Avevo cura del tuo sguardo -...

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Prof.Graziano Martignoni

8 novembre 2016

Avevo cura del tuo sguardo.. .

Parte prima

Tesser i tuoi capelli come trame di un canto.

Conosco le leggi del mondo, e te ne far dono.

Superer le correnti gravitazionalilo spazio e la luce per non farti

invecchiare.Ti salver da ogni malinconia

perch sei un essere speciale ed io avr cura di te ...

Io s, che avr cura di te.

Antonello da Messina , 1430-1479 Cristo alla colonna -1475-79

Antonello da Messina Ecce homo 1475

Immagini da Valrie Winckler

Dem Tod so nah

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Da Le pagine della

nostra vita di Nick Cassavetes , 2004

e ora qualche pensiero ....

8

novembre 2016

Avevo cura del tuo sguardo.. .

Parte seconda

Prof. Graziano Martignoni

Come dare dimora all`Altro , dove incontrarlo, su quale soglia ? Come resistere nel quotidiano agli ostacoli istituzionali , personali , politico-sociali , economici che si frappongono alla Cura ?

Forse evocando un magico triangolo il triangolo di un rinnovato ordo amoris

Evocazionile parole della Cura....

La Cura

MitezzaGentilezza

Tenerezza

La forza La compassione

Ordine/dispositivo istituzionale

Ordine delle tecniche

Ordine valoriale

Ordine del cuoreM.Scheler , ordo amoris

Ordine socio-culturale

Le 7 R

Responsabilit

Reciprocit

Responsivit

Rispetto

Riconoscimento

Resistenza Ricettivit

la carezza

Lo sguardo

La soglia

Il dettaglio

La carezza , scrive Lvinas , risveglio

alla vita del mio corpo , reveil

moi , toi , nous

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So-stare sulla soglia ..ma di che cosa ?

Lo sguardo che parola

Lo sguardo che segreto

Lo sguardo che dono

Lo sguardo che musica

Lo sguardo che carezza

Lo sguardo che condivisione

Lo sguardo che sfida

Lo sguardo che amore

non c` volto che non risponda al desiderio di una mano, non c` mano che non sia attratta dal

volto

Edmond Jabs

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Nel tuo piccolo cuore hai tu un ruscello Dove sboccino timidi fiori, Scendano a bere timorosi uccelli, E tremino le ombre? Nessuno sa, tanto sommesso scorre Che c' un ruscello l Eppure ogni giorno tu ci bevi Il tuo piccolo sorso di vita. Perci, in marzo veglia sul ruscello Quando i fiumi straripano E la neve precipita dai colli E spesso i ponti crollano. Anche pi avanti, forse in agosto Quando i campi si stendono bruciati Attenta che il piccolo ruscello di vita Un rovente meriggio non dissecchi!