ANALISI O . E . P .

50
ANALISI O . E . P . ANALISI O . E . P . Analisi visiva in 21 test Analisi visiva in 21 test Claudio Folletto Claudio Folletto

description

ANALISI O . E . P. Analisi visiva in 21 test Claudio Folletto. Quattro mutamenti di base. Sfera convessa: inibisce l’accomadazione, oggetto allontanato ed ingrandito Sfera concava: stimola l’accomodazione oggetto avvicinato e impiccolito Prisma IN: come sfera convessa - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of ANALISI O . E . P .

Page 1: ANALISI   O . E . P .

ANALISI O . E . P .ANALISI O . E . P .

Analisi visiva in 21 testAnalisi visiva in 21 testClaudio FollettoClaudio Folletto

Page 2: ANALISI   O . E . P .

Quattro mutamenti di baseQuattro mutamenti di base Sfera convessa: inibisce Sfera convessa: inibisce

l’accomadazione, oggetto allontanato l’accomadazione, oggetto allontanato ed ingrandito ed ingrandito

Sfera concava: stimola l’accomodazione Sfera concava: stimola l’accomodazione oggetto avvicinato e impiccolito oggetto avvicinato e impiccolito

Prisma IN: come sfera convessaPrisma IN: come sfera convessa Prisma OUT: come sfera concava Prisma OUT: come sfera concava

Page 3: ANALISI   O . E . P .

PERFORMANCE ABITUALEPERFORMANCE ABITUALE #1 Oftalmoscopia Previsionali#1 Oftalmoscopia Previsionali #2 Cheratometria#2 Cheratometria #2/a visus abituale od - os oo#2/a visus abituale od - os oo #3 foria abituale al P.R. 0,5 exo#3 foria abituale al P.R. 0,5 exo #13/a --------K1---------- 6 exo#13/a --------K1---------- 6 exo #4 schiascopia statica----- con 7#4 schiascopia statica----- con 7 #5 schiascopia dinam– lag. netto con 4#5 schiascopia dinam– lag. netto con 4 #5/a aniseiconia e #21 mono chiusura#5/a aniseiconia e #21 mono chiusura

Page 4: ANALISI   O . E . P .

PERFORMANCE CLINICA AL PERFORMANCE CLINICA AL P.R.P.R.

#7 mono Previsionali#7 mono Previsionali #7/a mono#7/a mono #7/a bino#7/a bino #7 fb#7 fb #8 foria indotta dal #7fb#8 foria indotta dal #7fb #8/a aniseiconia indotta#8/a aniseiconia indotta #9 annebbiamento B E 7/9 dpr#9 annebbiamento B E 7/9 dpr

Page 5: ANALISI   O . E . P .

PERFORMANCE CLINICA AL PERFORMANCE CLINICA AL P.R.P.R.

PrevisionaliPrevisionali

#10 rot/rec B E 19/-1/2 con #11#10 rot/rec B E 19/-1/2 con #11 #11 rot/rec B I 9/-1/2 con #10#11 rot/rec B I 9/-1/2 con #10 #12 foria vert. neg. con #18#12 foria vert. neg. con #18

Page 6: ANALISI   O . E . P .

PERFORMANCE CLINICA AL PERFORMANCE CLINICA AL P.P.P.P.

PrevisionaliPrevisionali

#13b for #7 --------K2 6exo#13b for #7 --------K2 6exo #14/a c. c. d. --- lag (#7) netto con #7#14/a c. c. d. --- lag (#7) netto con #7 #15/a foria #14/a opp.al #14/a#15/a foria #14/a opp.al #14/a #14/b c. c. f. Lag (#14 a) #14/b c. c. f. Lag (#14 a) #15/b foria #14/b ---------K3#15/b foria #14/b ---------K3 #16/a ann. B E ( #7-14b-ab) 15dpr#16/a ann. B E ( #7-14b-ab) 15dpr #16/b rot/rec B E( // // ) 21/- 2/3 #16/b rot/rec B E( // // ) 21/- 2/3

Page 7: ANALISI   O . E . P .

PERFORMANCE CLINICA AL PERFORMANCE CLINICA AL P.P.P.P.

PrevisionaliPrevisionali

#17/a ann. B I ( #7) 14dpr#17/a ann. B I ( #7) 14dpr #17/b rot/rec B I 22/-3/4#17/b rot/rec B I 22/-3/4 #18 foria vert. con #12#18 foria vert. con #12 #19 amp. accom. ( 33 cm con -) 5 diott.#19 amp. accom. ( 33 cm con -) 5 diott. # 20 neg ad anneb. - 2.25/2.50 con #21# 20 neg ad anneb. - 2.25/2.50 con #21 # 21 pos ad anneb. +1.75/2.00 con #20# 21 pos ad anneb. +1.75/2.00 con #20

Page 8: ANALISI   O . E . P .

Test a valore lordoTest a valore lordo #5-#14a-#14b-#19-#20-#21#5-#14a-#14b-#19-#20-#21Il valore lordo di questi test và Il valore lordo di questi test và

modificato modificato Il valore che se ne ricava costituisce il Il valore che se ne ricava costituisce il

NettoNettoUtilizzabile nella valutazione Utilizzabile nella valutazione

successivasuccessiva

Page 9: ANALISI   O . E . P .

IL LAGIL LAG Valore positivo che viene detratto dai Valore positivo che viene detratto dai

risultati dei test : risultati dei test : #5-#14 a-#14 b-#5-#14 a-#14 b- Il LAG costituisce quella parte di Il LAG costituisce quella parte di

accomodazione legata alla convergenza e accomodazione legata alla convergenza e dipendente dalla presenza di exoforiadipendente dalla presenza di exoforia

Il LAG và detratto solo nel caso in cui i Il LAG và detratto solo nel caso in cui i valori dei test #15 a-#15 b siano di valori dei test #15 a-#15 b siano di exoforia, in presenza di ortoforia ed exoforia, in presenza di ortoforia ed esoforia NON ESISTE LAGesoforia NON ESISTE LAG

Page 10: ANALISI   O . E . P .

IL LAGIL LAG Il LAG per il #14 a e per il #14 b si Il LAG per il #14 a e per il #14 b si

calcola in base ai valori di exoforia calcola in base ai valori di exoforia rilevata nei test #15 a-#15 brilevata nei test #15 a-#15 b

Per il#5 andrebbe rilevata la relativa Per il#5 andrebbe rilevata la relativa foria ma se i valori del test non si foria ma se i valori del test non si dioscostano eccessivamente da quelli del dioscostano eccessivamente da quelli del #14 a può essere abitualmente utilizzato #14 a può essere abitualmente utilizzato il valore di exoforia rilevato nel #15 ail valore di exoforia rilevato nel #15 a

Page 11: ANALISI   O . E . P .

IL LAGIL LAG Il LAG si calcola in base a tabelle Il LAG si calcola in base a tabelle

prestabilite relativamente ai valori di prestabilite relativamente ai valori di exoforia o matematicamenteexoforia o matematicamente

Se i valori netti dell’accomodazione Se i valori netti dell’accomodazione nel test #19 sono inferiori alle 5 D il nel test #19 sono inferiori alle 5 D il valore del Lag và modificato in base valore del Lag và modificato in base a tabelle prestabilite o colcolandolo a tabelle prestabilite o colcolandolo matematicamentematematicamente

Page 12: ANALISI   O . E . P .

Alcuni valori dalla tabella del Alcuni valori dalla tabella del LagLag

#5 #5 0.37 0.37 3exo #15 a3exo #15 a 0.50 0.50 #15 b#15 b 0.25 0.25I valori sopra vanno arrotondati ( es I valori sopra vanno arrotondati ( es

0.370.370.25) e sottratti rispettivamente ai 0.25) e sottratti rispettivamente ai valori del#5-#14 a-#14 bvalori del#5-#14 a-#14 b

Il LAG può raggiungere un valore massimo Il LAG può raggiungere un valore massimo di 2.50 D in presenza di 15 exo o piùdi 2.50 D in presenza di 15 exo o più

Page 13: ANALISI   O . E . P .

Modifica del LAGModifica del LAG #19= 4.75 #5= +2. 00 #15 a = 6 exo#19= 4.75 #5= +2. 00 #15 a = 6 exo Lag = Ampiezza/5 x Fattore di modificaLag = Ampiezza/5 x Fattore di modifica

Fattore di modifica per 6exo=0.75Fattore di modifica per 6exo=0.75

LAG=4.75/5.00x0.75=0.7125LAG=4.75/5.00x0.75=0.7125netto 0.75netto 0.75

Page 14: ANALISI   O . E . P .

Alcuni fattori di modifica Alcuni fattori di modifica relativi all’exorelativi all’exo

1exo1exo 0.12 09exo 0.12 09exo 1.25 1.25 2exo2exo 0.25 10exo 0.25 10exo 1.37 1.37 3exo3exo 0.37 11exo 0.37 11exo 1.50 1.50 4exo4exo 0.50 12exo 0.50 12exo 1.62 1.62 5exo5exo 0.62 13exo 0.62 13exo 1.75 1.75 6exo6exo 0.75 14exo 0.75 14exo 1.87 1.87 7exo7exo 1.00 15exo 1.00 15exo 2.00 2.00

Page 15: ANALISI   O . E . P .

Test a valore Lordo - Ricavo dei Test a valore Lordo - Ricavo dei netti: Esempi netti: Esempi

#19 : (valore lordo) + (#7 fb) + #19 : (valore lordo) + (#7 fb) + (+2.50)(+2.50)

#19 lordo = 4 D #7 fb= +1.00#19 lordo = 4 D #7 fb= +1.00 #19 netto = +1 D +(-4 D)+(+ 2.50 D)#19 netto = +1 D +(-4 D)+(+ 2.50 D) #19 netto = 7.50 D#19 netto = 7.50 D #20: (valore lordo)+(#7 fb)#20: (valore lordo)+(#7 fb) #21: (valore lordo)+(#7 fb)#21: (valore lordo)+(#7 fb)

Page 16: ANALISI   O . E . P .

Gli esempi riportati si Gli esempi riportati si riferisconoriferiscono

Ad un soggetto Giovane età< ai 40 Ad un soggetto Giovane età< ai 40 annianni

Presumibilmente emmetrope o con Presumibilmente emmetrope o con ipermetropia ipermetropia

Avendo quindi utilizzato i valori del #7 Avendo quindi utilizzato i valori del #7 fb per la performance clinica al P.P.fb per la performance clinica al P.P.

Page 17: ANALISI   O . E . P .

ConcatenazioneConcatenazione I valori raccolti si utilizzano per ricavare:_I valori raccolti si utilizzano per ricavare:_ Catena patologicaCatena patologica Catena PsicofisiologicaCatena Psicofisiologica La sequenza informativaLa sequenza informativa La Tipologia del CasoLa Tipologia del Caso Il Deterioramento del CasoIl Deterioramento del Caso La Stabilizzazione del CasoLa Stabilizzazione del Caso La Struttura CorrettivaLa Struttura Correttiva AltroAltro

Page 18: ANALISI   O . E . P .

La Catena PatologicaLa Catena PatologicaEntrano nella catena patologica i seguenti Entrano nella catena patologica i seguenti

test se bassi:test se bassi:#3#8#13 b#4#3#8#13 b#4#10#11 se entrambi bassi#10#11 se entrambi bassi#16 b#17 b se entrambi bassi#16 b#17 b se entrambi bassiLa possibilità che sia presente una patologia La possibilità che sia presente una patologia

è tanto più alta quanti più test sopra citati è tanto più alta quanti più test sopra citati entrano nella catena entrano nella catena

Page 19: ANALISI   O . E . P .

La Catena PsicofisiologicaLa Catena Psicofisiologica Entrano nella catena psicofisiologica Entrano nella catena psicofisiologica

tutti i test tutti i test La catena psicofisiologica può La catena psicofisiologica può

semplicemente essere definitasemplicemente essere definita Catena FisiologicaCatena Fisiologica

Page 20: ANALISI   O . E . P .

Le Catene fisiologica e Le Catene fisiologica e patologicapatologica

Il valore di ogni test viene comparato al Il valore di ogni test viene comparato al previsionale e definito alto o basso previsionale e definito alto o basso

Si traccia una linea orizzontale; i test Si traccia una linea orizzontale; i test cosiderati di valore alto vengono segnati cosiderati di valore alto vengono segnati sopra la linea, quelli di valore basso sopra la linea, quelli di valore basso vengono segnati sotto la lineavengono segnati sotto la linea

I test con valore ( netto per il#5#14 a#14 I test con valore ( netto per il#5#14 a#14 b#19#20#21) pari al previsionale non b#19#20#21) pari al previsionale non sono inseriti nella catenasono inseriti nella catena

Page 21: ANALISI   O . E . P .

I valori massimi del LAGI valori massimi del LAG Il LAG non può superare il valore Il LAG non può superare il valore

massimo che si ha in presenza di una massimo che si ha in presenza di una exoforia di 15 Dpr, e varia per exoforia di 15 Dpr, e varia per ognuno dei tre testognuno dei tre test

#5 valore max del Lag +2.00#5 valore max del Lag +2.00 #14 A valore max del LAG +2.50#14 A valore max del LAG +2.50 #14 B valore max del LAG +1.75#14 B valore max del LAG +1.75

Page 22: ANALISI   O . E . P .

La sequenza informativaLa sequenza informativa Possono far parte della sequenza i Possono far parte della sequenza i

seguenti test:seguenti test: #7 #5 #9 #10 #11 #14a #7 #5 #9 #10 #11 #14a

#15a#16a #16b #17a #17b #19 #15a#16a #16b #17a #17b #19 #20 #21#20 #21

Page 23: ANALISI   O . E . P .

Esempio di sequenzaEsempio di sequenza A B C D E FA B C D E F

7 5 6 14 a 16 a-21 197 5 6 14 a 16 a-21 19 ______________________________________________________________________ 9 11 16b 15 a 17 a-209 11 16b 15 a 17 a-20

Page 24: ANALISI   O . E . P .

PATTERNPATTERN Integrazione funzionale di parti Integrazione funzionale di parti

discriminabili che opera o risponde discriminabili che opera o risponde come insieme unitariocome insieme unitario

Configurazione di eccitazione Configurazione di eccitazione nervosa nel sistema nervoso centrale nervosa nel sistema nervoso centrale che controlla la conduzione ad un che controlla la conduzione ad un effettoreeffettore

Page 25: ANALISI   O . E . P .

INFORMAZIONI DELLA INFORMAZIONI DELLA SEQUENZASEQUENZA

Le varie sezioni ci danno le seguenti info :Le varie sezioni ci danno le seguenti info :A: se soggetto ipermetrope / miope/ emmetropeA: se soggetto ipermetrope / miope/ emmetropeB: se il positivo è accettato al PR ed al PPB: se il positivo è accettato al PR ed al PPC: valutava il dato intermedio ora in disusoC: valutava il dato intermedio ora in disusoD: è più ipermetrope al PP od al PR?D: è più ipermetrope al PP od al PR?E: la prescrizione inverte la pattern abituale?E: la prescrizione inverte la pattern abituale?F: abbiamo abbastanza accomodazione per F: abbiamo abbastanza accomodazione per

lavorare al PP?lavorare al PP?

Page 26: ANALISI   O . E . P .

Quadro della SequenzaQuadro della Sequenza Dato di baseDato di base TipologiaTipologia Dati del PP #14 a #15 aDati del PP #14 a #15 a Pattern di equilibrio #16 a#17 Pattern di equilibrio #16 a#17

a#21#20a#21#20 Ampiezza accomodativa #19Ampiezza accomodativa #19

Page 27: ANALISI   O . E . P .

TipologiaTipologiasi deduce dalla sequenza si deduce dalla sequenza

informativainformativaDalle informazioni della sequenza Dalle informazioni della sequenza

informativa possiamo dedurre tre informativa possiamo dedurre tre diverse tipologie di soggettodiverse tipologie di soggetto

A: probabile stato tossico A: probabile stato tossico B: problemi nella pattern di B: problemi nella pattern di

accomodazioneaccomodazioneC: problemi nella pattern di convergenza C: problemi nella pattern di convergenza

Page 28: ANALISI   O . E . P .

Test che determinano la Test che determinano la tipologiatipologia

I test che determinano la tipologia sono quelli I test che determinano la tipologia sono quelli delle riserve fusionali al PR e PPdelle riserve fusionali al PR e PP

Riserva fusionale positiva al PR RFP #10Riserva fusionale positiva al PR RFP #10 Riserva fusionale negativ.al PR RFN #11Riserva fusionale negativ.al PR RFN #11 Riserva fusionale positiva al PP RFP #16bRiserva fusionale positiva al PP RFP #16b Riserva fusionale negativ.al PP RFN #17bRiserva fusionale negativ.al PP RFN #17b

Page 29: ANALISI   O . E . P .

Tipologia ATipologia A Può essere presente uno stato tossicoPuò essere presente uno stato tossico Si combina con B2Si combina con B2 ________________________________________ 4 11 13b 17b4 11 13b 17b

Si consigliano ulteriori accertamenti di Si consigliano ulteriori accertamenti di tipo fisiologico ovvero medicotipo fisiologico ovvero medico

Page 30: ANALISI   O . E . P .

Tipologia BTipologia BProblemi di accomodazioneProblemi di accomodazioneDue tipologieDue tipologieB1:_______5________ recenteB1:_______5________ recente 9 11 16b9 11 16b

B2:______5__________ da tempo B2:______5__________ da tempo 9 11 17b 9 11 17b

Page 31: ANALISI   O . E . P .

Tipologia CTipologia CProblemi nella pattern di convergenzaProblemi nella pattern di convergenza

__9______15a___17a__20____19__9______15a___17a__20____19 5 1016b 14 a 16 a 215 1016b 14 a 16 a 21

Se non si presenta così non è tipologia Se non si presenta così non è tipologia CC

Page 32: ANALISI   O . E . P .

Problemi accomodativiProblemi accomodativi B1: recente; fatica accomodativa B1: recente; fatica accomodativa

max positivo a tutte le distanzemax positivo a tutte le distanze Troveremo:Troveremo: Alti : # con positivo e base OUTAlti : # con positivo e base OUT Bassi:# con negativo e base INBassi:# con negativo e base IN

Page 33: ANALISI   O . E . P .

Problemi accomodativiProblemi accomodativi B2: avanzata; fatica accomodativa B2: avanzata; fatica accomodativa

minimo positivo lontano max positivo minimo positivo lontano max positivo vicinovicino

Troveremo valori intermedi oppure:Troveremo valori intermedi oppure: Alti:# con lenti negative e prismi base INAlti:# con lenti negative e prismi base IN Bassi:# con lenti positive e prismi base Bassi:# con lenti positive e prismi base

OUTOUT

Page 34: ANALISI   O . E . P .

Tipologia CTipologia C Fatica di convergenza minimo Fatica di convergenza minimo

positivo a tutte le distanzepositivo a tutte le distanze Troveremo:Troveremo: Alti # con negativo e prismi INAlti # con negativo e prismi IN Bassi:# con positivo e prismi OUTBassi:# con positivo e prismi OUT

Page 35: ANALISI   O . E . P .

Variazioni della tipologia BVariazioni della tipologia B # ne fanno parte# ne fanno parte

_5__9_______14a_______16a__21________5__9_______14a_______16a__21_______ 10 11 16b 15 a 17 a 2010 11 16b 15 a 17 a 20

Page 36: ANALISI   O . E . P .

Variazioni tipo BVariazioni tipo B B1B1

___5____ __ tempo___> __________5____ __ tempo___> _______9 11 16b 10 16b9 11 16b 10 16b

Page 37: ANALISI   O . E . P .

Variazioni tipo BVariazioni tipo B B2B2

___5_______ _tempo___>____________5_______ _tempo___>_________ 9 11 17b 10 17b9 11 17b 10 17b

Page 38: ANALISI   O . E . P .

Variazioni nelle duzioni Variazioni nelle duzioni Recente : #11 #16b bassiRecente : #11 #16b bassi Evoluzione: #11#17b bassiEvoluzione: #11#17b bassi Lungo tempo: #10#16b bassiLungo tempo: #10#16b bassi Evoluzione : # 10#17b bassiEvoluzione : # 10#17b bassi

Page 39: ANALISI   O . E . P .

GestioneGestione Problema recente tollera il totale positivo Problema recente tollera il totale positivo Problema in fase evolutiva richiede Problema in fase evolutiva richiede

riduzione del positivo per distanza e può riduzione del positivo per distanza e può accettare tutto il positivo da vicinoaccettare tutto il positivo da vicino

Nel tempo in fase avanzata si riduce Nel tempo in fase avanzata si riduce positivo lontano e vicinopositivo lontano e vicino

Ulteriore evoluzione può portare alla non Ulteriore evoluzione può portare alla non accettazione di correzione diottrica con accettazione di correzione diottrica con necessità di riabilitazione visivanecessità di riabilitazione visiva

Page 40: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto #4 confronto con #4 confronto con #7fb #7fb #4= + 1.25 #7fb=+ 1.50 #4 basso#4= + 1.25 #7fb=+ 1.50 #4 basso #4= + 1.75 #7fb=+ 1.25 #4 alto#4= + 1.75 #7fb=+ 1.25 #4 alto #5 netto confronto con -#5 netto confronto con - #4 #4 #5 netto =+ 2.50 #4=+ 1.75#5 netto =+ 2.50 #4=+ 1.75 #5 netto alto #5 netto alto

Page 41: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto REGOLA delle duzioni :REGOLA delle duzioni : Se il punto di rottura del test delle Se il punto di rottura del test delle

duzioni è uguale al suo valore duzioni è uguale al suo valore previsto o più alto ed il valore del previsto o più alto ed il valore del recupero è in giusta proporzione o recupero è in giusta proporzione o più alto il dato del test della duzione più alto il dato del test della duzione viene considerato Altoviene considerato Alto

Page 42: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto REGOLA :REGOLA : Se un test di duzione è basso per Se un test di duzione è basso per

rottura o il suo recupero non è in rottura o il suo recupero non è in proporzione con la rottura il test si proporzione con la rottura il test si considera Bassoconsidera Basso

Se il test di duzione è basso per Se il test di duzione è basso per rottura si considera Basso rottura si considera Basso indipendentemente dal recuperoindipendentemente dal recupero

Page 43: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto REGOLA:REGOLA: Quando entrambi i test di duzione a Quando entrambi i test di duzione a

confronto : #10/#11 e #16B/#17B confronto : #10/#11 e #16B/#17B sono bassi per rottura, si considera sono bassi per rottura, si considera basso il test con la proporzione più basso il test con la proporzione più bassa tra il valore di previsione ed il bassa tra il valore di previsione ed il realereale

Page 44: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto Esempio:Esempio: #10= 17/11 #11 = 7/4#10= 17/11 #11 = 7/4 #10 rot. 17 prev. 19 = 17/19 = 0.894#10 rot. 17 prev. 19 = 17/19 = 0.894 #11 rot. 7 prev. 9 = 7/9 = 0.777#11 rot. 7 prev. 9 = 7/9 = 0.777 La frazione inferiore è 7/9 e quindi il La frazione inferiore è 7/9 e quindi il

test basso-basso è #11 che viene test basso-basso è #11 che viene indicato come BBindicato come BB

Page 45: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto #10 = 20/14 P. 19-1/2#10 = 20/14 P. 19-1/2 #11 = 8/ 6 P. 9-1/2#11 = 8/ 6 P. 9-1/2 #11 basso per rottura si pone #11 basso#11 basso per rottura si pone #11 basso #10 = 16/14#10 = 16/14 #11 = 10/4#11 = 10/4 #10 basso per rottura si pone #10 basso#10 basso per rottura si pone #10 basso #10 = 16/14#10 = 16/14 #11 = 8/2#11 = 8/2 Entrambi i test sono bassi per rottura ma #11 si considera più basso Entrambi i test sono bassi per rottura ma #11 si considera più basso

perché basso anche per recupero e viene definitoperché basso anche per recupero e viene definito Test basso basso BBTest basso basso BB

Page 46: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto#10 =20/8#10 =20/8#11 = 10/2#11 = 10/2Entrambi i test sono bassi per recupero Entrambi i test sono bassi per recupero

si confronta la proporzione tra il si confronta la proporzione tra il recupero previsto e quello reale recupero previsto e quello reale come già mostratocome già mostrato

Page 47: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto REGOLA: REGOLA: Quando tra due test di duzione a Quando tra due test di duzione a

confronto una è bassa per rottura e confronto una è bassa per rottura e l’altra per recupero quella per rottura l’altra per recupero quella per rottura è considerata BBè considerata BB

Page 48: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto #14 A netto con#7fb#14 A netto con#7fb #14 A netto + 1.25 # 7fb + 1.00#14 A netto + 1.25 # 7fb + 1.00 #14 A netto alto#14 A netto alto #14 A netto + 1.00 # 7fb + 1.00#14 A netto + 1.00 # 7fb + 1.00 #14 A pari al #7fb#14 A pari al #7fb #14 A netto + 1.00 # 7fb + 1.25#14 A netto + 1.00 # 7fb + 1.25 #14 A netto basso#14 A netto basso

Page 49: ANALISI   O . E . P .

Test a confrontoTest a confronto #15 A con #14 A#15 A con #14 A Se #14 A >#7fb -Se #14 A >#7fb -#15 A basso#15 A basso Se #14 A = #7fb -Se #14 A = #7fb - #15 A=#14 A #15 A=#14 A Se #14 A < #7fb -Se #14 A < #7fb - #15 A alto #15 A alto

Page 50: ANALISI   O . E . P .

Variazioni al PPVariazioni al PP

__14a______più + al PP meno + al PR__14a______più + al PP meno + al PR 15 a15 a__14 a 15 a__uguale + al PP e PR__14 a 15 a__uguale + al PP e PR

___15 a_____Più + al PR meno + al PP___15 a_____Più + al PR meno + al PP 14 a14 a