Analisi "Berlin Chair" G.T. Rietveld
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Transcript of Analisi "Berlin Chair" G.T. Rietveld
Tavola 1/8: oggetto di design_inquadramentoIlaria Trombì, matricola 1525052Corso di Rappresentazione tridimensionale a.a. 2013/2014Professori: Andrea Casale e Graziano Mario ValentiC.d.L. in Disegno Industriale, Università di Roma “Sapienza”
Gerrit Thomas RietveldBerlin Chair
Gerrit Thomas Rietveld (utrecht,1888 – 1964 ) è stato un architetto e arti-giano olandese. Fu uno tra i principali esponenti del neoplasticismo nel cam-po dell’architettura e del design.Applicò alla terza dimensione i con-cetti del movimento del De Stijl. Svi-luppata dal pittore Piet Mondrian e dall’architetto Theo Van Doesburg, questa nuova corrente artistica prese l’avvio dal cubismo e si legò a un rigi-
do ordine geometrico. Le forme erano austere, composte da elementi sempli-ci: linee, quadrati e, tra i colori, quel-li primari. La terza dimensione che Ri-etveld proponeva era priva di volume.La “sedia Berlin” prende il nome dal luogo dell’evento (l’ esposizione di Ri-etveld a Berlino del 1923) per cui era stata progettata. Questa sedia, che in seguito è stata spesso chiamata “sedia tavola”, è stata eseguita con una dop-pia immagine speculare. La Berlin Chair fu la prima sedia asim-metrica prodotta da Rietveld, realiz-zata in faggio laccato di alta qualità e verniciata in una gamma di grigio: dal bianco al grigio, grigio medio, al nero. In seguito venne spesso nominata come la sedia stecca o la sedia tavola, pro-prio per le sue caratteristiche morfo-logiche.Questa sedia rappresenta il primo esempio di composizione asimmetrica. Gli elementi tradizionali - gambe, brac-cioli, seduta e schienale - sono stati abbandonati in favore di un sistema di piani interconnessi, in modo asimme-trico equilibrato. Il bracciolo è abba-stanza ampio per servire come una ta-bella. Ogni elemento è monocromatico, la tavolozza ridotta a nero, bianco e grigio.
Tavola 2/8: oggetto di design_analisi metricaIlaria Trombì, matricola 1525052Corso di Rappresentazione tridimensionale a.a. 2013/2014Professori: Andrea Casale e Graziano Mario ValentiC.d.L. in Disegno Industriale, Università di Roma “Sapienza”
Analisi metrica
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Dimensioni: 92x68.5x54.5 cmAltezza del sedile: 45 cmBracciolo, possibilità di averlo a destra (per destrorsi) o a sinistra (per mancini): 70 cmMateriale: legno di faggio laccato verniciato con i colori neutri (bianco, nero e grigio)Strutture scomposte, giochi di linee, super-fici e colori primari.
Fedele ai principi del neoplasticismo, lo stile di Rietveld si esprime nella modulazione geo-metrica dello spazio ottenuta per mezzo della scansione di piani, sui quali agisce il “peso” diverso dei colori fondamentali.
Tavola 3/8 : oggetto di design_analisi metricaIlaria Trombì, matricola 1525052Corso di Rappresentazione tridimensionale a.a. 2013/2014Professori: Andrea Casale e Graziano Mario ValentiC.d.L. in Disegno Industriale, Università di Roma “Sapienza”
Analisi metrica
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1- schienale
2- seduta
3- bracciolosinistro
6- gamba sinistra
4- bracciolo destro/tabella
5- gamba destra
7-stecca anteriore
8- stecca posteriore
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La Berlin chair è composta da otto paral-lelepipedi che tra loro non si interseca-no mai.In questa tavola viene illustrato l’abaco degli otto pezzi ed il loro conseguente posizionamento nella sedia costruita.Un forte impatto voluto è dato dall’asi-mettria dei piani traslati.
Tavola 4/8 : oggetto di design_gerarchia dei pezziIlaria Trombì, matricola 1525052Corso di Rappresentazione tridimensionale a.a. 2013/2014Professori: Andrea Casale e Graziano Mario ValentiC.d.L. in Disegno Industriale, Università di Roma “Sapienza”
Analisi geometrica
L’evoluzione e la gerarchia dei pezzi
Dato che la peculiarità di questa sedia è l’asimmetria ho ipotizzato come sarebbe stata se fosse stata una sedia simmetrica.E da quell’ipotetica simmetria ho costruito la berlin chair osservando che il primo pezzo, quello più impor-tante che viene posizionato per primo, è lo schienale e a seguire la seduta che trasla orizzontalmente.Di seguito le due gambe, di uguale altezza e spessore ma di diverse profondità.I due braccioli sono uno diverso dall’altro: innan-zitutto perchè il destro ruota di 90 gradi rispetto all’altro assumendo una posizione orizzontale e ridu-cendosi.Per ultime la stecca anteriore e posteriore, anch’es-se diverse e non posizionate centralmente.
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Tavola 5/8: oggetto di design_proporzioniIlaria Trombì, matricola 1525052Corso di Rappresentazione tridimensionale a.a. 2013/2014Professori: Andrea Casale e Graziano Mario ValentiC.d.L. in Disegno Industriale, Università di Roma “Sapienza”
Analisi geometrica
Analizzando la sedia vista dall’alto ho notato che presenta un rapporto geome-trico.Infatti, iscrivendo il bracciolo destro e la seduta in un quadrato, si vede che il bracciolo è un terzo del quadrato gran-de.
Adottando la stessa divisione in tre par-ti per lo schienale (l’elemento più gran-de), si nota che il bracciolo destro e la gamba destra sono ad un terzo di esso.
Fasi della modellazione
1- Per primo costruisco lo schienale: un pa-rallelepipedo di 39x92x3 cm.
2- Conoscendo la posizione degli altri pezzi, grazie all’analisi metrica e geometrica, co-struisco i due parallelepipedi del bracciolo e della gamba sinistra come ho fatto per lo schienale.
3- Prendendo il punto di partenza da una po-lilinea e conoscendo la distanza, costruisco un altro parallelepipedo orizzontale che co-stituisce la seduta.
5- Con gli stessi procedimenti di costruzione dei parallelepipedi e delle polilinee per con-trollare le distanze costruisco i supporti anteriore e posteriore.
6- Modellazione finale su rhinoceros con vi-sualizzazione “ombreggiata”.
Tavola 6/8 : oggetto di design_ fasi della modellazioneIlaria Trombì, matricola 1525052Corso di Rappresentazione tridimensionale a.a. 2013/2014Professori: Andrea Casale e Graziano Mario ValentiC.d.L. in Disegno Industriale, Università di Roma “Sapienza”
4- Con gli stessi metodi precedenti e facendo attenzione alle distanze, costruisco i paral-lelepipedi che formano il sostegno ed il brac-ciolo destro.
Tavola 7/8: oggetto di design_ renderingIlaria Trombì, matricola 1525052Corso di Rappresentazione tridimensionale a.a. 2013/2014Professori: Andrea Casale e Graziano Mario ValentiC.d.L. in Disegno Industriale, Università di Roma “Sapienza”
rendering
rendering
Tavola 8/8 : oggetto di design_ renderingIlaria Trombì, matricola 1525052Corso di Rappresentazione tridimensionale a.a. 2013/2014Professori: Andrea Casale e Graziano Mario ValentiC.d.L. in Disegno Industriale, Università di Roma “Sapienza”