AGGIORNAMENTI IN RADIOLOGIA Ruolo attuale della … Ernesto... · ascessi, terapia di tumori...
Transcript of AGGIORNAMENTI IN RADIOLOGIA Ruolo attuale della … Ernesto... · ascessi, terapia di tumori...
1
AGGIORNAMENTI
IN RADIOLOGIA
Ruolo attuale della
Radiologia interventistica
nella pratica clinica
Ernesto Mazza
Radiologia interventisticaAOUC
FIRENZE
2
• L’opinione pubblica associa il Radiologo con i Raggi X, forse con le
immagini TC ed RM, ma sicuramente non con il trattamento e la cura delle
malattie. Bisogna però considerare che le procedure interventistiche non
possono essere disgiunte dall’atto diagnostico che le precede in quanto
la valutazione dell’immagine condiziona in maniera determinante la scelta
della procedura più idonea.
• L’immagine RX, ECO, TC, RM è il nostro campo operatorio, pertanto solo
un radiologopuò rapidamente interpretare l’immagine che si trova davanti
e agire di conseguenza.
Dotter invented angioplasty and the catheter-delivered stent, which were first used to treat
peripheral arterial disease. On January 16, 1964, at Oregon Health and Science University Dotter percutaneously dilated a tight, localized stenosis of the superficial femoral artery (SFA) in an 82-year-old woman with painful leg ischemia and
gangrene who refused leg amputation.
After successful dilation of the stenosis with a guide wire and coaxial Teflon catheters, the
circulation returned to her leg. The dilated artery stayed open until her death from pneumonia two
and a half years later
3
Radiologia Interventistica Vascolare
trattamenti arteriosi e venosi: embolizzazioni,
angioplastica, posizionamento di stent,,
trattamento di steno-ostruzioni, posizionamento
filtri cavali, trattamento varicocele, TIPS, etc.
La Radiologia Interventistica Extravascolare
interventi percutane quali: biopsie di strutture
toraciche, addominali, superficiali, ossee;
interventi sulle vie biliari, sulle vie escretrici
urinarie, sul tubo digerente, sull’apparato
genitale femminile, drenaggio di
ascessi, terapia di tumori epatici, polmonari,
ossei; neurolisi, interventi sul rachide
per fratture e trattamento
di patologie infettive,
infiammatorie,
degenerative, etc.
Indicazioni consolidate
1. MALFORMAZIONI VASCOLARI
2. EMORRAGIE NON-TRAUMATICHE
3. EMORRAGIE TRAUMATICHE
4. FIBROMI UTERINI
5. EMBOLIZZAZIONI ONCOLOGICHE
6. ABLAZIONE TISSUTALE
7. RIDISTRIBUZIONE DEL FLUSSO
8. ENDOLEAK
9. TERAPIE LOCO-REGIONALI
10. ANOMALIE LINFATICHE
SIR, JIVR, APRILE 2010
EMBOLIZZAZIONE
Indicazioni nuove
1. TERAPIA DEL DOLORE IN MALATTIE MUSCOLO SCHELETRICHE
2. TRATTAMENTO DEL SANGUINAMENTO DA EMORROIDI
3. TERAPIA DELL’IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA
4. EMBOLIZZAZIONE BARIATRICA
5. TRATTAMENTO INTRAARTERIOSO DEL CARCINOMA PANCREATICO
6. RADIOLOGIA INTERVENTISTICA DEI VASI LINFATICI
GEST, MAGGIO 2016
EMBOLIZZAZIONE
7
Approccio al Paziente con Emorragia Splenica
Management Non Operativo del trauma splenico consiste in un periodo di osservazione/monitoraggio reparto ad intensità di curaMNO dovrebbe essere gestito in un contesto attrezzato per laparotomia in emergenza Raccomandazione livello II
Selective nonoperative management of blunt splenic injury: An Eastern Association for the Surgery of Trauma practice manageme
MNO
Tra i fattori che hanno contribuito al miglioramento del successo del MNO
EMBOLIZZAZIONE SPLENICA
In centri di esperienza l’indicazione al MNO fino 85% pazienti con trauma
splenico
OSSERVAZIONE
66yo male. Severe pancreatitis.Previous splenic artery branch pseudo-aneurysm treatment.Common hepatic artery pseudo-aneurysm.Unfavorable location between GD artery and hepatic artery bifurcation, wit relatively wide neck.
Selective hepatic artery angiography (cobra 4fr cath). Demonstration of wide neckSuperselective PA micro-cath(PX slim 45° Penumbra system)
10mmx30cm Penumbra coil deployment
Check angiography demonstrating minimal contrast filling of the residual PA lumen
Final angiography demonstrating complete thrombosis of the PA after deployment of two more Penumbra Coils (4mm x 6cm) and preserved patency of the parent artery
21
Radiologia Interventistica Vascolare
trattamenti arteriosi e venosi: embolizzazioni,
angioplastica, posizionamento di stent,,
trattamento di steno-ostruzioni, posizionamento
filtri cavali, trattamento varicocele, TIPS, etc.
La Radiologia Interventistica Extravascolare
interventi percutane quali: biopsie di strutture
toraciche, addominali, superficiali, ossee;
interventi sulle vie biliari, sulle vie escretrici
urinarie, sul tubo digerente, sull’apparato
genitale femminile, drenaggio di
ascessi, terapia di tumori epatici, polmonari,
ossei; neurolisi, interventi sul rachide
per fratture e trattamento
di patologie infettive,
infiammatorie,
degenerative, etc.
AGOBIOPSIA TC GUIDATA
• L’agoaspirazione TC guidata è la procedura con la
maggiore sensibilità diagnostica per le lesioni periferiche,
ma risente di alcune controindicazioni, quali: enfisema grave,
insufficienza respiratoria grave, problemi coagulativi (diatesi
emorragica), polmone unico [Livello di evidenza 3].
• Fattore limitante di questa metodica è la valutazione
dell'idoneità del prelievo. E' cruciale in tal senso un elevato
livello di interazione fra radiologo e patologo. La definizione
dell'idoneità del prelievo durante la stessa seduta riduce gli
accessi del paziente al servizio TC, i rischi e i disagi connessi
alla manovra.
AIOM 2016
23
FNA FNAB
Es. citologico con Chiba 25 G:
Assenza di malignità
PZ OPERATO PER NEOPLASIA DEL COLON 18 MESI PRIMA
Es. istologico con True-cut 18 G:
Organizing pneumonia
24
L’agobiopsia polmonare è sicura ed è utile perché la diagnosi dinatura dei noduli è fondamentale per la gestione del paziente
E’ però opportuno stabilire quando eseguire l’esame citologico (FNA),quando l’esame istologico (FNAB) e perchè
FNA
Malignità
Determinazione EGFR
Riarrangiamento ALK
Biopsia
Lesioni benigne
Neoplasie non epiteliali
Traslocazione ROS1
Mutazione MET
AIOM 2016
MTS EPATICHE DA CA COLO-RETTALI: TERAPIE DISPONIBILI
TRATTAMENTO CHIRURGICO Resezione
TERAPIE ABLATIVE LOCO-REGIONALI
TERAPIE INTRARTERIOSE
TERAPIE SISTEMICHE
RFA
MWA
CRYOABLAZIONE
IRE
LASER
HIFU
ST-RT
DEB-TACE
RADIOEMBOLIZZAZIONE
Metastasi epatiche: Terapie ablative loco-regionali
“Quelle malattie che la medicina non cura, le cura il coltello;
quelle che il coltello non cura, le cura
il fuoco;
quelle che neanche il fuoco cura sono da considerarsi incurabili.”
Hippocrates
TERMOABLAZIONE PERCUTANEA
RFA alternativa alla chirurgia in mts epatiche solitarie da CCR di dm <3 cm
J Korean Surg Soc 2011;81:25-34
Metastasi epatiche: Terapie ablative loco-regionali
31
Pre-trattamento
Controllo post-trattamento
RF nelle MTS EPATICHE da CCR
Controllo post-trattamento
Gandini, J Surg Oncol Suppl. 1993
Righi, Transpl. 2008 May.
Speer , Lancet 1987
Vitale, Surg Endosc 1996
Mazza, Osp It Chir 1997
Liu, Arch. Surg, 1998
De Palma, Am J Surg, 2003
Saluja,Clin Gastroenterol Hepatol,2008
ASGE guideline,Gastroint.Endosc,2005
Kloek, J. Gastrointest Surg 2010)
Walter T, J Vasc Interv Radiol 2013
World J Gastrointest Oncol 2016 June
L’ostruzione biliare è incompatibile con la vita per cui la palliazione dell’ittero è necessaria e può essere fatta per via:
CHIRURGICA: maggiore percentuale di mortalità e morbilità rispetto alleprocedure non chirurgiche (dovrebbe essere riservata agli interventi conintento radicale)
ENDOSCOPICA: percentuali di successo diverse nelle stenosi distali(90%) o ilari (73%).
La scelta della via endoscopica o trans-epatica dipende dall’espertize edalla sede dell’ostruzione:
distale -> endoscopia, ilare -> radiologia..
RADIOLOGICA: successo nel 100% dei casi. Spesso l ’ unica chancenell’impossibilità di incannulare la papilla, nelle stenosi dell’esofago o del duodeno,nelle anastomosi bilio-digestive; dopo insuccesso ERCP.
33
For cholangiocarcinoma patients, treatment
with percutaneous methods may be superior to
endoscopic stent placement, with less risk of
infectious complications or failure.
86aa.Leak biliare dal dotto cistico dopo colecistectomia.
gastroresezione(1986) ulcera
Gen 2016Impieghi degli stent rimovibili
•Lacerazione iatrogena della VBP
INDICAZIONI:
Stenosi Biliari benigne perianastomoticheStenosi post-pancreatiteStenosi iatrogeneStenosi attiniche
Radiological approach to benign biliary stricturesGwon D. I., Laasch H.-U. Gastrointestinal Intervention2015; DOI: 10.1016/j.gii.2015.01.001
Treatment of benign biliary strictures with bioabsorbable biliary stent: preliminary results of a multicentric studyMauri G., Michelozzi C., Melchiorre F., et al.European Congress of Radiology 20152015; March 4-8; DOI: 10.1594/ecr2015/B-1124
PROTESI BILIARE BIODEGRADABILE CUSTOM MADE
‹ DIMENSIONI : Diametro : 10 mm
Lunghezza nominale stent : 45 e 60 mm (altre lunghezze su richiesta)
‹ MATERIALE :
Polidiossanone biodegradabile
‹ STRUTTURA: Non ricoperto
Markers radiopachi su entrambe le estremità
‹ DELIVERY SYSTEM:
Diametro esterno : 11.8 F per lo stent di diametro 10 mm.
Lunghezza attiva 75 cm Sistema tipo”Pull” (rilascio distale) Punta ad oliva Guida :0,89mm/0,035”
Riasorbimento completo dopo 6 mesi Perdita delle forza radiale dopo 3 mesi
Vertebroplastica Esame Clinico: Dolore di tipo focale, intenso, localizzato
lungo la linea mediana che si accentua alla compressione manuale.
RX della colonna con frattura vertebrale nella sede del dolore.
RM che documenta l’edema della spongiosa.