casertafocus n.30

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CASERTA. Assessore Spirito, dopo Caserta, in molti altri Co- muni d’Italia, ci si appresta a di- chiarare dissesto. «Diciamo che sono stato un precur- sore... Scherzi a parte. La nostra è stata una scelta ragionata, nel caso di Alessandria, invece, si è trattato di un’imposizione della corte dei conti. Si parla di dichiarare dissesto anche in città come Napoli e Palermo, segno di una situazione di disagio generale per le amministrazioni lo- cali. Il dissesto deve rappresentare la risoluzione dei problemi. Non bi- sogna ripetere situazioni simili a quelle di Napoli, dove, la città non ha nemmeno fatto in tempo ad uscire dal dissesto e, già, si è trovata nuo- vamente con le casse in rosso...». Eppure a Napoli il sindaco De Ma- gistris aveva parlato di una rivo- luzione... «Le rivoluzioni non si annunciano. La storia ci insegna che le rivoluzioni arrivano da un giorno all’altro. Non si possono fare delle rivoluzioni quando si è legati, comunque, a vecchi schemi e ad una vecchia classe dirigente. Neanche la nostra amministrazione si può considerare rivoluzionaria. De Magistris ha nomi- nato come assessore al Bilancio l’ex presidente del collegio dei revisori. Petteruti ci insegna che questa non è certo rivoluzione...». Quali sono i benefici che Caserta ha avuto con la dichiarazione di dissesto? «Per aver dichiarato dissesto ab- biamo avuto cinque milioni di euro in più di rimesse statali che, di questi tempi, fanno certamente comodo ad un Comune come il nostro». Come procede l’azione di risana- mento delle casse comunali? «Partendo dalle entrate, la nostra azione di contrato all’evasione. Gra- zie ai controlli incrociati anagrafe- Pubbliservizi, per quello che riguarda l’Imu, probabilmente, riusci- remo ad incassare anche più dei ventuno milioni previsti. La stessa cosa si può dire per la Tarsu. Nel giro di tre quattro anni, ritengo che nelle casse del Comune entreranno tutti i diciannove milioni di euro che abbiamo appostato in bilancio. Salasso smaltimento Spirito: serve una gara per risparmiare DIRIGENTI stop alle assunzioni Spirito mette il veto sui tre nuovi di- rigenti che vorrebbe assumere la maggioranza. Pag.3 L’approfondimento e l’analisi set- timanale di CasertaFocus va in vacanza, anche se continueremo ad aggiornare i nostri lettori con le news puntuali di casertafo- cus.net. Nella provincia dove tutto è dissestato, la nostra voce libera, senza padrone, senza mecenati, senza ispiratori si con- solida nel panorama dell’informa- zione locale. L’incursione del 28 agosto 2010, fu vista da molti come un tentativo velleitario di invertire le dinamiche dell’infor- mazione a Caserta che avrebbe avuto respiro corto. L’idea di un’informazione gratuita che arri- vasse direttamente ai lettori era considerata una follia. Eppure, oggi, questa follia è un progetto editoriale solido che, da un lato vede l’approfondimento del sa- bato con il nostro freepress, e, dall’altro, le news costanti del no- stro quotidiano on line. La voglia di fare informazione, non baste- rebbe, però, a tenere in vita il continua a pag.2 di Francesco Marino L’edito riale GIUNTA Nugnes vs Polverino I due casertani si contendono il posto nell’esecutivo guidato da Caldoro. Pag.5 UNIONE COMUNI caos sulle quote D’Angelo lancia l’appello: usciamo dall’ente, comporta solo costi e nes- sun beneficio. Pag.7 continua a pag.2 L’informazione gratis nella terra dissestata OBIETTIVO Corte d’appello Stellato chiede compattezza e rilan- cia la sfida sul potenziamento del tri- bunale. Pag.8 PD la burocrazia frena il congresso Il problema dell’anagrafe degli iscritti impedisce di poter celebrare l’assise. Pag.10 Nello Spirito ATO scoppia il caso Cimmino Il commissario ha garantito il nu- mero legale per la celebrazione del- l’assemblea. Pag.12 PIANO DI ZONA ok dalla giunta In quattro mesi l’assessore Casale recupera il gap scontato con le ele- zioni. Pag.4 Anno III n. 30 28/07/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Grafic Processing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: casertafocus n.30

CASERTA. Assessore Spirito,

dopo Caserta, in molti altri Co-

muni d’Italia, ci si appresta a di-

chiarare dissesto.

«Diciamo che sono stato un precur-

sore... Scherzi a parte. La nostra è

stata una scelta ragionata, nel caso

di Alessandria, invece, si è trattato di

un’imposizione della corte dei conti.

Si parla di dichiarare dissesto anche

in città come Napoli e Palermo,

segno di una situazione di disagio

generale per le amministrazioni lo-

cali. Il dissesto deve rappresentare

la risoluzione dei problemi. Non bi-

sogna ripetere situazioni simili a

quelle di Napoli, dove, la città non ha

nemmeno fatto in tempo ad uscire

dal dissesto e, già, si è trovata nuo-

vamente con le casse in rosso...».

Eppure a Napoli il sindaco De Ma-

gistris aveva parlato di una rivo-

luzione...

«Le rivoluzioni non si annunciano.

La storia ci insegna che le rivoluzioni

arrivano da un giorno all’altro. Non

si possono fare delle rivoluzioni

quando si è legati, comunque, a

vecchi schemi e ad una vecchia

classe dirigente. Neanche la nostra

amministrazione si può considerare

rivoluzionaria. De Magistris ha nomi-

nato come assessore al Bilancio l’ex

presidente del collegio dei revisori.

Petteruti ci insegna che questa non

è certo rivoluzione...».

Quali sono i benefici che Caserta

ha avuto con la dichiarazione di

dissesto?

«Per aver dichiarato dissesto ab-

biamo avuto cinque milioni di euro in

più di rimesse statali che, di questi

tempi, fanno certamente comodo ad

un Comune come il nostro».

Come procede l’azione di risana-

mento delle casse comunali?

«Partendo dalle entrate, la nostra

azione di contrato all’evasione. Gra-

zie ai controlli incrociati anagrafe-

Pubbliservizi, per quello che

riguarda l’Imu, probabilmente, riusci-

remo ad incassare anche più dei

ventuno milioni previsti. La stessa

cosa si può dire per la Tarsu. Nel

giro di tre quattro anni, ritengo che

nelle casse del Comune entreranno

tutti i diciannove milioni di euro che

abbiamo appostato in bilancio.

Salasso smaltimentoSpirito: serve una gara per risparmiare

DIRIGENTI stopalle assunzioniSpirito mette il veto sui tre nuovi di-

rigenti che vorrebbe assumere la

maggioranza. Pag.3

L’approfondimento e l’analisi set-

timanale di CasertaFocus va in

vacanza, anche se continueremo

ad aggiornare i nostri lettori con

le news puntuali di casertafo-

cus.net. Nella provincia dove

tutto è dissestato, la nostra voce

libera, senza padrone, senza

mecenati, senza ispiratori si con-

solida nel panorama dell’informa-

zione locale. L’incursione del 28

agosto 2010, fu vista da molti

come un tentativo velleitario di

invertire le dinamiche dell’infor-

mazione a Caserta che avrebbe

avuto respiro corto. L’idea di

un’informazione gratuita che arri-

vasse direttamente ai lettori era

considerata una follia. Eppure,

oggi, questa follia è un progetto

editoriale solido che, da un lato

vede l’approfondimento del sa-

bato con il nostro freepress, e,

dall’altro, le news costanti del no-

stro quotidiano on line. La voglia

di fare informazione, non baste-

rebbe, però, a tenere in vita ilcontinua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

GIUNTA Nugnesvs PolverinoI due casertani si contendono il

posto nell’esecutivo guidato da

Caldoro. Pag.5

UNIONE COMUNIcaos sulle quoteD’Angelo lancia l’appello: usciamo

dall’ente, comporta solo costi e nes-

sun beneficio. Pag.7

continua a pag.2

L’informazionegratis nellaterra dissestata

OBIETTIVO Corte d’appelloStellato chiede compattezza e rilan-

cia la sfida sul potenziamento del tri-

bunale. Pag.8

PD la burocraziafrena il congressoIl problema dell’anagrafe degli

iscritti impedisce di poter celebrare

l’assise. Pag.10

Nello Spirito

ATO scoppia il caso CimminoIl commissario ha garantito il nu-

mero legale per la celebrazione del-

l’assemblea. Pag.12

PIANO DI ZONAok dalla giuntaIn quattro mesi l’assessore Casale

recupera il gap scontato con le ele-

zioni. Pag.4

Anno III n. 3028/07/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus n.30

(seGue Dalla Prima)

Qualche problemino c’è ancora per

le multe.

Rispetto ai quattro milioni di euro

che abbiamo appostato, credo che,

alla fine, solo due e mezzo tre sa-

ranno incassati. Questa cosa, co-

munque, non determina squilibri, dal

momento che abbiamo vincolato le

uscite alle entrate. Quindi quello che

non sarà incassato, non sarà

speso...».

Non ci può essere risanamento

senza contenimento della spesa...

Come siete messi da questo

punto di vista?

«Possiamo dividere la spesa del Co-

mune in due parti. L’80% che è le-

gato alla gestione del personale e ai

rifiuti, il 20% ai fitti e alle utenze. Per

quello che riguarda il 20%, abbiamo

fatto un lavoro eccezionale, dal mo-

mento che abbiamo quasi del tutto

cancellato i fitti passivi ed abbiamo

eliminato le utenze inutili che appe-

santivano i bilanci del Comune. Per

quello che riguarda, invece, il capi-

tolo riufiti e personale, invece, ab-

biamo fatto molto poco. E’ lì che

dobbiamo fare la differenza se vo-

gliamo realmente segnare il passo

nell’opera di risanamento della città.

Se non interveniamo in quelle due

voci, anche i grandi risultati che ab-

biamo raccolto su quel 20% di

spesa, perderanno di significato».

Sia più chiaro.

«Per quanto concerne i riufiti, ad

esempio, continuiamo a spendere

troppo. Paghiamo somme elevatis-

sime per il conferimento in piatta-

forma. Di volta in volta spendiamo

somme che vanno dai cento ai cen-

tocinquantamila euro che non pos-

siamo permetterci di sopportare. E’

indispensabile bandire una gara

d’appalto per questo servizio. Que-

sta cosa ci consentirebbe di rispar-

miare moltissimo. Affidando un

servizio pluriennale, i costi si ridur-

rebbero enormemente. E’ da tempo

che si parla di questa cosa, ma in-

spiegabilmente, non viene bandita

la gara. Ho rinnovato l’invito al sin-

daco di predisporre la gara e mi

sono state date assicurazioni che, a

breve, sarà pubblicata. Problemi ci

sono anche con la raccolta. Non è

possibile che siano i cittadini a pa-

gare le inadempienze della ditta. Se

diminuisce la percentuale di raccolta

differenziata perché la ditta non rac-

coglie deve essere la ditta a pagare,

non i casertani. Inoltre è giunto il

momento che si contatti l’aeronau-

tica e la soprintendenza e le si esorti

ad avviare la raccolta differenziata.

Perché loro dovrebbero esimersi?».

continua a pagina 3

2

spesa tagliati fitti e utenzeIn arrivo cinque milioni di euro per il dissesto

28/07/2012 CASERTA

continua da pag.1

progetto. La nostra linfa sono i let-

tori. Sono loro che, ogni settimana

rincorrono le copie di CasertaFo-

cus, sono loro che, quotidiana-

mente fanno impazzire il contatore

delle visite di casertafocus.net,

sono loro che ci spingono ad an-

dare avanti nella nostra idea di in-

formazione. Un grazie e un plauso,

come sempre, però, va ai nostri in-

serzionisti. Le cambiali in bianco

che, molti di loro, ci hanno firmato

all’inizio, hanno rappresentato, per

noi un motivo di orgoglio e la spinta

a fare sempre meglio. Tanti marchi

prestigiosi, sulla fiducia, hanno de-

ciso di legare il loro nome al nostro

per un sinolo di qualità. Questi im-

peti d’amore, però, dopo due anni,

si sono trasformati in scelte consa-

pevoli da parte dei nostri inserzio-

nisti che hanno compreso la

portata del prodotto, hanno comin-

ciato a sfruttare le sue potenzialità,

ottenendo grandi risultati. Questo,

per noi, è il più grande motivo d’or-

goglio.

L’essere riusciti a ripagare, da su-

bito, la fiducia di chi ci ha dato fidu-

cia è, per CasertaFocus e

casertafocus.net, un motivo di

vanto. Il petto è, ancor più tronfio

d’orgoglio, se pensiamo che la no-

stra testata si è sviluppata in un

momento drammatico per la nostra

provincia. La situazione economica

del Comune di Caserta, può es-

sere lo specchio di un territorio,

complessivamente in crisi. Dalle

aziende che chiudono, allo sport

che arranca, non si sa che fine farà

la Casertana e, addirittura, una Ju-

vecaserta penultima in campio-

nato, è stata etichettata come una

squadra stoica, nulla, in questa

terra sembra avere più lo smalto di

un tempo. Le colpe? Beh, la crisi

congiunturale che ha investito tutti,

non poteva non toccare anche

Terra di Lavoro, ma, il problema

vero è la rappresentatività. La

classe dirigente casertana, in tutti i

settori, e a tutti i livelli, non è rico-

nosciuta. Al di la delle medagliette

da ostentare, nelle cosiddette

stanze dei bottoni non ci siamo...

E, questo lo si vede, con il Comune

di Caserta che non ha ricevuto un

centesimo da Roma dopo la dichia-

razione di dissesto, nemmeno i

soldi dei fitti che gli spettano, con il

tribunale che, anziché essere po-

tenziato, rischia di scomparire, con

gli ospedali senza posti letto... e

con una sfilza sterminata di altre si-

tuazioni che non ci convincono. Dal

primo settembre saremo qui a rac-

contare queste vicende, a pungo-

lare chi ci governa e, speriamo, ad

acclamare il tanto atteso cambio di

passo. Buone vacanze a tutti e

buona lettura su casertafocus.net.

Per informazioni328.3997148

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Gli assessori della giunta Del Gaudio

Page 3: casertafocus n.30

segue da pagina 2

«Si trovano a Caserta e, quindi, per

loro, valgono le stesse regole dei

normali cittadini».

Di chi è la colpa di questa situa-

zione?

«Bisognerebbe individuare un re-

sponsabile. Al momento non ab-

biamo né un assessore né un

dirigente che si occupano del set-

tore. Quest’ultimo, infatti, è diviso tra

l’edilizia scolastica e l’urbanistica».

Ci diceva che le cose non vanno

meglio per quello che riguarda il

personale...

«Ci sono dipendenti che guada-

gnano più oggi, dopo la dichiara-

zione di dissesto, che prima...

Dobbiamo assolutamente contenere

quelle che sono le spese del perso-

nale se non vogliamo incorrere in

problemi. Abbiamo più dirigenti oggi

che abbiamo dichiarato dissesto che

prima, dal momento che abbiamo

perso due figure e ne abbiamo as-

sunte tre... La spesa deve essere ri-

dotta anche attraverso

l’eliminazione di progetti e straordi-

nari. C’è da dire che, da questo

punto di vista, nemmeno la legge

nazionale, ci viene incontro, visto

che non predispone interventi tesi in

questa direzione».

Eppure in Comune circola voce

che, molto presto, potrebbero es-

sere assunti altri tre dirigenti in

relazione all’approvazione del

nuovo funzionigramma...

«Non sono assolutamente d’ac-

cordo. Mi opporrò con tutte le mie

forze affinché si possa procedere ad

un’operazione del genere».

Alla fine siete riusciti a non aumen-

tare la Tarsu.

«E’ una sorta di miracolo. Da sette

anni al Comune di Caserta non si

aumenta la tassa. Per un ente in dis-

sesto come il nostro non è un parti-

colare da poco. Da Comune con la

tassa più alta siamo scivolati tra i

primi dieci. Se, così come crediamo,

nemmeno l’anno prossimo aumen-

teremo le tasse, usciremo fuori

anche dai primi posti di questa anti-

patica classifica».

Francesco Marino

dirigenti stop assunzioniL’assessore: no alle tre nuove promozioni in Comune

328/07/2012CASERTA

Il Comune di Caserta

Page 4: casertafocus n.30

CASERTA. Il Comune di Caserta ha

approvato anche il piano di zona

2012.

Dopo appena quattro mesi dall’ap-

provazione del piano di zona per il

2011, l’ente di Palazzo Castropi-

gnano ha recuperato i ritardi che

aveva nell’ambito delle politiche so-

ciali e si è messo in carreggiata. Il ri-

sultato è stato possibile grazie

all’impegno dell’assessore al ramo

Emiliano Casale che ha fatto di

tutto per recuperare i ritardi che si

erano scontati per le gestioni pas-

sate e per la fase elettorale.

«In pochi mesi abbiamo recuperato

un anno e mezzo di lavoro grazie

all’impegno di tutti - ha spiegato sod-

disfatto l’assessore Casale - con

questo risultato possiamo guardare

con serenità alla programmazione

futura anche in considerazione dei

fondi che arriveranno dalla Re-

gione».

Il Comune di Caserta, si è dato delle

direttrici ben precise in materia di

politiche sociali anche in considera-

zione dei problemi economici che un

ente in dissesto come quello di Pa-

lazzo Castropignano ha.

«Disabili, anziani e bambini: sono

queste le tre direttrici principali sulle

quali abbiamo intenzione di muo-

verci per quest’anno - ha spiegato il

rappresentante dell’Udc - abbiamo

deciso di investire la maggior parte

delle risorse su questi settori, ridu-

cendo gli interventi negli altri. Se-

condo noi, sono questi i settori che

necessitano di un impegno mag-

giore e, per questa ragione, è lì che

abbiamo deciso di concentrare le

nostre forze».

Ulteriori sviluppi si attendono nelle

prossime ore quando sarà possibile

conoscere nel dettaglio quali sa-

ranno gli interventi che l’assessore

Casale metterà in campo per la città

di Caserta. Una prima certezza è

rappresentata dal fatto che anche

quest’anno ci sarà il soggiorno per

gli anziani.

piano di zona ok in giuntaL’assessore Casale approva anche gli interventi per il 2012

4 28/07/2012 CASERTA

Cave, l’opposizione chiede il ConsiglioCASERTA. La minoranza non si arrende sulla que-

stione delle cave. Dopo la mozione presentata dal

consigliere del Psi Gianni Comunale, l’opposizione

ha presentato una richiesta di consiglio comunale

per discutere della chiusura delle cave anche alla

luce del documento delle associazioni che è stato

consegnato agli amministratori comunali in questi

giorni. Il documento vede come primo firmatario

ancora Comunale ed ha ottenuto la condivisione

del Pd con Franco De Michele, Enrico Tresca e

Carlo Marino, di Speranza per Caserta con France-

sco Apperti e Norma Naim, di Fli con Luigi Cobian-

chi e dell’Udeur con Luigi Falco. Solo il gruppo di

Caserta viva non ha sottoscritto il documento, se-

gnando una definitiva spaccatura in seno alle forze

d’opposizione. «Riteniamo per la città prioritaria la

chiusura delle cave – ha detto Comunale – questo

consiglio comunale si deve impegnare in maniera

forte affinché ciò avvenga nell’interesse della

città». Ecco il documento delle associazioni:

Egregi consiglieri comunali, la città di Caserta ha il

triste primato dell’attività estrattiva e dei cementi-

fici, ben sette cave attive fino al 2004, più cave ab-

bandonate e due cementifici su tre dell’intera

Regione Campania. Nonostante questa consapevo-

lezza che non può che non essere di tutti, in un

momento cosi importante della storia della deva-

stazione del nostro territorio, siamo qui, costretti a

chiedere a voi amministratori, espressione della

città, di dare voce ai cittadini. Da circa due anni le

associazioni, i comitati e alcuni consiglieri regio-

nali con l’Onorevole Gennaro Oliviero, stanno ten-

tando di portare all’attenzione del Consiglio una

proposta di Legge che possa rappresentare il riferi-

mento normativo anche per la obbligatoria dismis-

sione dei cementifici. La proposta di Legge aldilà

degli aspetti discutibili ed emendabili non ha lo

scopo di impedire la dismissione, ricomposizione e

riqualificazione ambientale ma di impedire il rila-

scio di nuove autorizzazioni sia all’attività estrat-

tiva che cementizia. Due gli aspetti importanti del

predetto testo: 1) Una perimetrazione più ampia

che comprende tutto il territorio cittadino in cui è

fatto divieto di rilasciare nuove autorizzazioni, que-

sto significa creare i presupposti per una riqualifi-

cazione e il decantato parco urbano. 2) Mettere la

parola fine a queste attività con un termine obbliga-

torio, questo significa porre in essere una serie di

azioni, anche programmate nel tempo o allo sca-

dere dei progetti approvati e obbligatoriamente

presentati per la dismissione della cava, per at-

tuare la pianificazione territoriale in itinere, senza

trascurare una eventuale ricollocazione del perso-

nale impiegato nelle attività estrattive. Dal 2003 ad

oggi, cioè da quando la Regione ha dato parere fa-

vorevole alla costruzione del policlinico pur

avendo consapevolezza dell’obbligatoria dismis-

sione di attività insalubri incompatibili con l’impor-

tantissima struttura sanitaria, si è contestualmente

continuato ad autorizzarne la permanenza. I due

cementifici sono impianti che hanno oltrepassato

da tempo i venti anni, termine di massima durata

previsto addirittura per gli impianti di ultima gene-

razione. Nel 2008 attraverso i piani di dismissione

approvati alle società Fran.ca e Moccia si è autoriz-

zato con l’escamotage della ricomposizione am-

bientale un estrazione di circa tre milioni di mc di

calcare nella ZAC, zona altamente critica con evi-

dente dissesto idrogeologico (confermato dai pa-

reri negativi). Un estrazione avvenuta senza

l’obbligatorio parere di valutazione di impatto am-

bientale. Alla cava Cementir, riclassificata con deli-

bera di giunta regionale nel 2007 da zona critica ad

area di crisi, si è autorizzato nel 2011 un amplia-

mento sul versante opposto dell’attuale perché il

P.R.A.E. prevede la soluzione di continuità con la

cementeria. Un’assurdità che ha rischiato di farci

sventrare la montagna in ambo i lati. Un rischio ( 20

milioni di mc richiesti) a cui siamo sfuggiti (due mi-

lioni di mc approvati), dopo un estenuante confe-

renza di servizi durata due anni e l’azione forte

dell’associazionismo casertano. Nel fronteggiare

queste gravi problematiche è necessaria una

azione sinergica avulsa da protagonismi, strumen-

talizzazioni e speculazioni politiche. Tematiche cosi

vaste e di una tale complessità per gli svariati

aspetti e sfaccettature, che non possono consen-

tire approssimazioni, ma richiedono approfondi-

mento, dedizione ed onestà intellettuale. Con

sacrificio volto al volontariato sociale, le associa-

zioni, ed oggi anche ancora di più, adempiono a

questo compito che non può e non deve non es-

sere di voi amministratori. Il consiglio comunale di

Caserta non può esimersi, mentre cittadini e asso-

ciazioni lottano per portare e far approvare un testo

di Legge fondamentale, dal dare il proprio soste-

gno alla città e un segnale concreto verso il bene

pubblico.

Page 5: casertafocus n.30

CASERTA. Mostra i muscoli il con-

sigliere regionale Angelo Polverino

in vista del rimpasto in Regione

Campania. L’ex vicesindaco punta

alla giunta che, sino a qualche setti-

mana fa, sembrava un discorso solo

riservato a Daniela Nugnes. A spa-

rigliare le carte, però, un documento

sottoscritto da diversi sindaci della

Provincia di Caserta che indicano in

Polverino l’uomo ideale per la giunta

di Stefano Caldoro. A sottoscrivere

il documento sono stati i sindaci Del

Gaudio Pio di Caserta, Antropoli

Carmine di Capua, Carusone An-

tonio di Pontelatone, Cerreto Anto-

nio di Maddaloni, Cusano Roberto

di Ruviano, Delli Paoli Pasquale di

San Nicola La Strada, Di Costanzo

Angelo di Alvignano, Diana Anto-

nio di Liberi, Fiorillo Mario di Gioia

Sannitica, Imperadore Franco di

San Potito Sannitico, Lavornia Sil-

vio di Dragoni, Mallardo Giuseppe

Carmine di San Gregorio Matese,

Montoro Antonio di Fontegreca,

Pascarella Giovanni di Valle Di

Maddaloni, Piatto Gabriele di Fri-

gnano, Piscitelli Alfonso di Santa

Maria a Vico, Russo Elpidio di Ca-

sagiove, Santabarbara Lino di

Piana di Monte Verna, Santoro Mi-

chele di Baia e Latina, Schiappa

Giovanni di Mondragone, Ventri-

glia Domenico di Curti, Viccione

Giovanbattista di Capriati al Vol-

turno, Zona Antonio di Giano Vetu-

sto. A queste firme si devono

aggiungere quelle dei dirigenti della

Giovane Italia Antimo Ferraro -

Presidente Provinciale e Amedeo

Baldascino - Coordinatore Provin-

ciale.

Ecco il testo del documento: «La re-

difinizione degli ambiti territoriali e

delle competenze delle Province,

imposta dalla spending rewiew, ha

profondamente mutato anche il con-

cetto di rappresentanza degli enti lo-

cali campani e in particolar modo dei

Comuni casertani che avranno ora

nella Regione Campania un punto di

riferimento ancora più marcato. In

tale contesto assume primaria im-

portanza che il territorio casertano

abbia un assessore di riferimento

nella Giunta regionale della Campa-

nia che finora non c'è stato. Il Pdl re-

gionale, con il commissario Nitto

Palma e il suo vice Landolfi, stanno

lavorando egregiamente a tale raf-

forzamento della giunta regionale

che, dopo l'ottima azione ammini-

strativa finora sviluppata, è adesso

ad una svolta. I sindaci e gli ammi-

nistratori della provincia di Caserta

e la base del partito ritengono che

sia il momento di fare squadra e

puntare su chi ha la maggiore espe-

rienza, conoscenza del territorio, ra-

dicamento nello stesso per svolgere

il ruolo di assessore regionale in

rappresentanza di Terra di Lavoro.

Tali requisiti sono indiscutibilmente

legati al ruolo, all'impegno alla dedi-

zione al partito e ai problemi del ter-

ritorio che il consigliere regionale

Angelo Polverino ha sempre dimo-

strato e continua a dimostrare. Il suo

è un impegno quotidiano e a tutto

campo caratterizzato soprattutto da

una grande vicinanza agli ammini-

stratori locali casertani che vivono

una stagione di difficoltà nel rispon-

dere alle esigenze dei cittadini ca-

sertani in termini di servizi,

prospettive di rilancio economico,

trasporti, assistenza sanitaria, con-

servazione e rafforzamento dei livelli

occupazionali casertani.

Il consigliere regionale Angelo Pol-

verino, quindi, è il candidato naturale

della provincia di Caserta per la for-

mazione della nuova giunta regio-

nale e tale scelta, oltre alla sua

storia politica e personale, riceve il

nostro pieno sostegno.

Siamo certi che il Pdl regionale e il

presidente Caldoro sapranno co-

gliere la necessità e la valenza di

una tale opzione che, oltre a fornire

un grandissimo contributo di espe-

rienza e capacità alla nuova giunta,

rafforzerà il Pdl casertano e regio-

nale anche in vista dei prossimi ap-

puntamenti elettorali di primavera

per il rinnovo del Parlamento nazio-

nale che costituiscono un fase deli-

cata per il futuro della provincia di

Caserta, della Regione Campania e

del Paese».

giunta Polverino vs nugnesI due casertani si contendono il posto nell’esecutivo

528/07/2012CASERTA

Il Tar “riabilita” il nucleo di valutazioneCASERTA. Bocciata dal Tar la

decisione di rimuovere il vec-

chio nucleo di valutazione per

sostituirlo con l’Organismo in-

termedio di valutazione, mante-

nendo in carica il solo Limone

dei vecchi componenti.

Dopo la sospensiva del provve-

dimento dell’amministrazione

guidata dal sindaco Pio Del

Gaudio, il tribunale amministra-

tivo si è espresso in maniera

definitiva riabilitando il vecchio

organismo.

Il Tar ha accolto il ricorso presentato dagli altri due

membri del nucleo di valutazione

Perone e Tarantino e ha deciso di

mandare a casa l’organismo inter-

medio di valutazione.

Il tribunale amministrativo ha dato

ragione al Partito democratico che,

con Enrico Tresca aveva presentato

l’inverno scorso un’interrogazione

con la quale sottolineava come la ri-

mozione di un organismo in carica e

la sostituzione con un altro equiva-

lente avrebbe esposto il Comune a

dei problemi.

Così è stato con il Comune che si è visto “imporre”

dai magistrati contabili la struttura di controllo.

Angelo Polverino

Enrico Tresca

Page 6: casertafocus n.30

CASERTA. E’ bufera su piazza Mat-

teotti e il rilascio di concessioni per

gli spettacoli. Dopo la richiesta di ac-

cesso agli atti effettuata ieri dai con-

siglieri del Pd Franco De Michele,

Enrico Tresca e Carlo Marino, e

da quello del Psi Gianni Comunale,

questa mattina l’intera opposizione

ha presentato un’interrogazione

avente ad oggetto “Riqualificazione

Piazza Matteotti. Utilizzo dello spa-

zio pubblico per Spettacoli/Cinema.

Project Financing”. Ecco il testo del-

l’interrogazione:

I sottoscritti Consiglieri comunali di

Caserta interrogano il sig. Sindaco

del Comune di Caserta al fine di co-

noscere lo stato d’uso e di utilizzo

della Piazza Matteotti. In particolare

chiedono, se ad oggi il project finan-

cing su Piazza Matteotti, che vede

come concessionario il Consorzio

Cogein, sia completato e l’opera sia

collaudata; se il concessionario Co-

gein, nonostante firmatario del con-

tratto di concessione con il Comune

di Caserta, abbia sottoscritto i con-

tratti con i conduttori degli immobili

o li abbia sottoscritti altra società e

in tal caso quale società e a che ti-

tolo e rapporto con l’Amministra-

zione Comunale e, in tal caso, se si

possa così creare un danno erariale

per L’Ente; ricordando che il project

financing aveva come indirizzo

quello di far riqualificare un’area,

mettere a disposizione del conces-

sionario i parcheggi e gli immobili

(mercato ed altro) per recuperare il

suo investimento e ridare ai cittadini

casertani la possibilità di fruire di

uno spazio pubblico come la piazza,

se il Comune di Caserta ad oggi

abbia fatto completare l’opera al

concessionario avendo nel frat-

tempo il concessionario stesso già

messo a reddito parte della struttura

senza che i casertani possano usu-

fruire degli spazi pubblici.

Nel frattempo la Vitiello Group srl

“occupava” la parte pubblica della

Piazza Matteotti per effettuarci Spet-

tacoli/Cinema e concerti dal 2 luglio

2012 al 16 settembre c.a. dalle ore

20:00 alle ore 24:00; a tal proposito

gli scriventi chiedono di sapere se

siano state rilasciate le debite auto-

rizzazioni per occupare la Piazza

Matteotti, se la società pagava le

somme dovute per l’occupazione

del suolo pubblico e ancora più se

riceveva autorizzazione dalla Com-

missione Comunale di Vigilanza sui

Locali di Pubblico Spettacolo, ricor-

dando che la Vitiello Group srl nono-

stante occupasse dal 2 luglio una

proprietà pubblica

(Piazza Matteotti),

provvedeva a ri-

chiedere solo il 17

luglio 2012!!!!,

prot. 57697, al

Sindaco di Ca-

serta e alla Com-

m i s s i o n e

Comunale di Vigi-

lanza sui Locali di

Pubblico Spetta-

colo le autorizza-

zioni per gli eventi

da effettuare, indi-

cando essa stessa la data di inizio

degli spettacoli e cioè il 2 luglio

2012, ben 15 giorni prima della ri-

chiesta di autorizzazione.

Si chiede, quindi, se tali iniziative ri-

spettino la normativa sulla sicurezza

e se possano creare pericoli per i cit-

tadini casertani e per i fruitori di tali

spettacoli che acquistano regolar-

mente i biglietti; se ad oggi, risultino

esserci autorizzazioni dagli organi

competenti per effettuare gli eventi

di cui sopra che non risultano nem-

meno dalla programmazione comu-

nale.

Tanto premesso si chiede al Sin-

daco, al Comandante dei Vigili Ur-

bani di Caserta e al responsabile del

procedimento sul project financing

su Piazza Matteotti di intervenire im-

mediatamente per verificare quanto

richiesto e, eventualmente di inter-

venire con urgenza laddove ne in-

corrano le fattispecie al fine di

ripristinare la legalità sia nel rap-

porto con il concessionario (danno

erariale e non rispetto del contratto)

e sia nei confronti di chi eventual-

mente occupi abusivamente la

Piazza Matteotti senza le regolari

autorizzazioni previste per legge ivi

comprese quella sulla sicurezza. Si

chiede, inoltre, che il responsabile

del procedimento dell’intervento in

Project Financing su Piazza Matte-

otti metta a disposizione degli scri-

venti, così come previsto dalla

norma, tutti gli atti della concessione

ivi compreso il contratto. Qualora

non si agirà immediatamente si

provvederà a trasmettere gli atti alle

Autorità Giudiziarie competenti per

gli opportuni provvedimenti.

spettacoli caos permessiNell’occhio del ciclone piazza Mercato: ecco l’interrogazione

6 28/07/2012 CASERTA

Ferraiolo fuori dal Consiglio: è ufficialeCASERTA. Pasquale Antonucci di Caserta più e

Gianni Comunale del Partito socialista restano al

proprio posto in consiglio comunale. Il ricorso

presentato dalla segretaria cittadina dell’Idv Cle-

mentina Ferraiolo è stato ritenuto in parte inam-

missibile e in parte è stato respinto dai magistrati

del Tar.

Gli avvocati Renato Labriola per Antonucci e Mi-

chele e Raffaele Piazza per Comunale, sono riu-

sciti a dimostrare come le tesi della dipietrista

non fossero corrette.

La Ferraiolo, difesa dall’avvocato Pierfranco Pur-

gato ha presentato ricorso allegando le dichiara-

zioni testimoniali dei rappresentanti di lista e dei

rilevatori di voti presenti ai seggi indicando quin-

dieci sezioni ed argomentando la mancata attri-

buzione di quarantadue voti tra quelli di

preferenza per la candidata e quelli di lista, il rico-

noscimento di otto voti non spettanti al Partito

Socialista Italiano e l’annullamento di due voti di

lista validi alla lista di Sinistra Ecologia e Libertà.

Se l’intera coalizione del candidato sindaco Carlo

Marino (PD, Sel, CasertaViva, Acqua Pubblica,

IDV, PSI, Federazione di Sinistra) avesse otte-

nuto, come sostenuto nel ricorso, soltanto di-

ciotto voti in più, per il metodo d’Hont, il seggio

sarebbe scattato all’Idv e non a Caserta Più, lista

in appoggio al sindaco Del Gaudio per la coali-

zione di centro-destra.

La questione però non si esaurisce nel confronto

con il centro-destra. Se all’Idv nel ri-conteggio

fossero stati riconosciuti i voti richiesti, anche

solo in parte, a rischiare e ad uscire dal Consiglio

è il secondo eletto della lista del Psi ovvero

Gianni Comunale.

Per i magistrati del Tar non è così e la Farraiolo,

con i suoi 333 voti, è costretta a rimanere fuori

dal Consiglio.

Franco De Michele

Page 7: casertafocus n.30

CASAGIOVE. A distanza di un

anno dall’elezione a Sindaco di El-

pidio Russo, consigliere Danilo

D’Angelo potrebbe stilarci il suo

bilancio?

«Credo di poter affermare di aver

svolto pienamente il mio ruolo di mi-

noranza a salvaguardia della città. Mi

sono battuto per lo scuolabus, per i

diritti degli anziani, per cercare di far

risparmiare denaro pubblico all’Ente.

Ma da questi nostri amministratori ho

ottenuto solo promesse mai mante-

nute. Difatti ho lamentato sin dall’ini-

zio l’uscita di Casagiove dall’Unione

dei comuni. In sede di Bilancio 2011,

ho chiesto che non pagassimo i circa

20 mila euro all’anno all’Unione visto

e considerato che è un Ente mai de-

collato, con l’unico scopo di distribuire

“gettoni di presenza” agli assessori ed

ai consiglieri delegati: una sorta di

contentino politico. Nell’ultimo Consi-

glio Comunale mi si è riproposta la

stessa situazione dell’anno scorso,

con l’approvazione di questo spreco

di risorse comunali, che ad oggi am-

monta a 40 mila euro. Durante la

stessa seduta ho chiesto al Consi-

gliere delegato, Antonio Palmiero, di

poter essere delucidato sui progetti

portati a termine, lui ha confermato

che finora nulla è stato fatto».

C’è qualcuno che l’ha particolar-

mente delusa?

«La mia più grande critica va all’As-

sessore Di Mezza il quale avrebbe

dovuto eliminare questa posta in bi-

lancio e cercare di dirottare i fondi

verso i lavori di intervento per le piste

ciclabili. A causa del prezzo della ben-

zina che continua a salire, io stesso

uso spostarmi quotidianamente in bi-

cicletta e trovo immensa difficoltà in

quanto le strade sono dissestate,

piene di buche e non pensate a mi-

sura di pedone e di ciclista».

Nel caso in cui le elezioni fossero

andate diversamente ed oggi ad

amministrare la città ci fosse lei,

come avrebbe agito?

«Ho sempre dato il massimo per la

mia città, naturalmente ciò non signi-

fica che ho sempre fatto bene ma si-

curamente avrei lavorato

diversamente per quanto riguarda al-

cune decisioni importanti. Esempio

pratico: avrei incentivato gli imprendi-

tori ad investire sul territorio conce-

dendo loro degli sgravi fiscali sugli

addizionali comunali o sulla Tarsu,

avrei incentivato il tessuto sociale sul

territorio. Basti pensare all’ultima gara

d’appalto per il verde pubblico che

poteva essere gestita differente-

mente, si sarebbe potuto far lavorare

le tante cooperative sociali del territo-

rio, senza andare ad avvantaggiare,

ancora una volta, una sola azienda

privata. Ho spronato personalmente

ad investire sulla villetta comunale di

“via Napoli - via Roma” perché si cer-

casse un’azienda che si impegnasse

a pagare un canone di fitto e con la

quale si potesse dividere le spese del

rifacimento delle giostre e della ma-

nutenzione. Ciò, per me, significa fare

politica».

Un esempio delle decisioni errate

di questa amministrazione?

«Casagiove sta pagando fatture di 14

mila euro mensili per l’annaffiamento

con solo acqua, senza l’aggiunta di

pesticidi o insetticidi, delle nostre

strade, creando un danno ancora

maggiore se non si facesse proprio

nulla, in quanto alcuni insetti trovano

l’habitat naturale nell’acqua impanta-

nata alle temperature di questi giorni.

Mentre sperperano le nostre risorse,

affermano che non ci siano 2000 euro

per lo scuolabus oppure che non sia

nemmeno possibile sponsorizzare

l’evento di un’associazione culturale».

Qual è per lei la diagnosi di questo

malgoverno?

«Tutto ciò succede quando in un’am-

ministrazione ognuno va per la pro-

pria direzione, senza un progetto,

senza alcun programma. Però mi

corre obbligo riconoscere che almeno

quattro persone tra gli amministratori

hanno la mia stima in quanto si ado-

perano costantemente ed incessan-

temente, per coprire le negligenze di

tutti gli altri, per il bene della città. Non

sono a conoscenza della presa in

considerazione del volere dei cittadini

durante le riunioni di maggioranza

come promesso nel programma elet-

torale, fino ad ora interamente disat-

teso».

Cosa ci può dire del Puc?

«La copia del Puc, che mi spetta di di-

ritto, mi è stata recapitata, a seguito

di continui solleciti, non dopo i regolari

30 giorni ma soltanto dopo i 90. Con-

fido nel buon lavoro dell’Assessore

Casella, il quale, fino ad oggi, ci ha

resi sempre partecipi delle sue inizia-

tive e delle sue proposte. Concludo

sperando che a settembre ci sia una

svolta politica nel nostro paese».

Luigi Di Costanzo

unione comuni caos quoteD’Angelo contesta i 40mila euro versati all’ente

728/07/2012APPIA

SAN NICOLA. I revisori: stop ai pagamentiSAN NICOLA LA STRADA. “Questo Collegio, in forza

del mandato di legge, ritiene che ulteriori approfondi-

menti siano sicuramente necessari e invita l’Ammini-

strazione tutta a segnalare ogni eventuale dubbio e o

scorrettezza circa la regolare gestione amministrativa e

pertanto, in considerazione di quanto relazionato ai

punti 2), 3) 4) e 5) si ritiene necessario sospendere

l’emissione di qualsiasi mandato di pagamento fin

quando non siano state ultimate verifiche in ordine a

tutti i rilievi e dubbi segnalati con la nota in oggetto”.

Con questa specifica avvertenza Vincenzo Cucco,

Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Am-

ministrazione comunale di San Nicola La Strada, con-

clude la nota inviata al sindaco Pasquale Delli Paoli in

risposta alla lettera che il Segretario comunale aveva

inviato al sindaco ed ai Revisori dei Conti, lamentando

delle “criticità” che mettevano in dubbio il Bilancio di

Previsione 2012, approvato dal consiglio comunale lo

scorso 29 giugno. “Lo scrivente Collegio dei Revisori

dei Conti, in ordine a quanto in oggetto ed in particolare

ai chiarimenti ivi richiesti, osserva in primo luogo che

nessuna comunicazione ufficiale è mai pervenuta circa

la sostituzione del responsabile dell’Ufficio Finanziario

con il Segretario Comunale, e si chiarisce altresì: 1°)

Previsioni di Bilancio: Il fatto che alcune poste di bilan-

cio possano essere sottostimate è un problema che in-

veste l’Amministrazione che ha effettuato stime e

valutazioni prima di tradurle in cifre nel Bilancio di Pre-

visione. Questo Collegio sottolinea che eventuali mag-

giori spese, causa di variazioni al bilancio di previsione

2012, dovranno e potranno essere deliberati con gli

utili strumenti previsti dal D.Lgs. 267/2000, in partico-

lare all’art. 175, laddove prevede la possibilità di ade-

guare alla realtà gli stanziamenti originariamente

previsti in bilancio, di migliorare l'utilizzo delle risorse

disponibili, utilizzare con immediatezza le nuove o

maggiori risorse realizzate, dall'ente, oltre che di fron-

teggiare spese comunque non previste in bilancio».

Danilo D’Angelo

Page 8: casertafocus n.30

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Giuseppe Stellato, i rappresen-

tanti della politica casertana vo-

gliono “scipparvi” il Tribunale. A

detta loro Santa Maria Capua Ve-

tere non dispone delle strutture

adeguate per ospitare gli uffici

giudiziari. Soprattutto ora che

molte sedi distaccate (se non

tutte) verranno chiuse. Lei cosa

risponde?

«In realtà chi caldeggia l’idea di uno

spostamento del Tribunale da Santa

Maria a Caserta non considera al-

cuni fattori molto importanti. Innan-

zitutto non è assolutamente vero

che noi non abbiamo gli spazi. I ca-

pannoni di Grattapulci sono stati

completamente riadattati e in più ci

sono la caserma Mario Fiore e l’ex

comune che saranno presto dispo-

nibili. Anche ipotizzando uno sposta-

mento nel capoluogo bisognerà

riadattare le strutture casertane…

Insomma non proprio una manovra

a costi zero».

E’ la seconda volta in meno di due

anni che il Pd si spacca sulla vi-

cenda Tribunale… Come mai non

si riesce a trovare un equilibrio?

«Credo che sia esagerato parlare di

una vera e propria spaccatura. Il Pd

non si è spaccato e non si deve

spaccare. I democratici dovrebbero

piuttosto fare squadra per tutelare il

Tribunale sammaritano e per portare

avanti una lotta per il recupero della

Corte d’Appello».

Però è innegabile una notevole

tensione tra i circoli di Caserta e

Santa Maria Capua Vetere. Crede

che la segreteria provinciale del

partito possa fare qualcosa per

tentare una mediazione tra le due

posizioni contrastanti?

«Purtroppo questo è un tema di ter-

ritorio. Certamente Abbate potrebbe

tentare una mediazione ma non

credo che otterrebbe grandi risultati

su una tematica così strettamente

legata ai due comuni. La segreteria

deve, invece, rivendicare la centra-

lità della funzione giudiziaria e deve

lottare per l’ottenimento delle finzioni

di secondo livello».

Parliamo del suo partito. Crede

che dopo le scorse, disastrose

elezioni il Partito Democratico

possa avere ancora delle chances

in provincia di Caserta? Magari

alle prossime comunali…

«Le prossime comunali coincide-

ranno con le elezioni politiche. Se

saremo attenti a non sbagliare i pas-

saggi questa concomitanza ci po-

trebbe favorire. Il Pd, l’ho detto

anche a Dario Abbate, deve rima-

nere compatto per sperare di poter

smentire l’ultimo risultato».

Ogni tanto qualche esponente del

Pd caldeggia l’ipotesi di un’alle-

anza con l’Udc. Lei, essendo ca-

pogruppo Pd in consiglio

provinciale ha a che fare quotidia-

namente (o quasi) con Zinzi, che

ne pensa di questa opzione?

«Un conto è l’Udc e un altro conto è

Zinzi. Io nasco nella Margherita e mi

reputo un moderato. Per queste ra-

gioni non vedo nulla di anomalo in

una eventuale alleanza con l’Udc. Il

problema è l’Udc che troviamo in

Terra di Lavoro. Impossibile schie-

rarsi al fianco di un partito che cam-

bia continuamente alleanze».

Insomma, Udc sì ma non quello di

Zinzi…

«Abbiamo bisogno di un Udc leale e

trasparente».

«Elezioni politiche. Anche a Ca-

serta è iniziata la guerra fredda

per la nomina dei parlamentari.

Crede che le primarie per deputati

e senatori risolverebbero il pro-

blema o semplicemente sposte-

rebbero il conflitto su un piano

diverso?

«Ha senso parlare di primarie solo

dopo che si è cercato di mettere

mano alla legge elettorale. Le prima-

rie, per come sono intese oggi,

spesso portano più problemi di

quanti ne risolvono. Le vedo come

una ultima chance da tentare solo

dopo che si è cercato di modificare

la legge nazionale».

Parliamo della provincia di Ca-

serta. Dopo i primi anni di go-

verno Zinzi, come si proietta al

futuro Terra di lavoro?

«Semplicemente non si proietta.

Siamo in un momento di grossa ed

evidente difficoltà. Zinzi avrebbe po-

tuto fare molto di più sui temi dei ri-

fiuti e della bonifica del litorale. Dopo

due anni di governo le risposte della

Provincia non sono ancora state ab-

bastanza forti».

Lo scorso 16 luglio lei era in

piazza a Santa Maria Capua Ve-

tere con i Giovani Democratici

della provincia, di cui suo figlio

Pasquale è segretario. Che consi-

glio si sente di dare a un ragazzo

come suo figlio che inizia un per-

corso politico in questo partito e

in questa provincia?

«Mi fate una domanda complicata…

Un padre cerca sempre di dare con-

sigli al proprio figlio, io però ho cer-

cato di lasciargli piena autonomia e

in alcun modo ho influenzato le sue

scelte. Una tecnica che sembra dare

i suoi frutti visto l’ottimo lavoro che

tutti i ragazzi dei Gd stanno svol-

gendo sul territorio. Se dovessi sug-

gerire qualcosa ai giovani direi di

prendere esempio dai nostri errori

per evitare di ripeterli. Le future ge-

nerazioni dovranno evitare le divi-

sioni e per farlo dovranno discutere

delle reali questioni del territorio».

Matteo Donisi

obiettivo Corte d’appelloAppello di Stellato all’unità nel Pd: salviamo il tribunale

8 28/07/2012 S. MARIA C.V.

Giuseppe Stellato, Biagio Di Muro e Dario Mattucci

Page 9: casertafocus n.30

2

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Page 10: casertafocus n.30

CAPUA. Nonostante il blasone e il

peso politico del partito, il Pd a

Capua è senza vertici. I democratici,

infatti, sono senza un segretario cit-

tadino, nonostante le reiterate richie-

ste di celebrare l’assemblea per

eleggere i nuovi organismi dirigenti.

Il problema è rappresentato dal-

l’anagrafe provinciale degli iscritti

del 2011 che non è stata ancora ra-

tificata.

Si tratta di una bella gatta da pelare

se si pensa che siamo ormai ad

agosto e che, anche il 2012 è agli

sgoccioli.

In base al regolamento del Pd, per

poter celebrare un congresso citta-

dino, è necessario che la segreteria

provinciale ratifichi l’anagrafe degli

iscritti e la consegni al coordina-

mento regionale, al quale, poi,

spetta l’ultima parola.

Per quello che riguarda Capua, il di-

scorso si ferma a Caserta, dove, an-

cora non si riesce a dirimere

questioni spinose come quelle le-

gate al tesseramento di Sant’Arpino.

La stessa Capua è al centro di pole-

miche su alcuni iscritti che non rie-

sederebbero in città.

«Si tratta del tentativo di qualcuno di

estromettere la base dalla discus-

sione politica - ha sottolineato Lore-

dana Affinito - è vero, ci sono delle

persone che non risiedono a Capua,

ma fanno attività politica e associa-

tiva nella nostra città. Non vedo, per-

ché a loro non debba essere

concessa la possibilità di poter fare

vita di partito a Capua».

La Affinito sottolinea come, per il ri-

lancio dell’intero centrosinistra, ci sia

bisogno di un Partito democratico

forte, in grado di guidare l’intera coa-

lizione.

«E’ necessario ridare voce ai mili-

tanti e agli iscritti - ha sottolineato la

Affinito - a Capua, come a livello

provinciale e più in generale sul

piano nazionale, se la base non

torna ad essere protagonista, di-

venta difficile assistere alla crescita

del Pd e della coalizione di centrosi-

nistra, con il conseguente radicarsi

di un voto di protesta che vede la

valvola di sfogo nel Movimento Cin-

que stelle».

Loredana Affinito spera che, quanto

prima, il Partito democratico riesca

a celebrare il congresso in modo da

riaccendere il dibattito politico a

Capua.

«Ci auguriamo che, quanto prima,

venga convocato il congresso - ha

sottolineato la Affinito - dove a scon-

trarsi saranno solo programmi poli-

tici».

L’ex candidata alla Provincia spiega

come storture come quella di Capua

sono possibili solo a causa di questa

legge elettorale.

«Se fossimo di fronte ad una legge

elettorale differente - ha detto Affinito

- sicuramente, assisteremo ad un di-

verso modo di fare politica, certa-

mente più produttivo per i territori».

A questo punto, comunque, risulta

difficile immaginare che il congresso

cittadino di Capua si possa cele-

brare prima del prossimo mese di ot-

tobre.

Con la pausa estiva di mezzo e la

questione del tesseramento più che

mai aperta, ipotizzare tempi rapidi

per risolvere i problemi del Partito

democratico capuano diventa quasi

eresia.

Affinito, con il suo gruppo, comun-

que, vigilerà affinché il congresso

possa essere celebrato in tempi ra-

pidi in modo da poter ridare slancio

all’attività politica del Partito demo-

cratico uscito con le ossa distrutte

dopo l’ultima tornata amministrativa

quando non è riuscito ad eleggere

nemmeno un consigliere comunale.

Rispetto a quella situazione, per l’ir-

rigidimento della burocrazia non è

cambiato molto.

Non esiste, infatti, un segretario di

partito o un commissario che ten-

gano le fila dei democratici capuani

in questo momento di grande diffi-

coltà politica.

pd arenato dalla burocraziaDemocratici senza segretario. Affinito: danneggiata la base

10 28/07/2012 CAPUA

Loredana Affinito

Page 11: casertafocus n.30

MADDALONI. Il clima politico esi-

stente a Maddaloni, sin dai primi

giorni dall’insediamento della com-

pagine di centrodestra, è stato bur-

rascoso.

Tuttavia, il sindaco Antonio Cer-

reto, a dispetto dei suoi detrattori,

riesce a far proseguire il suo man-

dato e dal punto di vista amministra-

tivo, la coalizione di centrodestra, a

guida del Pdl e formata anche da

Città democratica, Maddaloni più,

Indipendenti, Popolari liberali porta

a casa diversi successi. Infatti, due

giorni fa è la notizia secondo cui il

primo round tra l’amministrazione

provinciale e quella comunale si è

concluso 1 a 0 per il sindaco Cer-

reto.

Il pomo della discordia è il declassa-

mento di via Cancello da compe-

tenza e gestione provinciale a quella

comunale; decisione, questa, voluta

dall’amministrazione provinciale gui-

data dal Presidente Domenico

Zinzi ed avallata dalla Regione

Campania.

Ma il Sindaco di Maddaloni, alla fine

del 2011, con una delibera di giunta

si oppose a tale decisione inten-

tando un vero e proprio contenzioso,

poiché la strada non è in sicurezza

e il penalista primo cittadino di Mad-

daloni pretendeva che l’Ente provin-

ciale intervenisse prima

strutturalmente su via Cancello e poi

passarla al comune. E proprio ieri, il

Tribunale civile di Santa Maria

Capua Vetere, ha accolto le istanze

del responsabile del servizio legale

del Comune di Maddaloni, avvocato

Salvatore Coppola, e quindi il Tri-

bunale ha nominato, per il giorno sei

settembre, un consulente tecnico

che provveda ad una perizia in me-

rito.

Insomma, il comune di Maddaloni

dichiara che la strada non è in sicu-

rezza e quindi è necessario interve-

nire e a dover mettere mano sa-

rebbe l’ente provinciale guidato dal

Presidente Zinzi. E poi, sul fronte

della raccolta differenziata, il mese

di giugno ha attestato una percen-

tuale pari al 50% e l’esecutivo Cer-

reto intende, aumentare, sempre di

più la raccolta in tal senso, ma il Sin-

daco e l’assessore al ramo stanno

passando anche alla fase delle san-

zioni amministrative per coloro che

non effettueranno la raccolta. Ma

novità insistono anche sul fronte dei

lavori pubblici; infatti è partito un pro-

cesso di restyaling delle strade cit-

tadine con lavori di asfalto in via

Montella, via Appia , via Napoli e via

Carmignano. Insomma tutta l’ammi-

nistrazione comunale è proiettata ad

obiettivi importanti.

via cancello sì alla periziaPrimo round a Cerreto nel contenzioso contro Zinzi

1128/07/2012MADDALONI

Procino e Verderame nel coordinamentoMADDALONI. Dopo la nomina del sindaco di Mad-

daloni, Antonio Cerreto nel coordinamento regio-

nale del Pdl e la sua presenza in quello

istituzionale provinciale, il Pdl di Maddaloni riceve

altre due nomine: il coordinatore cittadino Giu-

seppe Procino e il consigliere comunale Gino Ver-

derame entrano a far parte dell’secutivo

provinciale del Pdl, guidato dal senatore Pasquale

Giuliano e dal suo vice vicario Gennaro Coronella.

Soddisfazione proviene dal coordinatore cittadino

del Pdl di Maddaloni, Giuseppe Procino il quale sta

guidando il gruppo di assessori, consiglieri comu-

nali più numeroso dell’amministrazione comunale

di Maddaloni, guidata dal Sindaco Antonio Cerreto.

Insomma il Pdl regionale punta i riflettori sulla se-

zione maddalonese del partito e lo fa oramai da

mesi, anche in prospettiva futura di un ruolo di

prima linea per il sindaco della città delle due torri,

Antonio Cerreto.

Nel ragionamento di crescita del Pdl maddalonese,

deve essere inquadrata anche la preside Adele

Vairo, pure lei cooptata all’interno del coordina-

mento regionale assieme al sindaco Antonio Cer-

reto.

Nonostante le batoste, vedi l’uscita di scena di Gio-

vanni Ianniello, il partito riceve diversi attestati di

stima da parte dei vertici sia regionali che provin-

ciali del Popolo delle Libertà.

Antonio Cerreto

Domenico Zinzi

Pasquale Giuliano

Page 12: casertafocus n.30

MARCIANISE. Bufera al Comune di

Marcianise sulla decisione del com-

missario prefettizio Umberto Cim-

mino di partecipare alla riunione

d’insediamento dell’Ato avvenuta lu-

nedì scorso.

Abitualmente, i commissari prefettizi

non partecipano a riunioni che

hanno un contenuto politico così

forte e che possono determinare lo

sviluppo di un territorio in un senso

o in un altro.

Cimmino non la pensa così e, per

questa ragione, ha partecipato alla

riunione dell’Ato.

La sua presenza riveste un’impor-

tanza doppia, dal momento che pro-

prio grazie a Cimmino si è potuto

raggiungere il numero legale a se-

guito della spaccatura che si è con-

sumata all’interno del Popolo delle

Libertà.

L’adesione all’Ato del Comune di

Marcianise, non è in linea con

quanto stava mettendo in cantiere la

precedente amministrazione. L’ex

sindaco Antonio Tartaglione, con il

suo esecutivo, stavano mettendo a

punto una delibera con la quale il

Comune di Marcianise sarebbe

uscito dal consorzio idrico. L’atto sa-

rebbe stato portato nel primo consi-

glio comunale utile, solo che, poi,

sono intervenute le dimissioni del

primo cittadino e l’esperienza ammi-

nistrativa guidata dal medico si è ar-

restata.

Sino a questo momento, il commis-

sario ha assunto tutte le decisioni in

piena autonomia senza confrontarsi

minimamente con l’ex amministra-

zione.

Tale comportamento è stato stigma-

tizzato da più parti sia all’interno

della vecchia maggioranza che tra

l’ex opposizione.

Ad assumere una posizione ufficiale

sono stati i Popolari liberali che, con

il loro segretario cittadino Enrico

Tartaglione, hanno protocollato una

richiesta ufficiale di incontro con il

commissario Cimmino.

I partiti non essendo riusciti attra-

verso le vie informali ad avere un

confronto con il “reggente” del Co-

mune di Marcianise, hanno deciso di

ricorrere al percorso istituzionale,

protocollando lunedì scorso una ri-

chiesta in municipio.

Ulteriori sviluppi si attendono nelle

prossime ore, quando sarà possibile

conoscere quale sarà la posizione

che andrà ad assumere il commis-

sario rispetto alla richiesta dei Popo-

lari liberali.

Allo stato attuale, comunque, di con-

creto il Commissario ha deliberato

poco o nulla. Voci di corridoio, di-

cono, però, che abbia ripreso il dia-

logo con l’interporto per la questione

accordo di programma.

ato si apre il caso CimminoIl commissario ha garantito il numero legale per l’assemblea

12 28/07/2012 MARCIANISE

Sel costruisce il cartello senza il PdMARCIANISE. Nella serata del 24 si sono riuniti i

partiti del centrosinistra per riprendere la discus-

sione e la riflessione su una proposta politico –

amministrativa da sottoporre alla città. Presenti i

rappresentanti dell’API, IdV, PSI, SEL e Verdi.

Nell’ambito della discussione è stata evidenziata

la necessità di continuare a monitorare l’azione

amministrativa dell’attuale commissario cittadino.

E’ stata espressa con forza, inoltre, da parte di

tutti i presenti, la necessità di continuare a rivol-

gere l’attenzione e l’azione verso le questione che

si presentano e che interessano nel quotidiano la

nostra città.

Non ultima la situazione, fortemente critica, del-

l’ospedale di Marcianise. In merito i presenti sono

stati comunemente d’accordo sulla necessità di

vigilare sull’applicazione del Piano Sanitario Re-

gionale a garanzia della tutela sanitaria dei citta-

dini del nostro territorio.

Durante la riflessione sono state avanzate di-

verse azioni da mettere in campo per costruire un

programma che, tra l’altro, tenga in debito conto

i bisogni e le aspettative dei cittadini per la co-

struzione di una città vivibile.

Oltre alla necessità che si realizzino eventi che

portino la cultura marcianisana a diventare fatto

concreto e non chiacchiere, si è convenuto sulla

necessità di avere un momento di riflessione

pubblica sulle ragioni che hanno determinato la

crisi dell’ultima amministrazione comunale. Una

riflessione a cui si invita, e si spera possa coin-

volgere, l’intera cittadinanza, convinti che dal-

l’analisi e riconoscimento degli errori del passato

si costruisce un futuro più solido. Allo stato at-

tuale, in questi incontri, non è stato coinvolto il

Partito democratico che, per ora, viene tenuto

fuori da questo cartello di centrosinistra.

L’ex sindaco Antonio Tartaglione

Angelo Golino

Page 13: casertafocus n.30

CASERTA. Proseguono le trattative

per il passaggio della Casertana

dalla famiglia Verazzo al gruppo Ia-

picca che, nelle ultime ore, si è fatto

avanti per acquisire il pacchetto so-

cetario. Grazie anche alla media-

zione del sindaco Pio Del Gaudio,

questa volta, sembra essere quella

buona per definire il passaggio,

anche se, la storia recente ci ha in-

segnato ad essere cauti.

Il vero problema, in questo mo-

mento, è rappresentato dalla squa-

dra.

Chi vestirà la casacca rossoblù? Ci

sono squadre che già sono partite

per il ritiro, mentre la Casertana non

ha ancora definito gli assetti soce-

tari.

Il primo nodo da sciogliere è quello

della panchina. Mister Ferraro è an-

cora libero e, quindi, teoricamente,

potrebbe proseguire nel lavoro av-

viato l’anno scorso, ma, appare dif-

ficile che una società diversa dai

Verazzo possa decidere di confer-

marlo alla guida tecnica. Il problema

più serio, è rappresentato dai calcia-

tori.

La piazza di Caserta pretende e me-

rita una squadra di primo livello in

grado di competere per la promo-

zione.

I migliori giovani e le garanzie per la

categoria si sono già accasati. Gio-

catori come Rosario Majella, bom-

ber più prolifico della storia dei

Falchetti, attualmente si allena con

l’Equipe Campania, ma, ha gli occhi

addosso di club importanti come

Turris e Savoia. Il giocatore rimar-

rebbe pure a Caserta, ma, certo,

non è disposto ad attendere in

eterno che si componga società e

squadra...

casertana rebus squadraSavoia e Turris mettono gli occhi su Rosario Majella

1328/07/2012SPORT

Rosario Majella

juve quintetto ridisegnatoCASERTA. Dopo la quiete succes-

siva ai primi tre colpi, la Juve Ca-

serta è tornata molto attiva e

presente sul mercato, con l’idea di

completare la squadra che disputerà

la prossima stagione il prima possi-

bile. Kyle Visser è il quarto tassello

che si aggiunge al mosaico bianco-

nero: nato a Grand Rapids, nel Mi-

chigan, il 19 Ottobre del 1985, è un

pivot americano di 211 cm per 116

kg. Formatosi alla Forest Hills Cen-

tral High School, ha poi intrapreso la

carriera universitaria a Wake Forest

(università, oltre che di un certo

Chris Paul, anche di due ex bianco-

neri, Randy Childress ed Eric Wil-

liams), dove si è messo in luce per

le ottime qualità fisiche, di presenza

a rimbalzo e, soprattutto, intimorito-

rie, essendo risultato uno dei migliori

stoppatori nella storia dell’ateneo,

con ben 113 stoppate date in car-

riera.

Uscito dal college, non riesce ad an-

dare in Nba, quindi intraprende la

carriera europea, in Germania, coi

New Yorker Phantoms dove, nella

stagione appena conclusa, produce

11 punti e 5.3 rimbalzi di media.

E non è finita qui, perché il

pacchetto lunghi della Juve

è in continua evoluzione:

dopo aver perso, nell’or-

dine, Chiotti, Cittadini e

Rocca, il sodalizio di

Pezza delle Noci è riuscito

a concretizzare un impor-

tante ritorno, quello di An-

drea Michelori. Nato a

Milano il 20 Febbraio del 1978, è un

pivot di 205 cm per 110 kg, cestisti-

camente cresciuto nell’Olimpia Mi-

lano, trascorsi a Biella, Cantù e

Virtus Bologna, a Caserta ci gioca

per due stagioni, in cui centra una

salvezza, una semifinale scudetto e

l’accesso ai preliminari d’Eurolega.

Negli ultimi due campionati ha gio-

cato a Siena, dove ha vinto 2 scu-

detti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe

Italiane, e s’è fatto amare, anche li,

per il suo grande spirito combattivo

e per il suo cuore che fa provincia.

Sacripanti è attivo su più fronti, per-

ché il quintetto bianconero è pronto

ad avere la sua ala grande: l’obiet-

tivo è Damjan Rudez, 26 anni, 206

cm per 95 kg, croato di Zagabria,

con importanti trascorsi all’Olimpia

Lubiana, dove ha giocato in Euro-

lega, e nel Cibona Zagabria, dove

ha trascorso la stagione appena

conclusa, con oltre 11 punti di media

a partita.

E’ un’ala molto atipica, capace di al-

lontanarsi dal canestro, dotata di un

ottimo tiro da 3 punti, ma che con-

serva quelle che sono le caratteristi-

che di un lungo, ovvero la sostanza

e la concretezza, oltre che la pre-

senza a rimbalzo.

Ci si muove anche sul back court,

dove è molto probabile che anche

Aaron Doornekamp saluterà tutti: il

nome nuovo è quello di Tony Mit-

chell, ala piccola di 198 cm, 23 anni,

appena uscito dal college (Alabama

University) dove, in questa stagione,

ha fatto registrare 13.1 punti e 5.4

rimbalzi di media.

Dichiaratosi eleggibile al

Draft Nba, non è stato scelto

da nessuna franchigia, ma

ha preso parte alla Summer

League di Las Vegas, coi

Sacramento Kings, dove ha

ben figurato con 11.4 punti e

4.2 rimbalzi di media.

Resta calda anche la pista

che porta a Marco Mordente, visto

che è molto probabile che anche

Alex Righetti non resti a Caserta:

l’esterno riminese è conteso tra Cre-

mona e Veroli, con quest’ultima (che

nella prossima stagione sarà alle-

nata da Franco Marcelletti) ha for-

mulato un’offerta economica

davvero importante, visto che si

tratta sempre di una squadra di Le-

gadue.

Senza dimenticare che gli arrivi di

Michelori e Visser, quello probabile

di Rudez, che si aggiungono a Jelo-

vac e al giovane Dario Cefarelli,

chiudono la porta alla conferma di

Andrija Stipanovic, che non re-

sterà alla Juve, e che ha già offerte,

su tutte la solita Cremona.

Francesco Padula

Kyle Visser

Page 14: casertafocus n.30

CASERTA. Si è tenuta presso il “C’era Una Volta in

America” di Caserta la Finale Regionale di Miss Mu-

retto Campania. La serata è stata condotta da Luca

Abete inviato di Striscia la Notizia, Clelia Cicoria volto

di Blu Italia e Nancy Paduano Miss’n’Kiss 2011. Le

Miss più belle, quelle selezionate durante tutto il tour,

hanno sfilato sulla passerella del “C’era una Volta in

America”, in costume, in abito da sera ed in intimo. Le

finaliste si sono contese, oltre alla titolo più importante,

altre 16 fasce.

Tra le Fasce principali: Ragazza Copertina, vinta da

Rachele Arvonio, 17 anni di Nola; Miss Blu Italia as-

segnata a Carmela de Rosa 19 anni di Trecase; Fla-

via Cirelli, 21 anni di Volla, è stata eletta Miss C’era

una volta in America, inoltre Noemi Buonomo, 15

anni di Orta di Atella, ha conquistato il titolo di Miss’n’-

Kiss Giuria Popolare.

Ospiti della serata i Talenti di Italia Music Awards: Gio-

vanna Natale, Chiara Vita Mannillo, Romilda Pater-

nuostro e il gruppo de Le Atmosfere. La Giuria

Tecnica composta tra gli altri da: Stefano d’Alterio,

conduttore di Italia Music Awards, Fabio Still, speaker

radiofonico e conduttore di Miss Maglietta Bagnata,

Maria Nazaria dell’istituto di bellezza Becos Club e

Gaetano De Filippo titolare di “Fuorigiri” Moto, ha

eletto a pieni voti Roberta de Rosa di Giugliano, 17

anni alta 174 cm, occhi e capelli castani, che diventa

Miss Muretto Campania e vola alla Finalissima Nazio-

nale di Alassio che si terrà dal 1° al 4 agosto.

A consegnare la fascia di Miss Muretto Campania

sono stati chiamati Angelo Rivetti, proprietario del lo-

cale, Maria Lourdes Guarino, insegnante di porta-

mento ai corsi di formazione professionale per modelle

e fotomodelle Miss’n’Kiss e Gaetano De Filippo. Le

Miss finaliste sono state preparate dal team dell’acca-

demia di Paolo Fasulo di Bellona. A Michele Ciliento,

patron del circuito Miss Muretto Campania, è stata

chiesta un’opinione sulla vincitrice :”Roberta ha una

bellezza semplice ed elegante. E’ una ragazza molto

solare e rappresenterà bene la nostra regione alla fi-

nale nazionale. Sono sicuro che tornerà regalandoci

un ottimo risultato”.

La serata, come il resto del tour, sarà trasmessa dal

circuito nazionale Blu Italia.

14

Ecco Miss murettoPremiata anche la 15enne di Orta Buonomo

28/07/2012 Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...Cani da ferma, a Ciorlanol’eliminatoria di Coppa

Si svolgerà sabato 28 e dome-nica 29 nei comuni di Ciorlano,Fontegreca e Prata Sannita, l'eli-minatoria interregionale diCoppa Italia e Coppa Amatorialeper cani da ferma e da cerca or-ganizzata da Federcaccia. Allaprova parteciperanno oltre 50cani provenienti da tutte le re-gioni del Sud Italia. Al concorsosono ammessi infatti cacciatoriiscritti alle associazioni di cate-goria di Basilicata, Calabria,Campania, Molise, Puglia e Sici-lia. 'L'iniziativa – spiega AntonioD'Angelo, vice Presidente nazio-nale di Federcaccia e presidentedell'Ambito territoriale di Cacciadella provincia di Caserta – con-sentirà di vivere una due giorniall'insegna della cinofilia e dellostare insieme con i propri cani, acontatto con la natura, degu-stando nel contempo i prodotti ti-pici locali dell'area matesina.

"Tifatini Cinema sta confer-mando con la sua programma-zione l'offerta di qualità di unarassegna che quest'anno, man-tenendo le sue promesse, haanche moltiplicato gli appunta-menti con il cinema di successoe di qualità completamente gra-tuito": Lo dice l'assessore TeresaUcciero commentando l'annun-cio dei prossimi film la cui vi-sione è prevista in piazzaVanvitelli e in piazza Colli Tifatini,sempre anticipata da un cartoneanimato per i più piccoli, durantela rassegna patropcinata dal-l'Amministrazione comunale. Sa-bato 28 luglio, nella piazza ColliTifatini, con il contorno di standgastronomici, azione e brividocon 'Killer Elite', action-thrillerdella Open Road Films diretto daGary McKendry, con attori delcalibro di Jason Statham, CliveOwen, Dominic Purcell e RobertDe Niro. Domenica 29 luglio,'Quasi amici' va in replica suiColli Tifatini, a richiesta dei nu-merosi appassionati che sonofrequentatori della rassegna dicinema gratuito all'aperto giuntaalla 15esima edizione.

Tifatina Cinema, ecco i film del finesettimana

Festa della mozzarella, Venditti stella dell’evento

La notizia è confermata: Anto-nello Venditti sarà a Cancello edArnone sabato 11 agosto in oc-casione della trentacinquesimaEdizione della Festa della moz-zarella. A darne la notizia in an-teprima legittimamente evisibilmente soddisfatto Cre-scenzo Cacciapuoti, presidentedella locale Pro Loco. Ora l’impegno sarà quello di ri-solvere gli immancabili problemilogistici che una star di primagrandezza nel panorama dellamusica italiana e non solo, portacon sé. “Ci tengo a sottolineare – ha di-chiarato il sindaco Emerito – chequest’anno l’edizione della Festadella mozzarella sarà curata in-tegralmente dalla Pro Loco”.

Gloria Gaynor fa rivivere gli anni ‘70MARCIANISE. Il 28 luglio salirà

sul palco di La Reggia, in esclu-

siva in Italia per McArthurGlen,

un mostro sacro della musica in-

ternazionale che domina la

scena dagli anni settanta: la leg-

genda della disco music Gloria

Gaynor.

Accompagnata da una eccezio-

nale band di sette virtuosi stru-

mentisti, due coriste - Leslie

Pugh e Tracy Laundry - e il voca-

list Dixon Florence per presen-

tare live i suoi grandi successi,

dalla trascinante I will survive a

Never Can say goodbay, e gu-

stose cover.

Il 29 luglio sarà la volta di Arisa,

in tour con il suo ultimo album

Amami, l'occasione per cantare

dal vivo il tormentone "Sincerità"

e il successo sanremese "La

Notte".

A rendere ancora più indimenti-

cabili le notti estive di La Reggia

Designer Outlet saranno le miti-

che coreografie dal film “Step Up

4” con il loro mix irresistibile di

ritmo esaltante e ballerini scate-

nati. Trenta elementi della com-

pagnia di ballo più spiazzante e

coinvolgente del mondo irrom-

peranno a sorpresa nell’outlet

trascinando tutti i visitatori in

uno scatenato flash mob durante

il pre-show dei concerti.

Roberta de Rosa

Gloria Gaynor

Page 15: casertafocus n.30

Gli appuntamenti...All’arena Ferdinando II lo spettacolo di Cunto

E’ partita la seconda parte dellarassegna estiva dell'estate 2012di San Nicola la Strada, arte ecultura "oggidomani", pressol’Arena Comunale “FerdinandoII” realizzata dall’Amministra-zione Comunale guidata dal sindaco Pasquale Delli Paoli in col-laborazione con la Pro Loco el’Ass. Culturale “I Guitti”. Appun-tamento da non perdere dome-nica con uno spettacolo digrande qualità. Ernesto Cunto con la sua com-pagnia porterà in scena il 29 lu-glio alle 21 lo spettacolo"Cacace 'a morte mia", tre atti ri-visitati da Cunto che ne cura laregia.

L’estate casertana si arricchiscedi weekend in cui sarà possibilevivere le eccellenze enogastro-nomiche, artistiche e culturali diTerra di Lavoro, con la prima edi-zione di GustʼArte al Borgo, orga-nizzata dall’Associazione FavoleSeriche e dalla ProLoco Caser-tantica di Casertavecchia, che siavvalgono del Patrocinio del Co-mune di Caserta e dell’ EnteProvinciale per il Turismo di Ca-serta. Sabato 28 sarà molto riccoil panorama degli spettacoli, siinizia con l’esibizione di MedievalPaintBall, a cura degli operatoridi Volturno Park, per proseguire,in Piazza Vescovado, con la co-micità dei Bel....Vedere previstaalle 20.00 e si chiuderà in bel-lezza, alle 21.30 con la musicadella Giò Vescovi Blues Band.Domenica 29, a cura di FavoleSeriche, nello splendido scenariodel Castello di Pandone il ra-pace, andrà in scena la rappre-sentazione teatrale di “IO COMEALICE”, tratto dallʼOpera di LewisCarrol, per la regia di MichelePagano di Officina Teatro di Ca-serta.

Gust’Arte al Borgo, ecco il primo week end di eventi

1528/07/2012Caserta&dintorni

Questi i principali eventi previstidal calendario degli Ozi di Capuain programma per il 28 e 29 lu-glio. Sabato 28 luglio: ore 20:00Parata dell’Accademia dei Re-moti: Preludio al grande spetta-colo della prima serata contrampolieri, fuochi e magia per lestrade del centro storico diCapua. Ore 21:30 La Via delSacro Graal: Rappresentazioneartistica dell’Accademia dei Re-moti in un susseguirsi di fuochipirotecnici, musiche coinvolgentied effetti speciali cinematografici,attori, acrobati e ballerini coinvol-geranno il pubblico in uno spetta-colo di grande impatto emotivo.Domenica 29 luglio: Ore 10:30 ilSacco di Capua: percorsi a temanei luoghi simbolo del Sacco.Ore 18:00 Rapaci & magia alSacco di Capua Anteprima dellaCompagni del Filo Rosso. Ore19:00 il Corteo del Sacco con lasfilata di 200 figuranti per lestrade del centro storico con igruppi dei Cavalieri della Perga-mena Bianca.

Gli Ozi di Capua: ecco ilprogramma del week end

Conto alla rovescia per “I teatri di pietra”TEANO. Prende il via la tredicesima edizione della ma-

nifestazione “Teatri di Pietra in Campania”, ideata e or-

ganizzata da Capua Antica Festival e diretta da

Aurelio Gatti. I siti coinvolti per l’edizione 2012 della

rassegna sono cinque: Villa Imperiale Pausilypon, a

Napoli, e l’Anfiteatro Romano di Alife, il Teatro Romano

di Teano, l’area archeologica del Monte Cila a Piedi-

monte Matese, il Teatro Romano di Sessa Aurunca.

Dal 20 luglio al 25 agosto sono previsti 23 appunta-

menti con il teatro, la danza e la musica, che eviden-

ziano un programma interamente dedicato al tema

classico e del Mediterraneo. Monumenti e paesaggi di

un territorio, continuamente da scoprire e da condivi-

dere, che ospiteranno nove opere teatrali d’importanti

artisti, che hanno in comune l’originalità della rilettura

del tema classico, coniugato con i luoghi e declinato

nelle sue diverse anime. Una nuova edizione del seg-

mento casertano della kermesse resa possibile grazie

al patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Cultu-

rali, Regione Campania, la collaborazione della Soprin-

tendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino,

Benevento, Caserta ed il contributo dei Comuni di Alife,

Sessa Aurunca, Piedimonte Matese, Teano. La pro-

grammazione al Teatro Romano di Teano avrà inizio

sabato 29 luglio con lo spettacolo Pseudolo di Tito

Maccio Plauto, con Massimo Venturiello e Camillo

Grassi, Luca Cairati, Cristiano Roccamo, Massimo

Boncompagni, Valeria Abbondanti, per la regia di

Cristiano Roccamo, cui farà seguito, venerdì 3 ago-

sto, Mariangela D’Abbraccio in Camille Claudel, spet-

tacolo multimediale su testo teatrale di Dacia Maraini,

per la regia di Consuelo Barilari. Ancora due appunta-

menti a Teano, fissati per giovedì 9 agosto, con lo spet-

tacolo Casina di Tito Maccio Plauto, con Riccardo

Bartoletti, Janko Polak, Ana Maceda, Aroa Ferrer,

Virginie Dano, Emilie Vessiere, Maïa Chanvin, per la

regia di Cristiano Roccamo, e, ultimo appuntamento,

martedì 21 agosto, del Minotauro da Cortazar e Dür-

renmatt, con Carlotta Bruni, Rosaria Iovine, Rosa

Merlino, Sara Rossi, Cinzia Maccagnano e Carlo Vi-

tale, per la regia di Aurelio Gatti e Cinzia Maccagnano.

La programmazione dell’intera Rete dei Teatri di Pietra

ha inteso offrire, sin dall’inizio, una grande opportunità

non solo sotto il profilo dell’offerta culturale, ma anche

per le connessioni e le ricadute che determina nell’eco-

nomia e nello sviluppo socio-culturale del territorio. At-

traverso la messa in rete del patrimonio e delle attività

si può costituire un “paesaggio culturale organico” e

produrre un’autentica e consapevole crescita delle co-

munità residenti”.

CASAGIOVE. Il sapore del mare con i profumi della

terra per un matrimonio di gusti da leccarsi i baffi.

L’estate de Le Quattro fontane, lo storico ristorante

di via Quartier Vecchio a Casagiove, vedrà prota-

gonista una nuova linea di piatti che farà impazzire

anche i palati più raffinati.

Lo chef Michele, per i suoi ospiti, infatti ha creato

tutta una serie di piatti in cui abbina, in maniera ma-

gistrale, mare e terra offrendo ai clienti momenti di

gusto indimenticabili.

Qualche esempio? Una vera prelibatezza sono gli

spaghetti ai frutti di mare con rucola, gamberetti e

melenzane in cui i sapori del mare esaltano quelli

della terra e viceversa.

Questa esaltazione di sapore è possibile grazie alla

mano magica dello chef Michele che riesce ad im-

preziosire il gusto di tutte le pietanze e a renderle

uniche con le sue doti dietro ai fornelli, ma anche grazie

alla scelta di fondo che il titolare ha fatto: la qualità dei

prodotti che porta in tavola.

A Le Quattro fontane, non esistono cibi precotti, non esi-

stono preparati chimici, ci sono solo cibi freschi e di

prima scelta garantiti dal marchio Slow food. Anche que-

st’anno, infatti, lo storico ristorante è stato premiato con

la chiocciola simbolo di qualità.

Per prenotazioni è possibile contattare Le Quattro fon-

tane all’indirizzo email [email protected] o al

numero di telefono 0823468970.

I.F.

I piatti mare&terraNuove portate a Le Quattro fontane

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