Cavallero, A. 1 Coppa, M. 1 ; Bersani, L. 2 ; Russo, E.M. 2 ; Lonati, M. 1 ; Gorlier, A 1 ;...

41
Cavallero, A. 1 Coppa, M. 1 ; Bersani, L. 2 ; Russo, E.M. 2 ; Lonati, M. 1 ; Gorlier, A 1 ; Lombardi, G. 1 1 Dip. Agroselviter, Università di Torino 2 Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino Qualificazione delle produzioni casearie da erba ed effetto del pascolamento di tipi vegetazionali differenti sul profilo acidico di latti e formaggi derivati

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Cavallero, A.1 Coppa, M.1; Bersani, L.2; Russo, E.M.2; Lonati, M.1; Gorlier, A1; Lombardi, G.1

1 Dip. Agroselviter, Università di Torino2 Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino

Qualificazione delle produzioni casearieda erba ed effetto del pascolamento

di tipi vegetazionali differenti sul profilo acidico

di latti e formaggi derivati

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INTRODUZIONE

Effetti dell’alimentazione dei bovini da latte su profilo in

acidi grassi (AG) del latte e derivati sono ben noti:

Alimentazione ad erba:

Riduzione SFAAumento MUFA e PUFA

Alimentazione a foraggi conservati e mangimi:

SFA elevati MUFA e PUFA ridotti

n-6 elevati

Dati ottenuti in contesti SPERIMENTALI diversi

Review Chilliard et al. 2007; Dewhurst et al., 2006

Biodiversità ridotta:n-3 ridotti

CLA elevatierba giovane

Biodiversità elevata:n-3 elevatiCLA elevati

tardività fenologica

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OBIETTIVI dell’Attività

Validare i risultati SPERIMENTALI,

in contesti NON SPERIMENTALI,

GESTIONE ORDINARIA di aziende agricole con bovine da latte.

1 – Si possono effettivamente distinguere i prodotti caseari “da pascolo” prevalente da quelli “da foraggi conservati”?

2 – Il profilo in AG permette di distinguere le produzioni casearie derivate dal pascolo su tipologie vegetazionali alpine differenti?

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MATERIALI E METODI

3 progetti :

GESTMONT CANAVESE (2006-2009) Regione PiemonteFILIERA MONTANA (2009-2010) Camera Commercio Torino

PROALPE e FATT-PLUS (2007) Agroselviter

5 vallate alpine

16 aziende

condizioni di gestione aziendale ordinariamonitoraggio alimenti forniti alle bovine

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Valli Sacra, Orco fondi valle e basse pendici prealpine a prato-pascolo permanente (arrenatereti prev.)

Latteria Sociale Valle Sacra

GESTMONT CANAVESE

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Disegno sperimentale:a)24 Caseificazioni inverno 08→inverno 09

(bimensili) latte crudo di cisterna:

-di 9 aziende estensive (E) di montagna

-1 testimone intensivo (I) di pianura

Prod. formaggi grassi a pasta cruda di tipo “toma”

b) 8 caseificazioni aziende Estensive

in periodi di transizione:-primaverile (da fieno a erba)

-autunnale (da erba a fieno) c) Campionamento formaggi a 60 gg di stagionatura

d) Analisi gascromatografica profilo AG (Lab. Chimico Camera di Commmercio Torino)

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% di ALIM nella dieta del LATTE MASSALEponderata per i litri conferiti

0102030405060708090

100

silomais mangime erba fieno tot

RISULTATI: razione bovine aziende ERISULTATI: razione bovine aziende E

FienoTransizione

Transizione

70% erba 50% erba

Fieno

Azienda I: 1/3 silomais, 1/3 fieno, 1/3 mangimi tutto l’anno

% r

azio

ne

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AG formaggio

A. Laurico - C12:0

2.3A

2.4AB

2.7B

3.3C

3.2C

0.00.51.01.52.02.53.03.54.0

g/1

00g

of

tota

l FA

A. Myristico - C14:0

9.5A

9.8AB

10.5BC

12.1D

10.9C

0.02.04.06.08.0

10.012.014.0

g/1

00g

of

tota

l F

A

A. Palmitico - C16:0

25.9A

26.1AB

28.1B

31.6C

31.2C

0.05.0

10.015.020.025.030.035.0

70%

past

ure

50%

past

ure

Transi

tions

Hay

Unifeed

g/1

00g

of

tota

l FA

AG Saturi - SFA

58.9A

60.2AB

62.5B

67.6C

66.3C

54.056.058.060.062.064.066.068.070.0

g/1

00g

of

tota

l FA

Maggiore ingestione di PUFA al pascolo

Inibizione della sintesi de novo SFA in mammella Chilliard et al. 2007

Decrescenti con l’aumento della % di erba nella dieta

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A. Vaccenico - trans11-C18:1

3.8C

4.2C 2.9

B 1.8A

1.6A0.0

1.0

2.0

3.0

4.0

5.0

g/1

00g

of

tota

l FA

minor ingestione estiva di PUFA dovuta alla fenologia

avanzata dell’erba

A. Rumenico - cis9trans11-CLA

1.9D

2.1D 1.5

C 1.0B

0.7A0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

g/1

00g

of

tota

l FA

Maggior ingestione PUFA

al pascolo

Chilliard et al. 2007

Tenori invariaticon l’aumento di erba da 50 a 70%

Elgersma et al. 2006

AG formaggio

Processi di bioidrogenazione e desaturazione

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Maggiore ingestione di

A. Linoleico - C18:2n-6

2.6B

1.9A

2.1A

2.2A

2.1A

0.00.51.01.52.02.53.0

70%

pas

ture

50%

pas

ture

Trans

ition

sHay

Unife

ed

g/1

00

g o

f to

tal F

A

A. Linolenico - C18:3n-3

1.0C

1.2C

1.1C

0.8B

0.4A

0.00.20.40.60.81.01.21.4

g/1

00g

of

tota

l FA

AG Polinsaturi - PUFA

5.3B

5.7B

5.0B

4.0A

4.0A

0.01.02.03.04.05.06.07.0

g/1

00g

of t

ota

l FA

C18:3n-3 in erba e fieno

C18:2n-6 in silomais e mangimi

Dewhurst et al. 2006

AG formaggio

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Analisi discriminante in funzione del profilo in acidi grassi del

formaggio

Analisi discriminante in funzione del profilo in acidi grassi del

formaggio

Unifeed

Hay

50% pasture

Transition

70% pasture

Classificazione corretta dei formaggi con presenza di erba nella dieta (min 40 %)

Rilevanza applicativa per controllo qualità della filiera e prodotti

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Ricadute applicative:Pié Montano

Canavesano da pascolo TENORI IN AG DICHIARATI IN

ETICHETTA

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Valle Pellice:1-FONDO VALLE a prato-pascolo 50% erba nella dieta e 50 % foraggi conservati

2-ALPEGGIO ESTIVO 90% pascolo

3-FORAGGI CONSERVATI invernali

In collaborazione con:- Laboratorio Chimico Camera di

Commercio Torino- Fondazione Torino Wireless

FILIERE MONTANE (in corso)

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Disegno sperimentale

2) campionamento latte massale aziendale per3 giorni consecutivi dopo adattamento

ad ogni utilizzazione parcelle selezionateper le analisi AG

1) individuazione di 2 aziende, di 10 particelle prato-pascolive

o di alpeggio con vegetazione omogenea

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RISULTATI: Analisi discriminante in funzione

del profilo in AG del latte

RISULTATI: Analisi discriminante in funzione

del profilo in AG del latte

% Estate Inverno Prim_aut

Estate 100,0 ,0 ,0

Inverno ,0 100,0 ,0

Prim_aut ,0 ,0 100,0

Risultati in crossvalidation

Latte primaverile ed autunnale

DIVERSO da invernale

Profilo AG nutrizionalmente migliore

-10

-5

0

5

10

-10 -5 0 5 10 15

Function 1

Fu

nct

ion

2

Alpeggio - estate

Stalla - inverno

Fondovalle - prim_aut

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Differenze tra pascolo di fondovalle e d’alpeggioSFA

59.1

56.7

50.0

52.0

54.0

56.0

58.0

60.0

primav-aut est

% s

u g

rass

o t

ota

le

ACIDI GRASSI INSATURI

40.2

42.7

35.0

37.0

39.0

41.0

43.0

45.0

primav-aut est

% s

u g

rass

o t

ota

le

OMEGA-3

1.4 1.2

0.0

1.0

2.0

3.0

4.0

5.0

primav-aut est

% s

u g

rass

o t

ota

le

cis9trans11-CLA

2.0

2.7

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

primav-aut est

% s

u g

rass

o t

ota

le

a a

a

b b

b

P: ns

P:*** P: **

P:***

-Maggior apporto di erba nella dieta

-Assenza di foraggi conservati

-Minor apporto di mangimi

-Tipologie vegetazionali differentiChilliard et al. 2007; Dewhurst et al., 2006; Collomb et al. 2002

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Differenze tra alpeggio e fondovalle

INDICE DI ATEROGENICITA'

1.61.4

0.0

1.0

2.0

3.0

4.0

5.0

primav-aut est

INDICE DI TROMBOGENICITA'

2.1 2.0

0.0

1.0

2.0

3.0

4.0

5.0

primav-aut est

P: nsP: *

Minime differenze solo per l’indice di aterogenicità

Formaggi con valore nutraceutico similare

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Ricadute applicative:

Formaggi contrassegnati con codice a barre bidimensionale in etichetta

leggibile tramite telefonino WAP (Torino Wireless e 3A)

Al codice a barre link di pagina web con informazioni produttive

(azienda, tipo pascolo, profilo in AG del latte, ecc.)

1° applicazione: SALONE DEL GUSTO 2010, 21-25/10 TORINO

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PRO-ALPE e FATT PLUS

Siti: alpeggi

Valle Pellice (TO), Valle Troncea (TO),

Valle Stura di Demonte (CN)

4 aziende monitorate

8 filiere (erba-latte-formaggio) studiate

Diversità condizioni produttive

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Disegno sperimentale

Scelta di 2 tipi pastorali

Trifolium alpinum e Carex sempervirens

Festuca gr. rubra e Agrostis tenuis

pascolati da mandrie da latte

diffusi sulle Alpi occidentali

Campionamento latte massale di ogni filiera dopo adattamento alimentare (min 4 gg)

per 3 giorni consecutivi per le analisi AG

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AG (g*/100g AG) Fest Tri SEM Effetto tipo

C14:0 9.64 9.17 0.177 ns

C15:0 1.36 1.74 0.061 ***

C16:0 26.47 24.81 0.450 ns

C17:0 0.83 1.13 0.036 ***

cis9-C17:1 0.32 0.38 0.012 *

C18:0 11.45 12.28 0.247 ns

cis9-C18:1 26.05 26.81 0.382 ns

trans11-C18:1 3.83 4.28 0.178 ns

cis9cis12-C18:2n-6 2.68 2.80 0.061 ns

C18:3n-3 1.25 1.16 0.050 ns

cis9trans11-CLA 1.64 1.79 0.065 ns

SFA 59.73 58.32 0.462 ns

MUFA 34.14 35.30 0.442 ns

PUFA 6.14 6.38 0.118 ns

Σ AG catena dispari 2.60 3.34 0.102 ***

RISULTATI: ANOVA AG latte tra tipi pastorali differenti

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- Origine microbica ruminale(Rapporto foraggi/concentrati)

-Sintesi de novo in mammella

- Origine alimentare

Vlaeminck et al. 2006

DIFFERENZE TRA TRIFOGLIETI E FESTUCETI

Trifoglieti + ricchi di AG catena dispari

C15:0 e C17:0

Confermati dati ottenuti in contesto sperimentale (PRO-ALPE - Falchero et al., 2010)

AG a catena dispari

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DIFFERENZE TRA TRIFOGLIETI E FESTUCETI

AG dell’erba consumata in corrispondenza dei campionamenti

C15:0 Sig ANOVA: ***

0.00

0.20

0.40

0.60

0.80

1.00

1.20

1.40

F T

g/1

00g

AG

C17:0 Sig ANOVA: **

0.00

0.05

0.10

0.15

0.20

0.25

0.30

0.35

0.40

F Tg

/100

g A

G

ERBA dei Trifoglieti + ricca di AG catena dispariC15:0 e C17:0

MAGGIOR TRASFERIMENTO DIRETTO ERBA - LATTE?

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-5

-4

-3

-2

-1

0

1

2

3

4

5

F

T

Analisi discriminante in funzione del profilo in AG del latte

Analisi discriminante in funzione del profilo in AG del latte

Risultati in crossvalidation

% FEST TRIF tot

FEST 91.7 8.3 100

TRIF 8.3 91.7 100

Latte e formaggio da Trifoglieti

DISTINGUIBILI da latte e formaggio

da Festuceti

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CONCLUSIONI

prodotti “da PASCOLO” nutrizionalmente migliori di quelli “ da FORAGGI CONSERVATI”anche in contesti non sperimentali

NON SOLO CON ERBA D’ALPEGGIO!

Possibilità di valorizzare produzioni casearie da pascolo di fondovalle (Piè Montano)

>remuneratività produzioni primaverili ÷ autunnali

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CONCLUSIONI:

- secondo il REGIME ALIMENTARE animale

- secondo il TIPO PASTORALE consumato

-possibile promozione terroir caseari SU BASE VEGETAZIONALE

-ricche e diversificate risorse vegetazionali da indagare

AG traccianti metabolici

in grado di discriminaretra prodotti caseari:

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Grazie per

l’attenzione

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Chilliard et al., 2007. European Journal of Lipid Science and Technology, 109, 828-855.

Collomb et al., 2002. International Dairy Journal, 12: 661-666

Dewhurst et al., 2006. Animal Feed Science and Technology, 131, 168-206.

Elgermsa et al., 2006. Animal Feed Science and Technology, 131, 207-225.

Falchero et al., 2010. Dairy Science and Technology, in press.

Palmquist et al., 1993. Journal of Dairy Science, 76, 1753-1771

Tornambé et al., 2007. . Pages 333-336 in Proc. 14éme Rencontre autours des Recherche sur les Ruminant, Paris, France.

Vlaeminck et al., 2006. Animal Feed Science and Technology, 131, 389-417

Bibliografia

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Elementi del terroir caseario

ambiente fisico

ambiente fisico

operatoreoperatore

vegetazionevegetazione

specie e razze animali

specie e razze animali

prodotto caseario di terroir

prodotto caseario di terroir

gestione foraggero- pastorale

tecnologie di trasformazione

suolosuolo

identità

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A. Oleico - cis9-C18:1

27.9C

25.9BC

25.4B

22.3A

24.0AB

0.05.0

10.015.020.025.030.0

70%

pas

ture

50%

pas

ture

Transi

tions

Hay

Unife

ed

g/1

00

g o

f to

tal F

A

AG Monoinsaturi - MUFA

35.9C

34.1BC

32.6B

28.3A

29.6A

0.05.0

10.015.020.025.030.035.040.0

70%

pas

ture

50%

pas

ture

Transi

tions

Hay

Unife

ed

g/1

00

g o

f to

tal F

A

Maggior intake di c9-C18:1 e PUFA al pascolo

Elgersma et al. 2006; Chilliard et al. 2007

A. Stearico - C18:0

12.1C

11.7BC

10.7AB

9.6A

10.8A

0.02.04.06.08.0

10.012.014.0

70%

pas

ture

50%

pas

ture

Transi

tions

Hay

Unife

ed

g/1

00

g o

f to

tal F

A

Bioidrogenazione e desaturazione

AG formaggioCrescenti con l’aumento

della % di erba nella dieta

Mobilizzazione riserve corporee per deficit energetico

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Metodologia di analisiMetodologia di analisi

Estrazione sostanza grassa a freddoEstrazione sostanza grassa a freddo

Trans-esterificazione acidi grassiTrans-esterificazione acidi grassi

Analisi gascromatografica acidi grassi

Analisi gascromatografica acidi grassi

Sul grasso estratto metodo ISO 5508:1990+EN ISO 5509:2000

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Metodologia di analisi AG

- L’elaborazione dati eseguita con software GC Chem Station Rev. B.04.02(96)

Carrier Idrogeno

Colonna Supelco SP-2560

Iniezione Split 1:100

Temperatura iniettore 280°C

Programmata 140°C per 5 minuti; 4°C/min fino a 240°C per 20 minuti

Temperatura FID 250°C

- Estrazione sost. Grassa a freddo con cloroformio

-Trans-esterificazione AG metodi: ISO 5508 e EN ISO 5509

-Quantificazione AG con GC-FID:

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  E farms I farm

Altitudine 400-1060 m slm 300 m slm

Pascoli aziendali 3.1-28.8 ha -

Superficie media particelle 0.27-2.27 ha -

Razza Valdostana PR Frisona

N° capi 5-49 LU 52 LU

Produzione media/capo 6-10 l/vacca*d 24 l/vacca*d

I farm

E farms

Farm characteristics

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Pasture (daily rationed grazing)

Hay

Pasture + Hay

Vegetation

Permanent grasslands(150 ha tot)

9 vegetation types:

1 oligotrophyc (1.9% of surf)

2 mesotrophyc (38.2% of surf)

6 eutrophyc (58.8% of surf)

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Analisi di base del latte

70% erba

50% erba

Trans Fieno Unifeed SEM Sig.

Grasso(g/100g of milk)

3.59B 3.60B 3.46B 3.11A 3.95C 0.067 ***

Proteine(g/100g of milk)

3.29 3.37 3.47 3.10 3.41 0.051 ns

Caseinse(g/100g of milk)

2.5 2.6 2.6 2.4 2.6 0.04 ns

Lacttosio (g/100g of milk)

4.75 4.73 4.89 4.56 4.86 0.074 ns

Urea(g/dl)

25.4B 28.5B 26.1B 19.2A 27.1B 0.64 ***

Effetto razzaEffetto alimentzione

(Palmquist et al. 1993)Interpretazione val. urea

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Discriminant analysis

Unifeed

Fieno50%

pastureerba

Trans

70% erba

 70%

pasture50%

pastureTrans Hay Unifeed

70%erba 66.7 22.2 11.1 0.0 0.0

50%erba 33.3 66.7 0.0 0.0 0.0

Trans 0.0 25.0 75.0 0.0 0.0

Fieno 0.0 0.0 0.0 100.0 0.0

Unifeed 0.0 0.0 0.0 5.9 94.1

Risultati della classificazione in crossvalidation (%)

AG formaggio

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Pascoli con biodiversità elevata:

n-3 elevatiCLA elevatispecie tardive

con fenologia favorevole

Dati ottenuti in contesti SPERIMENTALI

diversi

INTRODUZIONE

Numerosi studi sull’effetto della biodiversità vegetale sul profilo in AG del latte da pascolo

Pascolicon biodiversità ridotta:

n-3 ridottiCLA elevati

(erba giovane)

Tornambé et al. 2007; Collomb et al. 2002

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GESTMONT CANAVESE

Sito:

Fondovalle Orco e Sacra (TO)

In collaborazione conLatteria Sociale Valle Sacra

Latte raccolto da aree:

9 aziende estensive (E)

1 azienda intensiva

testimone (I)

di montagna e di pianura

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Progetto ALPEGGI (in corso)

Sito:

Fondovalle e alpeggi Valle Pellice (TO)

In collaborazione con:- Laboratorio Chimico Camera di

Commercio Torino- Fondazione Torino Wireless

2 aziende monitorate lungo il corso dell’anno:

- inverno (stalla)- primavera (fondovalle)

- estate (alpeggio) - autunno (fondovalle)

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INVERNO:fieno, silomais (1 sola azienda) e mangimi (circa 10%)

PRIMAVERA E AUTUNNO:50% erba di fondovalle, 40% fieno e silomais e mangimi concentrati (circa 10%)

ESTATE:erba d’alpeggio e minimi apporti di mangimi (solo un’azienda: < 10% s.s.)

Alimentazione degli animali

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Differenze tra alpeggio e fondovalle

Differenze legate a :

Maggior apporto di erba nella dieta

-Assenza di foraggi conservati

-Minor apporto o assenza di mangimi

-Tipologie vegetazionali differenti

Chilliard et al. 2007; Dewhurst et al., 2006; Collomb et al. 2002