Capitolo 18 - WordPress.comA.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 17 • Riassunto – Gli...
Transcript of Capitolo 18 - WordPress.comA.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 17 • Riassunto – Gli...
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 2
Introduzione• Esternalità
• Come correggere il fallimento del mercato
• Esternalità e diritti di proprietà
• Le risorse di proprietà comune
• Beni pubblici
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 3
Esternalità• Negative
– Quando l’azione di una parte impone costi su un’altra
• Positive– Quando l’azione di una parte arreca un beneficio
all’altra
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 4
Costo esterno• Scenario
– Acciaieria che scarica agenti inquinanti nel fiume– Scarichi e agenti inquinanti possono essere limitati
riducendo la produzione (funzione di produzione a proporzioni fisse).
– Il costo marginale esterno (CE’) è il costo imposto ai pescatori per ogni livello di produzione.
– Il costo marginale sociale è CS’=C’+ CE’.
C’
O= C’
D
P1
Per ogni unità in Eccesso rispetto a Q* il costo sociale è datodalla differenza traCS’ ed il beneficiomarginale (curva di domanda)
P1
q1 Q1
CS’
CS’
In presenza di esternalità negativeCS’ è più elevato di C’
Produzioneimpresa
Prezzo
Produzionesettore
Prezzo
CE’
La differenza è CE’
q*
P*
Q*
L’industria produce Q1 ma il livello efficiente è Q*.
L’impresa che massimizza i suoi profitti produce q1
mentre il livello efficiente è q*
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 6
Costo esterno• Le esternalità negative incoraggiano imprese
inefficienti a rimanere nel mercato e creano produzione in eccesso nel lungo periodo.
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 7
Esternalità positive e inefficienza• Esternalità possono anche risultare in una
produzione insufficiente, come mostra il caso della manutenzione migliorativa di un immobile.
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 8
C’P1
Grado di manutenzione
Valore
D
La spesa in ricerca e sviluppo è scoraggiata da esternalità positive?
q1
BS’
BE’
Con esternalità positive (i beneficidella manutenzione per i vicini),il beneficio marginale sociale BS’
è maggiore del beneficiomarginale D
q*
P*
Chi ripara la casa investe q1
in manutenzione. Il livello efficienteq* è invece più alto
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 9
Come correggere il fallimento del mercato
• Assumi:
– il fallimento del mercato è l’inquinamento
– Tecnologia di produzione a proporzioni fisse• Si deve ridurre la produzione per ridurre le emissioni• Si può usare una tassa sul prodotto per ridurlo
– Si possono sostituire tra loro i fattori adottando una diversa tecnologia
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 10Livello di emissioni
2
4
6
Euroall’unità di
emissioni
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26
CS’
CA’E*
Il livello efficiente di emissioniè 12 (E*) dove CA’ = CS’
Assumi: 1) Mercato perfettamente concorrenziale2) Le decisioni di produzione ed emissione sono indipendenti3) l’impresa sta producendo la quantità che max. il profitto
A Eo il costo marginaledi abbattimento delle emissioni
è più grande del costomarginale sociale
E0
A E1 CS’ è maggioredel CA’
E1
Perchè non è efficientezero emissioni?
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 11
• Gli standard di emissione• Stabilire un limite legale alle emissioni pari a E* (12)• Fatto rispettare attraverso sanzioni pecunarie o penali• Ha l’effetto di aumentare il costo di produzione ed il
prezzo necessari per entrare nel mercato
• Imposta sulle emissioni• Tassa applicata a ogni unità di emissioni prodotta
Come ridurre le emissioni al livello E*
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 12
Costo totale di abbattimento
Il costo di abbattimento delleunità in eccesso di 12 è minore
della tassa di 3 e quindi perl’impresa è ottimale un livello
di emissioni di 12
Tasse totali
Livello di emissioni
Euroall’unità diemissioni CS’
CA’
3
12E*
Tassa
Standard
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 13
• Ipotesi• I responsabili di politica economica hanno infornazione
limitata• A causa dei costi amministrativi, l’ente che regolamenta
le emissioni deve applicare la stessa imposta o gli stessi standard a tutte le imprese
Standard e imposta a confronto
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 14
Minori costi di AbbattimentoDell’impresa 2
Maggiori costi di abbattimentodell’impresa 1
CA’1CA’2
Livello di emissioni
2
4
6
Euroall’unità di
emissioni
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
1
3
5
14
Inizialmente ciascuna produce 14se l’obbiettivo è ridurre a 14 (totali).
Il modo più conveniente è ridurre a 6 le emissioni dell’impresa 1 e
a 8 quelle dell’impresa 2 CA’1= CA’2 = 33.75
2.50
L’impatto di uno standard di 7 per entrambe le imprese
non è efficiente perchèCA’2 < CA’1
Con una tassa di 3 l’impresa 1riduce le emissioni da 6 a 8.Le emissioni dell’impresa 2
passano da 8 a 6.CA’1 = CA’2: soluzione efficiente
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 15
• Vantaggi dell’imposta– Quando deve essere usato lo stesso standard, le
imposte raggiungono lo stesso livello di abbattimento ad un costo più basso.
– Le imposte creano un incentivo ad installare nuove apparecchiature che potrebbero permettere di ridurre ulteriormente le emissioni.
Standard e imposta a confronto
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 16
ABC è l’aumento del costosociale al netto della diminuzione
del costo di abbattimento
Costo marginalesociale
Costo marginaledi abbattimento
Livello di emissioni
Euroall’unità di
emissioni
0 2 4 6 8 10 12 14 16
2
4
6
8
10
12
14
16
E
Se si commette un errore analogo nel definire lo standard
9 (12.5% meno stringente).ADE < ABC
DA
B
CL’imposta efficiente è 8 ma a causa dell’informazione limitata viene
Applicata un’imposta di 7(12.5% inferiore). Dato che CA’ è
piatta le emissioni passano a 11
C
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 17
• Riassunto– Gli standard sono da preferire quando CS’ è ripida mentre
CA’ è piatta.– Gli standard (con informazione limitata) offrono maggiore
certezza sul livello delle emissioni, ma lasciano incerto il costo di abbattimento.
– L’imposta, invece, offre certezza sul costo dell’abbattimento, ma lascia incerto il livello di emissioni raggiunto.
– La politica preferibile dipende, quindi, dalla natura dell’incertezza e dalla pendenza delle curve di costo.
Standard e imposta a confronto
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 18
• I permessi di emissione negoziabili– I permessi aiutano a sviluppare un mercato concorrenziale
per le esternalità.• Il regolatore determina il livello di emissioni ed il numero di
permessi• I permessi sono negoziabili• Le imprese che incontrano maggiori difficoltà nell’abbattere le
emissioni acquistano i permessi da quelle che vi riescono con maggiore facilità (vedi lucido 14)
• Domanda– Cosa può limitare l’efficienza di quest’approccio?
Come ridurre le emissioni al livello E*
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 19
Esternalità e diritti di proprietà
• I diritti di proprietà– La regolamentazione non è l’unico modo per
risolvere il pb.delle esternalità: negoziazione privata + sistema giudiziario
– Sono norme giuridiche che descrivono il modo in cui i singoli o le imprese possono disporre delle loro proprietà
– Esempio• Se i pescatori hanno il diritto all’acqua pulita
potrebbero pretendere che l’impresa li paghi per inquinare il fiume.
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 20
• Contrattazione ed efficienza economica– E’ possibile raggiungere l’efficienza economica,
anche in assenza di intervento pubblico, se le esternalità riguardano un numero limitato di parti e i diritti di proprietà sono ben specificati.
Esternalità e diritti di proprietà
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 21
Profitti con diversi strumentidi abbattimento delle emissioni
No filtro, no impianto dep. 500 100 600
Filtro, no impianto dep. 300 500 800
No filtro, impianto dep. 500 200 700
Filtro, impianto dep. 300 300 600
Soluzione efficiente: acquistare il filtro e non costruire l’impianto!
Impresa Pescatori Totale
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 22
Contrattazione con diverse attribuzioni dei diritti di proprietà
No CooperazioneProfitto impresa 500 300Profit pescatori 200 500
CooperazioneProfitto impresa 550 300Profitto pescatori 250 500
Diritto a inquinare Diritto all’acqua pulita
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 23
• Conclusione: Teorema di Coase– Quando le parti possono negoziare senza costo
per il reciproco vantaggio, il risultato è efficiente, indipendentemente da come sono ripartiti i diritti di proprietà.
Esternalità e diritti di proprietà
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 24
• Il costo della contrattazione --- Il ruolo del comportamento strategico– Negoziare può comportare costi notevoli, anche in
termini di tempo, soprattutto se i diritti di proprietà non sono delineati con chiarezza.
Esternalità e diritti di proprietà
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 25
• La soluzione giudiziale --- fare causa per danni (diverso da tassa su emissioni, perchè la vittima e non lo Stato riceve il risarcimento)– Supponiamo che i pescatori abbiano il diritto
all’acqua pulita– Impresa ha due opzioni
• Non installare il filtro e pagare i danni– Profitto = 100 (500 - 400)
• Installare il filtro e non pagare i danni– Profitto = 300 (500 - 200)
Esternalità e diritti di proprietà
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 26
• La soluzione giudiziale --- fare causa per danni– Supponiamo l’impresa ha il diritto di inquinare– Pescatori hanno tre opzioni
• Costruire impianto di depurazione– Profitto = 200
• Imporre all’impresa il filtro ma risarcire il danno– Profitto = 300 (500 - 200)
• Non costruire l’impianto ne imporre il filtro– Profitto = 100
Esternalità e diritti di proprietà
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 27
• Conclusione– Una causa per danni elimina la necessità di
contrattazione perchè specifica le conseguenze delle scelte delle parti coinvolte: Risultato efficiente.
– Ma se l’informazione è imperfetta, anche il risarcimento in sede giudiziale può portare a un risultato inefficiente.
Esternalità e diritti di proprietà
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 28
Le risorse di proprietà comune• Quelle risorse a cui chiunque può accedere
liberamente e che, quindi tendono a essere sovrautilizzate.– Esempi
• Aria e acqua• Riserve ittiche e faunistiche• Giacimenti minerari
• Soluzione: Proprietà privata quando possibile.
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 29Quantità Pesci
Benefici,Costi
Domanda
Però il costo privato sottostima il vero costo sociale.
Il livello efficiente pesci F* Dove CS’ = MB = D
Costo marginale sociale
F*
Costo privato
FC
Senza controllo il numerodi pesci è FC dove
CP = MB = D
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 30
La pesca degli scampi in Lousiana• Vogliamo individuare il livello efficiente della pesca
di scampi– F = pescato di scampi milioni di libbre– C = costo in dollari/libbra
• Domanda: 0.401 - 0.0064F• CS’: -5.645 + 0.6509F• CP: -0.357 + 0.0573F• Livello efficiente
– D = CS’: 9.2 milioni di libbre– D = CP: 11.9 milioni di libbre
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 31
Pescato di gamberi
Costo
Domanda
Costo marginale sociale
Costo privato
11.9
2.10
9.2
0.325
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 32
Beni pubblici• Domanda: Quando il governo deve sostituirsi ai privati, e
produrre direttamente beni e servizi?
• Caratteristiche beni pubblici– Non rivali: se per ogni dato livello di produzione, il costo
marginale di fornirlo a un consumatore aggiuntivo è nullo: faro, televisione pubblica.
– Non esclusivi: se non è possibile escludere gli individui dal suo consumo (difficile farne pagare l’utilizzo): la difesa nazionale.
• Non tutti i beni forniti dal governo sono beni pubblici: educazione (genera esternalità positive), parchi.
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 33
D1
D2
D
Quando un bene è non rivale, il beneficio marginaledi consumo dato dalla curva D, è determinato per somma verticale delle curve di domanda
individuali del bene
La fornitura efficiente di beni pubblici
Quantità0
Benefici
1 2 3 4 5 6 7 8 109
$4.00
$5.50
$7.00
Costo marginale
$1.50
La quantità efficiente in corrispondenza di C’ = MB per 2 unità di prodotto
MB è $1.50 + $4.00 = $5.50
A.A. 2010-2011 Microeconomia - Cap. 18 - 34
Beni pubblici e fallimento del mercato
• Quanta difesa nazionale hai consumato la scorsa settimana?
• Free Riders– Non è possibile fornire alcuni beni o servizi senza che tutti ne traggano
beneficio.– In conseguenza le famiglie non hanno incentivo a pagare un prezzo
corrispondente al vero valore che attribuiscono al bene o servizio.– Free riders dichiarano di attribuire al bene o al servizio un valore
inferiore per goderne i benefici senza pagarne il prezzo, o pagandone solo una frazione.
• Offrire una campagna di disinfestazione dalle zanzare– Se ci sono 10000 famiglie ed il costo è 50000 euro, possiamo
realizzare un profitto effettuando la disinfestazione privatamente?