Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

34
 Cassa Rurale di Caldonazzo Bilancio Sociale 2010

Transcript of Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

Page 1: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 1/35

 

Cassa Rurale di Caldonazzo 

Bilancio Sociale 2010

Page 2: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 2/35

 

2 1

Bilancio Sociale Anno 2010

 

Cassa Rurale di Caldonazzo 

Page 3: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 3/35

 

3

Testi e coordinamento editoriale: Cassa Rurale di Caldonazzo e dr. Alessandra PiccoliFoto: Archivio Cassa Rurale di Caldonazzo, Giovanni Bianchini, Renzo Bortolini, Mauro Nicoletti, Saverio SartoriProgetto grafico: Target’s NewLine - TrentoStampa: Nuove Arti Grafiche - Tn

Page 4: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 4/35

4 5

Saluto del Presidente

Lettera del Direttore

Storia, identità e struttura della Cassa Rurale di Caldonazzo

Contabilità sociale

L’impegno per la comunità locale

La responsabilità sociale nelle attività istituzionali

L’attenzione ambientale diretta

La responsabilità verso i portatori di interessi

Azioni di miglioramento

Nota metodologica

6

8

11

23

29

45

49

51

59

60

Indice

 

Page 5: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 5/35

6 7

Il Bilancio Sociale è u no strumento che permette di misurare e verificare gli effetti che l’agire mutualisticoha sul territorio locale in cui opera la Cassa Rurale. È quindi uno strumento di gestione e di miglioramentodella dimensione mutualistica della Banca.

Ma un vero Bilancio Sociale non può limitarsi ad essere scritto. Occorre che sia anche e soprattutto“fatto”. Non semplicemente nel senso, ovvio, di dare spessore e concretezza alle affermazioni, ma soprattuttonel senso che esso deve essere partecipato e condiviso con gli stakeholder. Quando i portatori di interessesono così vicini (Soci, comunità territoriali, Clienti, collaboratori, non sono categorie ma persone con nomie cognomi) l’impegno è ancora più pressante.

La specifica vocazione ad operare localmente, unita ad un assetto istituzionale che implica i principicooperativistici ed il vincolo della mutualità, caratterizza l’essenza della nostra Cassa. L’ispirazionemutualistica è principalmente riconducibile al limite posto all’operatività con i Soci e al principio di destinaregli utili al patrimonio. La nostra vocazione locale è sancita dalla specializzazione territoriale acquisita nelcorso di oltre un secolo di storia, da precisi vincoli amministrativi all’estensione delle aree di competenza.

I valori del credito cooperativo sono l’unico strumento per fare di queste aziende “banche differenti”nel loro agire quotidiano, distinguendosi da una qualunque azienda di credito che mira alla realizzazionedel profitto. Anche la Cassa Rurale deve perseguire la realizzazione dell’utile, ma questo viene accantonatotra le riserve e risulta destinato a rafforzare la solidità della banca e ad assicurarne, in ultima analisi, lacrescita e la sussistenza sul mercato.

Il Consiglio di Amministrazione della nostra Cassa ha voluto questo Bilancio Sociale con il preciso scopodi divulgare quello che è il significato più profondo della nostra presenza sul territorio, per far comprendereai nostri Soci, ed a quelli che potrebbero diventarlo, la valenza di una banca locale che raccoglie il risparmio

delle nostre collettività e lo reinveste sullo stesso territorio a sostegno di famiglie ed imprese per crearericchezza. Buona lettura.

Il Presidente Severino Marchesoni 

Saluto del Presidente

 

Page 6: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 6/35

8 9

Carissimi Soci,siamo ormai abituati ad associare alla parola Bilancio una data specifica, generalmente il 31.12 e una

serie di numeri che, per la maggior parte dei Soci, risultano difficili e poco comprensibili. Infatti, il bilanciocontabile che viene predisposto e presentato all’assemblea dei Soci da oltre 110 anni, è redatto secondoschemi, regole e linguaggi definiti dalla normativa civilistica e fiscale nonché in conformità alle istruzionidell’organo di Vigilanza che spesso non agevolano la lettura.

Anche il Bilancio Sociale è fatto di numeri, ma non solo. Le cifre che lo compongono sono rappresentativedegli interventi economici che la Cassa ha destinato ai Soci e alla Comunità attraverso azioni di mutualità,

sponsorizzazione e altre iniziative.Nella stesura abbiamo cercato di usare una modalità espositiva chiara e di facile comprensione,

affinché tutti possano capire quello che volevamo trasmettere.

Ci sono però delle attività, delle azioni e dei comportamenti che difficilmente si riesce a quantificarenumericamente. La presenza della Cassa come soggetto che garantisce l’erogazione di servizi attraversol’attività bancaria svolta quotidianamente con impegno e professionalità dagli operatori e dagli organiistituzionali, le azioni di educazione e sostegno al credito e di tutela del risparmio, l’attenzione al territorioe alle persone, sono “valori” che i numeri non riescono ad esprimere. Sono però “l’essenza” del nostroagire quotidiano che ha come scopo finale il vantaggio del nostro Socio, del nostro Cliente e del nostroterritorio.

In questo momento storico di difficoltà e incertezze che stiamo attraversando, la parola “vantaggio”,

credo vada interpretata in un’ottica di più ampio respiro, comprendendo che essere Socio di una CassaRurale non vuol dire solo avere un “vantaggio individuale” economico, bensì sostenere un’idea cooperativae mutualistica che crea “vantaggi diffusi” sociali, culturali, economici e di speranza per il futuro.

Dal canto nostro, è costante l’impegno a valorizzare le relazioni e ad essere una banca “a misura” dipersona, nonché attori economici capaci di offrire prodotti e servizi di livello elevato.

Il Direttore Renzo Ciola

Lettera del Direttore

  

Page 7: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 7/35

10 11Caldonazzo - Piazza Vecchia - La sede della Cassa Rurale dal 1899 al 1926

Storia, identità e strutturadella Cassa Rurale di Caldonazzo

 

Page 8: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 8/35

12 13

La “Cassa Rurale Cattolica di Prestito e Risparmio di Caldonazzo” comincia a muovere i passi nell’estatedel 1899 quando l’allora curato don Emanuele Conci, dopo aver diffuso nella comunità il messaggiocooperativo lanciato da don Guetti, si dedica concretamente all’organizzazione dell’iniziativa.

Il 7 novembre 1899 è la data ufficiale di costituzione della Cassa Rurale. L’Assemblea costitutiva, tenutasipresso l’Asilo Infantile di Caldonazzo, nomina Direttore don Emanuele Conci. Il primo verbale assembleareperò risale solamente al 18 febbraio 1901. Nell’agosto dell’anno successivo la Cassa chiede l’aggregazionealla Federazione dei Consorzi Cooperativi, accolta il 20 settembre ed iscritta al n. 108 di matricola. Il 20marzo 1938 la società assume la denominazione di Cassa Rurale ed Artigiana di Caldonazzo. Il 14 maggio

1950 con votazione unanime viene approvata la proposta di modifica della denominazione sociale nelladizione seguente “Cassa Rurale di Caldonazzo società cooperativa a responsabilità illimitata”.Con gli anni ’70 si entra nella fase di sviluppo organizzativo della Cassa Rurale, che proietta la sua azione

verso la ricerca di ser vizi sempre più adeguati alle esigenze della comunità. Con gli anni ’90 si imbocca ilnuovo cammino dell’offerta ampia di ser vizi, resa possibile da accordi di collaborazione e partecipazionecon gli organismi centrali del movimento cooperativo trentino. Una strada, quella della collaborazione,che, come sostenuto anche dal presidente Giovanni Gasperi durante le celebrazioni del centenario difondazione, appare fondamentale per garantire una radicata presenza sul territorio ed un’offerta di servizieccellente. Questa direzione oggi viene portata avanti dal Presidente Severino Marchesoni che, con lacollaborazione del Direttore Renzo Ciola e di tutti i colleghi, si impegna a garantire ai Soci ed ai Clienti unservizio accurato e soddisfacente.

La sua storia

 

Page 9: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 9/35

14 15

La missione della Cassa è quella di promuovere lo sviluppo economico, sociale e personale dei suoisoci, offrendo servizi di investimento e credito, proponendo e sostenendo occasioni di formazione ecrescita culturale, opportunità di incontro e condivisione all’interno della collettività in cui opera.

I valori su cui poggia l’operare della Cassa e dei suoi dipendenti e collaboratori sono il rispetto, lafiducia reciproca, l’attenzione per la comunità e il territorio.

La visione per la quale opera, ovvero il futuro che si propone di contribuire a costruire, è una realtà

in cui gli individui e la comunità, con i loro bisogni e desideri, siano sempre fini e non mezzi dell’agireeconomico.

Missione, valori e visione

  

Page 10: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 10/35

16 17

Vigolo VattaroVattaro

Bosentino

Caldonazzo

Centa San Nicolò

Luserna

Calceranica

al Lago

“La Società ha sede nel Comune di Caldonazzo (Provincia di Trento). La competenza territoriale, aisensi delle disposizioni di vigilanza, comprende il territorio di detto Comune, dei Comuni ove la Società haproprie succursali, nonché dei Comuni ad essi limitrofi.” Articolo 2 dello Statuto Sociale.

 I Comuni nei quali opera la Cassa sono (in ordine alfabetico):

Bosentino, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Centa San Nicolò, Luserna, Vattaro e Vigolo Vattaro.

La Sede si trova a Caldonazzo e le Agenzie a Calceranica, Vattaro e Vigolo Vattaro.

Il territorio di competenza

  

Page 11: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 11/35

18 19

L’organigramma approvato dal Consiglio di Amministrazionenel mese di marzo 2011.

Direzione

 Amministrazione

Sistema

informativo/IT

Crediti Finanzae Estero

Incassie Pagamenti

SedeCaldonazzo

FilialeVigolo Vattaro

FilialeCalceranica

FilialeVattaro

SegreteriaComitatodi Direzione

Conformità(Compliance)

Controllorischi

Organigramma

 

Page 12: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 12/35

20 21

Gli organi sociali previsti dallo Statuto sono: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione, ilCollegio Sindacale ed il Collegio dei Probiviri.

L’Assemblea dei Soci, ordinaria e straordinaria, è il principale organo deliberativo collegiale al qualespettano i compiti stabiliti dall’art. 24 dello Statuto.

Il Consiglio di Amministrazione è l’organo investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinariaamministrazione che non siano riservati all’assemblea dei Soci.

La nostra Cassa Rurale è amministrata da: (*)

Presidente: Severino Marchesoni

Vicepresidente: Patrizia MonterminiAmministratori: Massimo Carli

Diego Curzel

Paolo CurzelMario Curzel

Fulvio Giacomelli

(*) in carica al 31 dicembre 2010

Il Collegio Sindacale vigila sull’osservanza della Legge e dello Statuto e sui principi di correttaamministrazione, nonché sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile.

Esso è composto da: (*)

Sindaci effettivi :

Rinaldo Pola - PresidenteSilvana Bortolameotti

Tullio Ferrari

Sindaci supplenti:

Roberto Curzel

Corrado Zavarise

Il Collegio dei Probiviri ha la funzione di perseguire la bonaria composizione delle liti che dovesseroinsorgere tra il Socio e la Cassa.

È così composto: (*)

Probiviri effettivi:

Enzo Morandi - Presidente

Marco BortolameottiNazzareno Volpato

Probiviri supplenti:

Enrico Campregher

Agostino Giacomelli

L’assetto istituzionale

(*) in carica al 31 dicembre 2010

 

Page 13: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 13/35

22 23

Contabilità Sociale

  

Page 14: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 14/35

24 25

La Cassa Rurale, con la propria attività, produce valore non solo a vantaggio dei Soci ma anche delleComunità in cui opera, della collettività, dei propri collaboratori, della cooperazione e delle stesse CasseRurali, costruendo il loro sviluppo futuro.

L’aggregato che esprime la ricchezza generata dalla Cassa Rurale è il totale “valore economicorettificato”. Attraverso questa grandezza, il cui processo di calcolo prevede la riclassificazione dei dati diconto economico, è possibile evidenziare la produzione e la successiva distribuzione di tale ricchezza tra iportatori di interesse.

Sia nel 2009 che nel 2010 questo valore è stato superiore ai 6,5 milioni di euro.

Prospetto di determinazione e distribuzione del Valore economico

Voci di bilancio 2010 2009 Variazione %

10. Interessi attivi e proventi assimilati 9.133.039 9.822.715 - 7,02%

20. Interessi passivi e oneri assimilati - 3.970.057 - 4.810.194 - 17,47%

40. Commissioni attive 1.067.144 965.224 10,56%

50. Commissioni passive - 137.877 - 134.685 2,37%

60. Commissioni nette 929.267 830.539 11,89%

70. Dividendi e proventi simili 62.933 56.634 11,12%

80. Risultato netto dell’attività di negoziazione 10.992 3.797 189,49%

10 0. Ut ili da c ess io ne o r ia cq ui sto di at ti vi tà e p as si vi tà 3 73 .15 5 7 41 .80 6 - 49, 70 %

110. Risultato netto attività e passività finanziarie valut.alfair value

71.497 259.924 - 72,49%

130. Retti fi che/riprese di valore di credi ti e attività - 538.862 - 366.537 47, 01%

190. (parziale) Altri proventi di gestione (al netto recuperi imposte/tasse) 72.526 67.584 7,31%

240. Utili da cessione di investimenti 10 265 -96,23%

A. TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO 6.144.500 6.606.533 - 6,99%

Beneficio figurativo a favore dei Soci per condizioni difavore nei servizi bancari

82.512 88.455 - 6,72%

Beneficio figurativo a favore delle comunità locali 276.830 221.260 25,12%

A. rettificato TOTALE “VALORE ECONOMICO RETTIFICATO” 6.503.842 6.916.248 - 5,96%

 

Page 15: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 15/35

26 27

Voci di bilancio 2010 2009 Variazione %

150.b (parziale) Altre spese amministrative(al netto di: imposte indirette e tasse; costi sostenutia favore di Soci; sponsorizzazioni sociali e altri costi afavore delle comunità. Inoltre sono state ricomprese lespese di formazione ed i rimborsi spese personale)

- 1.088.544 - 1.207.815 -9,87%

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI FORNITORI - 1.088.544 - 1.207.815 -9,87%

150.a (parziale) Spese per il personale: Personale dipendente(escluse le spese di formazione e i rimborsi spese)

- 1.791.806 - 1.863.645 -3,85%

150.a (parziale) Sp es e p er i l p er so na le : Alt ro Pe rs onal e - 16 1. 772 - 10 4. 910 54 ,20 %

150.a (parziale) Spese per il personale: Amministratori e Sindaci - 112.238 - 108.422 3,52%

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO ALLE RISORSE UMANE - 2.065.816 - 2.076.977 -0,54%

Ristorno - - 0,00%

Utile attibuito ai Soci - Dividendi - 75.337 - 87.462 -13,86%

Costi sostenuti a favore dei Soci - 173.170 - 153.698 12,67%

Beneficio figurativo per condizioni di favore nei ser vizibancari

- 82.512 - 88.455 -6,72%

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI SOCI - 331.019 - 329.615 0,43%

Prospetto di determinazione e distribuzione del Valore economico Voci di bilancio 2010 2009 Variazione %

150.b (parziale) Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse(viene ricompreso il recupero imposte e tasse)

- 36.068 - 40.125 -10,11%

260. (parziale) Imposte sul reddito dell’esercizio (con esclusione delleimposte anticipate e differite)

- 395.137 - 598.663 -34,00%

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A STATO ED ENTI LOCALI - 431.205 - 638.789 -32,50%

U ti le as segn ato al Fo ndo d i Be ne fi ce nz a - 1 40. 000 - 12 0. 000 16 ,67 %

150.b (parziale) Altre spese amministrative: sponsorizzazioni sociali,altri costi e liberalità a favore della comunità

- 81.772 - 74.511 9,75%

Beneficio figurativo a favore delle comunità locali - 276.830 - 221.260 25,12%

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A COMUNITA’ - 498.602 - 415.771 19,92%

Utile assegnato a Fondo per la promozione della Coo-perazione (Pro.mo.coop.)

- 62.569 - 77.346 -19,11%

VALO RE ECO NO MI CO DISTRIBUI TO A M OV IM ENTO COO PERATIV O - 62. 569 - 77. 346 -19,11%

B. TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO - 4.477.755 - 4.746.312 -5,66%

160. Accantonamenti netti ai Fondi per ri schi e oneri - 30.578 - 100,00%

170. Rettifich e/riprese di v al ore n ette su a tt iv ità materia li - 193 .097 - 192 .354 0 ,39%

180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immaterial i - 2.753 - 9.995 -72,46%

260. (parziale) Imposte sul reddito (variazione imposte anticipate/differite) 8.071 325.812 -97,52%

Utile destinato a riserve - 1.807.730 - 2.293.398 -21,18%

C. TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO DALL’IMPRESA - 2.026.087 - 2.169.936 -6,63%

 

Page 16: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 16/35

28 29

L’impegno per la comunità locale

 

Page 17: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 17/35

30 31

La territorialità e il legame con la comunità locale in cui opera una Cassa Rurale è uno dei valori piùimportanti e significativi, evidenziato ed esplicitato nell’articolo 18 dello Statuto, che recita: “Essa [la Cassa

Rurale] ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca,

 perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi ”. In questa frase èracchiuso l’impegno che da sempre la Cassa ha profuso per promuovere attività culturali, religiose, ludiche,ricreative, sportive e sociali nei comuni di competenza.

I contributi erogati vengono assegnati con delibera del Consiglio di Amministrazione su richiesta scrittae motivata presentata dall’ente interessato e sono ripartiti sul territorio proporzionalmente al numero diSoci. Il Consiglio valuta inoltre la tipologia di intervento, i soggetti coinvolti e le finalità del progetto, lapresenza di altri soggetti finanziatori.

Nel corso del 2010 la Cassa Rurale di Caldonazzo ha sostenuto 96 enti e associazioni, con stanziamentiper Euro 247.702,00.

Erogazioni anno 2010

Tipologia enti Ammontare1 Istituzioni locali e promozione del territorio € 60.090,00

2 Attività culturali € 50.810,00

3 Attiv ità sportive € 43.472,00

4 Enti Rel ig iosi € 41.500,00

5 Attività sociali, volontariato e protezione civile € 40.014,00

6 Interventi umanitari e filantropici € 5.680,00

7 Scuola ed istruzione € 3.286,00

8 Sanità € 2.850,00

TOTALE € 247.702,00

 

Page 18: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 18/35

32 33

Il grafico propone una semplificazione delle erogazioni 2010 distinte nelle otto categorie:

24%

2%

21%

1% 1%

18%

17%

16% 1. Istituzioni locali e promozione del territorio (24%);

2. Attività culturali (21%);3. Attività sportive (18%);4. Enti Religiosi (17%);5. Attività sociali, volontariato e protezione civile (16%);6. Interventi umanitari e filantropici (2%);7. Scuola ed istruzione (1%);8. Sanità (1%).

La Cassa ha contribuito all’organizzazione delle molteplici manifestazioni delle Pro Loco e/o delleIstituzioni Pubbliche nei comuni ove opera, dando così un tangibile supporto a numerose e significativeiniziative.

1. Agraria Caldonazzo C.A.2. Associazione Tutela del Castagno della Valle del Centa3. Comitato Operatori Economici di Caldonazzo4. Comitato Turistico Locale di Caldonazzo5. Comune di Bosentino6. Comune di Calceranica al Lago7. Comune di Vigolo Vattaro8. Consorzio Turistico dell’Altopiano della Vigolana9. Gruppo di Promozione Turistica di Calceranica al Lago (GPT Calceranica)

10. Piano giovani di Zona dell’Altopiano della Vigolana (Bosentino, Centa San Nicolò, Vattaro, VigoloVattaro)

11. Piano Giovani dei laghi (Caldonazzo, Calcerani ca, Tenna, Levico Terme)12. Pro Loco di Bosentino13. Pro Loco di Vattaro

Istituzioni locali e promozione del territorio

 

Page 19: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 19/35

34 35

Anche nel 2010 la Cassa Rurale ha dimostrato particolare sensibilità cogliendo le esigenze provenientidal mondo della cultura e sostenendo, in particolare, quelle che esprimono legame e sensibilità con ilterritorio:

Attività culturali

1. Accademia Internazionale “Città di Roma”sezione di Caldonazzo

2. Associazione Culturale Artaria di VigoloVattaro

3. Associazione Culturale di solidarietà

“Cantare Suonando” Onlus di Trento4. Associazione Culturale Nitida Stella di

Caldonazzo5. Associazione “La Sede” di Caldonazzo6. Associazione Musicale Calicantus di Pergine

Valsugana7. Associazione Onlus Progetto Orchidea di

Vattaro8. Banca del tempo dei laghi di Caldonazzo e

Levico9. Centro d’Arte “La Fonte” di Caldonazzo

10. Centro Documentazione Luserna11. Civica Società Musicale di Caldonazzo12. Commissione Culturale di Centa San Nicolò13. Corale Polifonica di Calceranica al Lago14. Coro La Tor di Caldonazzo

15. Coro Vigolana – Vigolo Vattaro16. Corpo Bandistico di Caldonazzo17. Corpo Musicale San Giorgio di Vigolo

Vattaro18. Ensemble G. Frescobaldi di Civezzano19. Ethereal Wilderness di Caldonazzo20. Filodrammatica S. Ermete di Calceranica al

Lago21. Gruppo Tradizionale Folkloristico di

Caldonazzo

 

Atti ità ti

Page 20: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 20/35

36 37

Grande attenzione è stata rivolta al sostegno delle associazioni sportive, in par ticolar modo quelle chemaggiormente si impegnano nei confronti dei giovani.

1. A.S.D. Audace di Caldonazzo2. A.S.D. Caldonazzo Volley3. A.S.D. Coppa d’Oro di Borgo Valsugana4. A.S.D. Dragon Sport di Caldonazzo5. A.S.D. Judo di Caldonazzo

6. Associazione Bocciofila di Caldonazzo7. Associazione C.C. Senza Freni di Bosentino8. Associazione Pescatori del Fersina e Alto

Brenta di Pergine9. Associazione Valsugana Climbing di

Caldonazzo10. Atletica Calceranica di Calceranica al Lago11. Circolo Nautico Caldonazzo12. Circolo Sportivo Ricreativo “Spilbar”

dell’Altopiano Cimbro (Luserna)

13. Comitato de “Il Pentathlon del Boscaiolo” diCaldonazzo

14. F.C. Calceranica calcio di Calceranica alLago

15. Gruppo Sportivo Vattaro

16. Periscopio Gruppo Sportivo DiversamenteAbili di Pergine Valsugana

17. Sciame Lacustre di Caldonazzo18. Scuola Mountain Bike Vigolana di Vigolo

Vattaro19. Team Paniza Racing di Caldonazzo20. Tennis Club di Calceranica21. U.S. Vigolana di Vigolo Vattaro

Attività sportive

 

Attività sociali volontariato e protezione civile

Page 21: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 21/35

38 39

Numerose sono state le attività, le iniziative e le manifestazioni che hanno visto il concreto sostegnodella Cassa Rurale, a riconoscimento dell’importanza del ruolo che ognuna di queste, grande o piccola, piùo meno conosciuta, riveste nella comunità in cui opera.

Attività sociali, volontariato e protezione civile

1. A.N.A. Gruppo di Centa San Nicolò2. A.N.A. Gruppo di Vattaro3. Associazione Amici San Patrignano-Onlus di

Trento4. Associazione “Pensionati ed Anziani” di

Calceranica al Lago5. Associazione per l’autogestione dei servizi e

la solidarietà AUSER di Levico Terme6. Circolo Pensionati Anziani San Rocco di

Vigolo Vattaro7. Club “Pistoni storti” di Caldonazzo8. Cooperativa Sociale Kaleidoscopio di Trento9. Corpo Nazionale Soccorso Alpino - Zona

Valsugana e Tesino10. Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Vattaro

 11. Corpo Vigili del Fuoco Volontari di VigoloVattaro

 12. Fondazione Nuova Società di Civezzano 13. Gruppo Alpini Calceranica 14. Gruppo Pensionati ed Anziani G.B Pecoretti

di Caldonazzo 15. Gruppo Pensionati e Anziani S.Martino di

Vattaro e Pian dei Pradi 16. Nu.Vol.A Valsugana 17. Orizzonti Comuni di Vigolo Vattaro 18. S .A.T. Caldonazzo 19. S.A.T. di Centa San Nicolò 20. S.A.T. Gruppo Grotte di Vigolo Vattaro 21. Scout sezione di Calceranica al Lago

(C.N.G.E.I.)

 

Enti religiosi - Interventi umanitari e flantropici

Page 22: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 22/35

40 41

Enti religiosi

Nel 2010 hanno beneficiato di un contributo le seguenti parrocchie:

1. Parrocchia San Nicolò di Centa San Nicolò2. Parrocchia San Giuseppe di Bosentino3. Parrocchia San Sisto di Caldonazzo4. Parrocchia San Valentino di Valsorda

Interventi umanitari e filantropici

Per il tramite di associazioni o istituzioni locali sono state altresì sostenute diverse iniziative umanitarie,soprattutto nei paesi del terzo mondo.

1. Associazione “Ponte Solidale” Onlus2. Associazione Volontari Trentini per l’Africa3. Gruppo Missionario di Caldonazzo4. Centro “Sagrada Familia” – Brasile- Fondato da Jolanda Demattè5. Solidarietà Vigolana Onlus di Vigolo Vattaro6. Zendron dom Guido – Vescovo della Diocesi Paulo Afonso in Brasile

Enti religiosi - Interventi umanitari e flantropici

 

Scuola ed istruzione - Sanità

Page 23: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 23/35

42 43

Scuola ed istruzione Sanità

Scuola ed istruzione

La Cassa collabora attivamente con il mondo della scuola contribuendo alla realizzazione di variprogetti educativi e formativi.

1. Asilo “Il Girasole” di Levico Terme2. Istituto Comprensivo di scuola Primaria e Secondaria di Levico Terme3. Istituto Comprensivo di scuola Primaria e Secondaria di primo grado di Vigolo Vattaro4. Scuola Materna “Amici della Scuola” di Calceranica al Lago

5. Scuola Materna di Caldonazzo6. Scuola Materna di Vattaro

Sanità

Fondamentale il ruolo delle associazioni che operano nel campo dell’assistenza sanitaria e della ricercamedica. Nel 2010 hanno beneficiato di un contributo per l’attività svolta:

1. Aisla Onlus Sezione Trentino Alto Adige2. Avis di Caldonazzo3. Croce Rossa Italiana gruppo volontari di Levico Terme4. Lega Italiana Lotta contro i Tumori sezione Trentino

 

Page 24: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 24/35

44 45

La responsabilità sociale nelle attività istituzionali

 

La responsabilità sociale nelle attività istituzionali

Page 25: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 25/35

46 47

Il concetto di responsabilità sociale nelle attività istituzionali ricomprende tutte quelle attività propriedell’attività bancaria, quindi concessione di credito, investimento delle risorse, raccolta e promozionedel risparmio, che abbiano un effetto positivo sul piano sociale o ambientale. Pertanto rappresenta unadeclinazione particolarmente significativa di responsabilità sociale, data la natura cooperativa della CassaRurale.

In quest’ambito la Cassa Rurale di Caldonazzo opera in quattro macroaree: sostegno ai giovani,sostegno alle famiglie per l’acquisto della prima casa, agevolazioni alle associazioni senza scopo di lucro esostegno agli investimenti nel settore delle energie rinnovabili.

Quanto ai prodotti specifici per i giovani, vanno ricordati: il Primoconto, un conto corrente per iminorenni che non prevede spese di gestione, costi per il bancomat, imposta di bollo; la Carta prepagataricaricabile oom+, senza spese di emissione e ricarica; il Conto corrente Università, senza spese e conbancomat e InBank gratuito; il Prestito d’onore, un’iniziativa della Provincia Autonoma di Trento alla qualela Cassa ha aderito, per concedere finanziamenti a tasso agevolato agli st udenti che vogliono intraprenderepercorsi formativi e di specializzazione onerosi. Inoltre, già da tempo la Cassa ospita ogni anno dei giovanistudenti universitari o delle scuole superiori, nel loro percorso di stage o tirocinio formativo.

La Cassa agevola chi acquista la prima casa, con le condizioni economiche su specifici finanziamenti,applicando uno spread più basso rispetto all’ordinario. Sono inoltre disponibili particolari copertureassicurative a condizioni vantaggiose.

Alle associazioni senza scopo di lucro, al fine di agevolarne la gestione amministrativa e contabile, laCassa Rurale mette a disposizione un conto corrente specifico con spese di gestione ridotte.

L’impegno istituzionale finalizzato a promuovere l’attenzione ambientale e le energie rinnovabilisi concretizza nella concessione di specifici finanziamenti denominati Ecoformula. Si tratta di prestitiagevolati, con tasso, spread e spese ridotte, destinati a finanziare le spese di installazione di dispositivideputati al risparmio energetico e alla produzione di energia elettrica e acqua calda da fonti rinnovabili.La Cassa promuove e sostiene inoltre azioni formative e/o informative, volte a sensibilizzare il tema delrisparmio energetico e della sostenibilità ambientale.

Nel 2010 la Cassa Rurale ha contribuito a sostenere Euricse - Istituto Europeo di Ricerca sull’ImpresaCooperativa e Sociale. Questo ente, con sede a Trento, ha lo scopo di sviluppare ricerche scientifiche riferiteal mondo cooperativo, sia a livello locale che nazionale ed internazionale.

La Cassa aderisce, a tutela della funzione sociale del risparmio e della funzione monetariadell’intermediazione, al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, istituito nel 1997 adintegrazione del pre-esistente Fondo Centrale di Garanzia in essere dal 1978, per rispondere alle indicazionidella normativa europea interna di tutela dei depositi, garantendo alla pari di quanto avviene per il restodel sistema bancario - i titolari di conti correnti e depositi bancari presso le Banche di Credito Cooperativoe Casse Rurali, entro il limite massimo di legge di 103.000 Euro.

 

L’Attenzione ambientale diretta

Page 26: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 26/35

48 49

La Cassa Rurale s’impegna direttamente nel sostegno finanziario verso interventi di riqualificazioneenergetica ed autoproduzione. L’azione di primaria responsabilità si concretizza nella scelta di prodottiecologici, nella riduzione dei rifiuti e lo smaltimento degli stessi, attraverso la raccolta differenziata, nelrisparmio energetico e l’autoproduzione di energia elettrica attraverso i pannelli fotovoltaici.

L’attenzione è rivolta costantemente all’utilizzo di carta certificata FCV e carta riciclata, all’uso dicartucce per stampanti a basso impatto ambientale e ricaricabili, all’attenzione nel ridurre al minimonecessario le stampe e quindi l’utilizzo di carta e toner, alla diffusione dell’estratto conto elettronico e alladifferenziazione di rifiuti.

Nel corso degli anni è stata sostituita la maggior parte dei corpi illuminanti con lampade a basso

consumo energetico; è inoltre costante l’attenzione al consumo razionale dell’energia elettrica, delriscaldamento e del raffreddamento dell’acqua. Nel 2008 è stato attivato un impianto fotovoltaico dellapotenza di 6,46 Kwh sulla Filiale di Vigolo Vattaro e nel 2010 è entrato in funzione un analogo impiantodi 8,60 Kwh sul tetto della sede di Caldonazzo. La produzione totale dei due impianti risulta pari a 24,385KW/h. Il risparmio, in termini di CO2 non prodotta, si può quantificare in 15,850 m³ per l’impianto di VigoloVattaro e 3,950 m³ per quello di Caldonazzo.

 

Page 27: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 27/35

50 51

La responsabilità verso i portatori di interessi

 

I Soci

Page 28: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 28/35

52 53

I Soci rappresentano il più prezioso elemento del patrimonio intangibile aziendale, della storia, deivalori e della cultura della Cassa Rurale in quanto ne sono proprietari, amministratori, primi Clienti etestimoni.

Sono i Soci, in qualità di detentori del capitale sociale, a prendere le decisioni più importanti, comel’approvazione del Bilancio e l’elezione delle cariche sociali nel corso dell’Assemblea, potendo determinarele linee guida dell’attività e dello sviluppo strategico e avendo il diritto di essere informati sull’operato degliorgani amministrativi e direzionali tanto in campo economico quanto sociale, anche grazie allo strumentodel Bilancio Sociale.

La politica della Cassa Rurale di Caldonazzo, in ottemperanza dello Statuto e dei Valori del credito

cooperativo, è quella di valorizzare i Soci come destinatari principali delle attività bancarie che possonogodere di condizioni più favorevoli rispetto ai Clienti non Soci, nonché di opportunità e facilitazioni dinatura extra-bancaria.

Ai Soci è riservata l’applicazione del tasso primario sulle operazioni di finanziamento sottoforma dimutuo o aperture di credito in conto corrente. I sottoscrittori dell’aumento di capitale sociale deliberatoil 10 maggio 2003 sono altresì destinatari di una remunerazione stabilita annualmente dall’Assemblea deiSoci particolarmente vantaggiosa.

I Soci sono inoltre beneficiari delle seguenti agevolazioni di tipo Extra-bancario:• premiallo studio permerito,destinati aSoci efiglidi Soci cheabbiano conclusoun percorso

scolastico (diploma superiore e laurea) con una buona votazione;• premiperstudioall’estero;

• cenasociale,momentodiincontrotraiSociinoccasionedell’Assembleaannuale.

 

I Clienti

Page 29: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 29/35

54 55

La Cassa Rurale riconosce il valore del credito come motore dello sviluppo economico e sociale di unterritorio, anche nei confronti dei Clienti non Soci. A tutti loro si rivolge offrendo servizi bancari “al passocoi tempi” e diversi servizi extra-bancari e agevolazioni. Tutti i Clienti, indistintamente dall’appartenenza omeno alla compagine sociale, beneficiano di cinque polizze assicurative:

1. la prima protegge tutti i titolari di bancomat dalle clonazioni e in generale dall’uso fraudolentodella tessera, tutelando il cliente da gravi danni economici;

2. la seconda garantisce i titolari di Carta di credito contro la frode, prevedendo la sostituzione gratuitadella tessera ed il totale rimborso delle spese f raudolentemente effettuate;

3. la terza garantisce i titolari di carta di credito in caso di infortunio a seguito di scippo e rapina dei

contanti prelevati, infortuni in caso di viaggi in aereo, assicurazione sugli acquisti e sui prelievi;4. tutti i Clienti titolari di un affidamento beneficiano di un’assicurazione che rimborsa il debito residuo

fino alla concorrenza massima di 104.000 euro in caso di morte per infortunio o in caso di invaliditàpermanente superiore al 40% derivante da infortunio;

5. anche gli utenti del servizio InBank, oltre alla possibilità di ottenere gratuitamente il dispositivo disicurezza Token, beneficiano di una specifica copertura assicurativa contro l’utilizzo fraudolento deiloro rapporti tramite internet.

La Banca ha sottoscritto una convenzione con le Acli Trentine per offrire a tutti i Clienti che ne fannorichiesta, il servizio di compilazione del modello 730 con una tariffa agevolata, nonché una convenzionecon la casa editrice Mondadori per offrire abbonamenti di periodici e riviste con sconti fino all’80% rispettoal prezzo di copertina.

La Cassa Rurale sostiene le associazioni ed i comitati locali, attraverso gli interventi di beneficenza esponsorizzazione ma anche fornendo premi e gadget per particolari eventi, premiazioni, lotterie e vasidella fortuna a scopo benefico.

Inoltre, la Cassa acquista materiale promozionale come calendari, agende, planning, block notes,penne, ecc. da omaggiare a Soci e Clienti, in particolare in occasione delle festività natalizie.

Particolarmente apprezzato è il sostegno che la Cassa garantisce alle associazioni locali che siimpegnano nella realizzazione di libri e pubblicazioni di carattere storico e/o culturale che interessano ilnostro territorio.

La Cassa ha aderito alle iniziative a carattere nazionale e locale in favore delle f amiglie e delle attivitàproduttive in difficoltà a causa del particolare momento economico:

•adesioneall’AvvisoComuneperlasospensionedeidebitidellepiccoleemedieimprese(ABI-Mef)

che prevede la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo e l’allungamento a270 giorni delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti certi ed esigibili;

•adesione al ProgettoAbi denominato“PianoFamiglie”che prevedela sospensionedelle ratedi

mutuo stipulato per l’acquisto, costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale, nei confrontidei nuclei familiari in difficoltà a seguito della crisi economica.

 

I Clienti I Dipendenti

Page 30: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 30/35

56 57

Complessivamente, gli “altri interventi” a favore dei Soci, dei Clienti e della Comunità sono statipari a € 200.258.

Riassumiamo le aree di intervento:

Borse di studio € 28.900

Dividendi € 75.337

Pubblicazioni € 9.200

Polizze assicurative gratuite € 34.400

Gratuità c/c giovani € 4.720Cena sociale € 14.880

Gadget e materiale promozionale € 32.821

Totale € 200.258

Uno tra i più importanti stakeholder, portatore d’interesse, è rappresentato dal personale, vero eproprio capitale umano della Cassa. Lo sviluppo e la crescita delle nostre attività non possono prescinderedalla qualità dei nostri collaboratori che sono persone motivate, competenti e consapevoli. La Cassa, ormaida diversi anni, programma le attività formative tenendo conto delle necessità operative, dei suggerimentidei dipendenti, dei piani formativi precedenti e dei progetti di crescita individuali.

La formazione prevede l’aggiornamento continuo su tematiche che vengono affrontatequotidianamente ma anche l’approfondimento di argomenti specifici tramite momenti di condivisionein riunioni a cui tutti i dipendenti partecipano e riunioni specifiche dedicate ai vari settori operativi. Laformazione continua passa attraverso la condivisione, l’attenzione costante alla normativa, alle nuove

procedure informatiche, ai nuovi prodotti o alle novità relative alla gamma dei servizi e dei prodotti giàpresenti. Nel corso del 2010, l’attenzione e l’impegno sono stati dedicati, in particolare, alla formazione inmateria di antiriciclaggio e specifiche materie tecniche.

L’attività di formazione si tiene il mercoledì pomeriggio e si avvale, in taluni casi, della collaborazionedi professionisti esterni e formatori messi a disposizione dagli organi centrali di categoria (CooperazioneTrentina, Phoenix, Cassa Centrale Banca, Formazione Lavoro). Due dipendenti inoltre hanno frequentatoun master di alto profilo per sviluppare le doti direzionali in collaborazione con Formazione Lavoro SocietàConsortile per Azioni.

A fine 2010 i dipendenti della cassa erano 27, 20 uomini e 7 donne, 22 a tempo pieno e 5 a part time.L’età media è di 41 anni (42 per le donne e 41 per gli uomini). L’anzianità media di servizio risulta essere di15 anni.

 

I Fornitori Azioni di miglioramento

Page 31: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 31/35

58 59

La Cassa Rurale, nel rispetto della finalità di promuovere lo sviluppo del territorio e della sua economia,seleziona i propri fornitori di beni e servizi prediligendo, ove possibile, quelli locali. Tale scelta ha certamenteil vantaggio di sostenere le imprese del luogo, ma presenta anche l’effetto positivo di ridurre le emissioni digas inquinanti derivanti dal trasporto su lunghe distanze dei beni di consumo.

La Cassa Rurale è espressione della Cooperazione e nell’universo cooperativo è inserita e collaboraattivamente, offrendo ai propri Soci e Clienti i prodotti ed i servizi forniti in primis da Cassa Centrale Bancae dagli altri organismi del Credito Cooperativo (Cooperazione Trentina, Phoenix Informatica Bancaria Spa,Formazione Lavoro Scarl, Assicura, Ciscra, Ecra).

La preparazione del Bilancio Sociale 2010 ha stimolato una riflessione dalla quale è emersa laconsapevolezza ed il desiderio della Cassa di migliorare nelle azioni e nelle attività rivolte ai Soci. Confidando,anche in occasione delle prossime assemblee o riunioni, in un confronto propositivo con i Soci sono stateindividuate alcune proposte di sviluppo futuro:

1. pianificare iniziative che aiutino una maggior conoscenza della “mission” della Cassa Rurale e ladiversità rispetto ad una banca non cooperativa;

2. creare i presupposti per agevolare l’entrata nella compagine sociale dei giovani per garantire lacontinuità ed il rinnovamento negli organi sociali;

3. aggiornare costantemente il sito internet della Cassa con le novità riguardanti i prodotti, i servizi, lenovità e le attività riservate ai Soci;

4. divulgare le agevolazioni e le convenzioni che la Cassa Rurale propone a Soci e Clienti;5. individuare proposte alternative o integrazioni ai premi di studio, con azioni che possano essere di

diretto aiuto ai giovani studenti per l’orientamento scolastico e nel mondo del lavoro, quali stage,corsi di specializzazione e altro ancora;

6. incentivare con incontri e altri strumenti, anche digitali, una maggiore partecipazione dei soci alla vitadella Cassa e alla sua amministrazione, in particolare per quanto riguarda gli interventi di caratteresociale.

 

Nota metodologica

Page 32: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 32/35

60 61

Il bilancio sociale, secondo lo standard del GBS, Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale, è unostrumento di rendicontazione dell’agire d’impresa volto a realizzare una strategia di comunicazione

diffusa e trasparente, in grado di perseguire il consenso e la legittimazione sociale che sono la premessa per il 

raggiungimento di qualunque obiettivo, compresi quelli di tipo reddituale e competitivo. La parola chiave delprocesso di elaborazione del bilancio sociale deve essere il “rendere conto” ad altri del proprio operato inmodo preciso, chiaro e trasparente.

Nel caso di una Cassa Rurale, e di una cooperativa in genere, l’obbligo morale di rispondere ai Sociè fondante per il rapporto di fiducia tra questi ultimi e gli amministratori. Comunemente però si è intesoquesto compito di rendicontazione limitatamente all’aspetto economico, con la presentazione annuale

in assemblea del bilancio d’esercizio. In questo modo si trascura il motivo vero per cui è stata fondata laCassa Rurale, seguendo i principi e le finalità di Raiffeisen: promuovere il miglioramento delle condizionidi vita della collettività attraverso un più agevole ed equo accesso al credito. Il bilancio sociale è quindilo strumento ideato appositamente per consentire al Consiglio di Amministrazione ed alla Direzione, diraccontare e spiegare, anche con l’uso di grafici e tabelle, ai Soci e a tutti coloro che hanno interesse albuon funzionamento della Cassa, tutto quello che viene fatto al di là dell’attività bancaria, insomma diraccontare e spiegare perché la Cassa Rurale di Caldonazzo è differente dalle altre banche, cosa fa in piùper i suoi Soci, i suoi dipendenti, i suoi Clienti e tutte le persone che vivono vicino ad essa.

Non è un caso se il bilancio sociale, oggi adottato anche da grandi imprese multinazionali, è nato inInghilterra quando il direttore dell’ospedale di Manchester ha deciso di mostrare ai suoi concittadini quelloche nel bilancio d’esercizio non veniva detto: quante persone venivano curate con successo, quante vitevenivano salvate… le cose per le quali l’ospedale esisteva, insomma.

Da queste considerazioni di fondo è partita l’idea di redigere il bilancio sociale della Cassa Rurale diCaldonazzo. L’iter che è stato seguito ha preso avvio dalla costituzione del gruppo di lavoro composto daalcuni dipendenti, un componente del CdA e un esperto esterno.

Il gruppo si è riunito a par tire dall’inizio di luglio con cadenza settimanale, andando a definire inizialmentel’indice dei capitoli, sottoposto per l’approvazione alla Direzione e al Consiglio di Amministrazione.

Successivamente i diversi argomenti sono stati distribuiti tra i collaboratori per la raccolta del materiale,affidando poi ad un’unica persona la cura della redazione finale, per garantire l’uniformità e la coerenzaespositiva.

La scelta degli argomenti da inserire e della loro distribuzione rappresenta solo apparentemente unaspetto marginale, poiché si innesta in un dibattito accademico e scientifico tutt’ora in corso. Trattandosidel primo bilancio sociale per la Cassa Rurale di Caldonazzo, è stata prediletta una soluzione quanto piùpossibile vicina alla reale situazione e al contesto sociale nel quale la Cassa opera. Per questo motivo,si è scelto di riservare uno spazio relativamente ridotto all’identità, che pure meriterebbe una grandeattenzione e che meglio sarà approfondita in futuro.

Ridotta, ma presente, la formazione del valore aggiunto, sinteticamente motivata ed esposta sottoforma di tabella.

 

Nota Metodologica Informazioni utili

Page 33: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 33/35

62 63

Grande attenzione è stata rivolta al rendiconto sociale, suddiviso per portatori d’interesse, conparticolare peso attribuito alla collettività declinata nei suoi interessi sociali, in quelli economici e in quelliambientali; relativamente meno estesa la trattazione degli impegni a favore dei portatori d’interesseclassici: i Soci, i Clienti, i dipendenti ed i fornitori.

Va ribadito che la decisione di non rimanere legati ad uno standard di bilancio sociale diffuso econosciuto, come quello GBS, non nasce dal rifiuto dello stesso, anzi, si ritiene essenziale una progressivauniformità nella produzione dei bilanci sociali, unica garanzia di comparabilità degli stessi. Tuttavia rimanela necessità di una forte elasticità dello strumento, anche in relazione alla scarsa esperienza delle impresee delle aziende in genere.

Per concludere, un riferimento agli impegni di miglioramento, da leggere in due chiavi: miglioramentodell’impegno sociale e miglioramento nella redazione di un rendiconto efficace, chiaro, intelligibile pertutti. Relativamente alla prima chiave di lettura, è stato inserito un capitolo apposito da utilizzare qualespunto di riflessione durante gli incontri di presentazione ai Soci con l’intento di farne un bilancio sociale diprevisione, capace di stimolare e promuovere la pro attività dei Soci. Per quanto riguarda il miglioramentonella rendicontazione sociale, un primo ulteriore passo sarà la programmazione annuale del bilanciosociale, al quale lavorare dai primi mesi dell’anno successivo, lasciando ampio spazio alle considerazionidi tutti i portatori d’interesse.

La scheda mobile associata al bilancio stesso, ha la finalità di consentire una valutazione critica ecostruttiva del Bilancio Sociale qui concluso.

SEDE

Orario apertura sede:dal lunedì al venerdì matt.: 8.15-13.15 - pom.: 15.00-16.00; chiuso il mercoledì pomeriggio;

CALDONAZZO - Largo Graziadei, 15 - Codice CAB 34470.5Tel. 0461 719900 - Fax 0461 719910E-mail: [email protected] www.cr-caldonazzo.net

AGENZIE:

Orario apertura agenzie:dal lunedì al venerdì matt: 8.15-13.15 - pom.: 15.15-16.00; chiuso il mercoledì pomeriggio;

CALCERANICA AL LAGO -Via Donegani, 8 - Codice CAB 34450.7Tel. 0461 719950 - 719951 -Fax 0461 718675

VATTARO - Via Dante, 111 - Codice CAB 35740.0Tel. 0461 719980 - 719981 - Fax 0461 847358

VIGOLO VATTARO – Via Roma, 18 - Codice CAB 35790.5Tel. 0461 719960 - 719961 - Fax 0461 847307

 

Page 34: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 34/35

64 65

Page 35: Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo

5/11/2018 Bilancio sociale 2010 Cassa Rurale di Caldonazzo - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/bilancio-sociale-2010-cassa-rurale-di-caldonazzo 35/35