Borgo Notizie - n. 4, 2012

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Periodico del Comune di Borgo Valsugana Anno XXVI - Numero IV/2012

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Notiziario del Comune di Borgo Valsugana

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Periodico del Comune di Borgo Valsugana Anno XXVI - Numero IV/2012

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Periodico del Comunedi Borgo Valsugana

Anno XXVI - Numero IV/2012Dicembre 2012

Direttore:Fabio Dalledonne

Direttore responsabile:Lucio Gerlin

Comitato di redazione:Alessandro Alberini,

Mario Bastiani,Stefano Bellumat,

Sergio Capra,Enzo Erminio Boso,

Giorgio Caumo,Ermanno Marchi,Claudia Tomasini,Paolo Trintinaglia.

Realizzazione e stampa:Tipografia PasqualiFornace - Pergine

Autorizzazione Tribunaledi Trento n. 504 Reg.Stampe del 20.09.1986

Le foto di Borgo Notizie:Anffas Borgo Valsugana, Marika

Caumo, Mario Dandrea,Massimo Dalledonne, Lucio Gerlin,

Ermanno Marchi, Giorgio Nicoli,Rinaldo Stroppa,Adriana Tomaselli,

Paolo Trintinaglia.

Interventi di:Francesco Azzolini,

Fabio Dalledonne, Elena Gretter,Massimo Libardi,

Ermanno Marchi, Paolo Oss Noser(IV di copertina)

Alcuni articoli, su esplicitaindicazione dei richiedenti,

sono stati pubblicati esattamentecome consegnati in Redazione.

Chiuso in tipografiaIl 7 dicembre 2012

In copertina: Sotto la nebbia, c’è ilBorgo. Immagine scattata dal “nido” diGiorgio Nicoli

La distribuzione nelle case di Borgo edOlle di “Borgo Notizie” avviene tramiteinvio postale. Nel caso di mancato re-capito è possibile rivolgersi agli ufficicomunali durante l’orario di apertura alpubblico per ritirare una copia dellapubblicazione. Per pubblicare materiale,testi o fotografie riguardanti eventi diinteresse comune o attività di associazio-ni o sodalizi è possibile contattare ilComitato di Redazione di “Borgo Noti-zie”, piazza Degasperi 20, 38051 BorgoValsugana (Tn). Allo stesso indirizzo èpossibile recapitare il materiale da pub-blicare che può essere anche inviato suapposito supporto informatico (esten-sione: doc, txt, xls, zip, jpg, bmp, tif) all’in-dirizzo di posta elettronica [email protected] www.comune.borgo-valsugana.tn.it - E-mail:[email protected]

SommarioIstituzionale Dal Sindaco di Borgo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

Dal Presidente del Consiglio Comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

Dal Vicesindaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

Dalla Giunta Comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

Dai Gruppi consiliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Cultura, Scuola e Giovani Spazio biblioteca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

Gli alberi di Natale targati Anfass . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33

Un Ponte tra cultura e libri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34

Persone Attualità & Eventi Cavaliere e Sindaco al Merito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36

Tutte le idee messe in piazza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

Il secolo di Ferruccio Gasperetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40

Le giornate della memoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41

Un Sindaco e dieci domande . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42

Sui tavoli della Trattoria Alpina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43

Quando la palla va (o no) in buca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44

Servizio Numeri utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46

Nella giornata di sabato 3 novembre haavuto luogo, presso la sala di rappresentan-za del Palazzo del Governo, la cerimonia diconsegna delle onorificenze dell’Ordine alMerito della Repubblica Italiana.Alla presenza delle massime Autorità pro-vinciali e regionali, nonché dei Sindaci deiComuni di residenza, degli insigniti e di unfolto pubblico, sono state consegnate a 31cittadini residenti in questa provincia, leonorificenze dell’Ordine “Al Merito dellaRepubblica Italiana” concesse dal Capodello Stato.Nel discorso introduttivo il Commissariodel Governo Prefetto Francesco Squarcina,definendo gli insigniti “straordinari nell’or-dinarietà” ha ricordato che lo spirito dellacerimonia è quello di esprimere il ricono-scimento dello Stato e premiare quei citta-dini che si distinguono in ogni campo diattività, considerandoli come esempio perla comunità e portatori di valori essenzialiper una società civile, moderna ed evoluta.Di seguito, il Sindaco del Comune di Trento,Prof.Alessandro Andreatta e l’Assessore allaCultura della Provincia Autonoma di Tren-to, Dott. Franco Panizza hanno portato il

saluto delle Istituzioni (agli insigniti), sotto-lineando l’importanza di valorizzare, oltreai percorsi professionali di ciascuno, l’im-pegno civile e sociale svolto nel volontaria-to, sottolineando come il riconoscimentodel Merito è da sempre considerato comeun dovere morale della Repubblica chepremia i suoi cittadini migliori.

[Comunicato ufficiale del Commissariatodel Governo - Trento]

Mario Dandrea è Cavaliere Per diciassette anni Primo cittadino di Borgo, ha ricevuto l’onorificenza dal Commissario del Governo Squarcina,alla presenza del Sindaco Fabio Dalledonne

Il Commissario del Governo per la Provincia diTrento Francesco Squarcina consegna il riconosci-mento all’ex Sindaco di Borgo Mario Dandreaaccompagnato dall’attuale Primo cittadino FabioDalledonne

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Dall’Amministrazione comunale di Borgo Valsuganae dalla redazione un augurio ai lettoridi Borgo Notizie perché il prossimo

possa essere per tutti un Natale “vero”.

E' Natale E’ Natale ogni volta

che sorridi a un fratelloe gli tendi la mano.

E’ Natale ogni voltache rimani in silenzioper ascoltare l’altro.E’ Natale ogni volta

che non accetti quei principiche relegano gli oppressiai margini della società.

E’ Natale ogni voltache speri con quelli che disperanonella povertà fisica e spirituale.

E’ Natale ogni voltache riconosci con umiltà

i tuoi limiti e la tua debolezza.E’ Natale ogni volta

che permetti al Signoredi rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa di Calcutta

Dall’Amministrazione comunale di Borgo Valsuganae dalla redazione un augurio ai lettoridi Borgo Notizie perché il prossimo

possa essere per tutti un Natale “vero”.

E' Natale E’ Natale ogni volta

che sorridi a un fratelloe gli tendi la mano.

E’ Natale ogni voltache rimani in silenzioper ascoltare l’altro.E’ Natale ogni volta

che non accetti quei principiche relegano gli oppressiai margini della società.

E’ Natale ogni voltache speri con quelli che disperanonella povertà fisica e spirituale.

E’ Natale ogni voltache riconosci con umiltà

i tuoi limiti e la tua debolezza.E’ Natale ogni volta

che permetti al Signoredi rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa di Calcutta

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BORGO NOTIZIE 4

I S T I T U Z I O N A L E

Dalla residenza municipale: il Sindaco Fabio Dalledonne

Comunità contro i Comuni?La norma che ridefinisce l’ente intermedio non può svuotarele amministrazioni locali delle loro competenze e dei loro dipendenti

Fabio Dalledonne, Sindacodi Borgo Valsugana

Quella che noncondividiamo è unascelta caduta dall’alto,nel nome di unaottimizzazione e di unarazionalizzazione dellerisorse in cuifrancamente vorreicredere, ma della qualenon sono del tuttoconvinto visto leproiezioni e le simula-zioni di costi cheabbiamo fatto: questeci dicono che taleiniziativa finirà percostarci di più, mentrenon migliorerà di certola qualità dei servizierogati ai cittadini diBorgo e di Olle!

Cari concittadini, gentili concittadine,ritengo doveroso informarvi tutti sul comequesta Amministrazione si stia muovendoriguardo la complessa partita che si sta gio-cando sui servizi di cui dovrebbe farsi cari-co la Comunità di Valle. Si tratta di una que-stione molto delicata,all’interno della qualestrategia e tattica si scontrano sul non facileterreno della politica, purtroppo quellaimposta dall'alto che, proprio per questo, atante persone risulta più difficile da condivi-dere.L’idea che fa molto discutere è l’imposizio-ne (inserita nella norma che riforma gli entilocali) nei confronti di alcune amministra-zioni comunali, di “prestare”parte delle pro-prie dipendenze, per lo più specializzate,all’ente intermedio, consentendogli così disvolgere al meglio le proprie funzioni, malasciando in carico al Comune il costo delpersonale utilizzato dalla Comunità di valle.Non è per puro spirito di polemica nei con-fronti dell'Assessore agli Enti locali MauroGimozzi, nè tantomeno nei confronti delPresidente del Consiglio delle Autonomie,Marino Simoni, che ritengo doveroso pun-tualizzare la posizione del Comune di BorgoValsugana su uno dei temi più importantidella riforma istituzionale, ovvero quellodelle gestioni associate.Il dettaglio sul qualemi preme soffermarmi è quello del numerodi censiti del comune. Recentemente, il Pre-sidente Simoni ha dichiarato che la gestio-ne associata per i Comuni sotto i 10mila abi-tanti "…è ritenuta illogica da tanti primi citta-dini". Bene, io sono uno di quei Sindaci illo-gici e forse, a detta di qualcuno, anche unpo' ribelli.Circa l'illogicità, vorrei capire innanzituttocome mai nel resto d'Italia questo limite èposto a 5mila abitanti e come mai,nel riden-te ed autonomo Trentino,si sia voluto inveceelevare il limite al doppio riguardo il nume-ro di abitanti! Logicamente gradirei almenouna risposta con il confronto al riferimento

normativo nazionale, visto che per quantodi mia conoscenza la vigente legge naziona-le fissa, appunto, un limite che è esattamen-te la metà di quello definito dalla normaprovinciale.L’amministrazione comunale di Borgo e isuoi dipendenti se ne resterebbero fuoriben volentieri da tutto questo "marasma";per portare avanti invece il concetto di pro-spettiva associativa tra più Comuni parten-do dal basso,per affinità,se vogliamo ancheper simpatia, sicuramente per contiguità oalmeno per vicinanza territoriale; magariper storia comune, sicuramente per logichestrutturali e viabilistiche condivise e non for-zatamente imposte con altri Comuni, pursempre vicini geograficamente parlando,ma non altrettanto affini per obiettivi dacondividere. Un esempio virtuoso che ciriguarda è l’accordo con il Comune di Car-zano, già ottimamente sperimentato edattuato da tempo.Quella che non condividiamo è invece unascelta caduta dall’alto, nel nome di un’otti-mizzazione e di una razionalizzazione dellerisorse in cui francamente vorrei credere,ma della quale non sono del tutto convintovisto le proiezioni e le simulazioni di costiche abbiamo fatto:queste ci dicono che taleiniziativa finirà per costarci di più, mentrenon migliorerà di certo la qualità dei servizierogati ai cittadini di Borgo e di Olle!La questione del numero di abitanti è perBorgo uno degli elementi fondamentali, mapurtroppo non l'unico nel lungo e tortuosopercorso che stiamo affrontando, con le ele-zioni politiche nazionali e quelle provincialiall'orizzonte, a fare da bilancia o da livella!I tentativi di riformare in questa maniera glienti locali in realtà sono già tanti e la storiasul tema è piuttosto lunga, non limitandosialla costosissima - se non altro in termini diintelletto male utilizzato, per non dire spre-cato - stesura della legge di riforma attuale;ricordiamo che prima dell’Assessore Gil-

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BORGO NOTIZIE 5

I S T I T U Z I O N A L E

Il Municipio di BorgoValsugana

Palazzo Ceschi, sede dellaComunità Valsugana e Tesino

mozzi ci hanno provato in parecchi: nonabbiamo dimenticato i tentativi di Pinter, néquelli di Bressanini. Ricordate le parole delPresidente Dellai: "Adesso la riforma si facome dico io?". Bene, un disastro, su tutti ifronti.Con le nuove Comunità di Valle è stato crea-to un ente a valenza istituzionale, ma senzasostegno costituzionale.All’elezione dei rap-presentanti in seno alla nostra ComunitàValsugana e Tesino ha partecipato appena il44 per cento degli elettori e tuttavia si trattadi un organo legittimamente eletto,anche seper rendere efficace l’esito di un qualsiasireferendum è necessario che si rechi alleurne almeno il 50 per cento “più uno” deicittadini.La Comunità di Valle doveva nascere, cre-scere e strutturarsi,per esercitare funzioni inproprio, cedute dalla Provincia. Ma comedice bene il Sindaco Gios, la Provincia nonha “mollato”proprio nulla; piuttosto cerca disvuotare i Comuni, la più antica e storicaistituzione dei cittadini,per trasferire risorseda questi a quelle. Un rischio che in tempinon sospetti avevo anche manifestato pub-blicamente! Ricordo infatti, con chiara luci-dità,che tra le prime carte che ebbi modo divedere circa la costituenda Comunità diValle,c'era un documento inviato via fax dalsindacato CGIL del Trentino. In esso si legge-va chiaramente che il primo e vero proble-ma da affrontare sarebbe stato quello deltrasferimento del personale tra le varie sedi.Un problema che adesso ci troviamo adover risolvere noi, amministratori comuna-li, con tutte i dubbi e le difficoltà di cuisopra.Dalla Provincia Autonoma di Trento non si èmosso praticamente nessuno: di sicuro noni “promessi” dirigenti, sedici, uno per Comu-nità,e tanto meno il contingente di tecnici efunzionari previsti in un primo tempo,pari acentoventi unità. Qualcuno aveva prean-nunciato questo primo passo per garantirela funzionalità all’ente intermedio, ma cosìfino ad ora non è stato.Allora, in mancanzadi personale dalla P.A.T., si raschia il barilegià ogni giorno meno capiente e si indivi-dua il personale necessario pescandolo -gratis - dai già massacrati Comuni; nemme-no avessero gli uffici con dipendenti in esu-bero. Un personale da portare via, assiemealle competenze acquisite e alle stesse pre-rogative di esistere dell’amministrazionedella cosa pubblica a favore dei cittadini di

Borgo ed Olle, che dovrebbero in ogni caso

sopportare, per intero, il costo dello stipen-

dio di questi lavoratori “part time”.

Tra le altre cose che lasciano perplessi è

anche il fatto che non è poi del tutto chiaro

il motivo per cui il legislatore provinciale

abbia scelto, per riformare gli enti locali, la

strada della nuova legge, dimenticandosi

che bastava applicare la cara vecchia

norma del 1993, tuttora vigente. Quella che

in buona sostanza, indica in modo chiaro,

anche se tra le righe,che i Comuni in provin-

cia di Trento erano troppi e quindi, la neces-

sità di ridurli, suggerendo la formazione di

consociazioni comunali tra questi! Un’ope-

razione che avrebbe trovato i propri convin-

cimenti dal basso, attraverso la maturazione

negli amministratori locali di una capacità

di analisi della realtà che li avrebbe messi

prima o dopo di fronte alla necessità di

“legarsi”,per contenere costi non più affron-

tabili e assicurare servizi migliori e meglio

diffusi tra la popolazione. Un'operazione

che avrebbe anche avuto la possibilità di

essere finanziata!

Ogni processo di trasformazione o di inte-

grazione di strutture pubbliche o private,

tanto più se complesse come quelle che

permettono ad un Comune come il nostro

di garantire servizi efficienti e vicinanza alla

cittadinanza, necessitano di tempo, molto

tempo. Non è con i diktat che si riuscirà a

rendere amministratori e cittadini compar-

tecipi di un cambiamento al quale è dove-

roso pensare, senza però dimenticare le

buone pratiche che oggi come oggi,laddove

funzionano a dovere come nel nostro

Comune, rappresentano il vero patrimonio

primario di un Comune e dei suoi censiti.

Noi rimaniamo in attesa degli eventi, augu-

randoci che possano arrivare novità positive

riguardo una riforma che non ci sentiamo

di condividere (in questi termini) e che rite-

niamo sarà di assoluto nocumento per la

cittadinanza di Olle e Borgo.Alla quale, nel-

l’imminenza delle prossime festività, formu-

lo di cuore un augurio sincero di buon

Natale e l’auspicio di tutta l’Amministrazio-

ne che rappresento per un 2013 più sereno.

Con le nuove Comunitàdi Valle è stato creatoun ente a valenzaistituzionale, ma senzasostegno costituzionale.All’elezione deirappresentanti in senoalla nostra ComunitàValsugana e Tesino hapartecipato appena il44 per cento deglielettori.

Dalla ProvinciaAutonoma di Trentonon si è mossopraticamente nessuno:di sicuro non i“promessi” dirigenti,sedici, uno perComunità, e tantomeno il contingente ditecnici e funzionariprevisti in un primotempo, pari acentoventi unità.

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Dicembre, non solo tempo di bilanci, di rendi-conti, di consuntivi, ma anche di relazioni sullostato di attuazione dei programmi inseriti nel-l’anno che si sta per concludere.A tale trattazio-ne era riferito il punto 7 dell’ordine del giornodel Consiglio comunale del 25 ottobre scorso.Diquella materia mi preme ora approfondire unpunto in particolare, non perché più importantedi altri, quanto per dare compiuta informazioneai cittadini di Borgo e Olle sullo stato dell’arte diun progetto già illustrato sul bollettino comuna-le, del quale ho assunto direttamente l’iniziativae che ancora non è giunto al suo compimento.Quando, il 10 ottobre 2011, fu approvata all’una-nimità la mozione mirata a far ritornare a Borgola storica “bomba al cobalto”,ragionevolmente siritenne che la questione potesse essere risoltaentro breve periodo. Mettendo mano al docu-mento con il quale il 9 settembre 1998 venivaconcesso il comodato gratuito all’Istituto Trenti-no di Cultura da parte dell’Azienda provincialeper i Servizi Sanitari, proprietaria del reperto, sipoteva infatti intuire che sarebbe stato sufficien-te portare a conoscenza di questi organi lavolontà espressa dai borghesani tramite il dispo-sitivo approvato dal proprio Consiglio comunale.Nulla di più illusorio.Da semplice ed insignificante “materiale fuoriuso”, come descritto sul documento di accom-pagnamento da Trento a Villa Tambosi di Villaz-zano,la bomba,primo apparecchio di cobaltote-rapia in Europa, installata nell’ottobre del 1953all’ospedale di Borgo dopo la garanzia sotto-scritta da 19 suoi cittadini per l’astronomicacifra di 19 milioni dell’epoca, era improvvisa-mente diventata oggetto prezioso, conteso aimassimi livelli della sanità trentina.Per dare maggior forza alla nostra richiesta, unautorevole gruppo di lavoro, con in testa il pro-fessor Valdagni, aveva promosso iniziative, pro-gettato corsi formativi ed organizzato convegni,tutti collegati alle tematiche della prevenzione ecura delle patologie tumorali. Un’appositamostra fotografica nei “Portici” del Lungobrentadocumentava la pionieristica storia della“bomba”al cobalto a Borgo.Le pressioni da Trento tuttavia non si allentava-no, stante l’intenzione espressa dall’ECT (Euro-

pean Centre of Theoretical Studies in NuclearPhysics and Related Areas),di collocare il reper-to presso il nuovo centro di Protonterapia diTrento (28 Maggio 2012). Nemmeno la nostratenacia perdeva però il suo mordente, coinvol-gendo ed avviando importanti sensibilità a livel-lo politico (ancora una volta e malgrado tuttodimostratesi determinanti), fino a giungere suibanchi del Consiglio provinciale ed al definitivopronunciamento dell’Assessore competente,Ugo Rossi, il 13 giugno scorso.Da allora,e non senza qualche inquietante “ritor-no di fiamma”, si sono susseguiti a ritmo serratoincontri in varie sedi, assieme al Sindaco edall’Assessore Giorgio Caumo, e contatti con tuttigli interlocutori coinvolti in un’operazione chele attuali esigenze formali e burocratiche ha resoestremamente complessa.Solo a fine ottobre si ègiunti alla stesura di un protocollo condiviso perla cessione e la successiva gestione in sicurezzadel sito che ospiterà finalmente la “bomba”.Trat-tandosi di atto formale fra due enti pubblici, laconvenzione è subordinata all’approvazione delnostro Consiglio comunale che, seppure sconta-ta, non può avvenire prima del 2013.Solo allora, ripercorrendo idealmente il miticoevento di sessant’anni fa, il nostro camion potràcaricare il prestigioso cimelio, che verrà colloca-to nella nuova grande aiuola posta ad est delcorpo di fabbrica dell’Ospedale San Lorenzo.Tecnici del Centro per la Ricerca sui Tumori diTrento stanno operando a titolo gratuito alla pro-gettazione della struttura trasparente di conteni-mento che sarà illuminata nelle ore notturne.Quando il 26 ottobre scorso, durante la serata inonore di Ferruccio Gasperetti nel centenariodella sua nascita, il Sindaco ha dato annunciodell’ormai sicuro ed imminente ritorno a Borgodella bomba, un velo di commozione ha perva-so i presenti. Seppure postumo, un bel regalo dicompleanno per il nostro illustre concittadino,uno fra i 19 firmatari della “cambiale”.Nell’approssimarsi delle feste natalizie questabella notizia farà piacere a tutti e si unisce aimiei più cordiali auguri.

Il Presidente del Consiglio ComunaleEdoardo Rosso

Dalla residenza municipale: il Presidente del Consiglio comunale

Arriva la “bomba”, finalmenteDopo un lungo iter e qualche intoppo, il Consiglio comunale potràfirmare il protocollo per il ritorno a Borgo dello storico cimelio

Edoardo Rosso,Presidente del ConsiglioComunale di Borgo Valsugana

BORGO NOTIZIE 6

I S T I T U Z I O N A L E

Anno 1998, la “bomba” alcobalto arriva a Villazzano. Ilsuo prossimo viaggio sarà ilritorno a Borgo Valsugana

Da semplice edinsignificante“materiale fuori uso”,come descritto suldocumento diaccompagnamento daTrento a Villa Tambosidi Villazzano, labomba, primoapparecchio dicobaltoterapia inEuropa, installatanell’ottobre del 1953all’ospedale di Borgo,è improvvisamentediventata oggettoprezioso, conteso aimassimi livelli dellasanità trentina.

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BORGO NOTIZIE 7

I S T I T U Z I O N A L E

Dalla residenza municipale: il Vicesindaco Gianfranco Schraffl

I lavori non finiscono maiCome i famosi “esami”di Eduardo De Filippo, anche gli interventiper migliorare la “cosa pubblica”si susseguono a ritmo incalzante

Nell’ultimo numero di Borgo Notizie avevochiesto alla Redazione un po’ più di spazio. IlDirettore me lo ha concesso (anche in consi-derazione della brevità dell’intervento del Pre-sidente Edoardo Rosso) ed ora devo cercaredi utilizzarlo al meglio.Voglio completare l’aggiornamento dei lavoriin progetto o che sono sulla linea di partenzae poi spiegare tutti gli interventi che abbiamodovuto affrontare (con più di una sorpresanegativa) per poter riconsegnare ad allievi edinsegnanti la parte est dell’edificio della Scuo-la media.

PPRROOGGEETTTTII EE LLAAVVOORRIICampo da calcio in sintetico al centro sportivo.In primavera inizieranno i lavori. L’accesso alcampo sarà da via Piccola che per questomotivo verrà allargata, verso sud. A lato delcampo saranno ricavati dei parcheggi per i fre-quentatori. Il nuovo accesso sarà utilizzatoanche per la costruenda piscina coperta, i cuilavori, gestiti dalla Comunità di Valle, dovreb-bero poter iniziare nel prossimo anno.Nuova centralina idroelettricaA quota 940 metri, in Val di Sella, raggiungibiledalla strada forestale “Sopra asilo”,c’è il serba-toio-potabilizzatore dell’acquedotto delGomion. Il bacino è alimentato dalla sorgenteGomion (che si trova a quota 1027) e dallasorgente Boal dell’Acqua Alta (a quota 1248).Sul serbatoio sarà costruito un piccolo edifi-cio che alloggerà due mini turbine alimentatedalle due sorgenti e le relative apparecchiatu-re.La potenza complessiva prodotta sarà di 35kW, la produzione prevista di 304 mila kWhall’anno. Il Servizio utilizzazione delle Acquepubbliche ha già rilasciato l’autorizzazione“all’utilizzazione di acqua potabile a fini di pro-duzione di energia elettrica..”. Il progetto èpronto e a bilancio vi sono le risorse necessa-rie per la sua realizzazione, quindi nel 2013 ilavori potranno iniziare.Progetto FriBorgoNel convegno del 5 maggio scorso avevamopresentato “FriBorgo”, un progetto dimostrati-vo di micro co-generazione con le Fuel Cell,

interamente finanziato dalla Provincia. In col-laborazione con il CFP Enaip di Borgo e di Vil-lazzano saranno individuati due percorsi for-mativi, uno per gli allievi del quarto anno Ter-moidraulici, l’altro per Installatori e Tecnici.Un impianto a Fuel Cell sarà montato al nostroCentro sportivo e un secondo, con valenzadidattica, nei laboratori del CFP Enaip diBorgo. L’impianto di micro co-generazione aFuel Cell, alimentato a gas metano, producecontemporaneamente energia elettrica ecalore.Entro il mese di giugno 2013 gli impian-ti ed i percorsi formativi dovranno essere com-pletati. Ci stiamo già lavorando.Ripartitore Rio Fumola Nella primavera dello scorso anno alcunimassi staccatisi dalla parete dei “Balotolari”,avevano sfiorato il ripartitore dell’acquedottodel Rio Fumola. Per evitare che altri più chepossibili crolli possano demolire il ripartitore,con la perdita dei 18 litri al secondo che lasorgente ci fornisce (9 litri per noi e 9 per laFondazione De Bellat a Castelnuovo), questoverrà spostato a Sud,a ridosso della briglia esi-stente. Dovrà inoltre essere rifatto un tratto diacquedotto. Anche questi lavori dovrebberopoter partire entro il 2013.Facciata di Casa ArmelliniIn primavera partiranno i lavori di restaurodella facciata.Dopo aver rifatto completamen-te la copertura del tetto e del sottotetto e siste-mato parte dei soffitti del secondo piano, ilsignor Giorgio Armellini ha potuto ritornaread occupare l’appartamento, con la garanziache la pioggia non avrebbe più potuto minac-ciare gli affreschi dello storico e famoso “salot-to rosso”.

AADDEEGGUUAAMMEENNTTOO AANNTTIISSIISSMMIICCOO EEDDIIFFIICCIIOO EESSTTDDEELLLLAA SSCCUUOOLLAA MMEEDDIIAA

Era questo l’obiettivo (iniziale) per il qualela Provincia aveva concesso il finanziamentodi 450mila euro, a seguito delle perizie del-l’ingegner Zanoni. Si erano aggiunti altri100mila euro di risorse ricavate dal nostrobilancio, per sistemare i servizi igienici, che

Gianfranco Schraffl,Vicesindaco di Borgo Valsugana

Lo schema di funzionamen-to delle cosiddette celle acombustibile,dette Fuel Cell.Il Cfp Enaip di Borgo saràinteressato da percorsi for-mativi sul tema per termoi-draulici ed installatori

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BORGO NOTIZIE 8

I S T I T U Z I O N A L E

da tempo erano di fatto inservibili, e sosti-tuire il pavimento in pvc della palestra. Nonè andata così e cerco allora di raccontarviquella che è diventata una vera e propriastoria.Da subito abbiamo dovuto risolvere il pro-blema dell’accesso al cantiere della scuolada sud senza danneggiare la piccola pista diatletica: il prato sul quale sembrava naturalepassare in realtà poggiava sul solaio del par-cheggio interrato. Abbiamo dovuto costruireuna struttura in putrelle di acciaio zincato,sucui appoggia un grigliato pesante. Oltre cheindispensabile al cantiere, il piccolo ponteconsentirà ai vigili del fuoco di arrivare neipressi dell’edificio, finora inavvicinabile, dallato sud.Augurandoci naturalmente che que-sto non debba succedere mai.

TTrraavvii ee ppiillaassttrriiIl lavoro più importante era naturalmentel’adeguamento antisismico, ottenuto rinfor-zando, con fibre di carbonio, i punti delicatidella struttura in cemento armato dell’edifi-cio. Per punti delicati si intendono i “nodi”dove i pilastri incrociano le travi. Molti di que-sti “nodi” non erano a posto. Allora sono stati“spellati” tutti i pilastri e le travi (è stato toltol’intonaco per mettere a nudo il cemento) perverificarli fisicamente e poi, dove necessario,fasciarli con le fibre, di maggiore o minorespessore, in relazione alla gravità del proble-ma. Uno dei due pilastri sui quali al primopiano appoggia la grossa trave che sostienemetà del tetto è stato rinforzato, con una cer-chiatura in ferro,per ripristinare la portata cheil cemento del pilastro non garantiva.

PPaavviimmeennttoo ddeellllaa ppaalleessttrraaSi pensava sufficiente togliere il vecchio pavi-mento e sostituirlo,ma l’isolante della vecchiacaldana aveva ceduto in più parti, creandoavvallamenti che potevano risultare pericolo-si. Si è dovuto così demolire il vecchio basa-mento e rifarlo. Il nuovo pavimento in pvc è dispessore doppio del precedente.

SSeerrvviizzii iiggiieenniiccii ee ssppoogglliiaattooiiSono stati demoliti docce e servizi, rifatti com-pletamenti impianti idraulici e condotte, connuove pompe che adesso scaricano nell’im-pianto della scuola e non nel garage interrato(in un impianto che peraltro non funzionava).Nuovi i sanitari, rubinetterie, docce con boxdoccia, pavimenti e rivestimenti. Completa-mente rinnovato l’impianto elettrico.

CCeennttrraallee tteerrmmiiccaa ddeellllaa ppaalleessttrraaÈ improprio chiamare così il locale che confi-na ad ovest con la palestra, perché non vi sitrova una caldaia con bruciatore,ma una mac-china che scalda l’aria per la palestra con unabatteria di scambio. La batteria era bucata enon funzionava da tempo. Si accede al localedalla palestra, che ha il pavimento più alto dicirca 30 cm.Meno male,perché quando piove-va molto,nel pavimento della centrale entravaacqua,a volte alta più di 10 centimetri,comun-que senza mai tracimare in palestra. Si è sco-perto che un pluviale, che raccoglie l’acquadell’ala interna del tetto a sud, non scaricavanel suo pozzetto, ma la tubazione interrata siinterrompeva circa un metro prima. L’acquapiovana, in modo autonomo, si era creata unadiversa strada, preferendo quella che finiva

La Scuola media “Ora e Veglia”di Borgo, con l’accesso al cantiere da sud

Da subito abbiamodovuto risolvere ilproblema dell’accessoal cantiere della scuolada sud senzadanneggiare la piccolapista di atletica: il pratosul quale sembravanaturale passarepoggiava sulsolaio del parcheggiointerrato. Abbiamodovuto costruire unastruttura in putrelle diacciaio zincato, su cuiappoggia un grigliatopesante. Oltre cheindispensabile alcantiere, il piccoloponte consentirà aivigili del fuoco diarrivare nei pressidell’edificio, finorainavvicinabile, dal lato sud.

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nella centrale termica. Si è sostituita la batte-ria, rimettendo in funzione la macchina del-l’aria, e collegato correttamente il pluviale alsuo pozzetto. Anche dalla parete nord dellapalestrina entrava acqua piovana; così si eraparzialmente staccata la controparete in mat-toni. Il marciapiede esterno, con pendenzasbagliata, portava dentro l’acqua. E’ stato rifat-to in modo adeguato.

RRiivveessttiimmeennttoo ddeellllee ppaarreettii ddeellllaa ppaalleessttrraaTutte le pareti e tutti i pilastri della palestrasono stati nuovamente rivestiti da tessuto, igni-fugo, per ridurre il rumore.

AAuullee ee ccoorrrriiddooii Si è fatto il controsoffitto nuovo in tutte le seiaule e nei corridoi, inserendo nuove plafonie-re, con un netto miglioramento della qualitàdell’illuminazione.

IImmppiiaannttoo eelleettttrriiccooSi è dovuto rifare completamente l’impiantoelettrico di tutto l’edificio,sia nelle aule che inpalestra.In alcuni punti abbiamo trovato i con-duttori annegati nel cemento. Ora è predispo-sto per essere regolato dalla domotica. Lenuove lampade e la regolazione automaticanei servizi consentiranno un sicuro risparmiodi energia.

AAuullaa mmaaggnnaaAbbiamo chiuso con pareti in cartongessol’aula magna, ottenendo così una grande salaseparata dalle aule. I lavori, all’interno, nonsono del tutto completati e pertanto non èancora agibile. Lo sarà tra breve e diventerà

utilizzabile anche dall’esterno, con accessodal giroscale del lato sud-est.

TTeettttooLe tegole erano messe maluccio ed in piùpunti trafilava l’acqua. Si sono sostituite sututto il tetto, mettendo anche il tavolato chenon esisteva.Sono stati poi rinforzati con men-soloni in ferro gli appoggi delle travi portanti,in legno, che in alcuni punti non erano nellemigliori condizioni. Sono stati modificati gliabbaini che danno luce all’aula magna: datutti filtrava l’acqua piovana. Nel sottotetto èstato rifatto l’impianto elettrico, che in partenon c’era proprio. È stata montata la “lineavita” su tutti i colmi del tetto, mettendolo cosìin sicurezza.

Arrivato al tetto, la mia storia finisce, ma lascuola che l’Amministrazione comunale hariconsegnato ad allievi ed insegnanti è oggipiù sicura e, in buona parte, anche rinnovata.Naturalmente i lavori fatti in più, non previstiné prevedibili, hanno portato la spesa totale a1.214.000 € circa.Devo ora ringraziare i due Dirigenti che si sonosusseguiti in questo periodo, i loro collaborato-ri, gli insegnanti e gli studenti per la disponibi-lità e la pazienza mostrate nel rinunciare, perquasi due anni, a palestra e laboratori.A loro, a tutti Voi e alle Vostre famiglie, i mieipiù sinceri e cordiali auguri per un felice Nata-le e un positivo nuovo anno.

IIll VViicceessiinnddaaccoo ddeell CCoommuunnee ddii BBoorrggooGGiiaannffrraannccoo SScchhrraaffffll

Una vista dello stabile che ospita la Scuola media di Borgo, oggetto di una serie piuttosto robusta di interventiche hanno restituito ad alunni e docenti una struttura più sicura ed accogliente

Arrivato al tetto,la mia storia finisce,ma la scuola chel’Amministrazionecomunale hariconsegnato ad allievied insegnanti è oggipiù sicura e, in buonaparte, anche rinnovata.Naturalmente i lavorifatti in più, non previstiné prevedibili, hannoportato la spesa totale

a 1.214.000 € circa.

L’ingresso della Scuola mediadi Borgo in via Spagolla

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Come promesso un anno fa,eccoci all’appun-tamento con il Borgo Famigliare, spazio nelquale riassumerò tutto quello che è stato fattoin ambito di politiche famigliari nel Comunedi Borgo ValsuganaPolitiche famigliari significa mirare al miglio-ramento del benessere della famiglia, unobiettivo che si può ottenere se tutti i compo-nenti vivono con serenità il loro ruolo nellafamiglia stessa e nella società.In questo pano-rama si inseriscono tutte le iniziative di conci-liazione dei tempi famigliari e lavorativi chesono state attivate anche nel 2012: la ludotecaestiva 3-6 (riservata a bimbi tra i tre e i seianni), il progetto “liberamente” e la coloniadiurna di Borgo Sport Insieme alla quale ilComune partecipa economicamente.Anche ilricalcolo delle rette dell’asilo nido comunale“Arcobaleno”, basate sui parametri ICEF, si èfondato sul presupposto di mantenere il piùpossibile un servizio a portata delle famiglie,senza tuttavia comprometterne la qualità.

Nel mese di marzo si è svolta, all’interno di“Settimana donna”, un’interessante seratainformativa sui disturbi dell’alimentazionerealizzata in collaborazione con l’Aziendaprovinciale per i Servizi sanitari; un’iniziativache, nonostante un riscontro limitato di pub-blico, ha confermato il suo spessore.Grazie alla compartecipazione della Comunitàdi Valle e del Comune di Roncegno è prosegui-to il progetto “Stazione Famiglia”che ha accom-pagnato le circa novanta famiglie aderentilungo la primavera e l’estate scorse con varieattività: laboratori, uscite, serate informative. Sitratta di un progetto che proseguirà sino a fineanno con incontri formativi per le famiglieriguardanti lo sviluppo emotivo dei bambini ela gestione del budget famigliare.In questo con-testo rientrano anche le serate organizzate incollaborazione con la Biblioteca comunale diBorgo Valsugana inserite nel progetto “Nati perleggere” che prevede l’intervento di un’espertala quale, oltre a consigliare una bibliografiaadatta ai più piccoli, aiuterà i genitori a capire

l’importanza della lettura ad alta voce.Continua all’interno della stagione teatralel’iniziativa “A teatro con mamma e papà”, giàmolto conosciuta ed apprezzata visti i riscon-tri positivi raccolti in parecchi anni di espe-rienza.Proprio in questi giorni, inoltre, si è tenuto ilmomento conclusivo del progetto “Serviziocivile”, con la presentazione della relazioneche sarà pubblicata sul sito internet del Comu-ne di Borgo Valsugana e che permetterà a tuttidi visionare comodamente quali sono i servi-zi di supporto alla famiglia offerti dai varienti. Nel corso della stessa serata è stato pre-sentato dai due giovani volontari, Eleonora eAndrea, il nuovo progetto del Servizio civileavviato dal Comune di Borgo.Lo spazio a disposizione sulla nostra pubblica-zione comunale non è sufficiente per descri-vere nel dettaglio tutte le iniziative attivate; perquesto vi propongo adesso un rapido elencodi quelle messe in cantiere col quale sarà pos-sibile evidenziare come le politiche famigliari

Mariaelena SegnanaAssessore pari opportunità,politiche sociali, istruzione eformazione professionale

Dalla residenza municipale: l’Assessore Mariaelena Segnana

Nuovi spazi e tempi per la famigliaContinua l’impegno dell’assessorato competente in favoredel nucleo famigliare, componente principale della nostra società

Grazie allacompartecipazionedella Comunità di Vallee del Comune diRoncegno è proseguitoil progetto “StazioneFamiglia” che haaccompagnato le circanovanta famiglieaderenti lungo la pri-mavera e l’estatescorse con varieattività: laboratori,uscite, serateinformative.

Il volantino distribuito per diffondere le più recenti ini-ziative del progetto “Stazione Famiglie”

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siano caratterizzata da una trasversalità chepermette di coinvolgere ed interessare variambiti:- abbiamo erogato contributi per la ristruttura-zione della Colonia dal Trozzo;- altri contributi sono stati concessi alla Fonda-zione Romani per la scuola di cucito;- si è perfezionata l’adesione alla campagna diprevenzione dei tumori femminili;- è stato attivato il corso di lingua italiana perstranieri in collaborazione con il centro EDA(ora presente anche a Borgo)- sono stati realizzati, nella sede dei “Portici”,laboratori che hanno l’obiettivo di riconqui-stare la fiducia dei cittadini e recuperare laloro voglia di vivere gli spazi cittadini, grazieall’animazione. È importante fare ritornare iluoghi pubblici degli spazi di aggregazione edi scambio tra persone, tra generazioni, traesperienze diverse con l’aiuto di iniziativenelle zone centrali del paese, primi fra tutti iportici, ma senza escludere le piazze, il chio-stro del Comune,ed il Parco della Pace.Queste

attività sono realizzate in collaborazione conle associazioni del territorio in modo da otte-nere una rotazione di persone disponibili ediniziative gestibili dalle tante e valide realtàdel volontariato sul territorio: in particolare,trai vari sodalizi, si sono attivati gli Scout, l’Asso-ciazione Pluto, la Banca del Tempo, Aido, IlGruppo di volontariato San Prospero, Il Comi-tato Peter Pan, l’Associazione Altri Orizzonti;- si è proceduto a stilare lo studio di fattibilitàdel progetto “A scuola con gli amici”;- si è approntato il Consiglio comunale deibambini, con uno spettacolo conclusivo suidiritti del fanciullo.

Concludo il mio breve resoconto per comuni-care che la Giunta comunale di Borgo ha deci-so di iniziare il percorso per far ottenere alnostro Comune il marchio “Family”, una siglapromossa dalla Provincia Autonoma di Trentoche viene rilasciata ad operatori,pubblici e pri-vati,che rispettano determinati requisiti,stabili-ti da un'apposita Commissione, che rispondo-no alle varie necessità delle famiglie.Un brandche non sarà solo uno stemma da affiggere,maun impegno futuro nei confronti della compo-nente principale della nostra società, la fami-glia, in tutte le sue manifestazioni.Sapendo che questo numero di Borgo Notiziegiungerà nelle case alla vigilia delle feste nata-lizie, auguro a tutti un sereno e felice Natale eun buon anno nuovo.

Assessore del Comune di Borgo Mariaelena Segnana

Il logo “Family in Trentino”che il Comune intende adot-tare per certificare le attivitàavviate a favore

La location naturale offerta dai “Portici” lungo il Brenta, sede sempre più frequentata dalle associazioni per le loro atti-vità promozionali e sede di mostra apprezzate

La Giunta comunale diBorgo ha decisodi iniziare il percorsoper far ottenere alnostro Comuneil marchio “Family”,una sigla promossadalla ProvinciaAutonoma di Trentoche viene rilasciata adoperatori, pubblici eprivati, che rispettanodeterminati requisiti,stabiliti da un'appositaCommissione, cherispondono alle varienecessità delle famiglie

Uno dei rinnovati locali dell’asilo nido “Arcobaleno”:arredamenti nuovi per rendere ancora più accoglientela struttura ai piccoli ospiti

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Dalla residenza municipale: l’Assessore Enrico Galvan

Più che negozio, una bottega storicaL’importante relazione tra turismo e attività economiche ha bisognodi spazi e tempi maggiori per sviluppare le proprie potenzialità

Il commercio a Borgo Valsugana è una realtàche da sempre attira nel nostro centro storiconumerosi acquirenti. Un centro commercialenaturale al quale la nostra Amministrazioneha cercato di dare sostegno negli ultimi anniperché si ritiene che le attività commerciali incentro, oltre che un servizio alla comunità,creino i presupposti per una sempre maggio-re vitalità del paese che altrimenti rischiereb-be di chiudersi in se stesso e, col tempo, per-dere smalto e attrattività.Una delle sfide che il Sindaco, assieme allaGiunta, sta portando avanti è quella di insiste-re nei vari tavoli e presso gli uffici competen-ti affinché si possa ridurre il vincolo che ilPGUAP pone alla riqualificazione urbanisticae commerciale del centro storico.Una novità importante che la Provincia diTrento sta valutando è quella della modificaalla deliberazione provinciale in materia diparcheggi pertinenziali per gli esercizi com-merciali all’interno dei centri storici, con unariduzione della dotazione minima edun’esenzione totale, senza oneri, in caso didocumentata impossibilità di realizzarli. Sevenisse effettivamente introdotta, questa novi-tà darebbe notevole respiro anche a BorgoValsugana, per rendere l’offerta di locali piùappetibile e facilmente trasformabile in attivi-tà con costi ridotti ma soprattutto senza oneriirrazionali che non ho mai condiviso.In questi anni l’Amministrazione ha datosegnali tangibili, in particolare nei confrontidel consorzio Borgo Centro Iniziative, attivan-do ovviamente azioni che ricadono su tutti inegozi del centro. Non va dimenticata l’aboli-zione del tiket dei parcheggi, il progetto (infase di ultimazione) della riqualificazionedelle piazze,la sistemazione urbana di alcunearee con la definizione dei totem che identifi-cano le diverse attività commerciali in cen-tro, la riqualificazione e il riutilizzo dei porticilungo brenta; a questo va aggiunto un incre-mento dei contributi per le attività svolte nelleserate dei giovedì di luglio e per le feste diNatale.Una delle ultime azioni che abbiamo condivi-

so con Borgo Commercio Iniziative è stato ilsostegno affinché vi fosse un’adesione deinegozi del centro al Registro Provinciale delle“Botteghe Storiche”. L’Amministrazione diBorgo, tra le prime a livello provinciale, haprovveduto agli adempimenti previsti dallanorma per la valorizzazione del luogo storicodel commercio ottenendo il relativo marchioprovinciale con delibera della Giunta provin-ciale numero 1084 del 7 maggio 2010; tra leazioni di riqualificazione prevista dallanorma provinciale vi è proprio la definizionedi “Bottega Storica”.Un’attività che si vuole qualificare come taledeve possedere determinati requisiti (stabilitidalla legge provinciale) che non sono sempli-ci da rispettare: ad esempio, l’attività continua-tiva nella stessa categoria merceologica peralmeno 50 anni, o l’aver mantenuto arredi,strumenti,attrezzature e documenti di partico-lare interesse storico, artistico, architettonico,ambientale e culturale. Dopo un lavoro minu-zioso da parte del Servizio segreteria delComune (che ringrazio per la disponibilità)impegnato a verificare la corrispondenza deicriteri, si è potuto procedere all’attribuzione

Enrico GalvanAssessore attività culturali,turismo, commercio,centro storico e viabilità

e-mail:[email protected]

Il logo che identifica il mar-chio di “Bottega Storica”; nesono già provvisti 17 esercizidel centro storico di Borgo

Uno dei “totem”installati in paese: sono utili a visitatori e turistialla ricerca di negozi, servizi e monumenti

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della qualifica; infatti con la delibera n.132 del2 ottobre 2012, la Giunta comunale ha indivi-duato ben 15 esercizi del centro storico come“Botteghe Storiche”. Un risultato molto soddi-sfacente che dimostra la qualità e la diversifi-cazione delle attività presenti in centro.Prossimamente si svolgerà un incontro uffi-

ciale di consegna della targa di “Bottega Stori-ca”ai titolari di attività commerciali interessa-ti da questa iniziativa che riepiloghiamo inquesta tabella. Va peraltro evidenziato cheoltre ai 15 nuovi “affiliati” in elenco sono già“Bottega Storica in Borgo” due esercizi com-merciali che avevano per primi inoltrato ido-nea richiesta di riconoscimento: Foto OtticaTrintinaglia, in Largo Dordi 8, e ConfezioniMontibeller, in Corso Ausugum 48.Auspicando che anche dal punto di vistacommerciale il nostro centro storico sia sem-pre di più tassello di riqualificazione urbani-stica e volano di sviluppo di un paese straor-dinario come Borgo Valsugana, auguro a tuttiun sereno Natale ed un 2013 ricco di soddi-sfazioni.

EEnnrriiccoo GGaallvvaannAAsssseessssoorree aall CCoommuunnee ddii BBoorrggoo

TITOLARE RICHIEDENTE TIPOLOGIA BOTTEGA STORICA UBICAZIONE SETTORE

MERCEOLOGICO

BORGOGNO MARIA ESERCIZIO PUBBLICO “CUSSO” PIAZZA DANTE 17 ESERCIZIO

PUBBLICO

GIST DI GIRARDON VANDA & C.

ESERCIZIO PUBBLICO “ZITA”

PIAZZA DEGASPERI 15

ESERCIZIO PUBBLICO

VALERIO ADELINO & C. ESERCIZIO PUBBLICO “MILANO” PIAZZA ROMANI 7 ESERCIZIO

PUBBLICO

DALSASSO ROBERTA ESERCIZIO COMMERCIALE

PIAZZA DANTE ALIGHIERI 25 FILATI

COMUNELLO ENRICO ESERCIZIO COMMERCIALE

CORSO AUSUGUM 19

ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO

BOTTEGA DEL COLORE DI GIOVANNI DIVINA & C.

ESERCIZIO COMMERCIALE

CORSO AUSUGUM 43

COLORI E VERNICI

CALZATURE E PELLET-TERIE CAPPELLO DI

CAPPELLO CARLO & C.

ESERCIZIO COMMERCIALE

SCALA AL CONVENTO 5 CALZATURE

VULCANO STORE ESERCIZIO COMMERCIALE VIA SPAGOLLA 5 CALZATURE

COMPAGNO LIVIO ESERCIZIO COMMERCIALE

CORSO AUSUGUM 12

ARTICOLI CASALINGHI

SEGNANA DARIO DI SEGNANA MAURIZIO & C.

ESERCIZIO COMMERCIALE VIA TEMANZA 15 FERRAMENTA

CAMBO ESERCIZIO COMMERCIALE

PIAZZA MARTIRI RESISTENZA 1

PRODOTTI ALIMENTARI

GANARIN REMO ESERCIZIO COMMERCIALE

VIA BRIGATA VENEZIA 15

ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO

BELLUCCO ALESSANDRA ESERCIZIO COMMERCIALE

CORSO AUSUGUM 60-66

ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO

AGOSTINI DI AGOSTINI GIUSEPPE E AGOSTINI

FRANCESCA

ESERCIZIO COMMERCIALE

CORSO AUSUGUM 32

OROLOGERIA, GIOIELLERIA, ARGENTERIA

PAGNUSAT DI PAGNUSAT MARIANGELA

& C.

ESERCIZIO COMMERCIALE

CORSO AUSUGUM 26

EMPORIO DI PRODOTTI NON

ALIMENTARI

I “Portici” lungo Brenta, sede naturaleper mostre ed esposizioni

Le quindici attività che hanno richiesto il marchio “Bottega Storica”

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Vorrei dedicare questo spazio all’illustrazionedi un’iniziativa rivolta ai giovani, alle associa-zioni e agli enti del nostro territorio: si chiama“LEVA CIVICA”, nasce a livello nazionale ed èpromossa e diffusa nella Provincia di Trento,daCon.Solida, consorzio di cooperative sociali, edal Consorzio dei Comuni trentini.Si rivolge ai ragazzi e alle ragazze che nel 2012hanno compiuto, o compiranno, 18 anni e sipone l’obiettivo di coinvolgerli e motivarli neldare il proprio contributo all’interno di coope-rative sociali,associazioni o altri enti,per incre-mentare la loro partecipazione alla comunità.Il Comune di Borgo, che conta 74 giovani resi-denti nati nel 1994,ha aderito all’iniziativa rite-nendola una buona occasione di crescita perchi vorrà parteciparvi. Ad ogni diciottenneviene recapitata la “cartolina”della Leva Civicacon la quale il Sindaco chiede la disponibilità,in maniera assolutamente libera e volontaria,a“fornire” un po’ del proprio tempo e delle pro-prie capacità a disposizione di una cooperati-va sociale, di un ente o di un’associazione delterritorio, per collaborare, conoscere e parteci-pare,ma anche per farsi conoscere e maturarenuove opportunità.I giovani e le giovani che ricevono la “cartoli-na” hanno un anno di tempo per iscriversi alprogetto. Devono garantire un impegno ancheminimo (almeno 2 ore a settimana), macostante, per un periodo a scelta che va dai 6ai 12 mesi.Durante la Leva Civica essi avrannol’opportunità di frequentare alcuni incontriformativi e vi sarà sempre a disposizione unreferente di Con.Solida per monitorare e verifi-care l’andamento dell’esperienza.Attori fondamentali in questo progetto sonoquelli che vengono individuati come “entiaccoglienti” rappresentati da un’associazione,una cooperativa sociale, un’organizzazioneprivata,un ente pubblico o un gruppo informa-le che accetta la collaborazione volontaria egratuita di uno o più giovani 18enni. L’enteaccogliente deve individuare al proprio inter-no un referente/tutor che sia punto di riferi-mento per Con.Solida, ma soprattutto per ilgiovane. L’impegno e le attività che il giovane

andrà a svolgere a livello di volontariato, e atitolo gratuito, vengono concordate e indicatenell’accordo di accoglienza siglato dall’inte-ressato, da Con.Solida e dall’ente accogliente;quest’ultimo contribuirà economicamente alprogetto versando 70€ per ciascun giovaneaccolto nella propria struttura.I giovani coinvolti avranno un’adeguata coper-tura assicurativa in relazione all’attività cheandranno a svolgere e al termine della LevaCivica verrà rilasciato loro una sorta di “conge-do”, cioè un attestato che ne certifica l’attivitàsvolta.Il nome del progetto e la modalità di recluta-mento della Leva Civica richiamano voluta-mente quella che fino a non molti anni fa erala chiamata alla leva militare: ogni diciottennericeveva la fatidica “cartolina” che impegnavail giovane a dedicare un anno della propriavita al servizio dello Stato tramite il serviziomilitare o quello civile. Oggi tutto ciò non esi-ste più, ma l’idea che i giovani possano averela possibilità di dare il proprio contributo edimpegnarsi all’interno della propria comunitàin modo volontario e gratuito è importante epuò diventare motivo di crescita per tutti.Come sottolineato nell’opuscolo informativopredisposto da Con.Solida e dal Consorzio deiComuni,“…la Leva Civica è un’opportunità percreare una rete dove la crescita della comunitàè legata necessariamente alla sua componentepiù preziosa: i giovani.”Ritengo che la Leva Civica possa rappresenta-re per un giovane l’occasione per fare un’espe-rienza di vita, oltre che assicurare la soddisfa-zione personale di mettersi a disposizionedella propria comunità; ma potrebbe anchediventare un’opportunità professionale, o sem-plicemente un avvicinamento al mondo delvolontariato,così importante e vitale nei nostriterritori.In veste di amministratori pubblici abbiamoincontrato le associazioni locali per illustrare ilprogetto e abbiamo riscontrato un’ampiadisponibilità a collaborare. Invito perciò chifosse interessato a svolgere la funzione di enteaccogliente (un’associazione, una cooperativa

Dalla residenza municipale: l’Assessore Matteo Degaudenz

Leva Civica, 18 anni e adesso?Il Sindaco invia la “cartolina”, offrendo ai giovani maggiorennil’occasione di farsi utili e maturare nuove opportunità

Matteo DegaudenzAssessore bilancio, sport,politiche giovanili

Per maggioriinformazionicontattare, oltre che gliuffici comunali, lasegreteria dellaLeva Civica0461/[email protected] riferirsi alle “Istruzioni per l’uso”sul sitowww.cooperazionesocia-letrentina.it(cliccando sull’area “18anni. E adesso?”)

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sociale, un’organizzazione privata, un entepubblico o un gruppo informale) a dare la pro-pria disponibilità presso gli uffici comunalioppure presso i recapiti ricordati nell’altrapagina.Abbiamo inviato a tutti i 18enni di Borgo e Ollela “cartolina” per la Leva Civica nel mese scor-so; essi avranno tempo sino alla prima metà dinovembre del 2013 per rispondere alla “chia-mata” del Sindaco e dare la propria adesioneal progetto.Personalmente ho avuto modo in questi annidi rendermi conto delle potenzialità e dellavoglia di fare dei nostri giovani. Vi invito per-ciò, cari e care neodiciottenni, a fare il vostro

“ingresso in società”nel miglior modo possibi-le: mettendo a disposizione per un periodo ditempo il vostro talento e il vostro entusiasmoper il nostro Borgo, al quale sono convintosiete legati ed affezionati come lo siamo tuttinoi. Grazie!

Rivolgo a tutti i borghesani e agli olati, in parti-colare ai neodiciottenni,un sincero augurio dibuone feste, guardando al 2013 con fiducia e,nonostante il periodo difficile, con ottimismo.

Matteo DegaudenzAssessore del Comune di Borgo

La “cartolina” inviata anovembre dal Sindacodi Borgo a tutti idiciottenni perpresentare le attivitàdella “Leva Civica”.Ai neo maggiorenniviene chiestala disponibilità aprestare una piccolaparte del loro tempo,per un anno, a favoredi associazioni, enti maanche gruppi informaliche intendano avviare,con la collaborazionedi questi giovani,attività di volontariatoa favore della comunità

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Giorgio Caumo,Assessore sportello unico,rapporti con i cittadini ecomunicazione, industriae artigianato

Carissimi lettori, ben ritrovati con il quarto edultimo numero di Borgo Notizie per il 2012.Unaltro anno di vita amministrativa è passato e citroviamo quindi, com’è consuetudine, a trac-ciare sulle pagine del nostro notiziario comu-nale il bilancio di quest’anno difficile. Certo,sarebbe bello trovare e raccontare solo lebuone notizie, in primo luogo per non rovina-re l’atmosfera natalizia; ma è evidente che il2012 verrà ricordato più per i sacrifici che noicittadini italiani abbiamo dovuto sostenereche per qualche buona notizia che, se c’èstata, è passata giocoforza in secondo piano.Ma lasciando perdere le vicende italiche,vediamo invece di raccontare qualcosa cheriguarda argomenti più vicini a noi e alla vitaamministrativa della nostra borgata.Vi avevo già accennato nel numero preceden-te che in piazza Degasperi era stato attivato ilprimo punto di copertura wi-fi su Borgo per lanavigazione gratuita in Internet; bene, oraposso annunciare che anche gli altri due sitiprogrammati, e cioè quello all’interno delParco della Pace e presso il Centro sportivo,sono stati resi operativi e quindi è possibileper tutti navigare liberamente e gratuitamenteavvalendosi della rete di Trentino Networkattraverso il servizio di connessione offerto da@free_luna. Tre sono quindi i punti operativiper la libera connessione,e come ho già detto,l’amministrazione comunale è disponibile avalutare se implementare tale coperturaanche in altri luoghi,qualora ci fosse interesseda parte degli utenti.Parlando sempre di tecnologia applicata, ilnostro Comune valuta importante procederecon il monitoraggio di alcune zone del paesee ha messo a bilancio una quota per un pro-getto di video-sorveglianza che in questaprima fase vedrà la copertura di quattro o cin-que siti; pensiamo in primis alle piazze centra-li,ai Portici,al Parco della Pace e al Pra’Mercà.Non si tratta di un’operazione per curiosare instile “Grande fratello”, ma solo un doveroso eattento monitoraggio del territorio comunaleche, fra l’altro, ci viene richiesto da più parti.Non sono molte le telecamere in questa prima

fase ed è evidente che per coprire in modopiù dettagliato tutto l’ambito comunale nonsiano sufficienti questi presìdi; sarà quindilogico, nel tempo e mettendo a bilancio altrerisorse economiche, progettare una maggiorepresenza di apparecchi. Ma non c’è nessunaintenzione, lo ripeto, di essere troppo invaden-ti. Del resto, vi invito ad alzare gli occhi aisemafori posti nelle vie e presso gli incrocistradali di Trento per verificare di personaquanto siamo veramente osservati.Anche real-tà più piccole del nostro capoluogo provincia-le hanno attivato da tempo strumenti per lavideosorveglianza locale. Borgo intende alli-nearsi a queste.Parlando invece dei due siti internet gestiti dalComune, c’è da segnalare il costante utilizzodi quello istituzionale che continua ad avereun numero di visitatori,pressochè costante neltempo, valutabile in circa 7mila contatti almese (233 di media al dì); dalla sua riparten-za, dopo il restiling del 27 maggio del 2010, ivisitatori sono stati ben 220mila.Non male perun sito istituzionale che risulta sempre molto

Dalla residenza municipale: l’Assessore Giorgio Caumo

Grande Fratello, molto discretoBorgo si allinea ad altri centri che presidiano il territorio utilizzandola tecnologia. Senza invadenza, ma per sentirsi tutti più sicuri

Borgo Notizie èdisponibile consultandoil sito internetcomunale, nella HomePage, sulla colonna didestra, cliccando voce“Borgo Notizie”.Per inserireappuntamenti, notizie,iniziative sul sito “BorgoEventi” è sufficienteinvece inviare una mailall’indirizzo:[email protected],allegando testo, foto olocandina dell’evento.Sarà cura dei webmasterrenderlo visibile a tutticoloro che naviganonel web.

Il nuovo hot-point installato al Parco della Pace: comequelli in piazza Degasperi e al centro sportivo consen-te di collegarsi gratuitamente e navigare in Internet conportatili, iPhone e tablet

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Per connettersi gratuitamente alla rete wi-fiche attualmente copre piazza Degasperi, ilParco della Pace e la zona adiacente al Cen-tro sportivo di Borgo è sufficiente agganciare- con i propri computer portatili, smartphoneo tablet - la rete TrentinoNetwork e, iniziata lanavigazione in Internet, si verrà reindirizzatial portale di accesso.Qui, in pochi passi e in modo automatico sipotrà ottenere una username e una pas-sword per navigare in tutte le zone (d’Italia)coperte dai punti di accesso di FreeLuna. Laregistrazione è gratuita sia per utenti italiani(e avviene tramite autenticazione via sms)che per utenti stranieri (in questo caso ènecessaria la certificazione di esistenza diuna carta di credito, senza però la necessitàdi alcun prelievo).Per informazioni sulla configurazione neces-saria per il collegamento e sul rilascio dellecredenziali si può fare riferimento al sito:http://www.futur3.it/sitofreeluna/freeluna-naviga-con-freeluna

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aggiornato e ricco di informazioni e notizieper favorire i rapporti tra privati, aziende el’Amministrazione comunale.Borgo Eventi invece prosegue nella sua operadi dare evidenza a tutta quella serie di avveni-menti, sportivi, culturali, associativi, che riguar-dano il nostro territorio. Da sottolineare lanewsletter, che con cadenza settimanale infor-ma una schiera di 266 utenti, sempre in cresci-ta, sugli eventi in programma nella settimanasuccessiva. Le visite sul sito sono circa unmigliaio al mese, con oltre 3mila pagine men-sili consultate. Un dato interessante è che inuovi visitatori rappresentano il 70% dei con-tatti. I nostri “clienti” non sono solo locali, mapossiamo vedere che qualcuno anche da lon-tano ci segue... come alcuni utenti che si col-legano da Paesi stranieri, sia europei,che asia-tici, che americani.Vi volevo anche informare circa una costruzio-ne che avrete senz’altro visto sorgere nellazona parcheggi nei pressi dell’area cimiteriale.Si tratta di una casetta di legno progettata eassemblat dall’Associazione Artigiani di Borgo,un sodalizio che rappresenta tutta la bassa Val-sugana ed il Tesino; questa, con l’ausilio del-l’ENAIP di Borgo,nella primavera scorsa ha isti-tuito un corso teorico-tecnico-pratico per laconoscenza della edificazione tramite pannel-li e telai in legno. Una tecnica che sta pianpiano rivoluzionando la metodologia edifica-toria di case ed edifici e che sta prendendopiede anche da noi. I partecipanti al corso, siaveri e propri artigiani che dipendenti di azien-

de legate al settore edile, hanno così potutoapprendere, durante le ore di lezione, le tecni-che legate alle costruzioni in legno; poi hannoanche visto concretamente nascere e consoli-darsi il loro progetto. Il Comune di Borgo, si èreso disponibile ad una collaborazione conl’Associazione Artigiani ed ha autorizzato ilposizionamento del manifesto nell’area citata.Ci sembrava opportuno,in un momento diffici-le per tutti,dare un po’ di spazio all’artigianatolocale che coinvolge molte famiglie. All’inter-no di questa casetta verranno proposte esposi-zioni di prodotti artigianali delle nostre azien-de locali; un’iniziativa quindi dal doppio inten-to, usando le parole del Presidente Ropelato:non solo far vedere com’è costituita una caset-ta di legno, ma anche e soprattutto il poter uti-lizzarla a livello espositivo, per promuovereuna serie di prodotti, sia dell’artigianato sia dialtri settori economici.Il luogo risponde molto bene al principio divisibilità. Infatti, come ben sapete, è una zonamolto frequentata da ciclisti,da gente che pas-seggiare sulla pista ciclabile, camperisti, auto-mobilisti in transito; quindi può veramentesuscitare interesse. Questa mi pare una buonanotizia.A questo punto non mi resta che concludere,formulando a tutti i cittadini di Borgo ed Ollei miei più sentiti auguri per il santo Natale,con l’auspicio di un migliore 2013!

Giorgio CaumoAssessore del Comune di Borgo

Una delle costruzione realizzate dall’AssociazioneArtigiani di Borgo. Tra poco ne sarà completata unaanche nella zona individuata dal Comune all’internodel parcheggio adiacente alla stazione intermodale diBorgo Est

Borgo Eventi inveceprosegue nella suaopera di dare evidenzaa tutta quella serie diavvenimenti, sportivi,culturali, associativi,che riguardano ilnostro territorio.Da sottolineare lanewsletter, che concadenza settimanaleinforma una schiera di266 utenti, sempre increscita, sugli eventi inprogramma nellasettimana successiva.

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Dalla residenza municipale: l’Assessore Rinaldo Stroppa

Strada che vai, norma che troviLe trentasei strade forestali distribuite sul territorio comunale sonosoggette a precise regole che dipendono dalla loro tipologia

Il Comune di Borgo possiede ben 36 strade fore-stali, per un totale di oltre 50 chilometri. Di que-ste, 31 sono classificate come strade forestali ditipo A e 5 di tipo B.Si ritiene pertanto opportuno,anche a fronte di numerose richieste in merito,chiarire alla popolazione di cosa si tratta.In calce si indicherà la normativa di riferimentoper chi volesse approfondire la questione.Tutta-via, evitando per quanto possibile il linguaggioburocratico, si crede utile fornire alcune indica-zioni di massima ai numerosi frequentatori deinostri boschi e le regole fondamentali a cuidevono attenersi i turisti, i gitanti, i raccoglitori difunghi o altri prodotti.Anzitutto va detto che Borgo è uno degli ottoComuni aderenti alla "Associazione Forestaledella Valsugana Centrale". La superficie di perti-nenza, di oltre 2700 ettari, è coperta per quasi1700 ettari da bosco e risulta articolata in quattrocomparti:• comparto "Le Rosse", solo di Borgo, a monte

della frazione di Olle e fino al confine colVeneto;

• comparto "Alta Val di Sella", di Borgo eCastelnuovo, sul versante destro orograficodella valle fino alle vette sull'altopiano deiSette Comuni;

• comparto "Zaccon" di Borgo e Roncegno,fraArmentera e il colle di San Lorenzo;

• comparto "Armentera - Busa del Mochene",di Borgo e Castelnuovo, sulla sinistra orogra-fica della Val di Sella.

Si diceva che le strade forestali che insistono sutali comparti sono sostanzialmente di due cate-gorie: le strade di tipo A "ad esclusivo uso delbosco" e le strade di tipo B "non ad esclusivo usodel bosco". Ne discende, fin dalla denominazio-ne, una diversa graduazione nell'utilizzo dellestesse; la prima, assai rigorosa, l'altra moltomeno. Le strade di "arroccamento" non rappre-sentano tanto un’ulteriore classificazione, quan-to delle caratteristiche particolari di entrambe.Ma andiamo con ordine.Il Decreto del Presidente della Provincia 3novembre 2008,n.51-158/Leg.,al Titolo IV (Disci-plina della viabilità forestale), Capo I (Criteri eprocedure per la classificazione della viabilitàforestale),art.22, indica i "Criteri per la classifica-zione delle strade forestali":11 -- In relazione a quanto previsto dall'articolo100,comma 4,della Legge provinciale sono clas-sificate quali strade forestali ad esclusivo serviziodel bosco, denominate di tipo A, le strade cheservono esclusivamente aree forestali, pubblicheo private, nel cui ambito possono ricadere:a) singoli fienili ed edifici sparsi utilizzati inmodo non continuativo nell'arco dell'anno;b) aree pascolive;c) malghe non utilizzate negli ultimi dieci anni;d) inclusi non boscati di limitata estensione,anche destinati a coltivazioni agricole.22 -- Sono classificate quali strade forestali non adi-bite ad esclusivo servizio del bosco, denominatedi tipo B, le strade che non rientrano nei criteri

Rinaldo Stroppa,Assessore manutenzionedel patrimonio comunale,cantiere comunale,agricoltura e foreste La strada forestale per la “Baita dela Lanzola”: è di tipo B, cioè non riservata ad esclusivo uso del bosco

Borgo è uno degliotto Comuni aderentialla "AssociazioneForestale dellaValsugana Centrale".La superficie dipertinenza, di oltre2700 ettari, è copertaper quasi 1700 ettari dabosco e risultaarticolata in quattrocomparti.

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di classificazione previsti dal comma 1 e in par-ticolare:a) le strade forestali adibite anche al serviziodi aree agricole, di più fienili o di più edificiutilizzati in modo non continuativo nell'arcodell'anno;b) le strade forestali a servizio di malghe regolar-mente monticate e dotate di edifici funzionali;c) le strade forestali di arroccamento principalea vasti complessi montani con caratteristiche difruibilità da parte delle persone con ridotta oimpedita capacità motoria o sensoriale.Per com-plessi montani fruibili si intendono quelle areeper le quali è garantita la possibilità di accesso edi utilizzo in condizioni di adeguata sicurezza eautonomia e dotate di idonee infrastrutturazionidi carattere permanente;d) le strade forestali di diretto accesso a rifugialpini o a esercizi agrituristici, attivi stagional-mente.33 -- Non sono classificate quali strade forestali lestrade adibite prevalentemente allo svolgimentodi funzioni diverse da quelle di servizio alle areesilvo-pastorali, quali le strade di accesso a consi-stenti nuclei di edifici, anche se non abitati tuttol'anno, e le strade di accesso a esercizi pubblicio a aziende agricole, attivi per la maggior partedell'anno.

La Legge provinciale 27 novembre 1990, n. 32,definisce infine le strade di arroccamento: "Lestrade forestali di arroccamento a vasti comples-si montani, comunque classificate, rappresenta-no la via principale d’accesso alle porzioni som-mitali di complessi montani di ampia superficie,tenuto anche conto della gestione faunistica delterritorio".La Legge provinciale 30 marzo 2010, n. 7, modifi-

ca l’articolo 9 ove è stato inserito,al comma 2, laseguente disposizione: "Sulle strade forestali diarroccamento a vasti complessi montani, indivi-duate secondo i criteri stabiliti dal regolamento,è comunque consentita la circolazione con vei-coli a motore per gli esperti accompagnatorinelle attività di accompagnamento previste dal-l'articolo 39, comma 13, della Legge provinciale9 dicembre 1991, n. 24 (Legge provinciale sullacaccia), nonché per le persone portatrici diminorazioni individuate secondo i criteri stabili-ti dalla Giunta provinciale".Lo stesso decreto 3 novembre 2008 dà anche, alCapo II (Disposizioni relative al transito sullestrade forestali), art. 26, le "Definizioni ai fini deltransito sulle strade forestali di tipo A e di tipo Be sulle piste d'esbosco" e, all'art. 27, identifica gli"Aventi diritto di uso civico e dei proprietari econtrassegni attestanti il diritto di transito sullestrade forestali a non esclusivo servizio delbosco (tipo B)" mentre,nei seguenti articoli 28 e29, le "Autorizzazioni per il transito sulle stradeforestali" dei due tipi. La normativa provincialeindica pure qual è la segnaletica che deve esse-re apposta per identificare le due diverse tipolo-gie di strade.Ma così può ben bastare. Mi rendo conto chel'informazione risulta piuttosto noiosa,tuttavia lachiarezza esige un richiamo stringente alla nor-mativa.Voglio però terminare, in occasione delle ormaiprossime festività con un cordiale e sinceroaugurio a tutti i cittadini di Borgo e Olle e conl'auspicio per voi cittadini – e, se permettete,anche per noi amministratori - che l'anno nuovopermetta a tutti un superamento della crisi e unproficuo lavoro.

Rinaldo StroppaAssessore del Comune di Borgo

Il segnale di divieto di transito collocato all’inizio di unastrada forestale di tipo A, cioè riservata ad esclusivo uso delbosco

Il cartello stradale che indica chiaramente la caratteristicadi strada di arroccamento

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Non sono classificatestrade forestaliquelle adibiteprevalentemente allosvolgimento di funzionidiverse da quelle diservizio alle areesilvo-pastorali, quali lestrade di accesso aconsistenti nuclei diedifici, anche se nonabitati tutto l'anno,e le strade di accessoa esercizi pubblici o aaziende agricole,attivi per la maggiorparte dell'anno.

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Dai gruppi consiliari: Borgo Domani

L’alternativa all’acciaieria a BorgoL’industria pesante in Valsugana è in crisi. Perché non riconvertiresul modello di quanto fatto a Rovereto con l’ex “manifattura tabacchi”?

Questo articolo esce in un momento in cui lacrisi colpisce tutti i settori, nessuno escluso,per cui ci si domanderà perché parlare anco-ra di acciaieria; è presto detto. La nostra pic-cola valle, come ben sappiamo, è diventataper scelte del passato un'area destinata allosviluppo dell'industria che negli anni '70 haportato a Borgo questo impattante comples-so industriale.L'arrivo di questa importante e grande realtàindustriale ha dato benessere a molte famiglieimpegnate direttamente nell'azienda e nell'in-dotto; questo per una trentina d'anni ha per-messo a molte persone di lavorare vicino acasa, senza doversi spostare in Italia o ancheall'estero.L'altra faccia della medaglia sono state lepesanti ripercussioni sull'ambiente, come si èpotuto constatare in questi ultimi anni dopo leben note vicende che hanno interessato l'ac-ciaieria. Ora da alcune settimane l'impianto ètotalmente fermo dopo un periodo di lavoro asinghiozzo a causa di difficoltà economichedella stessa fabbrica che sta valutando l'ipote-si di cedere l'impianto ad un altro gruppo side-rurgico con la supervisione della Provincia.Questa breve introduzione è utile per lanciareuna soluzione alternativa di cui si è parlato,mai però con particolare interesse; ma, se por-tata avanti, potrebbe unire il bisogno di occu-pazione con una soluzione ecologicamentesostenibile.L'idea prende spunto dall'intervento che la"Trentino Sviluppo", società partecipata dallaPAT,sta eseguendo a Borgo Sacco,nel Comunedi Rovereto, con il quale si sta recuperando la"Ex manifattura tabacchi", polo industriale deiprimi del '900 e attivo fino ai primi anni delduemila: un aggregato industriale compostoda enormi caseggiati e obsoleti capannoni. Lasuperficie di quest'opera è di circa 10 ettariche verranno progressivamente trasformati inspazio a disposizione di attività, piccole emedio piccole, di progettazione, studio ecostruzione di opere ecologicamente sosteni-bili, privilegiando le materie prime locali,come il legno.

È chiaro che per eseguire delle riconversio-ni industriali di queste dimensioni i costisono notevoli e il tempo necessario, ancheal solo avvio dello studio di fattibilità, sono"biblici". In ogni caso, se mai si comincia,mai si porterà a termine nulla. Quando èpartito il progetto, alcuni anni fa a Rovereto(lavori terminati o in corso per alcuni milio-ni di euro e lavori progettati e in previsioneper circa 50 milioni di euro), molti eranoscettici; ma ora che i lavori sono cominciatie alcuni settori terminati e già occupati daqueste realtà ci si è ricreduti e l'investimen-to viene portato avanti con più entusiasmo(le richieste di spazi per laboratori e ufficisono continue). La stessa cosa potrebbeessere fatta sul nostro territorio con l'areaoccupata ora dall'acciaieria. Credendoci,perché "volere è potere".

Un caro saluto a tutti i lettori di Borgo Noti-zie e un augurio di un sereno Natale alleloro famiglie.

Il Gruppo consiliareBorgo Domani

Enrico BattistiConsigliere di Borgo Domani

I consiglieri diBorgo Domani:

Enrico BattistiMirco Capracell. 3386411175Mariaelena Segnanacell. 3666710780Rinaldo Stroppa

È chiaro che pereseguire dellericonversioni industrialidi queste dimensioni icosti sono notevoli e iltempo necessario,anche al solo avviodello studio difattibilità, sono "biblici".In ogni caso, se mai sicomincia, mai siporterà a termine nulla.

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Un particolare dell’acciaieria a Borgo che da qualchetempo ha sospeso la produzione

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I S T I T U Z I O N A L E

Daniele Cristiani,Consigliere di Borgo CentroPopolare

I Consiglieri diBorgo Centro Popolare:Daniele CristianiMatteo DegaudenzEnrico Galvan

Per informazioni sullaStagione di Prosa 2012-2013 potetecontattare la bibliotecaallo 0461-754052;oppure il sitowww.borgoeventi.infoPotete essere sempreaggiornati sugliappuntamentiin calendarioiscrivendovi allanewsletter chericeverete ognisettimana.

L'arte teatrale (anche quella comica o dialet-tale) è vecchia quasi come la storia dell'uomoe - anzi - ha accompagnato l'uomo nella suastoria,a cominciare dalle tragedie di Eschilo edalle commedie di Plauto. Ciò è confermatodall'esistenza dei numerosi teatri - spessoimponenti - sopravissuti ai millenni sparsi intutta l'area del mondo civilizzato, a nord e asud del Mediterraneo, Anatolia compresa. Glispettacoli teatrali sono sempre stati frequenta-ti soprattutto dalla gente comune, per trarnedivertimento e godimento nel veder riviveresulla scena determinate situazioni, allegre otristi, immaginarie o spesso riprese dalla vitaquotidiana. Il gusto per il teatro si è subito dif-fuso nel mondo e molte sono le letteratureche hanno espresso grandi autori, a significar-ne l'importanza. Per gli appassionati di teatro,con la stagione iniziata il 23 novembre aBorgo,si presenta anche quest'anno l'occasio-ne di trascorrere qualche bella serata.All'esor-dio è stato proposto Dario Vergassola, comicoaffermato e reso popolare dalla televisione,che può vantare premi e successi conseguitiin oltre vent'anni di carriera. Sono seguiti altrispettacoli di ottimo livello che hanno stuzzica-to il gusto,l'interesse e la curiosità degli spetta-tori. Il 14 dicembre palcoscenico per la com-pagnia “La Barcaccia”di Verona con il classicodi Goldoni “I RUSTEGHI”, uno dei testi in cuil’autore racconta con maggior incisività eamarezza la propria critica nei confronti dellaborghesia arricchita e retrograda di Venezianella seconda metà del settecento.Il 10 genna-io del nuovo anno il teatro di Borgo ospiteràGiancarlo Ratti con “COME PUO’ RIDURSI UNUOMO”, liberamente tratto dai testi del poetae scrittore Russo Vladimir Majakovskij. Ratti,attore di teatro, fa parte dal 2004 del cast dellafortunata trasmissione radiofonica di Radio2“Il ruggito del coniglio”. Il 9 febbraio, in colla-borazione con la Filodrammatica di Olle, saràrappresentato lo spettacolo della compagnia“La baracca” di Martignano: “STANZE COMU-NICANTI”,un thriller coinvolgente ed intrigan-te,dove il tempo la fa da protagonista.Giovedì21 febbraio torna a Borgo Corrado d’Elia con

“LA LEGGENDA DI REDENTA TIRIA”,una storiaaffascinante, dal sapore antico, un omaggioalla Sardegna, alla musica di Marisa Sannia ealla scrittura di Salvatore Niffoi.L’8 marzo sarà la volta del recital-musicale“AVETE MAI PROVATO AD ESSER DONNE”,scritto e diretto da Gabriele Biancardi, storicavoce di Radio Dolomiti. Un appuntamentodove la canzone e la musica fanno da colon-na sonora alle donne e alla loro vita.Sabato 23marzo ci sposteremo al Teatro Sociale di Tren-to per “SERVO DI SCENA” di Ronald Harwood,una delle commedie più importanti del Nove-cento,un grande inno all’amore per il teatro eall’illusione che la civiltà possa sconfiggere leforze oscure della guerra.

Dal punto di vista turistico siamo molto con-tenti dei risultati ottenuti dal punto informati-vo ricavato nel chiosco posto in Piazza Dega-speri. Acquisito dal Comune di Borgo con lafinalità di promozione culturale e turistica,grazie all’impegno dell’APT e della PROLOCO è stato utilizzato dall’inizio dell’estate2012 come ufficio di promozione turistica.Neimesi di giugno, luglio e agosto i contatti(rispetto al precedente periodo) sono aumen-tati di quasi il 60%. Non sono conteggiate inquesto numero le moltissime persone chehanno semplicemente fruito dei servizi difront-office consultando il materiale informati-vo a disposizione.Un’esperienza più che posi-tiva,da riproporre e migliorare negli anni futu-ri perché Borgo si sta sempre più qualificandocome luogo con una ricettività di qualità e sista lanciando in una nuova sfida,anche turisti-ca.Perciò è importante essere presenti e atten-ti a questa evoluzione del nostro territorio perriuscire a creare le condizioni di uno sviluppoche potrà portare posti di lavoro e nuova eco-nomia.

Auguriamo un felice Natale ed un sereno2013.

Il Gruppo consiliareBorgo Centro Popolare

Dai gruppi consiliari: Borgo Centro Popolare

Cultura e turismo, ambo seccoPartita la nuova Stagione teatrale, con un “cartellone”di qualità.Intanto fa il pieno di contatti l’info-point in piazza Degasperi

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Dai gruppi consiliari: Con Noi per Borgo

La nostra “vision” futura per BorgoLettera al Sindaco da parte del Gruppo per segnare le tracce da seguiresino a fine consigliatura per il miglior sviluppo del nostro paese

All’inizio del mese di novembre, abbiamo pre-sentato al Sindaco un documento, frutto delleriflessioni che in ottobre ci siamo trovati a farecome Gruppo consiliare.Ci sembra importante poterlo comunicareanche ai nostri concittadini e per questo loriportiamo integralmente, mantenendo la per-sonalizzazione del discorso,perché era indiriz-zato “Al Sindaco Fabio Dalledonne”.

<Mancano esattamente trenta mesi alla scaden-za del nostro mandato,come dire che siamo giàoltre la metà del tempo che la fiducia dei Bor-ghesani ci aveva affidato nelle due meraviglio-se domeniche del marzo 2009.

Nei quarantadue mesi che abbiamo passatonell’amministrare il Comune, i pressanti impe-gni come Consiglieri, Assessori, Sindaco, l’af-frontare i problemi del giorno per giorno, maanche il dover affrontare situazioni e difficoltàdi ben altra dimensione, forse non ci hanno aiu-tato ad avere quella “vision”per il futuro di Borgo,termine forse abusato, che però coglie l’obiettivodi questo documento.Gli eletti in Consiglio comunale di “Con Noi perBorgo”vogliono collaborare al raggiungimento di

questo obiettivo,proponendo quello che potrebbeessere una parte del Progetto, questa volta Politi-co,per la seconda parte della Consigliatura.

Stai gestendo il PRG nel miglior modo possibile,visti i problemi che chi lo ha pensato e redatto èriuscito a mettere in fila. Sappiamo che non tuttele aree perequative avranno futuro.

Si può forse dire, allora, che le scelte urbanistichepensate ed elaborate dal 2002 in poi,non si stan-no rivelando centrate. L’allargamento, moltoampio, sul territorio previsto dal PRG, era statodeciso senza che il PGUAP vincolasse, come ora,il centro storico.

Senza fare gli ambientalisti in prima linea,dobbia-mo però ricordarci che ogni prato che perdiamo,lo abbiamo perso per sempre.

Sappiamo la difficoltà che il PGUAP crea al centrostorico e conosciamo il tuo tenere botta su questoversante.Nella riunione di maggioranza di marte-dì 2 ottobre ne abbiamo in parte discusso.

Fatte queste premesse,pensiamo che potremmo“far vedere” ai Borghesani uno sviluppo del

I Consiglieri di “Con Noiper Borgo”

Giorgio CaumoSilvio FrainerGianfranco SchrafflSimone Stefani

Il quattro consiglieri comunali del gruppo Con Noi per Borgo

Uno scorcio di corso Ausugum,centro storico di Borgo

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paese diverso. Quello che ora diremo, non hacerto la presunzione di “essere o fare” un pro-gramma, ma di mettere assieme una serie diconsiderazioni, che saranno naturalmentediscusse, mediate e poi condivise dalla nostramaggioranza.Elenchiamo ora proposte/considerazioni che aprima vista possono essere considerate ovvie obanali: di alcune se ne è parlato tra noi,ma,tutteinsieme,non le abbiamo mai elencate.

Forse si fa l’errore di identificare il centro storicocon i negozi che vi si trovano, mentre dovrebbeessere considerato e proposto anche come unottimo posto per abitarci.Conoscere la reale situazione dei volumi abitati-vi vuoti del nostro centro storico è un datoimportante,anzi decisivo.“Ri-Abitare” Borgo, non come slogan, ma comeproposta,assieme al “Non perdiamo i prati”.Spiegare ai Borghesani e pretendere dalla PAT(cosa questa che stai cercando con pervicaciadi ottenere) che il notevole investimento fatto eche si farà sulla messa in sicurezza del fiume,non sia solo in funzione di una certo non auspi-cata “piena centenaria”,ma consenta un abbas-samento del grado di pericolo del PGUAP, perpermettere di operare sugli edifici esistenti.Inoltre,come tu hai già più volte affermato,conla conoscenza e la previsione dei fenomeniatmosferici si è in grado di evacuare in assolu-ta sicurezza le abitazioni del centro storico.Per poter intervenire in maniera efficace ed econo-micamente conveniente sulle ristrutturazioni degliedifici bisognerà cercare di “alleggerire” i regola-menti edilizi, che talvolta sembrano perseguitareinvece che aiutare chi vorrebbe intervenire.Le imprese edili, potendo operare nelle ristruttu-razioni, non lo faranno “nei prati”.

Sappiamo i costi che il Comune deve sostenereper fornire i sottoservizi alle zone di nuova edi-ficazione.Costi che non ci sono se ristrutturiamoil già edificato.

Allora,“far vedere” ai nostri concittadini un futu-ro possibile, di cui quanto detto finora può rap-presentarne l’intelaiatura o il contenuto, pensia-mo sia necessario oltre che utile politicamente.Sono molte le opere avviate, progettate, chevedranno il completamento nei prossimi trentamesi e a questo proposito dovremo far attenzio-ne a non sovraccaricare o ingolfare l’ufficio tec-nico.Quindi ai Borghesani, oltre a poter mostra-re quello che stiamo facendo,potremo far vede-re quello che si potrà fare un futuro.

Crediamo che dobbiamo avere l’orgoglio divolere e sapere pensare un Borgo così, dopoquarantadue mesi di lavori non lievi né sempli-ci, e pensiamo che possa piacere ad una granparte dei concittadini.

PS.: Il Sindaco Fabio Dalledonne ha condivisoil documento e, dallo scambio di idee avute,siamo riusciti a chiarire ulteriormente alcunetematiche, facendo il primo passo verso unagire comune e condiviso,che porterà in primisall’aggiornamento del Piano Generale a Tuteladegli Insediamenti Storici (PGTIS),già a partiredal prossimo anno.

In occasione delle festività prossime, il Gruppoconsiliare “Con Noi per Borgo” augura a tuttiun sereno Natale ed un felice anno nuovo.

Il Gruppo consiliareCon Noi per Borgo

Il fiume Brenta a Borgo; gli insediamenti civili e commerciali a ridosso del corso d’acqua richiedono la massima attenzio-ne per evitare disastri in caso di eventi alluvionali, ma i loro proprietari devono anche essere messi nelle condizioni dipoter sviluppare al meglio le loro attività, anche ristrutturando e modernizzando gli stabili che guardano sul fiume

“Far vedere” ai nostriconcittadini un futuropossibile, di cui quantodetto finorapuò rappresentarnel’intelaiatura oil contenuto, pensiamosia necessario oltre cheutile politicamente.

Dobbiamo averel’orgoglio di voleree sapere pensare unBorgo così, dopoquarantadue mesi dilavori non lievi nésemplici, e pensiamoche questo possapiacere ad una granparte dei concittadini.

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Dai gruppi consiliari: Civitas

Riflessioni e buoni propositi futuriRimangono le nostre perplessità sul “metodo”, soprattutto sulla mancanzadi tempi adeguati per gli approfondimenti nelle Commissioni

Patrizia Dallafior,Consigliere di Civitas

I nostri contatti:telefono:347 8821034blog:civitasborgo.wordpress.come-mail:[email protected]

Partiamo da una prima considerazione sulmetodo, riferendoci al nostro ruolo di opposi-zione (conoscere e verificare le propostedella maggioranza per poterle poi criticare oappoggiare).Purtroppo continuiamo a lamen-tare la mancanza di tempi adeguati per l’ap-profondimento delle questioni proposte, conCommissioni spesso riunite a ridosso dei Con-sigli comunali, senza possibilità di capire inanticipo passaggi importanti, non essendonespesso informati gli stessi Presidenti di Com-missione; per questo, molte volte abbiamoespresso voti d’astensione in Consiglio comu-nale.Noi crediamo che lo studio approfonditodi ogni caso porti a decisioni ponderate e benmotivate. La “politica dell’urgenza”, invece,costringe a ragionamenti superficiali metten-do i consiglieri tutti,di minoranza e di maggio-ranza, di fronte a decisioni frettolose e incom-plete.Sul piano dei contenuti, nel corso del 2012 cisiamo attivati su alcune questioni, anche sol-lecitati dalle richieste dei cittadini.Siamo intervenuti più di una volta sulla que-stione delle concessioni cimiteriali, primaosteggiando l’adozione di una delibera che cipare ancora assurda e priva di motivazioniconcrete, poi chiedendo almeno delle solu-zioni alternative e meno impattanti per la cit-tadinanza che si trova a pagare cifre esose(soprattutto pensionati ed anziani).

Ci siamo opposti al progetto della bibliotecaal posto del bocciodromo comunale: non ciopponiamo ad un nuovo edificio innovativo econ spazi adeguati, ma critichiamo la propo-sta di localizzazione fatta dall’Amministrazio-ne (dopo aver spostato la scuola primaria) ela mancanza di indicazioni chiare sul futurodelle attività esistenti. Ci chiediamo anchecome mai l’Amministrazione non sia riuscitaad ottenere il finanziamento provinciale peruna nuova biblioteca, quale centro del siste-ma culturale e con servizi che vanno al di làdel nostro Comune, quando invece (in annirecenti) Pieve Tesino ci è riuscito e PergineValsugana ha ottenuto i fondi dalla Provinciaper costruire una nuova biblioteca sovracco-munale.Ci siamo interessati alla sistemazione e allamessa in sicurezza del sentiero dei Bersaglie-ri (che va da corso Ausugum a Castel Telva-na), certi che provvedere a percorsi pedonalistorico-turistici sul nostro territorio comunalepossa contribuire a proporre anche un’ideadi turismo sostenibile.Ci siamo dichiarati favorevoli nel sostenereprogetti innovativi, come la nuova disciplinaprovinciale per la promozione e diffusionedei software “Open Source”,che promuovonola società dell’informazione e diffondono ilsoftware libero, raccomandandone l’adozio-ne nelle pubbliche amministrazioni e stimo-

I NOSTRI CONTATTI: telefono347 8821034blog"http://civitasborgo.wordpress.com/"http://civi-tasborgo.wordpress.comail:[email protected]

La palazzina dalla quale si accede alla Biblioteca comunale; sullo sfondo l’ex “Masera”, in un primo tempoindividuata come possibile nuova sede della Biblioteca

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lando processi innovativi a costo limitato.Abbiamo richiesto aggiornamenti, nella com-missione di riferimento, sulla delicata e com-plicata questione ambientale, visto che leinformazioni a riguardo le apprendevamoprima dalla stampa locale che dal Sindaco odall’Assessore all’ambiente.Ci siamo lamentati per la chiusura protrattadello spazio giovani Totem, luogo di ritrovoeducativo per i nostri ragazzi e spazio di acco-glienza per le pause pranzo degli alunni del-l’Enaip: la chiusura da più di un anno (sem-bra che riapra entro dicembre, speriamo!)causa mancanza di opportunità sia ai ragazziche alle famiglie (quest’ultime contavano suun luogo educativo in cui sapere i propriragazzi, invece di pensarli in giro per le stra-de).Abbiamo richiesto all’Amministrazione di sol-lecitare le autorità competenti in meritoall’ospedale San Lorenzo, in particolare rivol-gendo l’attenzione al reparto di chirurgia,dopo che sono state annullate le operazionid’urgenza nel fine settimana creando un disa-gio ai pazienti della nostra valle, costretti atransitare su altri ospedali della Provincia.

Vorremo ora elencare almeno due aspetti suiquali vigileremo nel nuovo anno che sta periniziare:La forte preoccupazione per l’aumento deidisoccupati in valle e nel nostro paese: il perio-do che stiamo vivendo è uno dei più delicatisia per le famiglie che per i giovani. Sarebbeauspicabile un impegno concreto nel prose-guire e nel dare vita a nuovi corsi di formazio-ne per offrire opportunità lavorative nel nostroterritorio. L’attenzione alla questione occupa-zionale è strettamente collegata ad un proble-ma sociale; per questo crediamo sia necessa-rio continuare a far rete con le agenzie educa-tive e con il mondo produttivo (aziende, coo-perative, banche) nella continua ricerca disoluzioni a questo gravoso problema.

L’attenzione alla questione ambientale e allatutela del nostro territorio: accoglieremo confavore le diverse proposte, anche annunciatedal Sindaco,di portare in valle "aziende soste-nibili" che potrebbero insediarsi nei numero-si capannoni ormai vuoti nella nostra valle(circa una cinquantina!) o al posto dell’accia-ieria (a questo proposito è bene ricordareche parliamo di azienda privata e che qualsia-si ragionamento di utilizzo diverso deve esse-re necessariamente preceduto da una riquali-ficazione/riconversione del sito e da opportu-nità lavorative per i dipendenti).È indispensa-bile, comunque, affrontare ad ampio raggio ilproblema dell'inquinamento che affliggeBorgo da sempre: anche quest'anno si andràoltre al limite di sforamenti, nonostante l’ac-ciaieria non sia in attività. Si potrebbero pro-muovere riflessioni serie sul traffico interno,sull'uso smodato dell'automobile in centro,sulle cattive abitudini (rifiuti in giro per ilpaese, combustione scorretta nelle stufedomestiche,…) e quindi sull'educazione civi-ca in tal senso.Su questi due argomenti, come su altre que-stioni interessanti, sapremo appoggiare esostenere Sindaco e Giunta, purché le propo-ste siano condivise,convincenti ed orientate apreparare un futuro migliore per la nostracomunità.Auguriamo, infine, buon Natale e buone festea tutti i cittadini.

Il Gruppo consiliareCivitas

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I S T I T U Z I O N A L E

La Casa del Popolo, sede di “Totem”che a fine annodovrebbe riaprire dopo diversi mesi di stop

L’Ospedale San Lorenzo: pesante per i cittadini della valle ladecisione di sospendere nei fine settimana le attività d’urgen-za del reparto chirurgia

Vorremo elencarealmeno due aspetti suiquali vigileremo nelnuovo anno che sta periniziare.La forte preoccupazioneper l’aumento deidisoccupati in vallee nel nostro paese;l’attenzione allaquestione ambientale ealla tutela del nostroterritorio.Su questi dueargomenti, come sualtre questioniinteressanti, sapremoappoggiare e sostenereSindaco e Giunta,purché le proposte sianocondivise, convincentied orientate a preparareun futuro miglioreper la nostra comunità.

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I S T I T U Z I O N A L E

Stefano BellumatConsigliere di Corrente Giovani

e-mail:[email protected]

Cell. 3483535504

La questione ambientale a Borgo Valsuganaha, negli ultimi anni, alimentato dibattiti epreoccupazioni dell'intera comunità valsuga-notta. Se le analisi prelevate nella zona Praedallo studio Iser, datate 16 luglio 2012, hannoevidenziato valori nella norma per quantoriguarda sostanze pericolose quali pH,fluoru-ri,cromo totale,e ci hanno fatto tirare un gros-so sospiro di sollievo, quelle proposte poi dalCorpo forestale dello Stato ci hanno destabi-lizzato.Alcuni esempi emersi dal secondo prelievo: ilpH risulta essere di 12,3 (il limite di riferimen-to va da 5,5 a 12), i fluoruri 2,1 milligrammi(il limite è di 1,5), il cromo totale 965 micro-grammi/litro (il limite di legge è 50), il piom-bo 2440 microgrammi/litro (il limite sarebbe50).Ovviamente la spiegazione c'è: il metododi prelevamento è ben diverso da quello scel-to dallo studio Iser; in queste seconde analisisi è optato per il criterio del cromatismo,ovvero si sono selezionati materiali in base alloro colore.La questione diventa quindi paradossale edevidenzia le lacune e i ritardi che la legge ita-liana ha sulle tematiche ambientali.Analizzare la “media matematica”di un terre-no ci permette di considerare se un terrenosia inquinato o meno,ma siamo sicuri che siala strada più indicata per valutare le realicondizioni dell'ambiente che ci circonda?Siamo sicuri che non sia, invece una ricercaspecifica e mirata di scorie ed elementi ano-mali ad avvertirci delle reali condizioni disalute del nostro paese?Nel mondo la metà delle persone muore difame, mentre l'altra metà vive nel lusso. Pos-siamo dunque dire che al mondo non esisteil problema della fame?La stessa cosa vale per la questione ambienta-le: certo, la legge ci dice che attualmente lePrae non sono inquinate, nonostante le rileva-zioni ad hoc ammettano degli sforamentiincredibilmente superiori al limite prestabilito.A chi credere dunque? Iser, Appa o Corpoforestale?La notizia che il Comune di Borgo intende sor-

vegliare il territorio delle Prae con prelievisistematici e periodici è in sincronia conquanto chiesto e sperato da Corrente Giovani.La speranza è che i gruppi di minoranzasiano sempre presi in considerazione perriflessioni e scelte oculate e condivise. L'ulti-mo appello al Sindaco è di avere un dialogopiù costruttivo con le associazioni ambienta-li presenti sul territorio che, con passione egratuità, cercano di aiutare le Amministrazio-ni nel loro difficile compito.Tutti noi abbiamoa cuore il futuro di Borgo.

Il Gruppo consiliare Corrente Giovani

Dai gruppi consiliari: Corrente Giovani

Dati o non dati, occhio all’ambienteContrastano i risultati delle rilevazioni effettuate da diversi soggetti e relativi all’inquinamento delle “Prae”. Chi avrà ragione?

Analizzare la “mediamatematica” di unterreno ci permette diconsiderare se essosia inquinato o meno;ma siamo sicuri che siala strada più indicataper valutare lereali condizionidell'ambiente che cicirconda?Siamo sicuri che nonsia una ricercaspecifica e mirata discorie ed elementianomali ad avvertircidelle reali condizionidi salute del nostropaese?

L’imbocco della Val di Sella interessato dal un grave “caso”diinquinamento che sta tenendo col fiato sospeso tutta la citta-dinanza e gli amministratori comunali di Borgo

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I S T I T U Z I O N A L E

Armando Orsingher,Consigliere del PATTCivica Autonomista

“La nave è ormai in mano al cuoco di bordo eciò che trasmette il megafono del comandantenon è più la rotta ma ciò che mangeremodomani “Questa frase, di un filosofo dell’ottocento, rap-presenta la nostra politica attuale, soprattuttoquella nazionale, dove non esiste più una rottao una strada da percorrere, dei valori da segui-re e tramandare, ma solamente essere contentiche anche domani la pancia sarà piena.Fortu-natamente esistono ancora dei politici che pos-siamo definire onesti, persone che si rifannoagli insegnamenti europeistici di Degasperi, enel nostro caso regionale, alle figure di Prunero Magnago. La lungimiranza politica di questiuomini è stata ricordata in una serata dinovembre organizzata dalla sezione del P.A.T.T.di Borgo e incentrata sui giovani e le donne,categorie particolarmente sensibili e in difficol-tà,visto il momento di crisi attuale.La Provinciadi Trento ha recentemente approvato una leggeper incentivare appunto i giovani e le donneall’avvio di nuove attività; è altrettanto recentela proposta chiamata “103 Startup” volta allacreazione, entro quattro anni, di aziende inno-vative nel settore delle tecnologie della comu-nicazione e informazione. Questo dimostracome ci sia la volontà di credere nel territorioe nelle generazioni future,al contrario appuntodi quanto succede a livello nazionale dove sipensa esclusivamente agli apparentamenti invista delle elezioni e intanto il Paese soffre unacrisi che peggiora di giorno in giorno e oltre anon trovare lavoro si va perdendo anche quel-lo che si ha. Succede anche in quel di Borgo ein Valsugana, dove non ci sono praticamentepiù industrie, quelle che possono impiegaremolta manodopera come erano ad esempioIngres, Malerba, Valverde, e purtroppo stannosoffrendo le ditte edili, autentici pilastri dellanostra economia,che hanno dato da mangiaread intere famiglie, e nel caso di ditte storiche,hanno formato autentici maestri, riconosciutiper bravura. La stessa bravura che le ditte stori-che del rame e del ferro potevano vantare eche hanno purtroppo sofferto la crisi per altrimotivi ma che giustamente andavano citate eche vanno prese a riferimento per il futuro. Ai

giovani quindi va insegnata la storia, anchequella economica, ricordando come i nostripapà e mamme hanno reagito al periodo tragi-co della guerra e con forza, impegno, onestà,hanno ripreso o spesso realizzato attività uni-che nel loro genere.Scusatemi per alcune con-siderazioni che ho fatto, ma non sopporto cheil nostro Trentino,tenuto ad esempio per i servi-zi, la sanità, la sicurezza e altro, diventi puntual-mente terreno di conquista per politici nazio-nali che per cinque anni non abbiamo visto enon vedremo per altrettanto tempo e che pun-tualmente ci offrono ricette miracolose per ilfuturo. Arrivando a noi, alla nostra realtà diBorgo ricordo che come Gruppo ho presentatoe discusso in aula consiliare numerose mozio-ni e interrogazioni, quali ad esempio l’inutilitàe lo spreco nel predisporre opere d’arte sullenuove opere pubbliche, in questo tempo dirisparmio sono soldi mal utilizzati; ho avutomodo,in un’interrogazione,di criticare il Sinda-co quando ha, tramite stampa e senza investireil Consiglio comunale, negato il sostegno adun’iniziativa di solidarietà nei confronti dellepopolazioni colpite dal terremoto; su sollecita-zione di molte persone e per stima personaleho volentieri proposto di intitolare il Palazzettodello sport di Borgo all’indimenticato GiorgioZottele, un uomo che ha dedicato parte dellasua vita ai giovani e all’attività di onesto ammi-nistratore; suggerimento ampiamente condivi-so dal Consiglio.Questa è solo una parte dell’at-tività consiliare e ringrazio quanti hanno segna-lato, proposto, criticato, e di conseguenzahanno permesso di evidenziare probleminuovi o irrisolti e sarà mia cura portare sempreall’attenzione i Vostri problemi. Un caro e parti-colare ricordo nonché ringraziamento va adon Gianni Chemini che ha anch’esso dedica-to la sua vita,sacerdotale,ai giovani,non solo diBorgo ma di una valle intera accompagnando-li dapprima da scout e poi da uomini nel cam-mino della loro vita! Concludo augurando atutti Voi un sincero buon Natale e un altrettan-to felice nuovo anno,con amicizia e cordialità.

Gruppo consiliare PATT - Civica Autonomista

Dai gruppi consiliari: P.A.T.T. – Civica autonomista

Territorio: ed economia da rilanciareNon solo eccellenze nei servizi, sanità e sicurezza; è ora di pensarea progetti sostenibili per riavviare il motore della valle

Questo dimostracome ci sia la volontàdi credere nelterritorio e nellegenerazioni future,al contrario di quantosuccede alivello nazionale dovesi pensa esclusivamenteagli apparentamenti invista delle elezioni eintanto il Paese soffreuna crisi che peggioradi giorno in giorno.

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I S T I T U Z I O N A L E

Cari concittadini, miei elettori e non, il giorno 9ottobre mi sono dimesso dal partito Unione peril Trentino e di conseguenza mi sono distaccatodal gruppo consiliare UPT e dimesso dalleCommissioni e del Comitato di Redazione diBorgo Notizie.

Sento il dovere di informare di questa mia deci-sione (soprattutto quelli che mi hanno votato) edi spiegarne le ragioni.Ho pensato che il miglio-re modo di comunicarvelo fosse attraversoBorgo Notizie e ringrazio il Comitato di Redazio-ne che mi ha consentito di farlo.

Nelle elezioni del 2009 sono stato candidatocome rappresentante delle famiglie provenientida Stivor (Bosnia) che,nei primi anni novanta,acausa della guerra civile sono rimpatriate inTrentino. Questi primi passi in politica localefanno parte di una complessa attività necessariaad ottenere una nostra sufficiente integrazionenel nuovo ambiente geografico e politico-ammi-nistrativo.La mia candidatura è stata supportata dallamaggioranza di queste famiglie per due ragioni;come pensionato avevo più tempo a disposizio-ne per dedicarmi,e come persona,perché ho unpo’ di esperienza nella vita politica del comunedi provenienza: quindi avrei dovuto in manierapiù facile capire il “nuovo” sistema politico eamministrativo, e così essere d’aiuto al nostrocandidato.Ammetto che non era, e non lo è tuttora, uncompito facile per me che non mi sento (e sicu-ramente non lo sono) abbastanza integratonella “nuova” società. Questo sentimento ècomune alla maggior parte dei rimpatriati stivo-rani e lo si può e lo si deve capire, perchè unrimpatrio in quelle condizioni significava ancheun brusco espatrio, cioè diventare, da oggi adomani, uno senza patria; non una cosa dapoco.L’anno scorso il Circolo “Trentini di Stivor”ha realizzato un sondaggio al quale hannorisposto 35 famiglie. La maggior parte di loro hadichiarato di sentirsi abbastanza integrata, maalla domanda seguente più della metà ha rispo-sto che tornerebbe a Stivor appena ci fossero lecondizioni per una vita dignitosa.Una persona se non si sente “abbastanza” inte-grata nella società fatica ancora di più a far

parte di un Gruppo sociale o politico.Stare in ungruppo, nel quale non sei incorporato sufficien-temente, in condizioni di essere giudicato beneo male per il lavoro svolto,non è giusto neanchenei confronti degli altri membri dello stesso.Per-chè, se le valutazioni sono negative il peso losenti tutto o quasi sulle tue spalle e se il giudizioè positivo ti rimane dentro un dubbio: se e quan-to hai contribuito al risultato ottenuto? Standofuori, questi dubbi spariscono ed il compitopolitico-amministrativo diventa più leggero eabbordabile. Questa è la principale ragione perla quale ho deciso di lasciare l’UPT.Sinceramen-te questa intenzione era maturata ancora all’ini-zio del mandato, ma la decisione definitiva èstata rimandata ad oggi in attesa di un significa-tivo cambiamento.Devo essere sincero e dire anche che la miaconcezione di gruppo politico era ed è diversada quella che ho trovato nell’UPT. Sono convin-to che un partito deve contenere più anima perassicurare agli iscritti di sentirsi membri di unagrande famiglia; una famiglia nella quale, alloscopo di arrivare al sublime traguardo di porta-re prosperità alla comunità, sono chiarissimitutti i doveri e i diritti di ciascun “famigliare”.Forse, a causa della mia provenienza, non misarei sentito “a casa mia” neanche in qualchealtro gruppo politico; per questo la scelta distare fuori, al momento, sembra la più giusta.Inoltre, stare fuori assicura anche al nostro pros-simo candidato la totale libertà di scelta del pro-prio gruppo politico, una libertà che non è dasottovalutare.Devo ammettere che, con tutte le difficoltà cheavevo ed ho tuttora a fare il consigliere, questaesperienza mi ha portato anche soddisfazioni eopportunità per una crescita personale, per laquale sono molto riconoscente ai miei colleghidel gruppo UPT, i quali mi hanno sempre sup-portato e sopportato in questi tre anni e mezzopassati insieme.

Cari concittadini, colgo l’occasione per augura-re a tutti Voi tanta felicità per le festività nataliziee per il vostro futuro. Cordiali saluti.

AAnnttoonn AAnnddrreeaattaa

Dai gruppi consiliari: UPT, Unione per il Trentino

Perché Andreata lascia il GruppoSu richiesta dell’interessato, pubblichiamo la comunicazione fattacipervenire in Redazione da parte di Anton Andreata, ex Consigliere UPT

Anton Andreata, consiglierecomunale per l’UPT che halasciato il gruppo ed ha ras-segnato le proprie dimissionidal Comitato di Redazionedi Borgo Notizie

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BORGO NOTIZIE 29

I S T I T U Z I O N A L E

Nel corso della terza riunione del Tavolo diConsultazione e Confronto, tenutasi il 20novembre 2012, i consiglieri della ComunitàValsugana e Tesino ed i rappresentanti dellecategorie socio-economico e culturali delnostro territorio hanno esaminato, tra le altre,

una proposta diretta alla creazione di un siste-ma diffuso di mercati agricoli.Si riportano alcuni stralci del documentodepositato agli atti per la stesura del Piano Ter-ritoriale di Comunità (PTC).

L’idea-progetto prende le mosse da alcuniesempi che si stanno concretizzando in Vallecon sempre maggiore eco (vedi iniziative pro-mosse nel Comune di Strigno) ed intende pro-muovere l'istituzione e lo sviluppo di vere eproprie aree, che per comodità possiamo chia-mare «mercati», all'interno delle quali i coltiva-tori diretti, ma anche i cittadini comuni che perdiletto o passatempo si occupano di agricoltu-ra,possano vendere e/o scambiare i propri pro-dotti direttamente con i soggetti interessati.In particolare, nei mercati agricoli di comunitàgli agricoltori e soprattutto i piccoli imprendito-ri agricoli, anche di fascia montana, potrannoesporre il frutto del loro lavoro, accorciando difatto la filiera che talvolta li vede succubi dilogiche d'acquisto al ribasso, e procedere lorostessi alla vendita al dettaglio direttamente neiconfronti del consumatore finale.Ciò permetterà di creare una rete di commercioidonea a classificare l'origine dei prodotti ven-duti come «prodotti di valle», sottolineandonela provenienza e dando la concreta possibilitàdi conferire visibilità anche alle produzioni dinicchia presenti nella nostra terra, spessoaccantonate dai grossi centri di commercio per-ché ritenute non concorrenziali.”

Il progetto prosegue illustrando gli aspettipositivi per le parti interessate, innescando unprocesso teso a creare maggiore fiduciaanche in riferimento alla genuinità e qualitàdei prodotti locali, specificando infine come:Tali mercati verranno ad essere i luoghi preferi-ti e preferibili dove vendere i prodotti di valle,creando un collegamento tra territorio, produ-zione agricola ed acquirente il più trasparentepossibile data la possibilità di trattare diretta-mente «faccia a faccia» con il reale produttore;il tutto in un contesto solidale e sostenibile chenon dimentica l'identità del territorio che cilega e ci determina quale unica comunità.”All'esito della presentazione del documentoqui riassunto, che ha trovato immediatoappoggio da parte di tutti i soggetti parteci-panti, anche il rappresentante dell'associazio-ne agraria di Borgo è intervenuto sul punto,dando il suo sostegno alla promozione di ini-ziative di questo tipo che vedono protagonistail settore agricolo di valle e che potrebberotrovare attuazione in tempi brevi visti questisegnali di forte attenzione e sinergia.

Simone StefaniRappresentante comunale in Comunità

Dalla Comunità Valsugana e Tesino

Lanciare il prodotto di ValleLa creazione di un marchio identificativo e la commercializzazionedel prodotti locali nel futuro “Mercato agricolo della Comunità”

Il mercato agricolo della comunità

Simone Stefani, Consiglierecomunale del gruppo ConNoi per Borgo e rappresentan-te comunale nella ComunitàValsugana e Tesino

Una veduta di Borgo e di parte della Valsugana nella fotografia di Giorgio Nicoli

Nei mercati agricoli dicomunità gli agricoltorie soprattutto i piccoliimprenditori agricoli,anche di fasciamontana, potrannoesporre il frutto delloro lavoro,accorciando di fatto lafiliera che talvolta livede succubi di logiched'acquisto al ribasso,e procedere loro stessialla vendita al dettagliodirettamente neiconfronti delconsumatore finale.

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CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Il lungo viale alberato che dalla stazione inter-modale di Borgo Est conduce all’ospedaleSan Lorenzo costeggiando il cimitero è inte-stato all’architetto veneziano Tomaso Temanza(www.treccani.it/enciclopedia/venezia/"Venezia 1705 - ivi 1789). Si tratta di una figurarilevante sia come architetto che come scrit-tore d’arte: sue sono infatti le “Vite dei piùcelebri architetti e scultori veneziani”, operapubblicata nel 1778 e indispensabile per glistudiosi di storia dell’architettura veneta.Temanza studia a Venezia, ma presto si trasfe-risce a Padova come allievo del matematicoGiovanni Poleni (il restauratore della cupoladi San Pietro a Roma), e si inserisce in quelmovimento evolutivo che trasforma la figuradell’architetto-artista in quella dell’architetto-ingegnere. Collabora con Giovanni AntonioScalfarotto di cui era nipote e nel suo studioconosce Giovanni Battista Piranesi.Tra le suerealizzazioni la chiesa della Maddalena aVenezia (1748) e la facciata di Santa Marghe-rita a Padova (1750),ma fu attivo anche comeingegnere civile e militare di Venezia.

A Borgo Temanza progettò il campanile dellaPieve. In realtà, quando nel 1741 il Consigliodella Magnifica Comunità del Borgo decretòla costruzione di un nuovo campanile, il pro-getto fu affidato all’ingegnere feltrino Anto-nio Poletti.Vi era tuttavia un problema riguar-dante la natura del terreno che doveva esse-re bonificato e consolidato. Ma alla conclu-sione dei lavori “il progetto del Poletti, nonritenuto più idoneo, venne sottoposto allaperizia e revisione dell’architetto padovanoPoleni, che lo scartò, indirizzando gli interes-sati verso l’architetto Tomaso Temanza, suoallievo”(Vittorio Fabris).

Bibliografia

Armando Costa, La pieve di S. Maria

del Borgo, Cassa rurale di Olle, 1989

Vittorio Fabris, Alla scoperta del

Borgo, Comune di Borgo Valsugana,

2004

G. B. Holzauser, Il Campanile del

Borgo, Trento, Scuola Tipografica Arti-

gianelli, 1948

Vite dei più celebri architetti e scultori

veneziani che fiorirono nel secolo

decimo sesto, scritte da Tommaso

Temanza architetto ed ingegnere della

Serenissima Repubblica di Venezia.

In Venezia ... nella stamperia di C.

Palese(IS), 1778 (una copia è consul-

tabile presso la Biblioteca comunale

di Trento)

Simone Weber, Artisti trentini e artisti

che operarono nel Trentino, Trento,

Monauni 1977

Spazio Biblioteca:Tutte le strade portano a Borgo

Temanza, architetto ed ingegnereAl celebre veneziano è dedicato il lungo viale alberato che collegala stazione intermodale di Borgo Est all’Ospedale San Lorenzo.

Bibliotecacomunaledi Borgo

Valsugana

Via Temanza vista dalla sta-zione intermodale di BorgoEst

Ritratto di Tomaso Temanza eseguito daAlessandro Longhi (1733-1813)

A Borgo Temanzaprogettò il campaniledella Pieve. In realtànel 1741 il Consigliodella MagnificaComunità del Borgoaveva affidato il progetto all’ingegnerefeltrino Antonio Poletti.Ma alla conclusione deilavori il progetto diquest’ultimo non furitenuto più idoneo el’architetto padovanoPoleni, che lo scartò,indirizzò gli interessativerso il collega TomasoTemanza, suo allievo

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BORGO NOTIZIE 31

Nel corso degli ultimi anni è stato riconosciu-to al fumetto un ruolo importante all’internodella cultura contemporanea:dopo l’architet-tura,la scultura,la pittura,la musica,la poesia,la fotografia, il cinema, la televisione, il fumet-to sarebbe la nona arte. Ciononostante ilfumetto è considerato da molti un sottopro-dotto letterario, un’arte minore, volgare epoco educativa, destinata esclusivamente adun pubblico di bambini,giovani e adolescen-ti. È anche per questo motivo che in Italia,molto più che in altri paesi, questo resta unmondo poco conosciuto e frequentato.Riper-correndo gli oltre cento anni della storia delfumetto e guardando al panorama editorialeattuale, appare chiaro che si tratta di un uni-verso plurale e variegato sotto ogni punto divista: ambientazione, tematica, stile grafico,tipo di supporto, modalità di distribuzione,destinatario.

Il successo ottenuto da autori come Marjane

Satrapi e Joe Sacco ha permesso di far fuoriu-

scire il fumetto dall’orbita della paraletteratu-

ra dove era stato a lungo confinato. L’afferma-

zione su scala mondiale di questi e altri auto-

ri ha dimostrato che anche la nona arte è in

grado di trattare con profondità analitica, a

volte con fine ironia, tematiche complesse.

Conseguentemente il fumetto è diventato

anche strumento che facilita l’incontro del let-

tore – non necessariamente un lettore debole

– con temi difficili e spinosi, troppo spesso

costretti dentro i confini della saggistica.

Si parla in questi casi di Graphic Novel e di

Graphic Journalism: lo sterminio del popolo

ebraico (A. Spiegelman, Maus), la questione

dell’Iran post-rivoluzionario (M.Satrapi,Perse-

polis I-II), la guerra nei balcani (A.Zograf,Psi-

conauta e Saluti dalla Serbia), il conflitto

israelo-palestinese (J. Sacco, Palestina e

Gaza), la strage di Sabra e Shatila in Libano

(A. Folman e D. Polonsky, Valzer con Bashir)

sono solo alcuni degli argomenti trattati da

questa narrativa.

Il fumetto – come il romanzo – non è un pro-

dotto neutro: la qualità e la profondità di ana-

lisi di cui è capace vanno valutate a seconda

del contenuto di ogni singola opera. Certa-

mente oggi non si può più sostenere che si

tratta di prodotti rivolti solo ai bambini e agli

adolescenti,né si può immaginare di liquida-

re un intero genere come semplice letteratu-

ra d’evasione.

Per questo motivo il Sistema Culturale Valsu-

gana Orientale ha scelto di promuovere una

serie di laboratori rivolti alle scuole dedicati

al fumetto, concentrandosi in modo partico-

lare sul fumetto d’autore.

La Biblioteca comunale di Borgo Valsugana

intende inoltre programmare un incontro

pubblico per offrire una panoramica sull’uni-

verso del fumetto contemporaneo.

Spazio Biblioteca: un laboratorio curato da Francesco Azzolini

Il fumetto d’autore in esposizione

La storia della “striscia”che, dopo architettura, scultura, pittura, musica,poesia, fotografia, cinema e televisione, rappresenta la nona arte

Il vincitore del premio Pulit-zer,Art Spiegelman,con il suo“Maus”

La copertina di “Persepolis”, di Marjane Satrapi; un suc-cesso che fece uscire il fumetto dall’orbita angusta dellaparaletteratura

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Bibliotecacomunaledi Borgo

Valsugana

Il fumetto – come ilromanzo – non è unprodotto neutro:la qualità e la profonditàdi analisi di cui è capacevanno valutate a secondadel contenuto di ognisingola opera.Certamente oggi non sipuò più sostenere che sitratti di prodotti rivoltisolo ai bambini e agliadolescenti, né si puòimmaginare di liquidareun intero genere comesemplice letteraturad’evasione.

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BORGO NOTIZIE 32

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

La Biblioteca di Borgo Valsugana ha deciso dimisurarsi con la rivoluzione in atto nel mondodella lettura rappresentata dall’editoria digita-le.Nata in ambito accademico, l’editoria digita-le sta vivendo ora una crescita esponenziale,con contenuti sempre più adatti a tutti i generidi lettori. Attraverso questa nuova modalità labiblioteca esce dalle sue mura e, adeguandosialle necessità e alle abitudini dei cittadini, simette a disposizione nelle loro case o dovun-que essi si trovino con i loro supporti mobili.Da lunedì 5 novembre gli iscritti presso laBiblioteca di Borgo Valsugana potranno pren-dere in prestito,scaricare o consultare gratis sulproprio computer o su un device mobile(tablet,ebook-reader,smartphone),24 ore su 24,per 365 giorni all’anno, i contenuti digitalidisponibili sulla piattaforma MediaLibraryOnLi-ne grazie ad un abbonamento acceso dalla Pro-vincia Autonoma di Trento. Per accedere al por-tale occorre essere iscritti alla biblioteca e farerichiesta di username e password personali.Nel sito ttrreennttiinnoo..mmeeddiiaalliibbrraarryy..iitt, si trovano quo-tidiani italiani e stranieri,musica,video,banche

dati e una collezione di ebook e audiolibridestinata a crescere grazie ai fondi impegnatidalle biblioteche stesse.Le risorse sono consultabili in streaming, cioècon connessione alla rete,oppure in download,a seconda del tipo di materiali. Gli Ebookacquistati dalle biblioteche potranno esserescaricati dai lettori in prestito digitale per unperiodo di 14 giorni,mentre gli altri sono scari-cabili ogni 14 giorni, ma poi possono restareper sempre utilizzabili da chi li ha scaricati.Il servizio di biblioteca digitale quotidiana,coordinato dall’Ufficio per il Sistema bibliote-cario trentino della Provincia, coinvolge 35biblioteche. Ognuna di queste si è impegnataad acquisire risorse che saranno disponibili dasubito al prestito digitale anche per gli utenti ditutte le altre aderenti a MLOL, dato che gliEbook figureranno in un unico portale.E ciò incoerenza con la filosofia che sta alla baseanche del Servizio di prestito interbiblioteca-rio, che consente da anni la circolazione nelSistema dei documenti posseduti da ognibiblioteca.

Spazio Biblioteca: una sfida da prendere molto sul serio

La rivoluzione dell’editoria digitaleDa novembre è possibile scaricare sul pc, tablet, ebookreader o smartphone i contenuti digitali della piattaforma MediaLibraryOnLine

Bibliotecacomunaledi Borgo

Valsugana

Orario di aperturainvernale dellaBibliotecaLunedì 10.00 - 12.00

14.30 - 18.3020.00 - 22.00

Martedì 10.00 - 12.0014.30 - 18.30

Mercoledì 9.00 - 12.0014.30 - 18.30

Giovedì 10.00 - 12.0014.30 - 18.3020.00 - 22.00

Venerdì 10.00 - 12.0014.30 - 18.30

Sabato 09.00 - 12.00

Nel sito medialibrary.itsi trovano quotidianiitaliani e stranieri,musica, video, banchedati e una collezione diEbook e audiolibridestinata a cresceregrazie ai fondiimpegnati dallebiblioteche stesse.Le risorse sonoconsultabili instreaming, cioè conconnessione alla rete,oppure in download,a seconda del tipo dimateriali. Gli Ebookacquistati dallebiblioteche potrannoessere scaricati dailettori in prestitodigitale per un periododi 14 giorni.

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BORGO NOTIZIE 33

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

In apertura delle festività natalizie e finoall'Epifania, quaranta negozi del centro stori-co di Borgo Valsugana esporranno degli albe-ri in legno, di manifattura artigianale, comesimbolo di un'iniziativa che ha lo scopo disensibilizzare sulla disabilità intellettiva in etàgiovane e adulta.Protagonisti di quest'evento di promozioneculturale sono i giovani del progetto Per.La.(Percorso-Lavoro), un servizio di Anffas Trenti-no che li accompagna in esperienze formativeche mirano a orientarli verso un futuro lavora-tivo. Stage presso aziende locali come Menz &Gasser,laboratori artigianali e pratiche di auto-nomia consentono a questi ragazzi di trovareil proprio percorso di affermazione personalenella società,attraverso la valorizzazione dellepotenzialità individuali personali. Il Comunedi Borgo Valsugana, i commercianti e Menz &Gasser sposano quest'iniziativa come esempiodi integrazione sociale e di cittadinanza attivache si esprime in un servizio di abbellimentoper la propria comunità locale e in un’occa-sione di relazione e conoscenza.Dal 6 dicembre fino all'Epifania, facendo visi-

ta ai principali negozi del centro, si possonotrovare un albero in legno e un allestimento aforma d'albero ottenuto dalla sovrapposizionedi confezioni di marmellata,come filo condut-tore dell'evento.L’intento è di avvicinare le persone alla cono-scenza delle potenzialità di questi giovani chesi esprimono in creazioni artigianali maanche in attività produttive. Saranno i ragazzistessi del progetto Per.La. a consegnarli adogni negoziante aderente all'iniziativa.Alberi per il Natale che vogliono significarel'attecchimento e il germogliare di una cultu-ra improntata al superamento degli stereotipisulla disabilità, volta a favorire esperienzenobili di integrazione socioculturale. Disabili-tà intellettiva nei giovani, che nell'immagina-rio comune spesso evoca distanza, estraneitàe si collega ad un'incapacità di fare, di esseree di affermarsi. Mentre l'esperienza di questiragazzi rilancia una prospettiva di opportunitànel testimoniare che è possibile, per molti diloro, rendersi utili alla comunità e garantire ilproprio apporto anche in ambienti produttivia regime di mercato.

Sono esposti nelle vetrine di 40 negozi del centro storico di Borgo

Gli alberi di Natale targati AnffasL'iniziativa è un esempio di integrazione sociale e di cittadinanza attivache si esprime in un servizio di abbellimento per la propria comunità

Una delle ragazze aderenti al progetto Per.La (Percorso-Lavoro) all’opera mentre realizza uno deglialberi di Natale esposti in centro a Borgo durante le prossime festività

Alberi per il Natale chevogliono significarel'attecchimento e ilgermogliare di unacultura improntata alsuperamento deglistereotipi sulladisabilità, volta afavorire esperienzenobili di integrazionesocioculturale.

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Adriana Tomaselli è dietro il bancone della sualibreria in Borgo dal 1994. Prima in via CesareBattisti, da marzo nella vicina, ma più centrale,posizione d’angolo che sembra fatta appostaper buttare lo sguardo sull’imbocco di corsoAusugum, lo “struscio”del paese.AAbbbbaannddoonnaattaa ll’’iiddeeaa ddii ffaarree ll’’iinnsseeggnnaannttee,, pprroo--ssppeettttiivvaa ppiiùù cchhee rraaggiioonneevvoollee ddooppoo aavveerr ccoonn--sseegguuiittoo llaa llaauurreeaa iinn lleetttteerree,, AAddrriiaannaa hhaa mmeessssooaa ffrruuttttoo llaa ssuuaa ppaassssiioonnee ppeerr llaa lleettttuurraa aanncchheeppeerr aasssseeccoonnddaarree uunnaa ppaassssiioonnee cchhee vveenniivvaa ddaalloonnttaannoo.. <Dopo aver rinunciato a passare dall’altra partedella cattedra a scuola,occuparmi di libri mi erasembrato il modo giusto per avviare il lavoro piùconsono alle mie inclinazioni>.EE llee ccoossee ssoonnoo aannddaattee bbeennee ddaa ssuubbiittoo;; ppooii,, ffoorrssee,,aanncchhee mmeegglliioo.. CCoossìì,, eeccccoo ll’’ooccccaassiioonnee ddaa pprreenn--ddeerree aall vvoolloo ppeerr ddiivveennttaarree llaa ““vveeddeettttaa”” ddeell ccoorrssoo,,iinn uunn ppoossttoo cchhee ppiiùù cceennttrraallee nnoonn ssii ppuuòò..<Lo spostamento della libreria in una zona piùcentrale era auspicata anche da alcuni commer-cianti di corso Ausugum che,proprio per questo,da tempo mi riferivano le varie possibilità cheavrei avuto per cambiare sede; in effetti , l’op-portunità di poter accedere a un più vastonumero di offerte commerciali in centro favori-

sce inevitabilmente l’afflusso di un maggiornumero di visitatori, mantenendo vivo il centrostorico di Borgo.Quindi anche la libreria poteva“dare una mano”in questo senso>.LLaa ggeennttee,, ssii ddiiccee,, lleeggggee sseemmpprree mmeennoo;; ccoonnvviieenneeggeessttiirree uunnaa lliibbrreerriiaa aall ggiioorrnnoo dd’’ooggggii??<Il mio è un lavoro che si fa per la passione chesi ha per i libri; ovviamente da un punto di vistameramente commerciale un minimo guadagnoè indispensabile per la sopravvivenza,ma sicura-mente non si apre una libreria per arricchirsi>.CCoommuunnqquuee ccii vvuuoollee ppeerrssoonnaalliittàà;; qquueellllaa cchheemmeettttii nneell ssuuggggeerriirree uunn vvoolluummee aadd uunn cclliieennttee,, oonneellllaa sscceellttaa ddii ooffffrriirree aaii ppiiùù ppiiccccoollii uunn llooccaallee aaddhhoocc ppeerr llee lloorroo sscceellttee lliibbrraarriiee.. MMaa aanncchhee nneellllaaccuurraa ppeerr ll’’aarrrreeddoo,, nneellllaa ddiissttrriibbuuzziioonnee ddeeii lliibbrriissuuggllii ssccaaffffaallii oo ddeellllaa ccoolloonnnnaa ssoonnoorraa cchhee aaccccoomm--ppaaggnnaa cchhii eennttrraa..<La scelta dell’arredo è dettata dal desiderio dioffrire ai lettori la possibilità di sostare in unambiente accogliente, che permetta di sfogliareun libro comodamente seduti su una poltrona.Per quando riguarda il reparto bambini, hoposto particolare attenzione nel creare unambiente che invogli i giovani lettori a sentirsi aproprio agio, con la possibilità di maneggiare ilibri e di sedersi o sdraiarsi per scegliere il più

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CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

La libreria di Adriana Tomaselli si è trasferita in centro

Un Ponte tra cultura e libriLa lettura come passione, la capacità di suggerire il volume giustocome professione. Ed un “negozio”che fa lievitare anche gli altri

L’angolo che chiude corsoAusugum con, in bella vista,le vetrine della libreria“Al Ponte”

Adriana Tomaselli, la titolare della libreria “Al Ponte”dietro il bancone

Dopo aver rinunciato apassare dall’altra partedella cattedra a scuola,occuparmi di libri miera sembrato il modogiusto per avviare illavoro più consono allemie inclinazioni.

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adatto a loro. La radio è sempre sintonizzata suRai Tre per una scelta personale: non riuscireiad ascoltare nessun altro canale radiofonico>.IIll ttaarrggeett ddeellllaa lliibbrreerriiaa ““AAll PPoonnttee”” <In libreria passano clienti di tutte le età, dazero anni in su; più donne che uomini, a con-ferma di quanto mostrano le statistiche nazio-nali: il numero delle lettrici è superiore a quel-lo dei lettori>.PPiiùù ffaattiiccaa oo ppiiùù ssooddddiissffaazziioonnee aadd aasssseeccoonnddaarreeii cclliieennttii?? <Con i clienti si crea un’ inevitabile complici-tà e la soddisfazione che dà il rapporto conloro è uno dei motivi che rende piacevolequesto lavoro>.LLaa rriicchhiieessttaa ppiiùù ssttrraannaa,, bbuuffffaa,, iinnssoolliittaa aa ccuuii ttii èèccaappiittaattoo ddii ddoovveerr ffaarr ffrroonnttee.. <La richiesta più insolita che mi è stata fatta èstata quella di vendere una delle poltroncineche servono per la sosta dei lettori>.SSii vveeddee cchhee ssii ssttaavvaa ddaavvvveerroo ccoommooddii;; iill ppoossttooaaddaattttoo ppeerr tteenneerree iinn mmaannoo iill lliibbrroo cchhee nnoonn ssmmeett--tteerreessttii mmaaii ddii lleeggggeerree.. <Il libro più importante per me, quello chesegna uno spartiacque nella mia vita, è statol’”Idiota” di Dostoevski. È un libro che vorreirileggere più frequentemente di quello che rie-sco a fare; ma per la professione che svolgo eper tenermi aggiornata, devo dedicare il miotempo anche alla lettura dei nuovi autori>.AAlllloorraa,, vviissttoo iill ppeerriiooddoo,, uunn ccoonnssiigglliioo ddii lleettttuurraappeerr iill NNaattaallee..<Tra i libri più belli che ho letto in questi ultimigiorni,metterei quattro biografie.La più sorpren-dente è stata quella dello scrittore americanoPaul Auster ,intitolata “Diario d’inverno”: lo scrit-tore si racconta in seconda persona e conimpeccabile stile di grande narratore. Di NadiaFusini ho invece letto “La figlia del sole. Vita

ardente di Katherine Mansfield” , una particola-rissima biografia: infatti, per narrare la vita dellasfortunata scrittrice,la Fusini si serve del dialogotra due famosi personaggi letterari inventati dalgrande Salinger. Si ricollega poi alla vita dellaMansfield il libro su Cechov di Irène Némirov-sky.Infine il divertente,seppur a tratti melanconi-co,“Un favoloso bugiardo” , romanzo d'esordiodi Susann Pásztor, che riesce a condensare inun solo libro argomenti quali l’olocausto, la vitaromanzesca di un padre, per l’appunto bugiar-do, e il problema dell’identità ebraica>.DDaall ttuuoo ppuunnttoo ddii vviissttaa,, sseennzzaa dduubbbbiioo ppaarrttiiccoollaarree,,ccoommee vvaalluuttii iill lliivveelllloo aattttuuaallee ddeellllaa lleettttuurraa ssuull tteerr--rriittoorriioo ee,, ppiiùù iinn ggeenneerraallee,, iinn IIttaalliiaa?? <La mia è una finestra privilegiata sul mondo: lepersone che incontro quotidianamente in libre-ria mi rendono ottimista per quanto riguarda ilfuturo della lettura in Italia>.QQuuiinnddii,, nnoonnoossttaannttee ll’’iinnvvaassiioonnee tteeccnnoollooggiiccaa((bbaarrbbaarriiccaa??)),, llaa ggeennttee lleeggggee aannccoorraa.. PPeerrcchhéé?? <Credo si legga soprattutto per abitare nuovimondi e sporgere il nostro sguardo verso oriz-zonti che comportano un mutamento del nostromodo di vivere; per questo ritengo che la letturasopravvivrà alle dilaganti nuove tecnologie. Perquanto riguarda l’inevitabile diffusione dell’e-reader, penso che coloro che amano leggere dif-ficilmente rinunceranno al piacere che dà ilprofumo della carta e alla sensazione che siprova quando si sfiora l’angolo del foglio conl’indice per girare pagina, accarezzando quellasuccessiva>.Una sorta di atto d’amore irrinunciabile, deli-cato ma intenso, per il libro; il rispetto e l’am-mirazione senza tempo per la “malattia”, aquanto pare fortunatamente insanabile, delleggere sfogliandolo e, così facendo, regalan-dolo a se stessi.

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CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Adriana Tomaselli davanti ad uno dei ricchi scaffali della sua libreria

Il punto di osservazione privi-legiato su corso Ausugum dicui può godere AdrianaTomaselli dalla sua libreria

Per quanto riguardal’inevitabile diffusionedell’e-reader, pensoche coloro che amanoleggere difficilmenterinunceranno alpiacere che dà ilprofumo della carta ealla sensazione che siprova quando si sfioral’angolo del foglio conl’indice per girarepagina, accarezzandoquella successiva>.

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Moglie, due figli adulti, altrettanti nipotini. E lapassione per l’agricoltura, la vecchia fiammache torna a scaldare.Il buen retiro di Mario Dan-drea, arroccato nei prati tra Olle e le Spagolle, èin questi valori. E in un passato “forte”, ricco diesperienza amministrativa e di pratica politica.Anche per questo è stato da poco insignito del-l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.MMaarriioo ssii ffoorrmmaa iinn ccaassaa,, uunnaa ffaammiigglliiaa ddii aaggrriiccooll--ttoorrii:: ccllaassssee 11994488,, aarriieettee.. OOllaattoo ddaa sseemmpprree,, ddaarraaggaazzzzoo ffrreeqquueennttaa llee ssccuuoollee pprrooffeessssiioonnaallii ppeerr iillccoommmmeerrcciioo aa TTrreennttoo..<Il treno alle 6 meno due minuti; a Borgo a sali-re eravamo in tanti sulla “caffettiera”della Valsu-gana, a vapore; bisognava pulire i sedili dallapolvere di carbone che si depositava sopra. Inun’ora e 26 minuti si arrivava a Trento. Mi pareche da allora le cose non siano miglioratemolto, almeno per i tempi di percorrenza.Tantevolte si rientrava a casa alle otto di sera,solo perdormire. I compiti si facevano in treno>.AAllttrrii tteemmppii.. NNeell ’’6688 iill sseerrvviizziioo mmiilliittaarree nneegglliiaallppiinnii:: nnoonn pprroopprriioo iill mmoommeennttoo mmiigglliioorree ppeerrffaarree llaa nnaajjaa.. <Erano i primi tempi delle rivoluzioni studente-

sche; scuola sottoufficiali ad Aosta e poi un po’di fortuna ed un buon piazzamento al corso,così da poter scegliere tra i primi.Settimo batta-glione, prima a Feltre, infine sergente a Strigno,alla “Degol”. Non da raccomandato>.VViiaa llaa ppeennnnaa nneerraa,, llee pprriimmee eessppeerriieennzzee llaavvoo--rraattiivvee..<A Trento, alla Sicra, trattando attrezzature perl’agricoltura,tanto per restare in tema.Poi sedi-ci anni all’Impresa Battisti.Contabilità e paghedegli operai; quindi da Arrigo Toccoli, parttime>.PPeerrcchhéé qquuii eennttrraa llaa ppoolliittiiccaa,, qquuaassii aa ggaammbbaa tteessaa..<A dire la verità ho iniziato trafila molto giova-ne. A diciott’anni avevo la tessera della Demo-crazia Cristiana. Aleggiava ancora il carisma diDegasperi; l’ho anche incontrato, in Sella. Eroun bambino, ma avvicinava tutti, senza riserve.Era molto alla mano>.QQuuiinnddii ddeelleeggaattoo ccoommpprreennssoorriiaallee ddeell mmoovviimmeenn--ttoo ggiioovvaanniillee ddeellllaa DDCC;; aaii tteemmppii ddii PPiiccccoollii eeKKeesssslleerr,, aannnnii sseettttaannttaa.. PPrriimmoo iinnccaarriiccoo iinn ccoommuu--nnee nneell 11997744,, CCoonnssiigglliieerree;; ll’’aannnnoo ddooppoo AAsssseessssoorreeaall llaavvoorroo,, ccoonn GGiioorrggiioo ZZootttteellee SSiinnddaaccoo..<Dovevo anche dare un’occhiata al bilancio; a

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PERSONE, ATTUALITÀ & EVENTI

Mario Dandrea insignito di un prestigioso titolo “alla carriera”

Cavaliere e Sindaco al MeritoNel “buen retiro”di Olle l’ex Primo cittadino di Borgo è tornato adoccuparsi di agricoltura. Con una vita di ricordi e di politica da raccontare

Una delle più grandi soddisfazioni di Mario Dandrea: inaugurare la circonvallazione di Borgo,cioè togliere il grande traffico dal centro del paese. Era il 1996

Nel “buen retiro” di Olle,davanti al caminetto

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quei tempi non c’era il segretario comunale eGiuliano Simeoni ne faceva le veci. Sui continon c’era la rigorosità di oggi. Giorgio (Zottele,ndr) era un grande personaggio:aveva una visio-ne molto più… elevata del Comune e far qua-drare i conti non era il suo primo problema>.NNeell 11998800 llaa ffaasscciiaa ttrriiccoolloorree ppaassssaa aadd AAllddooDDeeggaauuddeennzz,, cchhee ttrree aannnnii ddooppoo vviieennee eelleettttoo ccoonn--ssiigglliieerree pprroovviinncciiaallee..<Mi hanno chiesto di sostituirlo e non nascon-do che fu una sorpresa che mi creò molti pen-sieri.A 36 anni ero un giovane sindaco>.Poi Primo cittadino di Borgo ed Olle sino al2000; l’ultima volta eletto direttamente dai cit-tadini.TTrree ccoonnssiigglliiaattuurree ee mmeezzzzaa,, ddiicciiaasssseettttee aannnnii ddaaaammmmiinniissttrraattoorree ppuubbbblliiccoo.. RRuuoolloo cchhee nnoonn llaasscciiaammaaii ddeell ttuuttttoo:: èè aanncchhee ccoommmmiissssaarriioo nneeii CCoommuunniiddii IImmeerr ee RRoonncceeggnnoo..<Come impostazione mentale mi sono sentitosempre più amministratore che politico; quan-do nel 2005 ho avuto l’opportunità di farel’esperienza da assessore comprensoriale, hoscelto come ambito quello dei servizi sociali.Una cosa nuova per me perché volevo farequalcosa di diverso da quello che avevo sem-pre fatto nella pubblica amministrazione>.Qui il cerchio si chiude e si ritorna all’antico;ora Mario Dandrea è presidente della Fonda-zione De Bellat, a quasi cinquant’anni dallamorte del fondatore: 138 ettari di terreno, frut-teti, coltivazione di mais, piccoli frutti, viti, unettaro e mezzo di parco e tre fabbricati signifi-cativi: una villa di fine ‘800, un maso con l’im-portante cappella del 1600, ed un altro picco-lo maso sotto la villa.IIll ttuuttttoo lleeggaattoo ddaa uunn ssooggnnoo aammbbiizziioossoo,, mmaa ppiieennooddii ssppeerraannzzaa ppeerr iill ddoommaannii..<Cerchiamo di lanciare i prodotti agricoli dellaValsugana e di valorizzare l’azienda agricoladelle Spagolle. È un vero baricentro per la vallee per questo si propone come catalizzatore persuperare i “campanili”del territorio.Lì si potreb-bero ritrovare tutti gli agricoltori per sostenerelo sviluppo della Valsugana, i suoi prodotti, lesue peculiarità.Per essere già in rampa di lancioverso questo obiettivo primario abbiamo affida-to ad un’agenzia specializzata la mappatura deiproduttori in zona e il censimento di ciò chepuò offrire la valle, per proporlo all’esterno>.CC’’èè uunnaa pprroossppeettttiivvaa aanncchhee ppeerr uunn uuttiilliizzzzoo ppiiùùmmooddeerrnnoo ddeeii pprreezziioossii ffaabbbbrriiccaattii ddeellllee SSppaaggoollllee..<L’idea è di farne un luogo attrattivo per un turi-smo sostenibile; un’opportunità ricettiva adimpatto zero con l’ambiente, dove la gente puòtrascorrere una giornata di turismo “esperien-ziale”,a contato con l’agricoltura,creando lega-mi con la cultura in una sinergia che può porta-re turismo e sviluppo>.

QQuuii ll’’aassssiisstt aadd AArrttee SSeellllaa èè uunn nnoo--llooookk aallllaa PPiirrlloo,,ddiirreebbbbee MMaarriioo cchhee èè jjuuvveennttiinnoo..<Vorremmo liberare delle forze in un discorsodi prospettiva: ristrutturare i fabbricati senza unprogetto più alto avrebbe poco senso. Se mai sicomincia a pensare in grande, mai si arriva. Infondo era l’indicazione lasciata da De Bellat:creare un aiuto ai giovani amanti dell’agricoltu-ra, al mondo agricolo locale>.TTaannttoo eennttuussiiaassmmoo ppeerr iill vveecccchhiioo aammoorree,, ttrraassppaa--rree ddaallllaa ppaarroollee ddeellll’’eexx SSiinnddaaccoo;; ee llaa ppoolliittiiccaa ddiiooggggii??<Una domanda di riserva?>CCooss’’èè ssuucccceessssoo ddii ccoossìì ggrraavvee?? CCooss’’èè ccaammbbiiaattoo??<La politica anche una volta non era priva deidifetti, ma aveva un legame chiaro e forte con lagente,strutturato attraverso l’esistenza e la funzio-nalità dei partiti. Poi la cosa è degenerata, comesappiamo tutti.Ma la personalizzazione di adessoha fatto sì che i politici abbiano perso di vista lagente. C’era un dialogo forte tra i partiti e i loroelettori,che non mancavano di avanzare critichee di avviare discussioni con i loro rappresentanti.La personalizzazione può funzionare bene solose dietro c’è una persona di valore>.UUnn eesseemmppiioo??<Mi viene da dire che uno come Dellai abbiafatto delle cose valide, garantendo stabilità; miauguro che dopo di lui arrivi uno altrettantocapace.A livello nazionale avevano più stabilitàe capacità di amministrare i governi “balneari”,in carica pochi mesi con un compito limitato,che però portavano a compimento>.DDaa PPrriimmoo cciittttaaddiinnoo ddii lluunnggoo ccoorrssoo,, uunn ssuuggggeerrii--mmeennttoo aa FFaabbiioo DDaalllleeddoonnnnee,, aallttrroo ggiioovvaannee SSiinnddaa--ccoo ddii BBoorrggoo..<Impossibile. Le persone, i problemi, l’ammini-strazione della cosa pubblica è cambiata;non sipuò parlarne con competenza standone fuori>.SSaaggggeezzzzaa ddeemmooccrriissttiiaannaa?? <Sono nato democristiano; morirò democri-stiano?>.Quando, nel 1983, se lo chiedeva Luigi Pintorsulle pagine del Manifesto, sembrava una male-dizione. Mario Dandrea è invece solo orgoglio-sa nostalgia.

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PERSONE, ATTUALITÀ & EVENTI

Mario Dandrea da bambino, già impegnato a… studiarela politica

L’ex Sindaco di Borgo indos-sa la fascia tricolore in unodei tanti momenti istituziona-li della sua lunga carriera diamministratore pubblico

Mario Dandrea sul poggiolodi casa dal quale si dominacomodamente la campagnatra Olle e Borgo

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PERSONE, ATTUALITÀ & EVENTI

Chiusa la prima fase del progetto per riqualificare l’agora cittadina

Tutte le idee messe in piazzaCinque i professionisti premiati al termine del concorso. Nel nuovoanno previsto l’inizio dei lavori su un progetto sintesi di quelli proposti

Si è conclusa la prima fase dell’iter avviato dalComune di Borgo per riqualificare la zonadelle piazze che caratterizzano il centro delpaese. Il concorso di idee che abbiamo lancia-to aveva come obiettivo quello di raccoglierele proposte progettuali di diversi professionistidel campo impegnati ad immaginare comeabbellire e rendere più funzionale la zonanevralgica del centro storico di Borgo. Gli ela-borati vincitori ed i più meritevoli sono tuttoraesposti al pubblico all’interno del chiostro, alpiano terra del nostro Municipio.L’incarico di “assemblare”in un unico progettole numerose e interessanti proposte presentateè stato affidato all'architetto Carli ed all'inge-gner Coradello. La sintesi che ne deriverà rap-presenterà di fatto il progetto definitivo i cuitempi di presentazione,per la concessione delcontributo sul capitolo finanziario previsto peri Patti Territoriali, è imminente. Si prevede per-tanto un inizio dei lavori entro il 2013.Nelle indicazioni fornite ai progettisti,da partedella Giunta,è stato richiesto esplicitamente ditenere conto di alcune precise esigenze:• che piazza Degasperi fosse sistemata in una

modalità tale che la sua superficie non pre-sentasse rilievi;

• che si valorizzasse l'ingresso del Municipio,con una scalinata e gli scivoli necessari afacilitare l’accesso ai portatori di handicap;

• che venisse riconfermata la collocazionedella struttura (il palco) utilizzata nellemanifestazioni ospitate dalla piazza;

• che fossero mantenuti agibili gli spazi per ilmercato, per le fiere e per la sagra patronale

di San Prospero;• che fosse conservata la zona pedonale su

piazza Degasperi e piazza Martiri della Resi-stenza;

• che il giardino adiacente al Comune fossefruibile e accessibile, arredato con giochiadatti alle diverse età dei bambini che lo fre-quenteranno;

• che fosse mantenuto il chiosco utilizzatocome info-point e l’adiacente parcheggio perle bici;

• che fossero rifatte tutte le pavimentazioni inporfido e granito, eliminando però le coper-ture in pietra calcarea rivelatesi troppo fragi-li riguardo all’utilizzo della piazza;

• che fossero mantenuti due comodi marcia-piedi, a nord e a sud delle piazze.

Ma i lavori di abbellimento del centro storiconon si concluderanno con la riqualificazionedelle piazze perché in futuro si prevede dipoter intervenire anche su via Spagolla, fattesalve le necessarie disponibilità finanziarie perrealizzare le opere.A margine dell’intervento sulle piazze diBorgo,va anche segnalata la futura realizzazio-ne ad Olle del parcheggio interrato a 18 posti,collocato alle spalle della chiesa, con sovra-stante parco da destinare alle associazioni perl’organizzazione delle feste di paese. Sarà inol-tre migliorato il parco giochi nei pressi dellaex-scuola e sarà restituita dignità al sagratodella chiesa collocando una nuova pavimenta-zione, coordinata con lo spazio retrostante.

Fabio Dalledonne

L’incarico di “assemblare” in ununico progetto lenumerose einteressanti propostepresentate è statoaffidato all'architettoCarli ed all'ingegnerCoradello. La sintesiche ne deriveràrappresenterà di fattoil progetto definitivo icui tempi dipresentazione, per laconcessione delcontributo sul capitolofinanziario previstoper i Patti Territoriali,è imminente.

La proposta di Giuseppe Secone L’idea dall’alto di Giovanni Periotto

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PERSONE, ATTUALITÀ & EVENTI

Per quanto riguarda il concorso di idee per lariqualificazione delle piazze di Borgo, presen-tiamo un breve estratto delle relazioni propo-ste dai professionisti premiati: Matteo FlavioMancini (al quale è andato il primo premio di10mila €), Giuseppe Secone, Giovanni Periot-to, Sebastiano Roveroni e Andrea Palaia.

MMaatttteeoo FFllaavviioo MMaanncciinniiLe finalitàdel progettp stanno nella ricerca diuna spazialità orientata verso le esigenze delpedone, favorendo l'incontro, la sosta e il pas-seggio e assicurando, allo stesso tempo, lapiena carrabilità per i transiti dei mezzi di soc-corso, di vigilanza e per il trasporto necessarialle attività commerciali. Viene posta l’atten-zione sulla fruibilità della piazza da parte deiciclisti e in genere dei praticanti di attivitàsportive, prevedendo un sistema di rampe dilieve pendenza che risolvono anche il proble-ma dell’accessibilità per i diversamente abili.

GGiiuusseeppppee SSeeccoonnee La piazza non è un “vuoto” fra gli edifici, mauno spazio urbano tra i più ricchi e importan-ti. In essa ha luogo una pluralità di attività attea favorire la socialità. Le recenti trasformazio-ni socio economiche hanno messo in crisi ilruolo della piazza,ma attualmente se ne risco-pre la necessità per promuovere “la vita con glialtri”. Per rispondere a queste esigenze deveessere accogliente,raccolta,protetta dal puntodi vista climatico, sicura e non rumorosa.

GGiioovvaannnnii PPeerriioottttooLo spirito del progetto è sintetizzato in questiconcetti: fattibilità, funzionalità, compatibilità,vivibilità,durabilità.Si sono privilegiate le scel-te che possano dare garanzia di una reale pos-

sibilità di riqualificazione del centro storico ela sua integrazione con l’intorno. Proprio percome è stato impostato il progetto possibilel’attuazione per stralci funzionali, in numerotale da ridurre i disagi mediante singoli inter-venti mirati e localizzati,frazionando anche gliimpegni economici per il loro finanziamento.

SSeebbaassttiiaannoo RRoovveerroonniiIl progetto propone un ambiente che tengaconto delle esigenze di tutti, anche di bambi-ni, anziani e disabili. Sono previste aree per lasosta, per il riposo o per il gioco, che, con l'in-serimento di elementi volumetrici,nuove albe-rature e siepi, rendono il concatenarsi di spazipubblici continuo e leggibile. Piazza Degaspe-ri non è più un unico piano inclinato, ma siconfigura su due livelli,si definiscono due luo-ghi, uno più intimo e uno più collettivo, un“alto” e un “basso”, proseguendo la logicanaturale della discesa al fiume. L'area di pro-getto,accessibile e sicura,diviene “domestica”,con i suoi “salotti”, gli spazi conviviali, i luoghidello svago e del commercio.

AAnnddrreeaa PPaallaaiiaaPriorità del progetto è la ricucitura di piazzaRomani con piazza Degasperi, ora spazio fram-mentato dal passaggio di via Spagolla, dal diver-so utilizzo (pedonale-carrabile) e da materialidifferenti. Si è inteso ridare a questo spazio unanuova fluidità, intesa come scorrere di persone,relazioni, attività, sensazioni: “La piazza è unfiume”. Si è pensato quindi ad un sistema dipensiline mobili, inseribili in innesti a pavimen-to predisposti in vari punti: il Comune potràdislocare così servizi quali il bike sharing, ban-carelle di mercatini,spazi per iniziative culturali.

I dettagli della proposta dell’architetto Matteo Flavio Mancini, vincitore del concorso di idee

L’ispirazione di SebastianoRoveroni

Piazza Degasperi vista daAndrea Palaia

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BORGO NOTIZIE 40

PERSONE, ATTUALITÀ & EVENTI

L’artista del Borgo ricordato nel centenario della nascita

Il secolo di Ferruccio Gasperetti

A quattro anni dalla scomparsa, una serata tra amici in ricordo diun personaggio che ha “raccontato” in mille maniere il suo paese

A quasi quattro anni dalla sua scomparsa, il26 ottobre scorso è stata ricordata la figura diFerruccio Gasperetti, l’artista borghesan cheha lasciato un’impronta indelebile nel tessu-to sociale e culturale del nostro paese. Orga-nizzata dal Comune di Borgo,dal Sistema Cul-turale Valsugana Orientale, dalla pro LocoBorgo e dal Cenacolo Valsugana, a Casa Gal-van si sono riproposte le sue poesie, accom-pagnate dalla musica del quartetto di clari-netti della Scuola Civica di Musica diretti daAndrea Vezzoli.

Una serata a tratti intima, per ricordare “l'arti-sta del Borgo”, nato nel 1912 e da sempre unriferimento importante per la comunità. Gliinizi di Gasperetti sono quelli di un artigianoche si fa le ossa con molto coraggio e l’ap-poggio di Ettore Galvan: il campo è di nic-chia, costruzione degli armonium, ma la pas-sione è tanta. Forse più popolare la successi-va riconversione dell’attività alla lavorazionedel ferro battuto. Ma è come artista e cultoredelle tradizioni locali che Ferruccio Gaspe-retti è stato conosciuto e stimato da tutti. Dilui si ricordano le innumerevoli poesie a can-tare Borgo e il nostro territorio, i suoi perso-naggi, la vita del paese. Ma non si dimenticaanche la felice ironia sfornata in occasionedella pubblicazione dei primi numeri del“Prospereto” che spesso portava il suo mar-chio di fabbrica e metteva in luce tutta la suafelice verve satirica.

Al centro degli eventi paesani, per diverseedizioni del “Palio dela Brenta al Borgo” nelruolo del dottor Farina,Ferruccio Gasperetti èstato protagonista anche della vita politica diBorgo.Nel primo dopoguerra fu eletto in Con-siglio comunale nel quale rappresentava lasignificativa fetta degli elettori socialdemo-cratici presenti in zona.Con Sindaco SerafinoSegnana fu anche assessore e come il Primocittadino di allora (ed altri 13) fu uno dei bor-ghesani a sottoscrivere la cambiale necessa-ria per portare a Borgo dal Canada la “bombaal cobalto. Era la metà degli anni '50 e quel-l’impegno economico valeva, tradotto ineuro attuali, la bella cifra di 300mila euro.

Dopo un periodo sabbatico, chiuse la carrie-ra di amministratore negli anni ’90,vicesinda-co di Aldo Degaudenz, prima, e di MarioDandrea poi,sino al 1990.Si è spento ai primidi gennaio del 2009 e sarà ricordato permolto tempo da tutti i borghesani.

Il ricordo del Sindaco

Ricordare Ferruccio Gasperetti è un po'come raccontare una storia; una bella edappassionante storia d'amore e d'avventura.Vicende umane non comuni e di straordina-ria intensità ne caratterizzano la sua indimen-ticabile figura.Un uomo che ha dato tutta la sua vita e le sueopere all'amato Borgo. Qualcuno forse azzar-derebbe dire che Ferruccio è stato un uomod'altri tempi! Quali tempi? Quelli nei qualiprevalevano il buon senso, il rispetto verso leistituzioni, la solidarietà,la generosità e l'ospi-talità. L'autorevolezza del suo incedere sicu-ro, deciso, pratico; le non comuni doti artisti-che e poetiche. La passione per il propriolavoro, la solida figura di imprenditore, per lavita politica ed amministrativa del paese chesentiva suo,la partecipazione alla vita socialee culturale della nostra comunità. Un uomocosì,oggi,sarebbe definito come "opinion lea-der". Tra mille ricordi intimi e famigliari chealtri serbano gelosamente, io ricordo la suafamosissima lettera scritta in occasione del-l'arrivo a Borgo della "bomba” al cobalto. Laprima in Europa, al mondo forse ce n’eranodue o tre!La cosa più bella che mi sento di dire,conclu-dendo questo mio brevissimo ed incompletoricordo di Ferruccio, è che anche in suoonore ed in sua memoria,accanto a quella ditutti i borghesani che ne furono protagonistiallora, annuncio ufficialmente che la"bomba”al cobalto,seppur disinnescata - si faper dire - sta per tornare a casa,al San Loren-zo.A sessant'anni dal suo primo arrivo un gra-dito ritorno. GrazieFerruccio, ti ricordiamosempre con tanto affetto ed immutata ammi-razione.

Fabio Dalledonne

Un bel primo piano diFerruccio Gasperetti

L’accoglienza rispervata all’ar-rivo a Borgo della “bomba alcobalto”. Ferruccio Gasperettifu uno dei sottoscrittori dellafamosa “cambiale”

Un giovane Ferruccio Gaspe-retti con una sua opera inferro battuto

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PERSONE, ATTUALITÀ & EVENTI

Non dimenticato il sacrificio del martire europeo

La memoria di Alfredo Dall’OglioIn suo ricordo la proposta di un percorso formativo percapire come dai regimi totalitari si sia arrivati all’idea di Europa

Anticipate al 3 novembre in piazza Degasperi

Per i caduti di tutte le guerreCelebrate la Festa dell’Unità d’Italia e la Giornata delle Forze Armate

Nel 2003 Monsignor Armando Costa, in una pub-blicazione curata dall'Amministrazione Comu-nale,ne tratteggiava la breve ma intensa avventu-ra umana e terrena. Una vita durata solo 23anni, tanto fugace quanto piena di valori, dram-maticamente conclusasi in un lager nazista. Par-liamo di Alfredo Dall'Oglio,borghesano e marti-re europeo.Lo scorso 31 ottobre, nella ricorrenza della suascomparsa, l'Amministrazione comunale lo havoluto ricordare con una breve ma significativamanifestazione pubblica, alla presenza dei fami-gliari. Un momento di riflessione e di meditazio-ne sulla vicenda del martire Dall'Oglio,nella pro-spettiva e nella speranza che il suo sacrifico nonsia stato vano: un monito alle nuove generazioniaffinché, sull'esempio straordinario di Alfredo,possano contribuire alla realizzazione di un’Eu-ropa sempre più coesa e prospera.Su proposta dei famigliari il Sindaco si è impe-gnato a suggerire al mondo scolastico un proget-

to di studio su questo nostro concittadino, nel-l'ottica di un percorso educativo e formativoche, partendo dal sacrificio umano nel contestobellico della Seconda guerra mondiale e deiregimi totalitari nazi-fascisti, ha portato all'Unio-ne Europea.Un progetto di memoria e nello stes-so tempo di prospettiva che potrà essere sicura-mente molto interessante e spero apprezzato.

FFaabbiioo DDaalllleeddoonnnnee

Si è svolta sabato 3 novembre in piazza Degaspe-ri a Borgo la cerimonia di commemorazione perla Festa dell'Unità d'Italia e la Giornata delleForze Armate. Alla presenza del Sindaco e delGonfalone del Comune di Borgo, le autorità civi-li e militari hanno onorato con la loro presenzaquesta significativa commemorazione, accanto

ai gagliardetti delle sezioni combattentistiche ed'arma giunte da numerosi paesi della Valsuga-na. Dopo la cerimonia dell'alzabandiera, conl'inno di Mameli seguito dal "silenzio", il corteosi è trasferito nella vicina Chiesa di Sant'Annaper la Santa Messa celebrata dal nostro parroco,don Mario Busarello.La celebrazione, partecipata e commossa, havoluto ricordare i caduti di tutte le guerra, spe-cialmente i nostri concittadini, con il pensierorivolto a tutti coloro che,sebbene su fronti oppo-sti, hanno creduto, combattuto, sofferto e dato lavita per quegli ideali che ora confluiscono nel“sogno europeo”di una forte nazione unitaria edautorevole. Un sincero ringraziamento a tutticoloro che hanno partecipato a questo momen-to così importante.

FF.. DD..

Il Sindaco Fabio Dalledonne in Municipio durante lacommemorazione di Alfredo Dell’Oglio, con i parentie la signora Agnese Moggio, cugina del martire

Un momento della commemorazione con la sfilatadei gagliardetti e dei gonfaloni per le vie di Borgo

Un momento diriflessione e dimeditazione sullavicenda del martireDall'Oglio,nella prospettiva enella speranza che ilsuo sacrifico non siastato vano:un monito alle nuovegenerazioni affinchépossano contribuirealla realizzazione diun’Europa sempre piùcoesa e prospera.

La celebrazione,partecipata ecommossa, ha volutoricordare i caduti ditutte le guerra,specialmente i nostriconcittadini, con ilpensiero rivolto a tutticoloro che, sebbene sufronti opposti, hannocreduto, combattuto,sofferto e dato la vitaper quegli ideali cheora confluiscono nel“sogno europeo

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PERSONE, ATTUALITÀ & EVENTI

Tanta gente per un confronto con il Primo cittadino di Borgo

Un Sindaco e dieci domandeHa riscosso successo l’iniziativa di Fabio Dalledonne di mettersi adisposizione dei cittadini; per dialogare,“in diretta”a tutto tondo

Hic sunt leones. Sulle carte geografiche roma-ne indicava il luogo frequentato dai leoni,quindi un territorio nel quale l’attenzionedoveva essere massima, per non correre peri-coli. La sala Marcellina Paternolli il 22 ottobrescorso era ben lontana dall’assomigliare adun’Arena, e tanto meno al Colosseo, ma ad unSindaco è richiesta una certa dose di coraggioe di onestà intellettuale per mettersi a disposi-zione della cittadinanza,“uno contro tutti”.Unascelta intelligente anche politicamente, cheFabio Dalledonne ha messo in cantiere,rischiando in proprio, ma con la sicurezza(non la sicumera) di chi arriva preparato esenza la necessità di nascondere nulla ad unappuntamento con i propri elettori; ma anchecon chi non l’ha votato.A dare maggiore valore ad una serata che hariavvicinato (se a Borgo ce ne fosse questo granbisogno,come nel resto d’Italia) la popolazionea chi amministra il proprio Comune,un uditorioricco di personalità,ma anche di buona educa-zione e col tono giusto perché la serata rima-nesse un momento di confronto e non si trasfor-masse in una rissa. Fatto tutt’altro che scontatoviste le numerose e spinose questioni che quasiincessantemente stanno appesantendo la quo-tidianità di borghesani e olati,e rendendo anco-ra più complessa e impegnativa l’azione digoverno dell’Amministrazione pubblica.Due ore di dibattito costruttivo,anche se è chia-ro che i problemi poi vanno affrontati e risolti;ma ha lasciato una sensazione positiva avverti-re come cittadini e amministratori siano statispesso in sintonia nel condividere preoccupa-zioni, nel prospettare soluzioni ed anche, pur-troppo,nel manifestare perplessità sulla capaci-tà (talvolta la volontà) di chi di dovere di dareun segnale incoraggiante a chi certe problema-ticità vorrebbe affrontarle e risolverle.La serata si è aperta con l’intervento, al solitolucido, deciso ma corretto, di Walter Tomio, por-tavoce di Valsugana Attiva,che non ha mancatodi portare ancora una volta all’attenzione ditutti la grave questione dell’inquinamento dialcuni siti localizzati nella zona di Olle e dellaVal di Sella.Antonella Campana ha invece chie-sto dettagli sulla proposta lanciata dall’Ammini-strazione comunale di Borgo per la riconversio-

ne dell’Acciaieria (in crisi) in attività ecososte-nibili realizzate da imprese artigiane. La pedia-tra Maria Elena Di Carlo è tornata ad occupar-si di salute, un tema portato avanti dalla dotto-ressa con grande determinazione soprattuttonell’ottica della tutela dei più piccoli. SabrinaParolin ha invece posto l’attenzione sulla caren-za di servizi garantiti da Trentino Trasporti ai cit-tadini della zona più occidentale di Borgo.Bruno Ferrai è rimasto in tema di viabilità,mani-festando la preoccupazione riguardo la neces-sità di garantire sicurezza ai cittadini negli attra-versamenti pedonali auspicando la realizzazio-ne di rotatorie, utili a regolare meglio il traffico.Ancora preoccupazioni sul possibile aumentodel traffico in zona a seguito della realizzazionedella “4 corsie” in territorio veneto, sino a Tezze,sono state avanzate da Wilma Dandrea. Giovan-ni De Marchi ha voluto conoscere qualche det-taglio in più sul “lavoro” del Sindaco, mentreGiuliana Wasserman ha affrontato il tema dellasicurezza in paese, sottolineando la percezioneche ultimamente essa sia diminuita. ErmannoMarchi ha invece manifestato perplessità sulprogetto di estendere l’azione della PoliziaLocale anche nel vicino Veneto, mentre a SunilPellanda sta a cuore la questione della sedenella quale realizzare la nuova bibliotecacomunale.Dieci domande al Sindaco,alle qualiFabio Dalledonne ha risposto sempre,ma senzaentrare troppo in dettagli tecnici; esprimendoauspici, più che soluzioni: perché quelle spetta-no alla politica “giocata”, che per una sera halasciato il campo a quella “parlata”, dialogandoin diretta con i cittadini. E non è stata un bruttapartita.

Nell’immagine concessa da Mas-simo Dalledonne: il Sindaco illu-stra alla lavagna la situazionerelativa all’inquinamento dellazona a sud di Olle

La foto di Marika Caumo mostra Sala Paternolli affollata;la gente è accorsa numerosa per poter dialogare con ilSindaco

ha lasciato unasensazione positivaavvertire comecittadini eamministratori sianostati spesso in sintonianel condividerepreoccupazioni, nelprospettare soluzionied anche, purtroppo,nel manifestare per-plessità sulla capacità(talvolta la volontà)di chi di dovere di dareun segnaleincoraggiante a chicerte problematicitàvorrebbe affrontarle erisolverle.

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Dove il gioco delle carte non tramonta mai

Sui tavoli della Trattoria AlpinaUn locale storico per Olle. È rimasto il ritrovo per gli “specialisti”di briscolae tressette. Ora tappa obbligata per chi va a caccia di funghi in Sella

Oggi siamo in quel di Olle per parlare di questolocale e dei loro frequentatori. Abbiamo chie-sto ai proprietari di raccontarci qualcosa esiamo partiti con un breve percorso storico.Negli anni '40 il locale era di Mario Tomio, suc-cessivamente Primo Boneccher gestiva il nego-zio alimentare adiacente,mentre Maria Franco-ni seguiva l'attività del bar.Nel corso degli annisi sono susseguiti Schmidt e il non dimenticatoFerruccio Gasperetti. Poi ancora Mario Tomio efamiglia al bancone. Il figlio Mariano si occupadel bar e della trattoria,mentre il fratello, Alfre-do, del negozio di alimentari. L'attività passapoi nelle mani di Giuliana Colla e Renzo Betti,inizialmente gestori,dal 1985 come proprietari.LLaa lliicceennzzaa,, ccii ssppiieeggaa GGiiuulliiaannaa,, eerraa qquueellllaa ddii““bbaarr,, ttrraattttoorriiaa,, ppiizzzzeerriiaa””.. <La trattoria l'abbiamo mantenuta fino al 2008:era legata al movimento di rappresentanti,all'epoca molto vivace. Nel corso degli anni cisiamo indirizzati sull'attività principale, cioè ilbar. Il locale rappresenta un punto di ritrovoper chi vuole trascorrere qualche ora,magari agiocare a carte. Sì, perché il gioco della brisco-la e del tressette qui da noi è una tradizionee… fa parte del locale>.IIll ggiiooccaattoorree ttiippoo?? <Arriva nel primo pomeriggio o prima di cena:si accomoda,beve qualcosa, legge il giornale easpetta... il suo “compagno”; sempre e solo dicarte,non si fraintenda.Il gioco è di coppia equando c'è la coppia, ecco, è il momento pergiocare>.Quello che colpisce l'osservatore esterno è laconcentrazione dei giocatori al tavolo, il silen-zio durante il gioco (i commenti si fanno soloalla fine del giro) e il modo che ognuno ha di

presentare le carte: una gestualità ed una ric-chezza di segni e posture che fanno parte delpatrimonio di ogni coppia e sono il frutto dianni di esperienza.EE ssee vviieettaasssseerroo iill ggiiooccoo ddeellllee ccaarrttee nneeii bbaarr?? <Ndarisimo a zugar a casa>, risponde un gioca-tore. <Una volta si giocava nelle stalle>, aggiun-ge un altro. Le risposte sono ermetiche e nonlasciano fraintendimenti. Prima regola: guarda-re, osservare, ma non parlare, per non perderela concentrazione.Mi limito a scrutare qualchesegno o gesto particolare, ma non è facile senon sei del mestiere.A fine partita, il conteggio dei punti riportatorigorosamente sulla classica lavagnetta, con ilgessetto bianco. Quindi partono i commenti.RRiiccoorrddoo cchhee aallllaa TTrraattttoorriiaa AAllppiinnaa ddii OOllllee cc''eerraaaanncchhee iill ggiiooccoo ddeellllee bboocccceettttee,, iill ““bbiigglliiaarrddiinnoo””..<Sì - conferma Giuliana - l'abbiamo mantenutoper qualche anno, ma poi l’abbiamo abbando-nato a favore del più classico gioco delle carte.I giovani qui si vedono ogni tanto, hanno unmodo di stare assieme diverso. I giocatori dicarte sulla quarantina sono pochi: cambiano itempi e le mode, oltre che i giochi>.UUnn cclliieennttee ppaarrttiiccoollaarree èè qquueelllloo cchhee pprroovviieennee ddaaffuuoorrii pprroovviinncciiaa ee cchhee ssii rreeccaa aall bbaarr ppeerr bbeerreeqquuaallccoossaa ee rriittiirraarree iill ppeerrmmeessssoo ppeerr llaa rraaccccoollttaaddeeii ffuunngghhii..<Devo dire che quest'anno abbiamo avuto unbuon riscontro – commenta la titolare -; questoè un altro servizio che offriamo al bar>.AAllttrraa ttiippoollooggiiaa ddii cclliieennttee aaffffeezziioonnaattoo aallllaa TTrraattttoo--rriiaa AAllppiinnaa èè qquueelllloo cchhee ssii rriittrroovvaa llaa ddoommeenniiccaa,,ddooppoo mmeessssaa,, ppeerr iinnccoonnttrraarree ii ppaaeessaannii oo ppeerr uunnaappaarrttiittiinnaa iinn aatttteessaa ddeell pprraannzzoo.. <Un appuntamento tradizionale per qualcuno: lagente che è passata al bar l'ho vista da bambina;ma ora sono padri o madri di famiglia. In questianni sono cambiate tante cose,ma per loro il ritodella partita dopo messa è rimasto. Una vera tra-dizione che segna una generazione>.FFiinnaallee ccoonn iimmmmaannccaabbiillee aauugguurriioo nnaattaalliizziioo..<A tutti quelli che ci hanno conosciuto ehanno frequentato o frequentano il bar faccia-mo tanti auguri di buone feste.Magari con unabella briscola da noi>.

EErrmmaannnnoo MMaarrcchhii

Renzo Betti e Giuliana Colla,i titolari della Trattoria Alpinadi Olle

L’angolo di Olle che da oltre 70 anni ospita il localepubblico di riferimento per tutti gli olati

Il tavolo, le carte, il bicchieredi “rosso”. E i giocatori

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Abbiamo uno specialista fatto in casa, buono come il pane

Quando la palla va (o no) in bucaWalter Schwannauer ha “tradito” la passione di casa e si è dato al golf.Ora si divide tra bancone del negozio di famiglia e i “diciotto buche”

Il golf è un gioco particolare, forse ancora pococonosciuto da noi. Abbiamo chiesto a WalterSchwannauer, uno degli esponenti locali di“grido” di questa specialità, di fornirci qualcheinformazione per capire di che cosa si tratta. Èstata anche l'occasione per conoscere da vici-no un nostro golfista che sicuramente ci regale-rà tante belle soddisfazioni.

CCoommee èè oorrggaanniizzzzaattaa uunnaa ppaarrttiittaa ddii ggoollff ??<La gara più comune è la “Stroke Play”, unaprova a colpi che viene giocata con un numerodi giocatori variabile: solitamente 20, ma posso-no essere molti di più. L'ordine di partenzaavviene tenendo in considerazione il loro HCP,ossia l'indice di abilità del giocatore: più èbasso, più il giocatore è bravo. L'HCP si utilizzasolo del mondo amatoriale,e varia da 1 a 36.Trai professionisti l'HCP scompare.Le buche del golf si dividono in “par”che misu-ra in pratica la distanza,o meglio, la "lunghezzadella buca": questo varia da 90 a 225 metri peril “par 3”, da 230 a 440 per il “par 4” e da 450 a600 metri per il “par 5”>.

""AAttttrreezzzzii"" ddeell ggoollffiissttaa:: qquuaallii ssoonnoo ii pprriinncciippaallii??<In primis le mazze che possono essere al mas-simo 14 nella sacca.La più grossa si chiama “dri-ver” e viene utilizzata per le lunghe distanze.Vi

è poi una mazza chiamata “sand-wedge” che èun “mezzo" di precisione usato per distanzecomprese tra i 90 e i 5 metri. Nella sacca trova-no posto anche i “tee”, cioè i supporti per lepalle che vengono utilizzati per il primo tiro diogni buca. Le palle da golf sono particolari:sono costruite “a guscio”, con 3 o 4 materiali>.

BBiirrddyyee ee BBooggeeyy ccoossaa ssoonnoo?? HHoo sseennttiittoo ppaarrllaarreeddeelllloo SSwwiinngg ee ddii CCaaddddiiee.. CCii ppuuooii ssppiieeggaarree ccoossaassiiggnniiffiiccaannoo qquueessttii tteerrmmiinnii??<Il “birdye”è un colpo sotto il “par”.Se io affron-to un “par 3”, faccio birdye quando vado inbuca con due colpi; o se vado in buca con trecolpi su un “par 4”. Al contrario faccio “bogey”se su un “par 3”vado in buca con quattro colpi,quindi uno sopra il “par”.Lo “swing” è il movimento del corpo: è il modocon cui si va a colpire la palla per mandarla inbuca.Ha anche un significato particolare e pro-fondo ed ha ispirato anche qualche filmambientato nel mondo del golf.Un modo perso-nale ed unico di tirare, che ti fa sentire quelloche hai dentro, quello che sai "trasmettere"alla palla. Il “caddie” infine è la persona che tiaiuta nel portare l’attrezzatura, ma rappresentaanche un aiuto psicologico nel fornirti consiglisulla strategia di gioco.>

Il golf è una passione; ma prima di tutto il “dovere” in negozio

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PERSONE, ATTUALITÀ & EVENTI

AA qquuaannttii aannnnii ii pprriimmii ttiirrii?? CCoomm’’èè nnaattaaqquueessttaa""ppaassssiioonnee""??<Penso di essere nato con il "gene del golf"!Ma la passione è nata anche guardando il car-tone animato "Tutti in campo con Lotti"; tutta-via ho iniziato a giocare a golf solo attorno ai15 anni, poiché in zona non c'erano ancoradelle strutture adatte al gioco. I primi tiri li hofatti presso il campo di Roncegno; poi sonopassato all’Asolo Golf.>

IInn ffaammiigglliiaa,, ddoovvee ssoonnoo ttuuttttii ""tteennnniissttii ffiinn ddaa ssuubbii--ttoo"",, ccoommee hhaannnnoo pprreessoo qquueessttaa sscceellttaa??<Inizialmente mio padre era scettico, pensavache fosse solo un'idea passeggera; poi il tempo ela tenacia mi hanno dato ragione!>

IIll ggoollff èè uunnoo ssppoorrtt ppaarrttiiccoollaarree eedd hhaa uunnaa ssuuaa ""eettii--cchheettttaa"":: iinn ccoossaa ccoonnssiissttee??<Il mondo del golf è un mondo particolare, fattoanche di comportamenti, di modo di fare… Ilvestiario è importante, nel senso che non è per-messo giocare in jeans e polo; il silenzio è poiuna regola d'oro, soprattutto quando un giocato-re è impegnato a tirare. C'è poi il "divot", ossiaquella regola che consiste nel rimettere a postola zolla di terra qualora nel tiro il giocatore abbiasmosso il terreno. Questo per non rovinare il tirodell'avversario: è una forma di fair play>.

QQuuaallee èè llaa ttuuaa ppoossiizziioonnee aattttuuaallee nneell ggoollff iittaalliiaannooee,, aa ttuuoo aavvvviissoo,, qquuaallii ssoonnoo ii ppeerrssoonnaaggggii nnaazziioonnaa--llii ppiiùù qquuoottaattii??<Attualmente il mio HCP è pari a 1. Il più talen-tuoso a livello italiano penso sia Matteo Manas-sero,ma i fratelli Molinari non sono lontani.>

SSee ddoovveessssii ggiiooccaarree ccoonn uunn VV..II..PP..,, cchhii ttii ppiiaacceerreebb--bbee iinnccoonnttrraarree??<Il mio sogno rimane Tiger Woods, un celebregolfista statunitense. Ma solo poterlo incontraresarebbe già molto… non vorrei batterlo.Trovarmisolo con lui per me sarebbe già realizzare ilsogno della mia vita.>

EErrmmaannnnoo MMaarrcchhii

CARTA D’IDENTITA’

Nome Cognome: Walter Schwannauer

Data di nascita: 24/11/1985

Residenza: Borgo Valsugana

Stato civile: “Libero”

Percorso scolastico: Terziario all’Enaip di Borgo

Sport praticati (oltre al golf): Tennis e poi un po’ di tutto

Esperienze sportive (significative) Trofeo Nazionale di golf a Milano e a TorinoCampionato A1 a squadre

Campione preferito: Tiger Woods assolutamente

Un libro letto: Il libro di Tiger Woods

Ultimo film visto: “Sette chili in sette giorni”con Pozzetto e Montesano

Piatto preferito: Fagioli in umido con lucanica fresca e polenta

La cosa più importante: La salute

Il tuo sogno: Giocare con Tiger Woods

Un tuo pregio: La correttezza in campo ma anche fuori.

Un tuo difetto: L’impulsività

Cosa non deve mai mancare La voglia di vinceread un giocatore di golf:

Persone importanti della tua vita: La mia famiglia assolutamente penso cheil loro supporto sia stato fondamentale.

Lo swing di Walter Schwannauer

Tiger Woods, l’idolo del golfa cui si ispira Walter Schwan-nauer

Il mio sogno rimaneTiger Woods,un celebre golfistastatunitense.Ma solo poterloincontrare sarebbe giàmolto… non vorreibatterlo.Trovarmi solo con luiper me sarebbegià realizzareil sogno della mia vita.

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S E R V I Z I O

Numeri UtiliComune di Borgo Valsugana

centralino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758700fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758787e-mail: comune@comune.borgo-valsugana.tn.itwww.comune.borgo-valsugana.tn.itCantiere comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754199Biblioteca comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754052Asilo nido comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753283

Comunità Valsugana e Tesino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755555fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755592www.c3tn.itRifiuti solidi urbani (numero verde - informazioni) . . . . . . . . . . . . . . . . 800.703328Centro aperto minori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753885Ludoteca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.751196

Polizia locale centralino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.757312fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.756820Qualora non fosse presente personale in Comando, risponderà

direttamente l'operatore in strada con deviazione di chiamata

e-mail: [email protected]

PAT centralino (uffici di Borgo Valsugana, via Temanza). . . . . . . . . . . . . . . 0461.755811Servizio gestione strade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755800Agenzia del lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753227Ufficio del Catasto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753059Ufficio del Libro fondiario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753017Ufficio distrettuale forestale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755802Stazione forestale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755806Sportello per l’informazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755546

Azienda Provinciale per i servizi sanitariEmergenza sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118Guardia medica notturna e festiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118Presidio ospedaliero San Lorenzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755111Pronto Soccorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755214Consultorio familiare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753222Servizio tossicodipendenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753856Servizio veterinario. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.757112Servizio igiene pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755267Alcolisti Anonimi Trentini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752609A.P.S.P. (Casa di Riposo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754123

Ufficio Postale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758911

Azienda di promozione turistica - Ufficio IAT di Borgo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.727740

INPS Azienda di produzione - Borgo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758311

Agenzie delle Entrate ([email protected]) . . . . . . . . . . . . . 0461.410511

Fax 0650.763285

Ufficio Giudice di Pace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754788

Difensore civico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.851026

Tribunale di Trento - Sezione di Borgo Valsugana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753004

Ufficiale Giudiziario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753379

Centro polisportivo comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753836

Ass. Pluto - Assistenza per la gestione animali di affezioneReferente Giorgio Nicoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 340-5701193/92

Orario di apertura alpubblico degliuffici municipaliLunedì 8.30-12.30

15.00-17.30Martedì 8.30-12.30Mercoledì 8.30-12.30Giovedì 8.30-12.30

15.00-17.30Venerdì 8.30-12.30

Il municipio di Borgo

L’ospedale San Lorenzo

Custode forestaleMarcello Trentincell. 347 0892523Lunedì: 17.00-18.00presso la sala assessori(stanza nr. 13 - 1°piano)

Polizia localeSportello di BorgoPiazza Degasperi n.19

- da lunedì a venerdìore 08.30-12.30

- martedì e giovedìanche ore 14.00-18.00

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BORGO NOTIZIE 47

S E R V I Z I O

Numeri UtiliFarmacie Alla Valle. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753177

Centrale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753065

Carabinieri Pronto intervento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112Comando Compagnia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.781600

Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753015

Soccorso Alpino. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 348 8605048

Guardia di Finanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753028

Dolomiti Reti S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461 362222fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461 362236e-mail: [email protected] commerciali (numero verde) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.990078Segnalazione guasti energia elettrica (numero verde) . . . . . . . . . . . . 800.989888Segnalazione guasti gas (numero verde) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.289426Segnalazione guasti acqua (numero verde). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.969898

Istituti scolasticiIstituto di Istruzione “Alcide Degasperi” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753647ENAIP Centro di Formazione Professionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753037Istituto Comprensivo (Scuole elementari e medie). . . . . . . . . . . . . . . 0461.753179Scuola materna “Romani” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754771Asilo Nido “Arcobaleno”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753283SIM - Civica Scuola Musicale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752109

Bocciodromo comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752775Stazione intermodale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754049Spazio giovani TOTEM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752948Parrocchia Natività di Maria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753133Convento “ San Francesco” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753108

Orario di aperturaCentro di Raccolta CRZLunedì 8.00 - 12.00Mercoledì 14.30 - 18.30Giovedì 14.30 - 18.30Venerdì 14.00 - 18.00Sabato 8.00 - 12.00

14.00 - 18.00

La biblioteca di Borgo

La chiesa parrocchiale

Orario di ricevimento di Sindaco e AssessoriFabio Dalledonne, Sindacourbanistica, edilizia privata, sanità,protezione civile, polizia locale

Riceve il mercoledì dalle 16 alle 18 solo suappuntamento da fissare presso il serviziosegreteria, stanza nr. 5 - tel. 0461 758708

Gianfranco Schraffl, Vicesindacopersonale, energie rinnovabili, ambiente,lavori pubblici, politiche del lavoro

Riceve il mercoledì dalle 17 alle 19 ed in altriorari su appuntamento da fissare presso ilservizio segreteria, stanza nr. 5tel. 0461 758708

Enrico Galvan, Assessoreattività culturali, turismo, commercio,centro storico e viabilità

Riceve il martedì dalle 9 alle 11 previoappuntamento da fissare presso il serviziosegreteria, stanza nr. 5 - tel. 0461 758708

Giorgio Caumo, Assessoresportello unico, rapporti con i cittadinie comunicazione, industria e artigianato

Riceve il giovedì dalle 14 alle 15.30

Matteo Degaudenz, Assessorebilancio, sport, politiche giovanili

Riceve solo su appuntamento da fissarepresso il servizio segreteria, stanza nr. 5tel. 0461 758708

Mariaelena Segnana, Assessorepari opportunità,politiche sociali,istruzione e formazione professionale

Riceve il martedì e il giovedì solo suappuntamento da fissare presso il serviziosegreteria, stanza nr. 5 - tel. 0461 758708

Rinaldo Stroppa, Assessoremanutenzione del patrimonio comunale,cantiere comunale,agricoltura e foreste

Riceve il mercoledì dalle 15 alle 16

www.borgoeventi.info

S t a m p a t o s u c a r t a r i c i c l a t aConfezionato con cellophane riciclabile

Orario di aperturainvernale dellaBibliotecaLunedì 10.00 - 12.00

14.30 - 18.3020.00 - 22.00

Martedì 10.00 - 12.0014.30 - 18.30

Mercoledì 9.00 - 12.0014.30 - 18.30

Giovedì 10.00 - 12.0014.30 - 18.3020.00 - 22.00

Venerdì 10.00 - 12.0014.30 - 18.30

Sabato 09.00 - 12.00

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