CASO CLINICO CONTROVERSO IN RIABILITAZIONE ...DVE Riduzione dello shift Accolta in TI: GCS= 5 4 Caso...
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Paolo BOLDRINIDipartimento Interaziendale di Riabilitazione
CASO CLINICO CONTROVERSO IN RIABILITAZIONE NEUROLOGICA
Dipartimento Interaziendale di RiabilitazioneULSS9 TREVISO – Ospedale Riabilitativo di Alta
Specializzazione di Motta di Livenza (TV)
ROME REHABILITATION 2013
ROMA, 21 giugno 2013
CASO CLINICO– SIG.RA XY
� 39 anni, sposata, due figli. Impiegata
� Non precedenti di rilievo.
� Fumatrice, assunzione estroprogestinici. Obesitàestroprogestinici. Obesità
� Il 12.12.12 ipostenia aa sx.(h.20.40)
� PS: Iperdensità ACM dx ictus ischemico emisferico dx.
� Trombolisi sistemica h. 23.00
2
Caso clinico (segue)
� NIHSS 20 esordio
� NIHSS 18 dopo trombolisi
� Ecocolordoppler: stenoocculsione CIDX, non visualizzazione ACA DX, verosimile stenosi MCA
� Conferma angioRNM di infarto in territorio ACA e ACM dx con stenosi serrata sifone carotideo, esili MCA e ACA
� Esclusa possibilità di trattamento endovascolare
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Caso clinico (segue)
� 15.12.12 Peggioramento della vigilanza;
Comparsa anisocoria dx>sx
� TAC. Edema emisferico sx con shift della linea � TAC. Edema emisferico sx con shift della linea mediana
� Trasferita Neurochirurgia
� 16.12.12 craniotomia decompressiva sx. DVE
� Riduzione dello shift
� Accolta in TI: GCS= 5
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Caso clinico (segue)
� Persiste anisocoria; terapia antiedemigena
� Nei gg successivi midriasi fissa PIC 22 mmhg
� PESS N20 assente a dx; marcatamente ipovoltati a sx.
� Tensione del lembo craniotomico; ripresa dell’edema e shift della linea mediana
� Dal 22.12 progressivo miglioramento della coscienza; ricomparsa riflessi del tronco; diminuzione della tensione del lembo e dell’edema
5
Caso clinico (segue)
� Trasferita nella unità di «early rehabilitation» TV
� Progressivo recupero di responsività ed autonomia fino a DRS 7
Orientata; emiplegia sx; emianopsia� Orientata; emiplegia sx; emianopsia
� Trasferita in UGC Motta di Livenza
� Graduale aumento di volume del «fungo» cerebrale erniato dalla breccia craniotomica
� Cefalea; non peggioramento cognitivo né motorio
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Caso clinico (segue)
� Valutazione collegiale Fisatra, Neurochirurgo, Neurofisiologo, Neuroradiologo
� Valutazione fRNM
� Decisione chirurgica
� Tre Interventi:� CRANIOPLASTICA
� PLASTICA DURALE
� REVISIONE LEMBO + DVP
7
TAC ESORDIO
8
9
MRI preoperatoria
10
fMRI preop.
Stimolo
Visivo
11
Denominazione
figure
Mob. passiva piede sx.
TAC POSTOPERATORIA
12
Fase Fase
ACUTAACUTA
FaseFase
POSTACUTA POSTACUTA PRECOCEPRECOCE
Fase
POSTACUTA TARDIVA
13
ESORDIO1
12.12.12
STROKE UNIT trombolisi
TRASF. NCH16.12.12
CRANIOTOMIA DECOMPRESSIVA
TRASF TI
17.12
UNITA’ POSTINTENSIVAALTA VALENZA RIABILITATIVA
DAL
28.12.12 AL 29.01.13
DRS INGRESSO 24DRS USCITA 19
UGC
DAL 24.5.13
DRS=7
UGC
DAL
29.01.13
AL
20.4.13
DRS INGRESSO: 19
DRS
AL TRASFERIMEN TO: 7
NEUROCHIRURGIA
Dal 20.4.13 al 24.5.13
Cranioplastica
Plastica durale
DVP + Revisione lembo
DRS: 7
Grazie!