Assistenza & Soccorso - Aprile 2010
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FRATELLANZA MIL ITARE FIRENZE
Bimestrale d’informazione Anno XII - n. 42 - Aprile 2010 - Aut. Tribunale di Firenze n. 4795 del 20/05/98 - Sped. in Abb. postale 45% Art. 2 c.20/B legge 662/96 - Filiale Firenze - Euro 0,20
LA FRATELLANZA MILITARE
PER UN GIORNO A SCUOLA
som
mari
o
Pubblicità su Assistenza & SoccorsoI soci che fossero interessati ad inserire pubblicità per le loro aziende o iniziati-ve commerciali sono invitati a prendere contatto con gli uffici della Fratellanza Militare al numero telefonico 055/2602224.
Centralino 05526021 - Informazione ai Soci 0552602209
Soccorso 055215555
Onoranze funebri 0552602206
CCPostale 20517504
www.fratellanzamilitare.it - [email protected]
Fratellanza Militare
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Presidente: Giovanni Ghini
Segretario: Niccolò Nesi, Alberto Alidori,
Lorenzo Vannozzi, Valerio Bargiacchi
Assistenza e Soccorso
Bimestrale d’informazione
della Fratellanza Militare Firenze
Anno XII - n. 42 - Aprile 2010
Comitato di Redazione
Valentina Acerbi - Riccardo Lapucci
Niccolò Parolai - Stefano Naldi
Direttore Responsabile Antonio Passanese
Redazione Piazza S.M. Novella, 18 - Firenze
Tel. 05526021 - Fax 055218467
Grafica e impaginazione
Claudio Rogai - Firenze
Stampa: Tipografia Martinelli
Questo numero ha una tiratura di 12.500 copie
Le foto, gli articoli, non sono riproducibili
salvo autorizzazione della direzione.
Gli articoli firmati non necessariamente
corrispondono alla opinione della redazione.
della Fratellanza Militare
Presidente: Filippo Allegri
Vice Presidente: Niccolò Parolai
Amministratore: Francesca del Vigo
Economo:
Comandante di Compagnia: Lucia Cavina
Vice Comandante di Compagnia Centro: Simone Bianchi
Vice Comandante di Compagnia Est: Leandro Bianchi
Vice Comandante di Compagnia Sud: Raul Visconti
Commissione Disciplina: Marco Menichetti, Lorenzo Frizzi e Lapo Funicella
CONSIGLIO DIRETTIVO
pag. 3
pag. 4
pag. 5/7
“In Si.Eme”
Corso avanzato dii guida sicura
per i veicoli di emergenza
Ritorno a scuola:
un volontario tra i bambini
Editoriale
pag. 8
pag. 12/13
pag. 14
Il laser in dermatologia
Il “vegetarismo”: questo sconosciuto
Assistenza e Soccorso 3
EDITORIALE
Un ringraziamento specialeNel 134° anniversario della nostra associazione è importante ringraziare tutti coloro si impegnano per mantenerla viva, tra le mille difficoltaà quotidiane
Ivari livelli politici ed istituzionali di chi opera nel nostro settore, sanno
che oramai da un anno si parla di come adeguare la Toscana a quanto stabilito da una sentenza del 2007 della Cor-te di Giustizia Europea: vorrei, senza entrare nello specifico e dilungarmi troppo, ribadire che l’attività svolta quotidianamente dalle Associazioni di volontariato non è quella di un sempli-ce trasporto sanitario ma di un servizio rivolto alla persona, a colui che ha biso-gno, perché quello che facciamo non si deve pensare sia finalizzato ad un semplice rimborso o convenzione che sia, dobbiamo sempre restare liberi di poter assistere e correre in soccorso di chi ha bisogno, perché il volontario nell’espletare il suo servizio contribui-sce alla crescita ed alla coesione sociale
del Paese, dimostrando che l’indifferen-za verso coloro che hanno bisogno la si può combattere anche scegliendo di prestare VOLONTARIAMENTE la propria opera ed è per questo che TUTTI ci dobbiamo impegnare per sal-vaguardare il sistema volontariato della Toscana, un modello unico che ha pro-fonde radici nel nostro passato anche più remoto ed è ben consolidato nel nostro presente sul territorio.Quest’anno spengiamo 134 candeline con la consapevolezza che quello che facciamo è degno di riconoscimento, di rispetto, ma dobbiamo continuare a farlo con la serietà che fino ad oggi ci ha permesso di fare le scelte più cor-rette… Ai volontari tutti, a questi uomini e donne, va il mio grazie, in un momen-
to storico come stiamo vivendo dove i problemi di lavoro sono sempre mag-giori, dove le famiglie durano sempre più fatica per arrivare a fine mese, tro-viamo sempre nuove persone disposte a sacrificare parte del loro tempo per chi ha bisogno e questo donarsi in ma-niera del tutto gratuita è una cultura che dobbiamo difendere ed estendere sempre più.Grazie anche a tutti i soci che conti-nuano a credere in quegli ideali per i quali siamo nati nel lontano 1876 ; gra-zie a tutto il Consiglio Direttivo della Fratellanza Militare, che tra meno di 2 mesi andrà a nuove elezioni, per aver condiviso con me questa sfida impor-tante, faticosa ma sicuramente ricca di soddisfazioni.
Il Presidente Filippo Allegri
LA FRATELLANZAMILITAREVI AUGURA
BUON NATALE E FELICE
ANNO NUOVO
FRATELLANZA MILITARE FIRENZE
Società di Pubblica Assistenza e Mutuo Soccorso
Relazione morale e rendiconto delle attività svolte Bilancio consuntivo 2009 Relazione Collegio Sindaci Revisori e Collegio Probiviri
Nomina Commissione elettorale Indicazione data elezioni Bilancio Preventivo 2010 Varie ed eventuali
I signori soci devono intervenire con la tessera sociale 2010 Il Presidente Filippo Allegri
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
29 APRILE 2010ORE 19.45 IN PRIMA CONVOCAZIONE - ORE 21.00 IN SECONDA CONVOCAZIONE
Sala Vanni, Piazza del Carmine 19, FirenzeORDINE DEL GIORNO:
Assistenza e Soccorso4
FORMAZIONE
“In Si.Eme”Corso avanzato di guida sicura per i veicoli di emergenzaFratellanza Militare di Firenze in collaborazione con Area S.A.F.E Associazione Onlus Gabriele Borgogni
Ogni giorno chi conduce un veicolo è posto davanti ad
imprevisti, talvolta innocui, talvol-ta drammaticamente pericolosi. Un’autista di un mezzo di emergen-za lo è ancora di più: conoscere il rischio insito nella guida di un vei-colo è importante. Prevedere gli imprevisti purtroppo non sempre è possibile, ma impara-re dominarli può esserlo. Per questo motivo nasce dalla Fra-tellanza Militare di Firenze in colla-borazione con Area S.A.F.E Associa-zione Onlus Gabriele Borgogni, “In Si.EMe” Sicurezza in emergenza, un corso avanzato di guida sicura per i veicoli di emergenza, finanziato con uno specifico progetto di formazio-ne del Cesvot.Il corso, che ha accolto numerosi ed entusiasti partecipanti, si è svol-to in due giornate di teoria pres-so la nostra sede centrale (19-26 settembre 2009) ed una giornata di esercitazione (10 ottobre 2009), dove i partecipanti si sono recati alla Pista Coop Karting di Rioveggio (Bologna) e hanno avuto modo di mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti durante il corso. I docenti del corso Gianni Buonomo (Sovr. Polizia di Stato), Francesco Forasassi (Isp. Capo Polizia Munici-pale di Firenze), Davide Giordano (Isp. Capo Polizia di Stato), Carlo Rinaldi (Ag. Polizia Municipale di Fi-renze) e l’Ing. J. Andrea Piccioli han-no permesso ai partecipanti duran-te le lezioni teoriche di affrontare, capire, valutare ed approfondire la problematica della sicurezza stra-
dale nell’emergenza sanitaria. Lo hanno fatto partendo dalle norma-tive del codice della strada, per poi toccare altri temi quali la meccanica del veicolo, aderenza e tenuta del veicolo in movimento, l’influenza degli agenti atmosferici, gli ostaco-li improvvisi, i tempi di reazione e altro. Durante le due giornate sono stati mostrati ai partecipanti alcuni filmati per consentire la visualizza-zione dei temi trattati. A seguito delle competenze tecni-co-dinamiche teoriche acquisite i conducenti sono stati accompagnati nella Pista di Rioveggio dove, con i mezzi della Fratellanza Militare e attraverso numerose simulazioni, hanno potuto mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti. Nelle aree della pista sono stati ri-
creati diversi scenari e ciascun do-cente ha prima mostrato il percor-so che poi è stato eseguito da ogni singolo partecipante, la prova più impegnativa è stata la simulazione con ostacoli su strada bagnata. Un ringraziamento alla nostra As-sociazione che ha reso possibile lo svolgimento del corso ma soprat-tutto ai docenti che con la loro di-sponibilità e con la loro formazione hanno permesso di acquisire quelle nozioni che non solo sono a tutela dell’autista ma anche dei traspor-tati e dei cittadini stessi. Nozioni utilissime per la guida dei mezzi di emergenza ma trasferibili anche nel quotidiano, dove quel poco in più a volte può realmente fare la dif-ferenza.
Valentina Acerbi
Aprile 2010 5
Ritorno a scuola:un volontario tra i bambiniFar conoscere ai bimbi l’attività di un’ambu-lanza, a che cosa serve e soprattutto quando questa è realmente necessaria
Erano davvero tanti anni, for-se quaranta, che non mettevo
piede in una scuola, elementare per giunta, ad eccezione che per le occasioni di voto. Ebbene ho anco-ra invece un piacevole ricordo di quell’oretta passata con i bambini della scuola...ad illustrare loro come è fatta un’autoambulanza. Magari non avevo preso questo im-pegno con un eccesso di entusia-smo, non che fossi preoccupato, questo no, ma l’idea di immergermi in quella che io pensavo fosse una specie di orda di barbarici marmoc-chi poco mi eccitava.Del resto per noi rudi volontari pe-rennemente operativi, conflittual-mente dediti al rapporto di amore/odio con il 118, uscire dagli schemi e immergersi in una realtà total-mente diversa non è cosa da poco! Invece il rude volontario è stato subito catturato dall’entusiasmo di quei bambini, dalla loro famelica cu-riosità, dalla voglia di provare, dall’ attenzione nell’ascoltare.Allora eccomi a mettere collari, a misurare saturazioni ad una folla di ditini alzati e ancora a esporre cuc-chiao, spinale e ragno, ossigeno e steccobende.
E alla fine tutti insieme per la foto di gruppo, a ricordo di una mattina diversa, allegra e stimolante anche per il rude volontarioGrazie a tutti voi ragazzi e alle vo-stre maestre Sandra e Elisabetta
Andrea Profeti
EDUCAZIONE
Assistenza e Soccorso6
Ritorno a scuola: la visita del nostro volontario vista dagli occhi dei bambini
7Aprile 2010
Ritorno a scuola: la visita del nostro volontario vista dagli occhi dei bambini
Assistenza e Soccorso8
AMBULATORIO FRATELLANZA MILITARE FIRENZEDIRETTORE SANITARIO: DOTT. ADRIANO PERIS - AUTORIZZAZIONE SANITARIA N° 141 DEL 5 GENNAIO 2000
Angiologia doppler Dr. C. Cipriani Mercoledì 15,00-17,00
Angiologia chirurgia vascolare / doppler Dr. E. Ferlaino Venerdì 15,00-17,00
Cardiologia Dr. R. Idini Lunedì 10,15-12,00
Chirurgia Dr. Gattai Lunedì 16,00-17,00
Dermatologia Dr.ssa B. Magini Lunedì 15,00-18,00
Dr. S. Paoli Mercoledì 15,30-17,30
Dr. L. Salimbeni Venerdì 15,00-16,00
Endocrinologia Dr. F. Cianfanelli Lunedì 15,00-17,00
Ginecologia Dr. E. E. D. Fiorito Mercoledì 17,00-18,30
Dr.ssa P. Berloco Giovedì 9,20-12,00
Dr.ssa C. Riviello Lunedì 15,00-17,00
Oculistica Dr. Santoro Martedì 15,00-18,30
Dr. F. Sappia Lunedì 15,00-17,00
Dr. F. Menestrina Mercoledì 15,00-17,30
Dr. M. Starnotti Venerdì 15,00-18,30
Dr.ssa C. Scrivanti Giovedì 9,15-12,30
Ortopedia/Fisiatria Dr. M. Di Filippo Martedì 16,00-18,00
Dr. G. Colì Venerdì 16,00-18,00
Dr. P. Donati Mercoledì 15,00-16,15
Ortodonzia Dr.ssa M. Goretti 2° venerdì del mese 15,00-19,00
Otorinolaringoiatria Dr. M. Cellai Lunedì 16,00-18,00
Dr. G. Ferriero Mercoledì 15,00-17,00
Odontoiatria Dr. S. Biggio Lunedì 9,00-12,00
Martedì 15,00-19,00
Giovedì 9,00-12,00 e 15,00-19,00
Dr. G. Magni Venerdì 15,00-19,00
Psichiatria Dr.ssa C. Cecchi Martedì 17,00-19,00
Psicologia Dr.ssa A. Bianco Per orario di visita contattare la segreteria
Dr. M. Rossi Lunedì 17,00-19,00
Dr.ssa P. Bizzarri Per orario di visita contattare la segreteria
Psicologia/Psicopedagogia Dr. F. Fineschi Venerdì 16,00-18,00
Scienza dell’ Alimentazione Dr.ssa E. Hanhart Propato Giovedì 16,00-19,00
Urologia Dr.ssa V. Baldazzi Lunedì 17,00 - 19,00
Urologia - Andrologia - infertilità maschile Dr. A. Dominici Per orario di visita contattare la segreteria
Fisioterapia Dr. P. Niccolini Per orario di visita contattare la segreteria
Podologia Dr.ssa S. Nannelli Martedì 15,00-18,30
Agopuntura Dr. T. Conti Giovedì 15,00-17,00
Medicina interna Prof. G. Berni Per orario di visita contattare la segreteria
Ecografie Dr. Papp Lunedì 8,30-9,30
Geriatria Dr. Polidori Per orario di visita contattare la segreteria
Neurologia - Neuropsichiatria Dr. Alberti Lunedì 15,00-17,00
Specializzazione Orario Medico
Counselor biosistemico
9
L’ambulatorio della Fratellanza Militare al servizio dei soci
www.fratellanzamilitare.it
Appuntamenti presso l’ambulatorio:
Tel. 055 671388dalle ore 9 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,00 - Piazza San Salvi n° 4
Visitaci on-line!
Presso la struttura ambulatoriale vengono effettuati ecocolor doppler arteriosi e venosi agli arti inferiori e superiori; eco color doppler carotidei e vertebrali, ecocardio, holter pressori e cardiaci, visite con elettrocardiogrammi, ecografie pelviche e transvaginali, ecografie addo-me superiore, addome inferiore e addome completo ed ecografie della tiroide.
Appuntamenti immediati senza tempi di attesa.
Tutti i venerdì pomeriggio presso l’ambulatorio verranno effettuate visite pneumologiche per curare le malattie dell’apparato respiratorio e visite per iniziare la terapia antifumo. Si possono prenotare gli appuntamenti presso la segreteria dell’ambulatorio.
Dal mese di Maggio presso l’ambulatorio di Piazza S.Salvi si eseguono valutazioni posturali sia cliniche (primo livello) che strumentali (secondo livello) in ambito di patologia osteo-articolare (rachialgie, podalgie ecc.) e come screening in ambito scolastico (disordini posturali in età evolutiva), in medicina del lavoro (posture lavorative) e sportivo. Oltre ad evidenti implicazioni terapeutiche, tese ad un approccio quanto più possibile “non invasivo” sul paziente ivi incluso l’aspetto relativo all’inquadramento di una corretta ergonomia di vita ed alla prevenzione in genere, si tiene conto di un orientamento diagnostico aperto alla multidisciplinarietà che tale materia spesso necessita come nei casi di sindromi cranio-cervico-mandibolari nelle malocclusioni dentali o nei casi di sindromi cefalalgiche nei difetti di con-vergenza visiva.
Aprile 2010
Assistenza e Soccorso10
RIGUARDIAMOCI
IL FEGATOLa prevenzione delle malattie del fegato consiste
in un periodico monitoraggio e in una sana alimentazione che eviti l’eccessivo consumo di grassi e l’abuso di alcolici.
IL FEGATO È UN ORGANO VITALE, VOGLIAMOGLI BENE!
www.epatologitoscani.org
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Fratellanza Militare Firenze
Servizio Onoranze Funebri
Personale qualificato della Fratellanza Militare sarà al vostro fianco per assolvere a tutti gli adempimenti. Il servizio di onoranze funebri é strutturato
principalmente per rispondere alle esigenze dei soci dell’ associazione
Al servizio della cittadinanza
Vicini al vostro dolore
Per informazioni:
055 2602206 - 055 26021
Aprile 2010
OFFICINA RIPARAZIONI - Via del Gignoro, 111 - Tel. 055603239CENTRO REVISIONI - Via Arnolfo, 48/bcde - Tel. 055676980
Ai soci della FRATELLANZA MILITARE verranno riservati i seguenti sconti:Ricambi e Lubrificanti sconto 15% - Pneumatici sconto dal 40% al 55%
O.A.L.A.
CENTRO
REVISIONI
AUTO e MOTO
OFFICINA
RIPARAZIONI
La Pubblica Assistenza Fratellanza Militare Firenze eleva un affettuoso pensiero a ricordo dei suoi soci e Militi Volontari scomparsi.
Il Consiglio Direttivo
Assistenza e Soccorso12
TECNOLOGIE
La parola LASER (Light Ampli-fication through Stimulated
Emission of Radiation) viene nor-malmente associata ad un concetto di tecnologia del futuro, ma in re-altà i fondamenti fisici che ne han-no consentito la realizzazione sono noti da più di un secolo.Secondo la teoria quantistica ripre-sa da Einstein, quando un atomo o una molecola ritornano spontanea-mente da uno stato di eccitazione ad uno stato stabile emettono un fotone di luce (emissione spon-tanea); se questo fotone investe un altro atomo allo stato eccita-to, quest’ultimo, tornando stabi-le, emette anch’esso un fotone di luce sincronizzato nel tempo e nello spazio con il fotone incidente (emissione stimolata).
Sfruttando queste teorie nel 1960 nacque un apparecchio capace di produrre una radiazione monocro-matica utilizzando come mezzo at-tivo un cristallo di rubidio: per la prima volta eravamo in possesso di un LASER.L’applicazione di questa nuova sor-gente di energia alla Dermatologia risale al 1963 e da allora gli appa-recchi disponibili sono aumentati in modo impensabile con potenzialità fino a quel momento sconosciute.Attualmente la laser-dermatologia dispone di una vasta gamma di ap-parecchi in grado di trattare con efficacia numerose patologie cuta-nee. Esistono schematicamente 3 tipi di laser:
1. laser non selettivi o chirurgici2. laser macroselettivi o di tessuto3. laser microselettivi o sub-cellulari
I laser d’organo hanno come ber-saglio principale l’acqua, quelli di tessuto l’ossiemoglobina, mentre
quelli subcellulari gli elementi pig-mentati.E’ abbastanza intuitivo pensare che
Il laser in dermatologiaUsi e tecniche di una tecnologia ormai entrata a far parte del nostro linguaggio quotidiano, ma di cui forse non sappiamo tutto.
13Aprile 2010
TECNOLOGIE
avere come bersaglio l’ossiemoglo-bina possa condurre a trattare le lesioni contenenti sangue (angiomi, vasi sanguigni, …), mentre avere come bersaglio il colore nero pos-sa indirizzare l’attenzione verso un tatuaggio oppure un pelo o una macchia di quel colore. Di conse-guenza possiamo anche capire che avere come bersaglio l’acqua con-tenuta nelle cellule possa generare un’azione dell’apparecchio sui tes-suti che la contengono Da pochi mesi il Poliambulatorio della Fratellanza Militare di Firenze si è dotato di una di queste appa-recchiature acquistando un laser CO2 (laser chirurgico), conside-rando la necessità dei medici ma anche dei pazienti di poter ottene-re trattamenti più “moderni” ed ef-ficaci nella soluzione dei problemi dermatologici. Lo sforzo economi-co è stato importante da parte del Poliambulatorio e le tariffe hanno pertanto dovuto subire un adegua-mento rimanendo però sempre al di sotto dei prezzi medi delle strut-ture private che erogano medesimi servizi, nella politica di tutela del malato sempre portata avanti in tutti questi anni dai Consigli Diret-tivi che si sono succeduti. Il laser CO2 è ancora oggi il si-stema più versatile ed utilizzato in dermatologia ed è considerato uno dei sistemi più potenti ed efficaci in circolazione.La luce emessa, assorbita dall’acqua presente a livello intra ed extracel-lulare, viene trasformata in calore che porta ad ebollizione l’acqua stessa con l’esplosione delle cellule
per effetto termico. La capacità di diffondere alle zone contigue solo una minima parte di questo calore giustifica il notevole succes-so di questa nuova tecnologia. Ri-spetto ai vecchi sistemi è possibile infatti limitare la “bruciatura” alla sola lesione trattata con risparmio dei tessuti non interessati ed evi-denti miglioramenti in termini di risultato estetico.
Durante il trattamento il paziente e il medico devono utilizzare ap-positi occhiali di protezione e non è consentito l’accesso alla sala ad altri individui (parenti, amici, ac-compagnatori) durante l’inter-vento (questo per la pericolosità
della luce laser, diretta o riflessa, nei confronti della retina); nei casi previsti sarà possibile utilizzare un anestetico locale da applicare due ore prima della seduta concordata evitando anestesie che prevedano l’uso della siringa. Dopo il tratta-mento il paziente sarà istruito sulla gestione della ferita con la pre-scrizione domiciliare di una crema antibiotica da applicare per alcuni giorni fino alla guarigione clinica.
Dott. Simone PaoliSpecialista in Dermatologia
e VenereologiaAmbulatorio Fratellanza Militare
Piazza San Salvi-Firenze
Cheratosi seborroiche Rinofima
Verruche Tricoepiteliomi
Condilomi acuminati Lentigo del volto
Cheratosi attiniche Correzione di cicatrici
Nevi dermici Fibromi penduli
Nevi epidermici Resurfacing
Xantelasmi palpebrali Papillomi cutanei
Adenomi sebacei Granuloma piogenico
Laghi venosi Cisti mucidi
Epiteliomi basocellulari Macchie scure delle mani
INDICAZIONI AL TRATTAMENTO
PRE-LASER POST-LASER
Assistenza e Soccorso14
STORIA
amore, ci portino a dire come Geor-ge Bernard Shaw: “Gli animali sono miei amici e io non mangio i miei amici”.Occorre riuscire a vedere milioni di galline con il becco tagliato, con le zam-pe attorcigliate alla rete della gabbia grande quanto una scatola di scarpe, passare la breve vita immobili sotto la luce elettrica, i loro pulcini nati maschi inviati alla macchina tritapulcini perchè sono inutili, riuscire a vedere i vitellini strappati alla madre appena nati legati a una catena che non permette loro neppure di muoversi, nè di sdraiarsi, mentre la madre indotta a continue gravidanze, consumata dalla fatica crol-la su se stessa e viene trascinata al ma-cello senza pietà. E tutti gli altri? Occorre riuscire a ve-derli attraverso le muraglie che li na-scondono. Per un giorno a settimana da vegetariani, oltre che a migliorare il nostro benessere, si riuscirebbero a salvare in Italia 12 milioni di animali.Non pensate che valga la pena?
Mariangela Corrieri Responsabile LAV Onlus
Firenze e Provincia
Il “vegetarismo”:questo sconosciutoI vegetariani non sono extraterrestri piccoli, verdi, con le antenne e tre occhi.
L a qualità dell’alimentazione per gli esseri umani è molto importante,
anche se ce ne dimentichiamo troppo spesso preferendo accon-tentare il nostro palato anziché tutelare la nostra salute po-tendo fare inve-ce, senza fatica, l’una e l’altra cosa. Un piat-to “vegan” è stato tra i primi classifi-cati a Golos...Arte di Sa-ronno 2009. Ma chi non conosce pasta e fagioli, la pappa al pomodoro, la panza-nella, la polenta ai funghi, la ribollita...tutti piatti vegani (ov-vero senza ingredienti di provenienza animale)?Voglio aprire questa breve apologia dell’alimentazione vegetariana con le parole del Prof. Umberto Veronesi, chirurgo, ricercatore, uomo di scien-za e cultura conosciuto e apprezzato in tutto il mondo: « Sono vegetariano per motivi etici e non medici. Gli ani-mali vanno rispettati e non uccisi per poi mangiarli. Tutti gli animali ». Poi aggiunge: “Le cosiddette “malattie del benessere” (diabete non insulino-dipendente, aterosclerosi, obesità) colpiscono chi abusa di pasti copiosi e ricchi di grassi animali, mentre è di-mostrato che una dieta ricca di vege-tali ci protegge e ci aiuta a mantenere più a lungo il nostro benessere. Sono scientificamente convinto che il vege-tarismo è una scelta non solo opportu-na, ma obbligata. Il nostro organismo è programmato proprio per il consumo di frutta, verdura e legumi. Una dieta
priva di carne non ci indebolirebbe certamente, e ci rimetterebbe in ar-monia con gli equilibri naturali perfetti
del nostro pianeta”.È dimostrato che
l’alimentazione vegetariana:
r i d u c e dell’80% il ri-schio del dia-bete di tipo 2 non insulino-dipendente
riduce del 24% (nei ve-getariani) del
57% (nei ve-gani) l’incidenza
di coronaropatia e quindi il rischio di
infarto e malattie car-diache
riduce del 45% le probabilità che un vegetariano ha di ammalarsi di cancro al sangue e del 12% le proba-bilità di ammalarsi di ogni tipo di can-cro.Inoltre noi umani non abbiamo solo un corpo da tutelare ma anche un’etica e una coscienza da rispettare che sono il nostro passaporto culturale, la nostra identità morale.Per questo valore ag-giunto non possiamo dimenticare l’aspetto etico insito nelle scelte alimentari. Nel cibo che mangiamo ci può essere tan-to dolore e sta a noi fare i passi... lenti, veloci...come sentiamo...ma passI...che, per desiderio di giustizia, per compas-sione, per etica, per
15Aprile 2010
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