Carta dei servizi · 2017-12-29 · on le quali leggiamo il firmamento dei servizi alla persona....
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2017
Le stranezze delle
persone simpatiche
riescono esasperanti, ma
non c'è persona
simpatica che non sia per
qualche verso strana.
Marcel Proust
Carta dei servizi
Centro Socio Educativo
Uno sguardo verso il passato e il futuro:
la Mission e la Vision della Cooperativa
La Società Cooperativa Sociale Le Pleiadi Servizi si costituisce il
9 settembre 2009 come nuova realtà giuridica nel firmamento della
cooperazione lodigiana.
La volontà manifestata da alcuni operatori da anni impegnati nel sociale
ha consentito di condensare in una nuova carriera professionale varie
esperienze afferenti da diverse esperienze educative, dai servizi alla
disabilità a quelli rivolti ai minori, alle scuole e alla coesione sociale.
Nonostante la grande diversità di formazione e di provenienza
lavorativa, nel corso degli anni il tessuto del corpo sociale ha saputo
crescere misurandosi coi vincoli e con le possibilità di volta in volta
incontrate. I servizi che offre la Cooperativa sono inerenti non solo alla
disabilità, ma anche al disagio adulto, all’ambito dei minori, alle nuove
povertà e ai minori stranieri non accompagnati.
Il percorso di crescita è mosso da un’idea ambiziosa: guardare con
fiducia verso il futuro; proprio per questo l’obiettivo della nostra
Cooperativa è quello di far crescere i nostri servizi sia in termini
professionali che in termini qualitativi, nel rispetto dei nostri valori, che
sono il collante della nostra organizzazione e sono le coordinate stellari
con le quali leggiamo il firmamento dei servizi alla persona.
Che cos’è una carta dei servizi?
La “Carta dei Servizi” è il mezzo attraverso il quale La Cooperativa Sociale
Le Pleiadi Servizi intende individuare gli standard di qualità del proprio
servizio, Il Centro Socio educativo, dichiarando i propri obiettivi e
riconoscendo specifici diritti in capo al cittadino-utente-consumatore.
Questa guida si propone come strumento informativo per far conoscere
alle famiglie, ai Servizi Sociali, ai Comuni e al Territorio quali sono le
principali caratteristiche del Servizio erogato.
Che cos’è il Centro Socio Educativo?
Il Centro Socio Educativo è un servizio diurno, pubblico o privato, per
disabili la cui fragilità non sia compresa tra quelle riconducibili al sistema
socio sanitario. Gli interventi socio-educativi o socio-animativi, sono
finalizzati:
o Alla autonomia personale;
o Alla socializzazione;
o Al mantenimento del livello culturale;
o Propedeutici all’inserimento nel mercato del lavoro.
Destinatari
Il Centro Socio Educativo si propone come servizio diurno per persone
disabili la cui fragilità non sia compresa fra quelle riconducibili al sistema
socio-sanitario, di età compresa fra i 18 e i 64 anni.
Non possono accedere al CSE persone con prevalenza di patologie
psichiatriche, in situazione di dipendenza da sostanze.
Caratteristiche del Servizio
Il servizio effettua un’apertura annuale di 47 settimane, dal lunedì al
venerdì, dalle ore 09.30 alle ore 16.30, per un totale di sette ore
continuative giornaliere. La frequenza al servizio comporta il pagamento
di una quota diaria, la cui definizione viene rimandata in sede di accordi
territoriali con i Comuni o con gli Enti Consortili, in cui vengono anche
dettagliati i termini di frequentazione, di fatturazione ed ogni altra
azione ausiliaria. La frequenza al servizio può essere full time o part-
time. Il rapporto educativo prevede, come da normativa vigente, un
educatore ogni cinque utenti.
Modalità di accesso
Gli Utenti possono essere segnalati dalle famiglie direttamente ai Servizi
Sociali dei Comuni di residenza, per una valutazione da parte del Servizio
Disabilità. Verranno successivamente accolti per l'inserimento
all'interno del servizio.
Come si procede all’inserimento:
o Colloquio preliminare con il coordinatore del Centro Socio Educativo;
o Da 1 a 3 mesi di osservazione in cui l'équipe multidisciplinare verifica
potenzialità e criticità della persona;
o Inserimento nel servizio e stesura del Progetto Individualizzato,
condiviso con il servizio sociale e la famiglia.
Come si procede alle dimissioni:
In via generale le dimissioni dal servizio sono avvengono nei seguenti
casi:
o vengono a mancare i requisiti indicati dalla normativa regionale;
o il soggetto o la sua famiglia o il suo legale rappresentante presenta
formale e motivata richiesta di dimissione;
o l’équipe presenta formale e motivata richiesta di dimissione per
incompatibilità con gli obiettivi e le finalità del servizio e/o per non
rispetto degli accordi indicati nel progetto individualizzato.
La decisione di dimettere un utente deve essere comunque frutto di
valutazione e confronto tra il servizio, il servizio sociale inviante e la sua
famiglia.
Progetto individualizzato (P.I.)
Per ogni Utente, dopo un periodo di osservazione e valutazione del
singolo, l’équipe multidisciplinare stende il Progetto Individualizzato
(P.I.), individuando gli obiettivi da raggiungere partendo dai bisogni e
desideri rilevati sia dall’ Utente che dalla famiglia, collocandoli
all'interno delle quattro macro aree su cui l'equipe andrà a sviluppare i
percorsi di gruppo o individuali:
o abilità personali, ovvero riferite alla cura e gestione del sé e alla
capacità di orientamento spazio-temporale. Sono incluse la capacità
di spostarsi autonomamente sul territorio, anche in aree non
conosciute e le capacità di gestione dei bisogni primari;
o cognitive e integranti, ovvero quelle abilità che permettono di saper
riconoscere quali sono le azioni utili alla realizzazione di un compito,
conosciuto o nuovo, i percorsi che si differenziano per strumenti e
contenuti, mirano tutti all’apprendimento di conoscenze spendibili
nella quotidianità;
o socio-emozionali, ovvero l’insieme delle abilità che riguardano la
sfera emotiva e personale e la capacità di integrarle in modo
adeguato all’interno della quotidianità, personale e lavorativa;
o manuali, ovvero riconducibili alle attività a carattere pratico che
mirano a sviluppare e mantenere la consapevolezza e l’utilizzo delle
capacità manuali presenti attraverso l’acquisizione di nuove
tecniche. Consente inoltre di far emergere le attitudini personali e
trarre gratificazione dalla produzione dei propri manufatti.
Il P.I è condiviso e verificato durante l'anno con l'Utente, i familiari e i
servizi sociali territoriali ed è soggetto a revisioni e aggiornamenti nel
corso dell’anno e in seguito al raggiungimento degli obiettivi.
Interventi offerti
Il servizio propone attività specifiche attraverso le quali l'utente possa
raggiungere gli obiettivi del P.I.
Tutte le attività vengono gestite dagli educatori professionali,
eventualmente affiancati da figure volontarie esperte e appositamente
formate (maestri d’arte).
Le attività
- laboratorio della cura del sé: facciamoci belli! Cura del viso e della
barba, manicure, pedicure, buone maniere a tavola e conoscenza dei
vari alimenti. Attività educative indirizzate al raggiungimento delle
autonomie personali.
- laboratorio di autonomia domestica: casalinghi non si nasce… si
diventa! Acquisire competenze per preparare da soli la sala da pranzo,
curare gli ambienti, gestire gli spazi per le attività; gestire la quotidianità
a casa sarà molto più facile!
- laboratorio digitale: tastiera per tutti! Computer, smartphone,
fotografia, ambiente social network protetto. Laboratorio volto all’uso
sicuro del Web e dei dispositivi elettronici per sentirsi più indipendenti
e al passo coi tempi della società moderna.
- laboratorio espressivo: ciak… si gira! Laboratorio teatrale con il
coinvolgimento del Teatro degli Archetipi di Lodi, per sviluppare la
propria espressività e favorire la coesione del gruppo. Verranno allestiti
spettacoli aperti a tutta la cittadinanza!
- Onoterapia: Asinomania! Gli asini sono piccoli, pazienti, morbidi… per
staccare la spina dallo stress cittadino e imparare a instaurare una
relazione di fiducia. In collaborazione con gli asini e l’addestratore della
Cascina cappuccina della Cooperativa Eureka! di Melegnano.
- Laboratorio della cura del verde: Giardinieri in azione! Acquisire
competenze manuali rivolte alla cura del verde, in orto o in serra,
finalizzate ad un’attività socio-occupazionale. In collaborazione con
l’associazione Alkekengi di Vizzolo Predabissi.
- Laboratorio del problem solving: il club di quelli che se la cavano
sempre! In giro per la città, imparare ad essere autonomi in percorsi
facilitati e monitorati, imparando a chiedere informazioni e a
collaborare con il gruppo per raggiungere l’obiettivo. Sono previsti
tornei e gare.
- Laboratorio di cultura generale: curiosando si impara! Chi è il
presidente della repubblica? Com’è fatta la bandiera della Francia? Dove
vivono i pinguini? Per menti sveglie che vogliono restare aggiornate e
conoscere ciò che ci circonda.
- periodico: Pubblicazione semestrale per favorire ed approfondire le
relazioni e la conoscenza delle persone che vivono e lavorano in
cooperativa e del nostro quartiere. Grazie alle competenze sviluppate
con il laboratorio digitale e il laboratorio di cultura generale ci si
improvviserà giornalisti ed editori.
- Cineforum: a spasso tra i film! Un momento di svago per stimolare un
arricchimento personale. È previsto un momento di confronto e la
stesura di un diario di bordo per scrivere le emozioni provate.
- Laboratorio di motricità: Muoviti! Musica, danza, rilassamento… per
conoscere il proprio corpo e divertirsi in gruppo usando i cinque sensi.
- Laboratorio con le scuole: al posto del maestro! Diventare maestri coi
bambini per insegnare qualcosa che solo noi sappiamo fare… alla
riscoperta della propria identità adulta. Creazione di manufatti per
acquisire abilità finalizzate ad attività socio-occupazionali.
L'équipe
L’equipe multidisciplinare del servizio è così composta:
Coordinatore: mantiene i contatti con i servizi sociali del territorio di
provenienza e le famiglie, coordina l’équipe multidisciplinare, monitora
il servizio in un'ottica di continuo miglioramento, provvede al
mantenimento degli standards di qualità, valuta l’intervento educativo
degli educatori, attiva le reti territoriali;
Educatori professionali: seguono gli Utenti nel percorso che li porterà al
raggiungimento degli obiettivi inseriti nel Progetto Individualizzato,
attraverso attività progettate ad hoc secondo le esigenze e i bisogni che
rivelano nel singolo e colloqui educativi individuali. Rilevano bisogni e
monitorano le esigenze dell'utente, garantiscono una graduale
promozione dell'autonomia lasciando spazio alle competenze acquisite
da ciascun individuo. Gli educatori mantengono i rapporti con le
famiglie, i volontari e gli enti del territorio. Partecipano all'equipe
multidisciplinare, mediante una formazione e una supervisione
continua, valutano il contenuto delle attività e dei processi educativi
insiti nel dispositivo;
Psicologo: Si occupa di offrire sostegno e consulenza agli utenti e alle
famiglie. Gestisce colloqui individuali e percorsi di parent-training per
genitori e figure parentali. Partecipa alle équipe degli educatori con lo
scopo di favorire, con gli strumenti che gli sono peculiari, l’elaborazione
e la lettura dei PEI, e supervisiona le dinamiche che si innescano fra
utenti ed educatori
Maestri d’arte/volontari: queste figure specializzate affiancano gli
educatori durante le attività strutturate in cui è necessaria una figura
specializzata (falegname, sarta, meccanico…). Contribuiscono alle
dinamiche sociali che avvengono all’interno del gruppo di lavoro.
Sostegno psicologico
Come strumento accessorio al dispositivo potranno essere proposti
percorsi di sostegno psicologico attraverso colloqui individuali agli Utenti
e alla famiglie che ne fanno richiesta.
La figura professionale dello psicologo è prevista all'interno del servizio,
non soltanto per i colloqui agli Utenti e ai famigliari, ma anche per
permettere a tutta l'équipe di affrontare le dinamiche relazionali, con e
tra le persone disabili, con un punto di vista ulteriore rispetto a quello
professionale effettuato sul campo. Vengono strutturati secondo le
necessità segnalate, colloqui con i familiari degli Utenti oltre che percorsi
di parent-training con gruppi di genitori e familiari.
Strumenti di lavoro
Il Servizio prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti:
o Progetto Individualizzato (P.I.), ovvero il documento di pianificazione
del progetto educativo individuale dell’Utente, dopo una fase di
osservazione e di valutazione dell’equipe;
o Griglia degli indicatori d’osservazione, ovvero il documento che
raccoglie gli indicatori che andranno a definire gli obiettivi individuali
riportati nel PI;
o Supervisione dell’equipe educativa, ovvero quell’importante
supporto al coordinatore e agli educatori, in cui avviene, grazie al
ruolo di uno psicoterapeuta, una rielaborazione delle loro
competenze in un processo di apprendimento, riflessione e
valutazione personale e professionale.
Attraverso questi strumenti l’equipe è in gradi di tenere costantemente
monitorato l’andamento dell’Utente e di intervenire laddove ci sia la
necessità. Inoltre si ha la possibilità di tenere aggiornati la famiglia e i
Servizi Sociali tramite le verifiche individuali messe periodicamente a
calendario. Gli strumenti sono sottoposti a verifica periodica come da
procedure interne previste dal sistema ISO 9001 oltre che agli strumenti
di riferimento della politica della qualità aziendale:
o Verbali di equipe educativa;
o Indicatori di qualità del servizio;
o Piano formativo.
Rilevazione grado di soddisfazione
Annualmente viene distribuito un questionario anonimo per il
rilevamento del grado di soddisfazione del servizio erogato agli utenti e
ai loro familiari e per la rilevazione della job satisfaction del personale
operativo in linea con il manifesto della politica aziendale previsto dal
sistema ISO 9001. L’analisi del grado di soddisfazione dell’utenza in
particolare consente di rilevare l’eventuale divario tra la qualità
percepita e le aspettative che l’utente aveva in relazione al
soddisfacimento di un bisogno.
Attraverso poi questo strumento è possibile verificare le prestazioni
fornite dagli operatori presenti e il raggiungimento degli obiettivi del
servizio e quelli riferiti alla progettazione individualizzata nei confronti
dell’utenza. L’analisi del risultato viene condivisa e socializzata agli
interessati, per l’adozione di azioni di miglioramento del servizio.
Le famiglie e gli stakeholders trovano nel questionario uno spazio per la
segnalazione di disservizi, atti o comportamenti che abbiano limitato la
fruibilità del servizio erogato. Ogni segnalazione costituisce un momento
di analisi e di valutazione e di attivazione di risposte adeguate ai
problemi posti. Si provvederà poi in modo celere (5 giorni lavorativi) a
dare comunicazione agli interessati. La dimensione della valutazione
interessa anche l’equipe educativa la quale è coinvolta in un continuo
processo di autovalutazione delle proprie competenze e
dell’aggiornamento continuo del piano formativo.
La mappa degli strumenti
educatori coordinatore
psicologomaestri
d'arte/terapisti
verifica individuale
P.I.
UTENTE
FAMIGLIA
TERRITORIO
Come ci sosteniamo?
Il servizio si sostiene grazie alle convenzioni con gli enti pubblici
(ATS, Regione Lombardia, Comuni di provenienza degli Utenti),
alla partecipazione a bandi sia pubblici che privati, al 5 per mille,
alle donazioni da privati (materiali per la realizzazione di
prodotti durante le attività artigianali) e grazie al contributo
operativo dei volontari.
Aiutaci a migliorare. Reclami e suggerimenti
Per segnalare eventuali violazioni degli standard di qualità
enunciati nella presente, o a seguito di eventuali disservizi o
comportamenti che abbiano limitato la fruibilità delle
prestazioni, gli utenti, i loro famigliari e i committenti possono
presentare reclamo scritto e/o verbale contenente le generalità
e il recapito del reclamante. Sono ben accetti anche eventuali
suggerimenti, proposte e consigli, inviandoli all’indirizzo e-mail
[email protected] all’attenzione del
coordinatore dott. Marco Polli.
Contatti
Cooperativa Sociale Le Pleiadi Servizi
Ente iscritto al registro delle imprese di Lodi REA LO1465063.
Albo Cooperative n° A202349
Sede legale e operativa Lodi via lodivecchio 39/D
CODICE FISCALE - PARTITA IVA 06739360961
Via Lodivecchio 39/D
26900 Lodi (Lo)
Coordinatore: dott. Polli Marco
Telefono: 0371 773718
Fax: 0371 775505
Cellulare: 393 5200589
dal lunedì al venerdì
dalle 09:30 alle 16:30
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