CATALOGO INTERVENTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE … formativa.pdf · ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017 . 2...
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1
A cura di
SSD Epidemiologia ed Educazione Sanitaria
Dipartimento Integrato della Prevenzione – ASLTO1
CATALOGO INTERVENTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE
ASLTO1 E ASLTO2
ANNO SCOLASTICO 2016 - 2017
2
ASL TO 1
Dipartimento Integrato della Prevenzione
ff Dott. Antonino Matarozzo
SSD Epidemiologia ed Educazione Sanitaria
Dott.ssa Rosa D’Ambrosio
Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione
Dott. Filippo De Naro Papa
Dipartimento Materno Infantile
Dott.ssa Maria Clara Zanotto
Dipartimento Patologie delle Dipendenze
Dott. Antonino Matarozzo
Presidio Multizonale di Profilassi e Polizia Veterinaria
ff Dr. Danilo Muratore
ASL TO 2
Dipartimento Patologia delle Dipendenze1
Dott. Emanuele Bignamini
Dipartimento Patologia delle Dipendenze2 “C. Olievenstein”
Dott. Augusto Consoli
Consultori Familiari e Pediatria di Comunità
Dott.ssa Maria Rosa Giolito
I Responsabili dei Dipartimenti e dei Servizi
che sviluppano i progetti inseriti nel catalogo
3
Il Protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte relativo
alle attività di Promozione ed Educazione alla Salute nelle Scuole (n. Rep.16400 del
29.09.2011) conferma il rapporto di collaborazione, avviato a partire dall’anno 2004-
2005, per la promozione della salute nella scuola, al fine di favorire lo sviluppo di
attività, iniziative e progetti di qualità nel campo della Promozione ed Educazione alla
Salute.
Tali interventi tendono ad assicurare ai destinatari un maggior controllo sulla
propria salute mediante la promozione di stili di vita positivi e responsabili e la
creazione di ambienti favorevoli.
A questo scopo il Dipartimento Integrato della Prevenzione dell’ASLTO1, in
collaborazione con i servizi territoriali ASL TO 1 e TO 2 che attivamente sviluppano
progetti di promozione della salute, ha predisposto un’offerta alle scuole che risponda
ai criteri del succitato protocollo e si ispiri al programma ministeriale Guadagnare
Salute (rendere facili le scelte salutari).
I progetti di promozione della salute rientrano nel Piano Regionale della
Prevenzione che costituisce l’Atto di Intesa tra le Regioni ed il Ministero della Salute
per tutto quanto attiene alla Prevenzione e fanno parte dei LEA.
Il “Dipartimento Integrato della Prevenzione” ha il compito di coordinare a
livello locale le azioni del Piano Regionale della Prevenzione. A Torino opera un solo
Dipartimento a fronte delle due ASL presenti sul territorio cittadino e per tanto viene
redatto un unico “Piano Locale della Prevenzione” cogestito dai servizi delle due ASL e
coordinato dal Dipartimento dell’ASLTO1.
I Servizi territoriali dell’ASL TO 1 (Circoscrizioni 1-2-3-8-9) ed i Servizi territoriali
dell’ASL TO 2 (Circoscrizioni 4-5-6-7) attivano nelle scuole dei rispettivi territori,
progetti ispirati alle “Buone pratiche” sulle tematiche che il Ministero della Salute ha
concordato con gli Stati dell’Unione Europea sulle linee indicate dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità e rese operative dalla rete SHE-School for Health in Europe.
Il Direttore Generale Il Direttore Generale
ASLTO1 ASLTO2
Giovanni Maria SORO Valerio Fabio ALBERTI
Premessa
4
Premessa pag. 3
Verso una scuola che promuove benessere e salute pag. 5
Razionale pag. 6
La scuola come luogo strategico di promozione della salute pag. 7
Evoluzione delle strategie educative e preventive in ambito scolastico pag. 8
Il percorso ideale pag. 9
Modalità di adesione ai progetti pag.10
Attenzione: non tutti i progetti sono offerti all’intero territorio cittadino: si rimanda alle singole
schede per l’individuazione del territorio di riferimento.
Progetti rivolti alla scuola primaria
Alla scoperta delle emozioni pag. 12
Final..Mente in movimento pag. 13
Mini Sitting-Volley pag. 14
Il mini TORBALL pag. 15
Conosci il tuo cane pag. 16
Little Media pag. 17
Sasà pag. 18
Scheda di adesione pag. 19
Progetti rivolti alla scuola secondaria di primo grado
Conosci il tuo cane pag. 16
Diari di salute pag. 21
Parliamo di noi pag. 22
Prev.E.d.O.Pegaso Genitori pag. 23
Prev.E.d.O. Pegaso LA BIRBA pag. 24
Prev.E.d.O.Pegaso Unplugged pag. 25
Prev.E.d.O.Pegaso Personale non docente: Tutti a scuola pag. 26
Prev.E.d.O Pegaso Educazione al MONDO DIGITALE - LA BIRBA pag. 27
PROX EXPERIENCE pag. 28
INFORMAL CORNER: Ovvero essere con i ragazzi nei momenti informali … pag. 29
Sasà pag. 30
Unplugged pag. 31
Scheda di adesione pag.32
Progetti rivolti alla scuola secondaria di secondo grado
www.peertoyu.it pag. 34
Alcol e guida pag. 35
PEERDUEPUNTOZERO pag. 36
Peer Education e promozione della salute in adolescenza pag. 37
Peer education e …prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili pag. 38
Prev.E.d.O.Pegaso Genitori pag. 39
Prev.E.d.O. Pegaso LA BIRBA pag. 40
Prev.E.d.O Pegaso Azione per il Personale Docente: UNPLUGGED pag.41 Prev.E.d.O.Pegaso Personale non docente: Tutti a scuola pag. 42
Prev.E.d.O.Pegaso Peer Education pag. 43
Sasà pag. 44
Sessualità…prevenzione I.S.T. , gravidanze indesiderate e contraccezione pag. 45
Scheda di adesione pag. 46
Per gli Insegnanti
Counseling scolastico pag. 48
Il viaggio creativo pag. 49
Costruire comunità pag. 50
SOS OPERATORI pag. 51
Scheda di adesione pag. 52
Indice
5
“La scuola rappresenta un microcosmo ideale in cui maturano convinzioni,
opinioni, atteggiamenti e abitudini che determinano in gran parte l’evoluzione
dell’adulto, il suo ruolo e il suo contributo al vivere sociale. In tal senso la
collaborazione tra il mondo sanitario e quello dell’educazione e formazione
rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo di azioni che permettano di
governare processi altrimenti travolti da pressioni commerciali miranti a favorire il
consumo attraverso messaggi mediatici spesso contraddittori”.
Alimentazione, attività fisica, sessualità, alcol, sostanze psicotrope, fumo, nuove
dipendenze, comportamenti alla guida, ambiente domestico, ambiente di lavoro,
ambiente urbano, costituiscono sia fattori di rischio, sia fattori di protezione, nonché
obiettivi di apprendimento per ogni ordine scolastico.
Le organizzazioni internazionali per la salute identificano la scuola come
l’istituzione in grado di svolgere un ruolo determinante nel promuovere il
benessere, gli stili di vita e i comportamenti salutari nella popolazione giovanile.
A scuola i ragazzi trascorrono gran parte della loro vita e, in particolare, gli anni
in cui possono instaurarsi comportamenti a rischio o possono stabilizzarsi
atteggiamenti devianti.
Il comportamento del ragazzo è naturalmente il risultato di valori e
comportamenti familiari, abitudini che trovano fondamento nella cultura e
nell’educazione del nucleo d’origine; ma, se adeguatamente guidati nella scuola, i
ragazzi possono acquisire le conoscenze e le competenze per scegliere stili di vita
sani.
Questa triangolazione, dove il giovane è al centro di un sistema intersecato di
assi di pensiero e modelli di comportamento, fa sì che il periodo della scuola offra
le maggiori opportunità di “educare al benessere e al mantenimento dello stato di
salute globale”, nonché alla pratica di salutari stili di vita.
In una scuola che promuove il benessere e salute gli insegnanti e il contesto
svolgono un ruolo chiave quali modelli di riferimento per gli studenti e le loro
famiglie, rafforzando e coinvolgendo i discenti nel conseguimento di obiettivi
orientati ala salute. Gli obiettivi possono essere raggiunti inserendo l’ottica della
Promozione della Salute nella didattica.
Gli interventi di promozione della salute mirano allo sviluppo di abilità (skill) e
atteggiamenti che mettono lo studente in grado di fare autonomamente scelte sane.
Con il termine life skill , l’OMS indica tutte quelle abilità e competenze che è
necessario apprendere in età evolutiva per mettersi in relazione con gli altri e
affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita. La mancanza di tali abilità
socio – emotive, può causare l’instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio
come risposta della persona alla pressione esercitata dagli stress.
Queste abilità si traducono nelle capacità di prendere decisioni e risolvere
problemi; di sviluppare il senso critico, la capacità di comunicare in modo efficace, le
competenze relazionali interpersonali, l’empatia; di gestire le proprie emozioni e
controllare lo stress.
Gli interventi di promozione della salute riconoscono la centralità del soggetto,
piuttosto che concentrarsi sugli aspetti cognitivi dei messaggi salutari che si
vogliono trasmettere.
La centralità della persona rappresenta il passaggio dalla Educazione sanitaria
alla promozione della Salute.
Verso una scuola che promuove benessere e salute
6
Nelle nazioni industrializzate una sostanziale proporzione di morti è imputabile alle
abitudini comportamentali. Fumo, alcol, alimentazione, inattività fisica sono i 4
principali fattori di rischio per le patologie croniche che determinano in Europa:
l’ 86 dei decessi precoci
il 77 % della perdita di anni di vita in buona salute
il 75% delle spese sanitarie.
I comportamenti sono modificabili, ma non sempre il cambiamento è facile e rapido e
la promozione della salute utilizza diversi modelli socio cognitivi per favorire il
cambiamento e portare i cittadini a essere responsabili e adottare uno stile di vita
sano per invecchiare in salute guadagnando anni di vita attiva.
Gli interventi di promozione della salute tendono a modificare l’atteggiamento verso
se stessi, favorendo il Senso di Coerenza attraverso:
lo sviluppo dell’autostima
il grado di integrazione
il livello di autonomia individuale
il senso di realtà
Le linee guida dell’OMS, prevedono alcuni obiettivi di salute da raggiungere entro
l’anno 2020 in tutti gli Stati membri, riguardanti la riduzione significativa degli
effetti dannosi derivanti dal consumo di sostanze che causano dipendenze quali il
tabacco, l’ alcol e le droghe. Accanto a ciò, l’ulteriore sviluppo del Piano nazionale
della Prevenzione 2015 – 2018 prevede ambiti di intervento per la sorveglianza e la
prevenzione dell’obesità; la diminuzione dell’uso di sostanze psicotrope; la
prevenzione delle malattie cardiovascolari; la sorveglianza e la prevenzione degli
incidenti stradali, degli incidenti nei luoghi di lavoro e di quelli domestici.
Anche nel programma europeo “Guadagnare salute” si prevede la programmazione
di interventi a tutela della salute pubblica, concertati tra istituzioni e governo, per
lavorare sui principali fattori di rischio.
Per far fronte a un programma vasto e articolato, si è reso necessario definire
contenuti, metodologie e strumenti di intervento, basati su prove di efficacia e su
esperienze di promozione della salute sperimentate e validate; le ASL del
Piemonte, con la rete dei referenti per la promozione della salute, da anni lavorano
per proporre alle scuole progetti omogenei di interventi su tematiche di salute
considerate prioritarie, garantendo prodotti validati a livello nazionale e in alcuni
casi internazionale, sui quali gli operatori hanno ricevuto una formazione
accreditata dal Servizio Sanitario Nazionale.
Razionale
7
La promozione della salute negli ultimi 30 anni ha scelto alcuni luoghi privilegiati
per l’attuazione di strategie in grado di produrre un impatto significativo sulla salute
della collettività. La scuola è uno di questi:
1) Perché accoglie per un lungo periodo di vita tutti i soggetti in età evolutiva e
offre la possibilità di osservare e monitorare il percorso di crescita e il
modello di salute e benessere sul quale il singolo soggetto sta forgiando il
suo personale concetto di “stare bene”.
2) Perché è abitata da figure adulte con una funzione educativa che hanno a
disposizione un metodo pedagogico in grado di toccare il sapere, il saper
fare, e il saper essere degli individui. Questa competenza educativa è
un’esperienza unica per il “bambino del terzo millennio” perché gli permette
di giocarsi la relazione con un adulto in uno spazio reale e non virtuale. Non
va infatti trascurato che l’elemento che maggiormente connota il “nuovo
bambino” è la sua enorme esposizione quali quantitativa a relazioni virtuali.
3) La scuola si è fatta promotrice di una vera e propria rivoluzione pedagogica
che ha consentito di affiancare a un approccio tradizionale disciplinare,
un’ampia gamma di offerte formative dal taglio altamente educativo
finalizzate a porre in risalto la risposta ai bisogni più profondi degli allievi.
4) La scuola vive nel proprio territorio di riferimento e si connota per la propria
capacità di costruire reti e connessioni con altre agenzie educative presenti
nella comunità.
Ciascun ordine di scuola, all’interno degli obiettivi propri dell’educazione
alla salute, deve tenere conto delle caratteristiche di apprendimento dello
scolaro/studente, dello sviluppo psico-emotivo specifico e delle “età target” in cui
certi comportamenti o situazioni si possono sviluppare; gli operatori del Servizio
Sanitario Nazionale possono offrire le loro competenze a supporto di percorsi che gli
insegnanti, che restano le figure centrali del processo di apprendimento, vorranno
proporre ai loro allievi/ studenti.
Il percorso ideale da sviluppare è riportato nella griglia in cui troverete la
visione d’insieme dei progetti proposti per tema e livello scolastico.
La scuola: un luogo strategico
8
Perché una volta c’era l’esperto che parlava con la classe?
Perché si partiva dal presupposto che, una volta data l’informazione, le persone
avrebbero adeguato i loro comportamenti sulla base delle nuove conoscenze. In
realtà questo succede in un percentuale di casi inferiori al 5% di coloro che sono
stati informati, mentre per il restante 95% non si modifica nulla.
Perché l’informazione data una volta non sortisce effetti positivi?
Perché modificare i propri comportamenti richiede un lavoro impegnativo su se
stessi e sul contesto, che non sempre si è pronti ad affrontare; il cambiamento
prevede molte fasi e un tempo congruo; è stato valutato che, più che un intervento
anche ben condotto ed esaustivo, sono molto più efficaci interventi brevi e ripetuti
nel tempo.
Qual è allora il ruolo dell’esperto?
L’esperto mette a disposizione le sue conoscenze tecniche e metodologiche
affinché gli insegnanti e i genitori possano essere moltiplicatori dell’informazione
presso i ragazzi, rispettandone i tempi di crescita. Per questo motivo la maggior
parte dei progetti presentati hanno come target gli insegnanti. Per i ragazzi più
grandi, tra i quali il gruppo dei pari ha un impatto importante, si privilegia la
“Educazione tra Pari”, che favorisce il protagonismo giovanile e permette un
dialogo aperto tra coetanei. Anche in questo caso la presenza di adulti, esperti e
insegnanti, è essenziale al buon andamento del percorso.
Qual è il ruolo della scuola?
Nella scuola i bambini entrano a 3 anni e ne escono giovani adulti a 19; sono 16
anni di crescita, di maturazione, di acquisizione e consolidamento di valori e
cultura; sono gli anni sui quali si costruisce la vita. Tutto questo non può
prescindere dal benessere e dalla capacità di prendersi cura di sé, così come è
stato evidenziato dal programma europeo “ Scuole che Promuovono Salute”.
E’ per aiutare questo percorso che la Sanità propone una collaborazione,
garantendo professionalità e competenza.
Evoluzione delle strategie educative e preventive in ambito scolastico
9
Rivolto a Livello scolastico ASL
Area tematica /progetti
Do
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do
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pag
Rapporto uomo - animale
Conosci il tuo cane x x x 1 - 2 16
Alimentazione e attività fisica
Final..Mente in movimento x x 1 - 2 13
Mini Sitting-Volley x x 1 -2 14
Il mini TORBALL x x 1 -2 15
Sasà x x x x x 1 - 2 18-
30-
44
Affettività - Benessere
Alla scoperta delle emozioni x x x 1 - 2 12
Diari di salute x x x 1 - 2 21
Parliamo di noi x x x x 2 22
Educazione ai Media
Little Media x x x x 2 17
Prev.E.d.O Pegaso Educazione al MONDO
DIGITALE - LA BIRBA
x x x x 1 27
PEERDUEPUNTOZERO x x 2 36
PROX EXPERIENCE x x 2 28
Prevenzione tabacco alcol e droghe
Alcol e guida x x x 2 35
INFORMAL CORNER: Ovvero essere con i
ragazzi nei momenti informali…
x x x x 2 29
Prev.E.d.O.Pegaso Genitori x x x 1 23-
39
Prev.E.d.O. Pegaso LA BIRBA x x x 1 24-
40
Prev.E.d.O.Pegaso Peer Education x x 1 44
Prev.E.d.O.Pegaso Personale non docente:
Tutti a scuola
x x x 1 26-
42
Prev.E.d.O.Pegaso Unplugged x x x x 1 25 -
41
Peer Education e promozione della salute in
adolescenza
x x x x 2 37
Unplugged x x 2 31
Sessualità e Prevenzione malattie sessualmente trasmesse
www.peertoyu.it x x 1-2 34
Peer education e …prevenzione delle
infezioni sessualmente trasmissibili
x x x 1 38
Sessualità…prevenzione I.S.T. , gravidanze
indesiderate e contraccezione
x x 1 45
Per gli Insegnanti
Counseling scolastico x x x x 1 - 2 48
Il viaggio creativo x x x x x 1 - 2 49
Costruire comunità x x x x 1- 2 50
SOS OPERATORI x x x 2 51
Vedere scheda progetto per identificare con precisione il territorio cittadino a cui viene offerto
Attuabile nelle circoscrizioni: Città di
Torino
Referente: Gabriella Garra
tel: 011—5663025—3204323827
Fax : 011 5663175
Il percorso ideale
Attuabile nelle circoscrizioni: Città di
Torino
10
Il catalogo degli interventi di promozione della salute ASL TO1 e ASL TO2 – Anno
scolastico 2016/2017 è consultabile dall’home page della ASL TO1 e TO2
www.aslto1.it e www.aslto2.piemonte.it
Copia in PDF può essere richiesta all’indirizzo Email: [email protected]
Per facilitare la consultazione e le modalità di accesso ai progetti proposti nel
catalogo vi forniamo le seguenti indicazioni:
1. Nelle pagine seguenti, sono indicati i progetti di promozione della salute che si
realizzano, a carico delle ASLTO1 e TO2, in ciascuna circoscrizione;
2. In ciascuna scheda di progetto è indicata l’ASL di riferimento, il referente del
progetto e le informazioni per il contatto.
3. L’adesione ai progetti di promozione della salute deve essere inviata entro la
scadenza richiesta ai referenti di Progetto utilizzando la scheda di adesione che
si trova al fondo del gruppo di progetti specifici per ordine di scuola.
Attenzione: ogni progetto può avere date di scadenza diversa.
4. L’adesione deve essere firmata dal richiedente e, per presa visione, anche dal
Dirigente Scolastico. L’invio dell’adesione può essere fatto tramite fax o mail.
5. Le richieste, salvo altre specifiche, saranno accolte secondo l’ordine di arrivo,
con precedenza per le scuole che inseriscono o hanno già inserito il progetto
nel POF.
6. Il referente di progetto contatterà la scuola e concorderà con gli insegnanti il
calendario e le necessarie personalizzazioni.
Modalità di adesione ai progetti
12
Tema trattato: Conoscersi per star bene con se stessi e con gli altri.
Percorso di Promozione del benessere affettivo.
Obiettivo:
Saper conoscere e riconoscere le emozioni
Essere capaci di assumere la prospettiva e il ruolo dell’altro (empatia)
Sviluppare la capacità di prendere decisioni
Migliorare le competenze per la partecipazione proficua ai gruppi di lavoro –
classe, al fine di ridurre e risolvere problemi e conflitti.
A chi è rivolto il nostro intervento: Insegnanti delle scuole primarie
Genitori dei bambini delle scuole primarie
Chi sono i destinatari finali: Studenti delle scuole primarie (dalla seconda classe alla quinta)
Che metodologia sarà utilizzata: 3 incontri (3 ore ciascuno) con gli insegnanti di sensibilizzazione e
sperimentazione delle schede “proposta attività”;
1 incontro di coprogettazione per l’avvio delle attività nella classe
1 incontro (2 ore) all’anno con operatori ASL e genitori di ogni singola classe
coinvolta per condividere i lavori realizzati dagli studenti nell’anno scolastico.
I tempi della ricaduta: Si consiglia di svolgere le attività secondo l’ordine proposto nella guida per gli
insegnanti. Gli insegnanti dedicheranno, nel corso dell’anno scolastico, 15 ore alla
conduzione delle unità didattiche. Esse sono graduabili e adattabili al contesto classe.
Valutazione di processo: 2 incontri di verifica con gli insegnanti: intermedia e finale.
Le richieste devono pervenire entro il: 14 ottobre 2016
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che hanno
inserito il progetto nel POF
Alla scoperta delle emozioni Aiutare i bambini a conoscere e vivere bene le emozioni.
Attuabile nelle circoscrizioni:
Città di Torino
Referente: Gabriella Garra
Tel: 011. 5663025 Cell. 3204323827
Fax : 011. 5663175
E mail: [email protected]
13
Tema trattato: Promozione dell’ attività motoria di base
L’intervento proposto considera lo sviluppo motorio come parte del processo
evolutivo globale del bambino. Il compito dell'insegnante è promuovere in ogni
alunno, nel rispetto della maturazione bio-psicologica individuale, il progressivo e
finalizzato controllo del comportamento motorio. Saranno proposte attività di
movimento, distinte in base all’età dei bambini e allo spazio disponibile.
Obiettivo: Consolidare l’attività motoria di base nel quotidiano del bambino
A chi è rivolto il nostro intervento: Insegnanti delle scuole primarie.
Chi sono i destinatari finali: Gli alunni della scuola primaria.
Che metodologia sarà utilizzata: 2 incontri di 2 ore con gli insegnanti per la presentazione della guida e la
sperimentazione di alcuni giochi proposti 1 incontro di coprogettazione di 2 ore
1 incontro di 1 ora con i bambini (una classe alla volta) condotto con l’insegnante per
la sperimentazione dei giochi.
I tempi della ricaduta: Dal termine della formazione degli insegnati alla fine dell’anno scolastico
Valutazione di processo: In itinere e al termine delle attività con le classi con questionario di valutazione e
gradimento.
Le richieste devono pervenire entro il: 14 ottobre 2016
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che hanno
inserito il progetto nel POF
“Final…Mente in Movimento‖ Attività Motoria scuola primaria
Attuabile nelle circoscrizioni: Città
di Torino
Referente: Dario Vernassa
Tel: 011—5662223
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]
14
Tema trattato: Promozione dell’attività motoria di base attraverso il
coinvolgimento di tutti i bambini presenti.
Obiettivo:
Consolidare l’attività motoria di base nel quotidiano del bambino attraverso una
disciplina poco conosciuta e innovativa per il mondo della scuola: “Il Mini Sitting-
Volley”. Consiste in una pallavolo giocata stando seduti sul pavimento, il campo è
ridotto e la rete è posizionata più in basso. Per la sua particolarità, ha la caratteristica di
favorire l’integrazione sociale poiché praticabile sia delle persone normodotate sia dai
diversamente abili*.
A chi è rivolto il nostro intervento: Insegnanti delle scuole primarie.
Chi sono i destinatari finali: Gli alunni della scuola primaria.
Che metodologia sarà utilizzata: 1 incontri di 2 ore con gli insegnanti per la presentazione e la sperimentazione
dell’attività. 1 incontro di coprogettazione di 2 ore
2 incontro di 1 ora con i bambini (una classe alla volta) condotto con l’insegnante per
la sperimentazione del gioco.
I tempi della ricaduta: Dal termine della formazione degli insegnati alla fine dell’anno scolastico.
Valutazione di processo: In itinere e al termine delle attività con le classi con questionario di valutazione e
gradimento.
Le richieste devono pervenire entro il: 14 ottobre 2016
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che hanno
inserito il progetto nel POF
*amputati, paraplegici, poliomielitici.
Mini Sitting-Volley Attività Motoria per l’integrazione nella scuola primaria
Attuabile nelle circoscrizioni: Città
di Torino
Referente: Dario Vernassa
Tel: 011—5662223
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]
15
Tema trattato: Promozione dell’attività motoria di base attraverso il
coinvolgimento di tutti i bambini presenti.
Obiettivo: L’intervento proposto consiste nel praticare il gioco del “Torball- pallone sonoro”,
attività che permette ai bambini di sperimentare una disciplina motoria e sensoriale
(tatto e udito). Questa attività è ideata per ipovedenti e non vedenti e viene adattata alla classe
attraverso l’uso di bende oculari. L’esperienza permette la condivisione di un gioco e
l’acquisizione di una maggior sensibilità e comprensione delle problematiche legate ai
deficit visivi.
A chi è rivolto il nostro intervento: Insegnanti delle scuole primarie.
Chi sono i destinatari finali: Gli alunni della scuola primaria.
Che metodologia sarà utilizzata: 1 incontri di 2 ore con gli insegnanti per la presentazione e la sperimentazione
dell’attività. 1 incontro di coprogettazione di 2 ore
2 incontro di 1 ora con i bambini (una classe alla volta) condotto con l’insegnante per
la sperimentazione del gioco.
I tempi della ricaduta: Dal termine della formazione degli insegnati alla fine dell’anno scolastico
Valutazione di processo: In itinere e al termine delle attività con le classi con questionario di valutazione e
gradimento.
Le richieste devono pervenire entro il: 14 ottobre 2016
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che
hanno inserito il progetto nel POF
―Il mini TORBALL‖ Attività Motoria per l’integrazione nella scuola primaria
Attuabile nelle circoscrizioni:
Città di Torino
Referente: Dario Vernassa
Tel: 011—5662223
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]
16
Tema trattato: Conoscere il linguaggio del cane per vivere in armonia con lui Obiettivo:
migliorare le conoscenze del comportamento animale e impostare comportamenti
corretti di approccio all'animale
impostare correttamente il management dell'animale in ambiti diversi
accrescere la percezione del rischio derivante dall'errato rapporto uomo-animale
accrescere la consapevolezza dei benefici attribuibili ad un soddisfacente rapporto
uomo-animale
abbassare la prevalenza delle morsicature attribuibili ai cani nei bambini e nei
ragazzi
agevolare la diffusione delle conoscenze educative specifiche trasmesse mediante
un meccanismo a cascata
A chi è rivolto il nostro intervento: ragazzi di scuola primaria secondaria di primo e secondo grado. Il target ottimale
sono i ragazzi delle classi 4-5 primaria e 1-2 scuola superiore di Primo grado
Chi sono i destinatari finali: ragazzi di scuola primaria secondaria di primo e secondo grado. Il target ottimale
sono i ragazzi delle classi 4-5 primaria e 1-2 scuola superiore di Primo grado
genitori dei ragazzi che partecipano alla lezione, secondo un meccanismo a cascata
inverso (dai ragazzi ai genitori)
Che metodologia sarà utilizzata: a scuola - illustrazione partecipata con immagini
somministrazione di questionario cartaceo "di entrata" per saggiare a priori la
conoscenza degli argomenti che vengono illustrati
attraverso la visione di diapositive in Power Point i bambini ed i ragazzi potranno
conoscere le basi comunicative del cane (con particolare riferimento al linguaggio del
corpo dell'animale) ed il significato che l'animale dà ad alcuni nostri comportamenti
somministrazione di questionario cartaceo "di uscita" per verificare l'apprendimento
I tempi della ricaduta:
L’illustrazione partecipata con immagini permette di fissare per un periodo più lungo i
concetti espressi nella mente del ragazzo, proponendo un cambiamento di stile di vita
trasferibile ai genitori
Valutazione di processo: Due momenti di verifica con questionari di entrata e di uscita. Si propone agli
Insegnanti di sollecitare ulteriormente i ragazzi sulle tematiche trattate.
Le richieste devono pervenire entro il: 15 ottobre 2016
Saranno accettate le richieste secondo l’ordine di arrivo, dando la precedenza alle classi 4-5
elementare e 1-2 media. Le richieste saranno soddisfatte compatibilmente con l’impegno
richiesto dagli altri compiti di ufficio e la disponibilità di personale
CONOSCI IL TUO CANE Creare un legame positivo con il cane evitando di farsi mordere
Attuabile nelle circoscrizioni:
Città di Torino
Referente: Guido Massimello
Tel: 011 5663193
Fax : 011 5663126
E mail:
17
Tema trattato:
Criticità e consapevolezza nell’ utilizzo del web e dei social network
Obiettivo: Acquisire conoscenze e competenze relative all’esposizione all’ambiente
virtuale, che si struttura sempre più come dimensione sociale della nostra
esistenza, in particolare dei giovanissimi.
A chi è rivolto il nostro intervento:
Alunni, genitori e insegnanti della quinta classe della scuola primaria
Chi sono i destinatari finali:
Alunni, genitori e insegnanti della quinta classe della scuola primaria
Che metodologia sarà utilizzata:
3 incontri di 2 ore in aula, insieme all’insegnante della classe. Alcuni
dei materiali sono stati liberamente tratti dalla formazione Steadycam.
Verranno consegnati a tutti i bambini partecipanti due decaloghi sull’uso
consapevole del web e dei cellulari, da leggere e commentare
insieme ai genitori
I tempi della ricaduta:
3 incontri di 2 ore
1 incontro con i genitori
Valutazione di processo:
Incontro di valutazione finale con gli insegnanti e il Dirigente scolastico
Le richieste devono per venire entro il: 30 settembre 2016
Little Media Uso consapevole delle nuove tecnologie
Attuabile nelle circoscrizioni di Torino:
6 e 7 ASLTO2
Referente: Nicoletta Ponasso
Tel: 011 2402371
Fax : 011 2488273
Email:
18
Tema trattato: Alimentazione e Attività fisica.
SASA’ rientra nel programma nazionale di Guadagnare Salute in adolescenza. Il
progetto è una iniziativa di promozione della salute, riconosciuto come buona pratica
dal Ministero della Salute.
Obiettivo:
promuovere lo sviluppo delle conoscenze degli studenti in tema di alimentazione sana
e di promozione dell’attività motoria per contrastare la sedentarietà.
A chi è rivolto il nostro intervento: Insegnanti delle scuole primarie
Chi sono i destinatari finali: Studenti delle scuole primarie
Che metodologia sarà utilizzata: 3 incontri (3 ore ciascuno) di sensibilizzazione sulle tematiche: alimentazione e attività
fisica con gli insegnanti.
Presentazione dei materiali didattici.
1 incontro di coprogettazione per l’avvio del percorso con le classi.
1 incontro (2 ore) con i genitori per riflettere sulle tematiche di alimentazione e attività
fisica e per condividere eventuali lavori realizzati dagli studenti.
I tempi della ricaduta: Gli insegnanti dedicheranno, nel corso dell’anno scolastico, 15 ore alla conduzione
delle unità didattiche proposte.
Valutazione di processo: 2 incontri di verifica con gli insegnanti: intermedia e finale.
Le richieste devono pervenire entro il: 14 ottobre 2015 Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che
hanno inserito il progetto nel POF.
Sasà Scuola Alimentazione Sport Aria aperta
Attuabile nelle circoscrizioni:
Città di Torino
Referente: Giorgiana Modolo
Tel: 011 5663171
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]_
19
Il richiedente
Dirigente Insegnante Funzioni strumentali
Scuola/Istituto ____________________________________________________
Via: ______________________________________________________________
Recapiti della scuola:
Tel._________________fax. _________________email ___________________
Recapiti richiedente:
Tel._________________fax. _________________email ___________________
Richiede l’attivazione del progetto:
__________________________________________________________________
Da effettuare nell’anno scolastico 2016/17
Si prevede di effettuare l’intervento in n._____classi con il
coinvolgimento di n.______scolari/studenti.
Firma del richiedente
____________________________
Firma per presa visione del dirigente scolastico
____________________________________________
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che
hanno inserito il progetto nel POF
SCHEDA DI ADESIONE AL PROGETTO
21
Tema trattato: Sviluppo delle life skill.
Obiettivo:
Accompagnare i ragazzi del II anno della scuola superiore di I grado ad acquisire le
competenze di vita (autoconsapevolezza, gestione delle proprie emozioni, capacità di
gestire le relazioni, sviluppo del pensiero critico, capacità di prendere decisioni e di
risolvere i conflitti).
A chi è rivolto il nostro intervento: · Insegnanti delle scuole della scuole secondarie di I grado
· Genitori degli allievi del II anno della scuola secondaria di I grado
Chi sono i destinatari finali: allievi del II anno della scuola secondaria di I grado.
Che metodologia sarà utilizzata: 3 incontri di 3 ore con gli insegnanti ai quali verrà consegnato un manuale contenente
i percorsi didattici da svolgere nelle classi
Verrà consegnato a tutti i ragazzi partecipanti un “diario della salute”, scritto da
coetanei sui temi di maggiore interesse per i preadolescenti
Verrà consegnato a tutti i genitori un “diario della salute” scritto da genitori sugli
aspetti più importanti dello sviluppo psico-fisico dei preadolescenti
1 incontro di due ore con i genitori
I tempi della ricaduta: Gli insegnanti dedicheranno, nel corso dell’anno scolastico, 15 ore alla conduzione
delle unità didattiche proposte.
Valutazione di processo: Incontro di valutazione con gli insegnanti.
Le richieste devono pervenire entro il : 14 ottobre 2016 Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che
hanno inserito il progetto nel POF
―Diari di salute‖ Promozione delle competenze di vita (life skill)
Attuabile nelle circoscrizioni:
Città di Torino
Referente: Rosa D’Ambrosio
Tel: 011—5663121
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]
22
Tema trattato:
Sviluppo delle life skill per la prevenzione dei comportamenti a rischio
legati alla sessualità e al consumo di sostanze psicoattive legali
Obiettivo: Favorire il benessere e la salute dei ragazzi, prevenire i comportamenti a
rischio legati alla sessualità e all’uso di sostanze psicoattive legali, attraverso lo
sviluppo delle life skill
Promuovere strategie di protezione nel processo di crescita e lo sviluppo di
capacità critiche e decisionali autonome
Facilitare l’accesso ai consultori per adolescenti
A chi è rivolto il nostro intervento:
Studenti del III anno della scuola secondaria di I grado
Insegnanti e genitori degli studenti del III anno della scuola secondaria di I
grado
Chi sono i destinatari finali: Studenti del III anno della scuola secondaria di I grado
Che metodologia sarà utilizzata:
5 incontri di 2 ore con gli studenti condotti dagli operatori ASL
1 incontro iniziale e 1 incontro conclusivo con gli insegnanti
1 incontro con i genitori
I tempi della ricaduta: 10 ore con la classe durante un quadrimestre
Valutazione di processo: Questionari di gradimento somministrati agli studenti e incontro di valutazione
con gli insegnanti
Le richieste devono per venire entro il: 30 settembre 2016
Parliamo di Noi
Prevenzione dei comportamenti a rischio
Attuabile nelle circoscrizioni:
6e7 ASLTO2
Referente: Nicoletta Ponasso, Lorena
Mantovani
Tel: 011 2402371
Fax : 011 2488273
Email: [email protected]
23
Tema trattato: Promozione del benessere personale in adolescenza
Obiettivo:
Conoscere il modello dell'influenza sociale, le life skill e il loro ruolo nella prevenzione
scolastica dell'uso di sostanze e nella promozione della salute dei ragazzi; riconoscere ed
incrementare le capacità di comunicazione intergenerazionale.
Chi sono i destinatari Tutti i genitori delle scuole secondaria di primo grado aderenti al progetto.
Che metodologia sarà utilizzata: Gli incontri si svolgono attraverso la formazione e metodologia attiva per il
coinvolgimento dei genitori sul tema. Gli incontri sono svolti da operatori esperti riguardo alla
prevenzione all'uso di sostanze in adolescenza e da psicologi formati nell'ambito della
genitorialità al fine di accogliere in modo completo le esigenze delle famiglie.
I tempi della ricaduta: La formazione per i genitori si struttura in brevi percorsi di circa due incontri di due ore
da svolgersi presso i locali della scuola. E' previsto un incontro di primo contatto con gli
insegnanti referenti per accordarsi sulle modalità organizzative per l'accesso e la promozione
del percorso
Valutazione di processo: La formazione per i genitori è valutata attraverso questionari di soddisfazione, riunioni di
confronto con gli insegnanti, annotazione delle presenze.
Le richieste devono pervenire entro il:
Mese di settembre 2016 per il periodo ottobre-dicembre e entro gennaio 2017 per lo
svolgimento nei mesi febbraio-giugno
Prev.E.d.O Pegaso Azione per genitori
Prev.E.d.O Pegaso
Azione per genitori
Attuabile nelle circoscrizioni ASLTO1
Referente: Dr.ssa Carla Giubbolini
Tel: 011 5666250
Fax : 011 5666251
E mail: [email protected]
24
Tema trattato:
Benessere giovanile, Dipendenze (sostanze stupefacenti, fumo, alcol) Obiettivo:
Prevenzione alle dipendenze (sostanze stupefacenti, fumo, alcol)
Empowerment giovanile e rafforzamento di abilità personali e sociali (life-skill)
Metodologia:
Esperienza diretta di comportamenti positivi di autotutela e salute.
Prevenzione in contesti informali e non convenzionali.
Concezione sistemica dell’adolescente, inserito in una rete scolastica e familiare.
Destinatari:
Studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado
Azioni e tempi:
Presso l’Istituto Pubblico Educatorio della Provvidenza, in C.so Trento 13 Torino, è
allestito un Centro di Aggregazione Giovanile, che propone attività educative:
Incontri sui temi del benessere giovanile e della prevenzione alle
dipendenze dedicati agli studenti (massimo sei classi per incontro), gestito con
tecniche di teatro educativo. Per sperimentare dal vivo gli stimoli proposti, l’attività
si conclude con una breve animazione musicale all’interno della discoteca protetta
(cfr. voce seguente), utile anche per promuovere l’iniziativa presso gli studenti e le
loro famiglie.
Discoteca protetta dedicata agli studenti fra i 13 e i 16 anni, aperta
gratuitamente il sabato pomeriggio durante l’anno scolastico. “La Birba” si presenta
come una vera discoteca, con musica, Dj professionisti, animazione. Si caratterizza in
realtà come un ambiente protetto, dedicato al sano divertimento, libero da sostanze
e atti di bullismo, monitorato da personale educativo qualificato. Attraverso il “Bar
analcolico” si promuove la scelta consapevole di non consumare alcol.
Feste di compleanno, di classe e di fine anno scolastico nella discoteca protetta
―Spazio Genitori‖, dedicato a chi accompagna i figli alle attività aggregative,
con l’obiettivo di promuovere reti di amicizia e solidarietà fra famiglie e permettere
agli operatori di sviluppare contatti e azioni educative con i genitori
Concorso a premi per le scuole sui temi della prevenzione
Supporto della relazione scuola - famiglia e attività di sostegno allo studio
Counseling con psicoterapeuti per minori e adulti (sportello psicologico
Educatorio)
Le richieste devono pervenire entro il: primo quadrimestre a.s. 2016/17
Prev.E.d.O Pegaso
Centro di Aggregazione giovanile LA BIRBA
dell’ Educatorio della Provvidenza
Attuabile nelle circoscrizioni: AslTo1
Referente: Dr.ssa Luna Brusasco
Tel: 011-5681490 011-595292
Fax : 011-5801652
Email:
25
Tema trattato: Prevenzione dell’uso del tabacco, dell’alcol e delle droghe.
Obiettivi: Migliorare il benessere e la salute psicosociale degli adolescenti
Potenziare le abilità personali e sociali
Migliorare le conoscenze sui rischi dell’uso di sostanze psicotrope
Correggere eventuali convinzioni errate sulla diffusione, sull’accettazione e
sugli interessi della diffusione delle sostanze psicoattive
Destinatari: I destinatari di quest'azione sono in prima battuta gli insegnanti delle classi seconde e
terze degli istituti secondari di promo grado che diventano promotori di salute per i
propri allievi. In questo modo sono raggiunti dal programma di prevenzione gli
studenti stessi.
Metodologia: Unplugged è un modello efficace di prevenzione dell'uso di tabacco, alcol e droghe
(sperimentato in Europa) riconosciuto dal Miur. Propone un corso per gli insegnanti
condotto da personale accreditato e prevede una metodologia di tipo attivo-
esperienziale che favorisce la partecipazione diretta. E' un programma articolato in 12
unità. Si utilizzano tecniche quali discussioni, role-playing, attività di gruppo, brain-
storming e giochi di situazione al fine di poter attivare il programma descritto nel corso
con i propri ragazzi in classe.
Azioni e tempi: Il corso di formazione si struttura in 20 ore in tre giornate consecutive. L'attivazione
nella classi del programma Unplugged prevede l'impegno di circa 15 ore durante
l'anno scolastico. Il corso può essere attivato con un numero minimo di 20 insegnanti.
Valutazione di processo: Il programma Unplugged prevede schede di gradimento al termine del corso svolto,
incontri di monitoraggio e aggiornamento per gli insegnanti nell'ambito del loro lavoro
in classe per il programma, schede di valutazione e monitoraggio in itinere e finali a
cura degli insegnanti e degli allievi stessi
Le richieste devono pervenire:
L'adesione degli insegnanti è obbligatoria entro 20 giorni dall'inizio del corso.
Prev.E.d.O Pegaso
Azione per il Personale Docente: UNPLUGGED
Attuabile nelle circoscrizioni ASLTO1
Referente: Dr.ssa Carla Giubbolini
Tel: 011 5666250
Fax : 011 5666251
E mail: [email protected]
26
Tema trattato:
Promuovere la rete sociale per sviluppare strategie di promozione della salute e
prevenzione al consumo di sostanze psicoattive, in adolescenza e nel contesto
scolastico
Obiettivi:
Accrescere la consapevolezza dell’importanza del ruolo del personale
non docente all’interno degli istituti scolastici
Implementare le conoscenze degli usi e consumi delle sostanze
psicotrope tra gli adolescenti
Sensibilizzare rispetto ai compiti di ascolto e di eventuale intervento in
accordo con le altre componenti scolastiche
Destinatari dell’ intervento: Personale non docente delle scuole secondarie di primo grado
Metodologia utilizzata:
Lezioni frontali accompagnate da momenti di gruppo e simulate. A fine corso viene
rilasciato un libro che ripercorre e riprende i contenuti della formazione, con funzione
di rinforzo.
Tempi:
Due giornate formative dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Valutazione di processo:
Compilazione di un questionario a fine corso
Le richieste devono pervenire entro il: febbraio 2017
Prev.E.d.O Pegaso
Azione per il Personale non Docente: Tutti a scuola
Attuabile nelle circoscrizioni: Aslto1
Referente:Dr.ssa Carla Giubbolini
Tel: 011 56 66 250
Fax : 011 56 66 251
E mail: [email protected]
27
- Prev.E.d.O Pegaso
Tema trattato:
Mondo digitale, Social Media, Cyberbullismo
Obiettivo:
Promuovere una navigazione consapevole sui social media e prevenire atti di cyberbullismo
Acquisire competenze sulle strategie di tipo preventivo e di intervento in caso di criticità
Promuovere il ruolo attivo che i testimoni di episodi di cyberbullismo possono avere nel
sostenere la vittima, costruendo una rete di solidarietà e rompendo la barriera del silenzio
Fare un’esperienza di protagonismo attivo nel trasmettere contenuti positivi ai propri
coetanei
Rinforzare la responsabilità educativa e le competenze genitoriali
Metodologia:
intervento educativo integrato dedicato a studenti, insegnanti e genitori
partecipazione attiva dei soggetti coinvolti
utilizzo di modalità educative e strumenti operativi mirati in base ai destinatari
Destinatari:
Studenti delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado
Azioni e tempi:
Incontro plenario con gli studenti (massimo sei classi per incontro) presso il centro di
aggregazione giovanile dell’Educatorio, condotto da uno psicologo, sui temi
dell’identità e socialità in rete, della gestione del conflitto e del fenomeno del cyber-
bullismo (2 ore)
Laboratorio in classe per la realizzazione di uno Spot video contro il cyberbullismo,
pensato dagli studenti per i propri coetanei: 1 incontro propedeutico (2 ore) con uno
psicologo su comunicazione in Rete e cyberbullismo - 4 incontri (2 ore) con un regista
per la realizzazione dello spot con gli studenti - 1 incontro conclusivo sul tema condotto
da uno psicologo, con il possibile coinvolgimento di un rappresentante delle Forze
dell’Ordine.
Lo spot è diffuso e valorizzato in ambiti culturali ed educativi ed è a disposizione della
scuola che lo può utilizzare nei propri contesti educativi
Incontro per genitori e insegnanti sul tema del mondo digitale e delle possibili strategie
per un’educazione dei minori alla navigazione consapevole. Condotto da uno psicologo
con il possibile coinvolgimento di un rappresentante delle Forze dell’Ordine, l’evento è
organizzato presso la sede dell’Educatorio della Provvidenza. In contemporanea, per i
ragazzi presenti, proiezione di un film sul tema e discussione guidata da un educatore
Proposta di laboratori di confronto e approfondimento sul tema con gruppi di genitori
e/o insegnanti interessati, condotti da uno psicologo Le richieste devono pervenire entro il : primo quadrimestre
- Prev.E.d.O Pegaso
Educazione al MONDO DIGITALE
Centro di Aggregazione giovanile LA BIRBA dell’Educatorio della Provvidenza:
Attuabile nelle circoscrizioni: AslTo1
Referente: Dr.ssa Luna Brusasco
Tel: 011-5681490 011-595292
Fax : 011-5801652
Email:
28
Tema trattato: Sviluppo del pensiero critico, rapporto degli adolescenti
con le nuove tecnologie.
Obiettivo:
Favorire una riflessione sulle dinamiche del consumo e sul significato dei
comportamenti che possono trasformarsi in dipendenza. In particolare creare spazi di
confronto su opportunità e rischi dell’uso delle nuove tecnologie, con particolare
riferimento all’uso della rete telematica, dei cellulari e dei videogames.
A chi è rivolto il nostro intervento: Gruppi della seconda e terza classe delle scuole secondarie di primo grado
Gruppi di ragazzi dai 12 ai 15 anni contesto extra scolastico.
Chi sono i destinatari finali: Allievi, insegnanti e genitori delle scuole secondarie di primo grado.
Che metodologia sarà utilizzata: Una visita guidata all’interno di un MUSEO/percorso didattico esperienziale che offre
spunti di riflessione e di conoscenza sui temi della comunicazione e della relazione
degli adolescenti con le nuove tecnologie. Sono predisposte delle STANZE sul mondo
reale e sul mondo virtuale.
Si tratta di un’esposizione interattiva in cui ai giovani viene richiesto di completare ed
aggiungere pensieri, esperienze e contenuti. Le installazioni e le proposte sono di tipo
attivo, di modo che i visitatori sono anche i protagonisti e contribuiscono con le loro
suggestioni ed idee all’ampliamento dei contenuti del percorso didattico.
I tempi: Visita della Classe (circa 3 ore) presso il Centro di Promozione della Salute di via
Pietro Cossa 280/E.
Incontro di 2 ore in classe di rielaborazione dell’esperienza
Valutazione di processo: Rielaborazione dei materiali prodotti dai ragazzi
Questionario di gradimento
Le richieste devono pervenire entro il: Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo fino al completamento delle date
disponibili per l’attività.
PROX EXPERIENCE Ovvero la Comunicazione dagli albori ad oggi …
Attuabile nelle circoscrizioni: IV e V di Torino
Referente: Roberto Fiorini - Maria Minniti
Tel: 011- 7714751, 4073982
Fax : 011-7714751
E mail: [email protected]
29
INFORMAL CORNER Ovvero essere con i ragazzi nei momenti informali …
Tema trattato:
promuovere la circolazione di informazioni corrette sui rischi sanitari e sociali,
presso i giovani studenti in particolare rispetto all’uso di sostanze stupefacenti e
comportamenti a rischio.
Obiettivo:
Aumento del senso critico e della capacità riflessiva.
Entrare precocemente in contatto con la popolazione di giovani studenti, attraverso la
divulgazione di materiale informativo costituito da flyer/manifesti, materiale di
prevenzione e la presenza di operatori opportunamente formati,
Si propone inoltre di essere un presidio di ascolto e orientamento, sviluppando anche
funzioni di osservatorio e mappatura delle diverse forme di marginalità presenti nel
territorio di competenza. A chi è rivolto il nostro intervento:
Alle scuole secondarie di secondo grado e alle scuole di formazione professionale.
Chi sono i destinatari finali:
Allievi, insegnanti e genitori delle scuole secondarie di secondo grado.
Che metodologia sarà utilizzata:
L’équipe, composta da due operatori, agisce durante gli intervalli, all’interno della
scuola con un numero di interventi da concordare con la stessa, utilizzando quale
strumento l’allestimento di un piccolo banchetto. E’ prevista la distribuzione di materiale
informativo sulle principali sostanze d’abuso, sui comportamenti a rischio e sulle sanzioni
connesse all’uso di sostanze.
I tempi:
Preferibilmente nel primo quadrimestre, per favorire la progettazione di momenti di
approfondimento, se richiesti, sia da parte di piccoli gruppi di ragazzi, sia
individuali.
Valutazione di processo:
n. di opuscoli informativi distribuiti.
n. di momenti di ascolto richiesti.
Le richieste devono pervenire entro il :
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo fino al completamento delle date disponibili per l’attività.
Attuabile nelle circoscrizioni: IV e V di
Torino
Referente: Maria Minniti , Rocco Brancucci
tel: 011- 7714751,
Fax : 011-7714751
E mail: [email protected]
30
Tema trattato: Alimentazione e Attività fisica.
SASA’ rientra nel programma nazionale di Guadagnare Salute in adolescenza. Il
progetto è una iniziativa di promozione della salute, riconosciuto come buona pratica
dal Ministero della Salute.
Obiettivo:
promuovere lo sviluppo delle conoscenze degli studenti in tema di alimentazione sana
e di promozione dell’attività motoria per contrastare la sedentarietà.
A chi è rivolto il nostro intervento: Insegnanti delle scuole secondarie di primo grado
Chi sono i destinatari finali: Studenti delle scuole secondarie di primo grado
Che metodologia sarà utilizzata: 3 incontri (3 ore ciascuno) di sensibilizzazione sulle tematiche alimentazione e attività
fisica con gli insegnanti.
Presentazione dei materiali didattici.
1 incontro di coprogettazione per l’avvio del percorso con le classi.
1 incontro (2 ore) con i genitori per riflettere sulle tematiche di alimentazione e attività
fisica e per condividere eventuali lavori realizzati dagli studenti.
I tempi della ricaduta: Gli insegnanti dedicheranno, nel corso dell’anno scolastico, 15 ore alla conduzione
delle unità didattiche proposte.
Valutazione di processo: 2 incontri di verifica con gli insegnanti: intermedia e finale.
Le richieste devono pervenire entro il: 14 ottobre 2016 Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che
hanno inserito il progetto nel POF.
Sasà Scuola Alimentazione Sport Aria aperta
Attuabile nelle circoscrizioni: Città di Torino
Referente: Giorgiana Modolo
Tel: 011 5663171
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]_
31
Tema trattato: Prevenzione dell’uso del tabacco, dell’alcol e
delle droghe
Obiettivi:
Migliorare il benessere e la salute psicosociale degli studenti
Favorire lo sviluppo e il consolidamento delle competenze
intrapersonali e interpersonali (life skill)
Correggere e migliorare le conoscenze e le convinzioni dei ragazzi circa
l’uso di sostanze psicoattive
Prevenire e/o ritardare l’uso di sostanze
A chi è rivolto il nostro intervento: Insegnanti della scuola secondaria di primo grado
Chi sono i destinatari finali:
Studenti del terzo anno della scuola secondaria di primo grado
Che metodologia sarà utilizzata: Attivazione di un corso di formazione rivolto agli insegnanti all’inizio dell’anno
scolastico (20 ore nell’arco di due giornate e mezzo) secondo il modello
dell’influenza sociale e dell’acquisizione delle life skill.
Incontri di supervisione e monitoraggio rivolti agli insegnanti durante lo
svolgimento del progetto.
I tempi della ricaduta: Il progetto è articolato in 12 unità didattiche di circa un’ora ciascuna, ed è
condotto in aula dall’insegnante applicando metodologie interattive e tecniche
quali il roleplaying, il brainstorming e le discussioni di gruppo.
Valutazione di processo: Si utilizzano schede di monitoraggio e questionari di gradimento per gli
insegnanti e gli studenti.
Il progetto è stato validato a livello europeo.
www.oed.piemonte.it/unpluggeditalia
Le richieste devono per venire entro il: 30 settembre 2016
UNPLUGGED
Attuabile nelle circoscrizioni di Torino:
6e7 ASLTO2
Referente: Nicoletta Ponasso
Tel: 011 2402371
Fax : 011 2488273
Email: [email protected]
32
Il richiedente
Dirigente Insegnante Funzioni strumentali
Scuola/Istituto ____________________________________________________
Via: ______________________________________________________________
Recapiti della scuola:
Tel._________________fax. _________________email ___________________
Recapiti richiedente:
Tel._________________fax. _________________email ___________________
Richiede l’attivazione del progetto:
__________________________________________________________________
Da effettuare nell’anno scolastico 2016/17
Si prevede di effettuare l’intervento in n._____classi con il
coinvolgimento di n.______scolari/studenti.
Firma del richiedente
____________________________
Firma per presa visione del dirigente scolastico
____________________________________________
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che
hanno inserito il progetto nel POF
SCHEDA DI ADESIONE AL PROGETTO
34
In questo catalogo inseriamo per la prima volta un nuovo frutto della
collaborazione interaziendale ASLTO1 e ASLTO2 rivolta agli adolescenti della Città di
Torino. Costituisce una vera novità nello stile comunicativo e ci auguriamo possa
essere utile per i ragazzi che lo conosceranno, ma anche per gli insegnanti e gli adulti
interessati alle tematiche del mondo giovanile. Le scuole interessate potranno
richiedere il link inserendolo sulla propria home page.
Tema trattato:
La sessualità in adolescenza e le malattie sessualmente trasmissibili.
Obiettivo:
Con risposte rapide e con lo sfatare le “leggende metropolitane”, i peer
informano, sensibilizzano e creano una rete pronta ad aiutare gli adolescenti,
mettendoli in contatto con i consultori familiari cittadini.
I peer contribuiscono alla cultura delle prevenzione delle gravidanze
indesiderate, delle malattie sessualmente trasmissibili e più in generale, di una
sessualità serena e consapevole.
A chi è rivolto il nostro intervento: Agli adolescenti della Città di Torino.
Che metodologia sarà utilizzata:
Peer education (p.e) on line.
Il metodo della p.e., efficacemente sperimentato per la trasmissione di messaggi di
salute tra adolescenti si colloca ora nel web, acquisendone le potenzialità di
ampliamento di diffusione dei messaggi stessi. Ragazzi di diciassette, diciotto anni
“peer senior”, in redazione con operatori dei consultori familiari e della prevenzione,
gestiscono le pagine del sito, aggiornandone periodicamente i contenuti.
Tutti i giorni, dalle 15.00 alle 19.00 i peer rispondono in forma riservata tramite mail, o
con pubblicazione sul sito, alle domande ricevute .
Valutazione di processo: il numero degli accessi al sito
il numero di richieste di consulenza nella pagina “i peer rispondono”
Verrà eseguito l’aggiornamento periodico delle rubriche e del banner a scorrimento
nella home page.
www.peertoyou.it – Il sito dei peer educator sulla sessualità per gli adolescenti di Torino
Per contatto:
www.peertoyou.it
e mail: [email protected]
35
Tema trattato: Il consumo di alcol sia in relazione alla guida di veicoli sia nella vita personale e
sociale
Obiettivi: Fornire informazioni scientificamente corrette sull’alcol e suoi effetti a livello
fisico, psichico e comportamentale;
Fornire delle nozioni aggiornate sul codice stradale e relative sanzioni in caso di
ebbrezza;
Favorire una riflessione critica sugli stili del bere e contribuire all’aumento di
consapevolezza sui comportamenti a rischio alla guida e nei rapporti
interpersonali.
A chi è rivolto il nostro intervento:
Studenti che frequentano la scuola secondaria di II grado
Chi sono i destinatari finali:
Classi singole di studenti del 4° anno istituti superiori
Che metodologia sarà utilizzata: La metodologia utilizzata è quella partecipativa-interattiva, con uso di strumenti
multimediali, esercitazioni pratiche (es. calcolo del tasso di alcolemia), brainstorming,
confronto interattivo con l’intera classe e in sottogruppi.
I tempi dell’intervento: Incontro unico di tre ore
Valutazione di processo: Questionario pre-intervento, prima di trattare gli argomenti, somministrato ad
un campione di studenti, per rilevare i livelli di conoscenza iniziale dei
contenuti;
Questionario post-intervento, dopo 3-4 mesi dall’incontro con la classe, al fine di
rilevare sia i livelli di apprendimento dei contenuti che i livelli di gradimento.
Le richieste devono pervenire entro il: 30 ottobre 2016
―Alcol e guida: tutto quello che occorre sapere
per guidare in sicurezza‖ ambito
Attuabile nelle circoscrizioni: 6 e 7 ASLTO2
Città di Torino
Referenti:Paola Damiano - Nicoletta Ponasso
Tel: 011. 8177480 Servizio Alcologia ,via Artisti 24
Fax : 011. 8154052
E mail:[email protected]
36
Tema trattato: I comportamenti a rischio in adolescenza, media education.
Obiettivo: Informare sui comportamenti a rischio. Stimolare nei ragazzi coinvolti
nell’iniziativa una maggiore capacità di analisi e riflessione rispetto ai propri
comportamenti
Produrre un audiovisivo relativo alle tematiche dei comportamenti a rischio
Fornire alcuni strumenti di lettura e di costruzione dei linguaggi visivi
Utilizzare le loro conoscenze e le loro capacità d’uso dei social media nella
diffusione del video prodotto.
A chi è rivolto il nostro intervento: Studenti delle classi seconde e terze per il reclutamento di un gruppo di peer
Insegnanti della scuola secondaria di II grado
Chi sono i destinatari finali:
Studenti classi prime e seconde per interventi di ricaduta da parte dei peer delle
terze e quarte classi
Che metodologia sarà utilizzata: Si tratta di formare un gruppo di studenti che diventeranno peer educator.
L’intervento è realizzato dagli operatori del Dipartimento Dipendenze 1 dell’ASLTO2.
Reclutamento: presentazione per ogni classe di seconda e terza del progetto, con
incontri di un’ora ciascuno, al fine di favorire l’adesione volontaria al gruppo dei peer
Formazione del gruppo dei peer: dai 5 ai 10 incontri (in parte in orario scolastico e in
parte in orario extrascolastico), con l’obiettivo di favorire la creazione del gruppo e
fornire conoscenze sulle dinamiche di gruppo e sui temi delle dipendenze. Progettare
e realizzare l’intervento di ricaduta tra pari.
Ricaduta è l’intervento tra pari che può essere di diversa natura da definire con il
gruppo peer (intervento in classe, realizzazione video, brochure ecc..).
I tempi della ricaduta: Al termine del percorso di formazione, i peer condurranno incontri di due ore nelle
classi seconde.
Un incontro di 3 ore è previsto con gli insegnanti che vorranno intervenire in classe,
all’interno del percorso curriculare, con un “rinforzo” dei temi trattati dai peer. Valutazione di processo:
Questionario pre e post progetto per i peer
Focus group con i peer a fine progetto
Feed back con gli insegnanti
Le richieste devono pervenire entro il: 30/10/2016
PEERDUEPUNTOZERO ovvero la prevenzione delle dipendenze nell’era digitale.
.
Attuabile nelle circoscrizioni: IV e V della Città
di Torino
Referente: Luigi Arcieri e Maria Minniti
Tel: 011- 7714751- 366.6807559
37
Tema trattato: I rischi legati al consumo di sostanze psicoattive, ai comportamenti di dipendenza e
alla sessualità
Obiettivo:
Favorire la partecipazione attiva degli studenti sui temi della prevenzione del
consumo di sostanze psicoattive e dei comportamenti a rischio nell’ambito della
sessualità
Favorire lo sviluppo delle life skill
Progettare e realizzare iniziative di sensibilizzazione tra pari
A chi è rivolto il nostro intervento: Studenti che frequentano il 3°/ 4° anno delle Scuole Secondarie di II grado che
costituiranno il gruppo peer
Insegnanti
Chi sono i destinatari finali: Studenti che frequentano il 1°/2° anno dell’Istituto Scolastico che usufruiranno degli
interventi di formazione/sensibilizzazione da parte dei peer educator
Che metodologia sarà utilizzata: L’educazione tra pari è un metodo ampiamente sperimentato per la trasmissione dei
messaggi di salute tra adolescenti; il gruppo peer seguirà un percorso di formazione
di 8/10 incontri sui temi del consumo di sostanze psicoattive legali e illegali e di altri
comportamenti additivi e della sessualità tramite una metodologia interattiva e con
l’ausilio di giochi e media education.
Sono previsti incontri di verifica e confronto con gli insegnanti
I tempi della ricaduta:
Il gruppo peer condurrà, al termine del percorso formativo, incontri, realizzazione
video, manifesti ecc. con le classi prime /seconde
Valutazione di processo: Questionario di valutazione finale somministrato al gruppo peer educator
Questionario di gradimento somministrato agli studenti destinatari finali
Focus group con il gruppo dei peer educator
Incontro di valutazione e restituzione con gli insegnanti e il dirigente scolastico
Le richieste devono pervenire entro il: 30 settembre 2016
―Peer education e promozione della salute in adolescenza‖
Attuabile nelle circoscrizioni di Torino:
6 e 7 ASLTO2
Referente: Nicoletta Ponasso
Tel: 011 2402371
Fax : 011 2485273
E mail:[email protected]
38
Tema trattato: La sessualità in adolescenza e le malattie sessualmente trasmissibili.
Obiettivo: Informare, sensibilizzare, prevenire i comportamenti a rischio negli adolescenti per
favorire una sessualità serena e consapevole.
A chi è rivolto il nostro intervento: Ragazzi che frequentano il 3° anno della scuola secondaria di II grado.
Insegnanti delle classi seconde.
Chi sono i destinatari finali:
Ragazzi che frequentano il 2° anno della scuola secondaria di II grado.
Che metodologia sarà utilizzata: l’educazione tra pari è un metodo ampiamente sperimentato per la trasmissione
dei messaggi di salute tra adolescenti; il gruppo dei peer seguirà un percorso di
10 incontri al di fuori dell’orario scolastico sui temi della affettività, della
prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle malattie sessualmente
trasmissibili.
il percorso sarà accompagnato da operatori esperti del Dipartimento di
Prevenzione e del Dipartimento Materno Infantile dell’ASL TO1, che
utilizzeranno una didattica attiva, con l’ausilio di giochi e media education.
è previsto un incontro di 3 ore con gli insegnanti che vorranno intervenire in
classe, all’interno del percorso curriculare, con un “rinforzo” dei temi trattati
dai peer.
I tempi della ricaduta: Al termine della formazione, i peer condurranno incontri di due ore nelle classi
seconde.
Valutazione di processo: i ragazzi delle classi seconde, nelle quali è stato realizzato l’intervento, saranno
invitati a compilare un questionario sul gradimento dell’evento, sulla sua utilità e
sui contenuti trattati.
focus group con il gruppo dei peer
restituzione agli insegnanti dei risultati del percorso.
Le richieste devono pervenire entro il: 30/10/2106
― Peer education e... prevenzione delle
infezioni sessualmente trasmissibili
ualmente trasmissibili.
Attuabile nelle circoscrizioni: 1,2,3, 8 della
Città di Torino ASLTO1
Referente: Teresa De Villi
Tel: 011/ 5663174- 3317222249
Fax : 011/ 5663175
E mail: [email protected]
39
Tema trattato: Promozione del benessere personale in adolescenza
Obiettivo:
Conoscere il modello dell'influenza sociale, le life skill e il loro ruolo nella prevenzione
scolastica dell'uso di sostanze e nella promozione della salute dei ragazzi; riconoscere
e incrementare le capacità di comunicazione intergenerazionale.
Chi sono i destinatari Tutti i genitori delle scuole secondarie di secondo grado aderenti al progetto.
Che metodologia sarà utilizzata: Gli incontri si svolgono attraverso la formazione e metodologia attiva per il
coinvolgimento dei genitori sul tema. Gli incontri sono svolti da operatori esperti
riguardo alla prevenzione all'uso di sostanze in adolescenza e da psicologi formati
nell'ambito della genitorialità al fine di accogliere in modo completo le esigenze delle
famiglie.
I tempi della ricaduta: La formazione per i genitori si struttura in brevi percorsi di circa due incontri di
due ore da svolgersi presso i locali della scuola. E' previsto un incontro di primo
contatto con gli insegnanti referenti per accordarsi sulle modalità organizzative per
l'accesso e la promozione del percorso
Valutazione di processo: La formazione per i genitori è valutata attraverso questionari di soddisfazione, riunioni
di confronto con gli insegnanti, annotazione delle presenze.
Le richieste devono pervenire entro il :
mese di settembre 2016 per il periodo ottobre-dicembre e entro gennaio 2017 per lo
svolgimento nei mesi febbraio-giugno
Prev.E.d.O Pegaso Azione per genitori
Prev.E.d.O Pegaso
Azione per genitori
Attuabile nelle circoscrizioni: Aslto1
Referente:Dr.ssa Carla Giubbolini
Tel: 011 56 66 250
Fax : 011 56 66 251
E mail: [email protected]
40
Tema trattato:
Benessere giovanile, Dipendenze (sostanze stupefacenti, fumo, alcol) Obiettivo:
Prevenzione alle dipendenze (sostanze stupefacenti, fumo, alcol)
Empowerment giovanile e rafforzamento di abilità personali e sociali
Metodologia:
Esperienza diretta di comportamenti positivi di autotutela e salute
Prevenzione in contesti informali e non convenzionali
Concezione sistemica dell’adolescente, inserito in una rete scolastica e familiare
Destinatari:
Studenti delle classi prime e seconde delle scuole secondarie di secondo grado
Azioni e tempi:
Presso l’Istituto Pubblico Educatorio della Provvidenza, in C.so Trento 13 Torino, è
allestito un Centro di Aggregazione Giovanile, che propone attività educative:
Incontri sui temi del benessere giovanile e della prevenzione alle
dipendenze dedicati agli studenti (massimo sei classi per incontro), gestito con
tecniche di teatro educativo. Per sperimentare dal vivo gli stimoli proposti, l’attività si
conclude con una breve animazione musicale all’interno della discoteca protetta (cfr.
voce seguente), utile anche per promuovere l’iniziativa presso gli studenti e le loro
famiglie.
Discoteca protetta dedicata agli studenti fra i 13 e i 16 anni, aperta
gratuitamente il sabato pomeriggio durante l’anno scolastico. “La Birba” si presenta
come una vera discoteca, con musica, Dj professionisti, animazione. Si caratterizza in
realtà come un ambiente protetto, dedicato al sano divertimento, libero da sostanze e
atti di bullismo, monitorato da personale educativo qualificato. Attraverso il “Bar
analcolico” si promuove la scelta consapevole di non consumare alcol.
Feste di compleanno, di classe e di fine anno scolastico nella discoteca protetta
―Spazio Genitori‖, dedicato a chi accompagna i figli alle attività aggregative,
con l’obiettivo di promuovere reti di amicizia e solidarietà fra famiglie e permettere
agli operatori di sviluppare contatti e azioni educative con i genitori
Concorso a premi per le scuole sui temi della prevenzione
Supporto della relazione scuola - famiglia e attività di sostegno allo studio
Counseling con psicoterapeuti per minori e adulti (sportello psicologico
Educatorio)
Le richieste devono pervenire entro il: primo quadrimestre A.S. 2016/17
Prev.E.d.O Pegaso
Centro di Aggregazione giovanile LA BIRBA
dell’ Educatorio della Provvidenza
Attuabile nelle circoscrizioni: AslTo1
Referente: Dr.ssa Luna Brusasco
Tel: 011-5681490 011-595292
Fax : 011-5801652
Email:
41
Tema trattato: Prevenzione dell’uso del tabacco, dell’alcol e delle droghe.
Obiettivi: Migliorare il benessere e la salute psicosociale degli adolescenti
Potenziare le abilità personali e sociali
Migliorare le conoscenze sui rischi dell’uso di sostanze psicotrope
Correggere eventuali convinzioni errate sulla diffusione, sull’accettazione e
sugli interessi della diffusione delle sostanze psicoattive
Destinatari: I destinatari di quest'azione sono in prima battuta gli insegnanti delle classi prime della
scuola secondaria di secondo grado che diventano promotori di salute per i propri
allievi. In questo modo sono raggiunti dal programma di prevenzione gli studenti
stessi.
Metodologia: Unplugged è un modello efficace di prevenzione dell'uso di tabacco, alcol e droghe
(sperimentato in Europa) riconosciuto dal Miur. Propone un corso per gli insegnanti
condotto da personale accreditato e prevede una metodologia di tipo attivo-
esperienziale che favorisce la partecipazione diretta. E' un programma articolato in 12
unità. Si utilizzano tecniche quali discussioni, role-playing, attività di gruppo, brain-
storming e giochi di situazione al fine di poter attivare il programma descritto nel corso
con i propri ragazzi in classe.
Azioni e tempi: Il corso di formazione si struttura in 20 ore in tre giornate consecutive. L'attivazione
nella classi del programma Unplugged prevede l'impegno di circa 15 ore durante
l'anno scolastico. Il corso può essere attivato con un numero minimo di 20 insegnanti.
Valutazione di processo: Il programma Unplugged prevede schede di gradimento al termine del corso svolto,
incontri di monitoraggio e aggiornamento per gli insegnanti nell'ambito del loro lavoro
in classe per il programma, schede di valutazione e monitoraggio in itinere e finali a
cura degli insegnanti e degli allievi stessi
Le richieste devono pervenire entro il:
L'adesione degli insegnanti è obbligatoria entro 20 giorni dall'inizio del corso.
Prev.E.d.O Pegaso
Azione per il Personale Docente: UNPLUGGED
Attuabile nelle circoscrizioni ASLTO1
Referente: Dr.ssa Carla Giubbolini
Tel: 011 5666250
Fax : 011 5666251
E mail: [email protected]
42
Tema trattato: Promuovere la rete sociale per sviluppare strategie di promozione della salute e
prevenzione al consumo di sostanze psicoattive, in adolescenza e nel contesto
scolastico
Obiettivi:
Accrescere la consapevolezza dell’importanza del ruolo del personale non docente
all’interno degli istituti scolastici
Implementare le conoscenze degli usi e consumi delle sostanze psicotrope tra gli
adolescenti
Sensibilizzare rispetto ai compiti di ascolto e di eventuale intervento in accordo con le
altre componenti scolastiche
Destinatari dell’intervento: Personale non docente delle scuola secondaria di secondo grado
Metodologia utilizzata: Lezioni frontali accompagnate da momenti di gruppo e simulate. A fine corso viene
rilasciato un libro che ripercorre e riprende i contenuti della formazione, con funzione
di rinforzo.
Tempi: Due giornate formative dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Valutazione di processo: Compilazione di un questionario a fine corso
Le richieste devono pervenire entro il:
Febbraio dell’anno scolastico in corso
Prev.E.d.O Pegaso
Azione per il Personale non docente: Tutti a scuola
Attuabile nelle circoscrizioni ASLTO1
1,2,3,8,9 - ASL TO1
Referente: Dr.ssa Carla Giubbolini
Tel: 011 5666250
Fax : 011 5666251
E mail: [email protected]
43
Tema trattato:
Prevenzione dell’abuso di sostanze psicoattive e comportamenti a rischio di dipendenza
patologica.
Obiettivo: favorire la riflessione degli studenti sui temi della dipendenza psicologica da
sostanze e comportamenti, stimolando una partecipazione attiva, favorendo lo sviluppo delle Life
Skill, realizzando iniziative tra pari.
Destinatari finali:
insegnanti della scuola secondaria di secondo grado
studenti delle classi seconde per la costituzione del gruppo dei peer
studenti delle classi prime per gli interventi di ricaduta da parte del gruppo dei peer.
Metodologia utilizzata:
Peer education: studenti, opportunamente formati e motivati, intraprendono attività educative con
i loro pari, simili per età, background, interessi, esperienze vissute.
L’obiettivo di questa metodologia è quello di sviluppare il sapere dei giovani, le loro abilità,
ragionare sulle credenze e modi di agire per renderli responsabili e capaci di proteggere
maggiormente la loro salute.
Azioni e Tempi:
reclutamento peer:
presentazione del progetto in ogni classe di seconda, attraverso un incontro con l’intero gruppo
classe, al fine di favorire l’adesione volontaria al gruppo dei peer (massimo 3-4 studenti per
classe)
formazione con il gruppo dei peer:
10 incontri di due ore ciascuno (in orario scolastico e in parte extra scolastico) con l’obiettivo
di favorire la creazione del gruppo (sperimentare e conoscere le dinamiche di gruppo); riflettere
sui temi delle dipendenze da sostanze e da comportamenti; progettare e realizzare l’intervento di
ricaduta tra pari.
Ricaduta
Intervento svolto, da pari a pari, che può essere di diversa natura e avere destinatari diversi:
intervento in classe alla sola presenza del gruppo peer, realizzazione di un video; flash mob;
brochure.
Valutazione di processo:
questionario pre e post progetto rivolto al gruppo dei peer
focus group con il gruppo dei peer a fine progetto
feed-back con gli insegnanti
Le richieste devono pervenire entro il: avvio anno scolastico 2016/17
Prev.E.d.O. Pegaso PEER EDUCATION
Azione per gli studenti
Attuabile nelle circoscrizioni: Aslto1
Referente:Dr.ssa Carla Giubbolini
Tel: 011 56 66 250
Fax : 011 56 66 251
E mail: [email protected]
44
Tema trattato: Alimentazione e Attività fisica.
SASA’ rientra nel programma nazionale di Guadagnare Salute in adolescenza. Il
progetto è una iniziativa di promozione della salute, riconosciuto come buona pratica
dal Ministero della Salute.
Obiettivo:
promuovere lo sviluppo delle conoscenze degli studenti in tema di alimentazione sana
e di promozione dell’attività motoria per contrastare la sedentarietà.
A chi è rivolto il nostro intervento: Insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado
Chi sono i destinatari finali: Studenti delle scuole secondarie di secondo grado
Che metodologia sarà utilizzata: 3 incontri (3 ore ciascuno) di sensibilizzazione sulle tematiche alimentazione e attività
fisica con gli insegnanti.
Presentazione dei materiali didattici.
1 incontro di coprogettazione per l’avvio del percorso con le classi.
1 incontro (2 ore) con i genitori per riflettere sulle tematiche di alimentazione e attività
fisica e per condividere eventuali lavori realizzati dagli studenti.
I tempi della ricaduta: Gli insegnanti dedicheranno, nel corso dell’anno scolastico, 15 ore alla conduzione
delle unità didattiche proposte.
Valutazione di processo: 2 incontri di verifica con gli insegnanti: intermedia e finale.
Le richieste devono pervenire entro il: 14 ottobre 2016
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che
hanno inserito il progetto nel POF.
Sasà Scuola Alimentazione Sport Aria aperta
Attuabile nelle circoscrizioni: Città di Torino
Referente: Giorgiana Modolo
tel: 011 5663171
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]_
45
Tema trattato: Contraccezione, prevenzione delle gravidanze
indesiderate e malattie sessualmente trasmesse.
Obiettivo: Presentare i Consultori Familiari dislocati sul territorio dell’ASLTO1 e la
specifica offerta ai minori.
Favorire l’accesso e intervenire precocemente nella prevenzione di IST e
gravidanze in età minorile.
Vivere la sessualità in età adolescenziale in modo consapevole.
Chi sono i destinatari : Allievi del II anno della scuola secondaria di II grado.
Che metodologia sarà utilizzata: Un incontro di 2 ore per classe da svolgersi presso l’istituto e/o nelle sedi consultori
ali.
I tempi della ricaduta / attivazione del progetto Nell’anno scolastico.
Valutazione di processo: Incontro con l’insegnante referente alla salute al termine del percorso per una
valutazione del gradimento e dell’efficacia degli interventi effettuati.
Riscontro di maggior affluenza di adolescenti nei consultori di riferimento
scolastico
Le richieste devono pervenire entro il: 14/10/2016.
Saranno accettate le richieste con le seguenti modalità:
Scuole che già collaborano con i nostri servizi
Territorialità
Scuole che non hanno, al momento, alcun intervento legato alla sessualità
Sessualità…… prevenzione I.S.T.,
gravidanze indesiderate e contraccezione
Attuabile nelle circoscrizioni: 1.2.3.8.9
della Città di Torino
Referente: Fulvia Ranzani
Tel: 011-5662651 335-7267735
Fax : 011-5662391
E mail: [email protected]
46
Il richiedente
Dirigente Insegnante Funzioni strumentali
Scuola/Istituto ____________________________________________________
Via: ______________________________________________________________
Recapiti della scuola:
Tel._________________fax. _________________email ___________________
Recapiti richiedente:
Tel._________________fax. _________________email ___________________
Richiede l’attivazione del progetto:
__________________________________________________________________
Da effettuare nell’anno scolastico 2016/17
Si prevede di effettuare l’intervento in n._____classi con il
coinvolgimento di n.______scolari/studenti.
Firma del richiedente
____________________________
Firma per presa visione del dirigente scolastico
____________________________________________
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che
hanno inserito il progetto nel POF
SCHEDA DI ADESIONE AL PROGETTO
48
Tema trattato: Comunicazione interpersonale (con allievi, genitori e
colleghi)
Il counseling è un uso della relazione basato su abilità e principi che sviluppa
l’accettazione, l’autoconsapevolezza e la crescita: può essere mirato alla definizione di
problemi specifici, alla presa di decisioni, a affrontare i momenti di crisi, a confrontarsi
con i propri sentimenti e i propri conflitti interiori o a migliorare le relazioni con gli
altri… rispettando i valori, le risorse personali e le capacità di autodeterminazione
(British association for Counseling 1992)
Obiettivo:
- Integrare le competenze tecnico scientifiche specifiche di ogni insegnante con
capacità comunicative-relazionali
A chi è rivolto il nostro intervento: - Insegnanti e dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado
Chi sono i destinatari finali: - Insegnanti e dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado
Che metodologia sarà utilizzata: Alle lezioni frontali si affiancheranno esercitazioni individuali e di gruppo con tecniche
di didattica attiva.
Il percorso si articolerà in tre giornate sui temi dell’”ascolto attivo”, degli “stili di
risposta”, delle “resistenze al contatto” e degli “stadi del cambiamento” con
particolare attenzione alla relazione con gli adolescenti.
I tempi della ricaduta: Le tecniche acquisite saranno un patrimonio degli insegnanti che potrà essere
utilizzato nei tempi e nei modi che ciascuno riterrà opportuno.
Valutazione di processo: Questionario di valutazione del percorso formativo
Un incontro di restituzione a distanza sul cambiamento relazionale percepito
Le richieste devono pervenire entro il: 14 ottobre 2016
Il counseling in ambito scolastico
Attuabile nelle circoscrizioni Città di Torino
Referente: Giorgiana Modolo
Tel: 0115663171 - 3346982946
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]
49
Tema trattato: Promozione del benessere personale. Le tecniche espressive promuovono la salute psicofisica della persona, l'incremento
delle risorse creative, espressive, affettive, cognitive e relazionali. Essere creativi
permette di utilizzare le proprie emozioni come risorsa per entrare in relazione sia con
noi stessi sia con il mondo esterno. La creatività permette di esplorare strade non
preventivamente pensate e di sviluppare fiducia nelle proprie potenzialità, di incidere
sull'ambiente e di effettuare scelte.
Obiettivo:
Facilitare l’autoespressione, la riflessione, il cambiamento e la crescita personale
attraverso l’uso dei materiali artistici convenzionali e non.
A chi è rivolto il nostro intervento: Insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della Città di Torino
Chi sono i destinatari finali: Insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della Città di Torino.
Che metodologia sarà utilizzata: Un viaggio di riscoperta della propria creatività all’interno di un luogo sicuro, adatto e
protetto. La struttura di ogni incontro è basata su quattro momenti: la concentrazione, il
processo espressivo (attraverso i materiali artistici convenzionali e non), il processo
elaborativo e la conclusione. Il laboratorio prevede 10 incontri di gruppo di due ore
più uno a un mese dal termine del viaggio.
I tempi della ricaduta: Il viaggio creativo è un laboratorio esperienziale, può innescare un processo di
crescita personale.
Valutazione di processo: In itinere e a fine viaggio creativo, attraverso l’uso dell’arte terapia e con questionari di
valutazione gradimento.
Le richieste individuali devono pervenire entro il: 30.09.16 Massimo
8 partecipanti. Sarà data precedenza agli insegnanti che lavorano presso le scuole che
hanno inserito nel POF progetti di promozione della salute. Le domande saranno
accolte in modo da garantire la formazione di un gruppo insegnanti diversificato per
ordine e grado degli istituti di provenienza.
Scrivendo a: [email protected] è possibile ricevere materiale informativo.
Appuntamenti martedì Dalle ore 17 alle ore 19
Quando l’immagine viene dai materiali Quando l’immagine viene
dall’interno
Colori e forme Lo scarabocchio Giocare con la tempera
11.10.16 18.10.16 25.10.16
Dal caos all’ordine Il seme nascosto Stress e il suo opposto
29.11.16 06.12.16 13.12.16
Quando l’immagine viene dall’esterno ―Il viaggio creativo ‖ l’intero
percorso 20.12.16
Presentazione del Sé L’oggetto e la trasformazione La poesia visiva
08.11.16 15.11.16 22.11.16
Incontro post laboratorio
Da concordare tra le ore 14.00 alle 19.00
11.01.17
―Il viaggio creativo‖ di Paola Caboara Luzzatto Un modello di gruppo di sostegno a tempo breve.
Attuabile nelle circoscrizioni: Città di Torino
Referente: Gabriella Garra
Tel: 011—5663025—3204323827
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]
50
Tema trattato: La creatività come strumento di benessere nel gruppo di lavoro che si appresta
ad iniziare un nuovo ciclo scolastico.
Obiettivo:
Il laboratorio mira ad attivare dinamiche energetiche di negoziazione e scambio tra i
partecipanti. Il gruppo nasce, cresce, si differenzia, agisce, rispecchia i partecipanti.
Fare arte insieme, sperimentare i materiali favorirà lo scambio di saperi e permetterà di
vivere una piccola esperienza di costruzione comunitaria. Chi lavora dona e riceve
qualcosa. Nel laboratorio si lasceranno tracce per poterle ritrovare, si osserverà il
lavoro degli altri e talvolta lo si farà proprio. Nel gruppo sarà possibile consolidare
esperienze, valorizzare le capacità di ognuno, imparare a lavorare e a creare insieme
ampliando i propri orizzonti espressivi.
A chi è rivolto il nostro intervento: Al gruppo insegnanti che si appresta ad iniziare il primo anno di un nuovo ciclo
scolastico. È offerto alle scuole di ogni ordine e grado della Città di Torino e il target
preferenziale sono gli insegnanti delle classi della scuola secondaria di primo grado
massimo 12 insegnanti).
Che metodologia sarà utilizzata: Attraverso il movimento e l’uso dei materiali artistici i partecipanti esploreranno e
costruiranno la loro comunità. La struttura di ogni incontro è basata su quattro
momenti: la concentrazione, il processo espressivo (attraverso il movimento e i
materiali artistici convenzionali e non), il processo elaborativo e la conclusione. Il
laboratorio prevede 6 incontri in gruppo di due ore e mezza.
I tempi della ricaduta. È un laboratorio esperienziale, può innescare un processo di crescita personale.
Valutazione di processo: in itinere e al termine attraverso l’uso dell’arte terapia
questionari di valutazione del gradimento
Le richieste devono pervenire entro il: Il laboratorio sarà attivato presso i locali della scuola dopo contatto e sopralluogo con il
referente scolastico.
Scrivendo a: [email protected] è possibile ricevere materiale informativo.
―Costruire Comunità‖ Insegnanti creativi
Attuabile nelle circoscrizioni: Città di Torino
Referente: Gabriella Garra
Tel: 011—5663025—3204323827
Fax : 011 5663175
E mail: [email protected]
51
Tema trattato: Promozione del benessere personale e della comunità
Obiettivo:
Offrire consulenza su temi della prevenzione e promozione della salute, in
particolare: prevenzione sull’uso/abuso di sostanze stupefacenti, sia legali che
illegali, internet-addiction, gioco d’azzardo.
Costruzione di una rete di collaborazione tra il centro di Promozione della Salute
di Via Pietro Cossa 280/E e le altre realtà istituzionali, del privato sociale, del
volontariato del territori.
Conoscere i bisogni del territori e favorire l’accesso ai servizi competenti
A chi è rivolto il nostro intervento: Operatori sociali,culturali del servizio pubblico e del privato sociale, volontari,
insegnanti, istruttori sportivi che lavorano/operano in progetti e servizi rivolti alla
persona
Chi sono i destinatari finali: La rete dei servizi formali ed informali del territorio della Circoscrizione IV e V
Che metodologia sarà utilizzata: Apertura di uno spazio d’ascolto e consulenza, diretta e telefonica, presso il
Centro di Promozione della Salute di Via P. Cossa, un giorno alla settimana (tutti
i mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00).
Coinvolgimento operativo di due operatori professionali distaccati (uno della
Cooperativa Stranaidea e uno dell’Area Prevenzione e Promozione della Salute
del Dipartimento Dipendenze 1 dell’ASL TO2)
Creazione di una pagina su Social Network (Facebook) per far conoscere il
servizio e facilitare la costruzione di una rete.
Pubblicizzare e favorire l’accesso al servizio attraverso la conoscenza diretta
delle risorse e delle realtà del territorio.
I tempi della ricaduta: Gli incontri possono essere individuali o di gruppo presso il Centro di Promozione
della Salute o presso la sede della propria associazione/scuola/ente, durante tutto
l’arco dell’anno scolastico.
Valutazione di processo: Redazione di un report trimestrale delle attività
Costruzione di una banca dati delle risorse contattate
Le richieste devono pervenire entro il : Da ottobre a giugno le richieste possono pervenire tramite la nostra pagina Facebook
SOS OPERATORI Comunità o tramite contatto telefonico: cell. n. 338.1119729.
SOS OPERATORI
Sportello d’Ascolto Territoriale
Attuabile nelle circoscrizioni: IV e V di Torino
Referenti: Rocco Brancucci , Maria Minniti
Tel: 011- 7714751 - 338.1119729.
E mail: [email protected]
52
Il richiedente
Dirigente Insegnante Funzioni strumentali
Scuola/Istituto ____________________________________________________
Via: ______________________________________________________________
Recapiti della scuola:
Tel._________________fax. _________________email ___________________
Recapiti richiedente:
Tel._________________fax. _________________email ___________________
Richiede l’attivazione del progetto:
__________________________________________________________________
Da effettuare nell’anno scolastico 2016/17
Firma del richiedente
____________________________
Firma per presa visione del dirigente scolastico
____________________________________________
Saranno accettate le richieste in ordine di arrivo, con precedenza alle scuole che
hanno inserito il progetto nel POF
SCHEDA DI ADESIONE AL PROGETTO
53
ASL TO1
Dipartimento Integrato della Prevenzione
SSD Epidemiologia ed Educazione Sanitaria
Rosa D’Ambrosio Giorgiana Modolo
Gabriella Garra Dario Vernassa
Teresa De Villi
Presidio Multizonale di Profilassi e Polizia Veterinaria Guido Massimello
Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Marina Spanu
Dipartimento Materno Infantile
Sabrina Clara Fulvia Ranzani
Daniela Esposito Monica Rosso
Palmina Giuva
Dipartimento Patologie delle Dipendenze
Carla Giubbolini Gianluca Cerutti Alberto Rossetti
Elena Barberis Francesca Pavan Elisa Russello
Andrea Bellini Michelangelo Rainone Giordano Sestini
Luna Brusasco Annalisa Rolfo Monica Stara
Natalina Brussino Mara Romaniello
ASL TO2
Dipartimento Patologia delle Dipendenze1
Luigi Arcieri Roberto Fiorini Maria Minniti
Fulvio Bosio Barbara Gamba Elena Perotto
Rocco Brancucci Raffaella Iurato
Dipartimento Patologia delle Dipendenze2 “C. Olievenstein”
Franco Aimone Andrea Meloni Sara Salvatico
Antonella Baietto Carlotta Montaldo Margherita Scarafiotti
Paola Damiano Patrizia Oddenino Daniele Scarpa
Angela Gallo Raffaella Pellegrino
Raffaella Gonella Nicoletta Ponasso
Consultori Familiari e Pediatria di Comunità
Alessandra Alossa Nadia Colledan Lorena Mantovani
Paola Annetta Cristina Madama Silvia Vigna
OPERATORI CHE REALIZZANO I PROGETTI INSERITI NEL CATALOGO