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Artriti infettive
Artriti infettive• Sono flogosi articolari dovute a danno diretto o indiretto
da parte di numerosi microorganismi.• L’articolazione normale è notevolmente resistente alle
infezioni. L’infezione può causare un’artrite in quattro modi:
- Via ematogena;- Contaminazione diretta: da una ferita, in seguito ad una
artrocentesi, in seguito ad intervento chirurgico;- Estensione locale da una osteomielite (raramente);- Artrite reattiva.
1. Artrite acuta piogenica
• È un’emergenza medica che se non trattata può essere minacciosa per la vita; un trattamento ritardato può provocare una grave distruzione articolare.
• L’insorgenza può essere insidiosa e atipica.
• Può essere confusa con la riaccensione di un’artrite cronica preesistente, specie nell’AR.
Artrite acuta piogenica: eziologia
La maggior parte delle infezioni piogeniche è dovuta allo Stafilococco Aureo.
Altri germi responsabili sono:- Streptococcus piogenes;- Haemophilus influenzae;- Pseudomonas aeruginosa;- E. Coli;- Etc …
Fattori predisponenti
1) Generali:- Diabete;- AR;- Leucemia;- Mielomatosi;- Trattamento immunosoppressivo;- Terapia steroidea;- Tossicodipendenza,- AIDS.2) Locali:- Artrocentesi;- Chirurgia;- Danno articolare da artrite.
Caratteristiche cliniche• Insorgenza: acuta nel 25% dei casi; subacuta nel
resto dei casi;• Più comune nei pazienti molto giovani o molto
anziani;• L’artrite è monoarticolare nell’70% dei casi;
poliarticolare nel 30%;• Anca e ginocchio più frequentemente colpiti;• Altre articolazioni includono: il polso, la spalla, la
caviglia;• Dolore nella regione articolare coinvolta esacerbato
dai movimenti;• Calore e tumefazione di una o più articolazioni;
Caratteristiche cliniche• Il paziente in genere ha una compromissione
delle condizioni generali;
• Iperpiressia;
• Spasmo dei muscoli periarticolari;
• Marcata sensibilità;
• Versamento;
• Il dolore può essere l’unico segno dell’interessamento dell’anca;
• L’interessamento del rachide è occulto.
Esami di laboratorio e strumentali
1) Esami ematochimici: emocromo e VES possono essere normali
2) Emoculture
3) Artrocentesi
Esami di laboratorio e strumentali
• La conta dei bianchi è in genere elevata (da meno di 1.000 a più di 100.000 mm³); prevalgono i polimorfonucleati(90%);
• Osservazione diretta al microscopio;• Colorazione di Gram : positiva nel 60-80% dei casi;• Esame colturale: può evidenziare il microorganismo
coinvolto;• Aumento del lattato: ha scarsa specificità;• L’eventule presenza di cristalli (urato, pirofosfato) non
esclude un’infezione come causa di un’infiammazione articolare.
Artrocentesi:
Esami di laboratorio e strumentali4) Modificazioni radiologiche tardive (1-2 settimane):
- Osteoporosi;
- Restringimento della rima articolare;
- Sublussazione;
- Erosioni dei capi articolari.
5) Scintigrafia ossea: rivela modificazioni prima della radiografia ed è utile nell’interessamento rachideo e nell’anca.
Artriti settiche dovute a cause specifiche
Artrite gonococcica
• È la forma più comune di artrite infettiva in molti paesi, specie negli USA.
• Agente eziologico: Neisseria gonorrhoeae
• Assume carattere tipicamente migrante con prevalente impegno tenosinovitico e lesioni cutanee associate.
Artrite gonococcica: clinica1) Prevalentemente femminile (F.M = 4:1);2) Manifestazioni articolari:- iniziale insorgenza improvvisa;- poliartrite asimmetrica, migrante, può diventare poi
un’artrite mono o oligoarticolare;- versamento;- tenosinovite;3) Manifestazioni cutanee:- papule eritematose (70%) che poi diventano vescicolo-
pustolose;4) Febbre e altre manifestazioni sistemiche;5) Possono comparire: pericardite, meningite, osteomielite.
Artrite gonococcica: esami1) Esami ematochimici: - leucocitosi; - aumento della VES; - immunocomplessi circolanti;2) Tamponi: - genitourinari: cervicale, uretrale; - rettale; - faringeo; 3) Emocolture;4) Artrocentesi: - Esame colturale: positivo solo nel 30% dei casi; - Aumento dei globuli bianchi.
Artrite gonococcica: trattamento1) Antibiotici:
- Penicillina G (fino a 10 milioni di unità/die) per via parenterale fino alla scomparsa dei sintomi, poi ampicillina (2g/die) per os, per almeno 2 settimane;
- Cefuroxime o spectinomicina: se allergie alla penicillina;
2) Ricercare i contatti.
Artrite meningococcica
• Episodi sporadici ed epidemici.
• I bambini vengono interessati più spesso degli adulti.
Artrite meningococcica: clinica
Esistono 3 forme:• Infezione diretta delle articolazioni che causa un’artrite
distruttiva. In genere fa parte di una setticemia acuta meningococcica minacciosa per la vita (febbre, meningite, eritema purpurico, insufficienza surrenalica, shock settico);
• Artrite reattiva subacuta (coltura del liquido sinoviale negativa) senza residuo danno articolare; in genere fa parte di una setticemia meningococcica cronica;
• Artralgie associate a febbre senza tumefazione articolare.
Artrite meningococcica: esami
• Esami ematochimici;
• Tamponi faringei;
• Coltura liquido cefalorachidiano;
• Artrocentesi.
Artrite meningococcica: trattamento
• Benzilpenicillina e. v. o cloramfenicolo nei pazienti allergici alla penicillina;
• Il trattamento delle forme acute è urgente;
• Somministrare antibiotici intra-articolari solo se la coltura del liquido sinoviale è positiva;
• Chemioprofilassi dei contatti.
Micobatterio tubercolare
• È una delle cause più comuni di artrite infettiva;
• Agente eziologico: mycobacterium tubercolosis.
Micobatterio tubercolare: clinica
- Insorgenza insidiosa;
- Graduale aumento del dolore e della tumefazione;
- In genere monoarticolare;
- Le articolazioni più comunemente coinvolte sono l’anca e il ginocchio,
- Occasionalmente coinvolto il rachide,
- Più comune negli immigrati e negli anziani.
Micobatterio tubercolare: esami
• Coltura del liquido sinoviale;
• Biopsia della membrana sinoviale per coltura ed istologia (presenza dei tubercoli);
• Coltura dell’escreato;
• Campioni di urine del mattino;
Micobatterio tubercolare: esami
• Rx torace;
• Rx articolazioni; mostra:
- fase conclamata: erosioni o aree focali di osteopenia;
- fase tardiva: aree litiche alternate ad aree di neoformazione ossea con vari gradi di calcificazioni.
Micobatterio tubercolare: trattamento
• Antibiotici:
- chemioterapia antitubercolare combinata, continua con 2 farmaci (isoniazide e rifampicina) per almeno sei mesi;
• Sinoviectomia chirurgica.
Malattia di Lyme(Borreliosi di Lyme)
Malattia di Lyme
• È una zoonosi caratterizzata da impegno sistemico plurifasico; fu riconosciuta per la prima volta da Old Lyme nel 1975, negli USA.
• L’infezione di solito insorge in estate con eritema cronico migrante, che può essere seguito da complicazioni neurologiche, cardiache e articolari.
• È una malattia grave e persistente, associata all’ HLA DR2.
• L’agente eziologico è una spirocheta, Borrelia burgdorferi, che viene trasmessa dalle zecche.
Malattia di Lyme: clinica
a) Dolori articolari (60%) - Insorgono da una settimana a 2 anni dopo il morso. È presente una precoce artropatia migrante ed una tardiva oligoartropatia ricorrente con versamenti, in genere del ginocchio e di altre grosse articolazioni. L’artrite cronica compare nel 10% dei pazienti e può causare erosioni cartilaginee e ossee
Malattia di Lyme: clinicab) Eritema cronico migrante - Inizia come una lesione
papulare o maculare, nella sede del morso, e si ingrandisce per diventare anulare, con un bordo esterno rosso ed un indurimento centrale. Le sedi iniziali sono le cosce, l’inguine e l’ascella. Sono presenti lesioni multiple nel 50% dei casi e l’eritema scompare in 3-4 settimane, ma può recidivare. Si accompagna a febbre, mialgie, linfoadenopatie e malessere generalizzato.
Malattia di Lyme: decorso clinicoa) Fase precoce localizzata - sono presenti sintomi sistemici
quali:
• febbre
• astenia e malessere
• cefalea
• mialgie e artralgie
L’esame obiettivo evidenzia: linfoadenopatia regionale o generalizzata, epatosplenomegalia.
Malattia di Lyme: decorso clinicob) Fase precoce disseminata – inizia dopo un periodo variabile
da giorni a mesi dalla puntura di zecca e può instaurarsi senza essere preceduta dall’eritema migrante; le manifestazioni più frequenti sono cardiache e neurologiche.
1) Manifestazioni neurologiche (15%): • meningoencefalite fluttuante;• neuropatie dei nervi cranici e periferici; 2) Manifestazioni cardiache (8%):• BAV fluttuante;• Miocardite;• Pericardite;
Malattia di Lyme: decorso clinico
c) Fase tardiva – Compare a distanza di mesi o anni dall’infezione; è caratterizzata da artrite e manifestazioni neurologiche (encefalopatia, neuropatia periferica e disfunzioni cognitive).
Malattia di Lyme: esami
1) Esami ematochimici:
- anemia, leucocitosi;
- aumento di: LDH, transaminasi, VES;
2) Anticorpi anti Borrelia:
- Aumento delle IgM sieriche in 3-6 settimane;
- Aumento delle IgG sieriche dopo alcuni mesi dall’infezione;
3) Isolamento del microorganismo (sangue, cute, LCR).
Trattamento
• Trattamento sintomatico delle complicanze
• Trattamento dell’infezione: tetracicline (250-500 mg 4 volte/ die).