ANNUAL REPORT 2016 - Olimpias · % sui ricavi -0,64% 1,06% Utile/(perdita) netto dell'esercizio di...
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ANNUAL
REPORT
2016
RELAZIONE SULLA
GESTIONE
BILANCIO DI ESERCIZIO
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SOMMARIO
Bilancio civilistico Olimpias Group S.r.l.
Relazione sulla gestione 5
Sintesi dei risultati economico/finanziari 6 Attività e organizzazione produttiva 7 Organigramma del gruppo 10 Organi sociali 11 Risultati economici 12 La situazione e l’andamento patrimoniale e finanziario 15 Investimenti e disinvestimenti 18 Attività di ricerca e sviluppo 20 Risorse Umane 20 Informativa sull’attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 ss. C.C. 24 Rapporti con imprese controllanti, loro controllate, nostre controllate e altre parti correlate 25 Adempimenti in materia di protezione dei dati personali 29 Azioni proprie o di società controllanti 29 Rischi e incertezze 29 Gestione dei rischi finanziari 30 Uso di strumenti finanziari 31 Altre informazioni 31 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 31 Evoluzione prevedibile della gestione 32
Prospetti di bilancio 35
Stato patrimoniale 36 Conto economico 40 Rendiconto finanziario 42
Nota integrativa 45
Struttura e contenuto del bilancio 46 Principi contabili e criteri di valutazione 46 Altre informazioni 58 Direzione e coordinamento 59 Operazioni straordinarie 60 Commenti alle principali voci dell’attivo 60 Commenti alle principali voci del passivo 76 Commenti alle principali voci del conto economico 85 Operazioni di locazione finanziaria 97 Proposte di deliberazione 100 Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri funzionali 101 Prospetti movimentazione immobilizzazioni 102 Relazione del Collegio Sindacale 104
Relazione della Società di Revisione indipendente 107
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RELAZIONE SULLA
GESTIONE
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Al Socio unico,
sottoponiamo all’approvazione il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 che evidenzia un utile di
€ 28.006.045
Il conto economico e lo stato patrimoniale del 2016 sono comparabili, per omogeneità di business, con l’anno
precedente.
La società Olimpias Group s.r.l. ha intrattenuto con Benetton Group s.r.l. rapporti caratterizzati da cessioni
di beni (dalla prima verso la seconda) e prestazioni di servizi (dalla seconda alla prima), aventi i requisiti della
continuità e del rispetto delle condizioni di mercato. La Società ha altresì effettuato/ricevuto prestazioni di
servizi/cessioni di beni da o nei confronti di altre società coordinate, dalla stessa Benetton Group s.r.l., verso
società controllate da Edizione s.r.l., nonché, nei confronti delle società controllate dalla medesima Olimpias
Group s.r.l. (di cui forniamo l’elenco ed altre informazioni nel prosieguo della presente relazione). Tali
rapporti sono stati regolati da appositi contratti e le transazioni sono avvenute nel rispetto di condizioni di
mercato.
Sintesi dei risultati economico/finanziari
(in migliaia di Euro) 2016 2015 Variaz.
Ricavi 403.083 445.853 (42.770)
Margine Lordo Industriale 11.983 14.199 (2.216)
Margine di contribuzione 6.838 8.641 (1.803)
Risultato operativo/EBIT 2.592- 4.742 (7.334)
% sui ricavi -0,64% 1,06%
Utile/(perdita) netto dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 28.006 38.336
% sui ricavi 6,95% 8,60%
Capitale Investito Netto 103.388 111.195 (7.807)
Indebitamento Finanziario Netto (Disponibilità Finanziaria Netta) (33.773) (19.291) (14.482)
Patrimonio Netto Totale 137.160 130.485 6.675
Olimpias Group S.r.l., nella sua nuova veste di società controllante dell’omonimo Gruppo, nel corso del 2016
ha proseguito la fase di riorganizzazione ed integrazione operativa con le società partecipate estere al fine di
ottimizzare le risorse disponibili, implementare le attività di progettazione e la gestione dell’intera filiera
produttiva.
Si sono concluse, le attività di decentramento‐conferimento delle competenze in ambito sviluppo prodotto,
tempi e metodi, acquisti e programmazione della produzione, presso le nostre società controllate estere, di
seguito indicata anche con PPE (piattaforme/poli produttive/i estere/i).
Nel corso del mese di marzo 2016, la società Olimpias Mfg. Romania ha cessato la propria attività logistica
(mantenendo le altre attività manifatturiere) svolta nel deposito ubicato a Jasi (Romania), e ivi condotto in
locazione, con contestuale trasferimento di tale attività in Ungheria, presso la controllata Olimpias Ungheria
Kft.
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Nel corso dell’esercizio 2016 sono proseguite le previste azioni che consentiranno al Gruppo Olimpias di
avvicinarsi all’obiettivo della completa scissione organizzativa ed operativa del ramo abbigliamento, rispetto
a Benetton Group, prevista per la seconda metà del 2017. Per effetto di tale scissione il Gruppo Olimpias
potrà proporre, già a partire dal 2017, la propria capacità produttiva nel settore abbigliamento anche a clienti
terzi diversi dal Gruppo Benetton.
Attività e organizzazione produttiva A seguito delle operazioni straordinarie avvenute nel corso del 2015, il Gruppo opera in due principali rami
di attività: l’originario settore tessile (filati in lana, tessuti ed accessori) e la produzione di capi di
abbigliamento, al momento, principalmente per il cliente Benetton attraverso le piattaforme produttive
estere.
La Società svolge la propria attività presso le seguenti unità produttive:
- stabilimento di Soave (VR), in cui si effettua la tessitura e nobilitazione in continuo di tessuti a
navetta;
- stabilimento di Travesio (PN), in cui si producono tessuti greggi a navetta in cotone e misti;
- stabilimento di Prato, nelle due sedi di Via dei Palli e Via del Lazzeretto, in cui si producono filati
cardati;
- stabilimento di Pignataro Maggiore (CE), in cui si producono filati cardati;
- stabilimento di Ponzano Veneto (TV), in cui si producono etichette tessute, si tingono lana e cotone
in fiocco, si creano collezioni di capi di abbigliamento per la loro successiva industrializzazione e/o
commercializzazione.
- ramo d’azienda di Castrette (TV) avente per oggetto la gestione dei servizi ausiliari funzionali alla
produzione ed importazione di capi di abbigliamento, dagli stabilimenti produttivi del Gruppo
Olimpias ubicati nell’area dell’est Europa e nord Africa e destinati al cliente principale Benetton
Group s.r.l.
La Società opera nei due settori della produzione dell’Abbigliamento e del Tessile.
Settore Abbigliamento
Castrette di Villorba (TV) Presso la sede di Castrette sono localizzate le attività della Direzione Operations, di gestione della produzione
Italia (1,9 milioni di capi), della programmazione della produzione di primo livello, della pianificazione degli
acquisti, dell’ufficio Tempi e Metodi e della gestione dei rapporti con i terzisti italiani (circa n. 50 quelli con
cui lavora più assiduamente).
Settore Tessile In ambito tessile la società opera con unità produttive in Italia nei comparti Filati, Tessuti, Accessori, ciascuno
dei quali svolge autonomamente le proprie attività di progettazione e sviluppo prodotto, definizione delle
collezioni, scelta e pianificazione degli acquisti e della produzione. Nel 2016 il segmento tessile ha impiegato
circa 500 dipendenti ed ha realizzato un fatturato di Euro 80.818 migliaia, di cui Euro 21.498 migliaia ceduti
ai Poli Produttivi Esteri (PPE) per la produzione di capi destinati al cliente Benetton.
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Filati Negli stabilimenti di Prato, Caserta e Ponzano [nonché dalla società controllata Filatura di Vittorio Veneto]
vengono prodotti filati cardati di pura lana ed in mischia con altre fibre (circa 2 Milioni di kg nel 2016, a
marchio Galli Filati) mentre vengono commercializzati filati pettinati di lana e cotone (circa 340 mila kg nel
2016 a marchi Filma e Goriziana).
I clienti sono costituiti da importanti brand internazionali della maglieria che vengono riforniti direttamente
o attraverso i loro confezionisti.
Il comparto è integrato verticalmente per quanto riguarda i filati cardati di lana. Gli stabilimenti di filatura
ubicati a Prato, Caserta, [Vittorio Veneto] e Ponzano (relativamente alla tintoria fiocco) svolgono
internamente tutte le attività a partire dalle fibre di lana fino al filato finito tinto.
Per quanto riguarda invece i filati pettinati di lana e di cotone, dopo la chiusura dei reparti di filatura e di
tintura in rocche, Olimpias acquista le materie prime ed utilizza terzisti per le successive fasi di filatura (per i
filati pettinati di lana) e tintoria. Nel 2016 il segmento ha impiegato 213 dipendenti e ha realizzato ricavi in
conto vendita di circa Euro 33.101 migliaia, di cui Euro 20.623 migliaia ceduti ai Poli Produttivi Esteri (PPE)
per la produzione di capi destinati al cliente Benetton.
Nel 2016, la Società ha rafforzato la struttura di progettazione del prodotto per sviluppare ulteriormente
l’offerta commerciale, che – nel corso dell’esercizio 2017 ‐ si focalizzerà verso i grandi retailers, la clientela
premium ed il private label, perseguendo azioni mirate sui clienti chiave anche attraverso lo sviluppo di
prodotti personalizzati.
Tessuti Il settore tessuti opera attraverso il marchio “Tessuti Pordenone”, già noto e apprezzato dai principali marchi
nazionali ed esteri dell’abbigliamento, come produttore di tessuti per pantalone per l’uomo casual di livello
medio‐alto, a cui si è recentemente aggiunto il marchio “Progetto1”, più orientato verso tessuti a più alto
contenuto moda e più orientato al mercato femminile.
Il settore dei Tessuti è completamente integrato verticalmente ed è costituito dalla tessitura a navetta presso
lo stabilimento di Travesio e dalla tintoria e finissaggio presso quello di Soave. Nel 2016 sono stati realizzati
circa 7 milioni di metri di tessuti.
La Direzione dell’area Tessuti risiede presso lo stabilimento di Soave dove è localizzata anche la Direzione
Commerciale e il Prodotto che congiuntamente definiscono le scelte stilistiche stagionali.
La tessitura di Travesio è al servizio della tintoria e finissaggio di Soave; in essa si svolgono internamente tutte
fasi della tessitura; dal filato si perviene alla produzione dei tessuti greggi i quali vengono inviati allo
stabilimento di Soave per le successive fasi di tintura e finissaggio. Non vengono utilizzati laboratori esterni
né in fase di tessitura né nelle fasi di finissaggio salvo eccezioni temporanee.
Nel 2016 il segmento tessuti ha impiegato 235 dipendenti e ha realizzato un fatturato di Euro 40.530 migliaia
(solo verso clienti terzi).
Nel 2016 la divisione si focalizzerà sullo sviluppo di nuovi mercati dove si ritiene vi sia spazio di crescita (ad
esempio gli Stati Uniti) e alcuni mercati emergenti dell’Est Europa.
Inoltre verrà sviluppata l’offerta dei tessuti per donna – principalmente attraverso il nostro marchio
“Progetto1” – caratterizzato da tessuti leggeri, con finissaggi particolarmente aderenti ai trend del momento.
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Accessori Olimpias è presente su questo segmento di mercato con il marchio “Texcontrol”, come produttore e/o
distributore di etichette tessute, stampate e ricamate, patch, nastri jacquard, cartellini ed etichette in pelle
(161 milioni di etichette nel 2016). Le etichette tessute, in particolare, sono il fiore all’occhiello dell’offerta.
Anche il settore degli Accessori è integrato verticalmente ed è costituito presso il sito produttivo di Ponzano,
presso il quale, a partire dal filato, si giunge alla produzione dell’etichetta tessuta finita. Talvolta vengono
utilizzati laboratori esterni per i casi in cui si verifichino limitazioni temporanee della nostra capacità
produttiva o per lavorazioni particolari non ricorrenti.
La divisione è dotata di un reparto interno di progettazione e stile che opera in stretto contatto con la
Direzione Commerciale che, di concerto con la Direzione Centrale, orienta le scelte stilistiche e definisce la
strategia commerciale.
Nel 2016 il segmento ha impiegato 53 persone e ha realizzato un fatturato di Euro 5.817 migliaia (di cui 861
migliaia verso i poli produttivi esteri). Si segnala che ai suddetti ricavi, per completezza di informazione
gestionale, si aggiungono produzioni per trasferimenti interni per complessivi Euro 297 migliaia relativi a
etichette destinate al settore abbigliamento per essere incorporate su capi di abbigliamento destinati al
cliente Benetton.
Nel 2016 è proseguita l’attività di revisione e rafforzamento dell’attuale rete di agenti.
Inoltre, l’attuale situazione di mercato richiede che l’offerta venga allargata con la fornitura di cartellini
stampati e, in questo senso, sono già state avviate alcune iniziative per lo sviluppo di partnership che possano
combinare etichette e cartellini in un'unica offerta al cliente.
Infine, è in corso di valutazione la possibilità della creazione di una struttura commerciale in Far East al fine
di fornire un servizio di prossimità ai clienti di quest’area geografica.
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Organigramma del Gruppo
Struttura societaria del gruppo al 31 dicembre 2016
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Organi sociali
Consiglio di Amministrazione
Presidente Christian Benetton
Amministratore Delegato Gianni Zanella
Consiglieri Christian Coco
Carlo Bertazzo
Tommaso Barracco
Francesco Panfilo
Collegio Sindacale
Presidente Antonio Cortellazzo
Effettivi Aldo Laghi
Gianluca Pivato
Supplenti Andrea Cortellazzo
Dante Carolo
Organismo di Vigilanza
Renato Marro
Gabriele Crisci
Società di Revisione
(in carica per il periodo 2013‐ 2021)
EY S.p.A.
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Risultati economici Nel conto economico a costo del venduto qui di seguito esposto, al fine di consentire la comparazione dei
dati dell’esercizio 2016 con quello del 2015, i valori di entrambi i periodi sono stati scomposti nelle colonne
Tessile e Abbigliamento.
Si precisa che, pur avendo il nuovo principio contabile OIC n.12 statuito l’eliminazione delle componenti
straordinarie di reddito affinché le stesse siano indicate, secondo la loro natura, tra quelle ordinarie, al fine
di fornire una migliore rappresentazione del risultato economico del risultato operativo, si è preferito
evidenziare a parte, nell’omonima voce, gli oneri straordinari.
Conto economico a 2016 2016 2016 2015 2015 2015 VAR.
"Costo del Venduto" Totale Tessile Abbigliam. Totale
Tessile Abbigliam. 2016/15
RICAVI NETTI 403.083 80.818 322.265 445.853 83.631 362.222 (42.770)
Materiali e Lav. Est. 344.094 38.248 305.846 384.108 45.485 338.623 (40.014)
Lavoro Ind.le 27.120 17.985 9.135 27.001 18.629 8.372 119
Amm.ti ind.li 2.548 1.691 857 2.978 1.922 1.056 (430)
Altri Industr.li 17.338 10.425 6.913 17.567 9.717 7.850 (229)
COSTO DEL VENDUTO 391.100 68.349 322.751 431.654 75.753 355.902 (40.554)
MARGINE LORDO INDUSTR. 11.983 12.469 (486) 14.199 7.878 6.320 (2.216)
Spese di distribuz. e vendita 5.145 5.059 86 5.558 5.436 122 (413)
MARGINE DI CONTRIBUZ. 6.838 7.410 (572) 8.641 2.442 6.198 (1.803)
Spese generali e di strutt./ oneri e prov.operativi 3.894 5.631 (1.737) 3.082 6.632 (3.550) 812
accantonamenti 800 800 964 357 607 (164)
(Proventi) e oneri operativi 1.365 (1.038) 2.403 (1.102) (5.722) 4.620 2.467
RISULTATO OPERATIVO 779 2.017 (1.238) 5.697 1.175 4.521 (4.918)
Prov. e (oneri) netti da gestione valutaria 173 1.058 - 458 1.058 - (285)
Prov. e (oneri) netti finanziari 548 435 - 609 435 - (61)
Dividendi 30.090 - - 35.243 - - (5.153)
Prov e (oneri) straod (3.371) (955)
UTILE ANTE IMPOSTE 28.219 2.200 281 41.051 2.200 281 (12.832)
Imposte 213 1.541 2.715 1.541 (2.502)
UTILE/(PERDITA) NETTO 28.006 659 281 38.336 659 281 (10.330)
(importi in migliaia di Euro)
Si precisa che nella voce Proventi ed oneri straordinari sono comprese le seguenti componenti: € 3.665 quale
accantonamento al fondo ristrutturazione aziendale, appostato in riferimento all’unità produttiva del
comparto abbigliamento ubicata a Castrette di Villorba; € 294 quale rilascio del medesimo fondo a fronte di
accantonamenti precedenti (inerenti il lo stabilimento di Ponzano Veneto – settore tessile) risultati superiori
rispetto all’effettivo fabbisogno.
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
I ricavi dell’esercizio 2016 ammontano ad € 403.083 migliaia contro € 445.853 realizzati nel precedente
esercizio, con un decremento di € 42.770 migliaia. Tale variazione è dovuta prevalentemente ai minori ricavi
del ramo d’azienda industriale ubicata in Castrette di Villorba (TV) per € 39.957 migliaia, mentre, i ricavi verso
clienti terzi evidenziano una flessione di € 2.813 migliaia.
Nello specifico, i ricavi verso clienti terzi ammontano ad € 59,4 milioni rispetto agli € 67,5 milioni del
precedente esercizio, evidenziando un decremento di € 8,10 milioni, pari al 12%; nel contempo, i ricavi verso
il Gruppo si attestano ad € 344 milioni, rispetto agli € 378 milioni conseguiti del 2015, con un decremento di
€ 34,6 milioni.
Si rileva che i consumi delle materie hanno subito una significativa diminuzione dovuta principalmente al
fatto che le materie prime destinate ai Poli Produttivi Esteri (P.P.E.) non vengono più acquistate centralmente
per poi essere rivendute, bensì vengono acquistate direttamente dai singoli PPE in relazione ai rispettivi
fabbisogni.
L’incremento del costo del personale industriale rispetto all’esercizio precedente è determinato pressoché
interamente dall’accantonamento di € 3.665 migliaia al fondo ristrutturazione aziendale.
La voce ammortamenti, risulta decrementata rispetto al precedente esercizio per € 430 migliaia.
Il margine lordo industriale si attesta a € 8.318 migliaia contro 14.199 migliaia nel 2015, tale diminuzione è
da attribuirsi interamente all’area abbigliamento, del resto il margine industriale della sola parte tessile
denota un incremento pari ad € 4.591 migliaia. Per quanto riguarda invece la diversa incidenza dei fattori
della produzione sul costo del venduto, si osserva un generale diminuzione delle sue componenti in
particolare infatti risultano diminuiti:
‐ gli acquisti di materie prime e le lavorazioni esterne;
‐ gli ammortamenti industriali;
‐ gli altri costi industriali.
L’unica voce che presenta un incremento rispetto al precedente esercizio è rappresentata dal costo del lavoro
industriale.
Le spese di distribuzione e vendita si decrementano di € 413 migliaia, tale diminuzione è determinata
principalmente dai minori costi di trasporto e costi provvigionali, nonché spese pubblicitarie.
Per quanto riguarda la voce spese generali di struttura, oneri e proventi operativi si rileva un incremento in
valore assoluto pari ad € 812 migliaia.
La variazione risulta determinata, in quanto alle componenti positive, dall’aumento dei proventi operativi
netti (al netto degli sconti passivi) per € 368 migliaia , dalla diminuzione delle consulenze per € 1.306 e dalla
diminuzione del costo del lavoro a struttura per € 178 migliaia; tali variazioni positive sono parzialmente
compensate dal decremento dei rimborsi e indennizzi per € 2.184 (voce che include il riaddebito delle penali
per ritardi di consegna nei confronti dei P.P.E. , diminuita nella stessa misura degli addebiti per lo stesso titolo
da parte del principale cliente Benetton Group S.r.l.) dall’aumento degli ammortamenti a struttura per € 101
migliaia, delle spese telefoniche per € 196 migliaia, acquisti vari per € 104 migliaia e imposte e tasse per € 77
migliaia
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
La voce accantonamenti, è diminuita di € 164 migliaia rispetto al precedente esercizio, Tra gli accantonamenti
dell’esercizio 2016 si rileva l’accantonamento di € 800 migliaia a fondo svalutazione crediti (il quale ha subito
un incremento € 100 migliaia rispetto a quello appostato nel precedente esercizio); infine si osserva che
relativamente all’esercizio 2015 non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo indennità di clientela
agenti in quanto tale fondo risulta adeguato alle esigenze aziendali.
Il decremento degli oneri e proventi operativi pari a € 2.467 è determinato principalmente dalle minori
plusvalenze per € 3.250, dalle minori sopravvenienze attive per € 815 migliaia, dal minor rilascio di fondi rischi
per € 1050 migliaia, compensato da maggiori proventi per assicurazioni per € 558 migliaia, da minori oneri
operativi per € 2.090 migliaia
Il risultato operativo, pari ad Euro 779 migliaia (0,20%) evidenzia un decremento di Euro 4.918 migliaia
rispetto a quello del precedente esercizio (pari ad Euro 5.697 migliaia, quando l’incidenza sui ricavi risultava
dello 1,28%). Tale flessione è da attribuirsi in parte alla flessione dei volumi di vendita ed in parte alla
riduzione dei prezzi e quindi dei margini al fine di poter mantenere concorrenziali i prezzi praticati al
principale cliente.
Si segnala che durante l’esercizio sono stati incassati dividendi da società controllate per € 30.090 migliaia (di
cui € 30.000 migliaia dalla società Olimpias MFG Romania, € 90 migliaia dalla Filatura di Vittorio Veneto s.r.l.,
l.).
Per effetto dei summenzionati dividendi, il risultato di esercizio ante imposte è costituito da un utile di €
28.219 migliaia rispetto all’utile di € 41.051 migliaia registrato nel precedente esercizio.
L’utile dell’esercizio al netto delle imposte risulta pari ad € 28.006 migliaia, rispetto ad € 38.336 migliaia
risultante dal precedente esercizio; di conseguenza si evidenzia una variazione della voce pari ad € ‐10.330
migliaia.
Andamento delle vendite per area di business
Tipologia
ricavi 2016 2015 Delta 2016 2015 2016 2015
Filati cotone 1.092 780 312 615 489 478 292
Filati Lana 32.009 28.868 3.141 11.913 13.665 20.096 15.203
Totale Filati 33.101 29.648 3.453 12.528 14.154 20.574 15.495
Tessuti cotone 40.564 39.583 981 40.530 39.583 34 -
Totale Tessuti 40.564 39.583 981 40.530 39.583 34 -
Etichette 5.817 5.067 750 4.896 4.478 921 589
Abbigl. Olimpias/ ricavi vari commercializzato 1.336 9.332 (7.996) 1.336 9.332 -
Abbigl. privat lable (Castrette) 295.767 328.015 (32.248) - 295.767 328.015
Mat.prime/acces-sori (Castrette) 26.498 34.208 (7.710) - 26.498 34.208
Totale Generale 403.083 445.853 (42.770) 59.290 67.547 343.794 378.307
importi in migliaia di euro
Fatturato Totale Fatturato vs. terzi vs/gruppo /Benetton Group
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
In particolare:
‐ l’area filati, è connotata da un incremento di € 3.453 migliaia (11,6%) derivante dalla somma algebrica della
flessione dei ricavi verso i clienti terzi, ampiamente compensata dall’incremento delle vendite verso i Poli
esteri per il cliente finale Benetton Group;
‐ l’area tessuti evidenzia un incremento dei ricavi di € 981 migliaia di cui € 947 migliaia verso i clienti terzi,
pari a +2,48
‐ l’area etichette, ha realizzato ricavi pari ad € 5.817 migliaia rispetto agli € 5.067 migliaia del 2015, con un
incremento di € 750 migliaia; si evidenzia inoltre che € 296 migliaia nel 2016 (non quantificati nei ricavi) sono
relativi a trasferimenti interni verso il ramo di azienda Abbigliamento Castrette (€ 689 migliaia nel 2015).
‐ l’area abbigliamento terzi a marchio Olimpias / ricavi vari commercializzato, a seguito delle vendita del
ramo d’azienda avvenuta a maggio del 2015, evidenzia ricavi per € 1.336 migliaia costituiti interamente da
cessioni di stock di rimanenze di magazzino
‐ l’area abbigliamento (Castrette), nel corso dell’esercizio 2016 ha operato unicamente verso il cliente
Benetton Group S.r.l.. I ricavi di vendita si sono attestati ad € 295.767 migliaia contro i € 328.015 migliaia del
2015 (con un decremento di € 32.248 migliaia;
La seguente tabella riepiloga l’andamento delle vendite per area geografica:
Ricavi per paese 2016 % 2015 % 2016/15
Italia 316.979 78,6 357.671 80,2 (40.692)
Paesi UE 20.088 5,0 49.916 11,2 (29.828)
Resto D'Europa 39.704 9,9 81 0,0 39.623
Paesi dell'Est 5.274 1,3 7.312 1,6 (2.038)
Americhe 5.101 1,3 5.613 1,3 (512)
Africa 8.855 2,2 17.834 4,0 (8.979)
Resto del Mondo 7.081 1,8 7.426 1,7 (345)
TOTALI 403.082 100 445.853 100 (42.771)
(importi in migliaia di Euro)
La situazione e l’andamento patrimoniale e finanziario Il confronto tra la situazione patrimoniale funzionale al 31 dicembre 2016 rispetto a quella risultante alla fine
del precedente esercizio, esprime le seguenti variazioni:
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Stato patrimoniale funzionale 2016 2015 Variazione
2016/15
Crediti commerciali netti 125.282 146.545 (21.263)
Altri crediti 2.645 3.616 (971)
Scorte 26.279 30.238 (3.959)
Debiti commerciali 86.154 105.912 (19.758)
Altri debiti 8.353 6.974 1.379
Capitale di funzionamento 59.698 67.513 (7.815)
Immobilizz. Tecn.nette(incl att. dest. cess) 18.099 17.195 904
Fondo TFR ed altri fondi (15.570) (13.128) (2.442)
Attività (passività) per imposte 539 (999) 1.538
Immobilizzazioni f inanziarie 40.621 40.614 7
Capitale investito totale 103.388 111.195 (7.807)
Posizione finanziaria netta (positiva) (33.773) (19.291) (14.482)
Patrimonio netto 137.160 130.485 6.675
Mezzi proprio ed indebitamento 103.388 111.195 (7.807)
(importi in migliaia di Euro)
La variazione del capitale di funzionamento, pari a € ‐7.815 migliaia, è imputabile: alla diminuzione dei
crediti commerciali per € ‐21.263 migliaia (al netto del fondo svalutazione crediti), degli altri crediti per € ‐
971 e delle scorte per € ‐3.959 migliaia, al netto della diminuzione dei debiti commerciali € ‐19.758 e
dell’incremento degli altri debiti € ‐1.379 migliaia.
Si precisa che:
- il decremento dei crediti/debiti commerciali è conseguente alle minori vendite e ai minori acquisti di
materie prime destinate ai poli produttivi esteri;
- la diminuzione delle scorte è conseguente, in parte, allo svuotamento del magazzino dei capi di
abbigliamento relativi al ramo d’azienda abbigliamento Olimpias avvenuta nel 2015 e, quindi,
all’ottimizzazione della gestione delle materie prime e semilavorati
Le immobilizzazioni tecniche nette si sono incrementate di € 904 migliaia.
Le immobilizzazioni finanziarie al 31/12/2016 risultano così composte:
1
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Descrizione 2016 2015 Delta ‘16/’15
Partecipazioni :
Filatura di V.V s.r.l. 749 749 -
Olimpias Tunisia s.a.r.l. 1 1
Aerre - in liquidazione s.r.l.* 1.804 1.804 -
Sc Anton Industries s.r.l. 1.252 1.252 -
Olimpias Ungheria 2.250 2.250 -
Olimpias Manuf. Tunis. s.a.r.l 1.145 1.145 -
Olimpias Indust.Tunis. s.a.r.l. 1.058 1.058 -
Olimpias Tekstil D.o.o. 21.917 21.917 -
Olimpias MFG Romania s.r.l. 400 400 -
Bnt Serbia Doo 10.004 10.004 -
Industria e Università 15 15 -
Depositi Cauzionali 24 18 6
Totale 40.618 40.612 6*
*si precisa che lo stato di liquidazione è stato revocato con efficacia dal giorno 09 febbraio 2017.
La posizione finanziaria netta (cassa) al 31/12/2016 registra un incremento di € 14.482 migliaia rispetto al
2015, per attestarsi quindi ad € 33.773 migliaia.
Il patrimonio netto al 31/12/2016 risulta pari a € 137.160 migliaia, con un incremento di 6.675 migliaia
rispetto al 2015.
La dinamica finanziaria dell’azienda, quale rappresentata in modo dettagliato nel rendiconto finanziario
riportato nella nota integrativa, è sintetizzabile nei flussi seguenti:
EVOLUZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 2016
Pos. Finanziaria Netta iniziale [positiva] 19.291
Autofinanziamento 3.572
Variazione capitale di funzionamento 5.317
Disinvestimenti al netto degli investimenti (3.179)
Incasso dividendi 30.090
Pagamento imposte e altri oneri finanziari (33)
Flusso finanziario 35.767
Pagamento dividendi (21.300)
Variazione mezzi propri 15
Flusso finanziario netto 14.482
Pos. Finanziaria netta finale [positiva] 33.773
(importi in migliaia di Euro) L’apporto di risorse finanziarie generato dalle voci Autofinanziamento, pari ad € 3.572, unitamente
all‘andamento positivo delle componenti del capitale di funzionamento rappresentate dai crediti, dai debiti
e dalle scorte di magazzino, pari a complessivi € 5.317 migliaia, al saldo negativo della voce disinvestimenti e
investimenti in beni strumentali, € 3.179 migliaia, all’incasso di dividendi, pari ad € 30.090 migliaia, dedotto
1
18
RELAZIONE SULLA GESTIONE
il pagamento di imposte e altri oneri finanziari, pari ad € ‐33 migliaia, hanno generato nell’esercizio mezzi
finanziari per € 35.767 migliaia.
La Società ha poi pagato un dividendo di € 21.300 migliaia alla controllante Schematrentotto S.r.l che a sua
volta ha utilizzato parzialmente l’ammontare per azzerare la posizione debitoria nei confronti della Società
pari ad € 21.140 migliaia.
Pertanto, detratti dai mezzi finanziari generati pari ad € 35.767 migliaia, il pagamento dei dividendi pari ad €
21.300 migliaia e, aggiunta la variazione dei mezzi propri, pari ad € 15 migliaia, si ottiene la variazione della
P.F.N. pari ad € 14.482 migliaia.
Il profilo finanziario della Società è riassunto dai seguenti indici:
Indice 2016 2015
Indice di liquidità correnteAttivo circolante / debiti a breve 1,47 1,35
Indice di disponibilità (liquidità secca)
(Att. corrente - rimanenze) / passivo corr. 1,30 1.10
Copertura del capitale proprioPatrimonio netto / totale immobilizzazioni 2,15 1,62
Copertura del capitale immobilizzato(Patrimonio netto + debiti m/l) / totale immobilizzazioni 2,16 1,63
Gli indici mantengono un’evoluzione positiva. La società, nel corso dell’esercizio 2016, ha generato liquidità
netta per € 9.600 migliaia a fronte dell’incasso di dividendi dalle proprie partecipate (al netto di quelli a sua
volta corrisposti alla società controllante), nel contempo ha ceduto gli stock di magazzino del ramo
abbigliamento ceduto nel corso dell’esercizio 2015. Tali fattori uniti ad una attenta gestione delle risorse
finanziarie hanno consentito anche nel 2016 alla Società di autofinanziarsi
Investimenti e disinvestimenti Il totale degli investimenti, effettuati nell’esercizio 2016, ammonta ad € 2.509 migliaia. Tali interventi, di
seguito distinti per categorie omogenee, sono rivolti al mantenimento ed al miglioramento del livello
tecnologico degli impianti, attrezzature e macchinari.
Gli investimenti attuati si riferiscono a:
2016 2015
1) Terreni e fabbricati 137 -
2) Impianti e macchinari 1.584 330
3) Attrezzature industriali e commerciali 59 9
4) Altri beni (Mobili arredi, macch.elettr., automezzi) 207 356
Totale investimenti 1.987 695
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 522 117
Totale complessivo 2.509 812 (importi in migliaia di Euro)
1
19
RELAZIONE SULLA GESTIONE
In riferimento alla voce impianti e macchinari, gli investimenti più significativi sono stati realizzati nell’area
tessuti (€ 642 mila presso l’unità produttiva di Travesio (PN) ed € 509 mila presso l’unità produttiva di Soave
(VR)) e presso l’unità produttiva di Ponzano Veneto (TV) per € 417 mila.
La voce Impianti riguarda prevalentemente l’acquisto della nuova centrale termica e generatore di vapore
presso lo stabilimento Soave (VR) per € 240 mila, e la realizzazione di un sistema di filtrazione dell’acqua
presso il sito di Ponzano Veneto (TV) per € 378 mila.
La voce Macchinari riguarda prevalentemente l’acquisto di una linea tumbler in continuo Pentek presso
Soave (VR) per € 237 mila e, nr. 13 telai per tessuti ortogonali per € 689 mila presso Travesio (PN), importo
che include l’acconto già collocato ad immobilizzazioni in corso al 31.12.2015 per € 103 mila.
La voce Attrezzature riguarda principalmente l’acquisto di nr. 40 manichini destinati alla modelleria della
divisione abbigliamento di Ponzano (TV) per € 42 mila.
In riferimento alla voce Altri beni comprendenti mobili arredi, macchine elettroniche e automezzi, gli
investimenti più significativi si sono concentrati presso la struttura della Sede in Ponzano Veneto (TV) per €
123 mila.
La voce macchine elettroniche riguarda prevalentemente l’acquisto di sistemi Firewall ed hardware (€ 54
mila), l’acquisto di workstation grafiche per l’ufficio modelleria (€ 10 mila).
A tale importo si aggiunge l’espansione hardware dell’IBM AS400 (€ 43 mila) presso l’unità produttiva di
Castrette (TV).
La voce immobilizzazioni in corso accoglie l’investimento di n. 1 telaio per etichette tessute per € 135 mila,
le migliorie dei fabbricati industriali di Ponzano Veneto (TV) e Prato in Via del Lazzeretto ai fini antisismici
rispettivamente per € 237 mila e € 101 mila, interventi che si concluderanno nell’anno 2017.
La tabella che segue espone i disinvestimenti posti in essere nel corso dell’esercizio 2016.
Disinvestimenti Costo storico
Fondo amm.to
Valore residuo
Ricavo di vendita
Immobilizzazioni
Terreni e fabbricati - - - -
Impianti e macchinari 1.497 1.497 - 305
Attrezzature 69 61 8 12
Mobili arredi macch. elettroniche 202 198 4 7
Automezzi 121 119 2 15
Totale 1.889 1.875 14 339
I disinvestimenti più significativi riguardano la vendita di nr. 12 Telai dismessi dallo stabilimento di Travesio
(PN) per un valore di € 204 mila, la vendita di nr. 3 Roccatrici dello stabilimento di Ponzano Veneto (TV) per
un valore di € 75 mila.
I cespiti più rilevanti oggetto di cessione hanno riguardato, rispettivamente, le seguenti categorie (valori a
costo storico):
- impianti e macchinari € 1.458 migliaia;
- macchine elettroniche € 89 migliaia;
1
20
RELAZIONE SULLA GESTIONE
- mezzi di trasporto € 121 migliaia.
Attività di ricerca e sviluppo Le attività di ricerca e sviluppo finalizzate ad ideare, innovare ed incrementare la gamma di prodotti offerti
nelle diverse aree di business in cui opera la Società, avvengono mediante le proprie strutture interne di
sviluppo prodotto le quali, al bisogno, si avvalgono della collaborazione di istituti di ricerca esterni. A tale
riguardo la Società si distingue nel mercato per la propria leadership nei settori dei filati, dei tessuti, del
trattamento e finissaggio di capi, dell’ideazione e sviluppo di una vasta gamma di etichette e, quindi, nella
realizzazione di collezioni di capi di abbigliamento, il tutto sia in fibre di lana, cotone, artificiali, sintetiche e
miste.
In relazione alle linee abbigliamento:
- la funzione stile/prodotto recentemente rafforzata cura sviluppo di collezioni di capi, l’analisi e la
ricerca per lo studio della vestibilità;
- la funzione operation si occupa di gestire l’intero ciclo produttivo dei nuovi articoli di collezione,
dall’acquisto della materia prima alla realizzazione del capo finito, valutando opportunamente
approcci e modalità che possano assicurare in modo innovativo efficacia ed efficienza ai processi
gestiti.
Infine, come illustrato nel capitolo precedente relativo agli investimenti, la Società è costantemente orientata
all’implementazione delle innovazioni tecnologiche, ritenute essenziali per:
o migliorare la sicurezza sul lavoro;
o ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive;
o migliorare l’efficacia dei processi produttivi;
nonché di importanza strategica per sostenere la crescita dei ricavi, concentrata essenzialmente nello
sviluppo dell’area abbigliamento.
La Società ha posto in essere le basi per un nuovo sviluppo di collezioni, la cui ideazione avverrà in parte
presso la nuova struttura in fase di implementazione sia presso la sede di Ponzano e, in parte,
rispettivamente, presso i Poli Esteri, e la cui produzione avverrà poi presso questi ultimi. Le nuove produzioni
saranno orientate verso privat‐lable di player di livello nazionale ed internazionale.
Risorse Umane Il nuovo assetto organizzativo ha reso necessario attivare un Progetto Organizzativo finalizzato a generare le
condizioni necessarie affinché il settore Abbigliamento possa funzionare ed essere competitivo nei mercati
di riferimento, adottando modalità operative che siano tanto efficaci quanto efficienti.
Ricordiamo che, l’esercizio 2015, a seguito della summenzionata acquisizione del ramo d’azienda
abbigliamento, è stato l’anno di inizio della gestione operativa di questo nuovo settore costituito dalle
piattaforme industriali dislocate nelle aree mediterranea ed est Europa. Nel contempo si è provveduto a
molteplici azioni di efficientamento del tradizionale settore del Tessile primario (Filati, Tessuti, Etichette)
nelle sedi operative italiane.
Nel corso dell’esercizio 2016:
1
21
RELAZIONE SULLA GESTIONE
1) sono state condotte le analisi e poi messo a punto un Progetto Organizzativo riguardante la
Divisione Abbigliamento con i seguenti obiettivi:
- creazione di nuove strutture finalizzate alla progettazione e messa a punto del
- prodotto e, quindi allo sviluppo commerciale;
- miglioramento dell’efficienza delle attività di servizio operativo di supporto alle piattaforme
produttive;
2) è stato completato lo spostamento dei magazzini materie prime e accessori dall’unità produttiva di
Castrette di Villorba (TV) alle diverse Piattaforme Produttive Estere; nel contempo è stato e
intensificato il processo di trasferimento delle attività operative delle funzioni Acquisti,
Programmazione della Produzione e Tempi/metodi.
Si è ritenuto infatti che l’assegnazione di queste attività operative presso le Piattaforme ed il mantenimento
nell’Headquarter del centro di competenza e controllo delle stesse, consenta di migliorare l’efficienza
complessiva sia del processo di costing che di supply chain, riducendone i relativi tempi e costi, migliorando
anche il livello di servizio. Nel percorso di analisi e sviluppo dell’organizzazione di sede si è proseguito nella
definizione di processi, strutture e meccanismi di funzionamento, qualificando anche job description, job
profile e background relativamente alle nuove posizioni da inserire nelle suddette nuove strutture
organizzative prodotto e commerciale.
Con riferimento all’Organico, di seguito si riportano gli indicatori e la relativa dinamica per qualifica.
31/12/2015 Entrate Uscite 31/12/2016 delta +/-Operai - - - - 0
Impiegati 38 2 1 39 1
Dirigenti 4 - - 4 0
TOTALE 42 2 1 43 1
31/12/2015 Entrate Uscite 31/12/2016 delta +/-Operai 420 9 43 386 (34)Impiegati 110 9 13 106 (4)Dirigenti 8 - - 8 0TOTALE 538 18 56 500 (38)
31/12/2015 Entrate Uscite 31/12/2016 delta +/-Operai 1 0 0 1 0Impiegati 133 24 9 148 15Dirigenti 6 0 1 5 (1)TOTALE 140 24 10 154 14
31/12/2015 Entrate Uscite 31/12/2016 delta +/-Operai 421 9 43 387 (34)Impiegati 281 35 23 293 12Dirigenti 18 - 1 17 (1)TOTALE 720 44 67 697 (23)
nota: gli eventuali passaggi di categoria sono stati considerati tra le entrate e/o uscite
Direzioni Centrali
Divisione Tessile
Divisione Abbigliamento
TOTALE
1
22
RELAZIONE SULLA GESTIONE
L’evento che ha particolarmente caratterizzato il turnover nel suo complesso è stata la completa cessazione
delle attività relative ai reparti: Tintoria filati, Logistica e Servizi ad essi collegati (presso lo stabilimento di
Ponzano Veneto).
Nel complesso il 2016 ha visto anche il ricorso alla Cassa Integrazione per complessive n. 143.476 ore, delle
quali circa n. 49.933 di Ordinaria e circa n. 93.543 di Straordinaria, interessando un numero complessivo di
398 dipendenti.
Questo istituto è stato utilizzato per la maggior parte nel settore Tessile, che ha vissuto periodi di contrazione
congiunturale della domanda, interessando in particolare gli stabilimenti di Prato, Pignataro Maggiore,
Travesio e Ponzano Veneto e in maniera residuale il settore Abbigliamento in particolare per lo stabilimento
di Castrette di Villorba.
Le attività di Formazione sono state finalizzate allo sviluppo di competenze sia tecniche che manageriali,
all’aggiornamento a carattere legislativo e normativo, allo sviluppo delle capacità necessarie all’utilizzo di
strumenti gestionali, alla sicurezza ed all’ambiente.
Nel corso del 2016 sono stati gestiti 51 corsi di formazione, che hanno visto complessivamente n. 112
dipendenti partecipare per complessive n. 974 ore di didattica e n. 4.416 ore impegnate dai dipendenti in
aula, nelle sedi di Ponzano Veneto, Pignataro Maggiore, Prato, Soave, Travesio e Castrette. L’attività di
formazione è stata in gran parte finanziata attraverso fondi interprofessionali.
A consuntivazione dei risultati perseguiti dal management aziendale, in termini di obiettivi individuali
quantitativi e qualitativi, sono stati riconosciuti dei compensi “legati ai risultati” che hanno interessato
complessivamente n. 18 persone impegnate nelle diverse divisioni aziendali.
Internal audit La funzione Internal Audit, istituita da settembre 2015, ha la responsabilità di erogare servizi di assurance e
di consulenza a beneficio dell’Alta Direzione di Olimpias e delle società controllate di Olimpias Group, in
merito al sistema di controllo interno e delle pratiche di corporate governance e di gestione dei principali
rischi.
Come richiesto dai requisiti della professione, la funzione di Internal Audit è indipendente da quelle operative
ed è dotata dell’autorità necessaria per valutare qualsiasi aspetto/operazione posta in essere dalla Società,
operando sulla base di un mandato approvato dall’Amministratore Delegato, che definisce le finalità, i poteri,
le responsabilità ed altri profili di rilievo che regolano le attività di internal auditing.
La funzione Internal Audit verifica, sia in via continuativa sia in relazione a specifiche necessità, l’adeguatezza
del sistema di controllo interno, sulla base di un piano di audit, approvato dall’Amministratore Delegato ed
illustrato al Consiglio di Amministrazione della Società.
Oltre alle attività di cui sopra, nel corso dell’esercizio 2016 la funzione Internal Audit ha contribuito a
supportare la Società nell’adozione del Codice Etico, nella progettazione del processo di gestione dei rischi
aziendali (ERM‐Enterprise Risk Management) e nella progettazione ed adozione del Modello di
Organizzazione Gestione e Controllo ex D. Lgs 231/2001 di Olimpias Group S.r.l..
Corporate social responsability Il Gruppo Olimpias è consapevole degli effetti, diretti ed indiretti, delle proprie attività sulla società e
sull’ambiente in cui opera e, nell’ottica di un miglioramento continuo della Responsabilità Sociale di Impresa,
1
23
RELAZIONE SULLA GESTIONE
si impegna a minimizzarne l’impatto. A tal fine, il Gruppo pone particolare attenzione alle tematiche inerenti
la gestione sostenibile della propria catena produttiva.
In tale ambito, Olimpias richiede ai suoi fornitori ed eventuali sub‐fornitori di impegnarsi al rispetto dei
principi previsti dal Codice di Condotta di Olimpias Group, promuovendo l’impegno ad adottare le migliori
pratiche in materia di diritti umani, pari opportunità e salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Al fine di verificare la conformità dell’operato della supply chain al Codice di Condotta, nel corso del 2016
sono state effettuate, mediante società terze specializzate, molteplici attività di audit di seconda parte
(ovvero audit esterni effettuati da società terze specializzate per conto di Olimpias) che hanno interessato,
in particolare, terzisti cui sono state affidate una o più fasi di lavorazione per la produzione di capi di
abbigliamento.
Nel corso del 2016 sono stati sottoposti ad audit circa 115 terzisti, dislocati presso le piattaforme produttive
del Gruppo, con una copertura sul valore totale annuale delle lavorazioni esterne vicina al 50%, percentuale
che raggiunge circa l’85% se si considerano anche gli audit effettuati nel 2015 ed ancora validi in accordo ai
criteri aziendali adottati nella conduzione degli audit.
Tra i terzisti auditati nel 2016 poco più del 60% ha raggiunto un punteggio superiore a 90/100, percentuale
che raggiunge il 80% se si considera il punteggio minimo necessario per il superamento dell’audit (pari a
80/100)”.
Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs 231/2001 Il Consiglio di Amministrazione di Olimpias Group S.r.l ha adottato, nella riunione del 27 gennaio 2017, il
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (il Modello) ai sensi del D. Lgs 8 giugno 2001 n. 231, recante
la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni
anche prive di personalità giuridica, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”.
Il Modello, con riferimento alle attività sensibili considerate potenzialmente a rischio, definisce principi e
strumenti di controllo e costituisce parte integrante del sistema di controllo interno. Contestualmente
all’adozione del Modello, il Consiglio di Amministrazione ha nominato l’Organismo di Vigilanza a
composizione collegiale.
L’Organismo di Vigilanza è incaricato in particolare, coerentemente con quanto previsto dal D. Lgs. 231/2001,
di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Modello, di curarne costantemente l’aggiornamento, e di
promuoverne la diffusione e la conoscenza.
Il Modello si compone di una “Parte Generale”, che illustra le principali componenti organizzative e funzionali
del Modello, e di una “Parte Speciale” concernente i protocolli di controllo per la prevenzione dei reati per i
quali la normativa vigente prevede possa determinarsi la responsabilità amministrativa dell’ente e ritenuti
potenzialmente applicabili alla realtà aziendale di Olimpias Group.
Le prescrizioni contenute nel Modello si completano con quelle del Codice Etico di Olimpias Group S.r.l.,
approvato dal Consiglio di Amministrazione del 20 ottobre 2016, che, pur richiamando principi di
comportamento rilevanti anche i fini del Modello, ha una portata di carattere generale e rappresenta uno
strumento adottato in via autonoma da parte di Olimpias Group.
In particolare, il Codice Etico definisce i principi e le regole di comportamento volti ad assicurare correttezza
e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, a cui ogni destinatario, inclusi coloro che
1
24
RELAZIONE SULLA GESTIONE
non appartengono alla Società (in particolare fornitori, consulenti, collaboratori, agenti), deve uniformarsi
nello svolgimento della propria attività lavorativa.
Il Codice Etico di Olimpias Group è pubblicato sul sito internet della società.
Ambiente La Società, nel corso dell’anno 2016, mediante i propri due impianti di cogenerazione ubicati a Soave (VR) e
Ponzano Veneto (TV) e grazie all’impianto fotovoltaico di Ponzano Veneto (TV) autoproduce il 23,5 % del
fabbisogno netto di energia elettrica (di cui il 2,7 % proviene da quest’ultimo impianto fotovoltaico).
I due impianti di cogenerazione al alto rendimento, a partire dall’anno 2009, hanno consentito di recuperare
una quantità di calore che, rispetto alla produzione con caldaie tradizionali, ha contribuito a risparmiare
l’equivalente di complessivi 5.176.068 mc di gas metano (di cui mc 773.477 durante l’anno 2016)
La produzione di energia elettrica dall’ impianto fotovoltaico, a partire dal 2011, ha evitato immissioni di CO2
in atmosfera complessivamente a pari a 1.089 ton CO2 (di cui 197 ton di CO2 durante l’anno 2016).
Nel corso del suddetto anno 2016, il risparmio totale, in termine di riduzione del costo
dell’approvvigionamento energetico ottenuto dall’autoproduzione di energia elettrica e recupero calore è
stato pari al 13,2% per lo stabilimento di Soave (cogenerazione ad alto rendimento) ed al 19% per lo
stabilimento di Ponzano (cogenerazione ad alto rendimento e impianto fotovoltaico al netto degli incentivi).
A partire dall’anno 2014 sono stati inoltre effettuati interventi rivolti all’efficientamento e risparmio
energetico, come ad esempio l’ottimizzazione della produzione e distribuzione dell’aria compressa, la
sostituzione delle tradizionali lampade a fluorescenza con le nuove a tecnologia led, i quali hanno contribuito
alla diminuzione del fabbisogno di energia elettrica e quindi a conseguenti riduzioni delle emissioni di CO2 in
atmosfera. Nel corso del 2017 saranno sostituite le tradizionali lampade a fluorescenza con le nuove a
tecnologia led negli stabilimenti di Ponzano, Soave, Prato‐Palli e Prato‐Lazzeretto e, nel corso del medesimo
periodo sarà completato l’analogo intervento – già iniziato nel corso dell’anno 2016 ‐ presso lo stabilimento
di Travesio).
Tra il mese di settembre 2015 ed il mese di marzo 2016 sono state effettuale alcune diagnosi energetiche
secondo il D.lgs 102/2014 le quali hanno evidenziato ulteriori possibili interventi di efficientamento
energetico di cui ora si sta valutando l’implementazione
Informativa sull’attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli
2497 ss. C.C. La Società Olimpias Group S.r.l è considerata una Società Capogruppo non soggetta ai disposti degli articoli
2497 s.s. C.C.. La Società è dotata infatti di un’autonoma capacità negoziale nei confronti dei terzi e,
coerentemente con tale autonomia, non esiste alcuna procedura autorizzativa o informativa nei rapporti con
la controllante, ovvero di tesoreria accentrata presso la stessa, congiunta o meno, soggetta a direttive di
politica finanziaria e/o creditizia. La complessiva struttura di amministrazione e di controllo del Gruppo si
sviluppa all’interno del Gruppo stesso esaurendosi in capo alla medesima Olimpias Group S.r.l..
La Società dispone, inoltre, di Amministratori Indipendenti in numero tale da garantire che il loro giudizio
abbia un peso significativo nell’assunzione delle decisioni consiliari.
1
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Rapporti con imprese controllanti, loro controllate, nostre controllate e
altre parti correlate ai sensi dell’art 2428 C.C. Le partecipazioni in imprese controllate in dettaglio risultano essere le seguenti:
Imprese controllate paese 2015 Incrementi Decrementi 2016(valutate al costo) 2016 2016
Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. Italia 749 - - 749
Aerre S.r.l. Italia 1.804 - - 1.804
Olimpias SRB D.o.o. Serbia 10.004 - - 10.004
Olimpias Industrielle Tunisia s.a.r.l. Tunisia 1.058 - - 1.058
Olimpias Manufactuirng Tunisia s.a.r.l. Tunisia 1.145 - - 1.145
Olimpias Tekstil D.o.o. Croazia 21.917 - - 21.917
Olimpias MFG Romania s.r.l. Romania 400 - - 400
Olimpias Ungheria k.f.t. Ungheria 2.250 - - 2.250
Olimpias Tunisia S.a.r.l. Tunisia 1 - 1
S.C. Anton Industries S.r.l. Romania 1.252 - - 1.252 Totali 40.580 - - 40.580
(importi in migliaia di Euro)
Nel corso del 2016 non sono avvenute variazioni delle partecipazioni nelle imprese del gruppo.
Sintesi dei bilanci delle Società controllate Nel corso del 2016 non sono state effettuate operazioni societarie nel gruppo, si è provveduto unicamente
al completamento delle modiche delle ragioni sociali delle società del gruppo Olimpias, quali riportate nella
precedente tabella.
Provvediamo quindi ad esporre
- il risultato economico dell’esercizio 2016 delle società controllate sulla base delle risultanze del conto
economico a costo del venduto;
- lo stato patrimoniale funzionale;
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Settore Abbigliamento Imprese controll. Olimpias Olimpias Olimp.Man. Olimp.Ind. Olimpias Olimpias Oli.C.E 2016 SRB Tekstil Tunisia Tunisia MFG Rom Ungheria KnittingRicavi totali 39.077 85.179 22.213 117.802 48.667 - 7.201 Costo del venduto 37.062 83.010 23.601 109.657 45.757 551 5.093 Margine lordo ind.le 2.015 2.169 (1.388) 8.145 2.910 (551) 2.108 Margine di contribuz. 1.593 1.489 (1.722) 5.243 1.782 (552) 2.089 EBITDA 2.474 2.429 (270) 2.676 511 176 3.643 Utile operativo 839 232 (1.920) 1.868 473 46 1.894 Utile ante imposte 181 311 (1.909) 1.982 506 30 1.900 Imposte (36) - 3 242 135 15 (121)Risultato d'esercizio 217 311 (1.912) 1.740 371 15 2.021
(importi in migliaia di Euro)
Imprese co ntro ll. Olimpias Olimpias Olimp.M an. Olimp.Ind. Olimpias Olimpias Oli.
Stato P atrim. 2016 SR B T ekst il T unisia T unisia M F G R o m Ungheria Knitt ing
Attività non correnti 17.034 14.213 16.484 1.790 154 2.796 2.492
A ttività correnti 23.447 48.617 12.125 53.116 34.095 388 3.776
T o tale A tt iv ità 40.481 62.830 28.609 54.906 34.249 3 .184 6 .268
Patrimonio netto 10.674 44.718 16.476 19.113 19.545 2.391 3.794
Passività non correnti 8 24 752 200 -
Passività correnti 29.799 18.088 11.381 35.593 14.704 793 2.474
T o tale P assività 40.481 62.830 28.609 54.906 34.249 3 .184 6 .268
(importi in migliaia di Euro) La società Olimpias Knitting Serbia d.o.o. – con sede in Nis (Serbia), pur essendo interamente posseduta
dalla società Aerre s.r.l in liquidazione, è, per il tramite di quest’ultima, indirettamente controllata al 60%.
Nell’esercizio 2016 ha realizzato ricavi per Euro 7.201 migliaia, un margine lordo industriale di Euro 2.108
migliaia ed un utile netto di esercizio di Euro 2.021 migliaia. La società ha svolto lavorazioni, a favore della
Olimpias SRB d.o.o., costituite da produzioni di capi di maglieria. Le transazioni sono avvenute a prezzi di
mercato.
La società Olimpias Tekstil d.o.o., con sede a Vukovarska Cesta, nr. 219/a, Osijek ‐ Hrvatska (Croazia), risulta
controllata al 100%, presenta ricavi per Euro 85.179 migliaia, un margine lordo industriale di Euro 2.169
migliaia ed un utile netto di esercizio di Euro 311 migliaia.
La società Olimpias Industrielle Tunisie s.a.r.l., con sede a Zone Industrielle Aguila, 2100 Gafsa – Tunisia,
risulta controllata al 100%, presenta ricavi per Euro 117.802 migliaia, un margine lordo industriale di Euro
8.145 migliaia ed un utile netto di esercizio di Euro 1.740 migliaia.
La società Olimpias Manufacturing Tunisia s.a.r.l., con sede a Sahline, Route de Sousse‐Mahdia, ML 82 in
Tunisia, risulta controllata al 100%, presenta ricavi per Euro 22.213 migliaia, un margine lordo industriale di
Euro ‐1.388) migliaia ed una perdita netta di esercizio di Euro 1.912 migliaia.
La società Olimpias Ungheria K.f.t., con sede a 4320 Nagykálló, Nagybalkányi u. 128, risulta controllata al
100%, nel corso del 2016 svolge servizi logistici a favore delle società del Gruppo; presenta un margine lordo
industriale di ( ‐551) migliaia e un utile netto di esercizio di Euro 15 migliaia.
La società Olimpias SRB d.o.o., con sede a Via Pantelejska nr 58, Nis (Serbia), risulta controllata al 100%,
presenta ricavi per Euro 39.077 migliaia, un margine lordo industriale di Euro 2.015 migliaia ed un utile netto
di esercizio di Euro 217 migliaia..
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27
RELAZIONE SULLA GESTIONE
La società Olimpias Mfg. Romania s.r.l., con sede a Via Metalurgistilor n. 1‐3, Sibiu, 550137 Judetul Sibiu‐
Romania, risulta controllata al 100%, presenta ricavi per Euro 48.667 migliaia, un margine lordo industriale
di Euro 2.909 migliaia ed un utile netto di esercizio di Euro 371migliaia.
La Società ha intrattenuto con Benetton Group s.r.l. rapporti caratterizzati da cessioni di beni e prestazioni di
servizi, aventi i requisiti della continuità e del rispetto delle condizioni di mercato. La Società ha altresì
effettuato/ricevuto prestazioni di servizi/cessioni di beni da o nei confronti di altre società coordinate dalla
stessa Benetton Group s.r.l., nonché verso società controllate da Edizione s.r.l. nonché nei confronti delle
summenzionate società controllate dalla medesima Olimpias Group s.r.l., sempre nel rispetto delle condizioni
di mercato. Tali rapporti sono stati regolati da appositi contratti.
Imprese co ntro ll. F ilatura Olimpias A erre A nto n
C .E. 2016 di V.V. T unisia
Ricavi to tali 2.217 16 -
Costo del venduto 1.808 123 12
M argine lo rdo ind.le 409 - (107) (12)
M argine di co ntribuz. 330 (108) (12)
EB IT D A 342 (93) (69)
Ut ile o perat ivo 267 (104) (69)
Ut ile ante impo ste 263 789 (77)
Imposte 96 (1) -
R isultato d'esercizio 167 - 790 (77)
(importi in migliaia di Euro)
Imprese co ntro ll. F ilatura Olimpias A erre A nto n
S.P . 2016 di V.V. T unisia
Attività non correnti 619 - 592 1.322
Attività correnti 664 1 245 209
T o tale A tt ività 1.283 1 837 1.531
Patrimonio netto 431 1 633 1.188
Passività non correnti 438 - 52 336
Passività correnti 414 - 152 7
T o tale P assività 1.283 1 837 1.531
(importi in migliaia di Euro)
La società Filatura di Vittorio Veneto s.r.l., con sede a Vittorio Veneto (TV) in Via G. Schiapparelli n.20, risulta
partecipata al 50%, presenta ricavi per Euro 2.217 migliaia, un margine lordo industriale di Euro 409 migliaia
ed un utile netto di esercizio di Euro 167 migliaia.
La società Aerre S.r.l. in liquidazione, con sede a Ponzano in Via delle Tezze, n.1, risulta partecipata al 60%,
al momento non svolge attività industriale bensì si limita all’erogazione di servizi a favore delle società
controllate, presenta ricavi per Euro 16 migliaia, un margine industriale negativo per Euro 107 migliaia, il
quale risulta poi compensato da proventi a fronte dei riaddebiti per prestazioni di servizi e personale
distaccato. Nel corso dell’esercizio ha ricevuto della società Olimpias Knitting (Serbia) dividendi lordi per Euro
900 migliaia, ragion per cui evidenzia un utile netto di Euro 790 migliaia.
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28
RELAZIONE SULLA GESTIONE
La società SC Anton Industries S.r.l., con sede in Arad (Romania), risulta partecipata al 60% (di cui il 30%
direttamente ed il 30%, indirettamente, per il tramite della società Aerre s.r.l.) al momento non svolge
attività industriale bensì si limita alla gestione dell’immobile industriale di cui è proprietaria, in attesa di
poterne realizzare la vendita. Nel corso dell’esercizio ha subito una perdita di Euro 77 migliaia in conseguenza
delle spese generali di gestione e delle imposte locali sul fabbricato.
La società Olimpias Tunisia s.r.l. con sede in La Marsa – Tunis (Tunisia) al 14, Rue Imem Abou Hanifa,
controllata al 100%, è attualmente inattiva.
Si riporta, qui di seguito, il dettaglio per ciascuna controparte dei debiti e dei crediti in essere al 31 dicembre
2016:
Società Nostri Nostricontroparte debiti creditiFilatura di Vittorio Veneto S.r.l. 10 1 Aerre S.r.l. 22 47 S.C. Anton Industries S.r.l. - 337 Olimpias knitting Serbia D.o.o. - 88 Olimpias Tekstil D.o.o. 29.437 7.609 Olimpias SRB D.o.o. 9.662 15.765 Olimpias Ungheria k.f.t. - 609 Olimpias Industrielle Tunisia s.a.r.l. 29.872 12.307 Olimpias Manufacturing Tunisia s.a.r.l. - 8.080 Olimpias MFG Romania s.r.l. 22.250 1.203 Totale ns. controllate 91.253 46.046 Schema Trentotto S.r.l. - - Fabrica S.r.l. 1 - Edizione S.r.l. 2.883 1.173 Benetton Asia Pacific Ltd 4 117 Benetton India PVT Ltd - 1 Benetton Japan Ltd - - Benetton Group S.r.l. 4.713 96.228 Compania de Tierras Sud Argentino S.A. - - Asolo Golf Club S.p.a. 1 2 Benetton Rygby Srl - 15 Autogrill S.p.a. - 1 Autostrade per l'Italia S.p.a. 2 - Edizione Property S.r.l. - - Edizione Alberghi S.r.l.Totale controllanti e correlate 7.604 97.537
Tra le posizioni più significative si segnala la posizione di credito verso la società correlata Benetton Group
S.r.l. per € 96.228 migliaia e di debito per € 4.713 migliaia.
Le posizioni verso le controllate estere Olimpias Tekstil D.o.o., Olimpias Industrielle Tunisie S.a.r.l., Olimpias
Manufacturing Tunisia S.a.r.l. , Olimpias SRB Doo e Olimpias MFG Romania S.r.l. derivano principalmente dai
saldi a credito e debito dei conti correnti intersocietari oltre a posizioni di credito e debito commerciale.
Le posizioni nei confronti di Edizione s.r.l. derivano dall’adesione al consolidato fiscale e consistono in
conseguenti crediti e debiti per imposta IRES trasferiti alla medesima Società.
Vi forniamo quindi il resoconto dei rapporti economici derivanti dalle operazioni attive e passive concluse
con le nostre società controllate, con altre società controllate da Edizione s.r.l. ‐ controllante della nostra
controllante.
Per maggiore chiarezza distinguiamo i costi ed i ricavi relativi alla gestione caratteristica, da quelli relativi alla
gestione finanziaria:
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29
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Societàcontroparte ns. costi ns. ricavi ns. costi ns. ricaviFilatura di Vittorio Veneto S.r.l. 50 - - - Aerre S.r.l. 47 3 - 7 S.C. Anton Industries S.r.l. - - - 5 Olimpias Knitting Serbia Doo - 79 - 12 Olimpias Serbia Retail Doo - - - - Olimpias Manufacturing Tunisia Sarl 189 231 - 56 Olimpias Industrielle Tunisie Sarl 116.399 6.612 - 99 Olimpias Tekstil Doo 70.094 33.369 29 - Olimpias SRB Doo 38.785 5.352 - 305 Olimpias Ungheria Kft - - - 24 Olimpias MFG Romania 47.432 7.561 66 - Totale ns. controllate 272.996 53.207 95 508 Schema Trentotto S.p.a. - - - 125 Edizione Property S.r.l. - - - - Fabrica S.r.l. 1 - - - Benetton Group S.r.l. 9.800 296.081 1 - Benetton Japan Co Ltd - 2 - - Benetton India Ltd - - - - Benetton Asia Pacific Ltd 11 - - - Benetton Giyim Sanayi Ve Ticaret - - - - Asolo Golf Club S.r.l. 6 6 - - Autogrill S.p.a. 1 3 - - Autostrade per l'Italia S.p.a. 50 - - - Edizioni Alberghi S.r.l. 1 - - - Telepass S.r.l. 1 - - - Benetton Rugby - 12 - - Verde Sport S.r.l. - 12 - - Compania de Tierras Sud Argentino S.a. 1.094 - - - Totale controllanti e loro controllate 10.964 296.116 1 125 (importi in migliaia di Euro)
Gestione caratteristica Gestione finanziaria
La società non ha posto in essere operazioni con imprese direttamente o indirettamente sotto l'influenza di
dirigenti operanti nell'ambito del Gruppo. Nessun amministratore o dirigente ha posizioni creditorie o
debitorie nei confronti della Società.
Adempimenti in materia di protezione dei dati personali La Società ha adempiuto alle vigenti norme in materia di protezione dei dati personali, sin dalla loro entrata
in vigore, adottando il Documento Programmatico sulla Sicurezza cosiddetto (DPS) ed assicurando le misure
di sicurezza sul trattamento dei dati.
Azioni proprie o di società controllanti La società non detiene azioni proprie e azioni o quote di società controllanti, né direttamente né tramite
società fiduciarie o interposta persona, né ha mai proceduto ad acquisti e alienazioni, tantomeno nel corso
dell’esercizio testé concluso.
Rischi e incertezze Assumere rischi è parte integrante dell’imprenditorialità. Il Gruppo Olimpias Group ha procedure per la
gestione dei rischi nelle aree maggiormente esposte, individuabili a livello strategico, di mercato, operativo,
finanziario, legale e di compliance.
1
30
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Gestione dei rischi finanziari Coerentemente con i principi del modello finanziario del Gruppo Olimpias Group s.r.l., la gestione dell’attività
finanziaria e dei rischi finanziari è svolta centralmente dalla medesima Capogruppo.
Nel mese marzo del 2006 il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato la Policy finanziaria di
Gruppo, che definisce i principi generali e le linee guida sulla gestione finanziaria e dei rischi finanziari quali
il rischio tasso, il rischio di cambio e il rischio di credito controparte; la quale è stata successivamente
aggiornata nel mese di marzo 2011.
Sulla base della Policy finanziaria di Gruppo la posizione a rischio di cambio e di tasso viene monitorata e
gestita centralmente dalla Capogruppo.
Rischio cambio Olimpias Group s.r.l. è esposta a rischi trascurabili derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio che possono
influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto. In particolare, sulla base della natura
dell’esposizione, la Società identifica:
Esposizione a rischio cambio economico. Olimpias Group s.r.l. può avere:
- costi e ricavi denominati in divise diverse dalla sua divisa di bilancio, la cui variazione dei tassi di
cambio può influenzarne il risultato operativo;
- crediti o debiti commerciali denominati in divise diverse dalla sua divisa di bilancio, la cui variazione
dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l’accertamento di differenze di cambio;
- operazioni previste (forecast transactions) relative a costi e ricavi futuri denominati in divise diverse
dalla sua divisa di bilancio, la cui variazione dei tassi di cambio può influenzarne il risultato operativo.
Esposizione a rischio cambio transattivo. Olimpias Group s.r.l. può avere crediti o debiti finanziari denominati in valute diverse dalla sua divisa di
bilancio la cui variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l’accertamento di differenze
cambio.
E’ politica del Gruppo gestire il rischio cambio attraverso l’uso dì strumenti finanziari derivati quali currency
forward, currency swap, currency spot e currency option per ridurne o coprire l’esposizione a rischio. Sulla
base della tipologia di rischio la durata massima delle operazioni di copertura è di due anni. La Policy
finanziaria non consente di operare con l’obiettivo di realizzare profitto dalla fluttuazione dei tassi di cambio,
né di operare nelle valute per le quali non c’è una esposizione sottostante od operare in divise al fine di
incrementare l’esposizione sottostante stessa. Gli strumenti finanziari sono designati come parte della
relazione di copertura sin dall’inizio del contratto. Le fluttuazioni nel valore di mercato degli strumenti di
copertura sono pertanto correlate alle variazioni del valore di mercato del sottostante coperto per l’intera
durata del contratto.
Rischio tasso Olimpias Group s.r.l. non è soggetta al rischio di tasso in quanto, da un lato non ha posizioni debitorie verso
il mondo bancario e, dall’altro, le posizioni creditorie sono verso la società controllante e quindi verso società
appartenenti al Gruppo Edizione.
1
31
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Rischio credito Il rischio credito finanziario è rappresentato dall’incapacità della controparte o dell’emittente degli strumenti
stessi ad adempiere alle proprie obbligazioni. Olimpias Group s.r.l. non è esposta al rischio di credito
finanziario in quanto la quasi totalità delle eccedenze finanziarie sono investite verso Istituti bancari, quindi
verso la società Controllante.
Il rischio di credito commerciale è essenzialmente correlato alle vendite. Come precisato nella nota
integrativa, i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo Benetton sono di norma assicurati
presso una primaria società di assicurazione, per l’85% del loro ammontare per i crediti derivanti dalla vendita
dell’area filati, tessuti, etichette, capi di abbigliamento e conto lavoro (percentuale di copertura assicurativa
che si riduce nei casi di clienti residenti in paesi a maggior rischio). Sono oggetto di svalutazione individuale
le posizioni per le quali si rileva un’oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L’ammontare della
svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, nonché del fair
value delle garanzie. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati
dei fondi svalutazione su base collettiva, tenuto conto dell’esperienza storica e di dati statistici sulla base
degli ultimi cinque esercizi.
Rischio di liquidità Il rischio di liquidità si può manifestare con l’incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse
finanziarie necessarie per l’operatività della Società.
Per quanto riguarda il rischio di liquidità, eventuali fabbisogni derivanti da attività di investimento sono
coperti dalle linee di credito di cui dispone la Società verso due primarie banche nazionali.
Uso di strumenti finanziari In merito alle informazioni richieste dagli artt. 2428 2° comma e 2427 bis del C.C., la Società pone in essere
unicamente operazioni di compravendita di valute estere (dollari USA) destinate alla copertura del rischio
cambio. In particolare, al 31 dicembre 2016, risultavano in essere operazioni di acquisto a termine pari a
dollari statunitensi USD 3.200 migliaia, per un controvalore – alla fine dell’esercizio – pari ad € 3.075 migliaia
finalizzate alle copertura del rischio di cambio su futuri pagamenti denominati in questa valuta. Le operazioni
di compravendita di valuta a termine in essere al 31 dicembre 2016, valutate secondo il criterio del fair value,
hanno originato perdite nette per € 39 migliaia.
Altre informazioni La Società ha aderito per il triennio 2013‐2015 al consolidato fiscale nazionale previsto dagli artt. 117 e
seguenti del T.U.I.R – DPR 22 dicembre 1986 n. 917 – con la consolidante Edizione s.r.l.
I rapporti derivanti dalla partecipazione al suddetto Consolidato fiscale sono regolati da uno specifico
Regolamento approvato e sottoscritto da tutte le società aderenti.
Non rilevano altre informazioni da segnalare oltre a quanto sopra illustrato.
Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio Il Consiglio di Amministrazione della società, nella riunione del 27 gennaio 2017 ha adottato il Modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo (il Modello) ai sensi del D. Lgs 8 giugno 2001 n. 231, recante la
“Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni
anche prive di personalità giuridica, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”. Per maggiori
1
32
RELAZIONE SULLA GESTIONE
dettagli si rinvia al precedente paragrafo “Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs
231/2001”.
Non risultano altri fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
Evoluzione prevedibile della gestione L’anno che abbiamo di fronte vedrà completarsi il cambiamento organizzativo iniziato nel 2015 a valle della
nota scissione da Benetton. Infatti è in fase conclusiva la devoluzione delle competenze tecniche ed
organizzative verso le nostre controllate estere, operative nel settore abbigliamento. Altri affinamenti
organizzativi residuali potranno essere completati nell’anno successivo, allorquando sarà definitivamente
conclusa l’implementazione informatica della divisione abbigliamento. Infatti, il nuovo ERP, già in avanzata
fase di implementazione, vedrà completato il cosiddetto ciclo attivo nel corso dei prossimi mesi. Dal punto
di vista dei ricavi, prevediamo che anche l’anno 2017 sarà caratterizzato da una correzione nell’ordine del 4‐
5%, ciò a causa ed in relazione all’andamento del nostro principale cliente, non del tutto compensate dai
nuovi ricavi sui clienti terzi. Tuttavia, le azioni programmate di efficientamento del network produttivo, ci
consentiranno di preservare la redditività della nostra Società.
Settore Abbigliamento Per l’esercizio 2017 prevediamo una flessione del 5% circa dei ricavi. Tale flessione, come citato in premessa,
è legata all’andamento del nostro principale cliente pur mitigata dall’arrivo di nuova clientela, che per l’anno
in corso ci porterà nuovi ricavi stimati nell’ordine di circa 10 milioni di euro e che contribuiranno a mitigare
la flessione. Sono infatti già avviate nuove azioni commerciali con la stagione S/S 18, a fronte della quale sono
stati approntati nuovi ed aggiornati prodotti, che rappresentano al meglio le nostre capacità di sviluppo su
tutte le categorie merceologiche e su una scala dimensionale adatta ai grandi brand della moda e del fast
fashion. A tal fine, abbiamo quindi portato a termine, già sul finire dell’esercizio passato, l’installazione di un
impianto per il trattamento in capo del denim, costituito dalla migliore tecnologia disponibile sul mercato,
anche dal punto di vista dell’impatto ambientale. Prevediamo inoltre, in linea con il piano industriale, di
concludere l’acquisizione di un nostro terzista, attivo nella confezione di pantaloni di cotone e denim in
Tunisia, oltre ad investimenti in macchinari e sistemi informatici specifici, per circa 5 milioni di euro.
Settore Filati Per l’esercizio 2017, prevediamo un andamento sostanzialmente in linea con l’esercizio appena concluso. Il
mix dei ricavi di questo settore, nel confronto fra intercompany e terzi, vedrà un recupero a favore di
quest’ultimi nell’ordine del 9%. Prevediamo inoltre che a fronte delle azioni commerciali intraprese, nonché
della ristrutturazione ed ampliamento della rete commerciale, anche la redditività di questo settore sarà in
miglioramento. Registriamo al momento una discreta tensione sui prezzi delle lane che tuttavia non ci
preoccupa stante il nostro livello di copertura per l’anno corrente. Il perdurare di tale spinta inflattiva potrà
impattare sui prezzi dei nostri prodotti a partire dalla stagione A/I18. Gli investimenti previsti saranno
nell’ordine di 0,6 milioni in larga misura dedicati agli adeguamenti strutturali dei fabbricati, efficientamento
energetico, ed in via residuale, a sostituzione di macchinario obsoleto.
Settore Tessuti Per l’esercizio 2017 prevediamo un andamento in sostanziale continuità con l’anno appena concluso. Il peso
delle vendite intercompany in questo settore è praticamente nullo, in ragione del posizionamento premium
dei nostri tessuti. Benché il contesto sia incerto, alcuni mercati rispondono in modo particolarmente tonico,
quali ad esempio la Germania e gli Usa. Quest’ultimo infatti, ci sta offrendo interessanti opportunità di
sviluppo legate al recente ingresso nel nostro parco clienti di un noto retailer. Infatti, il trend della raccolta
1
33
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ordini e gli sviluppi in corso con alcuni importanti clienti, ci fanno ragionevolmente sperare di centrare i nostri
obiettivi di budget anche dal punto di vista della redditività di questo comparto. Gli investimenti previsti in
questo settore saranno nell’ordine di euro 3,6 milioni, in larga parte per la sostituzione o revamping di
macchinario arrivato a fine vita tecnica, per l’efficientamento energetico, ed in parte, per l’adeguamento
strutturale dei fabbricati. Registriamo in questo momento una discreta tensione sui prezzi del cotone che
tuttavia non ci preoccupa in virtù delle nostre coperture per l’anno corrente. Il perdurare di tale spinta
inflattiva, potrà impattare sui prezzi dei nostri prodotti a partire dalla stagione A/I18.
Settore Accessori Per l’esercizio 2017, prevediamo una flessione dei ricavi del 9% a causa ed in relazione alle problematiche del
nostro principale cliente. Tuttavia sono in corso sviluppi commerciali su nuova clientela e su nuovi mercati,
che ci consentiranno di spostare maggiormente sui clienti terzi il mix dei nostri ricavi. Tuttavia, il contributo
in termini di redditività gestionale di questo comparto, ci consente di affrontare i naturali investimenti tecnici
di sostituzione, che saranno pari ad euro 0,3 milioni, con una certa serenità.
Ponzano Veneto, 5 aprile 2017
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
(F.to Christian Benetton)
2.
PROSPETTI DI
BILANCIO
1
36
SCHEMI DI
BILANCIO
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
(in euro) 31/12/2016
31/12/2015 Riesposto
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0
B) IMMOBILIZZAZIONI
I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
1 IMPIANTO E AMPLIAMENTO 0 0
3 DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE E UT. OP. ING. 751.836 249.550
4 CONCESS.LICENZE,MARCHI E DIRITTI SIMILI 12.723 14.840
5 AVVIAMENTO 520.548
6 IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI 689.376 69.820
7 ALTRE 0 0
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1.453.935 854.758
II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
1 TERRENI E FABBRICATI 9.469.066 9.796.713
2 IMPIANTI E MACCHINARI 5.339.966 5.082.047
3 ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMM.LI 516.188 731.322
4 ALTRI BENI 650.943 613.767
5 IMMOB.MATER. IN CORSO E ACCONTI 521.781 117.300
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 16.497.944 16.341.149
III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
1 PARTECIPAZIONI IN IMPRESE:
a) imprese controllate 40.580.695 40.580.695
d-bis) verso altri 15.494 15.494
TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE 40.596.189 40.596.189
2 CREDITI
a) verso controllate
- esigibili entro l'esercizio successivo 1.418.172
- esigibili oltre l'esercizio successivo 336.300 1.870.131
TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE 336.300 3.288.303
d) verso altri 24.457 17.847
TOTALE CREDITI 24.457 17.847
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 40.956.946 43.902.339
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 58.908.825 61.098.246
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I RIMANENZE
1 MATERIE PRIME, SUSS. E DI CONSUMO 6.754.901 6.544.606
2 PRODOTTI IN CORSO DI LAV. E SEMILAV. 16.690.341 20.592.865
3 LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
4 PRODOTTI FINITI E MERCI 2.834.153 3.100.558
5 ACCONTI 0 0
TOTALE RIMANENZE 26.279.395 30.238.028
1
37
SCHEMI DI
BILANCIO
II CREDITI
1 VERSO CLIENTI 16.444.598 19.508.837
2 VERSO IMPRESE CONTROLLATE
- esigibili entro l'esercizio successivo 45.694.141 50.696.874
- esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0
TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE 45.694.141 50.696.874
4 VERSO CONTROLLANTI
- esigibili entro l'esercizio successivo 21.151.542
- esigibili oltre l'esercizio successivo 1.172.649 1.318.808
TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLANTI 1.172.649 22.470.351
5VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI
- esigibili entro l'esercizio successivo 96.363.003 109.324.791
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE CREDITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI 96.363.003 109.324.791
5-bis) CREDITI TRIBUTARI
- esigibili entro l'esercizio successivo 211.923 326.476
- esigibili oltre l'esercizio successivo 97.468 97.468
TOTALE CREDITI TRIBUTARI 309.391 423.944
5-ter) IMPOSTE ANTICIPATE 3.061.331 3.484.213
5-quater) VERSO ALTRI
- esigibili entro l'esercizio successivo 2.363.251 1.937.333
- esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0
TOTALE VERSO ALTRI 2.363.251 1.937.333
6 ATTIVITA' DESTINATE ALLA CESSIONE 146.914 0
TOTALE CREDITI 165.555.277 207.846.342
III ATTIVITA' FINANZIARIE NON IMMOBILIZZ.
5 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVI 19.669
7 DIFFERENZIALI SU OPERAZIONI A TERMINE
TOTALE ATTIVITA' FINANZ. NON IMMOBILIZZ. 0 19.669
IV DISPONIBILITA' LIQUIDE
1 DEPOSITI BANCARI E POSTALI 28.838.489 23.299.489
2 ASSEGNI
3 DENARO E VALORI IN CASSA 8.110 10.540
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 28.846.599 23.310.030
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 220.681.272 261.414.069
D) RATEI E RISCONTI
RATEI E RISCONTI 118.340 355.332
TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 118.340 355.332
TOTALE ATTIVO 279.708.436 322.867.647
1
38
SCHEMI DI
BILANCIO
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
(in euro) 31/12/2016
31/12/2015 Riesposto
A) PATRIMONIO NETTO
I CAPITALE SOCIALE 50.000.000 50.000.000
II RISERVA SOVRAPREZZO AZIONI 32.512.728 32.512.728
IV RISERVA LEGALE 6.416.981 4.499.173
VI ALTRE RISERVE
- riserva straordinaria 19.838.085 4.699.719
- riserva avanzo di fusione 417.664 417.664
- versamenti in conto capitale 0 0
TOTALE ALTRE RISERVE 20.255.749 5.117.383
VII
RISERVA PER OPERAZIONI DI COPERTURA DEI FLUSSI FINANZIARI ATTESI (31.103) 19.669
IX UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 28.006.045 38.336.506
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 137.160.401 130.485.458
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
1 FONDI PER TRATT. DI QUIESCENZA E SIMILI 1.517.503 1.537.624
2 FONDO PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE 947.021 1.303.530
3 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI PASSIVI 40.925
4 ALTRI FONDI 5.221.042 2.343.243
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B) 7.726.490 5.184.397
C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO (C)
8.830.679 9.247.954
D) DEBITI
4 DEBITI VERSO BANCHE:
- esigibili entro l'esercizio successivo 423.544 415.352
- esigibili oltre l'esercizio successivo 215.563 641.613
TOTALE DEBITI VERSO BANCHE 639.107 1.056.965
5 DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI
- esigibili entro l'esercizio successivo 0 0
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI 0 0
6 ACCONTI 395.380 85.614
7 DEBITI VERSO FORNITORI 18.639.387 30.821.205
9 DEBITI VERSO CONTROLLATE 91.252.517 125.598.503
11 DEBITI VERSO CONTROLLANTI:
- esigibili entro l'esercizio successivo 2.882.748 3.468.813
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE DEBITI VERSO CONTROLLANTI 2.882.748 3.468.813
1
39
SCHEMI DI
BILANCIO
11-bis)DEBITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI
- esigibili entro l'esercizio successivo 4.720.212 10.115.424
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE DEBITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI 4.720.212 10.115.424
12 DEBITI TRIBUTARI: 1.347.451 1.218.198
13 DEBITI VERSO IST.PREV. E DI SICUR.SOCIALE 1.387.353 1.363.320
14 ALTRI DEBITI
- esigibili entro l'esercizio successivo 4.047.541 3.483.063
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE ALTRI DEBITI 4.047.541 3.483.063
TOTALE DEBITI (D) 125.311.697 177.211.105
E) RATEI E RISCONTI
RATEI E RISCONTI 679.170 738.733
TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 679.170 738.733
TOTALE PASSIVO 279.708.436 322.867.647
1
40
SCHEMI DI
BILANCIO
CONTO ECONOMICO
(in euro) 2016 2015 Riesposto
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1 RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI 403.082.664 445.852.945
2 VARIAZ.RIM.PROD.CORSO LAV.SEMIL. E FIN. (4.168.928) (11.192.504)
3 VARIAZ.DEI LAV. IN CORSO SU ORDINAZ. 0 0
5 ALTRI RICAVI E PROVENTI 9.577.544 15.878.239
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 408.491.279 450.538.681
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6 COSTI MATERIE PRIME, SUSS.E DI CONSUMO 319.688.549 351.694.389
7 COSTI PER SERVIZI 45.929.936 48.872.757
8 COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 888.924 783.730
9 COSTI PER IL PERSONALE:
a) Salari e stipendi 23.696.644 23.624.956
b) Oneri sociali 7.711.310 7.811.416
c) Trattamento di fine rapporto 1.803.712 1.832.300
d) Trattamento di quiescenza e simili 199.067 201.570
e) Altri costi 3.738.486 34.906
TOTALE COSTI PER IL PERSONALE 37.149.217 33.505.148
10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI:
a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 689.207 731.007
b) Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.190.503 2.478.071
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni - -
d) Svalutazione dei crediti dell'attivo circolante 800.000 700.000TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 3.679.710 3.909.079
11 VARIAZ.RIMAN.MAT.PRIME,SUSS. E DI CONS. (210.295) (426.081)
12 ACCANTONAMENTI PER RISCHI 264.300
13 ALTRI ACCANTONAMENTI 0 1.000.000
14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE 3.589.192 5.934.756
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 410.715.233 445.538.079
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) (2.223.954) 5.000.602
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15 PROVENTI DA PARTECIPAZIONI:
a) in imprese controllate 30.090.000 35.242.815
TOTALE PROVENTI DA PARTECIPAZIONI 30.090.000 35.242.815
1
41
SCHEMI DI
BILANCIO
16 ALTRI PROVENTI FINANZIARI:
a) da crediti iscr.nelle immobilizzazioni:
ii) verso controllate 24.895 82.165
v) verso altri 0 0
d) altri proventi:
ii) verso controllate 469.552 755.920
iii) verso controllanti 125.089 615.755 v) verso altri 139.125 118.493
TOTALE ALTRI PROVENTI FINANZIARI 758.660 1.572.333
17 INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI:
b) verso controllate (95.009) (739.334)
c) verso imprese controllanti d) verso imprese sottoposte al controllo della controllante (1.105)
e) verso altri (482.152) (527.759)
TOTALE INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI (578.266) (1.267.093)
17-bis) UTILI E (PERDITE) SU CAMBI 172.876 458.283
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) 30.443.270 36.006.338
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
19 SVALUTAZIONI
a) partecipazioni (554)
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASS 0 (554)
RISULTATO ANTE IMPOSTE (A-B+-C+-D) 28.219.317 41.006.386
20 IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
a) imposte correnti (137.077) (3.118.524)
b) imposte differite e anticipate (76.195) 448.644
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO (213.272) (2.669.880)
21 RISULTATO DELL'ESERCIZIO 28.006.045 38.336.506
1
42
SCHEMI DI
BILANCIO
RENDICONTO FINANZIARIO
31/12/2016 31/12/2015
A. Flussi finanziari derivanti dell’attività operativa (metodo indiretto)
Utile (perdita) dell’esercizio 28.006.045 39.116.175
Imposte sul reddito 213.272 2.909.880
Interessi passivi/(interessi attivi) (180.394) (197.114)
(Dividendi) (30.090.000) (35.242.261)
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività (324.237) (3.264.455)
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione (2.375.314) 3.322.225
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto
Accantonamenti ai fondi 5.797.202 139.462
Ammortamenti delle immobilizzazioni 2.879.710 3.209.079
Rettif iche di valore di attività e passività f inanziarie di strumenti f inanziari derivati che non comportano movimentazione monetaria (172.876) -
Totale Rettifiche per elementi non monetari 8.504.036 3.348.541
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 6.128.722 6.670.766
Variazioni del capitale circolante netto
Decremento/(incremento) delle rimanenze 3.958.633 9.191.042
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti 20.319.157 (45.314.860)
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (19.758.133) 21.366.200
Altre variazioni del capitale circolante netto 797.809 (2.715.039)
Totale variazioni del capitale circolante netto 5.317.467 (17.472.657)
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 11.446.189 (10.801.891)
Altre rettifiche
Interessi incassati/(pagati) 282.376 194.241
(Imposte sul reddito pagate) (482.224) (2.003.768)
Dividendi incassati 30.090.000 35.242.815
(Utilizzo dei fondi) (2.556.800) (1.451.963)
Altri incassi/pagamenti 172.876 497.607
Totale altre rettifiche 27.506.228 32.478.932
Flusso finanziario dell’attività operativa (A) 38.952.417 21.677.041
1
43
SCHEMI DI
BILANCIO
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) (2.024.726) (506.353)
Disinvestimenti 134.739 4.122.045
Immobilizzazioni immateriali
(Investimenti) (1.308.412) (285.848)
Disinvestimenti 19.708 11.200
Immobilizzazioni finanziarie
(Investimenti) (9.442) (16.994)
Disinvestimenti 2.832 92.185
Cessione di rami d’azienda al netto delle disponibilità liquide 1.304.325
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) (3.185.301) 4.720.560
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche (11.473.792) 6.104.340
Accensione f inanziamenti 2.952.003 1.430.360
(Rimborso f inanziamenti) (424.529) -
Mezzi propri
Aumento di capitale a pagamento 15.772 1.358.110
(Dividendi (e acconti su dividendi) pagati) (21.300.000) (14.000.000)
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) (30.230.546) (5.107.190)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) 5.536.570 21.290.411
Effet to cambi sulle dispo nibilità liquide
D ispo nibilità a ll' inizio dell'esercizio 23.310.030 2 .019.617
di cui:
Depositi bancari e postali 23.299.489 2.011.765
Denaro e valori in cassa 10.540 7.852
D ispo nibilità a lla f ine dell'esercizio 28.846.599 23.310.030
di cui:
Depositi bancari e postali 28.838.239 23.299.489
Denaro e valori in cassa 8.360 10.540
Ponzano Veneto, 5 aprile 2017
Il presente bilancio è veritiero e corretto.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Christian Benetton
3.
NOTA
INTEGRATIVA
1
46
NOTA
INTEGRATIVA
Struttura e contenuto del bilancio Il bilancio di esercizio è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile e dei principi contabili
emanati dall’O.I.C. (Organismo Italiano di Contabilità) ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto
economico, dal rendiconto finanziario e dalla presente nota integrativa. Vengono inoltre fornite tutte le
informazioni complementari ritenute necessarie per fornire una rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale della Società, anche se non richieste da specifiche
disposizioni di legge.
Il bilancio è ispirato ai generali criteri di prudenza e di competenza economica, nella prospettiva della
continuazione dell'attività; tiene conto della funzione economica di ogni elemento dell’attivo e del passivo
considerato con l’applicazione dei criteri e dei metodi di valutazione descritti in particolare nel capitolo che
segue.
La rilevazione, valutazione, presentazione e informativa delle voci può differire da quanto disciplinato dalle
disposizioni di legge sul bilancio nei casi in cui la loro mancata osservanza abbia effetti irrilevanti sulla
rappresentazione veritiera e corretta.
A tal fine un’informazione si considera rilevante, sulla base di aspetti qualitativi e/o quantitativi, quando la
sua omissione o errata indicazione potrebbe ragionevolmente influenzare le decisioni prese dagli utilizzatori
sulla base del bilancio dell’impresa.
La rilevanza delle singole voci è giudicata nel contesto di altre voci analoghe.
Principi contabili e criteri di valutazione Con la pubblicazione del Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 139 sulla Gazzetta Ufficiale del 4 settembre
2015 (D.Lgs. 139/2015) si è completato l’iter di recepimento della direttiva 34/2013/UE. Tale decreto ha
aggiornato la disciplina del codice civile in merito ai criteri di redazione del bilancio d’esercizio e la disciplina
del D.Lgs. 127/1991 in tema di bilancio consolidato, con l’obiettivo di avvicinare la disciplina dei bilanci alle
regole previste dagli IAS/IFRS.
I principi di redazione, di valutazione nonché gli schemi obbligatori utilizzati al fine dell’elaborazione del
progetto di bilancio chiuso al 31.12.2016 sono quelli recepiti dal nuovo decreto legislativo 139/2015 e previsti
dal codice civile, tenendo conto anche dei principi contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori
Commercialisti e dei Ragionieri così come modificati dall’OIC “Organismo Italiano di Contabilità” in data 22
dicembre 2016.
Il nuovo set di principi è applicabile ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire dal 1 gennaio
2016.
L’adozione degli stessi è stata effettuata dalla Società :
secondo quanto previsto dall'OIC 12 ‐ Composizione e schemi del bilancio d’esercizio con gli eventuali
effetti derivanti dall’applicazione delle modifiche apportate in tema di classificazione delle poste di
bilancio. In caso di riclassifiche, le voci dell’esercizio precedente sono state coerentemente riesposte,
al fine di garantire la comparabilità dei dati.
1
47
NOTA
INTEGRATIVA
secondo quanto previsto dal D.Lgs. 139/2015, la società si è avvalsa della facoltà di esenzione
dall’applicazione del “costo ammortizzato” per quanto riguarda i debiti ed i crediti iscritti in bilancio
antecedentemente l’esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016. Usufruendo di tale facoltà
la società applica il costo ammortizzato esclusivamente ai rapporti sorti successivamente all’esercizio
avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016.
secondo quanto previsto dall’OIC 29 ‐ Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime
contabili, correzione di errori, fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
A meno di quanto precedentemente commentato, gli effetti dei cambiamenti di principi contabili sono
determinati retroattivamente. Ciò comporta che il cambiamento di un principio contabile è rilevato
nell’esercizio in cui viene adottato il nuovo principio contabile e i relativi effetti sono contabilizzati sul saldo
d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio in corso. L’applicazione retroattiva di un nuovo principio
contabile comporta, ai soli fini comparativi, la rideterminazione degli effetti che si sarebbero avuti nel bilancio
comparativo come se da sempre fosse stato applicato il nuovo principio contabile. Pertanto, la società ha
rettificato il saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio precedente ed i dati comparativi
dell’esercizio precedente come se il nuovo principio contabile fosse sempre stato applicato.
Gli impatti maggiormente significativi di tale nuova normativa a livello di contenuto e struttura di bilancio
sono di seguito brevemente riportati:
1. obbligo di indicare i rapporti di credito/debito con le imprese sottoposte al controllo di controllanti.
In particolare nei rapporti con imprese sottoposte al controllo di controllanti si segnalano i rapporti
con il principale cliente Benetton Group S‐r‐l‐;
2. eliminazione della sezione straordinaria dal conto economico e indicazione in nota integrativa
dell’importo e della natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o di incidenza eccezionali;
3. eliminazione dei conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale, con indicazione in nota integrativa di
un’apposita informativa relativa a impegni, garanzie e passività potenziali;
4. introduzione di voci relative agli strumenti derivati attivi e passivi di copertura , nonché della riserva
per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi di patrimonio netto;
Per meglio rappresentare il processo di passaggio ai nuovi OIC, vengono allegati i prospetti dello stato
patrimoniale al 31 dicembre 2015 nonché del conto economico dell’esercizio 2015, evidenziando le
riclassifiche e le rettifiche apportate :
1
48
NOTA
INTEGRATIVA
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
(in euro)
31/12/2015 Riesposto Effetto a CE/PN Riclassifiche
31/12/2015 approvato
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 854.758 854.758
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 16.341.149 16.341.149
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 43.902.339 43.902.339
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 61.098.246 61.098.246
C) ATTIVO CIRCOLANTE
TOTALE RIMANENZE 30.238.028 30.238.028
II CREDITI
1 VERSO CLIENTI 19.508.837 (109.321.979) 128.830.816
5VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI
- esigibili entro l'esercizio successivo 109.324.791 109.324.791
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE CREDITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI 109.324.791 109.324.791 0
5-quater) VERSO ALTRI
- esigibili entro l'esercizio successivo 1.937.333 (2.812) 1.940.145
- esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0
TOTALE VERSO ALTRI 1.937.333 (2.812) 1.940.145
6 ATTIVITA' DESTINATE ALLA CESSIONE 0 0
TOTALE CREDITI 207.846.342 0 207.846.342
III ATTIVITA' FINANZIARIE NON IMMOBILIZZ.
5 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVI 19.669 19.669
7 DIFFERENZIALI SU OPERAZIONI A TERMINE (17.578) 17.578
TOTALE ATTIVITA' FINANZ. NON IMMOBILIZZ. 19.669 0 2.091 17.578
IV DISPONIBILITA' LIQUIDE
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 23.310.030 23.310.030
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 261.414.069 0 261.411.979
D) RATEI E RISCONTI
RATEI E RISCONTI 355.332 (2.091) 357.423
TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 355.332 357.423
TOTALE ATTIVO 322.867.647 0 0 322.867.647
1
49
NOTA
INTEGRATIVA
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
(in euro)
31/12/2015 Riesposto Effetto a CE/PN Riclassifiche
31/12/2015 approvato
A) PATRIMONIO NETTO
I CAPITALE SOCIALE 50.000.000 50.000.000
II RISERVA SOVRAPREZZO AZIONI 32.512.728 32.512.728
IV RISERVA LEGALE 4.499.173 4.499.173
VI ALTRE RISERVE
- riserva straordinaria 4.699.719 4.699.719
- riserva avanzo di fusione 417.664 417.664
- versamenti in conto capitale 0 0
TOTALE ALTRE RISERVE 5.117.383 5.117.383
VII
RISERVA PER OPERAZIONI DI COPERTURA DEI FLUSSI FINANZIARI ATTESI 19.669 19.669 0
IX UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 38.336.506 (19.669) 38.356.175
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 130.485.458 0 0 130.485.459
TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B) 5.184.397 5.184.397
C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO (C)
9.247.954 9.247.954
D) DEBITI
7 DEBITI VERSO FORNITORI 30.821.205 (9.807.821) 40.629.026
9 DEBITI VERSO CONTROLLATE 125.598.503 (302.024) 125.900.527
TOTALE DEBITI VERSO CONTROLLANTI 3.468.813 0 3.468.813
11-bis)DEBITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI
- esigibili entro l'esercizio successivo 10.115.424 10.115.424 -
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE DEBITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI 10.115.424 10.115.424 -
14 ALTRI DEBITI
- esigibili entro l'esercizio successivo 3.483.063 (5.578) 3.488.641
- esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE ALTRI DEBITI 3.483.063 (5.578) 3.488.641
TOTALE DEBITI (D) 177.211.105 0 177.211.104
TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 738.733 738.733
TOTALE PASSIVO 322.867.647 0 0 322.867.647
1
50
NOTA
INTEGRATIVA
CONTO ECONOMICO
(in euro)
31/12/2015 Riesposto Effetto a CE/PN Riclassifiche
31/12/2015 approvato
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1 RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI 445.852.945 445.852.945
2 VARIAZ.RIM.PROD.CORSO LAV.SEMIL. E FIN. (11.192.504) (11.192.504)
3 VARIAZ.DEI LAV. IN CORSO SU ORDINAZ. 0 0
5 ALTRI RICAVI E PROVENTI 15.878.239 2.828.541 13.049.698
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) 450.538.681 2.828.541 447.710.140
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6 COSTI MATERIE PRIME, SUSS.E DI CONSUMO 351.694.389 351.694.389
7 COSTI PER SERVIZI 48.872.757 48.872.757
8 COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 783.730 783.730
9 COSTI PER IL PERSONALE:
a) Salari e stipendi 23.624.956 23.624.956
b) Oneri sociali 7.811.416 7.811.416
c) Trattamento di fine rapporto 1.832.300 1.832.300
d) Trattamento di quiescenza e simili 201.570 201.570
e) Altri costi 34.906 30.000 4.906
TOTALE COSTI PER IL PERSONALE 33.505.148 30.000 33.475.148
10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI:
a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 731.007 731.007
b) Ammortamento immobilizzazioni materiali 2.478.071 2.478.071
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni - -
d) Svalutazione dei crediti dell'attivo circolante 700.000 700.000TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 3.909.079 3.909.079
11 VARIAZ.RIMAN.MAT.PRIME,SUSS. E DI CONS. (426.081) (426.081)
12 ACCANTONAMENTI PER RISCHI 264.300 264.300
13 ALTRI ACCANTONAMENTI 1.000.000 1.000.000 0
14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE 5.934.756 5.227 5.929.529
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) 445.538.079 1.035.227 444.502.851
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 5.000.602 1.793.314 3.207.288
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15 PROVENTI DA PARTECIPAZIONI:
a) in imprese controllate 35.242.815 35.242.815
TOTALE PROVENTI DA PARTECIPAZIONI 35.242.815 - 35.242.815
1
51
NOTA
INTEGRATIVA
16 ALTRI PROVENTI FINANZIARI:
a) da crediti iscr.nelle immobilizzazioni:
ii) verso controllate 82.165 82.165
v) verso altri 0
d) altri proventi:
ii) verso controllate 755.920 755.920
iii) verso controllanti 615.755 615.755 v) verso altri 118.493 118.493
TOTALE ALTRI PROVENTI FINANZIARI 1.572.333 0 1.572.333
17 INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI:
b) verso controllate (739.334) (739.334)
c) verso imprese controllanti d) verso imprese sottoposte al controllo della controllante
e) verso altri (527.759) (527.759)
TOTALE INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI (1.267.093) 0 (1.267.093)
17-bis) UTILI E (PERDITE) SU CAMBI 458.283 (19.669) 477.952
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) 36.006.338 (19.669) 0 36.026.007
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
19 SVALUTAZIONI
a) partecipazioni (554) (554)
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASS (554) 0 (554)
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20 PROVENTI STRAORDINARI:
a) proventi diversi (2.828.541) 2.828.541
c) storno imposte relative a prec.esercizi (51.817) 51.817
TOTALE PROVENTI STRAORDINARI 0 (2.880.358) 2.880.358
21 ONERI STRAORDINARI:
a) oneri diversi 1.035.227 (1.035.227)
c) imposte relative a preced.esercizi 6.637 (6.637)
TOTALE ONERI STRAORDINARI 0 1.041.864 (1.041.864)
TOTALE PARTITE STRAORDINARIE (E) 0 (1.838.494) 1.838.494
RISULTATO ANTE IMPOSTE (A-B+-C+-D) 41.006.386 (19.669) (45.180) 41.071.235
20 IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO
a) imposte correnti (3.118.524) 33.327 (3.151.851)
b) imposte differite e anticipate 448.644 11.853 436.791
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO (2.669.880) 0 45.180 (2.715.060)
21 RISULTATO DELL'ESERCIZIO 38.336.506 (19.669) (0) 38.356.175
1
52
NOTA
INTEGRATIVA
A ‐ Immobilizzazioni immateriali Sono inserite al costo di acquisto o di produzione inclusivo degli oneri accessori.
Il valore d’iscrizione viene sistematicamente ammortizzato in quote costanti in relazione alla residua
possibilità di utilizzo futuro di tali beni. I piani di ammortamento hanno diversa durata a seconda delle
prospettive di impiego economico stimate con riferimento a tali immobilizzazioni. Di regola i periodi di
ammortamento relativi ai costi di impianto e ampliamento sono di 5 anni, ai costi software sono di 3 anni,
mentre per i marchi sono di 10 anni. L’ammortamento dell’avviamento del ramo di azienda, ubicato in
Castrette di Villorba, avviene in 24 mesi con decorrenza dalla data di acquisizione.
B ‐ Immobilizzazioni materiali Sono state valutate al costo storico aumentato degli oneri di diretta imputazione. Qualora,
indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore,
l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i
presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione aventi natura
ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono
attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo.
Le immobilizzazioni sono state sistematicamente ammortizzate a quote costanti, applicando il criterio del
pro‐die, sulla base delle seguenti aliquote rappresentative della vita utile stimata dei cespiti:
Fabbricati 3,00 %
Costruzioni leggere e pozzi acqua 10,00 %
Impianto fotovoltaico 5,00 %
Macchinari operatori e impianti 12,50 %
Macchinari operatori di finissaggio ed imp.in amb.normale 15,00 %
Macchinari operatori di finissaggio ed imp.in amb.corrosivo 18,00 %
Attrezzature varie industriali e commerciali 25,00 %
Imp.destinati al trattamento ed alla depurazione di acque 15,00 %
Autoveicoli da trasporto 20,00 %
Autovetture 25,00 %
Mobili e macchine d’ufficio 12,00 %
Macchine elettroniche e computer 20,00 %
L’ammortamento dei fabbricati viene sospeso dal momento in cui gli stessi vengano riclassificati tra le attività
destinate alla cessione.
Si ricorda che l'importo dei fabbricati e dei macchinari è rettificato per effetto delle rivalutazioni effettuate
nell'esercizio 1983 ai sensi della legge del 19 marzo 1983 n. 72 e nell'esercizio 1991 per effetto della legge
del 30 dicembre 1991 n. 413, nei valori minimi consentiti dall’art. 25, ciò nell’assunto che i valori così
determinati rappresentino il presumibile valore residuo di tali cespiti.
1
53
NOTA
INTEGRATIVA
Al riguardo, in ottemperanza a quanto disposto dall'art.10 della citata legge 72/83, si rimanda ai prospetti
delle immobilizzazioni per il dettaglio dei beni rivalutati ancora esistenti al 31 dicembre 2015. In tale
prospetto sono stati altresì elencati i beni rivalutati a seguito dell’allocazione dei disavanzi originatisi dalle
operazioni di fusione del 1996, 2000, 2002 e 2004.
Le immobilizzazioni materiali nel momento in cui sono destinate all’alienazione sono riclassificate nell’attivo
circolante nella voce “Attività destinate alla cessione” e quindi valutate al minore tra il valore netto contabile
ed il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. I beni destinati alla vendita non sono più
oggetto di ammortamento.
C ‐ Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Il costo viene ridotto per le perdite durevoli di valore
nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell'immediato futuro utili di
entità tale da assorbire le perdite sostenute.
Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti sono valutate al presumibile valore di realizzo.
D ‐ Immobilizzazioni Per le tre classi delle immobilizzazioni (immateriali, materiali, finanziarie) sono stati predisposti appositi
prospetti, riportati nelle pagine seguenti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, gli ammortamenti, le
rivalutazioni e svalutazioni, i movimenti intercorsi nell'esercizio ed i saldi finali alla chiusura dell'esercizio.
Per quanto attiene alla valutazione delle immobilizzazioni, la Società, anche in relazione a quanto previsto
dagli IFRS, si è dotata di un nuovo strumento idoneo a determinare la perdita durevole di valore, il cui
approccio metodologico viene di seguito sinteticamente rappresentato.
I valori contabili delle attività materiali e immateriali della Società sono oggetto di valutazione ogni qualvolta
vi siano evidenti segnali interni o esterni all’impresa che indichino la possibilità del venir meno in modo
durevole del valore dell’attività o di un gruppo di esse. La valutazione delle (eventuali) svalutazioni delle
immobilizzazioni immateriali e materiali dell’esercizio avviene mediante l’identificazione degli stabilimenti (o
insiemi di stabilimenti nel caso in cui le lavorazioni ivi svolte siano omogenee) come gruppo di attività o Unità
Generatrici di Cassa (CGU – Cash Generating Unit). Olimpias Group s.r.l. considera due differenti CGU: quella
relativa al settore Abbigliamento, corrispondente all’attività del ramo d’azienda cosiddetto “Castrette”
acquisito al termine dell’esercizio 2014, e quello Tessile relativo all’attività del resto dell’azienda.
L’impairment test avviene confrontando il valore contabile dell’attività o della CGU con il valore recuperabile
della stessa, dato dal suo valore d’uso. Quest’ultimo viene calcolato attualizzando i flussi di cassa netti che si
prevede saranno prodotti dall’attività o dalla CGU. Se la differenza tra valore di libro e valore recuperabile è
negativa, l’attività o CGU viene svalutata di conseguenza. Nel presente esercizio non si è rilevata alcuna
svalutazione.
E ‐ Rimanenze Per l’esigenza di poter disporre di un costante monitoraggio delle giacenze, il metodo del costo medio
ponderato viene applicato per singolo movimento anziché con riferimento alla sola data di fine esercizio. Le
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54
NOTA
INTEGRATIVA
rimanenze sono state pertanto valorizzate con il metodo del costo medio ponderato dinamico per le materie
prime, del costo industriale per i semilavorati, per i prodotti in corso di lavorazione e per i prodotti finiti, e
del costo specifico per le scorte e ricambi. Qualora il costo, come sopra determinato, risulti alla fine
dell’esercizio superiore al valore di mercato, le rimanenze vengono valutate a tale minor valore. Il valore di
mercato, cui viene raffrontato il costo, è rappresentato dal costo di riacquisto per le materie prime, per le
materie sussidiarie e per i semilavorati di acquisto e dal valore netto di realizzo per le merci e per i prodotti
finiti.
Purtuttavia, la valorizzazione delle rimanenze dei semilavorati ubicati presso il magazzino di Castrette avviene
con il criterio del costo medio ponderato su base annua.
Le rimanenze obsolete e/o a lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o
di realizzo futuro. La svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti.
F ‐ Crediti
Valutazione I crediti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore temporale, e nei limiti del
loro presumibile valore di realizzazione e, pertanto, sono esposti nello Stato Patrimoniale al netto del relativo
fondo di svalutazione ritenuto adeguato a coprire le perdite per inesigibilità ragionevolmente prevedibili.
Il presumibile valore di realizzo è fondato su una valutazione specifica per singolo credito scaduto e risultato
insoluto, nonché su una valutazione generica dei crediti non ancora scaduti basata sulle perdite medie
rilevate negli ultimi esercizi. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è
quindi ottenuto mediante lo stanziamento di un fondo indistinto ex art. 71 DPR 917/1986 e di un fondo
svalutazione assoggettato a tassazione. Si precisa, inoltre, che i crediti commerciali verso clienti non
appartenenti al Gruppo Benetton sono di norma assicurati presso una primaria società di assicurazione.
I rapporti con imprese controllate, collegate, e sottoposte al controllo di queste ultime, sono evidenziati nella
relazione sulla gestione ai sensi dell’art 2428 C.C..
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria La gestione accentrata della tesoreria da parte di una società nell’ambito di un Gruppo, consente di
ottimizzare l’uso delle risorse finanziarie e si caratterizza per posizioni di debito e di credito verso la società
che amministra il cash pooling stesso, rispettivamente per i prelevamenti dal conto corrente comune e per
la liquidità in esso versata. Tale conto corrente intersocietario viene remunerato con tassi considerati a
normali condizioni di mercato per il Gruppo.
La Società rileva i crediti che si generano nella voce “C II 2”” con indicazione della controparte, tra l’attivo
circolante. Nel caso in cui i crediti non siano esigibili a breve termine vengono classificati nelle
Immobilizzazioni finanziarie. L’eventuale posizione debitoria, derivante da una gestione di tesoreria
accentrata, è classificata secondo quanto previsto dall’OIC 19 “Debiti”.
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55
NOTA
INTEGRATIVA
Imposte anticipate Sono state determinate le imposte anticipate sulle differenze temporanee passive fra il risultato di esercizio
e l'imponibile fiscale (es.: accantonamenti per fondi rischi, accantonamenti al fondo svalutazione crediti
tassato, svalutazioni di cespiti ed altri costi momentaneamente indeducibili). Le attività per imposte
anticipate sono iscritte in bilancio se esiste la ragionevole certezza del loro recupero con imponibili fiscali
futuri. Si rinvia all’apposito prospetto analitico riportato nel commento della voce di Stato Patrimoniale attivo
“Imposte anticipate”.
G‐ Disponibilità liquide Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono costituite da valori numerari, ossia da valori che possiedono
i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell’assenza di spese per la
riscossione.
H ‐ Ratei e risconti Sono iscritte in tali voci le quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione
del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.
I ‐ Fondi rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile dei quali,
tuttavia, alla chiusura dell'esercizio, non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli
stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione alla data di
redazione del bilancio.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota integrativa, senza
procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri.
In particolare sono iscritti in bilancio:
1. il fondo indennità suppletiva di clientela, relativo alle indennità maturate e dovute, ai sensi delle
disposizioni dell’art. 1751 C.C., in caso di cessazione o risoluzione del rapporto di collaborazione, a
favore dei rappresentanti di commercio di cui si avvale la Società;
2. il fondo imposte differite, per le imposte differite sulle differenze temporanee attive fra il risultato di
esercizio e l'imponibile fiscale; rinviamo all’apposito prospetto analitico riportato nel commento
della voce di Stato Patrimoniale passivo “Fondo imposte differite”;
3. altri fondi per rischi e oneri futuri.
Per quanto concerne la classificazione, gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente
nelle voci di costo di conto economico delle pertinenti classi (B, C o D) secondo la loro natura. Nei casi in cui
non sia immediatamente attuabile la correlazione tra la natura dell’accantonamento ed una delle voci alle
suddette classi, gli accantonamenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 del Conto Economico.
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56
NOTA
INTEGRATIVA
L ‐ Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Rappresenta il debito complessivo nei confronti dei dipendenti al 31 dicembre 2016 a titolo di tale
trattamento, determinato in ottemperanza alle vigenti disposizioni di legge. In conseguenza della riforma
della previdenza complementare, il fondo viene incrementato della rivalutazione secondo gli indici previsti
dalla normativa vigente, mentre le quote maturate a titolo di TFR sono iscritte tra i debiti a breve termine
verso i Fondi di previdenza complementare indicati dai dipendenti o verso il Fondo di Tesoreria istituito
presso l’INPS.
M ‐ Debiti I debiti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore temporale. In tale voce sono
accolte passività certe e determinate, sia nell’importo che nella data di sopravvivenza.
Le voci D9, D10 e D11 accolgono rispettivamente i debiti verso imprese controllate, collegate e controllanti,
come definite ai sensi dell’art. 2359 Codice Civile. Tali debiti hanno indicazione separata nello schema di Stato
Patrimoniale. La voce D11 accoglie anche i debiti verso le controllanti che controllano la Società
indirettamente, tramite loro controllate intermedie. I debiti verso imprese soggette a comune controllo, sono
rilevati nella voce D11‐bis.
N ‐ Operazioni in valuta estera I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono contabilizzati in Euro al cambio storico della
data delle relative operazioni commerciali. Le differenze cambio realizzate in occasione del pagamento dei
debiti e dell’incasso dei crediti in valuta estera sono iscritte a conto economico.
A fine anno gli eventuali utili e perdite accertati dalla conversione dei debiti/crediti in valuta, al cambio della
data di bilancio, sono riflessi distintamente sul conto economico con contropartita in appositi conti
rettificativi dei crediti e dei debiti.
La società utilizza strumenti finanziari allo scopo di proteggere il risultato da oscillazioni sfavorevoli nei tassi
di interesse (o di cambio). E’ politica della società ricorrere a tali strumenti entro i limiti definiti dalle esigenze
della attività caratteristica e non assumere posizioni riconducibili a finalità meramente speculative. Pertanto
tali strumenti vengono contabilizzati come contratto derivati di “copertura contabile”.
La relazione di copertura soddisfa i criteri di ammissibilità per la contabilizzazione delle operazioni di
copertura se, e soltanto se, tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte ovvero:
la relazione di copertura consiste solo di strumenti di copertura ammissibili ed elementi coperti ammissibili;
a) designazione e documentazione formale della relazione di copertura (all’inizio della relazione di
copertura), degli obiettivi della Società nella gestione del rischio e della strategia nell’effettuare la
copertura.
b) la relazione di copertura soddisfa tutti i requisiti di efficacia della copertura ovvero, i) vi è un rapporto
economico tra l’elemento coperto e lo strumento di copertura, ii) l’effetto del rischio di credito della
controparte dello strumento finanziario derivato e dell’elemento coperto, non prevale sulle
variazioni di valore risultanti dal rapporto economico, iii) viene determinato il rapporto di copertura
pari al rapporto tra le quantità di strumenti finanziari derivati utilizzati e le quantità di elementi
coperti.
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57
NOTA
INTEGRATIVA
c) La società ha designato tutti i suoi strumenti finanziari attivi come di copertura.
Gli strumenti finanziari derivati sono quindi rilevati inizialmente in contabilità alla data di sottoscrizione del
contratto, ovvero quando la società è soggetta ai relativi diritti ed obblighi.
In sede di chiusura d’esercizio, se lo strumento copre il rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di uno
strumento finanziario o di un’operazione programmata, le variazioni del suo fair value (che corrisponde al
valore di mercato per gli strumenti con mercato attivo) sono imputate direttamente ad una riserva positiva
o negativa di patrimonio netto. In contropartita viene iscritta un’attività per “strumenti finanziari derivati
attivi” o una passività tra i “fondi per rischi e oneri”.
Tale riserva è imputata al conto economico nella misura e nei tempi corrispondenti al verificarsi o al
modificarsi dei flussi di cassa dello strumento coperto o al verificarsi dell’operazione oggetto di copertura.
O ‐ Contabilizzazione dei ricavi I ricavi di vendita dei prodotti sono contabilizzati all’atto del trasferimento della proprietà al cliente che, di
regola, corrisponde al momento della spedizione dei beni. I ricavi per le lavorazioni effettuate sono
riconosciuti al momento della riconsegna ai clienti dei tessuti o dei capi finiti che, normalmente, s’identifica
con la spedizione della merce e l’emissione del documento di consegna. I ricavi di vendita delle
immobilizzazioni sono contabilizzati in considerazione delle pattuizioni contrattuali che regolano il
trasferimento della proprietà.
I contributi in conto esercizio vengono rilevati direttamente a conto economico quando il diritto alla loro
erogazione è ritenuto definitivo e il loro ammontare obiettivamente determinabile.
P ‐ Contabilizzazione di costi e spese I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza. I costi di pubblicità non vengono
capitalizzati essendo tali costi ritenuti di carattere ricorrente ed operativo.
Q ‐ Proventi e oneri finanziari Includono tutti i componenti positivi e negativi del risultato economico d’esercizio connessi con l’attività
finanziaria della società e vengono riconosciuti in base alla competenza temporale di maturazione.
R ‐ Dividendi I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione, generalmente
coincidente con quello di incasso.
S ‐ Imposte sul reddito Le imposte IRES ed IRAP sono calcolate sul reddito imponibile determinato in conformità alle disposizioni
tributarie vigenti.
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58
NOTA
INTEGRATIVA
E’ stato rilevato il saldo netto tra le imposte anticipate e quelle differite. Le prime sono quelle maturate su
costi e spese non ancora deducibili al termine del periodo e stanziate quando vi sia un elevato grado di
certezza della loro recuperabilità negli esercizi successivi. Le imposte differite sono quelle derivanti da
operazioni la cui tassazione è rinviata a esercizi futuri.
Ai fini della classificazione in bilancio, i crediti e debiti tributari vengono compensati solo se sussiste un diritto
legale a compensare gli importi rilevati in base alla legislazione fiscale e vi è l’intenzione di regolare i debiti e
i crediti tributari su base netta mediante un unico pagamento.
Altre informazioni
Revisione legale del bilancio d’esercizio La società di revisione incaricata per il periodo compreso tra il 2013 ed il 2021 è la EY S.p.A. In calce al
presente bilancio sarà allegata la relazione della Società di Revisione, contenente il giudizio previsto ai sensi
dell'art. 14 del D. Lgs 39/2010.
Modifiche dei criteri di valutazione Non vi sono variazioni nei criteri di valutazione rispetto l’anno precedente, a meno di quanto
precedentemente commentato nel paragrafo “Principi contabili e criteri di valutazione” con riferimento
all’applicazione del nuovo d.lgs 139 / 2015.
Deroghe ai sensi dell’art. 2423, comma 4, C.C. Nel bilancio non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma dell’articolo 2423 C.C.
Consolidato fiscale nazionale La Società ha aderito per il triennio 2016‐2018 al consolidato fiscale nazionale previsto dagli artt. 117 e
seguenti del T.U.I.R – DPR 22 dicembre 1986 n. 917 – con la consolidante Edizione S.r.l.
I rapporti derivanti dalla partecipazione al suddetto Consolidato fiscale sono regolati da uno specifico
Regolamento approvato e sottoscritto da tutte le società aderenti.
Come noto l’articolo 1, comma 33, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 ha sostituito l’articolo 96 del TUIR ‐
DPR 22 dicembre 1986 n. 917, modificando le norme in merito al trattamento degli interessi passivi ora
deducibili secondo limiti legati al Risultato Operativo Lordo (ROL) della gestione caratteristica.
Con decorrenza dall’esercizio 2008, il Regolamento di Consolidato fiscale ha previsto una forma di
remunerazione per le eventuali disponibilità di “ROL” cedute da una società all’altra aderenti al Consolidato
fiscale.
La partecipazione al Consolidato fiscale nazionale permette alla Società di rilevare, per poi trasferire, le
imposte correnti anche in caso di imponibile fiscale negativo, rilevando, in contropartita, un credito verso
Edizione S.r.l. Viceversa, in caso di imponibile fiscale positivo, le imposte correnti determinano in
contropartita un debito verso la controllante.
1
59
NOTA
INTEGRATIVA
Al 31 dicembre 2016 sono iscritti inoltre crediti nei confronti di Edizione S.r.l. per € 1.172.649 a fronte dei
crediti per l’istanza di rimborso dell’imposta IRES in conseguenza della mancata deduzione dell’IRAP relativa
alle spese per il personale, nonché debiti per € 2.882.648 a fronte dell’imposta IRES dovuta sul reddito
imponibile dell’esercizio testé concluso nonché del saldo dovuto per l’esercizio 2015.
Direzione e coordinamento
Informativa per attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 ‐ bis del Codice
Civile. La Società Olimpias Group S.r.l è considerata una Società Capogruppo non soggetta ai disposti degli articoli
2497 s.s. C.C. La Società è dotata infatti di un’autonoma capacità negoziale nei confronti dei terzi e,
coerentemente con tale autonomia, non esiste alcuna procedura autorizzativa o informativa nei rapporti con
la controllante, ovvero di tesoreria accentrata presso la stessa, congiunta o meno, soggetta a direttive di
politica finanziaria e/o creditizia. La complessiva struttura di amministrazione e di controllo del Gruppo si
sviluppa all’interno del Gruppo stesso esaurendosi in capo alla medesima Olimpias Group S.r.l.
La Società dispone, inoltre, di Amministratori Indipendenti in numero tale da garantire che il loro giudizio
abbia un peso significativo nell’assunzione delle decisioni consiliari.
Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs 231/2001 Il Consiglio di Amministrazione di Olimpias Group S.r.l ha adottato, nella riunione del 27 gennaio 2017, il
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (il Modello) ai sensi del D. Lgs 8 giugno 2001 n. 231, recante
la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni
anche prive di personalità giuridica, a norma dell’art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”.
Il Modello, con riferimento alle attività sensibili considerate potenzialmente a rischio, definisce principi e
strumenti di controllo e costituisce parte integrante del sistema di controllo interno. Contestualmente
all’adozione del Modello, il Consiglio di Amministrazione ha nominato l’Organismo di Vigilanza a
composizione collegiale.
L’Organismo di Vigilanza è incaricato in particolare, coerentemente con quanto previsto dal D. Lgs. 231/2001,
di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Modello, di curarne costantemente l’aggiornamento, e di
promuoverne la diffusione e la conoscenza. Per ulteriori informazioni si rinvia all’analogo paragrafo riportato
nella relazione sulla gestione.
Esonero dall’obbligo di redazione del bilancio consolidato Olimpias Group s.r.l., pur detenendo partecipazioni di controllo che la obbligano alla redazione del bilancio
consolidato ai sensi del D.Lgs. 127/91 (“Decreto”), si è avvalsa della facoltà di esonero prevista dall’art. 27
del Decreto. Non ha quindi predisposto il bilancio consolidato di Gruppo per le finalità di legge, in
considerazione del fatto che la società Edizione S.r.l., controllante della propria controllante – Schema
Trentotto s.r.l. ‐ (con sede in Treviso, Piazza del Duomo 19) redige, sottopone a controllo e deposita presso il
Registro delle Imprese il proprio bilancio consolidato per l’esercizio 2016.
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60
NOTA
INTEGRATIVA
Si segnala peraltro che, per policy aziendale, la Società provvede comunque a redigere un Bilancio
Consolidato su base volontaria. Tale documento non verrà depositato presso il Registro delle Imprese e
pertanto avrà divulgazione limitata al management interno, alla controllante Edizione S.r.l, ai fini del suo
consolidato di Gruppo nonché agli istituti di credito che ne facciano espressa richiesta.
Rinvio alla relazione sulla gestione In base a quanto previsto dall’OIC n. 12, le informazioni relative alla natura dell’attività dell’impresa, ai
rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime e, infine,
ai rapporti con entità correlate, sono riportate nella relazione sulla gestione.
Nel corso dell’esercizio 2016, nel contesto del Programma di rifocalizzazione triennale 2014‐2016 del Gruppo
Benetton è stato completato il complesso processo di riorganizzazione societaria finalizzato principalmente
alla segmentazione del Gruppo in “tre rami”, corrispondenti ad altrettanti distinti ed autonomi settori di
attività: commerciale, industriale ed immobiliare.
Operazioni straordinarie Nel corso dell’esercizio non sono avvenute operazioni straordinarie.
Commenti alle principali voci dell’attivo
Immobilizzazioni
B) Immobilizzazioni (art. 2427, n. 2 Codice Civile) Per le tre classi delle immobilizzazioni (immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie) sono stati
preparati appositi prospetti, riportati nelle pagine seguenti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i
precedenti ammortamenti e le precedenti rivalutazioni, i movimenti intercorsi nell'esercizio, i saldi finali
nonché l'ammontare totale dei beni oggetto delle rivalutazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio. Per le
immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati inoltre predisposti due prospetti di riepilogo in calce alla
presente nota integrativa.
Si osservi che:
a) i valori indicati nelle immobilizzazioni immateriali rappresentano valori netti contabili (ovvero al
netto dei rispettivi fondi ammortamento);
b) tutti gli importi indicati nelle tabelle di seguito illustrate sono espressi in migliaia di Euro;
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61
NOTA
INTEGRATIVA
B.I) Immobilizzazioni immateriali.
31/12/2016 31/12/2015 Variazione 2016/2015
3 - Diritti di Brevetto Ind.le e ut.op.ing. - Costi software 746 240 506 - Brevetti 2 4 (2) - Licenze 4 5 (1)4 - Concess.Licenze, Marchi e Diritti - Marchi 13 15 (2)5 - Avviamento - 521 (521)Totali 765 785 (20)6 - Immobilizzazioni in corso e acconti 689 70 619 Totali 1.454 855 599
La voce 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno comprendono
principalmente la voce “costi software”, il saldo include, oltre che il valore degli investimenti dell’esercizio, il
valore netto al 31.12.2016 di Euro 746 mila relativo a costi software, i cui valori sono riferiti a programmi di
contabilità generale, amministrazione del personale, gestione della produzione, nuove implementazioni,
acquisto di nuove licenze di “office automation”, ed altri applicativi vari.
Si rileva che gli investimenti dell’esercizio hanno riguardato principalmente:
- l’installazione e la configurazione di un’infrastruttura Exchange 2013 con supporto alla migrazione
di 800 utenti attualmente collocati su un ambiente esterno. L’investimento è stato realizzato presso
la sede in Ponzano Veneto per € 94 mila;
- l’applicazione web application portale fornitori presso la sede in Ponzano Veneto (TV) per € 31
mila;
- il progetto Tagetik riguardante l’acquisto di un nuovo software “Performance Management”, per la
gestione del bilancio consolidato e di previsione finanziaria monthly cash flow in uso alla
Capogruppo in Ponzano Veneto (TV) per € 134 mila, da tale importo bisogna dedurre l’acconto già
inserito in immobilizzazioni in corso al 31.12.2015 per € 70 mila;
- la prima tranche del nuovo sistema gestionale Stealth 3000 per l’area abbigliamento per € 356 mila;
- l’acquisto e lo sviluppo di applicativi riguardanti la gestione del magazzino accessori, in uso all’unità
produttiva di Castrette di Villorba (TV) per € 47 mila.
31/12/2015 riclassifiche incrementi decrementi ammort. 31/12/2016
2016 2016 2016 2016- Costi software 240 70 599 - (163) 746 - Brevetti 4 - - (2) 2 - Licenze 5 - - (1) 4 Totali diritti di brevetto ut.op.ing. 249 70 599 - (166) 752
(importi in migliaia di Euro)
La voce 4) concessioni, licenze, marchi e diritti comprende principalmente i costi sostenuti per il rinnovo del
marchio internazionale “Olimpias”, e per l’annotazione dei marchi a nome Olimpias Group s.r.l. in Hong Kong,
Tunisia e Nuova Zelanda.
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62
NOTA
INTEGRATIVA
31/12/2015 riclassifiche incrementi decrementi ammort. 31/12/2016
2016 2016 2016 2016
- Licenze - - - - - - Marchi 15 - - - (2) 13 - Brevetti - - - - - Totale Licenze Marchi Brevetti 15 - - - (2) 13 (importi in migliaia di Euro)
La voce 5) Avviamento riguarda il plusvalore pagato da Olimpias Group S.r.l. a favore di Benetton Group s.r.l.,
per la cessione, avvenuta nel corso del 2014, del ramo d’azienda che svolge l’attività di gestione del “canale
industrializzato” presso l’unità produttiva sita in Castrette di Villorba.
31/12/2015 riclassifiche incrementi decrementi ammort. 31/12/2016
2016 2016 2016Avviamento 521 - - - (521) - (importi in migliaia di Euro)
Si precisa che l’avviamento è stato ammortizzato per una durata di 24 mesi, pari al periodo durante il quale
la Società acquirente ritiene di poter usufruire dei benefici economico‐organizzativi derivanti dal ramo di
azienda acquistato nel mese di novembre 2014 (tenuto conto dei processi di razionalizzazione e
riorganizzazione previsti nel piano piano di segmentazione e riorganizzazione industriale).
La voce immobilizzazioni in corso include principalmente gli acconti corrisposti per la realizzazione del nuovo
sistema gestionale Stealth 3000 dell’area abbigliamento per € 679 mila.
B.II) Immobilizzazioni materiali. I valori netti delle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione 2016/2015
1) Terreni e fabbricati 9.469 9.797 (328)2) Impianti e macchinari 5.340 5.082 258 3) Attrezzature industriali e commerciali 516 731 (215)4) Altri beni: - mobilio, arredi, macch. elettron. 633 608 25 - automezzi 18 6 12 Totale 15.976 16.224 (248)5) Immobilizzazioni in corso e acconti 522 117 405 Totale complessivo 16.498 16.341 157 (importi in migliaia di Euro)
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NOTA
INTEGRATIVA
Sintesi degli investimenti:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
1) Terreni e fabbricati 137 - 75 2) Impianti e macchinari 1.584 330 1.478 3) Attrezzature industriali e commerciali 59 9 20 4) Altri beni: - mobilio, arredi, macch. elettron. 189 356 34 - automezzi 18 - - Totale investimenti 1.987 695 1.607 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 522 117 - Totale complessivo 2.509 812 1.607 (importi in migliaia di Euro)
Sintesi dei disinvestimenti:
Costo storico cespite
Attività destinate
alla cessione (*)
(c. storico)
Totale costo storico
dismesso
Valore contabile residuo
Ricavo di vendita
Terreni e fabbricati - - - - -
Impianti e macchinari 1.497 - 1.497 - 305
Attrezzature 69 - 69 8 12
Mobili arredi macch.elettr. 202 - 202 4 7
Automezzi 121 - 121 2 15
Totale disinvestimenti 1.889 - 1.889 14 339 (importi in migliaia di Euro)
Per il dettaglio degli investimenti e dei disinvestimenti realizzati nel corso dell’esercizio rinviamo a quanto
riportato nella relazione sulla gestione.
Riepiloghiamo le variazioni intervenute nelle singole voci delle immobilizzazioni materiali nel corso
dell’esercizio:
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64
NOTA
INTEGRATIVA
Costo storico Riclassifica C.storico C. storico C. storico Costo storico
al delle attività riclassif. incrementi: decrementi al
destinate varie investimenti (disinvestim.)
31.12.2015 alla cessione 2016 2016 2016 31.12.2016
Terreni e fabbricati 21.140 - - 137 - 21.277
Impianti e macchinari 74.011 (2.925) 117 1.584 (1.497) 71.291
Attrezzature ind. e commerc. 4.292 - 59 (69) 4.282
Mobilio, arredi, macch.elettron. 3.035 189 (202) 3.021
Automezzi 727 - 18 (121) 624
Totale 103.205 (2.925) 117 1.987 (1.889) 100.495
Immobilizzaz. in corso e acconti 117 - (117) 522 - 522
Totale complessivo 103.322 (2.925) - 2.509 (1.889) 101.017
Nel prospetto sottostante vengono riportati gli importi delle quote di ammortamento a bilancio:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione 2016/2015
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 689 731 (42)Ammortamenti immobilizzazioni materiali 2.191 2.478 (287)Totale ammortamenti 2.880 3.209 (329)Svalutazioni delle immobilizzazioni - - - Totale ammortamenti e svalutazioni 2.880 3.209 (329)(importi in migliaia di Euro)
Alla fine dell’esercizio 2016 i cespiti iscritti in bilancio risultano complessivamente ammortizzati per l’84,10%
del costo storico. Il grado di ammortamento di ciascun gruppo di cespiti risulta essere il seguente:
costo storico
fondo ammort. %
costo storico
fondo ammort. %
Fabbricati 21.277 11.808 55,50% 21.140 11.343 53,66%Impianti e macchinari 71.291 65.951 92,51% 74.011 68.929 93,13%Attrezz. ind. e commerc. 4.282 3.766 87,95% 4.292 3.561 82,97%Mobilio, arredi, macch.elettron. 3.021 2.389 79,08% 3.035 2.427 79,97%Automezzi 624 606 97,12% 727 721 99,17%Totali 100.495 84.520 84,10% 103.205 86.981 84,28%(importi in migliaia di Euro)
31/12/2016 31/12/2015
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65
NOTA
INTEGRATIVA
Prospetto delle rivalutazioni relative alle immobilizzazioni materiali risultanti dal presente
bilancio.
Descrizione cespite 31/12/2016 31/12/2015 Variaz.2016/2015
Fabbricati Grumolo delle Abbadesse (VI):
- allocazione per disavanzo di fusione 1996 2.603.364 2.603.364 -
Fabbricati Soave - VR (per allocazione disavanzo fusione 2004): 1.787.069 1.787.069 - Macchinari ed altri cespiti Ponzano (TV):- per allocazione disavanzo di fusione 2000 1.651.928 1.651.928 - Macchinari ed altri cespiti Soave - VR (allocaz.dis. fusione 2004): 3.113.260 3.113.260 - Totali 9.155.621 9.155.621 - (importi in unità di Euro)
Non si registrano variazioni nel corso del 2016.
Nel seguente prospetto si fornisce indicazione sul trattamento fiscale dell’allocazione a fabbricato del
disavanzo di fusione originatosi nell’esercizio 1996 dall’incorporazione della società “Tintoria Industriale
Stefani S.p.A.” nonché sull’allocazione a fabbricato di una quota parte del disavanzo originatosi
nell’operazione di fusione posta in essere nell’esercizio 2004.
Descrizione cespite Importooggetto di allocazione allocazione quota 2015 progressivo
Fabbricato di Grumolo 2.603.364 78.099 1.477.338 Fabbricato di Soave 1.787.069 53.611 696.943 Totali 4.390.433 131.710 2.174.281
Ammortamenti non rilevanti fiscalmente
B.III) Immobilizzazioni finanziarie 1.a) Partecipazioni in imprese controllate
Al 31 dicembre 2016, le partecipazioni della Società, in continuità con l’esercizio precedente, risultano essere:
Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro 55.144, pari al 50%
del capitale sociale della società FILATURA DI VITTORIO VENETO S.R.L. con sede a Vittorio Veneto
(TV) in via G. Schiaparelli n. 20, capitale sociale € 110.288 che risulta iscritta al Registro delle Imprese
di Treviso n. 01729730265, al valore di bilancio di € 748.863. Il valore del patrimonio netto riportato
nel bilancio alla data del 31.12.2016 risulta pari a € 431.214.
Partecipazione costituita dal capitale sociale di Dinari tunisini 990,00, pari al 99% del capitale sociale
della società OLIMPIAS TUNISIA S.A.R.L. con sede a La Marsa – Tunis (Tunisia) al 14, Rue Imem Abou
Hanifa, capitale sociale dinari tunisini 1.000,00, regolarmente iscritta presso i competenti pubblici
registri previsti dalla normativa tunisina, al valore di bilancio di € 600. Il valore del patrimonio netto
riportato nel bilancio alla data del 31.12.2016 risulta pari a € 473. La società risulta oggi inattiva.
Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di Euro 9.000, pari al 60
% del capitale sociale della società AERRE S.R.L., con sede in Ponzano Veneto (TV), via delle Tezze n.
1, capitale sociale € 15.000, che risulta iscritta al Registro delle Imprese di Treviso n. 03313020269,
1
66
NOTA
INTEGRATIVA
al valore di bilancio di € 1.804.035. Tale partecipazione è stata acquisita con atto notarile in data 18
luglio 2008. La Società, che operava nella progettazione e produzione di capi di maglieria ed accessori
destinati sia a clienti del Gruppo che a clienti terzi, è controllata da Olimpias Group s.r.l. Il valore del
patrimonio netto nel bilancio alla data del 31.12.2016, è pari ad € 632.564. Con decisione dei soci del
18/11/2016 iscritta nel registro delle imprese di Treviso il 08/02/2017 la società ha revocato lo stato
di liquidazione per il venir meno della causa di scioglimento previsa dall’art. 2484 primo comma n. 4
del Codice civile; peraltro ai sensi dell’art. 2487 ter c.c., l’efficacia della revoca ha avuto effetto
decorsi 60 giorni dall’iscrizione della suddetta delibera, ovvero il giorno 09 febbraio 2017.
Partecipazione rappresentata da n. 34.874 quote sociali da nominali 10 RON per complessivi 348.740
RON, rappresentanti il 30% del capitale sociale della società S.C. ANTON INDUSTRIES S.R.L., con sede
in Arad (Romania) in Calea Aurel Vlaicu n. 291, capitale sociale 1.162.460 RON, che risulta iscritta al
Registro del Commercio di Arad sub n. J02/377/2002, C.U.I. – RO13255138, al valore di bilancio di €
1.252.470. Tale partecipazione è stata acquisita con contratto in data 6 agosto 2008. La Società risulta
altresì partecipata al 50% dalla Società Aerre S.r.l.; pertanto, ai sensi dell’art. 2359 C.C., è controllata
da Olimpias Group S.r.l. La Società, che produceva capi di maglieria ed accessori prevalentemente
per conto del Gruppo, ha cessato la produzione al termine dell’esercizio 2012. Il valore del patrimonio
netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.216 risulta pari ad € 1.187.869.
Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di RSD 1.138.444.166,00,
pari al 100% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto serbo OLIMPIASA SRB
D.O.O. (già BENETTON SERBIA D.O.O.), con sede a Nis, via Pantelejska nr. 58 in Serbia, codice fiscale
nr. 106966192 ed iscrizione al Registro del Tribunale di Belgrado n. 20715359. Il valore di bilancio è
pari a € 10.003.696. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2016
risulta pari a € 10.674.423.
Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di RON 1.416.880,00, pari
al 100% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto rumeno OLIMPIAS MFG
ROMANIA S.R.L., con sede a Sibiu, Str. Metalurgistilor nr. 1‐3, Judetul Sibiu in Romania (EE), con
codice fiscale nr 18043870 ed iscrizione al Registro del Tribunale di Sibiu n. J32/1495/2005. Il valore
di bilancio è pari a € 400.000. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del
31.12.2016 risulta pari a € 19.544.883.
Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di HRK 155.750.000,00
pari al 100% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto croato OLIMPIAS
TEKSTIL D.O.O., con sede a Labin, Vinez 600 in Croazia (EE), con codice fiscale OIB 34395210341 ed
iscrizione al Registro del Tribunale di Rijeka MBS 040211956. Il valore di bilancio è pari a €
21.917.261,82. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2016 risulta
pari a € 44.717.532.
Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di TND 1.999.900,00 pari
al 99,995% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto tunisino OLIMPIAS
INDUSTRIELLE TUNISIE S.A.R.L. con sede a Gafsa, Zone Industrielle Aguila in Tunisia (EE), codice
fiscale MF 1153620D/A/M ed iscrizione al Registro del Tribunale di Tunisi B24101972010. Il valore
di bilancio è pari a € 1.058.429,14. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del
31.12.2016 risulta pari a € 19.113.344,00.
Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di TND 699.800,00 pari al
99,971% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto tunisino OLIMPIAS
MANUFACTURING TUNISIA S.A.R.L. con sede a Sahline, Route de Sousse‐Mahdia, ML 82 in Tunisia
(EE), codice fiscale MF 829593R/A/M ed iscrizione al Registro del Tribunale di Tunisi B113732003. Il
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67
NOTA
INTEGRATIVA
valore di bilancio è pari a € 1.145.341,01. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla
data del 31.12.2016 risulta pari a € 16.475.546,00.
Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di € 89.190,38 pari al
100% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto ungherese OLIMPIAS
UNGHERIA K.F.T. (ex BENETTON UNGHERIA K.F.T.) con sede a Nagykallo, Nagybalkanyi, ut 128 in
Ungheria (EE), codice fiscale MF 829593R/A/M ed iscrizione al Registro del Tribunale di Tunisi
B113732003. La partecipazione è stata acquisita a seguito del contratto di compravendite quote del
24 ottobre 2014. Il valore di bilancio è pari a € 2.250.000. Il valore del patrimonio netto riportato
nel bilancio alla data del 31.12.2016 risulta pari a € 2.390.775.
La composizione della voce 1.a) partecipazioni in imprese controllate (valutate col metodo del costo) risulta
quindi essere la seguente:
31/12/2015 Incrementi Decrementi 31/12/2016
2016 2016Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. 749 - - 749 Olimpias Tunisia S.a.r.l. 1 - 1 Aerre S.r.l. 1.804 - 1.804 S.C. Anton Industries S.r.l. 1.252 - - 1.252 Olimpias SRB Doo 10.004 - 10.004 Olimpias MFG Romania S.r.l. 400 - 400 Olimpias Tekstil Doo 21.917 - 21.917 Olimpias Ind. Tunisie S.a.r.l. 1.058 - 1.058 Olimpias Man. Tunisie S.a.r.l. 1.145 - 1.145 Olimpias Ungheria K.f.t. 2.250 - 2.250 Totali 40.581 - - 40.581 (importi in migliaia di Euro)
Si riepilogano nel prospetto seguente le informazioni richieste dall’art. 2427 C.C. al punto 5:
Dati al 31.12.2016 Capitale Patrimonio di cui Quota Valore di Valore patrim. Differenzasociale netto risultato posseduta bilancio ns. quota
Società controllate:
Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. 110 431 167 50,0% 749 216 (534)Olimpias Tunisia S.a.r.l. 1 1 - 99,0% 1 1 (0)Aerre S.r.l. 15 633 790 60,0% 1.804 380 (1.424)S.C. Anton Industries S.r.l. 262 1.188 (77) 30,0% 1.252 356 (896)Olimpias SRB Doo 10.000 10.674 (217) 100,0% 10.004 10.674 670 Olimpias MFG Romania s.r.l. 400 19.545 371 100,0% 400 19.545 19.145 Olimpias Tekstil Doo 21.500 44.718 311 100,0% 21.917 44.718 22.801 Olimpias Ind. Tunisie S.a.r.l. 1.052 19.113 1.740 100,0% 1.058 19.113 18.055 Olimpias Man. Tunisie S.a.r.l. 440 16.476 (1.912) 100,0% 1.145 16.476 15.331 Olimpias Ungheria K.f.t. 89 2.391 15 100,0% 2.250 2.391 141 Totali 33.869 115.170 1.188 40.581 113.870 73.290 (importi in migliaia di Euro)
1
68
NOTA
INTEGRATIVA
Per quanto riguarda le Società S.C. Anton Industries S.r.l. e Aerre S.r.l. (in conseguenza della partecipazione
detenuta da Aerre S.r.l. in S.C. Anton Industries S.r.l. – con sede ad Arad in Romania – e in Olimpias Knitting
Serbia – con sede a Nis in Serbia) la differenza negativa tra il costo della partecipazione (valore di bilancio) ed
il valore della stessa sulla base delle quota parte del patrimonio netto al 31 dicembre 2016, è da attribuirsi a
plusvalenze latenti riferite alle immobilizzazioni materiali e, per quanto riguarda la società Aerre s.r.l., alla
partecipazione da questa detenuta nella società Olimpias Knitting Serbia d.o.o..
Il differenziale esistente invece tra il patrimonio netto contabile della controllata Filatura di Vittorio Venete
S.r.l. ed il corrispondente valore contabile della partecipazione al 31 dicembre 2016, è ritenuto recuperabile
sulla base dei risultati attesi nei prossimi esercizi. Ricordiamo che nel ultimi 3 anni Filatura di Vittorio Veneto
S.r.l. ha distribuito dividendi per un importo pari ad euro 500 migliaia .
1.d) Partecipazioni in altre imprese
La voce partecipazioni in altre imprese (valutate col metodo del costo) si riferisce a:
31/12/2015 Incrementi Decrementi 31/12/2016
2016 2016Consorzio Universitario 15 - - 15 Totali 15 - - 15 (importi in migliaia di Euro)
2.a) Crediti immobilizzati verso controllate
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
esigibili entro l'esercizio successivo - 1.418 (1.418)esigibili oltre l'esercizio successivo 336 3.718 (3.382)
Totali 336 5.137 (4.801)(importi in migliaia di Euro)
Esigibili entro l’esercizio successivo:
I crediti iscritti a bilancio al termine del precedente esercizio, verso la società Olimpias Knitting Serbia
D.o.o., sono stati interamente incassati mentre rimangono in essere € 336 migliaia nei confronti della
società controllata SC Anton Industries s.r.l.
Esigibili oltre l’esercizio successivo:
Sono stati incassati per intero anche i crediti precedentemente in essere nei confronti di Olimpias SRB
D.o.o., Aerre s.r.l. ed Olimpias Knitting Serbia D.o.o,
1
69
NOTA
INTEGRATIVA
2.d) Crediti immobilizzati verso altri
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Forniture (elettricità, gas, telefono) - - - Cauzioni varie 24 18 6
Totali 24 18 6 (importi in migliaia di Euro)
Trattasi di crediti per depositi cauzionali per l’importo totale di circa € 24 migliaia. Tali crediti sono liquidabili
ed esigibili, pertanto su di essi non si sono rese necessarie rettifiche di valore.
Attivo circolante
C.I) Rimanenze
31/12/2016 31/12/2016 31/12/2015 31/12/2015
Variazione al netto del Fondo
Fondo Fondo 2016/2015
Materie prime, sussid., di consumo 6.846 91 6.670 126 211 Semilavorati 17.916 1.225 23.944 3.351 (3.903)Lavori in corso su ordinazione - - - - - Prodotti finiti e merci 2.974 140 5.795 2.694 (267)Acconti a fornitori di materiali - - - - - Totali al lordo fondo svalutazione 27.736 - 36.409 - (3.959)Fondo svalutaz.magazzino 1.457 1.457 6.171 6.171 Totali al netto fondo svalutazione 26.279 - 30.238 - (3.959)(importi in migliaia di Euro)
Si precisa che le giacenze di magazzino riguardanti il settore “tessile” ammontano a complessivi € 24.895
(contro € 24.901 rilevati a fine 2015), mentre quelle afferenti il ramo abbigliamento (unità locale di Castrette
‐ TV ‐ ) ammontano ad € 1.385 migliaia (rispetto agli € 5.337 rilevati a fine 2015). Complessivamente si rileva
quindi una riduzione delle rimanenze pari ad Euro 3.959 migliaia.
Con riferimento al prospetto sopra riportato, si rilevano i seguenti andamenti:
- le giacenze di materie prime, sussidiarie e di consumo risultano sostanzialmente invariate
(incremento di € 211 migliaia);
- il decremento della voce semilavorati risulta pari ad € 3.903 migliaia e riferisce prevalentemente
alle giacenze relative al ramo Abbigliamento di Castrette dove è cessata l’attività di deposito di tali
materiali, nel frattempo delocalizzata presso i poli produttivi esteri.
1
70
NOTA
INTEGRATIVA
- il decremento della voce prodotti finiti è pari ad € 267 migliaia.
Di seguito riportiamo la suddivisione delle rimanenze tra i settori tessili ed abbigliamento:
TESSILE 2016 2015 Variazione
Materie prime, sussid., di consumo 6.762 6.670 92 Semilavorati 16.616 16.927 (311)Lavori in corso su ordinazione - Prodotti finiti e merci 2.974 5.795 (2.821)Acconti a fornitori di materiali - Totali al lordo fondo svalutazione 26.351 29.392 (3.040)Fondo svalutaz.magazzino 1.457 4.491 (3.034)Totali al netto fondo svalutazione 24.895 24.901 (6)(importi in migliaia di Euro)
ABBIGLIAMENTO 2016 2015 Variazione
Materie prime, sussid., di consumo 84 - 84 Semilavorati 1.300 7.017 (5.717)Lavori in corso su ordinazione - - - Prodotti finiti e merci - - - Acconti a fornitori di materiali - - - Totali al lordo fondo svalutazione 1.385 7.017 (5.633)Fondo svalutaz.magazzino - 1.680 (1.680)Totali al netto fondo svalutazione 1.385 5.337 (3.953)(importi in migliaia di Euro)
Il fondo svalutazione magazzino copre, secondo una stima prudenziale, il rischio di obsolescenza dei materiali
tessili e dei capi di abbigliamento relativi a collezioni di stagioni precedenti e/o a lento rigiro.
Si precisa che la voce semilavorati del settore abbigliamento si riferisce unicamente a prodotti in corso lavoro
presso terzisti (in Italia).
1
71
NOTA
INTEGRATIVA
C.II) Crediti I crediti risultano essere così composti:
31.12.2016 31.12.2015 Variazione2016/15
1) verso clienti clienti terzi 20.127 23.629 (3.502) fondo svalutazione (3.682) (4.120) 438 valore netto crediti verso clienti 16.445 19.509 (3.064)
2) verso controllate entro l'esercizio successivo: 45.684 50.697 (5.013) oltre l'esercizio successivo: - totale crediti verso controllate 45.684 50.697 (5.013)
4) verso controllanti entro l'esercizio successivo: - 21.152 (21.152) oltre l'esercizio successivo: 1.172 1.318 (146) totale crediti verso controllanti 1.172 22.470 (21.298)
5) verso imprese sottoposte al c. d. controllanti entro l'esercizio: 96.363 109.325 (12.962) oltre l'esercizio: - - - totale crediti 96.363 109.325 (12.962)
5-bis) crediti tributari entro l'esercizio: 309 326 (17) oltre l'esercizio: - 97 (97) totale crediti tributari 309 423 (114)
5-ter) imposte anticipate 3.061 3.484 (423)
5-quater) verso altri: entro l'esercizio: - per cessioni immobilizzazioni 306 102 204 - per crediti v/ assicurazioni per rimborsi assic. - - - - per crediti diversi 2.057 1.836 221 tot. crediti v/altri entro l'esercizio 2.363 1.938 (425) oltre l'esercizio: - per crediti diversi - - - totale crediti verso altri 2.363 1.938 425 6) attività destinate alla cessione 147 - 147 Totali 165.545 207.846 42.301 (importi in migliaia di Euro)
Premesso che i rapporti di credito con le società controllate, collegate ed altre consociate, ovvero verso le
società controllate dalla nostra Controllante, sono illustrati nella Relazione sulla gestione ai sensi dell’art.
2428 C.C., provvediamo qui di seguito al commento delle variazioni intervenute nelle voci principali di cui al
precedente prospetto.
Crediti verso clienti. I crediti verso clienti terzi si riducono da € 19.509 migliaia ad € 16.445 segnando una diminuzione pari ad €
3.064 migliaia; tale calo deriva, principalmente, dall’avvenuto incasso della maggior parte dei crediti relativi
all’ex ramo di azienda abbigliamento a marchio Olimpias Kidswear avvenuta nel mese di maggio 2015 e, in
parte residuale, per la diminuzione dei volumi di vendita del settore tessile.
La dilazione media dei crediti verso clienti terzi, risulta pari a 116 giorni, contro i 119 giorni del precedente
esercizio.
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72
NOTA
INTEGRATIVA
Fondo svalutazione crediti. Il decremento netto del fondo svalutazione crediti, pari ad € 438 migliaia, è stato determinato, quanto ad €
1.238 migliaia dagli utilizzi registrati nell’esercizio 2016 e, quanto ad € 800 migliaia, dall’accantonamento
effettuato nel medesimo periodo.
Crediti verso controllate. Esigibili entro l’esercizio successivo:
Alla data di chiusura dell’esercizio, la Società vanta crediti commerciali nei confronti di: Aerre S.r.l. per € 47
migliaia, Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. € 1 migliaia, Sc Anton S.r.l. € 1 migliaia , Olimpias Knitting Serbia
D.o.o. per € 88 migliaia, Olimpias MFG Romania s.r.l. per € 1.203 migliaia, Olimpias Ungheria K.f.t. per € 2
migliaia, Olimpias Manufacturing Tunisie s.a.r.l. per € 98 migliaia, Olimpias Tekstil D.o.o. per € 7.609 miglia,
Olimpias Industrielle Tunisie s.a.r.l. per € 2.016 migliaia e Olimpias SRB D.o.o. per € 1.417 migliaia.
Si rilevano inoltre crediti di natura finanziaria per € 607 migliaia verso Benetton Ungheria Kft, per € 7.982
migliaia verso Olimpias Manufacturing Tunisie s.a.r.l., per € 10.291 migliaia verso Olimpias Industrielle Tunisie
s.a.r.l. e per € 14.331 migliaia verso Olimpias SRB d.o.o..
Crediti verso controllanti. Esigibili oltre l’esercizio successivo:
Sono costituiti da crediti a titolo di imposta IRES verso la società consolidante Edizione S.r.l. (nell’ambito degli
accordi di consolidato fiscale) per € 1.173 migliaia relativi alla istanza di rimborso IRES a fronte della mancata
deduzione ai fini IRAP delle spese per il personale dipendente e assimilato per gli esercizi dal 2007 al 2011 ed
in parte a crediti per imposte versate all’estero cedute alla consolidante nell’ambito dei rapporti di
consolidato fiscale.
Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti. Esigibili entro l’esercizio successivo:
Sono costituiti per la quasi interezza da crediti verso Benetton Group s.r.l. (pari ad € 96.228 migliaia); si
rilevano poi crediti verso Benetton Asia Pacific per € 117 migliaia e verso Benetton Rugby per € 15 migliaia.
La dilazione media dei crediti verso il Gruppo e società controllate dal medesimo controllante risulta ridotto
a 97 giorni rispetto ai 103 giorni del 2015.
Crediti tributari. La voce accoglie crediti nei confronti dell’Erario a diverso titolo e precisamente:
Esigibili entro l’esercizio successivo:
quanto a: € 89 migliaia relativi ai maggiori acconti versati a titolo di IRAP, € 88 migliaia per imposte pagate
all’estero, € 18 migliaia per ritenute d'acconto su interessi bancari e sui proventi percepiti dal Gestore Rete
Elettrica, € 11 migliaia relativi al credito d’imposta c.d. “Art Bonus” fruibile nel corso del 2017.
Esigibili oltre l’esercizio successivo:
l’importo di € 97 migliaia si riferisce al credito a fronte dell’istanza di rimborso dell’IRES del 2009 relativi alla
mancata deduzione dalla base imponibile IRAP degli interessi passivi dell’esercizio 2003;
1
73
NOTA
INTEGRATIVA
Imposte anticipate. Si fornisce il seguente dettaglio della movimentazione avvenuta nell’esercizio (precisando che tutti gli
incrementi e decrementi sono stati rilevati a conto economico):
31/ 12/ 2015 increm. decrem. 31/ 12/ 2016
31/ 12/ 2016 31/ 12/ 2016
Imposte anticipate IRES
accantonamenti/utilizzi fondo svalutazione crediti 819 50 (129) 740
accantonamenti/utilizzi f .do indennità suppletiva clientela 7 7
accantonamenti/utilizzi f .do rischi ambientale 240 240
accantonamenti fondo rischi vari 72 72
accantonamento per ristrutturazioni aziendali 249 880 (189) 940
svalutazioni magazzino 1.694 350 (1.694) 350
differenza ammort. f iscale/civilistico marchi e altro 81 171 (3) 249
contributi associativi 2 1 (1) 2
spese di rappresentanza e altre variazioni 135 (135) -
compensi amministratori non liqu. 17 16 (7) 26
ammortamento avviamento Benind 142 108 250
Totale imposte anticipate IRES 3.459 1.575 (2.158) 2.876
Imposte anticipate IRAP
Altre variazioni 1 1
accantonamenti fondo rischi vari - -
accantonamento per ristrutturazioni aziendali 142 142
svalutazioni magazzino - -
differenza ammort. f iscale/civilistico avviamento e marchi 1 1
ammortamento avviamento Benind 23 18 41
Imposte anticipate IRAP 25 160 - 185
Totale imposte anticipate IRES + IRAP 3.484 1.735 (2.158) 3.060
(importi in migliaia di Euro)
Gli incrementi riguardano la quota di imposte rilevate su accantonamenti ed altri costi dell’esercizio 2016, la
cui deducibilità ai fini fiscali è rinviata ai futuri esercizi. I decrementi riguardano invece le quote di imposte
rilevate su accantonamenti appostati in precedenti esercizi, divenuti fiscalmente deducibili nel 2016. Nella
determinazione dell’ammontare delle imposte anticipate, per quanto riguarda gli effetti di competenza
dell’esercizio 2016, si è applicata l’aliquota IRES corrente pari a 27,5%, mentre, per gli altri effetti di
competenza di esercizi a partire dal 2017, si è considerata la nuova aliquota IRES fissata dalle norme
attualmente vigenti nella misura del 24%; infine, ove applicabile, è stata computata aliquota IRAP corrente
pari a 3,90%.
Crediti verso altri entro l’esercizio: Trattasi di crediti vari e diversi le cui voci principali sono costituite, per € 306 migliaia da crediti verso clienti
per cessione di immobilizzazioni, per € 67 migliaia da crediti verso istituti previdenziali, per € 803 migliaia da
crediti verso dipendenti distaccati all’estero ‐ a fronte di prestiti concessi loro per far fronte al pagamento di
imposte locali ‐, per € 102 migliaia da crediti verso clienti per vendita immobilizzazioni, € 79 migliaia per
crediti ed anticipi a fornitori ed agenti e, infine, per € 1.107 migliaia da crediti verso debitori diversi ‐ di cui €
153 migliaia relativi a crediti verso il G.S.E. per certificati bianchi ‐, € 315 migliaia verso Istituti assicurativi a
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74
NOTA
INTEGRATIVA
fronte di pagamenti di premi anticipati, € 491 migliaia quali indennizzi per sinistri, € 111 migliaia verso
l’Unione Europea a titolo di contributi in conto progetti di ricerca e sviluppo e, infine, € 37 migliaia per altri
crediti diversi.
Attività destinate alla cessione: L’importo di € 147 migliaia si riferisce interamente alla dismissione dei macchinari del reparto rocche i quali,
sulla base di accordi contrattualizzati con il compratore, verranno ceduti nei primi mesi dell’esercizio 2017.
Ripartizione dei crediti per area geografica Si riporta di seguito la ripartizione dei crediti per aree geografiche (sono esclusi i crediti tributari, per imposte
anticipate e le attività destinate alla cessione) ‐ (ciò in conformità alle disposizioni dell’art. 2427, n. 6, Codice
Civile):
Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALEd'Europa mondo
Voci dell'Attivo:
C.II.1) Crediti v/ clienti 10.140 3.623 322 411 764 1.185 16.445
C.II.2) Crediti v/ controllate 48 9.423 20.388 15.836 45.695
C.II.4) Crediti v/ controllanti 1.173 1.173
C.II.5) Crediti v/soc. sott. Controllo delle cont. 96.245 118 96.363
C.II.5-quater) Crediti v/altri entro l'eserc.succ. 2.363 2.363
Totali Attivo 109.969 13.046 322 411 21.152 17.139 159.676 (importi in migliaia di Euro)
incidenza percentuale sul totale 68,9% 8,2% 0,2% 0,3% 13,2% 10,7% 100,0%
Al fine di consentirne il confronto, si riporta qui di seguito la ripartizione relativa al precedente esercizio 2015
Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALEd'Europa mondo
Voci dell'Attivo:
C.II.1) Crediti v/ clienti 121.924 2.013 12 491 982 3.409 128.831
C.II.2) Crediti v/ controllate 39 9.521 - - 21.562 19.575 50.697
C.II.4) Crediti v/ controllanti 22.470 - - - - - 22.470
C.II.5) Crediti v/altri entro l'eserc.succ. 1.940 - - - - - 1.940
Totali Attivo 146.372 11.534 12 491 22.544 22.984 203.938 (importi in migliaia di Euro)
incidenza percentuale sul totale 71,8% 5,7% 0,0% 0,2% 11,1% 11,3% 100,0%
Si precisa che non vi sono crediti di durata residua superiore a cinque anni.
1
75
NOTA
INTEGRATIVA
C.III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Strumenti finanziari derivati attivi - 20 (20)Totali - 20 (20)(importi in migliaia di Euro)
In applicazione delle disposizioni previste dal nuovo principio contabile O.I.C. 32, relativo al trattamento
contabile degli strumenti finanziari derivati; si è proceduto per il 2015 a riclassificare le voci interessate per
renderle comparabili a quelle dell’esercizio in corso secondo quanto stabilito dall’O.I.C. 29 (cambiamento dei
principi contabili). Precisiamo che le coperture in essere nel 2015 sono giunte a maturazione nel corso
dell’esercizio 2016; mentre, al 31/12/2016 le coperture hanno segno negativo e sono state iscritte tra i fondi
rischi.
C.IV) Disponibilità liquide
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Depositi bancari e postali 28.838 23.299 5.539 Assegni - - - Denaro e valori in cassa 8 11 (3)Totali 28.846 23.309 5.537 (importi in migliaia di Euro)
I depositi bancari sono costituiti dalle giacenze di liquidità depositate in conti correnti bancari, siano essi
espressi in euro o in valute diverse. Per quanto riguarda le dinamiche che hanno interessato la
movimentazione delle disponibilità liquide nel corso del periodo rimandiamo al rendiconto finanziario
riportato tra gli schemi di bilancio.
D) Ratei e risconti attivi La composizione della voce "Ratei e risconti attivi" è la seguente:
1
76
NOTA
INTEGRATIVA
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Risconti attivi:
su contratti di assistenza 58 157 (99) su polizze assicurative 28 8 20 su spese varie 15 73 (58) Totale risconti attivi 101 238 (137) Ratei attivi:su premi per cop.valut. 17 117 (100) Totale ratei attivi 17 117 (100)
Totale ratei e risconti attivi 118 355 (237)
(importi in migliaia di Euro)
Commenti alle principali voci del passivo
Patrimonio netto
Provvediamo ad illustrare le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del patrimonio netto:
A I) Capitale sociale Il capitale sociale, pari ad € 50.000.000,00, è interamente posseduto da Schematrentotto S.r.l. a suo tempo
interamente controllata da Edizione S.r.l.
A II) Riserva sovraprezzo La riserva sovraprezzo è pari ad € 32.512.728 e risulta invariata rispetto alla scorso esercizio.
A IV) Riserva legale La Riserva legale, a seguito della delibera dell’Assemblea dei soci di destinazione dell’utile dello scorso 24
maggio 2016, ammonta ad € 6.416.981
A VI) Altre riserve: - Riserva straordinaria risulta incrementata di € 15.138.366 a fronte della decisione dell’assemblea
dei soci del 24 maggio 2016, la quale, in sede di approvazione del bilancio dell’esercizio 2015, ha
deliberato, a fronte di un utile d’esercizio di € 38.356.175, di distribuire al socio unico dividendi per
€ 21.300.000.
- Riserva avanzo di fusione risulta determinata dalla fusione per incorporazione dell’ex‐controllata
Progetto Uno s.r.l., che ha determinato un avanzo patrimoniale di € 417.664.
A VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi: la voce di patrimonio netto è stata appostata a seguito dell’emanazione del nuovo OIC 32, peraltro, allo
scopo di rendere omogeneo il confronto con il precedente esercizio, sono state riclassificate le medesime
voci relative al 2015.
1
77
NOTA
INTEGRATIVA
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Riserva per op. di copertura dei flussi finanziari attesi (31.103) 19.669 (50.772)Totali (31.103) 19.669 (50.772)
Analisi delle voci di patrimonio netto ai sensi dell’art. 2427, 1° comma punto 4 e punto 7‐bis
C.C.
capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapr.
Riserva
straordin.
Riserva
copertura
Risultato
d'eser.oTotale P.N.
Saldi al 31.12.2013 47.988.000 4.452.150 - 29.697.137 - (1.890.842) 80.246.445
copertura perdita 2013 (delib. 30/04/14) (1.890.842) 1.890.842 -
Aumento di capitale (delibera del 17/12/14) 2.012.000 32.512.728 34.524.728
Distribuzione dividendi (10.000.000) (10.000.000)
utile dell'esercizio 2014 940.446 940.446
Saldi al 31.12.2014 50.000.000 4.452.150 32.512.728 17.806.295 - 940.446 105.711.620
destinazione utile 2014 (delib. 28/04/15) 47.022 893.424 (940.446) 0
Fusione Progetto Uno s.r.l. 417.664 417.664
Distribuzione dividendi (14.000.000) (14.000.000)
utile dell'esercizio 2015 38.356.175 38.356.175
Riserva per op. di copertura dei f lussi f inanziari attesi; inserita a seguito introduzione OIC 32 19.669 (19.669)
0
Saldi al 31.12.2015 50.000.000 4.499.172 32.512.728 5.117.383 19.669 38.336.506 130.485.458
destinazione utile 2015 (delib. 24/05/16) 1.917.809 36.438.366 (19.669) (38.336.506) 0
Distribuzione dividendi (21.300.000) (21.300.000)
Riserve di copertura (31.103) (31.103)
utile dell'esercizio 2016 28.006.045 28.006.045
Saldi al 31.12.2016 50.000.000 6.416.981 32.512.728 20.255.748 (31.103) 28.006.045 137.160.401
In merito alla possibilità di utilizzazione delle riserve di Patrimonio Netto, si precisa che:
1. la riserva legale è disponibile per l’eventuale copertura di perdite ma non è distribuibile ai soci;
2. la riserva straordinaria è utilizzabile per aumenti di capitale o copertura di perdite per l’intero
importo.
In riferimento all’art. 2426, comma 1, n. 8‐bis) C.C., la componente non realizzata della voce di conto
economico C 17‐bis), quali differenze cambio negative nette, risulta pari ad Euro 53.193, e quindi non
sussiste l’obbligo di vincolo a riserva non distribuibile.
Si ricorda infine che, nel corso dell’esercizio 2006, la Società si è avvalsa della facoltà di “riallineare”,
per taluni cespiti, i valori fiscali ai maggiori valori civilistici, attraverso il pagamento di un’imposta
sostitutiva del 12% (ex art. 1, comma 469, della legge n. 266 del 23 dicembre 2005) provvedendo a
porre in essere (con delibera del Consiglio di Amministrazione del 9 novembre 2006) un vincolo
fiscale di sospensione d’imposta su una parte della riserva straordinaria, corrispondente all’importo
del “riallineamento” al netto della relativa imposta sostitutiva pagata. Poiché, peraltro, alcuni cespiti
interessati dal riallineamento sono stati nel frattempo dismessi, l’importo vincolato risulta ora pari a
€ 3.010.546.
1
78
NOTA
INTEGRATIVA
3. La riserva straordinaria risulta quindi liberamente distribuibile limitatamente alla somma di Euro
17.245.202. la riserva di copertura dei flussi finanziari attesi, se positiva, non è disponibile per
l’eventuale copertura di perdite e non è distribuibile ai soci
saldo al
31/12/2016art. 2431 cc art. 2430 cc
vincolo fiscale
L. 266/05
quota riserva
distribuibile
Riserva sovrapprezzo 32.512.728 32.512.728 ‐ ‐ ‐
Riserva legale 6.416.981 ‐ 6.416.981 ‐ ‐
Riserva straordinaria 20.255.748 ‐ ‐ 3.010.546 17.245.202
totale 59.185.457 32.512.728 6.416.981 3.010.546 17.245.202
riferimento normativo non distribuibilità
Fondi per rischi ed oneri
B.1) Fondi per trattamento di quiescenza e simili:
31.12.2015 Incrementi Decrementi 31.12.20162016 2016
Fondo indennità suppletiva di clientela (F.I.S.C.) 1.538 - (20) 1.518
Totale fondi di quiescenza e simili 1.538 - (20) 1.518 (importi in migliaia di Euro)
Il
Fondo Indennità Suppletiva di Clientela (F.I.S.C.) si riferisce agli accantonamenti, a titolo di indennità
suppletiva di clientela, stanziati a fronte delle obbligazioni dovute dalla Società a favore degli agenti operanti
nell’organizzazione di vendita per il caso di cessazione/risoluzione contrattuale secondo le disposizioni
dell’art. 1751 C.C.
Mentre nell’esercizio 2016 non si registrano incrementi, si osserva che la diminuzione del fondo, pari ad € 20
migliaia, si riferisce ai pagamenti di indennità a favore degli agenti in conseguenza della risoluzione di rapporti
contrattuali avvenute nel corso dell’esercizio testè concluso.
B.2) Fondo imposte differite. Ai sensi dell’art. 2427, 1° comma, punto 14 C.C. si fornisce qui di seguito il dettaglio della movimentazione
avvenuta nell’esercizio, precisando che tutti gli incrementi e decrementi sono stati rilevati a Conto
Economico:
31.12.2015 increm. decrem. 31.12.2016
2016 2016
Fondo imposte differite IRES
rateizzazione tassazione plusvalenze 1.114 78 (414) 779
Contributi per cassa 63 3 (11) 55
rilascio per riduzione aliquota - - -
Differenze civilistico - fiscali su ammortamenti 126 9 (21) 114
Totale fondo imposte differite IRES + IRAP 1.303 90 (446) 947 (importi in migliaia di Euro)
Gli incrementi si riferiscono al differimento di imposte sulle plusvalenze realizzate nell’esercizio 2015 la cui
1
79
NOTA
INTEGRATIVA
tassazione è rateizzabile in cinque esercizi, nonché alle imposte per rientro ammortamenti anticipati su
dismissioni di cespiti realizzate nell’esercizio, al netto delle imposte dell’esercizio precedente.
I decrementi più significativi si riferiscono, quanto ad € 414 migliaia, alle quote di imposte (rateizzate in
cinque esercizi) sulle plusvalenze accantonate precedentemente ed ora giunte a maturazione, quanto ad €
21 migliaia, quali imposte relative ai cosiddetti “rientri” (o effetto reversal) di ammortamenti anticipati
realizzati in precedenti esercizi.
Nella determinazione delle imposte differite si è considerata l’imposta IRES applicandola secondo le seguenti
aliquote:
- 27,5% per le quote di componenti che sono state rilasciate nell’esercizio 2016;
- 24%, per le quote che verranno rilasciate a partire dal 1 gennaio 2017.
B.3) Strumenti finanziari derivati passivi:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Strumenti finanziari derivati passivi 40.925 - 40.925 Totali 40.925 - 40.925 (importi in migliaia di Euro)
Il Fondo per Strumenti finanziari derivati passivi costituisce la contropartita, come stabilito dal già citato
nuovo O.I.C. 32, delle riserve di patrimonio a copertura dei flussi finanziari attesi nel caso in cui le medesime
assumano valore negativo. Il fondo è al lordo dell’effetto fiscale di € 9.822.
B.4) Altri fondi: L’importo complessivo indicato in bilancio risulta composto come segue:
31.12.2015 utilizzi increm. rilasci 31.12.20162016 2016 2016
Fondo rischi legali 225 - - - 225 Fondo ristrutt. Aziendale 1.042 (493) 3.665 (294) 3.920 Fondo rischi Ambientale 1.000 - - - 1.000 Fondo per rischi e oneri 76 - - - 76 Totale f.di rischi/oneri futuri 2.343 (493) 3.665 (294) 5.221 (importi in migliaia di Euro)
Il fondo rischi legali accoglie stanziamenti a fronte di stime per passività potenziali future derivanti da
contenziosi verso clienti commerciali ed ex dipendenti, incluse le relative spese legali.
Il fondo rischi per ristrutturazione aziendale afferisce alle passività conseguenti ad operazioni di
ristrutturazione aziendale con conseguente collocamento in mobilità e successivo licenziamento di personale
dipendente (nell’accantonamento vengono compresi tutti i costi inerenti e conseguenti quali, oltre agli oneri
previsti per legge od a fronte di accordi economici collettivi, oneri a fronte delle procedure di mobilità, anche,
a titolo esemplificativo, oneri sociali, costi per la formazione c.d. outplacement e quant’altro previsto da
norme di legge o da c.c.n.l.). Il rilascio di € 294 migliaia si riferisce ad accantonamenti appostati in precedenti
esercizi risultato poi eccedente rispetto al fabbisogno stimato; gli utilizzi dell’anno ammontano ad € 493
migliaia a fronte di procedure di mobilità concluse.
1
80
NOTA
INTEGRATIVA
Il Fondo rischi Ambientale, pari ad € 1.000 migliaia, accoglie gli oneri stimati necessari, al netto della
copertura assicurativa in essere, per far fronte alle spese di bonifica conseguenti al fenomeno di
inquinamento riguardante il sito di Ponzano Veneto rilevato nel corso dell’esercizio 2016.
Rimangono iscritti tra gli Altri Fondi Rischi € 76 migliaia, a fronte di un contenzioso in essere con il Gestore
dei Servizi Energetici relativamente ad una contestazione, pendente avanti il TAR del Lazio, inerente il
riconoscimento di alcuni certificati bianchi spettanti a fronte della produzione di energia elettrica avvenuta
mediante il cogeneratore attivo presso lo Stabilimento di Ponzano.
Trattamento di fine rapporto
C) Trattamento di fine rapporto
La movimentazione del fondo è dettagliata nel prospetto seguente:
31/12/2016 31/12/2015 variazionesaldo iniziale 9.247 9.667 (420)incrementi 195 175 20 decrementi (611) (595) (16)Totali 8.830 9.247 (417)(importi in migliaia di Euro)
La riforma della previdenza complementare ha modificato profondamente l’istituto del fondo di trattamento
di fine rapporto.
In particolare, considerato che Olimpias Group s.r.l. occupa un numero superiore a 50 dipendenti, le somme
maturate a titolo di trattamento di fine rapporto non vanno ad incrementare ulteriormente l’omonimo fondo
(T.F.R.) iscritto in bilancio, bensì vengono versate direttamente al fondo di previdenza complementare
comunicato dal dipendente o, in assenza di tale scelta espressa, al fondo di tesoreria istituito presso l’INPS.
Conseguentemente, gli accantonamenti al fondo sono riconducibili unicamente alla rivalutazione, a norma
di legge, del fondo pregresso, mentre, i decrementi sono conseguenti alla cessazione di rapporti di lavoro
con i dipendenti.
Debiti
D) DEBITI.
D.4) Debiti verso banche:
Debiti verso banche 31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
esigibili entro l'esercizio successivo 424 415 9 esigibili oltre l'esercizio successivo 216 642 (426)Totale 639 1.057 (418)(importi in migliaia di Euro)
La variazione si riferisce al pagamento, sulla base delle previsioni del piano di ammortamento, di quote del
finanziamento bancario a tasso di interesse agevolato ottenuto nell’ambito della partecipazione di Olimpias
Group s.r.l., unitamente alla società Benetton Group s.r.l. al progetto di ricerca denominato “Pilling”. Tale
1
81
NOTA
INTEGRATIVA
mutuo ha scadenze, quanto ad € 424 migliaia entro l’esercizio 2017 e, quanto ad € 216 migliaia, entro l’anno
2018.
D.6) Acconti:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Acconti da clienti 395 86 309 Totale 395 86 309 (importi in migliaia di Euro)
La voce, nel corso dell’esercizio 2016, ha subito un incremento complessivo di € 309 migliaia.
D.7) Debiti verso fornitori:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Debiti verso fornitori 18.639 30.821 (12.182)Totale 18.639 30.821 (12.182)(importi in migliaia di Euro)
La dilazione media di pagamento risulta pari a 69 giorni risultando sostanzialmente allineata con quella del
precedente esercizio, pari a ed 68 giorni.
La variazione dei debiti verso fornitori, che evidenzia un decremento pari ad Euro 12.182 migliaia, è dovuto
principalmente alla cessazione nel corso del 2016 dell’attività di sourcing, delocalizzata a Castrette ai P.P.E.
interessati i quali, di conseguenza, provvedono direttamente agli acquisti dei rispettivi fabbisogni di materie
prime o semilavorati del ramo produttivo “Abbigliamento”. In secondo luogo una parte del decremento è
conseguente al calo degli acquisti legato alla contrazione dei ricavi. Si rileva infine la chiusura a
sopravvenienze attive di circa € 480 migliaia a fonte dell’avvenuto compimento dei termini di prescrizione
legale.
D.9) Debiti verso controllate:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Verso controllate 91.252 125.599 (34.347)Totale 91.252 125.599 (34.347)(importi in migliaia di Euro)
L’ammontare di € 91.252 migliaia, in significativo calo rispetto allo scorso esercizio riguarda
prevalentemente le società controllate all’estero “Poli Produttivi Esteri” P.P.E., e precisamente: € 22.253
migliaia verso Olimpias MFG Romania s.r.l., (di cui € 11.925 migliaia relativi al saldo passivo del c.c.
intersocietario ed € 10.326 migliaia a titolo di debiti commerciali), € 29.436 migliaia verso Olimpias Tekstil
d.o.o. (di cui € 16.032 migliaia relativi al saldo passivo del c.c. intersocietario ed € 13.404 migliaia a titolo di
debiti commerciali), € 29.872 migliaia verso Olimpias Industrielle Tunisie s.a.r.l. a titolo di debiti commerciali,
1
82
NOTA
INTEGRATIVA
€ 9.661 migliaia verso Olimpias SRB d.o.o. a titolo di debiti commerciali, infine a titolo di debiti commerciali,
€ 10 migliaia nei confronti di Filatura di Vittorio Veneto s.r.l. ed € 22 migliaia verso Aerre s.r.l..
D.11) Debiti verso controllanti:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Debito IRES v/Edizione S.r.l. 2.883 3.469 (586)Debiti commerciali verso controllanti - - - Totali 2.883 3.469 (586)(importi in migliaia di Euro)
Il debito per imposta IRES verso Edizione s.r.l., a fronte del rapporto di consolidato fiscale, si riferisce quanto
ad € 2.855 migliaia alle imposte correnti IRES di competenza dell’esercizio 2015 e, quanto ad € 28 migliaia
all’imposta IRES di competenza dell’esercizio 2016.
D.11‐bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 4.720 10.115 (5.395)Totali 4.720 10.115 (5.395)(importi in migliaia di Euro)
In linea con le altre voci patrimoniali relative ai debiti anche questo dettaglio, introdotto dai nuovi OIC in
vigore dal 01/01/2016, subisce un notevole calo (€ 5.395 migliaia); gli stessi sono quasi interamente, € 4.712
migliaia, verso Benetton Group s.r.l. e si riferisce ai debiti commerciali a fronte di contratti per prestazioni di
servizi.
D.12) Debiti tributari:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Esigibili entro l'esercizio successivo:per ritenute fiscali 1.182 1.164 18 per debito IVA verso l'erario 161 54 107 per imposta IRAP dell'esercizio 4 - 4 Totale debiti tributari 1.347 1.218 129 (importi in migliaia di Euro)
D.13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Verso ist.di previdenza e sicurezza soc. 1.387 1.734 (347)Totale 1.387 1.734 (347)
La voce accoglie, oltre ai debiti per contributi previdenziali, anche i debiti nei confronti dei fondi di previdenza
complementare e del fondo di tesoreria presso l’INPS per le quote maturate a titolo di T.F.R. nei confronti
dei dipendenti.
1
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NOTA
INTEGRATIVA
D.14) Altri debiti:
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Esigibili entro l'esercizio successivo:per debiti v/ il personale 3.351 2.875 476 per acquisto immobilizzazioni 55 43 12 per debiti diversi 642 565 77 per differenziali valutaz. operaz.termine - - - Totale a breve termine 4.048 3.483 565
Esigibili oltre l'esercizio successivo:- - -
Totale a m/l termine - - - Totale altri debiti 4.048 3.483 565
(importi in migliaia di Euro)
I debiti per acquisto immobilizzazioni rimangono sostanzialmente stabili.
La voce debiti diversi è costituita principalmente da debiti per premi, di competenza dell’esercizio, relativi
alle polizze di assicurazione crediti ed alle polizze di assicurazioni industriali e del personale, da debiti verso
clienti per acconti ricevuti e per note di credito emesse nei loro confronti.
Ripartizione dei debiti per area geografica
Si riporta di seguito la ripartizione dei debiti per aree geografiche, ad esclusione di quelli, verso banche, verso
altri finanziatori, tributari e verso istituti previdenziali (art. 2427, n. 6, Codice Civile):
Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALEd'Europa mondo
Voci del Passivo:
D.6) Acconti 359 19 1 8 2 6 395
D.7) Debiti v/ fornitori 13.366 2.355 401 119 46 2.455 18.742
D.9) Debiti v/ controllate 32 51.687 9.661 - 29.872 - 91.252
D.11) Debiti v/ controllanti 2.883 - - - - - 2.883
D.11-bis) Debiti v/sottoposte controllo di controllanti 4.716 - - - - 4 4.720
D.14) Altri debiti 4.048 - - - - - 4.048
Totali Passivo 25.404 54.061 10.063 127 29.920 2.465 122.040 (importi in migliaia di Euro)
Ripartizione percentuale 20,8% 44,3% 8,2% 0,1% 24,5% 2,0% 100,0%
Al fine di consentirne il confronto, si riporta qui di seguito la ripartizione relativa al precedente esercizio 2015
1
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NOTA
INTEGRATIVA
Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALEd'Europa mondo
Voci del Passivo:
D.6) Acconti 63 (1) 2 8 4 9 86
D.7) Debiti v/ fornitori 30.613 4.578 629 258 19 4.532 40.629
D.9) Debiti v/ controllate 323 85.107 7.908 - 32.562 - 125.901
D.7) Debiti v/ controllanti 3.469 3.469
D.14) Altri debiti 3.118 3.118
Totali Passivo 37.586 89.684 8.539 266 32.586 4.541 173.202 (importi in migliaia di Euro)
Ripartizione percentuale 21,7% 51,8% 4,9% 0,2% 18,8% 2,6% 100,0%
Non sussistono alla data di bilancio debiti di durata residua superiore a cinque anni.
La Società non ha prestato garanzie reali a fronte di debiti.
Ratei e risconti passivi
E) Ratei e risconti passivi Composizione delle voci "Ratei e risconti passivi" (art. 2427, n. 7 Codice Civile):
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Risconti passivi:Storno contributi L.488/92 657 706 (49) Storno prov. vari 22 33 (11) Totale risconti passivi 679 739 (60)
Ratei passivi:su coperture valutarie - - - Totale ratei passivi - - -
Totale risconti e ratei passivi 679 739 (60) (importi in migliaia di Euro)
I risconti passivi si riferiscono per € 657 migliaia alla rilevazione dell’effetto di contributi pubblici ricevuti a
suo tempo, ai sensi della legge 488/92, relativi al complesso industriale di Pignataro Maggiore (CE),
riscontrati in relazione al periodo di vita utile dei cespiti a cui afferiscono; € 22 migliaia sono invece riferiti
allo storno della quota parte del provento relativo al credito d’imposta “Art bonus” di competenza dei
futuri esercizi 2017 e 2018.
Importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dalla stato
patrimoniale (art. 2427 n. 9 C.C.) Si segnalano le seguenti voci:
Garanzie prestate:
1
85
NOTA
INTEGRATIVA
Fidejussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi:
- Fidejussione di € 12.000 migliaia rilasciata in favore della Banca Intesa Beograd nell’interesse della
società controllata Olimpias SRB d.o.o. a fronte degli affidamenti concessi dalla prima a favore della
seconda;
- Fidejussione di € 18.000 migliaia rilasciata in favore della Banca Intesa Beograd nell’interesse della
società controllata Olimpias SRB d.o.o. a titolo di controgaranzia a favore della banca per la
fidejussione rilasciata dalla medesima verso il Governo Serbo a garanzia degli obblighi sottoscritti
dalla suddetta Olimpias SRB a fronte del contributo governativo ricevuto;
- impegno di firma di € 20 migliaia rilasciata in favore della Banca Intesa Romania nell’interesse della
società controllata Olimpias MFG Romania s.r.l. a fronte dell’aperture di una lettera di credito
commerciale da parte di quest’ultima.
Impegni:
Fideiussioni rilasciate da terzi a favore di terzi:
- € 5,58 migliaia rilasciata dalla banca Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. per nostro conto a favore
della Regione Veneto – Ufficio genio Civile ‐ a fronte della concessione di derivazione d’acqua dalla
falda sotterranea tramite quattro pozzi ad uso industriale ubicati presso lo stabilimento di Ponzano;
- € 77 migliaia rilasciata dalla banca Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. per nostro conto a favore
della Cassa Conguaglio Settore Elettrico a garanzia di eventuali importi da quest’ultima erogati che
dovessero rivelarsi non dovuti;
Beni di terzi in c/to deposito presso di noi: € 99 migliaia, a due macchinari in prova presso lo
stabilimento di Travesio.
Merci di terzi in giacenza presso di noi: trattasi di merci in conto lavoro per € 81 migliaia e merci in
deposito per € 4 migliaia.
31/12/2016 31/12/2015 Variazione2016/2015
Garanzie prestate
Fidejussioni e garanzie rilasc. a favore di terzi 30.020 30.000 20 Altri impegni
Fidejussioni rilasciate da terzi a favore di terzi 83 790 (707) Beni di terzi 99 20 79 Merci di terzi 85 7 78 TOTALE 30.287 30.817 (530)
(importi in migliaia di Euro)
1
86
NOTA
INTEGRATIVA
Commenti alle principali voci del conto economico
A) Valore della produzione
A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Indicazione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e aree geografiche (art.
2427, n. 10 C.C.).
La ripartizione per categorie di attività è la seguente:
Tipologia
ricavi 2016 2015 Delta 2016 2015 2016 2015
Filati cotone 1.092 780 312 615 489 478 292
Filati lana 32.009 28.868 3.141 11.913 13.665 20.096 15.203
Tot. filati 33.101 29.648 3.453 12.528 14.154 20.574 15.495
Tess. cotone 40.564 39.583 981 40.530 39.583 34 -
Tot. Tessuti 40.564 39.583 981 40.530 39.583 34 -
Etichette 5.817 5.067 750 4.896 4.478 921 589
C/ lav., abbigl. e varie 1.336 9.332 (7.996) 1.336 9.332 - -
Abbigl. Commercializ.(Castrette) 295.767 328.015 (32.248) - - 295.767 328.015
Vendite varie Castrette 26.498 34.208 (7.710) - - 26.498 34.208
Tot. etic.- c/l abbigl.to 329.418 371.555 (47.204) 6.232 13.810 323.186 362.812
Totale generale 403.083 445.853 (42.770) 59.290 67.547 343.794 378.307
(importi in migliaia di Euro)
Fatturato totale Fatturato terzi Fatturato Gruppo Olimpias e Benetton
Il fatturato realizzato nell’esercizio 2016 evidenzia un decremento, rispetto a quello del precedente esercizio
di circa € 42.770 migliaia determinato principalmente dalla flessione dei ricavi realizzati dal ramo d’azienda
Abbigliamento, ubicato in Castrette di Villorba (TV), la cui destinazione finale, per il momento, è il cliente
Benetton Group s.r.l. Si rileva infatti una diminuzione delle vendite di capi di abbigliamento per € 32.248, e
delle vendita varie (materie prime destinate ai PPE il cui acquisto è stato delocalizzato presso i medesimi) per
€ 7.710 migliaia.
Per quanto riguarda il settore tessile nel suo complesso, si evidenziano incrementi di ricavi per € 312 migliaia
nel comparto Filati di Cotone a marchio Goriziana, per € 3.141 migliaia in quello dei filati di lana a marchio
Galli Filati, per € 981 migliaia del settore tessuti a marchio Tessuti di Pordenone e Progetto Uno e, quindi, per
€ 750 migliaia in quello delle etichette tessute ed accessori vari a marchio Tex Control.
I ricavi realizzati verso i clienti terzi denotano un andamento in contrazione nei comparti dei filati per € ‐1.626
migliaia e, quindi, dell’ex area abbigliamento a marchio Olimpias Kidswear per € ‐7.996 migliaia (si ricorda
che ciò è conseguente alla cessione del ramo d’azienda avvenuta nel mese di maggio 2015). Infine, si
evidenzia l’andamento positivo dei ricavi verso terzi nell’area etichette per € 418 migliaia e dei tessuti per €
947 migliaia.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto illustrato nella relazione sulla gestione.
La ripartizione geografica delle vendite e lavorazioni è la seguente:
1
87
NOTA
INTEGRATIVA
Ricavi per variaz. variaz.paese 2016/2015 %
Italia 316.979 78,6 357.671 80,2 (40.692) -11,4%Paesi UE 20.088 5,0 18.480 4,1 1.608 8,7%Resto d'Europa 39.704 9,9 31.517 7,1 8.187 26,0%Paesi dell'Est 5.274 1,3 7.312 1,6 (2.038) -27,9%Americhe 5.101 1,3 5.613 1,3 (512) -9,1%Africa 8.855 2,2 17.834 4,0 (8.979) -50,3%Resto del mondo 7.082 1,8 7.426 1,7 (344) -4,6%TOTALI 403.083 100,0 445.853 100,0 (42.770) -9,6%(importi in migliaia di Euro)
2016 % 2015 %
A.2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti; A.3)
Variazione dei lavori in corso su ordinazione. L’andamento delle rimanenze è già stato oggetto di commento nelle relative voci di stato patrimoniale alle
quali si rinvia.
A.5) Altri ricavi e proventi
2016 2015 Variazione
2016/2015
Rimborsi ed indennizzi 2.385 4.569 (2.184)
Altri proventi operativi 4.434 4.066 368
Proventi diversi 634 480 154
Fitti attivi 440 360 80
Plusvalenze vendita immob.materiali 325 3.575 (3.250)
Rilasci fondi rischi a c/e 294 1.000 (706)
Sopravvenienze attive 1.013 1.828 (815)
Altri proventi 52 - 52
Totale altri ricavi e proventi 9.578 15.878 (6.300)(importi in migliaia di Euro)
I rimborsi ed indennizzi accolgono, per € 2.262 migliaia, penali per ritardi di consegna verso il cliente Benetton
Group che la società, sulla base degli accordi contrattuali in essere, da un lato, ha subito da parte del suddetto
cliente e, dall’altro lato, a sua volta, ha provveduto a riaddebitare ai poli produttivi esteri sulla base delle
quote, rispettivamente, di loro pertinenza; la medesima voce, per € 123 migliaia, si riferisce ad addebiti
diversi emessi verso fornitori terzi.
La voce Altri proventi operativi si riferisce per € 3.101 migliaia ai riaddebiti per personale distaccato presso
le società estere del gruppo (PPE), per € 465 migliaia a proventi derivanti dalla vendita di energia prodotta
dall’impianto fotovoltaico e dai due impianti di cogenerazione, per € 349 migliaia al riaddebito del servizio
I.T. e reti telematiche alle imprese del gruppo ubicate all’estero, per € 268 migliaia ai proventi derivanti
dall’utilizzo del credito di imposta IRES a fronte dei costi sostenuti per la ricerca e lo sviluppo, per € 70 migliaia
ai proventi per contributi ricevuti da Fondimpresa a fronte delle attività di formazione ai dipendenti svolte
durante l’esercizio 2016, e infine per € 181 migliaia sono costituiti da riaddebiti verso clienti per oneri e spese
relative alle vendite.
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88
NOTA
INTEGRATIVA
La voce altri proventi operativi accoglie per € 596 migliaia proventi per indennizzi assicurativi, di cui € 491
relativi al fenomeno inquinologico presso il sito di Ponzano Veneto, e per la differenza altri proventi di diversa
natura.
La voce “fitti attivi” riguarda gli immobili ubicati in Grumolo delle Abbadesse e Piobesi Torinese concessi in
locazione a terzi.
Le plusvalenze (*) si riferiscono quanto ad € 205 migliaia alla vendita di telai dello stabilimento di Travesio,
quanto ad € 76 migliaia alla vendita di roccatrici dello stabilimento di Ponzano Veneto e quanto ad € 44
migliaia a plusvalenze varie.
La voce “Rilascio di fondi a CE”, pari ad € 294 migliaia, riguarda la quota risultata eccedente rispetto al
fabbisogno del fondo ristrutturazione aziendale.
Le sopravvenienze attive (*) si riferiscono principalmente:
i) quanto ad € 225 migliaia, allo sconto condizionato previsto nel contratto di assicurazione crediti, si sono
infatti avverate le condizioni contrattualmente previste per il riconoscimento del bonus da parte della
compagnia assicuratrice;
ii) a proventi per chiusura debiti verso fornitori per cui è decorso il termine decennale di prescrizione per €
480 migliaia;
iii) a proventi per debiti verso clienti per cui è decorso il termine decennale di prescrizione per € 39 migliaia;
iv) a proventi conseguiti a seguito della chiusura di procedure concorsuali per € 45 migliaia;
v) a minori costi per provvigioni relative a precedenti esercizi per € 46 migliaia (in conseguenza dello stralcio
di crediti inesigibili);
vi) a proventi conseguenti dallo storno di fatture da ricevere stanziate in anni precedenti per € 158 migliaia;
vii) ad altre voci varie e diverse per € 20 migliaia.
La voce altri proventi (*), infine, per € 52 migliaia riguarda il provento di competenza del presente esercizio
a fronte di Contributi pubblici ricevuti a suo tempo, ai sensi della legge 488/92, relativi al complesso
industriale di Pignataro Maggiore (CE), la cui maturazione è legata a quella dei cespiti a cui si riferiscono.
(*) Si evidenzia che la suddetta voce A5 “altri ricavi e proventi”, in applicazione delle disposizioni dei nuovi
principi O.I.C., con particolare riguardo al principio OIC 12, accoglie ora anche le voci aventi carattere
straordinario, quali, specificamente:
‐rilascio a CE dei fondi rischi (per ristrutturazione aziendale)
‐sopravvenienze attive straordinarie;
‐altri proventi di natura straordinaria.
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89
NOTA
INTEGRATIVA
B) Costi della produzione
B.6) Costi per acquisto di materie prime, sussidiarie e di consumo
2016 2015 Variazione
2016/2015
Acquisto materie prime 46.448 64.658 (18.210)
Acquisto prodotti finiti 271.155 284.964 (13.809)
Acquisti vari industriali 1.273 1.103 170
Acquisti vari a struttura 397 293 104
Acquisto prodotti di consumo per riaddebito 264 416 (152)
Dazi su importazioni 163 269 (106)
(Sconti attivi) (11) (9) (2)
Totale costi per mat.prime, suss., ecc… 319.689 351.694 (32.006)
(importi in migliaia di Euro)
I costi di acquisto di materie prime, sussidiarie e di consumo ed i costi di acquisto dei prodotti finiti segnano
un decremento rispetto a quelli sostenuti nel corso del precedente esercizio, ciò in conseguenza del fatto che
le materie prime destinate ai poli esteri non vengono più acquistate centralmente dall’unità produttiva di
Castrette di Villorba (TV), bensì il loro acquisto è stato decentrato presso i singoli PPE a cui erano destinate,
infatti nel frattempo presso questi ultimi sono state create le necessarie specifiche competenze.
Nel corso dell’esercizio 2016 i costi per l’acquisto di prodotti finiti hanno subito una flessione di € 13.809
migliaia determinata dai minori acquisti di prodotti finiti dai poli esteri, in conseguenza delle minori vendite
realizzate verso il cliente Benetton Group S.r.l.
B.7) Costi per servizi
2016 2015 Variazione2016/2015
Consulenze (incl.commerciali e stilistiche) 1.417 2.704 (1.288)Amministratori e sindaci 368 335 33 Assicurazioni (compresa ass.crediti) 974 1.021 (46)Spese di vigilanza 197 194 3 Spese telefoniche e postali 560 364 196 Lavorazioni esterne 22.028 22.762 (734)Spese pubblicitarie e promozioni 267 366 (100)Costi campionario e info.commerciali 782 745 36 Trasporti 1.710 2.016 (305)Provvigioni 2.044 2.217 (172)Energie industriali 4.554 4.662 (108)Servizi diversi industriali e generali 7.842 8.592 (750)Spese manutenzione industriali 2.555 2.423 132 Spese viaggio e rappresentanza 536 364 172 Servizi bancari 96 109 (12)
Totale costi per servizi 45.930 48.873 (2.943)(importi in migliaia di Euro)
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NOTA
INTEGRATIVA
Nel corso dell’esercizio 2016 la maggioranza delle voci di costi per servizi ha subito una diminuzione, come
conseguenza da un lato della diminuzione dei ricavi e, dall’altro, grazie all’ottenimento di economie di
gestione. Le voci che presentano invece un incremento di valore rispetto al precedente esercizio sono: i
compensi agli amministratori, le spese telefoniche e postali, i costi per il campionario, le spese di
manutenzione industriali ed infine le spese viaggio.
Le provvigioni presentano un decremento di € 172 migliaia, dovuto prevalentemente alla flessione dei ricavi
verso i clienti terzi.
Infine, ai sensi dell’art. 2427, n. 16, C.C., si specifica nel prospetto seguente l’ammontare dei compensi
spettanti ad amministratori, sindaci e società di revisione:
2016 2015 Variazione2016/2015
Compenso amministratori 350 317 33 Emolumenti ai sindaci 18 18 - Compensi revisione 78 78 - Società di revisione per consulenze 25 - 25 Totale 471 413 58 (importi in migliaia di Euro)
Nei compensi corrisposti alla società di revisione EY S.p.A. sono compresi gli onorari, le spese vive addebitate
ed il contributo Consob. Si precisa che l’incremento dei compensi è stato determinato dagli onorari per la
revisione del bilancio consolidato e per i servizi di consulenza relativi al tema del c.d. transfer pricing.
B.8) Costi per godimento beni di terzi
L’incremento delle voci:
- fitti passivi è determinato dai fitti pagati per gli appartamenti presi in locazione e concessi in uso ai
dipendenti; resta invece invariato e pari a € 135 migliaia il canone corrisposto a fronte dell’utilizzo
delle aree uffici tecnici dell’unità locale ubicata in Castrette di Villorba (TV);
- canoni e noleggi, in conseguenza al maggior utilizzo di automezzi con la formula della locazione a
lungo termine.
La voce royalties passive è conseguente alla cessazione dell’uso di alcuni Brand dell’area abbigliamento.
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91
NOTA
INTEGRATIVA
B.9) Costi per il personale Il costo del personale risulta costituito dalle seguenti componenti:
2016 2015 Variaz.2016/2015
a) Salari e stipendi 23.697 23.625 71 b) Oneri sociali e previdenziali 7.711 7.811 (100)c) Trattamento di Fine Rapporto 1.804 1.832 (27)d) Tratt.quiescenza e simili 199 202 (3)e) Altri costi e lavoro interinale 3.738 35 3.704
TOTALE 37.150 33.504 3.645 (importi in migliaia di Euro)
Si evidenzia che l’incremento del costo del personale rispetto al precedente esercizio deriva pressoché
interamente per effetto dell’accantonamento al fondo ristrutturazione aziendale, relativo alla
riorganizzazione del ramo di azienda ubicato in Castrette di Villorba (TV), appostato per € 3.665 migliaia.
Nell’esercizio testé concluso si rileva un incremento del ricorso al lavoro interinale per € 182 migliaia.
Per quanto riguarda le voci:
- T.F.R., si evidenzia che, a seguito della riforma della previdenza complementare, le quote maturate
a titolo di trattamento di fine rapporto, trasferite ‐ a seconda delle scelte manifestate dai lavoratori
‐ o agli istituti di previdenza complementare ovvero all’apposito fondo istituito presso l’INPS, sono
comprese nella voce B.9) oneri sociali e previdenziali;
- trattamento quiescenza e simili, si precisa trattarsi di versamenti a favore dei fondi di previdenza
integrativa scelti dai dipendenti (Previmoda, ecc.…).
Ai sensi dell’art. 2427, n. 15, C.C., si riporta infine la seguente informativa relativa al numero di dipendenti
suddivisi per categoria:
Operai Impiegati Dirigenti Totale
n. n. n. n.
Dipendenti al 31.12.2015 420 282 18 720
Assunzioni 2016 9 35 - 44
Liquidazioni 2016 (43) (23) (1) (67)
Passaggi di categoria 2016 (1) 1 - -
Dipendenti al 31.12.2016 385 295 17 697
Media dell'esercizio 410 297 18 725
Delle n.44 assunzioni avvenute nell’esercizio 2016, n. 20 riguardano personale Assunto per la divisione
Castrette in particolare modo per sviluppare l’area sviluppo prodotti con particolare attenzione rivolta al
mercato dei clienti terzi.
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92
NOTA
INTEGRATIVA
E’ proseguito anche nel 2016 il processo di adeguamento della base occupazionale alla flessione dei ricavi e,
di conseguenza, ai minori fabbisogni produttivi, attuato di norma mediante il blocco del turn‐over, la cassa
integrazione guadagni ed i contratti di solidarietà.
B.10) Ammortamenti e svalutazioni
2016 2015 Variazione2016/2015
a) Ammortamenti immobilizz. immateriali 689 731 (42)b) Ammortamenti immobilizz.materiali 2.191 2.478 (288)c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni - - - Totale ammortamenti e svalutazioni 2.880 3.209 (329)d) Svalutazione dei crediti circolanti 800 700 100 Totale generale 3.680 3.909 (229)(importi in migliaia di Euro)
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali risultano diminuiti rispetto al 2015 in
conseguenza dei minori investimenti effettuati nel corso dell’esercizio 2016, nonché delle dismissioni di
cespiti avvenute nel corso del medesimo esercizio.
Per quanto riguarda l’accantonamento al fondo svalutazione dei crediti (commerciali) osserviamo che, la
determinazione di quest’ultimo si fonda sulla valutazione dei crediti al presumibile valore di realizzo, basato
su un apprezzamento specifico per singolo credito scaduto e risultato insoluto, nonché su una valutazione
generica sui crediti non ancora scaduti determinata sulla base delle perdite medie rilevate negli ultimi
esercizi. Si precisa, inoltre, che i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo Benetton sono
di norma assicurati presso una primaria società di assicurazione. L’accantonamento dell’esercizio è, di
conseguenza, pari all’ammontare necessario per l’adeguamento del fondo ‐ secondo i suddetti criteri di
valutazione dei crediti commerciali ‐ al summenzionato valore di presunto realizzo.
B.11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo. Si precisa che le rimanenze sono già state oggetto di commento nelle rispettive voci di stato patrimoniale a
cui si rinvia.
B.12) – B.13) Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti
2016 2015 Variazione2016/2015
Rischi futuri - 264 (264)Totale accantonamenti per rischi - 264 (264)Totale altri accantonamenti - - - (importi in migliaia di Euro)
Nel corso dell’esercizio 2016 non sono stati appostati accantonamenti per rischi.
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NOTA
INTEGRATIVA
Si precisa che l’accantonamento al fondo rischi ristrutturazione aziendale, in applicazione delle disposizioni
dei nuovi OIC è stato appostato, secondo il criterio della natura del costo, nella voce B9 “costi del personale”.
B.14) Oneri diversi di gestione
2016 2015 Variazione2016/2015
Imposte indirette e tasse 677 600 77 Oneri diversi 2.880 4.935 (2.056)Quote associative 27 34 (7)Minusvalenze alienazione imm.materiali 1 310 (309)Sopravvenienze passive 5 5 - Erogazioni liberali - 50 (50)Totale oneri diversi di gestione 3.589 5.935 (2.345)(importi in migliaia di Euro)
La voce imposte indirette e tasse si riferisce, riguardo alle voci principali, quanto ad € 342 migliaia all’imposta
I.M.U. e TASI di competenza dell’esercizio, quanto ad € 73 migliaia, alle accise sull’energia elettrica prodotta
dai due impianti di cogenerazione (ubicati presso gli stabilimenti di Soave e Ponzano Veneto) e quanto ad €
47 mila all’imposta di registro su decreti ingiuntivi a fronte di procedure di recupero crediti, mentre, l’importo
residuo di € 215 migliaia si riferisce al pagamento di tasse smaltimento rifiuti, tasse su concessioni
governative/demaniali, contributi a consorzi di bonifica, tasse sulla pubblicità, vidimazioni, imposte di bollo
e registro su contratti di locazione ed altre.
Gli oneri diversi sono costituiti da costi per risarcimenti vari accordati ai clienti nel corso dell’esercizio a fronte
di irregolarità o ritardi nella consegna dei prodotti, in particolare, € 2.543 migliaia riguardano addebiti ricevuti
dal nostro principale cliente Benetton Group, come già commentato in corrispondenza della precedente voce
A5 alla quale si rinvia.
C) Proventi ed oneri finanziari
C 15.a) Proventi da partecipazioni in imprese controllate
2016 2015 2016/2015
Proventi da partecipazioniDividendi da imprese Gruppo 30.090 35.243 5.153
Totale proventi da partecipazioni 30.090 35.243 5.153 (importi in migliaia di Euro)
Nel 2016 la Società ha percepito i seguenti dividendi:
• € 30.000 migliaia dalla società controllata Olimpias MFG Romania;
• € 90 migliaia società controllata Filatura di Vittorio Veneto s.r.l.
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94
NOTA
INTEGRATIVA
C.16) Altri proventi finanziari e C.17) Altri oneri finanziari La suddivisione degli interessi e degli altri oneri e proventi finanziari è la seguente (art. 2427 n. 12 Codice
Civile):
2016 2015 Variazione2016/2015
C 16) Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
ii) interessi su finanz. a m/l soc. controllate 25 82 (57)
d) altri proventi:ii) interessi su finanz. a b/t soc. controllate 315 317 (2)ii) interessi su c/c intersoc. Benetton Group s.r.l. - 11 (11)ii) interessi su c/c intersoc. controllate 155 439 (284)ii) inter. su finaziam. a Schematrentotto s.r.l. 125 616 (491)iii) proventi finanziari vari 120 93 27 iv) interessi su conti correnti 19 15 4
Totale altri proventi finanziari 759 1.572 (814)
C 17) Interessi ed altri oneri finanziari
b) verso imprese controllate:
Interessi su c/c intersoc. 95 739 (644)
c) verso imprese controllate dalla capogruppo:Interessi su finanz. v/Benetton Group s.r.l. - - -
Oneri finanziari diversi v/Benetton Group s.r.l. - (1) 1
d) verso altri:
Interessi su c/c intersoc. 1 91 (90)Interessi passivi finanziamenti a b/t banche - 11 (11)Interessi passivi diversi 10 10 (0)Sconti commerciali 464 412 51 Oneri finanziari diversi 8 5 4
Totale interessi ed altri oneri finanziari 578 1.267 (689)
Oneri finanziari netti (180) (305) 125 (importi in migliaia di Euro)
I proventi finanziari si riferiscono quanto alle posizioni verso società controllate a:
‐ interessi sui c/c intersocietari
‐ interessi sui finanziamenti concessi ad alcune società del gruppo, in particolare alle Olimpias SRD Doo,
Olimpias MFG Romania, Sc Anton industries, Olimpias Knitting Serbia ed Aerre S.r.l.
Per quanto concerne i proventi finanziari verso la controllante Schematrentotto S.r.l. afferiscono al
finanziamento concesso ed estinto nel corso del mese di maggio 2016.
Gli oneri finanziari si riferiscono, quanto alle società controllate, a interessi su momentanei depositi di
liquidità da parte di quest’ultime presso Olimpias. A seconda dei casi, sono stati utilizzati lo strumento dei
finanziamenti intercompany ovvero del conto corrente intersocietario.
Sia gli oneri che i proventi finanziari sono stati originati dall’applicazione di condizioni in linea, di tempo in
tempo, con quelle di mercato.
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NOTA
INTEGRATIVA
Gli sconti commerciali si riferiscono a sconti concessi ai clienti terzi a fronte di pagamenti anticipati o vista
fattura.
C 17‐bis) Utili e perdite su cambi
2016 2015 Variazione2016/2015
Utili su cambirealizzati 696 2.181 (1.485)non realizzati 569 357 212 riclassifica Utili per OIC 12 - (20) 20
Totale utili su cambi 1.266 2.518 (1.252)
Perdite su cambirealizzate 470 1.038 (568)non realizzate 623 1.022 (399)
Totale perdite su cambi 1.093 2.060 (967)
Totale netto utili/(perdite) su cambi 173 458 (285)(importi in migliaia di Euro)
Secondo quanto previsto dall’art. 2425 C.C., gli utili e le perdite su cambi sono stati inseriti in un’apposita
voce del Conto Economico. Si è, inoltre, provveduto a distinguere quelli realizzati da quelli non realizzati (così
denominati in quanto originati da un processo valutativo e adeguamento ai cambi di fine esercizio).
Le variazioni nelle voci attive e passive sono conseguenti alle fluttuazioni dei corsi delle valute e, in
particolare, del dollaro statunitense.
Anche nell’esercizio appena concluso l’adeguamento delle poste espresse in valuta estera al cambio di fine
esercizio, è stato rilevato distinguendo le differenze attive da quelle passive confluite, rispettivamente, tra
gli utili su cambi non realizzati e tra le perdite su cambi non realizzate; in contropartita nello Stato
Patrimoniale sono state rilevate due apposite voci rettificative dei crediti e dei debiti espressi in valuta estera.
Le operazioni di compravendita di valuta a termine in essere al 31 dicembre 2016, hanno originato perdite
nette per € 39 migliaia.
Alla fine dell’esercizio risultano in essere operazioni di acquisto a termine di dollari USA 3.200 migliaia, per
un controvalore (al 31.12.2016) pari ad € 3.075 migliaia, finalizzate prevalentemente alla copertura del rischio
di cambio su futuri pagamenti a fornitori.
Al 31 dicembre 2016 il valore nozionale di questi strumenti risultavano i seguenti:
Rischio di Cambio Valutaz. Valutaz. Valutaz. Valutaz.nozionale Fair value nozionale Fair value
Currency swap - - 3.200 3.036
Totale - - 3.200 3.036 (in migliaia di euro)
Divisa da cedere Divisa da acquistare
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NOTA
INTEGRATIVA
D) Rettifiche di valore di attività e pass. finanziarie
D 19.a) Svalutazioni di partecipazioni
2016 2015 2016/2015
Svalutazionia) partecipazioni 1 1
Tot. rettifiche di valore di att. e pass. finanz. - 1 1 (importi in migliaia di Euro)
Imposte sul reddito d’esercizio, correnti, differite ed anticipate La voce è così composta:
2016 2015 Variazione
2016/2015
IRES dell'esercizio (38) (2.752) 2.715
IRAP dell'esercizio (99) (366) 266
a) imposte correnti (137) (3.118) 2.981
differenze ammortamenti civili/fiscali 12 29 (17)
altro 336 (389) 725
b) imposte differite 347 (360) 707
utilizzi/accantonamenti fondi (423) 808 (1.231)
svalutazioni cespiti - - -
b) imposte anticipate (423) 808 (1.231)
Totale imposte evidenziate in bilancio (213) (2.670) 2.457 (importi in migliaia di Euro)
Per dettagli sulla movimentazione delle imposte differite e anticipate, si rinvia, rispettivamente, ai commenti
della voce C.II. 4‐ter “Imposte anticipate” dell’Attivo e della voce B.2 “Fondo imposte differite” del Passivo.
La voce altro, per € 336 migliaia, è composta per la quasi interezza dall’effetto delle plusvalenze rateizzabili
fiscalmente in 5 esercizi, € 335 migliaia, e per € 1 migliaia dalla fiscalità differita su utili su cambi non realizzati.
Riconciliazione tra onere fiscale rappresentato a bilancio ed onere fiscale teorico (IRES):
2016 2015
Risultato prima delle imposte 28.219 41.006 Onere fiscale teorico ( 27,5 %) (7.760) (11.277)Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi (333) (3.659)Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 6.589 8.389 Rigiro differenze temporanee di esercizi precedenti (6.603) (2.566)Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi (27.735) (33.161)Imponibile fiscale IRES 137 10.009 IRES corrente sul reddito dell'esercizio (38) (2.752)(importi in migliaia di Euro)
La differenza tra il risultato ante imposte di bilancio e l’imponibile fiscale, relativamente all’esercizio 2016 è
dovuta prevalentemente a:
1
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INTEGRATIVA
- differenze temporanee tassabili in esercizi successivi € (319) migliaia, principalmente a fronte di
plusvalenze per € 325 migliaia (con tassazione in 5 esercizi a partire dal 2015);
- differenze temporanee deducibili in esercizi successivi € 6.589 migliaia: accantonamenti ai fondi
svalutazione crediti, al fondo ristrutturazione aziendale ed al fondo svalutazione rimanenze finali;
- rigiro differenze temporanee di esercizi precedenti € (6.603) migliaia: trattasi, principalmente, di
quote di plusvalenze di esercizi precedenti per € 1.512 migliaia, dell’utilizzo di fondi svalutazione,
rischi ed altri fondi per € (6.698) migliaia e di premi per raggiungimento risultati MBO deducibili dal
reddito al momento del loro pagamento per € (452) migliaia;
- differenze che non si riverseranno in esercizi successivi € (27.735) migliaia: sono principalmente
determinate dalla quota parte dei dividendi non soggetti a tassazione, in applicazione della c.d.
partecipation exemption, per € (28.586) migliaia.
Determinazione dell’imponibile IRAP:
2016 2015
Differenza tra valore e costi della produzione (224) 3.207 Costi e ricavi non rilevanti ai fini IRAP 950 5.100 Altri ricavi e costi rilevanti ai fini IRAP - - Totale 726 8.307 Onere fiscale teorico (aliquota irap 3,9%) (30) (346)Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi - - Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 451 554 Rigiro differenze temporanee esercizi precedenti - - Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 1.368 419 Imponibile fiscale IRAP 2.545 9.280 IRAP corrente sul reddito dell'esercizio (99) (366)(importi in migliaia di Euro)
La differenza tra il valore della produzione, rettificato dei costi e ricavi rilevanti e non rilevanti ai fini IRAP, e
l’imponibile fiscale ‐ relativamente all’esercizio 2016 ‐ è dovuta prevalentemente a:
- differenze temporanee deducibili in esercizi successivi € 451 migliaia, riferite interamente alle quote
di ammortamento indeducibili di avviamento e marchi;
- differenze che non si riverseranno in esercizi successivi, pari ad € 1.368 migliaia, per la maggior parte
relative ad imposte indeducibili e a sopravvenienze attive rilevanti ai fini IRAP.
Operazioni di locazione finanziaria Si riportano qui di seguito le informazioni sulle “operazioni di locazione finanziaria che comportano il
trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici inerenti ai beni che ne costituiscono
oggetto” (art. 2427, n. 22, C.C.):
1
98
NOTA
INTEGRATIVA
NOTA INTEGRATIVA (art.2427 n.22)
STATO PATRIMONIALE
Attività Importo
a) Contratti in corso
Beni in leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente, al netto degli ammortamenti complessivi pari a € 0
€ 0,00alla fine dell'esercizio precedente
+ Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell'esercizio € 0
- Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell'esercizio € 0
- Quote di ammortamento di competenza dell'esercizio € 0
+/- Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario € 0
Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio, al netto degli ammortamenti complessivi pari a € 0
€ 0,00
b) Beni riscattati
Maggior valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria, rispetto al loro valore netto contabile alla fine dell'esercizio € 11.252.090
Storno risconti attivi € 0
c) Passività
Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente, di cui scadenti nell'esercizio successivo: € 0
€ 0,00scadenti da 1 a 5 anni:
€ 0,00e scadenti oltre i 5 anni:
€ 0,00
+ Debiti impliciti sorti nell'esercizio € 0
- Rimborso delle quote capitale e riscatti nel corso dell'esercizio € 0
Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell'esercizio, di cui scadenti nell'esercizio successivo: € 0
€ 0,00scadenti da 1 a 5 anni:
€ 0,00e scadenti oltre i 5 anni:
€ 0,00
d) Effetto complessivo lordo alla fine dell'esercizio (a+b-c) € 11.252.090
Effetto complessivo lordo alla fine dell'esercizio al netto risconti € 11.252.090
e) Effetto fiscale € 3.107.857
f) Effetto sul Patrimonio netto alla fine dell'esercizio (d-e) € 8.144.233
Effetto complessivo netto alla fine dell'esercizio al netto risconti € 8.144.233
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NOTA
INTEGRATIVA
Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio netto amm.ti € 0
Maggior valore leasing riscattati € 11.252.090
Storno risconti attivi € 0
Debiti impliciti per leasing finanziari a fine esercizio € 0
Totale effetto lordo sul patrimonio a fine esercizio (progressivo) € 11.252.090
Totale effetto lordo a fine esercizio precedente (progressivo) € 12.151.418
Effetto lordo sul patrimonio nell'esercizio -€ 899.328
Effetto fiscale nell'esercizio € 282.389
Totale effetto netto nell'esercizio -€ 616.939
CONTO ECONOMICO
Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario € 0
Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario € 0
Rilevazione di: - quote di ammortamento su contratti in essere € 0 su beni riscattati -€ 899.328 - rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario € 0
Effetto sul risultato prima delle imposte -€ 899.328
Rilevazione dell'effetto fiscale € 282.389
-€ 616.939
Nota:
Effetto sul risultato d'esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario
Il metodo finanziario prevede, da parte del locatario, l'iscrizione contabile del bene acquisito in leasing, con conseguente ammortamento, e del debito verso il locatore. Il pagamento dei canoni periodici viene iscritto come riduzione del debito, per la q
1
100
NOTA
INTEGRATIVA
Proposte di deliberazione A conclusione della presente nota integrativa, ai sensi dell’art 2427. 22 septies, richiamiamo i dati complessivi
risultanti dal bilancio, in cui si evidenzia un utile di esercizio pre‐tax pari a € 28.219.317 dal quale, peraltro,
detratte le imposte di competenza dell’esercizio, pari a € (213.272), risulta un utile di esercizio netto pari ad
€ 28.006.045.
Confidando nel Vostro consenso all’impostazione ed ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31
dicembre 2016, Vi proponiamo:
1. di approvare il bilancio per l’esercizio 2016;
2. di destinare l’utile netto di esercizio pari ad 28.006.045:
‐ quanto ad € 1.400.302 al fondo di riserva legale;
‐ quanto ad € 20.000.000 a titolo di dividendi da distribuire al socio unico;
‐ quanto all’importo rimanente di € 6.605.743 alla riserva straordinaria;
Ponzano Veneto, 5 aprile 2017
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
(F.to Christian Benetton)
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101
NOTA
INTEGRATIVA
Stato patrimoniale al 31 dicembre 2016 riclassificato secondo criteri
funzionali
2016 2015
CREDITI COMMERCIALI 128.964 150.665 (FONDO SVALUTAZIONE CREDITI) (3.682) (4.120)ALTRI CREDITI DI FUNZIONAMENTO 2.645 3.617 SCORTE 26.279 30.238 ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO 154.206 180.400 DEBITI COMMERCIALI 86.154 105.912 ALTRI DEBITI DI FUNZIONAMENTO 8.353 6.974 PASSIVITA' DI FUNZIONAMENTO 94.507 112.887 CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 59.698 67.513 ATTIVITA' DESTINATE ALLA CESSIONE 147 - IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE NETTE 15.976 16.224 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NETTE 765 785 IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO 1.211 187 FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO (8.831) (9.248)ALTRI FONDI OPERATIVI (6.739) (3.881)ATTVITA'(PASSIVITA') PER IMPOSTE 539 (999)CAPITALE INVESTITO GESTIONE CARATTER.. 62.767 70.581 PARTECIPAZIONI AZIONARIE 40.596 40.596 DEPOSITI CAUZIONALI NETTI 24 18 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 40.620 40.614
CAPITALE INVESTITO TOTALE 103.388 111.195
C/C BANCARI E POSTALI (28.838) (23.299)DEBITI FINANZIARI A B/T 28.425 420 DEBITI FINANZIARI A M/L 213 637 CASSA (8) (11)CREDITI FINANZIARI A B/T (33.228) 6.251 CREDITI FINANZIARI A M/L (336) (3.288)CREDITI PER BENI CONCESSI IN LEASING - - POSIZIONE DEBITORIA NETTA (33.773) (19.291)QUOTA PATRIMONIO NETTO TERZI - CAPITALE SOCIALE 50.000 50.000 RISERVE DI CAPITALE 32.513 32.513 ALTRE RISERVE UTILI INDIVISI DIFF.CONV 26.642 9.636 UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO 28.006 38.337 PATRIMONIO NETTO 137.161 130.486
MEZZI PROPRI ED INDEBITAMENTO 103.388 111.195 (importi in migliaia di Euro)
1
102
NOTA
INTEGRATIVA
4.
RELAZIONE DEL
COLLEGIO
SINDACALE
RELAZIONE DELLA
SOCIETA’ DI
REVISIONE
104
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
Relazione dei sindaci al bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre
2016 Al socio Unico di Olimpias Group S.r.l.
Nel corso dell’esercizio 2016 la società, anche quale controllante del proprio gruppo industriale,
ha proseguito il percorso di riorganizzazione nell’ambito del piano di scissione organizzativa ed
operativa del ramo abbigliamento del gruppo Benetton. Come indicato nella relazione sulla
gestione, nell’esercizio 2017 la capacità produttiva di Olimpias Group S.r.l. sarà a disposizione
anche di clienti terzi diversi dal gruppo Benetton.
Pur detenendo partecipazioni di controllo, Olimpias Group S.r.l. si è avvalsa della facoltà di
esonero dalla redazione del bilancio consolidato ai fini di legge. Gli Amministratori hanno
predisposto la situazione economico‐patrimoniale consolidata per l’esercizio chiuso al 31
dicembre 2016 su base volontaria destinata prevalentemente alla propria controllante Edizione
S.r.l. che ne ha indicato i criteri di formazione esplicitati negli allegati al bilancio e corrispondenti
ai principi internazionali IAS/IFRS.
Il Collegio Sindacale ha esaminato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 corredato
da nota integrativa e relazione sulla gestione, trasmesso dagli Amministratori a seguito della
approvazione in Consiglio.
L’incarico di revisione legale è stato affidato alla società di revisione E Y S.p.A., con delibera
assembleare del 24 aprile 2013, per il periodo dal 2013 al 2021. Di conseguenza, come previsto
dall’art. 2403 c.c., abbiamo vigilato unicamente sull’osservanza della legge e dell’atto
costitutivo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto
organizzativo, amministrativo e contabile della società e sul suo concreto funzionamento. A tale
riguardo non vi sono particolari rilievi e segnalazioni.
La società, ancorchè controllata al 100% da Schematrentotto S.r.l., a sua volta controllata da
Edizione S.r.l., nell’esercizio 2016 non è stata sottoposta a direzione e coordinamento.
L’attività del Collegio Sindacale è stata svolta nel corso dell’esercizio in conformità alle norme e
disposizioni di legge e ai Principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Le Assemblee dei Soci e le adunanze del Consiglio di Amministrazione si sono svolte nel rispetto
delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento; le
relative delibere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e le decisioni assunte volte alla
tutela ed all’incremento del patrimonio sociale. La partecipazione del Collegio Sindacale a dette
Assemblee e riunioni del Consiglio di Amministrazione è documentata dai relativi verbali.
Il Consiglio e il Collegio Sindacale sono sempre stati tempestivamente informati sugli argomenti
posti all’ordine del giorno con adeguata documentazione, ottenendo ogni informazione richiesta
sull’andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggiore
rilievo per dimensioni o caratteristiche effettuate dalla società e dalle sue controllate. Le attività
105
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
poste in essere dagli amministratori, per quanto a nostra conoscenza, appaiono conformi alla
legge ed allo statuto sociale, non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale
conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da
compromettere l’integrità del patrimonio sociale.
Con la società di revisione E Y S.p.A. è stato mantenuto un rapporto di scambio di informazioni
e, per quanto riguarda il bilancio di esercizio, è stata svolta una analisi congiunta sui criteri di
valutazione con particolare riferimento alle immobilizzazioni, ai crediti, alle scorte, alla fiscalità
differita.
Nel corso dell’esercizio il Consiglio di Amministrazione ha esaminato il progetto per
l’implementazione di un sistema di Enterprise Risk Management per identificare i principali
rischi aziendali, la gestione dei rischi stessi e gli opportuni reporting per l’alta direzione e il
Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio ha inoltre approvato il codice Etico, codice di condotta e politica ambientale
destinato agli organi sociali, a tutti i collaboratori, dirigenti, dipendenti e a chiunque agisca in
nome e/o per conto del gruppo.
In data 27 gennaio 2017 il Consiglio ha approvato il modello di organizzazione, gestione e
controllo previsto dalla legge 8 giugno 2001 n. 231 nominando l’Organismo di Vigilanza a
composizione collegiale.
Tramite l’esame diretto della documentazione aziendale e tramite l’ottenimento di informazioni
dai responsabili delle diverse funzioni, si è vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo
della società, del sistema amministrativo e contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a
rappresentare in modo veritiero e corretto i fatti di gestione.
Nel corso dell’esercizio 2016 è stata iniziata l’implementazione del nuovo sistema informatico
ERP che si concluderà entro l’esercizio 2017.
Abbiamo vigilato sull’osservanza delle regole di gruppo che disciplinano le operazioni con parti
correlate, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Nel corso dell’attività di vigilanza non sono emersi fatti significativi, tali da richiederne menzione
nella presente relazione. Non sono, inoltre, pervenute denunce ex art. 2408 del codice civile.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio Sindacale pareri previsti dalla legge.
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 presenta un utile di esercizio pari a €
28.006.045 ed un patrimonio netto pari a € 137.160.401.
Non essendo a noi demandata la revisione legale del suddetto bilancio, abbiamo vigilato
sull’impostazione generale data allo stesso e sulla sua conformità alla legge sia con riferimento
alla struttura, che risulta conforme a quanto stabilito dagli artt. 2423 e seguenti del codice civile,
sia con riferimento al risultato economico ed alla consistenza patrimoniale al 31 dicembre 2016,
che appaiono adeguati a garantire la continuità dell’impresa.
Per quanto a nostra conoscenza, si attesta che gli Amministratori non hanno proceduto a
deroghe ai sensi dell’art. 2423, quarto comma, del codice civile.
106
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
Abbiamo verificato, infine, l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della
relazione sulla gestione.
La relazione della società di revisione emessa in data odierna non evidenzia rilievi né richiami di
informativa.
Tenuto conto delle risultanze dell’attività svolta dall’organo incaricato della revisione legale e
della nostra attività di vigilanza e controllo a sensi del primo comma dell’art. 2403 del codice
civile, proponiamo all’Assemblea di approvare il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre
2016 così come redatto dagli Amministratori, ivi comprese le relative proposte di delibera
formulate dal medesimo Consiglio di Amministrazione in merito alla destinazione dell’utile di
esercizio.
Facciamo memoria all’assemblea che, con l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2016, giunge
a scadenza il mandato triennale degli Amministratori, con l’esigenza che l’assemblea provveda
alla nuova nomina.
Padova, 12 aprile 2017
Il Collegio Sindacale
(Antonio Cortellazzo)
(Aldo Laghi)
(Gianluca Pivato)
Olimpias Group S.r.l.Via delle Tezze 1 – Ponzano Veneto (TV)Società a socio unicoCapitale Sociale € 50.000.000N° Iscrizione Registro Imprese di TrevisoP.IVA e Cod. Fisc. 02119970263