A misura d’uomo. Il Quattrocento. 1. Storia e società nel bellicoso secolo di Giovanna d'Arco
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A MISURA D’UOMO.IL QUATTROCENTO
1. STORIA E SOCIETÀ DEL BELLICOSO SECOLO DI GIOVANNA D’ARCO
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COSA ACCADDE
il Quattrocento è il cruciale secolo di collegamento tra il Medioevo e il Rinascimento (che tratteremo il prossimo anno).
è il secolo della caduta dell'Impero d'Oriente, anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra occidente e oriente (vedi la caduta del Regno di Trebisonda). Già da due secoli le imprese commerciali genovesi cercavano una via alternativa alla via delle spezie per arrivare alle Indie, ora bloccata dalla presenza dell'Impero ottomano: la scoperta delle Americhe diede nuove vie di traffico al commercio europeo.
un nuovo mondo, quello delle Americhe, era pronto per essere scoperto e invaso dal commercio, dalla religione e dall’ideologia europea.
la chiesa di Roma perse interesse nel riconquistare la terra Santa (tramonta l’epica fase delle Crociate) e si limitò a presidiarla.
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LE DATE FONDAMENTALIDELLA FINE DEL MEDIOEVO
1453: caduta di Costantinopoli, a opera del sultano turco Maometto II. L’ultimo imperatore, Costantino IX Paleologo, muore in battaglia
1454: Pace di Lodi, che sancisce l’equilibrio politico degli stati della penisola italiana, favorendo lo sviluppo del Rinascimento
1492: scoperta dell’America
1492: morte di Lorenzo il Magnifico
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LA GUERRA DEL CENT’ANNI (1337-1445)
La Guerra dei cent'anni fu un conflitto tra il Regno d'Inghilterra e il Regno di Francia che durò, non continuativamente, 116 anni, dal 1337 al 1453. Si concluse con l'espulsione degli inglesi (che detenevano molti possedimenti territoriali nella Francia occidentale) da tutta l’attuale Francia, fatta eccezione per la cittadina di Calais.
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LA GUERRA DEL CENT’ANNI (1337-1445)
La Guerra dei cent'anni viene convenzionalmente descritta come la conclusione, dal punto di vista militare, del Medioevo.
Militarmente, la guerra vide la nascita di nuove armi e nuove tattiche d’assedio, le quali segnarono l'abbandono degli eserciti organizzati su base feudale e incentrati sulla forza d'urto della cavalleria pesante. Sui campi dell'Europa Occidentale videro la luce eserciti professionali, per la prima volta dai tempi dell'Impero Romano.
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LA GUERRA DEL CENT’ANNI (1337-1445)
La Battaglia di Crécy (1346), dove per la prima volta vennero utilizzate le bombarde. Si notino anche (a destra) gli Inglesi con gli archi lunghi.
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LE NUOVE ARMI: LA BOMBARDA
Si trattò del primo conflitto in cui si usarono le armi da fuoco, tra cui le bombarde, che fecero la loro prima comparsa su suolo francese nel corso della battaglia di Crécy, tra le file inglesi.
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LE NUOVE ARMI: LA BOMBARDA
Il pezzo d’artiglieria detto “falconetto” dal film “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi
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LE TECNICHE D’ASSEDIO
Il cambiamento dei metodi di guerra, e l’utilizzo di nuove armi da fuoco, comporta un profondo cambiamento nell’architettura militare: dal castello medievale...
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LE TECNICHE D’ASSEDIO
Alla rocca o fortezza di età moderna, caratterizzata dai muri a scarpa (epoca “di transizione”), funzionali a reggere l’urto dell’artiglieria e del tiro radente, ossia diretto verso la base della muratura, per aprire brecce.(Rocca di Acquaviva Picena, fine XV-inizio XVI secolo)
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LE NUOVE ARMI: L’ARCO LUNGO
L’arco lungo (tra le file degli inglesi)
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La corazza a placche (per proteggere il più possibile contro le schegge dell’artiglieria)
LE NUOVE ARMI:LA CORAZZA A PLACCHE
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LA GUERRA DEL CENT’ANNI:LA PROTAGONISTA
Giovanna d’Arco 1412-1431
Beatificata nel 1909 da Pio X e canonizzata nel 1920 da Benedetto XV, Giovanna fu proclamata patrona di Francia.
Qui a destra in una tavola su legno del XV secolo
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LA GUERRA DEL CENT’ANNI:LA PROTAGONISTA
Giovanna d’Arco1412-1431
In un dipinto di Jules Bastien-Lepage(1848–1884), che ne mette in evidenza l’aspetto visionario
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LA GUERRA DEL CENT’ANNI:LA PROTAGONISTA
Giovanna d’Arco1412-1431
nell’iconografia ufficiale patriottica francese
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LA GUERRA DEL CENT’ANNI:LA PROTAGONISTA
Giovanna d’Arco 1412-1431
In un dipinto di Eugene Thirion(seconda metà dell’Ottocento), in cui, mentre fila, sente il richiamo dell’Arcangelo Michele (arcangelo guerriero per eccellenza)
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LA GUERRA DEL CENT’ANNI:LA PROTAGONISTA
Giovanna d’Arco 1412-1431
Nella più recente versione cinematografica di Luc Besson, interpretata da Mila Jovovich
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LA GUERRA DEL CENT’ANNI:LA PROTAGONISTA
Giovanna d’Arco 1412-1431
Nel testo della canzone “Sono il tuo sogno eretico” di Caparezza
“Sono una donna e sono una santa, sono una santa donna e basta,
sono stata una casta vincente prima che fosse vincente la casta. Dalla Francia la Francia difendo, se l'attacchi la lancia ti fendo, estraggo la spada dal cuoio, polvere ingoio ma non mi arrendo, gli inglesi da mesi
vorrebbero la mia capoccia in un nodo scorsoio, ohio! Sono un angelo ma, con loro mi cambierò in avvoltoio, ohio!
Vinco una guerra contro l'Inghilterra non è che ando cohio, cohio! Perchè sento le voci che non sono voci di corridoio, ohio!”
(Caparezza)
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1453: LA FINEDELL’IMPERO BIZANTINO
La divisione dell’Impero Romano sotto l’imperatore Diocleziano: nascono l’Impero Romano d’Occidente (caduto nel 476 d.C.) e l’Impero Romano d’Oriente, poi Impero Bizantino
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1453: LA FINEDELL’IMPERO BIZANTINO
L’Impero Bizantino alla fine (metà del XV secolo): i domini territoriali sono molto ridimensionati, e si limitano alla penisola di Costantinopoli (fondamentale per il controllo degli stretti del
Bosforo e dei Dardanelli) e il Peloponneso
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LA FINE DI TREBISONDA
Trebisonda, città indipendente bizantina e capitale dell’Impero di Trebisonda (caduto in mano turca nel 1461) era fondamentale per il controllo delle vie di traffico verso il Medio Oriente e
l’Asia (sul Mar Nero)
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LA GUERRA DELLE DUE ROSE
1455-1485tra le dinastie inglesi dei Lancaster (rosa rossa) e degli York (rosa bianca) per il diritto ereditario al trono d’Inghilterra
TESTO
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LA GUERRA DELLE DUE ROSE
La Guerra delle due rose ispirò il romanzo “La freccia nera” di R.L. Stevenson, che venne trasposto nel 1968 in sceneggiato dalla RAI (fu uno dei primi), con una giovanissima Loretta Goggi
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LA FINE DELLA RECONQUISTA
La conquista dei regni musulmani dell’Andalusia da parte dei sovrani di Castiglia.Termina nel 1492, con la caduta di Granada.
Fine dell’epoca di coabitazione pacifica e proficua, in Andalusia, tra cristiani, musulmani ed ebrei a favore della purezza della razza (limpieza de sangre). I moriscos, i musulmani rimasti e convertiti al cristianesimo, e i marranos, gli ebrei, subiranno dure persecuzioni per opera dell’Inquisizione.
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Cristoforo Colombo (1451-1506)protagonista della scoperta delle Americhe, o “Indie occidentali”
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Lorenzo De Medici (1449-1492)signore di Firenze, patrono delle arti e della fioritura dell’Umanesimo in poesia, in filosofia e nelle arti figurative
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Sandro Botticelli (1445-1510)pittore
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Masaccio (1401-1428)pittore
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Filippo Brunelleschi (1377-1446)architetto
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Andrea Mantegna (1431-1506)pittore
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Girolamo Savonarola (1452-1498)castigatore degli usi della Chiesa, bruciato sul rogo a Firenze con l’accusa di eresia
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Girolamo Savonarola (1452-1498)ai giorni nostri: è un personaggio del gioco Assassin’s Creed (a sinistra) e compare nel testo della canzone “Sono il tuo sogno eretico” di Caparezza (riportato sotto a destra)
“Invece io sono domenicano ma non chiedermi come mi chiamo, qua è sicuro che non me la cavo, mi mettono a fuoco non come la Canon, detesto i potenti della città detesto Sua Santità, un uomo carico d'avidità
che vende cariche come babbà. La tratta dei bimbi come geishe cresce in tutto il clero ma nessuno ne parla
e il millequattro non è annozero ed ora mi impiccano, mi appiccano come un bengala a capodanno, di me rimarrà un pugno di cenere da gettare in Arno!”
(Caparezza)
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Johann Gutenberg (1399-1468)inventore del metodo della stampa a caratteri mobili
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Costantino XI Paleologo Dragases (1449-1453)ultimo imperatore di Bisanzio, morto in battaglia contro Maometto II
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Piero della Francesca (1416-1492)pittore
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Isabella di Castiglia (1474-1504)sovrana di Spagna, sposa di Ferdinando d’Aragona, protagonista della Reconquista e finanziatrice dell’impresa di Cristoforo Colombo
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Ferdinando d’Aragona (1479-1516)re di Spagna, marito di Isabella di Castiglia, protagonista della Reconquista e finanziatore dell’impresa di Cristoforo Colombo
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Federico da Montefeltro(1422-1482)duca d’Urbino
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Ercole I d’Este (1471-1505)duca di Ferrara
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Ludovico il Moro (1452-1508)signore di Milano
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Giovanni Martino da Fiesolescultore fiorentino attivo a Venezia
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Vlad III (1431-1476)principe di Valacchia,fiero avversario dell’avanzata turca nei Carpazi, durante il periodo della caduta di Costantinopoli
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Vlad III praticava, come metodo di tortura dei condannati, l’impalamento, in due modi:
- con l’uso di una pertica in legno appuntita su cui veniva trafitto il condannato all’altezza dell’addome e issato in alto
- con l’uso di una pertica arrotondata, con l’estremità cosparsa di grasso, che penetrava lentamente nel retto della vittima, issata come sopra
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Leonardo Da Vinci (1452-1519)artista
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IL QUATTROCENTO:I PROTAGONISTI
Michelangelo Buonarroti (1475-1564)artista
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LA CONQUISTA DELLO SPAZIO(PITTORICO)
Portata “emotiva” della scoperta del Nuovo Mondo: l’immensità dello spazio conosciuto (e di quello conoscibile) si esprime da parte degli artisti nello “sfondamento” dello spazio fisico dell’architettura verso un infinito firmamento immaginario (anche sulla scorta delle scoperte di Galileo.
Pietro da Cortona, “Trionfo della Divina Provvidenza”, Palazzo Barberini, Roma (1636)
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