieme dei soffi nello spazio tra Cielo e Terra con variazioni, fluttuazioni, cambiamenti che si vedono ad esempio lungo le Quattro stagioni e che si combinano in tutte le maniere.
7 Numerologia: parola chiave Saggezza, Riflessione, Misticismo
Interpretazione cinese: SETTE O L’EMERGERE Il Sette simboleggia l’apparizione concreta della potenza della vita, lo slancio vitale, con i suoi eccessi e i suoi pericoli. Sette è lo slancio, lo zampillo; è l’emergere di una aspirazione segreta. Sette emozioni, sette Po, sette orefizi superiori, rappresentano questo sorgere della vita nella mente come nel corpo.
8 Numerologia: parola chiave Potere, Programmazione Interpretazione cinese: OTTO O LA RIPARTIZIONE otto separa e divide i soffi; li dispiega e fissa un limite alla loro espansione. Con il raddoppio di Quattro, Otto afferma la specificità dei soffi animatori. Dà le regole fondamentali: gli Otto trigrammi, gli otto venti, gli otto meridiani straordinari, sono alcuni esempi. Otto è due volte Quattro, il numero della differenziazione e della distribuzione differenziata dei soffi. L’Otto duplica il Quattro: le quattro satgioni divengono gli Otto venti. Otto alla potenza dà i sessantaquattro esagrammi dell’I Ching.
9 Numerologia: parola chiave Conclusione, Ampliamento, Conoscenza
Interpretazione cinese: NOVE O IL COMPIMENTO Nove è arrivare alla pienezza; tutto è stato sviluppato, organizzato, compiuto. Nove è il numero che esprime lo sviluppo totale, la più grande espressione dello Yang, ma nello stesso tempo l’esaurimento, l’invecchiamento. Uno yang che ritorna verso lo yin. Nove:
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trasformazione, mutazione dello yang. Il carattere rappresenta una curva che, nella sua ampiezza, abbraccia tutto. Il nove non è il ritorno all’Uno, esso lo annuncia e, come per tutti i numeri, ha senso solamente come espressione dell’uno, di cui è come l’ultimo sviluppo. Nove è la conclusione della serie dei numeri, che permettono di strutturare e comprendere l’Universo. Il Nove, il vecchio yang, ha completato il suo sviluppo di yang; il suo avvenire sta nel ritorno all’Uno.
11 Numerologia: parola chiave Idealismo, Ispirazione, Originalità
Interpretazione cinese: L’Undici si trova al di fuori delle regole abituali e normali; mostra la diversità all’interno dell’unità. Designa ciò che strano, non abituale, altro, ma
che fa parte del funzionamento dell’insieme ed è integrato nella realtà. Il capitolo Undici del Huainanzi afferma che la varietà degli usi e dei costumi, tutte le divergenze e le differenze dei riti e delle leggi nella società, rientrano, comunque nella grande Unità, che ingloba il normale e l’anormale, l’abituale e l’eccezionale, il familiare e l’estraneo. Undici permette di includere le varianti e le derivazioni. Si possano notare le analogie tra le due diverse interpretazioni. Entrambe derivano da
un simbolismo archetipo, che accomuna tutte le discipline e che sta alla base di ogni cosa; si esprime solo in maniera diversa, e da angolazioni diverse; emanando un simbolismo che accomuna e che rimane universale.
In base alle caratteristiche sopra elencate e al valore assegnato ad ogni singolo numero, i Cinesi, fanno corrispondere ogni numero, ad uno dei Cinque Movimenti. Loro, a differenza della numerologia occidentale, prendono in considerazione 10 numeri. 5 numeri yang e 5 numeri yin, 5 maschili e 5 femminili. Il 5 rappresenta il perno tra i numeri di generazione (sheng) e i 5 numeri di compimento (cheng). Ogni numero da 1 a 5 si unisce con un numero da 5 a 9 (o da 6 a 10). I numeri da 1 a 5 sono di produzione, che donano vita (sheng), mentre i numeri da 5 a 9 (o da 6 a 10) sono numeri di compimento che formano e costituiscono gli esseri (cheng). Quindi per ogni movimento avremo un numero di generazione e uno di compimento, tranne il 5, che essendo il perno, il centro, lo troveremo da solo nel suo Movimento terra.
Anche nella numerologia, i numeri dall’1 al 5 e quelli dal 5 in su, rappresentano piani evolutivi diversi. Uno più strutturale, materiale, di generazione, di creazione; e l’altro più spirituale, mentale, di compimento, di completamento.
Quindi un tema numerologico costellato, da più numeri compresi dall’1 al 5 o da più numeri compresi dal 5 al 9, avrà un’interpretazione ed una valenza diversa; tenendo conto che, come lo yin e lo yang, che non dovrebbero sopraffarsi ma completarsi, si dovrebbe avere un’armonia, un mix armonioso tra numeri yin (femmiili, non attivi, pari), e numeri yang (maschili, attivi, dipari).
Movimento Legno: al Movimento Legno i cinesi fanno corrisponde il 3 e l’8.
Movimento Fuoco: al Movimento Fuoco i cinesi assegnano il 2 e il 7.
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Movimento Terra: al Movimento Terra i cinesi assegnano il 5.
Movimento Metallo: al Movimento Metallo i cinesi fanno corrispondere il 4 e il 9.
Movimento Acqua: al Movimento Acqua i cinesi assegnano l’1 e il 6. Corrispondenze tra numerologia e costituzioni/temperamenti, considerando il simbolismo occidentale: Temperamento Possibile abbinamento
TAI
YANG
189 Condottiero, fiero, idealista, umanitario, ecco perché ho pensato all’1, per l’indipendenza, il coraggio, il carisma, l’autorità. L’8 per la giustiza, l’equilibrio, lealtà, per l’organizzazione. Il 9 per il suo lato umanitario e per la mentalità aperta.
SHAO
YANG
35 Il 3 per l’estroversione e la comunicazione, per l’ottimismo, il lato esagerato e sognatore. Per il dinamismo. Il 5 per la capacità di fare cambiamenti, di fare esperienza, per la curiosità, per la socievolezza.
YANG MING
Terra 43
Metallo 7
Il 3 per il lato godereccio e giocherellone, il 4 per la stabilità, la radicazione a terra, la struttura, per la calma e la pazienza, la pigrizia. Il 7 per la riflessione, introspezione, introversione.
TAI YIN Terra
26 Metallo
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Il 2 e il 6 per l’archetipo della madre, per l’accoglienza, per la passività, per la dedizione, la fedeltà, la sensibilità. Per la recettività e per la forza creatrice. Il 7 e l’8 per il lato metallo, tagliente, rigido, introverso, per la spiritualità, per il senso di giustizia.
JUE YIN 1165 Per l’instabilità emotiva, per il fatto di essere lunatico, per il gusto del bello, per la possibile stravaganza o “diversità”, per la flessibilità, per l’ansietà, per l’ispirazione. Potrebbe appartenergli anche il 5, per la necessità di stimoli continui, della tendenza agli eccessi e agli abusi.
SHAO YIN
211 Per la dualità, disequilibrio nell’affettività, difficoltà relazionali, per l’insicurezza, per la sensazione di essere incompreso, per l’oscurità, per l’adattabilità, per la seduzione, per la sensibilità.
All’elemento metallo, possiamo affiancare il 4, sia nel caso dello yang ming Metallo, sia nel tai yin Metallo. Perché rappresenta la rigidità, l’ordine, la disciplina, metodicità, l’inflessibilità.
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2. Morfologia Zu e Numerologia
Nella mia modesta esperienza, ho notato un’analogia tra i numeri, ed alcuni aspetti morfologici del piede. Naturalmente i dati da me raccolti non sufficienti per stabilire qualcosa di certo; questo mio lavoro potrebbe essere, una finestra sul mondo, e lo stimolo per nuove vedute. Ho notato una forte analogia tra i numeri di Sfida e la morfologia; forse perché essendo sfide, rappresentano le nostre zone d’ombra, i nostri ostacoli, le nostre difficoltà, disagi che tendiamo a somatizzare; e la morfologia si basa sull’osservazione delle possibili alterazioni. Questo confronto è stato effettuato tenendo conto dell’intero Tema numerologico; della
qualità dei numeri, di quanti e quali numeri si ripropongono, ecc…, non è lavoro semplice; come ho già spiegato in precedenza, nessun numero ha valenza, se non legato all’insieme. I casi da me analizzati mi hanno portato ai seguenti risultati, e alle seguenti corrispondenze. Parlerò di sfide, perché rappresentano la categoria che più mi ha ispirata, ma possono rappresentare, lo stesso numero, anche in altre categorie. Ad es. tema numerologico ricco di 1, un c.v. 1, sostenuto da un altro numero “forte”, sfida 1, in prima o terza casella (sfida maggiore); l’interpretazione personale è sempre alla base di quest’arte. SFIDA 1
- 1 nella casella della prima sfida (infanzia) si manifesta sul piede con la callosità padre e con il piede maschile. - Piede compatto, duro - Tendini dell’alluce in evidenza - alluce sovrapposto o sottoposto alle altre dita - alterazioni del quarto dito - alluce verso l’alto SFIDA 2
- 2 nella casella della prima sfida (infanzia) si manifesta con la callosità madre. - Sfida 2 in terza casella (sfida maggiore) o la presenza di più sfide 2, può manifestare:
o Dita rattrappite, accartocciate, tendenza dita a martello o ad uncino, per l’emotività o Callosità sulle I.A.R.S di colore giallo, cioè appartenenti al movimento Terra. Forse
perché rappresenta la centralità, la maternità, e con sfida 2 questa centralità, questa radicazione manca.
o Piede cavo per la tendenza alla dualità, allo sdoppiamento, all’iperemotività, alla mancanza di centralità, o al contrario, piede piatto, se vissuto “in carenza”, quindi l’aspetto materno potrebbe diventare eccessivo, troppo accogliente, troppo accomodante, troppo passivo.
o Per la componente emotiva della sfida 2, potremmo trovare sul piede un 5° dito ingrossato, per una componente ansiosa, di indecisione e di instabilità
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o Callosità calcaneare posteriore, per il passaggio dello zu tai yang, meridiano di vescica.
SFIDA 3/5
- Callosità gruppo gola, per la componente comunicativa - Callosità sull’area riflessa del fegato, probabilmente per la sua componente godereccia, tendente agli eccessi. - Più facilmente ci troveremo davanti a problematiche organiche - Alterazioni del quarto dito - Possibile callosità sull’area riflessa del fegato - Possibile valgismo. Forse per la sua componente infantile, superficiale, caratteristica del 3, il soggetto potrebbe somatizzare il carico di responsabilità, al quale deve far fronte. - Alterazioni 2° dito
SFIDA 4/22
- Dita a martello o dito ad uncino 1°‐2° dito - 2° dito sovrapposto o sottoposto, coinvolge lo zu yang ming, e movimento terra, giallo, il 4 può essere rappresentato come la centralità, la stabilità, la terra. - Piede con una pianta bella larga o duro, compatto, massiccio. - Alluce duro, compatto, grosso - Possibile piede piatto - Possibile callosità calcaneare esterna, legata ad una rigidità del bacino - Piede maschile SFIDA 6
- Possibile incarnimento ungueale, per i possibili pensieri ossessivi, fissi del soggetto In squilibrio. - Cavismo del piede, per ,mancanza di armonia, di unione, di equilibrio - Alterazioni del 4‐5° dito - Possibile callosità calcaneare posteriore - Alterazioni 2° dito per possibile tendenza rimurginante SFIDA 7
- Dita affusolate - Piede molliccio - Alterazioni 4 dito, per la tendenza a modulare, controllare
SFIDA 8
- Alluce verso l’alto, con tendini in evidenza - Alterazioni 4°dito - Piede compatto
SFIDA 9
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- Tendenza ad alterazioni delle dita, più precisamente a martello, forse a causa del suo troppo idealismo, fatica a concretizzare - Componente ansiosa, forse per il suo senso umanitario, e al servizio del prossimo. Somatizza nel 5° dito
SFIDA 11
- Callosità padre o madre - Piede maschile - Problematiche più energetiche‐psicosomatiche - Valgismo dell’alluce - Alterazioni 5° dito
Vorrei fare un ultimo appunto, prima di passare al caso pratico; ho notato, che sebbene il numero, abbia un valore archetipo che accomuna tutte le diverse interpretazione, potrebbe avere una valenza diversa se considerato, in base al movimento di appartenenza. Un 6 appartenente ad un soggetto Legno, non può avere la stessa interpretazione di un 6 appartenente ad un soggetto Metallo. Questa mia ipotesi sarebbe la conferma del continuo interscambio che avviene nell’universo; dell’ interscambio uomo ‐ universo; dell’interscambio tra gli esseri umani; del continuo interscambio che potrebbe esserci tra le diverse discipline, e dell’arricchimento che potrebbero donarsi a vicenda.
3. Caso pratico
Per questo caso ho scelto una nuova vita, una bambina di neanche un mese, ancora candida e immacolata. Per motivi di privacy, non ne indicherò il nome, ma solamente il
calcolo della trilogia del nome. Eseguirò il tema numerologico, la trilogia del nome e la lettura del piede.
Data di nascita 04112013
Motivazione 9
Impressione 8
Espressione 8
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La bambina si trova nel 1° ciclo, ciclo formativo, e ci rimarrà fino ai 30anni.
Si trova nella 1° realizzazione e nella 1° sfida, dove vi rimarrà fino ai 29 anni. Tutto quanto supportato da un cv 7 e un gg di nascita 4, e una motivazione 9;
impressione ed espressione, le metto un attimo in secondo piano, in questo caso. Lettura del piede ed altre informazioni utili: (effettuata dopo 2 ore dalla sua nascita)
• Alluce grosso, pieno, spropositato per il piedino.
7 C.V.
Realizzazioni
6
29 anni
Sfide
2
1
38 anni 2
7
47 anni
0 da 2
S.M.
8
4
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• 4 dito leggermente, accartocciato e sottoposto, ma evidente • 5 dito un po’ nascosto • Dopo 24 h neanche, ha provato a sollevare la testa (naturalmente non le è ancora
possibile), dimostrando una forza e una spinta non abituale e non ordinaria. • Ittero neonatale • Allergie al latte artificiale
Tutte queste indicazioni, fanno presupporre una Costituzione Legno; l’ittero, le allergie, il 4° dito leggermente sottoposto e accartocciato, la forza, e la tensione allo slancio. Dal tema numerologico emerge che dovrà convivere con un ciclo formativo 11 e una sfida 2; direi che questi numeri possano rappresentare, e “preannunciare” un ‘infanzia faticosa.
L’11 numero attivo e caotico. Nell’infanzia viene interpretato come nervosismo, ribellione, combattività. Bambino irrequieto, emotivo, insicuro, si ha come l’impressione che sia alla ricerca di qualcosa, ma che neanche lui ,conosce. Ricerca un equilibrio, in questo grande calderone di emozioni e di pensieri. Concede tutta la sua intensità emotiva, e pretende molto in cambio. La sua emotività potrebbe essere aggravata dalla sfida 2(lo ritroviamo anche nella sfida successiva), difficoltà con la
figura materna, con la femminilità, con la collaborazione, con l’equilibrio del dare e dell’avere. Il rapporto materno, se vissuto male, potrebbe aggravare il nervosismo e il senso di incomprensione dell’11. Il 4, come giorno di nascita, indica la predisposizione ad una ricerca di stabilità, un equilibrio; cosa non facile per lei!!!!!! Ha bisogno di disciplina, di organizzazione, di praticità.
Posso presumere che, la costituzione Legno, rimarrà una delle costituzioni di base, e andrà a sottolineare il concetto di forza, di movimento, di aggressività, di nervosismo, tipici di questa costituzione.
Naturalmente non è detto che debba verificarsi tutto questo, almeno me lo auguro; ma
sicuramente, la mia interpretazione fa trapelare un messaggio, a mio avviso, molto importante.
Un genitore, che conosca queste probabili “aree sensibili” del proprio figlio, potrà evitare di cadere in alcuni errori; che per lo sviluppo della sua personalità potrebbero risultare determinanti. Sicuramente non ci si potrà aspettare un bambino calmo, tranquillo, pacioso, che ama dormire, che sta volentieri in casa; dovremo abituarci a un bambino sempre attivo, curioso, creativo. A un bambino probabilmente irrequieto e nervoso, che ha la necessità di esprimersi, esteriorizzare, buttare fuori. In questo caso, si potrebbe consigliare alla madre, di lasciarlo libero di esprimersi, di sperimentare, di creare. Sarebbe meglio non castrare il bambino con le classiche frasi: “stai, fermo…non correre…non sudare….ecc…”; il bambino potrebbe sentirsi in gabbia e diventare aggressivo. Nell’adolescenza sarà portato maggiormente a sport dinamici, che possano scaricarlo. Anche a livello alimentare bisognerà cercare di non sovraccaricarlo, di non appesantire il fegato‐cistifellea; organi già a rischio da un punto di vista
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costituzionale. Bambino difficile da capire, insicuro, instabile, influenzabile; e pertanto sarà importante dargli accoglienza, calore, affetto, stabilità, e soprattutto sarà importante rassicurarlo.
Questi vogliono essere soltanto suggerimenti, non di certo schemi pedagogici, fissi e vincolanti; anche perché non garantiscono “l’immunità genitoriale” , né tantomeno possono garantire la perfezione nell’agire. Hanno come obiettivo una maggiore comprensione, per cercare di creare le condizioni più favorevoli possibili per lo sviluppo della personalità del bambino.
Un bambino in armonia, crea un terreno sfavorevole , per le eventuali
manifestazioni patologiche e ne prepara uno fertile, per poter esprimere al
meglio, le sue potenzialità.
Il neonato è già tutto quello che sarà, racchiude in sé già tutte le sue potenzialità e le sue caratteristiche.
Quante cose si possono dedurre da 2 numeri e 2 piedi…….
Conclusioni
Nessuno ha mai negato il vantaggio di conoscere il proprio carattere e le proprie tendenze. Tutte le civiltà, tutte le culture, tutte le filosofie hanno messo l’accento su
questa tematica.
Ma abbastanza spesso, si dedica al proprio carattere solo un’attenzione negligente e superficiale, visto che molti individui apprendono di se stessi solo gli aspetti più salienti del loro carattere dominante e sentono quindi delle contraddizioni che non riescono a spiegarsi. E ciò risulta ancora più veritiero nella conoscenza degli altri. Si giudica dalle apparenze, e più esattamente dall’apparenza più apparente. Risulta utile conoscere certamente il proprio carattere, la costituzione dominante, ma altrettanto utile, risultano essere, i caratteri secondari; per poterne capire l’insieme, le proprie coerenze, potenzialità o incoerenze e per recuperare quello, che forse, non pensavamo nemmeno di essere o di avere.
E’ probabile anche, che il fatto di conoscersi meglio permetta di accettarsi meglio e di
accettare gli altri, e quindi accettare la differenza tra noi e gli altri.
Queste teorie hanno una valenza ancora maggiore se ci troviamo in ambito terapeutico. Conoscere il paziente, e tutte le sue dinamiche, fisiche e non, dà la possibilità, non solo di capire i meccanismi che hanno portato alla manifestazione patologica, ma danno la possibilità di poterlo aiutare in modo concreto e con un riequilibrio completo, a 360°.
Si pensi solo alle malattie funzionali (che hanno un incidenza del 70% nella medicina di base e il 20% in quella ospedaliera), dove la somministrazione di farmaci non porta a
risultati effettivi e duraturi; perché alla base di queste manifestazioni c’è, nella maggior parte dei casi, una problematica psicosomatica. Basti pensare alla sindrome del colon
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irritabile che spesso si rinviene in soggetti ansiosi ed emotivi. Fintanto che ci si limiterà a trattare la sintomatologia senza intervenire in modo appropriato sull’eziologia reale non andremo molto lontano.
E allora perché non unire le forze?
Perché non unire tutte le conoscenze?
Perché non unire, invece di separare e discriminare?
Queste sono le domande che mi hanno guidata in questa mia presentazione. Concludo con una citazione, che spero possa diventare sempre più attuale e sempre più attuabile.
“E’ probabilmente vero in linea di massima che, nella storia del pensiero umano, gli sviluppi più fruttuosi hanno origine ai punti d’intersezione tra due diverse linee di pensiero. Queste linee possono avere le loro radici in campi assolutamente diversi della cultura umana, in epoche e ambienti culturali diversi; ma dal momento in cui esse realmente si incontrano e se vengono a trovarsi in rapporti sufficientemente stretti perché possa stabilirsi una effettiva interazione, si può sperare allora che possano seguirne nuovi e interessanti sviluppi.”
Werner Karl Heisenberg
Ti avverto, chiunque tu sia
Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
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Oh Uomo,
conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei
Oracolo di Delfi