Antonio Paghi MATERIA: Italiano, Storia Classe: IV Sez · 2015-01-14 · correttezza della lingua...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico - Istituto d’Arte “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane - Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” Siena – Via Pisacane n.7 – Tel.0577/44968 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 a. s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO Docente: Antonio Paghi MATERIA: Italiano, Storia Classe: IV Sez.: B Premessa operativa: linee generali per la programmazione tenuto conto delle indicazioni UE La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi: “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Posta questa premessa, gli obbiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura italiana saranno i seguenti: Padronanza della lingua italiana intesa come: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Ginnasio “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico - Istituto d’Arte “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane - Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” Siena – Via Pisacane n.7 – Tel.0577/44968

Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

a. s. 2014-2015PIANO DI LAVORO

Docente: Antonio Paghi MATERIA: Italiano, Storia Classe: IV Sez.: B

Premessa operativa: linee generali per la programmazione tenuto conto delle indicazioni UE

La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi:

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Posta questa premessa, gli obbiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura italiana saranno i seguenti:

Padronanza della lingua italiana intesa come:• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti;• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

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Conoscenza della letteratura italiana intesa come:• Conoscenza del profilo storico della letteratura italiana dalle origini ai giorni nostri;• Capacità di leggere, analizzare, commentare testi in prosa e in versi;• Capacità di riconoscere il valore estetico delle opere lette, e la loro capacità di rappresentare elementi

psicologici, antropologici, ideologici• Capacità di contestualizzare i testi e gli autori – in questo senso il programma di italiano andrà di pari

passo con quello di storia, stabilendo continui rimandi e richiami• Capacità di stabilire legami con le opere artistiche dello stesso periodo

Gli obbiettivi da raggiungere nell’insegnamento di storia saranno i seguenti: • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali• Conoscenza dei fatti storici specifici intesi nella loro dimensione, oltre che storica, economica e sociale• Capacità di riconoscere i nessi intercorrenti tra dato storico e dato artistico-letterario (con riferimento

specifico al concetto di strutture omologhe in Goldmann).

Le competenze generali da acquisire al termine del triennio (obbiettivi formativi trasversali a tutte le discipline) saranno le seguenti:• Comunicare: comprendere e produrre messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico-

scientifico) di diversa complessità, utilizzando linguaggi diversi; rappresentare eventi, fenomeni, principi norme etc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari

• Collaborare e partecipare, interagire in gruppo comprendendo e rispettando i diversi punti di vista gestendo le conflittualità contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive

• Agire in modo autonomo e responsabile inserendosi in modo attivo e consapevole nella vita sociale per far valere i propri diritti e rispettando quelli altrui, i limiti, le regole, le responsabilità

• Saper studiare, organizzando il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione, riuscendo a distinguere informazione da opinione, interpretando criticamente l’informazione stessa e le fonti.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (Italiano, Stori a) La programmazione quadrimestrale prevede una scansione in Unità Didattiche. Data la contemporaneità degli argomenti trattati in Italiano e Storia, sarà premura particolare dell’insegnante quella di svolgere i due programmi in contemporanea, evidenziando i nessi e le relazioni tra i due. Tale interscambio, finalizzato tra l’altro a sviluppare nell’alunno capacità di “saltare” tra materie affini, verrà realizzato sia durante le lezioni frontali che durante le verifiche. Gli obiettivi specifici delle materie sono i seguenti:

• Saper comprendere, sintetizzare, schematizzare e ripetere oralmente un testo di media difficoltà di tipo generale (saggio, articolo di giornale) o specifico (libro di testo di italiano e storia).

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• Saper prendere appunti durante una spiegazione;• Sviluppare spirito critico nella capacità di valutare e collegare gli argomenti proposti,

approfondendo abilità specifiche nel passare da una materia all’altra• Migliorare il proprio metodo di studio, saper utilizzare un libro di testo, riuscire a costruire

schemi e “scalette” sugli argomenti studiati;• Saper relazionare su un argomento dato, in italiano scritto e orale, rispettando, oltre alle

basilari regole sintattiche e grammaticali, le caratteristiche strutturali e stilistiche del tipo di testo richiesto.

• Acquisire un linguaggio specifico, storico e critico-letterario, il più corretto possibile.• Saper analizzare oralmente o per iscritto un testo poetico o narrativo della letteratura italiana

del periodo studiato, cogliendone le specificità stilistiche e strutturali.• Saper produrre un testo scritto di media difficoltà su un argomento dato, rispettando la

correttezza della lingua italiana e le caratteristiche strutturali e stilistiche richieste per il testo dato. In particolare si curerà l’abilità di produrre testi giornalistici e argomentativi (saggio breve), tipologie previste all’Esame di Stato per il prossimo a.s.

• Acquisire un quadro storico generale e di storia della letteratura in particolare del periodo studiato.

• Conoscere e contestualizzare le opere, lo stile, l’ideologia degli autori proposti.• Potenziare le abilità connesse all’acquisizione del senso storico, ovvero alla padronanza

delle categorie di tempo e di spazio, intese come capacità di collocare gli eventi nel tempo inquadrandoli sia in ordine diacronico che in ordine sincronico; capacità di orientarsi nella molteplicità degli eventi distinguendo cause, connessioni, influenze, esiti.

• Saper usare in modo autonomo gli strumenti del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti.

Obiettivi minimi di competenza e di conoscenza (ITALIANO) • Saper usare il vocabolario• Sapersi orientare nella lettura e nello studio del libro di testo, tenendo conto delle

indicazioni dell’insegnante• Saper rileggere autonomamente, comprendendone il contenuto, un testo letterario letto,

parafrasato e analizzato in classe• Saper riferire il contenuto delle pagine lette• Saper leggere ed esporre un testo (narrativa o poesia) assegnato dall’insegnante • Saper riconoscere la specificità delle diverse tipologie di testi letterari sulla base delle letture

e delle analisi effettuate in classe• Saper produrre un testo scritto rispondente alle consegne• Conoscere e saper riferire le informazioni principali relative alla biografia e alle opere degli

autori, esposte in classe dall’insegnante e contenute nel libro di testo• Conoscere la terminologia specifica e gli strumenti essenziali per l’analisi dei testi letterari

affrontati (genere letterario, forme metriche e figure retoriche più ricorrenti)

Obiettivi minimi di competenza e di conoscenza (STORIA)

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• Saper leggere, comprendere e riferire sinteticamente il contenuto dei capitoli o delle parti del manuale precedentemente spiegati dall’insegnante.

• Acquisire il senso di profondità del passato a partire dalla capacità di collocare gli eventi in un ‘prima’ e in un ‘dopo’.

• Conoscere il significato, le dinamiche e lo svolgimento, seppur sommari, degli argomenti presenti nella programmazione iniziale.

PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA (Italiano; Storia)

Trattandosi di una classe quarta, si considerano prerequisiti le conoscenze e le abilità sviluppate nella classe precedente, per le quali si rimanda alla programmazione iniziale e alla relazione finale dello scorso anno scolastico, nonché ai programmi svolti.

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe è formata da 24 elementi, in continuità didattica nelle materie letterarie rispetto allo scorso a.s. Classe di buon livello, attenta alle lezioni, motivata, critica nell'apprendimento dei contenuti e nelle discussioni, con una discreta capacità di rielaborazione autonoma e personale dei contenuti e delle metodologie presentati dall'insegnante. Buona la capacità di elaborazione scritta di un testo e la capacità di esposizione orale degli argomenti.

SCANSIONE DEL PROGRAMMA: ITALIANO E STORIA (monte ore settimanale a disposizione pari a 6 ore – 4 di italiano e 2 di storia )

ITALIANO

. Unità 1: la lingua non letteraria e la comunicazione scritta e orale (tempi: tutto l’anno).

Lettura e analisi di testi appartenenti a varie tipologie (articoli di cronaca, saggi brevi) ricavati dai quotidiani (la classe ha aderito all’iniziativa Il quotidiano in classe e Repubblica a scuola) durante tutto l’a.s.. Discussione in classe su tematiche prestabilite. Analisi della struttura di un testo-tipo appartenente alla tipologia del testo espositivo e argomentativo, e all’articolo di cronaca del giornale. Esercitazioni mirate e produzione da parte degli alunni di testi appartenenti a tali tipologie.

Unità 2: la letteratura italiana e europea del ‘600 (tempi: sett.-ott.).1. Riferimenti al programma di storia svolto: la rivoluzione inglese, l’assolutismo francese, la

decadenza spagnola. Il barocco: definizione e diffusione. La condizione degli intellettuali e il ruolo della chiesa cattolica. La nuova scienza: la rivoluzione di Galileo Galilei e il metodo sperimentale. Le nuove visioni del mondo. Le poetiche del barocco: concettismo e metafora.

2. Incontro con l’autore: G. B. Marino. La vita e le opere. La trasformazione nel genere lirico: la poetica della meraviglia e della metafora. Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti testi: Bella schiava (da La lira). L’Adone: riassunto della trama, i temi, la struttura allegorica del poema.

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3. In Europa: il romanzo e il teatro. Storia e caratteri dei due generi letterari. Esempi: Rabelais, Lazarillo de Tormes, Cervantes (lettura antologica del Don Chisciotte). Molière: lettura antologica da Il malato immaginario.

Unità 3: la letteratura italiana e europea del ‘700: illuminismo e neoclassicismo.1. Riferimenti al programma di storia svolto: l’illuminismo, il riformismo illuminato. Caratteri

dell’illuminismo filosofico e letterario. L’illuminismo in Italia: il caso di Milano. Il ruolo degli intellettuali: le riviste, i salotti, le società, i giornali. Cenni a Il caffé dei fratelli Verri, Dei delitti e delle pene di C. Beccaria.

2. Le poetiche neoclassiche: Winkelmann e i trattati sull’arte antica. Tra illuminismo riformato e classicismo: Giuseppe Parini. La vita e le posizioni ideologiche. Il giorno: struttura, temi, personaggi, poetiche, ideologia. Lettura, parafrasi, analisi e commento di brani antologici da Il mattino.

3. Il teatro di Goldoni. Presupposti: storia del teatro italiano e europeo dal cinquecento al settecento. La commedia dell’arte in Italia e la riforma di Goldoni. La vita e le opere. La poetica: lettura e commento dalla prefazione alle opere teatrali (Il mondo e il teatro. Lettura, parafrasi, analisi e commento di brani antologici dalle commedie.

4. In Europa: il romanzo. Caratteri del genere in Inghilterra e in Francia. Cenni ai romanzi di Sterne, Swift, Defoe, Voltaire. Lettura antologica e commento di brani da Robinson Crusoe e Candide.

Unità 4: la letteratura italiana del ‘800: Foscolo e Leopardi.1. I presupposti: la reazione all’illuminismo e la nascita del romanticismo europeo. Il

cambiamento nel ruolo dell’intellettuale: l’affermazione della borghesia. Romanticismo europeo e esempi italiani. Lo Sturm und drang e le nuove visioni del mondo. Le poetiche romantiche: simbolismo e allegoria. Classici e romantici in Italia: caratteri e contrapposizioni. La lettera di m. de Stael e le posizioni di Giordani, Berchet, Leopardi.

2. Ugo Foscolo. La vita e le opere. Il ruolo dell’intellettuale tra adesione e rifiuto nel contesto dell’Italia rivoluzionaria e napoleonica. Le ultime lettere di Jacopo Ortis. Riassunto dell’opera, i personaggi, la struttura, i contenuti ideologici e politici. Lettura antologica. La lirica: poetica, biografia, ideologia. I temi ricorrenti: la morte, la patria, l’esilio, la classicità perduta. Lettura, parafrasi, analisi e commento dei sonetti: A Zacinto, Alla sera, In morte del fratello Giovanni. Dei sepolcri. Composizione e vicende editoriali. La struttura e il contenuto, i temi e i modelli. Lettura, parafrasi, analisi e commento di brani antologici. La concezione civiltà e la funzione della poesia come memoria e confronto con la storia

3. Giacomo Leopardi. La biografia e la formazione culturale. Il sistema filosofico leopardiano e le sue parole-concetto: la natura, la ragione, l’illusione, il dolore, la teoria del piacere. Sviluppi dinamici del pensiero leopardiano e “fasi” della sua poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero. Le opere: Lo zibaldone, le Operette morali, i Canti. Lettura, parafrasi, analisi e commento di: L’infinito, A Silvia, Canto notturno, La quiete dopo la tempesta, La sera del dì di festa, La ginestra (lettura antologica di quest’ultima).

Unità 4: Alessandro Manzoni: introduzione all’autore.Vita e opere del Manzoni. La sua collocazione nel contesto storico e culturale della prima

metà dell’’800. Il problema del romanzo come nuovo genere letterario della nascente borghesia. Il romanzo storico: caratteri e esempi stranieri (Scott, Hugo). I Promessi Sposi. Riassunto dell’opera. Composizione e vicende editoriali. Lo stile del romanzo e la questione della lingua. Caratteri del narratore e dei personaggi: la presentazione e la tipizzazione. Il sistema dei personaggi. Manzoni scrittore cattolico: la chiesa di Don Abbondio e quella di Fra Cristoforo. L’ideologia di Manzoni: oppressi e oppressori, la figura di Renzo “rivoluzionario”.

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STORIA

Unità 1. L’Europa del seicento1.. Lo stato assoluto nel ‘600: Luigi XIV in Francia. La razionalizzazione e la burocratizzazione dello Stato. Il controllo della nobiltà. La politica economica: Colbert e il mercantilismo. La religione di Stato. L’esercito e il suo ruolo nella politica francese e europea del ‘600: le principali guerre europee tra 1652 e 1763 e i mutamenti geopolitici dell’Europa (cenni) . La rivoluzione inglese e la nascita di una diversa forma di Stato: la monarchia costituzionale.

Unità 2. L’Europa del settecento: illuminismo e riformismo1. I presupposti culturali e intellettuali: scienza e filosofia tra seicento e settecento.

L’illuminismo: caratteri generali e la sua riflessione in campo filosofico, economico, religioso e politico. L’Encyclopedie di Diderot e D’Alembert. Gli esempi di Montesquieu, Voltaire, Rousseau. La tensione verso una nuova società e un nuovo Stato.

2. Il dispotismo illuminato: geopolitica dei tentativi di riforma moderata dello stato assoluto. L’Austria di Maria Teresa e Giuseppe II. Il caso italiano: il granducato di Toscana sotto Leopoldo II.

Unità 3. Rivoluzioni economiche e politiche.1. La rivoluzione industriale. Le enclosures in Inghilterra. La circolazione atlantica delle merci.

La macchina a vapore e le sue applicazioni pratiche. La nascita delle industrie. Mutamenti sociali: la nascita del mercato e della classe operaia

2. La rivoluzione americana. Le colonie americane e i rapporti con l’Inghilterra. Crescita demografica e richieste di indipendenza. I contatti con il pensiero illuminista europeo. Il Boston tea party e l’inizio della rivolta. La guerra e la pace di Versailles. La costituzione del 1789: il Congresso, il Presidente, la Corte Suprema.

3. La rivoluzione francese. Cronologia degli eventi: dagli Stati Generali al Consolato di Napoleone. Caratteri del terzo stato. L’Assemblea costituente e la Dichiarazione dei diritti. La nascita del concetto moderno di democrazia. Gli emigrati e il clero. Il movimento sanculotto. L’esecuzione del re. La guerra contro l’Europa. Il Terrore. Il Direttorio e l’ascesa dei militari.

4. Napoleone: continuità e rottura con la rivoluzione francese. Cronologia degli eventi dal 1799 al 1815. L’esportazione della rivoluzione in Europa. La modernizzazione dello Stato e la fine dell’ancien regime. Il Codice, la struttura dei dipartimenti. Le guerre napoleoniche fino alla sconfitta di Waterloo.

5. L’Italia rivoluzionaria e napoleonica. Il triennio 1796-1799: Le repubbliche democratiche. L’Italia di Napoleone: dalle repubbliche ai regni. La modernizzazione dell’Italia: l’uniformità delle leggi e del codice, la nascita del concetto di cittadino.

Unità 4. Dalla restaurazione agli anni sessanta. I moti rivoluzionari e l’unità in Italia1. Il congresso di Vienna e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa. Le costituzioni

legittimiste. I moti rivoluzionari del 1820: Spagna e Italia. I moti del ’30: Parigi fino alla monarchia parlamentare. La tempesta europea del 1848: il caso parigino. Componenti

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sociali della rivolta. Il suffragio universale. La svolta autoritaria di Luigi Bonaparte. Le rivolte nell’impero asburgico e in Prussia.

2. L’unificazione nazionale in Italia. Il pensiero politico: Mazzini e la Giovine Italia. La posizione cattolico-liberale di Gioberti. I fallimenti rivoluzionari del ’20 e del ’48. Il ruolo del Piemonte: Cavour. La Società nazionale e la presenza di Garibaldi. La soluzione monarchico-liberale e l’appoggio della Francia. La spedizione dei Mille e le rivolte in Sicilia. Repubblica o monarchia: l’intervento sabaudo e l’incontro di Teano. La questione romana nel 1870.

Unità 5. Dalla restaurazione agli anni sessanta. L’affermazione economica della borghesia in europa.

• Il decollo della industrializzazione in Europa. La siderurgia e lo sviluppo dei commerci: la rete ferroviaria in Europa e i commerci marittimi intercontinentali. L’affermazione dell’economia di mercato. Il ruolo delle banche e la dipendenza tra finanza e produzione industriale. La figura del capitano d’industria.

• Storture e limiti del progresso. La colonizzazione: ricerca di mercati e sfruttamento delle materie prime. La formazione della classe operaia. Condizioni di vita dei lavoratori delle fabbriche. Dal socialismo utopistico al comunismo di K. Marx.

METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI

Si cercherà di raggiungere gli obiettivi sopra citati mettendo in atto le seguenti strategie:

• Svolgimento di lezioni frontali, condotte in modo più interattivo possibile, al fine di stimolare la partecipazione al dialogo e la comprensione.

• Apprendimento tramite situazione problematica con ricerca autonoma o di gruppo.• Svolgimento di esercizi ed esercitazioni specificamente rivolte alla acquisizione di abilità di

analisi del testo letterario.• Svolgimento di esercizi ed esercitazioni rivolte alla acquisizione di abilità di produzione di

testi argomentativi e giornalistici. In particolare, verranno effettuate lezioni specifiche sulla costruzione del testo argomentativo.

• Analisi, quando possibile, dei quotidiani che pervengono a scuola grazie al progetto “Quotidiano in classe” e svolgimento di attività di lettura e scrittura finalizzate alla acquisizione di abilità collegate e specifiche (comprensione/sintesi/produzione testuale). Dei giornali, si curerà l’analisi soprattutto degli articoli di politica, le recensioni a mostre e eventi culturali e degli editoriali (che spesso hanno la forma del saggio breve). In tal modo, oltre a cercare di trasmettere agli alunni abilità specifiche, si studierà, nel vivo del suo “farsi” quotidiano, il funzionamento istituzionale della Repubblica Italiana e degli altri Stati democratici mondiali.

• Attenzione, durante l’esposizione scritta e orale, sia ai contenuti acquisiti che al modo in cui vengono esposti.

• Uso cosciente del libro di testo, con particolare attenzione rivolta, per quanto riguarda la storia, alla comprensione di cartine, grafici, schemi, documenti e testi storiografici oltre che all’apparato iconografico.

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• Creare costantemente collegamenti tra i programma di storia e quello di italiano e storia dell’arte, sia nelle spiegazioni che nelle verifiche.

6. STRUMENTI DIDATTICI

• Manuale in uso• Testi delle opere analizzate• Testi funzionali all’approfondimento degli argomenti trattati• Fotocopie• Quotidiani• cartine geografiche e storiche• Vocabolario• Strumenti multimediali, in particolare lezioni in power point a disposizione degli studenti

7. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE Ogni quadrimestre verranno svolte verifiche orali e verifiche scritte. Per quanto concerne l’Italiano, saranno effettuate tre prove scritte (secondo le seguenti tipologie: tema argomentativo, analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve) e due prove orali (interrogazioni individuali), mentre per Storia verranno eseguite due prove orali. Inoltre, per sollecitare lo studio dei discenti, si effettueranno frequenti test (questionario a risposte aperte e chiuse) mediamente uno ogni 1 o 2 U.D. svolte.

La valutazione formativa e sommativa si basa: • Sugli interventi spontanei o sollecitati da parte degli alunni e sul comportamento tenuto

durante le lezioni (formativa) .• Sui risultati forniti dalle varie prove di verifica: compiti a casa, colloqui individuali,

questionari, elaborati scritti in classe (sommativa).

La valutazione finale quadrimestrale terrà conto dei seguenti elementi:• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina• Interventi spontanei e sollecitati• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individuali• Conoscenze acquisite a livello di contenuti, di proprietà e di ricchezza lessicale.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Voti 10 - 9 8 7 6

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1. Correttezza e proprietà linguistica

Si esprime in modo corretto e scorrevole, con una sintassi molto ben ordinata; il lessico è ampio e appropriato; l’uso della punteggiatura è preciso e sicuro.

Si esprime in modo corretto e scorrevole, con una sintassi ben ordinata; il lessico è appropriato; l’uso della punteggiatura è sicuro.

Si esprime in modo corretto, il lessico è appropriato, l’uso della punteggiatura è corretto.

Si esprime generalmente in modo corretto; il lessico è sostanzialmente appropriato ma limitato; l’uso della punteggiatura è nel complesso corretto.

2. Coerenza con la tipologia scelta e aderenza alla consegna

Ha compreso perfettamente la consegna e ha pienamente corrisposto alla tipologia scelta.

Ha compreso bene la consegna e ha rispettato coerentemente la tipologia scelta.

Ha compreso la consegna e ha rispettato la tipologia scelta in modo adeguato.

Ha sostanzialmente compreso la consegna e ha rispettato la tipologia scelta pur in modo limitato.

3. Possesso delle conoscenze, capacità di argomentare ed esprimere giudizi critici e personali

Le conoscenze sono ampie, elaborate in modo approfondito e critico, con contributi personali derivanti da letture e da esperienze personali.

Le conoscenze sono ampie e rielaborate in modo approfondito, con contributi personali.

Le conoscenze sono discrete e rielaborate adeguatamente, con limitati contributi personali.

Le conoscenze sono essenziali ed è sufficiente la capacità di orientarsi all’interno dell’argomento

4. Organicità, coerenza, capacità di elaborazione

Lo svolgimento è ben organizzato, con coerenza, completezza ed efficacia.

Lo svolgimento è organico, articolato con coerenza e completezza.

Lo svolgimento è organico e coerente, articolato in modo sufficientemente esauriente.

Lo svolgimento è sostanzialmente coerente e sufficientemente esauriente, ma strutturalmente schematico.

5 4 - 1Si esprime in modo scorretto; il lessico è povero e, a tratti, improprio; l’uso della

Si esprime con gravi e frequenti errori; il lessico è improprio e povero; l’uso della punteggiatura è

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punteggiatura è a volte impreciso e carente.

spesso scorretto e carente.

Ha compreso solo in parte la consegna e/o ha solo in parte rispettato la tipologia scelta.

Non ha compreso la consegna e non ha rispettato la tipologia scelta.

Le conoscenze sono modeste; la capacità di orientarsi all’interno dell’argomento non è adeguata

Mancano le conoscenze e non è capace di orientarsi all’interno dell’argomento

Lo svolgimento è disorganico, non sempre coerente e poco articolato.

Lo svolgimento è assai disorganico, contraddittorio e poco sviluppato.

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Griglia di valutazione per il colloquio orale di italiano, storia

Criteri LivelloOttimo 10-9 Buono 8-7 Sufficiente 6 Insufficiente 5

EspressioneUsa un linguaggio

Adeguato, ricco, fluido

Corretto e scorrevole

Non sempre corretto e adeguato

Piuttosto scorretto o stentato

EsposizioneArticola il discorso in modo

Ricco, organico e coerente

Semplice ma coerente

Semplice e talvolta poco coerente

Povero e piuttosto incoerente

ConoscenzeConosce gli argomenti in modo

Ampio, sicuro e approfondito

Adeguato ma non approfondito

Limitato con alcune imprecisioni o lacune

Frammentario e superficiale

AnalisiSa (non sa) analizzare

In modo approfondito gli aspetti significativi

Alcuni aspetti significativi

Pochi aspetti significativi

Anche se guidato, non sa analizzare gli aspetti significativi

SintesiSa (non sa) individuare i concetti chiave

Con sicurezza Stabilendo collegamenti efficaci

Stabilendo collegamenti parziali, ma solo se guidato

In modo molto parziale

ValutazioneEsprime giudizi

Adeguati ed efficacemente argomentati

Adeguati ma non efficacemente argomentati

Non sempre adeguati e poco efficacemente argomentati

Non argomentati

INTERVENTI DIDATTICI SPECIFICI DI RECUPERO-S OSTEGNO-SVILUPPO

Il recupero viene svolto in itinere, dividendo gli allievi in gruppi a seconda delle abilità raggiunte o delle lacune rilevate, e assegnando esercizi mirati, per l’approfondimento o per colmare le lacune. L’insegnante si sposta tra i vari gruppi, fornendo spiegazioni individualizzate, correggendo gli errori e guidando gli allievi nel recupero.

Siena, 5.11.2014 Il docente: Antonio Paghi

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: MONICA GIANNETTIDisciplina/e: LINGUA E CIVILTA’ INGLESEClasse: 4B Sezione associata: LICEO AR TISTICOMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.) La classe, composta da 24 alunni, 6 maschi e 18 femmine, ha dimostrato in queste prime settimane di scuola un comportamento nel complesso abbastanza disciplinato e corretto. Un gruppo di studenti ha mostrato una partecipazione attiva, una certa disponibilità allo studio della materia e un discreto interesse per gli argomenti proposti Per ciò che riguarda il livello di preparazione, dopo aver effettuato un primo test scritto ed un certo numero di verifiche orali si mostra una situazione di partenza caratterizzata da una certa eterogeneità. Infatti, mentre alcuni alunni sembrano, dopo queste prime verifiche, poter ottenere risultati mediamente buoni , proprio perché hanno assimilato in modo completo ed approfondito gli elementi di base di conoscenza della lingua, grazie anche certamente ad un impegno apprezzabile, altri, vuoi perché ancora non posseggono un metodo di studio sufficientemente adeguato o perché l’impegno non è sempre costante, raggiungono un livello di preparazione sufficiente; i rimanenti evidenziano difficoltà, soprattutto nello scritto, dovute sia ad una relativa incapacità nel sapere usare in maniera sufficientemente corretta tutte quelle strutture grammaticali e funzioni linguistiche già studiate gli anni precedenti, sia alla mancanza di un metodo di studio adeguato.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere hanno sempre costituito delle priorità per gli Stati membri dell’ Unione Europea al fine di favorire l’integrazione delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle lingue aiuta a sentirsi “ cittadini europei “con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’ interazione nell’ambito professionale.

Il docente, in accordo con altri insegnanti di lingua inglese, si riferirà ai “frames” del Quadro Comune di Riferimento Europeo, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera.Gli obiettivi didattici specifici per la classe IV sono i seguenti: Comprendere i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc; sapersi muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia nel paese in cui si parla la lingua; essere in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale; essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare le ragioni delle proprie opinioni e progetti; rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire la capacità di astrazione; apprezzare e cogliere gli aspetti particolari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori; riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, in quello europeo. Consolidamento di una competenza linguistica di livello B1 e raggiungimento del livello B2 del Quadro di Riferimento Comune Europeo.

Le Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei, prevedono che nel SECONDO BIENNIO, nell’ambito della competenza linguistico - comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune

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argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilita e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue.

Al fine di esplicitare gli obiettivi da raggiungere nella programmazione didattico -disciplinare in modo chiaro e trasparente, i docenti dell’Area si avvalgono, come già precedentemente specificato, dei descrittori della competenza linguistica come stabiliti nel Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa. Tale documento, elaborato per dare un’ interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati membri, fornisce agli insegnanti i mezzi per riflettere sulla loro pratica abituale, così da coordinarsi per rispondere ai bisogni reali degli apprendenti di cui sono responsabili.

In conformità con il Quadro di riferimento, non viene privilegiata nessuna teoria glottodidattica in particolare, ma nell’ambito di un approccio comunicativo, vengono di volta in volta, applicate le teorie che più si adattano al quadro della classe ed ai bisogni dei discenti.

Pertanto l’insegnamento della lingua straniera mette al centro dell’attenzione didattica lo studente ed adotta le strategie di apprendimento atte a svilupparne l’autonomia. Pur non escludendo alcuni interventi di tipo direttivo, viene proposta prevalentemente la lezione partecipativa, organizzata sia in plenaria che in gruppi più piccoli (group, pair work) che lavorano alla soluzione di un problema (problem solving) o all’esecuzione di un compito ( task-based approach). L’obiettivo finale resta comunque la capacità comunicativa in L2 secondo i livelli descritti nel Quadro. Alla fine del Secondo Biennio si auspica il raggiungimento del livello B2 (Intermedio - progresso ) che permette agli alunni di conseguire la certificazione FCE (First Certificate of English) di Cambridge ESOL Exams, generalmente richiesta come credito dalle università italiane.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)

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1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella

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formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. ) Per ciò che riguarda il perfezionamento della conoscenza degli aspetti morfosintattici per coloro che hanno già una preparazione di buon livello, e il miglioramento di tutti gli aspetti fondamentali della lingua per quegli alunni che presentano varie difficoltà, si insisterà ancora una volta sull'importanza della grammatica come condizione essenziale senza la quale nonsi è in grado di esprimersi in maniera efficace. A questo proposito gli alunni utilizzeranno anche il testo di grammatica Activating Grammar - Longman, già in loro possesso perché acquistato nel biennio, e il corso Think English - Oxford, che fornirà, oltre alle principali funzioni linguistiche, anche un approfondimento lessicale, peraltro importante per il superamento del Preliminary English Test, che gli alunni potranno affrontare nella prossima primavera. Gli studenti faranno gli esercizi a casa ma saranno corretti in classe per un immediato feedback, correzione necessaria soprattutto al perfezionamento del metodo di studio. Sempre allo stesso scopo si insisterà su brevi e frequenti prove formative, in modo tale che gli alunni possano avere un riscontro immediato sull'efficacia della propria preparazione. Inoltre, con lo scopo di un innalzamento del livello di conoscenza della lingua inglese in uscita da questo liceo, sarà proposto agli studenti che ancora non lo hanno fatto, di frequentare il corso pomeridiano specificamente disegnato per la preparazione del PET. Chi, invece, dimostrerà la disponibilità ad un maggiore e consapevole impegno nello studio dell’inglese, sarà invitato, se vorrà, a seguire il corso per la preparazione del First Certificate of English, che certifica appunto una competenza linguistica ben al di sopra del cosiddetto “livello soglia”. Gli esami per entrambe le certificazioni potranno essere sostenuti nella prossima primavera. Al fine di preparare gli alunni all'Esame di Stato che dovranno affrontare l'anno prossimo e cercando di avvicinarli alla lingua anche da una prospettiva diversa che sia più stimolante e certamente più motivante, sarà proposta la lettura di articoli di giornale, brani letterari moderni ed altro materiale autentico compresi esercizi di lingua reperibili in internet; tuttavia quest’anno verrà privilegiato lo studio della letteratura, non solo attraverso il libro di testo ma anche attraverso lavori di gruppo che si svolgeranno, durante il primo quadrimestre su alcune opere di Shakespeare e, nel secondo quadrimestre, su opere di drammaturghi famosi di periodi storici diversi (S. Beckett, G.B. Shaw, O. Wilde ). Il potere svolgere ricerche in gruppo presuppone non solo un buon livello di socializzazione ma anche il possesso di capacità per lavorare in team. La costituzione di gruppi con alunni con competenze linguistiche eterogenee può, da una parte, comportare una sana competizione e dall'altra lo scambio costruttivo delle conoscenze fra i vari membri del gruppo. Gli alunni, inoltre, verranno invitati a lavorare, come già sottolineato, anche su opere letterarie appartenenti a contesti storici diversi con lo scopo di dare loro non solo una visione certamente più completa del mondo letterario anglosassone, ma anche la possibilità di individuare nelle poetiche dei vari autori, moderni e non, quelle risposte ai quei problemi e a quei dubbi che gli stessi alunni hanno. Affronteranno, inoltre, lo studio di alcune opere d’arte in lingua inglese, in un percorso didattico che affronteranno, seguiti dalle insegnanti di inglese e storia dell’arte e che li vedrà, alla fine dello stesso, esporre le conoscenze e competenze acquisite in tal senso. II video potrà, compatibilmente al tempo disponibile, essere uno strumento didattico importante; potrà infatti essere utilizzato come strumento di approfondimento dei temi svolti nei lavori di gruppo sia sulla letteratura che sull'attualità, affidati agli alunni. Il video, inoltre, risulta molto motivante per gli stessi studenti perché riesce ad avvicinarli alla lingua e, talvolta, anche ala letteratura, in modo diverso, sicuramente più divertente. Per ciò che riguarda le quattro abilità di base, gli studenti saranno ulteriormente spinti a svilupparle e a migliorarle. Relativamente all’abilità di writing, gli studenti lavoreranno alla stesura di testi necessari per affrontare l’esame PET, quali messaggi, lettere e storie. Gli studenti si cimenteranno, quando possibile, anche nella composizione di testi più complessi, quali ad esempio reports, articles, descriptions, formal letters, essays, testi previsti nell’esame FCE. Sempre per l’abilità di scrittura, gli studenti saranno anche chiamati a cimentarsi nella composizione di commenti relativi agli argomenti di letteratura trattati, nella forma quesiti a risposta sintetica (tipologia B), peraltro utilizzati, almeno fin’ora, per la terza prova dell’Esame di Stato. L’abilità di reading verrà sviluppata soprattutto attraverso la lettura e il commento dei testi presenti nel corso “Think English” e letterari, ma anche attraverso articoli di giornale ed altro materiale autentico che si può rintracciare su internet. Le altre due abilità, listening e speaking, verranno esercitate quotidianamente in classe ( si userà sempre la lingua straniera durante le lezioni): gli alunni verranno chiamati ad utilizzare la lingua straniera per

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la comunicazione quotidiana e per formulare commenti ai brani letti; eserciteranno l’abilità di ascolto anche attraverso il video ( film in lingua originale, soprattutto tratti da opere letterarie facenti parte del programma di questo anno) e, attraverso letture registrate nei cd del corso in adozione.Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: computer, proiettore, lavagna multimediale, Internet, fotocopie, libro di testo, Power Point.

SCANSIONE DEI CONTENUTII tempi di svolgimento del programma sono indicativi, poiché possono intervenire diverse variabili e

modificarli.

• SETTEMBRE/ OTTOBRE

Strutture grammaticaliRipasso grammaticale – narrative tenses ( past simple, past continuous, past perfect simple, used to), present perfect simple, present perfect continuous, modals, discorso indiretto introdotto da say, tell; say vs tell, espressioni di tempo e luogo nel discorso indiretto, ask nel discorso indiretto;, Lessico e funzioni comunicativeParlare di eventi passati. Riportare affermazioni fatte nel momento in cui si parla e precedentemente, riportare domande e richieste

• NOVEMBRE/ DICEMBRE

Strutture grammaticaliQuestion tags, il passivo in tutti i tempi ( ripasso ); need, don’t need, needn’t. Should have, ought to have, make + object + verb/adjectiveLessico e funzioni comunicativeChiedere conferma di quanto affermato, parlare di ciò che è necessario o non è necessario fare, parlare di errori al passato, parlare di qualcosa che causa una sensazione o provoca un’azione

• GENNAIO/ FEBBRAIO

Strutture grammaticaliWish + past simple, wish + past perfect, first, second and third conditional (ripasso), What a/an + adjective + noun, Would like someone to.., be/get used to, be/get used to vs used to ( ripasso )

Lessico e funzioni comunicative Esprimere un desiderio al presente, esprimere cosa vorremmo fosse o non fosse successo nel passato, esprimere rimpianto o pentimento, fare ipotesi probabili, possibili, e riguardo a situazioni che non si sono potute verificare, fare o riportare richieste in contesti formali, parlare di abitudini e cose a noi familiari.

MARZO/APRILE/MAGGIOApprofondimento delle competenze linguistiche per affrontare l’esame PET

LETTERATURASi cercherà, ove possibile, di aggiungere ai contenuti letterari, anche informazioni sugli aspetti

artistici, al fine di incrementare l’interesse e la motivazione in studenti che seguono un percorso di tipo artistico.

Settembre/ Ottobre The Tudor Dynasty – The Reformation – The beginning of the Stuart Dynasty- Tudor and early Stuart Socity- Charles I’Reign- The Civil War and the Commonwealth – The Puritan Mind- Theb Sonnet – The development of Drama- The World of the Theatre

Novembre-Dicembre

William Shakespeare: Shakespeare the dramatist: dating the plays, features, characters, stage directions, double illusion, structure, variety of style - Romeo and Juliet

- Much Ado about Nothing

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- Othello - The Merchant of Venice

- Midsummer Night’s Dream - The Tempest

- Hamlet- Macbeth- “To Be or Not to Be” (from “Hamlet”)- “The Balcony Scene” ( from “Romeo and Juliet”).

FROM THE RENAISSANCE TO THE RESTORATIONThe Historical and Social context: Charles I’s reign, The Civil War and the Commonwealth The World Picture: The Puritan MindThe Literary Context: Metaphysical PoetryAuthors and TextsJohn Donne

- life and works- unconventional poetry- sensual and spiritual imagery- Donne and the Petrarchan tradition- The Metaphysical conceit- The Sun Rising - A Valediction: Forbidding Mourning

Gennaio-Febbraio

John Milton- life and works- Paradise Lost: summary, a religious epic poem, the universe of Paradise Lost, characters,

Satan in Dante and Milton, style- Satan’s Speech

FROM THE RESTORATION TO THE AUGUSTAN AGEThe Historical and Social Context: The restoration of the Monarchy, The Glorious Revolution, the early Hanoverians The World Picture: Scientific rigour and intellectual clarity, reason and common senseThe Literary Context: Restoration literature, a survey of Augustan literature, Journalism, the rise of the novelAuthors and TextsWilliam Congreve - life and works

- The Way of the World: plot, themes, language, characters, main features - The Sealing of the Deed ( from The Way of the World )

Marzo/Aprile

Daniel Defoe- life and works- structure of the novels- characterization- Robinson Crusoe: the plot, the new middle-class hero, the island, the individual and the

society, the style, a spiritual autobiography- The Island

( from Robinson Crusoe )Samuel Richardson

- life and works- the moralising aim- characterization- the epistolary novel- narrative technique

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- Pamela or the Virtue Rewarded: plot, characters, style and popularity- The Rich despise the Poor

( from Pamela or the Virtue Rewarded )Maggio/Giugno

THE ROMANTIC AGE:

The historical and social context Britain and America, Industrial and Agricultural Revolutions, Industrial Society, from the Napoleonic Wars to the RegencyThe World Picture: Emotion vs Reason Dossier: the SublimeThe Literary Context: New Trends in Poetry, reality and vision, Gothic fiction, the Novel of MannersAuthors and Texts: E. Burke - On the Sublime

( from A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and the Beautiful )M.Shelley

- life and works ( cenno ) - Frankestein or the Modern Prometheus: features- The Creation of the Monster

( from Frankestein or the Modern Prometheus,)

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)Verranno effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre.

• VERIFICHE SCRITTE- Prove strutturate: domande con risposta a scelta multipla, brani da completare, vero o falso.- Prove semi-strutturate: brevi messaggi o brevi composizioni su traccia.- Prove libere: composizione di testi semplici.- Test grammaticali e lessicali.

• VERIFICHE ORALI-Formali: coinvolgimento in una conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto ( PET).-Non formali: sarà controllata l’abilità produttiva orale attraverso un processo continuo di breviverifiche informali durante le attività svolte in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE

(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove scritte )-Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali sarà assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La sufficienza sarà raggiunta con il 70% delle risposte giuste.-Nella composizione di lettere o descrizione di immagini si terrà conto di: contenuto, ampiezza del lessico,accuratezza, coerenza, coesione.

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove orali )Conoscenza dei contenuti, correttezza formale, competenza lessicale, competenze morfosintattiche, capacità di analisi, di sintesi, di organizzazione dei contenuti, argomentativa, di comprensione del testo.Di volta in volta saranno presentate le griglie di valutazione usate.

• OBBIETTIVI MINIMI: • sapere sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere quotidiano;• sapere comprendere e memorizzare le informazioni fondamentali di un testo di carattere artistico/storico/letterario;• sapere produrre semplici risposte a domande sulla comprensione del testo;• sapere conoscere in termini molto basilari le notizie biografiche, la produzione letteraria degli autori studiati, la trama/i contenuti delle opere.

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Siena, 10 Novembre 2014 Il Docente Prof.ssa Monica Giannetti

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Stefani Lucilla

Disciplina/e: Filosofia

Classe: 4° Sezione associata: B

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 2 ore settimanaliMonte orario: 66 ore

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è composta da 24 alunni. 17 femmine e 7 maschi. La classe risulta formata da gruppi eterogenei, una parte segue con difficoltà e si mostra distratta . Si manifesta così l’esigenza di richiamarli più volte durante lo svolgimento della lezione. Alcuni alunni mostrano fragilità nell’esposizione orale, dovuta allo scarso impegno nello studio a casa. Una parte invece, risponde positivamente alle sollecitazioni, è produttiva e interessata, buono il rendimento. Nel complesso, il livello della classe è medio, poiché spesso gli alunni motivati riescono a condizionare positivamente anche il gruppo con maggiori difficoltà.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

FINALITA’:5. Costruire l’attitudine a problematizzare, per superare l’egocentrismo intellettuale

tramite un confronto con valori culturali e sociali diversi da quelli attuali6. Favorire il processo di relativizzazione del proprio punto di vista culturale ed

etico, per incentivare l’abitudine al confronto con l’alterità e alla comprensione e accettazione della stessa

7. Acquisire strumenti concettuali atti a smascherare il dogmatismo gnoseologico e culturale e a interrogarsi sulle “questioni di verità” tramite riflessioni a carattere

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logico ed epistemologico8. Maturare la consapevolezza della propria autonomia e del principio di

responsabilità nelle scelte esistenziali9. Costruire strategie ermeneutiche di tipo logico argomentativo legate alla

comprensione e alla gestione consapevoli delle informazioniOBIETTIVI: • Comprendere criticamente le tematiche e impadronirsi dei percorsi speculativi e

gnoseologici degli autori• Saper argomentare con rigore, chiarezza concettuale e pertinenza lessicale le

varie problematiche filosofiche• Costruire le abilità astrattive, speculative, logiche e di formalizzazione del

pensiero• Stabilire connessioni possibili tra contesto storico – culturale e pensiero filosofico• Utilizzare le categorie fondamentali della speculazione filosofica• Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso

problema

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)

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1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

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h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

• Lezioni frontali, lettura e comprensione di testi filosofici, sviluppo di conseguenti mappe concettuali• Vengono utilizzati dalla docente i percorsi speculativi degli autori al fine di introdurre

progressivamente l’abilità al pensiero rigoroso• Sollecitato il confronto dialettico su temi emersi• Sollecitate continue esercitazioni sui contenuti filosofici attraverso l’individuazione delle idee centrali

e dei vari collegamenti• Insistenza da parte della docente sull’apprendimento critico e non lineare dei contenuti

SCANSIONE DEI CONTENUTI

• Umanesimo e Rinascimento. La concezione dell’uomo e della natura: N. Cusano, Marsilio Ficino, Giordano Bruno

• Scienza e filosofia nel 600: F. Bacone, G. Galilei• Il dibattito sul razionalismo: Cartesio• Spinoza• Leibniz• Ragione ed esperienza nella tradizione filosofica inglese: Locke, Hobbes, Hume• L’Illuminismo: Rousseau• Il criticismo kantiano

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Sono previste almeno due verifiche orali a quadrimestre, se occorre una verifica scritta a quadrimestreComplessivamente almeno 4 verifiche orali e se occorre, due scritte, annuali

CRITERI DI VALUTAZIONE

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(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)La griglia di valutazione per la disciplina non è stata approvata dal dipartimento umanistico in quanto all’epoca della sua riunione non era stato ancora nominato un docente di questa disciplina, pertanto si adotta una griglia stabilita dalla sottoscritta.

6. Conoscenza e pertinenza• 2/3 - gravemente insufficiente• 4 - insufficiente• 5 - mediocre• 6 - sufficiente• 6,5 - più che sufficiente• 7 - discreto• 8 - buono• 9/10 - ottimo

7. Organizzazione logica (analisi e sintesi)• 2/3 - gravemente insufficiente• 4 - insufficiente• 5 - mediocre• 6 - sufficiente• 6,5 - più che sufficiente• 7 - discreto• 8 - buono• 9/10 - ottimo

8. Correttezza espressività e padronanza del linguaggi o specifico1. 2/3 - gravemente insufficiente2. 4 - insufficiente3. 5 - mediocre4. 6 - sufficiente5. 6,5 - più che sufficiente6. 7 - discreto7. 8 - buono8. 9/10 - ottimoIl voto viene calcolato dividendo il totale per tre e arrotondando i decimali per difetto o per eccesso.

Obiettivi minimi:• Saper ripercorrere, con una certa agilità e flessibilità mentali, i processi speculativi degli autori più significativi• Saper esporre gli argomenti con chiarezza concettuale e pertinenza lessicale• Saper utilizzare in maniera accettabile gli strumenti concettuali e formali acquisiti per confrontarsi con senso critico con

la polivalenza della realtà • Operare collegamenti e valutazioni personali

Siena, Il Docente: Lucilla Stefani13 Novembre 2014

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

DocenteANGELA COMELLIDisciplina/e: MATEMATICA - FISICAClasse: 4° B Sezione associata: LI CEO ARTISTICOMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66+ 66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe risulta composta da 24 studenti di cui 17 femmine e 7 maschi. Una ragazza , pur essendo iscritta regolarmente, non frequenta le lezioni a causa delle sue gravi condizioni di salute.Gli studenti provengono tutti dalla ex 3° B di code sto istituto ad eccezione di un ragazzo ripetente, proveniente sempre da questo istituto.Il livello di preparazione di base risulta più che sufficiente, ad eccezione di alcuni studenti che presentavano lacune già al termine dell'anno scolastico precedente e che non sono riusciti a colmarle se non parzialmente, come risulta dallo scrutinio di fine agosto.In generale il livello di attenzione, partecipazione e studio sono decisamente peggiorati rispetto alla classe precedente.Anche la frequenza alle lezioni non è del tutto regolare per alcuni: si nota la tendenza ad evitare le prove con assenze mirate.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Lo studio della matematica nella scuola media secondaria deve superare una visione della disciplina come mero apprendimento di algoritmi per la risoluzione meccanica di esercizi, per approdare a quella di una matematica come modello di svariate situazioni reali e delle strutture del pensiero. Tale approccio è evidenziato dalle Indicazioni Nazionali per i Nuovi Licei. Lo studio della Fisica è fondamentale per l’acquisizione di una cultura e mentalità scientifica: è principalmente in questa disciplina, infatti, che emerge l’utilizzo del metodo scientifico, basato sull’osservazione e sull’esperimento nonché sulla formulazione di leggi generali(sotto forma di modelli matematici) fondate sui risultati degli esperimenti.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)

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1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

X

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

Xc. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.

X2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.

Xb. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.

Xc. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.

X3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

X

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

X

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella

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formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )Libri di testo. Gli alunni saranno stimolati a partecipare a competizioni studentesche a carattere matematico. Per la fisica semplici esperimenti e utilizzo del mezzo informatico per la visione di filmati o altro.

SCANSIONE DEI CONTENUTIMATEMATICA

• Le disequazioni di primo grado, intere e fratte

• Ripasso sulla retta: equazione e problemi.

• La parabola: definizione,equazioni e problemi.

• Le disequazioni di secondo grado.

• I sistemi di disequazioni

• La circonferenza:definizione,equazione e problemi.

• L'ellisse e l'iperbole (cenni)

• Le funzioni goniometriche.

• Le equazioni gonometriche.

• La trigonometria.

• Esponenziali e logaritmi.

FISICA

• Le forze ed il movimento.

• L’energia e la quantità di moto.

• La gravitazione.

• La temperatura.

• Il calore.

• Il suono.

• La luce.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le lezioni frontali saranno quanto più possibile interattive: dopo la presentazione del problema verranno sollecitate ipotesi di soluzione. Dopo averle analizzate in dettaglio si passerà alla trattazione più teorica con relativi esempi. Gli studenti saranno chiamati a verificare immediatamente il loro livello di comprensione con brevi interrogazioni e lavori di gruppo. Interrogazioni orali, test e prove scritte verranno eseguite a conclusione delle singole unità e utilizzate per un eventuale lavoro di recupero, oltre a servire per la valutazione. La verifica su ogni singola unità verrà fatta in base agli obbiettivi specifici.Prevedo di utilizzare prove scritte ed orali tradizionali, test strutturati, lavori di gruppo o approfondimenti individuali, domande dal posto, relazioni sugli eventuali esperimenti, valutazione dei compiti per casa e quant’altro mi possa servire ad una conoscenza sicura del livello di apprendimento di ciascun allievo.Numero di verifiche previste:

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1)MATEMATICA: 3-4 prove scritte e 2 prove orali ( interrogazioni tradizionali e/o test ) per quadrimestre2)FISICA: 1-2 prove scritte e 2 prove orali ( interrogazioni tradizionali e/o test )per quadrimestre.

CRITERI DI VALUTAZIONE

(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La valutazione finale non sarà la semplice media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole prove,ma terrà conto dei livelli iniziali e di tutto il processo formativo, oltre che della partecipazione attiva al dialogo educativo e all’eventuale lavoro di recupero. Per le prove orali la valutazione verrà comunicata e commentata al termine dell’interrogazione, per le prove scritte l’esito verrà comunicato e motivato normalmente entro una settimana dallo svolgimento delle stesse assieme alla correzione in classe dei quesiti proposti.Le valutazioni saranno espresse in voti, dall’1 al 10 , spiegando preventivamente agli studenti i criteri adottati per attribuirle.Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi quando:

� a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune

� non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti teorici

� il lessico è quasi sempre appropriato

� l’esposizione è abbastanza sicura e precisa

Siena, 17 novembre 2014

La docente Angela Comelli

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: DEFAZIO PAOLO

Disciplina/e: CHIMICA DEI MATERIALI

Classe: 4 Sezione associata: B

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe è costituita da elementi potenzialmente idonei ad affrontare la disciplina in maniera più che sufficiente. Una parte del gruppo classe ha le potenzialità di seguire costantemente l'insegnante nel percorso didattico da intraprendere, mentre la restante parte, potrebbe riscontrare qualche discontinuità; sarà quindi necessario adoperare le opportune strategie per cercare di stimolare l'intero gruppo classe, mediante ad esempio il coinvolgimento dello stesso in progetti esterni inerenti l'indirizzo disciplinare di questo corso di studio oppure mediante esperienze di laboratorio di carattere dimostrativo riguardanti gli argomenti trattati durante le lezioni frontali.

FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

Nel secondo biennio si completano e si approfondiscono i contenuti di chimica generale e inorganica del I biennio con la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura, lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, la teoria atomica, i modelli atomici, il sistema periodico e le proprietà periodiche, i legami chimici, la chimica organica di base. Si sviluppa lo studio delle caratteristiche fisiche, chimiche, della preparazione, degli impieghi dei materiali di più comune impiego nell’ambito dei vari indirizzi: legno, carta, colori per l’arte, pitture e vernici, inchiostri, materiali ceramici e relative decorazioni, vetri, laterizi, leganti, metalli, fibre e tessuti, polimeri e materiali plastici, adesivi e resine naturali, solventi, unitamente a quello delle tecniche artistiche in cui essi sono utilizzati. Si accenna al degrado dei materiali e alle tecniche di restauro. Sono da prevedere attività sperimentali per la parte di chimica generale, inorganica e organica e prove di laboratorio sulla caratterizzazione dei materiali.

OBIETTIVI GENERALI

- Promuovere la capacità di comprendere autonomamente proprietà e fenomeni chimici e di ricercare le spiegazioni causali dei fenomeni.

- Rendere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

- Incoraggiare scelte e comportamenti individuali consapevoli, educando alla salute, al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI

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- Conoscenza dei principi fondamentali della chimica.

- Studio dei materiali e loro applicazioni tecnologiche.

OBIETTIVI MINIMI- Saper individuare le caratteristiche e gli utilizzi principali dei materiali studiati

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)

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1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologica

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a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Lezione frontale. Discussione guidata. Esercizi applicativi. Esercitazioni di Laboratorio dimostrative. Lavoro di gruppo. Discussione e relazione in classe riguardanti l’esperienza di

laboratorio.Osservazione e discussione di temi scientifici che esulano dal programma didattico, ma tratti

dall’esperienza quotidiana con particolare riferimento al rispetto dell’ambiente.

Strumenti: Libro di testo, dispense, video, presentazioni e altri strumenti informatici.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

1° MODULO :Titolo: Modello di struttura atomica. Legami chimici forti e deboliPeriodo: Settembre-DicembreOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Conoscenza del modello atomico quantistico.Concetto di legame chimico come interazione elettrica fra cariche di segno oppostoModelli di legame in reazione alle caratteristiche macroscopiche dei materialiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Caratteristiche delle particelle subatomiche:elettrone, protone e neutroneConcetto di livello energetico e distribuzione degli elettroni all’interno dell’atomoNumero atomico e numero di massa. Isotopi.Legame ionico, covalente e metallico.Legami deboli polari e apolari.Proprietà dell’acqua.

2° MODULO :Titolo: Ibridazione del Carbonio e Materiali PlasticiPeriodo: gennaio - febbraioOBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Definire in termini semplici il concetto di ibridazione

Conoscere gli aspetti fondamentali strutturali e applicativi dei materiali plasticiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):Proprietà e particolarità dell'atomo di carbonio

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Caratteristiche generali di un composto organico: legami covalenti formati dal carbonio, il fenomeno della ibridazione (tetragonale, trigonale e digonale), legami covalenti semplici, doppi e tripli, composizione, struttura e comportamenti di una molecola organica (gruppi funzionali ed isomeria,); classificazione dei carboni ed idrogeni in un composto organico.Classificazione dei polimeri in base alla struttura, alla reazione di sintesi e alle proprietà termoplastiche e termoindurenti. Ciclo di vita dei materiali plastici. Specifiche proprietà di alcuni polimeri come PE, PP, PVC, PS. Simboli di riciclo. Reazioni di polimerizzazione di addizione radicalica e di condensazione. Catalizzatori di Ziegler.

3° MODULO : Titolo:Tecnologia dei materialiPeriodo: Marzo - Giugno OBIETTIVI MINIMI (di apprendimento, cioè conoscenze e competenze da conseguire):Definire in termini semplici la composizione dei materiali

Conoscere gli aspetti fondamentali del ciclo produttivo dei materialiCONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):L'unità didattica ha avuto come fine un’approfondita conoscenza delle proprietà dei materiali utilizzati nell’ambito dei disegnatori di architettura:

• Tecnologia dei materiali L'unità didattica ha avuto come fine un’approfondita conoscenza delle proprietà dei materiali utilizzati nell’ambito delle tecniche pittoriche

Definizione di pigmenti, coloranti, leganti, solventi e vernici.

Tempera: caratteristiche generali, classificazione in base al legante: a base proteica o base polisaccaridica. Tempera a uovo: caratteristiche chimiche pregi e difetti. Colle animali, proteine del latte, gomme vegetali.

Tecniche a olio: composizione chimica degli oli. Classificazione in base al numero di iodio, proprietà chimico-fisiche dei vari tipi di olio. Effetti degli agenti atmosferici e ingiallimento.

Resine acriliche: reazione di polimerizzazione e metodi di preparazione nei diversi solventi. Pregi e difetti di questa tecnica.

Affresco: produzione della calce aerea, struttura e preparazione di un affresco. Reazioni chimiche legate all’indurimento dello strato pittorico.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Verifiche scritte in forma di test a risposta chiusa e/o aperta, verifiche orali. Almeno due prove scritte e due orali nel primo e nel secondo quadrimestre.

CRITERI DI VALUTAZIONE

(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

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La valutazione sarà di tipo:� Formativa: procedura diagnostica volta a riconoscere quando e come un alunno incontra una

difficoltà e ad attivare interventi idonei al recupero che verranno effettuati in itinere e se necessario in ore pomeridiane.

� Sommativa: procedura volta ad accertare conoscenze e competenze disciplinari da tradursi in un voto che concorre alla valutazione finale.

La valutazione finale terrà conto dei risultati delle prove sommative (le cui prestazioni sono adeguate ai livelli irrinunciabili disciplinari, indispensabili per la frequenza della classe successiva) e di altri parametri come il livello di partenza, i ritmi di apprendimento personali, il raggiungimento degli

obiettivi educativi e didattici prefissati, i risultati ottenuti dalla frequenza dei corsi di recupero o di sostegno (in itinere e se necessario nel pomeriggio), dei progressi compiuti rispetto ai livelli di

partenza e dei problemi di ordine personale ed ambientale. Saranno, inoltre presi in considerazione i seguenti indicatori di valutazione: l’impegno, la frequenza, la disciplina.

VOTO CONOSCENZE

COMPETENZE CAPACITA'

1-2 Quasi non valutabili

3 Pressoché nulle, conqualche concetto"vagante”

Qualche applicazione guidata manon consapevole di sempliciprocedure e regole

Notevole difficoltànell'analizzare un testo,incapacità di sintetizzare

4 Scarse,superficiali,lacunose: esposizionemnemonica

Tentativi di applicazione ripetitivadi regole a problematiche già note

Difficoltà nell'analisi di un problema, tentativi guidati eseguiti meccanicamente

5 Incomplete;imprecise; esposizionedisarticolata deiconcetti

Risoluzione incerta a volte erratadi semplici problemi anche dicalcolo

Analisi guidata di un testo perriconoscere i concetti essenzialied impostare semplici schemi disintesi

6 Nel complessoabbastanza completema pocoapprofondite

Orientamento accettabile nelleproblematiche, con qualcheerrore, tuttavia, nell'applicazione

Analisi sufficientementeautonoma di semplici questioni;riconoscimento di strutturecomuni a problematiche diverse.

7 Complete nei concettiessenziali; possibilitàdi approfondimentiulteriori

Corretta interpretazione deicontenuti appresi e risoluzionesicura di problemi di mediadifficoltà.

Analisi corretta e autonoma diproblematiche di media difficoltàcon la successiva sintesi ditecniche risolutive.

8 Complete edesaurientementeorganizzate nella loroesposizione

Sicurezza e padronanzanell'applicare i contenuti anche incontesti nuovi

Sicurezza nell'analisi diproblemi, nell'interpretazione deidati e degli obiettivi daraggiungere; correttezzanell'individuare le strategie

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risolutive; valutazione criticadelle soluzioni.

9-10 Vasta con notevolipossibilità di aggancianche interdisciplinari

Ottima preparazione nell'affrontareproblemi di vasta portataconcettuale e logica.

Ottima analisi e sintesi di vasteproblematiche con capacitàanche di valutazioni personali

Siena, 10/12/14 Il DocenteProf. Paolo Defazio

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Marta BatazziDisciplina/e: Storia dell'ArteClasse: IV B Sezione associata: Liceo Arti sticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Dall'osservazione sistematica della classe durante le prime settimane di lezione ho ricavato un'impressione complessivamente positiva: gli alunni hanno dimostrato un atteggiamento partecipativo, vivacità e anche acutezza negli interventi. La prima verifica orale ,oltre ai colloqui informali, hanno permesso di rilevare dati inerenti la preparazione generale della materia e l'acquisizione del primo patrimonio di conoscenze disciplinari piuttosto diversificati: un gruppo di alunni si distingue per proficuo metodo di lavoro, buona padronanza dei contenuti e spiccata disponibilità al dialogo educativo; un congruo numero di elementi possiede sufficienti capacità espressive ed essenziali abilità di applicazione di concetti e procedimenti, ma non sempre è costante nell'impegno domestico e attivo nel lavoro messo in atto in classe. Alcuni elementi (pochi) infine, presentano fragilità maggiori e difficoltà nell'utilizzo del linguaggio generale e specifico della disciplina, nella scarsa conoscenza dei contenuti fin qui proposti, nell' impegno discontinuo e frammentario.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Conoscere la cronologia fondamentaleCondurre una lettura appropriata degli aspetti materiali, tecnici e formali fondamentali costitutivi del manufatto artistico Riconoscere l'iconografia e l'iconologiaAnalizzare gli elementi peculiari che individuano il contenuto dell'opera evidenziando i nessi con la storia e la cultura del tempo che l'ha prodotta

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Mettere a confronto autori e /o movimenti diversi, opere dello stesso autore, opere di soggetti e /o temi analoghi di autori diversiConoscere le relazioni che le opere hanno con la committenza e il suo contesto Individuare i diversi criteri interpretativi che presiedono alla lettura dell'opera d'arteEsprimersi con chiarezza, correttezza e ordine logico padroneggiando il lessico specifico della disciplina Favorire il rapporto con il museo in modo che anche per i ragazzi possa diventare un luogo interessante da visitare Infondere nello studente la consapevolezza del valore di civiltà del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e la necessità della conservazione e della tutela.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanistica

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione..

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )L'insegnamento si attua per buona parte con modalità di tipo direttivo, sempre nel rispetto della curva di attenzione, soprattutto nel momento di trasmissione delle nuove conoscenze, stimolando comunque la partecipazione attiva degli allievi attraverso la formulazione di quesiti, proposte di discussione, domande.Lezione dialogica e interattiva che consente di lasciare spazio alla circolarità delle idee.Lavori di tipo autonomo possono essere svolti in gruppo o individualmente, nelle attività assegnate a casa o in classe in riferimento a contenuti curricolari o in relazione ad alcuni ambiti tematici più importanti o più inclusivi. Scoperta di contesti nuovi o parzialmente nuovi a beneficio degli studenti più flessibili e intuitivi.

I cambiamenti e gli aggiustamenti che saranno attivati durante le strategie di insegnamento per ottimizzare le risorse e raggiungere l'obiettivo stabilito, faranno in modo di venire incontro agli stili di apprendimento degli studenti.

Strumenti: Lavagna multimediale, CD- rom, cataloghi di mostre, testi specialistici e monografie di artisti.

Attività extracurricolari: Progetto Mattinata FAI di Autunno ( 27 novembre 2014) ; Progetto “Dentro e fuori dalle cornici” (data da individuare); Visita alla mostra “Picasso e la modernità spagnola” a Firenze (4 dicembre 2014) . Viaggio di istruzione a Roma (29 aprile 2015) “percorsi caravaggeschi”.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

IL CINQUECENTOGiorgione e Tiziano,la rivoluzione del coloreCorreggio e Parmigianino LA MANIERA MODERNAAndrea del Sarto, tra regola e licenzaRosso fiorentino, Jacopo Pontormo, Giulio Romano a Mantova, Paolo Veronese, Tintoretto Andrea

Palladio. Arte e devozione

IL SEICENTO

L'Accademia degli Incamminati e Annibale Carracci

Caravaggio

La pittura di genere e la pittura di paesaggio

I caratteri del Barocco

Bernini, Borromini, Pietro da Cortona

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VERSO IL SECOLO DEI LUMI

Filippo Juvarra, Luigi Vanvitelli

Il vedutismo di Canaletto

IL NEOCLASSICISMO

Canova, David, Piermarini

IL .ROMANTICISMO

Géricault, Delacroix, Hayez

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Almeno due prove di verifica per quadrimestre:elaborati scritti (schede di analisi o prove strutturate);compiti a casa di sintesi e commento di opere scelte;relazioni orali e scritte relative agli argomenti studiati;

interrogazioni individuali, brevi e lunghe, che evidenzieranno capacità organizzative nella esposizione delle idee e buona padronanza della terminologia specifica.

CRITERI DI VALUTAZIONE

(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

La valutazione, pur presentando fasi e modalità diverse sarà ispirata a principi di oggettività,trasparenza e disponibilità al confronto. Colloquiare con l'alunno le ragioni di un voto è da ritenere parte integrante dell'azione valutativa dal punto di vista formativo. Nei momenti di valutazione previsti istituzionalmente (fine quadrimestre, fine anno) saranno considerati, oltre agli esiti oggettivi forniti dalle prove di verifica un insieme di elementi ponderalmente diversi ed eterogenei: continuità dei risultati;grado di interesse e partecipazione alla vita della classe; differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli di preparazione raggiunti ;maturazione e mutamenti nel comportamento, in relazione alla crescita dell'allievo.

Siena, 8/ 11/ 2014 Il Docente Marta Batazzi

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Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Prof. Mezzacasa FiorellaDisciplina/e: Laboratorio della Figurazione Bidim ensionaleClasse: 4B Sezione associata: Liceo ArtisticoMonte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 198

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Questa classe é composta di fatto da 23 allievi, tutti molto motivati nei confronti di questa disciplina. Il clima all'interno della classe è buono. Durante le vacanze questi ragazzi si sono documentati sull'arte delle Avanguardie Artistiche del Novecento. Questa pratica si è rivelata molto positiva per il lavoro da svolgere all’inizio di quest’anno scolastico. Tutti gli studenti posseggono i prerequisiti per poter realizzare il programma di quest’anno. All’interno della classe si possono individuare in questa disciplina due fasce di apprendimento.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Al termine del percorso liceale lo studente dovrà conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti la pittura, individuando, sia nell'analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca pittorica; dovrà pertanto conoscere ed essere in gradi di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali più usati, scegliendoli con consapevolezza; di comprendere e di applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. lo studente dovrà inoltre essere in grado di individuare, analizzare e gestire autonomamente gli elementi che costituiscono la forma pittorica e grafica, avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, concettuali tecnici e storico-artistici che interagiscono nel proprio processo creativo; dovrà pertanto essere capace di analizzare la principale produzione grafica e pittorica del passato e della contemporaneità e di cogliere le interazioni tra la pittura e le altre forme di linguaggio artistico.Il laboratorio di pittura ha la funzione di contribuire, in sinergia con le discipline pittoriche, all'acquisizione e all'apprendimento delle tecniche e delle procedure specifiche. Inteso come fase di riflessione, sollecitata da un'operatività più diretta, il laboratorio rappresenta il momento di confronto, verifica o sperimentazione in itinere e finale del processo in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina, lo studente applicherà i metodi, le tecnologie e i processi di lavorazione di forme pittoriche su supporto mobile , fisso o per installazioni, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali. L'acquerello, il pastello, la tempera, l'acrilico, l'olio, la xilografia, il "pantone", l'aerografo, l'affresco e il mosaico, sono alcune delle tecniche che lo studente affronterà durante la realizzazione di un'opera autonoma, di un' elemento scenico, nel restauro, nella decorazione, nella figurazione narrativa, ecc..

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PER IL LICEO ARTISTICO• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio

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prescelti; • cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; • conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; • conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; • conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

La disciplina utilizza i seguenti spazi/laboratori:Laboratori di discipline pittoricheAula multimediale Tutte le attrezzature in dotazione nei laboratori della scuola, nell'aula di disegno dal vero , nonché computer, stampante, macchina fotografica digitale, riviste e libri.

• Visita a Firenze a Palazzo Strozzi per visitare la mostra “Picasso e la modernità spagnola” e le Cappelle Medicee.

• Progetto “Arte per Bambini” Convenzione con la scuola media Tozzi.• Mestieri d’Autore.• Adesione al progetto " Educare al presente" realizzato dalla galleria la Strozzina di Firenze e

finanziato dalla Regione Toscana.• Visita alla galleria d'Arte Moderna a Roma.

SCANSIONE DEI CONTENUTILe lezioni saranno articolate in U.D della durata di quattro, otto e più ore secondo le difficoltà dell’argomento in

trattazione e della complessità della tecnica esecutiva.

Durante le varie fasi del lavoro saranno scattate delle foto per fissare le varie fasi del lavoro. Durante l'anno, ogni

allievo produrrà un piccolo ipertesto Power Point documentando il lavoro svolto, evidenziando i vari passaggi

esecutivi, approfondendo sulle tecniche e sui materiali usati. Le esperienze documentate saranno archiviate, ogni

allievo avrà creato alla fine e dovrà essere in grado di gestire il proprio archivio personale dei lavori e delle

tecniche pittoriche. Quest'anno studieremo la tecnica dei colori acrilici attraverso due temi:

1. Elaborazione di un'opera d'arte moderna o contemporanea scelta dall'allievo.

2. Elaborazione di un'opera astratta o espressionista scelta dell'allievo.

I QUADRIMESTRE:

• Ricerca su internet d’immagini espressive per la propria ricerca personale.• Elaborazione con Photoshop delle immagini scelte.• Preparazione di una tavola con il gesso acrilico a rasiera.• Ingrandimento e trasporto del disegno su tavola.• Pittura ad acrilico sulla tavola preparata.• Possibili reinterpretazioni del tema, in vista della possibilità di creare più versioni dello stesso soggetto

con variazioni cromatiche ecc..• Approfondimenti sulle tecniche e sui materiali.• Approfondimenti sul programma Photoshop.• Relazione tecnica scritta sul lavoro realizzato.

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II QUADRIMESTRE

• Ricerca su internet d’immagini significative per la propria ricerca personale.• Elaborazione con Photoshop delle immagini scelte.• Preparazione di una tavola telata.• Ingrandimento e trasporto del disegno su tavola.• Pittura a olio o acrilica o a tecnica mista sulla tavola preparata.• Possibili reinterpretazioni del tema, in vista della possibilità di creare più versioni dello stesso soggetto

con variazioni cromatiche ecc..• Possibilità di creare fondi a rilievo o texture pittoriche diverse.• Approfondimenti sul programma Photoshop.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

È opportuno che gli studenti siano informati a priori riguardo agli standard minimi e massimi da conseguire ad ogni verifica. Saranno realizzate due verifiche per quadrimestre sul lavoro svolto in classe .

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

L’insegnante valuterà in itinere, con assiduità ed in modo sistematico, gli allievi in modo di offrire loro, continui punti di riferimento sui risultati che stanno ottenendo, in vista degli obiettivi da raggiungere. L’occasione per effettuare queste verifiche saranno per questa disciplina le:esercitazioni grafiche /pittoriche,prove orali realizzate in classe e prove grafiche o grafiche pittoriche realizzate a casa.

La valutazione quadrimestrale (formativa e sommativa) terrà conto delle seguenti componenti:• Livello di partenza.• Partecipazione e comportamento.• Impegno e continuità nell’applicazione allo studio. • Presenza assidua e attiva in classe .• Disponibilità verso gli insegnanti, i compagni e il personale ATA.• Accettazione e rispetto delle regole e delle date di scadenza.• Consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie responsabilità.• Rispetto delle norme di comportamento all’interno dei laboratori.• Rispetto delle norme sulla sicurezza (legge n. 81 del 2008).• Rispetto della legge sul divieto di fumo nei locali pubblici.• Cura e pulizia dei propri strumenti di lavoro e dei laboratori.• Numero di assenze non riconducibili a motivi di salute.

INDICATORI DI VALUTAZIONE (CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA')DESCRITTORI:

Conoscenze: terminologia, simbologia, regole e teoricheNullo Assenti, rifiuto di ogni attività: 1/2Gravemente insufficiente Molto lacunosa 3Insufficiente Lacune e superficiale 4Mediocre Carenze non gravi, superficiali 5Sufficiente Ha acquisito un apparato informativo pertinente ma

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complessivamente povero 6Discreto Discrete, studio costante 7Buono Buone, complete e approfondite 8Ottimo/Eccellente Ottima, approfondita, ampia, personale 9/10Comprensione: principi , regole, procedimenti:Nullo Rifiuto di ogni attività e impegno 1/2Gravemente insufficiente Gravissime difficoltà nella comprensione dei concetti di base 3Insufficiente Comprende in modo approssimato, difficoltà di orientamento e di elaborazione dei dati essenziali 4Mediocre Comprensione scarna, limitata 5Sufficiente Coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6Discreto Coglie aspetti principali e approfondisce 7Buono Buone, complete e approfondite 8Ottimo/Eccellente Ottima padronanza della disciplina,coglie aspetti impliciti e sa trarre deduzioni9/10Applicazione: regole, composizione, precisione esecutiva, elaborazione personale:Nullo Rifiuto di ogni tipo di attività e impegno, reiterata mancata consegna1/2Gravemente insufficiente Gravissime difficoltà nella applicazione dei concetti di base 3Insufficiente Lacune evidenti complessive, difficoltà di orientamento e di elaborazione dei dati essenziali 4Mediocre Carenze non gravi accompagnate da impegno inadeguato 5Sufficiente Sa usare i più elementari strumenti grafici e di organizzazione del lavoro in modo consequenziale solo se guidato 6Discreto Organizza in modo autonomo seguendo le indicazioni procedurali, correttezza e rigore nella produzione e elaborazione 7Buono Buone capacità di analisi e rielaborazione grafica, attitudine alla materia, cura particolare degli elaborati 8Ottimo/Eccellente Ottima padronanza della disciplina, ricchezza espressiva, capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale approfondita, competenza sicura e puntuale del linguaggioGrafico 9/10

Siena 10.11.2014 Il Docente Prof. Mezzacasa Fiorel la

Anno scolastico 2014-2015PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Giuliano Nannetti Disciplina/e: Scienze MotorieClasse: 4 B Sezione associata:Liceo Artistico “D. Buoninsegna”Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

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La classe quarta B è composta da 24 studenti, 14 ragazze e 7 ragazzi; ognuno di loro ha manifestato negli anni delle buone capacità motorie, un buon livello di socializzazione, di attenzione e di impegno per la materia.Sono sempre puntuali e precisi nel rispetto dei doveri scolastici, vivaci ma corretti nel comportamento.Sono interessati anche alla parte teorica della materia, e partecipano con entusiasmo alla parte pratica.Dimostrano una buona collaborazione, presa di coscienza dei propri limiti, rispetto degli altri, rispetto delle regole, autonomia, impegno, concentrazione.Gli studenti hanno una buona strutturazione degli schemi motori di base quali: camminare, correre, saltare, strisciare, quadrupedia, arrampicare, rotolare, prendere, lanciare…Hanno ben consolidato la lateralità, la strutturazione della percezione spazio temporale, ed i rapporti con avanti, dietro, alto, basso, sopra, sotto, relativamente al proprio corpo. Hanno una buona conoscenza del proprio schema corporeo, sanno entrare in relazione con gli altri, rispettare le regole ed usare in modo appropriato gli attrezzi e le strutture sportive.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Il linguaggio delle Scienze Motorie è il movimento, mentre i codici di accesso sono le conoscenze specifiche del corpo, strumento del movimento in tutti i suoi complessi aspetti, la teoria el a metodologia dell’allenamento per sviluppare le qualità motorie e gli schemi motori fondamentali che permetterannop di rendere ogni movimento più efficace e funzionale, e la conoscenza e la tattica delle discipline sportive.Le esperienze motorie sono uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani a vivere dei momenti che ne favoriscano la cresciuta psicologica, emotive e sociale, oltre che fisica.Nella materia Scienze Motorie e sportive si trovano riuniti conoscenze e saperi che trattano la “persona” da diversi aspetti: scienze fisiche, chimiche, biologiche, fisiologiche, cinesiologiche, antropologiche, sociologiche, culturali, al fine di provare a valorizzare: L’importanza del corpo, la ricerca di una migliore qualità della vita, il rispetto di ogni cultura, il rispetto e l’accettazione del corpo e delle azioni prorpie e degli altri, il dialogo costruttivo con i diversi ambiti del sapere.Le indicazioni nazionali di Scienze motorie e sportive, attualmente in vigore, specificano, nella parte normativa, i seguenti obiettivi:

• Conoscenza e padronanza e rispetto del proprio corpo• Acquisizione di una buona preparazione motoria• Consolidamento dei valori sociali dello sport• Conoscenza e pratica delle attività sportive di squadra ed individuali• Conoscenza di uno stile di vita sano e attivo, prevenzione di ogni situazione a rischio e recupero di un buon

rapporto con la natura• Conoscenza dei benefici delle attività motorie anche in ambienti diversiNella pratica della materia si cercherà un motivato coinvolgimento degli studenti attingendo al vasto patrimonio motorio delle diverse discipline sportive, ai giochi popolari, alle danze e perché no, anche a varie forme di drammatizzazione.All’inizio dell’anno verrà verificato il livello di apprendimento individuale e della classe tramite l’osservazione sistematica, chiedendo agli studenti di dar prova delle loro capacità, non mediante tests e prove, ma semplicemente guardando ed osservando con attenzione come si relazionano tra di loro e proponendo situazioni di gioco in cui si evidenzino le capacità motorie (condizionali e coordinative).Nel triennio si cercherà di consolidare , sviluppare e riadattare le abilità motorie alla mutata situazione di crescita fisica e mentaleObiettivi specifici di apprendimento:La percezione di sé: saranno ampliate le capacità coordinative e condizionali ed espressive: Ci sarà una maggiore autovalutazione delle proprie capacità e prestazioni. Verranno sperimentate le varie tecniche espressivo – comunicative con lavori individuali e di gruppo.Lo sport, le regole, il fair play: sarà approfondita la tecnica, la tattica e la teoria dell’attività motoria, sportiva ed espressiva. Verrà richiesta la collaborazione nell’organizzazione di giochi sportivi (formazione di squadre, adattamento delle regole, costruzione di giochi, arbitraggi).Salute, benessere, prevenzione e sicurezza: dovranno essere messi in atto comportamenti idonei a prevenire3 infortuni nelle diverse attività nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità (elementi di primo soccorso, B.L.S.).Relazione con l’ambiente naturale:saranno svolte attività motorie sportive in ambiente naturale con esperienze sportive all’aperto per acquisire un buon rapporto con la natura e rispetto dell’ambiente.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria

disciplina)1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione.3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

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b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

L’approccio alle lezioni di Scienze motorie sarà prevalentemente ludico; gli studenti saranno motivati verso le varie attività finalizzate ad apprendimenti specifici che saranno sempre proposti in forma divertente.

La collaborazione e la serenità dovranno essere una costante in ogni lezione. Si richiederà una partecipazione attiva, costruttiva ed interessata.

Le unità didattiche saranno presentate con esercitazioni individuali, a coppie ed in gruppo e saranno proposti giochi sportivi utilizzando gli attrezzi a disposizione in palestra.

Saranno sollecitati gli obiettivi trasversali, e gli adattamenti a determinate situazioni, come: saper osservare, autocontrollo, rispetto del materiale e delle strutture sportive scolastiche, puntualità e precisione nell’assolvimento dei doveri, approfondimenti e visioni interdisciplinari dei vari argomenti trattati.

Se organizzati parteciperanno in modo volontario e facoltativo ai giochi sportivi studenteschi ed al centro sportivo scolastico.

SCANSIONE DEI CONTENUTII contenuti disciplinari si svilupperanno nel corrente anno scolastico, mescolandoli e richiamando lezione per lezione le varie conoscenze, per variare e non rendere ripetitive le lezioni.Fondamentali di: pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, ultimate freesbe, Badminton, Atletica Leggera, Pallatamburello, Unihockey, pattinaggio su ghiaccio (presso la pista di pattinaggio allestita presso i giardini della Lizza), semplici coreografie eseguite con la musica, danze poèpolari, preatletismo di base, pre acrobatica, esercizi con piccoli attrezzi, allungamento muscolare, mobilizzazione delle articolazioni, bonificazione e potenziamento muscolare, ginnastica posturale e respiratoria.Dalla tecnica individuale alla tattica di squadra, informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, eventuale corso di primo soccorso e Basic Life Support tenuto da volontari della Misericordia o Pubblica Assistenza. Trattamento di tematiche che si presenteranno durante il corso dell’anno, proiezione di films, e filmati, ascolto di musiche. Conoscenza ed interpretazione del linguaggio corporeo, il linguaggio non verbale, gli atteggiamenti e le posture, il linguaggio corporeo e la sua interpretazione, studio dei gesti.Orienteering: escursioni all’aria aperta con cartina di orientamento, uso della bussola, orientamento della cartina e conoscenza della simbologia della legenda, la scala, le isoipse i punti cardinali.Alla riscoperta dei giochi tradizionali, (palla prigioniera, palla tra due fuochi, palla avvelenata, alce rosso, vari tipi di acchiappino per il miglioramento della percezione spazio temporale e delle capacità coordinative).Partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi.Lezioni teoriche sul corpo umano dal punto di vista anatomico, fisiologico, cinestesico con eventuale produzione di tavole.

VERIFICHESaranno effettuate almeno tre verifiche pratiche quadrimestrali.

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CRITERI DI VALUTAZIONE

In Scienze Motorie si verificano e si evidenziano delle dinamiche comportamentali tali che ci permettono di conoscere bene la personalità, la maturità e il livello di apprendimento di ogni singolo studente.Le varie attività saranno l’occasione per valutare ed osservare bene i comportamenti degli allievi.Nella valutazione si terrà conto dei miglioramenti ottenuti rispetto ai livelli di partenza, del rispetto delle regole (autonomia, autocontrollo, fair play, frequenza, rispetto dell’ambiente e delle attrezzature, partecipazione attiva, impegno ed interesse) insieme alle capacità relazionali di collaborazione, continuità e partecipazione alle attività extracurriculari organizzate dalla scuola (centro sportivo scolastico).Gli studenti nel tempo dovranno riuscire gradualmente ad auto valutarsi ed a prendere coscienza del proprio livello di abilità e delle proprie potenzialità in modo da poter successivamente effettuare delle scelte autonome e adeguate alla loro capacità personale.

Siena, 7 Novembre 2014 Il DocenteProf. Giuliano Nannetti