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SOMMARIO Jl presente numero contiene le seguenti materie : Le ultime prove natatorie - Il Convegno ciclistico di

Ancona - Le aste di cavalli a Newmarket - La set-timana alpinistica in Cadore - L'inaugurazione di due rifugi - 11 tiro al piccione - I Volontari ciclisti - Le iniziative del Touring -11 premio Peugeot - La corsa al Colle Sestrières - fili sports che non si praticano -L'americano Kramer - Gli escursionisti torinesi in Svizzera - Le ultime riunioni sportive in Liguria -Da un numero all'altro.

Le ultime prove natatorie in Italia ed all 'Estero Le cronache sport ive nella s tagione estiva sono

sempre r icche di notizie r i gua rdan t i Je gare che si svolgono sul l 'acqua. I l nuoto interessa ovunque la nostra gioventù, ed in t u t t e le regioni d ' I t a l i a si in-dicono ogni g iorno gare di resistenza, di salti , di tuffi ed i campioni si molt ipl icano e si migl iorano. La scorsa se t t imana f u r icca di prove nata tor ie .

*** I l s ignor Cat taneo Davide, della Rari Nantes Milano, è r iusci to a percorrere in te ramente il percorso del Navigl io Grande (km. 50) da Tornaven to alla darsena di P o r t a Ticinese, alla sede della Canottieri Milano. Esso impiegò a compiere il t r a g i t t o ore7,58'50".

Il Cat taneo, che era agli u l t imi chi lometr i in pro-cinto di r i t i r a r s i , prosegui spinto dagli incorag-giament i che gli venivano dalle r ive affollate del Caviglio. Applaus i nu t r i t i accolsero alla mèta il fort issimo nuota tore , che arr ivò nuo tando energica-mente ne l l 'u l t imo t r a t t o .

La par tenza ebbe luogo alle ore 11,18'SO" e l ' a r r ivo alle 19,16'20".

Seguivano a control lare , ol tre al presidente della Federazione Rari Nantes Cant i l Giuseppe, apposita giurìa in ba rca e in bic ic le t ta .

I l sig. Cat taneo è il nuo ta to re che vinse l ' anno scorso la Byron a Venezia, e che in tende ten ta re la t raversa ta della Manica.

A Milano, e precisamente al bagno Diana, si tennero impor t an t i gare in ternazional i indet te dalla società Nettuno, con i seguent i r i su l t a t i :

Primo giorno (13 luglio): . Gara internazionale (m. 300). — Tre ba t te r ie . Nella

prima r iescono: 1. Alber t in i , 2. Giorget t i , 3. Mala-spina. Nella seconda: 1. F r anco Amatore , 2. Bern-ha rd t di Vienna, 3. Mario F e r r a r i . Nella terza: 1. Scheff, campione ateniese ; 2. Berticelli . Nella ga,ra decisiva, assai emozionante, r iusc i rono: 1. Scheff, in 4 '38" 2(5; 2. Alber t in i , d is tanziato; 3. F r anco Amatore , 4. Bern-hard t .

La serata f u completa ta dalle gare di tuffi, salva-taggi e salti . Vi par tec iparono c inquanta di nuota tor i .

La seconda g io rna ta non poteva avere esito migliore. Nella Gara internazionale Milano, velocità metri 50,

gli a r r iv i fu rono disputat iss imi , e in t u t t e e t re le bat ter ie i concorrent i lo t t a rono tes ta a testa sino al t raguardo . Ecco l 'esito delle ga re :

Gara Nereidi: Signorine, m. 50. — 1. Huber Gio-v a n n e a , 2. Sant i Matilde, 3. Tomine t t i Lina .

Gara Delfino: Esercizi in acqua. — 1. Dot t . Baila Eugenio (Net tuno); 2. a par i meri to Anna tore F ranco (R. N. Milano) e F i rp i Angelo (Nettuno).

Gara Internazionale Milano : met r i 50. — Pr ima bat-t e r i a : 1. Alber t in i Mario (R.N. Pavia) , 38"; 2. Meschia Andrea (Nettuno), 38" 2(5; 3. Nicolai F n t z (Franco-forte), 38"4|5. — Seconda ba t t e r i a : 1. Albert i Rober to (Nettuno), 36"4[5; 2. Bernhard Edmondo(Vienna)39"4i5; 3. H o t t Edoardo (Nettuno), 40". — Terza b a t t e r i a : 1. Scheff Ot to (Vienna), 39"4i5; 2. F i r p iAt t i l io (Net-tuno), 38. — Decisiva : 1. Scheff Otto (Vienna), 36"3[5 ; 2. Albert i Rober to (Nettuno), 37"3|4; 3. Firpi At t i l io , 38" 2i5. R i t i r a t o Alber t in i (R. N. Pavia).

Gara Nettuno: Tuffi in acqua 3, 5, 8 m e t r i . — 1. Capra Luig i (Net tuno) ; 2. Bonfant i Carlo (Net-t u n o ) ^ . Leva t i Lu ig i (Net tuno) ; 4. Nicolai F n t z (Francoforte) .

La Giuria , t enu to conto della esecuzione perfe t ta dei tuffi esegui t i dal s ignor Nicolai di Francofor te , come premio speciale gli assegna u n a medaglia d 'oro.

Emozionant i fu rono i capofi t t i da 15 metri . Il pub-blico acclamò f ragorosamente t u t t i i tuf fa tor i , s ignori : Barbest i Mario , Buchle in Erik, Colombo Giovanni, Macora t t i Achille, Capra Luigi , Bo t t a Ar turo , Ni-colai F r i t z . Specia lmente ammira to nelle sue mglesine Galimber t i Giuseppe.

*** Dinanzi a 100.000 spe t ta to r i ebbe luogo, do-menica, la ga ra di nuo to per la t r ave r sa ta di Par ig i .

I onccorrent i f u rono 16 f r a cui 3 donne. Bougoin è proc lamato pr imo, avendo coperto gli 11

chi lometr i e 620 me t r i che separano il ponte Nazionale dal v iado t to di Auteui l in ore 3,6'2" ; Bi l l ington è secondo, in ore 3,7'10".

Greasley è 3.o, in ore 3,12'58" ; P a u l u s è 4.o, m ore 3,13'58" (ba t te il suo tempo del 1905 in 16'); Burgess è 5.o, in ore 3,30'50". miss Herscheimer è molto lon-t a n a ; e nond imeno Ke l l e rmann e la s ignorina Fra-uendorfer , che non si sono lasciate mai duran te il percorso, cominciano u n a lo t ta d ispera ta a 100 me t r i da l l ' a r r ivo .

I I giudice proclama m i s s Kel le rmann vincitr ice per una tes ta ; la sua concorrente aus t r i aca è b a t t u t a ben di poco. Si era acc lamato Bougoin a l l 'usc i ta della Senna; si acc lamano ancora più for te le due nuota-t r ic i . Miss Ke l l e rmann mos t ra essere un po' s tanca, men t r e la s ignor ina F rauendo r f e r sembra non risen-t i rs i di un così lungo sforzo. Alcuni concorrent i hanno abbandona to ; f ra essi Achard , Be rnha rd t , Bobur, S t andr ing e Ba l ly .

31 Convegno Ciclistico di Ancona Il Convegno ciclo-automobilistico è splendida-

mente riuscito sia per il numero che per la qua-lità dei partecipanti.

Il 29, primo giorno, fin dalle 7 del mattino giunsero numerose squadre da tutte le città delle Marche e da altre Provincie. Alle 10,30 principiò la sfilata di tutti gli intervenuti. Precedevano i ciclisti accompagnati da numerose fanfare, segui-vano gli automobilisti; ammiratissime le splen-dide Fiat 24 HP del conte Leopardi-Dittaiuti e del conte Gallo. Fatto un breve giro per la città, alle 11,30 tutti i partecipanti si riunirono alla Loggia dei Mercanti per un vermouth d'onore, al quale prese parte anche il sindaco cav. Felici, che portò il saluto di Ancona.

Cattaneo Davide della Ra r i Nantes di Milano che ha percorso i 50 Km. in ore 7,68.

Nel pomeriggio ebbero luogo delle regate alle quali presero parte imbarcazioni della squadra di riserva. Giunsero prime, tanto nella gara di bale-niere a 7 remi che in quella a 12, le imbarcazioni della Morosini, accolte da applausi fragorosi. Alle 5,30 ebbe principio il corso dei fiori che riuscì animatissimo. Ebbe il primo premio di L. 500 una zattera trasformata genialmente in giardino; il se-condo, di L. 200, una pagoda ; il terzo, di L. 100, una barca trasformata in cesta di fiori. Delle im-barcazioni ancorate ebbe il primo premio la zat-tera del cav. Novelli, dalla quale partiva un in-cessante getto di fiori splendidi.

Completava il quadro le agili yole dei canottieri anconitani, che con i loro costumi a vivaci colori davano maggior brio alla festa. Il secondo giorno del Convegno venne inaugurato con un vermouth offerto dalla Società Pro-Ancona, poi tutti i par-

tecipanti si imbarcarono a bordo del piroscafo Iniziativa per una breve gita. Partiti alle 11,30 si giunse all'altezza di Porto Recanati ed alle 4, tra acclamazioni al comandante Arcidiacono ed al cav. Novelli, che aveva gentilmente offerto il pi-roscafo, si rientrava in porto. Alle 5 ebbe luogo al Politeama Goldoni un carosello ciclistico, e si chiuse il riuscito Convegno con la premiazione delle squadre, di cui ecco il risultato:

Gli inscritti al Convegno furono 400, di cui circa 300 intervenuti da fuori.

Le squadre intervenute furono le seguenti: Arcevia- Ascoli Piceno - Chiaravalle - Corinaldo

- Fano - Firenze - Grottamare - Gualdo Tadino -Jesi - Macerata - Montefano - Osimo - Tolentino - Pesaro - Porto Civitanova - Porto Recanati -San Benedetto del Tronto - Teramo. Numerosa si presentava la squadra di Chiaravalle, composta di 65 ciclisti.

Il Carosello ciclistico fu in beneficenza Pro Ospedale. Le squadre formate da ciclisti di qui, ed istruite e dirette dal furiere maggiore del 6° bersaglieri, sig. Gaspare Nicosia, eseguirono bril-lantissime evoluzioni. Inoltre ci furono applauditi esercizi individuali. Rallegrò la festa la Musica del Buon Pastore.

Ecco come si fece la premiazione delle squadre : Cat. A. — Squadre più numerose.

1° Premio: L. 100 in oro, medaglia d 'oro e diploma - Chiaravalle.

2° Premio: Medaglia oro e diploma - Fano. 3« » argento - Porto Recanati.

Cat. B. — Squadre provenienti più da lontano. 1° Premio : Medaglia d'oro e diploma • Gualdo

Tadino. 2° Premio: Medaglia d'oro e diploma - San

Benedetto. Cat. O. — Squadre meglio organizzate.

1° Premio: Medaglia oro e diploma - Pesaro (Società « Vis »).

2° Premio: Medaglia oro e diploma - Jesi. 3° » "> vermeil - Teramo.

Cat. D. — Fanfare ciclistiche. 1» Premio: Medaglia vermeil - Fano. 2° » v> d'argento - San Bene-

detto. Premi speciali accordati dalla Giuria a squadre

che, in base al regolamento, non potevano con-correre alla premiazione:

Medaglia d'argento: Ascoli Piceno - Società Ginnastica « G. A. Vecchi >>.

Medaglia d'argento: Ascoli Piceno - Circolo « Velox ».

Medaglia d'argento: Firenze - Gruppo « Au-dax ».

Degno di nota è il distintivo del Convegno, artisticamente riuscitissimo,portante un panorama della città in smalto. Il lavoro è, per il conio, della Ditta O. Angiolani di qui, e pel disegno, dell'ing. A. Giovagnoli, pure di qui.

CORRISPONDENZA

Verona — Gal le t t i - Cavazzocca. Grazie, a l pros-simo numero. Salut i .

Roma — Comm. Vito Pa rdo . Grazie, di t u t t o ob-bligatissimo. G. V.

Ancona — Magistrel l i . R icevuto e pubbl ichiamo volentieri . Vostra le t tera ci g iunse però mu l t a t a .

Napoli — Voltan. Non si ¿dimentichi mai degli amici. Saluti . G. V.

Il Battaglione Volontari Ciclisti-Automobilisti di Ancona, comandato dal Signor Oddo Angiolani, che ha fatto scorta d'onore a S. M. il Re durante la sua visita alla città il 24 giugno. (Fot . A. Vidan - Ancona).

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LE ASTE DI NEWMAl^KET Importazioni

In diverse epoche dell 'anno ed in varie località, cioè in luglio ed in dicembre a Newmarket , ed in settembre a Doncaster, per dire solo delle più im-portanti , si tengono in Inghil terra le aste di cavalli di puro sangue, comprendenti stalloni, fat tr ici e puledri, aste che adu-nano tu t t i gli sportsmen nella patria de l puro sangue.

A quel gran mercato della razza pura convengono gli allevatori provenienti da tu t te le part i del mondo, che mai trala-sciano di disputarsi a suon di ghinee i soggetti che servono poi a rifornire i loro Tiaras. Così anche nelle aste tenute ulti-mamente a Newmarket , dal lunedì 2 al venerdì 6 lùglio, oltre a tu t t i gli alleva-tori del Regno Unito, erano presenti : il conte Lehndorff e suo figlio, per la Ger-mania, il duca di Gramont, il conte di Fels, il conte di Maleissize, il signor Bal-tazzi, A. e R. Carter, dalla Francia ; Mr. Ca-sares ed i signori C. e A. Loro dall 'Ar-gentina, che conclusero delle operazioni su larga scala; il conte Ivan Szapary, ed il signor Luczenbacher, dall 'Ungheria, il conte Scheibler ed il signor Federico Tesio per l 'Italia, oltre a Mr. Corser, inca-ricato dai signori E. F. Bocconi e da A. Rook; Rossi ter per la Rumenia, George Castle, ecc.

La liquidazione dell 'allevamento e della scuderia da corsa di Mr. Musker dava uno speciale interesse all 'ultima vendita. Mr. Mu-sker, come rammenteranno i lettori, è il compra-tore di Melton dall 'Italia. Sempre fortunato nelle sue operazioni, egli ha ora liquidato tu t to il suo materiale, r icavando la bella somma di 2 milioni

del Governo austriaco, il quale lo destinò alla Razza di Kisber. Flying Lemur già da due anni funzionava come stallone in Inghilterra, al tasso di Lst. 98.

Gli sportsmen italiani figurarono con buone cifre sulle liste delle Newmarket Sales : il conte Schei-bler ha acquistato per la Razza di Castellazzo:

1 puri sangue inglesi al concorso centrale delle razze equine: Rentière da Gonsalw e Reutless.

Musidora, fattr ice baia, nata nel 1893, da Bend Or e Lonely 25 (da Hermit 5 e Anonyma, da Stockwell 3) seguita da una puledra baia da Vo-lodyovski, chiamata Volodora, e coperta da Per-simmon, al prezzo di 750 gs.

Settlement, fat tr ice baia, nata nel 1895, da Bend Or 1 e Lady Melton 20 (da Melton 8), seguita da una puledra baia, da Flying Lemur, chiamata Lemora, e coperta dallo stesso Flying Lemur, al prezzo di 470 gs.

liaenoble, maschio baio oscuro, nato nel 1905 da Raebura 7 e Nobli Cauntess 7, fratello pieno

di Noblesse, buon vincitore, al prezzo di 460 gs.

Origala, femmina saura, nata nel 1905, da Orion 13 e Yaurienne 14, da Galopin 3, al prezzo di 400 gs.

Perimanda, femmina baia, nata nel 1905 da Perigord 19 e Cromer 11, discendente in linea materna da Mandane, al prezzo di 200 gs.

Damocle, maschio baio oscuro, nato nel 1905, da Oberon 1 e Rhine 5, sorella piena di Damocle», al prezzo di 330 gs.

Il signor Federico Tesio ha acquistato i seguenti yearlings:

N., femmina saura, nata nel 1905, da Sainfoin 2 e Countess Macaroni 7, al prezzo di 390 gs.

N~., femmina saura, nata nel 1905, da St. Serf 8 e Dame Masham 9, appar tenente quindi alla «. Maid of Masham family », al prezzo di 1000 gs.

Infine, Mr. Ar thur Corser, l 'allenatore che fu per molti anni in Italia al servizio delle scuderie Calderoni, Sansalvà, Mar-saglia e Sir Rholand, ha acquistato i se-guenti puledri , il primo, crediamo, per suo cognato Alberto Rook, e le due puledre per i signori E. e F. Bocconi.

K , maschio baio, nato nel 1905, da Che-vening 8 e Daisy Galop, da Melton 8, al prezzo di 105 gs. .

JV., femmina baia, nata nel 1905, da Lord Mel-ton 5 e Devotional, da Kendal 16, al prezzo di 105 gs.

Le Bon Juge , da Avil ly e Paulo .

e 200.000 lire, pur conservando ancora Melton ed al tr i due stalloni, figli entrambi di Melton, e cioè William Bufus ed Henry the First, dei quali stava t ra t tando l 'affitto in Francia. Tut tavia il sig. Musker non si è mostrato con-tento del risultato. Che sperava egli allora?

Il totale delle vendite della sett imana scorsa è asceso a 217.379 ghinee, cioè lire 5.700,000 circa, facendo mutare proprietar i a 332 cavalli. E si stima che un terzo di quella somma provenga dagli allevatori es ter i : francesi, tedeschi, ungheresi, italiani ed argentini.

F ra gli stalloni presentat i in quelle aste, la Commissione Canevaro-Sclieibler, incaricata dal Governo italiano per l 'acquisto di uno stallone di testa, aveva messo gli occhi su Flying Lemur, fratello pieno di Flying Fox, nato nel 1899 da Orme 11 e Vampire 7, da Galopin 3. Oltre alla importanza del suo modello, Flying Lemur ha mostrato anche di possedere una reale qualità sul turf, vincendo a tre anni l 'Ascot Derby ed arr ivando secondo fra Sceptre e Bising Qlass nelle St. James Palace Stakes. Il Governo italiano la spinse al l 'as ta fino a 7400 ghinee , ma lo stallone rimase per 7500 ghinee al barone Luczenbacher, che lo acquistò per conto

N~., femmina baia, nata nel 1905, da Orion 13 e Rose of Parsia, da St. Angelo, al prezzo di 95 gs.

L'importazione — specialmente di fat tr ici e pu-ledre — non può essere vista che con grande compiacimento ed incoraggiata da tu t t i coloro che bramano l ' incremento dello sport ippico. Essa è necessaria per aumentare il materiale fat tr ici , che rappresenta la base dell ' al levamento del puro sangue. Il 7° volume dello Stud Hook, l ibro ge-nealogico dei cavalli di puro sangue importat i o nati in Italia, pubblicato per cura dell ' Ispettorato zootecnico del Ministero di agricoltura, industria e commercio, nello scorso gennaio, calcolava a 350 le cavalle inglesi esistenti in Italia, oltre 99 pu-ledre importate (non ancora dest inate alla ripro-duzione) ; a queste cifre facevano riscontro 274

fattrici e 29 puledre nelle r ispet t ive categorie, nel 6° volume, pubblicato cinque anni prima, cioè alla fine del 1900. L 'aumento delle cavalle avve-nuto in cinque anni è significativo pel numero, pure la cifra totale è ancora molto esigua in con-

Freneh-Fox, da F ly ing-Fox e America.

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fronto delle altre nazioni d'Europa, escluse, s'in-tende, Inghilterra e Francia.

Un'istituzione creata appunto per favorire l'im-portazione delle fattrici è in Germania il «Nord-deutsche Zuchtverein ». Anche nelle ultime aste di Newmarket, questa associazione di allevatori ha acquistato ben tredici fattrici, seguite da pu-ledri dell'annata e coperte da varii stalloni, per una spesa di circa 289.500 lire, fattrici che il 16 corrente verranno presentate all'asta ad Hoppe-garten agli allevatori tedeschi.

» •

Un fatto che prova l'importanza raggiunta in questi anni dallo sport ippico in Italia è che il conte Scheibler ha scritturato come trainer in Inghilterra Alexander Waugh. Quarantenne, Ale-xander Waugh, munito del brevetto del Collegio dei veterinari, ha fatto una lunga esperienza in Inghilterra, dirigendo successivamente gli alleva-menti e le scuderie di Sir Blundell Maple e del signor Musker. I suoi fratelli sono celebri tanto

in Inghilterra, quanto in Germania ed in Austria; egli pure è un vero valore come uomo di cavalli, e si ricordano tutti i suoi viaggi in Europa ed in America, allorché dirigeva la scuderia di Sir Blundell Maple. Rimasto libero, in seguito alla vendita dei cavalli di Mr. Musker, egli ha ora ac-cettato un ingaggio come trainer e manager per il conte Scheibler, ed a partire dal 1907 prenderà la direzione della scuderia di Sir Rholand.

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£a settimana alpinistica in Cadore Così si intitola il primo Congresso della Sta-

zione universitaria del Club Alpino Italiano, in-detto dal 20 al 27 agosto.

La Direzione della Stazione universitaria, che ha sede in Monza, via della Posta n. 10, così invita gli studenti italiani al convegno alpinistico :

« L'escursione in Cadore che vi proponiamo è fra le più splendide che la cerchia delle Alpi possa offrire. Trattasi di attraversare ridentis-sime valli, insinuantesi tra numerosi e variati gruppi dolomitici, collocati dalla critica alpina tra i più magnifici esemplari di quella singolare forma di montagna.

« A chi, scendendo dal Passo di Fal-zarego, s'affaccia all'ampia, superba valle di Cortina d'Ampezzo, pare di assistere allo svolgersi d'Un poema glorioso : a chi, dal mite e tranquillo lago di Mi-rurina guarda verso Nord, s'impone come un'apparizione la Cima grande di Lavaredo, piramide colossale, quadran-golare, a strati concentrici, che pare opera mostruosa di mostruosa razza di giganti.

« E quali memorie vi parlano dalle dirupate chiostre maestose, dalle aspre valli, contese palmo a palmo nell'epica lotta del 1848 da un pugno di monta-nari Cadorini contro le soverchianti forze austriache da ogni Iato incalzanti!

« Già da ben cinque secoli il forte Cadore aveva affermata la sua italianità quando il suo consiglio, annuente il po-polo, allo storico grido : « Burnus ad bonos Venetos » acclamava P unione a Venezia; ma fu nel 1848 che la fieris-sima gente scrisse col sangue, duce Pier Fortunato Calvi, la grande pagina di storia, che fece fremere d'entusiasmo, pel biondo eroe e pel suo Cadore, la musa sdegnosa del Carducci:

Deh ! fin che Piave pe' verdi baratri ne la perenne fuga de' secoli divalli e il sole calante le aguglie tinga a le pallide Dolomiti,

«Venite al Cadore, venite! La splendida,spiccata singolarità delle sue cime, delle sue valli, del suo paesaggio, sarà fonte per voi d'indicibile godi-mento ; e le sue memorie vi faranno pensare, e vi parrà anche di sciogliere tin voto e compiere un pellegrinaggio pio. E altra cosa ancora vi parrà, quello di fare atto di protesta contro l'indiffe-renza degli alpinisti ed escursionisti italiani per le valli dell'alto Trentino e dell'alto Cadore, alle quali e pel culto cosciente delle vere e grandi bellezze alpine, e per tanti altri aspetti, dovrebbe la gioventù italiana rivolgere speciale attenzione e preferenza affettuosa ».

Il programma del convegno si riassume così : Lunedì, 20 agosto 1906. — Riunione a Belluno

(m. 381) all'Hotel Cadore: seduta del primo Con-

suoni soave, suoni terribile, ne i desideri da le memorie, o Calvi, il tuo nome; e balzando pallidi i giovin cerchin l'arme. Rifugio Tiziano (m. 2238) alle Marmarole.

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gresso della Stazione Universitaria. Pernotta-mento.

Martedì, 21 agosto : — Pieve di Cadore (m. 886); Calalzo (m. 818) ; Ajeron (m. 1771), cena (pernot-tamento sul fieno).

Mercoledì, 22 agosto: — Forcella Bajon (m. 2206), colazione al sacco ; Semprade (m. 1000).

Variante alpinistica : Per la Forcella Froppa (m. 2800) al Rifugio

Tiziano (m. 2238) ; Semprade, arrivo e riunione coi compagni.

Giovedì, 23 agosto : — Valli Cengia; Laghetti di Lavaredo (m. 2450) ; la Forcella Lungieres a Misurina (m. 1775), pranzo pernottamento.

Venerdì, 24 agosto. — Partenza pel monte

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cile, ma nella stagione invernale la capanna tornerà utilissima anche ai forti campioni dello sport dell'Excelsior nelle ascen-

disi'' J sioni invernali e per gli skiatori. *

* *

Domenica scorsa si è inaugu-rata la capanna Rosalba (1750 ni.).

Oli onori di casa erano fatti dal Valsecchi, il benemerito do-natore della capanna. Parlarono il rag. Mario Tedeschi, il cava-liere Ghisi, don Braguti e il si-gnor Giovanni Panizza.

La capanna fu costruita in una ventina di giorni a Milano, sotto la direzione dell 'ing. Giovanni Alfieri, e trasportata poi a pezzi al Colle del Pertusio (m. 1750), e lì montata in pochi giorni. E;

tutta di legno, elegantemente arredata, e costerà, ad opera finita, oltre 4000 lire. Essa ser-virà per ora soltanto per chi vorrà intraprendere delle salite sulle torri arditissime della cresta Segantini; ma quando la Sezione di Milano del C. A. I. avrà co-struito, nelle roccie sotto i tor-rioni, il progettato sentiero, si potrà di qui salire comodamente alla cima della Grignetta.

La Rosalba è la quinta capanna eretta nel gruppo dolomitico delle Grigne, sorgente per la Valsas-sina ed il ramo di Lecco del lago di Como. La prima fu la Ca-panna Releccio (m. 1715), inaugu-rata il 3 ottobre 1886; la seconda

la Capanna Origna Vetta (m. 2410), inaugurata il 20 ottobre 1895 ; la terza la Capanna Escursionisti milanesi (m. 1300), inaugurata il 22 aprile 1900; la quarta la Capanna Monza (m. 1900), inaugurata l'8 luglio 1906; la quinta la Capanna Rosalba (m. 1750), inaugurata il 15 luglio 1906.

Oli escursionisti torinesi salgono le roccie di Naye. (Fot . dot tor Vallana).

Di queste capanne, la prima, la seconda e la quinta appartengono alla Sezione di Milano del C. A. I.; la quarta alla Sezione di Monza; la terza alla Società Escursionisti milanesi.

Questa Società sta ora per cominciare la costru-zione d'una sesta capanna sulle Grigne, nella lo-calità Fop del Ger, sul versante di Ballabio; ed oggi appunto sono lassù il capitano Yalaperta ed altri escursionisti per pratiche inerenti alla co-struzione.

Antela» (3264) - Rifugio San Marco (1840).

Piana (m. 2296); Ritorno a Misurina ; pranzo, pernottamento.

Sabato, 25 agosto : — Passo di Tre Croci (m. 1820) a Cortina d'Ampezzo (m. 1224); Chiap-puzza (m. 1008); Rifugio S. Marco (m. 1840), pranzo, pernottamento.

Domenica, 26 agosto. — San Vito, Resinego e Pian del Madier al Rifugio Venezia (m. 1947); Mareson e la Forcella d'Alleghe (m. 1820), ad Al-leghe (m. 966), pranzo, pernottamento.

Lunedì, 27 agosto: -— Cencinighe (m. 1004) e Agordo (m. 613) a Belluno, colazione e sciogli-mento del Congresso.

La quota pei 7 giorni da Belluno a Belluno compreso vitto, alloggio, carrozze e guide, è fissata in L. 64 pei soci della Stazione Universitaria del C. A. I. e in L. 74 per gli studenti non soci. Le iscrizioni si ricevono presso il « Club Alpino Ita-liano-Stazione Universitaria Monza, Via Posta, 1 » sino al 5 agosto 1906 a mezzo vaglia cartolina di L. 20 per i soci della S. U. e di L. 30 per gli studenti non soci, indicando chiaramente nome e indirizzo, università, facoltà e anno nel quale è iscritto il congressista. Dopo 20 iscrizioni le quote verranno rispettivamente aumentate di L. 5. La Direzione ha la facoltà di limitare il numero delle iscrizioni. Il resto della quota si verserà a Belluno il giorno 20 agosto dietro presentazione della ri-cevuta della quota d'iscrizione e della regolare tessera universitaria o della S. U.

Rifugio Venezia (m. 1947) al Pelmo.

In quest'ultima quindicina vennero inaugurati il rifugio Monza e la capanna Rosalba, di cui oggi diamo qualche buon particolare.

Presenti 200 alpinisti si è inaugurato il rifugio Monza della Sezione di Monza del Club Alpino Italiano.

Oltre il sig. Meda Gaetano, presidente della Sezione di Monza del C. A. I., inter-venuta con uno stuolo di vezzose signo-rine e moltissimi soci, si notavano le seguenti rappresentanze : Carcotti per la Società Alpinisti monzesi, Masnada pel Consolato monzese del Touring Club Ita-liano, Felice Boara per l 'Audax ciclistico di Monza, Matteo Bigatti per la Società Ginnastica monzese, rag. Pietro Giussani pel C. A. I. di Como, Resinelli pel C. A. I. di Lecco, Gilardi, presidente della Società Escursionisti leccliesi, Sottocornola, per la Società Alpina operaia di Lecco, Monti per l'Unione Sportiva lecchese, Angelo Tornà pel Consolato introbbiese del T. C. I., Clerici, presidente del Club Al-pino popolare, Valaperta per gli Escur-sionisti milanesi, Radica pel Club Cicli-stico canturino, ed altri molti.

Facevano gli onori di casa al rifugio 'oltre il presidente, l'ex-presidente Fos-sati, il segretario Scotti ed il direttore

delle g i t e , Mi-chele Lucca, della Sezione monzese del C. A. I.

A mezzogiorno in punto il presid. Meda con un breve discorso di-chiarò inaugurato il rifu-gio, ed invitò tutt i i rap-presentanti a firmarsi sul-l'albo predisposto a ciò e che verrà conservato nella capanna.

Il rifugio Monza, assai vasto, si compone di un grandissimo ambiente a piano terreno e tre meno vasti al piano superiore. E' posto sul margine di un delizioso bosco di la-rici le cui radici si fanno strada sino nelle rocce. Sono sfondo al paesaggio i nudi contrafforti della Grigna Settentrionale.

Questo rifugio, sempre aperto nell'estate, con ser-vizio d'osteria, costituisce un'arma potente di propa-ganda per l'alpinismo fa-

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e S e m p i o n e Deliz iose squ i s i t ezze d ' i m p r e s s i o n i e s t e t i che , va-

r i e t à c o n t i n u a d i s p e t t a c o l i e d i mezzi d i t r a s p o r t o , e s t r ema c o m o d i t à d i v i agg io e di p e r m a n e n z a , a b -

d i Grlion e di M o n t r e u x , d o n d e col t r o n o express i g i t a n t i p e r M a r t i g n y , Sion e la be l la val le de l R o d a n o si p o r t a r o u o a Briga.

L a t r a v e r s a t a de l l a ga l le r ia de l S e m p i o n e e d u n o squ i s i t o p r a n z o a N o v a r a ch iuse ro d e g n a -m e n t e la s t u p e n d a g i ta , che segnò p e r VUnione .Escursionisti un n u o v o t r i on fo . E . B.

*** Nella recente Esposizione di Milano un ' incon-t ras ra to successo hanno r ipor ta to le vetturette Reyrol, colà esposte dagl i industr ia l i torinesi Frate l l i Viana .

La cara t te r i s t ica di questa ve t tu re t t a sta nel chàssis che, a r ichiesta dei clienti , può essere cos t ru i to in legno frass ino il quale, per la sua grande robustezza ed elast ici tà , può supplire al chàssis in acciaio con un r isparmio di spesa di 500 o più lire, pur facendo il medesimo uso con par i dura ta . L a ve t tu re t ta Reyrol,

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b o n d a n z a d ' o g n i comfort, con l ' a s senza asso-l u t a di q u a l s i a s i p r eoccupaz ione , così si p u ò s in te t i zza re la m e r a v i g l i o s a g i ta , s e s t a del-l ' anno , c o m p i u t a ne i g io rn i 29 e 30 g i u g n o e 1» lug l io d a 182 soci de l l ' Unione Escursio-nisti, la f ì o r e n t i s s i m a Socie tà s p o r t i v a che t a n t o o n o r a la n o s t r a c i t t à .

Non s t i a m o a d a r e u n a p a r t i c o l a r e g g i a t a descr iz ione de l v iaggio , che si svolse f r a le p i ù p i t t o r e s c h e r e g i o n i d ' E u r o p a : la Savoia, G i n e v r a ed il suo lago , M o n t r e u x , T e r r i t e t , le rocc ie d i N a y e , L o s a n n a , Briga , Sem-pione. . .

Ci l i m i t i a m o a d i r e che l 'o rganizzaz ione de l l a g i t a f u v e r a m e n t e p e r f e t t a , del che va d a t a ogn i l ode ai so l e r t i s s im i d i r e t t o r i si-g n o r F i o r i S i lves t ro , p r e s i d e n t e de l l ' Unione Escursionisti, A n g e l o P e r o t t i ed a v v . Vi t -to r io S t ro l engo .

I l v i agg io si svolse s t u p e n d a m e n t e , con un c r e s c e n d o c o n t i n u o di successo . L a be l la G i n e v r a a f f a sc inò gli e scu r s ion i s t i , che ne vi-s i t a rono r a p i d a m e n t e i d i n t o r n i in n u m e r o s i o m n i b u s - a u t o m o b i l i . Q u e s t a , d i p r e p a r a r e u n a p a s s e g g i a t a in a u t o m o b i l e p e r p iù che cen to e o t t a n t a p e r s o n e , f u u n ' i d e a gen ia le , c o r o n a t a d a l l ' e s i t o p i ù l u s i n g h i e r o .

E g r a d i t i s s i m a f u poi la g i t a i n b a t t e l l o specia le sul r i d e n t e lago L e m a n o e la co-lazione a b o r d o . Ma le maggior i emozion i e r a n o r i s e r v a t e da l l ' a scens ione — in f u n i -co lare — a l l e roccie d i N a y e (m. 2045), d o n d e si po tè a m m i r a r e u n l eva r de l sole di r a r a bel lezza .

L ' u l t i m o g i o r n o e b b e luogo la v i s i t a d i Caux ,

f r a i s ignori f ra te l l i Molinar i e Aschieri , per l 'esercizio di caffè-ri-s to ran te in Tor ino , sotto l ' inse-g n a : Restaurant du Pare. La sede dell 'esercizio è fissata nel Parco del Valent ino, nella local i tà già occupata dal Ristorante Russo in Tor ino , escluso l 'esercizio in a l t ra località, salvo consenso unan ime dei soci. La du ra t a della Società

di a n n i otto e mesi ot to, dal 1° maggio 1906 a t u t t o il 31 di-cembre 1914, in coincidenza colla dura ta della concessione muni-cipale.

Il capi tale sociale è di lire 60.000, che vengono conferi te e versate in contan t i per lire 30.000 dal s ignor Francesco Molinari , e per le a l t re lire 30.000 f ra en t rambi dai f ra-telli Aschieri . T u t t i i soci hanno la firma sociale sotto la ragione Francesco Molinari e F. l l ì Aschieri per gli a t t i di ordinaria amminis t r .

Lo splendido Restaurant, che è il r i t rovo di t u t t i gl i sportsmen della capi tale piemontese, venne ufficial-

Vhòtel sulle roccie di Naye. (Fot . Do t t . Verani) .

della forza di 7-8 H P , ha il r inomato ed ot t imo motore Buchet ad u n c i l ind ro ; ca rbura to re Vaurs; raf f red-

damento ad acqua ; 3 velocità e marcia ind ie t ro ; due f reni ; uno agisce sul differenziale combi-n a t o sulla frizione, l ' a l t ro a leva che agisce sulle ruo te posteriori ; pesa kg. 350. I l va lore della ve t tu re t t a con carrozzeria a due posti , e chàssis di legno frassino, è di L. 3500; il chàssis in acciaio s t ampa to por ta u n aumento di 500 lire ed il valore della ve t tu ra a L. 4000. I l t ipo 10-12 H P con carrozzeria a 4 posti, chàssis in acciaio s tampato e motore Buchet a 4 ci l indri , costa L. 6900.

A Torino, si è cos t i tu i ta la società ano-n ima denominata la Società Italiana Automo-bili Elettrici Gallia, avente per ogget to l ' im-pianto e l 'esercizio di s tabi l iment i per la fab-bricazione ed il commercio di carri e ve t tu re automobi l i elettr ici , s t radal i , fer roviar i e t ran-viari , nonché degli accessori e par t i affini di motori di qualunque sistema di mezzi di loco-mozione, ecc. Il capitale sociale è di L . 500.000 diviso in 20.000 azioni da L. 25 caduna, e pot rà essere aumen ta to fino a L. 1.500.000 per sem-plice deliberazione del Consiglio d 'amminis t raz .

*** La Società anonima Officine Dubosc, con sede in Torino e col capitale versa to di L . 450.000, ha nomina to a suo procura tore il d i re t tore generale. Big. cavaliere ing. Edmondo Dubosc f u Prospero, na to e domicil iato in Tor ino , con t u t t i i poter i e le facoltà specif icatamente in-dicati ne l l ' a t to 25 giugno 1906, roga to Costa.

Imbarco a Ginevra.

I tre benemeriti direttori: Perotti, Fiore, avv. Strolengo. (Fot . Cav. Ravazza).

mente i naugura to la sera del 17 luglio, col l ' in tervento delle au to r i t à e della s tampa cit-tad ina .

I f ra te l l i Aschier i , r icercator i per eccel-lenza della moderni tà , hanno messo in cir-colazione un omnibus-automobile per t raspor to dei cl ienti da Piazza Cartello al Parco. Detto omnibus ha la forza di 24 cavalli , t ipo Fiat, con carrozzeria Taurus su disegno del diret tore Oiceoni Ernesto.

*** A Napoli si è cost i tui ta u n a nuova fabbr ica di automobil i con officine, s -tto la denomi n azione Hermes. Di tal»* società furino par te il principe Poten-z i a i , il baroni» de Ca-ters e la Società belga La Métallurgique.

*** A Par ig i si è s t r e t t a Società f r a le g randi Case Darracq e Serpollet Omnibus, con capitale di 12.500.000 lire. Nel Consiglio di amminis t razione oltre t i tolar i , figurano i no-mi p iù accredi ta t i di

(Fot . Cerrato). indus t r ia l i f rancesi .

Jl direttore si trova irj ufficio tutti i giorni dalle ore 18 alle 20 e dalle 22 alle 2b. per comunicazioni d'urgenza telefonare aI n. 11-36.

Gli escursionisti visitano Ginevra cogli omnibus automobili Orion. (Fot. Cav. Ravazza).

Corpo Razionale Volontari ciclisti-automobilisti

Abbiamo, a suo tempo, informato il lettore sul-l'esito del Congresso degli audax tenutosi a Milano e dell'esperimento eseguito dai Volontari-ciclisti,

stato maggiore ; cognizione delle scale e delle distanze; Ritrovo di luoghi.

2. Servizio di perlustrazione e segnalazione. 3. Marcie per squadre. 4. Esercitazione di bersaglio. 5. Nomenclatura del fucile, composizione e

scomposizione di una parte di bicicletta ; prin-cipii rudimentali di meccanica applicata.

6. Contegno, disciplina, as-siduità,intelli-genza ed atti-tudini speciali del candidato.

Di q u e s t e prove effettua-bili e pratica-mente r e g o -late come so-pra, sarà bene m a n d a r e un verbale a que-sta Direzione G e n e r e l e , e dette classifi-cazioni servi-ranno a suo tempo per il conferimen t o del brevetto-diploma e del distintivo del Ministero.

Così si otter-ranno i primi elementi p e r la formazione e preparazio-ne con criteri pratici ed uni-formi dei Vo-lontari ciclisti;

preparazione proficua che darà i suoi frutt i be-nefici e sarà garanzia di pieno successo per i futuri esperimenti collettivi e di maggiore impor-tanza sportivo-militare, quali il nuovo Istituto che viene a sorgere si propone nelle sue patriot-tiche finalità.

Echi del Congresso degli Audax tenutosi a Milano : un gruppo di Corrispondenti. automobilisti, svoltosi in~quella provincia. Oggi, con piacere, riproducendo due nuove incisioni ri-cordanti quelle riuscitissime feste, riparliamo del benemerito corpo dei Volontari 0. A.,pubblicando il nuovo progetto di legge. JV. d. D.

Il ministro della guerra, fatto approvare dal Consiglio dei ministri lo schema di statuto per la nascente istituzione dei Volontari ciclisti au-tomobilisti, ha ora preparato il seguente progetto di legge preceduto da un'entusiastica relazione :

Art. 1. — E' istituito il corpo nazionale Vo-lontari ciclisti ed automobilisti allo scopo di con-correre alla difesa della patria, mediante un'or-ganizzazione avente carattere civile.

Questa istituzione è sottoposta alla tutela e vigilanza del Ministero della guerra, sulla cui proposta è approvato per decreto reale lo sta-tuto del corpo.

Art. 2. — In tempo di pace il corpo nazionale Volontari ciclisti ad automobilisti attende all'ad-destramento dei propri reparti in conformità a quello degli analoghi reparti dell'esercito.

Art. 3. — In caso di guerra il corpo nazionale Volontari ciclisti ed automobilisti concorre alle operazioni di campagna in seguito a chiamata del Ministero della guerra e con le modalità sta-bilite dalle competenti autorità.

Sia i volontari che i reparti sono soggetti alle leggi ed ai regolamenti per l'esercito.

Art. 4. — I distintivi del corpo, l'uso e la di-stribuzione delle armi, i rapporti con le autorità civili e militari e quanto altro occorra per l'ese-cuzione della presente legge, sono determinati con Decreto Reale.

Ci auguriamo che finalmente il ministro della guerra gen. Viganò faccia approvare dalla Camera questa provvida legge, che sanziona una delle patriottiche iniziative del nostro Audax.

La Direzione generale nell'intento di stimo-lare ed assecondare tutte quelle locali iniziative dei propri corrispondenti a prò della formazione dei varii riparti di Volontari Ciclisti prò difesa crede opportuno per lo intanto indicare uno schema di esercizi attuabili in forma pratica e modesta che potrebbero riuscire di utile prepa-razione per i Volontari.

Si fa notare che ogni candidato aspirante ad essere nominato Volontario ciclista sottoponen-dosi a queste prove, dovrà essere classificato con la votazione espressa per ogni singolo esercizio nei termini seguenti: 1° insufficiente ; 2° mediocre; 3° buono ; 4° ottimo.

La Commissione eletta a giudicare si compone, oltre che del corrispondente, di un ufficiale del-l'esercito, di un rappresentante del Tiro a segno e di un delegato delle società sportive locali.

1. Esercizio: uso e lettura delle carte dello

Il Touring Club Italiano La circolazione stradale - La tassa sulle biciclette

Il Ministero ha in terpel la to il Tour ing sopra la oppor tuni tà di aggiunte e modificazioni del regola-mento s t radale v igente .

I l Tou r ing ha predisposto un memoriale in cui spe-cialmente si propugna l 'esenzione dell 'obbligo della licenza di circolazione per gli au tomobi l i ed il certi-ficato d ' idonei tà per i condut tor i , e di comprendere invece espl ic i tamente t r a i velocipedi anche le bici-clet te con motore agg iun t ivo .

Altre proposte sono f a t t e nel senso di sost i tuire ai l imit i d ' e tà per condurre automobil i , le garanzie moral i e mater ia l i del padre o tu tore , e di f a r r ien-t r a re i conducent i nel d i r i t to comune, facendo rispon-dere civi lmente e penalmente il proprie tar io , secondo le circostanze. Per quello che r igua rda i l imit i di velocità, i l Tou r ing pure propugna di en t ra re sem-plicemente nel d i r i t to comune.

Il T o u r i n g si è a l t res ì preoccupato del f a t t o ormai con deplorevole f requenza r i scont ra to , specialmente in certe regioni , di v i andan t i e car re t t ie r i che sono in cont inue flagranti contravvenzioni r ispet to al re-golamento di circolazione s tradale , sia per il modo di tenere la s t rada , sia per gli obblighi dei fana l i : v iandant i e carret-tieri che n o n o -s tante ta le loro condotta r iman-gono ind i s tu rba t i daglia gent i , i qua-li sembrano con-ce« t ra re esclusi va-mente il loro zelo nel f a r r i spe t ta re la legge sui cicli-sti e sugli auto-mobilisti .

P reoccupa to di questo s t a to di cose, che è pur ca-gione di gravi in-convenienti ed an-che delle disgrazie che parecchie vol-te avvengono e si imputano agli au-tomobil i , i l Tou-r ing ha predispo-sto un memoriale pel Minis tero de-gli in te rn i , memo-riale che d i ramerà anche a t u t t e le 1 volontari

Pre fe t t u r e allo scopo di fa r r ich iamare l ' esa t ta os-servanza della legge in modo eguale di f ron te a tu t t i gli u t en t i della s t rada , di qua lunque mezzo di loco-mozione essi si servano.

* * Il Touring-Club I ta l iano ha presentato da qualche

tempo, a mezzo del suo d i re t tore generale, commen-datore Federico Johnson , al min is t ro delle finanze onor. Massimini, un memoriale p ropugnan te la ridu-zione della tassa sulle biciclet te a L. 5, memoriale confor ta to dal voto espresso dalle Associazioni turi-st iche internazional i , r iun i te in Milano a l l 'VI I I Con-gresso.

Ora, dopo che il sot tosegretar io alle finanze ha accennato alla Camera, in r isposta ad una interro-gazione, che il minis t ro s tudiava di poter r idu r re la tassa sulle biciclette, aumen tando eventualmente quella sulle automobil i , i l Tou r ing ha r innova to im-media tamente le pra t iche presso il minis t ro delle finanze nel senso che lo sgravio della tassa sulle biciclet te non deve por tare nocumento alcuno agli automobil i , facendo osservare che la tassa su quelli, quale è presentemente, è già grave, e che rilevante nocumento ne verrebbe a l l ' i ndus t r i a ed a l l ' e rar io stesso da un inaspr imento di essa.

GRAN R REM IO REUGEOT ( B o r s a c i c l i s t i ca condiz ionata )

I fratelli Picena, noti commercianti torinesi, hanno organizzato un Gran Premio ciclistico « Peugeot » italiano.

Questa prova, di cui la finale si correrà a Mi-lano il 12 agosto p. v., avrà tre prove di elimina-zione, che si correranno rispettivamente a Torino il 29 luglio, a Milano il 22 luglio ed a Ravenna il 5 agosto p. v. Le prove eliminatorie avranno una distanza di km. 50 e la finale di km. 100.

La corsa è libera a tutti i corridori muniti di licenza dell'U. V. I. Quelli che saranno sprovvisti di tale licenza dovranno versare all'atto dell'iscri-zione la somma di L. 3.

II Gran Premio « Peugeot » è esclusivamente riservato ai ciclisti muniti di biciclette «Peugeot», oppure montate completamente con serie « Peu-geot ». Le iscrizioni saranno gratuite e si riceve-ranno per le eliminatorie di Torino a tutto il 26 luglio presso G. C. fratelli Picena, via La-grange, 41, Torino, e presso « La Torino », via Garibaldi, 38.

I premi per le eliminatorie consistono in bici-clette e medaglie, e per la gara finale sono costi-tuiti da una motocicletta e da una bicicletta.

La gara vetturette al Colle Sestrières patrocinata dalla STAMPA SPORTIVA

L 'annunc io da noi da to della bella iniziat iva presa dal Moto-Club d'Italia di agg iungere ques t ' anno alle t re categorie di motocic le t te u n a gara di ve t tu re t t e al colle Sestrières ha f a t to buona impressione in tu t t i gli sportsmen ed indus t r ia l i di Tor ino .

T u t t i i g iornal i sport ivi d ' I ta l ia hanno f a t t o posto nelle loro colonne alla notizia, elogiando l ' in iz iat iva del Moto-Club e della Stampa Sportiva.

La corsa Torino-Colle Sestrières (km. 86) avrà luogo il 26 agosto, con par tenza dopo il passaggio a livello della ferrovia di Modane sulla s t r ada di Orbassano.

Pe r gli in teressat i aggiungeremo , qualche part ico-lare sul percorso : il Colle Sestrières misura m. 2060 di altezza. La s t r a d a s i presenta faci le fino al Vil lar ; poi fuor i Perosa si hanno due sali te p iu t tos to forti (7 e 8 0/0). I l passaggio per Fenest re l le si presenta difficile ; la sa l i ta cont inua per a l t r i qua t t ro chilo-met r i fino a Pragela to , dove incominciano numerosi tourniquets con a l t re sali te fino al Baraccone del Ses-t r ières (km. 86).

ciclisti di Roma, al Campo di tiro.

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Citi sports che non si esercitano Non andiamo a scovare nei vecchi archivi delle

polverose biblioteche per vedere se tale o tale altro giuoco era nostro prima che fosse inglese o tedesco o americano, constatiamo il fatto e cer-

Kramer, il campione americano.

chiamo, se è possibile, di persuadere gli assenti a diventare nostri amici e di alzare, assieme a noi, la voce in una propaganda utile, continua, insistente, in favore di una cosa buona, che possa portare buoni frutt i .

In Italia noi non amiamo troppo gli sporta presi nella loro vera essenza, ma viceversa amiamo gli spettacoli sportivi. E questi spettacoli sportivi ci vengano essi dati da campioni italiani, come da campioni esteri, ci solleticano lo stesso nella cu-riosità, non sempre encomiabile, e qualche volta ingiustamente, e contro il comune buon senso, ci entusiasmano anche.

E non è a dire che non ci siano persone di buona volontà che non spingano i volenti e no-lenti verso certe esercitazioni sportive che pos-sano dare quel vero inizio alla tanto desiderata e declamata educazione fisica, ma queste brave persone dall'entusiasmo vero e sentito, finiscono, ed hanno ragione, il più delle volte, per sfidu-ciarsi, per stancarsi, e per diventare tanti soli-tari, come un mio povero amico, che non trovando nel suo piccolo paese chi giuocasse con lui al tamburello, aveva finito per obbligare la serva ad apprenderlo.

Tra le persone di cui sopra ne abbiamo avute di quelle che hanno riportato tra noi il foot-ball, e non si contano certo a centinaia in Italia (come in altri paesi si avvera) le squadre Aìfoot-ballers, e le società che lo esercitano; altri hanno impiantato qua e là il bellissimo giuoco del pal-lone, nella speranza che l'esempio dei Novelli del bracciale avesse risvegliato il gusto dei filo-drammatici del pallone, ma, voi lo vedete, potreste impiantar mille sferisteri... e non ne resterebbe uno in piedi se la Regia Questura chiudesse il botteghino del totalizzatore.

Ci sono nelle città e nei paesi delle squadre (molto poco numerose) di ginocatori al tambu-rello, ma essi o son derisi, o son messi in con-travvenzione dalle guardie... per disturbo ai li-beri... passeggiatori. i

E questo mio scetticismo non è esagerato. Io che da tanti anni osservo in Italia questo, che mi pareva risveglio dello sport inteso nella suaj vera significazione, ho dovuto purtroppo consta-tare che i migliori giuochi, i migliori esercizi sportivi sono appunto i più trascurati, quelli che raccolgono il minor numero di seguaci.

Ed è triste, perchè denota un certo livello in-feriore della nostra gioventù in rispetto a quella degli altri paesi.

E' triste, perchè nella nostra bella Italia la primavera è perenne, è quasi ininterrotta, ed i giuochi all'aria aperta dovrebbero essere frequen-tatissimi dalla nostra gioventù.

E se nell'alta Italia si ha qua e là, nelle città più progredite, e che trovandosi confinanti coi paesi civili di Francia, Germania, ecc., sentono quasi l'impossibilità di farne a meno, un certo movimento, per quanto nel fatto tenuissimo, verso l'esercizio di questi giuochi, nella media Italia, e nella bassa poi completamente, non si può con-tare che due o tre società dove si tenga in certo modo conto del beneficio che arrecano questi giuochi all'aria aperta.

Come si potrebbe fare per ottenere in certo modo che tale passione infiltrandosi nei giova-netti, a poco a poco concorresse a formare dei nuclei, delle società, delle riunioni che rimettes-sero in auge tali giuochi, onde renderli simpatici, attraenti, e generalizzandoli per ottenerne quel vantaggio per l'educazione fisica, vantaggio che deve essere desiderio comune e forte di ogni paese 1

Io credo che il miglior modo e più facile sia quello dell'istituzione dei campi sportivi popo-lari, dove si istruissero i ragazzi delle scuole primarie, e dove nei giorni festivi i figli del po-polo potessero, sotto buona guida, apprendere tali giuochi, e di essi compiacersi.

Questi campi sportivi dovrebbero essere creati dai Municipi delle diverse città, da essi sovven-zionati, e concessi per l'esercizio alle società che dessero migliori affidamenti, e che si obbligas-sero ad accogliere per l'insegnamento dei giuochi i ragazzi delle scuole ed i piccoli operai. Così a poco a poco si formerebbero delle squadre, delle società piccole, e si sottrarrebbero tante giovani esistenze a certi divertimenti dannosi e che por-tano poi le razze ad un deperimento che oggi-giorno non si può più nascondere.

A questo dovrebbero provve-dere quelli che devono e possono, aiutando con tutti i mezzi possi-bili un salutare risveglio del-l'educazione fisica, con l'attirare i giovani verso c e r t i giuochi sportivi che la integrano; e tra essi i preferibili sono, non a pa-rer mio, ma di illustri fisiologi ed attenti educatori, quelli all'aria aperta, tra i quali 10 notai quelli del pallone o della palla, con bracciale, con tamburello, a mano o a piede libero, e dai quali tanti altri sono sorti, tutti ugual-mente buoni, tutti ugualmente utili, perchè in essi 11 corpo intero, in tutte le sue parti, è in moto, e nel moto, lo sanno ormai anche quelli... che non si vogliono muovere, sta la vita, o, almeno, il miglior modo di trascorrerla.

Raffaele Perrone.

Ciò che scrive Kramer La gioia di aver vinto quest'anno ancora

la più famosa delle prove ciclistiche, cioè il Grand Prix di Parigi, non è stata per me senza contrasti ; appena sorpassata la linea rossa, appena conosciuta la deci-sione della Giuria, una parte del pubblico mi ha fischiato, ha urlato e mi ha lanciato delle grosse pal-lottole di carta fatte coi giornali.

Confesso ancora adesso scrivendo queste poche righe, che ignoro af-fatto i motivi che mi hanno valso questa accoglienza riservata di so-lito ai corridori sleali.

Il mio collega Mayer ha cono-sciuto, due anni fa, la gioie d'una simile impopolarità; più abituato forse a queste manifestazioni, si stupì meno. Domenica durante il giro d'onore (d'onore ! !) ho sen-tito una gran voglia di piangere ! Mi pareva d'essere solo, isolato nella vecchia Europa, lontano da casa mia e dai miei, e veramente una tale ingiustizia mi ha dato più dolore di una disfatta imme-ritata.

Dopo tutto, che cosa ho fatto per avere come ricompensa quella manifestazione di collera? ilo bat-tuto in una corsa delle più dure in cui mi sia mai cimentato, due corridori francesi, due corridori Kramer spiega come ha vinto il Grand Prix di Parigi 1906.

eccellenti. Non li ho battuti di sorpresa; non ho usato nessuna tattica speciale.

A testa bassa, in un impeto di volontà assoluta ho chiesto ai miei muscoli la vittoria e il trionfo.

Dopo la curva i miei avversari si sono sforzati nell'attacco per tutta la lunghezza della linea retta. Io alla corda, Poulain in mezzo e Friol lungo la palizzata. Abbiamo lottato accanitamente. Io non sapevo neppure d'essere il vincitore. Io am-miro i corridori che, superato il traguardo, dichia-rano con tutta sicurezza d'aver vinto.

Solo il giudice può saperlo con esattezza, poiché egli solo è posto in maniera da rendersi conto del minimo spessore di pneumatico, d'un quarto di ruota che può separare due corridori dispu-tantisi la vittoria con accanimento.

D'altra parte Friol, con la mano stesa, è ve-nuto a felicitarsi per la vittoria mia, e questo gesto di buon camerata e di sportsman eccellente mi ha consolato della brutta accoglienza che mi era riservata. E poi posso io veramente serbare rancore al pubblico t Faceva molto caldo ; gli spettatori erano snervati, il loro amor proprio nazionale era in gioco : dajmolto tempo non s'erano visto due francesi nella finale del Grand Prix.

Dopo un'eclisse i campioni francesi avevano ripreso il primo posto nella falange degli sprinters. Veramente comprendo quasi questo eccesso di chauvinisme, ed avrei torto di dimenticare per qualche istante penoso le ore di successo che ho avuto sulle piste francesi. Ci sono degli applausi e delle ovazioni di cui il ricordo non sarà cancel-lato dai fischi di quella giornata del Grand Prix.

Ignoro se andrò l'anno prossimo a Parigi, ma se così sarà, prometto che la mia memoria nulla avrà conservato della impressione di dolorosa sorpresa che ultimamente ho provato.

E se sarò battuto dagli ottimi e gagliardi cor-ridori francesi, da Poulain o da Friol, con tutto il piacere e senza alcun risentimento stringerò loro con affetto la mano.

Frank L. Kramer.

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La Cultura Fisica Naturale (Sistema Wehrheim), sviluppa rapidamente i muscoli di tutto il corpo, regola le funzioni di tutto l'organismo, specialmente la digestione, la circolazione del sangue e il lavoro del cuore, fortifica i nervi e sviluppa i polmoni, rendendo tutto l'organismo robusto e resistente agli attacchi delle malattie, e guarisce le seguenti: male di stomaco, diffìcili digestioni, neu-rastenia, e tutte le malattie nervose: emicrania cronica, anemia e pallidezza del volto, artrite, mancanza d'appetito, insonnia, obesità; preserva dalla tubercolosi, e, all'inizio, può guarirla completamente ; elimina le impurità del sangue, procura una salute ferrea e un benessere generale e nuovo piacere al lavoro e alla vita.

Essa non richiede né attrezzi, nè pesi (manubri); è di facile esecuzione, tanto per bambini come per adulti, e richiede solo dieci minuti di esercizio, mattina e sera.

La nutrizione attivata dei muscoli mediante esercizi fisici, impedisce anche che si formino depositi di materie morbose, quali si riscontrano nelle persone di co-stituzione tubercolotica, cancerosa o scrofolosa.

Non c'è dubbio che l'esercizio fisico giudizioso e abituale favorisce l'elimina-zione dall'organismo di materie corrotte, specialmente per ciò che riguarda i polmoni, l'epidermide e le reni: accresce l'attività della nutrizione del sistema muscolare, rendendo il cibo più" saporito, più digeribile e più facilmente assimi-labile; sviluppa infine la forza dei nervi e provoca una reazione generale sul cervello affaticato da un lavoro mentale eccessivo.

Bologna 13 giugno 1906. B g r e g i o S i g n o r W e h r h e i m - T o r i n o .

Solo da circa un mese ho intrapreso la sua benefica cura che Ella mi inviò fin dallo scorso marzo. Sento mio dovere dichiararle quanto ne sia rimasto soddisfatto del risultato ottenuto.

Ho aumentato quattro centimetri di torace, due di bicipede, uno di collo e tutto il resto del corpo in proporzione. Il risultato , è realmente meraviglioso, e ciò che il contenuto del suo opuscolo accenna sono le pure verità ; prima soffrivo anche di un po' d'asma e benché minima, mi dava non poco fastidio; ora l'asma è sparita, e mi sento più forte e robusto. Le dò ampia facoltà, caso volesse, far pubblica questa mia, dichiarandole che se qualcuno mi volesse interpellare riguardo al suo metodo, sono sempre pronto a dargli qualsiasi schiarimento, non potendo dire che di bene della sua cultura veramente prodigiosa.

Sentivo mio primo dovere dichiararle ciò e la prego accettare i miei più vivi ringraziamenti e saluti. Suo dev.mo allievo A L D O P A D O N I .

Opuscolo descrittivo illustrato contro invio di francobollo da cent. 15 - E. VEHRHEIM - T o r i n o - VALSALICE, 87.

Prima poule : Vaccari, con 6 su 7. Seconda poule : Marchesi, con 3 su 4.

Le ultime due giornate di tiro al piccione a Varese (8-15 luglio) sortirono l'esito seguente :

8 luglio : Tiro generale. — 1° Pollastri Fran-cesco ; 2'1 e 3" premi divisi fra Perego Alessandro e Ghirlanda Agostino.

Tiro finale. — 1° e 2° premi divisi fra Ghirlanda e Schiannini.

Tiro di prova. — 1» Eossi Andrea ; 2° Baroggi Carlo.

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* * *

A Livorno, nello stand delle Acque della Sa-lute, si sono susseguentemente disputate queste prove :

8 luglio : Premio di I . 1500. — Riuscì 1» Adolfo Grassini, con 13 piccioni su 13 ; il 2" e 3° premio furono divisi fra Adolfo Memmi e Castelli, con 12 su 13; 4° Galeotti Curzio, con 10 su 11.

9 luglio. — Il 1° e 2° premio furono divisi fra Edoardo Cesaroni ed Umberto Benvenuti, con 7 piccioni su 7 ; il 3° toccò ad Ugo Bertelli, con 4 su 5.

Nel tiro a volo del 12 luglio riuscirono. — 1° Ugo Rossi, con 7 piccioni su 7 ; 2 Maestrelli Damano, con 8 su 9 ; 3° Bertelli Ugo, con 7 su 9.

* * *

La grande stagione sportiva d'Aix-les-Bains si è iniziata brillantemente. I migliori fucili del mondo sono accorsi allo stand d'Aix-les-Bains per disputarsi i premi vistosi. '

Diamo qui gli ultimi r isul tat i : Il Grand Prix des Casinos è stato vinto da

Harrison, inglese; 2° Huet ; 3° Briennon, fran-cese ; 4* Fiacchetti, italiano.

Non si piazzarono : Roberts, Robinson, Journon, Matrintork, Galletti e Bonora.

L'ammontare del premio fa di L. 17.600. Nel Prix de la Savoie, di L. 5000, divisero il

1° e il 2° i signori Harrison e Castodera.

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Il tiro al piccione nello s tand della Villa Marchesa di Torino. (Fot.A. Ambrosio - Torino).

A Piacenza si è inaugurato il nuovo stand per il tiro al piccione con inter-vento di moltissimi tiratori. Eccone il risultato :

Tiro di prova (inscritti 24). — Il premio fu diviso fra i sigg. Mac-cagni Camillo, Vi-ganego, C o r a z z a , Marchesi, Aste, Va-nin, Calderara, Sco-laro, A l e m a n n i , Schiannini, B el-ioni, Peracchi, con 5 piccioni sa 5.

Gran Tiro (in-scritti 50). — Pic-cione m. 27. Pre-m i o L. 3000. — Tatt i i premi fu-rono divisi fra i si-g n o r i Alemanni, Schiannini, Ricci-

bitti, Petrosini, .Stagni, Bertelli, Pitto, con 19 pic-cioni su 19.

Gara di doppietta. — Il premio fu diviso fra i sigg. Bertelli e Rasetti, con 6 piccioni su 6.

Il tiro al piccione in Italia 2° L. 300, Gagliardi di Ancona; 3" L. 250, Vigliani di Lucerà ; 4° e 5° di L. 150 e L. 125, divisi tra Riva di Modena e Meca di Macerata; 6° L. 75, Spanza di Pesaro; 7° Libani di Recanati.

La medaglia d'o-ro di campionato fa guadagnata da Montani Aristide di Roma.

» A Salsomaggiore

si tennero due gior-nate di tiri al pic-cione :

Al gran tiro al piccione della pri-ma giornata nello stand Romagnosi, presero p a r t e 47 t i r a t o r i . Il Gran Premio Hotel Mi-lano fu vinto da Hans Usark, un-gherese, con 25 pic-cioni su 25 ; 2° Ar-chi di Faenza, con 24 su 25; 3° e 4° Sta-gnaro di Genova e Belloni di Milano, con 19 su 20; 5° Riva Gustavo di Modena, con 14 su 15 : 6° e 7° Galliani di Bo-logna e Viola di Cre-mona, con 12 su 13.

La poule al doppietto di chiusura fu vinta da Aste di Genova.

Si è chiuso il Gran Tiro al piccione col se-guente risultato:

Il 1° e 2° premio furono divisi fra Riva Gustavo e Oreste, uccidendo 21 piccioni su 21; 3° Riva Giuseppe, con 20 su 21; 4°Giulietti di Casteggio, con 17 su 18; 5° Corazza di Parma, con 16 sn 17; 6° Stagni di Bologna, con 14 su 15; 7» Marchesi di Piacenza, con 13 su 14 ; 8° Ugolotti di Parma, con 12 su 13.

Quest'ultimo divise con Marchesi la poule al doppietto, mentre quella di chiusura fu divisa fra Vitale di Genova e Marchesi di Piacenza.

Molto importanti riuscirono le gare di tiro al piccione di Lodi per il numero ed il valore dei tiratori, oltreché per l'importanza dei premi dis-posti dalla locale Società di tiro a volo.

Ecco i risultati: Premio n. 23. — 1° e 2° premio, divisi fra Ma-

sazza P., Belloni, Maccagni C., Bonzi, Rossi G., Ugonotti, Corazza G., Rossi Angelo, Boselli A., Valsecela e due altri tiratori, con piccioni 5 sa 5.

Tiro n. 24. — 1°, 2° e 3° premio (L. 1000, 500 e 300); divisi fra Belloni, Fadini e Marchesi, con piccioni 23 su 23; 4" premio (L. 250), N. N., con 17 su 18; 5° premio (L. 200) Masazza Pietro, con 16 su 17; 6° e 7° premio, divisi fra Braghieri ed Augusto Rossi, con 15 su 16.

b Tiro n. 25. — Diviso fra Marche si ed N. N., con piccioni 6 su 6.

Un ricordo della Kermesse sportiva ultimamente tenutasi alla Villa Marchesa. (Fot. A. Ambrosio - Torino),

Le Bare di Quinto al Mare - Salsomaggiore - Lodi -Piacenza - Varese - Fabriano - Livorno Toscana. Abbiamo considerato sempre il tiro in genere

nna delle manifestazioni più giuste e più utili dello sport. Abbiamo registrato tutte le gare che andarono disputandosi in tutta Italia, e conti-nuiamo oggi il nostro programma, sperando fare

sempre cosa gra-£4t /dfSjjfrh ^fcìii dita ai nostri let-

riunendo in W ^ m l r ^ S m L v B x m ^ S i questa pagina i Sa I H H V i l risultati d e g l i • ^ H j n ultimi tiri al pie-v i ^ H , che hanno

^SHuK « S L ^ H v K r a S avuto l u o g o in H i w h e » B B I ÌS \ jB jgMF jy H H H Le ultime due

^^ICKTfBlE-CACflETS^^ giornate di tiri a l l o stand d i

Quinto al Mare, hanno sortito l'esito seguente : " Tiro sociale gratuito Handicap : 1° e 2° premio

divisi fra Dodero Francesco e Giannetti Armando, con piccioni 8 su nove ; 3° Paganelli Giuseppe, con 7 su 9.

Uro ad un piccione: 1° premio, Marcenaro Plinio, con piccioni 9 su 9; 2° Moro Federico, con 8 su 9 ; 3° e 4° divisi fra Viganego Barto-lomeo e Lagorio Luigi, con 7 su 8; 5° e 6° divisi fra Sciallero Rinaldo e Porcile Edoardo, con 9 su 10; 7° Merli Filippo, con 8 su 10.

Le altre poules furono vinte dai sigg. Benve-nuti Umberto e Gaioli Boidi L.

Secondo Tiro ad un piccione : 1° premio, Ben-venuti Umberto, con piccioni 9 su 10; 2° Viga-nego Bartolomeo, con 8 su 10; 3° Queirolo Emilio, con 7 su 8; 4° Tubino Eugenio, con 6 su 7; 5°, 6° e 7° divisi fra Stagnaro Giovanni, Oliva M. e Rivaldi Foscolo, con 5 su 6.

Tiro di chiusura Handicap: 1° premio, Aste Umberto, con piccioni 11 su 11; 2° Benvenuti Umberto, con 10 su 11; 3° Queirolo Paolo, con 9 su 10 ; 4° Oderò Giulio, con 8 su 9 ; 5° Giannetti Rodolfo, con 6 su 7; 6° Fortunio Antonio, con 6 su 7 ; 7° Tassara Filippo, con 5 su 7.

Le altre poules furono vinte dai signori Gaioli Boidi L., Malfettani L., Spinelli A. »

* #

Ecco il risultato delle gare di tiro al piccione promosse dalla Società dei cacciatori di Fabriano :

Gara Marche: 1° Premio medaglia d'oro e L. 50, Bocci Aristide di Serrasanquirico; 2° medaglia d'oro e L. 40, Fugiani Ernesto; 3° medaglia d'oro e L. 30, Rinaldi Nicolò. Vinsero il 4°, 5°, 6°, e 7° rispettivamente : Miliani Carlo, Reinaldi Vincenzo, Magagnini Romualdo, Carletti Guido.

Gara Gentile da Fabriano : 1" Premio L. 1500, Riva Aristide di Modena ; 2° L. 500, Spinola mar-chese Pio Ugo di Roma ; 3° L. 300, Olivieri Ana-creonte di Ancona; il 4° L. 200, Dallacasapiccola di Recanati; il 5° L. 175 ed il 6° L. 125, divisi tra Montani di Roma e Folchi di Fano: il 7° e 8" di L. 100 ciascuno, divisi tra Spanza di Pesaro e Libani Angelo di Recanati.

Gara Fabriano: 1° Premio L. 600, Montani;

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XI laborioso popolo l i g u r e , mi rab i l e esempio di energia e d ' a t t i v i t à , dello sport si d i m o s t r a cu l to re appass ionato , i n mol t i r a m i e rgendos i a maes t ro . E • genova dello sport l i gure è c e n t r o fecondo, efficace-mente cor r i spos ta da l le sorelle minor i , da Savona a l la Spezia. P e r la posizione s tessa della reg ione , la mag-

g io r passione, quel la che p iù f ac i lmen te si confà a l l ' i ndo le degl i a b i t a n t i , è pe r il ma re e per le ma-n i fes taz ion i spor t ive che si e f f e t t uano ne l e sul l i qu ido e lemento .

I l podismo i n L i g u r i a h a mig l ia ia d i prose l i t i , le r i u n i o n i si susseguono sempre b r i l l a n t i e con s t r a o r d i n a r i o n u m e r o di conco r r en t i ; in questo r a m o di sport, Genova t i ene de l l ' I t a l i a i l pr i -m a t o , m e r i t o indiscusso degl i appas s iona t i f au-t o r i del d e m o c r a t i c o sport, al qua le d à n n o co-s t a n t e energ ia e a t t i v a c o m p e t e n z a . Nè da meno

G. B. Roto, ^ j] cicl ismo, che mal-orgamzzatore della festa g r a d o le condiz ioni pla-

sportiva di Pra. n i m e t r i c h e l i gu r i ina-d a t t e , per n o n dire im-possibi l i , vedonsi ne l la

L igur i a fiorire c a m p i o n i che g lo r io samen te compe tono con a l t r i b r a v i di p iù f o r t u n a t e reg ion i . E come nel podismo, cosi ne l cicl ismo ved iamo in L i g u r i a ener-giche forze d i r e t t i ve , sp i r i to a c u t o di valorosi e per-fe t t i o rgan izza to r i .

Ques t ' anno , che, per lo sport c icl is t ico segnerà u n a f ra le p a g i n e p iù glor iose nei suoi anna l i , Genova h a d imos t ra to q u a n t a sp i cca t a pass ione n u t r a pe r lo sport che f u il p r e f e r i t o , e che m a l g r a d o si vog l i a per fo rza vederlo t r a m o n t a t o , ogni g i o r n o si a f f e rma in modo sempre p iù so lenne .

Anche degl i a l t r i sports, p r i m o f r a t u t t i la ginna-stica, h a n n o in L i g u r i a caldi ed appas s iona t i cu l tor i , ma di ques t i sc r ive remo in a l t r a occasione ; oggi re-g i s t r i amo i b r i l l an t i r i s u l t a t i del le u l t i m e man i fes t a -zioni che si svolsero per cu ra del Club Nautico di S t u r l a , dello Sport Pedestre Genova, del Veloce Club Ligure e de l la Rari Nantes genovese .

È bello a n c o r a r e g i s t r a r e il va l ido appogg io e le s impat ie che le a u t o r i t à l i gu r i concedono sempre al le più note società spo r t i ve ; u n a lode v iv i ss ima per l 'u l -t ima d imos t r az ione va t r i b u t a t a a i componen t i il Con-siglio comuna le di P r a L igu re , che, g u i d a t i da sp i r i to mod 'rno, con s ignor i l i t à , i n d i r o n o una g r a n d e r iu-n ione ciclo-podist ica, a f f idandone la d i rez ione tecnica alle fiorenti associazioni Sport Pedestre Genova e Ve-loce Club Ligure , r i u n i o n e che raccolse c e n t o t t a n t a concor ren t i , svo lgendos i nel modo p iù sp lendido e più regola re .

I r i s u l t a t i finali di c i ascuna g a r a d iedero i seguen t i r i s u l t a t i :

Corse podistiche, metri 100. Decisiva delle c inque ba t t e r i e e répécliàge: 1. Borgiol i Emi l io del la Colombo, 2. Grossi A r t u r o dello Sport Club Savona, 3. Casalis Eugen io dell ' Audace di T o r i n o , 4. Ghig l ione Aure l io della Pi o Sestri, 5. Sc iu t t i A n d r e a dello Sport Pedestre Genova, 6. Chiozza Giovann i , 7. Sco t to S te fano , 8. Co-scia Lu ig i .

Corsa metri 1000: 1. Grosso A r t u r o dello Sport Club Savona, 2. Te l l a r i n i Vincenzo del la Colombo, 3. P i r o t t o

Riunione di Pra. • Adriani, vincitore della corsa ciclistica. - 2. Rossi Romolo.

I l Club Nautico Sturla, la f o r t e e fiorente associa-z ione genovese che allo s p o r t d e l l ' y a c h t i n g d iede ne l la S u p e r b a g r a n d e impulso , ne i g i o r n i 29 g i u g n o e 1° l ug l io iniziò la s t ag ione s p o r t i v a con d u e g ior-n a t e di ga re r iu sc i t e b r i l l an t i s s ime per n u m e r o e va lo re di concor ren t i , e per l ' o t t i m a organizzaz ione .

P R I M A GIORNATA. — Nella g a r a y a c h t s del la seconda serie, t o n n e l l a t e 2 1)2, percorso 9 mig l i a , p r i m a prova del la Coppa A r g e n t i n a , cor rono Enrica ed Enricketta.

A r r i v a p r i m a Enrica, che imp iega ore 1,40'5" e v ince la p r i m a p rova del la Coppa e L. 50. A r r i v a seconda Enrichetta, che impiega ore 2,0'13" e v ince L . 40.

Nel la g a r a y a c h t s della p r i m a serie , t o n n . 1, p r i m a p r o v a del la Coppa P r i n c i p e del P i e m o n t e , co r rono Teresita e Ambro, percorso 9 mig l i a .

A r r i v a p r ima Teresita, che impiega ore 1,47'42" e v ince la p r i m a prova della Coppa e L. 89,50 q u a l e q u o t a di L . 100 i n t empo p r e m i a t o . A r r i v a secondo Ambro, che impiega ore 1,56'12" e v ince L . 10,50 qua le q u o t a di L. 100 in t e m p o p r e m i a t o .

Nel la g a r a popo la re imba rcaz ion i t ipo c a n o t t o , percorso 6 mig l ia , cor rono Folletto, Chiarina, Darling, Giovannina II, Tina. Si r i t i r a n o Folletto e Giovan-nino II per r o t t u r a de l l ' a lbero .

Gino di Savona , 4. Cer isoia P i e t r o del la Fratellanza Ginnastica, 5. T rave r so Gae t ano dello Sport Pedestre Genova, 6. P o r r a t a Benede t to , 7. Rapa l lo , 8. Orsol ino , 9. Kainero , 10. Be ru t t i , 11. Cos tagu ta , 12 Aonzo.

Corsa metri 5000: l o t t a bel l issima t r a G io rdano e Amato , q u e s t ' u l t i m o soccombe nel la v o l a t a finale.

A r r i v a q u i n d i : 1. G io rdano Marco dell ' Audace di T o r i n o , 2. A m a t o Gagg io lo dello Sport Pedestre Ge-nova, 3. L a n f r a n c h i Adel io della Ligure, 4. Ricc i G. B. dello Sport Pedestre, 5. Pe l l eg r in i Bar to lomeo del la Giovane Liguria di Savona , 6. Pa l l av i c ino S t e f a n o dello Sport Club Savona, 7. M u t t i n i Gregor io del la Pro Genova, 8. P i r o t t o Gino di Savona , 9. R a p a l l o Domenico, 10. Bozzano, 11. Savio, 12. D i a n a .

Corsa ciclistica - Decisiva : 1. A d r i a n i A u g u s t o del Veloce Club Ligure, 2. Brusaporc i Innocen te , 3. I r i s , 4. Rossi Romolo .

I p remi d i r app re sen t anza della r i u n i o n e f u r o n o a s segna t i come segue:

Corse podistiche: p remi d 'onore per i c inque mig l io r i a r r iv i , classifica a p u n t i : 1. Sport Pedestre Genova, 2. Sport Club Sav07ia, 3. Cristoforo Colombo-

Marcia collettiva : 1. Sport Pedestre Genova, 2. Felice Cavallotti di Vol t r i .

Corsa ciclistica e gita: due premi un ic i a l Veloce Club Ligure. Dip lomi di benemerenza f u r o n o assegna t i ai s ignor i G. B. R o t a , p rof . Vi t tor io Q u a g l i a e A l b e r t i Rodol fo .

L a marcia notturna Genova , P r a , M o n t e M a r t i n a , P r a , k m . 35, o rgan izza t a dal lo Sport Pedestre Genova, in occasione della g r a n d e r i un ione ciclo-podist ica di P r a , r iusc ì sp l end idamen te .

F u r o n o p r e m i a t i : G i t t o Pao lo , d i r e t t o r e di m a r c i a , Colombo E d o a r d o , Canepa Angelo , Gerb i E n r i c o ,

Piof. Vittorio Quaglia, vicepresidente dello « Sport Pedestre Genova».

P i n t o En r i co , Sac lusa E d o a r d o , Gnecco L u i g i , Bi-s tu rb io P i e t r o , Gill io Giuseppe, P i n t o Arr igo , Tessoni Egid io , De Ambros i s Leone, T a d d e o De Giorgi , Ra -gazzoni R u t t i l i o , R a p a l l o L u i g i , P a r e t o U m b e r t o , Confo r t i Umber to , Bisio Angelo, Va l l a r ino Pao lo , Bozzano Lorenzo , P a s s o n e Nicolò, C a r l i n i Ange lo , L a v a g n a G iovann i , Espos i to P ie t ro , B o t t a r o A n d r e a , Calvi Bar to lomeo, Belviso Fel ice, Casal ino A n t o n i o , Sobre ro R o b e r t o , A r r i g o Giuseppe, F r a t t a r i Giuseppe , Marengo E n r i c o , Ca lv i Seraf ino , Boggio A n t o n i o , Z a p p a Giorg io , Costa I t a lo , Fossa L u i g i .

A d a t t e n d e r e gl i osp i t i e r ano c o n v e n u t i t u t t i i m a g -g io ren t i de l la m d u s t r e c i t t ad ina , e g r a n d e fol la di c i t t a d i n i ; f o r m a t o s i il cor teo con in t es ta la b a n d a comuna le con s t enda rdo , la l unga sch iera dei podis t i venne a c c o m p a g n a t a a l palazzo munic ipa le , dove f u offer to a t u t t i g l i i n t e r v e n u t i un b r i l l a n t e r icevi-m e n t o .

Le g a r e r eg iona l i e locali ebbero p u r e bella r iu -sc i t a ne l la m a n d a m e n t a l e : 1. D a g n i n o , 2. Bo t t i no , 3. Capezzi, 4. P i cca rdo , 5. Calcagno.

Ne l la ca t ego r i a scuole : 1. R ix i , 2. Bruzzo F . , 3. Bruzzo E. , 4. Bruzzone .

E d in que l l a r i s e r v a t a a i r e s iden t i a P r a : l . i Du-r a n t e e R u s c a , 2. P a r o d i , 3. Grosso, 4. Gorz ig l ia , 5. B ignone .

I l g iovane Ricc i G. B.. q u a r t o a r r i v a t o nel la g a r a di r es i s tenza , condusse u n a corsa merav ig l iosa , a r r i -vando a soli 100 m e t r i da l pr imo, app laud i t i s s imo .

L a G i u r ì a e ra p r e s i e d u t a da l d i r e t t o r e della f e s t a s ig . G. B. R o t a , eff icacemente coad iuva to da l l ' i n t e l -l i gen te p re s iden te del Veloce Club L i g u r e s ig. A l b e r t i Rodol fo , da l b r avo prof . Vi t to r io Quag l i a , vice-presi-d e n t e de l lo Spor t pedes t re Genova, dal le Commiss ion i spor t ive del le due associazioni o rgan izza t r i c i e da l comi t a to dei f e s t egg i amen t i di P r a .

Del la G iu r i a f acevano p u r e p a r t e gl i egregi asses-sori di P r a con a capo il v e n e r a n d o s indaco marchese Miche l ange lo Cambiaso .

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A r r i v a p r imo Tina in ore 1.32'12" che v ince la Coppa Socie tà Colombofi la e L . 10 a l l ' equ ipagg io . Arr iva secondo Chiarina i n ore 1,43'15" che vince Jj. 20 e medag l i a vermei l .

Il campione Giordano delVAudace di Torino, il vincitore di Genova e di Saluzzo.

SECONDA GIORNATA. — G a r a A r g e n t i n a , coppa d 'a r -gen to , dono del s ig. E t t o r e Gal l ino , per y a c h t da t o n n . 21{2. P e r c o r s o 9 mig l i a , cor rono Enrica ed Enrichetta.

Enrica i m p i e g a ore 2,10'9" a f a r e il percorso, e vince la seconda p rova del la coppa , che le è a s segna ta , e p r imo p remio di L . 50. Enrichetta impiega ore 2,42'53" e v ince il secondo p remio in L . 40.

G a r a Coppa P r i n c i p e del P i e m o n t e , dono di S. M. il Re , pe r y a c h t da t o n n . 1. Pe rco r so 9 mig l i a . Cor-rono Teresita ed Amiro. Teresita impiega ore 2,26'10" e v i n c e la s econda p r o v a del la Coppa che le è asse-g n a t a , e il p r i m o premio cons i s ten te i n med . vermei l e L. 50. Ambro imp iega ore 2,27'5" e v ince i l secondo premio cons i s t en te in med . d ' a r g e n t o g r a n d e e L. 30.

Ga ra G a m b r i n u s , per imba rcaz ion i t i po gozzo a cano t to senza coper t a ne i cor r ido i . Non p resen ta t i Giovanni e Torneo. Si r i t i r a r o n o Mary, Milina e Nar-ciso. A r r i v a t o p r i m o Emma i n ore 3,2 '23", t empo compensa to , v i n c e i l p r i m o p remio cons i s t en te in L. 25, m e d a g l i a vermei l .

A r r i v a t o secondo Mario in ore 3,6'49", t e m p o com-pensato , v i n c e il secondo p remio cons i s ten te in L. 20 e m e d a g l i a ve rme i l .

A r r i v a t o t e r zo Regina, i n ore 3,27'23", t e m p o com-pensa to , v i n c e i l te rzo p remio cons i s t en te in L. 15 e medag l i a d ' a r g e n t o .

* * *

E buon i s s ima r i u sc i t a ebbe il C a m p i o n a t o di San P i e t r o o rgan izza to per la ses ta vo l ta dal la benemer i t a Rari Nantes Genovese, e v i n t o pu re per la ses ta vo l ta dal b r a v o n u o t a t o r e Ross i En r i co , ex-campione i ta -l iano, b u o n secondo Gigl i Fede r i co dello S p o r t Club Savona , 3. N i n o A c q u a r o n e del la F r a t e l l a n z a Savo-nese, 4. Lo f r edo Dionis i de l la Sempre A v a n t i di Sa-vona , 5. T a s s a n e l l o A r m a n d o , 6. Bozzano Benedet to .

L a g a r a r i u sc i i n t e r e s s a n t e s ia per lo s t a to del mare , come p e r l ' i n t e r v e n t o di n u m e r o s i e buon i n u o t a t o r i ; m o l t o a m m i r a t a la s q u a d r a delle t r e so-cie tà savonesi .

Al la d i rez ione s t a v a n o il c o m p e t e n t e prof . Gigi Negr in i , ex -p res id . del la R . N. e d i r e t t o r e va len te del Collegio convitto Genova, i l pres id . Emi l i o Bo t t a ro Delfino, cav. G iuseppe Massa , ed a l t r i egregi compo-nent i il Cons ig l io d i r e t t i v o del la R . N. Genovese .

Questa pe r s o m m i cap i la re laz ione delle u l t ime

man i f e s t az ion i spor t ive che si svolsero in L i g u r i a , e la Stampa Sportiva da ques te colonne, che a d d i t a n o a l l ' esempio q u a n t i a i nobi l i a d d e s t r a m e n t i dello sport dedicano fo rza fisica e c a p a c i t à i n t e l l e t tua l e , i n v i a a i fo r t i figli de l la L i g u r i a le sue s incere c o n g r a t u -laz ioni i n c o r a g g i a n d o l i ne i f u t u r i c imen t i . Con essi è la s i m p a t i a e il p lauso di t u t t i g l i sportsmen i t a l i a n i .

Bacci.

Da un numero all'altro L'assoc iaz ione del commerc io e d e l l ' i n d u s t r i a

di Nièvre h a deciso di r i ch iedere a l l 'Au tomobi l e -C lub di F r a n c i a l ' au to r i zzaz ione d ' o rgan i zza r e il G r a n d P r i x del 1907 nel d i p a r t i m e n t o di Nièvre .

I l s ena to r e B e t t o n i , pres id . dei C o m i t a t o de l la s e t t imana au tomobi l i s t i ca b resc iana , h a i n v i t a t o ad ass is tere al g r a n d e a v v e n i m e n t o i m i n i s t r i Mass imin i , Cocco-Ortu, G i a n t u r c o e Viganò . Ass i cu ra rono il l o ro i n t e r v e n t o i m i n i s t r i Mass imin i e G i a n t u r c o .

*** A l to r f , Comune del C a n t o n e di Ur i , ap re la v i a dei G o t t a r d o da GOschenen a H o s p e n t h a l agli au to -mobi l i dal le ore 5 al le 8 del m a t t i n o e dal le |7 a l l e 8 d i se ta . I l r i m a n e n t e del la v ia r es ta a p e r t o t u t t a la g i o r n a t a . P e r la v ia del la SchOhlenen è necessar ia l ' au to r i zzaz ione del P o s t o di pol izia di GOschenen ; a l la f r o n t i e r a u r a n a occor re 1' au to r i zzaz ione del giudice.

L a veloci tà mass ima è l i m i t a t a a 12 k m . a l l ' o ra . *** La coppa i n t e r n a z i o n a l e del Moto Club F r a n -

cese si è svo l t a sul c i r cu i to d i P a t z a u . Esso m i s u r a km. 67.400 e, coper to q u a t t r o vol te , k m . 269.600.

Ma a n c h e q u e s t ' a n n o Véquipe f r a n c e s e nong po tè piazzarsi , ed ecco i r i s u l t a t i del la corsa :

1. Nikodem, su motoc ic l . Puch in ore 3,12'45" 2?5 ; 2. Oruba , su mo toc i c l e t t a Puch, in ore 3,29'41"3?5; 3. Collier, su motocic l . Matchless, in ore 3,39'53" 3)5 ; 4. Re t i eme , su mo-tocicl . Progress, in ore 3,55'21".

T u t t i g l i a l t r i conco r r en t i h a n n o a b b a n d o n a t o la corsa.

La Coppa i n t e r -naz iona le del M. C. F . r e s ta q u i n d i an -cora in A u s t r i a .

Corsa di dieci chilometri: 1. Cuccoli . Corsa di cinquanta chilometri: 1. Ti re l i i , 2. Tag l i av in i ,

3. T e r m a n i . *** S. M. il Re , d i motu proprio, h a ins ign i to della

croce d i cava l ie re del mag i s t r a l e Ord ine dei San t i Maur iz io e Lazza ro il d i r e t to re genera le del Touring-Club Italiano, F e d e r i c o J o h n s o n . Congra tu laz ion i sin-cere.

L a corsa c ic l i s t ica Mi lano-Pau l lo e r i t o r n o è s t a t a v i n t a da Ross i Dan t e , 2. As tor i , 3, El ius .

L a corsa c ic l i s t ica Monza-Lecco-Monza è s t a t a v i n t a da Meron i Car lo , 2. Fos sa t i Tu l l io .

*** L a corsa c ic l i s t ica P a r i g i - O s t e n d a per d i l e t t a n t i è s t a t a v i n t a da Ve r s t r ae t en , 2. B a r d o n n e a u , 8. Do-r a n g e .

*** L a q u i n t a t a p p a del Giro di Francia compren-deva i l t r a t t o da Grenoble a Nizza (chi lometr i 345). A r r i v a r o n o : 1. P o t t i e r , 2. P a s s e r i e u , 3. Chr is tophe , 4. Cadolle , 5. George t , 6. P e t i t B r e t o n , 7. P r i v a t , 8. D o r t i g n a c , 9. Trousse l ie r .

L a ses ta t a p p a del Giro di Francia e ra Nizza-Mar-sigl ia , k m . 308. A r r i v a r o n o : 1. Passe r ieu , 2. P o t t i e r , 5. Cadolle .

L a s e t t i m a t a p p a del Giro di Francia comprendeva i l percorso Mars ig l ia -Tolosa . A r r i v a r o n o : 1. T rous -selier, 2. Passe r i eu , 3. P e t i t B r e t o n .

*** A Bres lavia si è t e n u t o u n to rneo in t e rnaz iona le di l o t t a che ha d a t o i seguent i r i s u l t a t i : 1. G i o v a n n i R a i c e v i c h ( i ta l iano) , 2. J o h n Bel l ing (americano) , 3. M i l c h t h a i e r (bavarese) , 4. J a c k L a v i s ( amer icano del Sud) .

*** T r e r e g a t e di L u c e r n a .

Nel la p r i m a g a r a in skiff i l s ig. S iba ld i g iunse terzo. Il F i l ipp i , invece, dove t t e a b b a n d o n a r e .

Nel la g a r a del double-scull i t o r ines i F i l ipp i e Sca-lerò (Armida ) g idnse ro terzi per poch i c e n t i m e t r i da i p r i m i due.

Nel la seconda g a r a in skiff i l S iba ld i (Caprera) g i u n s e secondo.

Riunione di Pra. - Una squadra di partecipanti alla marcia in montagna. (Fo t . C a n e p a A n g e l o - Genova).

La Di rez ione d e i l ' A u t o m o b i l e -C l u b di T o r i n o po r t a a conoscenza degl i i n t e r e s s a t i che, n o n o s t a n t e s iano a n d a t e f a l l i t e le t r a t t a t i v e per la cos t ruz ione del P a -lazzo d e l l e I n d u -s t r ie , la 4» Esposi -z i o n e in t e rnaz io -na le d ' a u t o m o b i l i av rà luogo in To-r ino n e l genna io -f ebbra io 1907 (da ta da s tab i l i re ), ne l sa lone delle Belle A r t i a l Va l en t i no .

P e r a s s i c u r a r e u n ' a r e a a t u t t i i r i-chiedent i , s a r a n n o cos t ru t t i n u o v i sa-loni , per cu i g ià s i f a n n o s tud i .

*** Nel 1907 si r i p e t e r à in Sicil ia la g a r a per la T a r g a F lo r io , cons i s t en t e i n u n a g a r a i nd iv idua l e ed in u n a g a r a per g r u p p i di t r e v e t t u r e c iascuno. I p remi per l a p r i m a g a r a a v r a n n o compless ivamen te u n va lo re di L . 50.000; quel l i per l a seconda di L . 12.000. L a d i s t a n z a è fissata in k m . 450.

*** Ecco i r i s u l t a t i m ig l io r i delle p rove del meeting di O s t e n d a :

Corsa di km. 5; p a r t e n z a da f e rmo , p e r motoc ic le t t e : 1. G iuppone ( i t a l i ano) , su Peugeot, in 8 '2" .

Vetturette leggere : 1. W a l t e r su Darracq, in 3 '30" 4^5. Vetture grosse : 1. G u i n n e s s su Darracq, in 2 '6" 4;5. *** Il C a m p i o n a t o c ic l is t ico p iemontese p e r la

Coppa P r i n c i p e di P i e m o n t e , i n d e t t o da l la socie tà c ic l is t ica La Torino, è fissato per il mese di s e t t e m b r e col percorso Tor ino-Chivasso- Ivrea-Bie l la -Arona-No-

va ra -Tor ino , k m . 270. *** Un pubb l i co n u m e -

rosiss imo presenz iava do-menica , a l la ba r r i e r a di Val-salice, le r iusc i t i s s ime corse c ic l is t iche i n sa l i t a i n d e t t e da l Club-Sport Ireos. Ecco i r i s u l t a t i :

Prima gara ( r i se rva ta ) : 1., sp l end idamen te , A u d i n o dell ' / reo», 2. Pesce , 3. P io-vano (Ireos), 4. Giachel lo , 5. Vig l ie t t i .

Seconda gara ( l ibera): — B u o n p r imo Gaia G. del-l'/reo®, 2. Vig l i e t t i , a 10 cm., 3- Eros, 4. Ca r t e l lo , 5. Gr i l -lone.

*** D o m e n i c a ebbe l u o g o la corsa naz iona le c ic l i s t ica sul percorso d i ¡34 chilo-met r i , b a n d i t a da l la soc ie tà Forti e Veloci di V e r o n a .

P a r t i r o n o 37 co r r ido r i . G iunse ro : 1. P e t t i n a t i L u i g i di P a r m a , i n ore 1,6', 2. T a -bacchi A r m a n d o di F e r r a r a , 3. F i o r i o Leonida di Ve-rona , 4. R e g g i a n i G u g l i e l m o di M a n t o v a .

*** Le corse d i M o d e n a so r t i rono l ' e s i t o s e g u e n t e :

Corsa record: 1. Tag l i a -v in i , 2. T o r r i , e n t r a m b i reg-g i a n i .

Campionato di nuoto S. Pietro: 1. Rossi Enrico, vincitore della prova. (Fo t . G u a r n i e r i L u i g i - Genova )

F u d i s p u t a t a u n a corsa a l l ' I p p o d r o m o di Ma i son Laffifcte col s e g u e n t e r i su l t a to . H a r i u n i t o u n d i c i con-co r r en t i , e cioè i s eguen t i :

Strozzi (Mil ton H e n r y ) , Clyde (Nash T n r n e r , Punta-Gorda (On. Childs), Moulins la-Marche (G. P a r f r e m e n t ) , Glouglou II (Carri gan) , Procoye (G. Bar tho lomew) , Eide.r (Higgs), Montlieu (Bellhouse), Organisti (L. Spen-cer), Maintenon (J . Ransch) , Flying-Star (Hobbs) .

A r r i v a r o n o : 1. Maintenon di W . K . V a n d e r b i l t , 2. Punta- Gorda di L i eux , a t r e q u a r t i di l unghezza , 3. Eider d i C u n n i n g t o n , a t r e lunghezze .

L a corsa di 10 ch i lome t r ipe r il Cri-terium podistico d i corsa, i n d e t t o da l la Società Atalanta, è s t a t a v i n t a d a P i e t r o D u r a n d o (Atalanta) i n 34' 15" ; 2. Gior-d a n o (Audace), in 35' 5 " ; 3. G i a c o b o n e (Atalanta), in 36' ; 4. F i o r a v a n t i , in 36' 10" ; 5. L u c i a n o Do-menico .

R i t i r a t o s i l ungo il pe rco r so i l Gi la .

D i r i g e v a n o le g a r e ì s ignor i : Jilagn Corona , Regge , C a n u t o , A r m e l l i n i e Macar io .

*** L ' Unione Podistica Italiana, a l la qua le sov ra in -t e n d e i l s ignor M a r i o Lu ig i Mina , h a u f f ic ia lmente r i conosc iu to i records s t ab i l i t i dal campione F a v a A d u o del la Soc ie tà g i n n a s t i c a Fortitudo di Bo logna . E g l i h a cope r to nella, mezz 'o ra di corsa m e t r i 8988 cm. 42 l i 2 ; i n u n ' o r a m . 17,548 cm. 92 1[2. •

*** L a m a r c i a del Milan- Club Rinascenza, d iede q u e s t o r i s u l t a t o : 1. Bezzi E t t o r e della Post Resurgo Libertas, i n ore 1,12' ; 2. Be r to l i n i F . , id. ; 3. T e m -pes ta F . , S. C. M. ; 4. Gr ion i R . ; 5. F r i g e r i o ; 6. Bat-t i m a n z a ; 7. Be l l inzoni .

I l pe rcorso era Mi l ano (viale Padova) , V imodrone , k m . 12.500.

*** Le ga re di s che rma al Club Sport Torinese si svolsero ord ina t i ss ime, ed ebbero l ' e s i to s e g u e n t e :

Girone di spada : 1. Ravizza Car lo , 2. B e r a u d Gio-v a n n i , 3. Gen ta Lorenzo .

Girone di sciabola: 1. B e r t a A r t u r o , 2. Musso Fer -d i n a n d o , 8. Al loa t i Lu ig i .

Componevano la Giur ia i m a e s t r i T a m b u r i n i e Mag-g i o r o t t i ed il p res iden te del Club, avv. P a n i g h e t t i .

Gli assa l t i deg l i al l ievi del maes t ro Carlo Pass i gli fecero v e r a m e n t e onore .

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