AIELLO del FRIULI e JOANNIS PERCORSO VERDE · 2017. 3. 27. · La partenza del “Percorso Verde”...
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AIELLO del FRIULI e JOANNIS
PERCORSO VERDE CAMMINANDO tra STORIA e CAMPAGNA
nel Territorio Comunale di Aiello del Friuli
“Il Camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto
e pure che qualcosa cambi in noi”
(Italo Calvino)
CAMMINANDO tra STORIA e CAMPAGNA
Chi trova un amico trova un tesoro. Il percorso tra Aiello e Joannis
permette di scoprire tanti amici e tanti tesori. La Natura offre scorci
inattesi di bellezza, tra alberi secolari rinfrescati dalle romantiche
risorgive e corridoi d’ombra che attraversano ridenti campagne. La
Storia si presenta con la testimonianza di presenza umane che
affondano le proprie origini nella più remota antichità. L’Architettura
permette di spaziare dalla Centa medievale alle ville asburgiche, dai
luoghi di culto cristiani ai suggestivi mulini, angoli di passato ritagliati
dalle esigenze della modernità. L’Arte è quella di un’antica civiltà
contadina, attualizzata nella proliferazione degli orologi solari che
hanno valso alla zona il toponimo di “paese delle meridiane”.
L’originalità di questa proposta consiste nell’offrire tutti questi scrigni
di autentica cultura al viandante, a coloro cioè che fuggono dalle
chimere del turismo “mordi e fuggi” per immergersi nella dimensione
di uno spazio e di un tempo di nuovo “umani”. Solo camminando è
possibile immergersi in tutta questa bellezza e incontrare anche i volti
delle persone, trovando in esse nuovi amici e nuovi tesori. Un augurio
di una rinnovata conoscenza delle proprie radici agli abitanti di Aiello
e Joannis che si gioveranno di questa piccola “guida” e un
“benvenuto di cuore!” a coloro che da altre zone del Friuli e
dell’Europa vorranno spegnere il motore dell’auto e mettersi in
cammino sui sentieri della nostra splendida terra.
Andrea Bellavite
Sindaco di Aiello del Friuli
LEGENDA
SEGNALETICA
LUNGO IL PERCORSO TROVERETE QUESTO
SIMBOLO CHE VI ACCOMPAGNERA’ NELLA
VOSTRA CAMMINATA PERCORRENDO COSI’
SEMPRE LA DIREZIONE GIUSTA…
…tra STORIA e CAMPAGNA!!!
1) PIAZZA A JOANNIS VICINO AL “POZZO”
2) PALAZZO FRANGIPANE
3) PESA - “SOBRESC”
4) ALTANA - TUNNEL
5) USCITA DAL TUNNEL - “PUINT DI CIAMPS LARGS”
6) NOVACCO
7) CASA MEDIEVALE DEL MUGNAIO E MULINO
8) “TORBIERA GROI”
9) CENTA
10) PIAZZA A JOANNIS VICINO AL “POZZO”
Dal punto 1 (POZZO) al punto 5 (fuori dal TUNNEL): km 2; tempo 30 min
Dal punto 6 (fuori dal TUNNEL) al punto 7 (MULINO): km 1; tempo 15 min
Dal punto 7 (MULINO) al punto 8 (GROI): km 2; tempo 30 min
Dal punto 8 (GROI) al punto 9 (CENTA): km 2; tempo 30 min
Dal punto 9 (CENTA) al punto 10 (POZZO): km 1; tempo 15 min
Totale percorso: km 8; tempo di percorrenza: 2 h
Vi consigliamo di indossare un abbigliamento sportivo e scarpe comode e di
realizzare il percorso alla mattina o al tramonto per godere delle peculiarità
che offre la nostra campagna.
Km e Tempi
1) PIAZZA a JOANNIS vicino al “POZZO”
La partenza del “Percorso Verde” è situata nella piccola piazza del
borgo rurale di Joannis, frazione del Comune di Aiello del Friuli. Il
punto di partenza si trova accanto al “pozzo”, che in realtà
rappresenta con il suo gnomone una delle tante meridiane che
potrete ammirare in quest’area. Vi ricordiamo, infatti, che Aiello è
conosciuto anche come “Il paese delle Meridiane”, per la numerosa
presenza degli antichi orologi solari installati sulle case, nelle piazze,
sugli edifici e nei giardini di tutto il comune.
Dal pozzo potrete osservare la Chiesa parrocchiale di Sant’Agnese,
eretta a metà del '700 sul luogo dove sorgeva una cappella più
antica (1653). Aneddoto sulla campana della torre campanaria
joannese: c’è una scritta, prezioso ricordo della vita di un tempo,
che recita: “Vivos Clamo, Mortuos Plango, Fulgura Frango” Chiamo
i vivi, piango i morti, spezzo i fulmini.
2) PALAZZO FRANGIPANE
Dopo pochi passi potrete ammirare uno fra gli
edifici più prestigiosi del borgo: il Palazzo
Strassoldo-Frangipane, una delle più antiche ed
importanti famiglie della nobiltà friulana. Si ritiene
che l’edificio fosse una casa-forte
quattrocentesca, verosimilmente fabbricata per
difesa nel periodo delle scorrerie dei Turchi fra il
1472 e il 1499 e successivamente modificata e
ristrutturata fra il '700 e l'800. Nel 1802, Marzio di
Strassoldo-Soffumbergo iniziò notevoli lavori di
ampliamento, di restauro e di abbellimento. Nel
1913 fu ristrutturata l’ala est.
3) PESA - “SOBRESC”
Seguendo la pista ciclabile (al segnale di Stop, girare a destra) passerete dietro all’ex
Pesa di Joannis e subito dopo arriverete su una leggera curva vicino alla storica Villa
Ines, dove dovrete girare a destra, imboccando così una strada sterrata. Qui
passeggerete tranquillamente immersi nella campagna friulana fra campi coltivati,
alberi, radure, accompagnati dal cinguettio degli uccelli. Tale zona campestre viene
chiamata dalla popolazione locale con il termine in lingua friulana “Sobresc”, che
probabilmente deriva etimologicamente da un antico idioma che riportava alla
parola "uro" o meglio "bisonte europeo", a richiamarne la presenza di questi animali in
tempi lontani.
4) ALTANA – TUNNEL
Quando sarete giunti all’altana, tipica casetta di avvistamento per i cacciatori, svoltate
leggermente a sinistra. Proseguite in una sorta di piccola radura e girate a destra…e
qui resterete ammaliati dal “Tunnel” …un pertugio a volta all’interno di un boschetto.
Sembrerà di entrare in un tunnel verde fra alberi ed arbusti, dove vi consigliamo di
restare in silenzio per godere della magia del luogo.
5) USCITA dal TUNNEL - “PUINT di CIAMPS LARGS”
Dopo essere “usciti dal Tunnel”, proseguite ancora per un
centinaio di metri passeggiando vicino ad un pioppeto. Vi
troverete sulla strada che collega Aiello del Friuli con la località
di Alture. L’area è denominata dai locali “PUINT DI CIAMPS
LARGS”…è un punto riconosciuto da molti ad Aiello del Friuli...era
tappa delle rogazioni. Continuerete il percorso svoltando a
destra proseguendo in località Novacco, per contemplare altre
bellezze naturali.
6) NOVACCO
Il borgo rurale del Novacco è immerso nella campagna
e circondato da rogge e polle. Il nome della località
deriva dal toponimo celtico-romano (proprietà di
Novus). Altri lo indicano come toponimo slavo: novak,
terreno da poco ridotto a coltura. E’ tuttora costituito
da un piccolissimo nucleo di case che gravitano
attorno all’antico mulino e alla casa del mugnaio.
7) CASA MEDIEVALE del MUGNAIO e MULINO
La così chiamata Casa Medievale del Mugnaio è
un interessante edificio medievale, che presenta
la tipica struttura dell'antico casale recintato con
cancello secondario d'accesso ai campi ed è
munita di un lungo portico a tre arcate. L’edificio
si sviluppa su due piani: il piano terra è
caratterizzato da un porticato, un tempo in
mattoni, con archi imposti su muri a scarpa;
superiormente è definito da piccole aperture ad
arco.
La casa costituisce un autentico e rarissimo frammento di medioevo (1300), conservato
inalterato per merito di un sapiente restauro, che si incastona meravigliosamente nel
borgo rurale. La struttura di proprietà privata è ora anche munita di attività ricettiva.
Molin Novacco
Accanto a tale meraviglia, troviamo quello che resta
dell’antico mulino del XII secolo, considerato il più grande
della zona. Nel ‘600 aveva quattro ruote, nell’800 cinque,
salite ancora in seguito a sette. L’edificio attuale è il risultato
di un’ampia ristrutturazione ottocentesca. La costruzione si
sviluppa parallela alla roggia Barisada (anticamente detta
dei Molari) e alla roggia Sobresco, e si eleva per tre piani su
murature in pietrame; due colonne romane posizionate
davanti all’edificio sono ciò che rimane del vecchio
porticato, mentre della struttura molitoria rimangono poche
tracce.
L’Azienda Agricola Molin Novacco è un’azienda che sta
sviluppando l’occupazione e il recupero di chi spesso in questa
società si troverebbe altrimenti ai margini. Grazie alla creazione di
un’ampia gamma di attività, questa realtà ha aperto numerose
prospettive occupazionali nel campo del disagio sociale. La linea
che sostiene tutte le attività di “Molin Novacco” è il dare valori di
incontro umano che accompagnano il lavoro, in un equilibrio
rispettoso dal punto di vista naturalistico. Oltre al forte impegno
sociale nel territorio che caratterizza l’azienda, “Molin Novacco” si
sta fruttuosamente adoperando per la salvaguardia di specie
animale in via di estinzione, di antiche sementi e colture coltivate
con un sapiente recupero di tecniche tradizionali.
8) “TORBIERA GROI”
A partire dal 1999 sono iniziate le indagini
floristiche e faunistiche in una piccola torbiera
denominata “GROI” (in totale poco più di un
ettaro) sita in comune di Aiello del Friuli.
Caratteristica dell'area è la presenza del Giunco
nero - Schoenus nigricans, in friulano appunto
"Groi". Pochi appassionati si sono dedicati alle
ricerche ed è subito emerso che l'area ospita
specie di rilevante interesse conservazionistico.
L'area infatti custodisce specie floristiche, anche
rare, tipiche delle torbiere della pianura friulana e
che sono ormai considerate dei relitti glaciali
degni di tutela.
Anche le ricerche sulla fauna hanno fornito dati di tutto rilievo poiché l'area ospita
diverse specie di micromammiferi, rettili ed anfibi. L'osservazione e l'inanellamento degli
uccelli hanno invece rivelato la presenza di circa 140 specie. Molte delle specie
floristiche e faunistiche presenti in loco sono comprese negli allegati delle Direttive
Europee che ne determinano una rigorosa tutela a causa della loro rarità. Tali dati sono
stati di supporto alla richiesta avanzata dall’Amministrazione comunale di istituzione di
un "biotopo" e la Regione con decreto del 17 novembre 2000 ha sancito la tutela
dell'area denominata "Biotopo Torbiera Groi". L’area è interamente di proprietà
comunale e si estende su circa 10 ettari, ma l’area ad alto contenuto ambientale
risulta essere di circa 1,5 ettari.
Di particolare interesse la presenza di un esemplare
secolare di Frassino ossifillo, età stimata 130/150 anni,
posto al limite nord orientale del biotopo.
Questo è uno dei pochi esemplari arborei secolari posti in
ambiente extraurbano, quindi naturali, normalmente
alberi di quest’età si trovano ormai sono nei giardini delle
antiche ville.
9) la “CENTA”
Un affascinante esempio di
antiche costruzioni medievali
poste al confine di Joannis, che un
tempo costituivano un piccolo
villaggio con casette rinchiuse
dentro la cinta di muro. All'interno
della muraglia, inoltre, si trovavano
la chiesetta, contornata dal
cimitero, la canipa (adibita
all'immagazzinamento delle
derrate), la casa del curato, un
piccolo magazzino.
Ora la Centa è stata riqualificata da sapienti e lungimiranti proprietari privati, che
hanno saputo bonificare, ristrutturare e restaurare sia la Canipa, che la cosiddetta
Casa del Curato, così come il fantastico giardino con rose, fiori e piante antiche
facendolo diventare un luogo di grande suggestione, capace di evocare le voci di un
antico passato.
All'interno è ancora presente l'antica cappelletta di Santa Lucia. In passato, il suo
pavimento, posto sotto il piano di campagna, era invaso dalle acque cristalline delle
risorgive ed era tradizione entrarci e bagnarsi gli occhi per avere benefici alla vista.
10) PIAZZA a JOANNIS vicino al “POZZO”
Dalla Centa si ritorna verso il centro del paese di Joannis, arrivando al punto di partenza
vicino alla Chiesa Parrocchiale di Sant’Agnese.
[Testi e progettazione a cura di Susi Visintini, Marco Luca, Andrea Bellavite, in collaborazione con
Silvestro Marcuzzi. Bibliografia: Comune di Aiello del F. “Aiello e Joannis. Invito a conoscere passato
e presente”]
Dati su Aiello del F.
Comune di Aiello del F.
Informazioni Utili su Aiello del Friuli
Via Cavour, 27 – 33041 Aiello del Friuli (UD) – IT
Tel. +39 0431 99021
Fax +39 0431 999934
Tel. Polizia Municipale +39 0431 997899
Sito Internet: www.comune.aiellodelfriuli.ud.it
E-mail: [email protected]
SEGUITECI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK “COMUNE AIELLO DEL FRIULI”
Regione: Friuli Venezia Giulia
Provincia: Udine
CAP: 33041
Prefisso: 0431
Frazioni: Joannis
Località: Novacco, Uttano
Popolazione: 2270 abitanti
Area: 13 kmq
Densità: 170 ab/kmq
Altitudine: max. 23m/min. 10 m
Coordinate: latitudine 45°52’25’’68N-longitudine 13°21’52’’56E
Buona Camminata!!!
Il “PERCORSO VERDE…CAMMINANDO TRA STORIA E CAMPAGNA” è
un’iniziativa progettata e realizzata dall’Assessorato al Turismo, in
collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato
all’Ambiente del Comune di Aiello del Friuli, con il patrocinio di
PROMOTURISMO FVG. Tale percorso è inserito in un
cronoprogramma che vedrà il realizzarsi di diverse iniziative atte a
promuovere una nuova forma di turismo, detto Slow Toursim, le cui
peculiarità sono la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente, la
valorizzazione della cultura tradizionale della popolazione locale.
Realizzato e stampato nel 2017