CERTOSA ESPLOSA

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description

Certosa esplosa

Transcript of CERTOSA ESPLOSA

intervento

disegno

per connotare il luogo

come soggetto espressivo

natural-concettuale

attraverso

pensieri progettuali

utopici

e di funzionalità fantastica

far nascere un pensiero

un concetto

una filosofia

sulla vita nuova del parco

L’UOM O RICONOSCE LA NATURA COM E COM PAGNA

DI AVVENTURA

LA DESIDERA COM E SPOSA PRIM ORDIALE

CERCHERA’ UNA RELAZIONE CON ESSA

CON PRODUZIONI ORIGINALI

SUL PRINCIPIO INALIENABILE DELLA BIODIVERSITA’

FAR ESPRIM ERE LA NATURA / RENDERLA SOGGETTO

PER VIVERE E CRESCERE BENE INSIEM E

la certosa di padula grande fabbrica di preghiera

divenuta monumento ha esaurito il compito di sviluppo

e sfruttamento della valle

come bel cadavere calamita turisti che qui arrivano

e da qui vanno via

è necessariofantasticoavere l’idea

di adoperare una traslazionepensare ad una certosa esplosa

nel parcoliberata

nella valle delle orchidee: / in un bosco di betulle /vicino ad un sentiero d’acqua / in un castello /tra il grano che cresce / qualche volta in evidenzaquasi sempre nascosta non come riproduzione fedeledella madre fabbrica ma nuova nella figurazionelinguaggio e finalitàUN QUADRIPORTICO PIAZZA DEL NATALE IN LEGNOSCOLPITO E TERRA FERTILE DOVE SI POTRA’ ASSISTEREOGNI ANNO ALLA SEM INA / CRESCITA E RACCOLTA DIFRAGOLE / CARCIOFI / M ELONI O GRANO / OGNI ANNO UN NATALE DIVERSOla casa di pitagora come architettura visionariae cosmologica: laboratorio per scienziati e studenti /una chiesa a cielo aperto e pavimentazione a pratocome natura comanda per la ricerca di nuovo sacro /refettorio e cucina per convivi di arrivederci al parco /pediluvium / piscina cosmica / fornace per vasi spiritualie per confetture di corniole e frutte selvatiche /casa del poeta ed altre opere come ricerca della gioiae amore per la natura e per l’arte di vivere. ///CASA DI PITAGORA / PIAZZA DEL NATALE E DEI FLAUTI /PEDILUVIUM / CASINA DEL POETA / GABINETTO DELDISEGNO / CAM ERA M AGICA / GIARDINO DEI NUOVICERTOSINI / SALA DELLE ORCHIDEE / LABORATORIO DELLEERBE / CASA DI DIO / PAESE DI TRENTA / CASOLARE DELLAPAROLA / LABORATORIO DEL TEM PO LIBERO / CASA DELFILOSOFO M ANAGER DELLO SVILUPPO/

FABBRICA DELLE IDEE

quando pensiamo ad un museoimmaginiamo un’architettura dove conservareed esporre oggetti storicioggetti che hanno fatto storiaprodotto gioia e col tempo economiaUN M USEO DI ARTE DOVREBBE CONSERVARE ED ESPORREOPERE DI RICERCA RIVOLUZIONARIE O D’AVANGUARDIACONSERVARE LE OPERE PRIM EQUELLE CHE HANNO ROTTO COLLA RICERCA STORICAE INTRODOTTO TEM I LINGUISTICI NUOVICOM E ESPRESSIONE RIVOLUZIONARIA DEL PRESENTEassistiamo con interesse alla nascita di museid’arte contemporanea in tutti i continentiin molte città s’istituiscono per sopperrire ad una lacunain altre per creare uno stimolo culturalein alcune capitali si esibiscono musei ridondantiper conservare o conquistare un’egemonia culturaleed impadronirsi del potere politico ed economicoIN ITALIA NON C’E’ CULTURA DI M USEI D’ARTE M ODERNAPER UN M OTIVO FONDAM ENTALE CHE VA RICERCATONELLA M ANCANZA DI UNA CLASSE POLITICA COLTA E LUNGIM IRANTEalla nuova classe dirigente si chiede di amministrareil paese in termini di nuova moralitàcon intelligenza creativasviluppando l’industria culturalech’è alla base di un sano disegno economicocolla conseguente nascita di una coraggiosae democratica classe dirigenteche potrà esercitare il potere politico con giustizia e soavità

disponiamo già di musei archeologici

come testimonianza di civiltà del passato

del museo didattico della scuola medica salernitana

del museo tafuri delle mattonelle antiche

del museo delle ceramiche del novecento a raito

godiamo già del museo comunale moderno

attivo e propositivo dello sviluppo di rufoli e provincia

luogo storico della ceramica pavimentale

denominato “città creativa”

il cui nome enuncia anche il suo programma

abbiamo il museo della carta ad amalfi

quello dei materiali minimi di pietro lista a paestum

il museo concettuale “tornerò” a cetara

progetto a termine

con direttore un albero di ulivo

museo che vive e genera musei

ancora a cetara è stato pensato tre anni fa

e nascerà a giorni il primo museo al mondo

di arte contemporanea e d’avanguardia

in una scuola elementare come stimolo

culturale forte per i bambini

e segnale che l’arte e la poesia

si annida in loro

i mutamenti vissuti

e resi possibili

QUESTA FAM IGLIA NUM EROSA

COM E TORRENTI E FIUM I

SI TRAVASERA’ PER UNA CRESCITA SENZA FINE

NEL GRANDE M ARE

PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO

DOVE CON GRAN RISPETTO DELLA NATURA

E DEI LUOGHI DIVERSI TRA LORO

POTREBBE DARE INIZIO AL PIU’ GRANDE M USEO

ESISTENTE SULLA TERRA

NELLE VALLI DELLE ORCHIDEE

SOTTO IL SOLE E LE STELLE

insieme ai capanni dei pastori

microarchitetture esistenziali

scandiranno il territorio

come un rosario

e poeti

guardiani della valle dell’arte

canteranno del paradiso sempre esistito

con grazia ospiteranno gli studenti

gli studiosi

gli scienziati

gli artisti

gli amanti

LA CITTA’ E’ UN LUOGO DI M EDITAZIONE

ESISTENZIALE COLLETTIVO.

UNA FAM IGLIA GRANDE CHE RICERCA DI VIVERE

IN ARM ONIA COLL’UNIVERSO.

AVVENTURA STRAORDINARIA QUASI M AI REALIZZATA

PERCHE’ I GESTI DI FONDAZIONE DI CITTA’

SONO SPESSO VIOLENTI E DA CONQUISTATORI.

I GRADIENTI NATURALI VERRANNO CANCELLATI E

GLI ANIM ALI, SCACCIATI DAL PARADISO,

ABBANDONERANNO IL CAM PO

LASCIANDO IL LUOGO PRIVO DI RIFERIM ENTI FELICI;

CON LA CRESCITA DELLA CITTA’ AVREM O

UN CENTRO STORICO E RIVERSEREM O SU DI ESSO

UN’ATTENZIONE RELIGIOSA PERCHE’ CREDIAM O

SIA LA NOSTRA M EM ORIA, L’ANIM A DELLA CITTA’.

QUELLO CHE NOI CERCHIAM O IN SILENZIO, INVECE,

E’ IL SEGNO STORICO PROFONDO,

PRIM IGENIO E PRIM ORDIALE:

la natura intatta, gli animali d’amore paradiso?

INUTILM ENTE CERCHEREM O DI CURARCI

COLL’ACQUISTO DI UN CANE, DI UN GATTO

O DI UN UCCELLINO; QUALCHE VOLTA DECIDIAM O

DI RITORNARE VEGETARIANI.

LA VERITA’ E’ CHE LA NATURA SELVAGGIA

E GLI ANIM ALI LIBERI CI M ANCANO

1 STANZA DEL SILENZIO (SPERIM ENTAZIONE DEL SUONO) LEGNO/PIETRA/ACQUA / ALBERO/999 FLAUTI2 STANZA DEL DISEGNO (ARCHITETTURA DI UTOPIA) CARTA/M ATITE/INCHIOSTRO3 STANZA DEL RISTORO (CUCINA CON PISCINA) FUOCO/FARINA/VARIE4 STANZA DEI M IRACOLI (SPAZIO DA DEFINIRE)5 GIARDINO FELICE (PRATO) FRAGOLE6/14 BOSCHI IM PENETRABILI (COM E NELLE FAVOLE?)15/23 LUOGHI NATURALI ( M USEO DELLA NATURA O LUOGHI LASCIATI NATURALI?) NOVE ALBERI DA FRUTTO (POTARE O NON POTARE?) NOVE SCULTURE (SAGGI/FILOSOFI/DEI) GRANDE SALOTTO PER CONVEGNI FIUM E CIRCOLARE CON SETTE VASI M AESTOSI OLIVETO CIRCOLARE CERCHIO SEM INATO A GRANO VIGNETO CIRCOLARE

ROSCIGNO & ROSCIGNO

108 OGGETTIPER UNA CITTA’ ABITATA DALL’ARTE

quando una città viene abbandonata dagli abitanti per costruirne un’altranon molto lontana vuol dire ch’è successo un fatto straordinariouna parte della montagna sovrastante rischiava e rischia ancora dicancellare il paese le case gli abitanti gli alberi e gli animali e le coseper divenire un cimitero illacrimatocon dolore e dignità piano piano questa gentesi è costruita dimore a valle per vivere e sognarecosì ogni abitante di Roscigno nuova possiede due caseuna della sicurezza l’altra mentale-oniricauna corporale l’altra degli esperimenti fantastici io credo che la città nuovanon sia sacra come l’anticacredo però che la nuova sia espressione di attesadi un progetto futuro migliore

CANTO SILENTE

domani andrò col professore scienziato a conoscere questa realtàquesto paese doppioquest’ombra e questa luce e viceversaun pensiero mi danza già nella mente come idea affettuosainnamorarmi perdutamente di questo silenzio animatoabbracciare tutte le case tutti gli alberi accarezzare le erbe e i fioriinchinarmi alle strade divenute sentierifarne opera d’arte di poesiala città farla abitare dall’arte con minuscole piccole grandi opere della natura e degli uominiun giorno si sparse la voce di una città abitata da oggettiin attesa di angeli del terzo millennioquando la gente andrà a visitare questo paese leggeràla toponomastica raddoppiata come romanzo moderno d’avventurapotrà entrare in tutte le case ad usci aperti

ad accoglierlavi sarà una popolazione di oggetti multilingue

2 e 3 ottobre 1998

ROSCIGNO & ROSCIGNO

il giorno dopo

i tempi del pensiero sacro sono regolati sul ritmo della respirazionedell’universoe trovano nel mare le sue onde di filosofiasintesi di riferimento

7 mesi fa in viaggiodalla bocca di Pasquale Persico uscì la parola “città di Roscignovecchia”come informazione da seminare nella mente dell’artistae far nascere un progetto

il 23 luglio 1998Andrea M azzei acquista una mia opera in cambio di un pò di soldie le chiavi della sua mansarda da abitare tutte le volte che lo desideriin via Cestari 15 di Roscigno nuova

7 giorni fain viaggio da Copparo Pasquale mi riparlò di Roscigno e del desideriodel sindaco e del presidente della Pro Loco che ricevuta la notiziadel nostro progetto nel Parco avrebbero voluto incontrarci

siamo stati a Roscigno città museogli abitanti hanno si vuotato il paesema non sono scesi a valle come io avevo immaginatosono saliti più in alto oltre il pericolo franacome primo gesto di fondazione la Pro Loco ha istituito in un fabbricatoaccanto alla chiesa proprio all’ingresso del paese un museo dellacultura contadinalo fa con la nobile idea di tenere in vita il luogo e dare inizioad un progetto originale è come se gli abitanti si fossero spostatitutti li abbracciati al luogo sacro una memoria attiva come stimolodi progetti germinativi un gesto fondante quindi non tristenon nostalgico come questi musei fratelli nati in tutta Italia per carenzadi progettiil nostro ideato a mosca ciecasembra sussurrato da un’anima del luogocomunicato a voce di tutti nella chiesa a cielo apertosembrava una preghiera

ALLORA

per la toponomastica nuovachiederemo aiuto ad un poetaper la via della ceramica compreremoal 50% del valore grandi vasi di Cetarae così viaper le altre lingue

COM UNQUE

faremo capricci e danze schizofrenicheper convincere gli amministratori a nonoccupare dimore per gli uffici di comunicazionema a costruire piccole architetture di grandi architettidei cinque continentinascoste nel bosco vicinocome ricoveri pensanti per studenti scienziati poeti filosofi artisti

ROSCIGNOPAESE BINATIOCON CRESCITA SIM BIOTICAA DIVENIRE FELICE

AL SINDACO DI ROSCIGNO

acquistiamo un paese

per la gioia di tutti

nei centri storici minori esistono possibilità maggiori d’intervento

più grandi libertà creative

e gesti di nuova fondazione per un progetto del presente

questi centri non sono minori ma più piccoli

essenziali

di chiara cultura del sociale

cultura dell’operosità

autentica

che ha sempre unito in silenzio terre e popolazioni civili

non esiste più il maggiore o il minore

la cultura nasce per evoluzione di gesti fondamentali

le identità si chiariscono

per processi rivoluzionari universali profondi

a cui concorrono fattori molteplici di pari dignità

in un processo di evoluzione e di cambiamento

il progetto morale è essenziale

le censure interdette

le utopie tanto attese si rivelano

come progetti realizzabili finalmente

oggi 21 novembre 1998

ROSCIGNO VECCHIA

un abitante

poche persone al mondo posseggono due paesihanno l’opportunità di vivere una città gemella come museoun evento terribile trasformatosi in privilegioquesta facoltà è in pericolobasterebbe un soffio di vento per rendere un paese una pietraiauna donna invecchia con essoè tutto un paesequi non esiste il degrado ma l’abbandonoun secolo non vissutonon vi sono brutturequesto paese è un luogo poeticoabitato da erbe fiori animali spiriti urbaniqui le cose degli uomini sono traslate in un museo del tempoil sudore è scomparso c’è solo il profumo di vino e di olioproviamo ad avere coraggio e poniamo all’attenzione di tuttile problematiche essenziali per sciogliere i dilemmie fare scelte importantiLASCIAM O CHE LA NATURA M ADRE-M ATRIGNA RIPRENDATUTTOM UTANDO IL PAESE IN UNA URBANITA’ INFORM ALE

O PROVAIM O ASALVARELE CASE RESTAURANDOLE CON CURAPER NON FARLE PRECIPITARE SU SE STESSE?vogliamo che roscigno sia fabbrica culturale che produca granoun pò per tutti nei secoli o volete che sia restituita ai proprietariper abitarla o venderla ad altri?LA CITTA’ DOVRA’ ESSERE ESSA STESSA M USEO O LUOGODI ACCOGLIENZADI M USEI M ULTILINGUE COM E ESPRESSIONE DEL M ONDOCHE LA VISITERA’?stiamo attenti roscigno antica è affascinate e calamita passioniproprio perchè è così vuota di personecosì piena di vita silenteè così metafisica sognativa disponibile ai sogni e ai progettidelle persone che la visitano qui la natura canta vittoria

e fa coro con le cose

Roscigno infine è così piccola come entità urbanama grande come fabbrica del presente attenzionequi non si possono commettere errori fare scelte erratesarebbe un paese come tanti se ricostruito maleroscigno antica è un paese vecchio che appare bambinova messo a vivo conservandolo così come appare ai nostri occhilasciamo che la natura bussi agli uscisia compagna dei sentieri lasciamo gli animali crescere nelle stallei vini maturare nelle criptegli uccelli entrare e uscire dalle finestree i nostri sogni abitare le case i sentieri la chiesa e tutto il paesepieno di questo museo del mondo colmo di verità altruisila natura canta vittoriail paese narra la storia del mondole persone si interrogano nel coro ritrovatonel cimitero abitano le idee anzianenel bosco intorno si disegna la città del futuroall’alba prima che la luce ridisegni la terrai bambini nei sogni lasciano libera la luna come aquilone tra le stelleil sole un secondo prima è tutto per roscigno cheritrovailtempo

MONTE SANGIACOMOcittà del pensiero vivente

CASA DEL FILOSOFO

architettura del pensiero liberato in una natura di meditazione delselvatico composta da una camera tempio + 4 microarchitetture primarie corpi distaccati luogo dell’espulsione lavaggio del corpo casa degli animali cucinacapace insieme di formare una casa nucleo in armonia colla natura: una città inminiatura

SUI QUATTRO LATI DEL TEM PIO SONO OSPITATI-RIENTRANTINEL PERIM ETRO ESTERNO 4 ALBERI FILOSOFALI4 ALBERI M A ANCHE 3 2 1 NESSUNOAI QUATTRO ANGOLI PARTONO DALLA TERRA 4 VITIFRAGOLABIANCA E ROSSA PER FORM ARE NEL TEM POUN PERGOLATO SULLA CASA4 VITI 2 FRAGOLA BIANCA 2 FRAGOLA ROSSAANCHE 3 VITI 2 1 NESSUNAANCHE 3 BIANCHE UNA ROSSA O VICEVERSA ED ALTREVARIANTIcosì 4 alberi millenari da piantare perfettamente agli angoli del territoriodella casa che il filosofo stesso dovrà indicare4 pilastri segnanti il luogo del pensiero4 alberi millenarima anche 8 16 32non necessariamente perfettamente negli angolianche un due tre centimetri più dentro o fuoripiù in qua o lama anche solo 3 2 1 nessunoe poi perchè millenari anche centenari o cedui

sempreverdi o caduchi 2 sempreverdi e 2 caduchitutti caduchi o sempreverdi e varianti a desiderioaddirittura solo alberi da taglio perchè il pensantepotesse a suo capriccio voler tagliare gli alberia 40 centimetri a mò di salottoa 80 centimetri a mò di tavolia 160 per deporre pietre scolpite e così variando

IN QUESTO ETTARO DI TERRA LA NATURA IN GRAN PARTEE’ LASCIATAESPRIM ERE NEL SELVATICO COM E TESTIM ONIANZAENCICLOPEDICA

DELLA BIODIVERSITA’I SUOI GRADIENTI RISPETTATIUN RABDOM ANTE CERCHERA’ L’ACQUA DEL LUOGOGLI ANIM ALI ESISTENTI RESTERANNO M AESTRI DELTERRITORIOALTRI: 2 PAVONI 2 CAPRE 12 GALLINE E UN GALLO 6 FAGGIANI UNA FAM IGLIA DI STORIONI FARANNO COM PAGNIA E SOSTENTERANNO IL FILOSOFOla casa tempio -madre e padre accogliente- sarà in legno di castagnoil pavimento in terracotta benedetta da mano d’artistaal centro si ergerà una grande roccia a forma di montagna sacra eun grande ceppo di legno profumato su cui accendere fuochi d’amoreun pozzo di acqua sorgente se piacerà al filosofoanche un piccolo cratere o il vuoto se desideratoLE ARCHITETTURE DI SERVIZIO SARANNO EDIFICATEUNA IN PIETRA UNA IN M ATTONI UNA IN TUFOUNA IN FORATICON TECNICHE COSTRUTTIVE DIVERSE QUELLA DEGLI ANIM ALI CON M URATURA ASECCO O DA SAM URAI

molto curato sarà l’orto il frutteto il viridariumideati dal maestro di natura nicola di novella che il giornodell’inaugurazionepresenterà al filosofo e a tutti noi tutti gli alberi le erbei fiori gli animali

UNA COPPIA DI STUDENTI COM E TESI DI LAUREAASCOLTERA’IL SILENZIO DEL PENSATORE E LO ACCUDIRA’COM E IL M ARE FA COLLA RIVA

SANZAMONTE CERVATI

PIAZZA DEL NATALE CORO DEI FLAUTI

la piazza in città ha perduto il senso di luogodella comunicazione e dell’incontrosi è trasformata in campo di lotta e guerriglia urbanamutata in parcheggio di automobiliperdendo definitivamente il significato socio-filosoficoLE PERSONE SI SONO SEDUTE IN POLTRONA DAVANTI ALLATVRICONOSCENDO PIAZZA IL LUOGO ANGUSTO DELLA CASAGLI INTERLOCUTORI SONO DIVENTATI I TRISTI PERSONAGGITELEVISIVI VERI GENITORI DEI NOSTRI FIGLIi nuovi sindaci si sforzano di ridarci le piazze ricorrendoal nuovo look urbano omologante e degeneranteci restituiscono un cadavere vestito in frettaun luogo che non parla piùM EGLIO SPERIM ENTARE UNA PIAZZA LONTANALONTANISSIM ADALLA CITTA’ LUOGO SACRO DA COSTRUIRE IN UNANATURASELVATICA RETTANGOLARE COM E GEOM ETRIA DELLAREIDENTIFICAZIONEIN LEGNO TERRA VEGETALI E’ UN PO’ D’ACQUA SORGENTEPOPOLATA DA QUARANTA TRONI SCOLPITI IN LEGNO DI CASTAGNOE UN LEGNO AFRICANO RAFFIGURANTI DIANO SIGNORE DEL VALLOE IL DIO DELLA COSCIENZA ANIM ALE CHE SIFRONTEGGIANO DA UN CAPO ALL’ALTRO DELRETTANGOLO QUATTRO ALATI SEGNANO IQUATTRO ANGOLI ACCANTO A DIANO UN FILOSOFOM ARINO E UNA DOLCE BAM BINA ANNUNCIANO IL TEM A DELLA RITROVATA AM ICIZIAnei lati lunghi del rettangolo si fronteggiano e si amano troni femminili e troni maschili

per la prima volta nella storia delle piazzeil luogo diviene fabbrica d’esistenzadiretto e tenuto in vita da uno studente innamorato della natura edell’arteaffiancato da un contadino terrà in vita la piazzaaiutato da un maestro agronomo darà nome a tuttele piante viventi nella piazza del nuovo natalecon cura le trapianterà in vasetti di terracottache donerà ai bambini delle scuole rassoderà la terral’analizzerà e annuncerà che in tal giorno alla tal’oraseminerà il grano nella piazza rettangolareINTANTO LO STUDENTE HA SOCIALIZZATO COI SUOICOETANEINELLA VALLE DELLE ORCHIDEE E CON LORO SI RIUNISCEA CANTARE c’è un pastore che sa suonare il flautotutti i sabato va alla piazza nuova coi suoi animalied insegna a fabbricare strumenti di canna ai ragazzipoi suonano al calar del soleLA PIAZZA DEL NATALE DIVIENE FABBRICA DELCONOSCERETEATRO LABORATORIOARTE / NATURA E SCIENZA VANNO FINALM ENTE DACCORDOla semina nel secondo anno in piazza avverrà come terreno consigliae così gli altri anni avvenirefinchè ci si accorgerà che la cosa è assunta ancheda altri paesi lontaniil nuovo studente restaura i legni e li cura con olio di lino coi sindaci del parco col professore scienziato col grande maestro della natura col filosofo dei bambini coll’artista e il contadino l’agronomo e il pastore a suon di flautopiantano tanti piccoli olivi trasformando il luogo e la piazza in unbosco sacroquando un trono è marcito lo ricostruisce con attenzionecosì da tenere in vitala storia della piazza del natale coro dei flautinella valle delle orchidee amate e rispettate da tutti

SACCOarte e vita nuova

CITTA’ DEL SUONO CITTA’ DEL RACCONTOcittà suonata acquistiamo parole di poetiopere sonore ingrandite su grandi cartein Sacco medioevale affisse sui muri dei vicolitra le ultime pietre di uomo comunicazione al mondo nelsegno del silenzio PORTO DELLA PAROLAsuonano operee comunicano al viandanteil coro non più mutopietre e terracottefanno sinfonia eterna altra gentealtre persone altri soggetti altra musica altra arte economia verrà sitenterà

si farà

si oseràper favore scendiamo in strada a cantareINTANTO NELLE CASE LIBERE ENTRA L’ARTE IN ATTESA

1 gennaio al canto del gallo violino2 gennaio al calar del sole tromba in piazza3 gennaio sotto il fornice della chiesa flauto in amore4 gennaio e così tutti i giorni dell’anno per un concerto senza fine

LAURINOmuseo della pittura contemporanea nelle case dei privati

un giorno di giugno 1999

Tra un giorno di filosofia a M onte S. Giacomoe un coro sacro sul monte Cervativivendo tre città tre luoghiper una Città del Parco nuova utopica fantasticache comincia a ritmare i tempi dello sviluppo del Cilentocome orologio d’amore abbandonato Roscigno il tempo per sciogliere i dilemmi del presentein attesa che il sindaco di Sacco rimuova il coma urbanoeccoci a Laurino un giorno di giugnoun coro di persone sognanti esperimenta una nottedi accoglienza creativa fondante nelle case dove non nascono più bambinima arte contemporanea un sassofono suonato da voce virile sveglia il paese inquieta i sonni turba i sogni Chi è questo gallo signore che ci sveglia una notte di luna quasi piena? Chi sono queste persone gioiose e pensanti che attraversano il paese come in un campo di grano?Avanti notiamo il certosino capo, economista felice dello sviluppo.Fa di tutto. M ette la corda al paesaggio. Come vero ministro dellaricerca rompe gli equilibri statici. Nemico della morte fa nascere unprogetto al giorno. Ha un’ombra lucente che lo segue, lo insegue comeun guardiano angelico, un millimetro più indietro. Solo qualche voltala sua mente osa volare più avanti per ritornare ombra un secondodopo. Al centro del gruppo, una giovane artista, esperta di madonnein libera uscita, si prepara a segnare la prima tela nelle case dell’arte.A lei, scelta dagli eventi, il primo gesto. Una M adonna interrogativa nascerà in una camerache per sempre sarà nuova e farà compagnia al Cristo ricomposto,dipinto da un artista tedesco qualche tempo fa, esposto nella chiesarestaurata, nella parte alta del paese.Un architetto due artisti un ebanista un baritono una vasaiaun’adolescente novella amazzone una fotografa un biografo adottanoun paese: LAURINO IN FIORE

VALLO DELLA LUCANIApaese capitale

città della comunicazione

QUESTO PAESE RESPIRA COM E UNA CITTA’è una città che manovra come una capitaleè una capitale che aspira a divenire provinciaall’origine era vallo della Lucaniaora a confine di due terre divorziateche l’umanità desidera riunite in un sol paradisoinfinita valle delle orchidee INTANTO nel secolo scorsoVallo della Lucania ha celebrato se stessanelle piazze sui palazzi dentro le cortinei giardini sui murimonumenti ai caduti statue celebrativelapidi in ricordo hanno connotato fortementegli spazi urbani ostacolando il progetto modernodi comunicazione alla vita nuova PER FAVOREvogliamo insieme farne opera di meravigliavogliamo insieme deporli in un bosco sacroo fondare una piazza della meditazione gloriosaavanti al cimitero del paesecome gesto rivoluzionario fondante amoroso contemporaneo?

dopo un silenzio operosonegli spazi liberatiper incanto all’albacompariranno opere della gioiacome segnale di cambiamento epocale

BUONA NOTIZIAil sindaco ha accolto l’idea d’istituireil M useo della Comunicazione “Città del Parco”l’antico luogo della preghiera e dell’insegnamentosi trasfigurerà in piazza dei sapericampo dei progetti morali centro della comunicazione eluogo d’armonia dei linguaggi espressivi

OHcon un gesto di riappropriazione del naturaleil mattonato del chiostro sarà sostituitocon un prato seminato a zizzaniasu cui deporre di volta in voltasecondo un rito cosmico-infinitoun’opera significantecome prossimamente alla Città del Parconella Valle delle OrchideeNEL DEAM BULATORIO E NELLE SALE INTERNESARANNO ESPOSTI I PROGETTI CONTEM PORANEILA CITTA’ DEL FUTURO LE M ETODOLOGIE INNOVATIVEI PENSIERI DI ARCHITETTURA VIVENTEla Città del Parco come comunità ovalelibera un disegno di sviluppo creativoin amicizia coi linguaggi per un’esistenza felice

LAURITOcampo di ricerca del nuovo

99VASI

PARLANTINELLA PIAZZA IN DISCESA DEI PIAZZIERI

SOSPESASUI QUATTRO LATI DELLE CASE

FINO IN ALTODONANO UN PENSIERO BLU M ARINOE ATTENDONO NOTIZIE CELESTIALI

QUANDO PIOVEANCHE IL CORPO DI VASI PIOVE

una fontana cosìnon s’era vista mai

M A ECCO UNO DEI 99DA LI’ DISCESO ROSSO CORAGGIO

DISPORSI SUL BASAM ENTO NERO SOGNIPER DONARE ACQUA DI TERRA

IN CONTINUO SALUTOLO FA AL POSTO DEL GIUDICE PANZONE

QUI NATO E QUI RITORNATOCOM E SPIRITELLO D’ACQUA

GRAZIE AL PENSIERO DEI SUOI FIGLI QUESTA PIAZZASI APRE AL SORRISODIVIENE SEGNALE DI VITA NUOVARITM A IL CAM BIAM ENTOATTENDE UN RISTORANTE LI INTORNOPICCOLO M A SQUISITOPER VIANDANTI IN SOSTAATTRATTI DALLA NOTIZIA NUOVAc’è un muro di pietre ed erbe essenziali che parla ai bambinie un sentiero che porta in alto con piccole icone beneaugurantiincastonate sui muri per dolci soste ed intervalli d’amoreINTANTO ACCANTO AL M UNICIPIO C’E’ UNA CASAD’ACCOGLIENZA CHE IL SINDACO AM ANTE DIM ODERNITA’ HA APPRONTATO CON CURA PERARTISTI/PENSATORI/VIANDANTI IN CERCA DI NASCITE DOM ANINEL BOSCO DI CASTAGNI REALI CHE A LAURITOSONO UNA BENEDIZIONE DI DIONASCOSTA BEN BENE UN’OPERA D’ARTE DELLA SOLITUDINEFA AM ICIZIA CON LA NATURA E CON GLI UOM INI

cosa fare a piaggineche storia viverecambiare il colore alle antiche caserestaurare il convento senz’animatruccare la tana del lupodel cervo del corvo dell’aquila?in alto dove lo sguardo si trasfigura in lucerestituire il primato di fecondità alla naturatra orti aperti al sapere nuovoerbe magiche alberi sacri convento sicurounica isola del costruitoall’interno del chiostro una famiglia numerosadi rose rare come rosario di ringraziamentonecessario sarà istituireanche se con grande fatica e di malavogliail museo civico coll’aiuto degli abitantie la competenza di un innamorato del paesecome luogo e scuola fondamentalepartenza per i nuovi progetticrescita espressiva della comunità ritrovataper questa città orgogliosaforteamicadellamontagnaeconessadelmondo

CERVO LUPO

V I B O N A T IVIBONATI

lunarium - museo civico e naturalistico - galleria comunale d’artecontemporanea - centro storico vita nuova - ALTRO: vini divini - carniselvatiche - insalate erotiche - TV creativa . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . .

TRA LA TERRA E IL CIELOCOL M ARE E LA M ONTAGNA DENTROGLI ULIVI E GLI ARANCI TRA LE ONDEUNA STAZIONE ABITATA DA 105 E UNA TVPER NON FAR CESSARE LA COM UNICAZIONEè il mondo ch’è cambiatoil modo di pettinarsi e di calzaPIEDI E TESTA IN LIBERA USCITA

IL M UTAM ENTO EPOCALE E’ IN ATTOle città degli uomini si preparinoad accogliere gli abitanti del mondo ARRIVANO GLI OLANDESIcome formiche meravigliate all’improvviso si accorgono di averemolto tempo da vivere ed il loro nuovo lavoro sarà quello diviaggiare vivere la terra essere protagonisti del mondoLA DESTRUTTURAZIONE DEL TEM PO E DELLO SPAZIOCAM BIERA’ LE ABITUDINI DELLE PERSONEIN M ODO COSI’ RIVOLUZIONARIOCHE VALE LA PENA PREPARARSI CON COSCIENZAIL PROGRESSO INARRESTABILEIL M UTAM ENDO PROFONDO COM E ABISSOSERVE UNA M OBILITA’ INTELLETTUALENUOVI COM PORTAM ENTINUOVE PREGHIERENUOVO SACRO AM ORE NUOVO IL CIAO NON E’ PIU’ UN SALUTOi giovani che sono i modelli figurativi del mutamento non sono peròi soggetti attivi / subiscono per ora il cambiamento e invece sotto iloro capelli neoprimitivi si nasconde una mente affollata di dilemmima anche desideri progetti di nuove libertà albe dorate pienad’amore per una vita collettiva in un momento così doloroso per laterra ma così evoluto e disponibile ad una vera e sana democraziasostenibile - globaleIL COM M ERCIO / IL TURISM O / LA SPECULAZIONEVENGONO DOPO / grazie

ROCCADASPIDE

città guida

QUALCHE VOLTA IL CASTELLO E’ COM E UNA CITTA’

IN M INIATURA

ALTRE VOLTE UN ALBERO M ILLENARIO

E’ PIU’ IM PORTANTE DI UN CASTELLO

UN CASTELLO QUANDO OCCUPA LA CIM A

DI UNA M ONTAGNA E’ ANCHE PIU’ IM PORTANTE

DI UNA CHIESA E’ LA FORTUNA DI UNA COM UNITA’

SOLE ED OM BRA SEGNO E SEGNALE DI UN TERRITORIO

PER SEM PRE M AGICO

qualche volta un castello per la sua immagine di aquila

discesa dal cielo sulla terra è tutto il paese anche albero sdraiato

grande animale di pietra a guardia del paesaggio

un castello è architettura complessa

la sua identità doppia

a volte molteplice

NEL CASTELLO SI VIVE

VIVE IL POTERE

CRESCE L’IDEA DI TRASCENDENZA

SI CONSERVANO LE FERITE DELLA STORIA

SI ASSICURANO GLI EVENTI

SOLE E LUNA CON TUTTE LE OM BRE E LUCI POSSIBILI

un castello che si rispetti vive di gesti vitalinon scaccia gli animalicura la natura e la preserva dalla natura stessaospita il sacro in uno specchio obliquofa prova di piccolo statoricerca la padronanzascioglie i linguaggi biforcuti

OGGI I CASTELLI ANCHE SE ABITATI APPAIONO COM ELUOGHI VUOTICONSERVANO ANCORA UNA BELLA IM M AGINEFIGURATIVAM A A NESSUNO IM PORTA SE IL PORTONE SI APRE ALSORGERE DEL SOLESE L’USCIO CHIUDE AL CREPUSCOLO che fare?

ROCCADASPIDE E’ UN PAESE - CITTA’ CHECONTENDEA VALLO DELLA LUCANIA E SALACONSILINA IL PRIM ATODI CITTA’ GUIDA DEL CILENTO

QUESTO PAESE HA VOLONTA’ DIESPANSIONEPROGETTO DI SVILUPPOE POTERE DI EGEM ONIAPOLITICAQUESTO DESIDERIO POTRA’ESSERE CONSIDERATOFACOLTA’ SE REALIZZATOATTRAVERSO UN DISEGNOCONTEM PORANEO A FORTESPINTA CULTURALE - M ORALEPER LA CRESCITA DEGLIABITANTI DI TUTTALA COM UNITA’ DEL PARCOECCO ALLORA IL CASTELLOELEVARSI COM E AQUILA SACRAA SIGNIFICARE IL NUOVO

NEL PANORAM A DEISOGNI STRATEGICIRICONOSCIUTOCENTRO DIRIFERIM ENTOCASA DIAGGREGAZIONEDELLE INTELLIGENZEDIM ORA DI UTOPIEPOSSIBILI

un castellopuò rappresentareil molteplicela semplicità e lacomplessità della culturadel presenteil cambiamento epocaleil mutamento in attola nascita del parco nazionaledel cilento e vallo di dianoil progetto socio economicoLA CITTA’ DEL PARCOpotrà darevisibilità agli 80 comuni ai100 E PIU’ PAESI alle suemontagnemitiche POTRA’SOLLECITARE I DISEGNILATENTI i desideri nascosti

CASTELLO CONTEMPORANEO

SALA DELLE NASCITE FOTO ABITANTI DEL PAESE NASCITE E M ORTI

SALA DEI SOGNI CAM ERA CON BESTIARIO

CAM ERA DELLE INVENZIONI SALETTA DEI VASI TRE M ETRI

SALONE DEI PROGETTI SALONE DELLA PITTURA DIM ENSIONE ENORM E

CAM ERA DELLA POESIA CAM ERA UFFICIOOGNI LINGUA COM UNICAZIONE

SALA DEL DISEGNO CAM ERA DEGLI ESPERIM ENTIALL’INCANTO COM PORTAM ENTO, ALTRO

SALA DEI FALLIM ENTI CAM ERA DEL SUONO PRIM ARIOGIARDINO FIORI NARCOTICI PARETE PER

COM UNICAZIONI AM OROSE

GIARDINO 7 + 7 ALBERI RARI M URO PER OPERE PENSILI

CAM ERINO DELL’EROTISM O CAM ERA ASSAGGIOVINI DELCILENTO

CAM ERINO CON PAVIM ENTO CAM ERA M ETAFISICA CON TERAPEUTICO ACQUA E BARCA CROSTA PIETRA DI TEGGIANO A REM I

CAM ERA DEI LIBRI LIBERI SALONE RISTORANTE PERNON PIU’ DI 99 M ILIARDARI TRISTI

questeinsieme alle altre idee per cominciare una storia di nuovo

poi ogni anno...............................................................

PRESENTE PASSATO

MONTEFORTE

città delle leggende

QUIC’E’ UNA CITTA’

ordinata dalla stessa Terracomposta da cinquanta grotte naturali

QUIuna fortezza

divenuta pietraiaha generato un paese in relax

POIil tempo ha

trasformato il luogolevigato le persone

la piazza d’ingresso del paese disperso sembra un mortorioil monumento ai caduti interdetto tra il catrame e gli autoveicoli

in sostachiede collocazione degna PIAZZA ROM A

liberata finalmente finalmente potrà comunicare i nuovi riti da compiere

Carmelo Sangiovanni orgoglioso del luogo afferma che quinon esista disoccupazione e delinquenza

M Ail silenzio non è beatitudine il centro storico è senza vita

COSA FARE?RICERCARE UN’IDENTITA’ FONDAM ENTALE PER LO

SVILUPPO CONTEM PORANEOI VUOTI COSM ICI CON QUALI NETTARI COLM ARLI?

QUALI PERSONALITA’ ELEGGERE AD AM ARE IL BORGOANTICO NEGATO?

I VENEZIANIstanchi di turismo cercano

taverne nuoveC’E’ UN PAESE PACIFICO

RICCO DI STORIA SOM M ERSAPRONTI AD OSPITARLI

FUTURO INFINITO

M O N T E F O R T Ecentro storico

il centro strorico una volta era tutto il paesecolla sua chiesa madre a proteggerloil cui sagrato era anche una piazza dell’abitatofulcro urbano religioso e laicocentro del mondonei luoghi vantaggiosi le poche case nobiliari odei notabili con giardino e qualche fontanaalcune case ordinarie con orticello e animali domesticimolte dimore povereeterogenee con fiori in vasi di terratutte le altre miseritetti con muschio felci paretaria direttamente sui muri umidi

questi straordinari paesi arroccati come isolesulle montagne del Cilento quasi sempre natiper necessità di sopravvivenzaoggi appaiono come relitti urbani abbandonatienigmi rizomatici

il borgo di M onteforte è grande come un nucleo alberghierocome un’area di ipermercato uno stadio di calcioun museo di arte contemporanea ALLORADOVREM M O ESSERE CONTENTI CHE QUESTI LUOGHISIANO STATI COSTRUITI ABITATI DIFESI

AM ATI ABBANDONATI

essere onesti a ragionare sul loro significato oggettivonella nostra epoca quale segno di cambiamento apporrequali progetti morali ideare nel futuro quale identità e sviluppo destinarglicome riconoscerli amarli attivarli abitarli ?

SIETIcittà del dolce sognare- CASA AMOROSA -

7

come un’isola SIETI è un luogo d’arrivoe di sosta significanteIL PAESE E’ CRESCIUTO COM E UN NUCLEO FIORENTEUNA FAM IGLIA DI CASALI FORM ANO UNA CITTA’ AM OROSAcol tempo della dolcezza e in perfetto silenziosi è costruito un piccolo universo da viveree sognare come rappresentazione del mondopiccolo paradiso epifanicoOGGI

CHE IL GRANDE E’ DIVENUTO LIM ITATO E VICEVERSASIETI PUO’ COM UNICARE ALL’UM ANITA’ in ascoltoCH’E’ QUASI PRONTA AD ACCOGLIERLA CON GRAZIA

come scenario del futuroè ipotizzabile la nascita di SETTEun casale contemporaneocon crescita organicasul principio fantasticodell’accoglienza sorprendente

CASA ALCOVAALCOVA CASACULTURA DELL’OZIO COM E TEM POIM PEGNATO CREATIVAM ENTEGIARDINO DEI SENTIM ENTIORTO SPIRITUALEM A ANCHE FOCOLARE PAGANOCAM INO ESPRESSIVOPALESTRA DELL’EROSCONVIVIALITA’ LIBERANTE

ecco Giffoni Sette Casali

MONTESTELLAe suoi paesi

QUESTA M ONTAGNA UM ANASI DISSOLVE IN M AREACCOM PAGNATA DA SUONIDI CAM PANE INTELLIGENTIACCOM UNA PER SEM PRETRENTA COM UNITA’ NELLA FRATELLANZACHE SI SCAM BIANO TIM BRI D’ORIGINETERRE BEN SPARTITEFORTUNE ALTALENANTI

LE TRENTA CAM PANE UNITE IN CONCERTOCOM UNICANO UNA STORIA DI UM ANITA’ ANCORA SANAINFORM ANO DI TRENTA PAESI ANCORA ATTIVIANNUNCIANO UN DISEGNO TRAPUNTATO DI STELLEINCORAGGIANO NUOVE LITURGIE PER UN FUTURO DARACCONTARE

nel luogo del silenziodove i rintocchi sorvolano mutipotrebbe essere desiderato il campo della gioiao dei concerti contemporanei disarmonicidisequilibrati slittantinel bosco vicino una dimora per samurai del suonopotrà accogliere in meditazione ricercatori di echida un lato un pò lontano dalla piazzaun muro del silenziopotrà includere le invenzioni musicaliuna volta al mese in questa natura pensata

si vorrà svolgere un concerto di ricerca alla gioia

SICIGNANOcittà della riedificazione

il cimitero interdetto è la porta del paeseL’INGRESSO UNA PERIFERIA DEGENERATA DADECOSTRUIREnella piazza parcheggio della città nuovasi fronteggiano in malo modo il M unicipio e la Bancail Parco Giochi per bambini e la Casa PostaleATTRAVERSO UN’ANTICA GRADONATA divenuta rampa perautosi arranca al Castello medioevale in bella rovinaIL CENTRO STORICO ABBANDONATO invoca rifunzionalitàUNA STRADA PORTA NON M OLTO LONTANO DAL BORGOIN UNO SPAZIO PROTETTO DELLE RESIDENZE DEINOTABILIuna grande piazza che nel tempo è stata luogo del sacrodella riconciliazione della celebrazione della mortesta per diventare il salotto dell’eclettismo postmodernoluogo neutro e non contemporaneolungo il perimetro cerca amore una chiesetta ruderela Casa del Bucato retrostante restaurata incoraggiaad osare di più LE PERSONE DEL LUOGO SONO ORGOGLIOSEE RESISTENTI COM E LA M ONTAGNA M AESTRA DICOM PORTAM ENTODA TRENT’ANNI CHIEDONO AD OCCHI BENDATIL’ISTITUZIONE DEL PARCO NAZIONALE DEGLI ALBURNI

chi sa molte cose e da duecento anni conosceè il signore della ristorazione nella vicinafrazione che chiama taverna la sua fabbricadel buon cucinare tra 200 anni sara li ad accoglierci bene

BOSCOcittà di casa mia

QUANDO UN ARTISTA SCEGLIE UN ALTRO PAESEPER VIVERE CREARE E M ORIRE VUOL DIRENASCERE UN’ALTRA VOLTAVEDERE LA LUCE DA ADULTOQUESTO GESTO E’ PROFONDO COM E UN ABISSOCONOSCIUTOE ORTEGA L’HA COM PIUTO COM E UNA M ONTAGNACHE SI STACCA DALLA TERRA DI APPARTENENZAE SCEGLIE DI TRASFORM ARSI IN ISOLANEL M ARE LIBEROORTEGA PREFERISCE IL SILENZIOper divenire cittadino infinitoLA SUA CASA DI BOSCO NEL CILENTODA LUI AM ATA E SEGNATA COM E OGGETTO SACROALTRA CHIESA ACCANTO ALLA CASA DI DIOORA SENZA LUIE’ DIVENUTA LA NOSTRA CASAOGNUNO POTRA’ ABITARLA SE VUOLEPER RICERCARE UNA CITTADINANZA PIU’ COSM ICA

PREGO CATALOGARE TUTTE LE SUE OPEREI SUOI GESTI D’AM OREI SEGNI AFFETTUOSI SULLA CASANON DIM ENTICARE DI ACCENDERE IL FUOCO NEL CAM INORIEM PIRE DI VINI GENEROSI LA CANTINADARE DIGNITA’ AI SETTE E PIU’ LETTI D’ATTESAFAR GERM OGLIARE L’ORTO E M ATURARE IL FRUTTETOFAR CRESCERE COSI’ TUTTO IL PAESECON ALTRETTANTI GESTI PREM UROSI COM E EPIFANIACONTEM PORANEAISTITUIRE ALTRESI’ LA SCUOLA ELEM ENTARE DELL’ARTECREATIVAIN M ODO DA FAR SORRIDERE IN CIELO IL NOSTRO AM ICO

ORTEGA FINALM ENTE

18 DICEM BRE 2000

PRUNO

DI LAURINODI VALLE DELL’ANGELO

DI PIAGGINE ?

c’è un territorioincerto

di tutti e di nessunoluogo indefinito

infinitoselvatico

un pò pauroso quando piove e c’è nebbiatransabitatoda personeinnominate

venute qui spinte dal vento di vita giocosaCOSA CREARE?

qui ci troviamo di fronte ad un fatto singolare di personalità introversadel paesaggio

gli animali avanzano al rallentatoregli abitanti sembrano rocce semoventi

POSSIAM O OSARE TEM I DI SVILUPPOSENZA REGOLEsperimentali ?

latitantepossiamo liberare un luogo di redenzione aperta

di brigantaggio intellettualedi radicalità interrogativa

osareusareissare

PRUNO DEL PRIM ORDIALECULTURA DEL PROFONDO

piantare alberi madre spinosi per crocifissioni ignoteCITTA’ SPERIM ENTALE STAGIONALE

in accordo colle istituzioni tentare un disaccordo progettualecon l’occhio attento del naturalista osare alberazioni irriverenti

per meditazioni irosecostruire case dilemmatiche per uomini super energetici

sperimentare fallimenti - insuccessi clamorosicostruire specchi d’acqua dalle forme infirme

PAROLE D’ACQUA

CASELLE IN PITTARIuna casa è tutto il paese

UN PO’ FUORI DAL PAESE ESISTE DA POCOUNA CASA COSTRUITA AD ARTECOM E DIM ORA DEL GEOLOGO EM OZIONATOPADRE DEL PAESAGGIOQUI LA TERRA IL M ARE IL CIELOFORM ANO UNA CONGIUNZIONE D’ABBRACCIOED UNA SINTESI ILLUM INANTECOM E M ORFOLOGIA LIBERATAdomenico ed annamariagiuseppina e nicolettaqui respirano ed amano crescononella visione di un esterno amicoe si interrogano in un internodi nuova mitologiaUN’OPERA PITTORICA DI SETTE M ETRIVIVE DA UN ANNONEL PIANO DI FANTASIA DELLA CASAun animale gentile porta sulla schienauna E rossa grande come una montagnaed informa che tutto è cambiatolo spazio destrutturatola città capovoltal’amicizia traslata come idea d’amoreECCO ALLORAUNA CASA CONTEM PORANEANUOVO CENTRO DELLA COM UNITA’

NOVI VELIAcittà degli incontri rotondi

L’ARTISTA L’ECONOM ISTA IL PRESIDENTE E IL DIRETTORE DEL PARCOHANNO FATTO QUADRATO INTORNOAD UN CERCHIO D’AGOSTOM ENTRE ERANO SU M ONTAGNE E M ARI DIVERSISI SONO RIUNITI IN UN GESTO OBLIQUOSI SONO M ESSI IN TESTA DI ARREDARELA CHIESA DI NOVI VELIAE DI SFIDARE I GRANDI SCULTORI DI CORI LIGNEIDELLA STORIAin questi parlamenti di trasmissione divina a mezzanottequando tutti dormivano e cominciavano a sognaremonaci canterini si riunivano a salmodiare al signoredell’universoche tutto aveva creato e ispirato IN QUESTA CHIESA OGGI SI RIUNISCONOLE PERSONE IN CONVEGNO PARLANO DEL FUTURO DEGLI UOM INIDEGLI ALBERI COM E ALTRA POPOLAZIONE DEGLI ANIM ALI M AESTRI

CONVERSANO SU UN PATRIM ONIO DA VIVERE ECONSERVARE PER SEM PRENARRANO ANCHE E QUESTO CI INORGOGLISCE DI UNACIVILTA’ DA FONDARE

DI ATTIVITA’ CONTEM PORANEE DA FAR NASCEREDI NUOVI RITI DA INVENTAREDI COM PORTAM ENTI CREATIVI DA VIVERECONFIDANO DI CREARE LE CONDIZIONI DI VITA CHEUN GIORNO SARANNORACCONTATE COM E FAVOLE E LEGGENDEallora solo allora si potrà elevare un canto di ringraziamentoal signore che ci ha reso tutti diversi e donato la facoltà dievolverci ed evolvereprotagonisti del mondo che respira mondiogni giorno nuovi

IL SINDACO NON SI ACCONTENTA DI AM M INISTRARE BENEQUESTA COM UNITA’ IN CAM M INO EPPURE IN STALLODESIDERA DARLE UNA IDENTITA’ CONTEM PORANEAFARLA CRESCEREQUESTA E’ UNA SIGNORA CITTA’ CHE HA TUTTE LE M ATERIEDI UNA CITTA’ GRANDEHA UN CASTELLO RESTAURATO UNA CATTEDRALE ATTIVA

UN PALAZZO DI GIUSTIZIAUN OSPEDALE UN CARCERE UN CAM PO SPORTIVO

UN ATELIER COM UNALEUN CENTRO STORICO ORM AI COM UNALE UN M ONASTERO ATTRAENTE COM E UNALVEARE COLM O DI M IELE

SANT’ANGELO DEI LOM BARDI E’ UN PAESE CAPOLUOGOforse più importante di una provinciaE COM E TALE DEVE RICERCARE E SPERIM ENTARE PROGETTICHE SIANO DI RIFERIM ENTO PER LE COM UNITA’ VICINE ELONTANE

M ACOM E SI FA AD ESPRIM ERE LA NORM ALITA’ CON GESTISORPRENDENTI? DARE FUNZIONI NUOVE ALLE PIAZZE AL CASTELLO ALLA CATTEDRALE ALL’OSPEDALE AL CAM PO SPORTIVO AL CENTRO STORICO ABITATO A M ETA’ AL M UNICIPIO ALL’ATELIER COM UNALE DELL’ARTE AL CARCERE DA VIVERE?è necessario questa volta un terremoto intelligente costruire decostruendo / sperimentare funzioni fantastiche / fare del carcere il luogo di ripartenza dei progetti umani /

3ed ora proviamo a pensare diversamente per un attimo

il centro storico è il cuore pulsante di una comunità è veroè il uogo dove tutti i gesti di crescita sono stati concepiticerto qui sono nate e morte generazioni di madri e padriqui si è amato e pianto qui nasce la storia e conservata la memoriaOGNI VOLTA SI VUOTA UN CENTRO STORICOQUESTI NON SARA’ PIU’ ABITATOè come se le persone perdessero l’allenamento a vivere nello strettoebbene il centro storico scosso e restaurato amato e abbandonatonon è più il centro della città ne conserva come un bel quadroricostruito solamente l’immagine figurativaE’ NECESSARIO UN INCUBO PROGETTUALEPER RIDARGLI VOCE E CANTOper un secondo immaginiamolo come un’unica casa di mille stanzeed ecco come per incanto il luogo apparirà liberato nuovoIL CARCERE POTREBBE ESSERE IL CENTRO NUOVO DELTERRITORIODOVE RIPARTIRE CON UN PROGETTO SPERIM ENTALE DIGROSSO VALOREM ORALE PER RIDARE ALLA COLLETTIVITA’ TUTTA UNASCOSSA SALUTAREED UN INCORAGGIAM ENTO FORTE SANT’ANGELO DEI LOM BRADI SI TROVA ACIRCA M ILLE M ETRI DI ALTEZZA DAL LIVELLO DEL M AREE’ UN’AREA BIOLOGICA DI VOCAZIONE L’ARIA E’ SOPRAFFINAA QUESTE ALTEZZE SI POTRA’ PENSARE SUBLIM E IL PROGETTO M ORALE ED ILCONCETTO DEL SACRO ESPRIM ERSI A LIVELLO DISPERIM ENTAZION E AVANZATAA FORTE ISPIRAZIONE CONCETTUALE LA RICERCALA SPERIM ENTZIONE POSSONO ESSERE DECISIVE PERTROVARE SOLUZIONI INNOVATIVE CONTEM PORANEEIL M ONDO CAM BIA E NON E’ POSSIBILE CHE QUESTO STATO DI EVOLUZIONE / RIVOLUZIONE SIA VISIBILE SOLO NELLA M ODA E NEL TAGLIO DEI CAPELLIè necessario rispondere culturalmete al cambiamento pensando ad uncastello sorridentead un municipio come casa dei duecento progettiAL CARCERE COM E LABORATORIO DELLE ESPRESSIONICREATIVE E DI LIBERTA’ad un centro storico pensato come un’unica casa del mondoAD UN OSPEDALE DOVE SI VA SOLAM ENTEQUANDO SI STA BENEad una piazza dove le funzioni siano reinventateAD UNA CATTERDALE CHE PER PRIM A OSPITI L’ARTE SACRACONTEM PORANEA è così sia

COSI’ RUVO SI PRESENTA ALL’OCCHIO DELL’ECONOM ISTAE DELL’ARTISTA CHE NON VOGLIONO SAPER RAGIONEDELLA M ORTEE IM PONGONO LA LORO LINGUA DISUM ANAFATTA DI NASCITE CONTINUE E DI INTERVALLI TUM ULTUOSI

LA PIAZZA DEL FU CASTELLO SICURAM ENTE ERAPROTETTA

PER I RITI DA COM PIERECOM E BOCCIOLO DI ROSA DIFENDEVA I PROFUM IONORAVA IL POTERETRASECOLAVA I M ITIFAVORIVA LE LEGGENDE

L’ODIERNA PIAZZA M ATTEOTTIOFFRE AL CENTRO DELLO SPAZIO VUOTOUN OVALE DISPONIBILEIN ATTESA DI NUOVA IDENTITA’ E DISEGNOquest’isola appare troppo appiattita al suolotimidamente affiorantenon svolge la funzione desideratadi reidentificazione della piazzasembra più una zona di rispettoper disciplinare la circolazione degli autoveicoliche spesso la incornicianosostando lungo il perimetrodenunciandone la povertà della sua equivalenza

LA CATTEDRALE CONSERVA IL SUO FASCINO DI M ONTAGNAEDIFICATA DALL’UOM O COM E M EDIAZIONE COL DIVINOCOSTRUITA COLLA PIETRA RESTITUITA A DIOCOM E RINGRAZIAM ENTO D’ESISTERELA BASE COM E UNA M ONTAGNA E’ VERAM ENTE PIANTATASULLA TERRA IL VERTICECOM E SPIRITO ANGELICO RIVOLUZIONATO AL CIELO

come in tutte le città del mondocresciute in fretta o a dismisuraa RUVO manca la cultura contemporaneaper crescere organicamentee vivere con filosofia

cosa diranno di noi tra cento anniche abbiamo costruito egoisticamentemaledetto la naturascacciati i fratelli animaliquale segno fremente abbiamo incisoquale impronta lasciatoquale traccia da seguire ideata?

anche se RUVO è bella bellissimabisogna fare quadrato angolaredi dolorosa libertàpartorendo INTERVALLOnuovo nome della Piazza M atteotti

DA QUI PARTONO E ARRIVANO SETTE STRADECUORE E M ENTE DELLA COM UNITA’PER CUI OGNI CITTADINO DI RUVOPER UN ACQUISTO UN CERTIFICATOPER UN SEGNALE DI APPARTENENZAOGNI GIORNO DI QUA PASSERA’SOSTERA’ CANTERA VIGILERA’ ATTENDERA’

PIAZZA INTERVALLO nasce un secondo primadi altre iniziative amoroseper essere protagonisti dei tempi presentie intraprendere il sentiero di fantasia culturaletanto desiderato dai giovani dai ragazzi dai neonatiattività legate alla cultura che respira universale POI SVECCHIARE IL M USEO ARCHEOLOGICOINTRODUCENDO M ETODOLOGIE ESTROVERSEPER LA VERA FRUIZIONE DELLE OPERERIVEDERE ANCHE SPAZIALM ENTE IL RAPPORTO OGGETTO / ARCHITETTURA SPAZIO / PIENO / VUOTOcredo sia più che utile istituireun atelier comunale delle espressioni creativefondamentale per generare ricerca di libertàe scoprire talentialtro se richiesto come:casa dei suoni liberi ufficio della poesia gabinetto del disegno serra delle piante rare stagno delle metamorfosiANCHE PER FAR NASCERE FINALM ENTE LA CULTURADELLA PRO LOCO A SVILUPPO CONTEM PORANEO E NONAD ANDATURA NOSTALGICA

NOCELLE / POSITANO2001

CASA DEL MILIARDARIO TRISTE alla ricerca della gioia

A NOCELLE IN UN LUOGO UN PO’ APPARTATO ANCHE SOTTO UNA ROCCIACOSTRUIAM O UNA PICCOLA CASA IN PIETRA UBRIACA /

LEGNO DI CEDRO DEL LIBANOE TERRACOTTA CAM PANA / PER M ILIARDARI TRISTI -ANNOIATI ALLA RICERCA DI CULTURA DELLA GIOIA.CASA CON 7 ALBERI M AGICIFIORI ED ERBE ODOROSE333 VASI BLU333 VASI VERDE RAM INA333 GRANDI VASI IN TERRACOTTAUN CAM INO ALL’APERTONIENTE ELETTRICITA’UN PICCOLO M ARE M ETAFISICOda qualsiasi parte del mondo, col telemercato, arriverà cibo, vino adintegrare ed arricchire quello del luogo particolarmente squisito.Spie amorose governeranno la casabasta chiedere con garbo qualsiasi cosa che sarà esaudita quasi intempo reale, anche artisti ispiratiNON SAPPIAM O ANCORA COM E SARA’ ARREDATA LACASANON E’ DATO SAPERE ALTRO DI DEFINITO ANCHE PERCHE’QUESTA IDEA NASCE SUL PRINCIPIO DELLA SORPRESA EDELLA M ERAVIGLIAOGNI COSA CHE ENTRA IN CASA DOM ANI NE USCIRA’ ADARRICCHIRE IL PAESE L’UNICA COSA CERTA SONO I SETTEALBERI PIANTATI E I 999 VASI DI CERAM ICAnon si conosce quando inizieranno i lavoriquanto costerà alla comunitàquanto al miliardario innamoratoAL GIORNO D’OGGI ESISTE UNA FANTASIA DA UN M ILIARDOSU UN FOGLIO DI CINQUE LIRE

NOCELLEpaese in cammino

IN ATTESA DELLA CASA DEL M ILIARDARIO TRISTEalla ricerca della gioiaE’ DELICATO FARE ALCUNI GESTI PRIM ARI PER LA

RESPIRAZIONE DEL LUOGOnon ultimare la strada con manto d’asfaltoma ricorrere alla tecnica della dissolvenzalasciando il più possibile alla naturail primato di presenza espressiva noninterrompendo così i gradienti vitali

chiedere con premura all’Enel e allaTelecom il restauro dell’ariaVISTA PARADISO

dare carta d’identità agli alberi vetusticonsiderandoli altra popolazione daamministrare con grazia LA SCUOLA ELEM ENTAREPOTRA’ DIVENIRE UN PICCOLO ATENEO DEL SILVESTRE

INDIVIDUARE COSTRUITI COLONICI E RESTAURARLICON DIGNITA’ M ATERIALEalmeno uno come esempio e come esercitazionea fare meglio poi ARREDARLO CON ORIGINALITA’senza tempo PER AM ANTI INTERROGATIVI

FARE INCONTRI DI NUOVA M EDITAZIONE NEI BOSCHIASCOLTARE IL CANTO DEGLI UCCELLI / IL VOLO DEGLI INSETTILO STORM IRE DELLE FOGLIE / TENERE CONFERENZE M UTESULLO SGUARDO PROFONDO sull’ascolto infinitoCONSUM ARE CONVIVI SUL SELVATICOFARE IN M ODO CHE LA QUIETE SIA TEM PESTA DELPENSIEROche la complessità sia semplicità sopraffina . . . . . . . . . . . . . .

PARCO D’EUROPAAPPENNINO

PRIM A PIAZZA

- piazza dell’unione?

- quanto grande?

- dieci ettari va bene.

- ma come si fa a pensare a una piazza così grande;

le piazze devono essere piccole,

le persone devono poter guardarsi negli occhi e sorridersi,

deve poter sbocciare l’amore tra le persone che si incontrano.

Nella piazza nasce il desiderio,

i primi sentimenti adulti,

la voce deve uscire dal corpo come una goccia d’acqua

- si ma in piazza ci si incontra anche per urlare al cielo,

alle montagne

all’acqua sotterranea.

- va bene, sono d’accordo con te,

con i poeti bisogna essere sempre gentili,

penserò ad una piccola piazza in un grande campo.

una piccola piazza dei sussurri amorosi;

ma anche accanto una piazzetta

dei pensieri primordiali,

luogo di azioni forti,

campo dei ribelli.

ALLORAEDIFICHEREM OUNA PIAZZA CONTEM PORANEASUL M ONTE M ATTINOUNA PIAZZA DOPPIA AL CENTROUN CAM PUS LUNGO IL PERIM ETRO ESTERNO

FUORI SI STUDIERA’ E RICERCHERA’ LA NUOVASTELLA COSM ICADENTRO SI GIOIRA’ O SI URLERA’ M A ANCHE VICEVERSAOGNI VOLTA CHE NASCERA’ L’AM ICIZIA SI CUOCERA’ IL GRANDE FORNO DI CERAM ICACERAM ICA ROSSA CERAM ICA NERAOGNI VOLTA CHE APPARIRA’ UNA NUOVA LINGUA UN GIARDINO PROFUM ATO NASCERA’ COM E PARTECIPAZIONE DELLA NATURAALL’EVENTO

- M I PARE DI CAPIRE che ancora una volta si sta configurando un luogo sacro in un luogo / colmo di evento buono e per edificarlo davvero e viverlo felicemente serve un gesto rivoluzionario di impegno collettivo SOLO COSI’ PUO’ RIVELARSI UN SOGNO E TRASFORM ARSI SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI DA UTOPIA VISIONARIA IN REALTA’ ORGANICA- allora non perdiamo tempo mentre partoriamo il rabdomante cerchi tanta acqua per favore !

UNA PIAZZA DOPPIA AL CENTRONEL CUORE DELLA M ONTAGNA M ATTINOI LABORATORI D’ESISTENZA NELLA VALLECOM E ROSARIO INTELLIGENTELONTANI DALLA PIAZZAINTERVALLATI TRA LOROE UNITI DA FILARI D’ALBERI DI DIVERSE NATURERITM ATI DA VASI DI TERRACOTTA A DIM ENSIONE UM ANACOM E AM ICIZIA CONSIGLIAARCHITETTURE SPERIM ENTALI ALBERI ESPRESSIVI VASI D’AM ICIZIATANTO PER CREARE UN RITM O TRILOGINOCOM E INFORM AZIONE DI NATURECONIUGATE E CONGIUNTEED ANCHE PER DELIM ITARE UN LUOGOLASCIANDOLO APERTODISPONIBILE ACCOGLIENTETRA LA PIAZZA E LA CORNICE DI ARCHITETTURELA NATURA SI ESPRIM ERA’ NEL SELVATICOE SARA’ AM ATA E RISPETTATA COM E RIFERIM ENTOSTORICOCIO’ NON TOGLIE E NON CI LIM ITA AD INTERVENIRECON ELEM ENTI FORTEM ENTE ESPRESSIVIQUALI GRANDI M ASSI A FORM A DI ALTARIO SCULTURE M OBILI E VAGABONDEPICCOLI ORTI DI FARRO ED ALTROUNA PISCINA ANELLARE PER ESPLORARE UN’ISOLAUN PICCOLO PICCOLO M USEO DELL’EROTISM O SEGRETOED ORA UN PICCOLO DISEGNO UNA PAUSADOM ANI SCRIVEREM O DOPO UN BEL SOGNO

LA PAGINA SEI

UNA PIAZZA E’ PUR SEM PRE

UNA PROIEZIONE DI COSM O SULLA TERRA

UN SOLE UN’IDEA DI SOLE

UNA LUNA UN’IDEA DI LUNA

UNA STELLA UN’IDEA DI STELLA

OPPURE UN M ICROCOSM O SEGRETO COM E LUCE

ED OM BRA PLASTICA COSTRUITA

TRA LE CASE DELL’UOM O NASCOSTE

POSSIBILM ENTE VICINA ALLA CASA DI DIO

E COM E ALTRA SPAZIALITA’ GEM ELLA

IN PIENA POTENZA DI TERRA ED ARIA

CUORE APERTO DELLA COM UNITA’ ESPANSIVA

questa grazia spaziale contiene sempre

una sorgente d’acqua come piccolo mare vitale

una pietra per scintille di fuoco

un ombelico come centro del mondo

una mentuccia come meraviglia dei semplici

un melograno come rarità amorosa

un marmo nero come angelo custode

ed altri elementi simbolici

che ne svelino la macchinazione infinita

LA PIAZZA CONTEM PORANEA

DOVRA’ CONTENERE TUTTE QUESTE COSE

ED ALTRE NEGATE NEL VENTESIM O SECOLO

7ALLORA

LA PIAZZA CENTRALE POTRA’ AVERE LA FORM A DI UN QUADRATOM AGICO RIALZATO COM E GESTO DI ELEVAZIONE DEL NATURALEALL’ALTEZZA DEL CUORE TANTO DA CONFIGURARSICOM E RING AM OROSO O COM E ICONOSTASIPER LA CELEBRAZIONE DI RITIDI TRASFIGURAZIONE UNIVERSALEIN QUESTA PIAZZA SI POSSONO ELEVARE CANTI CONTRAPPOSTIINNI DI GIOIA INNI D’IRACOM E TESTIM ONINZA DI IM PEGNO COM UNE A COSTRUIRE UN M ONDOPIU’ GIUSTO PIU’ M ORALE UNITOQUI SOTTO IL SOLE E LE STELLE SI POSSONORIUNIRE LE M ENTI DELLA TERRA PER ESPORRE PROGETTIDI CRESCITA DELLE DIGNITA’ UM ANEDI SALVAGUARDIA DEL PIANETA

DI SOSTENIBILITA’M ORALE DEL COSM O

è arrivato pasquale de cristoforo colla sua famiglia insieme andremo afare un bagno nel mare

CASA DELLO SCIENZIATONUOVE IDEAZIONI

M A POI COS’E’ UNA PIAZZA CONTEM PORANEAE NE SONO STATE COSTRUITE E DOVE ?LE GRANDI PIAZZE COSTRUITE NEL SECOLO SCORSOSONO VUOTIIN ATTESA DI GRANDI LUTTIVUOTI DA RIEM PIRE CON CERIM ONIE SOLENNIDI CELEBRAZIONE DELL’IRREM EDIABILEGRANDI RETTANGOLI DISPONIBILI AL NULLAGRANDI BARATRI DOVE NEM M ENO L’ERBAHA UN SIGNIFICATO GLI ALBERI ATTORI M UTI LE PIANTE BALBUZIENTI LE LUCI ILLUM INANO L’IGNOTOINVECE C’E’ BISOGNO DI SPAZI COM E TEATRI ESISTENZIALIDI LUOGHI DI COM UNICAZIONE DOVELA LIBERTA’ E’ SELVAGGIADOVE L’AM BIENTE SIA RICCO D’ENERGIAIL TERRITORIO REGALE NELLA SUA NATURALITA’E IL GESTO UM ANO INNAM ORATO M ORALE M INIM ALE ED INUSITATOLA PIAZZA CONTEM PORANEA PER OGNUNO E’ CASA SUAE DI TUTTIE’ UNA CASA NUOVADOVE SOSTARE E CRESCEREVIVERE E SOGNAREE INTORNO AD ESSA FAR NASCERE INSIEM E TUTTI INSIEM E

LA CITTA’DEL FUTURO

9 PIAZZA DEI FILOSOFI DELLA GIOIA E DELL’IRA

1 PENSIERO DEL DOLORE PROFONDO2 PENSIERO DI UN SECONDO PRIM A3 PENSIERO DELLO SGUARDO VIRGINALE4 PENSIERO DELLA FORZA SILENTE5 PENSIERO DEL NON CREDERE6 PENSIERO DELLA FINE7 PENSIERO DELLA M ERAVIGLIA8 PENSIERO DELL’ITTIOFORO9 PENSIERO FONDAM ENTALE10 ANSIA DEL TRIONFALE11 PENSIERO DEL M ISTERO UTOPICO12 SOGNO DELLA DIGNITA’ GLOBALE13 IDEA DELLA SINCERITA’ SPLENDENTE14 PENA DEL RICORDO CANCELLATO15 PENSIERO OBLIQUO16 PROGETTO DEL PENSIERO VIOLA17 IDEOLOGIA DELLO STUPORE DEL NULLA18 TEORIA DEL PENSIERO M IRABILE19 OBIETTIVO DELLA VERITA’ IM PERFETTA20 ASPIRAZIONE DEL NON PENSIERO21 PENSIERO EROTICO22 PENSIERO DEL PENSIERO M INIM O23 PENSIERO DEL TERRIBILE24 PENSIERO SINISTRO25 CONCEZIONE DEL DISEQUILIBRANTE26 AM BIZIONE DI BONTA’27 CONVINZIONE DI FINITEZZA28 PENSIERO INEFFABILE29 PENSIERO FELICE30 PENSIERO D’AVVENTURA31 PENSIERO DI PERDONO32 PENSIERO DOLCE DI CATASTROFE33 PENSIERO DEL NON SO34 PENSIERO PRIM IGENIO35 PENSIERO DELLA PERFETTA GIOIA36 PENSIERO DEL PRINCIPIO FUORI GIOCO37 PENSIERO DEL DIVINO38 PENSIERO M ONSTRUOSO

città in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amiciziacittà in amicizia città in amicizia città in amicizia