Au Roma - Forme di governo
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Forme di governo
Nozione di FORMA DI GOVERNO
Per forma di governo si intende il modello organizzativo che uno stato assume per esercitare il
potere sovrano.
Per forma di governo di uno stato può intendersi il concreto atteggiarsi dei rapporti tra parlamento,
governo e capo dello stato con particolare riferimento alle modalità con cui sono ripartiti e condivisi poteri e
funzioni
La separazione (o divisione) dei poteri è uno dei principi fondamentali dello STATO DI DIRITTO e si fonda nella teoria di Montesquieu
espressa ne “Lo Spirito delle leggi”.
SEPARAZIONE DEI POTERI
Consiste nell'individuazione di tre FUNZIONI PUBBLICHE
LEGISLAZIONE AMMINISTRAZIONE GIURISDIZIONE
e nell'attribuzione delle stesse a tre distinti poteri dello stato, intesi come ORGANI dello Stato indipendenti dagli altri poteri:
POTERE LEGISLATIVO
POTERE GIUDIZIARIO
POTERE ESECUTIVO
In particolare nelle moderne democrazie:
•la funzione legislativa è attribuita al PARLAMENTO, nonché eventualmente ai parlamenti degli stati federati o agli analoghi organi di altri enti territoriali dotati di autonomia legislativa, che costituiscono il
potere legislativo;
•la funzione amministrativa è attribuita agli organi che compongono il GOVERNO e, alle dipendenze di questo, la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, i
quali costituiscono il potere esecutivo;
•la funzione giurisdizionale è attribuita ai GIUDICI e alla magistratura, che costituiscono il potere giudiziario.
L’obiettivo della scissione dei tre poteri è la garanzia di riconoscere autonomia ai tre potere e di non
consentire che uno di essi possa prevaricare gli altri.
Classificazione forme di governo
Rapporto tra Governo e Parlamento
forme di governo che prevedono la fiducia
forme di governo che non prevedono la fiducia
Carica assunta per mezzo di una elezione
Ruolo del Capo dello Stato e derivazione dei suoi poteri
Carica ereditata
Classificazione forme di governo
Monarchia Costituzionaleil Governo non è legato da un rapporto fiduciario con il parlamento e risponde UNICAMENTE al Re, che rappresenta il capo dell’ESECUTIVO
Forma di governo PARLAMENTAREIl Governo redige un programma, del quale è responsabile sono
dinanzi al parlamento che può in qualsiasi momento sfiduciarlo. Il Capo dello Stato non partecipa alla formazione del programma.
Classificazione forme di governo
Forma di governo PRESIDENZIALEIl Capo dello Stato riveste un ruolo fondamentale ricoprendo la carica di capo dello stato e capo del governo. Egli è eletto direttamente dal
popolo e non è legato da vincoli di fiducia col parlamento.
Forma di governo DIRETTORIALEIL Governo assume il nome di DIRETTORIO ed ha la garanzia di poter
operare in autonomia fino alla scadenza del mandato. Il direttorio assume la veste del CAPO DELLO STATO
Classificazione forme di governo
Forma di governo SEMI-PRESIDENZIALESoluzione intermedia tra forma di governo PRESIDENZIALE
e PARLAMENTARE;
Caratteristica principale è il doppio rapporto di fiducia che lega il governo con il parlamento e allo stesso modo con il
capo dello stato.
Infatti il governo deve godere della fiducia sia delle camere che del presidente della repubblica che è eletto
direttamente dal popolo e che possiede importanti poteri nella determinazione dell’indirizzo politico, ovvero ha potere
decisionale sulla formazione del programma.
MONARCHIA COSTITUZIONALE
La gestione del potere del monarca viene vincolata mediante un patto che assumerà la denominazione di STATUTO o
COSTITUZIONE
Gradualmente il potere del sovrano sarà sempre più limitato
IL SISTEMA è BASATO SU UNA PRECISA DEFINIZIONE DEI POTERI DEL SOVRANO E DI QUELLI DEL PARLAMENTO
MONARCHIA COSTITUZIONALE
•Al RE spetta il potere ESECUTIVO; egli nomina e revoca i MINISTRI scegliendoli fra persone di propria fiducia senza che il parlamento
intervenga in merito
•Al PARLAMENTO spetta il potere LEGISLATIVO; in un primo momento condiviso con il sovrano, in seguito il re assume il ruolo sempre meno
rilevante nella formazione delle leggi. Si limita a ratificarle senza intervenire nel merito delle scelte.
•I MINISTRI sono responsabili politicamente solo nei confronti del sovrano; nel momento in cui viene meno il rapporto di fiducia il re revoca con altri più graditi. Penalmente i ministri, in caso di reato,
sono responsabili verso il parlamento.
MONARCHIA COSTITUZIONALE
con la limitazione del potere regio nasce l’istituto della controfirma ministeriale ovvero tutti gli atti del sovrano devono essere sottoscritti
dai ministri che hanno cooperato alla messa in opera. Attraverso la controfirma i ministri si rendono responsabili nei confronti del
parlamento
Forma di governo PARLAMENTARE
IL GOVERNO REDIGE UN PROGRAMMA CHE SI IMPEGNA AD ATTUARE ED è RESPONSABILE SOLO DINANZI AL PARLAMENTO CHE IN
QUALSIASI MOMENTO Può OBBLIGARLO ALLE DIMISSIONI REVOCANDOGLI LA FIDUCIA.
IL CAPO DELLO STATO Può ESSERE UN MONARCA O UN PRESIDENTE ELETTO E COMUNQUE NON PARTECIPA ALLA REDAZIONE DEL
PROGRAMMA E GODE DI LIMITATI POTERI.
Forma di governo PARLAMENTARE
CARATTERISTICHE•Condivisione del potere tra l’esecutivo ed il legislativo attraverso la
funzione di indirizzo politico
•Solo il parlamento è direttamente rappresentativo della volontà popolare.
•Responsabilità politica del governo nei confronti del parlamento si esprime attraverso l’istituto della fiducia.
Forma di governo PRESIDENZIALE
Forma di governo in cui il principio della separazione dei poteri viene applicato in maniera assai rigida; molto
accentuata è la distinzione tra potere legislativo ed esecutivo
Il presidente della repubblica assume il ruolo di capo dello stato e capo del governo; è direttamente eletto dal popolo
Forma di governo PRESIDENZIALE
CARATTERISTICHE
•Esistenza di un CAPO DELLO STATO direttamente eletto dal popolo
•Il ruolo di CAPO DELLO STATO e di CAPO DEL GOVERNO è rivestito da una sola persona, cioè il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
Quest’ultimo ha il compito di nominare la squadra di governo
•Il parlamento NON può approvare una mozione di sfiducia che imponga le dimissioni dell’esecutivo
Forma di governo DIRETTORIALE
Il potere esecutivo è esercitato da un CONSIGLIO FEDERALE, meglio noto come DIRETTORIO.
Il DIRETTORIO è formato da 7 membri eletti dal parlamento (assemblea federale) ad ogni inizio legislatura.
Assenza dell’istituto della sfiducia, quindi il DIRETTORIO dura in carica per tutto il periodo della legislatura parlamentare.
Il parlamento non viene sciolto dal direttorio e il rinnovo di quest’ultimo avviene unicamente con le elezioni
Forma di governo SEMI-PRESIDENZIALE
Così denominato perché racchiude in se alcuni elementi del presidenzialismo (modello u.s.a.) e del parlamentarismo (modello
italiano)
La caratteristica principale è rappresentata dal doppio rapporto di fiducia che lega il governo al parlamento e al capo dello stato.
Il capo dello stato è eletto DIRETTAMENTE DAL POPOLO e i suoi poteri sono rilevanti nella scelta del programma.
Forma di governo SEMI-PRESIDENZIALE
A differenza della forma di governo parlamentare, il rapporto di fiducia tra GOVERNO e PARLAMENTO è notevolmente allentato, pur
non arrivando alla completa separazione suggerita dal modello PRESIDENZIALE
Il sistema FRANCESE non prevede alcun voto di fiducia da parte del parlamento nei confronti dell’ESECUTIVO; infatti quest’ultimo è
pienamente operativo nel momento in cui è nominato dal presidente della repubblica
L’unico freno sarebbe un’espressa mozione di fiducia votata dall’assemblea nazionale (una delle 2 camere)
SITUAZIONE ITALIANA
Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA è un organo costituzionale che viene eletto dal Parlamento in seduta comune e dura in carica per
sette anni
Per garantire un consenso il più possibile esteso intorno ad un'istituzione di garanzia, nelle prime tre votazioni è necessaria
l'approvazione dei 2/3 dell'assemblea (maggioranza qualificata); per le votazioni successive è sufficiente la maggioranza assoluta (il 50% più
uno degli aventi diritto al voto)
SITUAZIONE ITALIANALe funzioni del PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA sono molteplici; le più
importanti sono: (art. 83 – 91)
•Il PDR può inviare messaggi alle camere, convocarle in via straordinaria, scioglierle salvo che negli ultimi sei mesi di mandato
(semestre bianco), a meno che non coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi di legislatura;
•indire le elezioni e fissare la prima riunione delle nuove camere;
SITUAZIONE ITALIANA
•Il PDR concede la grazia
•Nomina i ministri
•È il capo del CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
•indire le elezioni e fissare la prima riunione delle nuove camere;
SITUAZIONE ITALIANA
In Italia il presidente del Consiglio dei ministri (spesso denominato in maniera non corretta premier, in analogia con la figura
britannica del premierato, differente per origine e costituzione, ma simile per le funzioni di vertice del potere esecutivo che esercita) è uno degli organi monocratici che compongono il governo. Secondo
la Costituzione «dirige la politica generale del governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo,
promuovendo e coordinando l'attività dei ministri» (art. 95).
SITUAZIONE ITALIANA
Oltre a quelle attribuitegli in quanto membro del governo il Presidente del Consiglio indica al Presidente della Repubblica la lista dei ministri per la nomina e controfirma tutti gli atti aventi valore di legge dopo
che sono stati firmati dal Presidente della Repubblica. Dirige e promuove l'attività dei ministri, dirige la politica generale del governo
e ne è responsabile (articolo 95 della Costituzione). Funzione particolarmente delicata che la legge affida direttamente al Presidente
del Consiglio è la vigilanza e il controllo sul Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, ossia i Servizi segreti dello Stato.