A scuola di sicurezza Gruppo di lavoro incidenti domestici LAquila, 16 - 20 aprile 2007.
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Transcript of A scuola di sicurezza Gruppo di lavoro incidenti domestici LAquila, 16 - 20 aprile 2007.
A scuola di sicurezza
Gruppo di lavoro incidenti domestici
L’Aquila, 16 - 20 aprile 2007
1. Stefano Berti, Resp. Prom. Salute, zona T. 7, ASUR Marche2. Fioretta Pratesi, Direttore Unità Op. Educ. Salute, ASL 6 Livorno3. Gianna Ferrando, Nucleo Epid., Dip. di Prev., ASL 3 Genova4. Susanna Morgante, Dipartimento Prevenzione, USL 20 Verona5. Roberto Moretti, Medicina di Comunità, ASL Lecco6. Pio Russo Krauss, Resp. Educ. Sanitaria/Ambientale, Napoli 17. Cristina Aguzzoli, Ref. medico az-le Prom. Educ. Salute, ASS 2
Isontina (Gorizia) 8. Silvia Iacovacci, Dip. Prevenzione ASL Latina9. Salvatore Chia, Ref. Educ. Sanitaria, ASL 6 Sanluri (Sardegna)10. Gabriella Garra, Assistente Sanitaria, AST ASL 2, Torino11. Enrico Sabatini, Educazione Sanitaria, ASL Pescara12. Amalia Iannone, Agenzia Sanità, ASP, Lazio13. Carla Maria Sanna, Dip. Mat. Infantile, ASl 3 Lagonegro Basilicata14. Rossella Cristaudo, U.B. Igiene Sanità Pub., Dip. di Prev., Valle
d’Aosta
Conduttore: Giuliana Rocca. Facilitatore: Flavia Cavalero
Composizione del gruppo di lavoro
• Ci preoccupaCreare la squadra di lavoroReperire le risorseAttivare le scuoleFormazione
• Ci attiraMetodologia della pedagogia attivaCondivisione Percorso già strutturatoVerticalità scuoleModularità del progettoCentralità degli studenti
Cosa ci preoccupa, cosa ci attira
• Accreditamento ECM a carico del CCM
• Risorse economiche per la Promozione della Salute
• Indicazioni, da parte del Ministero alle Regioni e dalle Regioni alle Asl (atto di indirizzo), per garantire la fattibilità delle attività di promozione della salute
• Supporto tecnico regionale per la formazione dei formatori
Richieste
A scuola di sicurezzaFriuli Venezia GiuliaLazioCampania - NapoliLecco – LombardiaMarcheValle d’AostaPiemonteBasilicataLiguriaToscana – LivornoSardegna (con riserva)Abruzzo (con buona volontà)Veneto – Usl 20 – portavoce presso Regione e ASL
1° Step
Risorse attivabili•Dipartimento di Prevenzione, Dipartimento Materno Infantile, Area territoriale, Distretti, Psicologi dei vari servizi, Medici di medicina generale e Pediatri, Centri antiveleno, 118….
•Università
•Uffici Scolastici Regionali, Provinciali (ex Provveditorati) e Ufficio Formazione
•Istituti Scolastici
2° Step Contatti
• Uffici Scolastici Provinciali (per rafforzare veste istituzionale del progetto)
Istituti Scolastici Scuola d’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di primo grado
3° StepIncontri con i dirigenti scolastici/referenti
Modalità consolidate nelle Regioni per:
Illustrare il progetto
Raccogliere le adesioni
4° Step
Formazione
Analisi dei Bisogni formativi
Difficoltà per replicare le tecniche del “modello Rocca”.
Proposta alternativa: brainstorming
5° Step
Formazione
NO LEZIONE FRONTALE, ma Formazione:
Interattiva
Legata al problem solving
Scuola secondaria di primo grado.….una scappatoia
…E PER DIALOGARE CON I PIU’ GRANDI…
6° Step
Valutazione
Valutazione di efficacia realizzata dall’Università di Milano
Facoltà di Medicina, Prof. Pellai
Valutazione di Processo e di Gradimento realizzata dalle singole ASL
La prevenzione è uno stile di vita.
Promuoviamola!a