Biblioteca di Bottanuco · Felicità. Arriva Inaspettata. E va al di là, davvero, di qualsiasi...
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Biblioteca di Bottanuco
03 aprile 2020
Così vicini, così lontani…
parte seconda
Sono ormai passate tre settimane dalla chiusura delle
biblioteche e di tutti i luoghi di cultura, ma, nonostante i
limiti fisici di accesso a questi spazi, non mancano le
iniziative di promozione alla lettura, all’arte, alla musica e
al cinema. È bello (e rassicurante) vedere come tante
persone stiano condividendo gratuitamente la loro
passione e le loro conoscenze per mantenere vivo il
senso di comunità, anche se a distanza.
Nel nostro piccolo ci fa davvero tanto piacere leggere i
vostri messaggi e sapere che continuate a seguire le
attività della Biblioteca, anche se in forma ridotta e
virtuale.
Speriamo con questa piccola newsletter di tenervi un po’
compagnia e se avete qualche consiglio da darci…
scriveteci al nostro indirizzo e-mail
Buona lettura!
Biblio…consigli della settimana
Alla ricerca della felicità
«…Il mattino si fa più luminoso,
anche se la luna pende ancora pallida sul mare.
Una tale bellezza che per un attimo
La morte e l’ambizione, perfino l’amore
Non riescono a intaccarla.
Felicità. Arriva
Inaspettata. E va al di là, davvero,
di qualsiasi chiacchiera mattutina sull’argomento."
Raymond Carver, Felicità
Questa settimana vi proponiamo storie e pensieri sulla
felicità… Che cosa ci rende davvero felici? A volte basta
pochissimo, piccoli gesti e attenzioni che ci riempiono il
cuore di gioia: il bacio della buonanotte, il sorriso di un
amico, il profumo del pane appena sfornato,
le parole che leggiamo in un libro…
Nelle prossime pagine troverete alcuni titoli
(disponibili nella biblioteca digitale MLOL)
che siamo sicuri vi regaleranno attimi
di pura felicità.
Accendimi
Marco Presta
Einaudi , 2017
Sacher, Mimose, Millefoglie, Charlotte...
La pasticceria di Caterina addolcisce le
pene di molti, con le sue maestose
cattedrali di zucchero. Ma la prima che
avrebbe bisogno di dolcezza è proprio lei,
Caterina, che si sente sola anche se la
sua vita sentimentale è "intasata come
una litoranea in agosto". Giancarlo, il
fidanzato, è un commissario di Polizia che
non sa infiammarle il cuore, le amiche si
ricordano di lei raramente e Vittorio, il
fratello, ha il singolare talento di mettersi,
e di metterla, nei guai. Finché un giorno
Caterina non trova nel retrobottega del
negozio una radio, "un modello degli anni
Settanta, un cubo arancione con tanto di
antenna". Il primo miracolo è che dopo
tutti quegli anni funzioni ancora. Il
secondo è che la voce che parla da lí
dentro parli a lei, a lei e a nessun altro. E
dica cose che a poco a poco la
conquistano, mettendole a soqquadro la
vita. Marco Presta ci racconta da par suo,
attraverso una scrittura comica ma alta,
controllatissima, la storia di una giovane
donna che trova, letteralmente, l'amore
nell'aria. E pagina dopo pagina fa un
incantesimo alla portata di chi ha la
fantasia all'altezza del cuore.
Non solo di cose d'amore. Noi,
Socrate e la ricerca della felicità
Pietro Del Soldà
Marsilio , 2018
Come può un pensatore vissuto
venticinque secoli prima di noi influenzare
la nostra ricerca della felicità? Cosa ha da
dire a un ragazzo che non si riconosce in
quello che fa, a chi si sente solo e non sa
costruire un vero rapporto con gli altri, a
chi è portato a credere alle fake news o a
una politica impegnata a costruire nuovi
muri? Sono questioni di oggi ma con
radici profonde che portano fino alla
Grecia di Socrate. Pietro Del Soldà ci
accompagna lungo un viaggio sulle tracce
di questa enigmatica figura. La sfida è
quella di trovare nell'ironia e nelle
contraddizioni di Socrate, protagonista dei
Dialoghi del discepolo Platone, chiavi di
lettura inedite e interpretazioni in grado di
farci cambiare prospettiva sui nostri
problemi, fornendo spunti da mettere a
frutto in ogni ambito, dalle relazioni con gli
altri alla politica. È la via del confronto che
mette in discussione i pregiudizi e porta
alla scoperta e alla cura di se stessi,
perché – sostiene Socrate – "senza cura
di sé non si è in grado di agire bene, e
ancor meno di governare la polis".
La libreria dell'armadillo
Alberto Schiavone
Rizzoli , 2012
Un vecchietto smemorato scende di casa
per comprare le sigarette e al posto del
resto la tabaccaia gli offre un biglietto del
SuperEnalotto. Senza nemmeno seguire
l'estrazione, quella sera infila il biglietto tra
le pagine di un romanzo. Uno di quelli
fuori catalogo, che ormai non stampano
più. Peccato, poteva essere lui il vincitore.
Ma il destino di ogni libro è imprevedibile:
per un caso fortunato, il volume finisce
nelle mani di un libraio che sta lottando
per salvare il suo negozio dalla chiusura.
E sempre il caso vuole che a domandargli
quel romanzo introvabile sia Francesca,
affascinante, con lo sguardo intenso e la
battuta pronta. Il libro però è già sparito —
con il biglietto dentro — perché Tzu
Gambadilegno, un ragazzo cinese, alto
due metri e zoppo, l'ha rubato mentre
consegnava pollo fritto a casa del libraio.
Per fortuna lui, come tutti i librai, somiglia
a un armadillo: è testardo, coriaceo e non
si arrende di fronte agli ostacoli. Vuole
ritrovare il libro e avere una buona scusa
per presentarsi a casa di Francesca con
un mazzo di fiori… Una storia sull'amore
per i libri all'epoca dell'ebook e della crisi;
un omaggio delicato e pieno d'incanto al
potere della letteratura.
Breve corso di felicità.
Le antiregole che ti danno la gioia
di vivere
Raffaele Morelli
Mondadori , 2017
Qualunque cosa sia la felicità, è accanto a
te o, per essere ancora più precisi, dentro
di te. Tu però non lo sai: non la riconosci e
per di più la immagini distante e difficile da
raggiungere. E così rinunci, lasci perdere,
ti adagi, ti adegui e poco alla volta la vita
perde colore, sapore e odore.
La strada per la felicità è in realtà molto
più breve e semplice di quello che
comunemente crediamo. A farcela
sembrare lunga e difficile sono i pregiudizi
e i luoghi comuni su noi stessi e sulla vita,
pregiudizi che assorbiamo dall'esterno e
che accettiamo passivamente. Fin da
quando eravamo piccoli ce ne hanno
propinati di tutti i tipi. Questo libro
raccoglie i più diffusi e li analizza
brevemente affinché ciascuno possa
capire quanto certe presunte verità
granitiche siano in realtà inconsistenti.
E il cuore può tornare a battere al suo
ritmo.
La bussola delle emozioni
Alberto Pellai ; Barbara Tamborini
Mondadori , 2019
Ti sei mai chiesto perché a volte tutto
funziona alla perfezione nella tua testa, e
a volte invece sembra che ci sia il
terremoto? Perché ti arrabbi all'improvviso
per motivi apparentemente banali, o per
un no da parte dei tuoi genitori? Immagina
di poter avere tra le mani una vera e
propria bussola per orientarti nel
complesso territorio delle emozioni
primarie: la tristezza, la paura, il disgusto,
la rabbia, la sorpresa, la gioia. Grazie a
essa riuscirai a mettere a fuoco perché in
determinati momenti ti comporti in un
modo che a volte fatichi tu stesso a
spiegarti. "La vita è un viaggio e ora sei
sempre più tu a dover imparare come
muoverti, quali strumenti utilizzare per
orientarti e quali destinazioni scegliere da
esplorare."
Uno strumento illuminante dall'elevata
valenza scientifica, pensato per i ragazzi
ma utilissimo anche a genitori e educatori
per imparare a comprendere e rispettare
un'età delicata e cruciale come la
preadolescenza e l'adolescenza.
Lettera sulla felicità
Epicuro
BUR , 2010
Un giardino aperto alle donne e agli schiavi,
dove domina il vincolo dell'amicizia e la
filosofia ha il compito di alleviare qualche
sofferenza umana: questa la scuola retta da
Epicuro per trentacinque anni e vissuta nella
venerazione del maestro fino al IV secolo
d.C. L'etica epicurea, il tetrafarmaco che
libera l'uomo dalle paure e dai pregiudizi, ha
affascinato i discepoli del maestro e ancora
oggi è in grado di consolare e di indicare la
via della saggezza: e il saggio, come
Epicuro, non teme la morte, non è afflitto
dalle incertezze e vive 'come un dio fra gli
uomini'.
La vita che si ama. Storie di felicità
Roberto Vecchioni
Einaudi , 2016
È inutile chiedersi cosa sia la felicità, o
come fare a raggiungerla: la felicità non è
una questione d'istanti, ma una presenza
costante, che corre parallela a noi. Il
problema è saperla intravedere, imparando
a non farci abbagliare.
Il diritto alla felicità. Storia di
un'idea
Antonio Trampus
Laterza , 2014
Per gli antichi greci era felice una persona
fortunata, "posseduta da un buon genio";
per i romani la felicità significava salute,
prosperità e fecondità. È un tema eterno,
quello della felicità: riaffiora nei secoli,
coinvolge popoli diversi che vi imprimono
significati sempre nuovi, segna nella storia
un filo rosso che giunge sino a noi. Ancora
oggi ci domandiamo se è morale essere
felici, se la ricchezza fa la felicità, se la
felicità è privata e individuale oppure
pubblica. La cultura dell'età moderna si
pone un obiettivo nuovo: trasformare il
sogno della felicità in realtà politica, o
quantomeno creare le opportunità perché
ciò avvenga. Tra utopie, passioni, desideri
e emozioni, che spaziano dall’arte alla
politica, Trampus traccia la storia dell'idea
di vivere in un mondo migliore.
Momenti di felicità
Marc Augé
Raffaello Cortina Editore , 2018
Il piacere di incontrare un viso, un
paesaggio, un libro, un film, una canzone,
l'emozione del ritorno o della prima volta:
sono impressioni fugaci, momenti di
felicità concessi a tutti, indipendentemente
da origini, cultura, sesso. Spesso arrivano
improvvisi, in situazioni dove nulla
sembrerebbe favorirli: nondimeno
esistono e resistono, contro venti e
maree, al punto di abitare stabilmente la
nostra memoria. Marc Augé esplora questi
momenti di felicità, mescolando riflessioni
e ricordi personali, con un piccolo
cammeo dedicato ai canti e sapori d'Italia,
delizioso omaggio ai piaceri dei sensi che
il nostro paese gli ha sempre offerto e
offre a chiunque sappia intenderli come
forma di autentica cultura. Ma lo sguardo
dell'antropologo si fissa anche sull'oggi,
sui momenti felici che oppongono
resistenza all'epoca presente,
all'inquietudine e all'angoscia: momenti "di
felicità nonostante tutto", perché nei
periodi di incertezza avviene di norma che
si vada in cerca di salvagenti.
L'astronave dei sogni
Loredana Frescura
Editoriale Scienza , 2011
Astronavi, signore misteriose, cavalieri,
principi... e coccodrilli, per raccontare le
meraviglie della scienza e sperimentare
quanto si è letto con le mani e la fantasia.
Insieme a ogni storia, i suggerimenti per
raccontarle di nuovo, usando oggetti
semplici e tanta immaginazione. E alla
fine una piccola sezione scientifica per
scoprire che, senza saperlo, hai dato vita
a un esperimento scientifico su meraviglie
come gli arcobaleni, il volo, il telefono....
Alice Dent e l'epidemia di felicità
Gwen Lowe
Fabbri Editori , 2018
Il Ministro della Perfetta Perfezione è sulle
tracce di Alice: la ragazzina ha contratto
un misterioso virus dalle caratteristiche
infinitamente irritanti, oltre a farla
starnutire spandendo germi schifosissimi,
le provoca una perenne voglia di ridere,
uno sfrontato buonumore e tanta allegria.
L'epidemia, è chiaro, va scongiurata a tutti
i costi, visto che il Ministro è
assolutamente determinato a cancellare la
felicità dal mondo. Da 10 anni.
Volevo essere Maradona. Storia di
Patrizia che sognava la serie A
Valeria Ancione
Mondadori , 2019
Non è facile la vita se sei femmina fuori e
calciatore dentro. Patrizia però ha talento
da vendere, non demorde e imbraccia il
suo pallone come uno scudo, senza
fermarsi davanti a niente e nessuno: né
davanti alla madre, che le ripete di
continuo di scendere dalle nuvole e
studiare, né davanti ai ragazzi della
borgata, convinti che una femmina non
possa giocare a calcio. Grazie alla sua
tenacia entra in una vera squadra e, di
sfida in sfida, il suo sogno spicca il volo,
portandola lontano, tra serie A e
Nazionale. Patrizia però non dimentica
mai il vero significato che ha per lei il
pallone: è un rifugio, un amico fidato,
un'ancora di salvezza negli anni
dell'adolescenza. In una parola: è tutta la
sua vita.
Una storia vera, che tra realtà e finzione ci
accompagna nella vita di una ragazza che
ha fatto del calcio la sua più grande
avventura. Il racconto di un sogno
straordinario, la prova che sulle ali di un
sogno chiunque può volare.
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Incontro con l’autore
Matteo Gubellini presenta «Sotto»
Illustrazione, scrittura, teatro, musica… Come sei diventato
“IllustrAttore”? In che modo si relazionano forme d’arte così diverse?
Credo semplicemente che si possano comunicare le cose in modi diversi.
Ecco allora che ogni “strumento” darà una forma esclusiva alle cose, e a
seconda della forma acquisita queste arriveranno agli altri in un dato
modo. Ci sono cose che perché arrivino in un certo modo le devo
disegnare, le stesse cose arriveranno diversamente se le scriverò, o se le
canterò, e via dicendo…Per i miei spettacoli mi piace mischiare le carte,
non potrei farne a meno, e questa mescolanza naturalmente riflette la
moltitudine di stimoli da cui mi lascio aggredire (anche piuttosto
indisciplinatamente) nella mia vita.
La nostra biblioteca ti ha conosciuto come illustratore nel 2018, ospite
della mostra “Che Belle Figure”. Le tue opere sembrano nascere da un
processo molto “fisico”: i gessetti, i pastelli a olio, gli acrilici sono quasi
materie plastiche da lavorare, da scolpire, da accarezzare. Qual è invece
il rapporto con le parole quando scrivi? Come nascono i tuoi libri?
Tanti anni fa ho iniziato a colorare i miei disegni con i gessetti, e questo
significa modellare le immagini con le dita direttamente sul foglio. L’amore
per questa tecnica credo mi derivi dal gusto per la modellazione del pongo
con cui realizzavo piccole animazioni, della cartapesta con cui fabbrico i
pupazzi per le mie letture animate, per l’animazione stop motion… E
certamente scegliere questa tecnica è stata naturale conseguenza della
necessità che ho sempre nutrito di dare vita a ciò che immagino, una vita
Anche questa settimana abbiamo pensato a voi,
appassionati lettori, e abbiamo scambiato quattro
chiacchiere con Matteo Gubellini, artista
poliedrico, autore di libri per bambini e adulti che
presto verrà a trovarci in Biblioteca per presentare
il suo ultimo libro «Sotto».
Mettevi comodi e… buona lettura!
plastica che si dibatte nel mondo di carta. Intrecciata a tale urgenza cisono anche precise influenze artistiche, che hanno fomentato questatendenza. Il meccanismo creativo del mio scrivere non credo si discostitroppo da quello del mio elaborare immagini: tutto si genera da unapreparatoria organizzazione mentale.
Presto sarai ospite della nostra biblioteca per presentare il tuo ultimolibro “Sotto”, un’incursione nella narrativa fantastica e dell’orrore. Ciracconti qualcosa di più?Questa storia si è sviluppata nella mia testa con una certa precisione e, nelsuo essenziale canovaccio abbastanza velocemente.L’impegno corposo è stato poi naturalmente dare voce a questa storia,quindi trovare le parole, impegnarsi su un terreno familiare ma che avevotrascurato da tempo, ossia la scrittura. Ho continuato a scrivere testi per imiei albi illustrati, e soprattutto i testi delle mie canzoni, ma era tempoche non mi concedevo un po’ di narrativa, quindi ho fatto un bel respiro emi sono concentrato sugli eventi che dovevo raccontare.Come per ogni forma espressiva che mi piace abbracciare, anche per lanarrazione c’è una sorta di periodo di gestazione immaginifica, nel sensoche nel momento in cui appoggio punta di matita o di penna sul fogliobianco la mia mente ha già partorito con buona definizione gran partedelle immagini che devo comporre o descrivere. Poi certo, è un lavoro indivenire, per cui si aggiungeranno (o aggiusteranno, o sottrarranno) parti,obiettivi, significati, simbologie, ect…Nel caso del racconto, una voltastabilito soggetto e struttura mi piacescegliere le parole con attenzione,perché so che loro devono vestireadeguatamente un contenuto, ediventano contenuto loro stesse, nelmodo in cui creano un ritmo e unacomposizione con le altre parole. E micapita spesso di tornare indietro perricostruire interamente un periodo, oscartare termini per sceglierne dinuovi. Insomma per me la scrittura èun cantiere aperto.
Scrivere questo racconto, dopo mesi di concepimento mentale, eradivenuta un’urgenza tassativa. Le immagini mi sembravano mature dentrodi me, e la storia risentiva d’innumerevoli influenze che in un certo sensodovevo onorare. I film horror di cui son ghiotto, la narrativa fantastica edel terrore, il cinema d’animazione in stop motion, e altre svariate ragioniintrospettive spingevano in quella direzione.Scrivendo il racconto realizzavo (ma già lo sapevo) che avrei indugiatomolto sulle emozioni e i pensieri del protagonista, alternando questeall’azione. Spero che non ci sia uno scollamento tra le due dimensioni, mache le due dimensioni si compenetrino e che siano complementari.Insomma, spero che il gusto per la scrittura e la ricerca delle parole nonintralci troppo l’eventuale interesse nei confronti della storia, e la fluiditàdella narrazione.Essendo poi illustratore non volevo farmi mancare l’occasione di realizzarela copertina del libro. Inizialmente si pensava con l’editore di alternare iltesto ad alcune illustrazioni interne, poi però ho optato per un testo“pulito”, perché lo considero abbastanza visionario, e mi piace l’idea chesia il lettore a ricostruire le immagini dentro di sé, leggendo le parole.Mentre per la copertina ho elaborato un’immagine semplice e minimale,che suggerisce senza dire troppo, fatta di contrasti cromatici marcati, eche asseconda -nella sintassi compositiva- il senso spaziale del titolo.
“Sotto” è un libro introspettivo, uno sguardo profondo nei nostripensieri più bui che ci porta alla deriva. Pensi che l’arte possa in qualchemodo aiutarci a non isolarci e a non cadere in un vortice negativo dicattiveria e disumanità?Diciamo che forse può tenerci alla larga da questo vortice, o magaricontribuire a spingerci dentro, chi lo sa.Di sicuro non cambierà il mondo. Non è mai successo.
Prima di salutarci… Stai lavorando a nuovi progetti? Ci puoi svelarequalcosa in anteprima?Volentieri. Sto ultimando le illustrazioni di un libro che uscirà versosettembre con Balena Gobba edizioni.Una mia storia rivolta ai bambini a cui tengo moltissimo, nella quale hol’occasione di sperimentare nuove libertà pittoriche.
Matteo Gubellini (Bergamo, 1972) dopo il liceo artisticosi diploma presso la Scuola del Fumetto di Milano.È Illustratore e autore di libri illustrati. Ha ottenutoil primo premio al concorso d’illustrazione “Illustrissimi”nel 2006, il primo premio al concorso d’illustrazione“Sulle ali delle farfalle” nella sezione 3-5 anni nel 2008,il primo premio al concorso d’illustrazione “Strisce di jazz”nel 2011, il primo premio al concorso d’illustrazione “Sulle ali delle farfalle”nel 2013, il primo premio al concorso d’illustrazione “La vallata dei libribambini” nel 2016, il primo premio al concorso d’illustrazione “Disegni alsole” nel 2016 ed è entrato nella selezione finale per l’esposizione di“Ilustrarte 2018”.
Dal 2008 ha tenuto spettacoli, corsi e laboratori in giro per l’Italia. Nel 2017 enel 2018 è stato docente d’illustrazione e teatro dell’ombra presso l’IstitutoPalladio di Verona.
Scrive canzoni e porta in giro il suo repertorio accompagnandosi con lachitarra.
Per la Gru ha scritto nel 2011 la racconta di racconti "Il mio precipizio" e nel2019 "Sotto".
www.matteogubellini.com
Sophia 2.0Un blog a cura di "La Casa di Sophia" (Servizio socio
educativo rivolto a bambini BES fino alla conclusione della
scuola secondaria di primo grado) per non annoiarsi e
godere un po’ di questo tempo lento…
https://ilblogdisophia.blogspot.com/
(si consiglia la visualizzazione web)
Cosa facciamo
di bello oggi?
Proposte e attività per il tempo libero
Audiolibri… che passione!Se in queste giornate avete riscoperto la magia delle storie
narrate ad alta voce e vi siete innamorati degli audiolibri,
ecco qualche link utile per ascoltare romanzi e racconti in
tutta libertà!
https://www.rbbg.it/home/mlol-la-nostra-biblioteca-
digitale/
RaiPlay – Ad Alta Voce
A casa con Audible
In barba al corona virus. Genitori uniti contro il dilagare
della noia.
Un gruppo FB in cui troverete tante proposte per aiutare i
più piccoli ad affrontare la quarantena e a non lasciarsi
sopraffare dalla noia!
Prender(si) in manoRi-educarsi a usare le mani per fare, trasformare e
costruire; lo sguardo per vedere oltre i materiali poveri che
si hanno di fronte; la fantasia per immaginare quello che si
potrà creare, per conoscere e conoscersi. Prendere in
mano per prendersi in mano nel ricordo, e nella speranza,
del prendersi per mano (ri)creando comunità. Una serie di
laboratori manuali a cura dell’associazione Sotto Alt(r)a
Quota.
http://www.sottoaltraquota.it/
pagina facebook: Sotto Altra Quota
Lezioni di yogaQuante volte abbiamo pensato di iscriverci a un corso di
yoga… ma non avevamo il tempo per farlo? Ora non
abbiamo più scuse, è arrivato il momento di respirare
profondamente e ritrovare il nostro equilibrio!
https://smartyogaclass.lifegate.it/
Biblio…ricetta del buonumore
Polpettine di ceci
Questa settimana vi proponiamo un’altra ricetta facile e golosa… dal
risultato assicurato! Buon appetito!
Ingredienti:
500 g patate
300 g ceci
olio evo
1 cucchiaino di cipolla essiccata
2 cucchiai di pane grattugiato integrale
sale e pepe
Spezie ed erbe aromatiche
a vostro piacere
Procedimento
Pelate le patate, tagliatele a dadini e lessatele, partendo da acqua
fredda. Dopo circa 15 minuti, scolate le patate cotte e lasciatele
raffreddare. In una ciotola mettete i ceci lessati e conditeli con la
cipolla essiccata e un paio di cucchiai di olio evo. Unite le patate
ormai fredde e frullate il tutto con un mixer ad immersione.
Aggiungete le spezie, le erbe aromatiche e il pangrattato poco per
volta, mescolando nel frattempo. Dovete ottenere un impasto
compatto ed abbastanza asciutto. Se necessario, aggiustate di sale.
Con lo spallinatore per gelato formate le polpettine su una teglia
coperta con carta forno. Nebulizzate le polpettine con l’olio evo ed
infornate a 200° per 20-25 minuti. Devono essere dorate.
Accompagnatele a dell’insalatina o a una salsa di yogurt greco e
olive taggiasche.
I vostri messaggi…Io e i miei amici
siamo appassionati
di cinema… in questi
giorni ci siamo sfidati
a risolvere dei rebus
con i titoli dei film
creati da noi con le
emoticons.
Simone
Una partita a
scacchi con papà.
Un grande classico
che non passa mai
di moda!
Carlo e Stefano
In questi ultimi giorni di quarantena una delle cose che mi
manca di più è progettare nuovi viaggi e andare alla scoperta
di posti nuovi. Dato che leggere è un po' come viaggiare, ho
deciso che per il momento posso esplorare il mondo da qui :)
Tra i titoli che mi fanno compagnia c'è anche uno dei miei
preferiti in assoluto, "Le città invisibili" di Calvino, di cui ti
lascio qui un passo che mi piace in modo particolare, perché
invita a dare valore alle cose che contano davvero (quanto
mai indicato in questo periodo):
«L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno,
è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che
formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne
parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso
ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e
saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è
inferno, e farlo durare, e dargli spazio»
Alessia
Il circolo della maglia
resta a casa ma
continua a creare
elegantissimi
capolavori!
Gioietta
Manga… che
passione!
Carlo
Consigli per non
annoiarsi in quarantena Se anche voi in questi giorni state dando spazio
alla fantasia e alla creatività e volete condividere
pensieri, idee o attività per scacciare la noia
scriveteci una mail all’indirizzo
Potete inviarci la ricetta dei biscotti che vi hanno
fatto ritrovare il buonumore, un consiglio di lettura,
una fotografia, un disegno oppure un gioco che
avete inventato per trascorrere il pomeriggio,
insomma tutto quello che di bello vi sta passando
per la testa in questi giorni!
Ogni settimana
pubblicheremo sulla
newsletter le idee
più curiose e
originali… Scriveteci
in tantissimi!
Un post al giorno…
Ogni giorno sulla nostra pagina
Facebook Bottanuco –
Cultura Scuola e Sport potete
trovare una proposta per
concedervi un piccolo
momento di evasione…
pur restando a casa!
Stiamo selezionando per voi
letture, laboratori, eventi in
streaming e tanto altro…
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