CARTINA DELLA CITTA Spagna Spagna Segovia
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MINISTERIO DE ECONOMÍA
SECRETARÍA DEESTADO DE COMERCIO Y TURISMOSECRETARÍA GENERAL DE TURISMO
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I ITINERARIO
1.- Chiesa di San Millán2.- Chiesa di San Clemente3.- Acquedotto4.- Chiesa di San Justo5.- Monastero di San Antonio el Real
II ITINERARIO
6.- Casa de los Picos7.- Alhóndiga (antico granaio)8.- Chiesa di San Martín9.- Torrione dei Lozoya
10.- Convento del Corpus Christi11.- Cattedrale12.- Chiesa di San Miguel13.- Chiesa di San Andrés14.- Alcázar (roccaforte)15.- Casa del Sol. Museo Provinciale
di Segovia
III ITINERARIO
16.- Casa delle Catene17.- Chiesa di San Juan de los Caballeros18.- Chiesa di San Sebastián19.- Chiesa di San Nicolás20.- Chiesa di San Quirce21.- Chiesa di San Esteban22.- Palazzo Vescovile23.- Torre di Ercole24.- Chiesa de la Trinidad25.- Torrione di Arias Dávila
IV ITINERARIO
26.- Monastero di Santa Cruz la Real27.- Monastero di El Parral28.- Chiesa de la Vera Cruz29.- Convento dei Padri Carmelitani Scalzi30.- Santuario della Fuencisla
SEGNI CONVENZIONALI
Ufficio d’ informazione turistica
Poste
Ospedale
Parador (Albergo Statale)
Parcheggio
Polizia
Stazione dei pullman
ALTRI LUOGHI D´INTERESSE
31.- Casa-museo di Antonio Machado32.- Museo d’Arte Contemporanea Esteban
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COMUNITÀ EUROPEA
Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale
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N-603 N-601
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0 200 400 m300100
CARTOGRAFÍA: GCAR, S.L. Alcalá, 328Tel. 3771941 - 28027 MADRID - AÑO 1997
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Convento deSan Vicente
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Palacio dela Diputación
Casa dela Moneda
Casa dela Quimica
Muralla
Ayuntamiento
CementerioMunicipal
Academiade Artillería
JardinesSan Roque
JardínBotánico
Plaza deColmenares
Plaza delos Caidos
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Plaza dela ArtillerÍa
PlazaDíaz Sanz
PlazaSta. Eulalia
Plaza deAzoguejo
Plaza delSeminario
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SEGOVIA E LA SUA STORIA 1
ITINERARI IN CITTÁ 3
I Segovia fuori dalle mura 3
II Segovia Patrimonio dell´Umanità 4
III Quartiere dei Cavalieri 8
IV Percorso panoramico della cittá 10
Altri luoghi d´interesse 12
ITINERARI IN PROVINCIA 13
I Percorso dei Luoghi Reali 13
II Percorso del Mudéjar 15
III Percorso dei castelli 16
IV Percorso dei paesi della sierra 17
Altri luoghi d´interesse 18
DATI UTILI 18
DATI D´INTERESSE 24
REGNO UNITOIRLANDA
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Secretaría de Estado de Comercio y Turismo
Min i s ter io de Economía
Testo: Tomás Díaz MartínezTraduzione: Tiziana RossiFotografie: Archivio TURESPAÑADisegno: Objetivo Directo, S.L.Stampato: GAEZ, S.A.D. L.: M-21890-2000NIPO: 380-00-009-92ª EdizioneStampato in Spagna
Madrid
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Segovia è una bella cittadina ubicata allaconfluenza dei fiumi Eresma e Clamores, amille metri di altezza e a circa 12 km. dalla
Sierra di Guadarrama. Capoluogo della provinciaomonima, si dedica allo sfruttamento delle proprie risorse agrarie,forestali, all’allevamento e all’arte culinaria.Si trova più o meno a 90 km. da Madrid. Il miglior modo di arrivarcipartendo da qui è seguire l’Autostrada A-6, attraversare il SistemaCentrale con il tunnel di Guadarrama e infine svoltare a destra perimmettersi sulla statale N-603.La vicinanza delle montagne fa di Segovia un luogo dal clima freddo matonificante, con abbondanti gelate in inverno, stagione che qui siprolunga un po’ più del normale. Ciò favorisce l’esuberanza dellanatura, prolifica di boschi, ruscelli ed angoli estremamente significativi.Tutti gli hotel si sono adeguati a tali condizioni climatiche, allo scopodi rendere più gradevole la permanenza dei loro ospiti.A Segovia è stato dato il soprannome di Vascello di Pietra, perchè ilprofilo dell’Alcázar (roccaforte) nel blocco di roccia dal quale si ergeassomiglia moltissimo alla prora di una barca e il superbo campaniledella cattedrale sembra un albero maestro. Poesia a parte, Segovia è unadelle cittadine più belle, con maggior numero di monumenti e tradizionistoriche e culturali di tutta la Spagna. Così pensò l’UNESCO aldichiararla Patrimonio dell’Umanità nell’anno 1985.
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Cattedrale. In fondo, la sierra di Guadarrama
Cenni Storici
In origine nucleo di popolazioni indigene, fu conquistatadai Romani nel I secolo della nostra era e fu trasformata inun distaccamento militare. Alla caduta dell’ImperoRomano, vi si installarono i barbari, finchè cadde sotto ladominazione araba, che la vide capitale di molti regni.Nell’anno 1088 Segovia fu conquistata da Alfonso VI, re
di Castiglia. Per lacittadina iniziò un’epocadi gran importanzapolitica, visto che siconvertì in luogo diresidenza della corte delladinastia Trastámara, insede episcopale e puntonevralgico dello scambiocon il nord Europa: perl’importanzadell’allevamento e laprecoce industria tessile.A questo periodorisalgono per lo più imonumenti romanicigiunti sino ai nostri giorni:si tratta del centro storico
con il maggior numero di costruzioni in questo stile ditutta l’Europa. Nel XV secolo Segovia acquistò ulterioreimportanza con i Trastámara e si trasformò in sede dellacorte reale. Nell’anno 1474, come punto culminante diquesta tappa, Isabella la Cattolica fu incoronata regina diCastiglia nella chiesa di San Miguel.Quando Carlo V ascese al trono e instaurò il suo nuovogoverno imperiale, Segovia si rifiutò di ammettere laperdita della propria preminenza e diresse la ribellioneconosciuta con il nome di Guerra delle Comunità, dallaquale uscì sconfitta nell’anno 1521. Da allora, lacittadina restò relegata in un secondo piano dal punto divista politico ma conservò il proprio potere economico,centrato sulla manifattura tessile, che raggiunse ilmassimo sviluppo nel XVI secolo.Nel XVII secolo l’industria tessile perse importanza,trascinando nella sua decadenza altre attività locali. NelXVIII secolo Segovia ricevette un certo impulso daimonarchi borbonici con la costruzione delle residenzereali di La Granja e Riofrío.
Chiesa di San Clemente
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I ITINERARIO
Segoviafuori dalle muraLa chiesa romanica di SanMillán (1) si trovaall’inizio della avenida(corso) pedonaleFernández Ladreda; fucostruita nel XII secolo esi dice che si tratti delmiglior esempio di stileromanico segoviano.Spiccano il campanile,mozarabico e anteriore alresto della costruzione, ilsagrato, le quattro absidi“a tamburo”. Continuandolungo l’avenida FernándezLadreda, a destra troviamola chiesa di San Clemente (2),anch’essa romanica.
Degna di menzionel’abside con gli archi“ciechi”.Un po’ più avanti c’è lapiazza Azoguejo. Inquesto punto l’Acquedottoromano (3) raggiunge ilmassimo splendore e lasua altezza massima: 29metri. Questa grandiosaopera d’ingegneria, quasil’unico vestigio dell’epocaromana, risale al I secolo.Trasportava l’acquaproveniente da più di 15km. di distanza. Con isuoi enormi blocchi digranito uniti da unacontrapposizione genialedi forze, senza impasto nècalce, oggigiorno è ilsimbolo della città nonchè
ITINERARI IN CITTÀ
Si possono contrattare guide turistiche esperte presso gliUffici del Turismo.
Academiade Artillería
JardinesSan Roque
JardínBotánico
Plaza dela ArtillerÍa
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uno dei monumenti romanimeglio conservati.Seguendo l’Acquedottonel suo allontanarsi dalrecinto delle mura,possiamo deviare per lacalle (via) Ochoa Ondáteguifino ad arrivare alla piazzaSan Justo, dove troviamola chiesa di San Justo (4).Si tratta di un tempiosobrio appartenente al XIIsecolo, costruito in onoredell’immagine del Cristode los Gascones -contenutaall’interno-. Conservaeccezionali quadri romanici.Camminiamo per la calleRuiz de Alda ritornandoverso l’Acquedotto; giuntialla piazza Diaz Sanz laprospettiva fa sì che lacostruzione romana assomigliad una muraglia ciclopica.Nella stessa piazza si ergel’Accademia di Artiglieria,antico convento francescano.Più avanti, arrivati all’iniziodell’Acquedotto, giriamo adestra in prossimiità delle
mura del convento di Santa Rita e imbocchiamola calle San Antonio, laquale ci porta al monasterodi San Antonio el Real (5).Tale monastero, residenzaestiva del re Enrico IV,contiene il miglior soffittoa cassettoni mudéjar ditutta Segovia, alcuni pezzifiamminghi appartenential XV secolo, mobili, libri,vestiti e sculture dell’epoca.
II ITINERARIO
Segovia Patrimoniodell´UmanitàPartendo da Azoguejocamminiamo lungo lacalle Cervantes: il primotratto di quello che gliabitanti di Segoviachiamano Calle Real. Sitratta di una strada pedonaleformata dalla calle Cervantes,la calle Juan Bravo, lapiazza del Corpus e lacalle Isabel la Catolica,che sbocca nella PlazaMayor.La prima cosa che sorprendeil turista è la Casa de losPicos (6): una costruzionedel XV secolo, famosa perla facciata decorata conaffilate punte di granito.Oggigiorno è la Scuola diArti Applicate e ProfessioniArtistiche.Più avanti, a sinistra, troviamoil palazzo del Conte Alpuente:la facciata è interessantecon le sue incisioni e lefinestrelle appartenenti allostile gotico fiammeggiante.Quasi subito e a continuazione,nella stradicciola omonima, si trova la
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-Chiesa di San JustoPiazza di San Justow 921 42 24 13www.segoviaturismo.es
- Monastero di San Antonioel Real.Calle San Antonio el Real w 921 42 02 28www.segoviaturismo.es
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Alhóndiga (7), anticogranaio in stile tardogotico, ristrutturato comeArchivio Municipale e salamostre.Ritornati alla calle Real,adesso calle Juan Bravo, asinistra troviamo la Casadel Siglo XV, anch’essaappartenente al tardogotico: oggi è un negozioe una sala di esposizioni.Immediatamente doporaggiungiamo uno deiposti più belli e famosidella città: la piazza diMedina del Campo.In essa troviamo: al centrola statua di Juan Bravo,celebre comunardo,intorno la chiesa di SanMartín (8), il Torrione deiLozoya (9) ed altri edificimonumentali. San Martínè un magnifico tempioromanico con elemenntianteriori e posteriori -restimozarabici all’interno ecampanile romanico/mudéjarcon capitello barocco-, unbellissimo sagrato e unmuseo parrocchiale. IlTorrione è una superba
costruzione difensiva delXIV secolo, nella quale siallestiscono esposizionidurante tutto l’anno.Subito dopo la chiesa diSan Martín, a destra,troviamo la Cárcel Real(Carcere Reale). Si tratta diun edificio di originemedievale molto riformatoche attualmennte serve dabiblioteca pubblica. Èbreve lo spazio che ladivide dalla piazza delCorpus, dove si trova ilconvento del CorpusChristi (10), anticasinagoga ebrea trasformatain chiesa nel 1410. Secontinuiamo lungo lacalle Isabel la Católicagiungiamo alla PlazaMayor, centro vitale delnucleo compreso dentrole mura.Sulla sinistra di questapiazza circondata daportici, si alza imponentela Cattedrale (11). Siiniziò a costruirenell’anno 1525 sotto ladirezione di Juan Gil deHontañón, secondo lo
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stile tardo gotico,approfittando dei resti diun altro tempio -LaCattedrale Vecchia-. Essasi ergeva di fronteall’Alcázar e fu incendiatadurante la Guerra delleComunità.Nella Cattedrale attualesono degni di menzione ipezzi recuperatidall’antica cattedrale: unchiostro gotico ispano-fiammingo di Juan Guas; imagnifici stalli del coro ela facciata principale.D’altra parte, del tempioeretto nel XVI secolo sonorilevanti: la porta di SanFrutos, che dà sulla plazaMayor, il campanileseparato, in origine alto100 metri e oggi 12 meno;l’abside stracolmo dicontrafforti e pinnacoli; lapala dell’altare maggiorein stile barocco, diSabatini; la parteneoclassica dietro il coro,di Ventura Rodriguez; lenumerose cappelle minoriche conservano tra gli altrile opere di Pereira, Guas,Juan de Juni e GregorioHernández.Il museo della cattedraleospita dipinti ispano-fiamminghi e dipinti delXVI secolo, scultureromaniche e gotiche,lavori di oreficeria, arazzie incunaboli, tra i quali sitrova il Sinodal diAguilafuente, il primolibro non letterariostampato in Spagna.Nella plaza Mayor sonoubicati anche ilMunicipio, dell’anno1610, ed il teatro Juan
Bravo. Molto vicino allapiazza, nella calle InfantaIsabel, si trova la chiesa diSan Miguel (12); è goticaperò conserva alcunielementi romanici propridel tempio originario incui Isabella la Cattolica fuincoronata sovrana diCastiglia: è il caso dellesobrie sculture delfrontespizio.Continuiamo il nostroitinerario lungo la calleMarqués del Arco, al cuiinizio troviamo la casaomonima, appartenentealla seconda metà del XVIsecolo. Si arriva subito aigiardini della piazza de laMerced, in cui si erge lachiesa di San Andrés (13),romanica del XII secolo,con campanile di mattonie cuspide di ardesia.L’ultimo tratto dapercorrere prima diarrivare all’Alcázar faparte del quartiere de lasCanonjías -così chiamato
Cattedrale
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per il gran numero dicanonici che vi abitavano-,il miglior insieme diarchitettura civile romanicadi tutta l’Europa. Inpassato era separato dalresto della città da muri eporte, delle quali nerimane solo una: la Claustra,ubicata nella vicina calleVelarde.Alla fine della calle Daoiz,continuazione di Marquésdel Arco, arriviamoall’Alcázar (14), precedutodai giardini della ReginaVittoria Eugenia. In questospazio verde si costruì lagià menzionata CattedraleVecchia. A sinistra si trovala Casa de la Química,luogo in cui Louis Proustformulò le sue famose leggi.Della fortezza, che sistaglia sulla punta dellostrapiombo formatodall’Eresma e dalClamores, risaltano aprima vista la pregevoletorre di Juan II, alta 80
metri con 12 torrette nellaparte superiore; la torre diAlfonso X il Saggio, ubicataa nord; lo spettacolarefosso di difesa.Nell’interno spiccano icortili -quello delle Armi equello dell’Orologio-,nonchè la stanza detta deiRe -da un fregio cherappresenta diversimonarchi-, quella delTrono, di Ajimeces e delCamino, per citarne soloalcune. Si possono anchevisitare alcune dipendenzededicate al Collegio Realedi Artiglieria, nelle quali siespone diverso materialebellico.Adesso prendiamo laRonda (circonvallazione)Don Juan II fino ad arrivare,attraverso una stradina chesi trova a destra,praticamente una piazza,alla Casa del Sol (15).L’edificio, museoprovinciale di Segovia,contiene resti archeologici,vetri della Granja, quadri,sculture, ecc... Se procediamo ancoralungo la Ronda, passiamo
Casa de los Picos
sotto la porta di SanAndrés, che costituival´entrata al quartiere ebreodi Segovia. Poi, vicinissimialla muraglia, imbocchiamola calle Leopoldo Morenofino al Paseo del Salón:qui troviamo un belgiardino, ottimo luogo perriposare.
III ITINERARIO
Quartiere deiCavalieriPartiamo di nuovodall’Acquedotto eimbocchiamo la calle SanJuan, senza tralasciare diammirare la muraglia:giusto prima di entrarvivediamo affacciarsi asinistra la Casa delleCatene (16), appartenenteal XV secolo. Una voltadentro, la piazza delConte Cheste dimostra diessere uno dei luoghi piùinsigni di Segovia,circondata com’è da ricchiedifici e palazzi appartenentia nobili famiglie. Tra diessi: il palazzo dellaFloresta, il palazzo delConte Cheste ed il palazzoUceda-Peralta.Girando a destra, lungo lacalle Luis Felipe Peñalosa,giungiamo al giardino incui si erge la chiesa di SanJuan de los Caballeros (17),romanica e con partidecoratissime. Attualmenteospita il museo Zuloaga; adogni modo è chiusa e lariapertura è prevista per il1998.Ritornando verso la piazzadel Conte Cheste,prendiamo la calle SanSebastián fino ad arrivarealla chiesa di San Sebastián(18), di stile romanico coninterno barocco. Fattoritorno nuovamente alla
piazza, questa voltapercorriamo lacalle San Agustín.Procediamo per lacalle San Nicolás;
alla
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- Chiesa di San Martín.Piazza di Medina del Campo(o San Martín). www.segoviaturismo.es
- Cattedrale e museo dellaCattedrale.Plaza Mayorw 921 46 22 05 Fax 921 46 06 94www.segoviaturismo.es
- Alcázar.Piazza della reginaVittoria Eugeniaw 921 46 07 59Fax 921 46 07 [email protected]
- Museo provincialedi Segovia.Calle Socorro, 11w 921 46 06 13 / 15Fax: 921 46 05 [email protected]
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nostra destra si affaccia lachiesa di San Nicolás (19),romanica del XII secolo,oggi Officina Municipaledi Teatro. Seguendo lastrada San Quirce epassando davanti alconvento de las Oblatas,eccoci nella piazza in cuisi trova la chiesa di SanQuirce (20), anch’essaromanica del XII secolo-attualmente sala d’attidell’Accademia di Storia edell’Arte di San Quirce-nonchè convento de lasMadres Dominicanas,dove si riproduconoincisioni antiche.Continuiamo per la Travesíade los Capuchinos fino adarrivare alla gran piazza diSan Esteban; qui possiamoammirare la chiesa di SanEsteban (21) ed il PalazzoVescovile (22). La prima èdel tardo romanico -XIIsecolo- e possiede unadelle torri campanarie inquesto stile più alte ebelle di tutta la Spagna,oltre ad un magnificosagrato. Il secondo è un
edificio plateresco del XVIsecolo dove sono raccoltidipinti e sculture religioseappartenenti ad epochedistinte.Passando prima per lacalle Valdeláguila poi perquella della Trinidad,raggiungiamo la Torre diErcole (23), un buonesempio dell’architetturamilitare medievale -XIIIsecolo, e la chiesa dellaTrinidad (24) Quest’ultimoè uno dei templi romanicimeglio conservati; al suointerno spiccano unaSanta Faz di AmbrosiusBenson e una cappella
Casa delle Catene
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SeminarioConciliar
Palacio dela Diputación
Ayuntamiento
Plaza deColmenares
Plaza delos Caidos
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con una bella facciata diJuan Guas.Se svoltiamo a destra,arriviamo alla piazza delDottor Laguna, bella zonacon giardini. Qui si erge ilTorrione di Arias Dávila,(25) edificio decorato conincisioni geometriche cherisalgono al XV secolo.
IV ITINERARIO
Percorso panoramicodella cittàQuesto percorso si svolgefuori dal centro urbanosegoviano ed è ideale se sivuole fare una bellacamminata. Partendo dall’Acquedottoprendiamo la Vía Roma,giriamo a sinistra per lacalle Santa Catalina egiungiamo alla chiesa diSan Lorenzo, in stileromanico con ilcampanile mudéjar,
ubicata in una piazzadall’aspetto medievale.Prendendo la calle Puentede San Lorenzo percontinuare poi lungo lacalle San Vicente,arriviamo al Convento diSan Vicente, il più anticodella città. Già nell’anno140 esisteva in questoluogo un tempio di Jupiter,distrutto posteriormente daun incendio. Il tempiodedicato a San Vicenterisale al 919.Ritornando sui nostri passifino alla piazza di SanLorenzo, prendiamo lacalle Cardenal Zúñiga ecamminiamo fino almonastero di Santa CruzLa Real (26), edificiogotico isabellino con unafacciata riccamentedecorata da Juan Guas.Nelle sue vicinanzetroviamo la cueva (grotta)di Santo Domingo deGuzmán, luogo di misteroe raccoglimento.Uscendo a destrascendiamo lungo le scaleche ci portano verso ilponte de la alameda(viale) del Parral.Deviando a sinistraarriviamo al monastero diEl Parral (27), costruzionedel tardo gotico iniziatanel 1447 e non ancoraterminata, come si puòvedere dal frontespizio.
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- Palazzo Episcopale.Piazza di San Esteban w 921 46 09 63www.segoviaturismo.es
- Chiesa della TrinidadCalle della Trinidad, 2w 921 46 00 27www.segoviaturismo.es
Chiesa de la Vera Cruz
Prese parte al suoprogetto Juan Guas;nell’insieme risaltanol’eccezionale paladell’altare maggiore, isepolcri di alabastro deiMarchesi di Villena ed ichiostri.Camminando lungo lacalle de la Moneda eattraversando il pontetroviamo sulla nostradestra la costruzione cheun tempo fu la Casa de laMoneda, opera di Juan deHerrera.Dopo aver imboccatoancora una volta il paseodi Santo Domingo giriamoa destra: tra i freschialbereti, ai piedi dellamuraglia, s’intravedono laporta di Santiago ed igiardini dell’Alcázar, finoad arrivare alla piccolaparrocchia di San Marcos,una delle più antiche dellacittà. Voltando a destraarriviamo alla chiesa dellaVera Cruz (28), una dellepiù originali della Spagna.La sua pianta è quella diun poligono con 12 lati,lo stile è tardo romanico -XIII secolo- e fu fondatadai Templari.Mantenendo come puntodi riferimento la chiesa diSan Marcos, a destraincomincia il viale dellaFuencisla -luogoprivilegiato per ammiraresia il profilo dell’Alcázarsia la cittadina cinta dimura- in cui si erge ilconvento dei PadriCarmelitani Scalzi (29).Meritano di essere visitati:la chiesa e il fastososepolcro di San Juan de la
Cruz. Sempre in questoviale troviamo il Santuariodella Fuencisla (30),patrona della città; laVergine è nella palabarocca dell’altaremaggiore del Santuario,
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Monastero di El Parral
- Monastero di El ParralAlameda del Parralw 921 43 12 98www.segoviaturismo.es
- Chiesa della Vera Cruz.Strada di Zamarramalaw 921 43 14 75www.segoviaturismo.es
- Convento dei PadriCarmelitani.Alameda de la Fuencisla w 921 43 19 61www.segoviaturismo.es
- Santuario de la Fuencisla.Alameda de la Fuencislaw 921 43 31 85www.segoviaturismo.es
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- Casa-museo di AntonioMachado.Calle Desamparados, 5w 921 46 03 77www.segoviaturismo.es
- Museo d’Arte ContemporaneaEsteban Vicente.Piazza Bellas Artes. w 921 46 20 10.Fax: 921 46 05 [email protected]
iniziato nel XVI secolo.Salendo su per il pendiode los Hoyos si puòosservare l’immaginesplendida dell’Alcázar,simile alla prora di unbastimento. Nellamuraglia ammiriamoaltresì edifici insigni comela Casa de la Quimica, neigiardini dell’Alcázar e laCasa del Sol, casa fortezzacostruita usando tre muridella muraglia stessa; poic’è la porta di San Andrés,restaurata nel XVI secolo eaffiancata da due torri,una rotonda e l’altraquadrata. Da essa siaccede al quartiere ebreo;viene chiamata ancheArco del Socorro, vistoche in alto è collocata laVergine omonima.
ALTRI LUOGHID’INTERESSE
Casa-museo di AntonioMachado (31), checonserva e ricostruisee l’ambiente in cui visse ilpoeta attaverso oggettipersonali e altri ricordi.Nella piazza Bellas Artessi trova il Museo d’Artecontemporanea EstebanVicente (32), in passatodimora di Enrico IV.Attualmente ospita unastraordinaria mostraantologica di EstebanVicente: l’unico spagnoloche appartiene alla Scuoladell´espressionismoastratto ubicata in NewYork.Segovia possiede moltiluoghi che non appaiononei percorsi convenzionalie che meritano di esserevisti: la chiesa di ElSalvador, quella di SanLorenzo, le stradine e ivicoli del nucleo cinto dimuraglie o i frondosi everdi dintorni.
Casa-museo di Antonio Machado
Percorso dei LuoghiRealiA 11 km. da Segovia,lungo la Statale N-601, aipiedi della sierra e in unintorno paesaggisticounico, troviamo il palazzodella Granja de SanIldefonso. Si tratta di unacostruzione grandiosacominziata nel 1721.Parteciparono al progettovari architetti tra i qualiTeodoro Ardemans e JuanBautista Sacchetti.Terminarono facendo unbel miscuglio di baroccospagnolo e stile francese,unito a sottili pennellateitaliane. Conserva ladecorazione dell’epoca,così come dipintifiamminghi del XVIIsecolo e unamagnifica collezionedi arazzi.L’edificio fu portato a
termine con l’aggiunta digiardini spettacolari, ricchidi specie vegetali e adornidi statue, oltre a 26fontane monumentali,unite da un concetto diluci e di colori cheprobabilmente creanol’aspetto miglioredell’insieme. Inoltre,molto vicino, c’è laFabbrica Reale di Vetrodella Granja: un edificioindustriale del XVIIIsecolo con un’esposizionepermanente e altretemporanee, però tuttesempre dedicate alladifficile artedel vetro.
ITINERARI IN PROVINCIA
Durante i mesi estivi, esistono operatori turistici adisposizione del pubblico nelle località di Ayllón, Coca, Cuéllar, Pedraza, Santa María la Real de Nieva,Sepúlveda e la Granja de San Ildefonso.
I ITINERARIO
SEGOVIA
Riofrío
Valsaín
San IldefonsoLa Granja
N-110Revenga
Villacastín
El Espinar
San RafaelA - 6
601
Palazzo della Granja di San Ildefonso
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AP-61AP-61
N-603
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A 15 km. dalla Granja,passando per Valsaín -dove consigliamo diammirare per vedere iboschi spettacolari ricchi,il Centro diInterpretazione dellaNatura- e Revenga,troviamo il palazzo diRiofrío. Questacostruzione quadrata lecui pareti misurano 84metri, è circondata da unampio querceto disettecento ettari diestensione, in cuiabbonda la vita animale.Di gusto italiano, l’edificiocontiene opere di Ribera,Houasse, Pereda ed altriautori. Una parte dellostesso è utilizzato comemuseo della Caccia;pertanto ospita varie armiappartenenti agli ultimi tresecoli, trofei e quadri diVelázquez, Rubens ecc...Dopo aver visitato ipalazzi della Granja eRiofrío, proseguendolungo la Statale N-603 acirca 30 km. troviamo SanRafael e El Espinar -paesenei cui dintorni si troval’eremo del Cristo delCaloco-, due localitàsituate nel cuore dellemontagne. Poi, lungo laSuperstrada N-VI, a 21km., arriviamo aVillacastín. Qui possiamoammirare l’enorme chiesa,iniziata nel 1529 dal frateAntonio di Villacastín eincompiuta, con unbell’interno e opere didiversi autori.
- Palazzo e museo degliArazzi. Palazzo della GranjaPiazza di Spagna, 17w 921 47 00 19e 921 47 00 20Fax 921 47 18 95www.patrimonionacional.es
- Fabbrica Reale di Vetro dellaGranja. Paseo del Pocillo,1w 921 47 17 12Fax 921 45 15 72www.fcnv.es
- Centro di Interpretazionedella Natura, Valsaín.w 921 47 17 44e 921 47 17 11Fax 921 47 17 46www.mma.es/[email protected]
- Palazzo di Riofrío e museodella Caccia. Bosco di Riofrío.w 921 47 00 19e 921 47 00 20Fax 921 47 18 95www.patrimonionacional.es
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Percorso del MudéjarPrendendo la strada C-605, dopo una trentinadi km. troviamo SantaMaría la Real de Nieva,paese sviluppatosi attornoal suo monastero che,costruito nel XV secolo,costituisce un gioiellodell’arte medievalecastigliana; spiccano lachiesa e il chiostro, con icapitelli abbondantementedecorati.17 km. più in là c’è Coca,località in cui nacqueTeodosio il Grande,famoso imperatoreromano. Degni dimenzione i resti dellamuraglia e l’Arco dellaVilla; la chiesa di SantaMaría la Mayor, con unsepolcro in alabastro deiFonseca. Notevolesoprattutto il castello.
È in stile mudéjar, con imuri riccamente adorni edistribuiti attorno ad uncortile rinascimentale: èuno dei più famosi emeglio conservati dellaSpagna.Dopo 27 km., una voltaattraversati Chañe eArroyo de Cuéllar, sigiunge a Cuéllar: laseconda città dellaprovincia con 10.000abitanti. In essa risaltano ilrecinto doppio dellamuraglia e le porte; ilcastello-palazzo, goticocon la facciata mudéjar eil cortile rinascimentale; ilsantuario di NuestraSeñora del Henar; lenumerose chieseromaniche dai campanilialti e dalle absidi mudéjar:quella di San Miguel, SanEsteban, San Andrés o SanMartín.
- Monastero di Santa Maríala Real de Nieva.w 921 59 40 36www.santamariadenieva.com
- Castello di Coca.w 921 58 63 59e 921 58 66 22
www.coca-ciudaddecauca.org
- Castello di Cuéllar.w 921 14 22 03www.aytocuellar.com
II ITINERARIO
SEGOVIA
Chañe
Coca
Arroyo de Cuéllar
605
601
Cuéllar
Santa María la Realde Nieva
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Percorso dei castelliCarbonero el Mayor èdistante 26 km. daSegovia, lungo la N-601.Una volta lì possiamoammirare il magnificointerno della chiesa di SanJuan Bautista, dell’iniziodel XVI secolo, la plazaMayor ed il palazzo degliAvriali.A 13 km., dopo aversvoltato a destraall’altezza di
Navalmanzano, si trovaFuentepelayo. In questalocalità abbiamo la chiesadi Santa Maria la Mayor,con un magnifico internogotico, l’abside ed ilcampanile romanico; lasua facciata fu la facciatadella Cattedrale Vecchiadi Segovia e fu portata quidopo l’incendio che ladistrusse.Circa 5 km. ci separanoda Aguilafuente, paese dairicchi giacimentiarcheologici; dopo altri 12km. è la volta di
Turégano. È d’uopovisitare il castello diquesto centro, costruitointorno ad una bellissimachiesa romanica del XIIsecolo, dopo aver riformatole strutture romane e arabepreesistenti.Da Turégano ci spostiamolungo la C-603 versonord, fino a Cantalejo.Prendiamo poi una stradalocale e giungiamo aSepúlveda, dopo averpercorso circa 30 km. Lìtroviamo la prima -superba- chiesa
romanica costruitanella provincia: El
Salvador, che risaleall’anno 1093. Possiamo
ammirare anche ilsantuario di Santa María
- Castello di Turégano.w 921 50 00 00.www.segoviaturismo.es
- Centro di Interpretazione delParco Naturale delle Foci deFiume Duratón. Chiesa diSantiago, Sepúlveda.w 921 54 05 86www.sepdeco.es/sepulveda
- Castello di Castilnovo.w 921 53 11 33.www.castilnovo.net
III ITINERARIO
SEGOVIA
AguilafuenteFuentepelayo
Sepúlveda
601
603
Navalmanzano
CarboneroEl Mayor
Turégano
Cantalejo
17
de la Peña, del XII secolo;alcune delle porte antiche;il castello e la plazaMayor, a parte altre chiesemeno importanti.A Sepúlveda la chiesaromanica di Santiago èstata recentementepredisposta per ospitareun interessante Centro diInterpretazioneAmbientale del ParcoNaturale delle Foci delfiume Duratón -a pochikm. di distanzadall’abitato-, riserva diavvoltoi leonati. Qui sitrova l’eremo di San Frutos(patrono di Segovia), oltrealle rovine del Monasterode Nuestra Señora de laHoz.Vicino a Sepúlvedatroviamo il castello diCastilnovo, in stile mudéjar,costruito nel XIV secolo.
Percorso dei paesidella sierraUscendo da Segovia eimboccando la N-110, a20 km. troviamoSotosalbos, piccolo paesecon un’eccezionale chiesaromanica. Dopo 15 km.prendendo una deviazioneall’altezza di Matabuena,arriviamo a Pedraza. Quinon si può tralasciare laplaza Mayor, il carceremedievale, la chiesa diSan Juan ed il castello,che ospita il museo delpittore Zuloaga.La fermata seguente, acirca 60 km., è Riaza,
doveconsigliamo dipasseggiare perle stradegodendodell’insiemearchitettonico:il palazzo deiVélez de
Guevara e lachiesa dellaVirgen del
Manto. Moltovicino a Riaza c’è
il faggeto della Pedrosa,ambiente naturale di granbellezza, e la stazioneinvernale di la Pinilla.Non lontano sorgonoMadriguera e el Muyo,centri pieni di colore e dicontrasti.Ayllón dista da Riaza 18 km.
adillo
de Roa
Rascafría
Miraflores
de la Sierra
Guadalix
de la Sierra
Valsaín
IV ITINERARIO
Sotosalbos
Matabuena
Pedraza
Riaza
Riofrío de Riaza
Santa María deRiaza
Ayllón
SEGOVIA
N-110
- Castello di Pedraza.w 921 50 98 25www.ignaciozuloaga.com
- Museo d’ArteContemporanea VescovoVellosillo.Piazza del Vescovo Vellosillow 921 55 30 00www.ayllon.es
N - I
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COMEARRIVARCI
Stazione ferroviaria(RENFE). Avenida delObispo Quesada; w 902 24 02 02.Da Madrid ci sono trenigiornalieri che partonodalla stazione di Atochadiretti a Segovia (piazza diAtocha). Partono più o meno ognidue ore, dalle 6,00 di
mattina fino alle 20,00 disera. Il viaggio dura pocopiù di un’ora.Stazione dei pullman.Piazza della Stazione deiPullman, 1; w 921 42 77 07.Pullman giornalieri dallastazione dellaSepulvedana S.L. (Paseode la Florida, 11; w 91 530 48 00. Ce n’èuno più o meno ogni ora,dalle 6,30 di mattina fino
però prima, sempre lungola statale N-110, nonpossiamo non effettuareuna sosta a Santa María deRiaza per visitare la suachiesa romanica. Ad Ayllónsono degni di menzione: ilpalazzo di Juan de Contreras,
di stile isabellino, e lachiesa rinascimentale diSanta María la Mayor; danon tralasciare neppure ilpalazzo del VescovoVellosillo, che ospita ilmuseo d’ArteContemporanea.
ALTRI LUOGHI D’INTERESSE
Possiamo menzionare le lagune di Cantalejo, il canyondel fiume Riaza e la sua riserva di rapaci, oltre allagrotta degli Enebralejo come ambiente naturale... MartínMuñoz de las Posadas, Paradinas, Pradena, Nava de laAsunción, Fuentidueña o Sacramenia sono alcuni deipaesini non segnalati negli itinerari.
Faggeto di La Pedrosa. Riofrío
alle 23,00 di sera. Ladurata del viaggio è dipoco più di sessantaminuti.
ALLOGGIO
Il Parador de Turismo(Albergo Statale) diSegovia - quattro stelle- èubicato lungo la stradache conduce a Valladolid.w 921 44 37 37; fax 921 43 73 62. ASegovia si trovano altri 4hotel de 4 stelle, 6 di trestelle e numerosi alloggipiù economici, inclusovari campeggi.
TRASPORTICITTADINI
Le strade del centrostorico di Segovia sonostrette e piuttosto difficilida percorrere inautomobile, per cui èmeglio parcheggiare fuoridalla cittadina e poipasseggiaretranquillamente. A talscopo ci sono dueparcheggi pubblici vicini
all’Acquedotto. Uno sitrova nell’avenidaFernandez Ladreda el’altro nella calle EzequielGonzález. Inoltre la cittàha un numero nutrito ditaxi; i tele-taxi rispondonoal numero w 921 44 50 00.
GASTRONOMIA EL’ARTIGIANATOPOPOLARE.
La cucina segoviana è laprima fonte di introitidella provincia. Conta conun gran numero diristoranti, quasi tutti dotatidi forno a legna. La chiavedel successo consistenell’eccellente qualità deiprodotti impiegati e nellamaestria dei cuochi, iquali hanno trasformato laloro terra in un puntod’incontro ineludibile pertutti coloro che sonodotati di un palato fine.Piatti tipici sono: losjudiones (fagioloni) dellaGranja, la sopa (minestra)castigliana, el cochinillo(porchetta) e el cordero
Forno per arrosti
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(agnello) al forno, lacaldereta (cacciucco), ilvitello, la trota, la tinca, lapernice o la quaglia. Iboschi abbondanti fannosì che proliferino i funghidi tutte le specie, mentre idolci sono rappresentatidal “ponche” segoviano.Per quanto riguarda i vini,sono due ledenominazione d’originedella zona: Ribera deDuero, con i bianchigiovani e i rossiassolutamenteeccezionali, e Rueda con isuoi magnifici vini bianchi.In tutta la provincia cisono oltre un centinaio dilaboratori artigianali, incui si lavorano con granmaestria i tessuti -abitudine quest’ultimaradicata dal medioevo-, ilvetro, la ceramica, lametallurgia, il cuoio, illegno e la pietra focaia.
CAMBIO DI MONETA
Le zone con il maggiornumero di banche sono la
avenida Fernández Ladreda,la calle Cervantes e quellaJuan Bravo.
DIVERTIMENTI ESPETTACOLI
Consigliamo di ricorrerealle pubblicazioni localiper vedere gli spettacoli ele varie attività culturali incorso. Ciò nonostante,merita di essere ricordatoil teatro Juan Bravo,costruito nel 1918: si trattadi un centro di famariconosciuta.A Segovia hanno luogodiversi festivalinternazionali. Tra di essispiccano: il FestivalInternazionale di Teatrodelle MarionetteTitirimundi; quello Folk diSegovia; quelloFolcloristico La Esteva;quello di Musica. Tutti sisvolgono nel periodocompreso tra maggio esettembre. Per ottenereulteriori informazionibisogna dirigersi allafondazione Don Juan deBorbón.
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Giardini del Palazzo di Riofrío
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w 921 46 14 00 e 921 46 22 35;fax 921 46 22 49.Per coloro che desideranouscire di sera, le zonemigliori sono la plazaMayor, la piazza Azoguejoe i dintorni.Per gli amanti dello sport,la provincia offremoltissime possibilitànell’ambito della natura: iltrekking, l’ippica, lacaccia e la pesca. Ulterioriinformazioni sulle attivitàrelative alla pesca -riserve,licenze, specie- vengonofornite dalla DelegazioneTerritoriale della Giunta diCastiglia e Leon, Serviziodi Agricoltura,Allevamento e Montagne.w 921 41 72 40.Meritano un cenno a partegli sport invernali, vistoche la stazione di LaPinilla, a 70 km. daSegovia, offre molteopportunità in questosenso. w 921 55 03 04(inoltre sono vicinissime lestazioni invernali dellaComunità Autonoma diMadrid).
FESTE POPOLARI
A Segovia capitale sonodegne di menzione lafesta di San Juan e SanPedro, che si celebra tra igiorni 23 e 29 di giugno, equella di San Frutos, dovesi esibiscono i più antichi“gigantes y cabezudos”della Spagna. Questaseconda ha luogo il giorno25 ottobre ed è in onoredel patrono della città;
rilevanti anche letradizionali feste diPasqua.La domenica più vicina al5 febbraio si celebra lafesta di Santa Águeda -intutta la provincia-, laquale riveste specialeinteresse nel paese diZamarramala. In questogiorno le donne sposateassumono il potere eridicolizzano gli uominidella località dirigendoloro frasi dal doppio senso(chascarrillo). Ci sonovariazioni diverse aseconda del posto peròtutti gli abitanti si vestonoa festa e fanno sfoggio deicostumi tipici tradizionali.L’ultima settimanad’agosto a Cuéllar sitengono gli “encierrostaurinos”, i più antichi ditutta la Spagna. Il secondosabato di settembre, nellalocalità di El Espinar haluogo la sagra del Cristodel Caloco. Laprocessione inizia inquesto paese e terminanell’eremo dallo stessonome.
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Año 1997C/Conde de la Cimera Nº 428040 Madrid Tfno. 5536033Cartografía digital
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TOLEDO 108 km. SAN MARTÍN DE VALDEIGLESIAS 17 km. NAVALCARNER
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Embalse dePuentes Viejas
Embalsede El Vado
Embalsede Beleña
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Emb. deRíosequillo
Peñalara2.430
Pto.Navacerrada1.860
Pto. Somosierra1.404
Parque Natural de lasHoces del Río Duratón
Sabinar yAcebeda de
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Hayedo dela Pedrosa
Hoces delRío Riaza
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Cerezode Arriba
Sacramenia
Ayllón
Langa de Duero
Languilla
Galve de SorbeCerezo de Abajo
PedrazaPrádena
Sepúlveda
Castroserracín
Milagros
Maderuelo
Moradillode Roa
dueña
Fuenterrebollo
Cantalejo
o
Roa
ente
Torrecaballeros
Caballar
Rascafría
Collado Hermoso
Somosierra
Buitrago del Lozoya
Lozoyuela
Lozoya
lla
Mirafloresde la Sierra
Guadalixde la Sierra
Humanes
Yunqude Hena
Marchamalo
Pezuela delas Torres
Manzanares El Real
Loeches
Villafranca Villacadima
Gargantillade Lozoya
r
Cabezuela
s
Aldeanueva dela Serrezuela
Barajas
Fresno deCantespino
Fresno dela Fuente
Montejo dela Vegade laSerrezuela
Valsaín
tosalbos
Matabuena
Sta. Maríade Riaza
Venturada
S. Agustínde Guadalix
LA PINILLA
Riofríode Riaza
ColladoVillalba Algete
ama
Alcobendas
Majadahonda
Las Rozas
ColmenarViejo
Alcalá deHenares
S. Sebastiánde los Reyes
Ildefonsoa Granja
M A D R I D
GUADALAJARA
SORIA
B U R G O S
OVIA
MADRID
N
Autopista
Autovía
Carretera nacional
Crta. Red básica 1.er orden
Crta. Red básica 2.o orden
Carretera local
Ferrocarril
Patrimonio de la Humanidad
Parador
Monasterio
Castillo
Monumento
Ruinas históricas
Camping
Estación de esquí
Parque Natural
P
Escala 1:700.0005 0 20 Km.10
CARNERO 29 km.
GU
AD
ALA
JAR
A 12 km
.S
IGÜ
EN
ZA
89 km.
SO
RIA
87 km.
ARANDA DE DUERO 25 km.BURGOS 90 km.
Autostrada
Superstrada
Strada nazionale
Strada 10 grado
Strada 20 grado
Strada locale
Ferrovia
Patrimonio dell’ Umanitá
Parador (Albergo Statale)
Monastero
Castello
Monumento
Ruderi
Campeggio
Stazione invernale
Parco Naturale
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DATI D’INTERESSEPrefisso telefonico internazionale: 34
INFORMAZIONE TURISTICA. TURESPAÑA 901 300 600www.tourspain.esUfficio del Turismo della regione Castiglia-León w 902 20 30 30
UFFICI DEL TURISMO:Segovia capital:Patronato Provincial de Turismo. Plaza Mayor, 6 40001 Segovia. Tfno.: 921 466070. Fax. 921 460 492. www.segoviaturismo.es. [email protected]. de Turismo Plaza Mayor, 10 40001 Segovia. Tfno.: 921 460 334 Fax. 921 46 0330. www.turismocastillayleon.com. [email protected] de Recepción de Visitantes. Azoguejo, 1 40001 Segovia. Tfno.: 921 466720. Fax. 921 466 724. [email protected]. www.turismodesegovia.comwww.reservasdesegovia.comSegovia provincia:Oficina de Turismo de Ayllón. Palacio de Contreras 40520 Ayllón. Tfno.: 921 553000/ 921 553 916. www.ayllon.es. [email protected] de Turismo de Cabañas de Polendos. Tfno.: 921 497 130Oficina de Turismo de Chañe. Plaza Mayor, 1 40216. ChañeTfno.: 921 155 001 Fax. 921 155 162. [email protected] de Turismo de Cuéllar. Plaza del Castillo 40200 Cuéllar. Tfno.: 921 142 203 /140 014 Fax. 921 142 076. www.aytocuellar.es. [email protected] de Turismo de El Espinar. Plaza de la Constitución n.º 1 - 40400 El EspinarTfno.: 921 181 342 Fax. 921 182 316. [email protected] de Turismo de La Granja de San Ildefonso. Paseo del Pocillo s/n 40100 LaGranja de San. Ildefonso. Tfno.: 921 470 018 / 676 457 [email protected] de Turismo de Maderuelo. Plaza Santa María, s/n 40554 MaderueloTfno.: 921 556 089 Fax. 921 556 122. www.maderuelo.comCentro de Iniciativas Turísticas de Navafría. Sierra de Pedraza. C/ Mayo, 19 40161Navafría. Tfno.: 902 364 485 Fax. 921 506 906. [email protected] de Turismo de Pedraza. C/ Real, 3 40172 Pedraza. Tfno.: 921 508 666 Fax. 921 509 944. www.pedraza.info. [email protected] de Turismo de Prádena. Avda. Virgen del Rosario s/n 40165 PrádenaTfno.: 921 507 077. www.pradena.org. [email protected] de Turismo de Riaza. Plaza Mayor, 15 - 40500 Riaza. Tfno.: 921 550 430. Fax. 921 551 032. www.aytoriaza.org. [email protected] de Turismo de Sepúlveda. Plaza del Trigo, 6 . 40300 SepúlvedaTfno.: 921 540 237 Fax. 921 540 810. www.villadesepulveda.org
TELEFONI UTILI:Polizia: w 091Vigili Urbani: w 092
PARADORES DE TURISMO: Centrale prenotazioni. Calle Requena, 328013 Madrid. w. 91 516 66 66. Fax 91 516 66 57. www.parador.esSegovia: Strada che conduce a Valladolid. w 921 44 37 37. Fax 921 43 73 62