Assetto Organizzativo
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Economia AziendaleL’assetto organizzativo
Docenti:Stefano Colli LanziClaudio Sponchioni
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Indice
● Assetto organizzativo: definizione, condizioni di efficacia, elementi di
complessità e componenti
● I principi guida nelle scelte di organizzazione
● La struttura organizzativa: definizione, fasi e output
● La struttura organizzativa: forme di base e varianti
● Le strutture organizzative: criteri di scelta
● Modello strategia – struttura e lessico organizzativo
● Domande di verifica
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Assetto organizzativo: definizione
L’insieme delle variabili che configurano l’organismo personale e chedefiniscono, indirizzano e coordinano i comportamenti delle persone
Definire, Indirizzare,coordinare
Comportamenti dellepersone
Insieme delle variabiliconfigurano organismo pers.
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Assetto organizzativo: condizioni di efficacia (metafora calcistica)
Obiettivi erisorse a
disposizione
Livello didiscrezionalità
Deleghe eresponsabilità
Spirito disquadra
Motivazione(socialità, stima,
realizzazione)
Meccanismi diintegr. e coord.(compiti, tempi,
volumi)
Profili personalie professionali
coerenti
Chiaradefinizione delle
mansioni
Modalitàtecniche e
procedure daseguire
Adeguataremunerazione
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Assetto organizzativo: elementi di complessità
Contesto internoed esterno
molto dinamico
Razionalitàlimitata delle
persone
Comportamentiorganizzativi
non sonocontrollabili
Risultati nonsempre
valutabili
Forti relazioni diinterdipendenza
Valori e bisognidelle personedisomogenei
Struttureinformali che sisovrappongonoalle strutture
formali
Comportamentiopportunistici
Scelteorganizzative
soggette avincoli
Storiadell’azienda
«Pathdependence»
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Assetto organizzativo: componenti (o variabili organizzative)
Struttura organizzativa
● Strutturaorganizzativa di base(quali unitàorganizzative attivare,compiti e relazioni)
● Struttura delle singoleunità organizzative(mansioni eresponsabilità)
Distribuzione dell’autorità
● Scelte didecentramento (chiprende decisioni)
● Scelte di delega(grado di libertà dellescelte)
Sistemi operativi
● Sistemi dipianificazionestrategica
● Sistemi diprogrammazione econtrollo
● Sistemi di gestione delpersonale
● Sistemi informativi
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Indice
● Assetto organizzativo: definizione, condizioni di efficacia, elementi di
complessità e componenti
● I principi guida nelle scelte di organizzazione
● La struttura organizzativa: definizione, fasi e output
● La struttura organizzativa: forme di base e varianti
● Le strutture organizzative: criteri di scelta
● Modello strategia – struttura e lessico organizzativo
● Domande di verifica
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I principi guida nelle scelte di organizzazione
Scelte organizzative
Orientamento al dinamismoOrientamento alle personeCoerenza interna
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Coerenza interna
Coerenza interna
Bisogni persone e contenuti mansioni
● Differenti persone sentono varibisogni (elementari, sicurezza,socialità, stima, realizzazione) condifferenti intensità e dunque lamotivazione al lavoro è sollecitata dadifferenti condizioni
● Ad esempio, tanto più sono forti i bisogni disocialità, di stima e di realizzazione tanto più illavoro deve essere organizzato in forma di lavorodi gruppo e con contenuti ricchi
Strategia e struttura
● La struttura organizzativa di basedeve essere scelta in funzionedell’estensione e della disomogeneitàdelle combinazioni economiche(strategia)
● Ad esempio imprese piccole e semplici devonoadottare una struttura elementare, impresemedio-grandi con un’unica area d’affari unastruttura funzionale, ecc.
Risulta fondamentale una continua ricerca di coerenza per evitare che un assettoorganizzativo superato diventi un freno alla crescita (coerenza dinamica)
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Coerenza interna
Orientamento alle persone
Principio economico
● È un principio base per realizzarecondizioni di vita economica duraturadelle impresa
1. In ogni azienda si devono realizzare le condizioni che permetto alle persone diessere fortemente motivate a lavorare intensamente e in modo contributivoEsistono ampi spazi di discrezionalità che devono essere riempiti con l’impegno, l’iniziativa. Il rispetto delleregole formali, paralizzerebbe la vita dell’impresa
2. Necessario creare un clima organizzativo favorevole e una forte coesione all’internodei gruppi di personeI vuoti lasciati da strumenti tecnici devono essere colmati dallo spirito di squadra, dal senso di coesione
3. Sono gli organi di governo economico delle imprese ad avere la responsabilitàdi organizzare un assetto organizzativo per favorire uno svolgimento efficientedelle attività lavorativeCrescenti livelli di efficienza si devono perseguire mediante l’innovazione organizzativa e tecnica piuttosto cheattraverso la pressione sullo sforzo dei prestatori di lavoro
● Le imprese devono essere organizzatee gestite nel rispetto della dignitàdelle persone
Principio etico
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Indice
● Assetto organizzativo: definizione, condizioni di efficacia, elementi di
complessità e componenti
● I principi guida nelle scelte di organizzazione
● La struttura organizzativa: definizione, fasi e output
● La struttura organizzativa: forme di base e varianti
● Le strutture organizzative: criteri di scelta
● Modello strategia – struttura e lessico organizzativo
● Domande di verifica
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Struttura organizzativa: definizione
La configurazione unitaria e coordinata degli organi aziendali e degli insiemidi compiti e di responsabilità assegnai a ciascuno di tali organi
Organi aziendali Insiemi di compiti eresponsabilità degli organi
Configurazione unitaria ecoordinata
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Struttura organizzativa: fasi
Analisi combinazionieconomiche
● Analizzando lecombinazionieconomicheaziendali sidefiniscel’insieme dicompiti chedevono esseresvolti
Criteriodivisione del
lavoro
● Si sceglie uncriterio didivisione dellavoro el’insieme dicompiti vienesuddiviso insottoinsiemi dicompiti perciascuna unitàorganizzativa(ufficio, reparto,ecc.)
DefinizioneGerarchia
● Le varie unitàorganizzativevengonoaggregate a piùlivelli di unagerarchia. Lagerarchia hadoppiosignificato dicomando e dicontrollo
Assegnazionemansioni
● Il sottoinsieme dicompitiassegnato aciascuna unitàorganizzativaviene suddivisoin aggregaticorrispondentialle singoleposizioni.L’insieme dicompiti assegnatialle singoleposizioni sonochiamatimansioni
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Struttura organizzativa: output
Organigrammi
Mansionari
Output delprocesso di
progettazione dellastruttura
organizzativa
Stru
ttur
aor
gani
zzat
iva
form
ale
Elenco di unitàorganizzative
Elenco di compitiper unità
organizzativa
Insieme di relazionigerarchiche
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Indice
● Assetto organizzativo: definizione, condizioni di efficacia, elementi di
complessità e componenti
● I principi guida nelle scelte di organizzazione
● La struttura organizzativa: definizione, fasi e output
● La struttura organizzativa: forme di base e varianti
● Le strutture organizzative: criteri di scelta
● Modello strategia – struttura e lessico organizzativo
● Domande di verifica
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La struttura organizzativa: forme di base e varianti
Struttura funzionale Struttura elementare Struttura divisionale
Struttura a matrice
Forme di base
Struttura div. con funz. acc. Strutt. funz. con una divis.
Varianti
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Struttura funzionale
● Impresa dimediedimensioni conunico prodotto(o prodottiomogenei),destinato ad unsolo mercato(categoria diclientirelativamenteomogenei)
● Divisione dellavoro secondoil criterio dellecoordinazioniparziali(funzioni)
DirezioneGenerale
DirezioneRicerca
DirezioneCommerciale
DirezioneTecnica
Organo digovernoeconomico
Organidirettivi
Organiesecutivi
Ufficioacquistimaterie prime
UfficioacquistiImpianti emacchine
Repartomontaggio
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Struttura elementare
● Impresa dipiccoledimensioni erelativamentesemplice
● La funzione digovernoeconomico e lafunzione didirezione sonosvolte da ununico organo didirezionecentrale
● Nella strutturaelementaremanca il livellodelle direzionidi funzione
DirezioneGenerale
Organo digovernoeconomicoe di direzione
Organiesecutivi
Ufficioacquistimaterie prime
UfficioacquistiImpianti emacchine
Repartomontaggio
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Struttura divisionale
● Impresa digrandidimensioni concombinazioniproduttivedisomogenee(tipico impresediversificazionenon correlata)
● Suddivisione percombinazioniparziali(prodotto-mercato)
● Ciascunadivisione èresponsabile delproprio risultatoreddituale
DT = Direzione Tecnica; DC = DirezioneCommerciale; DR = Direzione Ricerca
DirezioneGenerale
Direzione didivisione
(Prodotto C)
Direzione didivisione
(Prodotto B)
Direzione didivisione
(prodotto A)
DT DC DR DT DC DR DT DC DR
Organo digovernoeconomico
OrganiDirettiviI° livello
Organiesecutivi
OrganiDirettiviII° livello
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Struttura a matrice
● Nel caso l’impresaabbia più linee diprodotto (Prd. A,B, C,) tra lorolegate da alcunerelazioni dicomunanza ointerdipendenza diconoscenze ecomplementarietàdi risorse
DT = Direzione Tecnica; DC = DirezioneCommerciale; DR = Direzione Ricerca
DirezioneGenerale
DT
DC
DR
Prd.A
Prd.B
Prd.C
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Struttura divisionale con funzione centralizzata
● Nel caso vi sia laconvenienza acentralizzare lafunzione diricerca esviluppo mentreinvece è altal’interdipendenza tra le funzionitecnica ecommerciale.
● Risultacomunqueopportunodifferenziare gliorientamentimanageriali diciascuna linearispetto allealtre
DT = Direzione Tecnica; DC = DirezioneCommerciale
DirezioneGenerale
DirezioneRicerca
Direzione didivisione
(Prodotto B)
Direzione didivisione
(prodotto A)
DT DC DT DC
Organo digovernoeconomico
OrganiDirettiviI° livello
Organiesecutivi
OrganiDirettiviII° livello
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Struttura funzionale con una divisione
● Nel caso in cuiun’azienda possasperimentareeconomie di scalae specializzazioneper due linee diprodotto. Mentreper la terza ènecessaria unadivisione ad hocperché è moltofortel’interdipendenzatra le funzionitecnica,commerciale ericerca
DirezioneGenerale
DivisioneProdotto C
DirezioneCommerciale
DirezioneTecnica
Prd A Prd B DT DC DR
Organo digovernoeconomico
Organidirettivi
Organiesecutivi Prd A Prd B
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Indice
● Assetto organizzativo: definizione, condizioni di efficacia, elementi di
complessità e componenti
● I principi guida nelle scelte di organizzazione
● La struttura organizzativa: definizione, fasi e output
● La struttura organizzativa: forme di base e varianti
● Le strutture organizzative: criteri di scelta
● Modello strategia – struttura e lessico organizzativo
● Domande di verifica
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Le strutture organizzative: criteri di scelta
Economia discala
Valutazione deicosti in caso difunzione unitariaa livelloaziendale e incaso diripartizione trale divisioniRipartendo unafunzione tra piùdivisioni (es. piùstabilimenti, più retidi vendita) si hannoduplicazione di costi.Centralizzando invecesi ottengono economiedi scala
Economie dispecializzazione
Valutazione delgrado dispecializzazionerichiesta nellesingole funzioniTanto più è alta laspecializzazionerichiesta tanto piùsono convenientifunzioni centralizzate
Economie diraggio d’azione
Valutazione dellecompetenze coreo competenzedistintive comunia tutte lecombinazionieconomicheparzialiAd esempio la gestionedi un marchio deveessere gestito a livellocentrale pergarantirne lo sviluppoe l’integrità
Livello diinterdipendenza
Valutazione dellivello diinterdipendenzatra le funzioniSe le funzioni sonoraggruppate in unadivisione si realizzauna forte integrazionegerarchica, se sonocollocate in diversefunzioni centralizzatela loro integrazione èmeno agevole
Fabbisogno didifferenziazione
Valutazionedell’esigenza diseparare lefunzioni relativead una linea diprodotto daquelle relativealle altreAd esempio sonorichiesti atteggiamentimanageriali moltodiversi (orientamentoal mercato vsall’innovazione)
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Le strutture organizzative: criteri di scelta
Struttura Economie discala
Economie dispecializzaz.
Economie diraggio d’azione
Livello diinterdipend.
Fabbisogno didifferenziaz.
Funzionale Alto Alto Alto Basso Basso
Divisionale Basso Basso Alto Alto Alto
Matrice Alto Alto Alto Alto Alto
Mista:divisionale
con funzionecentralizzata
Alto perfunzione Ricerca
Alto perfunzione Ricerca
Alto perfunzione Ricerca
Alto perfunzione tecnico
commerciale
Alto perprodotto
MistaFunzionale
con unadivisione
Alto perdivisione
prodotto A eprodotto B
Alto perdivisione
prodotto A eprodotto B
Alto perdivisione
prodotto A eprodotto B
Alto perdivisione
prodotto C
Alto perdivisione
prodotto C
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Indice
● Assetto organizzativo: definizione, condizioni di efficacia, elementi di
complessità e componenti
● I principi guida nelle scelte di organizzazione
● La struttura organizzativa: definizione, fasi e output
● La struttura organizzativa: forme di base e varianti
● Le strutture organizzative: criteri di scelta
● Modello strategia – struttura e lessico organizzativo
● Domande di verifica
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Modello strategia-struttura
Variabili Stadio 1 Stadio 2 Stadio 3 Stadio 4
Dimensioni Piccole Medie e Grandi Medie e Grandi Medie e Grandi
ArticolazioneStrategica
Monoprodotto emonomercato
Gamma di prodottiomogenei, mercati
ampi omogeni
Diversificazionecorrelata, mercati
disomogenei
Diversificazione noncorrelata
Potere, stile didirezione
Accentrato,personalistico
Decentrato,manageriale
Decentrato,manageriale
Decentrato,manageriale
Valori, principiDisponibilità,obbedienza
EfficienzaEfficienza,flessibilità
Efficienza,flessibilità
Formalizzazionedell’assetto
Bassa Alta Alta Alta
Strutturaorganizzativa
Elementare Funzionale Mista o a matrice Divisionale
● Multidimensionalità: nelle aziende con combinazioni economiche non semplici il lavoropuò essere sempre diviso secondo più dimensioni (funzioni, linee di prodotto,tecnologia, aree geoeconomiche, categorie di clienti)
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Lessico organizzativo
● Compito: è un insieme di attività umane elementarinecessariamente collegate tra loro
● Mansione (job): è l’insieme dei compiti attribuiti ad unaposizione nell’ambito di un’unità organizzativa
● Posizione: è un ruolo definito da un insieme di compiti omansioni
● Ruolo: è un modello di comportamento che soddisfa leesigenze e le aspettative del gruppo nei confrontidell’individuo per il fatto di ricoprire una determinataposizione lavorativa
● Organo (unità organizzativa): insieme di posizioni finalizzatead un obiettivo
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Indice
● Assetto organizzativo: definizione, condizioni di efficacia, elementi di
complessità e componenti
● I principi guida nelle scelte di organizzazione
● La struttura organizzativa: definizione, fasi e output
● La struttura organizzativa: forme di base e varianti
● Le strutture organizzative: criteri di scelta
● Modello strategia – struttura e lessico organizzativo
● Domande di verifica
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Domande di verifica
1. Qual è la definizione di assettoorganizzativo? Quali sono le condizioni diefficacia, gli elementi di complessità e levariabili organizzative?
2. Quali sono i principi guida delle scelteorganizzative? Cosa si intende percoerenza interna, orientamento allepersone e orientamento al dinamismo?Perché sono importanti?
3. Qual è la definizione di strutturaorganizzativa? Quali sono le fasiattraverso le quali si arriva alla strutturaorganizzativa? E quali gli output delprocesso?
4. Quali sono le principali forme di strutturaorganizzativa, le relative caratteristiche, icriteri di scelta e i vantaggi/svantaggi diciascuna?
5. Che cosa si intende per modello strutturastrategia e multidimensionalità?
Non hai veramente capito qualcosa finchénon sei in grado di spiegarla a tua nonna.
Albert Einstein (1879 - 1955)