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QuilUln SpcArfo fn abbonamento poitale 26 L'Unita a in siipplemento la a e e del Rapporto di Krusciov al XXII Una copla L. 40 - Arrttrata O O A O Giovedi 26 pe la pubblicazione del o e di v al o del . gli i dell'Unita di Napoli diffon- o 1.500 oopie in piti nelle e ANNO XXXV1U . NUOVA E N. 295 ' 24 E 1961 Luchino Visconti a aperta al ministro Folchi Le pesantl minacce alia liberta del cinema italiano, contenute nel discorso fatto in Senato dal ministro Fol- chi, hanno suscitato nel mondo dello spettacolo una diffusa e vivace reazione, che ha tratto ulteriore ali- mento dalle recentissime vicende del film « Accat- tone » e « Non uccidere ». Di questo allarme si fa in- terprete la lettera del re- gista Luchino Visconti al ministro Folchi, che siamo lieti di ospitare qui: essa e una probante testimo- nianza della decisa volonta con la quale gti autori cine. matografici e gli uomini di cultura tutti. certi di un largo appoggio popolare, si oppongono alia nuova on- data oscurantista e cleri- cale. Signor .Ministro, It'yyo sui aiornali le sue part/la poco i/enlili net cou- froiiti del mio film llnn-o e i Mini frulclli. Le uvvci la- sciale volcnticri senza com- meiito se, oltre ad ess ere pneo (icnlili, esse non fos- sero anche poco corrette c mm iiwcslissero problemi che vuiuio oltre la min per- sona, come quella della li- berta d'espressione e detla censura nel nostro parse. Ella, in sastanza, ci ha te- nuto a far intendere che, se si fosse trattalo sollanto della sun facolta di Ministro della Itcpnbblica, Rooco e i Mioi fratelli /ion sarebbe mni apparso sat/li schermi o vi sarebbe apparso non so be- ne come e quanta clerical- made mulilalo. ('id mi conferma nella git) in me radicata convinzione che ogni briciolo di liberta di cui si riescr a godere nel nostra parse non lo si drvr ai f/oiirrnnnli, r tanlo mrno ai ijourrnanti della sua men- tali la (che (rancamente ci si chirdr come mni si tro- vina ad acenpare posti di cost fjrande responsabilita). ma alia vigilanza. alia re- sislenza c alia lotta del- Vopposizinnc e dell'opinio- ne pnbbtica democralica. Se a favare di Rooco c i Mini fratelli non vi fosse stala, a sua tempo, la gran- dc prolata non sollanto del- la cultura ilaliana. ma dei parliti. della slam pa r delle oraatn'zzazioni di sinistra, si puo esterr crrli. do pa le sue odicrnr dichiarazioni, che al film sarebbe stato sollrat- to il dirilta coslituzianalr di prendrr contallo con le lar- t/hc masse tlegli sprltatari c di godere, in tal modo. di quel suffragio di pubblico che tutti conoscono e che vale la pena di seqnalar- 10 ha consenlita il pin qrandc incassa italiano tle- gli nltimi tempi, dopo quel- It, delta Dnlrc vita. Mi con- srnta. net ricordarlr pubbli- camrnlr qnrsti fatti. Siqnor Ministro. che nn data simi- le e. ollrrtnlto, slrettamen- le cannrsso a quella ripresa di presligio cullnrale r in- dustritde del cinema italia- no della quale clla e i snoi fnnzionari n o n mancana ubnsivumrntr di vantnrsi in occasione di rrlazioni r di- chiarazioni ufficiali. Keen perche Ir <ne rsprrssioni nei cnnfronli del min film in Ir ho Irovalr. allrr che porn qrntili r pnen carrct- le. nrltamente rontrarir a tutti ali inlrrrssi drl cinr- ma italiano, dn qnrlli dei prodnttari n qnrlli dcati an- ion. dri trcniri r dri lavo- ratori. Sr rollrqntr. infatti. nl trntativa. chr drvr rssrrr ad ogni coslo vrnnqiurata. di far paxsarc nnchr alia Ca- mera la nuova legge snlla rrnxnra di inizialiva govcr- nativa. Ir xnc parole acqni- slano nn valnrr pronramma- tirn axxai minarrinsn per ravvrnirr drl rinrmn ita- liano. Son per caxo ta leg- ge e stala apprnvnta in Se- nato col solo appogqio dri monarrhici r dri fascixti. oxxia da una manqioranza idrnlicn a quella contra la quale il qovrrno nltnalr dix- sr di wxnrqrrr. e prr srtm- ginrare la quale dirr di vi- ler \larc in pirdi. Cosirrhr. prr riprendrrr il pin drl min dixcorsn. e'e da nuqurarxi chr. srnza porre tempo in mezzo, Ir sue pamlr siann xrrvitr a richiamarr anrnra una vol- ta I'atlrnzionr drH'opinionr pnbblira r di tutti qli oroa- nixmi intrrrxxati. primn fra rxxi la nnxtrn Axxnriazionr drnli autori rinrmatoarnftci. xulla nrcrxxita di promao- vrrr sobito qnrllr iniziativr rhe vidqann a frrnnrr una rixrtxta r Ir rim-In m bran in- ' na. ad impnrrr la frrmnta drlln Irnqr alia Camrra r la appravazionr di una leaae rnxtilnzionalr. A cio. xonn rrrtn. varranno qnrxta val- la rnllaborarr anrhr qnri parliti. il xnrialdrmnrraliro, 11 repnbblirann e il lihrrnlr, ekt tottengono II governo ma che mi scmbra non pos- sano daouero tollcrare di cavarsela con la pilulianu Uwata di muni dcll'astensio- ne e debbano piulloslo pro- spellare qualcosa di pin consislentc. La posta e. lalmente gros- sa (si tratta di question! di principio relative al nostro ordinamento costituzionale, laico, antifuscistu e repnb- blicimo) che da questi par- liti o idmeno da qnelli che adilirittura si batlono per una soluzione di centro-si- nistru e doveroso aspettar- si, in caso di insist en za de- macristiuna, la rotlura del- ialleanza yourrnutivn. K, a mio uvvistt, noi autori cine- matoyrafici dovremmo subi- to, oltre che protestare a pande, uyire. In una occasione simile, se mi fossi trovato a yirare un film non uvrei esilnln a fcrmure il mio luvoro in se- yno di prtdesta. K' infalti quella atlualc la pin grave dellr conyiunture che si sin- no mni presenlate davanti alia libera esislenza del ci- nema italiano. Siamo final- mente yiunli, dopo qnindici anni di vita democralica, alia revisionc della legye di censura. ma nrlla parados- tale conlraddizione chr non di risarcimrnto demncratico e coslilnzionale si parla, bensl di involnzione cleri- co-fascistn-tambroniana. Per quanta pin diretta- mrnle mi riyuarda, Signnr llinistrn. clla nan ha lesi- nato Varyomcnto pin vele- noxo invorando. nienteme- na, la presunta apinione neyaliva sn Horco c i suoi fr:ih>lli di un'alla persona- litu sovietica di pusxuggio in Italia. A'on posso ovviumcnte cscludcre, in tinea di prin- cipio, che unchc Ira i rap- presentanti ufficiali di nn yrundc parse socialisla co- me I'l'liSS vi sin chi lascia anvora sopravvivere nella propria concezione dell'arte idee snperate r da non con- dividrrsi. Se ho ben com- preso. tnltavia. la persona- lita le cui private ' parole clla ha chiamalo in causa allndeva. rammaricandosc- nc. all'incrrmrnlo di porno- qrufiu chr si r vrripcalo nel cinema italiano all'ombra della censura amministrati- va dei yovcrni democristia- ni. Si e dnmandalo, Signor Ministro. se per caso quella personalitd non invoeassc Vesrtnpio di film chr porta- no la firma di rrgtsti suoi collrghi di parlito r. in ogni caso. di autori che mai si sf»m» trvati. nr con Ir oprrr, nc can Ir parolr, rontro la t Irricahzzazionr dello Stato r chr anzi in rsxa si cro- /finolana come il baro nrlla mrlu? Sr qnrlla prrsonalita so- virlica polrssr rsxrre intrr- royata di nnavo. ho fondatt dubbi chr non manchrrehbe di rhiarire il sua prnxiero in qnrxta srnxo. K rhr in ogni caso prrfrrirrbbr tro- varxi tVaccftrdo, anzirhr con i farixri r i giugnlatori di liberta di coxa nostra. \con il rcqixta sovirtico Srr- \qhiri lUmdarciuU rhr prr j Horco c i stini fr.itclli si bal- \tr con pubblichr dirhiara- \zioni romr qiudire drl Fr- ttiiuil di Yrnrzia: con gli in,mini di cultura sovirlici chr in qnrsti qiorni hanno pubbliratn a Moxca snlla ri- rixta Inostr.inn.ii.i Lilcr.itu- r.» l.rttrratura stranirra » - .t.W.000 copie di liratnra) Fintrra scrnrggiatnra drl mio plm; ran i ritladini rr- coslovarchi chr /' rslatr senrxa hanno atlribnito al \min plm il prima premio drl \loro « Frxlival drgli opr- \rai »: r, nr sona certo, rnn \lnlti rolaro rhr in America. \in Inohi'trrra r altrnvr. hanno falto xrqnirr all'rcrr- zinnalr xnccrxxo di pnbbli- ra 1 i Horco c i suoi fr.itclli mmmrnti in rni il ronxenxn r il dixxrnxa. I'adrsionr c la rritira. xi ispirano alTamore drlla vrrita r nan alia paura drl diavoln. O ANNUNC1 A O A Nuove potentissime armi contro ogni aggressione i. i. i , , , . r- i - - i ~ -1 i e oia in orado di rontrolfarc rpsplosione di ordigni termonucleari da 50 e 100 megaton, ha messo a panto ana "nuova e decisiva,, arma missilistica e ha risolto il problema di distruggere in rolo i missili at- taccanti slancio produttivo della fvderativa russa nelVintervento di (Dalla nostra redazione) , 23. — mini- stro della difcsa - ski ha o qucsta soia davanti ai delegati ih'l XX11 Congresso del PCUS un discorso di ^rande- in- tcrcsse. sia dal punto di vista politico, sia per le rivelazioni in esso contenu- te sul livello della prepa- razione delle for/e annate sovietiche ministro della difcsa ha annunciato tra l'altro- 1) Che fili specialisti del- S hanno « completa- mente risolto > il pioble- ma della distru/ione in vo- lo dei missili avversari. Questo annuncio, accolto da una fia^orosa ova/.ione. assicura S tin nuo- vo vanta^^io rispctto alio for/e militan di tutti 0,1 i altri paosi del mondo 2) C h e e,li scien/iati so- vietici hanno messo a pun- to un nuovo missile in o,r»- do di portare. da solo, un colpo distruttore. Sebbene i non abbia for- Argomenti e alTazioiie 11 ministro della a S ha infonnato solenneinente il congresso dei comuni.sti sovietici e il mondo intiero del gra- do di potcn/a sen/.a egua- le raggitinto dalle furze annate sovietiche. Sono oggi possibili csplosioni atomic-he di capacila di- struttiva llnora sconosciu- ta e ineoiiccpibile, esisle un'arma capace da sola di tin polcre distruttivo im- inen.so. Sul piano spcri- meiitalc, una di (picste esplosiout gigantescbe pa- re sia gia avvenuta od i: sul punto di avvenire. Ttitlo questo allarma noi, come allarma 1'opi- nione pubblica mondiale, pcrche signilica una cosa sola per chiiuupie non sia cicco o folle: signilica che una guerra nucleare sarebbe una catastrofe ir- rcparahilc, una tragedia forsc dellnitiva per - nita. a tullo questo do- ve, ancor prima che al- larmare. far riflellere. o occorrc ri- flottcre l falto che se S e stata costretta ad apprestaro un tale po- teti/iale ilifonsivo, cio iz jiorche i gruppi oltran/i- sti doirimperialismo ban- no persegtiilo la folle e criminale politica di pro- voc.izionc e di ricatto ten- e a negarc resistenza del mondo socialista c a cercare «li n»vesciarla con la forza. Occorrc riflel- lere, poi, snlla follia sui- cidii ili coloro i quali ancora sostengono nel mondo e nel nostro Paese, posi7ioni bcllicistc anti- soviet iche. Occorre ri- flettere .snlla insensatoz- 7.1 tragica di quelle po- sizioni poliliclte die in Francia, nella Germania ovest, tra i circoli mili- tari degli St.iti t'niti. tra gli anticomnnisti ollran- 7isli di casa nostra, prc- lendono ancora di non ri- conoscere la realta del mondo socialista, nsrit.i dalla scconda guerra mon- diale, e qnesta realta vor- rebhero .sovvortirc riflu- tando ogni intrsa c ogni civile compeli7ione. Nel momrnto sfesso in cui informa il mondo del- la sua immrnsa for7.i. S orienta a la propria azionc inlernazio- nale in un solo senso: sollccitare un nego7iato intcrnazionalc su tutti i problemi da cui diprndo. no la pace e la guerra, dalle c europee alia e delle esplosioui, al disartuo generalu e cott- trollato. lv ueilo o senso S orienta tut- la la propria a/.ioiie inter- na: impegnandosi in un prograuuiia produttivo di pace per l'cdillcaziont' ilel coinunisino c affron- taudo una coraggiosa bat- taglia politica per - mazioiie piena della de- mucrazia socialista e del- la coe.sistcnza |)acillca. d e solo al servizio di quu- sto prograinma e di tpie- sla prospcttiva, valida |ier tutta rtimaiiita, che S pone la propria for/a. (iuai sc rallarme die sctiole Popiiiione pubbli- ca mondiale per la pre- sents lensioue internazio- nalo, guai se la necessa- ria riflessione, non riu- scissero a imporre lo stesso oriontamento an- cbe alia politica delle po- loiize occidental!. A nes- suiio si cbiede di capilo- (are, ma solo tin onesto c leale accordo, snlla base del riconoscimento della realta e la rinuncia a folli sogni. O al nostro pacsc, rallarme che lo pervade non puo avere die uno sbocco: premere con tutti i me7zi perche il nostro governo si adoperi per una tratlativa, nbbandoni ogni posizione di ollran- zismo o ili accomodamen- to, disimpegni a da riscbi militari morlali, derivino essi da n o dalle basi alomiclie. o in questi giorni la Sardegna sta per di- ventare base di esercita- 7inne per una « for7a mo- bile » atlantica cbe com- prende i tedrscbi. «juasi volcssimo proclamare al mondo intiero cbc pro- jtrio il nostro parse, pro- prio il nostro territorio. proprio i nostri soldati sono il primo dcgli ob- biellivi c il pill avanzalo tra gli avamposli ili guer- ra: come pu6 conciliarsi questo con la sicurezza c gli inlcressi di pace no- stri. con gli atleggiampn- ti stessi di maggior prn- den7a e sensibflila ostrn- lati da una parte almrno dei nostri governanli? Co- me puo conciliarsi col qiiadro allarmante cbe ogsii ci offrc la situn/ionc intrrna7Jonale? 3|c nito nitre piocisa/iom al riguardo, si ritieue cho la anna in quest lone sia il missile a dire/ione nuto- controllata cm avova ac- cennato v in uno dei suoi rnppoiti: 3) Cbe gb esporti sovie- tici controllano w ne delle bombe tormonu- cleari da 50 o da 100 me- gaton. Qnesta dichiarazio- ne. frcttolosamonte inter- pietiita. hn fatto ritenere cho i nvosse voluto nnnunciaie iniplici- tamente rnvvenutn esplo- sione delln supoibomba da 50 megaton. 4) Che S ha gia pronto forma/ioni nussili- stiehe i cui ra/zi possono colpire qiinlsiasi i to del globo. Sarebbe tuttavia sbaglia- to ritenere che il discorso di i sia stato csolusivnmonW' di tenure mtlitare; si o trattato in realta di tin discorso po- litico prommciato in tono disteso ma o 11 mini- stro della a ha lun- gatuente illustrato quali sarebbero le distrti/ioni «li una guerra nucleare. attin- gendo la sua tremenda do- cunientaziotie dalle pubbli- cazioni nmerlcane e tedc- scho. n Amcricn 6 gia sta- to oaleolato ttitto: tnnte tx»mbo atomiche per di- struggero tante citta. tan- to , tante vito nmane il dramma e — ba detto i — cbe so questi calcoli contengo- no.un en ore e cortamento un en ore per difetto. por- cho essi non tengono con- to doi nostri piogressi in rnatotia nucleare « a — ha nggiunto rUnionc Sovietlca non sca- tonera mai per prima la guerra. mai nenrrera a questo armi so non von a anurodita n questo caso poro nbbiamo una tale for- za cbe doi nostti ai'orcssori n<>n rosterebbe nulla > i avova os«»t«lf- to portando il saliito «lollo foi/e armato sovioticho al ront'ns^o congresso si svilupn.i in una situa/io- nc intern.i/ionalo partico- larmonto tesa nel contro . perche lo pi>- ton/o o<<i<lontali. alio ra- \VC,\ «*TO i f ronllnna In * pug . I rnl > Ciu En-lai lascia Mosca salutato da Krusciov . 2.i - Clu . capo ilclhi e (let - llti) i clncsr. clu* tin piirti'clpiitu ul o ili-1 S lui liist'lato - se a con nn uerro spcclalc prr fur rlliiiiiii n . i t> statu salutuln uirarroportii iln - si'ioi v An Orniuiko. Scconilo una litformnzloni' ih'llu T.\SS. o Chi r.ii-lul ilovrrlihr pssero dl rl- tnriin nella capitate, sin let leu per e run rcsto ili'llu ilelega^lime. rlnii^stn a . a n eoiieliisluno del Coiujrrssn. Superbomba registrata in Occidente . 23 — Sccon- ilo n cointnissioiio per - gia atotniea aiuericann - iio Soviet ica avrebl>e proceduto oftgi a duo csplosioni unclean Una di esse sarebbe statn di una a che raggiunn«>va forsc le 50 mogatonnellate. ma pill probabilnu'iitc le 30. o i! tosto del coniuniento: « a coiunusslone per l'enernia ato- mlca tm aiiimiiciato questo po- o cho PUnioiie Sovletl- c i lia compiuto i duo csplo. siont nucleari spunmcntnli nel- la zona della Novaya Zemlya t.n prima di questo csplosioni i> stata efb'ttiinta ueiratmosfe- ra. la potenda di qnesta esplo- sione e stata moltn olevata. po- tciulo raguiungero forse le 50 luegntonnoilato Un'analisi pre- linutiaro inibea che essa c statn pin probabibuente neU'onlilie delle 30 . a second.! esplosione t" 4 sta- ta effcttuata circa due ore piu tardi sott'acipia. a slid dell'isola della Novaya Zenilyn Qnesta esplosiotu; era ill bassa po- teiizii -. servki di rilevamento nie- teorologico di un > ci i pacsi fra cui la Francia, la . nimarca. la Norve^ia o gli Stati Uniti hanno o qnesta uattina una esplosione nucleare di c a lncalizzata nel poligono artico di Nuova Zemlya nvo 1'1'nione Sovietlca effettua i propri esperimonti nucle.in. l danesl hanno co- municato che l'esplosione e av- venuta alio ore !* c 31 minutl e che la forza ilt'11'csplosione e stata di 4.75 volte plii grande ili quella del ti ottobre scorso cho era la piu juitente regi- strata llnora e che gli ufflct atiierie.uii avev.ino apurossinia- (Ciiiitlnuu In 9. p:iR. 8. col.) naufragio nel r delle Antille Crano vecchi di venti anni i motor! della «Bmnta C> passeggeri in salvo e morti e dodici feriti tra Tequipaggio ST. . (Grenada) — l.a - Blonra ' mentre »la brurlando nrl r delle Aiilllle. Sullii provorolc ftxUa c»plnslono ' a e stata scelta per la provocatoria esibizione In Sardegna le manovre Nato con le ffruppe della Wehrmacht di politica estera al Senato — // compagno Spano chiede che il governo prenda concrete iniziative per favor ire la distensione . 23. — e notizie diffuse icr>ern nella capitale francofse e imminenti ma- novre atlantiche della < for- za tcrrcstre mobile* in una area a mcrrbona- le. sono state oggetto stama- ne di una « precisa/ione > della NATO che conferma ::i tutta la sua gravita quanto il nostro dornale prr»spotta- va gia ten. « area a men- .llonale » <cdta per le e>or- i ltazioiu det'e « Fir.st try* i pr.rna prova) c .stata loci- l./zala: si tratta di territorio italiano e prec:.s.imente del- la Sardegna a noti/ia e sta- ta data uffirinlmente — co- me .si o detto — dai comandi j.itiant.c. <lollo Shape a Pari- ti S a l \ o (pio.-ta < precisaz.o- nr >. che suona a per il nnstro pae.se (fino a staiifiito or.tno infatt: ancora aperti t;!i :n*orrog.itivi. do\e -: vi(.!iifr.i il « First try »? Rienfrafa ta aelBgamione della CGIL dopo I fruttuosi tolloaui di Belgrado E' rientrata ieri a a la delegazione sindacalo del- la . guidata dai Se- gretario generale on. Atjo- stino Novella e composta dal vice Segretario confed?rale Fernando . da o Spesso. o Barbadoro e da o - so — che si era reca'i nei giorni scorsi in Jugosljvia. su invito del Consigilo ccn- trale della Confederazione dei sindacati Jugoslav!. e il suo soggiomo, dall'll al 22 ottobre, 13 de- legazione ha avuto una sc- rie di importanti incontri con 1 massimi dingenti sin- dacali e pobtici jugoslavi. Si sono svolti fruttuosi col- loqui. durati alcuni qiorni. con la scgreteria della Con- fedcrazione dei sindacari ju. goslavi. al termine dei quali e stata approvata una di- chiarazione sui piu impor- tanti problemi che interes- sano le due centrali sinda- cali. Come * gia stato reso noto. la delegazione o *.t.ita ricevuta. p«r un o cd- loquio. dal Prcsidentc T.to. Fra gli altrt dingenti poli- tici e dello Stato jugos!avo. la delegazione ha incontri- to. oltri- ai segretan della a doi Comunisti e dol- a socialista. il mi- nistro c ed il Prcsi- dente della o di Croazia, Bakanc. Nel viaggio compiuto in Bosnia, in Croazia ed in - cedonia, la delegazione ha avuto modo di visitare al- cune fabbricbe ed azionde agricolo ed ha avuto or. fi- cue discussioni con dingen- ti dei sindacati e dei Con-i- di oper.ii. che hanno per- i di approfondire alcu- ni aspett: della costruziore della nuova societa jugosla- va e le funzioni dei sinda- cati e dei Consigli operai. Al suo ritorno. Ton. No- vella ha rilasciato una di- chiarazione a « , il cui testo apparira nel pros- simo numero del scttimanale della , n , i n Gieci.i?, in Turchia?). tutti gli altri pre.innunciati particolari del- la es;t)i/ione bellica della NATO sono confermat: T forza terro>tre mobi- le della NATO >. il cui alle- .-timento e le cm e.sercitazio- m vi'iiiu'ro stahiliti nel luglio del 0 d,il geii Norstad o dagli altri membri dello sta- i to o della NATO, o una forza <li « pronto impie- £t> > dotata di < tutti 1 piu moderni mezzi bellici » (il che sigmfic.i. nella termini>- logia atlantica. che dispone di armamento atomico) ed o composta da reparti di tut- ti e quindtci i paesi atlantici. enrnprwa la Germar.ia di Adenauer che vi partecipa con reparti celeri di recente creazione e in Sarde- gna eomincera domani e si protrarra per quattro giorni fino al 28 ottobre e mfor- mazionj date dai comandi atlantici dicono che la ma- novra deve essere conside- rata « parlicolarmcnte - ressante > in quanto viene ef- fettuata con la partecipazio- ne di unita dei vari paosi al- leati e con gruppi militari dotati dei piu moderni ed (Contlnua n 9. pag. . col.) a seduta al Senato Al Senato e ieri incomin- ci.ito un ampio dibattito di politica estera, in occasione della discu.s.sione del bilan- 110 d.-l nunistero degli . compagno O SPA- NO h.i ovservato che due ac- cetiti diversi attualmente contraiblistinguono la politi- ca cetera 1t.1b.1na. Se n'e avtita una conferma nel di- battito svoltosi appena qual- chc settimana fa alia Came- ra. quando Ton. Segni gm- stifico tutto l'atlantismo sul- la base di un'impostazione meramente propagandist ica e schematica. mentre Ton Fanfani ha giustificato. nel quadro ilell'atlantismo. sol- tanto la tenden/a al negozi.i- to e in particolare la sua inizialiva del viagg-.o a - sca. Si deve osservare. per6. che l'accentuazione data da Fanfani non si trasforma in una politica coerente. co- struttiva, ma rimane sul pia- no dei propositi velleitari. Alcuni atti dei governanti (Contlnua n t, paj. a. col.) fhmrala suno vlslbilr fail* (Telefoto) (Dalla nostra redazione) . 23. u cfiian- ca C > sfu oricoru ardendo nella bnia di San Gtorgio, a un mialto c nic-^o di Grenada: » uffomfnfa di poppn e vnbnrctt mi/nu a fon- ncllate. /V trc au,rni ncssu- i j»>tra arcicinarla. di piu la lotta conirn il fuoco sarebbe dtsjHTnta: troppo grace del dtsastro, tropjxt scarsi i niezri antin- cendio dtsponibili. Lo ha a>- muntcato, all'arrnatore Costa, lo stesso comendante della . capit<mo sco Crrcato. f.\ nel eablo- gramma. e'era anchc il tragi- co bilnncio umano delta scia- gura narale: due morti e do- dici ieritt. i per jortuwL, ttitt f i rnernbri dell'equi- pnppro. f-,- rirtirne sono tj 3*- condo uffictale macchinista \atalf morto in ospedalc per terr'bi'.i nsfioni neU'opera di soccorso ai pas- x* pacn e nel renrnriro pene- ro5o qnonfo inutile, di doma- re 1'inccmlio. e il juochitta Ferrari. di$j*cr$o in rnare. L'unn areva 33 anni, l'altro 56: erano da anni jm- borcof i snlla < Btonc<i C >. Tuffi i 750 passcQQeri, co- me e noro. sono in salvo. ora. sono stati ospitati »it pli iilberphi dcll'tsota. tsivffflno della « .Surrtcnfo ». delta flotta Lauro. e della < Vespucci > della Societa che han- no dirottato tvrso it porto di St George, per rifornure in patria: amveranno a Gennva ai primt di norcmbre. - o fa loro vita all'abnega- zione dell'eqitipaggio e alio spontanea slancio col quale define di imbarencjoni dl ogni tipo sono accorse a re- care aiuto alia nai-e in peri- colo. A Genora. dalle prime ore di quesfa mattinm, una

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L'Unita a in siipplemento la a e e del

Rapporto di Krusciov al XXII

Una copla L. 40 - Arrttrat a

O O A O

Giovedi 26 pe la pubblicazione del o

e di v al o del

. gli i dell'Unita di Napoli diffon-

o 1.500 oopie in piti nelle e

ANNO XXXV1U . NUOVA E N. 295 ' 24 E 1961

Luchino Visconti

a aperta al ministr o Folchi

Le pesant l minacc e ali a libert a del cinem a italiano , contenut e nel discors o fatt o in Senato dal ministr o Fol -chi , hann o suscitat o nel mond o dell o spettacol o una diffus a e vivac e reazione , che ha tratt o ulterior e ali -ment o dall e recentissim e vicend e del fil m « Accat -ton e » e « Non uccider e ». Di quest o al larm e si fa in -terpret e la letter a del re-gist a Luchin o Viscont i al ministr o Folchi , che siam o liet i di ospitar e qui : essa e una probant e testimo -nianz a dell a decis a volont a con la qual e gt i autor i cine . matografic i e gl i uomin i di cultur a tutti . cert i di un larg o appoggi o popolare , si oppongon o ali a nuov a on-dat a oscurantist a e cleri -cale .

Signo r .Ministro , It'yyo sui aiornali le sue

part/la poco i/enlili net cou-froiiti del mio film l l nn- o e i Min i f ru lc l l i . Le uvvci la-sciale volcnticri senza com-meiito se, oltre ad ess ere pneo (icnlili, esse non fos-sero anche poco corrette c mm iiwcslissero problemi che vuiuio oltre la min per-sona, come quella della li-berta d'espressione e detla censura nel nostro parse.

Ella, in sastanza, ci ha te-nuto a far intendere che, se si fosse trattalo sollanto della sun facolta di Ministro della Itcpnbblica, Rooc o e i

Mio i f rate l l i / io n sarebbe mni apparso sat/li schermi o vi sarebbe apparso non so be-ne come e quanta clerical-made mulilalo.

('id mi conferma nella git) in me radicata convinzione che ogni briciolo di liberta di cui si riescr a godere nel nostra parse non lo si drvr ai f/oiirrnnnli, r tanlo mrno ai ijourrnanti della sua men-tali la (che (rancamente ci si chirdr come mni si tro-vina ad acenpare posti di cost fjrande responsabilita). ma alia vigilanza. alia re-sislenza c alia lotta del-Vopposizinnc e dell'opinio-ne pnbbtica democralica. Se a favare di Rooc o c i Min i f rate l l i non vi fosse stala, a sua tempo, la gran-dc prolata non sollanto del-la cultura ilaliana. ma dei parliti. della slam pa r delle oraatn'zzazioni di sinistra, si puo esterr crrli. do pa le sue odicrnr dichiarazioni, che al film sarebbe stato sollrat-to il dirilta coslituzianalr di prendrr contallo con le lar-t/hc masse tlegli sprltatari c di godere, in tal modo. di quel suffragio di pubblico che tutti conoscono e che — vale la pena di seqnalar-10 — ha consenlita il pin qrandc incassa italiano tle-gli nltimi tempi, dopo quel-It, delta Dn l r c v i ta . Mi con-srnta. net ricordarlr pubbli-camrnlr qnrsti fatti. Siqnor Ministro. che nn data simi-le e. ollrrtnlto, slrettamen-le cannrsso a quella ripresa di presligio cullnrale r in-dustritde del cinema italia-no della quale clla e i snoi fnnzionari n o n mancana ubnsivumrntr di vantnrsi in occasione di rrlazioni r di-chiarazioni ufficiali. Keen perche Ir <ne rsprrssioni nei cnnfronli del min film in Ir ho Irovalr. allrr che porn qrntili r pnen carrct-le. nrltamente rontrarir a tutti ali inlrrrssi drl cinr-ma italiano, dn qnrlli dei prodnttari n qnrlli dcati an-ion. dri trcniri r dri lavo-ratori. Sr rollrqntr. infatti. nl trntativa. chr drvr rssrrr ad ogni coslo vrnnqiurata. di far paxsarc nnchr alia Ca-mera la nuova legge snlla rrnxnra di inizialiva govcr-nativa. Ir xnc parole acqni-slano nn valnrr pronramma-tirn axxai minarrinsn per ravvrnirr drl rinrmn ita-liano. Son per caxo ta leg-ge e stala apprnvnta in Se-nato col solo appogqio dri monarrhici r dri fascixti. oxxia da una manqioranza idrnlicn a quella contra la quale il qovrrno nltnalr dix-sr di wxnrqrrr. e prr srtm-ginrare la quale dirr di vi-ler \larc in pirdi.

Cosirrhr. prr riprendrrr il pin drl min dixcorsn. e'e da nuqurarxi chr. srnza porre tempo in mezzo, Ir sue pamlr siann xrrvitr a richiamarr anrnra una vol-ta I'atlrnzionr drH'opinionr pnbblira r di tutti qli oroa-nixmi intrrrxxati. primn fra rxxi la nnxtrn Axxnriazionr drnli autori rinrmatoarnftci. xulla nrcrxxita di promao-vrrr sobit o qnrllr iniziativr rhe vidqann a frrnnrr una rixrtxta r Ir rim-In m bran in-

' na. ad impnrrr la frrmnta drlln Irnqr alia Camrra r la appravazionr di una leaae rnxtilnzionalr. A cio. xonn rrrtn. varranno qnrxta val-la rnllaborarr anrhr qnri parliti. il xnrialdrmnrraliro, 11 repnbblirann e il lihrrnlr, ekt tottengono II governo

ma che mi scmbra non pos-sano daouero tollcrare di cavarsela con la pilulianu Uwata di muni dcll'astensio-ne e debbano piulloslo pro-spellare qualcosa di pin consislentc.

La posta e. lalmente gros-sa (si tratta di question! di principio relative al nostro ordinamento costituzionale, laico, antifuscistu e repnb-blicimo) che da questi par-liti o idmeno da qnelli che adilirittura si batlono per una soluzione di centro-si-nistru e doveroso aspettar-si, in caso di insist en za de-macristiuna, la rotlura del-ialleanza yourrnutivn. K, a mio uvvistt, noi autori cine-matoyrafici dovremmo subi-to, oltre che protestare a pande, uyire.

In una occasione simile, se mi fossi trovato a yirare un film non uvrei esilnln a fcrmure il mio luvoro in se-yno di prtdesta. K' infalti quella atlualc la pin grave dellr conyiunture che si sin-no mni presenlate davanti alia libera esislenza del ci-nema italiano. Siamo final-mente yiunli, dopo qnindici anni di vita democralica, alia revisionc della legye di censura. ma nrlla parados-tale conlraddizione chr non di risarcimrnto demncratico e coslilnzionale si parla, bensl di involnzione cleri-co-fascistn-tambroniana.

Per quanta pin diretta-mrnle mi riyuarda, Signnr llinistrn. clla nan ha lesi-nato Varyomcnto pin vele-noxo invorando. nienteme-na, la presunta apinione neyaliva sn Horc o c i suo i fr:ih>ll i di un'alla persona-litu sovietica di pusxuggio in Italia.

A'o n posso ovviumcnte cscludcre, in tinea di prin-cipio, che unchc Ira i rap-presentanti ufficiali di nn yrundc parse socialisla co-me I'l'liSS vi sin chi lascia anvora sopravvivere nella propria concezione dell'arte idee snperate r da non con-dividrrsi. Se ho ben com-preso. tnltavia. la persona-lita le cui private ' parole clla ha chiamalo in causa allndeva. rammaricandosc-nc. all'incrrmrnlo di porno-qrufiu chr si r vrripcalo nel cinema italiano all'ombra della censura amministrati-va dei yovcrni democristia-ni. Si e dnmandalo, Signor Ministro. se per caso quella personalitd non invoeassc Vesrtnpio di film chr porta-no la firma di rrgtsti suoi collrghi di parlito r. in ogni caso. di autori che mai si sf»m» trvati. nr con Ir oprrr, nc can Ir parolr, rontro la t Irricahzzazionr dello Stato r chr anzi in rsxa si cro-/finolana come il baro nrlla mrlu?

Sr qnrlla prrsonalita so-virlica polrssr rsxrre intrr-royata di nnavo. ho fondatt dubbi chr non manchrrehbe di rhiarire il sua prnxiero in qnrxta srnxo. K rhr in ogni caso prrfrrirrbbr tro-varxi tVaccftrdo, anzirhr con i farixri r i giugnlatori di liberta di coxa nostra.

\con il rcqixta sovirtico Srr-\qhiri lUmdarciuU rhr prr j Horc o c i stin i fr . i tc l l i si bal-\tr con pubblichr dirhiara-\zioni romr qiudire drl Fr-ttiiuil di Yrnrzia: con gli in,mini di cultura sovirlici chr in qnrsti qiorni hanno pubbliratn a Moxca snlla ri-rixta Inostr. inn.i i . i L i lc r . i tu -r.» l.rttrratura stranirra » - .t.W.000 copie di liratnra) Fintrra scrnrggiatnra drl mio plm; ran i ritladini rr-coslovarchi chr / ' rslatr senrxa hanno atlribnito al

\min plm il prima premio drl \loro « Frxlival drgli opr-\rai »: r, nr sona certo, rnn \lnlti rolaro rhr in America. \in Inohi'trrra r altrnvr. hanno falto xrqnirr all'rcrr-zinnalr xnccrxxo di pnbbli-ra 1 i Horc o c i suo i fr . i tc l l i mmmrnti in rni il ronxenxn r il dixxrnxa. I'adrsionr c la rritira. xi ispirano alTamore drlla vrrita r nan alia paura drl diavoln.

O

ANNUNC1 A O A

Nuove potentissim e armi contr o ogn i aggression e

i . i . i , , , . — r- — i - - i ~ - 1 i

e oia in orado di rontrolfarc rpsplosione di ordigni termonucleari da 50 e 100 megaton, ha messo a panto ana "nuova e decisiva,, arma missilistica e ha risolto il problema di distruggere in rolo i missili at-taccanti slancio produttivo della fvderativa russa nelVintervento di

(Dall a nostr a redazione )

, 23. — mini -stro della difcsa -ski ha o qucsta soia davanti ai delegati ih' l XX11 Congresso del PCUS un discorso di ^rande- in-tcrcsse. sia dal punto di vista politico, sia per le rivelazioni in esso contenu-te sul l ivel l o della prepa-razione del le for/ e annate soviet iche

ministr o della difcsa ha annunciato tr a l'altro -

1) Che fili specialisti del-

S hanno « completa-mente risolt o > il pioble-ma della distru/ ion e in vo-lo dei missili avversari.

Questo annuncio, accolto da una fia^orosa ova/.ione. assicura S tin nuo-vo vanta^^i o rispctt o alio for/ e mi l i ta n di tutt i 0,1 i altr i paosi del mondo

2) Che e,li scien/ iati so-vietici hanno messo a pun-to un nuovo missile in o,r»-do di portare. da solo, un colpo distruttore . Sebbene

i non abbia for -

Argomenti

e alTazioiie 11 ministr o della a

S ha in fonnato solenneinente il congresso dei comuni.sti soviet ici e i l mondo int ier o del gra-do di potcn/a sen/.a egua-le raggitint o dalle furz e annate soviet iche. Sono oggi possibi li csplosioni atomic-he di capaci la di-struttiv a llnor a sconosciu-ta e ineoi iccpibi le, esis le un'arm a capace da sola di ti n polcre distrutt iv o im-inen.so. Sul piano spcri-meiitalc, una di (picste esplosiout gigantescbe pa-r e sia gia avvenuta od i: sul punto di avvenire.

Ttitl o questo allarm a noi, come allarm a 1'opi-nione pubblica mondiale, pcrche signil ica una cosa sola per chi iuupi e non sia c icco o fol le: signil ica che una guerra nucleare sarebbe una catastrofe ir -rcparahilc , una tragedia forsc dellnit iv a per -nita . a tul l o questo do-ve, ancor prim a che al-larmare . far r i f lel lere .

o occorrc ri -flottcr e l falt o che se

S e stata costretta ad apprestaro un tale po-teti/ ial e i l i fonsivo , c io iz j iorch e i gruppi ol tran/ i -sti doi r imper ia l ism o ban-no persegti i lo la foll e e cr iminal e poli t ic a di pro-voc.izionc e di r icatt o ten-

e a negarc resistenza del mondo socialista c a cercare «li n»vesciarla con la forza. Occorrc riflel -lere, poi, snlla folli a sui-cidi i il i co loro i quali ancora sostengono nel mondo e nel nostro Paese, posi7ioni bcl l ic istc anti -soviet iche. Occorre ri -fletter e .snlla insensatoz-7.1 tragica di quelle po-sizioni pol i l ic l t e d i e in Francia, nella Germania ovest, tr a i c ircol i mili -tar i degli St.iti t 'nit i . tr a gli ant icomnnisti ol lran -7isli di casa nostra, prc-lendono ancora di non ri -conoscere la realta del mondo social ista, nsrit. i dalla scconda guerra mon-diale, e qnesta realta vor-rebhero .sovvortirc riflu -tando ogni intrs a c ogni c iv i l e compel i7 ione.

Nel momrnt o sfesso in cui inform a il mondo del-la sua immrnsa for7.i .

S orienta a la propri a azionc inlernazio-nale in un solo senso: sol lccitare un nego7iato intcrnazional c su tutt i i problemi da cui d ip rndo .

no la pace e la guerra, dall e c europee alia e delle esplosioui, al disartuo generalu e cott-trollato . lv ueilo o senso S orienta tut -la la propri a a/.ioiie inter -na: impegnandosi in un prograuuii a produtt iv o di pace per l'cdillcaziont ' ilel coinunisino c affron -taudo una coraggiosa bat-taglia poli t ic a per -mazioiie piena della de-mucrazia social ista e del-la coe.sistcnza |)acil lca. d e solo al servizio di quu-sto prograinm a e di tpie-sla prospctt iva, valida |ier tutt a rtimaiiita , che

S pone la propri a for/a .

(iuai sc ral larm e d i e sctiole Popii i ione pubbli -ca mondiale per la pre-sents lensioue internazio-nalo, guai se la necessa-ri a r i f lessione, non riu -scissero a imporr e lo stesso oriontamento an-cbe alia polit ic a delle po-loiize occidental !. A nes-suiio si cbiede di capi lo-(are, ma solo tin onesto c leale accordo, snlla base del r iconoscimento della realta e la r inunci a a foll i sogni.

O al nostro pacsc, ral larm e che lo pervade non puo avere d i e uno sbocco: premere con tutt i i me7zi perche il nostro governo si adoperi per una tratlativa , nbbandoni ogni posizione di ol l ran -zismo o il i accomodamen-to, dis impegni a da riscbi militar i morlal i , der iv in o essi da n o dalle basi a lomicl ie.

o in questi giorn i la Sardegna sta per di-ventare base di esercita-7inne per una « for7a mo-bil e » atlantica cbe com-prende i tedrscbi. «juasi volcssimo proclamare al mondo intier o cbc pro-jtri o il nostro parse, pro-pri o il nostro terr i torio . propri o i nostri soldati sono il pr im o dcgli ob-biel l iv i c i l pil l avanzalo tr a gli avamposli il i guer-ra : come pu6 conci l iarsi questo con la sicurezza c gli inlcressi di pace no-stri . con gli atleggiampn-ti stessi di maggior prn -den7a e sensibfl i la ostrn-lat i da una part e a lmrn o dei nostri governanl i? Co-me puo conci l iarsi col qiiadr o al larmant e cbe ogsii ci offr c la s i tun/ ionc intrrna7Jonale? 3|c

nit o nitr e piocisa/ iom al riguardo , si ritieu e cho la anna in quest lone sia il missi le a dire/ione nuto-controllat a cm avova ac-cennato v in uno dei suoi rnppoiti :

3) Cbe gb esporti sovie-tic i controllano w ne del le bombe tormonu-cleari da 50 o da 100 me-gaton. Qnesta dichiarazio-ne. frcttolosamonte inter -pieti ita . hn fatt o ritener e cho i nvosse volut o nnnunciaie iniplici -tamente rnvvenutn esplo-sione delln supoibomba da 50 megaton.

4) Che S ha gia pront o forma/ioni nussili-st iehe i cui ra/zi possono colpir e qiinlsiasi i to del globo.

Sarebbe tuttavi a sbaglia-to ritener e che il discorso di i sia stato csolusivnmonW' di tenure mtlitare ; si o trattat o in realta di tin discorso po-lit ic o prommciato in tono disteso ma o 11 mini -stro della a ha lun-gatuente illustrat o quali sarebbero le distrti/ion i «li una guerra nucleare. attin -gendo la sua tremenda do-cunientaziotie dalle pubbli -cazioni nmerlcane e tedc-scho. n Amcric n 6 gia sta-to oaleolato ttitto : tnnt e tx»mbo atomiche per di-struggero tante citta. tan-to , tante vit o nmane il dramma e — ba detto i — cbe so questi calcoli contengo-no.un en ore e cortamento un en ore per difetto. por-cho essi non tengono con-to doi nostri piogressi in rnatoti a nucleare

« a — ha nggiunto — rUnion c Sovietlca non sca-tonera mai per prim a la guerra. mai nenrrer a a questo armi so non v on a anurodit a n questo caso poro nbbiamo una tale for -za cbe doi nostti ai'orcssori n<>n rosterebbe null a >

i avova os«»t«lf-to portando il saliito «lollo fo i / e armato sovioticho al ront 'ns^ o congresso si svilupn.i in una s i tua/ io-nc intern.i/ ional o partico-larmont o tesa nel contro

. perche lo pi>-ton/o o<<i<lontali. alio ra-

\VC,\ «*TO i

f ron l lnn a In * pu g . I rn l >

Ciu En-la i lasci a Mosc a

salutat o da Kruscio v . 2.i - Clu .

capo ilclh i e (let -llti ) i clncsr. clu* tin piirti'clpiit u ul o ili-1 S lui liist'lat o -se a con nn uerro spcclalc prr fur rlliiiiii i n . i t> statu salutuln uirarroporti i iln -si'ioi v An Orniuiko .

Scconilo una litformnzloni ' ih'll u T.\SS. o Chi r.ii-lu l ilovrrlih r pssero dl rl -tnrii n nella capitate, sin let leu per e run rcsto ili'll u ilelega^lime. rlnii^st n a

. a n eoiieliisluno del Coiujrrssn.

Superbomb a registrat a in Occident e . 23 — Sccon-

ilo n cointnissioiio per -gia atotniea aiuericann -iio Soviet ica avrebl>e proceduto oftgi a duo csplosioni unclean Una di esse sarebbe statn di una a che raggiunn«>va forsc le 50 mogatonnellate. ma pil l probabilnu'iit c le 30. o i! tosto del coniuniento: « a coiunusslone per l'enernia ato-mlca tm aiiimiiciat o questo po-

o cho PUnioiie Sovletl-c i lia compiuto i duo csplo. siont nucleari spunmcntnli nel-la zona della Novaya Zemlya t.n prim a di questo csplosioni i> stata efb'ttiint a ueiratmosfe-

ra. la potenda di qnesta esplo-sione e stata moltn olevata. po-tciulo raguiungero forse le 50 luegntonnoilato Un'analisi pre-linutiar o inibea che essa c statn pin probabibuente neU'onlili e delle 30 .

a second.! esplosione t"4 sta-ta effcttuata circa due ore piu tard i sott'acipia. a slid dell'isola della Novaya Zenilyn Qnesta esplosiotu; era il l bassa po-teiizii -.

servki di rilevamento nie-teorologico di un > ci i pacsi fra cui la Francia, la . nimarca. la Norve^ia o gli Stati Unit i hanno o qnesta

uattin a una esplosione nucleare di c a lncalizzata nel poligono artico di Nuova Zemlya nvo 1'1'nione Sovietlca effettua i propr i esperimonti nucle.in.

l danesl hanno co-municato che l'esplosione e av-venuta alio ore !* c 31 minut l e che la forza ilt'11'csplosione e stata di 4.75 volte pli i grande il i quella del ti ottobre scorso cho era la piu juitent e regi-strata llnor a e che gli ufflct atiierie.ui i avev.ino apurossinia-

(Ciii it lnu u In 9. p:iR . 8. col. )

naufragio nel r del le Anti l l e

Crano vecchi di venti anni i motor! della «Bmnta C>

passeggeri in salvo — e mort i e dodici ferit i tr a Tequipaggio

ST. . (Grenada) — l.a - Blonra ' mentre »la brurland o nrl r delle Aiilllle . Sullii provorol c ftxUa c»plnslono

' a e stata scelta per la provocatoria esibizione

In Sa rdegn a l e manovr e Nat o co n l e ffruppe del l a Wehrmach t

di politica estera al Senato — // compagno Spano chiede che il governo prenda concrete iniziative per favor ire la distensione

. 23. — e notizie diffuse icr>ern nella capitale francofse e imminent i ma-novr e atlantiche della < for -za tcrrcstr e mob i le* in una area a mcrrbona -le. sono state oggetto stama-ne di una « precisa/ ione > della NAT O che conferma ::i tutt a la sua gravit a quanto il nostro do rna l e prr»spotta-va gia ten.

« area a m e n-.l lonale » <cdta per le e>or-

i ltazioiu det 'e « Fir.st t r y * i pr.rn a prova) c .stata loc i-l . /zala: si tratt a di territori o italian o e prec:.s.imente del-la Sardegna a noti/ i a e sta-ta data uffir inlment e — co-me .si o detto — dai comandi

j. it iant.c . <lollo Shape a Pari -t i S a l \o (pio.-ta < precisaz.o-nr >. che suona a per il nnstro pae.se (fin o a staiifiit o or.tno infatt : ancora aperti t;! i :n*orrog.itivi . d o \e -: vi(.!iifr. i il « First tr y »?

Rienfrafa ta aelBgamione della CGIL dopo I fruttuosi tolloaui di Belgrado

E' rientrat a ieri a a la delegazione sindacalo del-la . — guidata dai Se-gretari o generale on. Atjo -stino Novella e composta dal vice Segretario confed?rale Fernando . da

o Spesso. o Barbadoro e da o -so — che si era reca 'i nei giorn i scorsi in Jugosl jv ia. su invit o del Consigilo ccn-tral e della Confederazione dei sindacati Jugoslav!.

e i l suo sogg iomo,

dal l ' l l al 22 ottobre, 13 de-legazione ha avuto una sc-ri e di important i incontr i con 1 massimi d ingenti s in-dacali e pobtici jugoslavi. Si sono svolti fruttuos i col-loqui . durat i alcuni qiorni . con la scgreteria della Con-fedcrazione dei sindacari j u . goslavi. al termin e dei quali e stata approvata una di -chiarazione sui piu impor -tant i problemi che interes-sano le due centrali s inda-cali.

Come * gia stato reso

noto. la delegazione o *.t.it a ricevuta. p«r un o c d -loquio. dal Prcsidentc T.to. Fr a gli altr t d ingenti poli -tic i e dello Stato jugos!avo. la delegazione ha incontr i -to. oltri - ai segretan della

a doi Comunisti e dol-a socialista. il mi -

nistr o c ed il Prcsi-dente della o di Croazia, Bakanc.

Nel viaggio compiuto in Bosnia, in Croazia ed in -cedonia, la delegazione ha avuto modo di visi tar e al-

cune fabbricb e ed azionde agricolo ed ha avuto or. fi-cue discussioni con d i n g e n-ti dei sindacati e dei Con- i-d i oper.ii. che hanno per-

i di approfondir e a lcu-ni aspett: della costruziore della nuova societa jugosla-va e le funzioni dei s inda-cati e dei Consigli operai.

A l suo ritorno . Ton. No-vella ha rilasciato una di -chiarazione a « , il cui testo apparir a nel pros-simo numero del sctt imanale della ,

n , i n Gieci. i?, in Turchia?) . tutt i gli altr i pre.innunciat i particolar i del-la es;t)i/ ione bell ica della NAT O sono confermat:

T € forza terro>tr e mobi-le della NAT O >. il cui alle-.-timento e le cm e.sercitazio-m vi'iiiu'r o stahil it i nel lugli o del 0 d,il geii Norstad o dagli altr i membri del lo sta-

i to o della NATO , o una forza <li « pront o impie-£t> > dotata di < tutt i 1 piu moderni mezzi bellici » (i l che sigmfic.i. nella termini> -logia atlantica. che dispone di armamento atomico) ed o composta da repart i di tut -ti e quindtc i i paesi atlantici . enrnprw a la Germar.ia di Adenauer che vi partecipa con repart i celeri di recente creazione

e in Sarde-gna eomincera domani e si protrarr a per quattr o giorni fin o al 28 ottobr e e mfor -mazionj date dai comandi atlantic i dicono che la ma-novra deve essere conside-rat a « parl icolarmcnt e -ressante > in quanto viene ef-fettuata con la partecipazio-ne di unit a dei var i paosi al-leati e con gruppi militar i dotati dei piu moderni ed

(Contlnua n 9. pag. . col.)

a seduta al Senato

Al Senato e ieri incomin-ci.it o un ampio dibatt i t o di politic a estera, in occasione della discu.s.sione del bi lan -110 d.-l nunistero degli

. compagno O SPA-

NO h.i ovservato che due ac-cetiti diversi at tualmente contraiblist inguono la poli t i -ca cetera 1t.1b.1na. Se n'e avtit a una conferma nel di -battit o svoltosi appena qual-chc sett imana fa alia Came-ra. quando Ton. Segni gm-stif ico tutt o l 'atlantism o sul-la base di un' impostazione meramente propagandist ica e schematica. mentre Ton Fanfani ha giustif icato. nel quadro i lel l 'at lantismo . sol-tanto la tenden/a al negozi.i-to e in particolar e la sua inizialiv a del viagg-.o a -sca.

Si deve osservare. per6. che l 'accentuazione data da Fanfani non si trasform a in una politic a coerente. co-strutt iva , ma riman e sul pia-no dei propositi velleitari . Alcun i att i dei governanti

(Contlnua n t, paj . a. col.)

fhmral a suno vlslbil r l« fail * (Telefoto)

(Dall a nostr a redazione )

. 23. — u cfiian-ca C > sfu oricoru ardendo nella bnia di San Gtorgio, a un mialto c nic-^odi Grenada: » uffomfnf a di poppn e vnbnrctt mi/nu a fon-ncllate. /V trc au,rni ncssu-

i j»>tra arcicinarla. di piu la lotta conirn il fuoco sarebbe dtsjHTnta: troppo grace del dtsastro, tropjxt scarsi i niezri antin-cendio dtsponibili. Lo ha a>-muntcato, all'arrnatore Costa, lo stesso comendante della

. capit<mosco Crrcato. f.\ nel eablo-gramma. e'era anchc il tragi-co bilnncio umano delta scia-gura narale: due morti e d o-dici ieritt. i per jortuwL, ttitt f i rnernbri dell'equi-pnppro. f-,- rirtirn e sono tj 3*-condo uffictale macchinista \atalf morto in ospedalc per terr'bi'.i nsfioni neU'opera di soccorso ai pas-x* pacn e nel renrnrir o pene-ro5o qnonfo inuti le , di doma-re 1'inccmlio. e il juochitta

Ferrari. di$j*cr$o in rnare. L'unn areva 33 anni, l'altro 56: erano da anni jm-borcof i snlla < Btonc<i C >.

Tuff i i 750 passcQQeri, co-me e noro. sono in salvo.

ora. sono stati ospitati »it pl i iilberph i dcll'tsota. tsivfff ln o della

« .Surrtcnf o ». delta flotta Lauro. e della < Vespucci > della Societa che han-no dirottato tvrso it port o di St George, per rifornur e in patria: amveranno a Gennva ai primt di norcmbre. -

o fa loro vita all'abnega-zione dell'eqitipaggio e alio spontanea slancio col quale def ine di imbarencjoni dl ogni tipo sono accorse a re-care aiuto alia nai-e in peri-colo.

A Genora. dal le pr im e ore di quesfa mattinm, una

Page 2: ANNUNC1 A O A a aperta Nuove arm i ognidellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Legislature/III... · ma della distru/ione in vo-lo dei missili avversari. Questo annuncio, accolto da una

l'Unit d i 24 e 1961 - . f

Appassionato intervento del prim o ministr o delta a russa

Polianski : rinnovar e la direiion e economic a Vivace incidente fra Voratore e Voroscilov - Fiero discorso di Dolores leninisti non devono tetnere di denunciare errori e dijficolta,, - liinatiev tievaca i momenti decisivi delta lotto conlro it "gruppo antipartito „ - eondanne del regime di Tirana

(Contlnuaztonr dalla 1. paglna)

gionevoli proposte soviet i-che di l iquidat e i residui della seconda guerra mon-dial e e di eoneludere un trat lat o di pace con i due Stati tedeschi. l ianno rispo-sto con una sfrenata corsa agli arrnamenti .

Poteva e Soviet i-ca restare indifferente? Come lo stesso i dira . con tono appassiona-to, alia fin e del suo di-scorso, S non poteva restate i n c i t e : «Troppo freschi ancora sono i ricor -di del l 'aggressione nazista, perche il governo soviet ico non fncesse tut to il suo do-vere per assicurare la dife-sa del paese. del lavoro e del le conquiste social iste >.

a situazione ora si pre-senta cosi: in un suo di-scorso il presidente -dy ha recentemente dichia-rat o che gli Stati Unit i non abbandoneranno mai le lo-r e posi/.ioni vital i a Ber-l in o ovest.

* a quali sono queste posizioni? — si chiede -l inovski — n verit a l'am-ministrazion e degli Stati Unit i ha attmentato del 14 per cento gli stanz.iamenti militar i e si propone di aumentnre del cinquanta per cento gli stanzia-menti per i sommergibi li atomici e del 100 per cento quell i per n costruzione dei missil i. calcoli ameri-cani sono dunque dettati da una sola preoccupazione: quella di raggiungere l'at -tual e l ivel l o ruilitar e della Unione Soviet ica >.

Tome e noto. prosegue il ministr o della difesa. i pre-parativ i di guerra dell 'oc-c idente hanno costretto la

e Soviet ica a -r e tutt a una serio di misu-r e difensive. che vanno dall a sospensione del piano di riduzion e del le forze ar-mate fin o alia rinresa del le prov e termonucleari.

non minaccia ma e pronta alia difesa

c Noi — continua -novski — non vogl iamo minacciare nessuno. ma s iamo pront i a spazzare via c-htunque voglia aggredirci e avver t iamo che gli ob-biett iv i militar i nemici so-no sotto il fuoco dei nostri missi li >.

i ricord a poi che una guerra nucleare comporterebbe distruzioni enormi cd e per questo che gli occidentali tentano an-che guerre locali con armi convenzional i. e forze ar-mate soviet iche. dal canto loro , sono preparate a ogni t ip o di combatt imento. con arm i di ogni generc. dato che i cornandi sovietici ri -tcngono che gli cserciti ;»t ranno ugualmente il lor o peso anche in una guerra atomica.

* nostro governo — aggiunge i — de-dica una grande attenzione al prim o momento del con-fbtto . che potrebbe essere determinante per le sorti del confl i t t o stesso. E* vero che l 'Union e Soviet ica e mol t o vasta. ma una guerra nucleare potrebbe infl igge-r e al nostro popolo del le terribil i sofferenze ».

Continuando nella sua relazione. i dice che il ministr o della difesa americano. c Xamara. ha recentemente minaccia-t o l ' l ln ion e Soviet ica. ma * queste minacce non ci fanno impressione. Gli spe-cialisti americani dicono di avere la possibilita di con-trollar e Fesplosione di bombe termonucleari di 5 megatoni Noi possiamo fa-r e altrettant o con bombe di 50 e 100 megatoni e al>-b iamo <]ei missili capaci di portnr e queste bombe in qualsiasi direzione e su qualsiasi punto del globo >.

Circ a la perfezione e la gittat a dei razzi sovietici.

i continua an-nunciando che « gli spocia-list i soviet ici hanno realiz-7ato una nuova arma missi-listfca che pud da sola por-tage un colpo decisivo >

Egli nrccisa. in relazione al i o sv i luppo del le trupp e missi l ist iche. che la riorga -nizzazione dell 'esercito so-v ie t ico su auesta base e ormai eomnletata f-a pro-du7ione dei missili nel la

non e solo aomenta-ta in quantit a e in qualita . ma nu6 soddisfare oeni possihi le esipenza difensi-v.'i per qualsiasi gittat a e rontr o qualsiasi obiet t ivo 1 l and r le manovre del

l hanno dato risultat i mnv incent i . tonrattutt o nel s r f o r c dei mi««ili a media e > n

* Pn.'i ce-nbrare str.ino — ,->rrjni:r' ,e ironicamente -PrioviV i — r"- > i nostri mis-sW :ntorcont : nertal i sono an^o' n oio nT"*"*i« T di ouelli p cpt->t-> rre'h a >"-~>nr>o una prv" :-i' -1" ^ a? p" ,'ll' rr ,etro >

.\tt"" ,,* ,F"" >* ,*e le forn^zio -n^ ,o,:r ,' ,e * c'i Timi< -eir-r t r p f l o » nr^'di^ro^t e dn^^T*nion' , Sovie*ir,-> sono

O r i lor o mezzi non hanno limit i nella gittat a

1 canto lor o le trupp e sono state ridott e

A — 11 nmrcsi'iull u i inPtitrt ' proniiiicl u 11 suo o iTelefotol

di numero, contemporanea-inente al rafforzamento della lor o efficienzu mil i -tare. Queste trupp e sono dotate di armi a carica ato-mica con git tat a di pochi e molt i chi lometri . Per quan-to riguard a le divisioni co-razzate. oggi esse sono ri -dott e in effett iv i r ispetto alia scorsa guerra mondia-le, ma la lor o potenza e nu-mentata di quattr o volte.

i annuneia an-che che nel campo del le trupp e aviotrasportate sono stati ottenuti success! note-voli con lanci col lett iv i fino a centomila paracadntisti.

. a questo punto. annun-eia la notizia che noi cre-diamo la pivi sensazionale del giorno: « problema della distruzione in volo — egli dice — dei missili di -rett j contro l 'Union e Sovie-tica 6 completamente risol-ta. il che da \!n enorme vantaggio al nostro paese. Un tempo per abbattere un aereo eratio necessari iii) 0 colpi. Oggi bastano uno o due missili >.

i continua la sua esposizione sul l ivel l o di preparazione del le forze annate soviet iche e dice che la flott a da guerra 6 oggi in grado di assolvere a tutt i i suoi compiti . a forza principal e di questa flott a sono i sommergibi li di var i o t ip o che. in una guerra atomica avrebbero dei vantaggi rispetto agli altr i tip i di imbarcazioni di superficie. a flott a sovie-tica possiede sommergibi li atomici con armi atomiche. capaci di passare ?otto la calotta uolarc e di cercare automat i ramente gli ob iet-tiv i mil i tari .

Conclusa la sua relazione sui problcmi militari . -l inovski affront a quelli po-litic i e. come gia altr i re-lator i .affront a la quest ione del gruppo antiparti to . di-cendo che le forze armate soviet iche hanno un conto particolar e con q u e s to gruppo. * Se i mort i non possono portar e qui le ac-cuse piu pesanti — dice

i — vedo in que-sta sala molt i alt i ttfficial i che furon o imprigionat i e torturat i e forze armate ringrazian o di tutt o cuore il compagno v per quel lo che ha fatt o per il r istabi l iment o della lega-lif a social ista >

Venendo a parlar e del marescial lo Zukov . -novski lo def inisce un uo-mo di tendenze avventur i -st iche e di vel le i ta bona-partist e < Egli col t ivava nei reserr i t o — precisn

i — il cul to della personality e imponeva una sua linea personale di CGn-dotta ».

Verso la fin e del suo di-scorso. il ministr o della di -fesa ha annunctato che il 90 per cento degli ufficial i soviet ici e oggi iscrit l o al partit o e che. considernndo i membri del partit o e del

. 1*82 per cento dell 'esercito e organizzato ncl l e fil e del PC l ' S

realizzera il piano in anticipo

a seduta del matt in o ha fatt o perno su due vi -gorosi intervent i : quel lo del pr im o ministr o del la

a federativa rus-sa Polianski e quel lo di O.»lore< . presi-dente del Partit o eomuni-sta spaenolo.

prim o ministr o della a federativa rus- j

sa ha annunciato uf/ lcial -mente al Congresso che la (di gran lun -ga la pii i irnportant e di tutt e le e fe-derate) compira il p ia-no set tennale prim a del termin e e fornir a in piu del piano 13 mil ion i di

tonnel late di acciaio e 30 mil ion i di tonnel late di petrolio . Alt a lin e del ven-tennio, la a fe-derativ a russa forni i a alio Statu soviet ico, rispetto ali a produzione odierna, dieci vol te di piu di ener-gia elettr ica. quattr o di ac-ciaio. quattordie i ti i gas e quattr o di pet io l i o

potenziale della -pubblica, le sue nserve e i suoi giacimenti s^'ti o tali che non si possono ave ie dubbi sulla realiz/.a/.ione degli impegni economic! del prograninu i Questo non togl ie che vi siano del-le gravi lacnne nella d i i e-zione della uroduzione ° che « su queste lacnne sia necessano aprir e gli oc-elli >.

i quali lacnne s: tratta ? Polianski. rh e e ginvane e della g iov inc / /a ha l*ir -ruenza e la sincerita. ri -chiama prim a di tutt n il Congresso alia necessita di non accontentr.rsi del le ci-fre. Spesso si dice, ed 6 vero. che gli i del pia-no sono stati stiperati a non basta che lo siano <;tati : bisogna vede ie come, con qualj mezz.i, con quali spe-se. con cpiale impiego del le riserve e con c,uali sprechi.

Carenza di f/estione nel Bettore economieo

« C o — dice 1'orator e ~ una carenza di gest ione propri o nt-l settore econo-mieo. Per esempio. in niol -te olliciti e mwcan iche solo la meta del le macehine utensili lavorano a pieno rendimento e fin d'ora. quindi . esistono enormi ri -serve produtt iv e che jx»s-sono perrnetter e itn'imme -diato flumento c"ell a proiiu * zione in quel le fabbrich e >. Polianski attacca poi vio-lentemente ouei dir icent i di so pros che non util izza-no a pieno gli inve^timent i statali.

« Noi — dice 1'orator e — siamo tropp o liberal i con i fondi del lo Str.to e non dobbiamo permetteici s i-mil j . Tutt i sanno che le minier e di carbone a cielo aperto sono molto piu econ<»miche di quel le sottcrranee. carbone. nel prim o caso. costa cinque volt e di meno. Eppur e oggi in Siberia, dove jj ear-bone pu6 essere estratto a cielo aperto. si stanno per-forando un cent inaio di pozzi? >.

Circ a i prf>blemi della agricoltur a (la a fetlerativ a nissa produce da sola meta della produ-zione globale agrari a del-

) 1'orator e si chie-de: perche i risultat i s,»no ancora ir.surTicienti ? Eppu-r e i me/zi non sono stati les'.nati, se e vero che gh invest imenti. ne! solo >tt -tor e agnco lo. sono stati triplicat i e nel le v a ne a/iencle agric^l e sono st.i'.i d is tnbui t i quest 'anno 40 mil a nuove mie*.itrebb;a -tnci e 80 00C tr. i t to nproblema dunque nvn $ta nei mez/ i. ma negli uomini , nella debole/z.. della diu- -7:orvo di c r t ' cof(-<»< r- sor-cos e e U'.J-

e del lt te:r e C<>1-t ivat e

Centovent ic inque mii io -ni di ettar i di terr a arabil e sono tenuti ancora a pasco-lo. con un rendimento ir -n«or:o. a quest ione e irn -portant e e riguard a la pre-parazicne dei quadri J;ri -genti e degli agronomi Tropp i di que-ui spec:a!i-sti sono eJucati, ancora og-gi. su libr i invecchiati. piu vicin i alia mental i ta del vecchio contadino russo che non a quella del colco-eiano moderno. i questo stato di cose — secondo Polianski — c responsabile l 'Accademia del le scienze

agticole, tropp o staccata dalla realta e dai bisogni de l l 'agncol tu i a soviet ica, tropp o arret iat a rispetto al progratnm a e anconi in ri -tanl o nel lo studio della prote/ lone del le coltur e

Polianski, a questo pun-to, v iene a pnrlar e del le re-sistenze del < gruppo ant i -partit o > dopo il X X Con-gresso. di questa lott a tr a vecchio o nuovo che si e conclusa con la sconllttn dei conservatory Consei-vatore irriducibil e era

. t imoroso di tut -to cio che poteva modi-ticar e la struttur a del po-tt re. aggrappato al pas-sato come tutt i gli uomini superati. Eppur e non gli e iano matuate le pos-sibil it a di constatare la yiustez/a della linea rin -novatric e che il Ctuintat o ct'tttral e aveva adottata ancor prim a del XX Con-gtesso* < Nel '55 — dice Polianski — v ando in C i imea e visito per la pinn a a in vit a sua un col cos. Voleva vede-ie con i piopr i ocelli i usiil -tat i del le i i form e ndottate dal Couutato centrale pei il migl iorameuto dell 'eco-noinia ag iana. nella spe-ran/a di poterle sahotnre Perche i lovete . v certainente lo sapete. che prim a di tpiell a riform a tutt o era deciso a . anche le seiinne che i love-vano essere fatt e in ogni campo, senza tener conto del pa te ie dei c<dcosinui

v si l ivolse allor a al presidente di un colcos e gli chiese come si presen-tava nella pratic a il nuovo imhr iz / o a

o gli rispotfe e ci hanno s le-

gato le mani e ci hanno dato la possibil ita di la-vorar e sul set io" . E -tov, di t i inando: "Uene. allor a vuol d i i e che le de-cisioiii tlel nostro Comita-to centrale sono giuste".

, insomnia, non ea-piva quel lo che da molto tempo era chiaro alle mas-se e, davanti ai fatt i che lo smeut ivano. f.iceva lin t a di accettarli per poi con-t inuai e la sua lott a con-servat i ice in .seno al Co-mitat o Centrale »

Polianski n leva che in politic a e.stera, , sotto rinfluen/. a del le iilee t>oguettive cii Stal in, aveva create una serte di vicoh cieehi dai quali poi non era phi in grado di uscire, an-che se lo avesse voluto.

a non lo voleva, e con la stessa cocciutaggine si schiero contro la politic a di coes'stenza pacillca eln-

a dal partito .

E Voroscilov? Polian-sk. qui . si t ivolge perso-na'.mente all 'ex presiden-te del Soviet Supremo, che .siede al Presidium del Congresso e dice con for -za: « Compagno Vorosci-lov. il Comitato Centrale e stato molto indulgente con voi. Voi avete avuto una part e attiv a nel gruii -po e vi giu.stificaste di-cendo che il diavolo vi ave-va confti io . Non il dia-volo. ma voi stesso. avete scelto quel la linea perche volevate nascondeie le vo.stre responsahil i ta nella l itpiulazion e dei dirigent i del nostro escrci to nel 1037. Per questo vi mette-ste dalla part e del gruppc e non voleste riceverci. quando ven;mmo da voi per convocare il Comitato Central e che avrebbe do-vut o disi t i ter e e condanna-r e i delitt i di c nel n >.

delle forze del comunismo

a sua poltron a Voro-sci lov agita una mano. il volt o acceso. e dice qual-cosa th e la voce di Polian-ski copre. Poi ripcrt a la mano sul tavolo e abbassa i l capo mentre Polianski cont inua: < Foste voi com-pagno Vorosci lov. a mi -nacciarci con queste paro-le: " A voi giovani. ve la faremo e.ipire noi" . E noi vi ri-=pondiamo i»gg: che il Connt.it.> centrale arnv a sempre. e arriver a anche a voi ».

Polianski conclude, ac-clamat issmio. dichiarandu clie i comunisti della -pubblica fedtra'.iv a ru -̂>. . condannano senza ri.-er\ e la coiidotta tie; dirstent i albanesi che -;i sono al lon-tanati dalla l inea di fcdel-ta alPinterna/:* * nal ismo proletano.

< Xoi — ( iue — appro-\ ian i o la denuncia del compagno v e sia-mo s;curi che l l ' n i o n e So-vietica di fende e difendera l'unit a del campo social i-sta e del movimento ope-rai o intorna/ ional e >.

a condotta dei dirigen-ti albanesi e il problema dell.) inul a del le forze del comunismo mondiale sono posti al centro del suo di -scorso di saluto da s

, presidente del partit o comunista spa-gnolo.

« l fatt o che voi — dice

la "Pasionaria" — possiate presentare oggi il prim o progianuna dt odtticazione della societa comunista e inseparabi le dalle decisio-ni stor iche scaturite dal vostro X X Congresso. Per ogni comunista. degno di portar e questo nome, le decisioni del XX Congres-so rappresentano un atteg-g iamento di coraggio co-munista nella correzione degli error i del passato.

< Noi s inmo del parere che v ha avuto un grande meri t o nel ripristi -nar e la legali ta socialista e confermiaino che il XX Congresso fu una lappa storica nel lo svi luppo del-la uniti i del movimento comunista mondiale. le-ninist i non debbono mai naseondere le loto difficul -ty e noi non dobbiamo aver

sione alia polit ic a del inea-ta da v sono ac-colte da una calorosa ma-nifesta/.ione di simpatia.

v si alza, mentredeleg'ati npplaudono. e chiede tr e d per il C algerino. r indipendenza

del popolo algerino, e la de-llnitiv a sconfitta del co lo-nial ismo francese.

Tre volte di piu i cormmisti iracheni

Altr i saluti nl Congresso sono portat i da Alvar o Cu-nial segretario del PC por-toghese e dai segretari dei partit i comunisti ci leno. inglese, austriaco e irache-no 11 segretario del PC lrachcno condanna la po-sizione presa dai dirigent i

to formul a e le sue ordina-z-ionl nll e aziende, c iot con-cili a la necessita -masso con la necessita ilel-l 'aumento e del migl iora -menlo della produzione.

Quind i v aggiun-ge nuovi particidar i sul la persontiliti X di . -ganovic e v e rnc-conta un episodic) inedito: i l Presidium sedeva ormai in permanenza da qualche giorno; il gruppo antiparti -to aveva deciso di l iquidar e la politic a di v e di mettere il C.C. davanti al fatt o compiuto Allora .

v riusci ad avvert i -r e un certo numero di membri del C. C . che ri -s iedevano a a e que-st i immediatamente si pre-sentarono al . chiedendo che il Presidium nfer isse davanti al Coini-

* !.:; i6*f , ^oscewx \ V a?v. o i T l c i a l u a , iiccond w ; y.v!; t row second m , 3U3LCV i n f a a i ly i xn wl t i ; o l d e st s of Co.-.

x t u i

A — Veter.ml del PCl'S. O v r col membri

vergogna di parlarn e pul>-bl icamente. come se si trat -tasse di una malattia. -teggiatnento contrari o e in-vece una posizione che ne-ga i prmcip i del marx ismo-leuiti ismo. Per questo noi comunisti spagnoli pensia-mo che se i dirigent i alba-nesi non coneggeranno la lor o posizione. le conqti iste del popolo albanese saran-no messe in pericolo insie-me alia vit a stessa del par-tit o del lavoro albanese, come partit o fondato su idee leniniste >.

alia linea del XX congremo

a fedelta alia l inea del X X Congresso e al le riso-luzioni dei partit i comuni-sti c operai del '57 e del '00 e ribadit a da Nosaka, presidente del partit o co-munista giapponese. men-tr e Elisabeth F lynn . presi-dente del partit o comuni-sta amencano. x -mann prim o segretar io del partit o comunista della Ciermnni a orcidcntnle. e Vi l l e Pessi. (irim o segreta-ri o del partit o comunista finlandese. condannano la posizione dei dir igent i al-banesi radii! i negli error i del culto della personal!ta condannati dal XX Cen-grc sso

a romniovente mani-festa/ ione h.\ interrott o il saluto di Elisabeth Flvnn , quando ella parlando del-le condiziord di lott a del PC nmencano ha annun-riati r rh e nella sain del Congre.-^o era presente

y Wia^'on . dir igcnt e comunista r.egro diventato cn-co n«-li»- pndioni degli Stati "i n 11 Congresso si e levato in piedi per sa lu-tarli p con una calda ova / to-ne. mentre Elisabeth Flvnn ricordav a che Winston u^cit o dalla prigione. ave-va dichiarat o ai t americani: « Cont inuero la lotta . Sono d iventato c ie-co ma. poht icamente <i ve lo ancora bene >.

l.' n altr o intervento mte-res-ante cjuello del pri -mo -egretario del PC l i -tuano, che a le dif -ficolt a del l 'azione dei co-n;uni>* i nei prim i anni del potere soviet ico in -nia. nel le condizioni della lott a di classe contro la borghe«ia :iazionali>ta. av-velcnata da quat t r o anni di occupa/ ione hitleri. iua . e appesantita dagli error i del culto della poisonah

X X Congresso, in so-stanza, ha permesso di l i -berar e il partit o da e le-menti ad e^^o estranei. che sfrut tavan o gli error : del cul t o del la personali ty per bloccare . a a l lo-ra. tutt a la vit a polit ic a del Partit o comunista l i tuan o ha avuto uno sv i luppo nuovo

a seduta pomeridiana e aperta dal saluto di -hi Btiali , segretar io del PC algerino. e sue paro-l e sul la lott a dcU'eroico popolo arabo e la sua ade-

l al rfliigrpsso, n\ »ono rlunit l l e col rom-dcl Prrsldul m (Telefoto)

del Partit o albanese del la-voro. che non solo si op-pongono al nuovo, ma sono nazionalisti e quindi con-tr a ri nl carattere interna-zionalistn della ideologia prolctnria . F^gli ricord a la grave situazione regnante nel suo paese e inform a il congresso che recentemen-te 4 duecentottantasei de-mocratic! iracheni sono stati fucilat i alia lur e del sole >; in questa situazione e signif icat ivo il fatt o che gli effett iv i del PC irache-no siano aumentati di qua-si tr e volte

Prende poi la parola il v ice presidente del Consi-gli o . che illustr a alenni aspetti della batta-glia per la l iquida/ ion c dei difett i organiz/at ivi nel le campagne. Egli dice che quest'annn l 'Union e Sovie-tica ha csi>ortato 2 miliar -di e 300 milion i di pud di grano. due terzi dei quali fornit i ai paesi del campo socialista n particolare.

v si sofferma sulla r iorgani/zazioe degli am-massi. Ora gli acciuisti sta-tal i avvengono sotto form a di cotitratt i con una ordi -na/.ione del lo Stato ai s in-goli colcos Questo sistema. che el imina la pesantezza deiramni' isso obbliratorio . o prrfezionat o attraverso le ispo7'oni. rh e acrertano la |>ossibilita di ogni a7ien-d.i aericola Sulla base di epiesti arcertamenti. lo Sta-

tato Centrale. 11 < gruppo > passo al contrattacco. Co-me osavano cpiei ciunimist i interferir e nei lavor i del Presidium? Vorosci lov fu inenrfcato di presentarsi ai membri del C. C. per re-spingere le lor o riehieste.

v si oppose, la que-stione riguardav a la sua politic a eel era lui che do-veva parlar e con gli inviat i del Comitato Centrale. Fu allor a che il gruppo anti -partit o mostro la sua osti-nazione. v era sotto nrriis a e non doveva muo-versi. Se lo avesse tentato sarebbe stato espulso dal Presidium

V ( interrom -pendo 1'oratore): e cose stavano cost: o mi mi-nacciavatio ed io nsposi che il Comitato Centrale mi aveva eletto e solo il Co-mitat o Centrale poteva de-pormi . Come elet to del C.C. avevo il dove re di riferir e su quel lo rh e si st.iva di-scutendo nel Presidium.

: Cosi fu de-risa la doppia missione

: Esatto. -ganin e Vorosci lov da una part e n dall 'alt ia .

: gruppo antipartit o era smaschcra-to. il complotto stava per fallir e

Nonostante la resisten7a del gruppo. il Comitato Central e si riun i e condan-no o di -lenkov e di tutt i gli altr i

membri della congiura. Per questo io mi dichiar o d'accordo con quei compa-gni che hanno chiesto m questa sede l 'espulsione dal partit o di , -kov, c e di altr i membri del gruppo.

Sul l 'a t teggtamento dei dirigent i albanesi v dice: * dirigent i albanesi non sono stati sinceri. Essi calunniano ora il nostro C. C e noi non possiamo naseondere cpiesti fatti . an-che se vediamo che cio non pince a qualcuno >.

Questa sera nU'Unione degli scrittor i ha avuto luo-go un incontr o tr a vari o delegazioni straniere e una fitt n rappresentanza di scrittor i sovietici Tr a pli altr i abbiamo notato s Polevoi, che ha aperto la serata. Fechn. Vera . il poeta Alessandro Tvar -dovski. Ciakovski. -nov. Stein e v

Prendendo la parola. ai>-plaudit issuno, il compagno Togliatt i hn pat o dei va-r i aspetti della lott a in

a per la libert a di espressione eultural e e del-la lott a condotta dal Parti -to comunista itatian o per una ciiltur a detnocratica. contro le eoirenti deeantf-stiche. e per una scuola li -bera e rinnovata.

eki era iiiunti i a a nel po-o di domenica

n port iV()c>' deirambasciata polacc.i ha prtcn.it o che la vi-

a hu iivui o carattere stretta-'r.»'nt o pnv.i'i )

sen. Ellendesoddisfatto

dell a visit a in URSS

Ogg i Rapack i lasci a I ' l tal i a

e i dalta capitate il ministr o i Esteri dolla Polontn . Adam -

. 23 — 15 senatore amencano Al len Joseph Ellender, che sta compiendo un cir o -ne Soviet ica. e partit o i en da Sta lmiuado dopo avervi trascorso alcum . Egli i* dirett o verso la capitale della Georgia, Tbilisst .

El lender. d i e e presidente del comitato senatoriale per l 'agi icoltur a e le foreste, ave-\'a in preceden/.i visi tato _ iiiiijjiiiiln . . , Odes-sa. v e v sul

. n un,\ dichiarazlone alia stampa il senatore ha juspicato lo sv i luppo del commercio fr a b Stati Uni-ti e S E«!i s; e detto certo che la creazione di una p:u favorevole atrnosfera nelle reciproche rclazioni fi* a i due paesi potrebbe con-»egtiue dal lo sv i luppo degli scambi.

El lender si e anche pronun-eiato per il r istabi l iment o della riduci a tr a i due paesi. Egli ha detto che ci)5) r ichie-de. oltr e al commercio, un progratnm a realistico di scambi cultural i .

La superbomb a (Contlnuazlonr clnlla 1. paiclna)

tivamenttf indicato - dell'ordin c di alcum megaton -.

Un esperto svedesc ha dichia-rato a Stoecolma dl ritenere che e sia avvemita ad una quota tr a 50 e 1 CO chilo-metri dt altezza in un punto im-prvcisnto situate) ad almcno dueinila km. a est dell'isola di Nuova Zeinlja .

o o reale olandcae ha rcwo noto a sua volte di aver registrato delle oseillazioni tr a le 9.50 e le 9.55. - che fanno pensare nd un ter-remoto -.

a potenza dell'esplosione e le i eseguitc dagb strunient! hanno fatto circotare in tutt o il niotuio la notizia che

S aveva spenmentatola propri a bomba da 50 mega-ton annunciata da . e prim e notizie in questo senso venivano date dal dircttor e del-

o svedese dj Upsa-!a. Ar t . che le comuni-cava ni i dei centri d. registrnzione di Pangi. . Toki o e New York . PerOi i scienziati americani si dieevnno scettlci nel fatto che potessi' trattars i di una bomba di 50

i 1 servi^t i svede-

si hanno reso noto nel -O che. secondo ronentaniento

delle correnti atmosferiehe nel-la regione della Nuova Zemlj 1. la a radioattiv a derivante daU'esploslnne dovrebt)e essere neadiita sulle : situate nel nord S e ad ovest b Urall .

Tab «er\-iz: i hanno prec -n'ti. irmltre . che ess; effettueranno nei prossuni

u di'll e osservaz.oni ininu-ziose sulle condizioni atmosfe-riehe e siiU'orient.tmento dt' i vent! nelle resioni vicine a'.li Nuova Zfiiilj. i l"). i [>irt e loro l diret'.on deirist.tn' o di -(liofls:ca e del Centro di ricer-che della a hanno annun-ctato che le osservaz-.oni da parte delle stazioni d: controll o sulla r.ict o.iV.iv.t.' i <ar.inno in-tent.flcate Esss hirnii i t'.itti v i sottohneato che non v; e alcun pericolo di rad:oa!!:v:t a per la Svez a :n segu to alia nuova fSp!i)-.onr so»;et:ca. d.ito c!ii'

le condizioni atmosferiehe lono attualniente favorevoh per il terntor. o svedese

E (ConUiuiazlonr tlall a 1. pag.)

eff icienti mez/i mil i tari ; que-sta * for/ a terrestr e mobi l e » cost i tuisce il nucleo di un * futur o esercito at lantico special i /zato >.

, cui e stato dato il nome di « prim a pro-va >. avra lttogo agli ordln i dei cornandi al leati del Cen-tr o e del Centro-sud del-

. che hanno sede a Fontaineblenu e a Napoli. Essa cotifiistera nel trnsfe-riment o ultrarapid o — dico-no le fonti parigin e — < di uomini e me/zi potenti in un punt o di un paese della NA -TO d i e si suppone attaccato dal nemico. paese prescel-t<> questa volta b la Sarde-gna ».

cont ingent! fornit i dai paesi atlantic i saranno tra -sferit i in Sardecna per mezzo di un ponte aereo dalla guar-nigioni at lant iche del centro Europa fin o alia basi a t lan-t ich e che si t rovano neU'lso-la italian a

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AVVIS I ECONOMICI

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