Avventure e tanto di più

Il nostro piccolo mondo

Quali cose ti fanno emozionare di più?

Ecco cosa hanno risposto a SCP

MUSICAL:Reportage completo!!!Articolo, foto, videointervistedell’evento

SONDAGGIO:Un mondo di emozioni!!!

n.3-4 di gennaio-marzo 2017 - a.s. 2016-17

“Il nostro Piccolo Mondo”Giornale della Scuola Città-Pestalozzin.3-4 di gennaio-marzo 2017 - a.s. 2016-17

Versione beta del numero, elaborato all’interno degli Open Learning del IV biennio e del III biennioper la partecipazione al concorso: “Diventa Giornalista”indetto da FocusJunior.it

Hanno lavorato a questo numero le insegnanti:Antonella Serra e Marta Monnecchi

con la collaborazione dellaProf.ssa Anna Maria Tigani

In copertina: Niccolò F. e Simone in giardino (1 elementare)Foto elaborata da Vito W.Impaginazione: Prof.ssa Antonella Serra

Scuola-Città Pestalozzi

Scuola-Città Pestalozzi si trova a Firenze in via delle Casine n.1. Questa scuola è molto antica; è nata nel 1945, dopo la guerra mondiale, per aiutare i bambini di un quartiere popolare di Firenze a prendere almeno la licenza di scuola elementare ed ora è una scuola sperimentale.Ha un edificio a 2 piani dove si trovano 8 classi, dalla prima all’ottava!!, :-) ossia dalla prima elementare alla terza media. Sul retro si trova un bellissimo e spazioso giardino, dove abbia-mo due campetti - uno per il calcio e uno per il basket o palla-volo - tanti alberi e una piccola collina che chiamiamo Monta-gnola. La nostra scuola ha delle aule-laboratorio: quella di musica, di arte e di scienze, il teatro e la falegnameria. Infatti noi durante il giorno abbiamo dei momenti in cui lavoriamo in laboratori che si dividono in bienni e sono formati da due classi vicine per età. Chi scrive in questo momento per esempio sta facendo un laboratorio per imparare a diventare giornalista.

Amerigo D.B.

Indice3 INDICE5 L’AVVENTURA. Introduzione6-8 Mamma mia che Avventura!!! Storie che girano nei corridoi9 L’avventura di Bianco Natale10-11 Sondaggio. Un mondo di emozioni!!!12-13 “Ma credi ancora alle favole?”. Musical, imparare con passione!!14-15 Il silenzio del deserto. Una vita alla ricerca del petrolio16 Samantha tra le stelle17 3 misteri che vi lasceranno senza parole18-19 Visita della delegazione cinese20 Alleati in campo. Una scarpa per ogni ruolo21 Barzellette ed indovinelli22 Giochi ed Enigmistica

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La ricreazione lunga. Avventure in giardinoFoto rielaborate da Antonio D. e Vito W.

a lato, disegno di Cosimo P.

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Le prime cose che ci vengono in mente quando qualcuno tira in ballo questa parola sono:

spedizione in luoghi selvaggi, missioni fuori dall’ordinario,

persone che con poca fatica riescono a fare cose davvero incredibili!!!

Ma vuol dire solo questo? È la vera domanda, e noi siamo qui per rispondervi:

NOO! Non significa solo questo!!!

Il primo errore che fa la gente è pensare troppo in grande; nessuno ha detto che nell’Avventura ci debba essere qualcosa di straordinario.

Qualunque cosa che ti dà una forte emozione, negativa o positiva, che ti fa sentire un senso di gioia, paura, forza, rabbia o persino vergogna, ecco, quella è Avventura.

Alla nostra età può essere superare la paura del buio, imparare ad andare in bicicletta; per una persona molto appassionata d’arte potrebbe essere visitare una mostra,

o per un povero vincere alla lotteria.

Insomma, Avventura non è una parola qualunque, perché ognuno ne ha la sua versione; “ tutta una questione di punti di vista”

Per i ragazzi di Scuola-Città Pestalozzi per esempioAvventura può significare:

Fare un viaggio nella forestaVivere un’ esperienza unica

Fare una sfidaSentire un’ emozione di coraggio

Scoprire cose incredibiliProvare tutte le cose che la vita ha da offrire!!!

Teseo F.

L’Avventuraintroduzione di Teseo F.

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Dario F.:una volta sono andato a Salamim Parc e mi sono buttato nello scivolo del-la morte!!

Giacomo:quando sono stato in Brasile, sono an-dato insieme alle mie sorelle a caval-lo, ma sono rimasto molto indietro. Ad un certo punto il cavallo della mia sorella più piccola ha incominciato a correre molto veloce, perché seguiva il cavallo della mia sorella più grande. Allora io ho incominciato ad andare velocissimo per raggiungerla ed per evitare che cadesse e….. ce l’ho fatta a salvarla!!!

Allegra D.:eravamo in gita all’isola Polvese e stavamo facen-do una caccia al tesoro di notte, che consisteva nel trovare i nostri 3 animatori che si erano nascosti per l’isola e noi dovevamo trovarli ascoltando i suoni di alcuni animali che riproducevano. Il mio gruppo era formato da Bianca, Elisa, Tommaso, Adam, Giovanni ed io. Il giorno prima la nostra prof ci aveva raccontato che c’erano dei lupi nell’isola, e mentre il mio gruppo era nel bosco sentimmo ululare!!! I maschi scapparono a gambe levate e pure io ed Elisa saremmo scappate se non fosse stato per Bianca che ci ha trattenute!!! Così paralizzate dalla paura, continuammo a insegui-re L’ululato. Elisa aveva talmente tanta paura che si mise a piangere. Ad un certo punto l’animatore uscì di colpo da un cespuglio urlando a squarciagola tanto che noi iniziammo a piangere e a urlare. Per la nostra prova di coraggio ci diedero un punto in più, dato che i maschi fifoni erano scappati!

Pietro M.:quando avevo 8 anni, una mattina sono rimasto in macchina 40/50 minu-ti tranquillo ad aspettare mio babbo. Dopo mezz’o-ra sento uno sparo e vado nell’ansia perchè ho pensa-to che mio padre fosse sta-to colpito. Ma per fortuna dopo 10 minuti è tornato!!!

Carlotta B.:un giorno io e mia cugina eravamo al mare sul gom-mone e siamo andate a lar-go. Ad un certo punto mia cugina è caduta in acqua ed io ho cercato di recupe-rarla ...... ma sono caduta pure io!!!

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Mamma mia che Avventura!!!

Storie che girano nei corridoi.....

Yoshi D. F.:quando avevo quattro anni sono anda-to a Casarano con il babbo, le mie due sorelle e l’altro mio babbo. In queste vacanze ho imparato a stare in apnea, sono stato tanto tempo sott’acqua senza respirare..... Circa un minuti-no!!! Questa cosa per me è stata molto bel-la perchè potevo vedere i pesci. Infat-ti un giorno o visto dei pesciolini un po blu e un po trasparentini.

Bruno M. M.:tempo fa sono andato a Li-sbona facendo il giro della costa in barca. E’ stato bel-lissimo!!!

storie raccolte da Rocco S. e Antonio D.fumetti di Pietro M. e Antonio D.

Elisena D.:per me è avventuroso fare il torneo di scherma perché è veramente dif-ficile fare punto!!!

PaolaLa nostra Maestra

avventurosa!!!!

Rocco S.:Due anni fa sono stato in campeggio con mio babbo e cinque miei amici, anche loro con i loro genitori. Abbiamo dormito in tenda, io in compa-gnia del mio babbo e della mia sorella. Di notte, mentre dormivo, ho sentito dei rumori strani fuo-ri dalla tenda ed ero molto curioso, per questo motivo sono uscito dalla tenda. Quando sono uscito mi sono ritrovato davanti un gufo e sono rimasto molto stupito, specialmente perché era un gufo molto ginnico!!! Era piuttosto grande, con piume grigie e con gli occhi grandis-simi gialli che mi guardavano!!! Ma sicuramente aveva molta paura di me perché appena mi ha visto, ha girato la sua testa di 180° ed è volato via!!!

La prima volta che ho fatto un’immersio-ne, sono andata a più di 10 metri sott’ac-qua. Sopra di me avevo un vortice di bar-racuda!!!Prima di immergermi ho dovuto fare degli esercizi di preparazione.Sicuramente l’avvertura più paurosa che ho vissuto è stato nel Mar Rosso, quando ho visto uno squalo bianco che era circa a 50 metri da me!!! Solo quando lo squalo se ne stava andando ho visto le pinne e la coda e così ho capito che pesce fosse!!

intervista di Abdul H. e Riccardo P.

Alex T.:io, mio babbo e mia sorella era-vamo andati a fare una passeg-giata in inghilterra. Abbiamo attraversato una cascata senza barca, da sasso sasso....Prima di attraversarlo ho pensa-to che potevo farcela, invece mi sono bagnato moltissimo!!!

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In una notte tempestosa di aprile del 2005 mamma orso polare dorme nella sua tana: domani nasceranno 3 cuccioli, tutti maschi.Quel giorno arriva l’ orsa si sveglia e vede gli orsetti che giocano. Il primo cucciolo è grande, il secondo medio e l’ultimo il più piccolino. Intanto mamma orsa sceglie i nomi: -Il più grande lo chiamo bianco neve, il medio bianco ghiaccio e il più piccolo bianco Natale-Poi i 3 cuccioli vanno fuori a giocare--non fatevi male!- disse la mamma a bian-co neve. Intanto bianco ghiaccio si mise a giocare; l’ unico che non voleva era Bianco Natale che preferiva fare una passeggiata e così se ne andava lungo la strada. Mentre cammina trova Piuma una simpatica e dolce orsa.Bianco Natale si innamora in un soffio senza sapere da dove venga ne chi sia, si avvicina a lei-ciao- disse Piuma dandogli un bacio sul muso. Bianco Natale arrossisce tutto per la contentezza, ma proprio in quel momento la mamma di Piuma appare tra le dune di neve. Piuma urla.L’orsa- arrivoooo-

- quante volte te lo devo dire non mi devi disturbare quando faccio amicizia -disse piuma allontanandosi e anche la mamma di Bianco Natale arriva.- Ho fatto amicizia con una amica!- L’or-setto dice alla mamma.- che bello risponde l’orsa- Quella notte Bianco Natale sogna di essere ancora con Piuma e si veglia sente ancora la voce del suo amico.

L’avventura di Bianco Nataleuna storia di Guelfo D.N

fumetti di Lea D.F. e orso di Guelfo D.N.

Al nostro compagno Guelfo piacciono molto gli orsi e ci racconta spesso delle storie che inventa su di loro. Questa storia è stata pensata per questo giornale e noi siamo contenti di illustrarla!!!Olivia

Sondaggio “Un mondo di emozioni.....”

47 interviste fatte da da Giovanni F., Abdul H., Amerigo D.B., Olivia P. e Giorgio L.tra i bambini della scuola.

Quali cose ti fanno più PAURA

tra queste?

Che cosa ti rende più FELICE

tra queste?

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Quali cose ti fannoPIANGEREtra queste?

Quali cose ti fanno RIDERE

tra queste?

Abbiamo intervistato 47 bambini della scuola, più o meno lo stesso numero di maschi e femmine.Guardate:: la cosa che fa più paura di tutte è la guer-ra, ci rende sempre molto felici il Natale e ridiamo per i film comici........ Speriamo di piangere sempre per buoni moti-vi!!

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“Ma credi ancoraalle favole?”

articolo a due mani di Abdul H. e Giovanni F.fumetti di Lea D.F. e Olivia P.foto di Cosimo C. Lapo S., Nurlan P., Rocco S.videointerviste di Abdul H. e Giovanni F.,

Sorrisi,emozioni e tanta gente: alunni, ge-nitori, maestri e ... c’è persino la Preside!! Ma che cosa ci fa tutta questa gente alle nove di sera qui? Giovedì 9 febbraio 2017 a Scuola Città-Pes-talozzi si è tenuta la rappresentazione di un musical inventato e recitato dai ragazzi appartenenti alle classi quinta elementare e prima media. Lo spettacolo è intitolato: “Ma credi ancora alle favole?” ed è un vero e proprio medley di alcune favole famose - tra cui Pinocchio e Peter Pan, rivisitate in

modo comico e poetico.Prima che iniziasse lo spettacolo il numero-so pubblico presente era emozionantissimo. A dire il vero l’emozione trapelava un po’ ovunque soprattutto dietro le quinte, dove i ragazzi coinvolti nello spettacolo stavano provando le ultime scene. Dopo tantissimo lavoro e fatiche dovevano essere bene allenati!!! Infatti hanno dato il meglio di loro. Anche le due maestre Marta Monnecchi e Monica De Micheli erano fie-re dei loro ragazzi e del modo in cui erano

Musical, imparare con passione!

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riusciti a superare i loro limiti. Anche la Preside è rimasta molto colpita dal-la loro passione e devo dire che a fine spettacolo è uscita davvero soddisfatta.Un momento che è piaciuto a tutti è sta-to qundo un ex alunno della Pestaloz-zi, Alessandro Domi, ha interpretato la canzone “La favola mia” di Renato Zero e per i molti presenti che non l’avevano mai ascoltato cantare è stata una vera e propria sorpresa!Alla fine dello spettacolo, sulla canzone di Bennato “Capitano Uncino”, gli atto-ri sono andati in platea, hanno chiama-to in scena il pubblico e lo hanno fatto ballare insieme a loro. Ed alla fine del musical erano tutti ad applaudire e noi giornalisti pronti ad intervistare i ragaz-zi. È stato molto emozionante vedere i miei compagni recitare, ballare e can-tare.Posso dire di aver vissuto una serata in-dimenticabile dove tutti, attori e spet-tatori, sono usciti felici e soddisfatti.

Abdul H. e Giovanni F.

Se vuoi vedere le videointerviste girate con i partecipanti al musical ,

CLICCA QUI

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Il silenzio del desertoUna vita alla ricercadel petroliointervista a Mauro Annese di Riccardo M. e Niccolò G.foto di Mauro Annesedisegni rieditati da Antonio D.

Cercavo il petrolio e gas lontano dalla fami-glia, in mezzo al nulla. Siamo stati i primi uomini dopo quelli della pietra a andare da quelle parti, in luoghi dove erano presenti reperti di 8000/10000 anni fa c.ca. Arrivavo con società petrolife-re per effettuare le ricerche in particolari nei paesi desertici dell’Africa occidentale. La Nigeria fu un paese dove si incontrarono molti problemi, ed i peggiori erano le guer-re. Nel 1970 il presidente Samamu sei deci-se di conquistare tutto il petrolio del Pueit. La guerra a Sattamu (Libano) fù il momento più pericoloso.Non riuscivamo a lavorare con le cannonate della guerra.La vita nel deserto non era divertente a ven-ticinque anni: 3-4 settimane lontano dalla

Mauro ha ott’anni ma non li dimostra affatto!!!! Ha sempre voglia di fare

tante cose e non si annoia mai.I giorni scorsi ha passato una matti-

na con noi a scuola e ci ha raccontato la sua vita avventurosa alla ricerca

del petrolio in tutto il mondo!!

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famiglia e da casa. Facevamo turni di lavo-ro di dodici ore, in cui dovevamo verificare tracce di petrolio al microscopio e perciò dovevamo essere molto attenti perchè sta-va lì sotto da centinaia di milioni di anni ed usciva ad altissima velocità e pressione.

Mauro A.:Qua sotto vedete una roccia impre-gnata di petrolio, che dimostra che il petrolio non è racchiuso in caver-ne sotterranee...., come vi dicevo.Poi ci sono io in un boschetto fossile nel deserto libico, ed ancora io nei guai insabbiato con la mia LandRo-ver..

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Samantha Cristoforetti è nata a Milano il 26 aprile 1977 ed è un’astronauta. La sua carriera è stata davvero speciale!!! Nel 2001 è stata ammessa all’Accademia Areonautica di Pozzuoli, dove ha studiato sino al 2005. Nel maggio del 2009 è stata selezionata come astronauta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) come prima donna italiana e terza europea in assoluto (dopo Helen Sharman e Claudie Haigneré), risul-tando tra i sei migliori astronauti in una se-lezione alla quale parteciparono 8500 can-didati.Samantha è stata la prima donna italiana ad

Samantha tra le stelle

biografia di Marta V. e Giorgio L.disegno di Olivia P. e stelline di .

andare nello spazio e la settima dopo altri sei uomini italiani.Le sue missioni sono state tre e si sono svol-te dal 2014 al 2015:- Sojuz TMA-15M- Expedition 42- Expedition 43Il suo primo lancio è avvenuto il 23 novem-bre 2014.Samantha ora è diventata mamma, dando alla luce Kelsey Amal, e questa ora è la sua missione speciale!!!!A lei è stato dedicato un asteroide chiamato 15006 “Samcristoforetti”.

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storie raccolte da Nicolas D. e Sasha V.disegni di Giorgio L. e Nurlan P.

misteri che vi lascerannosenza parole!!!!

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Il mistero ricorda che l’Arciduca vene ucci-so ad una parata durante la 2ª guerra mon-diale nella sua macchina e la fine della 2ª guerra mondiale è 11/11/18 e la targa della macchina era A111118 la A sta per armmi-stizio.

Il mistero ipotizza uno strano caso di rein-carnazione tra Enzo Ferrari e il famoso cal-ciatore del Brasile Neus Ozil. Enzo Ferrari è morto il 1988 e Ozil è nato nel 1988 e ....... sono esattamente uguali!!! Guardare per credere!!!!

Il mistero parla di 4 navi che affondarono tutte nello stesso punto, e in tutte le 4 vol-te ci fu un superstite che si chiamava Hug Williams.La 4 volta attirittura ci furono 2 superstiti, uno zio e suo nipote, e sentite un po ......... si chiamavano entrambi Hug Williams!!!

L’importanza di chiamarsi !!! Williams!!!

La morte del DucaFerdinando d’Austria

Una reincarnazione??!!

1988*17

Alla scuola Pestalozzi giovedì 9 Febbraio 2017 a Firenze, dei simpatici Cinesi sono passati a fargli una visita e Naturalmente “scuola città”gli ha accolti calorosamente: conoscendosi e in più la scuola Fiorentina ha imparato parecchie cose, grazie al grup-po della Redazione degli open learning 3º biennio (1º media-5º elementare).Ma è an-che servita la bocca dei 160 bambini della scuola città Pestalozzi. È ora potete sapere tutte le informazioni chieste dalla redazio-ne.

Amerigo D.B.

Visita dellaDelegazione Cinesearticolo e intervista di Amerigo D.B.fumetto di Pietro M.

nella pagina a latoarticolo di Niccolò G. e foto di Rocco S.

La vostra scuola come si chia-ma? The branch of Primary School

In che città è? Una zona di Pechino

Quanti anni ha la vostra scuola? 20 anni

Quanto tempo passate a scuola? Dalle 8 alle 3e mezzo e poi altre attività fuori scuola

Attività particolari che vi piacciono? Anche l’oro anno la mezz’ora di lettura,gli piace la biblioteca e scienze

Quando rimanete a Firenze? 2 giorni

I bambini venuti a trovarci avevano tra i 9 e 12 anni e per questo i bambini di una clas-se di circa la loro età li ha accompagnati a visitare la scuola. I bambini di Scuola-Cit-tà erano molto entusiasti di accompagnare le scuole,e così comincia il “Tour”i ragaz-zi che accompagnavano le delegazioni per la scuola avevano progettato delle stanze precise da far guardare ai ragazzi cinesi, e dato che non parlavano ovviamente l’italia-no i ragazzi (di tutte e tre le scuole)hanno parlato in inglese. alla fine a scuola c’è sta-ta una merenda in cui tutti insieme hanno chiacchierato e giocato divertendosi,una giornata indimenticabile.

Niccolò G.

Alleate in campouna scarpa per ogni ruolo articolo di Tommaso P.disegno di Cosimo C.

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I terzini devono esseregiocatori sia di spinta che didifesa che abbiano tanto fiato esiano velociquindi l’ideale è unaMercurial superfly 4-5

I portieri hanno un ruolo impor-tante per la squadra quindi servo-no scarpe grosse con i tacchetti in ferro perché non deve scivolare perché se no addio.quindi va bene una Magista opus una hyperve-nom phantom,o una puma evo power.

I difensori centrali devono smistare il gioco per i centrocampisti e an-cheloro non devono scivolare quindi va bene una Nike Tiempo o Magista Obra

Centrocampisti centrali de-vono essere recupera palloni e rincorrere ogniavversario per recuperare ogni pallone.inoltre deve essere anche fisico.vannobene delle Tiempo legend 6 o Adidas x

Il mediano è un centrocampista che deve fare girare la squadraquindi deve avere un tocco di pal-la perfetto e passaggi altrettantomagistrali.Io consiglio Magista obra o adidas ace 16

Barzellette & Indovinelli

Io studio, tu studi e egli studia. Che tempo è? Tempo perso Pinocchio dice a Cappuccetto Rosso, “In

bocca al lupo”, Ma a Cappuccetto Rosso non è piaciuto e risponde “In culo alla balena”

Qual è l’animale che si trova in tre posti contemporaneamente?“a - qui - la”

di Nurlan P. e Pietro D.

Immagina di essere un autista di un autobus, e ci sono 3 passeggeri, poi ne anno via 2 e ne arrivano 5 e ne scen-dono 3, e ne risalgono 7 tra cui cinque sono disabili, 3 passeggeri vanno via tra cui un disabile.Di che colore ha gli occhi l'autista?

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giochi di Giorgio L., Cosimo C., Lapo S.

Rebus

+

Giochi & Enigmistica

Partenza!

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Hanno partecipato alla realizzazione di QUESTO NUMEROLe insegnanti Antonella Serra, Marta Monnecchi e Anna Maria Tigani

gli alunni dell’Open Learning III biennio:• Abdul H., Antonio D., Cosimo C., Giorgio L., Giovanni F.,

Lapo S., Lea D.F., Marta V., Niccolò G., Pietro M., Riccardo P., Rocco S. (V elementare)

• Amerigo D.B., Emanuele B.G., Guelfo D.N., Nurlan P., Oli-via P., Teseo F. (I media)

gli alunni dell’Open Learning IV biennio:• Nicolas D., Sasha V., Tommaso P., Vito W. (II media)

REDAZIONE

• La nostra Redazione si è riunita ed ha discusso sul Tema dell’Avventura, decidendo cosa significava per noi questa parola;

• Abbiamo deciso come volevamo trattare questo argomento e ci siamo divisi i compiti, tenendo conto di cosa ci piaceva più fare, oppure scegliendo una cosa che volevamo impa-rare o dove ci sentivamo bravi;

• Abbiamo utilizzato i nostri iPad per scrivere gli articoli (Texts Edit, Pages), per disegnare (Sketchbookx e Toondo-ox), per raccogliere pareri (Google Moduli), per scambiarci il materiale (Google Drive, Mail). Abbiamo anche disegnato a mano e poi scansionato l’immagine;

• Abbiamo cominciato a inserire gli articoli nelle pagine per guardare come fare per renderle più interessanti;

• Alla fine abbiamo controllato tutti insieme cosa mancava e tutti quanti abbiamo terminato di corsa piccole cose per rendere il nostro giornale più bello!!!!!

COME L’ABBIAMO FATTO?

.P.news,.