Brevissimo commento 'dialogico' al peccato originale e all'immacolata concezione

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  • 8/13/2019 Brevissimo commento 'dialogico' al peccato originale e all'immacolata concezione

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    Gen 3,9-15.20 - Porr inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.

    [Dopo che luomo e!!e man"iato del #rutto dellal!ero,$ il %i"nore Dio lo chiam e "li disse& 'Do(e sei)*.

    +ispose& 'o udito la tua (oce nel "iardino& ho a(uto paura, perch sono nudo, e mi sono nascosto*. +iprese&

    'hi ti ha #atto sapere che sei nudo) ai #orse man"iato dellal!ero di cui ti a(e(o comandato di non

    man"iare)*. +ispose luomo& '/a donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dellal!ero e io ne ho

    man"iato*. l %i"nore Dio disse alla donna& 'he hai #atto)*. +ispose la donna& 'l serpente mi ha in"annata

    e io ho man"iato*.llora il %i"nore Dio disse al serpente&

    'Poich hai #atto uesto,

    maledetto tu #ra tutto il !estiame

    e #ra tutti "li animali sel(atici

    %ul tuo (entre camminerai

    e pol(ere man"erai

    per tutti i "iorni della tua (ita.

    o porr inimicizia #ra te e la donna,

    #ra la tua stirpe e la sua stirpe&

    uesta ti schiaccer4 la testa

    e tu le insidierai il calca"no*.

    /uomo chiam sua mo"lie (a, perch ella #u la madre di tutti i (i(enti.

    %al 96 - antate al %i"nore un canto nuo(o, perch ha compiuto mera(i"lie.

    antate al %i"nore un canto nuo(o,

    perch ha compiuto mera(i"lie.

    Gli ha dato (ittoria la sua destra

    e il suo !raccio santo.

    7utti i con#ini della terra hanno (eduto

    la (ittoria del nostro Dio.

    cclami il %i"nore tutta la terra,

    "ridate, esultate, cantate inni

    l %i"nore ha #atto conoscere la sua sal(ezza,

    a"li occhi delle "enti ha ri(elato la sua "iustizia.

    "li si 8 ricordato del suo amore,

    della sua #edelt4 alla casa dsraele.

    +m 15,-9 - Ges: risto sal(a tutti "li uomini.

    ;ratelli, tutto ci che 8 stato scritto prima di noi, 8 stato scritto per nostra istruzione, perch, in (irt: dellaperse(eranza e della consolazione che pro(en"ono dalle %critture, teniamo (i(a la speranza.

    il Dio della perse(eranza e della consolazione (i conceda di a(ere "li uni (erso "li altri "li stessi

    sentimenti, sullesempio di risto Ges:, perch con un solo animo e una (oce sola rendiate "loria a Dio,

    Padre del %i"nore nostro Ges: risto.

    cco"liete(i perci "li uni "li altri come anche risto accolse (oi, per la "loria di Dio. Dico in#atti che risto

    8 di(entato ser(itore dei circoncisi per mostrare la #edelt4 di Dio nel compiere le promesse dei padri< le "enti

    in(ece "lori#icano Dio per la sua misericordia, come sta scritto&

    'Per uesto ti loder #ra le "enti e canter inni al tuo nome*.

    /c 1,2=-3> - cco concepirai un #i"lio e lo darai alla luce.

    n uel tempo, lan"elo Ga!riele #u mandato da Dio in una citt4 della Galilea, chiamata ?4zaret, a una

    (er"ine, promessa sposa di un uomo della casa di Da(ide, di nome Giuseppe. /a (er"ine si chiama(a @aria.

    ntrando da lei, disse& '+all8"rati, piena di "razia& il %i"nore 8 con te*.

    ueste parole ella #u molto tur!ata e si domanda(a che senso a(esse un saluto come uesto. /an"elo le

    disse& '?on temere, @aria, perch hai tro(ato "razia presso Dio. d ecco, concepirai un #i"lio, lo darai alla

    luce e lo chiamerai Ges:. %ar4 "rande e (err4 chiamato ;i"lio dellltissimo< il %i"nore Dio "li dar4 il trono

    di Da(ide suo padre e re"ner4 per sempre sulla casa di Giaco!!e e il suo re"no non a(r4 #ine*.

    llora @aria disse allan"elo& 'ome a((err4 uesto, poich non conosco uomo)*. /e rispose lan"elo& '/o

    %pirito %anto scender4 su di te e la potenza dellltissimo ti coprir4 con la sua om!ra. Perci colui che

    nascer4 sar4 santo e sar4 chiamato ;i"lio di Dio. d ecco, lisa!etta, tua parente, nella sua (ecchiaia ha

    concepito anchessa un #i"lio e uesto 8 il sesto mese per lei, che era detta sterile& nulla 8 impossi!ile a Dio*.

    llora @aria disse& 'cco la ser(a del %i"nore& a((en"a per me secondo la tua parola*. lan"elo si

    allontan da lei.

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    OMELIA

    Un aspetto del peccato originale che non frequentemente trattato quando si

    commenta il brano proclamato oggi, la qualit delle relazioni tra io, Adamo,

    E!a e il serpente"

    Intanto possiamo dire che la relazione tra un io e un tu fa parte dall#origine,

    della nostra condizione di creature !olute e create da io" $# io che crea il

    mondo %con acqua, cieli, terra, animali, piante ecc"& e poi decide di creare

    l#uomo a propria immagine e somiglianza" Il primo tu dell#uomo dunque io,

    l#uomo dall#inizio ha a che fare con un 'u, il suo creatore" (oi, attenendoci alla

    !ersione pi) #attualizzabile#, si dice, nella *enesi+ maschio e femmina li cre-./,

    altro e!idente segno dell#originariet della relazione nella condizione umana"

    Uno non pu- fare a meno dell#altro, questo ci dice la creazione dell#essere

    umano maschio e femmina" Ed entrambi non possono fare a meno di colui che li

    ha creati e che fa sussistere l#uni!erso" (ossono ignorare o rifiutare l#esistenza

    del creatore, ma non possono impedirgli di !enire amati da Lui"

    0in qui, la relazione si presenta come un dato originario che costituisce uno dei

    principali caratteri della creazione e delle creature che in essa !i!ono" Ma se si

    guarda alla qualit di questa relazione, e si considerano gli #attori# che

    compaiono nel racconto del peccato originale, tro!iamo una chiara distinzione

    tra relazioni positi!e, che accrescono sempre in qualche modo sia l#io che il tu e

    producono ulteriori relazioni positi!e, e relazioni qualitati!amente scadenti, o,

    meglio ancora, dannose all#io e al tu"

    La condizione iniziale dell#Eden che l#uomo e la donna !i!ono in pace tra loro e

    sono faccia a faccia con io, il loro creatore, riconoscendogli tutti i doni che ha

    loro fatto, tra cui, prima di tutto l#amore e l#amicizia !erso di loro, semplicicreature" $# una richiesta del 1ignore, un di!ieto, che, tutto sommato, con ogni

    #ben di io# disponibile, non do!rebbe essere molto oneroso %anche se ha

    implicazioni che ancora oggi i teologi e i pensatori studiano e approfondiscono&,

    se, soprattutto, Adamo ed E!a a!essero fiducia nel 1ignore"

    (oi compare questo serpente, anche lui, e!identemente, una creatura di io, ed

    anche lui segnato dall#esigenza di rapportarsi a #qualche# prossimo" Ma la sua

    relazione la gioca instillando sfiducia e diffidenza in E!a ed Adamo nei confronti

    di io" La sua relazione, il serpente, la costruisce sulla menzogna e la !i!e per

    1 Gen1,26.

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    distruggere altre relazioni" Ecco la relazione scadente, quella che mira a

    distruggere le altre relazioni, a fa!orire il rifiuto, lo s!ilimento, il numero dei

    rapporti tra le creature e in ultima analisi a negare la relazione fondamentale

    che alla fonte della condizione umana+ la relazione con io" Le conseguenze

    della riuscita del progetto del serpente, , tra le altre cose, la crescita

    esponenziale dei rapporti malati, difficili, di diffidenza, di sospetto tra uomo e

    uomo e tra uomo e ambiente in cui !i!e"

    A questo punto, con le relazioni, che costituiscono un fattore originario della

    condizione umana, compromesse, umanamente si pote!ano pensare almeno

    due strategie di azione di io+ un abbandono dell#uomo a se stesso e alla

    propria presunzione e orgoglio, oppure, senza limitare la libert umana %parte

    integrante del dono della !ita alla creatura umana&, tentati!i di io di tornare a

    rice!ere la fiducia spontanea dell#uomo" 1appiamo bene che il 1ignore ha messo

    in atto la seconda strategia per la sal!ezza dell#umanit, in un certo senso, la

    pi) difficile, faticosa, ma anche la pi) consolante per l#uomo"

    Momento culminante di questa rincorsa di io all#uomo diffidente e sospettoso

    l#incarnazione del 0iglio di io per opera della 1pirito 1anto in Maria 2ergine

    Immacolata" Una donna, scelta tra tutti gli esseri umani, a cui chiedere ancora

    una !olta di fidarsi del suo creatore, una !olta per tutte" La risposta alla

    chiamata, la decisione di Maria, questa !olta riconoscimento del !alore

    inestimabile della relazione con io da parte dell#umanit da lui creata"

    L#immacolata concezione di Maria, una specie di #reload# %ripartenza, ricarica,

    nuo!o inizio& della condizione di Adamo ed E!a nell#Eden" Il serpente non

    compare, accanto a Maria, e Maria sola, non accompagnata da un uomo" $#

    solo l#angelo, messaggero del 1ignore" 3on possiamo dubitare che Maria sialibera nella sua scelta, ma non possiamo neppure pensare che il dia!olo %che

    !iene a ragione associato al serpente, in una ottica cristiana, dato che il dia!olo

    colui che di!ide, che mira a distruggere le relazioni positi!e, di fiducia e

    amore, come ha fatto il serpente& non abbia assistito, impotente, a questo

    momento che segna l#inizio, nella storia, della sua sconfitta definiti!a" Alla libera

    decisione di Maria, figlia del suo 0iglio, !iene finalmente conferito da io il

    potere di capo!olgere la storia e orientarla decisamente !erso la ricapitolazione

    e la sal!ezza"