ar2005 - Consip · - La Responsabilità Sociale d’Impresa on line sul sito Consip - Sodalitas: un...
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Sommario
Organi sociali
Contributo del Presidente
Contributo dell’Amministratore Delegato
Parte prima: identità aziendaleMissione e valori
- Un’azienda al servizio della Pubblica Amministrazione
- Innovazione, concorrenza, competenza e trasparenza: i valori Consip
Responsabilità sociale
- La visibilità di un impegno
- La Responsabilità Sociale d’Impresa on line sul sito Consip
- Sodalitas: un Premio alla responsabilità sociale
Le risorse umane
- Valutare le performance partendo dai valori
- Scegliere con trasparenza e formare con attenzione
- Una riflessione sul clima aziendale
Il programma Total Quality Management (TQM)
- La verifica del miglioramento: il bilancio è positivo
- I protagonisti del TQM
- Ritorno al futuro – II parte
Parte seconda: attività e risultatiConsip e la modernizzazione della Pubblica Amministrazione
Il contributo alla modernizzazione della P.A. nell’ambito delle attività IT
- Stipendi ai dipendenti pubblici: un sistema più semplice grazie al web e all’e-mail
Il Service Personale Tesoro sul web
Il cedolino elettronico
- La gestione del personale: evoluzione del sistema
Il SIAP star, un esempio per il riuso
Un “self-service” per le competenze professionali
L’acquisizione delle domande di concorso via internet
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- Il “Dipartimento in Rete”
- Il rinnovamento dei portali del MEF all’insegna dell’accessibilità
- Una “carta geografica” per i Fondi europei
Il contributo alla modernizzazione della P.A. nell’ambito del Programma
di razionalizzazione della spesa
- A fianco delle P.A. per la gestione del cambiamento
- Il fabbisogno delle amministrazioni: l’attività di raccolta e analisi
- La promozione dei nuovi strumenti di e-procurement
- I progetti specifici in collaborazione con le amministrazioni
- Un pc ai dipendenti delle P.A.
Consip e la governance della finanza pubblica
Il contributo alla governance della finanza pubblica nell’ambito delle attività IT
- Gli strumenti informativi per la gestione della finanza pubblica
- Conoscere meglio l’andamento della spesa pubblica: il SIOPE
- Un nuovo sistema per simulare le manovre finanziarie
- Il monitoraggio sull’attività delle Ragionerie Provinciali dello Stato
- Controllo e previsioni sul costo del personale
Il contributo alla governance della finanza pubblica nell’ambito del Programma
di razionalizzazione della spesa
- Il Programma e il suo contesto normativo
- Le attività e i risultati del 2005
La gestione delle convenzioni
Sviluppo e consolidamento del Mercato Elettronico della P.A.
L’indagine sulla soddisfazione dei clienti
La collaborazione con le Confederazioni imprenditoriali
- La riduzione dei prezzi dei beni e servizi per la P.A.: la rilevazione MEF-ISTAT
- La spesa per beni e servizi della P.A.: l’analisi MEF-ISAE
Consip e il supporto alle tecnologie e ai processi delle amministrazioni
Il contributo alle tecnologie e ai processi delle amministrazioni nell’ambito delle attività IT
- Un sistema di controllo sulla gestione del MEF
- Gestire il patrimonio informativo del IV Dipartimento del MEF
- Innovazione e valorizzazione delle risorse umane: il Premio ALI
- L’evoluzione dei processi di contabilità pubblica: il supporto Consip
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Un sistema automatizzato per la spesa delegata delle Amministrazioni Centrali
Corte dei conti: i dati contabili degli enti locali viaggiano on line
Bilancio dello stato: un “autografo” digitale per facilitare le previsioni di spesa
Un portale per collocare le quote del Fondo immobili pubblici
- Il rinnovamento delle infrastrutture tecnologiche:
Un’infrastruttura più moderna per il IV Dipartimento
Far cooperare i server del Centro comunicativo
Più cavi e più rete per tutto il Ministero
- Il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche:
Nuovi e più potenti sistemi di sicurezza
Gli interventi al Centro Elaborazione Dati della Ragioneria Generale dello Stato
Una rete all’avanguardia grazie al multicast
Il contributo alle tecnologie e ai processi delle amministrazioni nell’ambito del Programma
di razionalizzazione della spesa
- Un Numero verde per tutte le esigenze
- La “memoria storica” del Programma
- L’evoluzione della piattaforma tecnologica per l’e-procurement
- Uno Sportello al servizio delle amministrazioni
Consip e la condivisione delle conoscenze
- La nuova porta d’accesso agli Acquisti in Rete
- Diffondere il Programma: formazione e informazione
- Le collaborazioni in Italia
Consip partecipa al Rapporto CEIS Sanità 2005
Formare i professionisti dell’e-procurement del futuro: il Master MEF/Consip
Un gruppo di lavoro per il dialogo fra i sistemi
- Le esperienze internazionali
La collaborazione con la “Consip britannica”
Il laboratorio sugli acquisti pubblici
Bulgaria: parte un nuovo Gemellaggio
La partecipazione ai gruppi di lavoro europei
Insieme alla Turchia per la lotta al riciclaggio: l’Automatic Intelligence
Consip esporta il sistema di monitoraggio dei fondi strutturali
- I Quaderni Consip
Parte terza: rendiconto economico e finanziario
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Organi sociali
Consiglio di Amministrazione
On.le Dott. Roberto Maria Radice Presidente
Dott. Danilo Oreste Broggi Amministratore Delegato
Dott. Domenico Casalino Consigliere
Dott. Giovanni Catanzaro Consigliere
Dott. Giuseppe Esposito Consigliere
Dott. Giuseppe Forese Consigliere
Dott. Renato Grassi Consigliere
Avv. Paolo Marchioni Consigliere
On.le Avv. Maretta Scoca Consigliere
Collegio Sindacale
Dott. Luigi Pacifico Presidente
Dott. Fabrizio Rimassa Sindaco effettivo
Dott. Vittorio Cerracchio Sindaco effettivo
Dott. Giovanni Antonio Santoro Sindaco supplente
Dott. Natale Monsurrò Sindaco supplente
La contingenza economica che stiamo attraversando, irta di difficoltà e di grandi
trasformazioni, coinvolge tutta la comunità, cittadini ed imprese, imponendo ai Governi
scelte di grande importanza in merito a questioni che toccano direttamente Consip e
rispetto alle quali essa si può proporre in un rinnovato e rafforzato ruolo di promozione di
innovazione e di razionalizzazione della spesa pubblica.
La mia esperienza in Consip è appena iniziata, ma ritengo che il tempo sia stato sufficiente
per comprendere, da un lato, l’importanza strategica che l’Azienda può rivestire, dall’altro,
l’elevato livello di eccellenza di questa struttura e delle professionalità che in essa operano.
Evidentemente, tali considerazioni rappresentano un progetto su cui lavorare e un impegno
da mantenere al fine di valorizzare tale patrimonio di conoscenze e di entusiasmo e di
metterlo al servizio del settore pubblico – e quindi della comunità intera – per promuoverne
l’innovazione al minor costo possibile e tenendo in conto le diverse realtà in cui il pubblico si
articola e si istituzionalizza.
Personalmente, come parlamentare e come Ministro dei Lavori pubblici, e, al contempo,
come imprenditore, ho potuto acquisire una preziosa esperienza del ricco e sfaccettato
universo delle Pubbliche Amministrazioni e una matura consapevolezza della sete di
innovazione che lo pervade, spesso assai maggiore di quella delle aziende private.
Ritengo che Consip possa a pieno titolo contribuire a soddisfare tale esigenza e offrire un
tributo di modernità e competenza soprattutto - sono convinto - in alcuni settori, come la
sanità, la giustizia e la difesa, ambiti operativi nei quali occorre rispondere con adeguatezza,
tempestività ed elasticità alle esigenze degli utenti/cittadini.
In relazione a tali settori, che sono senz’altro ambiti cruciali, occorre riflettere ed indirizzare
risorse volte a trovare un modo diverso e migliore di erogare i servizi, di rendere agile
l’accesso e sistematico l’approccio, dando quindi migliori prestazioni ai cittadini e riducendo
i costi per lo Stato.
In una recente intervista l’economista Giacomo Vaciago sottolineava come vi siano segnali
di ripresa dell’economia, ma che a frenare il Paese vi siano l’elevato debito pubblico e
l’inefficienza della Pubblica Amministrazione.
Tali valutazioni investono Consip di un importante impegno e ne devono orientare lo
sviluppo delle attività e la finalizzazione delle risorse: una delega nella cui importanza
credo moltissimo è quella dello sviluppo strategico che significa la ricerca di possibilità,
opportunità, lo svolgimento della propria eccellenza proprio per fornire al Paese, e quindi
alla comunità, ipotesi di innovazione e soluzioni operative volte a fare dell’innovazione un
sistema, una cultura e una filosofia.
Roberto RadicePresidente
Ma non solo. Ritengo che tale contributo dovrà e potrà esprimersi anche in altri contesti nei
quali esso potrà fornire importantissime indicazioni: tra le deleghe che ho fortemente voluto
mi venissero conferite, ricordo in particolare quella finalizzata a far sì che Consip dedichi le
proprie capacità per l’individuazione delle iniziative legislative e regolamentari di interesse.
Tale profilo penso sia di grande significato anche al fine di qualificare Consip in un contesto
istituzionale, quello parlamentare, appunto, nel quale conferire la propria competenza
nell’ambito delle funzioni conoscitive svolte dalle singole Commissioni.
A tale proposito, la fase finale della XIV Legislatura ha visto il varo di un importantissimo
strumento legislativo, il Codice dei Contratti pubblici di lavori, forniture e servizi, di recente
approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, che racchiude in un unico testo organico la
normativa vigente in materia (e recepisce le due importanti direttive comunitarie).
Si tratta di un “evento normativo” di grande rilievo per l’ordinamento italiano
poiché costituisce un quadro entro il quale le imprese e, naturalmente, le pubbliche
amministrazioni, opereranno e nel quale, quindi, si svolgerà una parte consistente della
spesa pubblica.
Il Codice costituisce un intervento regolatore del mercato di notevole impatto e di cruciale
importanza per la nostra attività: rappresenta, infatti, l’ambito al quale Consip dovrà
rapportarsi e in cui le sue potenzialità potranno svolgersi in sinergia con altri soggetti
pubblici. Le significative novità introdotte dal Codice nel recepire le direttive europee, le
aste elettroniche, le centrali di committenza, gli accordi quadro, “proveranno” Consip e
ne testeranno anche la capacità di adattamento a un nuovo modo di gestire gli acquisti
pubblici. Ritengo che anche questa costituirà una sfida che l’Azienda raccoglierà con
successo e attraverso la quale potrà eventualmente proporre aggiustamenti e correzioni,
sempre nel quadro tracciato dal diritto comunitario, proponendosi come interlocutore
qualificato e altamente specializzato.
Ricordo in conclusione il prestigioso e prezioso lavoro svolto da Consip in Turchia presso la
Public Procurement Authority turca, così come l’esperienza cipriota.
Si tratta di appuntamenti attraverso i quali la sofisticata esperienza di Consip consente
di esportare ed internazionalizzare la prestigiosa cultura giuridica ed economica italiana,
la cui modernità e genialità consentono al nostro Paese di proporsi come un interlocutore
eccellente attraverso uno strumento eccellente.
Concludo augurando a tutti coloro che lavorano in Consip di poter proseguire con grandi
soddisfazioni la propria attività, nella certezza di avere un Presidente che crede fortemente
in loro, nella loro esperienza, nella loro professionalità e nella loro capacità di fornire con
grande responsabilità al Paese e soprattutto ai cittadini un contributo di elevatissimo valore.
La Pubblica Amministrazione italiana viene da anni difficili, caratterizzati da diversi
fenomeni macroeconomici che l’hanno riguardata nello specifico: in particolare, la dinamica
della spesa pubblica in beni e servizi e le aspettative di modernizzazione dei servizi offerti
ai cittadini e alle imprese hanno richiesto un sempre maggiore ruolo e coinvolgimento degli
attori istituzionali preposti a sostenere un contesto di funzionamento in profonda evoluzione.
In tale scenario Consip rappresenta, fin dalla sua nascita, una delle leve strategiche per
supportare il modello evolutivo in atto, controbilanciando l’effetto dei succitati fenomeni:
riduce la pressione finanziaria agendo sui prezzi unitari di acquisto; risponde alle esigenze
del mondo imprenditoriale, garantendo trasparenza e concorrenza verso il mercato
dell’offerta, e a quelle dei cittadini liberando risorse della Pubblica Amministrazione dai
processi di back-office per indirizzarle verso processi di front-office più orientati al cliente
finale; supporta il processo di orientamento verso il territorio, rendendo disponibili beni/
servizi/strumenti utili a semplificare i processi amministrativi interni e a diffondere nuove
competenze/tecnologie.
Il nostro impegno su tale linea di indirizzo è reso evidente dalla duplice missione di Consip
- da un lato la modernizzazione dei processi della P.A. attraverso l’utilizzo delle tecnologie
ICT e, dall’altro, il ruolo di partner di riferimento delle amministrazioni nella gestione
strategica ed operativa dei propri processi di acquisto - il cui comune denominatore - perché
la nostra è da considerasi un’unica azienda - è rappresentato dallo sviluppo ed integrazione
delle competenze.
Su questi temi brevemente accennati, Consip, nella sua giovane storia, ha già investito
molto, ma è mio preciso intendimento continuare in tale agire, ricercando, attraverso un
sempre più intenso rapporto di partnership con il Ministero dell’Economia e delle Finanze
ed un completo utilizzo del nostro unico “asset”, gli uomini e le idee, una collaborazione
assidua e fruttuosa con tutti i soggetti coinvolti - Pubbliche Amministrazioni, mondo
imprenditoriale, organismi istituzionali, operatori internazionali - al fine di consolidare
il nostro ruolo di “acceleratore di competitività e di innovazione”, che sempre ci ha
contraddistinto.
Danilo BroggiAmministratore Delegato
Credo, quindi, che oggi Consip sia un’azienda matura per valorizzare ancor di più
l’importante bagaglio di conoscenze e competenze che è riuscita ad accumulare in questi
anni di attività e credo anche che la percezione del suo ruolo nel Paese possa oggi avere
un nuovo impulso.
Per tale motivo ritengo fondamentale porre la massima attenzione ai temi di cui
quotidianamente ci occupiamo - per i quali non solo va accresciuta la consapevolezza
interna, ma anche la conoscenza esterna - perché il nostro lavoro ha rilevanti
implicazioni sul Sistema Paese, sia esso rappresentato dalla Amministrazione centrale
o da quelle locali, sia esso espressione degli interessi del mercato della fornitura o della
collaborazione con gli altri organismi istituzionali.
L’obiettivo è quindi estremamente ambizioso: l’eccellenza. Un simile obiettivo richiede
grandi sforzi e un enorme impegno. Ed è questa la sfida che lancio internamente ed
esternamente: spendere ogni giorno a migliorarsi e migliorare i propri risultati, perché
ho sempre creduto che non esiste un traguardo da tagliare, ma solo un’altra sfida da
intraprendere.
Illan vullam, sim ea faccum zzriustrud
mincipit wiscil ullan henisit volor in
velisl do el etum dipissi.Ent veros aute
dolut iril essequat
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La missione di Consip è quella di fornire servizi di consulenza e di assistenza
progettuale, organizzativa, tecnologica per l’innovazione del Ministero dell’Eco-
nomia e delle Finanze (MEF) - suo azionista unico - e delle altre strutture della
Pubblica Amministrazione.
La vision aziendale, “A fianco della PA che cambia”, racchiude l’essenza del com-
pito svolto dall’Azienda: Consip è un partner ad esclusivo servizio della Pubblica
Amministrazione italiana nel suo processo di modernizzazione. Un processo che
nasce dall’esigenza di rinnovare le strutture della macchina dello Stato a tutti i
livelli, renderne più efficiente il funzionamento, migliorare il rapporto fra am-
ministrazioni, cittadini e imprese.
Oggi Consip ha due aree di attività:
• Consulenza tecnica e progettuale per la gestione e lo sviluppo dei servizi informa-
tici del MEF (Area Economia e Corte dei conti) e delle attività in materia finanziaria e
contabile;
• Realizzazione, per conto del MEF, del Programma di razionalizzazione della spesa
pubblica per beni e servizi, attraverso l’utilizzo delle Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione (ICT) e di modalità innovative per gli acquisti (e-procurement).
Il suo ruolo originario è quello di “amministrazione aggiudicatrice”: un soggetto
incaricato di progettare e realizzare gare d’appalto per conto dell’Amministrazione,
ricercando sul mercato le soluzioni più rispondenti ai suoi bisogni.
Tuttavia, da quando ha cominciato ad operare, nel febbraio 1998, il ruolo e i
compiti di Consip si sono evoluti, e con essi la struttura dell’Azienda e le sue cono-
scenze. Alla competenza informatica (fornitura di applicazioni e prodotti hardware
e software), si è aggiunta la consulenza su aree specialistiche e innovative:
• analisi dei mercati;
• e-procurement (acquisti in rete);
• interventi organizzativi, metodologici e tecnologici sul modello di gestione della
finanza pubblica e sui sistemi informativi del MEF.
Un’azienda al servizio della Pubblica Amministrazione
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 14
Innovazione, concorrenza, competenza e tra-
sparenza sono i valori principali che guidano
l’azione di Consip.
“Innovare per rinnovare”
L’innovazione tecnologica, processuale e orga-
nizzativa, basata principalmente sull’utilizzo
delle tecnologie dell’informazione e della comu-
nicazione (ICT), è il presupposto dei progetti
e dei servizi ad alto valore aggiunto realizzati
da Consip per il Ministero dell’Economia e
delle Finanze e per tutte le pubbliche ammi-
nistrazioni. La conoscenza dei meccanismi
della Pubblica Amministrazione, la logica di
integrazione con quest’ultima con cui Consip
opera, e la competenza tecnica, merceologica e
legale delle persone che lavorano nell’Azienda,
consentono di realizzare attività che contribui-
scono in modo determinante al rinnovamento
delle strutture amministrative e quindi alla mo-
dernizzazione della P.A. e di tutto il Paese.
“Garantire l’accesso al mercato”
L’azione di Consip genera conseguenze posi-
tive anche nei fornitori della Pubblica Am-
ministrazione, perché con molteplici attività
Consip favorisce la più ampia partecipazione
alle proprie iniziative, massimizzando la con-
correnza nel rispetto delle esigenze delle P.A.
di cui l’Azienda è al servizio.
Innovazione, concorrenza, competenza,trasparenza: i valori Consip
Tale attenzione è rivolta in particolare al mondo
delle piccole e medie imprese, che sono il vero
tessuto connettivo del nostro sistema econo-
mico.
In quest’ottica è stata progressivamente con-
solidata la collaborazione con tutte le Confe-
derazioni imprenditoriali e le loro articolazioni
territoriali.
A garanzia ulteriore della concorrenza, della
trasparenza e dell’imparzialità delle proprie ini-
ziative, Consip ha volontariamente consolidato
un processo di condivisione con le Autorità di
riferimento (Autorità Garante per la Concorren-
za e il Mercato, CNIPA) della documentazione
delle gare indette.
“Accrescere le competenze
e diffondere le conoscenze”
Alla base dell’azione di Consip ci sono le compe-
tenze maturate nei suoi ambiti operativi e l’alta
professionalità dei suoi dipendenti. Si tratta di
aspetti fondamentali, che vengono sempre più
sviluppati attraverso una particolare attenzione
alla formazione e una costante tensione verso
il miglioramento aziendale.
Molte delle iniziative attuate in questi anni sono
considerate “best practice” a livello internazio-
nale e hanno portato all’avvio di esperienze di
collaborazione e partnership con diverse realtà
di altri Paesi. Costante è l’impegno di Consip
per la diffusione delle conoscenze maturate nei
suoi settori di attività, sia in ambito nazionale
sia all’estero.
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 15
“Agire con correttezza
ed imparzialità”
Per la natura pubblica degli interessi per-
seguiti, oltre che per la loro delicatezza ed
importanza, Consip pone una particolare
attenzione al tema della trasparenza e della
correttezza dei propri atti, dei comportamen-
ti dell’Azienda, dei suoi dipendenti, dei con-
sulenti e dei fornitori che con essa vengono
in contatto.
Nel 2004, Consip è stata tra le prime società
italiane a dotarsi del Modello di organizzazione
e di gestione previsto dal Decreto Legislativo
8 giugno 2001, n. 231, allo scopo di preveni-
re la commissione dei reati contemplati dalla
norma da parte di tutti coloro che lavorano
per l’Azienda.
È stato, pertanto costituito all’interno della
Società, seppur funzionalmente indipendente
dalla stessa, un Organo di Vigilanza (OdV) al
quale è stato attribuito il compito di vigilare
sull’osservanza e sull’efficacia del Modello,
anche attraverso sessioni formative rivolte a
tutti i dipendenti e incontri con collaboratori
della società, consulenti e fornitori.
Del Modello Organizzativo è diventato parte
integrante il Codice Deontologico, adottato sin
dal 2001, che esplicita un sistema di principi
cui deve conformarsi l’attività dell’Azienda e
di regole di condotta per i dipendenti e col-
laboratori della medesima e per tutti coloro
che con essa si rapportano, come i consulenti
e fornitori. Questo strumento ha contribui-
to efficacemente a rafforzare l’identità etica
aziendale e a diffondere la stessa all’esterno
della Società.
La nuova versione del Modello Organizzativo
Sulla base dell’esperienza maturata nel corso di quasi due anni di
vigenza del Modello Organizzativo, Consip ne ha recentemente
adottato una nuova versione, per facilitarne l’applicazione
e adattarlo alla continua evoluzione dell’attività aziendale e
dello scenario di riferimento. La nuova versione del Modello è
stata elaborata attraverso l’esame della realtà aziendale e delle
procedure interne, raggruppando in “macroattività” quelle aree
di operatività che sono risultate potenzialmente più esposte ai
rischi di reato. Sono stati anche rafforzati gli esistenti sistemi
preventivi e si è provveduto ad introdurne di nuovi,
laddove necessario.
Il Modello così adottato da Consip costituisce un altro passo avanti
verso il rigore, la trasparenza ed il senso di responsabilità nei
rapporti interni e con il mondo esterno; uno sviluppo che offre le
migliori garanzie di una gestione societaria trasparente e corretta.
Responsabilità sociale
Un impegno visibile:
operare “rendendo conto”
agli stakeholder
e alla comunità
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La visibilità di un impegno
Oggi le aziende pubbliche e private sono chiamate in misura sempre maggiore
a rispondere a una sfida cruciale: far crescere la coesione sociale, coniugandola
con la competitività, irrinunciabile condizione di sviluppo economico. La sfi-
da si pone anzitutto per le aziende che, come Consip, hanno anche un profilo
istituzionale.
La “Roadmap europea per una impresa sostenibile e competitiva”, presentata
ufficialmente alla Commissione Europea nel marzo 2005, indirizza fortemente
le aziende europee a essere innovative, a valorizzare capacità e competenze dei
propri collaboratori, a proteggere l’ambiente, a promuovere partnership con la
società civile.
In pratica, questo significa integrare la responsabilità sociale nella cultura di
impresa, adeguando la governance a questo impegno, coinvolgendo in modo
sistematico gli stakeholder, adeguando i propri comportamenti a criteri di cor-
rettezza, coerenza e trasparenza e, infine, testimoniando sempre di più, al di fuori
della propria dimensione aziendale, l’impegno dedicato a tali valori.
Proprio in merito a quest’ultimo aspetto, nel 2005, Consip ha voluto inserire
nel suo percorso di declinazione della Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI),
alcune iniziative di visibilità e trasferimento di conoscenza che vengono di se-
guito illustrate.
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 18
Il sito Consip (www.consip.it), attivo dal 2003,
ha avuto fino ad oggi un profilo fondamen-
talmente informativo sui risultati, le attività,
le “best practice” dell’Azienda. La finalità è
quella di trasferire ai molteplici interlocutori
la percezione del valore delle sue attività.
La Responsabilità Sociale d’Impresa on line sul sito Consip
In questa ottica, nel corso del 2005, è stata
sviluppata e pubblicata, con un livello massimo
di visibilità proprio sulla home page del sito,
un’ampia sezione dedicata alla Responsabilità
Sociale d’Impresa, che comprende:
• il percorso Consip;
• l’evoluzione dell’impegno europeo;
• le “good practice” della Pubblica Ammini-
strazione locale.
Questa struttura traccia il percorso seguito dal-
l’Azienda nella declinazione della RSI, inqua-
drandolo nella dimensione europea delineata
nel marzo 2000, quando i Capi di Stato e di
Governo, riuniti a Lisbona, si impegnarono
a fare dell’Unione Europea l’area economica
più dinamica e competitiva del mondo, capace
di assicurare una crescita sostenibile con più
occupazione e una maggiore coesione sociale.
Questa sezione del sito ha anche la funzione
di “veicolare” le esperienze, manifestazioni,
iniziative in materia di RSI nell’ambito della
Pubblica Amministrazione locale.
Lo sviluppo della Responsabilità Sociale d’Im-
presa ha avuto, nel tempo, anche l’effetto di
stimolare la nascita di una serie di comunità,
organizzazioni, iniziative tese all’incremento
della diffusione di una cultura etica: premi per
le aziende distintesi per attività e progetti par-
ticolarmente RSI-oriented, convegni ed eventi
sul tema, stampa specializzata ed altro.
Sodalitas: un Premio alla responsabilità sociale
Tra queste realtà c’è “Sodalitas”, associazione
che organizza l’omonimo Sodalitas Social Award,
un riconoscimento annuale alle imprese che si
sono distinte nella realizzazione di programmi
ad alto contenuto sociale.
Consip ha partecipato, per la prima volta,
all’edizione 2004 del Premio e nel 2005 ha
presentato le seguenti iniziative:
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 19
• il “Sistema per la Valutazione della Performance
(SVP)” per la categoria di concorso “Processi
interni aziendali di responsabilità sociale”.
In un’azienda di servizi che opera a favore
della Pubblica Amministrazione, il patrimonio
intellettuale è l’elemento principale da mante-
nere e sviluppare per garantire servizi di alto
livello e ad alto valore aggiunto.
È in tale ottica che, nel 2005, la Consip ha pro-
gettato e sviluppato il Sistema di Valutazione
delle Performance (SVP), allo scopo di moni-
torare/gestire per ogni dipendente gli obiettivi
di lavoro, l’applicazione dei valori aziendali, i
piani di sviluppo tecnico/professionale e i piani
di sviluppo organizzativo;
• lo “Sportello Imprese” per la categoria di
concorso “Programma di partnership nella
comunità”.
Il progetto Sportello Imprese nasce allo scopo di
agevolare l’accesso delle imprese, in particolare
delle PMI, al Programma di razionalizzazione
della spesa per la P.A. e, tramite questo, alla
domanda pubblica.
L’iniziativa, svolta in collaborazione con le or-
ganizzazioni di rappresentanza imprenditoriale,
prevede l’attivazione di sportelli di supporto alle
aziende dislocati nelle Associazioni imprendito-
riali presenti sul territorio italiano, per fornire
informazioni e formazione sull’utilizzo degli
strumenti del Programma (Mercato Elettronico
della P.A., gare telematiche, convenzioni);
• il “Green procurement” per la categoria di
concorso “Prodotti o servizi altamente innova-
tivi dal punto di vista sociale e ambientale”
Già dal 2004, Consip ha deciso di promuovere
le politiche del Green Public Procurement nei
confronti delle P.A. centrali e locali. L’impe-
gno in tale ambito è testimoniato da iniziative
con forte impatto ambientale che mettono a
disposizione della P.A. forniture di beni e servizi
“verdi” (carburanti verdi, auto a basso impatto
ambientale, carta naturale e riciclata, servizio
di smaltimento di apparecchiature elettriche
e/o elettroniche, apparecchiature tecnologiche
a basso assorbimento di energia e con ridotte
emissioni sonore ecc.).
Queste iniziative di partecipazione al Sodalitas
Social Award saranno oggetto di una più ampia
descrizione nelle sezioni successive del Rapporto
Annuale, insieme alle altre attività che hanno
un impatto diretto in termini di RSI, evidenziate
nel testo attraverso il seguente simbolo:
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Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 21
L’organico Consip, a fine 2005, è composto da 499 persone, per il 44% don-
ne, con un tasso di laureati pari al 71%. Più della metà dei dipendenti (281)
è impegnata nelle attività di supporto all’evoluzione informatica del Ministero
dell’Economia e delle Finanze (MEF) e poco meno di un terzo (159) nel Pro-
gramma di razionalizzazione della spesa per beni e servizi delle P.A. L’età media
è di circa 38,9 anni.
Questo patrimonio professionale ha avuto modo di consolidarsi nel corso del 2005.
L’organico è infatti rimasto sostanzialmente invariato e ciò ha consentito all’Azienda
di dedicare una forte attenzione allo sviluppo professionale delle persone, sia dal
punto di vista delle competenze tecniche sia di quelle organizzative.
Valutare le performance partendo dai valori aziendali
Il Sistema di Valutazione delle Performance (SVP) è stato progettato e sviluppato
a partire dal 2005. Si tratta di uno strumento in grado di monitorare e gestire per
ogni dipendente gli obiettivi di lavoro, l’applicazione dei valori aziendali, i piani
di sviluppo tecnico/professionale e i piani di sviluppo organizzativo.
In un’azienda che, come Consip, opera al servizio della Pubblica Amministrazione,
garantire l’erogazione di servizi di alto livello e ad alto valore aggiunto rappresenta
il fine primario, ma questo obiettivo può risultare non sufficiente se le modalità
attivate per conseguire tale scopo non sono in linea con i valori aziendali.
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 22
È certamente importante raggiungere gli
obiettivi nei tempi e nei parametri concordati,
ma è altrettanto essenziale perseguirli con le
modalità richieste dall’Azienda, cioè adottan-
do quell’insieme di comportamenti aziendali
– sintetizzati nei valori – che Consip considera
imprescindibili per lo svolgimento di ogni sua
attività quotidiana. Il Sistema di Valutazione
delle Performance è stato progettato proprio
partendo dalla definizione dei Valori Aziendali*
sulla base dei quali è stato costruito il profilo
di leadership organizzativa, inteso come quel-
l’insieme di capacità, attitudini e competenze
organizzative necessarie per rispondere alle
sfide professionali che attendono chi lavora
in Consip.
Il sistema prevede, quindi, l’assegnazione a
ciascun dipendente di obiettivi di lavoro definiti
non solo da indicatori quantitativi o temporali,
ma anche dal valore aziendale che si richiede
di applicare nello svolgimento delle attività
assegnate. Allo stesso tempo si concorda con
ciascun dipendente di sviluppare competenze
organizzative e professionali in coerenza con le
attività svolte, definendo così il piano formativo
personale da seguire nel corso dell’anno.
La valutazione annuale rispetto al consegui-
mento degli obiettivi di lavoro e del piano for-
mativo e al grado di applicazione dei valori
aziendali, consente di verificare le performance
dell’individuo e dell’Azienda nel suo comples-
so, misurando in tal modo la presenza di un
effettivo miglioramento.
* Eccellenza, Teamwork, Integrità, Commitment, Innovazione, Empowerment
Scegliere con trasparenza e formarecon attenzione
Nel corso del 2005 sono stati ulteriormente raf-
forzati i processi interni riguardanti la selezione
del personale e l’attività di formazione. Le risor-
se umane sono un elemento fondamentale per il
successo dell’Azienda e il processo di selezione e
assunzione del personale si pone come strumento
basilare per scegliere candidati qualificati e
professionalmente validi, in coerenza con la
missione e i valori Consip.
La procedura di selezione deve consentire di
individuare la persona giusta da inserire e
assicurare ai candidati la certezza di essere
equamente valutati. Pertanto, tale procedura
segue regole precise che riguardano il numero
di colloqui a cui viene sottoposto ciascun can-
didato, la composizione della commissione di
valutazione e i contenuti dei colloqui stessi.
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 23
In tal modo, nel corso degli incontri con i can-
didati è possibile raccogliere tutti gli elementi
di valutazione necessari per effettuare la scelta
migliore, in base alle esigenze dell’Azienda.
La composizione della commissione varia ad
ogni colloquio: si alternano esperti del settore
di inserimento della risorsa, in grado perciò di
valutare le competenze tecnico-professionali
dei candidati, e i responsabili della struttura
di destinazione. Il filo conduttore è garantito
dalla funzione Risorse Umane, sempre presente
ad ogni incontro, che valuta oltre alle compe-
tenze e capacità organizzative dei candidati,
anche le loro motivazioni e le loro richieste
economiche.
Anche in tema di formazione del personale, l’iter
delle attività è stato concepito in funzione
della realizzazione di un piano di sviluppo
delle risorse umane in linea con le necessità
di crescita professionale dei dipendenti ed
in coerenza con gli obiettivi e le strategie di
Consip.
La formazione svolge un ruolo essenziale sia
per lo sviluppo di capacità, attitudini e com-
petenze organizzative sia per il potenziamento
di conoscenze, capacità e competenze tecni-
co-professionali. Questa attività si svolge in
coerenza con le esigenze di incremento della
competitività dell’Azienda e con la necessità
di far fronte ai cambiamenti degli scenari in
cui essa opera.
Il sistema adottato è complesso, in quanto de-
ve tenere conto delle diverse professionalità
presenti in Consip. Per questo motivo è stato
costituito un gruppo di referenti che hanno
il compito di raccogliere e razionalizzare le
esigenze formative tecnico-professionali. Al-
la Direzione Risorse Umane è invece lasciata
la definizione delle iniziative di formazione
che riguardano lo sviluppo delle competenze
organizzative comuni a tutto il personale, a
prescindere dal ruolo esercitato.
Inoltre, il piano formativo delle persone è con-
cordato ad inizio anno con i responsabili ed è
strettamente collegato alle attività specifiche
che verranno assegnate nell’anno.
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 24
Una riflessione sul clima aziendale
Il 2005 si è caratterizzato per lo svolgimento
in Consip della prima analisi di clima, volta a
rilevare la soddisfazione del personale rispetto
all’organizzazione e alle modalità di gestione
delle risorse umane, nonché il grado di attac-
camento all’Azienda.
La partecipazione al sondaggio è stata rilevante
denotando, da parte del personale stesso, un
forte desiderio di coinvolgimento nei processi
di miglioramento. Dall’analisi sono emersi vari
punti di forza, in particolare il senso di unità e
di appartenenza all’Azienda, e alcune possibili
aree di miglioramento.
I risultati sono poi stati analizzati da Focus
Group appositamente costituiti da rappresen-
tanti di ciascuna direzione, con l’obiettivo di
individuare azioni che consentano di ottenere,
nella prossima rilevazione, un’ulteriore crescita
della soddisfazione del personale e un effettivo
miglioramento nei processi, nell’organizzazione
del lavoro, nei rapporti tra gruppi diversi. Le
proposte scaturite dai gruppi di lavoro sono
state sottoposte al vaglio dell’Azienda, che ne
valuterà la fattibilità e la possibile realizzazione
nel corso del 2006.
Il programma Total Quality Management
Verso l’eccellenza:
migliorare ogni giorno
per vincere le sfide
Illan vullam, sim ea faccum zzriustrud
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velisl do el etum dipissi.Ent veros aute
dolut iril essequat
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 27
La verifica del miglioramento: il bilancio è positivo
Il programma di miglioramento basato sul Total Quality Management (TQM), avviato
operativamente nel 2004, ha vissuto un 2005 particolarmente intenso, che ha visto
un grande impegno dei partecipanti nel condurre in porto le azioni loro affidate.
Ci sono stati diversi momenti di verifica dell’avanzamento dei progetti sottoposti
all’attenzione del management aziendale. La maggior parte delle attività è stata
completata nei tempi previsti, e gli esiti sono stati efficaci per l’Azienda, nonostante
le difficoltà legate alla novità del percorso intrapreso e la necessità di acquisire
una confidenza sempre maggiore con il metro di misura dato dai nove criteri del
modello dell’EFQM (European Foundation for Quality Management).
L’esecuzione della seconda valutazione aziendale, secondo il suddetto modello, è
stata la prova del fuoco della capacità di Consip di assolvere alla sua volontà di
cambiamento. Infatti, è stato possibile, per la prima volta, confrontare la situazione
attuale con quella precedente e capire qual è stata l’evoluzione dell’Azienda.
Se nella prima valutazione erano stati coinvolti direttamente ed esclusivamente i
massimi responsabili delle attività – confidando nella loro visione d’insieme e nel
necessario ruolo di indirizzo che dovevano prospettare per l’opera di rinnovamento
– la seconda valutazione ha verificato in modo più ampio e organico se la visione
aziendale prospettata è stata accolta, compresa, condivisa e attuata a tutti i livelli.
Per questi motivi, tale processo ha avuto una maggiore complessità e ha richiesto
un’organizzazione dilazionata nel tempo: a giugno 2005 è stata avviata la raccolta
dei dati sui risultati e a metà ottobre c’è stata la relazione finale sull’esito della
valutazione. Un’operazione in cui sono state coinvolte in vari momenti più di 100
persone Consip, distribuite tra diversi gruppi dedicati a:
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 28
• raccolta dei risultati conseguiti dall’azien-
da in relazione ad ognuno dei relativi quattro
criteri del modello (Clienti, Personale, Società,
Performance);
• valutazione del clima aziendale basata su
un campione di diverse decine di risorse scelte
casualmente e statisticamente distribuite su
tutta l’organizzazione;
• valutazione completa in base ad uno specifico
questionario.
Il risultato è stato davvero lusinghiero ed è
andato al di là delle aspettative, confermando
la crescita dell’Azienda su tutti i fronti.
Una crescita che ha evidenziato alcuni aspetti:
• Consip è una società di buone basi ed ottime
potenzialità, la cui capacità di incremento delle
performance è alta;
• vi sono già molteplici pratiche ottimali e la
loro semplice estensione e integrazione consente
notevoli spazi di miglioramento;
• l’utilizzo di modelli, standard, linee guida di
riorganizzazione e sviluppo delle attività può
contribuire a limitare le dispersioni e le ridon-
danze, incanalando le energie in uno sviluppo
organico ed efficace dell’azienda, con maggior
frutto di tutti coloro che hanno interessi nei
confronti della stessa (stakeholder).
I protagonisti del TQM
Valutare l’Azienda significa analizzare il suo
stato globale ma anche individuare, nel con-
fronto con il passato, ciò che l’ha modificata ed
ha contribuito a farla crescere, a migliorarla.
L’aver toccato con mano la sostanza del cam-
biamento in Consip - anche tramite il conse-
guimento di un punteggio che lo evidenzia - è
sicuramente una soddisfazione e uno stimolo
ulteriore per coloro che sono coinvolti negli
specifici progetti di miglioramento.
In particolare, hanno operato i seguenti
gruppi:
• il Comitato di valutazione delle azioni mi-
gliorative proposte da tutti i dipendenti;
• il gruppo che si è occupato della revisione
complessiva dei processi core dell’azienda,
nell’ottica di favorire l’efficacia e l’efficienza
della produzione dei servizi verso gli utenti
finali degli stessi;
• il gruppo impegnato nei progetti di valutazio-
ne della customer satisfaction, relativamente al
principale referente, il Ministero dell’Economia
e delle Finanze e al vasto mercato della P.A.
che usufruisce degli Acquisti in rete;
• il gruppo che si è occupato dell’evoluzione
della gestione del personale, della sua forma-
zione ed evoluzione umana e professionale,
tramite assessment, coaching e focus group
mirati, nonché la già citata Analisi di clima;
• i gruppi che hanno lavorato a progetti d’im-
portanza strategica, relativi agli strumenti di
conduzione dell’Azienda.
I risultati del lavoro dei gruppi sono stati pre-
sentati a tutta la popolazione aziendale. La
marcia verso il raggiungimento dell’eccellenza
aspetta ora di “contagiare” una popolazione
aziendale sempre più vasta, perché il program-
ma diventi veramente un cammino abituale,
univoco e condiviso per tutta la Consip.
Rapporto Annuale 2005 Identità aziendale 29
Ritorno al futuro – II parte
A valle dei bilanci positivi, dell’analisi delle
cose fatte e della loro opera di diffusione non
c’è un punto d’arrivo. I risultati raccolti sono
solo gli elementi intermedi, gli strumenti di
un percorso che, per essere realmente valido,
non deve avere fine, ma porre sempre nuovi
obiettivi, che rappresentano un faro verso
un modo di essere azienda moderno, efficace
ed efficiente.
È dunque tempo di ritornare a volgere lo sguar-
do al futuro e di occuparsi della pianificazione
di nuove attività; di considerare un caposaldo
quanto concluso e di utilizzarlo per costruirvi
nuove possibilità di miglioramento.
È così che, a partire dall’ultimo scorcio del
2005, il management è impegnato nella pre-
disposizione del nuovo Piano Annuale di Mi-
glioramento che dovrà guidare la scalata verso
ulteriori livelli di crescita, con nuovi obiettivi
correlati sia al modello di riferimento che alle
necessità strategiche, definite in relazione alla
vision aziendale.
Il piano del 2006 sarà ancora una volta mol-
teplice nei suoi aspetti e articolato nell’esecu-
zione, per potersi ben accordare con le attività
aziendali abituali e perseguire miglioramenti in
tutti i nove criteri del modello EFQM.
Questa volta, però, ulteriori linee guida indi-
rizzeranno ancora più precisamente l’azione,
verso una maggiore semplificazione, mirata al
recupero di produttività, e verso un’integrazio-
ne intesa nel senso più ampio possibile:
• integrazione degli obiettivi, a tutti i livelli
aziendali;
• integrazione delle risorse umane, tramite
una migliore comunicazione e sinergia tra le
strutture;
• integrazione delle informazioni, aumentan-
done la disponibilità e la condivisione;
• integrazione degli strumenti, migliorandone
l’efficacia e promuovendone l’utilizzo diffuso.
Le attività dovranno quindi sempre tener con-
to, soprattutto nell’organizzazione dei processi
aziendali, della necessaria tendenza allo snel-
limento, per un più rapido ed efficace espleta-
mento delle attività stesse. Inoltre, dovranno
essere predisposte con un’ottica fish-eye, che
tenda cioè sempre a considerare l’azione nel pa-
norama aziendale più generale e quindi pronta
a cogliere tutte le occasioni per creare sinergie,
riutilizzare le pratiche migliori, unificare atti-
vità variamente dislocate, adottare standard
comuni, diffondere soluzioni ottimizzate e
comuni a problematiche note.
Le attività della Consip, come già ricordato,
fanno riferimento a due aree principali:
• La gestione e lo sviluppo dei servizi informatici
per il Ministero dell’Economia e delle Finanze (area
Tesoro), attraverso consulenza tecnica e progettuale.
Questo compito è affidato alle Direzioni Sistemi
Informativi (DSI) e Finanza Pubblica (DFP).
Consip concorre al miglioramento dell’azione
e della gestione amministrativa, mediante il
costante supporto all’evoluzione informatica
del MEF. Le sue attività sono prevalentemente
rivolte all’ottimizzazione dei processi, attraver-
so opportune tecnologie abilitanti ed interventi
organizzativi, alla gestione delle informazioni
e alla razionalizzazione e coordinamento della
spesa per l’Information Technology (IT).
• La realizzazione del Programma di razionaliz-
zazione della spesa pubblica per beni e servizi,
attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche e di
modalità innovative per gli acquisti. Questo com-
pito è affidato alla Direzione Acquisti in Rete
della Pubblica Amministrazione (DARPA).
Il Programma nasce nell’ambito generale di svi-
luppo del piano italiano di e-government, volto
a conseguire gli obiettivi del miglioramento
dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione am-
ministrativa, dell’innovazione e della gestione
del cambiamento nella P.A., del contenimento
della spesa.
Consip gestisce il Programma, attuando un
sistema di e-procurement (acquisti on line)
che ha compreso, finora, i seguenti ambiti di
attività:
• convenzioni per l’acquisto di beni e servizi;
• Mercato Elettronico della Pubblica Ammi-
nistrazione (MEPA);
• gare telematiche;
• progetti speciali e consulenza specifica alle
amministrazioni.
I progetti sviluppati e i risultati ottenuti da
Consip in queste due aree di attività nel corso
del 2005 vengono presentati nelle pagine suc-
cessive suddivisi in quattro macroaree, distin-
te in base al tipo di contributo fornito su un
tema di particolare interesse per la Pubblica
Amministrazione:
• La modernizzazione della P.A. In questa sezione
vengono presentate le attività, condotte dalle
tre direzioni dell’Azienda, che hanno fornito
un valore aggiunto particolarmente elevato
in termini di innovazione dell’organizzazione
amministrativa, di miglioramento e sempli-
ficazione dei rapporti fra amministrazioni e
utenti, di diffusione della cultura informatica
fra le P.A..
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 32
• La governance della finanza pubblica. In questa
sezione si dà invece conto dei progetti realizzati
da Consip, che hanno una ricaduta diretta o
indiretta nell’ambito della finanza pubblica.
In particolare, per quanto riguarda le attività
informatiche per il MEF, si mettono in evi-
denza le realizzazioni attuate per migliorare
l’organizzazione e i processi delle strutture
preposte alla gestione della finanza pubblica;
per l’area Acquisti vengono presentati i risul-
tati dei progetti innovativi di razionalizzazione
della spesa per l’acquisto di beni e servizi delle
P.A, che hanno generato valore e contribuito
alla diffusione della cultura tecnologica e del
risparmio fra le amministrazioni.
• Il supporto alle tecnologie e ai processi delle
amministrazioni. In questa sezione si approfon-
discono una serie di attività fondamentali con-
dotte da Consip sulle infrastrutture tecnologiche
del MEF e sulla ristrutturazione dei processi.
Si tratta di progetti di importanza primaria,
perché costituiscono la base tecnologico-orga-
nizzativa su cui si innestano tutte le attività
istituzionali delle strutture amministrative.
• La condivisione delle conoscenze. In questa
sezione vengono presentate tutte le attività che
Consip realizza con lo scopo di diffondere fra
le P.A., fra i propri interlocutori istituzionali
e di mercato e in tutta la società italiana, la
propria esperienza nel campo dell’e-procure-
ment, dell’innovazione di processi, organiz-
zazione e strutture amministrative, dell’idea-
zione e realizzazione di progetti innovativi
ad alto contenuto tecnologico.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 33
Consip e la modernizzazione della Pubblica Amministrazione
Progetti innovativi
per far crescere la P.A.
migliorando i servizi
Illan vullam, sim ea faccum zzriustrud
mincipit wiscil ullan henisit volor in
velisl do el etum dipissi.Ent veros aute
dolut iril essequat
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 35
Stipendi ai dipendenti pubblici:
un sistema più semplice grazie al web e all’e-mail
Il Service Personale Tesoro (SPT) è uno dei progetti “storici” realizzati con il
supporto di Consip. Si tratta del centro servizi gestito dal IV Dipartimento Affari
Generali del Personale e dei Servizi del Tesoro (di seguito DAG) del Ministero
dell’Economia e delle Finanze (MEF), responsabile dei processi di elaborazione,
stampa e liquidazione degli stipendi (1.500.000 dipendenti di tutte le Amministra-
zioni centrali e della scuola) e delle pensioni di guerra (450.000 beneficiari).
Nel corso del 2005, nell’ambito di questo progetto, sono state avviate due
importanti iniziative per estendere e diffondere i servizi alle amministrazioni
e ai dipendenti:
• il trasferimento sul web del Service Personale Tesoro (SPT);
• il cedolino elettronico.
Il Service Personale Tesoro sul web
L’applicazione SPT è stata trasferita su piattaforma web per facilitarne la dif-
fusione negli uffici del MEF e di altre amministrazioni, rendendo più agevole
l’installazione e l’aggiornamento del software e consentendo di erogare servizi ai
dipendenti in modalità “self-service”.
L’accesso a SPT Web è controllato da un sistema di autenticazione che garantisce
sicurezza e riservatezza. In particolare, per l’aggiornamento dei dati economici,
è stato introdotto l’utilizzo della smart card.
L’iniziativa è pienamente rispondente alla politica d’indirizzo del Dipartimento
per l’Innovazione e le Tecnologie (Cfr. Direttiva “Linee guida in materia di digi-
talizzazione dell’Amministrazione” del 4 gennaio 2005).
Il contributo alla modernizzazione della P.A. nell’ambito delle attività IT
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 36
Il cedolino elettronico
Il progetto e-cedolino prevede l’invio della busta
paga mensile nella casella di posta elettronica
dei dipendenti gestiti dal Service Personale Te-
soro. I benefici attesi da tale iniziativa sono:
• incentivazione alla diffusione dei servizi di
posta elettronica e all’utilizzo dei servizi on-line
da parte dei dipendenti della P.A.;
• razionalizzazione delle procedure ammi-
nistrative;
• riduzione dei costi per il processo di
payroll.
Il processo di invio dei cedolini è reso possibile
grazie all’integrazione con il sistema “Rubrica
P.A.”, contenente gli indirizzi di posta elettro-
nica dei dipendenti pubblici, di cui è tenutario
il CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica
nella Pubblica Amministrazione).
Nel corso del 2005, l’iniziativa ha consentito
di inviare telematicamente il cedolino a circa
350.000 dipendenti appartenenti ai seguenti
ministeri: Economia e Finanze, Salute, Affari
esteri, Beni culturali, Ambiente e Territorio,
Istruzione, Università e Ricerca (personale
amministrativo e della scuola).
La gestione del personale:
evoluzione del sistema
Il Sistema Informativo per l’Amministrazione del
Personale (SIAP) è lo strumento di supporto a tut-
ti gli uffici del MEF che partecipano ai processi
di gestione del personale. L’utilizzo del SIAP
ha reso più economica ed efficace tale attività,
garantendo l’univocità delle informazioni trat-
tate e l’omogeneità delle procedure.
Nel corso del 2005 il progetto ha proseguito
nell’evoluzione dei servizi disponibili. Si se-
gnalano, in particolare, tre iniziative:
• il nuovo prodotto SIAP star;
• gli strumenti self-service per le competenze
professionali;
• l’acquisizione delle domande di concorso
via internet.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 37
Siap star, un esempio per il riuso
Nel corso del 2005 il SIAP è stato oggetto di
un intervento di reingegnerizzazione per favo-
rirne la distribuzione a tutte le Amministra-
zioni centrali. Il nuovo prodotto, denominato
“SIAP star” (SIAP*), può essere adeguato, in
modo relativamente semplice, alle esigenze
gestionali delle amministrazioni, anche inte-
grandosi con altre applicazioni.
Il SIAP* può rappresentare un significativo
esempio di riuso dei sistemi informatici, in
quanto, attraverso semplici operazioni, ogni
amministrazione può adeguare lo strumento
ai propri processi e alla propria struttura or-
ganizzativa.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo del SIAP* si
possono ricondurre, oltre che ai tempi contenuti
di avvio operativo, alla standardizzazione dei
processi di gestione del personale e all’opportu-
nità di avere un sistema integrato con il sistema
di liquidazione degli stipendi SPT, già utilizzato
dalle altre Amministrazioni centrali.
Un progetto di riuso del SIAP* è in corso con
la Corte dei conti, mentre nel novembre 2005
è stata avviata un’iniziativa analoga con il Mi-
nistero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 38
Un “self service” per le competenze
professionali
Una nuova funzionalità “self-service” del SIAP
ha consentito a tutti i dipendenti del DAG d’in-
serire nel sistema le informazioni relative alle
proprie competenze professionali (skill inven-
tory). L’insieme delle informazioni raccolte so-
no state certificate dai dirigenti responsabili e
prese a riferimento per la definizione del piano
formativo del Dipartimento.
L’acquisizione delle domande
di concorso via Internet
Nell’ambito delle iniziative volte a semplificare
e rendere più efficienti i processi amministrativi
rivolti al cittadino, è stata realizzata l’appli-
cazione web per la gestione on line dei bandi di
concorso del MEF. Tale applicazione, integrata
con il SIAP, consente la pubblicazione dei bandi
e l’acquisizione telematica delle candidature
sul portale www.mef.gov.it.
La novità introdotta permetterà di ridurre no-
tevolmente i tempi necessari all’organizzazione
dei concorsi, in quanto è stata completamente
automatizzata la fase di trascrizione e proto-
collazione delle domande.
Tramite le funzionalità del SIAP sarà poi pos-
sibile gestire i risultati delle prove concorsuali
e la graduatoria dei concorrenti.
Il “Dipartimento in rete”
In un’ottica più generale di revisione dei proces-
si del DAG, nel corso del 2005 è stata avviata
l’attività di consulenza strategico-organizzativa
per promuovere il lavoro in rete e la digitaliz-
zazione del Dipartimento.
L’iniziativa mira ad individuare e sviluppare ser-
vizi innovativi e nuovi ambiti di utilizzo delle tec-
nologie informatiche (IT) a supporto dei processi
e dell’organizzazione. In questo contesto, lo slogan
del “Dipartimento in rete” indica un modello a cui
tendere; un paradigma culturale che prevede una
trasformazione nel modo di operare dei singoli
all’interno dell’organizzazione basata su:
• possibilità di trasferire i processi in rete,
rendendoli direttamente fruibili dagli utenti
finali;
• disponibilità di informazioni, facilità di co-
municazione e di condivisione tra le persone;
• costituzione di unità di lavoro trasversali
all’organizzazione, che possono collaborare
all’esecuzione dei processi prescindendo dalla
struttura gerarchica.
Un primo passo è stato la realizzazione della
nuova intranet del DAG, che rappresenta per
il Dipartimento un cambiamento organizzati-
vo di grande impatto. È stata infatti adottata
un’unica modalità di accesso, grazie all’unifi-
cazione delle quattro diverse intranet già pre-
senti. Il nuovo portale, progettato nell’ottica
della centralità del dipendente, ha l’obiettivo
di semplificare l’accesso a tutte le informazioni
e ai servizi di suo interesse.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 39
Il rinnovamento dei portali del MEF
all’insegna dell’accessibilità
Già a partire dal 2002 – cioè ben prima del-
l’emanazione della Legge Stanca sull’accessi-
bilità dei mezzi informativi agli utenti disabili
– Consip ha compreso l’importanza del tema
dell’accessibilità e ha cominciato a sviluppare
progetti in tal senso.
Nel corso del 2005, è stato creato un Centro
di competenza per l’accessibilità, un gruppo
di lavoro all’avanguardia per conoscenza ed
esperienza. Questo team interviene sia sui siti
esistenti sia su quelli di nuova realizzazione,
eseguendo la verifica tecnica obbligatoria e
quella soggettiva per il conseguimento della
certificazione del massimo livello d’accessibi-
lità. L’analisi funzionale garantisce ad utenti
con diverse tipologie di disabilità l’accesso alle
informazioni web e produce, come beneficio
accessorio, una maggiore usabilità per tutti gli
utenti internet, indipendentemente dal software
di navigazione utilizzato.
Grazie al lavoro svolto, i siti www.mef.gov.it,
www.mef.gov.it/dag, e i nuovi siti www.mef.
gov.it/dag/dpsv e www.concorsi.mef.gov.it sono
oggi “completamente accessibili” (I livello di
certificazione).
Il successo dell’iniziativa è testimoniato dal
riconoscimento ottenuto dal Portale del MEF,
realizzato da Consip, insignito dell’Oscar web
2005 per la migliore accessibilità ed usabilità
fra tutti i siti della P.A.. Inoltre, il Centro di
competenza per l’accessibilità Consip ha rap-
presentato la Pubblica Amministrazione ita-
liana alla “E-accessibility Conference 2005”,
tenutasi a Londra nel mese di ottobre.
La “carta geografica” dei Fondi Europei
Nel corso del 2005 il sistema nazionale di moni-
toraggio dei fondi strutturali comunitari, che Con-
sip ha realizzato per il II Dipartimento del MEF
– Ragioneria Generale dello Stato (RGS), si è
arricchito di una nuova componente. Si tratta
della rappresentazione cartografica dei dati dei
progetti cofinanziati dall’Unione europea per il
periodo di programmazione 2000/2006.
Le funzionalità realizzate consentono agli
utenti di visualizzare tutti i dati relativi alla
programmazione e alle risorse finanziarie, in
base all’ubicazione territoriale dei progetti.
È così possibile analizzare, a diversi livelli geo-
grafici (macrozone, regioni, province, comu-
ni), elementi quali le tipologie di investimento
finanziate, gli obiettivi prioritari di sviluppo
perseguiti, le tipologie di fonti finanziarie uti-
lizzate a sostegno dei progetti.
Le funzionalità del Sistema sono oggi disponi-
bili per gli uffici dell’IGRUE (Ispettorato Ge-
nerale per i Rapporti Finanziari con l’Unione
Europea) che, in ambito RGS, è responsabile
del sistema nazionale di monitoraggio. Tuttavia,
non è esclusa la possibilità di estenderne l’uti-
lizzo alle Amministrazioni responsabili della
gestione dei progetti, vista l’esigenza che hanno
manifestato di dotarsi di questa tipologia di
strumenti.
L’impiego di tale sistema è stato orientato anche
alla produzione di rappresentazioni grafiche da
utilizzare nelle pubblicazioni periodiche curate
dall’Ispettorato.
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��� Il grafico riporta, in termini economici, le attività che Consip ha svolto per l’Amministrazione, suddivise secondo le aree di business che hanno caratterizzato l’anno 2005. Nella fattispecie, il grafico mostra il dettaglio della composizione dei costi dell’area Modernizzazione della P.A. La raffigurazione evidenzia che la maggioranza dei costi viene assorbita dalla componente applicativa e di supporto ai processi, che riguarda essenzialmente lo sviluppo di nuove applicazioni e/o funzionalità, studi di fattibilità, analisi dei processi a supporto dei nuovi sistemi.
Il Contributo IT alla modernizzazione della P.A.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 40
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 41
A fianco delle P.A. per la gestione
del cambiamento
La necessità del settore pubblico di rispettare
vincoli di bilancio sempre più stringenti, ga-
rantendo al tempo stesso una crescente qualità
dei servizi ai cittadini, ha contribuito ad acce-
lerare il processo di evoluzione della funzione
acquisti, che diventa centro di promozione di
efficienza e innovazione.
Il responsabile degli approvvigionamenti si
trova a dover affrontare un percorso di cam-
biamento che prevede un incremento di re-
sponsabilità e competenze professionali. Tale
sviluppo lo configura sempre più come una
sorta di consulente interno per l’impiego di
nuove tecnologie e nuovi prodotti, che sono
spesso lo stimolo per nuovi e più efficaci pro-
cessi operativi.
Anche nel 2005, Consip ha affiancato le pub-
bliche amministrazioni e i responsabili degli
acquisti in questo percorso evolutivo. La pro-
fessionalità e l’esperienza dell’azienda in tutte
le fasi in cui si articola il processo di acquisto
– analisi del mercato, rilevazione delle esigenze
delle amministrazioni, stima dei fabbisogni,
definizione dei capitolati di gara, monitoraggio
della spesa – sono state messe a disposizione
delle P.A. e dei loro dirigenti.
Ciò è avvenuto per le amministrazioni che han-
no utilizzato le sole convenzioni, ma soprattutto
per quelle che si sono servite dei nuovi strumen-
ti telematici (Mercato Elettronico della P.A. e
gare telematiche) e per quelle che, scegliendo
di acquistare beni e servizi autonomamente,
hanno richiesto servizi di supporto e consulenza
all’Azienda.
Inoltre, gli account manager della Consip
hanno promosso e collaborato alla realizza-
zione di iniziative e progetti sul territorio, sia
rispondendo a specifiche richieste di supporto
sia suggerendo nuovi progetti, fornendo pro-
fessionalità e competenze mirate. Le figure
professionali che Consip ha messo a dispo-
sizione delle amministrazioni rappresentano
sempre un utile riferimento tramite il quale
l’utente trova soluzioni alle proprie esigenze,
con un approccio consulenziale che spazia dalle
competenze tecniche e legali, al supporto mer-
ceologico, organizzativo e formativo.
Il contributo alla modernizzazione della P.A. nell’ambito del Programma di razionalizzazione della spesa
Annual Report 2005 Attività e risultati 42
La promozione dei nuovi strumenti
di e-procurement
Nel 2005, è proseguita la fase di sviluppo e
consolidamento del Mercato Elettronico della
Pubblica Amministrazione (di seguito MEPA)
con l’obiettivo di incrementare l’assistenza agli
utenti del sistema e di ampliare il bacino dei
fruitori del servizio su tutto il territorio nazio-
nale. Al 31 dicembre 2005 sono circa 3.300 i
Punti Ordinanti (PO) abilitati al MEPA, di cui
oltre un terzo risultano “attivi”, ossia hanno
effettuato almeno un acquisto nel corso dell’an-
no. Il processo di consolidamento del MEPA ha
richiesto la realizzazione di diverse iniziative di
promozione dello strumento ed è stato pertanto
sviluppato un piano di marketing articolato
su tre diversi livelli di approccio verso le am-
ministrazioni:
• intervento diretto degli account manager
Consip a fianco delle P.A.;
• gestione/promozione a distanza con supporto
telefonico (telemarketing);
• impiego di strumenti di promozione dedicati
(mass marketing).
* Sono i soggetti dotati di potere di spesa all’interno delle amministrazioni
Il fabbisogno delle Amministrazioni:
l’attività di raccolta e analisi
La conoscenza dei fabbisogni quantitativi e
qualitativi di beni e servizi e delle relative mo-
dalità di acquisto da parte delle pubbliche am-
ministrazioni rappresenta un punto di partenza
essenziale per indirizzare le scelte strategiche
della Direzione Acquisti Consip (di seguito
DARPA) sulle iniziative di razionalizzazione
della spesa da avviare.
In questo settore, nel corso del 2005, sono state
condotte indagini a campione su 61 diverse
categorie merceologiche, attraverso la raccolta
e l’analisi di 3.943 formulari. Le indagini, che
si sono svolte grazie alla collaborazione dei
responsabili degli acquisti di molte amministra-
zioni, hanno coinvolto complessivamente 9.873
Punti Ordinanti del Programma*, appartenenti a
7.079 enti pubblici.
Annual Report 2005 Attività e risultati 43
Inoltre, grazie al finanziamento del Ministero
dell’Economia e delle Finanze, Consip ha prose-
guito anche nel 2005 l’attività di distribuzione
gratuita alle amministrazioni dei kit di firma
digitale per l’utilizzo del Mercato Elettronico.
Si tratta di un requisito indispensabile per ope-
rare attraverso questo strumento, in quanto
conferisce validità legale ai documenti con essa
sottoscritti.
Obiettivo dell’iniziativa è di facilitare la re-
gistrazione al MEPA fornendo un “pacchetto
chiavi in mano” comprensivo del kit (lettore,
smart card, software e certificato di firma digi-
tale), dei servizi di installazione sulla postazione
dell’assegnatario, della formazione del persona-
le e dell’assistenza per l’abilitazione di ciascun
PO. Durante l’anno sono stati distribuiti oltre
500 kit di firma, che, aggiungendosi a quelli
già assegnati nei precedenti anni, portano il
numero complessivo ad oltre 2.300. I servizi
a valore aggiunto, effettuati nelle sedi delle
amministrazioni su tutto il territorio nazionale,
sono stati un elemento qualificante dell’inizia-
tiva, che è stato particolarmente apprezzato
dagli utenti.
I progetti specifici in collaborazione
con le amministrazioni
Nel 2005 sono stati realizzati, in collaborazione
con le amministrazioni, 22 progetti connessi
alla semplificazione e/o reingegnerizzazione dei
processi, alla razionalizzazione organizzativa e
all’utilizzo di strumenti di e-procurement. Tali
progetti, a forte caratterizzazione tecnologica
ed organizzativa, sono classificabili in quattro
ambiti progettuali, schematizzati nel grafico in
fondo alla pagina.
Le iniziative appartenenti all’area progettuale
assistenza e consulenza sono finalizzate prin-
cipalmente ad affiancare le amministrazioni
nel percorso di cambiamento organizzativo/
gestionale che interessa la funzione acquisti
mediante l’analisi, lo sviluppo e l’eventuale
rielaborazione di processi organizzativi in am-
bito acquisti. Viene inoltre fornita l’assistenza
per la predisposizione di studi di fattibilità in
ambito merceologico e per la predisposizione, a
favore delle P.A. che lo richiedono, di specifica
documentazione di gara, fornendo il necessario
supporto tecnico, merceologico e legale.
All’interno dell’ambito progettuale delle gare
telematiche in ASP si sviluppano le iniziative fi-
nalizzate ad aiutare le amministrazioni nell’uti-
lizzo della piattaforma elettronica MEF/Consip
per effettuare gare telematiche in modalità ASP
(Application Service Provider).
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Tipologia progetti
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 44
Consip ha messo a disposizione delle P.A.
coinvolte la propria competenza tecnologica
e l’esperienza maturata nell’ambito delle pro-
cedure telematiche di acquisto in base al DPR
101/2002*, oltre che la necessaria assistenza
merceologica, tecnica e legale.
Nell’ambito della interoperabilità delle piatta-
forme locali ricadono le iniziative finalizzate
ad agevolare il dialogo operativo tra il sistema
di e-procurement MEF/Consip e le differenti
realtà regionali. È stato svolto uno studio in
materia, nell’ambito del quale si sono svolti una
serie di incontri con diverse Amministrazioni
regionali e sono stati individuati i seguenti temi,
da approfondire nell’ottica di una collabora-
zione applicativa tra le piattaforme:
• interscambio dei cataloghi, con la possibilità
per gli utenti di ricercare beni e servizi sulle
varie piattaforme nel modo più trasparente
possibile;
• attivazione del single sign-on, ovvero il si-
stema che consente agli utenti di navigare fra
le diverse piattaforme con un unico processo
di autenticazione;
• possibilità di un processo comune per l’abilita-
zione dei fornitori, per favorire la partecipazione
delle aziende ai diversi mercati elettronici;
• monitoraggio dell’attività degli utenti sulle
varie piattaforme.
L’integrazione dei sistemi gestionali è l’ambito in
cui si collocano i progetti che mirano a sem-
plificare i servizi alle amministrazioni tramite
uno scambio di informazioni tra la piattaforma
del sistema di e-procurement del MEF/Consip
ed i sistemi gestionali della P.A centrale e dei
fornitori.
Nel corso dell’anno sono stati compiuti studi di
fattibilità in collaborazione con alcune ammi-
nistrazioni, e sono stati individuati i passi del
processo di acquisto nei quali prevedere uno
scambio telematico di dati, nonché le soluzioni
tecnologiche ed applicative da realizzare.
In particolare, sono stati creati servizi web che
permettono agli utenti delle amministrazioni
di accedere alle informazioni relative alle pro-
prie Richieste di Offerta (RDO) e agli ordini
effettuati sulla piattaforma.
Inoltre, sono stati realizzati moduli software,
compatibili con le principali piattaforme tecno-
logiche di mercato e corredati dalla documen-
tazione necessaria, per facilitare lo sviluppo da
parte delle amministrazioni delle applicazioni
necessarie per l’accesso ai suddetti servizi.
I progetti specifici di consulenza svolti nel 2005
hanno confermato il valore aggiunto del Pro-
gramma quale centro di competenza nell’ambi-
to degli acquisti pubblici e in particolare degli
acquisti in rete, maturando esperienze che, pur
se sperimentate in ambiti specifici, si sono ri-
velate spesso replicabili anche in contesti più
ampi e diversificati.
* Il Regolamento che disciplina criteri e modalità per l’espletamento da parte delle amministrazioni pubbliche di procedure telematiche di acquisto per l’approvvigionamento di beni e servizi
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 45
Un pc ai dipendenti della P.A.
Nel corso del 2005 è stato avviato il progetto
Pc ai dipendenti della Pubblica Amministrazione.
L’iniziativa segue l’esperienza positiva del
2004 del progetto Pc ai docenti, che prevedeva
agevolazioni per l’acquisto di un pc portatile
da parte di insegnanti di scuole pubbliche e
Università statali.
L’art. 1 comma 208 della Legge Finanziaria
2005 (Legge 30 dicembre 2004 n.311) preve-
de infatti l’opportunità per i dipendenti delle
pubbliche amministrazioni di acquistare un
personal computer, usufruendo di una riduzio-
ne di costo ottenuta in seguito ad un’apposita
selezione di produttori o distributori operanti
nel settore informatico, dopo una specifica in-
dagine di mercato esperita dalla Consip con il
supporto del Dipartimento per l’innovazione
e le tecnologie della Presidenza del Consiglio
dei Ministri (DIT).
Consip ha realizzato quest’indagine nel corso
del 2005 e il DIT ha poi sottoscritto le con-
venzioni con i fornitori ammessi al progetto,
attraverso le quali è stato formalizzato l’im-
pegno alla fornitura dei pc individuati, alle
condizioni ed al prezzo stabilito.
L’iniziativa è stata pubblicizzata sui siti del DIT,
del Governo italiano e della Consip, fornendo
tutte le informazioni necessarie per aderire
all’iniziativa.
Consip e la governancedella finanza pubblica
Strumenti all’avanguardia
per la gestione delle risorse
e il controllo della spesa
Illan vullam, sim ea faccum zzriustrud
mincipit wiscil ullan henisit volor in
velisl do el etum dipissi.Ent veros aute
dolut iril essequat
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 47
Il contributo alla governance della finanza pubblica nell’ambito delle attività IT
Gli strumenti informativi per la gestione della finanza pubblica
Il 2005 è stato un anno fondamentale per il piano di realizzazione del Data Wa-
rehouse della Ragioneria Generale dello Stato (RGS), che Consip sta portando
avanti. Tale strumento è volto a razionalizzare e rendere fruibile in modo ottimale
l’enorme patrimonio informativo disponibile attualmente sui sistemi gestionali
della RGS, attraverso la costruzione di un archivio dati organizzato.
Tra i progetti collegati al Data Warehouse c’è il Data Mart per l’Ispettorato Gene-
rale per la Finanza delle Pubbliche Amministrazioni (IGEPA)*, che ha consolidato nel
corso del 2005 il suo ruolo di strumento atto a soddisfare le necessità conoscitive
dell’Ispettorato e a rendere sempre più agevole ed efficiente il processo decisionale
di propria competenza.
*Tra i compiti dell’IGEPA ci sono le analisi e le tecniche della previsione finanziaria; le relazioni trimestrali di cassa e l’elaborazione del conto riassuntivo del Tesoro; la rilevazione e il monitoraggio dei flussi di tesoreria e dei flussi di bilancio delle pubbliche amministrazioni
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 48
In quest’ambito, in particolare, sono state
presentati e resi operativi, dopo un periodo di
addestramento:
• il “Monitoraggio Patto di stabilità interno”,
per meglio sovrintendere al rispetto, da parte
degli enti locali, del Patto di stabilità interno*
• il “Monitoraggio Flussi di cassa degli enti”,
per analizzare e monitorare i bilanci inviati
dagli enti del settore pubblico allargato e aiu-
tare i funzionari nella valutazione della relativa
gestione di cassa e nella predisposizione delle
relazioni trimestrali.
Conoscere meglio l’andamento
della spesa pubblica: il SIOPE
Il progetto SIOPE (Sistema Informativo delle
Operazioni degli Enti Pubblici) nasce dalla col-
laborazione tra RGS/Consip, Banca d’Italia e
ISTAT, e prevede l’assegnazione di un codice
unico, per tipologia di enti, agli incassi e ai
pagamenti di tutte le amministrazioni.
Lo scopo è quello di migliorare, rispetto all’at-
tuale rilevazione dei flussi di cassa, la cono-
scenza dell’andamento dei conti pubblici, sotto
il profilo della quantità, qualità e tempestività
delle informazioni disponibili. In tal modo si
cerca di superare le differenze tra i sistemi con-
tabili attualmente adottati dai vari comparti
delle amministrazioni pubbliche.
A supporto di questo processo innovativo e
rivoluzionario nell’ambito della finanza pub-
blica, nel corso del 2005 la RGS e Consip han-
no acquisito ed integrato queste informazioni
nel Data Warehouse della RGS, pubblicandole
nel Data Mart IGEPA. L’Ispettorato si è così
dotato di un valido strumento per l’analisi ed
il monitoraggio dell’andamento della spesa
pubblica.
Un nuovo sistema per simulare
le manovre finanziarie
Per soddisfare l’esigenza sempre più frequente
da parte della RGS di effettuare in maniera
veloce ed efficace manovre contabili di finanza
pubblica e riorganizzazioni dei Ministeri, Con-
sip ha disegnato e realizzato per l’Ispettorato
Generale per le Politiche di Bilancio (IGPB)
uno strumento dinamico e flessibile: il “Sistema
di Simulazione di Bilancio” (Si.Si.B), in grado di
analizzare sotto diverse prospettive, in ogni
fase dell’esercizio finanziario e in tempi estre-
mamente ridotti, gli effetti di variazioni alla
complessa architettura contabile ed organiz-
zativa del mondo della P.A.
L’applicazione consente di operare su una base
dati derivata dal sistema gestionale della RGS
e permette:
• di navigare sui dati disponibili individuando,
attraverso l’applicazione di successivi filtri, il
sottoinsieme di dati su cui operare;
• di variare i dati e registrare tutte le opera-
zioni effettuate;
*Con questo termine s’intende l’estensione, introdotta con l’articolo 28 della legge 448/1998, dell’applicazione degli impegni presi in sede comunitaria dallo Stato italiano al governo locale (Regioni, Province, Comuni e Comunità montane)
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 49
• di verificare immediatamente gli effetti delle
simulazioni tramite i moduli di analisi;
• di riapplicare, a differenti scenari di dati, le
operazioni di variazione effettuate in precedenti
sessioni di simulazione per valutarne gli effetti
e l’applicabilità nel tempo;
• di replicare sul sistema gestionale bilancio,
in modo totalmente automatico, le stesse va-
riazioni effettuate sul sistema di simulazione.
Tutto ciò consente all’Amministrazione di ab-
breviare di gran lunga i tempi di attuazione di
una manovra e di dare risposte tempestive ed
accurate al Governo e al Parlamento, riducendo
i costi e i margini di errore dell’operazioni di
simulazione.
Il progetto, preceduto da uno studio di fattibili-
tà che ne analizzava i requisiti e ne individuava
le ipotesi di soluzione, è stato avviato nel corso
del 2004 e, già nel corso di quell’anno, un pri-
mo prototipo dell’applicazione ha consentito
l’attuazione del decreto per il taglio delle spese
relative a beni, servizi e consumi intermedi e
la riorganizzazione del Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali.
Nel 2005 l’IGPB ha potuto utilizzare il sistema
completo in varie occasioni:
• nella manovra di tagli sulla gestione 2005;
• nelle modifiche introdotte nel disegno di Leg-
ge Finanziaria relativamente al contenimento
della spesa;
• nelle ulteriori manovre finanziarie per la
formazione del bilancio 2006, con gli effetti
indotti dalle variazioni sulla tabella C della Legge
Finanziaria*.
Il monitoraggio sull’attività
delle Ragionerie Provinciali
dello Stato
Il Cruscotto per il monitoraggio degli indicatori
di attività delle Ragionerie Provinciali dello Sta-
to (RPS) realizzato da Consip costituisce lo
strumento attraverso il quale i direttori delle
Ragionerie Provinciali e i funzionari dell’Ispet-
torato Generale di Finanza verificano l’anda-
mento delle attività degli uffici decentrati. Tali
indicatori vengono costruiti integrando le in-
formazioni presenti nel Sistema Informativo
della Ragioneria (SIRGS), con ulteriori ele-
menti comunicati direttamente dal personale
delle RPS.
La rappresentazione degli indicatori viene for-
nita sia in forma grafica che tabellare; ciò allo
scopo di consentire una immediata percezione
dei fenomeni e una esatta quantificazione delle
grandezze che li rappresentano.
Gli utenti connessi sono 95.
*È la tabella che riassume gli stanziamenti autorizzati in relazione a disposizioni di legge, la cui quantificazione annua è demandata alla Legge Finanziaria
Controllo e previsioni sul costo
del personale
Per migliorare l’affidabilità delle previsioni
e il controllo di un importante aggregato di
finanza pubblica quale il costo del personale,
è stato realizzato uno strumento che consente
di ottenere, in un unico ambiente web, diverse
tipologie di analisi sui dati del Conto annuale
del personale delle amministrazioni pubbliche,
elaborato dall’Ispettorato Generale per gli Or-
dinamenti del Personale e l’analisi dei costi del
lavoro pubblico (IGOP).
Le previsioni sono fornite per tipologia di ente
e di contratto e in relazione a diverse ipotesi
di scenario. Il modello utilizza le serie stori-
che ricostruite e rese omogenee dal 1997, con
un orizzonte di previsione che si spinge fino
al 2009. Le anomalie presenti nella base dati
vengono individuate e graduate per rilevanza.
La disponibilità di procedure in serie storica
ha consentito di definire un sistema di con-
trolli intertemporali ponderati per contratto
e comparto.
L’applicazione consente, inoltre, la navigazione
guidata del complesso dei dati dell’IGOP. Tutti
i report vengono presentati in serie storica e
sotto diverse forme ed aggregazioni.
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Il grafico mostra, in termini economici, la posizione che occupa nelle aree di business il supporto alla governance della finanza pubblica che Consip fornisce all’Amministrazione. Gli oneri maggiori sono rappresentati dalla componente applicativa e di supporto ai processi, poiché in questa voce ricadono tutte le attività dedicate al mantenimento ed evoluzione dei sistemi consolidati di finanza pubblica, allo sviluppo dei modelli econometrici e dei sistemi di monitoraggio della spesa, nonché gli studi e il supporto alla reingegnerizzazione dei processi.
Il contributo IT alla governance della finanza pubblica
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 50
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 51
Il Programma e il suo contesto
normativo
Il Programma di razionalizzazione della spe-
sa che Consip realizza per conto del MEF ha
l’obiettivo di garantire alle P.A. acquisti di beni
e servizi:
• di qualità;
• a costi ridotti;
• con procedure semplici e trasparenti basate
sull’utilizzo delle tecnologie informatiche;
• con la garanzia della massima concorrenza
nelle iniziative.
Il Programma fornisce un contributo im-
portante nell’ambito della finanza pubblica,
consentendo - attraverso i risparmi ottenuti
dalle amministrazioni su prezzi d’acquisto,
procedure, costi di gara - di ridurre il costo
della macchina statale e liberare risorse da
destinare ad altri scopi di pubblica utilità; è,
inoltre, anche uno degli strumenti per garantire
il rispetto del Patto di stabilità definito in sede
di Unione Europea.
Per tale natura, esso è stato oggetto, nel corso
degli anni, di numerose modifiche legislative
che ne hanno, di volta in volta, ridefinito alcuni
aspetti e gli ambiti di intervento.
Nel corso del 2005, il contesto normativo che
regola il Programma di razionalizzazione della
spesa delle pubbliche amministrazioni è, co-
munque, rimasto sostanzialmente immutato.
Nel gennaio 2005, la Consip ha emanato una
Direttiva sui tempi e le modalità di divulga-
zione delle informazioni ai soggetti interessati
alle proprie iniziative, come previsto dal Dpcm
325/2004 (Regolamento per le procedure di gara
non concluse bandite dalla CONSIP S.p.a.), che
disciplina i principi generali cui devono unifor-
marsi le gare bandite da Consip. Con questa di-
rettiva, Consip persegue l’obiettivo di realizzare
una sempre maggiore diffusione delle proprie
iniziative, di garantire la più ampia conoscenza
delle informazioni e di ottenere la massima
partecipazione alle procedure di gara.
Per quanto riguarda, più in generale, l’argo-
mento delle procedure di aggiudicazione de-
gli appalti pubblici di lavori, di forniture e
di servizi, va ricordata l’entrata in vigore, nel
maggio 2005, della Legge Comunitaria 2004,
che ha previsto il conferimento all’Autorità per
la vigilanza sui lavori pubblici dei compiti di
vigilanza in questi settori e ha anche disposto
il recepimento di diverse direttive comunita-
rie. Tra queste, di primario interesse per l’at-
tività della Consip, è la Direttiva n. 2004/18/CE
relativa al coordinamento delle procedure di
aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori,
di forniture e di servizi.
Il contributo alla governance della finanza pubblica nell’ambito del Programma di razionalizzazione della spesa
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 52
Infine, alcune norme di rilievo per l’attività di
Consip sono contenute nella Legge Finanziaria
2006 (legge 23 dicembre 2005, n. 266). In
particolare, viene introdotto un meccanismo
di obbligatorietà di adesione alle convenzioni
Consip per le Amministrazioni statali, nel ca-
so si verifichi una situazione di criticità della
finanza pubblica. Più in particolare, questo
meccanismo scatta se, a partire dal secondo
bimestre del 2006, dal monitoraggio delle
spese per beni e servizi dovesse emergere un
andamento tale da potere pregiudicare il rag-
giungimento degli obiettivi indicati nel patto
di stabilità e crescita presentato agli organi
dell’Unione europea (accertato con DPCM su
proposta del Ministro dell’Economia e delle
Finanze). In tal caso, le Pubbliche Ammini-
strazioni statali avranno l’obbligo di aderire
alle convenzioni Consip.
In alternativa, dovranno utilizzare i parametri
di prezzo-qualità fissati dalle convenzioni stes-
se, ridotti del 20 per cento, come limiti massimi
per l’acquisto di beni e servizi comparabili.
C’è poi una disposizione che riguarda gli enti
decentrati di spesa. Viene ribadito e incoraggia-
to il ruolo delle aggregazioni di enti locali e di
enti decentrati di spesa, che potranno espletare
la funzione di “centrali di committenza” in
favore di amministrazioni ed enti regionali o
locali con sede nello stesso ambito territoriale.
Tali aggregazioni possono avvalersi della consu-
lenza e del supporto di Consip, per conseguire
l’armonizzazione dei sistemi.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 53
Le attività e i risultati del 2005
Nel corso del 2005, il modello operativo del
Programma si è articolato secondo le seguenti
principali linee di intervento:
• sviluppo e gestione di convenzioni rispondenti
ad esigenze di approvvigionamento delle ammi-
nistrazioni, anche attraverso l’utilizzo di gare
telematiche;
• messa a regime e consolidamento del Mercato
Elettronico (MEPA), inteso anche come strumento
complementare al sistema delle convenzioni;
• sviluppo di iniziative specifiche a supporto
delle amministrazioni (vedi “Il contributo alla
modernizzazione della P.A. nell’ambito del Pro-
gramma di razionalizzazione della spesa”);
• consolidamento delle partnership con il mercato
di fornitura e con le pubbliche amministrazioni
per valorizzare il tessuto economico del Paese,
nel rispetto delle esigenze della P.A..
La gestione delle convenzioni
Nello sviluppo del sistema delle convenzioni
si è prestata particolare attenzione ai seguenti
aspetti:
• Ampliamento della gamma di beni e servizi
offerti. Sono stati messi a disposizione delle
P.A. sia beni e servizi primari (ad es. telefonia
fissa, telefonia mobile, fotocopiatrici, perso-
nal computer) sia specifici (ad es. iniziative
per la sanità). Nell’identificazione delle ini-
ziative, Consip ha tenuto conto dell’obiettivo
di fornire alle amministrazioni la possibilità
di accesso a servizi innovativi (quali contact
center, ottimizzazione servizi tlc, gestione in-
tegrata della sicurezza sui luoghi di lavoro ex
dlgs 626-94);
• Rilevazione sempre più puntuale delle esigen-
ze di approvvigionamento della P.A.. Lo scopo
è quello di garantire la coerenza tra le reali
esigenze di acquisto e le merceologie disponibili
attraverso il Programma;
• Complementarietà tra sistema delle convenzioni
e MEPA. L’obiettivo è quello di garantire alle
P.A. un’offerta complessiva che risponda sia
alle esigenze di acquisti di grande volume e
più standardizzati (attraverso le convenzioni)
sia alle necessità di acquisti più frammentati e
personalizzati (attraverso il MEPA), assicuran-
do in tal modo l’accesso al Programma anche
alle imprese piccole e medie;
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 54
Consip dedica particolare attenzione alla tematica del Green Procurement (Acquisti verdi). L’Azienda ha instaurato
importanti collaborazioni con enti e amministrazioni impegnate nell’attuazione di politiche ambientali, come il
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e l’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’ambiente e i Servizi
Tecnici (APAT). L’approccio della Consip al Green Procurement si esprime attraverso lo sviluppo delle cosiddette
“iniziative verdi”, nelle quali è garantito, in vario modo, il rispetto di alcuni eco-obiettivi, quali:
• generare risparmi energetici promuovendo l’uso di fonti rinnovabili e di combustibili verdi
• promuovere il riciclo dei materiali in sintonia con il DM 203/2003, in misura pari al 30% del fabbisogno
• prevedere, nelle procedure di gara, criteri premianti per il possesso di certificazioni che rappresentino l’impegno
del fornitore nelle politiche di impatto ambientale
• Maggior coinvolgimento del mercato della for-
nitura. Questo risultato è stato ottenuto grazie
al rapporto continuativo con le imprese, agli
incontri periodici e alle collaborazioni stabi-
li con i principali attori del mercato e con le
rappresentanze imprenditoriali. Il confronto
costante con tali realtà ha facilitato l’incontro
tra la domanda e l’offerta e ha garantito alle
amministrazioni forniture con elevati standard
qualitativi di mercato. Nel contempo, si sta
provvedendo alla semplificazione degli im-
pianti di gara, snellendo la documentazione
e inserendo requisiti di accesso più flessibili
per massimizzare la partecipazione e la con-
correnza;
• Monitoraggio del rispetto delle condizioni con-
trattuali previste nelle convenzioni da parte dei
fornitori aggiudicatari. Consip vuole assicurare
alle amministrazioni elevati livelli di qualità dei
beni e servizi erogati e verificare la rispondenza
a quanto previsto nei contratti, avviando, se
necessario, eventuali azioni correttive.
A questo scopo, l’attività di monitoraggio è sta-
ta rafforzata e articolata in più punti: verifiche
ispettive effettuate da enti terzi; rilevazione del
livello di servizio percepito dalle amministra-
zioni tramite questionari; raccolta sistematica
e strutturata dei reclami rivolti ai fornitori.
In particolare, nel 2005 sono state svolte 437
verifiche ispettive sulle convenzioni in corso
di attivazione e 15 rilevazioni su altrettante
convenzioni attive o con contratti in essere;
• Nuovi negozi elettronici. Sono stati realizzati
nuovi negozi elettronici che presentano i be-
ni e i servizi in convenzione, promuovendo la
modalità di acquisto on line.
Anche lo strumento innovativo della “gara tele-
matica” è ormai consolidato. Circa il 40% delle
gare del 2005 sono state gestite con questa
modalità. La procedura è stata semplificata,
riducendo al minimo i costi di partecipazione e
assicurando nel contempo la massima traspa-
renza e la sicurezza (sia la sicurezza informatica
sia la corretta gestione del processo).
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I risultati 2005 del sistema delle convenzioni
hanno evidenziato un significativo incremen-
to del valore della spesa affrontata (è la spesa
complessiva della P.A. per quelle categorie
merceologiche in cui Consip ha attivato una
convenzione) e del risparmio potenziale (è il
risparmio di spesa che si può ottenere grazie
alle riduzioni del prezzo unitario praticato alle
P.A., a parità di quantità acquistate), grazie
all’aggiudicazione di nuove iniziative ed al
rinnovo di convenzioni scadute o esaurite, of-
frendo alle amministrazioni un paniere di beni
e servizi sempre più ampio ed in linea con i
loro fabbisogni.
Per quanto riguarda il transato delle conven-
zioni (il valore degli ordini effettuati sul si-
stema), nel 2005 si è attestato su un valore
di poco inferiore a quello del 2004; un dato
comunque molto positivo, visto il particolare
contesto operativo del Programma.
L’attività di rinnovo delle convenzioni è infatti
ripresa solo all’inizio del 2005, dopo la momen-
tanea sospensione della pubblicazione di nuove
gare durata per tutto il 2004, che ha causato
il progressivo esaurimento delle convenzioni
ancora attive.
La prima parte del 2005 è stata dedicata al pro-
cesso di rilancio del sistema delle convenzioni
e all’indizione di nuove gare (di qui la crescita
notevole della spesa affrontata) e dunque gran
parte dei beni e servizi offerti con le nuove
convenzioni, per motivi fisiologici, è stata resa
disponibile solo nel secondo semestre 2005.
Nel grafico sopra è rappresentato l’andamento
generale delle principali grandezze gestite dal
Programma dall’avvio sino ad oggi.
Nell’anno 2005, la spesa affrontata è stata pari
a circa 13,7 miliardi di euro, generando un
risparmio medio potenziale del 17%, pari a
circa 2,3 miliardi di euro.
Principali grandezze del Programma
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 56
Sviluppo e consolidamento
del Mercato Elettronico della P.A.
Il MEPA ha chiuso il suo terzo anno di at-
tività, nel segno di una crescita significativa
dei suoi risultati. L’utilizzo del sistema si sta
diffondendo su tutto il territorio nazionale,
coinvolgendo un numero crescente di pubbli-
che amministrazioni e fornitori e registrando
un incremento costante delle principali gran-
dezze che lo caratterizzano. Ecco i principali
numeri del 2005:
• 29,9 milioni di euro di transato;
• 9.677 ordini di acquisto;
• 1.100 Punti Ordinanti (PO) attivi.
L’andamento delle principali grandezze è illu-
strato dai grafici seguenti.
Il successo dell’iniziativa e la sua diffusione fra
le amministrazioni è sicuramente riconducibile
allo sforzo congiunto sostenuto da Consip e
dal MEF, che si è tradotto in importanti scelte
strategiche, quali:
• attuazione del progetto “Sportello Imprese”.
Grazie ad una proficua intesa tra Consip e le
associazioni datoriali è stata sviluppata un’im-
portante collaborazione per il coinvolgimento
della piccola e media impresa su tutto il terri-
torio nazionale (vedi oltre);
• allargamento delle iniziative merceologiche. È
proseguita l’attività di pubblicazione di nuovi
bandi e l’estensione di nuove tipologie di pro-
dotti, che ha portato alla disponibilità di 17
categorie merceologiche alla fine dell’anno;
• partecipazione a tavoli di lavoro per la diffusione
dell’e-procurement nella P.A.;
• aggiornamento continuo del software a sup-
porto del MEPA, attraverso interventi per il
miglioramento del grado di usabilità;
• erogazione di formazione continua ad ammi-
nistrazioni e fornitori, attraverso la gestione di
corsi sul territorio nazionale.
Come evidenziato nel grafico “Articoli pre-
senti sul Mercato Elettronico al 31-12-2005”
risultano pubblicati sul MEPA 190.484 articoli
relativi a 16 categorie merceologiche.
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Dati generali del MEPA
*indicano i Punti Ordinanti che hanno eseguito almeno un ordine nell’anno
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 57
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PO registrati e attivi al 31/12/2005
Valore del transato 2005
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 58
Numero totale articoli: 190.484
Cancelleriaad uso ufficio e didattico 36,64
Ausili informaticiper disabili 0,04
Interventi formativi in presenza 4,51
Arredi e complementi di arredo 1,52
Segnaletica 5,25
Sistemie apparati di telefonia 0,77
Dispositivi e strumenti medici e chirurgici
4,93
Prodotti accessorie materiali di consumo per l’ufficio
8,27
Materiale igienico sanitario 2,88
Materiale elettrico 1,31
Dispositividi protezione individuale
0,91
0,08
Piccole apparecchiatureda laboratorio
Gas naturale
6,60Servizi di igiene ambientale
2,13
Prodotti e accessori informatici 24,16
Per quanto riguarda i fornitori, sono state abili-
tate 597 imprese, molte delle quali presentano
i prodotti per più categorie; c’è infatti un’alta
trasversalità tra i bandi di prodotti informatici,
di ufficio e di forniture per ufficio. Per questo
motivo il numero complessivo dei cataloghi
disponibili è di 771.
Il popolamento del MEPA da parte dei fornitori
è stato favorito dal miglioramento del processo
di abilitazione, in particolare dall’utilizzo di ca-
taloghi “facilitati”. Si tratta di cataloghi in cui
sono già codificati alcuni prodotti compatibili
con il bando. Attraverso questo strumento, il
fornitore che intende commercializzare quei
prodotti deve solo inserire alcune informazioni,
quali le proprie condizioni commerciali.
La selezione delle categorie merceologiche è stata
effettuata in modo da soddisfare le esigenze di
acquisto di beni e servizi maggiormente diffuse
nella P.A., offrendo un bilanciamento tra am-
piezza (varietà delle tipologie di beni/servizi)
e profondità (assortimento di prodotti/servizi
nell’ambito della stessa tipologia) di gamma.
Le caratteristiche principali che rendono una
categoria merceologica idonea all’attivazione
sul MEPA sono:
• il valore sotto soglia del singolo prodotto/
servizio a catalogo;
• la bassa complessità delle specifiche tecniche
che rendono possibile una descrizione struttu-
rata del bene/servizio;
• l’ampiezza dell’offerta in termini di nume-
rosità dei fornitori.
Articoli presenti sul Mercato Elettronico al 31-12-2005 (% sul totale)
L’obiettivo per il 2006 è quello di un’ulte-
riore crescita nell’utilizzo del MEPA e del
miglioramento della sua fruibilità e delle
funzionalità fornite.
La collaborazione con le
Confederazioni imprenditoriali
Nel 2005 è stata consolidata la collaborazio-
ne con le Confederazioni imprenditoriali, con
l’obiettivo di assicurare la massima partecipa-
zione delle imprese, in particolare di quelle pic-
cole e medie, alle iniziative del Programma.
La collaborazione si è articolata nei seguenti
ambiti di attività:
• sviluppo di tavoli di confronto tecnico-merceo-
logici sulle convenzioni e sul MEPA al fine di
recepire correttamente, nel rispetto dei principi
di concorrenza, le sollecitazioni del mercato
della fornitura anche in fase di preparazione
delle gare, facilitando l’incontro tra domanda
e offerta;
• creazione di una partnership per aiutare le
Confederazioni a veicolare ai propri associati le
informazioni sul Programma, promuovendo un
confronto concreto tra mercato della fornitura e
P.A. (scambio di esperienze/testimonianze);
• collaborazione per la diffusione del MEPA quale
ulteriore opportunità di business per le imprese,
che consente a queste ultime un accesso pri-
vilegiato al bacino di utenza della domanda
pubblica ottimizzandone i costi commerciali
(mediante l’utilizzo di tecnologie innovative
di e-procurement).
L’indagine sulla soddisfazione degli utenti
La fruibilità del MEPA è stata uno dei numerosi ambiti oggetto dell’indagine di customer satisfaction dell’anno 2005, che ha rilevato
l’indice di gradimento degli utenti relativamente alle convenzioni e al MEPA.
Il campione coinvolto è stato di 800 amministrazioni utenti del Programma, appartenenti a tutti i comparti della P.A. (Enti Locali, Sanità,
Istruzione, Stato). I risultati dell’indagine, elaborati anche grazie al supporto dell’Università di Napoli “Federico II”, hanno evidenziato un
aumento generale dell’indice di soddisfazione rispetto all’indagine precedente.
In particolare, relativamente alle convenzioni, è emersa una maggior chiarezza della documentazione di gara e una maggiore
corrispondenza del prodotto/servizio acquistato con quello previsto in convenzione, il riconoscimento del risparmio di tempo e denaro
ottenuto acquistando in convenzione e/o utilizzando la stessa come “standard” di riferimento, una miglior qualità percepita e una
maggiore fidelizzazione al sistema. Per quanto concerne il Mercato Elettronico, l’indagine ha rilevato l’apprezzamento degli utenti per
la velocità di acquisto tramite ordine diretto e per il rapporto qualità/prezzo dei prodotti; inoltre, è emersa la percezione del MEPA come
uno strumento efficace di conoscenza del mercato (benchmarking prodotti).
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 59
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 60
La riduzione dei prezzi di beni
e servizi per la P.A.: la nuova
rilevazione MEF-ISTAT
Sin dall’inizio del 2003 è stata avviata una col-
laborazione tra Ministero dell’Economia e delle
Finanze e ISTAT per monitorare, attraverso
un’indagine statistica, il mondo degli acqui-
sti della Pubblica Amministrazione italiana e
l’impatto delle convenzioni Consip.
Le prime due edizioni dell‘indagine (2003-
2004) hanno rappresentato una fase di spe-
rimentazione che si è conclusa con successo:
le amministrazioni, infatti, hanno aderito in
buona percentuale all’indagine e l‘analisi dei
dati ha fornito complessivamente indicazioni
su prezzi e comportamenti di acquisto per 28
categorie merceologiche.
Con il 2005 l‘indagine, giunta alla sua terza
edizione, è stata ulteriormente perfezionata
nella metodologia e negli strumenti, entrando
a far parte del “Piano Statistico Nazionale“.
Si è, infatti, passati da una fase di “speri-
mentazione” ad una di “consolidamento ed
industrializzazione” attraverso, ad esempio,
un maggior ricorso a strumenti automatici di
acquisizione delle risposte.
Il Progetto Sportello Imprese
L’iniziativa, che ha avuto forte impulso nel 2005, prevede l’attivazione di sportelli di supporto alle imprese nell’ambito delle Associazioni
territoriali delle Confederazioni, per fornire informazioni e formazione sull’utilizzo degli strumenti di e-procurement del Programma.
Il progetto, avviato a fine 2004, in un anno di attività ha portato all’apertura di circa 100 sportelli dislocati in quasi tutte le regioni
italiane. Le Confederazioni che hanno collaborato, anche a livello di singole realtà territoriali, alla realizzazione di questa iniziativa
sono: Camere di Commercio, CNA, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confindustria.
Nella prima fase del progetto l’attività si è concentrata sulla diffusione del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione,
strumento che si presta particolarmente ad essere utilizzato da parte delle piccole o medie imprese, in quanto i requisiti necessari per
accedervi sono minimi. Infatti, l’81% dei fornitori abilitati al MEPA è costituito da PMI, a conferma della effettiva facilità di ingresso da
parte delle realtà commerciali locali di limitata dimensione. Per il 2006 è prevista l’estensione dell’ambito di operatività degli sportelli
anche alle altre linee di attività del Programma (convenzioni e gare telematiche).
Il ruolo degli sportelli risulta di grande utilità per il coinvolgimento delle imprese. Infatti, le Associazioni, oltre a possedere una capillare
conoscenza del territorio, hanno un ruolo chiave in quanto punto di riferimento riconosciuto dal tessuto imprenditoriale locale.
La collaborazione tra Consip e le Confederazioni permette così di contribuire alla diffusione della digitalizzazione e dell’innovazione
tecnologica.
Rapporto Annuale 2005
Oltre al monitoraggio di nuove categorie mer-
ceologiche, è stata riproposta l‘analisi di alcuni
ambiti di spesa già monitorati in precedenza. In
ogni caso, tutte le categorie analizzate risultano
tra quelle ritenute maggiormente rilevanti in
termini di spesa e/o diffusione presso le am-
ministrazioni.
Attività e risultati 61
L’indagine 2005 è stata condotta su un cam-
pione di rilevazione identificato dall’ISTAT,
composto da 500 amministrazioni scelte in
base alla rilevanza della spesa per consumi
intermedi (il campione copre il 61,3% della
spesa della P.A.) e alla rappresentatività in
termini di copertura delle varie tipologie di
amministrazione.
L’iniziativa ha dato esiti più che soddisfacenti
in termini di interesse suscitato da parte delle
amministrazioni: ha risposto all’indagine il 72%
di quelle interpellate, che rappresentano circa
l’82% della spesa totale del campione.
Anche i risultati scaturiti sono positivi: nel 2005
è stato conseguito un risparmio medio di circa il
15% sui prezzi medi di acquisto praticati alle
amministrazioni.
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Modalità di raccolta ed inserimento dati nell’indagine MEF - ISTAT
Categorie 2005 analizzate in precedenza Nuove categorie 2005
buoni pasto gasolio server
carburanti rete pc notebook veicoli in acquisto
carta fotocopiatori in noleggio
gas naturale telefonia mobile
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 62
L’elevato numero di risposte elaborate ha con-
sentito, così, di disegnare un quadro completo
degli acquisti della P.A. italiana per alcune mer-
ceologie, permettendo di chiarire prezzi medi,
caratteristiche tecniche dei prodotti acquistati,
abitudini/modalità di acquisto.
L’analisi ha anche ulteriormente evidenziato il
ruolo rilevante svolto sul mercato dal sistema
delle convenzioni, in termini di “risparmi di-
retti” (rispetto ai prezzi ottenuti dalle P.A.) e
di “risparmi indiretti” (effetto “benchmark”,
vale a dire la convergenza dei prezzi di beni
e servizi verso i valori delle convenzioni, che
hanno costituito un parametro di riferimento
per tutto il mercato).
A titolo esemplificativo è possibile analizzare i
casi di due diverse categorie merceologiche per
le quali le risultanze positive sono chiaramente
visibili nei grafici presenti in queste pagine.
La spesa per beni e servizi
della P.A.: l’analisi MEF-ISAE
La collaborazione avviata nel corso del 2005
tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e
l’ISAE (Istituto per gli Studi di Analisi Econo-
mica) ha avuto come obiettivo - con il contri-
buto fattivo di Consip – la realizzazione di una
banca-dati sui valori di spesa per l’acquisto di
beni e servizi della Pubblica Amministrazione
suddivisi per categoria economica, categoria
merceologica e funzione di spesa.
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Indagine MEF - ISTAT: convenzione noleggio fotocopiatori (costo medio unitario per copia)
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 63
Tale iniziativa ha consentito di migliorare il
livello di conoscenza sugli acquisti della P.A.,
costruendo un archivio informativo partico-
larmente rilevante all’interno del panorama
nazionale delle fonti informative sui consumi
pubblici.
In particolare, nel corso di un processo di ana-
lisi durato per tutto il 2005, le parti coinvolte
– ognuna per la propria specifica competenza
hanno provveduto a – concorrere alla progres-
siva implementazione di una banca dati pro-
gettata per la classificazione delle voci di spesa,
per classe merceologica, in base alle categorie
economiche e alle politiche pubbliche (funzioni)
che le hanno generate;
• sviluppare iniziative di coinvolgimento di
altre istituzioni detentrici di informazioni
settoriali, per consentirne l’acquisizione, pro-
muovendo l’esecuzione congiunta di analisi
tecniche;
• predisporre una relazione metodologica ri-
guardante la definizione dei vincoli finanziari
necessari per la valorizzazione economica delle
singole categorie merceologiche di interesse del
Programma di razionalizzazione degli acquisti
della P.A.;
• redigere una relazione tecnica sulla metodo-
logia utilizzata per la produzione delle stime
di spesa relative alle categorie merceologiche
oggetto del Programma di razionalizzazione
degli acquisti della P.A..
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Indagine MEF - ISTAT: convenzione telefonia mobile
(prezzo medio chiamate cent euro/min)
Indagine MEF - ISTAT: convenzione noleggio fotocopiatori (costo medio unitario per copia)
Consip e il supporto alle
tecnologiee ai processi delle amministrazioni
Infrastrutture e servizi avanzati
per migliorare l’efficienza
della macchina amministrativa
Illan vullam, sim ea faccum zzriustrud
mincipit wiscil ullan henisit volor in
velisl do el etum dipissi.Ent veros aute
dolut iril essequat
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 65
Il contributo alle tecnologie e ai processi delle Amministrazioni nell’ambito delle attività IT
Un sistema di controllo sulla gestione del MEF
Il 2005 è stato un anno di importanti evoluzioni per il sistema di controllo di
gestione del MEF. Gli interventi Consip hanno riguardato sia gli aspetti tecnolo-
gici che quelli organizzativi. Sul fronte tecnologico, il sistema informativo è stato
trasferito su una nuova piattaforma più efficiente e in grado di sostenere richieste
più sofisticate da parte degli utenti.
Sul fronte strategico-organizzativo, le priorità di intervento hanno riguardato:
• le attività di analisi gestionale dei dati, riducendo il tempo speso in attività di
“rilevazione contabile”;
• l’evoluzione del modello, con l’obiettivo di garantire sia l’unitarietà del sistema
per l’intero MEF sia l’autonomia di ciascun Dipartimento nella gestione di modelli
disegnati in funzione delle proprie specificità;
• la diffusione della cultura gestionale attraverso attività mirate di comunicazione,
formazione e change management.
Gestire il patrimonio informativo del IV Dipartimento del MEF
Nel corso del 2005, Consip ha realizzato una prima versione del sistema di gestione
del patrimonio informativo (Data Warehouse) che ha lo scopo di aiutare il manage-
ment del IV Dipartimento (DAG) a tradurre i dati disponibili in informazioni utili
dal punto di vista strategico. Il primo intervento ha riguardato l’alimentazione
di un sistema (Data Mart) con i dati del controllo di gestione relativi a budget,
consuntivo, prodotti, centri di costo e nature di costo. Sulla base-dati realizzata
vengono costruiti una serie di indicatori su costi e performance, che sono di ausilio
al lavoro dell’Ufficio per il controllo di gestione.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 66
Il Data Mart può essere a tutti gli effetti con-
siderato il primo passo verso la creazione di
un sistema di supporto alle decisioni del Di-
partimento. Procedendo per passi successivi,
si definirà un modello informativo comune che
verrà ampliato nel corso del tempo a fronte di
nuove esigenze conoscitive.
Il prossimo obiettivo è la realizzazione del Da-
ta Mart del personale, del quale esiste già un
prototipo.
Innovazione e valorizzazione
delle risorse umane: il Premio ALI
Nell’ottica di promuovere le azioni di migliora-
mento e l’innovazione, nonché di valorizzare le
competenze all’interno dell’amministrazione,
il DAG ha promosso il “Premio A.L.I.” (Azioni
Legate all’Innovazione). L’iniziativa, aperta
alla partecipazione di tutti i dipendenti del
MEF, nasce con l’intento di coinvolgerli nella
individuazione di proposte di miglioramento su
problematiche connesse al funzionamento del
Ministero e al “benessere organizzativo”.
La prima edizione dell’iniziativa si è conclu-
sa con la premiazione dei progetti finalisti, in
occasione del Forum P.A. 2005. Nel mese di
dicembre, è stata avviata la seconda edizione.
Il contributo Consip ha riguardato la proget-
tazione dell’iniziativa in termini di finalità e
contenuti, nonché l’organizzazione degli eventi
e la realizzazione del portale web per la gestione
di tutte le fasi del premio, dalle iscrizioni alla
votazione finale fino alla diffusione dei progetti
selezionati.
L’evoluzione dei processi
di contabilità pubblica:
il supporto Consip
Un sistema automatizzato
per la spesa delegata
delle amministrazioni centrali
Nell’ambito del progetto SIPA (Sistema Infor-
matizzato dei Pagamenti della P.A.) è stata
realizzata una nuova versione del SICOGE
(Sistema Informativo di Contabilità Gestio-
nale) che consente la gestione automatizzata
della spesa secondaria effettuata dai funzionari
delegati che operano in contabilità ordinaria.
Tale evoluzione, unita alla successiva smate-
rializzazione dei titoli di spesa con la Banca
d’Italia, consentirà l’eliminazione dei flussi
cartacei tra i funzionari delegati e il Servizio
di Tesoreria, con la conseguente riduzione di
tempi e di costi di tali operazioni.
Il funzionario delegato verrà a conoscenza del-
l’accreditamento ricevuto dall’amministrazione
e potrà gestire l’iter della spesa, dalla fase di
impegno all’emissione degli ordinativi secondari
e dei buoni prelevamento in contanti. Le am-
ministrazioni conosceranno tempestivamente
le necessità finanziarie dei propri funzionari
delegati.
In questa fase iniziale, l’applicazione viene uti-
lizzata da tutti i funzionari delegati del Dipar-
timento dell’Amministrazione Penitenziaria del
Ministero della Giustizia, per un totale di circa
1.500 utenti operativi nelle case circondariali
e nelle case di reclusione presenti sul territorio
nazionale. Sono previste ulteriori attivazioni al
Ministero della Giustizia e in altri ministeri.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 67
Corte dei conti: i dati contabili
degli enti locali viaggiano on line
Il progetto “Rendicontazione telematica dei dati
contabili alla Corte dei conti”, già inserito nel-
l’ambito delle “Linee guida del governo per lo
sviluppo della società dell’informazione nella
legislatura” emanate dal Ministro per l’Inno-
vazione e le Tecnologie nel maggio 2002, si
inserisce a pieno titolo tra le principali iniziative
nel campo dell’ e-government.
Il sistema informatico, entrato in funzione
nel 2005, consente ai circa 8.500 enti locali
(Comuni, Province, Comunità montane) l’in-
vio telematico alla Corte dei conti dei dati del
rendiconto di Gestione, attraverso l’utilizzo di
appositi modelli pubblicati sul sito web della
Corte, e garantisce, attraverso opportuni con-
trolli, l’uniformità, la completezza e la corret-
tezza delle informazioni.
Nel corso del 2006, il sistema potrà fornire
un supporto alla Corte nell’elaborazione delle
informazioni di carattere economico/finanziario
sulla situazione finanziaria degli enti locali e
in prospettiva - attraverso la realizzazione di
un sistema conoscitivo – renderà possibile la
fruizione delle informazioni da parte di altre
pubbliche amministrazioni.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 68
Bilancio dello Stato: un “autografo”
digitale per facilitare
le previsioni di spesa
Il progetto “Scheda capitolo digitale” serve ad
ottimizzare il colloquio tra le amministrazioni
centrali che utilizzano il SICOGE ed il MEF,
relativamente alla gestione delle previsioni di
spesa sui capitoli di bilancio. Il sistema consente
alle amministrazioni di effettuare le proprie
proposte di stanziamento sui capitoli di propria
pertinenza e di inviarle firmate digitalmente al
Sistema nuovo bilancio finanziario dell’Ispetto-
rato delle politiche di bilancio del MEF.
Tale automazione consente di eliminare al-
la fonte la produzione e il trasferimento “in
cartaceo” della scheda-capitolo contenente le
proposte di stanziamento, che concorrono alla
formazione del progetto di legge di bilancio e
del provvedimento di assestamento.
Un portale per collocare le quote
del Fondo immobili pubblici
Nel luglio 2005 si è conclusa con successo
l’asta finale per il collocamento delle quote
del fondo d’investimento immobiliare chiuso
“FIP - Fondo Immobili Pubblici”.
Il MEF si è avvalso della collaborazione di Con-
sip per facilitare il collocamento delle quote del
fondo. In particolare, ci si è orientati sull’utiliz-
zo di alcune funzionalità del portale e-Room, per
rendere disponibile agli investitori istituzionali,
su un sito web ad accesso esclusivo, tutta la
documentazione relativa agli immobili.
Nel concreto, 150 investitori istituzionali,
nazionali ed internazionali, hanno avuto la
possibilità di consultare tutte le informazioni
riservate relative agli immobili del fondo, e
circa un terzo di tali investitori ha preso parte
all’asta finale.
L’alto numero di investitori partecipanti ha
permesso al prezzo di vendita delle quote di
attestarsi al 127% del valore nominale (con
un premio del 27%), e quindi ha consentito
al MEF di ottenere un introito pari a 600 mi-
lioni di euro.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 69
Il rinnovamento delle infrastrutture
tecnologiche
Un’infrastruttura più moderna
per il IV Dipartimento
Nel corso del 2005 è stato portato avanti il
progetto di realizzazione di una moderna infra-
struttura di dominio per il DAG, che consenta
di gestire in maniera ottimizzata e sicura le
postazioni di lavoro degli utenti.
La realizzazione del progetto ha previsto l’ac-
quisizione ed il collaudo di circa 250 server
installati nelle sedi centrali e periferiche del
Dipartimento.
Nel 2006-2007, si procederà a rendere standard
le postazioni di lavoro. Le nuove postazioni
saranno acquisite prevedendo un apposito
servizio d’installazione, che comprenderà il
trasferimento delle applicazioni e dei dati
presenti sulle vecchie postazioni nel rispetto
dei nuovi standard. La razionalizzazione dei
domini e la standardizzazione delle postazioni
di lavoro faciliterà la diffusione di nuovi ser-
vizi e consentirà di ridurre i costi di gestione,
aumentando, al contempo, la sicurezza com-
plessiva dei sistemi.
Far cooperare i server del Centro
comunicativo
Il progetto si è posto come obiettivo la realiz-
zazione di alcune “server farm” (un gruppo di
server che lavorano in connessione fra loro),
adeguatamente dimensionate per consentire
l’evoluzione dei sistemi applicativi. L’infra-
struttura hardware della farm ha reso anche
possibile il bilanciamento del carico di elabo-
razione, garantendo tempi di risposta adeguati
al variare del numero di utenti collegati.
L’iniziativa ha comportato la standardizzazione
dei server ospitati all’interno del Centro comu-
nicativo della sede centrale del MEF. Per la
realizzazione della farm si è deciso di adottare
la tecnologia “blade”, che permette di gestire
server di diverse tipologie e con diversi sistemi
operativi.
Più cavi e più rete
per tutto il Ministero
In coerenza con i cambiamenti organizzativi
dell’Amministrazione e le sue crescenti esigenze
tecnologiche, è proseguito l’ammodernamento
delle infrastrutture di rete delle sedi centra-
li e periferiche del MEF. Nel corso del 2005,
sono stati realizzati complessivamente: 3.700
posti di lavoro doppi di cablaggio strutturato
(fonia-dati) per le sedi romane, 2.000 posti di
lavoro fonia-dati-elettrico per le sedi periferiche
ed oltre 5.000 porte di accesso alla rete sugli
apparati attivi.
Le iniziative sono state eseguite utilizzando,
in buona parte, la convenzione Consip “Reti
Locali”.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 70
Il potenziamento delle
infrastrutture tecnologiche
Nuovi e più potenti sistemi
di sicurezza
Nel corso del 2005, Consip ha messo in campo
un impegno notevole per accrescere la sicurezza
delle infrastrutture del MEF contro gli attacchi
informatici e altri rischi.
Gli ambiti di progettazione e realizzazione
hanno riguardato:
• l’evoluzione della soluzione per la rilevazione
delle intrusioni;
• l’aggiornamento dell’Application Gateway
(ovvero il canale di comunicazione tra appli-
cazioni differenti che contribuisce a rendere
sicuro lo scambio di informazioni);
• l’introduzione di due ulteriori sonde di pre-
venzione delle intrusioni (una a protezione della
“server farm” di Latina e una a protezione della
“server farm” che ospita i sistemi di “unified
messaging” della centrale telefonica della sede
centrale del MEF);
• la realizzazione di sottosistemi “firewall” per
segmentare alcune aree logiche in funzione delle
diverse esigenze di sicurezza;
• l’adozione di sistemi antivirus centralizzati,
sia per i server che per le postazioni di lavo-
ro, con una copertura attuale di circa 7.000
macchine;
• la sostituzione della vecchia infrastruttura
per l’accesso dall’esterno alla rete MEF con
una nuova soluzione di autenticazione di tipo
“one time password”.
Tutte le infrastrutture di sicurezza sono gestite
da un sistema integrato che controlla 24 ore
su 24 il perimetro di sicurezza del MEF, inter-
cettando tentativi di accesso non autorizzati e
individuando eventuali vulnerabilità.
Gli interventi al Centro Elaborazione Dati
della Ragioneria Generale dello Stato
Il processo di evoluzione tecnologica promosso
dalla Ragioneria Generale dello Stato ha con-
sentito di connettere in rete un crescente nume-
ro di utenti, rendendo disponibili nuovi servizi
applicativi. Questo scenario ha determinato la
necessità di rinnovare, potenziare e rendere
più affidabile l’infrastruttura di sicurezza del
Centro Elaborazione Dati (CED). In particolare
gli interventi realizzati hanno riguardato:
• la sostituzione della attuale piattaforma hard-
ware dei firewall con una tecnologicamente più
moderna che consente maggiori prestazioni;
• l’ottimizzazione della distribuzione elettrica
nell’armadio dove sono attestate le infrastrut-
ture di sicurezza critiche, con conseguente au-
mento dell’affidabilità del servizio;
• l’attivazione di un collegamento in fibra ottica
con le consolle di gestione dei sistemi, consen-
tendo un monitoraggio in tempo reale;
• la predisposizione dell’infrastruttura per la
gestione di situazioni di disaster recovery (il re-
cupero di gravi danni ai sistemi informativi).
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 71
Una rete all’avanguardia grazie
al multicast
La diffusione delle applicazioni multimediali
di ultima generazione, quali la formazione a
distanza, la video conferenza ed il palinsesto
televisivo, è stata resa possibile - caso unico
fra tutte le P.A. - grazie all’utilizzo della mo-
dalità di comunicazione multicast sulla Rete
Unitaria delle Pubbliche Amministrazioni
(RUPA) del MEF.
Tale modalità prevede l’invio contemporaneo
di dati da una stazione di trasmissione a più
postazioni riceventi, con un’assegnazione dina-
mica della banda in funzione delle esigenze.
L’adozione di queste tecnologie ha reso la rete
MEF estremamente innovativa e pronta ad ul-
teriori sviluppi nell’ottica di integrazione della
telefonia su protocollo IP (VoIP).
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 72
Un Numero Verde
per tutte le esigenze
Il Contact Center del Programma di razionaliz-
zazione degli acquisti, basato su Numero Verde,
offre alle amministrazioni e ai fornitori utenti
informazioni e assistenza su tutte le tematiche
del Programma: la navigazione sul portale, le
modalità di registrazione e autenticazione degli
utenti, il sistema delle convenzioni, i negozi
elettronici, le gare telematiche e il Mercato
Elettronico.
Il Contact Center, è in grado di dare supporto
per procedure di acquisto complesse e rap-
presenta un riferimento nelle eventuali pro-
blematiche che possono sorgere nel rapporto
fra P.A. e fornitori.
Il servizio di Contact Center è attivo anche sul
fronte delle attività rivolte verso l’esterno: viene
infatti utilizzato da alcune strutture della Con-
sip per attività quali il monitoraggio delle for-
niture e le indagini sulla customer satisfaction.
Nel 2005 sono stati resi disponibili una piatta-
forma telefonica e un sistema di Customer rela-
tionship management (CRM) tecnologicamente
molto evoluti, che permettono una gestione
differenziata delle chiamate. Ad esempio, con-
sentono di dare priorità ai fornitori che parte-
cipano a una gara telematica o di instradare
verso operatori specializzati le richieste relative
ad ambiti particolari, quali ad esempio il Mer-
cato Elettronico.
La “memoria storica” del Programma
Un ulteriore servizio a supporto del Programma
è il sistema di Data Warehouse realizzato da
Consip. La Legge Finanziaria del 2000 pre-
vedeva infatti la predisposizione da parte di
Consip - sia in fase preventiva sia nella gestione
delle convenzioni e dei contratti quadro - di
strumenti idonei alla realizzazione del moni-
toraggio dei consumi e al controllo della spesa
con l’uso di nuove tecnologie e soluzioni orga-
nizzative all’avanguardia.
Il sistema di Data Warehouse svolge quindi un
ruolo chiave nello sviluppo del Programma,
fornendo informazioni utili sia in fase di analisi
dei fabbisogni della P.A., sia in fase di moni-
toraggio dei risultati raggiunti. Fa leva su un
patrimonio informativo che si va arricchen-
do e consolidando da ormai cinque anni. Le
amministrazioni possono visualizzare tutti i
dati relativi ai propri acquisti, poiché il siste-
ma contiene informazioni sulla quasi totalità
delle iniziative del Programma.
Al sistema di Data Warehouse hanno accesso
utenti del MEF e di alcune amministrazioni
pilota, oltre ad utenti Consip. In particolare:
• l’Ufficio per la razionalizzazione degli ac-
quisti nella Pubblica Amministrazione del IV
Dipartimento del MEF, responsabile del mo-
nitoraggio dell’andamento del Programma nel
suo insieme, al quale vengono forniti report di
sintesi e di dettaglio;
Il contributo alle tecnologie e ai processi delle amministrazioni nell’ambito del Programma di razionalizzazione della spesa
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 73
• alcuni Dipartimenti del MEF, che utilizzano
i dati degli acquisti effettuati sulle iniziative
Consip (convenzioni e Mercato Elettronico) per
il controllo interno di gestione (ad esempio,
l’Ispettorato Generale della Spesa Sociale);
• le “Amministrazioni Pilota” (regioni Lazio,
ed Emilia Romagna, ministeri dell’Interno, e
della Giustizia, Università di Verona):
• altri enti nell’espletamento delle proprie fun-
zioni, sulla base di specifiche richieste.
Nell’ambito del Data Warehouse esiste un’area
tematica dedicata al monitoraggio delle con-
venzioni che consente di misurarne il grado
di utilizzo. Nel 2005 tale area è stata arric-
chita di nuove informazioni utili a verificare
più puntualmente la soddisfazione delle P.A.
relativamente all’erogazione del prodotto/ser-
vizio da parte dei fornitori.
Nel 2005 è stata sviluppata anche l’area rela-
tiva al monitoraggio del Mercato elettronico.
I principali contenuti funzionali riguardano
l’approfondimento delle analisi sui fornitori
abilitati e sui prodotti ordinabili, con particola-
re attenzione al grado di copertura dell’offerta
sul territorio per singole categorie.
Infine, per garantire un sempre maggior sup-
porto alle amministrazioni, si è provveduto ad
evolvere l’architettura tecnologica del sistema
di Data Warehouse, per consentire all’utente
una migliore visualizzazione e analisi dei dati.
La nuova architettura ha permesso ad alcune
amministrazioni pilota di accedere, diretta-
mente dal portale degli Acquisti in Rete, al
portale della Business Intelligence e a servizi
di reportistica con capacità grafiche evolute
(mappe geografiche, indicatori semaforici per
segnalare l’andamento delle principali attività
in corso, ecc).
L’evoluzione della piattaforma
tecnologica per l’e-procurement
La piattaforma di e-procurement, esistente dal
2002, ha supportato in questi anni le pubbliche
amministrazioni nei processi di acquisto di beni
e servizi offerti dalle convenzioni o sul Mercato
Elettronico e nelle negoziazioni tramite gare
telematiche.
L’attuale assetto, frutto delle evoluzioni stra-
tegiche attuate nell’ultimo triennio, garantisce
la massima potenzialità nell’innovazione e la
indispensabile continuità nella erogazione dei
servizi offerti alle P.A.
Uno Sportello al servizio
delle Amministrazioni
Nel 2005 Consip ha avviato il progetto “Spor-
tello P.A.”, che ha lo scopo di assistere i Punti
Ordinanti delle Amministrazioni nell’utilizzo
degli strumenti di acquisto del Programma.
Lo “Sportello”, attraverso una partnership che
si realizzerà con alcune amministrazioni pilota,
ha l’obiettivo di:
• innovare i processi d’acquisto delle P.A. di-
stribuite sul territorio;
• garantire supporto continuativo e persona-
lizzato, sul territorio, ad un numero più ampio
di amministrazioni;
• diffondere il Programma di razionalizzazione
degli acquisti della P.A.;
• erogare formazione continuativa a livello di
P.A. locali;
• sviluppare la cultura dell’innovazione;
• sviluppare nuove occasioni di incontro tra
mondo produttivo e pubbliche amministrazioni.
Consip e la condivisionedelle conoscenze
Formazione, informazione
e scambio di esperienze
in Italia e all’estero
Illan vullam, sim ea faccum zzriustrud
mincipit wiscil ullan henisit volor in
velisl do el etum dipissi.Ent veros aute
dolut iril essequat
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 75
La nuova porta d’accesso agli Acquisti in rete
Nel maggio 2005, dopo un anno di lavoro, è stato lanciato il nuovo Portale Acquisti
in rete, caratterizzato da un forte incremento dello spazio dedicato all’informa-
zione e all’approfondimento. Tale strumento si conferma come principale canale
di comunicazione delle attività svolte dalla Consip per il Programma.
Il passaggio dal vecchio al nuovo ha comportato un radicale mutamento concet-
tuale: da un modello “centrato sull’organizzazione”, si è passati ad un Portale
“centrato sull’utente”, con contenuti differenziati per tipologia (amministrazioni
e imprese).
Il nuovo www.acquistinretepa.it si presenta, già dalla home page, come uno stru-
mento operativo con una triplice funzione:
• piattaforma per la gestione delle transazioni elettroniche, con un’area operativa
che permette l’accesso diretto ai prodotti del Mercato Elettronico e dei negozi
elettronici;
• veicolo per la diffusione delle informazioni, attraverso un’area informativa
comprendente le sezioni di primo livello e il “Giornale degli Acquisti”;
• strumento per l’offerta di servizi interattivi, ad esempio gli alert.
Il nuovo Portale si pone anche come centro di competenza sull’e-procurement.
La sua fruizione viene resa agile attraverso uno stile di comunicazione informale
mirato a stabilire un contatto diretto con gli utenti.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 76
In sintesi, sono queste le principali novità
introdotte:
• dalla vecchia suddivisione per comparti am-
ministrativi si è passati a un’organizzazione
per aree omogenee, con una sezione dedicata
a ciascuno strumento di acquisto/vendita (con-
venzioni, Mercato Elettronico ecc.);
• sono state create nuove sezioni quali “help”
e “pratica & teoria”;
• il catalogo prodotti è per la prima volta
disponibile a tutti gli utenti, compresi i non
registrati, ed è possibile navigare tra i suoi li-
velli da qualsiasi pagina del Portale per sapere
se una categoria merceologica o uno specifico
prodotto vengono offerti in convenzione o sul
Mercato Elettronico;
• l’accesso alla piattaforma per gli acquisti è
stato facilitato: l’utente P.A. o fornitore deve
inserire nome utente e password solo una volta
per accedere al Mercato Elettronico, ai negozi
elettronici o ai servizi per utenti registrati;
• in un’ottica di semplificazione è stata velo-
cizzata la ricerca delle informazioni;
• per rendere agevole la navigazione delle ol-
tre 20mila pagine del nuovo Portale è stata
adottata una interfaccia grafica realizzata nel
rispetto delle direttive del progetto WAI (Web
Accessibility Initiative) del W3C (World Wide
Web Consortium).
Il risultato è un sito dai contenuti fruibili a
tutti, con elementi di navigazione di facile uti-
lizzo, funzionalità e contenuti articolati con
icone intuitive.
Inoltre, il nuovo Portale Acquisti in Rete vuole
contribuire ad avvicinare cittadini, imprese e
P.A.. Nell‘apposita area dedicata (“Incontri”),
vengono costantemente riportate informazioni
relative alla programmazione degli incontri, sia
di natura formativa sia informativa.
Diffondere il Programma:
formazione e informazione
Anche nel 2005, non sono mancati gli ap-
puntamenti con i principali attori coinvolti
dal Programma, quali le amministrazioni e il
mondo delle imprese, cui sono state dedicate
nel corso dell’anno numerose iniziative di ca-
rattere generale o specifico, territoriali e/o a
diffusione nazionale.
Oltre alla consueta attività di divulgazione e
formazione su tutte le novità legate in mo-
do specifico al sistema delle convenzioni e in
generale alle tematiche di e-procurement, gli
eventi di comunicazione hanno focalizzato l’at-
tenzione sull’uso del MEPA. A tale scopo sono
stati effettuati, su tutto il territorio nazionale,
numerosi seminari diretti ad introdurre le pub-
bliche amministrazioni e le imprese all’utilizzo
del nuovo strumento di acquisto.
Un altro tema di rilievo, protagonista di alcuni
eventi, è stato quello del green procurement
(vedi “Il contributo alla governance della fi-
nanza pubblica nell’ambito del Programma
di razionalizzazione della spesa”).
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 77
A tale proposito, per contribuire allo sviluppo
degli acquisti verdi nel mondo della Pubblica
Amministrazione, è stato effettuato uno sforzo
di sensibilizzazione su tematiche relative al-
l’ambiente e di divulgazione delle attività del
Programma in tale ambito volte al raggiungi-
mento di alcuni obiettivi “verdi”. In un’ottica
che vede l’e-procurement come “elemento chia-
ve” per rispondere alla necessità di controllare
la spesa pubblica, di incrementare l’efficienza
dei processi di acquisto e di affrontare nuove
sfide, come l’innovazione della P.A., Consip ha
organizzato convegni a carattere internazionale,
riunendo i maggiori accademici esperti di questi
temi, per dibattere e confrontarsi sulle modalità
e sui potenziali ambiti di applicazione.
Inoltre, Consip ha portato il Programma negli
appuntamenti annuali con i principali eventi
istituzionali quali ForumP.A., EuroP.A., Forum
Sanità Futura ed altri ancora. In tali occasioni
oltre a presentare uno spazio espositivo in cui
ricevere gli utenti e navigare all’interno del
Portale degli Acquisti in Rete della P.A., sono
stati organizzati convegni e workshop su temi
specifici.
Le collaborazioni in Italia
Consip partecipa al Rapporto
CEIS Sanità 2005
Per il secondo anno consecutivo Consip ha
partecipato alla redazione del Rapporto CEIS-
Sanità con un capitolo dedicato alla descrizio-
ne delle principali attività condotte in ambito
sanitario.
La realizzazione di tale volume, in collabora-
zione con la facoltà di Economia dell’Università
degli studi di Roma “Tor Vergata”, è il risultato
di una partnership pubblico/privato che vede
coinvolti, insieme al CEIS, alcuni soggetti che
credono nell’importanza di offrire un supporto
di conoscenze aggiuntive ai policy-maker e ai
vari attori del sistema sanitario. Il CEIS rap-
presenta pertanto un appuntamento annuale
dedicato alla riflessione sui problemi e sulle
politiche economiche riguardanti il settore della
sanità in Italia e nel mondo.
Data la diffusione del Rapporto a livello nazio-
nale ed internazionale, fra gli organi di governo
e in tutte le strutture sanitarie nazionali, tale
collaborazione acquisice rilevanza anche co-
me strumento di condivisione della conoscenza
delle iniziative realizzate da Consip nel settore
sanitario.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 78
Il Rapporto presenta i risultati del monitoraggio
secondo alcune variabili chiave: la sostenibilità,
l’efficienza, l’empowerment, l’efficacia, l’equità,
la qualità e l’organizzazione.
All’interno della sezione dedicata all’efficienza
è inserito un capitolo descrittivo su Consip che
offre una panoramica sulle attività condotte
in ambito convenzioni, Mercato Elettronico e
consulenza alla P.A., mettendone in evidenza
i risultati raggiunti.
Sono stati ampiamente illustrati tre progetti ver-
ticali realizzati per alcune strutture sanitarie.
In particolare:
• la “Reingegnerizzazione del processo logistico
per la distribuzione dei farmaci e dei presìdi
medici”, insieme alla ASL di Viterbo;
• “L’affidamento delle prestazioni di assistenza
protesica”, in collaborazione con l’AUSL 3 di
Catania e l’AUSL 8 di Siracusa;
• lo “Studio sul rapporto tra fabbisogni e con-
sumi per la categoria endoprotesi”, analisi che
ha visto inizialmente coinvolte otto aziende
ospedaliere lombarde per poi estendersi a tutte
le aziende della Regione.
Formare i professionisti
dell’e-procurement del futuro:
il Master MEF/Consip
Nel corso del 2005 è proseguita la collaborazio-
ne tra MEF, Consip e le tre Università italiane
(per il Nord Italia, l’Università di Trento - Tren-
to School of Management, per il Centro Italia,
l’Università degli studi di Roma “Tor Verga-
ta” e per il Sud Italia, l’Università degli studi
di Napoli “Federico II”) vincitrici del Premio
“MEF–Consip: Master in e–procurement” istituito
dal MEF e da Consip per favorire la formazione
e l’inserimento, nelle P.A. e nel mondo delle
imprese, di nuove figure professionali (buyer)
con competenze altamente specialistiche.
Un gruppo di lavoro per il dialogo
fra i sistemi
Già da alcuni anni, Consip coordina il gruppo
di lavoro sui sistemi di e-procurement con il MEF,
le Regioni e gli enti locali attivi su questo tema.
Nel corso del 2005 sono stati portati a termine i
lavori, ed è stato pubblicato on line, sul portale
degli acquisti (www.acquistinretepa.it), il docu-
mento finale “I sistemi di e-procurement pub-
blico in Italia: prime evidenze emerse 2004”.
Il gruppo di lavoro si è occupato di molteplici
aspetti, da quelli tecnologici e di sicurezza
informatica, a quelli legali e amministrativi,
fino a quelli relativi alla gestione organizzati-
va. Quattro sono state le tematiche specifiche
affrontate da altrettanti sottogruppi:
1) l’abilitazione dei fornitori alle procedure
telematiche;
2) la gestione delle gare telematiche;
3) la gestione dei cataloghi e dei mercati elettronici;
4) l’analisi della normativa di settore.
L’analisi delle problematiche affrontate e la
raggiunta consapevolezza dei punti di forza
e delle criticità dei sistemi di e-procurement,
consentiranno al gruppo di lavoro di affrontare
nel prossimo futuro anche gli importanti temi
dell’integrazione e dell’interoperabilità fra i
sistemi stessi.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 79
Le esperienze internazionali
Per quanto riguarda l’attività a livello interna-
zionale, Consip ha sviluppato da qualche anno
un’intensa attività di studio, ricerca e coope-
razione, su base sia europea sia trans-europea,
che si concentra soprattutto sull’e-procurement,
settore nel quale l’Azienda è riconosciuta tra
le best practice a livello europeo. Non sono
mancati, tuttavia, anche alcuni progetti che
coinvolgono altri ambiti.
La collaborazione con la “Consip
britannica”
Nel corso del 2005, nella logica di un’attività
di confronto con altre realtà europee, Consip
ha consolidato, in collaborazione con il MEF, il
programma di scambio di professionalità con
la centrale acquisti inglese OGCBuyingsolutions
(avviato alla fine del 2004) e finalizzato alla
condivisione delle esperienze più importanti
sul tema del procurement pubblico.
Nello specifico, sono stati avviati molteplici
tavoli di lavoro finalizzati allo studio congiunto
di specifiche categorie merceologiche, uniti a
momenti di incontro, condivisione e networking
comune.
Il laboratorio sugli acquisti pubblici
Il 2005 è stato il terzo anno di vita dell’EU
Public Procurement Learning Lab, un laboratorio
permanente di istituzioni europee creato per
condividere in chiave transnazionale le espe-
rienze di diversi Paesi in materia di acquisti
pubblici.
L’iniziativa nasce, infatti, nel 2003 per volontà
del Dipartimento della Funzione Pubblica della
Presidenza del Consiglio italiana, in coopera-
zione con il MEF e Consip. Quest’ultima, oltre
a essere membro fondatore del laboratorio e
promotore di alcuni studi, svolge anche il ruolo
di coordinatore generale dell’iniziativa.
Attualmente partecipano all’EU Public Procu-
rement Learning Lab 35 istituzioni provenienti
da 27 paesi (24 partner dell’Unione Europea
più Romania, Serbia e Turchia).
Oltre ad aver sviluppato e presentato con suc-
cesso gli studi effettuati nel 2004 -”Piccole e
medie imprese”, “Aspetti tecnici nelle proce-
dure di acquisti pubblici” e “Disegno d’asta
e aspetti competitivi”- nel 2005 le attività di
ricerca e networking del Lab hanno consentito
di approfondire a livello europeo due aspetti:
gli acquisti pubblici su tre specifiche categorie
merceologiche (“carta per stampanti”, “servizi
di telefonia fissa”, “personal computer”) e il
coinvolgimento delle piccole e medie Imprese
nel public procurement.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 80
L’obiettivo per il 2006 è quello di mantenere
attiva la fitta rete di relazioni fra i membri del
Laboratorio europeo attraverso l’attivazione di
gruppi di lavoro per l’approfondimento di spe-
cifici argomenti, che verranno successivamente
presentati nei momenti di incontro plenario
durante l’anno.
Bulgaria:
parte un nuovo gemellaggio
Nell’ambito del processo di integrazione nel-
l’Unione Europea di nuovi Paesi membri, i ge-
mellaggi amministrativi (c.d. Twinning Project)
costituiscono un rilevante strumento di assi-
stenza pre-adesione in favore dei potenziali
candidati.
I progetti di gemellaggio rappresentano, quindi,
un’attività estremamente importante per Con-
sip, traducendosi in un riconoscimento nazio-
nale ed internazionale delle esperienze e delle
competenze professionali che l’Azienda detiene
in tema di appalti pubblici e di informatica.
Per quanto riguarda le specifiche attività, sulla
scorta dei precedenti gemellaggi in materia di
appalti condotti - insieme alle altre istituzioni
italiane - in favore di Cipro (conclusosi nel
luglio 2004) e della Turchia (che si concluderà
nel luglio 2006), Consip ha avviato nel corso
del 2005 una ulteriore collaborazione con il
Dipartimento del Tesoro del MEF per un nuo-
vo progetto di gemellaggio con la Bulgaria in
materia di public procurement, che prenderà
il via nel corso 2006.
A gestire la nuova iniziativa sarà un Consorzio
formato dal Dipartimento del Tesoro e dal-
l’Autorità per gli appalti pubblici della Polo-
nia, che si avvarrà del supporto della Consip
e dell’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici.
Il contributo di Consip è mirato a trasferire
competenze specifiche e best practice sulle te-
matiche dell’innovazione e dell’efficienza negli
acquisti pubblici anche in chiave europea.
Il progetto è finalizzato a rafforzare la ca-
pacità amministrativa ed istituzionale del-
l’Agenzia bulgara per gli acquisti pubblici
in vista della prossima adesione del Paese
all’Unione Europea.
La partecipazione ai gruppi
di lavoro europei
Alcuni esperti Consip compongono, insieme
ai funzionari della Presidenza del Consiglio,
le delegazioni presenti a Bruxelles in rappre-
sentanza del nostro Paese. Queste partecipano
alle seguenti iniziative sulla tematica dell’e-
procurement:
• l’“Electronic Public Procurement working
group”, che ha l’obiettivo di definire linee guida
a livello comunitario per la standardizzazione
nell’adozione degli strumenti telematici di ac-
quisto, con particolare attenzione a quelli pre-
visti dalla Direttiva 2004/18/CE. Nel corso del
2005 sono stati discussi ed elaborati documenti
relativi a vari aspetti dell’e-procurement, tra
cui l’analisi comparata di sistemi e normative
attualmente in uso e l’impatto delle nuove di-
sposizioni comunitarie;
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 81
�• il programma IDABC (Interchange of Data
between Administrations, Businesses and Citizens),
in cui si studiano le implicazioni tecnologiche
dell’adozione dei nuovi strumenti e si definisco-
no standard e procedure per l’interoperabilità
tra sistemi, in modo da favorire l’integrazione
del mercato. Nel 2005, la discussione sull’ar-
gomento è stata approfondita ed è stato inten-
sificato l’utilizzo di applicazioni di simulazione
delle procedure telematiche previste dalle Di-
rettive (aste on-line, accordi quadro e sistemi
dinamici di acquisto).
Insieme alla Turchia per la lotta
al riciclaggio attraverso l’Automatic
Intelligence
Sempre nell’ambito dei progetti comunitari tesi
a favorire l’adesione dei nuovi Stati membri
all’Unione Europea, il Dipartimento del Tesoro
del Ministero dell’Economia e delle Finanze,
- ed in special modo la Direzione IV (Sistema
bancario e finanziario) e la Direzione V (valuta-
rio, antiriciclaggio e antiusura) con il supporto
dell’UCID (Ufficio per il Coordinamento Infor-
matico Dipartimentale) e di Consip, ha rea-
lizzato - in cooperazione con l’Ufficio Italiano
Cambi e la Guardia di Finanza - un progetto di
gemellaggio con la Turchia denominato “Stren-
gthening the fight against money laundering”
(Rafforzare la lotta al riciclaggio).
Il programma è stato stipulato con il Mini-
stero dell’Economia di Ankara e si inserisce
nell’ambito delle azioni a supporto del MASAK
(Mali Suçlari Arastirma Kurulu), l’organismo
preposto alla lotta contro il riciclaggio del de-
naro sporco.
Il progetto ha visto Consip impegnata nel pre-
disporre piani di addestramento informatico
del personale del Financial Crime Investigation
Board Turco e nella realizzazione di linee gui-
da metodologiche e operative, nonché nell’or-
ganizzazione di un workshop sull’Automatic
Intelligence, che si è tenuto alla presenza di
autorevoli rappresentanti della Presidenza
della Repubblica e del Primo Ministro turco,
finalizzato a trasmettere conoscenze teoriche e
pratiche per la realizzazione di sistemi conosci-
tivi di supporto alle attività investigative.
Consip esporta il sistema
di monitoraggio dei fondi strutturali
Il sistema italiano per il monitoraggio dei
fondi strutturali, Monitweb, apprezzato per la
completezza e la flessibilità di impostazione,
è stato richiesto dal Ministero della Bulgaria
per lo Sviluppo Regionale e i Lavori Pubblici
a seguito di una valutazione comparata dei
sistemi di altri partner europei. Gli accordi che
ne sono scaturiti prevedono la consegna del
sistema, in formato multilingua, al Governo
bulgaro affinché possano beneficiarne tutti i
Ministeri interessati.
Il Progetto si articolerà in più fasi con l’obiet-
tivo di consentire alla Bulgaria il rispetto degli
impegni assunti nel trattato di adesione alla
Unione europea, in merito alla adozione di
un proprio sistema di monitoraggio dei fondi
strutturali a partire da gennaio 2007.
Rapporto Annuale 2005 Attività e risultati 82
I Quaderni Consip
Anche nel corso del 2005, è proseguita la pub-
blicazione dei “Quaderni Consip” (in versione
cartacea ed elettronica, sul sito www.consip.it).
I volumi realizzati per la collana sono stati dieci.
Le pubblicazioni, destinate ad istituzioni,
mondo universitario, associazioni imprendi-
toriali e mass media, ospitano contributi scien-
tifici sulle tematiche più innovative attinenti
al mondo dell’e-procurement e ad altri temi
propri dell’attività di Consip nell’ambito dei
progetti IT.
L’iniziativa ha il duplice scopo di diffondere,
quanto più possibile, il patrimonio di conoscen-
ze che l’Azienda ha consolidato sugli aspetti
teorico-pratici delle materie di propria compe-
tenza e di creare un punto di riferimento per il
dibattito su questi temi, in cui spesso Consip si
pone all’avanguardia nel panorama nazionale
e internazionale.
Per il 2006 è stata progettata e realizzata una
nuova veste grafica dei Quaderni (nell’imma-
gine sopra).
Dall’analisi del conto economico si nota che l’esercizio 2005 si è chiuso con un utile prima delle
imposte pari a 5,7 milioni di euro, risultante da ricavi per 185,8 milioni di euro, cui si sono
contrapposti costi della produzione, oneri finanziari ed oneri straordinari per complessivi 180,1
milioni di euro.
Rispetto all’esercizio precedente, il risultato ante imposte è aumentato di circa l’81%.
L’ammontare complessivo dei ricavi è stato determinato
- per 31 milioni di euro dai corrispettivi erogati dall’Amministrazione a compenso dell’attività
informatica (rispetto ai 29,9 nell’esercizio precedente);
- per 36,6 milioni di euro dai corrispettivi erogati dall’Amministrazione a compenso dell’attività
degli Acquisti in Rete della P.A. (rispetto ai 20,7 nell’esercizio precedente);
- per 0,615 milioni di euro dagli “altri ricavi e proventi” (rispetto a 0,629 nell’esercizio pre-
cedente) che sono prevalentemente costituiti dai rimborsi dei costi sostenuti per il personale
Consip distaccato, per i ricavi derivanti da progetti eseguiti per conto di altre amministrazioni
(Ministero Interni, etc.) e per il parziale riaddebito ai dipendenti del costo del noleggio delle
auto aziendali.
Per quanto attiene ai ricavi per le attività a rimborso, l’ammontare complessivo di questa posta
di bilancio ha fatto registrare un decremento pari al 4% passando da 122,9 milioni di euro (di
cui 105,3 per le attività informatiche e 17,6 per gli Acquisti in Rete) del passato esercizio a 117,6
milioni di euro del 2005 (di cui 105,3 per le attività informatiche e 12,3 per gli Acquisti in Rete).
I costi della produzione ammontano a 179,3 milioni di euro rispetto ai 170,2 del precedente
esercizio.
I costi delle attività a rimborso, sempre coincidenti con i relativi ricavi già indicati, sono passati
da 122,9 milioni di euro dell’esercizio precedente a 117,6 milioni di euro dell’esercizio 2005.
Illan vullam, sim ea faccum zzriustrud
mincipit wiscil ullan henisit volor in
velisl do el etum dipissi.Ent veros aute
dolut iril essequat
Rapporto Annuale 2005
I costi relativi alle attività proprie della Consip sono pari a 61,7 milioni di euro rispetto ai 47,3
dell’esercizio precedente, con un incremento di 14,4 milioni di euro (+ 30%).
Tale incremento è riconducibile principalmente agli effetti generati dalla nuova convenzione
relativa alla struttura di supporto agli acquisti della P.A., che a partire dall’esercizio 2005 include
i costi per lo sviluppo dei sistemi informativi e per i servizi in outsourcing (per un valore di 11,5
milioni di euro), non più tra i costi a rimborso, ma bensì tra i costi a carico della Consip.
La consistenza media del numero delle risorse nei due esercizi è passata dalle 495 unità del 2004
a 500 unità del 2005 (+1%). Il relativo costo totale del personale ha registrato un incremento
del 7,8% passando da 31,6 milioni di euro del 2004 a 34,1 nel 2005.
Altra sensibile variazione, principalmente riconducibile al riavvio delle procedure di gara del
comparto Acquisti in Rete, si è registrata nei costi connessi con le commissioni di gara e la
pubblicazione dei bandi. Tale posta di bilancio ha registrato un incremento del 116% passando
da 1,1 milioni di euro del 2004 a 2,5 nel 2005.
I costi per godimento di beni di terzi sono passati da 3,1 a 3,2 milioni di euro nel esercizio 2005.
L’incremento rispetto all’esercizio precedente è principalmente riconducibile ai maggiori oneri
sostenuti per il noleggio di autovetture.
La dinamica degli oneri finanziari ha subito un peggioramento rispetto alle risultanze dell’esercizio
2004, passando da un costo di 0,770 milioni di euro a 0,942 (+ 22%).
L’incremento dell’utile lordo d’esercizio ha generato un conseguente aumento anche delle imposte
sul reddito, che sono passate da 2,7 milioni di euro del 2004 a 3,8 del 2005.
Il bilancio della Consip è stato certificato dalla società di revisione Ria & Partners.
Rendiconto economico e finanziario 87
Rapporto Annuale 2005 Rendiconto economico e finanziario 88
31.12.2005 31.12.2004
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e prestazioni
a) Compensi Consip 67.605.438 50.644.474
b) Rimborso anticipazioni P.A. 117.593.112 122.911.307
5) Altri ricavi e proventi 614.646 629.155
Totale 185.813.197 174.184.936
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie, di
consumo e di merci
a) Acquisti beni per Consip 191.101 362.520
b) Acquisti beni per conto terzi 21.354.040 23.631.362
7) Per servizi
a) Acquisti servizi per Consip 22.914.294 10.574.624
b) Acquisti servizi per conto terzi 94.627.285 97.332.032
8) Per godimento di beni di terzi
a) Godimento beni di terzi per Consip 3.213.264 3.109.573
b) Godimento beni di terzi per conto terzi 1.611.788 1.947.914
9) Per il personale
a) Salari e stipendi 24.214.661 22.404.198
b) Oneri sociali 7.784.686 7.263.945
c) Trattamento di Fine Rapporto 1.877.993 1.731.634
e) Altri costi 207.343 217.909
10) Ammortamenti e svalutazioni
a) Ammortamento immob. immateriali 511.589 545.098
b) Ammortamento immob. materiali 511.102 534.756
12) Accantonamenti per rischi 87.000 450.000
14) Oneri diversi di gestione 202.431 143.849
Totale costi della produzione 179.308.575 170.249.415
Diff. Valori e costi di produzione (A-B) 6.504.622 3.935.521
Conto economico al 31 dicembre 2005 e raffronto con il 31 dicembre 2004 (valori in euro)
Rapporto Annuale 2005 Rendiconto economico e finanziario 89
C) Proventi e oneri finanziari
16) Altri proventi finanziari
d) Proventi diversi dai precedenti, con
separata indicazione di quelli da
imprese controllate e collegate e di
quelli da controllanti 1.586 5.615
17) Interessi e altri oneri finanziari, con
separata indicazione di quelli verso
imprese controllate e collegate e
verso controllanti 944.662 780.091
17-bis) Utile e perdite su cambi
a) Utili su cambi 2.227 7.097
b) Perdite su cambi 795 2.794
Totale oneri e proventi finanziari (16-17+17-bis) -941.643 -770.173
D) Rettifiche di attività finanziarie 0 0
E) Proventi ed oneri straordinari
20) Proventi con separata indicazione delle
plusvalenze da alienazione i cui ricavi
non sono iscrivibili al n. 5) 1.085.448 2.092.007
21) Oneri, con separata indicazione delle
minusvalenze da alienazione i cui effetti
contabili non sono iscrivibili al n. 14) e
delle imposte relative ad esercizi prec.
a) Minusvalenze da alienazione 0 833
b) Altri 912.175 2.091.150
Totale partite straordinarie (20-21) 173.273 24
Risultato prima delle imposte (A – B – C + E) 5.736.253 3.165.371
22) Imposte sul reddito d'esercizio
a) Imposte dell'esercizio -3.727.781 -2.836.374
b) Imposte differite/anticipate -65.647 162.167
23) Utile d’esercizio 1.942.825 491.164
Rapporto Annuale 2005 Rendiconto economico e finanziario 90
Attivo 31.12.2005 31.12.2004
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti con separata indicazione della parte già richiamata
0 0
B) Immobilizzazioni:
I - Immobilizzazioni immateriali
4 - Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 133.732 204.933
7 - Altre 947.221 1.218.945
Totale 1.080.953 1.423.878
II - Immobilizzazioni materiali
4 - Altri beni 1.199.982 1.450.668
Totale 1.199.982 1.450.668
III - Finanziarie 0 0
Totale immobilizzazioni ( B ) 2.280.935 2.874.546
C) Attivo circolante
I - Rimanenze 0 0
II - Crediti, con separata indicazione, per
ciascuna voce dei crediti, degli importi
esigibili entro l'esercizio successivo
1- Verso clienti
a) Esigibili entro l'esercizio successivo 139.612.636 109.757.014
b) Esigibili oltre l'esercizio successivo 0 6.424
4 bis – Crediti tributari 1.916.056 629.037
4 ter – Imposte anticipate 121.503 187.151
5 - Verso altri
a) Esigibili entro l'esercizio successivo 133.010 354.591
b) Esigibili oltre l'esercizio successivo 8.676 8.676
Totale 141.791.882 110.942.893
Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005 e raffronto con il 31 dicembre 2004 (valori in euro)
Rapporto Annuale 2005 Rendiconto economico e finanziario 91
III - Attività finanziarie non imm.
costituiscono immobilizzazioni 0 0
IV - Disponibilità liquide
1- Depositi bancari e postali 438 14.504
3 - Denaro e valori in cassa 4.426 5.917
Totale 4.864 20.421
Totale attivo circolante ( C ) 141.796.746 110.963.314
D) Ratei e risconti, con separata indicazione
del disaggio sui prestiti 71.951 16.259
Totale attivo 144.149.632 113.854.119
Rapporto Annuale 2005 Rendiconto economico e finanziario 92
Passivo 31.12.2005 31.12.2004
A) Patrimonio netto
I - Capitale 5.200.000 5.200.000
II - Riserva da sovrapprezzo azioni 0 0
III - Riserve da rivalutazione 0 0
IV - Riserva legale 457.769 433.211
V - Riserve statutarie 0 0
VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0
VII - Altre riserve distintamente indicate
- Riserva in sospensione D. Lgs. 124/93 17.117 17.117
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 7.802.285 7.335.679
IX - Utile (perdita) d'esercizio 1.942.825 491.164
Totale patrimonio netto 15.419.996 13.447.171
B) Fondi per rischi e oneri
3 - altri 312.000 450.000
Totale 312.000 450.000
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 5.619.555 4.520.046
D) Debiti, con separata indicazione, per
ciascuna voce, degli importi esigibili
entro l'esercizio successivo
4 - Debiti verso banche esigibili entro l’esercizio successivo 31.226.143 14.206.862
7 - Debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo 68.474.956 62.026.124
12 - Debiti tributari esigibili entro l’esercizio successivo 15.609.012 13.482.339
13 - Debiti verso istituti di previdenza e di
sicurezza sociale esigibili entro l’esercizio successivo 2.569.232 2.330.461
14 - Altri debiti 4.903.897 3.335.295
Totale 122.783.240 95.381.081
E) Ratei e risconti, con separata indicazione
dell'aggio sui prestiti 14.842 25.822
Totale passivo 144.149.632 113.854.119
Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005 e raffronto con il 31 dicembre 2004 (valori in euro)