70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

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Indice Introduzione 4 Unità 1 Esami... niente stress! 7 Unità 2 Soldi e lavoro 21 Unità 3 In viaggio per l’Italia 35 Unità 4 Un po’ di storia 49 Unità 5 Stare bene 63 Unità 6 Andiamo all’opera? 81 Unità 7 Andiamo a vivere in campagna 95 Unità 8 Tempo libero e tecnologia 110 Unità 9 L’arte... è di tutti! 123 Unità 10 Paese che vai, problemi che trovi 138 Unità 11 Che bello leggere! 153 Trascrizione dei brani audio 165 Chiavi delle attività del Quaderno degli esercizi 180

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Indice

Introduzione 4

Unità 1 Esami... niente stress! 7

Unità 2 Soldi e lavoro 21

Unità 3 In viaggio per l’Italia 35

Unità 4 Un po’ di storia 49

Unità 5 Stare bene 63

Unità 6 Andiamo all’opera? 81

Unità 7 Andiamo a vivere in campagna 95

Unità 8 Tempo libero e tecnologia 110

Unità 9 L’arte... è di tutti! 123

Unità 10 Paese che vai, problemi che trovi 138

Unità 11 Che bello leggere! 153

Trascrizione dei brani audio 165

Chiavi delle attività del Quaderno degli esercizi 180

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Premessa

La Guida per l’insegnante è rivolta a tutti/e gli/le insegnanti che utilizzano Nuovo Progetto ita-liano 2 nei corsi di italiano LS/L2. La nuova edizione di Progetto italiano 2 presenta, tra i numero-

si aggiornamenti, situazioni comunicative arricchite di spontaneità e naturalezza che, nel corso delle

unità, si alternano agli elementi grammaticali allo scopo di rinnovare continuamente l’interesse della

classe e il ritmo della lezione, attraverso attività brevi e motivanti. Un’ulteriore novità di NuovoProgetto italiano 2 è rappresentata dalle pagine con cui è stata arricchita ciascuna unità del Librodello studente: una pagina introduttiva (Per cominciare...) di attività preliminari, che ha lo scopo di

creare negli studenti l’indispensabile motivazione iniziale attraverso varie tecniche di riflessione e

coinvolgimento emotivo, di preascolto e ascolto, e una pagina finale (Autovalutazione) per dare agli

studenti l’opportunità di una revisione autonoma degli elementi comunicativi e lessicali e gramma-

ticali dell’unità stessa, così come di quella precedente. Dal punto di vista metodologico, NuovoProgetto italiano 2 è più comunicativo e induttivo: l’allievo, protagonista del percorso di apprendimen-

to/insegnamento, viene stimolato a “scoprire” la grammatica per poi metterla in pratica nelle varie atti-

vità comunicative.

La Guida per l’insegnante rispetta la struttura del Libro dello studente: 11 Unità e, all’interno di

ciascuna di esse, le Sezioni contraddistinte da una lettera (A, B, C ...) a loro volta scandite da attivi-

tà numerate progressivamente (1, 2, 3 ...).

All’inizio di ogni unità troviamo un utile riepilogo delle strutture comunicative, lessicali e gram-

maticali in apprendimento, e gli argomenti di civiltà trattati. Inoltre, viene presentata la lista di even-

tuali materiali extra per lo svolgimento della lezione, materiali messi a disposizione del docente e che

consistono perlopiù in schede specifiche da fotocopiare e utilizzare per le differenti attività proposte.

Per ogni attività vengono forniti suggerimenti, consigli e preziose indicazioni, talvolta corrispon-

denti alle consegne del Libro dello studente ma sempre ampliate e maggiormente dettagliate, sui pro-

cedimenti da adottare per il loro svolgimento. Nei casi in cui le attività lo prevedano, sono presenti

le soluzioni delle stesse. Le attività più propriamente ludiche, sempre diverse e motivanti, hanno

comunque delle caratteristiche comuni e obbediscono ad una logica e ad una metodologia molto pre-

cise. Esse si articolano in:

- attività di fissaggio, realizzate con lo scopo di fornire agli studenti un modo efficace e diverten-

te di reimpiego immediato delle strutture grammaticali appena apprese;

- attività ludiche vere e proprie, nel corso e/o al termine di ogni unità, sono momenti in cui l’aspet-

to giocoso è più in evidenza, senza però perdere di vista l’oggetto dell’apprendimento, sia esso

grammaticale, lessicale, sintattico o comunicativo.

Con l’intento di rendere più agevole la produzione orale richiesta dai vari role-plays presenti nel

Libro dello studente, in questa Guida per l’insegnante i più significativi di essi sono preceduti da dia-

loghi guidati, facenti anch’essi parte dei materiali aggiuntivi, in cui gli studenti sono chiamati a svol-

gere delle conversazioni. Dal momento che si tratta di role-plays guidati con la funzione di prepara-

re gli studenti a quelli più liberi incontrati nel Libro dello studente, il compito a cui è chiamato lo stu-

dente è la semplice sostituzione e lo scambio delle nuove strutture comunicative, incontrate nell’uni-

tà, che costituiscono l’input principale dell’attività.

Riguardo agli argomenti grammaticali, si offrono chiare e semplici spiegazioni che agevolano la

loro presentazione, seguite spesso dalle attività di fissaggio sopra descritte. Nell’ultima scheda (Gram -

matica e Lessico) di ciascuna unità della Guida per l’insegnante, si riepilogano le strutture presenta-

te nelle tabelle del Libro dello studente, in cui però sono state cancellate delle parti che i discenti

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devono completare allo scopo di poter controllare e fissare definitivamente quanto appreso nel corso

dell’unità. Inoltre, al termine di ogni unità si ricorda al docente la possibilità di sfruttare le attività

on line presenti nel sito www.edilingua.it./progetto. Sempre dal sito della nostra casa editrice

(www.edilingua.it) è possibile scaricare ulteriori attività supplementari: si tratta di giochi e attività

varie da svolgere in gruppo, a coppie o anche singolarmente, suddivise per unità e mirate a rinforza-

re la competenza lessicale o grammaticale degli studenti in modo ludico e distensivo. Per ogni unità

sono previste quattro attività: un gioco soprattutto orientato verso il lessico, una practice orientata

verso sintassi e semantica, un memory in cui abbiamo l’associazione di frasi e immagini, e un quiz

relativo ai vari argomenti grammaticali, comunicativi e di civiltà. Mentre il gioco e la practice si diver-

sificano, il memory e il quiz mantengono una struttura fissa e la stessa tipologia, cambiano soltanto i

contenuti in ogni unità. Per ciascuna attività è presente una doppia spiegazione: una rivolta agli inse-

gnanti per l’utilizzo in classe, una per lo studente nell’eventualità che voglia esercitarsi da solo.

La Guida per l’insegnante offre anche: la Trascrizione dei dialoghi o dei brani non ri por tati nel

Li bro dello studente o nel Quaderno degli esercizi, le Chiavi del Quaderno degli esercizi e le So lu -

zio ni delle attività del Libro dello studente che vengono date man mano.

Nella speranza di aver contribuito a rendere ancora più efficace e piacevole l’utilizzo di NuovoProgetto italiano 2 nei corsi di lingua e cultura del Belpaese, l’autrice e la redazione augurano buon

lavoro a tutti i colleghi e ringraziano anticipatamente per i contributi e le critiche.

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Per cominciare...

1- In plenum, osservate le immagini e invitate gli stu-

denti a parlare delle materie di studio che ritengo-no maggiormente interessanti, o più difficili, traquelle dei testi raffigurati.

- Ampliate la conversazione sulle diverse materiesco lastiche: quali sono le più gradite? Perché? Qua -li fattori influenzano le opinioni degli studenti re -lativamente ad una materia? Ad esempio la sua uti-lità, l’insegnante, il libro di testo usato, la predi -spo sizione personale ecc. Se volete, potete trasfor-mare questa attività in un vero e proprio sondag-gio, stilando magari una classifica con l’indice digradimento delle materie e i criteri utilizzati percalcolarlo.

2- Fate ascoltare i due brevi dialoghi chiedendo agli

studenti di individuare le materie di cui parlanoLorenzo, Claudio e Valeria.

Soluzione: la materia di cui si parla è la letteratura

3- Fate ascoltare nuovamente i dialoghi con l’obietti-

vo di indicare quali affermazioni sono veramentepresenti.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 2, 5, 6, 7

A Mi servono i tuoi appunti!

1 - Fate ascoltare di nuovo i dialoghi per dare la pos-

sibilità agli studenti di leggerli e confermare o me -no le proprie risposte all’attività precedente.

2- Fate leggere ancora i dialoghi chiedendo ai corsisti

di rispondere in plenum alle domande.Soluzione: 1. Lorenzo ha bisogno degli appunti di let-teratura di Claudio, 2. Si rivolge a Claudio perché luiha superato l’esame e ha gli appunti, 3. Si deve rivol-gere a Valeria perché Claudio le ha prestato i suoiappunti, 4. Valeria presta a Lorenzo trenta pagine re -la tive al Romanticismo, per fotocopiarle

Elementi comunicativi - Rassicurare qualcunoe lessicali - Complimentarsi con qualcuno

- Esprimere dispiacere- Scusarsi, rispondere alle scuse- Esprimere sorpresa e incredulità- Raccontare un evento passato- Facoltà universitarie e relative figure professionali

Elementi grammaticali - I pronomi combinati- I pronomi combinati nei tempi composti- Aggettivi, pronomi e avverbi interrogativi

Civiltà - La scuola...- ...e l’università italiana

Materiale necessario Sezione A, punto 7, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 14 e un paio di forbiciSezione B, punto 2, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 15 Sezione B, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 16 e un paio di forbiciSezione D, punto 2, attività estensiva: alcune fotocopie della scheda numero 4 apagina 17 e un paio di forbiciSIETE D’ACCORDO?: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 18Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 6 alle pagine 19 e 20

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3- Invitate gli studenti ad abbinare le espressioni del -

la colonna di destra con le funzioni date a sinistrae procedete al riscontro in plenum. Eventual mentepotete chiedere di ricercare tali espressioni nei dia-loghi al fine di individuare il contesto in cui ven-gono utilizzate.

Soluzione: esprimere sorpresa - Caspita!; fare i com-plimenti a Claudio - Bravo!; esprimere contrarietà,dispia cere - Accidenti!; rassicurare Valeria - Non tipreoccupare!

- Invitate gli studenti a parlare delle proprie abitudi-ni di studio: sono soliti prendere appunti? È maicapi tato loro di ricercare affannosamente gli ap -pun ti di altri? Sono generosi nel prestarli?

4- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-

dete loro di completare il dialogo tra Lorenzo eBeatrice con le parole date.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1) te li ha dati, 2) Me li presterà, 3) lo sai,4) Mi porterà, 5) te le darò, 6) li pubblicherei

5- Invitate gli studenti a riassumere brevemente per

iscritto il dialogo introduttivo.

6- Ricopiate alla lavagna le frasi presenti nel testo:

te li avrei dati volentieri a te, gli appunti

Glieli ho dati proprio stamattina ............................

............................

Me li potresti dare ............................

............................

Queste te le posso prestare ........................................................

- Invitate gli studenti a lavorare in piccoli gruppi e acercare di individuare a cosa si riferiscono i prono-mi presenti nelle frasi della colonna di sinistra.Lasciate ai corsisti un po’ di tempo per riflettere edi scutere quindi fatevi suggerire le soluzioni, prov -vedendo a trascrivere quelle esatte alla lavagna.

Soluzione: a Valeria, gli appunti; a me, gli appunti; ate, le pagine

- Riflettete in plenum a proposito delle frasi presen-ti alla lavagna: te li, glieli, me li e te le sono dei

doppi pronomi risultanti dalla combinazione di unpronome indiretto ti, le, mi, ti che possiamo sosti-tuire con a te, a Valeria, a me, a te e un pronomedi retto, li e le, che possiamo sostituire con degliog getti, ovvero gli appunti, le pagine. Nella formacombinata il pronome indiretto precede semprequel lo diretto.

7- Osservate le frasi contenute in tabella e riflettete

sulle trasformazioni che subiscono i pronomi indi-retti quando si uniscono a quelli diretti. Rac co glie -te le opinioni degli studenti a proposito e, in ple-num, precisate: davanti ai pronomi diretti e allapar ticella ne, la i del pronome indiretto si trasfor-ma in e. Inoltre, davanti ai pronomi diretti e allapar ticella ne entrambi i pronomi indiretti gli e leas sumono un’unica forma invariabile, glie, che siunisce al pronome diretto e forma con esso una so -la parola.

- A questo punto potete invitare gli studenti a com-pletare la tabella ed eventualmente a consultarel’Ap pendice grammaticale a pagina 183 per rive-dere i pronomi diretti e indiretti.

Soluzione: Te le, Ve lo

Attività di fissaggio

- Dividete la classe in gruppi di tre o quattro perso-ne. Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 14 eritagliate lungo le linee tratteggiate per formaredue distinti mazzi di carte, uno con la tabella nu -me ro 1 e uno con la numero 2.

- Consegnate ad ogni gruppo una copia contenenteesclusivamente la tabella numero 3 e i mazzi dicar te ricavati dalle tabelle numero 1 e numero 2.

- Il compito degli studenti consiste nel completare ledue frasi contenute in ogni riquadro della tabellanumero 3. La prima frase di ogni riquadro deve es -sere completata con gli elementi presenti nel maz -zo ricavato dalla tabella numero 1, ad esempioLoro comunicano i risultati a te. La seconda frasedi ogni riquadro deve essere completata con i pro-nomi combinati presenti nel mazzo ricavato dallatabella numero 2, ad esempio Te li comunicanodopo l’esame.

- Ricordate agli studenti che il completamento è so -lo in parte libero in quanto la prima e la secondafrase dei riquadri della tabella 3 devono corrispon-dere e i pronomi combinati devono essere utilizza-ti tutti e una sola volta.

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- Lasciate agli studenti una decina di minuti di tem -po per completare la tabella numero 3 con le cartee dopo il vostro stop procedete al riscontro in ple-num: quale gruppo ha il maggior numero di com -pletamenti corretti?

Un esempio di completamento: 1. Io parlo agli studentidegli esami / Gliene parlo per tranquillizzarli; 2. Sil -via porta le caramelle ai bambini / Gliele porta que-sta sera; 3. Loro comunicano i risultati a te / Te li co -mu nicano dopo l’esame; 4. Loro danno da mangiareai gatti / Glielo danno insieme agli altri animali; 5. Tufai provare i vestiti a me / Me li fai provare qualchegiorno prima del ricevimento; 6. Voi vendete la mac-china a noi / Ce la vendete per comprarvi una macchi-na nuova; 7. Io restituisco il libro a Paola / Glielo resti-tuisco dopo averlo letto; 8. Voi date le chiavi a me / Mele date prima di partire per le vacanze

8- Fate lavorare gli studenti in coppia invitandoli a

rispondere alle domande seguendo l’esempio dato. Soluzione suggerita: 1. Sì, oggi te lo offro io; 2. Sì,gliela do io; 3. Ve li presenterò stasera; 4. Sì, glieloregalerò; 5. Me ne servono due; 6. Te la faccio vede-re domani

B Scusami!

1- In plenum fate ascoltare i mini dialoghi e chiedete

agli studenti di abbinarli ai disegni presenti nel Li -bro dello studente, avvertendoli della presenza didue disegni in eccesso!

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione da sinistra a destra e dall’alto verso il bas -so: a, d, c, non presente, b, non presente

2- Fate ascoltare di nuovo e chiedete di completare la

tabella con le frasi dei mini dialoghi. Soluzione: Scusarsi: Scusami, scusa, Mi scusi; Ri -

spon dere alle scuse: Non importa, Figurati, Prego

Role-play guidato

- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 15. Fatelavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.

3- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno gli stu-

denti assumono i ruoli di A e B e svolgono i dialo-ghi previsti.

4- Invitate gli studenti a lavorare ancora in coppia e

ad assumere i ruoli della Prof.ssa Levi e di Lo ren -zo: in un primo momento ogni studente si concen-tra sul suo ruolo, leggendolo mentalmente, cercan-do di capire il significato delle proprie battute e pre -di sponendosi alla loro interpretazione. Dopo dichéi corsisti leggono il dialogo in coppia cercando diinterpretarlo al meglio e quindi analizzando le par -ti rimaste incomprese.

- Chiedete agli studenti di indicare quali affermazio-ni relative al dialogo sono corrette e chiarite even-tuali dubbi a proposito.

Soluzione: 1. b, 2. b, 3. c

5- Scrivete alla lavagna:

- Invitate i corsisti ad esaminare la frase contenutanel fumetto. Cosa notano in relazione al participiopassato del verbo fare?

- Riflettete in plenum: il participio passato del verbofare è declinato al maschile plurale, in riferimento alpronome diretto li, che lo precede e si riferisce ad unoggetto maschile plurale, ovvero i capitoli. Da ciòpossiamo dedurre che la regola, già nota, relativaall’accordo del participio passato con il pronomediretto che lo precede, vale anche quando il prono-me diretto compare in combinazione con il pronomeindiretto.

6- Invitate gli studenti a leggere e completare la

tabella.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: portati, regalata

Attività di fissaggio

- Dividete la classe in gruppi di tre o quattro perso-ne. Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 16 e

Nessuno me li ha fatti notare questi capitoli!

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ritagliate lungo le linee tratteggiate per formaredue distinti mazzi di carte, uno con la tabella nu -me ro 1 e uno con la numero 2.

- Consegnate ad ogni gruppo una copia contenenteesclusivamente la tabella numero 3 e i mazzi dicar te ricavati dalle tabelle numero 1 e numero 2.

- Spiegate agli studenti che il loro compito è similea quello svolto nel corso dell’attività di fissaggiodel punto A7, infatti si tratta ancora una volta dicompletare le due frasi contenute in ogni riquadrodella tabella numero 3 con gli elementi presenti neidue mazzi a disposizione. In questo caso, però,nel la seconda frase abbiamo il participio passatoquindi il completamento sarà diverso, ad esempio:Giulio ha trasmesso le informazioni a voi e Ve leha trasmesse in tempo reale.

- Lasciate agli studenti una decina di minuti ditempo per completare la tabella numero 3 e dopo ilvostro stop procedete al riscontro in plenum: qualegruppo ha il maggior numero di completamenticorretti?

Un esempio di completamento: 1. Giulio ha trasmes-so le informazioni a voi / Ve le ha trasmesse in temporeale; 2. Laura ha stampato i documenti all’avvocato/ Glieli ha stampati in formato A4; 3. Voi avete offer-to il caffè a me / Me lo avete offerto durante la pausa;4. Tu hai comprato il regalo allo zio / Glielo hai com-prato per il suo compleanno; 5. Io ho chiesto un pia-cere a Maria / Glielo ho chiesto spesso; 6. I clientihanno spedito tre pacchi a noi / Ce li hanno speditivia mare; 7. Noi abbiamo raccontato una favola aibambini / Gliela abbiamo raccontata prima di andarea letto; 8. Io ho prestato la macchina a te / Te la hoprestata perché c’è sciopero degli autobus

7- Fate lavorare gli studenti in coppia invitandoli a

rispondere alle domande utilizzando le informa-zioni tra parentesi.

Soluzione: 1. Me ne sono serviti tre, 2. Gliel’ho datoio, 3. Gliel’ha data suo padre, 4. Me li ha restituitistamattina, 5. Ce ne hanno portate solo due

C Incredibile!

1- Fate ascoltare il testo e discutete in plenum: quali

sono le caratteristiche di questo dialogo? Si trattaevidentemente di una conversazione rivestita di ca -rat teri ironici, relativa agli avvenimenti capitati in

una cerchia di conoscenti. Chiedete agli studentiqual è secondo loro la notizia più importante.

- Invitate gli studenti a raccontare cosa è successorecentemente nella loro città o nella loro cerchia diconoscenti e annotate gli avvenimenti alla lavagna.

2- Osservate in plenum le espressioni di sorpresa e in -

credulità presenti nel testo e invitate gli studenti adindicare quali sono state appena ascoltate e let te.

- Fate ascoltare di nuovo il dialogo per confermare leaffermazioni degli studenti.

Soluzione: Sorpresa: Davvero?!; Chi l’avrebbe maidet to?, Ma va!, Possibile?!; Incre du lità: Non ci cre -do!, Incredibile!, Non me lo dire!

3- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno gli stu-

denti assumono i ruoli di A e B e svolgono i dialo-ghi previsti in cui uno studente riferisce delle noti-zie e l’altro esprime la propria sorpresa e/o incre-dulità. Se volete, alla lista di notizie presenti neltesto potete aggiungere gli avvenimenti annotati al -la lavagna (vedi punto 1).

4- Fate lavorare gli studenti in gruppi di quattro persone:

il compito consiste nello scrivere due mini dialoghiusando le espressioni del punto 2. Invitate gli studen-ti ad essere fantasiosi nell’inventare notizie ed avveni-menti stupefacenti o molto ironici o assolutamenteimprobabili.

- Invitate i gruppi a recitare i loro dialoghi.

D Quante domande!

1- Fate ascoltare le domande e invitate gli studenti a

formulare le relative possibili risposte.

- Scrivete alla lavagna:

chi è quella ragazza?

chi è quel ragazzo?

chi sono quei ragazzi?

- Chiedete agli studenti cosa notano relativamente alpronome interrogativo chi e riflettete insieme: chiè invariabile per genere e per numero e si riferiscesempre a delle persone.

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- Aggiungete altre frasi:

di chi è questa penna?di chi sono queste penne?

per chi è questo messaggio?con chi esci questa sera?

- In questo caso è evidente che, seppur preceduto dapreposizioni diverse, chi rimane invariato e si rife-risce sempre a delle persone.

- Adesso scrivete alla lavagna:

quale colore hai scelto?quale camicia preferisci?

qual è il tuo cantante preferito?quali libri hai comprato?

quali lingue vorresti imparare?

- Osservate in plenum: l’interrogativo quale, a diffe-renza di chi, ha una forma singolare maschile efemminile quale e una forma plurale maschile efemminile quali. Davanti a vocale quale si troncain qual ma non prende l’apostrofo, come possiamovedere nella frase qual è il tuo cantante preferito.

- Passate ad osservare le frasi seguenti, che provve-derete a scrivere alla lavagna:

Quanto caffè vuoi?Quanta pasta mangi?

Quanti ragazzi hai invitato?Quante persone ci sono?

- In questo caso possiamo notare che quanto variaper genere e numero a seconda del sostantivo chelo segue.

- Infine potete scrivere:

Che cosa facciamo oggi?Che facciamo oggi?Cosa facciamo oggi?

- In questo caso c’è da sottolineare la libertà con cuipossiamo utilizzare l’interrogativo che cosa, per inte-ro o solo con una delle sue componenti, ovvero chee cosa.

2- Sulla base di quanto visto finora, invitate gli stu-

denti a completare le domande con gli interrogati-vi del punto precedente.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Che cosa / Che / Cosa, 2. quale, 3. Chi,4. che cosa / che / cosa, 5. Qual, 6. quanto

Attività estensiva

- Formate dei gruppi di quattro persone. Fotocopiatela scheda numero 4 a pagina 17 e ritagliate lungole linee tratteggiate formando un mazzo di cartecon la tabella numero 1 e un mazzo con la tabellanumero 2.

- Consegnate i due mazzi di carte ad ogni gruppo einvitate a disporre le carte del mazzo numero 1 conla scritta rivolta verso l’alto e le carte del mazzonumero 2 con la scritta rivolta verso il basso.

- A turno uno studente pesca una carta dal mazzonu mero 2, legge la domanda in essa contenuta, lacompleta con l’interrogativo adatto tra quelli pre-senti nelle carte del mazzo numero 1 e rivolge ladomanda ad un compagno.

- Il compagno risponde e a sua volta pesca una cartadal mazzo numero 2. Il suo compito consiste dinuovo nel completare la domanda e rivolgerla adun altro compagno.

- Si procede così fino a che tutte le carte con ledomande da completare saranno state utilizzate.

Soluzione: Qual è la tua materia scolastica preferita?,Dove ti piacerebbe abitare?, Che cosa/Cosa/Che prendinor malmente a colazione?, Quanti italiani conosci?,Qual è stato finora il periodo più bello della tua vita?,Quando parti per le vacanze?, Perché/Quando hai de -ci so di studiare l’italiano?, Quali sono i tuoi progettiper il futuro?, Dove sei stato lo scorso fine settima-na?, Quali/Quante lingue parli?, Che cosa/Cosa/Chefaresti con un assegno di duemila euro?, Come passiil tuo tempo libero?, Perché l’Italia è chiamata il “Bel -paese”?, Qual è l’episodio scolastico che ricordi conmaggior piacere?, Con chi vorresti andare in vacan-za?, Come si fanno gli spaghetti al pomodoro? 3

3- Scrivete alla lavagna:

scuola elementarescuola media

scuola superioreuniversità

- Indicate a grandi linee a cosa si riferiscono i cicliscolastici scritti alla lavagna (informazioni a pro-posito sono presenti nella sezione di civiltà allepagine 20 e 21) e in quale periodo della vita gene-ralmente si frequentano.

- Invitate gli studenti a parlare in coppia delle loroesperienze scolastiche e a raccontare di periodi o

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esami che hanno avuto per loro un particolare signi-ficato.

- Portate la conversazione in plenum, chiedendo aglistudenti di raccontare alcune delle loro esperienze.Ce ne sono di simili?

4- Questa volta il tema della conversazione sono gli

esami di maturità, ovvero un esame di stato che sideve sostenere al termine della scuola superiore alfine di ottenere il diploma di maturità. Poiché sitratta di una tappa fondamentale nella carriera sco-lastica di una persona, a cui si legano diversi ricor-di ed esperienze, potete invitare i corsisti a raccon-tare qual è l’equivalente dell’esame di maturità nel -la loro nazione, se lo hanno sostenuto, com’è sta too come se lo immaginano.

- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo perleggere individualmente i testi presenti e inserire leforme corrette dei verbi tra parentesi.

- Procedete al riscontro in plenum, invitando gli stu-denti ad esprimere le proprie opinioni relativamen-te ai testi letti. Qualcuno condivide o ha condivisole avventure e sventure dei quattro personaggi?

Soluzione: 1. avevo studiato, 2. ho convinti, 3. ho, 4.sogno, 5. è stato, 6. sono passati, 7. ha passato, 8.volevo/ho voluto, 9. aveva passato, 10. ero, 11. misono limitato, 12. pensavo, 13. dipende, 14. dovevi /avresti dovuto, 15. avrebbero chiesto, 16. Ho passa-to, 17. avevo, 18. aveva sostenuto

5- Gli studenti lavorano in coppia: a turno si pongono

le quattro domande e individuano le relative rispo-ste.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Linus ha sostenuto gli esami di maturitàuna sola volta, 2. Silvio Muccino per la maturità ha stu-diato un mese, 3. Valerio Mastandrea per il matrimonioha regalato al suo amico le soluzioni che gli aveva pas-sato durante l’esame di maturità, 4. Carlo Lucarelli ave -va paura degli esami perché lo avevano convinto cheavrebbe dovuto sapere tutto e che comunque gli avreb-bero chiesto ciò che non sapeva.

6- Gli studenti lavorano individualmente: questa vol -

ta si tratta di scegliere, per ogni frase, il giusto in -terrogativo.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. quando, 2. dove, 3. perché, 4. Quando,5. dove

7- Lasciate agli studenti qualche minuto per comple-

tare le frasi con gli interrogativi visti nel corso del-l’unità e procedete al riscontro in plenum.

Soluzione: 1. Quante, 2. come/quando/da chi, 3. do -ve, 4. di che cosa, 5. chi, 6. quale

E Vocabolario e abilità

1- Chiedete agli studenti di completare le frasi con le

parole date.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. frequenza, 2. esami di ammissione, 3. di -partimento, 4. prove, 5. iscrizione, 6. mensa

2- In plenum osservate le illustrazioni e chiedete agli

studenti di completare gli spazi con il nome dellevarie professioni illustrate.

- In quale facoltà bisogna laurearsi per esercitare leprofessioni illustrate? Invitate i corsisti a collegarefacoltà e professioni.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: Medicina - 6. chirurgo, Odontoiatria - 2.den tista, Ingegneria - è in più, Giurisprudenza - 1. av -vocato, Architettura - 5. architetto, Psicologia - 3. psi-cologo, Lingue - è in più, Lettere - 4. insegnante distoria

3- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 22 a pagina

11 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-denti a segnare le affermazioni esatte.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. a, 2. c, 3. b, 4. c

4- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nell’immedesimarsi a turno nelle duesituazioni proposte e dar luogo alle relative con-versazioni. Per la prima situazione ricordate aglistudenti di utilizzare le informazioni offerte allepagine 194, per il ruolo A, e 196, per il ruolo B.

Page 10: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

13

5- Chiedete ai corsisti di scrivere una lettera ad un

amico per raccontare la propria intenzione di anda-re a studiare a Milano e per chiedere informazionia proposito della vita studentesca in Italia. Taleattività potrà essere svolta sia come compito a casache in classe. In entrambi i casi chiedete agli stu-denti di consegnarvi i propri elaborati affinché pos -siate restituirli corretti.

Conosciamo l’Italia

La scuola...- Invitate gli studenti a leggere individualmente il

testo sulla scuola in Italia e a indicare le afferma-zioni corrette. A tale scopo esortateli ad avvalersidell’aiuto offerto dal glossario a pagina 21 edeventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. c, 2. c, 3. a

... e l’università italiana- Invitate gli studenti a leggere individualmente il

testo sull’università italiana. A tale scopo esor-tateli ad avvalersi dell’aiuto offerto dal glossa-rio a pagina 21 ed eventualmente di un buondizionario.

- Discutete in plenum: quali sono secondo gli stu-denti i vantaggi e gli svantaggi delle università ita-liane? Quali sono le differenze tra il sistema uni-versitario italiano e quello del Paese da cui proven-gono gli studenti?

- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-ne previste dall’unità 1.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 203 del Libro dello studente.

SIETE D’ACCORDO?

- Dividete la classe in gruppi di quattro o cinquepersone. Fotocopiate la scheda numero 5 a pagina18 e consegnate una copia ad ogni gruppo.

- Il compito di ogni gruppo consiste nello sceglierecinque affermazioni ritenute interessanti tra quelleespresse e di discutere se le si condivide oppure noe per quali motivi.

- Per ogni affermazione si dovrà giungere ad unpunto comune di accordo o disaccordo rispetto al laaf fermazione. È opportuno consigliare ai gruppi diprendere appunti in merito alla discussione e ai suoirisultati.

- In plenum lasciate che ogni gruppo riferisca le af -fermazioni prese in considerazione e la propriaopi nione a riguardo, invitando gli altri compagni adire la loro in proposito.

Grammatica e Lessico

- Fotocopiate la scheda numero 6 alle pagine 19 e20, distribuite le fotocopie agli studenti e chiedetedi completarle con gli elementi grammaticali e les-sicali mancanti.

- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con le tabelle presenti nel testo nelcorso dell’unità 1.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.

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Scheda numero 1

Unità 1 - Sezione A7, Attività di fissaggio

1. Io parlo .

parlo per tranquillizzarli.

2. Silvia porta .

porta questa sera.

3. Loro comunicano .

comunicano dopo l’esame.

4. Loro danno .

danno insieme agli altri animali.

5. Tu fai provare .

fai provare qualche giorno prima del ricevimento.

6. Voi vendete .

vendete per comprarvi una macchina nuova.

7. Io restituisco .

restituisco dopo averlo letto.

8. Voi date .

date prima di partire per le vacanze.

14

da mangiare i risultati le chiavi a te a Paola ai gatti la macchina ai bambini

a noi i vestiti a me il libro degli esami le caramelle a me agli studenti

Te li Glielo Me li Me le Gliene Gliele Ce la Glielo

1)

2)

3)

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Scheda numero 2

Unità 1 - Sezione B2, Role-play guidato

� Ciao Marina! Finalmente! È da un po’ che ti aspetto! Pensavo di aver capito male!

� Scusami! Mentre uscivo di casa mi ha telefonato Giorgio e ci siamo messi a parlare...

� Non fa niente. Mentre aspettavo ho cominciato a leggere la prima parte degli appunti di storia.

� Oh… gli appunti!!!

� Non me li hai portati?

� Ti prego, perdonami!

� Non importa...

� Ma come...?! Sei venuta in centro proprio per questo! Come posso farmi perdonare?

� Non c’è bisogno! Avevo anche altre cose da fare! Anzi… mi accompagni?

15

Scusa il ritardo.

Ti chiedo scusa.

Mi dispiace.

Ma figurati...

Ma di cosa?

Non è così grave!

Oddio, scusami!

Mamma mia, come ho fatto?

Aiuto! Li ho dimenticati!

Non ti preoccupare.

Lascia stare...

Non è successo niente!

Page 13: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

16

Scheda numero 3

Unità 1 - Sezione B6, Attività di fissaggio

a voi i documenti il caffè il regalo tre pacchi all’avvocato ai bambini allo zio

un piacere le informazioni una favola a noi a me a te a Maria la macchina

1. Giulio ha trasmesso .

ha ............................ in tempo reale.

2. Laura ha stampato .

ha ............................ in formato A4.

3. Voi avete offerto .

avete ............................ durante la pausa.

4. Tu hai comprato .

hai ............................ per il suo compleanno.

5. Io ho chiesto .

ho ............................ spesso.

6. I clienti hanno spedito .

hanno ............................ via mare.

7. Noi abbiamo raccontato .

abbiamo ............................ prima di andare a letto.

8. Io ho prestato .

ho ........................ perché c’è sciopero degli autobus.

1)

2)

3)

Glieli Glielo Me lo Gliela Glielo Ce li Te la Ve le

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17

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Page 16: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

Scheda numero 6

Unità 1 - Grammatica e Lessico

19

I pronomi combinati nei tempi composti

Chi l’ha detto a Flora?Gliel’ha dett...... suo fratello.

Quando ti hanno portato questi dolci?Me li hanno portati ieri.

Chi vi ha regalato questa cornice?Ce l’ha regalata mio cugino.

Gianni ti ha presentato le sue amiche?Sì, me le ha presentat...... tempo fa.

Quanti libri gli hai prestato?Gliene ho prestat...... tre.

Quante e-mail ti hanno spedito?Me ne hanno spedite parecchie.

Pronomi combinati

Eva, mi dai un attimo il tuo dizionario? mi + lo Me lo dai un attimo?

ti + le Te le devo portare stasera?

Presterò a Luigi il mio motorino

Ti devo portare le riviste stasera?

gli + lo Glielo presterò.

Chiederò a Elena gli appunti le + li ................................ chiederò.

Ci puoi raccontare la trama del film? ci + la Ce la puoi raccontare?

Vi consiglio il tiramisù. vi + lo ................................ consiglio.

A Gianni e Luca regalerò questi libri gli + li Glieli regalerò.

Professore, Le faccio vedere le foto? Le + le ................................ faccio vedere.

Mi puoi parlare dei tuoi progetti? mi + ne Me ne puoi parlare?

Gli darò due copie del libro gli + ne ................................ darò due copie.

Page 17: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

20

Scusarsi Rispondere alle scuse Esprimere sorpresa Esprimere incredulità

Scusami del ritardo!

Chiedo scusa!

Mi .......................... delcomportamento!

Scusa il ritardo!

Ti / .......... chiedo scusa!

Non importa!

..........................

Prego!

Non fa niente!

..........................

Ma che dici!

Davvero?!

..........................?!

Caspita!

Ma va!

Chi l’avrebbe mai detto?

..........................?!

Non ci credo!

Non me lo dire!

..........................!

Incredibile!

..........................!

Impossibile!

Gli interrogativi

Chi sono quei tipi che ci guardano?

.............................. è questa penna?

Chi è quella ragazza?

.............................. città vorresti visitare?

Tra queste camicie quale preferisci?

Qual è la verità?

Che .............................. facciamo oggi?

Cosa prendi?

.............................. giorno è oggi?

Di che cosa ti occupi?

Quante persone c’erano?

.............................. ti è costato?

Quanti anni ha?

Page 18: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

21

Elementi comunicativi - Operazioni bancariee lessicali - Diversi modi di formulare una domanda

- Leggere e scrivere un’e-mail/una lettera formale- Formule di apertura e di chiusura di una lettera- Lettera di presentazione per un posto di lavoro- Proverbi italiani- Cercare lavoro- Leggere annunci di lavoro e scrivere un Curriculum Vitae- Un colloquio di lavoro- Alcune professioni

Elementi grammaticali - I pronomi relativi- Chi come pronome relativo- Altri pronomi relativi (coloro che)- Stare + gerundio- Stare per + infinito

Civiltà - Il miracolo economico- L’economia oggi

Materiale necessario Sezione A, punto 9, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 30, un paio di forbici e degli stick di collaSezione B, punto 2, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 31 Sezione F, punto 3, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 3 a pagi-na 32 LA NOSTRA AZIENDA!: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagina 33 e alcu-ne riviste illustrate, delle forbici, degli stick di colla, del nastro adesivo, dei penna-relli colorati e dei fogli bianchi formato A3Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 34

Per cominciare...

1- Invitate gli studenti a lavorare in coppia. Il compi-

to consiste nell’abbinare le parole date alle imma-gini presenti.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione:

2- Scrivete al centro della lavagna:

100 €

- Fatevi dire dagli studenti il corrispondente di 100euro nella loro valuta nazionale, se lo conoscono,e scrivete importo e simbolo della valuta menzio-nata alla lavagna.

- Qualora gli studenti non sappiano l’equivalente di100 euro nella loro valuta, potete chiedere cosa, se -condo loro, è possibile comprare con tale cifra inItalia.

- Invitate gli studenti a raccontare qual è il loro rap-porto con il denaro: quanto è importante per loro?

- Disegnate e scrivete alla lavagna quanto segue:

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Page 19: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

22

- Spiegate il significato di avaro, ovvero personache non vuole spendere il proprio denaro, e spen-daccione, ovvero persona che spende molto. In ma -niera scherzosa esortate i corsisti a collocarsi in unqualche punto tra i due estremi e a raccontare seriescono a risparmiare denaro.

3- Fate ascoltare il dialogo con l’obiettivo di indicare

quali affermazioni sono giuste tra quelle presenti.

- Procedete al riscontro in plenumSoluzione: 1. b, 2. a

A Proprio il conto che mi serviva!

1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-

sibilità agli studenti di confermare o meno le pro-prie risposte all’attività precedente.

2 - In coppia o individualmente gli studenti leggono il

dialogo e mettono in ordine cronologico le affer-mazioni date.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 2, 6, 4, 5, 3, 1

3- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-

dete loro di completare il dialogo tra l’impiegata eCarla scegliendo il pronome corretto.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: per cui, di cui, che, che, con il quale, di cui

4- Invitate gli studenti a rispondere brevemente per

iscritto alle tre domande e discutete le loro rispostein plenum.

Soluzione: 1. Perché può ricevere soldi dai propri ge -nitori e in più ai giovani come lei offre molti vantag-gi, 2. risposta libera (i vantaggi sono: il bancomat chepermette di evitare le file in banca, fare operazioniper telefono e via Internet: di usarlo come carta dicre dito e infine di usufruire di sconti in alcuni nego-zi); 3. Non gli interessa perché ha già un conto cor-rente in rosso e usa troppo la sua carta di credito

5- Ricopiate alla lavagna le seguenti frasi presenti in

tabella:

Il signore che parla in tv è un mio professore.

Le scarpe che vorrei comprare sono troppo care.

- Fate notare agli studenti che in entrambe le frasiabbiamo una frase principale e una frase seconda-ria. Provate a suddividere le due parti:

Il signore è un mio professore che parla in tv

Le scarpe sono troppo care che vorrei comprare

- Chiedete adesso agli studenti di suggerirvi conquale elemento potrebbero sostituire i due che del -le frasi scritte alla lavagna, affinché entrambe ab -bia mo un senso compiuto identico a quello inizia-le e scrivete il giusto suggerimento alla lavagna,ovvero:

Il signore è un mio professore(che)

il signore parla in tv

Le scarpe sono troppo care(che)

io vorrei comprare le scarpe

- Riflettete insieme: quale può essere la funzionegram maticale di che all’interno di una frase? Co -me si può dedurre dalle scomposizioni effettuate,che è un pronome e può sostituire sia il soggettodella frase secondaria, ad esempio il signore, sia ilcomplemento oggetto o oggetto diretto della frasesecondaria, ad esempio le scarpe. Potete inoltreosservare che il pronome relativo che è indeclina-bile e non può mai essere preceduto da una prepo-sizione.

- Prendete in considerazione la precisazione in ta -bella relativa all’uso del pronome relativo la qua -le: in questo caso potete far notare che i pronomi ilquale, la quale, i quali e le quali possono sostitui-re il pronome relativo soggetto. Ricordate però chesi tratta di usi non troppo frequenti, ri guardanti so -prattutto la lingua scritta o casi di possibili malin-tesi.

- Infine fate notare agli studenti che, a differenza deipronomi diretti, i pronomi relativi, pur precedendoil verbo della frase secondaria, non richiedono l’ac -cordo del participio passato, come si può vederenelle due frasi:

Questi ragazzi li ho incontrati ieri

Questi sono i ragazzi che ho incontrato ieri

Page 20: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

6- Fate lavorare gli studenti in coppia invitandoli a

costruire delle frasi seguendo l’esempio dato. Soluzione: 1. Il film che ho visto ieri mi è piaciutomol to; 2. La trattoria che ho scoperto ieri è veramen-te buona; 3. Ma rio mi ha regalato un libro che avevogià letto; 4. La casa che penso di comprare è proprioin centro; 5. Il panino che ho mangiato non era buo -no / Ho mangiato un panino che non era buono

7- Riportate alla lavagna le tre frasi estratte dal dialo-

go del punto 1 e sottolineate i pronomi relativi inesse presenti:

Ricordi quel conto corrente di cui ti parlavo?

L’impiegata con cui ho parlato mi ha convinta.

Mi hanno dato questo bancomat con il qualeposso evitare le file in banca.

- Procedete facendo sostituire di nuovo i pronomirelativi con l’elemento al quale si riferiscono:

Ricordi quel conto corrente? (di cui)

Io ti parlavo del conto corrente.

L’impiegata mi ha convinta. (con cui)

Io ho parlato con l’impiegata.

Mi hanno dato questo bancomat. (con il quale)

Io posso evitare le file in banca con questo bancomat.

- Cosa hanno in comune e cosa hanno di diverso idue pronomi relativi che e cui? Riflettete insieme:il pronome relativo cui si riferisce all’oggetto dellafrase, come può succedere per che. Cui però sosti-tuisce l’oggetto indiretto ed è preceduto dalla pre-posizione semplice.

8- Osserviamo ancora due frasi:

Ricordi quel conto corrente di cui ti parlavo?

Ricordi quel conto corrente del quale ti parlavo?

- Anche cui può essere sostituito da il quale, prono-me relativo variabile preceduto, in questi casi, dal -la preposizione articolata. La preposizione artico-lata è formata dalla preposizione semplice del com -

plemento, ad esempio di, e l’articolo che precede ilpronome, ad esempio il, fino ad ottenere la fraseRicordi quel conto corrente del quale ti parlavo?Osservate le frasi in tabella e invitate gli studenti acompletare con i giusti pronomi e preposizioni.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: della quale, per le quali

9- Fate lavorare gli studenti in coppia invitandoli a

costruire delle frasi seguendo l’esempio dato.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. La città in cui/nella quale sono nato ègran de, ma caotica; 2. Il ragazzo a cui/al quale hoprestato i soldi è un caro amico; 3. È un fatto dicui/del quale mi preoccupo molto; 4. Gianni e Mariosono gli amici con cui/con i quali esco molto spesso;5. Stasera viene anche Mauro di cui/del quale ti hoparlato spesso

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 30. Daogni fotocopia ritagliate tre distinti set di cartelliniricavati dalle tre colonne della tabella con le lineetratteggiate.

- Dividete la classe in gruppi di tre persone e conse-gnate ad ogni gruppo i tre distinti set di cartellini,uno stick di colla e la tabella con le linee non trat-teggiate.

- Invitate gli studenti ad incollare i cartellini chehanno ricevuto nella tabella, formando delle frasisecondo l’esempio dato.

- Ricordate ai corsisti che naturalmente le frasi devonofunzionare sia grammaticalmente che sul piano logico!

- Se volete, potete dare un limite di tempo!

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. I viaggiatori che non hanno il bigliettodevono pagare la multa; 2. L’albergo che tu hai scel-to per le vacanze mi sembra molto lussuoso; 3. La ra -gione per la quale ho cambiato lavoro è di carattereeco nomico; 4. Il ragazzo al quale hai chiesto il nu me -ro di telefono è un mio compagno di classe; 5. La na -zione da cui proviene Juan Carlos è la Colombia; 6.Il rumore che fa quella macchina è insopportabile; 7.Le percentuali di sconto che hai calcolato non sonogiuste; 8. Il sito Internet su cui ho trovato le informa-zioni è www.trenitalia.it; 9. La scuola in cui ho fattole superiori adesso è un centro congressi; 10. La chia-

23

Page 21: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

24

ve con la quale puoi aprire la cassaforte si trova in unluogo segreto; 11. L’annuncio di lavoro a cui horisposto sembra molto interessante

B Perché...?

1- In plenum fate ascoltare i mini dialoghi e chiedete

agli studenti di abbinare le domande contrassegna-te dalle lettere, alle risposte contrassegnate dai nu -meri. Ricordate ai corsisti che c’è una domanda inpiù.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: d-1, a-2, b-3, e-4

2- Fate ascoltare di nuovo i mini dialoghi al fine di

confermare le risposte date all’attività precedente esottolineare le espressioni utilizzate per rivolgereuna domanda.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: E perché no? Per quale motivo...?, Per -ché...?, Perché mai...? Come mai...?

Role-play guidato

- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 31. Fatelavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle nei riquadrisottostanti, con lo stesso carattere.

3- Fate lavorare gli studenti in coppia: a turno gli stu-

denti assumono i ruoli di A e B e svolgono i dialo-ghi previsti.

C Egregio direttore...

1- Scrivete alla lavagna:

Caro Francesco,Egregio Signor Rossi,

- Chiedete agli studenti in quali contesti pensano dipoter incontrare delle espressioni simili. Sicura -mente una possibile risposta sarà quella relativaalle lettere e specificatamente una lettera amiche-vole nel caso di Caro Francesco e una lettera for-male nel caso di Egregio Signor Rossi. Fatevi sug-gerire dalla classe le differenze di espressioni che

conoscono o ricordano relativamente a lettere for-mali e informali e fate una lista di quanto vi verràsuggerito alla lavagna. Chiedete infine quali sono ledifferenze relative ai contesti di uso: quando e a chisi scrive una lettera formale? E una amichevole?

2- Fate leggere la lettera individualmente e chiedete

ai corsisti di indicare quali sono le informazioni inessa presenti, tra quelle a destra.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1, 2, 5, 7, 8.

3- Invitate gli studenti a rileggere individualmente la

lettera e a sottolineare le parole ed espressioni inessa presenti che la rendono una lettera formale.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: Spettabile, Alla cortese attenzione del Di -ret tore, Egregio Direttore, Sua, Distinti saluti

4- Chiedete ai corsisti di scrivere una lettera di ac -

compagnamento al proprio C.V. da inviare adun’azienda o istituto in cui vorrebbero lavorare. La -sciate che siano gli studenti stessi a decidere ilcampo in cui l’azienda o l’istituto operano e il tipodi mansione che si vorrebbe avere ed esortateli adavvalersi delle formule di apertura e chiusura diuna lettera presenti nel testo e nella tabella. Tale at -tività potrà essere svolta sia come compito a casache in classe. In entrambi i casi chiedete agli stu-denti di consegnarvi i propri elaborati affinché pos -siate restituirli corretti.

5- Scrivete alla lavagna:

Chi scrive?

Chi scrive è un’insegnante...

- Invitate gli studenti a riflettere sulla differenza nel-l’uso di chi tra le due frasi. Riflettete in plenum:nella prima frase chi è un pronome interrogativo,come visto nell’unità precedente. Nella seconda fra -se invece chi è un pronome relativo ed assume ilseguente significato:

La persona che scrive è un’insegnante...

Colei che scrive è un’insegnante...

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- Ricordate alla classe che il pronome relativo chi èinvariabile e richiede il verbo alla terza personasingolare.

6- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito

consiste nell’abbinare lettere e numeri al fine diricostruire alcuni noti proverbi italiani.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1-d, 2-a, 3-e, 4-b, 5-f, 6-c

- Ricopiate alla lavagna la seguente tabella:

- Chiedete ai corsisti di abbinare le due colonne conle parafrasi dei proverbi appena visti, quindi riscri-vete la tabella nel giusto ordine:

- Chiarito il significato dei diversi proverbi, fatelavorare gli studenti in piccoli gruppi chiedendoloro di cer care proverbi equivalenti o simili nellapropria lingua con cui completare la terza colonnadella tabella.

- In plenum lasciate che gli studenti suggeriscano ivari proverbi individuati e trascriveteli in tabella.

D In bocca al lupo!

1- Scrivete alla lavagna:

In bocca al lupo!

- Spiegate agli studenti che si tratta di una espressio-ne utilizzata per augurare buona fortuna ad unaper sona in vista di un esame o di una prova diffici-le. La risposta a tale espressione è Crepi il lupo!,oppure semplicemente Crepi!.

25

La persona chearriva tardi

trova il postopeggiore

La persona chedorme troppo

non ottienerisultati

La persona chetrova un amico

trova un qualcosa di

grande valore

La persona cheva piano

non correpericoli e quindi

arriva lontano

alla fine trovaciò che cerca

riesce ad ottenereil risultato

di tre personeinsieme

La persona chefa le cose da sè

La personache si

preoccupadi cercare

La personache arriva tardi non ottiene risultati

La persona che dorme troppo

non corre pericolie quindi arriva lontano

La persona che trova un amico

alla fine trovaciò che cerca

La personache va piano

trova il postopeggiore

La persona che si preoccupa

di cercare

riesce ad ottenereil risultato

di tre persone insieme

La persona che fa le cose da sé

trova un qualcosa digrande valore

Page 23: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

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- Osservate le parole date e in plenum discutetene ilsignificato: sono tutte note?

2- Gli studenti lavorano individualmente: lasciate lo -

ro il tempo per leggere il dialogo e ricostruire l’or-dine delle battute.

- Invitate i corsisti a confrontare i propri risultati conun compagno, quindi procedete al riscontro in ple-num.

Soluzione: 1, 6, 9, 2, 3, 8, 7, 5, 4, 10

3- Osservate le frasi in tabella e riflettete: in questi

casi i pronomi dimostrativi coloro, quelli, quellohanno valore di soggetto, sono seguiti da che e as -sumono rispettivamente il significato di le personeche, le persone che, la cosa che. Nella frase Il che,scusa, non mi sembra molto incoraggiante, che,pre ceduto dall’articolo il, as sume il significato diquesto ed ha valore di soggetto.

4- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a scrive-

re una frase per ciascuna delle forme viste al puntoprecedente.

- Procedete con il riscontro in plenum.

E Curriculum Vitae

1- Chiedete agli studenti se hanno mai sostenuto un

colloquio di lavoro e invitateli a raccontare la loroesperienza.

- Fate lavorare i corsisti in coppia chiedendo loro discrivere una lista delle domande più frequenti chevengono formulate durante un colloquio di lavoroe di confrontarla con i compagni.

- Alla lavagna trascrivete le domande formulate da -gli studenti, eliminando quelle ripetute più volte, equel le eventualmente ritenute improbabili dallamag gio ranza, cercando di stabilire una lista di prio -rità tra quelle ritenute valide. Non cancellate lalista di domande alla lavagna.

2- Fate ascoltare il colloquio di lavoro sostenuto da

Gennaro e confrontate le domande ascoltate conquelle precedentemente scritte alla lavagna: ci so -no domande che non erano state previste oppure

domande diverse da quelle che sono state effettiva-mente formulate durante il colloquio?

3- Fate ascoltare di nuovo il colloquio e invitate gli

studenti a completare il C.V. di Gen naro.

- Lasciate ai corsisti il tempo per confrontare i pro-pri risultati con quelli di un compagno, quindi pro-cedete al riscontro in plenum.

Soluzione: 1. Pisa, 2. Firenze, 3. 104, 4. studio, 5. ot -tima, 6. francese, 7. europeo, 8. Reparto

4- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nel formularsi reciprocamente le do -man de indicate e rispondere a turno.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. Gennaro ha avuto un serio incidente colmotorino ed è rimasto un po’ indietro, 2. All’inizio haavuto un po’ di problemi con la lingua, ma poi ha fattomolta pratica e ha raggiunto un’ottima conoscenza del-l’inglese scritto e parlato. In Inghilterra inoltre ha impa-rato a fare pagine web. 3. Ha lavorato nel reparto vendi-te della Soft Systems di Firenze per circa due anni. Èandato via perché non vedeva futuro in quel lavoro e nonsi sentiva molto portato per le vendite, 4. risposta libera

5- I corsisti lavorano ancora in coppia e completano

gli annunci con le parole date: quale annuncio èpiù adatto al C.V. di Gennaro?

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. candidato, 2. lingua, 3. esperienza, 4.requisiti, 5. sede, 6. conoscenza, 7. compagnie, 8.opportunità

6- Invitate gli studenti a completare il C.V. dato con i

requisiti adatti per rispondere a uno dei due prece-denti annunci.

- Formate dei piccoli gruppi composti da studentiche hanno scelto lo stesso annuncio per completa-re il C.V. e invitateli a confrontare i loro elaboratifino a creare un C.V. considerato da tutti ideale.

- Procedete al riscontro in plenum lasciando che glistudenti discutano i requisiti da loro scelti e limotivino.

- Fate lavorare gli studenti in coppia: richiamate

Page 24: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

l’attenzione sulle domande scritte alla lavagna nelcorso dell’attività E1 e chiedete ai corsisti di assu-mere a turno il ruolo di esaminatore e di candidatoal lavoro indicato negli annunci. Invitateli a svol-gere il dialogo del colloquio di lavoro utilizzandocome risposta alle varie domande i C.V. preceden-temente elaborati.

F Un colloquio di lavoro... in diretta

1- Ricopiate alla lavagna:

Alla Bbc per un colloquio di lavoroVa in diretta scambiato per l’ospite

- Chiedete agli studenti di non guardare sul Librodello studente. Informateli del fatto che quelloscritto alla lavagna è il titolo di un articolo appar-so sul quotidiano la Repubblica: che cosa raccontal’articolo? Invitate la classe a formulare delle ipo-tesi.

2- Lasciate agli studenti il tempo per leggere l’artico-

lo individualmente e confrontarsi con un compa-gno per chiarire eventuali dubbi e indicare qualiaffermazioni sono corrette tra quelle date.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. c, 3. d, 4. a

- Commentate in plenum: le ipotesi formulate primadi aver letto l’articolo sono state confermate?

3- Scrivete alla lavagna:

stavo per allontanarmi dalla receptionstava aspettando nella lobby

- Chiedete ai corsisti di formulare delle ipotesi sulladifferenza di significato tra le due frasi: che cosaimmaginano leggendole?

- Riflettete insieme: se io leggo stavo per allonta-narmi dalla reception, immagino un uomo fermoal la reception e penso che abbia intenzione di al -lontanarsi. Se invece leggo stava aspettando nellalobby immagino semplicemente un uomo cheaspet ta nella lobby.

- Analizzate le strutture una alla volta, scrivendoalla lavagna quanto segue:

stavo per allontanarmi

- Questa frase è composta dal verbo stare, la prepo-sizione per e un verbo all’infinito. La forma peri-frastica stare per + infinito indica l’imminenza diun’azione futura che dovrebbe verificarsi entro unbreve spazio di tempo.

- Passate quindi all’altra frase:

stava aspettando nella lobby

- Questa frase è composta dal verbo stare + gerun-dio. Il gerundio è un modo verbale che ha due tem -pi, il presente e il passato. Il presente si forma ag -giungendo la desinenza -ando ai verbi della primaconiugazione, come aspettare-aspettando, e -endoai verbi della seconda e terza coniugazione comeleg gere-leggendo e dormire-dormendo. La perifra-si stare + gerundio esprime un’azione durativa, ov -vero considerata nella sua durata, nel suo svolgersi.

- Analizzate le frasi presenti in tabella al fine di con-fermare e chiarire ulteriormente quanto appenatrattato.

Attività ludica

- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 32 e rita-gliate le immagini lungo le linee tratteggiate ri ca -vando da ogni copia un mazzo di carte illustrate.Create così alcuni mazzi di carte e mi schiateli.

- Dividete la classe in coppie o gruppi di tre perso-ne. Consegnate ad ogni coppia o gruppo otto o die -ci carte illustrate che gli studenti dovranno porreda vanti a sé.

- Pronunciate la seguente frase:

sta parcheggiando

- Alla vostra chiamata gli studenti devono controlla-re se hanno la carta o le carte in cui è illustrata lafra se che avete pronunciato e metterla/e da parte.Con tinuate a pronunciare le frasi indicate di segui-to, fino ad esaurirle. Ad ogni frase gli studenti prov -vederanno a individuare la/e carta/e corri spon den -te/i e a metterla/e da parte. Attenzione, l’a bi lità de -gli studenti consisterà nel riconoscere la giusta im -magine e sta per parcheggiare a cui ne cor ri -sponde un’altra piuttosto simile. Al termine gli stu-denti avranno accumulato un certo numero di cartee forse ne avranno ancora alcune in mano, dato chele frasi da pronunciare sono quattro in meno rispet-to alle carte corrispondenti.

- Fate il conteggio: ogni carta accumulata che “è sta -ta chiamata” vale tre punti. Ogni carta rimasta in

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ma no perché non chiamata vale cinque punti dasot trarre a quelli accumulati. Gli studenti dovrannomostrarvi la/e carta/e che hanno selezionato ad ognichiamata affinché possiate controllare l’esattezzadell’abbinamento. Chi ha collezionato il maggiorpunteggio?Frasi da pronunciare:

sta per ritirare soldi ad un bancomatsta ritirando i soldi ad un bancomatsta per parcheggiare la propria autosta parcheggiando la propria autosta per andare a lettosta dormendosta per partire con il treno sta partendo con il trenosta per suonare il pianofortesta suonando il pianofortesta per fare la docciasta facendo la docciasta per guardare la televisionesta guardando la televisione

4- Invitate gli studenti a completare le frasi con gli

elementi dati.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. sto per, 2. stai facendo, 3. sta cercando,4. sta per

5- Invitate gli studenti a raccontare una storiella sulla

base delle illustrazioni presenti e a riferire le lorointerpretazioni in plenum.

6- Chiedete ai corsisti di scrivere una lettera ad un

amico per raccontare della propria intenzione di an -dare a studiare a Milano e per chiedere informazio-ni a proposito della vita studentesca in Italia. Ta leattività potrà essere svolta sia come compito a ca -sa che in classe. In entrambi i casi chiedete aglistudenti di consegnarvi i propri elaborati affinchépos siate restituirli corretti.

G Vocabolario e abilità

1- Chiedete agli studenti di riportare la giusta profes-

sione accanto alle definizioni date, ricordando loroche il numero delle professioni supera quello delledefinizioni.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. elettricista, 2. giornalista, 3. maestra, 4.commercialista, 5. cameriere, 6. operaio, 7. cuoco, 8.segretaria

2- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 20 a pagina

23 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-denti a segnare le affermazioni esatte.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1, 3, 4, 5, 7

3- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nel dar luogo alle relative conversazio-ni. Ricordate agli studenti di utilizzare le informa-zioni offerte a pagina 194 per il ruolo A e 196-197per il ruolo B.

4- Chiedete ai corsisti di scrivere una lettera ad un

amico per raccontare del loro nuovo lavoro o della voro che vorrebbero fare. Tale attività potrà esse-re svolta sia come compito a casa che in classe. Inentrambi i casi chiedete agli studenti di consegnar-vi i propri elaborati affinché possiate restituirlicor retti.

Conosciamo l’Italia

L’economia italiana- Invitate gli studenti a leggere individualmente il

testo sull’economia italiana e a indicare le infor-mazioni corrette. A tale scopo esortateli ad avva-lersi dell’aiuto offerto dal glossario a pagina 37 edeventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. a, 2. b, 3. a

Il Made in Italy- Invitate gli studenti a osservare le immagini relati-

ve alle varie marche italiane e in plenum lasciateche i corsisti rispondano alle domande presenti.

- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-ne previste dall’unità 2.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 203 del Libro dello studente.L

A

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LA NOSTRA AZIENDA!

- Portate in classe alcune riviste illustrate, delle for-bici, degli stick di colla o del nastro adesivo, deipennarelli colorati e dei fogli bianchi formato A3.

- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 33. Divi -dete la classe in gruppi di quattro o cinque personee consegnate ad ogni gruppo una fotocopia, qual-che rivista, le forbici, lo stick di colla o il nastroadesivo, dei pennarelli colorati e un paio di fogliformato A3.

- Spiegate agli studenti che il loro compito consistenel creare la home page della propria azienda conil materiale che avete messo loro a disposizione.Dopo aver scelto uno tra i vari tipi di azienda indi-cati nella fotocopia, i corsisti dovranno inserire lealtre informazioni indicate a proprio piacimento,cercando naturalmente di essere il più accattivantipossibili nei confronti dei propri potenziali clienti.

- Date agli studenti almeno venti-trenta minuti di tem -po per completare l’home page sul foglio formatoA3.

- Fatevi consegnare gli elaborati, attaccateli alla la -va gna e invitate ogni gruppo a presentare la pro-pria home page agli altri.

Grammatica e Lessico

- Fotocopiate la scheda numero 5 a pagina 34, distri-buite le fotocopie agli studenti e chiedete di com-pletarle con gli elementi grammaticali e lessicalimancanti.

- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con le tabelle presenti nel testo nelcorso dell’unità 2.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.

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31

Davvero? E per quale motivo?

Ma scherzi? E come mai?

Ma va! E per quale ragione?

Il fatto è che

In realtà

La verità è che

Dunque

Quindi

Perciò

Per curiosità...

E senti un po’...

Allora dimmi...

Che meraviglia!

Che bella notizia!

Finalmente!

Scheda numero 2

Unità 2 - Sezione B2, Role-play guidato

� Sai che ho deciso di cambiare lavoro?

� Ma dai... E perché?

� Perché non ne potevo più!

� Allora era già da un po’ che pensavi di farlo!

� Beh... in effetti non ero proprio convinto! Però poi ho avuto una grande occasione!

� Dimmi una cosa... si può sapere di che si tratta?

� Di quello che avevo sempre sognato...

� Non dirmi che finalmente hai trovato lavoro come giornalista...

� Se vuoi non te lo dico... però da lunedì comincio alla redazione del Corriere!

� Che bello! Sono proprio contento per te!

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Scheda numero 3

Unità 2 - Sezione F3, Attività ludica

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Scheda numero 4

Unità 2 - LA NOSTRA AZIENDA!

1) TIPO DI AZIENDA

� azienda che si occupa di cibi e bevande

� azienda che si occupa di moda

� azienda che si occupa di libri, musica, cultura

� azienda che si occupa di turismo

2) IL NOME E L’INTESTAZIONE

� nome dell’azienda

� indirizzo

� altri dati (telefono, e-mail)

3) I LINK PER LE VARIE LINGUE

� italiano, inglese, francese, tedesco ecc.

4) IL LOGO E LO SLOGAN

5) I LINK PER LE VARIE INFORMAZIONI E LE INFORMAZIONI AD ESSI RELATIVE

� chi siamo

� i nostri prodotti

� il nostro obiettivo

� contattaci

6) IMMAGINI VARIE

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Scheda numero 5

Unità 2 - Grammatica e Lessico

I pronomi relativi cui / il (la) quale

Sono uscita con Luigi. L’uomo con ..................... sono uscita è Luigi.

Penso spesso a mia madre. La persona ..................... cui penso spesso è mia madre.

Non sono venuta per motivi seri. I motivi per cui non sono venuta erano seri.

Tra gli invitati c’era anche Marcella. C’erano tanti invitati, ..................... cui anche Marcella.

Mi parla spesso di una ragazza, Rosa. Rosa è la ragazza di cui mi parla spesso.

Il pronome relativo il quale

Il ragazzo con cui esci è simpatico. Il ragazzo con ........... ............... esci è simpatico.

La ragazza di cui parli si chiama Cinzia? La ragazza della quale parli si chiama Cinzia?

Chi sono i ragazzi a cui hai dato il tuo numero? Chi sono i ragazzi ai quali hai dato il tuo numero?

Le ragioni per cui ci vado sono due. Le ragioni ........... ........... ............... ci vado sono due.

Il pronome relativo che

Il signore ............ parla in tv è un mio professore.Conosci quei ragazzi che sono seduti sulle scale?Il libro ............ sto leggendo è molto interessante.Le scarpe che vorrei comprare sono troppo care.

stare + gerundio e stare per + infinito

Stavo lavor.............. quando Elisa mi ha telefonato.Che stai facendo?

Sto ................ uscire, cosa vuoi?Stavo per cadere.

E perché no?Per ................... motivo?Perché?Perché mai?................... mai?

Egregio Signore/Direttore/Dottore

Gentile/Gentil.............a Signora

Gentili Signori/Signor.............

Spettabile Ditta

(Porgo) Cordiali/Distinti salutiLa ................... cordialmenteCon stima................... fede

Rivolgere una

domanda

Formule di apertura di

una lettera formale

Formule di chiusura di

una lettera formale

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Elementi comunicativi - Fare paragonie lessicali - Descrivere una città

- Operare confronti ed esprimere preferenze su cose e persone- Aggettivi e sostantivi geografici- Prenotare una camera in albergo- Chiedere e dare informazioni- Servizi alberghieri- Firenze e i suoi monumenti- Viaggi e vacanze- Chiedere e dare informazioni turistiche- Lettera di reclamo

Elementi grammaticali - La comparazione tra due nomi o pronomi- I verbi farcela e andarsene- La comparazione tra due aggettivi, verbi o quantità- Il superlativo relativo- Il superlativo assoluto- Forme particolari di comparazione e di superlativo

Civiltà Città italiane: Roma, Milano, Bologna, Venezia, Napoli

Materiale necessario Sezione A, punto 6, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 1 a pagina 44e alcuni dadiSezione B, punto 4, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 45Sezione C, punto 5, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 46IL QUIZ DELL’ITALIA!: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagina 47 e delleforbiciGrammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 48

Per cominciare...

1- Invitate gli studenti a lavorare in coppia. Il compi-

to consiste nell’osservare le illustrazioni nel Librodello studente e segnalare quali città/località sce -glie rebbero per le attività in di cate.

2- Date agli studenti un po’ di tempo per conversare

con un’altra coppia e confrontare le proprie idee epreferenze.

- In plenum lasciate che i corsisti riferiscano qualisono i luoghi prescelti e perché: qualcuno di loro liha già visitati? Per quale motivo ritengono che siadattino più ad un’attività piuttosto che ad un’al-tra? Qua li aggettivi sceglierebbero se dovesserode finire le varie località con una sola parola?

3- Fate ascoltare il dialogo con l’obiettivo di indicare

quali sono le città di cui si parla.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: Napoli, Roma, Milano, Firenze, Venezia

4- Fate ascoltare nuovamente il dialogo chiedendo ai

corsisti di indicare le informazioni in esso presenti.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1, 2, 5, 8

A È più grande di Napoli!

1 - Fate ascoltare il dialogo una terza volta per dare la

possibilità agli studenti di confermare o meno le

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proprie risposte all’attività precedente e per riordi-nare le battute di Andrea rispetto a quelle di Pina.

Soluzione: 5, 3, 4, 2, 6, 1

- Disegnate alla lavagna la seguente tabella:

- Chiedete agli studenti di sottolineare nel dialo-go le definizioni e gli aggettivi utilizzati da P i -na ed Andrea nel descrivere le città indicate ein seriteli nelle varie colonne. Avrete la seguen-te situazione:

- Invitate gli studenti a copiare la tabella in modoche possiate riprenderla in un secondo momento.

2 - In coppia o individualmente gli studenti scelgono

l’affermazione giusta tra quelle date.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: fa un freddo cane - a, non è il massimo - b,se non puoi fare a meno del mare - a, ti sentirai comea casa tua - b, Già - a, non ti resta che... - a

3- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-

dete loro di completare il dialogo tra Pina e Carlascegliendo tra le parole date.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: meno, di, quanto, più, più

4- Copiate alla lavagna le frasi del dialogo:

non ce la fa a vivere lontano da Napoli

non se ne vuole andare da Napoli

- Invitate gli studenti a suggerirvi il significato delledue frasi, ovvero non riesce a vivere lontano daNapoli e non vuole andare via da Napoli. Riscri -vete alla lavagna la declinazione dei due verbi con-tenuta in Appendice a pagina 183:

- Spiegate agli studenti che si tratta di due verbi pro-nominali da trattare come un’unità di significatocom plessiva indipendente dalle singole componen-ti del verbo. Precisatene quindi il significato formu-lando qualche esempio da scrivere alla lavagna:

Il tavolo che devo spostare è molto pesante:non ce la faccio.

Se studiate abbastanza, ce la fate a superare l’esame.In questo posto c’è troppo rumore, me ne vado.

Il tempo è brutto e i turisti se ne vanno.

- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compitoconsiste nel formulare due frasi con il verbo farcela edue frasi con il verbo andarsene, come avete fatto voi.

- Procedete con il riscontro in plenum lasciando chegli studenti riferiscano le loro frasi.

5- Chiedete ai corsisti di immaginare di essere An -

drea e scrivere un’e-mail ad un amico per chiede-re consigli sulla decisione da prendere in merito al -la città da scegliere come sede di lavoro. Tale atti-

Roma Napoli Milano Venezia Firenze

farcela

ce la faccio

andarsene

me ne vado

ce la fai te ne vai

ce la fa se ne va

ce la facciamo ce ne andiamo

ce la fate ve ne andate

ce la fanno se ne vanno

Roma

È più grande di Napoli.È ricca di bellissimi monumenti.

È meno ospitale di Napoli.

Napoli

È la città più bella del mondo.

Milano

È una grande città, moderna, europea, vivace. È più frenetica che vivace.

Venezia

È fredda quanto Milano.

Firenze

È meno impersonale delle altre, bellissima, una città d’arte.

È una delle città più care d’Italia.In inverno fa un freddo cane.

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vità potrà essere svolta sia come compito a casache in classe. In en trambi i casi chiedete agli stu-denti di consegnarvi i propri elaborati affinchépos siate restituirli corretti.

6- Scrivete alla lavagna le seguenti frasi estratte dalla

tabella redatta al punto 1:

Roma è più grande di Napoli.Roma è meno ospitale di Napoli.Venezia è fredda quanto Milano.

- Riflettete in plenum: in tutte e tre le frasi si con-fronta una qualità (grande, ospitale, fredda) tradue termini, ovvero Roma e Napoli e Venezia eMilano. Il confronto può esprimere una relazionedi maggioranza, minoranza e uguaglianza. Il comparativo di maggioranza si esprime facendoprecedere l’aggettivo da più, mentre il secondo ter-mine di paragone Napoli e Milano è preceduto dal -la preposizione di, come vediamo nella frase Romaè più grande di Napoli.Nel comparativo di minoranza l’aggettivo è prece-duto da meno, e il secondo termine di paragone dadi, come in Roma è meno ospitale di Napoli.Nel comparativo di uguaglianza il secondo termi-ne di paragone è preceduto da tanto quanto, quan-to, come, così come, infatti potremmo formulare lafrase in di versi modi: Venezia è fredda tanto quan-to Milano, Ve nezia è fredda quanto Milano, Ve -nezia è fredda co sì come Milano, Venezia è freddacome Milano. È pos sibile anche formulare in ma -niera diversa, facendo precedere il tanto di tantoquanto e il così di così co me all’aggettivo, adesempio: Venezia è tanto fredda quanto Milano eVenezia è così fredda come Milano.

- Nel comparativo di maggioranza e minoranza ilse condo termine di paragone è preceduto dalla pre-posizione di se il termine è un sostantivo, un nomeproprio, un pronome non retto da preposizione oun avverbio, come ad esempio nelle frasi:

Roma è più grande di Napoli.Mia sorella è più grande di me.Ora sono più stanco di prima.

- I contenuti della riflessione possono essere conferma-ti osservando e completando le frasi contenute nellatabella a pagina 42.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: di, meno

Attività ludica

- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 44. Divi -dete la classe in gruppi di tre o quattro persone econsegnate una copia e un dado ad ogni gruppo.

- Spiegate le regole del gioco: ogni studente sceglieun piccolo “oggetto-pedina” per contrassegnare lasua posizione. A turno gli studenti lanciano il dadoe si spostano procedendo sulle varie caselle. Quan -do arrivano in una casella devono formulare uncon fronto tra i due elementi indicati, ad esempio:

la pizza è più buona degli spaghettioppure

la pizza è meno buona degli spaghettioppure

la pizza è buona come gli spaghetti

- L’opinione è naturalmente libera, ma la frase deveessere formalmente corretta, altrimenti si perde laposizione guadagnata e si torna alla casella occu-pata prima dell’ultimo lancio di dado.

- Naturalmente vince chi per primo raggiunge lacasella di arrivo.

7- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con -

siste nel costruire a turno delle frasi osservando lascheda precedente ed il modello dato.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Le ragazze leggono più dei ragazzi / Leragazze leggono meno dei ragazzi / Le ragazze leg go -no quanto i ragazzi; 2. Questa casa costa più del la no -stra / Questa casa costa meno della nostra / Que staca sa costa quanto la nostra; 3. I documentari sono piùin teressanti dei telegiornali / I documen ta ri sono me -no interessanti dei telegiornali / I docu men tari sonoin teressanti quanto i telegiornali; 4. Le gonne sonopiù comode dei pantaloni / Le gonne sono meno co -mo de dei pantaloni / Le gonne sono co mode quanto ipan taloni; 5. La macchina di Elisa è più veloce dellamia / La macchina di Elisa è me no veloce della mia /La macchina di Elisa è veloce quanto la mia; 6. Bea -trice è più carina di sua sorella / Beatrice è meno cari-na di sua sorella / Beatrice è carina quanto sua sorella

8- Con l’aiuto degli studenti ricostruite la tabella

scritta alla lavagna al punto A1 ed osservate in ple-num: quali forme di comparativo uguali a quel lefinora trattate vi si possono riconoscere? Lasciate

37

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38

che a suggerirvi la risposta siano gli studenti e sot-tolineate le forme in questione, ovvero È più gran-de di Napoli, È meno ospitale di Na poli, È freddaquanto Milano, È meno impersonale delle altre.

- Evidenziate nella tabella gli aggettivi riguardantile città, magari tracciandovi intorno un cerchio:

grande ricca ospitale bella

moderna europea vivace

frenetica fredda impersonale care

- Invitate gli studenti ad esprimere la propria opinio-ne sulle varie città italiane che conoscono e a for-mulare dei paragoni tra loro utilizzando gli agget-tivi estratti dal dialogo introduttivo ed altri a loropiacimento, ad esempio: Milano è più moderna diNapoli.

- Non cancellate la tabella dalla lavagna.

- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: a turno siformulano dei paragoni tra le varie regioni e cittàitaliane utilizzando gli elementi presenti nel Librodello studente mentre il compagno controlla l’esat-tezza delle informazioni.

B Più italiana che torinese!

1- Se avete una classe multietnica scrivete alla lava-

gna la lista delle varie nazionalità rappresentate daivostri studenti e le capitali dei loro paesi. Se laclas se non è multietnica la discussione riguarderàsemplicemente le differenze esistenti tra le variearee della nazione in cui ci si trova.

- Gli studenti lavorano in coppia: il compito consi-ste nel raccontare le differenze culturali esistentitra le varie zone e città del proprio paese.

- Lasciate che gli studenti riferiscano in plenum ipun ti principali del loro racconto e della loro ri -fles sione.

2- Lasciate agli studenti il tempo per leggere il testo

individualmente e indicare le affermazioni corrette.

- Invitate i corsisti a confrontare l’esito del proprioelaborato con un compagno, quindi procedete al ri -scontro in plenum.

Soluzione: 1. b, 2. b, 3. c, 4. c

3 3- Chiedete agli studenti di rileggere il testo allo

scopo di individuare le varie comparazioni in essocontenute.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: M. Cacciari: In un mio menù ideale met -te rei più piatti meridionali che settentrionali, M. T.

Ru ta: Mi sento più italiana che torinese, L. Sastri:Se guiamo più le emozioni che le leggi, L. De Cre -

scenzo: In questa città più che guidare si aspetta aisemafori

4- Ricopiate le frasi alla lavagna:

In un mio menù ideale metterei più piatti meridionali che settentrionali.

Mi sento più italiana che torinese.

Seguiamo più le emozioni che le leggi.

In questa città più che guidare si aspetta ai semafori.

- Discutete in plenum: anche qui abbiamo delle for -me di comparativo. Le quattro frasi presentano tut -te un comparativo di maggioranza, come si può os -ser vare dalla presenza di più. Soprattutto, però, èin te ressante osservare che la preposizione di non èpresente e al suo posto compare che. Come speci-ficato al punto A6 di si usa solamente davanti adun so stantivo e un pronome non retti da preposi-zione o davanti ad un avverbio. Negli altri casi, da -van ti a un sostantivo o pronome retti da preposi zio -ne e quan do si paragonano tra loro due verbi, dueaggettivi o due avverbi si può usare solamente che.

- Passate ad osservare le frasi contenute in tabella elasciate che gli studenti riflettano su quanto appe-na discusso e riepiloghino le varie forme di com-parativo finora apprese.

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 45. Divi -dete la classe in gruppi di 4 persone, possibilmen-te di nazionalità diverse e consegnate una fotoco-pia ad ogni gruppo.

- La fotocopia contiene alcuni fumetti con ag get tividi nazionalità e fumetti da completare con altri ag -gettivi di nazionalità a scelta degli studenti.

- Dopo aver completato i fumetti, gli studenti for-muleranno delle frasi comparative secondo il mo -

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del l o indicato nei due fumetti in alto a destra, uti-lizzando gli aggettivi e i verbi presenti nei due con -tenitori centrali, ad esempio:

Gli italiani sono più simpatici che puntuali.

Agli italiani piace più giocare a calcio che sciare.

- Naturalmente i corsisti sono chiamati ad esprime-re liberamente la loro opinione sui popoli delle va -rie nazioni e a rispettare formalmente il modello difrase proposta. Naturalmente il comparativo puòessere di maggioranza, minoranza e uguaglianza.

- Lasciate che gli studenti formulino almeno 10-15frasi da annotare in un foglio di carta.

- Procedete al riscontro in plenum. Ogni volta cheun gruppo riferirà una delle sue frasi, chiedete aglialtri corsisti se condividono l’opinione espressa.

5- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito

con siste nel costruire delle frasi secondo gli esem-pi dati al punto precedente.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. Questo chef è più famoso che bravo, 2.Ti ziana è più simpatica che attraente, 3. Impararel’ita liano è più divertente che imparare il tedesco, 4.Alla festa di Carlo c’erano più uomini che donne, 5.Preferisco stare a casa che uscire con Marco

6- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro

di completare i riquadri con i nomi degli abitantidelle varie regioni e città d’Italia o con il nomedella regione e della città mancanti.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: Torino/torinese, Piemonte/piemontese, Fi -renze/fiorentino, Roma/romano, Napoli/napoletano,Sar degna/sardo, Palermo/palermitano, Sicilia/si ci lia -no, Milano/milanese, Lombardia/lombardo, Ve ne zia/veneziano, Emilia/emiliano, Bologna/bolognese, To -sca na/toscano, Molise/molisano, Calabria/ca la brese

C Vorrei prenotare una camera.

1- Discutete in plenum: in base a quali criteri i corsi-

sti scelgono un albergo? Come dovrebbe essere?

- Annotate le varie opinioni alla lavagna: se voletepotete trasformare la discussione nella redazione

di una statistica sui criteri e i requisiti più impor-tanti nella scelta di un albergo.

2- Fate ascoltare la pubblicità un paio di volte e chie-

dete ai corsisti di segnare con una X le affermazio-ni giuste.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. l’Holiday Inn, 2. immerso nel verde, 3.un ottimo ristorante, 4. un grande parcheggio, 5. sonofidanzati

3- Adesso fate ascoltare un paio di volte il dialogo:

questa volta si tratta di sottolineare i servizi men-zionati.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: TV satellitare, Accesso internet, Aria con-dizionata, Piccoli animali ammessi

4- Fate ascoltare nuovamente il dialogo e segnare le

affermazioni presenti nella conversazione.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 2, 3, 6

5- Invitate gli studenti a lavorare in coppia e a com-

pletare la tabella con le espressioni utilizzate neldialogo del punto precedente per prenotare unacamera e chiedere informazioni.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: Prenotare una camera: Vorrei prenotareuna camera dal 20 al 25 luglio / Una matrimoniale /Se possibile vorrei una camera silenziosa; Chiedere

informazioni: Avrei bisogno di alcune informazioni /L’albergo è lontano dal centro di Roma? / Può dirmiil prezzo per quattro notti? / Le camere hanno una TVsatellitare? / I cani sono ammessi?

Role-play guidato

- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 46. Fatelavo rare gli studenti in coppia e consegnate adognu na una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.

- Invitate i corsisti ad assumere i ruoli di A e B e asvolgere il role-play indicato nel Libro dello stu-dente.

39

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6- Lasciate agli studenti il tempo per leggere indivi-

dualmente il testo relativo ai due alberghi e rispon-dere alle domande presenti.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: L’albergo più grande è il Best WesternHotel Rivoli, il più caro è il Best Western Hotel Ri -voli, il più tranquillo è il Best Western Hotel Ri voli,il più vicino alla stazione ferroviaria è il Best WesternHotel Rivoli

7- In plenum lasciate che gli studenti rispondano alle

varie domande e si scambino opinioni.

D Il più bello!

1- Invitate gli studenti ad osservare le due illustrazio-

ni e a completare la tabella che segue.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: Sì, è l’albergo più grande della zona; Sì,ma Roma è la più bella; No, forse è l’esercizio menodifficile dell’unità; Sì, è il monumento più antico del -la città

- Ricordate la tabella redatta al punto A1 sulle diver-se città italiane? Potete riproporla e chiedere aglistudenti di individuare i superlativi relativi in essapresenti, spiegando loro che per superlativi relativisi intendono le frasi appena viste nella tabella delpunto precedente.

- Scrivete le seguenti frasi alla lavagna:

È la città più bella del mondo.Roma è la più bella del mondo.

- Riflettete insieme: le due frasi contengono un su -per lativo relativo. Il superlativo relativo esprime ilgrado massimo o minimo di una qualità rispetto aun gruppo di persone o cose. Per quanto riguardala struttura della frase, questa si differenzia dalcom parativo di maggioranza o minoranza perché ilsostantivo o più/meno sono preceduti da un artico-lo, come si può vedere nei due esempi, la città piùbella, la più bella.

- Scrivete alcune parti di frasi alla lavagna, ad esempio:

lo studente più giovane della classela donna più bella d’Italia

la squadra di calcio più forte del mondoil musicista più famoso d’Europail ristorante più caro della città

- Usate quanto scritto alla lavagna per formularedel le domande agli studenti: Chi è lo studente piùgiovane della classe? Qual è il ristorante più carodella città? ecc. Chiedete agli studenti di rispon -der vi con la frase completa, ovvero Lo studente piùgiovane della classe è... ecc.

2- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con-

siste nel costruire delle frasi secondo l’esempiodato.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. Alfredo è lo studente più bravo dellaclasse, 2. Questa è la canzone più bella di LucianoPavarotti, 3. Venezia è la città più tranquilla d’Italia,4. Gino è l’impiegato più esperto dell’azienda

3- Chiedete agli studenti di osservare i fumetti e sce-

gliere la parola giusta per completarli.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: bellissima, benissimo

- Scrivete alla lavagna:

Roma è bellissimaIo sto benissimo

- Riflettete insieme: il suffisso -issimo che si ag giun -ge a sostantivi ed avverbi, per formare il su per la -

È più grande di Napoli.È ricca di bellissimi monumenti.

È meno ospitale di Napoli.

Napoli

È la città più bella del mondo.

Milano

È una grande città, moderna, europea, vivace. È più frenetica che vivace.

Venezia

È fredda quanto Milano.

Roma

È meno impersonale delle altre, bellissima, una città d’arte.

È una delle città più care d’Italia.In inverno fa un freddo cane.

Firenze

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tivo assoluto, indica una qualità al massimo grado,senza essere posta in relazione con altri con cetti.

- Scrivete alla lavagna una serie di superlativi asso-luti, ad esempio:

bellissimo bruttissimo buonissimogiovanissimo fortissimo velocissimo

- Invitate gli studenti a formulare delle frasi in cuiassociano il superlativo assoluto a un elemento alo ro scelta, ad esempio: Il tiramisù è buonissimo.

4- Dopo aver riflettuto sul superlativo assoluto di ag -

get tivi e avverbi, chiedete agli studenti di rispon-dere in coppia alle domande presenti nel testo uti-lizzando appunto tale struttura.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. Sì, mi devo alzare prestissimo, 2. Sì, èpesantissima, 3. Sì, lo trovo interessantissimo, 4. Sì,ci andiamo spessissimo

5- Invitate gli studenti a leggere individualmente il

testo e a completarlo con le preposizioni semplicie articolate.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1) del, 2) delle, 3) di, 4) a, 5) alle, 6) dei,7) per la, 8) con le/dalle, 9) di, 10) di, 11) da, 12) sui

6- Chiedete agli studenti di associare i monumenti

fio rentini citati nel testo con le illustrazioni ad essirelative.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione da sinistra a destra: Perseo, Palazzo Vec -chio, David, Fontana del Nettuno

7- Fate leggere nuovamente il testo su Firenze chie-

dendo agli studenti di individuare le forme di com-parativo in esso presenti.

- Lasciate che gli studenti vi suggeriscano i risultatidella loro ricerca e trascrivete le due frasi alla lava-gna:

una delle sue opere miglioriuno dei maggiori giornalisti italiani

- Osservate insieme la tabella: come si può ben ve -dere alcuni aggettivi, tra cui buono, cattivo, gran -

de, piccolo, alto, basso, hanno una forma organicadi comparativo, ovvero una forma autonoma ri -spetto all’aggettivo in questione che non richiedel’u so di più o meno nella comparazione. In questica si possiamo utilizzare entrambe le for me, piùbuo no/mi glio re, più cattivo/peggiore, più gran-de/maggiore, più piccolo/minore, più alto/su pe rio -re, più bas so/in fe riore.

- Invitate gli studenti a completare la tabella con leforme organiche di comparazione.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: migliore, maggiore

8- Date agli studenti il tempo per completare le frasi

osservando la tabella del punto precedente.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. migliore, 2. superiore, 3. peggiore, 4.in feriore, 5. maggiori, 6. minore

E Vocabolario e abilità

1- Chiedete agli studenti di osservare e commentare

in plenum le due foto: dove siamo? Cosa stannofacendo le persone raffigurate? Perché? Cosa sivede sullo sfondo? Quali impressioni suscitano ledue immagini?

2- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nell’inserire le parole date nel giustoriquadro.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: alberghi: pernottamento, ricevimento, si -ste mazione, cameriere, camera, alloggio; viaggi: bi -gliet to, volo, stazione, porto, aeroporto, pas seggero,guida, meta; alberghi e viag gi: sog gior no, prenota -zio ne, arrivo, par tenza, bagagli, pas saporto, agenziadi viaggi

3- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 21 a pagina

37 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-denti a segnare le affermazioni esatte.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. più o meno fissi; 2. anche alcuni clienticinesi; 3. che sono validi, affidabili; 4. un grande par-cheggio; 5. curiamo con particolare attenzione; 6. conpesce, carne

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4- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nel dar luogo alle relative conversazio-ni. Per la conversazione del punto 2 ricordate aglistudenti di utilizzare le informazioni offerte a pagi-na 194 per il ruolo A e 197 per il ruolo B.

5- Chiedete ai corsisti di scrivere a scelta una delle due

lettere indicate nel Libro dello studente. Even tual -mente potreste far scrivere una lettera in classe eas segnare l’altra come compito per casa. In ognica so chiedete agli studenti di consegnarvi i propriela borati affinché possiate restituirli corretti.

Conosciamo l’Italia

Roma- Invitate gli studenti a leggere individualmente il

testo su Roma e a indicare le affermazioni corretteche seguono. A tale scopo esortateli ad avvalersidel l’aiuto offerto dal glossario in fondo alla paginaed eventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. b, 3. c

Milano e Bologna- Invitate gli studenti a leggere individualmente i te -

sti sulle due città e a indicare a quale di esse si rife-risce ogni affermazione. A tale scopo esortateli adav valersi dell’aiuto of ferto dal glossario in fondoalla pagina ed eventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: Milano: 3, 4, 5, 6; Bologna: 1, 2

Venezia e Napoli- Invitate gli studenti a leggere individualmente i te -

sti sulle due città e a indicare a quale di esse si rife-risce ogni affermazione. A tale scopo esortateli adavvalersi dell’aiuto offerto dal glossario in fondoalla pagina ed eventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: Venezia: 2, 4; Napoli: 1, 3, 5, 6

- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-ne previste dall’unità 3.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 203 del Libro dello studente.

IL QUIZ DELL’ITALIA!

- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 47. Rita -gliate lungo le linee tratteggiate e ricavate dalla fo -tocopia un set di carte. Dividete la classe in duegrandi gruppi e disponete le carte a ventaglio sullacattedra.

- Invitate gli studenti dei due gruppi a scegliere aturno una carta finché ogni gruppo avrà un nume-ro uguale di carte.

- Lasciate agli studenti un po’ di tempo per rispon-dere alle domande sulle carte.

- Procedete con il riscontro in plenum: a turno ognigruppo legge ad alta voce una domanda e la rispo-sta data. Se la risposta è corretta il gruppo guada-gna un punto. Altrimenti la domanda può essererivolta al gruppo rivale che ha diritto a ricevere unpunto in caso di risposta esatta.

- Procedete così fino a che tutte le domande sarannostate esaminate, quindi fate il conteggio dei punti:qual è il gruppo più “esperto” d’Italia?

Soluzione:Qual è il fiume più lungo d’Italia? Il PoQual è la montagna più alta d’Italia? Il Monte BiancoCon quale regione non confina la Toscana? Conl’AbruzzoQual è l’isola più grande d’Italia? La SiciliaDove si trova l’Arena di Verona? In VenetoCome si chiama la catena di montagne che attraversal’Italia da Nord a Sud? AppenniniIn quale città si trova la Piazza dei Miracoli? PisaQual è il capoluogo della regione Abruzzo? L’AquilaQual è la regione più vicina alla Sicilia? La CalabriaCome si chiama il vulcano che ha distrutto Pompei?Ve suvioDove si trova l’Università più antica d’Italia? A Bolo -gnaIl Palio di Siena è una corsa: di cavalliIn quale città ha sede la FIAT? TorinoQual è il lago più grande d’Italia? Il lago di GardaIn quale regione ha luogo il Festival di Sanremo? InLiguriaUn proverbio italiano dice: “Vedi ... e poi muori”:NapoliChi ha inventato la pizza Margherita? Un cuoco na -po letanoCome si chiama il fiume che attraversa Firenze? ArnoÈ la sede di una celebre Università per Stranieri: Perugia

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Su quale mare si trova Venezia? Il mar AdriaticoQual è la regione più piccola d’Italia? La Val d’AostaDove è nato Cristoforo Colombo? A GenovaChi, secondo la leggenda, ha fondato Roma? RomoloDi quale regione è capoluogo Trieste? Friuli-VeneziaGiulia

Grammatica e Lessico

- Fotocopiate la scheda numero 5 a pagina 48, distri-buite le fotocopie agli studenti e chiedete di com-pletarle con gli elementi grammaticali e lessicaliman canti.

- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 3.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.

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Mi interessano le vostre offerteper il fine settimana.

Volevo chiedere se avete delle offerteper il sabato e la domenica?

Ho visto le vostre offerte weekendin Internet e vorrei saperne di più!

Ed eventualmente quando?

Mi sa dire in che data?

Per quando?

La matrimoniale viene 180 europer notte e la suite 370.

Con mezza pensione la matrimoniale viene 140 euro a

persona e la suite 290.

Offriamo il servizio di pensionecompleta a 180 euro a persona in

matrimoniale e 330 in suite.

La suite ha unaterrazza sul parco?

È possibile farsi servirela cena in camera?

Sono ammessi i piccolianimali?

Allora va bene la suite dal 18 al 20 dicembre!

Benissimo! Preferireila suite dal 22 al 24

settembre!

Che bello!Allora scelgo la suite dal 28

al 30 giugno!

Scheda numero 3

Unità 3 - Sezione C5, Role-play guidato

� Hotel Hilton buongiorno!� Buongiorno! Sono interessato ad uno dei vostri pacchetti weekend!� Certamente. Per quante persone?� Per due. Mia moglie ed io.� E in che periodo?� Beh, sarebbe possibile il prossimo fine settimana?� Mi dispiace, il prossimo fine settimana siamo al completo. � E quello successivo? � Per allora disponiamo di una camera matrimoniale e di una suite.� Qual è il loro prezzo?� 150 euro a notte per la matrimoniale e 350 per la suite.� La suite ha vista sul mare?� Certamente.� Allora vorrei prenotare la suite dal 12 al 14 marzo.� Perfetto!� E quali altri servizi sono compresi nel pacchetto?� Dunque abbiamo la piscina, l’area fitness e relax, i percorsi salute...

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48

Scheda numero 5

Unità 3 - Grammatica e Lessico

Comparazione tra due aggettivi, verbi o quantità

Milano è una città vivace. Secondo me è più frenetica che vivace.

Beppe è molto intelligente. Io, invece, credo che sia più furbo ...... intelligente.

Ti piace guardare la tv o leggere? Mi piace più leggere che guardare la tv.

Mi piace il modo in cui insegna. Ma lei più ...... insegnare, recita.

A casa nostra mangiamo ...... carne che verdura.

Per fortuna leggo più libri che riviste.

Comparazione tra due nomi o pronomi

Laura è più gentile di Saverio.Lui studia più ...... te.

Parma è meno grande di RomaIo ho mangiato meno ...... te.

Noi siamo (tanto) bravi quanto loro.Ferrara è (così) piccola ...... Perugia.

Prenotare una camera

Vorrei .................. una camera dal 20 al 25 luglio.Una matrimoniale.Se possibile vorrei una camera silenziosa.

Chiedere informazioni

Avrei .................. di alcune informazioni.L’albergo è lontano dal centro di Roma?Può dirmi il .................. per quattro notti?Le camere hanno una TV satellitare?I cani sono ammessi?

Forme particolari di comparazione

Questo dolce è più buono di quello. È sicuramente migliore di quello.

La tua idea è più cattiva della mia. È ..................................... della mia.

Questo è il suo problema più grande. È il suo problema ..................................... .

La mia sorella più piccola si chiama Ada. Ada è la mia sorella ..................................... .

I guadagni sono stati più alti del previsto.

I risultati sono più bassi delle aspettative. Sono ..................................... alle aspettative.

Sono stati superiori al previsto.

Superlativo relativo di aggettivi

È grande l’albergo? Sì, è ...... albergo più grande della zona.

L’Italia ha molte belle città. Sì, ma Roma è la più bella!

È difficile questo esercizio? No, forse è l’esercizio meno difficile dell’unità.

È antico quel monumento? Sì, è ...... monumento più antico della città.

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49

Elementi comunicativi - Parlare di storiae lessicali - Precisare, spiegarsi meglio

- Raccontare una favola- Esporre avvenimenti storici

Elementi grammaticali - Passato remoto- Passato remoto: verbi irregolari I- Passato remoto: verbi irregolari II- I numeri romani- Trapassato remoto- Avverbi di modo

Civiltà Brevissima storia d’Italia

Materiale necessario Sezione A, punto 5, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 1 a pagi-na 56 e alcuni dadiSezione B, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 57 Sezione C, punto 4, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 58Sezione D, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 4 apagina 59 e alcuni dadiI PROMESSI SPOSI: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 60Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 6 alle pagine 61 e 62

Per cominciare...

1- Osservate in plenum le illustrazioni: cosa mostra-

no? Parlatene senza fare riferimenti al periodo sto-rico che rappresentano.

- Invitate gli studenti ad associare le immagini ai pe -riodi storici indicati, quindi procedete al riscontroin plenum.

Soluzione da sinistra verso destra: e, d, b, c, a

- Disegnate quanto segue alla lavagna:

- Fate un breve brainstorming invitando gli studentia suggerirvi cosa ricordano a proposito dei variperiodi storici. Annotate i loro suggerimenti dentroi relativi cerchi.

2- Concentratevi sull’Antica Roma. Quali delle paro-

le indicate nel testo sono relative a quel periodostorico? Perché? Lasciate che gli studenti formuli-no le loro ipotesi.

Soluzione: conquistare e invadere (Roma in va se e con-quistò tantissimi territori); repubblica, im pero e mo -narchia (Roma ebbe tutte e tre le for me di governo)

3- Fate ascoltare il dialogo con l’obiettivo di verifica-

re le ipotesi precedentemente formulate.

4- Fate ascoltare nuovamente il dialogo chiedendo ai

corsisti di indicare le affermazioni corrette.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. a, 2. d, 3. c, 4. a

Roma Antica:

Medioevo:

Rinascimento:

1860:

1920:

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50

A Chi fondò Roma?

1 - Fate ascoltare il dialogo una terza volta per dare la

possibilità agli studenti di confermare o meno leproprie risposte all’attività precedente.

- Prendete nuovamente in considerazione i cerchi di -segnati alla lavagna: si sono aggiunte nuove infor-mazioni?

2 - In coppia o individualmente gli studenti rileggono

il dialogo e mettono in ordine cronologico gli av -ve nimenti.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: Romolo uccide suo fratello Remo, Romadi venta una potenza militare, Roma conquista l’Eu -ropa e altri territori, Cesare diventa dittatore, Alcunise natori uccidono Cesare, Augusto diventa imperatore

3- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-

dete loro di completare il dialogo tra Carletto e lamaestra scegliendo tra i verbi dati.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: uccise, cominciarono, fondarono, uccise-ro, accusò, fu

4- Invitate gli studenti a scrivere un breve riassunto

del dialogo introduttivo. Tale attività potrà esseresvolta sia come compito a casa che in classe. In en -trambi i casi chiedete agli studenti di consegnarvii propri elaborati affinché possiate restituirli cor-retti.

5- Scrivete alla lavagna le seguenti frasi estratte dal

dialogo introduttivo:

Roma conquistò quasi tutta l’Europa.

I Romani diventarono una potenza militare.

- Riflettete in plenum: qual è l’infinito dei due ver biscritti alla lavagna? In questo caso abbiamo i verbiconquistare e diventare coniugati al pas sato remo-to. Ricopiate alla lavagna la tabella contenente iverbi regolari al passato remoto, sottolineatene ledesinenze e fatevi suggerire dagli studenti quellemancanti, come indicato di seguito:

- Evidenziate il fatto che i verbi della seconda co -niugazione per la prima e terza persona singolare ela terza plurale hanno una doppia desinenza. Ledue forme di desinenze possono alternarsi se con douna libera scelta del parlante, ma in genere è con-sigliabile non usare la forma con la doppia tt quan-do il verbo ha la radice che termina in -t, ad esem -pio nel caso di potere si preferisce potei a potetti.Inol tre, si può far notare che la prima persona sin -go lare della terza coniugazione mantiene la i dellara dice, quindi il verbo coniugato presenta una dop-pia i come si può vedere in capii.

- Scrivete alla lavagna:

Roma conquistò l’Europa.Roma ha conquistato l’Europa.

- Chiedete agli studenti di indicarvi la differenza disi gni ficato tra le due frasi. Probabilmente ci sarà dif-ficoltà nel formulare ipotesi su tale differenza e, aquesto proposito, potete rassicurare gli studenti sulfatto che la scelta tra passato remoto e passato pros -simo non comporta una vera differenza di signifi-cato. Infatti, entrambe le frasi presentano un’azio-ne nel la sua globalità e non nel suo svolgimento. In pratica si usa il passato remoto per descriverefatti di un passato che non ha più relazione con ilpresente, ad esempio quelli riguardanti l’anticaRo ma, o per esprimere il proprio distacco rispettoai fatti narrati che si avvertono come molto lonta-ni; il passato remoto, così come il passato prossi-mo, riguarda una azione perfetta, ovvero conclusae non considerata nel suo svolgersi, pertanto a li -vello testuale lo si troverà spesso in alternanza conl’im perfetto. Nella lingua contemporanea il passa-to remoto viene spesso sostituito dal passato pros -si mo, in particolare nel par lato, per questioni diimmediatezza espressiva. Soprattutto al Nord e inbuona parte dell’Italia centrale i parlanti, anchecol ti, tendono a non adoperare il passato remoto,mentre nelle regioni meridionali e in Toscana se nefa un uso maggiore. L’uso del pas sato remoto inve-ce è ancora molto diffuso nella lingua scritta.

andare

andai

credere

credei (-etti)

andasti credesti

andò credé (-ette)

andammo credemmo

andaste credeste

andarono crederono (-ettero)

capire

capii

capisti

capì

capimmo

capiste

capirono

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- A conferma di quanto finora discusso, invitate glistudenti a consultare la pagina 184 relativamenteall’uso del passato remoto.

Attività ludica

- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 56. Divi -dete la classe in gruppi di tre o quattro persone econ segnate una copia della scheda ed un dado adogni gruppo.

- Ogni studente deve dotarsi di una pedina che con-trassegni la sua posizione sulla tabella di gioco. Ilcompito consiste nel lanciare il dado e, a secondadel numero tirato, spostarsi in avanti e coniugare alpas sato remoto, alla persona indicata dal dado, ilverbo presente sulla casella di arrivo. Alcune ca -selle contengono degli imprevisti: in quel caso ilgio catore dovrà eseguire quanto scritto sulla casella.

- Naturalmente vince chi per primo arriva al traguardo!

6- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito

consiste nel costruire a turno delle frasi coniugan-do il verbo tra parentesi al passato remoto.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. durò; 2. insistettero, accettai; 3. partì; 4.prendeste; 5. arrivammo; 6. scoprì

B In che senso?

1- Fate ascoltare le registrazioni esortando gli studen-

ti a completare le varie frasi.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: voglio dire, cioè, mi spiego, nel senso che,vale a dire

2- Invitate i corsisti a scrivere due frasi utilizzando le

espressioni appena incontrate, quindi procedetecon il riscontro in plenum.

3- Scrivete alla lavagna:

Asterix- Fate una breve indagine: qualcuno conosce il per-

sonaggio? C’è chi ha già letto qualche fumetto ovi sto film a proposito? Se nessuno in classe è infor-mato, spiegate agli studenti che Asterix è un perso-naggio del mondo dei fumetti molto famoso. Le suevicende si collocano sullo sfondo della conquista

della Gallia da parte di Cesare e sono sempre moltoironiche e divertenti.

- Chiedete agli studenti di leggere i fumetti e com-pletare il testo con le battute date, ricordando loroche ce ne sono due in più.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: a. Qualcuno può spiegarmi cosa è succes-so?; b. Non è vero niente... nel senso che posso spie-gare tutto!; c. Ma non finisce qui tra noi, Gallo! Ci in -contreremo di nuovo!; d. Eccoli! Sono tornati!

4- Invitate gli studenti ad indicare le affermazioni cor-

rette, quindi procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. c, 2. c, 3. a

5- Scrivete alla lavagna la seguente frase estratta dal-

l’attività precedente:

io feci esattamente quello che mi avevi chiesto tu

- Sottolineate il verbo feci e chiedete agli studenti diindicarvi qual è il suo infinito. Scrivete alla lavagna:

fare feci

- Invitate gli studenti ad osservare la tabella conte-nente alcuni verbi irregolari al passato remoto echiedete di completare le lacune con le forme date.

- Procedete al riscontro in plenum e consigliate aglistudenti di consultare l’Appendice a pagina 184per prendere visione di altri verbi irregolari.

Soluzione: fu, diede, dicesti, feci

- A questo livello di conoscenza della lingua italianaper gli studenti è importante soprattutto la cono-scenza passiva del passato remoto, in quanto rara-mente si troveranno ad utilizzarlo nei contesti quo -ti diani. Per tanto, mentre consultate l’Appendice,po tete an che informare gli studenti del fatto che èimportante soprattutto riconoscere e comprendereil passato remoto per poter leggere biografie e let-teratura.

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 57 e con-segnatene una copia ad ogni coppia di studenti.

- Informate la classe: quella che stanno per leggereè la biografia di Giulio Cesare. Il testo naturalmen-te contiene numerosi passati remoti, per la preci-sione tanti quante sono le righe contenute nella

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tabella sotto il testo. Il compito degli studenti con-siste nell’individuare i passati remoti presenti neltesto, sottolinearli, trascriverli nella colonna a sini-stra della tabella sottostante e indicare a destral’in finito del verbo in questione.

- Lasciate agli studenti un po’ di tempo per eseguireil compito, quindi invitate le varie coppie a consul-tarsi tra di loro.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: fu/essere, tor nò/tornare, strinse/stringere,ottenne/ottenere, eb be /avere, riuscì/riuscire, descris-se/de scrivere, mar ciò/marciare, nominò/nominare,fug gì/fug gire, inseguì/in seguire, co nob be/conoscere,eb be/a vere, en trò/en trare, eb be/ave re, fe ce/fare, rea-lizzò/realizzare, adottò/adottare, furo no/es sere, uc ci -sero/uccidere

6- Fate lavorare gli studenti individualmente: il com-

pito consiste nel completare le frasi a turno coniu-gando il verbo tra parentesi al passato remoto.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. feci, 2. ebbi / ebbe / avemmo / ebbero,3. diedi, 4. stettero, 5. dissi

C C’era una volta...

1- Scrivete alla lavagna:

C’era una volta- Secondo gli studenti in quali circostanze si usa

questa espressione? C’era una volta è la frase ini-ziale delle fiabe. Se volete, fatevi dire dai corsisticome iniziano le fiabe nelle loro lingue e scrivetele varie espressioni alla lavagna.

- Informate i corsisti: il testo che stanno per leggereè di Gianni Rodari, un celebre autore italiano vis-suto nel corso del XX secolo, che si dedicò alla let-teratura per l’infanzia, rinnovandola nei modi e neicontenuti.

- Invitate gli studenti a completare la favola sceglien-do la parola opportuna tra quelle proposte in basso.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. a, 3. a, 4. c, 5. b, 6. a, 7. b, 8. a, 9.c, 10. b

- Invitate gli studenti a esprimere il loro parere sulracconto: che impressione ha suscitato in loro? Incosa consiste la sua originalità?

2- Lasciate ai corsisti un po’ di tempo per sottolinea-

re le espressioni utilizzate dalla bambina per con-traddire il nonno, quindi fatevele suggerire e scri-vetele alla lavagna:

No! Ma no! Che confusione!

Niente affatto Neanche per sogno! Quale…?

- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo lorodi scrivere la frase iniziale di una favola classica aloro piacimento usando il C’era una volta e prose-guendo in maniera errata in modo che i compagnipossano contraddirli con una delle espressioni scrit -te alla lavagna.

- Procedete con il riscontro in plenum.

3- Lasciate ai corsisti il tempo per rileggere indivi-

dualmente il testo di Gianni Rodari e sottolineare iverbi irregolari al passato remoto in esso contenuti.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: disse, chiese, rispose

4- Osservate la tabella contenente altri verbi irregola-

ri: a questo proposito potete far notare agli studen-ti che la maggior parte dei verbi irregolari al pas-sato remoto appartiene alla seconda coniugazionee in alcuni casi la forma del passato remoto ricor-da quella del participio passato, come avviene adesempio per chiudere, participio passato: chiuso,passato remoto: chiusi; decidere, participio passa-to: deciso, passato remoto: decisi.

- Sulla base di questa ossevazione chiedete agli stu-denti di completare la tabella presente nel Librodello studente a pagina 62.

- Al termine del completamento procedete con ilriscontro in plenum, consultando la lista completadei verbi irregolari in Appendice a pagina 184.

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 58 e con-segnatene una copia a ogni coppia di studenti.

- Siamo di nuovo alle prese con la biografia di Giu -lio Cesare. Questa volta però i verbi sono stati toltidal testo e collocati alla rinfusa nell’ellissi sotto-stante. Il compito degli studenti consiste quindi nelrimettere i verbi al posto giusto.

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- Lasciate agli studenti un po’ di tempo per eseguireil compito, quindi invitate le varie coppie a consul-tarsi tra di loro.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. nacque, 2. partì, 3. tornò, 4. prese, 5.creò, 6. tornò, 7. strinse, 8. ottenne, 9. confermarono,10. ebbe, 11. riuscì, 12. descrisse, 13. furono, 14.mar ciò, 15. nominò, 16. fuggì, 17. inseguì, 18. co -nobbe, 19. ebbe, 20. entrò, 21. ebbe, 22. fece, 23.adot tò, 24. furono, 25. uccisero

D E la storia continua...

1- Invitate gli studenti ad osservare le illustrazioni e a

fare l’abbinamento. Qualcuno in classe ha visto i mo -nu menti raffigurati? Quali altri monumenti italianiin ter nazionalmente famosi sono noti agli studenti?

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione da sinistra verso destra: c, d, a, b

- Invitate gli studenti ad osservare i numeri romaniscritti tra parentesi accanto ai nomi delle città incui si trovano i monumenti raffigurati, quindi, inple num, consultate gli altri numeri contenuti in Ap -pendice a pagina 184.

- Se volete divertirvi un po’ con i numeri romani, detta-te agli studenti alcuni numeri alla rinfusa, ad esempioil vostro numero di telefono, la vostra data di nascita,oppure delle date storiche importanti come quella del -la scoperta dell’America, della rivoluzione franceseecc. e chiedete loro di scriverli in numeri romani. Tra -scrivete quanto avete dettato in numeri romani allalavagna, affinché gli studenti possano controllarese ciò che hanno scritto è esatto o meno.

2- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con -

siste nel raccontare al passato remoto la storiad’Italia dalla caduta dell’Impero Romano al Rina -scimento, utilizzando le informazioni date.

- Procedete con il riscontro in plenum.

3- Chiedete agli studenti di osservare le due frasi date

e trascrivete alla lavagna:

Dopo che i Franchi ebbero sconfitto i Longobardi,Carlomagno divenne imperatore.

Dopo che la famiglia dei Medici fu salita al potere,Firenze cominciò a fiorire.

- Riflettete insieme: i due verbi sottolineati sono co -niugati al trapassato remoto. Questo tempo si for -ma con il passato remoto dell’ausiliare essere oavere ed il participio passato del verbo principale.Il trapassato remoto ha lo stesso valore temporaledel trapassato prossimo, ovvero indica un’azioneprecedente, rispetto ad un’altra già collocata nelpassato. In questo caso però, l’azione già collocatanel passato è espressa al passato remoto, comepos siamo osservare in divenne e cominciò. Nel -l’italiano mo derno si incontra il trapassato remotosolo nelle proposizioni temporali introdotte daquando, dopo che, non appena ecc. e anche in que-sto caso si tratta prevalentemente di usi della lin-gua scritta. Oggigiorno, inoltre, si tende ad utiliz-zare il trapassato remoto per lo più nelle frasi conausiliare avere.

- Fatevi suggerire dagli studenti l’ausiliare per com-pletare la lacuna contenuta in tabella, ovvero furono.

- Se volete, potete di nuovo prendere in considera-zione la biografia di Giulio Cesare della schedanu mero 3 a pagina 58 e in plenum considerare i ca -si in cui i periodi potrebbero essere riscritti utiliz-zando il trapassato remoto. Potete trascrivere alcu-ni esempi alla lavagna:

Sposò Cossuzia, la rinnegò e prese in moglie la bella Cornelia.

Dopo che ebbe sposato Cossuzia, la rinnegò e prese in moglie la bella Cornelia.

Cesare marciò su Roma e il senato lo nominò dittatore.

Dopo che ebbe marciato su Roma, il senato lo nominò dittatore.

4- Lasciate agli studenti il tempo per leggere indivi-

dualmente i due brani di storia e abbinare le affer-mazioni al giusto testo di riferimento.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: A: 1, 2, 5; B: 3, 4, 6

- Discutete in plenum: il testo conteneva parole noncomprensibili? Quali? Rispetto a quanto discusso ainizio unità, cosa si è appreso di nuovo sui diversiperiodi storici visti finora?

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5- Scrivete alla lavagna:

lentamente ovviamente

- Da quali aggettivi derivano i due avverbi? Gli ag -gettivi di provenienza sono lento e ovvio. Osser va -te insieme la tabella: il suffisso -mente si ag giungeal femminile degli aggettivi in -o, come in lento(m.), lenta (f.), avverbio: lentamente; all’unica for -ma singolare degli aggettivi in -e, come in forte,av verbio: fortemente. Se l’ultima sillaba dell’ag-gettivo è -le o -re si elimina la -e finale come in ge -nerale, avverbio: generalmente, e particolare, av -verbio: particolarmente. Ricordate agli studentiche il significato dell’aggettivo e dell’avverbio noncorrispondono sempre del tutto, ad esempio sola-mente non significa in modo solitario ma soltantoe praticamente non significa esclusivamente inmo do pratico ma anche in sostanza.

- Invitate gli studenti a completare la tabella, quindiprocedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: ovviamente, velocemente, finalmente

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 59. Divi -dete la classe in gruppi di quattro persone e conse-gnate ad ogni gruppo una copia della scheda e undado. All’interno di ogni gruppo ci si divide in duecoppie rivali. A turno una coppia lancia il dado e sisposta sulla colonna corrispondente alla faccia deldado tirato. Da questa colonna deve scegliere unodei quattro avverbi presenti, trascriverlo in un fo -glio e cancellarlo dal tavolo di gioco. A questopunto l’altra coppia lancia il dado e fa la stessacosa scegliendo tra gli avverbi disponibili nella co -lonna in cui vie ne a trovarsi. Ogni coppia ha dirit-to a sei lanci che gli permettono di “appropriarsi”di sei avverbi. Se si lancia il dado e ci si trova inuna colonna in cui non c’è più alcun avverbio libe-ro, al termine dei lanci si avranno me no avverbi apropria disposizione.

- Terminati i lanci gli studenti hanno dieci minuti ditem po per collegare gli avverbi prescelti a dei ver -bi, ad esempio: camminare, parlare, scrivere, leg-gere, mangiare lentamente / lavorare, studiare, al -lenarsi duramente. Nel far ciò, però, non possonouti lizzare un verbo più volte e naturalmente il col le -gamento deve funzionare sul piano del significato.

- Durante il riscontro in plenum ogni coppia riferirà

i propri collegamenti verbo-avverbio e acquisiràun punto per ogni unione “sensata”. Vince chi ac -cu mula il maggior numero di punti.

E Abilità

1- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 21 a pagina

49 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-denti a segnare le affermazioni esatte.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. d, 3. a, 4. d, 5. b, 6. a

2- Chiedete agli studenti di osservare e commentare

in plenum l’illustrazione: dove siamo? Cosa stan-no facendo le persone raffigurate? Quale impres-sione suscita l’immagine?

- In plenum invitate gli studenti a fare conversazio-ne a proposito degli argomenti indicati nei quattropunti.

3- Chiedete ai corsisti di sviluppare per iscritto uno

dei due temi a scelta indicati nel Libro dello stu -den te. Eventualmente potreste far svolgere un te -ma in classe e assegnare l’altro come compito perca sa. In ogni caso chiedete agli studenti di conse-gnarvi i propri elaborati affinché possiate restituir-li corretti.

Conosciamo l’Italia

- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto sulla storia d’Italia e a mettere prima in ordi-ne cronologico le affermazioni in fondo a pagina66 e poi a indicare le affermazioni veramente pre-senti a pagina 67. A tale scopo esortateli ad avva-lersi dell’aiuto offerto dal glossario a pagina 67 edeventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1h, 2b, 3a, 4d, 5c, 6g, 7f, 8e; 1, 4, 5

- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-ne previste dall’unità 4.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 203 del Libro dello studente.

Page 52: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

55

I PROMESSI SPOSI

- Fotocopiate la scheda numero 5 a pagina 60. Divi -de te la classe in gruppi e consegnate una copia adogni gruppo.

- Informate la classe a proposito di quanto raffigura-to sulla scheda: le illustrazioni riguardano una sto-ria che tutti gli italiani conoscono, ovvero quella diRenzo e Lucia, protagonisti del romanzo I Pro mes -si Sposi. Si tratta dell’opera più nota del celeberri-mo Alessandro Manzoni, uno scrittore italiano vis-suto nell’Ottocento. Il contesto storico in cui sisvolge la vicenda privata di Renzo e Lucia è l’Ita -lia del Nord, oppressa, nel corso del ’600, dalle do -minazione straniere. Con tale romanzo, il Man zonivuole mostrare agli italiani che ancora nell’Ot to -cento sono in buona parte sotto il controllo di po -tenze estere, quanto è difficile vivere in tale situa-zione ed esortarli così a reagire per costruire unaItalia libera ed indipendente. Renzo e Lucia so nodue fidanzati che non riescono a sposarsi a causadi Don Rodrigo, il signore locale spagnolo, chevuole avere Lucia per sé e riesce così a impedire ilmatrimonio per un lungo periodo di tempo, met-tendo in gravi difficoltà i due giovani.

- Spiegate agli studenti cosa devono fare: si tratta dirac contare la vicenda di Renzo e Lucia seguendo ilpercorso indicato dalle illustrazioni.

- Lasciate agli studenti un po’ di tempo per svolgereil loro compito, quindi esortate ogni gruppo a leg -gere la propria versione dei Promessi Sposi. Se vo -lete, potete ricordare ai corsisti che la lettura deiPromessi Sposi è obbligatoria per tutti gli studentiitaliani delle scuole superiori e invitarli quindi acer care la trama del romanzo in biblioteca, in In -ternet, nei libri di letteratura per sentirsi più vicinia generazioni e generazioni di italiani che sicura-mente non dimenticheranno la storia di Renzo eLucia!

Grammatica e Lessico

- Fotocopiate la scheda numero 6 alle pagine 61 e 62,distribuite le fotocopie agli studenti e chiedete dicompletarle con gli elementi grammaticali e lessica-li mancanti.

- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 4.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.

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56

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13partire

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.....................

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18finire

.....................

19 Un

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20 lasciare

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lle!

22potere

.....................

23tradire

.....................24

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lle!

25tornare

.....................

26 Un

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di

rip

oso

!

27 diventare

.....................

28In

die

tro d

i 3

case

lle!

29salire

.....................

30cercare

.....................

31A

van

ti d

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case

lle!

32 riflettere

.....................

33In

die

tro d

i 6

case

lle!

34offrire

.....................

35 incontrare

.....................

36 Un

gir

o

di

rip

oso

!

37 scoprire

.....................38 riuscire

.....................

39 arrivare

.....................

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Scheda numero 2

Unità 4 - Sezione B5, Attività di fissaggio

Caio Giulio Cesare nacque a Roma nel 100 a.C. dal-l’antica e nobile “gens Julia” discendente di Enea e,se condo il mito, della dea Venere.A sedici anni partì per l’Oriente. Fu poi in guerra inSpagna e quando tornò a Roma strinse un’alleanzaprivata, il Primo Triumvirato, con Crasso e Pom peoper la conquista del potere. Intanto Cesare ottenne il consolato della Gallia: an -che qui ebbe grandi successi e riuscì a sconfiggere ilpotente Vercingetorige con pochissime perdite fra isol dati romani.Lo stesso Cesare descrisse questa sua celebre campa-gna militare nel De bello gallico.

A causa di grandi contrasti con Pompeo, Cesare mar -ciò su Roma e il senato lo nominò dittatore. Pom peo fuggì in Egitto. Cesare lo inseguì e in Egittoconobbe Cleopatra con la quale ebbe un’intensa sto-ria d’amore.Nel 45 entrò trionfante nella città di Roma e da quelmomento ebbe il potere di un sovrano assoluto.Ce sare fece molte riforme economiche, realizzò nu -me rose opere pubbliche, adottò il nuovo calendariosolare. Il suo enorme potere e prestigio furono pe rò lacausa di forti risentimenti e invidie. I se na tori Cassio e Bruto uccisero Cesare il 15 marzodel 44 a.C.

57

Passato remoto

nacquepartì

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

......................

Infinito

nascerepartire

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......................

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......................

......................

......................

......................

......................

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......................

......................

......................

......................

......................

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58

Scheda numero 3

Unità 4 - Sezione C4, Attività di fissaggio

Caio Giulio Cesare (1)....................... a Roma nel 100a.C. dall’antica e nobile “gens Julia” discendente diEnea e, secondo il mito, della dea Venere.A sedici anni (2)....................... per l’Oriente e quando(3)......................., due anni dopo, sposò Cossuzia, la rin-negò e (4)....................... in moglie la bella Cornelia.Ciò gli (5)....................... molti problemi e lo costrinse afuggire di nuovo in Oriente dove fece importantiesperienze militari. Dalle guerre in Spagna riportò un bottino enorme equando (6)....................... a Roma (7)....................... un’al -lean za privata, il Primo Triumvirato, con Crasso ePompeo, per la conquista completa del potere. Intanto Cesare chiese ed (8)....................... il consolatodella Gallia: un territorio così importante gli servivaa compiere gesta militari di grande impatto e aspira-re quindi al supremo potere. I fatti (9)....................... isuoi calcoli, infatti (10)....................... grandi successi e(11)....................... a sconfiggere anche il potente Ver -cingetorige con pochissime perdite fra i soldati roma-ni. Lo stesso Cesare (12)....................... questa sua cele-bre campagna militare nel De bello gallico.

Dopo la morte di Crasso ci (13)....................... grandicontrasti con Pompeo che portarono alla guerra civile. Ce sare (14)....................... su Roma e il senato lo(15)....................... dittatore. Pompeo (16)....................... in Egitto. Cesare lo(17)....................... e in Egitto (18)....................... Cleopatracon la quale (19)................... un’intensa storia d’amore.Nel 45 (20)....................... trionfante nella città di Romae da quel momento (21)....................... il potere di unsovrano assoluto. L’Urbe gli attribuì onori straordinari, ad esempio lafacoltà di portare sempre l’abito del trionfatore, disedere su un trono aureo e di coniare monete con ilsuo volto.Cesare (22)....................... molte riforme economiche, pro-mosse numerose opere pubbliche, (23)....................... ilnuovo calendario solare. Il suo enorme potere e prestigio (24)....................... però lacausa di forti risentimenti negli ambienti repubblicanipiù tradizionalisti. I senatori Cassio e Bruto si unirono in una congiura e(25)...................... Cesare il 15 marzo del 44 a. C.

uccisero descrisse prese conobbe

fece tornò adottò strinse ottenne

confermarono entrò nacque ebbe furono

nominò fuggì inseguì partì creò tornò

marciò ebbe ebbe riuscì furono

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59

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te

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amen

te

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te

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te

rara

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te

perfettamen

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amen

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ente

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ente

mag

nific

amen

te

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Scheda numero 5

Unità 4 - I PROMESSI SPOSI

60

Presto cisposeremo!

Fermate quel prete!

Scappiamo,figlia mia!

Vai, sei libera!

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61

Scheda numero 6

Unità 4 - Grammatica e Lessico

Il passato remoto (verbi irregolari I)

avere essere dare

Il passato remoto (verbi regolari)

-are

andai

andasti

andò

.............................

andaste

.............................

ebbi.............................

ebbe

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aveste.............................

.............................

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foste

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dire fare stare

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credei (-etti)

.............................

credè (-.............)

credemmo

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crederono (-ettero)

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.............................

capisti

capì

.............................

capiste

capirono

diedi (.............................)desti

diede (dette)demmodeste

............................. (dettero)

.............................

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disse

dicemmo.............................

dissero

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facesti.............................

facemmo

faceste.............................

.............................

stesti

stette

stemmo

steste.............................

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Il passato remoto (verbi irregolari II)

molti verbi in -dere e -ndereverbo io tu lui/lei/Lei noi voi loro

chiedere ........................ chiedesti chiese ........................ chiedeste chiesero

chiudere chiusi ........................ chiuse ........................ chiudeste chiusero

molti verbi in -ncere e -ngerevincere vinsi ........................ ........................ vincemmo vinceste vinsero

convincere ........................ convincesti convinse convincemmo convinceste ........................

molti verbi in -glierescegliere scelsi scegliesti ........................ scegliemmo sceglieste ........................

togliere tolsi ........................ tolse ........................ toglieste tolsero

piangere piansi piangesti ........................ ........................ piangeste piansero

decidere ........................ decidesti decise decidemmo ........................ decisero

prendere presi ........................ prese prendemmo prendeste ........................

rispondere ........................ rispondesti rispose rispondemmo ........................ risposero

Il trapassato remoto

Cambiai idea dopo che mi .............................................. raccontato tutto.

Solo quando i giornalisti furono entrati, il presidente iniziò a parlare.

Avverbi di modo

sincero-sincera

ovvio-ovvia

deciso-decisa

forte

È veramente strano quello che ha detto.

............................. non mi va di uscire.

Lui ovviamente ha negato tutto.

Fulvio è ............................. simpatico.

Ha fortemente difeso le sue idee.

-a

-eapparente ............................. ha fatto un ottimo lavoro.

veloce

difficile

finale

particolare

Devi agire quanto più velocemente puoi.

............................. mi fido di lui.

Sono arrivati? Finalmente!

Sono ............................. curioso.

-le-re

62

vero-vera

Page 60: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

63

Per cominciare...

1- Scrivete alla lavagna:

Stare bene

- Chiedete agli studenti cosa significa stare bene perloro: essere in salute, fare sport, avere denaro, ave -re una famiglia, un lavoro, una bella casa, tantiamici, tempo libero, mangiare bene ecc. Se volete,potete fare una classifica tra i fattori che i corsisticonsiderano importanti per raggiungere il massimolivello di benessere.

- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compitocon siste nell’ascoltare le battute di Elisabetta cer-cando di capire che problemi ha Pierluigi e chesoluzioni gli propone lei.

- Ricopiate alla lavagna la tabella contenuta nel Li -bro dello studente:

problema / abitudine soluzione proposta

- Dopo un paio di ascolti invitate gli studenti a sug-gerirvi gli elementi con cui completare la tabella etrascriveteli alla lavagna.

Soluzione: problema/abitudine: Pierluigi ha una fac -cia stanca, non dorme abbastanza, è stressato, non facolazione al mattino, non fa sport, è pigro; soluzioneproposta: fare colazione la mattina, fare jogging il fi -ne settimana, prendere delle vitamine

2- Ritornate sulla discussione iniziale relativa allo

stare bene. Nel dialogo si parla di benessere fisico:secondo gli studenti quale abitudine di Pierluigi fapiù male alla salute? E quale consiglio di Elisa bet -

Elementi comunicativi - Dare dei consigli per mantenersi in forma e stare benee lessicali - Permettere, tollerare

- Parlare delle proprie abitudini in relazione al viver sano- Parlare dello stress e delle cause che lo provocano- Discipline sportive

Elementi grammaticali - Congiuntivo presente- Congiuntivo passato- Congiuntivo presente: verbi irregolari- Uso del congiuntivo I- Uso del congiuntivo II- Concordanza dei tempi del congiuntivo- Alcuni dubbi sull’uso del congiuntivo

Civiltà Lo sport in Italia

Materiale necessario Sezione A, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apa gina 72Sezione A, punto 7, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 73 Sezione B, punto 4, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 74 e alcuni dadiSezione C, punto 4, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 4 apagina 75 Sezione D, punto 5, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagi-na 76LA GRANDE FOTO: alcune fotocopie della scheda numero 6 a pagina 77 e dei fogliformato A3Grammatica: alcune fotocopie della scheda numero 7 alle pagine 78, 79 e 80

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ta è più importante? Lasciate che i corsisti espri -ma no le proprie opinioni a proposito.

3 - Fate ascoltare l’intero dialogo chiedendo ai corsi-

sti di indicare le affermazioni in esso presenti.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 2, 3, 7, 9, 10

A Sei troppo stressato!

1 - Osservate le illustrazioni sulla pagina: cosa fanno

le persone raffigurate? A quali sport si dedicano?

- Lasciate agli studenti un po’ di tempo per leggereil dialogo e verificare le proprie risposte all’attivi-tà precedente.

2 - In coppia gli studenti rileggono il dialogo e scelgo-

no le affermazioni giuste.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. a, 3. b

3- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-

dete loro di completare il dialogo tra Chiara e Pier -luigi scegliendo tra i verbi dati.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: sia, cambi, bastino, facciano, abbia preso,faccia

4- Invitate gli studenti a rispondere in coppia alle do -

mande, quindi procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. Pierluigi ha deciso di cambiare le sueabi tudini, quindi di ricominciare ad andare in pale-stra, dormire di più, guardare meno la TV e compra-re de gli integratori; 2. Chiara e Elisabetta pensanoche Pier luigi sia un po’ stressato, abbia delle cattiveabi tu dini alimentari, faccia troppo poco movimento,dor ma troppo poco

5- Scrivete alla lavagna le seguenti frasi estratte dal

dialogo introduttivo e sottolineate i verbi delle fra -si secondarie:

È logico che tu non abbia energie.Penso proprio che sia più semplice che fare jogging.

- Riflettete in plenum: qual è l’infinito dei due verbisottolineati? In questo caso abbiamo i verbi averee essere coniugati al congiuntivo presente. Rico -piate alla lavagna la tabella contenente i verbi re -go lari al congiuntivo presente, sottolineatene le de-si nenze e fatevi suggerire dagli studenti le vociman canti, come indicato di seguito:

- Per quanto riguarda le forme, potete evidenziareche la desinenze delle tre persone singolari dellapri ma coniugazione è sempre -i mentre per la se -con da e la terza coniugazione è sempre -a. La for -ma della 1ª persona plurale coincide con quelladel l’in dicativo presente. L’accento tonico della 1ªe 2ª per sona plurale è sulla penultima sillaba men-tre la 3ª persona plurale ha l’accento sulla terzulti-ma sillaba.

- Scrivete alla lavagna le seguenti frasi:

Angela pensa che parliate molto.

Secondo Angela parlate molto.

- Le due frasi hanno lo stesso significato però sonostrutturate diversamente: la prima è composta dadue periodi, uno principale Angela pensa e uno di -pendente che parliate molto, la seconda da un uni -co periodo indipendente. Ciò ci permette di os ser -vare un fatto importante, ovvero che il congiuntivocompare nelle frasi dipendenti che non han no lostesso soggetto della frase principale.

- Per quanto riguarda la prima frase, questa presen-ta nella reggente Angela pensa il verbo pensare,ovvero un verbo che esprime la soggettività e nonla realtà oggettiva. Possiamo quindi affermare cheil congiuntivo è un modo verbale utilizzato in frasidipendenti da una reggente il cui verbo appartienealla sfera della soggettività. Per rendere più chiaroil concetto potete fare alcuni esempi di ver bi lega-ti alla sfera soggettiva, ad esempio: pen sa re, so -spettare, temere, credere, immaginare, avere pa u -ra, volere, sperare, piacere, supporre, dubitare ecc.

64

parlare

parliparliparli

parliamoparliateparlino

prendere

prendaprendaprenda

prendiamoprendiateprendano

partire

partapartaparta

partiamopartiatepartano

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Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 73. Divi -dete la classe in gruppi di quattro persone e conse-gnate una copia ad ogni gruppo.

- All’interno di ogni gruppo gli studenti si suddivi-dono ulteriormente in due coppie rivali: il compitoconsiste nel formare a turno delle frasi di sensocompiuto “estraendo”, ovvero scegliendo, un ele-mento per ciascun cassetto delle frasi principali edelle frasi dipendenti. Attenzione, solo la scelta delsog getto della frase principale è completamente li -be ra, perché poi gli elementi devono naturalmenteessere abbinati in modo che le frasi abbiano unsenso compiuto. Mano a mano che un elemento èsta to estratto deve essere cancellato perché nonpuò essere utilizzato più volte. Se una coppia nonriesce a formare una frase dice PASSO e lascia ilturno agli avversari.

- Procedete con il riscontro in plenum: in ogni grup-po, naturalmente, vince la coppia che al termine hail maggior numero di frasi di senso compiuto,gram maticalmente corrette.

Possibili soluzioni: Io credo che Luca mangi troppo,Voi aspettate che i bambini tornino da scuola, Fran -cesco pensa che Laura sia la donna ideale, Noi rite-niamo che gli appartamenti in centro siano molto ca -ri, La polizia sospetta che l’assassino sia un cono-scente, Io immagino che il futuro sia sempre miglio-re, La ragazza aspetta che il ragazzo le mandi un mes -sag gio, Gli studenti pretendono che il professore spie-ghi in maniera chiara, Tu speri che Chiara parta il piùtardi possibile

6- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito

consiste nel formare delle frasi coniugando il ver -bo tra parentesi al congiuntivo.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. parta, 2. lavori, 3. riceva, 4. abbiate, 5.arriviamo, 6. si preoccupi

7- Scrivete alla lavagna le seguenti frasi e sottolinea-

te i verbi:

Dubito che tu abbia mangiato qualcosa.

Sono contenta che tu abbia preso decisioni così importanti.

- Riflettete in plenum: in questo caso nelle due frasi

secondarie compare il verbo ausiliare avere al con-giuntivo presente seguito dai participi passati man-giato e preso. Potete aggiungere un’altra frase, ov -vero:

Sono contento che siate riusciti a superare il test finale.

- In questo caso il verbo ausiliare della dipendente èessere coniugato al congiuntivo presente e seguitodal participio passato di riuscire. Le tre frasi pre-sentano nella dipendente il congiuntivo passatoche si forma appunto con il congiuntivo presentedegli ausiliari essere o avere seguiti dal participiopassato del verbo. Come sempre, per l’ausiliareessere è necessario accordare il participio passatocon il soggetto.

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 73 e con -segnatene una copia ad ogni studente. Il compitoconsiste nello scegliere un compagno di classe o ilproprio vicino di banco e compilare la lista delledomande facendo congetture sul suo conto, ovverocosa si pensa abbia fatto, mangiato ecc. secondoquanto richiesto dai diversi quesiti. Naturalmentele risposte dovranno iniziare con un verbo dellasoggettività quale ad esempio pensare, credere,sperare ecc. ed essere formulate, come indicatodal l’esempio, con il congiuntivo passato. Al termi-ne, ogni studente potrà controllare se le proprieipo tesi corrispondono al vero intervistando diretta-mente la persona rispetto alla quale sono state for-mulate le supposizioni. Volendo, l’attività può es -se re trasformata in una gara: si assegna un puntoper ogni ipotesi giusta e naturalmente il vincitoresarà colui che somma il maggior numero di punti!

B Fa’ come vuoi!

1- Fate ascoltare le registrazioni esortando gli studen-

ti ad abbinare i mini dialoghi alle foto, ricordandoloro che c’è una foto in meno.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione immagini da sinistra a destra e dall’altoverso il basso: 5, 4, 2, 1

2- Effettuate un secondo ascolto chiedendo ai corsisti

di completare gli spazi con le espressioni appenasentite.

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- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. nessun problema, 2. Fa’ come ti pare, 3.Per me va bene, 4. Fa’ come vuoi, 5. Fai pure

3- Invitate i corsisti ad assumere i ruoli di A e B e a

svolgere il role-play indicato nel Libro dello stu-dente.

- In plenum lasciate che gli studenti riferiscano alcu-ne delle battute che hanno utilizzato nelle variesituazioni indicate!

4- Scrivete alla lavagna:

essere - sia avere - abbia

- I due verbi presentano un congiuntivo irregolaregià noto alla classe. Aggiungete altri verbi irrego-lari al congiuntivo presente, ad esempio:

andare fare venire

Congiuntivo presente:

vada faccia venga

Indicativo presente:

vado faccio vengo

- Questi tre esempi permettono di evidenziare comein molti verbi ad alta frequenza d’uso, le formeirregolari del congiuntivo presente mostrino unaanalogia con le forme irregolari dell’indicativo pre -sente. Se un verbo è irregolare all’indicativo pre-sente, lo è anche al congiuntivo presente. In ognicaso l’analogia non riguarda tutti i verbi irregolari:infatti, come mostra la tabella, esistono del le for -me irregolari di congiuntivo presente che si diffe-renziano molto dall’indicativo presente, ad esem-pio:

dare sapere stare

Congiuntivo presente:

dia sappia stia

Indicativo presente:

do so sto

- A questo punto potete lasciare agli studenti un po’di tempo per consultare la lista di verbi irregolarial congiuntivo presente in Appendice a pagina 185del Libro dello studente.

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 74 e con-segnatene una copia ad ogni coppia di studenti. Di -stribuite anche un dado per coppia.

- Spiegate le regole del gioco: - uno studente inizia lanciando il dado e coniuga ilpri mo verbo della lista al congiuntivo presente eal la persona indicata dalla faccia del dado (1 = 1ªpersona singolare, 5 = 2ª persona plurale), scriven-dolo sulla linea accanto all’infinito e inserendo ac -canto il numero tirato, come indicato dall’esempio;- se il compagno è d’accordo sulla correttezza delverbo coniugato, lo studente che ha tirato il dadopuò inserire una crocetta o un pallino (X oppure O)nel primo dei tre quadranti destinati al filetto. Se idue studenti non sono sicuri della correttezza dellavoce verbale possono rivolgersi all’insegnante;- il gioco passa al compagno che, a sua volta, lanciail dado, coniuga il verbo a seconda del risultato dellancio e, se il verbo è corretto, acquisisce il diritto diinserire il suo segno nel quadrante del filetto;- lo scopo è quello di inserire tre dei propri simbo-li consecutivamente in orizzontale, verticale o dia-gonale nei quadranti del filetto. Ci sono tre qua-dranti a disposizione e naturalmente vince chi fapiù filetti. Se dopo tre manches si è ancora sullo 0a 0, si continua fino al primo filetto fatto. Per que-sto motivo è consigliabile invitare gli studenti ascrivere con la matita per poter eventualmente can-cellare e utilizzare più volte i quadranti.

5- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nel completare le frasi coniugando ilverbo tra parentesi al congiuntivo presente.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. venga, 2. stiano, 3. andiate, 4. debba, 5.dia, 6. faccia

C Come mantenersi giovani

1- Leggete insieme la lista di abitudini di vita riporta-

ta nella tabella verde, quindi invitate gli studenti aseparare le buone abitudini che ci mantengono gio-vani più a lungo dalle cattive abitudini che ci fannoinvecchiare più rapidamente, inserendole negli ap -po siti spazi.

- Procedete con il riscontro in plenum.

66

Page 64: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

67

2- Invitate gli studenti a ricopiare la lista delle buone

e delle cattive abitudini. In corrispondenza diognu na di esse i corsisti metteranno un vistoqualora l’abitudine appartenga al loro stile di vita.Lasciate quindi un po’ di tempo per discutere inpiccoli gruppi delle proprie abitudini: gli studentipensano di condurre una vita sana?

- Riportate la discussione in plenum e lasciate chegli studenti riferiscano le loro opinioni.

- Gli studenti lavorano in coppia: questa volta sitrat ta di darsi reciprocamente dei consigli utili amigliorare lo stile di vita dell’altro.

- A proposito di alimentazione: quali sono i cibi prefe-riti in classe? Cosa pensano gli studenti del fastfood? Invitate i corsisti ad osservare l’illustrazione:cosa è lo “Spizzico”? “Spizzico” è una catena di fastfood all’italiana dove è possibile mangiare menùveloci per lo più a base di pizza e insalate. Lo si trovasoprattutto nei grandi centri commerciali e negliautogrill in autostrada. Il nome stesso ha a che vede-re con il mangiare, infatti “spizzico” viene dal verbo“spizzicare”, ovvero mangiare in maniera rapida del -le piccole quantità di alimenti diversi. Quali altrecatene di questo tipo sono note in classe? Gli studen-ti ne usufruiscono? Oppure preferiscono altro?

- Come ultimo quesito, chiedete agli studenti se, do -po la discussione, sono intenzionati a cambiarequalcosa del proprio stile di vita, oppure procede-te con l’attività alternativa indicata di seguito.

Attività alternativa

- Disegnata alla lavagna la tabella seguente:

- Ci sono abitudini che gli studenti sono intenziona-ti a cambiare? Quale di queste vorrebbero abban -do nare e quale adottare in futuro? Lasciate ad ognu -no il tempo per riflettere e compilare la “lista deibuoni propositi”, quindi in plenum fatevi riferire ledecisioni prese e riportatele in tabella. In ca so dipropositi condivisi da più studenti aggiungerete unasterisco per ogni individuo cosicché al terminepotrete rapidamente rilevare una piccola statisticadi “buone intenzioni”!

3- Invitate i corsisti a scrivere una lettera ad un amico

al quale annunciano la propria intenzione di cam-biare stile e ritmo di vita, motivandone le ragioni.Tale attività potrà essere svolta sia come compito acasa che in classe. In entrambi i casi chiedete aglistudenti di consegnarvi i propri elaborati affinchépossiate restituirli corretti.

4- Osservate la tabella in cui vengono mostrati alcuni

usi del congiuntivo: potete ribadire quanto prece-dentemente affermato, ovvero che il congiuntivocompare in frasi dipendenti da altre il cui verbo haun soggetto diverso da quello della frase dipenden-te ed è legato alla sfera soggettiva. In maniera piùdettagliata, i verbi della soggettività sono quelli at -traverso i quali si esprime un’opinione, l’incertez-za, la volontà, uno stato d’animo, la speranza, l’at-tesa, la paura ecc. Questi si contrappongono ai ver -bi che esprimono certezza o oggettività, i quali ri -chiedono invece l’uso dell’indicativo, come pos -sia mo vedere nelle frasi Sono sicuro che lui è unamico, So che è partito ieri, È chiaro che hai ra -gio ne, riportate in tabella.

- Invitate gli studenti ad effettuare i collegamentirichiesti nel testo tra i diversi aspetti della sogget-tività e i verbi ad essi relativi, quindi procedete conil riscontro in plenum consultando l’Appendice apagina 185.

- Passate ad analizzare un altro aspetto relativo al -l’uso del congiuntivo, scrivendo alla lavagna le se -guenti frasi:

Pare che siano ricchi sfondati.È bene che siate venuti presto.

È probabile che lei sappia già tutto.

- In questo caso siamo di fronte al verbo impersona-le parere seguito da che nella prima frase e dal ver -

La lista dei buoni propositi

voglio smettere di... voglio cominciare a...

Page 65: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

bo essere seguito dall’avverbio bene, e dall’agget-tivo probabile più che nella seconda e terza frase.Ciò ci permette di affermare che si usa il con -giuntivo anche con i verbi impersonali (sembra,pa re, occorre, bisogna, importa, basta) seguiti dache e con il verbo essere seguito da av ver bio o ag -gettivo + che. Anche in questo caso potete richia-mare l’attenzione degli studenti sulla lista delleforme che richiedono il congiuntivo a pagina 185.

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 75 e con-segnatene una copia ad ogni studente. Il compito sidivide in due fasi: durante la prima fase i corsisticompletano le frasi contenute nella tabella in altoesprimendo i propri desideri, timori, opinioni, spe-ranze, incertezze. Naturalmente dovete ricordareagli studenti che la frase secondaria da loro formu-lata dovrà avere un soggetto diverso da quello del -la principale. Nella seconda fase gli studenti inter-vistano un compagno e completano la tabella inbasso con i suoi desideri, timori, opinioni, speran-ze, incertezze. Anche in questo caso la frase prin-cipale e la secondaria dovranno avere un soggettodiverso.

- Al termine gli studenti riferiscono in plenum cin-que loro frasi e cinque frasi del compagno che ri -ten gono maggiormente interessanti o maggior -men te condivise.

5- Chiedete agli studenti di lavorare in coppia: il com-

pito consiste nel riformulare le frasi secondo l’e -sempio, usando il congiuntivo laddove necessario.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. Sono certo che i nuovi giocatori sonoveramente bravi, 2. È giusto che decida sempre lui, infin dei conti è il capo!, 3. Dubito che Anna ce l’abbiafatta da sola, 4. Bisogna che tu faccia presto! Siamogià in ritardo, 5. Sai se vengono anche gli zii per lefeste?, 6. Spero che la lezione stia finendo... sonostanco morto

D Viva la salute!

1- Invitate gli studenti ad osservare le illustrazioni:

cosa stanno facendo le persone raffigurate? Qualisono gli sport preferiti degli studenti? Quali i menoamati? Perché?

2- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito

con siste nell’ascoltare l’intervista all’istruttore diuna palestra, prendere appunti e confrontarli conquelli del compagno.

3- Fate ascoltare di nuovo l’intervista e invitate gli

studenti ad indicare le affermazioni corrette.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. d, 2. b, 3. b, 4. a

4- Copiate alla lavagna le seguenti affermazioni e sot -

tolineate nonostante, affinché e i verbi delle duefrasi dipendenti:

C’è chi si iscrive ad una palestra nonostante finisca di lavorare tardi.

La palestra offre molti servizi affinché i clientipossano scegliere le attività che preferiscono.

- Innanzitutto chiedete agli studenti a quali puntidell’attività precedente si riferiscono le due frasi.

Soluzione: a. 3, b. 2

- Riflettete insieme: nelle due frasi il congiuntivocompare in frasi dipendenti ed è introdotto dallecongiunzioni nonostante e affinché. La prima frasepuò essere formulata diversamente, infatti possia-mo dire:

C’è chi si iscrive ad una palestra nonostante finisca di lavorare tardi.

C’è chi si iscrive ad una palestra anche se finisce di lavorare tardi.

- Ancora una volta possiamo affermare che l’uso delcongiuntivo è maggiormente una questione di for -ma della frase, infatti è indispensabile utilizzarlo inpresenza di alcune congiunzioni, ad esempio no -nostante, il cui significato però può essere espres-so anche con altre congiunzioni, ad esempio anchese, seguite dall’indicativo.

5- Ampliate la riflessione osservando la tabella. Que -

sta offre una lista di congiunzioni che richiedonol’uso del congiuntivo.

- Esortate gli studenti a consultare l’Appendice a pa -gina 186 per prendere visione delle altre forme cherichiedono il congiuntivo.

68

Page 66: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

69

Attività ludica

- Fotocopiate la scheda numero 5 a pagina 76. Daogni copia ritagliate i cartellini lungo le linee trat-teggiate e ricavate due mazzi di carte. Le carte diogni mazzo devono avere tutte un simbolo diversol’una dall’altra. Gli studenti lavorano in coppia ericevono ognuno uno dei due mazzi ricavati dallastessa fotocopia. Il primo studente gioca una cartae completa la frase in essa contenuta, ad esempioVengo alla fe sta sebbene sia stanco. Il compagnodeve giocare la carta contenente lo stesso simboloe lo stesso inizio di frase e completare a sua voltain maniera di versa, ad esempio Vengo alla festanonostante domani ci sia l’esame. Se il completa-mento è giusto può tenere la carta e prendersi an -che quella precedentemente giocata dal compagno.A questo punto è lui a do ver giocare per primo unacarta e completare la fra se. Il suo compagno haperò la possibilità di rubargli la carta giocandoquella che contiene lo stesso simbolo e completan-do la frase in essa contenuta.

- Naturalmente vince chi, al termine, è in possessodel maggior numero di carte.

6- Gli studenti individualmente completano le frasi

con le congiunzioni date.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. purché, 2. sebbene/nonostante, 3. senzache, 4. affinché, 5. nonostante/sebbene

7- Scrivete alla lavagna:

Credo che Laura faccia un buon lavoro.Credo che Laura abbia fatto un buon lavoro.

- In queste due frasi il tempo della dipendente è di -verso, infatti abbiamo il congiuntivo presente fac-cia e il congiuntivo passato abbia fatto. Il tempo diuna frase dipendente cambia in funzione del tempodella reggente e del rapporto cronologico tra dipen-dente e reggente, ovvero a seconda del fatto chel’azione della dipendente sia anteriore, contempo-ranea o posteriore a quella della reggente.Se il tempo della reggente è il presente, nella di -pen dente avremo un congiuntivo presente o un in -dicativo futuro in caso di azione posteriore alla di -pendente, Credo che Laura faccia / farà un buonlavoro; un congiuntivo presente se l’azione delladipendente è contemporanea a quella della reggen-

te, Credo che Laura faccia un buon lavoro; uncongiuntivo passato se l’azione della dipendente èanteriore a quella della reggente, Credo che Lauraabbia fatto un buon lavoro.

E Attenti allo stress!

1- Discutete in plenum: chi si sente stressato? Cosa è

ritenuto stressante dagli studenti? Compilate unali sta di fattori “stressanti” alla lavagna e lasciateche gli studenti raccontino del modo in cui reagi-scono allo stress.

2- Passate ad osservare la lista di fattori stressanti ela-

borata da un gruppo di psicologi. Quali fattori cor-rispondono a quelli elencati precedentemente?Qua li sono, secondo gli studenti, i cinque fattoriche causano maggiore stress tra quelli indicati? La -sciate che gli studenti ne discutano in coppia e siconfrontino con altre coppie, invitandoli a consul-tare la lista in Appendice a pagina 195.

3- Fate ascoltare due o tre volte i brani registrati e

chie dete agli studenti di prendere appunti a propo-sito della situazione affrontata dalle quattro perso-ne intervistate.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione suggerita: Alfredo R., 30 anni: è stressa-to perché sta divorziando dalla moglie e de ve cer-care anche una nuova casa; Paola L., 24 anni: sispo serà tra un mese, ma ha ancora molte cose dafare (completare la lista degli invitati, scegliere ilvestito, prenotare il ristorante e scegliere il menù);Pietro M., 19 anni: ha l’esame di maturità e non sache facoltà scegliere dopo la fine della scuola; Do -me nico F., 28 anni: è preoccupato perché tra unasettimana arriverà il nuovo direttore nel suo uf ficioe dicono che sia una persona molto esigente.

4- Fate ascoltare nuovamente i brani invitando gli

stu denti a consultare contemporaneamente la gra-duatoria in Appendice a pagina 195: chi è il piùstressato degli intervistati a parere dei corsisti?

5- Gli studenti lavorano in coppia: il compito consi-

ste nell’osservare i disegni e raccontare la storia,oralmente o per iscritto.

Page 67: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

- In plenum lasciate che le coppie riferiscano la loro“versione dei fatti”!

6- Richiamate l’attenzione degli studenti sulla foto

contenuta nel testo e spiegate che si tratta di Um -berto Eco, ovvero di uno degli scrittori e intellet-tuali più importanti nel panorama della culturaita liana dei nostri tempi. Nato ad Alessandria nel1932, Eco è docente universitario e studioso dieste tica, interessato all’arte di avanguardia e alleforme della cultura di massa, pubblicista, semio -lo go e scrittore. Come autore di fama internazio-nale si è affermato con Il nome della rosa del1980, un romanzo ambientato in un monasteromedievale che narra le rivalità e gli scontri per ilpotere intrecciati intorno alla biblioteca del mo -nastero.

- Lasciate agli studenti un po’ di tempo per leggereil brano di Umberto Eco e sottolineare le paroleche non conoscono.

- Invitate i corsisti a consultarsi con il compagno didestra e sinistra al fine di aumentare il propriolivello di comprensione.

- Chiedete agli studenti di indicare, tra quelle date,le cinque affermazioni veramente presenti nel bra -no.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 2, 3, 4, 6, 7

- Scrivete alla lavagna:

parlare con il muro

- Cosa significa questa espressione secondo gli stu-denti? Spiegate che si tratta di una frase molto uti-lizzata per descrivere un contesto in cui una perso-na si rivolge ad un’altra che non capisce o perchénon ascolta o perché non ha i mezzi o la volontàper farlo. Gli aspetti ironici del brano sono tuttigiocati sulla impossibilità di comprensione tra duepersone che pure parlano la stessa lingua, ma nonriescono a capirsi per mancanza di una serie diconoscenze condivise. Chiedete agli studenti se sisono mai trovati in situazioni simili e invitateli araccontare le proprie esperienze.

7- Chiedete agli studenti per quale motivo, secondo

loro, Umberto Eco non ama andare allo stadio, sea loro piace o meno e perché.

8- Richiamate l’attenzione degli studenti sulla tabella

relativa agli usi del congiuntivo. Qui vengono rica-pitolati i casi in cui non si usa il congiuntivo, ovve-ro: quando c’è identità di soggetto tra la frase prin-cipale e quella dipendente; con le espressioni imper-sonali e il verbo essere seguiti da infinito; quando lasoggettività è espressa mediante espressioni qualisecondo me, forse, probabilmente e non attraversoun verbo della frase principale, e con alcune con-giunzioni quali anche se, poiché, dopo che ecc.

F Vocabolario e abilità

1- Chiedete agli studenti di osservare le illustrazioni

e abbinare gli oggetti ai vari sport.

- In plenum procedete con il riscontro e invitate glistu denti a riferire le loro opinioni a proposito diogni sport.

Soluzione da sinistra a destra: calcio, pallavolo, pal-lacanestro, tennis, ciclismo, nuoto

2- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 22 a pagina

60 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-denti a segnare le affermazioni esatte.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. c, 2. b, 3. c, 4. c 3

3- Chiedete ai corsisti di assumere i ruoli di A e B e

svolgere il dialogo relativo alla situazione indicata.

- Chiedete agli studenti chi ha avuto le tesi più con-vincenti per stimolare l’altro a perdere peso e chiinvece le scuse più originali per sottrarsi ai sacrifi-ci “fisici e alimentari” proposti!

4- Fate sviluppare ai corsisti il tema indicato per

iscritto. Tale attività potrà essere svolta sia comecompito a casa che in classe. In entrambi i casichie dete agli studenti di consegnarvi i propri ela-borati affinché possiate restituirli corretti o, se pre-ferite, fate un riscontro in plenum e rispondete aglieventuali quesiti che gli studenti vorranno porvi.

Conosciamo l’Italia

- Invitate gli studenti a leggere individualmente iltesto sullo sport in Italia e a indicare quali afferma-

70

Page 68: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

71

zioni sono corrette tra quelle date. A tale scopoesortateli ad avvalersi dell’aiuto offerto dal glossa-rio a pagina 83 ed eventualmente di un buon dizio-nario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. a, 3. c

- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-ne previste dall’unità 5.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 203 del Libro dello studente.

LA GRANDE FOTO

- Fotocopiate la scheda numero 6 a pagina 77. Divi -dete la classe in gruppi e consegnate una copia adogni gruppo insieme ad un foglio formato A3.

- Invitate gli studenti a rispondere alle domande sul -la foto dando la loro interpretazione dell’immagi-ne. Esortateli ad essere il più possibile fantasiosi ostravaganti o ironici. Il foglio formato A3 serve perprendere appunti in merito alla discussione e alleopinioni condivise da tutto il gruppo relativamen-te ai vari quesiti.

- Invitate ogni gruppo ad inviare uno studente in cat-tedra o alla lavagna per riferire agli altri la “versio-ne dei fatti” elaborata dal gruppo che rappresenta.

Grammatica

- Fotocopiate la scheda numero 7 alle pagine 78, 79e 80, distribuite le fotocopie agli studenti e chiede-te di completarle con gli elementi grammaticalimancanti.

- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con gli schemi presenti nel testo nelcorso dell’unità 5.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonso no chiari per poterli discutere in plenum.

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73

Scheda numero 2Unità 5 - Sezione A7, Attività di fissaggio

Penso che...

Cosa ha mangiato ieri sera? Penso che abbia mangiato una pizza.

Dove è andato lo scorso fine settimana? .....................................................................................

Quando ha fatto sport l’ultima volta? .....................................................................................

Qual è l’ultimo film che ha visto? .....................................................................................

Cosa ha cucinato recentemente? .....................................................................................

A che ora è andato a letto ieri sera? .....................................................................................

A che ora si è alzato stamattina? .....................................................................................

Cosa ha regalato a ............... per il suo compleanno? .....................................................................................

Dove ha conosciuto ...............? .....................................................................................

Quando ha telefonato a ............... l’ultima volta? .....................................................................................

Dove è andato in vacanza l’anno scorso? .....................................................................................

Come si intitola l’ultimo libro che ha letto? .....................................................................................

Perché ha deciso di studiare l’italiano? .....................................................................................

Quante ore ha studiato italiano la settimana scorsa? .....................................................................................

Quanto è migliorato il suo italiano ultimamente? .....................................................................................

Page 71: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

Scheda numero 3Unità 5 - Sezione B4, Attività di fissaggio

Esempio: andare numero (n.) 6 = vadano

74

andare: n. 6 = vadanoandare: n. …… = .......................................

dire: n. …… = .......................................

fare: n. …… = .......................................

venire: n. …… = .......................................

potere: n. …… = .......................................

dare: n. …… = .......................................

dovere: n. …… = .......................................

sapere: n. …… = .......................................

stare: n. …… = .......................................

salire: n. …… = .......................................

uscire: n. …… = .......................................

avere: n. …… = .......................................

essere: n. …… = .......................................

volere: n. …… = .......................................

tenere: n. …… = .......................................

scegliere: n. …… = .......................................

spengere: n. …… = .......................................

tradurre: n. …… = .......................................

proporre: n. …… = .......................................

Page 72: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

Scheda numero 4Unità 5 - Sezione C4, Attività di fissaggio

75

Sono felice che

Aspetto che

Penso/Credo che

Ho paura che

Voglio che

Non voglio che

Spero che

Non sono sicuro che

Bisogna che

È bene che

È necessario che

È inutile che

È impossibile che

È felice che

Aspetta che

Crede/Pensa che

Ha paura che

Vuole che

Non vuole che

Spera che

Non è sicuro che

Secondo lui/lei bisogna che

Secondo lui/lei è bene che

Secondo lui/lei è necessario che

Secondo lui/lei è inutile che

Secondo lui/lei è impossibile che

Sono felice che...

È felice che...

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76

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77

Scheda numero 6Unità 5 - LA GRANDE FOTO

- Scrivete il maggior numero possibile di parole e di espressioni relative alla foto.

- Scrivete una didascalia per la foto.

- Descrivete la foto.

- A cosa vi fa pensare, quali impressioni suscita in voi questa foto?

- Chi sono i personaggi della foto?

- In che relazione sono i personaggi della foto tra di loro?

- Dove si trovano i personaggi della foto?

- Dove erano e cosa facevano i personaggi della foto un’ora prima dello scatto?

- Dove andranno e cosa faranno i personaggi della foto un’ora dopo lo scatto?

- Perché è stata scattata questa foto?

Page 75: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

78

Scheda numero 7Unità 5 - Grammatica

Il congiuntivo presente (verbi regolari)

-are

parli

.............................

parli

.............................

parliate

-ere

.............................

prenda

prenda

prendiamo

.............................

-ire

parta

parta

.............................

partiamo

partiate

parlino prendano .............................

-isc

finisca

.............................

finisca

finiamo

.............................

finiscano

Il congiuntivo presente di essere e avereessere avere

sia abbia

............................. abbia

sia .............................

............................. abbiamo

siate .............................

siano abbiano

Il congiuntivo passato

Diana crede che io ....................... parlato male di lei, ma non è vero.

Può darsi che abbiano perso il treno, per questo sono in ritardo.

Non credo che tu sia venuta solo per chiedermi scusa!

Sono contento che voi ....................... riusciti a superare il test finale.

Page 76: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

79

Il congiuntivo presente (verbi irregolari )

Infinito

andare

dire

fare

venire

potere

Indicativo

vado

dico

faccio

vengo

posso

Congiuntivo presente

vada

.........................

faccia

.........................

possa

.........................

diciamo

.........................

veniamo

.........................

andiate

.........................

.........................

veniate

possiate

.........................

dicano

facciano

.........................

Infinito

dare

dovere

sapere

stare

Indicativo

do

devo

so

sto

Congiuntivo presente

.........................

debba

.........................

stia

diamo

dobbiamo

sappiamo

.........................

diate

.........................

sappiate

stiate

.........................

debbano

sappiano

.........................

possano

Opinione soggettiva Credo/Penso che tu debba accettare l’offerta.

............................. Non sono sicuro/certo che Mario sia leale.

Volontà Voglio/Non voglio che tu faccia tardi stasera.

Stato d’animo Sono felice/contento che tutto sia andato bene.

............................. Spero/Mi auguro che tutto finisca bene.

Attesa Aspetto che arrivi mia madre per uscire.

............................. Ho paura/Temo che lui se ne vada.

Uso del congiuntivo presente (I)

Uso del congiuntivo presente (I)

Bisogna che voi torn..................... presto

Può darsi che Tiziana non possa venire con noi.

Si dice che Carlo e Lisa si ........................ lasciati.

Pare/Sembra che siano ricchi sfondati.

È bene che siate venuti presto.

È necessario/importante che io part..................... subito.

È possibile/impossibile che loro ........................ andati via tutti.

È probabile/improbabile che lei sappia già tutto.

Page 77: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

80

Credo che Laura

faccia/farà un buon lavoro. (domani)

faccia un buon lavoro. (oggi)

................... ................... un buon lavoro. (ieri)

La concordanza dei tempi al congiuntivo

Uso del congiuntivo presente (II)

benché / sebbene / nonostante /malgrado

purché / a condizione che /a patto che / basta che

senza che

nel caso (in cui)

perché / affinché

prima che

a meno che / tranne che

Luca mi ha invitato, nonostante mi conosc............... poco.

Viene con noi, a condizione ................... scelga lei il locale.

Andrò allo stadio, senza che i miei lo sappiano.

Nel caso ci sia uno sciopero, vi verrò a prendere.

Ti dirò tutto, ................... tu capisca che la colpa non è mia.

Dobbiamo fare goal prima che finisca il primo tempo.

Verrà, a meno ................... non piova molto!

Congiuntivo e indicativo

Penso che tu sia bravo.

Bisogna ........................ tu faccia presto.

Credo che tu abbia torto.

L’Inter ha vinto sebbene non abbia giocato bene.

Penso ........................ essere bravo.

Bisogna fare presto.

Secondo me ........................ torto.

L’Inter ha vinto anche se non ha giocato bene.

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Per cominciare...

1- Scrivete alla lavagna:

opera- Discutete in plenum i possibili significati di questa

parola, ricordando che può trattarsi sia della terzapersona singolare dell’indicativo presente del ver -bo operare, sia di un sostantivo. Soffermatevi inparticolare sul sostantivo e chiedete agli studentiquali parole si possono associare ad opera, adesempio opera letteraria ecc. Probabilmente viver rà suggerita anche la parola lirica. Quando ciòavviene scrivetela accanto a opera: chiedete aglistudenti cosa pensano di questo genere musicale ese è di loro gradimento.

- Leggete in plenum i titoli di opere famose propostidal Libro dello studente: quali di questi si riferisco-no all’opera lirica? Lasciate agli studenti un po’ ditempo per individuarli, magari consultandosi con icompagni, e fatevi riferire la soluzione al quesito.

Soluzione: La Traviata, Il barbiere di Siviglia, LaBohème, Aida, Tosca

- Se volete, potete continuare la conversazione chie-

dendo agli studenti se conoscono altri titoli di operefamose, se qualcuno conosce le storie narrate nelleopere citate, alcuni nomi di compositori ecc.

2- Fate ascoltare il dialogo del punto A1 fino alla bat-

tuta “Perché, a Lei non piace?” e lasciate che glistudenti, in coppia, formulino delle ipotesi sul luo -go e i protagonisti del dialogo e sulla continuazio-ne della conversazione.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: a. il dialogo si svolge sul posto di lavorotra un’impiegata e il direttore; b. risposta libera

3- Fate ascoltare il dialogo con l’obiettivo di verifica-

re le ipotesi precedentemente formulate e indicarequali affermazioni sono giuste tra quelle presenti.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. a, 2. c, 3. a, 4. b

A Compri un biglietto anche per...

1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-

Elementi comunicativi - Parlare di gusti musicalie lessicali - Dare consigli, istruzioni, ordini

- Chiedere e dare il permesso- Parlare di... amore, innamoramento, gelosia- Chiedere e dare indicazioni stradali- Lessico relativo all’opera, al botteghino di un teatro

Elementi grammaticali - Imperativo indiretto- L’imperativo con i pronomi- Forma negativa dell’imperativo indiretto- Aggettivi e pronomi indefiniti

Civiltà L’Opera italiana

Materiale necessario Sezione A, punto 5, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 1 a pagi-na 89Sezione B, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 90 Sezione C, punto 3, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 91 MI DIA UN CONSIGLIO!: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagina 92 e delleforbiciGrammatica: alcune fotocopie della scheda numero 5 alle pagine 93 e 94

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sibilità agli studenti di indicare il giusto ordine del -le battute e verificare le proprie risposte all’attivi-tà precedente.

Soluzione: 1, 7, 5, 3, 9, 8, 4, 2, 10, 6

2 - In coppia o individualmente gli studenti leggono le

frasi date e individuano lo scopo comunicativo cheesse hanno nel dialogo.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. c, 3. a, 4. a

3- Fate lavorare gli studenti individualmente e chie-

dete loro di completare il dialogo tra l’impiegata eil direttore con i verbi e i pronomi dati.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: si accomodi, mi dica, mi spieghi, Scusi,Provi, Vada, compri

4- Invitate gli studenti a scrivere un breve riassunto

del dialogo introduttivo. Tale attività potrà esseresvolta sia come compito a casa che in classe. Inentrambi i casi chiedete agli studenti di consegnar-vi i propri elaborati affinché possiate restituirli cor-retti.

5- Scrivete alla lavagna le seguenti parole:

entri dica guardi senta

- Chiedete agli studenti quali sono gli infiniti deiverbi scritti alla lavagna. La risposta sarà entrare,dire, guardare e sentire.

- Scrivete alla lavagna:

prenda

- Qual è l’infinito in questo caso? La risposta saràprendere.

- A questo punto potete disegnare una tabella e com-pletarla nel modo seguente:

- Riflettete in plenum: quelli scritti alla lavagnasono diversi esempi di imperativo indiretto, o, inaltre parole, della forma di cortesia dell’imperati-

vo. Trat tandosi di una forma di cortesia, abbiamola terza persona singolare del verbo che presentaper i verbi regolari in -are, -ere, -ire rispettiva-mente le de sinenze -i, -a, -a. Tali desinenze corri-spondono alle desinenze del congiuntivo presente.Nel caso di dire, siamo di fronte ad un verbo irre-golare la cui forma nell’imperativo di cortesia coin -cide, come per i verbi regolari, con il congiuntivopresente. Lo stesso vale per i verbi essere e avere,come si può osservare in Appendice a pagina 186.L’imperativo di cortesia esprime soprattutto esor-tazione e invito, piuttosto che comando.

- Passate ad osservare la tabella sul libro. Qui trovia-mo anche la terza persona plurale loro, ovvero unaforma di cortesia utilizzata solamente in contestimolto formali. Ad ogni modo, è importante osser-vare che anche il plurale dell’imperativo indirettoprende le forme del congiuntivo presente.

- Chiedete agli studenti di completare le lacune pre-senti in tabella quindi procedete con il riscontro inplenum.

Soluzione: Parli, finisca

Attività ludica

- Fate lavorare gli studenti in gruppi di quattro perso-ne. Ogni gruppo si divide a sua volta in due coppieche inviterete a sedersi a distanza l’una dall’altra.Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 89 e con-segnatene una copia ad ogni coppia di studenti. Ilcompito consiste nel completare il cruciverba co -niugando i verbi dati all’imperativo indiretto. Ilcruciverba però sarà completato in collaborazione:una coppia si occupa dei verbi contenuti nella listadei verbi da scrivere in orizzontale e l’altra coppiasi occuperà dei verbi da scrivere in verticale.Terminata la prima parte del compito, le due coppiesi scambiano le schede e si concentrano sulla listadei verbi non coniugati dai compagni. Quandoentrambi i cruciverba saranno finiti, le due coppiepossono riunirsi, controllare e venire alla lavagnadove attaccheranno i loro cruciverba. Man manoche i gruppi completano i cruciverba li appendonoalla lavagna in modo che, quando tutti avranno ter-minato, potete stilare la classifica (se avete organiz-zato l’attività a mo’ di gara), oppure semplicemen-te procedere con il riscontro in plenum.

Soluzione: Orizzontali: 2. scusi, 3. parta, 5. venga, 7.prenda, 8. dimentichi, 9. pulisca, 11. dica, 12. faccia,15. beva, 17. scriva, 18. finisca, 23. guardi, 24. provi,25. studi, 26. attraversi; Verticali: 1. dorma, 2. sia, 4.

entrare

entri

prendere

prenda

sentire

senta

dire

dica

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cer chi, 5. vada, 6. unisca, 10. stia, 11. dia, 13. abbia,14. cammini, 16. rida, 19. scelga, 20. aspetti, 21. chie-da, 22. giri, 25. senta

6- Fate lavorare gli studenti in coppia invitandoli a

completare oralmente le frasi date.Soluzione: 1. legga, 2. scusi, 3. faccia, 4. vedete, 5. Senta

7- Osservate in plenum la lista di funzioni comunica-

tive espresse con l’imperativo indiretto e cercate diformulare una frase per ognuna di esse. Potete an -notare il tutto alla lavagna, ad esempio:

dare istruzioni: Aggiunga del parmigiano e serva ilpiatto ben caldo.

dare consigli: Frequenti un corso di yoga.

dare indicazioni: Prenda la prima strada a sinistra.

dare spiegazioni/dare informazioni: Per conoscereil numero di telefono dell’abbonato consulti l’elen-co telefonico online.

dare il permesso: Usi pure il telefono.

dare ordini: Venga qui!

- Procedete con l’ascolto della registrazione chie-dendo agli studenti di indicare i quattro usi del-l’imperativo presenti nei mini dialoghi.

- Fate ascoltare i brani una seconda volta: questavolta il compito degli studenti consiste nello scrive-re il numero del dialogo nel quadratino relativo al -l’uso dell’imperativo in esso contenuto. Ricordateche ad alcuni usi corrisponde più di un dialogo.

Soluzione: dare consigli: 4; dare il permesso: 3, 6;dare ordini: 2, 5; dare informazioni: 1

8- Invitate gli studenti a scrivere una frase per ciascu-

no dei quattro casi di uso dell’imperativo presentinei dialoghi al punto precedente e invitateli poi ariferire in plenum.

B Due tenori fenomeno

1- Ritornate sull’argomento opera lirica: ci sono can-

tanti conosciuti dagli studenti? Quali? Cosa signi-fica tenore? E soprano? Osservate le foto di Ca -ruso e Pavarotti presenti nel Libro dello studente: sitratta di personaggi noti alla classe? Entrambi i

cantanti sono deceduti. Pavarotti è morto nel set-tembre del 2007 e tutto il mondo in quell’occasio-ne lo ha ricordato come uno dei più grandi interpre-ti della lirica di tutti i tempi. Ci sono persone chehan no letto articoli o ascoltato notizie in proposito?

- Fate lavorare gli studenti in coppia. Il compitoconsiste nel leggere uno dei due brani e raccontar-lo al compagno.

2- Adesso ogni studente legge il testo che gli era stato

raccontato dal compagno e abbina le affermazionidate al personaggio corrispondente.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: C: 1, 2, 7, 8 / P: 3, 4, 5, 6

3- Raccontate agli studenti che un famoso cantante di

musica leggera italiano, Lucio Dalla, ha dedicatoal tenore Caruso una canzone che ha avuto ungrandissimo successo ed è stata cantata anche daLu ciano Pa varotti. Il testo ha come argomento leultime ore del cantante e il suo attaccamento allavi ta e alla musica.

- Invitate i corsisti a leggere una prima volta il testodella canzone e a sottolineare le parole che non co -noscono. Invitate gli studenti a riferirvi le parolesot tolineate e in plenum cercate di individuarne ilsi gnificato, aiutandovi anche con il glossario a pièdi pagina. Quindi chiedete di completare le la cunecon le parole presenti nel Libro dello studente.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1) a, 2) b, 3) c, 4) b, 5) c, 6) a, 7) c, 8) a

- Se avete un CD contenente il brano, o la possibili-tà di scaricarlo da internet, sarebbe bello far ascol-tare la canzone agli studenti. Altrimenti potetechie dere ai corsisti se possono in qualche modoprocurarsi il brano e di portarlo all’incontro suc-cessivo in modo da ascoltarlo insieme.

4 - Scrivete alla lavagna:

mi spieghisi accomodi

mi dica

- Chiedete agli studenti di trasformare i verbi scrittial la lavagna con i pronomi alla seconda personasingolare del verbo. Annotate i suggerimenti alla

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lavagna. Avrete così la seguente situazione:

mi spieghi / spiegamisi accomodi / accomodati

mi dica / dimmi

- Riflettete in plenum: cosa notano gli studenti nelpassaggio dalla seconda persona singolare allaforma di cortesia del modo imperativo? Natu ral -mente si os serverà che la posizione dei pronomicambia, infatti mentre alla seconda persona singo-lare i pronomi seguono il verbo e formano con es -so una sola parola, nella forma di cortesia i prono-mi precedono il verbo e non si uniscono ad esso.

5- Invitate gli studenti a completare la tabella e pro-

cedete con il riscontro in plenum.Soluzione: Mi, la, ci

Attività di fissaggio

- Fate lavorare gli studenti in coppia. Fotocopiate lascheda numero 2 a pagina 90 e consegnatene unacopia ad ogni coppia. Spiegate che il testo a sini-stra si riferisce ad una canzone italiana del cantau-tore Marco Ferradini che ha avuto un grande suc-cesso qualche anno fa. Il titolo è Teorema e l’argo-mento riguarda il modo più giusto di trattare ledonne, espresso sotto forma di una serie di consi-gli con l’imperativo diretto. Il compito degli stu-denti consiste nel completare le lacune presenti neltesto a destra trasformando gli imperativi diretti inindiretti e, naturalmente, facendo attenzione, lad-dove presenti, ai pronomi.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: le dica, le scriva, Le mandi, le dia, La fac-cia, le dia, cerchi, sia, le risolva, stia, stia, Prenda, latrat ti, lasci, Non si faccia, lo faccia, Faccia, dosi, Cer -chi, Lasci

- Rimandate un’eventuale discussione sul tema trat-tato nella canzone al punto D6. Per non abbandona-re in maniera troppo brusca un testo che comunquedarà origine a diversi commenti potete chiedereagli studenti di sottolineare una frase della can zo neche sceglierebbero anche loro come consiglio perun amico alle prese con una donna e una frase cheinvece non pronuncerebbero mai. Dopodiché in -vitate gli studenti a riferire e motivare la loro scelta.

6- Lasciate agli studenti qualche minuto per comple-

tare le frasi con l’imperativo indiretto e procedetecon il riscontro in plenum.

Soluzione: 1. mi dia, 2. la saluti, 3. si sieda, 4. Me lo dia

7- In plenum osservate la foto: dove sono i due ragaz-

zi? Chi riconosce la fontana sullo sfondo? Forsequalcuno riconoscerà la fontana di Piazza Navonaa Roma, una delle città più romantiche d’Italia.Co sa sug gerisce questa immagine? I due ragazziso no evidentemente innamorati. L’amore è ancheuno dei te mi della canzone Caruso e il soggetto dimolte ope re liriche: discutete insieme dell’amorese guendo i tre spunti di conversazione indicati.

C Giri a destra!

1- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

osservare le due cartine della città di Milano e fa -miliarizzare un po’ con i nomi delle strade.

- Procedete con l’ascolto del dialogo e chiedete aglistudenti a quale cartina si riferiscono le informa-zioni.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: b

2- Fate ascoltare nuovamente la conversazione e

chiedete ai corsisti di indicare le frasi che hannoappena ascoltato.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1, 2, 5, 6, 8

Role-play guidato

- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 91. Fatelavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.

3- Fate lavorare gli studenti in coppia: immedesi -

man dosi nelle situazioni date, a turno gli studentiassumono i ruoli di A e B e svolgono i dialoghiprevisti.

4- Chiedete agli studenti come trasformerebbero la

frase non ci vada a piedi alla seconda persona sin-

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golare nel modo imperativo. La risposta sarà natu-ralmente non andarci a piedi oppure non ci anda-re a piedi. A questo punto potete far notare ai cor-sisti che nella forma negativa dell’imperativo indi-retto i pronomi precedono sempre il verbo e non siuniscono mai ad esso come avviene per la secondapersona singolare e come possiamo vedere nellafrase non ci vada a piedi. In assenza di pronomi,invece, l’imperativo negativo si forma semplice-mente facendo precedere non al verbo, come diregola nella lingua italiana.

- Chiedete agli studenti di completare le lacune pre-senti in tabella, quindi procedete con il riscontro inplenum.

Soluzione: vada, creda, parta

Attività di fissaggio

- Scrivete alla lavagna i seguenti verbi alla rinfusa:

dormi va’ sii cercalovacci stammi dalle abbi

cammina digli scegli aspettamichiedigli gira ascolta parlami

parti vieni prendile puliscilifalle bevilo scrivile finisci

guardalo provale attraversa

- Chiamate uno studente, cerchiate un verbo e chie-dete di trasformarlo alla forma negativa dell’impe-rativo indiretto, forma di cortesia, ad esempio: di -gli/non gli dica. Procedete così rivolgendovi ognivolta a uno studente diverso fino a che tutti i verbisaranno cerchiati.

Soluzione: dormi/non dorma, va’/non vada, sii/nonsia, cercalo/non lo cerchi, vacci/non ci vada, stam-mi/non mi stia, dalle/ non le dia, abbi/non abbia,cam mina/non cammini, digli/non gli dica, scegli/nonscelga, aspettami/non mi aspetti, chiedigli/non glichieda, gira/non giri, ascolta/non ascolti, parlami/nonmi parli, parti/non parta, vieni/non venga, pren di -le/non le prenda, puliscili/non li pulisca, falle/non lefac cia, bevilo/non lo beva, scrivile/non le scriva, fini-sci/non finisca, guardalo/non lo guardi, provale/nonle provi, attraversa/non attraversi

5- Lasciate agli studenti qualche minuto per comple-

tare le frasi con l’imperativo indiretto e procedetecon il riscontro in plenum.

Soluzione: 1. non dica, 2. Non abbia, 3. non esca, 4.non ci vada, 5. Non si preoccupi

D Alla Scala

1- Invitate gli studenti a leggere il titolo di giornale

riportato nel Libro dello studente e a formulareipo tesi sul contenuto dell’articolo a cui si riferisce.

- Lasciate che gli studenti riferiscano le ipotesi for-mulate.

- Scrivete alla lavagna:

fischiato palco Aida sostituto

- Discutete il significato di ogni parola quindi chie-dete agli studenti quali sono per loro le due parolepiù importanti ai fini della comprensione dell’ac-caduto e perché.

2- Fate ascoltare la registrazione due volte e invitate

i corsisti a rispondere alle domande presenti nelLibro dello studente.

Soluzione: 1. Roberto Alagna è un famoso tenore.Du rante una rappresentazione dell’Aida alla Scala diMilano ha abbandonato il palco in seguito a qualchefischio, 2. Antonello Palombi, il tenore del secondocast dell’opera.

3- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

leggere l’articolo individualmente. Invitateli a sot-tolineare le parole che non capiscono, quindi aconsultarsi con un compagno allo scopo di aumen-tare la propria comprensione.

- Chiedete ai corsisti di indicare le affermazioni cor-rette tra quelle presenti nel Libro dello studente eprocedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: 1. a, 2. d, 3. b, 4. a

4- In coppia gli studenti cercano nell’articolo almeno

un’informazione in più rispetto al servizio radiofo-nico. Se necessario effettuate un terzo ascolto.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzioni possibili: la rappresentazione dell’Aida haavuto luogo dopo la prima del 7 dicembre con menomondanità e meno fotografi; il tenore è stato fischia-to perché aveva fatto dei commenti negativi sullacompetenza del pubblico; Antonello Palombi è um -bro, fa parte del secondo cast dell’Aida e stava se -guendo la rappresentazione dalla direzione artistica,

85

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nessuno è andato via dal teatro; Palombi ha ricevutonove minuti di applausi

- Discutete in plenum: cosa pensano gli studenti delcomportamento di Alagna? Cosa avrebbero fattoloro al posto del celebre tenore? E al posto di Pa -lombi? Hanno mai vissuto qualcosa di simile co mespettatori o protagonisti?

5- Scrivete alla lavagna:

Ti piace questo libro o ne vuoi un altro?

- Osservate le due parole sottolineate: si tratta del-l’aggettivo dimostrativo questo e del pronome in -definito altro.

- Modificate la frase nella maniera seguente:

Ti piace questo libro e vuoi un altro libro?

- In questo caso sia questo che altro hanno la funzio-ne di aggettivo. Naturalmente nessun parlante ri -pe terebbe la parola libro dopo altro, quindi pun-tualizzate che avete scritto questa frase solamenteper mostrare la differenza che intercorre tra gliaggettivi dimostrativi e indefiniti. Mentre i primidanno una indicazione precisa, questo libro, gli in -definiti ne offrono una generica e approssimata, unaltro libro. In pratica possiamo affermare che ladifferenza tra i dimostrativi e gli indefiniti equiva-le alla differenza che intercorre tra l’articolo deter-minativo e quello indeterminativo. Gli aggettiviindefiniti si uniscono al nome per esprimere unaidea generica di quantità e qualità.

- Soffermatevi ad analizzare i seguenti indefiniti:- ciascuno: il suo significato corrisponde ad ogni.Esiste al maschile e al femminile singolare, manon nelle forme plurali. La forma maschile si tron-ca in ciascun davanti a consonante semplice o avocale, come si può vedere in ciascun problema,ciascun amico, la forma femminile si può elidereda vanti a vocale, come in ciascun’amica;- nessuno: anche in questo caso non esiste la formaplurale, il suo valore è negativo. Presenta lo stessofenonemo di ciascuno per quanto riguarda tronca-mento ed elisione. In frasi che hanno già una nega-zione si pospone al verbo come in non conosco nes-suno, e può sostituire l’aggettivo alcuno, ad esempionon c’è alcuna ragione per farlo, non c’è nessunaragione per farlo; - alcuno: si adopera al singolare solo nelle frasinegative come equivalente di nessuno e subisce glistessi troncamento ed elisione;

- tale: indica una persona che non si può o non sivuole identificare più esattamente, oppure assumeil significato di simile, come in non ho tali proble-mi ovvero non ho problemi simili / non ho proble-mi di questo tipo.

- Chiedete agli studenti di completare le lacune intabella e nelle frasi che seguono, quindi procedetecon il riscontro in plenum.

Soluzione (lacune in tabella): altro, quanto, pa rec -chie, alcuna; (frasi che seguono): 1. altra, 2. nessuno,3. tutto, 4. Alcuni, 5. tanto/molto/parecchio

6- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

leggere il brano tratto dal Rigoletto di Giuseppe Verdie invitateli a servirsi del piccolo glossario che segueil testo per aumentare la propria comprensione.

- Fate ascoltare il brano e chiedete agli studenti dirimetterlo nel giusto ordine.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. La donna è mobile..., 2. Sempre unamabile..., 3. È sempre misero..., 4. Pur mai non sen-tesi...

- Chiedete agli studenti se qualcuno conosce la sto-ria del Rigoletto ed eventualmente invitatelo a rac-contarla. Altrimenti, chiedete agli studenti che ri -sultano interessati di informarsi in proposito, conlo scopo di raccontare la vicenda ai propri compa-gni all’incontro successivo.

- Discutete in plenum: qual è l’opinione espressa dalbrano a proposito della donna? Cosa ne pensanogli studenti? A questo proposito potete riprendereil testo della canzone Teorema dell’attività di fis-saggio del punto B5 e utilizzarlo come ulteriorespunto di discussione.

7- Invitate gli studenti a scegliere una delle quattro

parti del brano e a spiegarne il significato in dieciparole. Eventualmente la spiegazione può essereformulata anche per iscritto.

- Lasciate che ogni coppia riferisca la propria spie-gazione.

8- Scrivete alla lavagna:

ha commentato qualcunoindossando un costume qualsiasi

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- Chiedete agli studenti quale delle due parole sotto-lineate ha la funzione di pronome e quale di agget-tivo. L’indefinito qualcuno ha funzione di prono-me, infatti in questo caso rappresenta il soggettodella frase, mentre l’indefinito qualsiasi è un ag -gettivo, in quanto si riferisce al sostantivo costu-me. A tale proposito potete analizzare in plenum ledue frasi presenti in tabella, ricordando appuntoche gli indefiniti possono avere funzione di agget-tivi e di pronomi. Come pronomi, gli indefiniti so -no sempre al singolare.

- Invitate inoltre gli studenti a consultare l’Ap pen -dice alle pagine 186 e 187 con la lista completadegli indefiniti.

- Chiedete agli studenti di indicare il valore degliindefiniti nelle sei frasi che seguono la tabellaquindi procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: aggettivi: 2, 3, 6, pronomi: 1, 4, 5

E Vocabolario e abilità

1- Chiedete agli studenti di lavorare in coppia e di

abbinare le parole alle immagini.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione:

2- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 20 a pagina

70 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-denti a segnare le affermazioni esatte.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 3, 4, 6, 8, 9

3- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nell’immedesimarsi nella situazione pro -posta e nel dar luogo alla conversazione relativa.Ricordate agli studenti di utilizzare le informazio-ni offerte a pagina 198 per il ruolo B.

4- Moderate la discussione in plenum seguendo i

que siti proposti dal Libro dello studente.

5- Invitate gli studenti a svolgere il compito scritto

in dicato dal Libro dello studente. Tale attività potràessere svolta sia come compito a casa che in clas-se. In entrambi i casi chiedete agli studenti di con-segnarvi i propri elaborati affinché possiate resti-tuirli corretti.

Conosciamo l’Italia

- Invitate gli studenti a leggere individualmente itesti sull’opera italiana e i suoi più noti composito-ri, a rispondere alle domande su Rossini e Puccinie a indicare le affermazioni corrette tra quelle datea proposito di Verdi. A tale scopo esortateli ad av -valersi dell’aiuto offerto dal glossario a pagina 99ed eventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: domande: 1. Si ritirò dalla professione asoli 37 anni per un lungo periodo. Nel divertente Bar -biere di Siviglia il furbo Figaro aiuta il conte di Al -maviva a conquistare Rosina; 2. La Bohème ha comeprotagonista un uomo, mentre per la Tosca è una don -na; nel finale della Bohème, la donna amata muo re,mentre nella Tosca muoiono ambedue gli amanti;scelta multipla: 1. b, 2. b

- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-ne previste dall’unità 6.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 203 del Libro dello studente.

MI DIA UN CONSIGLIO!

- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 92 e ricava-te da ogni copia un set di cartellini ritagliando lungo lelinee tratteggiate. Dividete la classe in gruppi di quat-tro o cinque persone e consegnate ad ogni gruppo unset di cartellini con la scritta rivolta verso il basso.

- Spiegate agli studenti che il loro compito consistenel rovesciare a turno una carta, leggere l’informa-zione in essa presente e chiedere consigli ai compa-gni in relazione alla situazione data. Lasciate aglistudenti un po’ di tempo per svolgere l’attività e altermine chiedete quali sono stati, secondo la loro

87

g

f

e

c

ad

h b

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opinione, i consigli più originali o divertenti chehanno ricevuto.

Grammatica

- Fotocopiate la scheda numero 5 alle pagine 93 e 94,distribuite le fotocopie agli studenti e chiedete dicompletarle con gli elementi grammaticali man-canti.

- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con le tabelle presenti nel testo nelcorso dell’unità 6.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitatelia riferire eventuali dubbi o argomenti che non sonochiari per poterli discutere in plenum.

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1. dormire2. essere4. cercare 5. andare6. unire 10. stare 11. dare 13. avere

14. camminare16. ridere19. scegliere20. aspettare21. chiedere22. girare25. sentire

2. scusare3. partire5. venire7. prendere8. dimenticare9. pulire11. dire12. fare

15. bere17. scrivere18. finire23. guardare24. provare25. studiare26. attraversare

ORIZZONTALI VERTICALI

Scheda numero 1

Unità 6 - Sezione A5, Attività ludica

Esempio: 2 orizzontale, scusare: scusi

1 2

3 4

5 6

7

8

9 10

11

12 13 14

15

16

17 18 19 20 21

22

23 24

25

26

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90

Scheda numero 2

Unità 6 - Sezione B5, Attività di fissaggio

Teorema

Marco Ferradini

Prendi una donna, dille che l’ami,scrivile canzoni d’amore.Mandale rose e poesie,dalle anche spremute di cuore.Falla sempre sentire importante,dalle il meglio del meglio che hai,cerca di essere un tenero amantesii sempre presente risolvile i guai.

E stai sicuro che ti lascerà,chi è troppo amato amore non dà.E stai sicuro che ti lascerà,chi meno ama è più forte si sa.

Prendi una donna, trattala male,lascia che ti aspetti per ore.Non farti vivo e quando la chiamifallo come fosse un favore.Fa sentire che è poco importante,dosa bene amore e crudeltà.Cerca di essere un tenero amantema fuori dal letto nessuna pietà.

E allora sì, vedrai che t’amerà,chi è meno amato più amore ti dà.E allora sì, vedrai che t’ameràchi è meno amato è più forte si sa.

No caro amico, non sono d’accordo,tu parli da uomo ferito.Pezzo di pane lei se ne è andatae tu non hai resistito.Non esistono leggi in amore,basta essere quello che sei.Lascia aperta la porta del cuorevedrai che una donnaè già in cerca di te.

Senza l’amore l’uomo che cos’è,su questo sarai d’accordo con me.Senza l’amore l’uomo che cos’èè questa l’unica legge che c’è.

Prenda una donna, ...................... che l’ama,...................... canzoni d’amore....................... rose e poesie,...................... anche spremute di cuore....................... sempre sentire importante,...................... il meglio del meglio che hai,...................... di essere un tenero amante...................... sempre presente ...................... i guai.

E ...................... sicuro che La lascerà,chi è troppo amato amore non dà.E ...................... sicuro che La lascerà,chi meno ama è più forte si sa.

...................... una donna, ...................... male,

...................... che l’aspetti per ore.

...................... vivo e quando la chiama

...................... come fosse un favore.

...................... sentire che è poco importante,

...................... bene amore e crudeltà.

...................... di essere un tenero amantema fuori dal letto nessuna pietà.

E allora sì, vedrà che L’amerà,chi è meno amato più amore ti dà.E allora sì, vedrà che L’ameràchi è meno amato è più forte si sa.

No caro Lei, non sono d’accordo,Lei parla da uomo ferito.Pezzo di pane lei se ne è andatae Lei non ha resistito.Non esistono leggi in amore,basta essere quello che si è....................... aperta la porta del cuorevedrà che una donnaè già in cerca di Lei.

Senza l’amore l’uomo che cos’è,su questo sarò d’accordo con me.Senza l’amore l’uomo che cos’èè questa l’unica legge che c’è.

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91

Scheda numero 3

Unità 6 - Sezione C3, Role-play guidato

� Signore... senta...

� Prego, mi dica!

� Sa dove è il cinema Turreno?

� Certo... è proprio in centro, in piazza 4 novembre.

� ...è lontano da qui?

� Beh... un po’. Può andare in macchina fino a Piazza Partigiani.

� E poi?

� Da lì può proseguire con la scala mobile e in un attimo arriva in centro, sul corso...

� Benissimo! La ringrazio! Arrivederci.

� Non c’è di che! Arrivederci!

Mi scusi!

Senta scusi!

Scusi signore/a!

Mi sa dire

Potrebbe dirmi

Sa per caso

è in centro vicino al Duomo...

è in fondo a Corso Vannucci.

è accanto alla Biblioteca.

Prenda il metrò

Prenda l’autobus numero 15

Le consiglio di prendere un taxi

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92

Scheda numero 4

Unità 6 - MI DIA UN CONSIGLIO!

Il vostro professore vi chiedeun consiglio perché vuole

visitare il vostro paese.

Avete invitato il vostro direttorea cena: vi chiede comearrivare a casa vostra.

Un’amica di vostra madrenon sa dove andare in vacanza

la prossima estate.

La vostra insegnante vorrebbepreparare una ricetta tipica

del vostro paese.

In un negozio di vestiti: la clientenon sa cosa indossare per partecipare

ad un matrimonio in piena estate.

Un passante vi chiededi indicargli

la stradaper raggiungere

l’Universitàper Stranieri.

Un amico di vostro zio èmolto triste perché

la sua compagna lo ha lasciato.

In libreria: ilcliente chiede

consigli suqualche libroda portare in

vacanza al mare.

Page 90: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

93

Scheda numero 5

Unità 6 - Grammatica

Imperativo diretto

tu Mario, parla più piano!noi Parliamo un po’!voi Ragazzi, parlate in italiano!

Lei Parli, in italiano, capisco!

Loro ..................... più piano, per favore!

Dammi dieci euro! Mi dia dieci euro, per favore!

Prendi la busta e portala al direttore! Prenda la busta e la porti al direttore!

Gliel’hai detto? Diglielo! Gliel’ha detto? ..................... dica!

Fa freddo: vestitevi bene! Fa freddo signori: ..................... vestano bene!

Ti prego, pensaci con calma! La prego, ci pensi con calma!

Vattene! Mi dai fastidio! Se ..................... vada, signore! Mi da fastidio!

tu Prendi un’aspirina e ti passerà!noi Prendiamo un caffè, offre lui!voi Prendete il metrò, è più veloce!

Lei ..................... qualcosa, offro io!

Loro Prendano appunti, è importante!

tu Finisci e vieni, ti voglio parlare!noi Finiamo di studiare e usciamo!voi Finite presto, sono già le sette!

Lei Signorina, finisca la lettera!

Loro ..................... presto, per favore!

-ERE

-IRE

Imperativo indiretto

L’imperativo con i pronomi

Imperativo diretto Imperativo indiretto

-ARE

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94

tu Non andare ancora via!noi Non andiamo con loro!voi Non andate alla festa!

Lei Non vada via, per favore!

Loro Non ..................... via, signori!

-ARE

tu Non credere a queste cose!noi Non crediamo a loro!voi Ragazzi, non credete a lui!

Lei Ma non creda a queste bugie!

Loro Signori, non ..................... a lui!

-ERE

tu Non partire senza salutarmi!noi Domani pioverà: non partiamo!voi Non partite subito!

Lei Non parta con Stefano!

Loro Non partano stasera, signori!

-IRE

Imperativo diretto Imperativo indiretto

La forma negativa dell’imperativo

Indefiniti come aggettivi e pronomi

La forma negativa con i pronomi

Non è buono: non berlo!non lo bere!

Non glielo dite, è una sorpresa!Non diteglielo, è una sorpresa!

Non è fresco: non lo beva!

Signora, non glielo dica, è una sorpresa!

altro/a - altri/emolto/a - molti/etanto/a - tanti/ epoco/a - pochi/equanto/a - quanti/eparecchio/a - parecchi/ietutto/a - tutti/etroppo/a - troppi/eciascuno/anessuno/atale/ialcuno/a - alcuni/e

Ti piace questo libro o ne vuoi un altro?Io non voglio fare ..................... soldi: soltanto qualche milione!A ..................... persone la musica lirica non piace.A questa età ha ancora ..................... esperienze lavorative.Sono d’accordo con quanto dici.Domattina ho parecchie cose da fare.Sono d’accordo con ..................... quello che dici.Secondo me, mangi ..................... la sera...................... problema deve essere affrontato con calma.Nessuno è venuto. / Non è venuto nessuno.Ti ha telefonato un tale. / Io non ho tali problemi.Non ho alcuna voglia di uscire. / Alcune volte preferisco stare da solo.

Certe persone mi danno proprio ai nervi. Qualcuno di voi è mai stato in Italia?

Indefiniti come aggettivi Indefiniti come pronomi

Page 92: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

95

Per cominciare...

1- Scrivete alla lavagna:

- Invitate gli studenti a suggerirvi il maggior nume-

ro possibile di parole che associano a casa e a mo -

ti vare le loro associazioni. Inserite le parole nel

cer chio che avete disegnato alla lavagna.

- In plenum osservate le due foto del Libro dello stu-dente e selezionate le parole contenute nel cerchio

che si adattano alle abitazioni illustrate. Chiedete

agli studenti in quali abitazioni vorrebbero vivere

e perché.

2- Leggete le parole presenti nel Libro dello studente

e chiedete agli studenti di decidere, insieme ad un

compagno, a quale foto abbinarle.

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: a: aria pulita, verde, natura, tranquillità; b:

in quinamento, traffico, rumore, smog

3- Fate ascoltare il dialogo chiedendo agli studenti di

concentrarsi sulle informazioni che permettono lo -

ro di capire cosa vorrebbe fare il protagonista e

perché.

casa

Elementi comunicativi - Città e campagna: pro e contro

e lessicali - Leggere annunci immobiliari

- Acquistare, vendere o prendere in affitto una casa

- Presentare un fatto come facile

- Parlare di iniziative ecologiche

- Parlare della vivibilità di una città

- Esporre le proprie paure/preoccupazioni sul futuro del pianeta

- Coscienza ecologica: individuale e collettiva

- Tutela e impatto ambientale

Elementi grammaticali - Congiuntivo imperfetto

- Congiuntivo trapassato

- Concordanza dei tempi del congiuntivo

- Uso del congiuntivo I

- Uso del congiuntivo II

- Uso del congiuntivo III

Civiltà Gli italiani e l’ambiente

Materiale necessario Sezione A, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 a

pagina 103

Sezione B, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 2 a

pagina 104

Sezione C, punto 2, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 3 a

pagina 105

Sezione C, punto 4, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 4 a

pagina 106

Sezione D, punto 4, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagi-

na 107

OPINIONI ALLA RINFUSA!: alcune fotocopie della scheda numero 6 a pagina 108

Grammatica: alcune fotocopie della scheda numero 7 a pagina 109

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96

- Procedete al riscontro in plenum

Soluzione: Il protagonista vuole andare a vivere in

campagna perché la vita nel quartiere in cui abita è

diventata insopportabile a causa dello smog e del

traffico

4- Fate ascoltare nuovamente il dialogo e invitate gli

studenti a completare le battute.

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: 1. anche mezz’ora, 2. sempre piena di

mac chine, 3. e all’aria pulita, 4. una bici

A Una casetta in campagna...

1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-

sibilità agli studenti di verificare le proprie rispo-

ste all’attività precedente.

2 - Gli studenti leggono il dialogo e sottolineano i ver -

bi come fossi e si trasformasse. Dopodiché si con-

sultano con altri compagni per confrontare i verbi

sottolineati.

- Lasciate che gli studenti riferiscano quali verbi

hanno sottolineato e scriveteli alla lavagna, riman-

dando al punto A5 la riflessione sul loro significa-

to grammaticale.

Soluzione: fossi, si trasformasse, fosse, avesse creato,

di ventasse, fossi

3- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

rispondere alle domande date.

- Procedete al riscontro in plenum.

Soluzione: 1. La zona è sempre piena di macchine e

smog a causa della costruzione di un nuovo centro

commerciale, 2. Daniela pensava che fosse il quartie-

re più bello della città, lontano dall’inquinamento e

dal traffico del centro, 3. Comprando ai propri figli un

cane per farli correre insieme e una mac china alla

moglie, affinché si sposti senza problemi

4- Lasciate che gli studenti completino il dialogo con

le parole date, quindi procedete con il riscontro in

plenum.

Soluzione: diventasse, costruissero, fosse, amassi,

pen sasse

5- Ritornate ad osservare i verbi scritti alla lavagna al

punto A2:

fossi si trasformasse fosseavesse creato diventasse

- Riflettete insieme: i verbi in questione sono al con-

giuntivo imperfetto. Come il congiuntivo presente,

anche il congiuntivo imperfetto si utilizza nelle

frasi dipendenti. Scrivete alla lavagna alcune frasi

presenti nel dialogo del punto A1:

Pensavo che tu fossi contento...Non mi aspettavo che questa zona

si trasformasse in un inferno!- Trasformate le frasi al presente e scrivetele alla la -

vagna:

Penso che tu sia contento...Non mi aspetto che questa zona

si trasformi in un inferno.

- Sottolineate il verbo principale delle quattro frasi:

pensavo, mi aspettavo, penso, mi aspetto ed evi -

den ziate come la presenza del congiuntivo imper-

fetto sia da collegare alla presenza di un verbo al

passato, nella frase reggente. A questo punto pote-

te affermare che il congiuntivo imperfetto si utiliz-

za in frasi dipendenti quando il verbo della princi-

pale è al passato e si riferisce alla sfera soggettiva.

- Passate ad analizzare le forme regolari del con-

giuntivo imperfetto presenti in tabella, sottolinean-

do la presenza delle desinenze -assi, -essi, -issi per

le prime due persone singolari dei verbi di prima,

seconda e terza coniugazione. Il congiuntivo im -

per fetto, come l’indicativo imperfetto, è un verbo

so stanzialmente regolare, anche per quanto riguar-

da i verbi della terza coniugazione in -isc, come si

può notare per il verbo finire-finissi. Con alcuni

ver bi irregolari si può partire dalla prima persona

del l’indicativo presente per costruire il congiunti-

vo imperfetto, per altri verbi ancora, ad esempio

essere, dare, stare, si consulti l’Appendice a pagi-

na 187.

- Invitate gli studenti a completare le lacune presen-

ti in tabella, quindi procedete con il riscontro in

plenum.

Soluzione: parlassi, avessimo, finissero

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 103. Di -

Page 94: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

vi dete la classe in gruppi di quattro persone e con-

segnate una copia ad ogni gruppo.

- Ricordate agli studenti l’attività di fissaggio svolta

al punto A5 dell’unità 5: in quel caso si chiedeva

di formulare delle frasi formate da una principale e

una dipendente utilizzando il congiuntivo presente

nella frase secondaria. Questa volta invece il com-

pito consiste nel formulare delle frasi con il con-

giuntivo imperfetto nella secondaria. Natu ral men -

te ciò richiederà l’uso di un verbo al passato nella

frase principale. Per il resto l’attività rimane la

stes sa già svolta per il congiuntivo presente: all’in-

terno di ogni gruppo gli studenti si suddividono in

due coppie rivali. A turno verranno formulate frasi

di senso compiuto “estraendo”, ov vero scegliendo,

un elemento per ciascun cassetto delle frasi princi-

pali e delle frasi dipendenti. Attenzione, solo la

scel ta del soggetto della frase principale è comple-

tamente libera, perché poi gli elementi devono

naturalmente essere abbinati in modo che le frasi

abbiano un senso compiuto. Man mano che un ele-

mento è stato estratto deve essere cancellato per-

ché non può essere utilizzato più volte. Se una cop-

pia non riesce a formare una frase dice PASSO e

lascia il turno agli avversari.

- Procedete con il riscontro in plenum: in ogni grup-

po, naturalmente, vince la coppia che al termine ha

il maggior numero di frasi di senso compiuto,

grammaticalmente corrette.

Possibili soluzioni: La ragazza aspettava che il ragaz-

zo le mandasse un messaggio; Voi aspettavate che i

bam bini tornassero da scuola; Francesco pensavache Laura fosse la donna ideale; L’azienda temeva

che la concorrenza scoprisse la formula segreta; La

polizia sospettava che l’assassino fosse un conoscen-

te; La gente voleva che lo sciopero finisse pre sto; La

mamma aveva paura che il figlio avesse la feb bre; Tu

speravi che Chiara partisse il più tardi possibile

6- Fate lavorare gli studenti in coppia invitandoli a

completare le frasi con il verbo tra parentesi al

congiuntivo imperfetto.

Soluzione: 1. piovesse, 2. comprassimo, 3. andassero,

4. avesse, 5. facessi, 6. veniste

- Sulla base della riflessione del punto precedente

chiedete agli studenti perché in nessuna delle sei

frasi dell’esercizio è possibile utilizzare il con-

giuntivo presente. Se quanto finora detto sul con-

giuntivo passato è chiaro, gli studenti si accorge-

ranno che tutte le frasi hanno un verbo al passato

nella principale e pertanto non è possibile utilizza-

re il congiuntivo presente nella secondaria.

B Cercare casa

1- Leggete le parole date e chiedete agli studenti di

scegliere, in collaborazione con un compagno, le

informazioni più importanti quando si cerca casa.

Ogni coppia dovrà sceglierne cinque ed elencarle

in ordine di importanza.

- In plenum fatevi riferire da ogni coppia le informa-

zioni selezionate e chiedete di motivare la scelta.

2- Gli studenti lavorano ancora in coppia: questa vol -

ta il compito consiste nel leggere gli annunci, ri -

cer carvi le informazioni viste al punto precedente,

sceglierne uno e motivare la propria preferenza.

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: Venaria: zona, numero di camere e bagni,

parcheggio, riscaldamento autonomo; Di Ne gro: zo -

na, metri quadrati, numero di camere, mo da li tà di pa -

ga mento; Tigliole: zona, parcheggio, numero di ca -

mere e ba gni; Bergio Verezzi: ammobiliato, nu mero

di camere, parcheggio, vista

3- Invitate i corsisti ad associare le abitazioni agli an -

nunci, chiedendo quale casa è, secondo loro, la più

costosa.

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione da sinistra verso destra: Venaria, Di Ne -

gro, Tigliole, Bergio Verezzi

4 - Dopo gli annunci, questa volta si tratta di abbinare

le parole alle illustrazioni di diversi materiali edili.

Lasciate agli studenti il tempo per farlo, quindi pro-

cedete con il riscontro in plenum.

Soluzione da sinistra verso destra e dall’alto verso ilbasso: ferro, legno, ceramica, marmo, vetro, pietra,

cemento

5- Invitate gli studenti a scrivere un annuncio per la

ricerca di un’abitazione seguendo le indicazioni

del Libro dello studente.

97

Page 95: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

98

- Incollate gli annunci alla lavagna, leggeteli e indi-

viduate quali sono le richieste formulate più spesso.

6- Scrivete alla lavagna:

Non sapevo che il centro commerciale vi avesse creato così tanti problemi.

- Osservando la frase dipendente troviamo un altro

tempo del congiuntivo, ovvero il trapassato. Il con-

giuntivo trapassato si costruisce con i verbi ausilia-

ri essere o avere al congiuntivo imperfetto e il par-

ticipio passato del verbo. Anche in questo caso

pos siamo mettere a confronto due frasi da scrivere

alla lavagna:

penso che siano tornati

pensavo che fossero tornati

- Riflettete insieme: come al solito il congiuntivo

compare nella frase dipendente. Nel primo caso il

verbo della principale penso è all’indicativo pre-

sente ed è seguito dal congiuntivo passato sianotornati, nel secondo caso il verbo della principale

pensavo è all’indicativo imperfetto ed è seguito da

un congiuntivo trapassato fossero tornati. Pos -

siamo pertanto affermare che il congiuntivo tra -

pas sato si usa in frasi dipendenti da altre che hanno

un verbo al passato, naturalmente inerente alla sfe -

ra soggettiva. In entrambi i casi le azioni espresse

al congiuntivo, passato o trapassato, si riferiscono

ad un momento precedente rispetto al verbo della

frase principale.

- In plenum lasciatevi suggerire dagli studenti i

verbi adatti a completare le lacune presenti in

tabella.

Soluzione: avessi, fosse, avesse

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 104 e

consegnatene una copia ad ogni studente. Il com-

pito consiste nello scegliere un compagno di clas-

se o il proprio vicino di banco e porgli le domande

indicate. Ad ogni risposta data il compagno che ha

fatto la domanda replica come indicato nell’esem-

pio, ovvero esprimendo la sua convinzione, vera o

simulata, che la risposta sarebbe stata diversa. Al

termine gli studenti si scambiano i ruoli e ripetono

l’attività.

C Nessun problema...

1- In plenum leggete la lista di affermazioni date,

quin di fate ascoltare il dialogo e chiedete agli stu-

denti quali sono le affermazioni in esso contenute.

- Procedete con il riscontro in plenum

Soluzione: 1, 4, 5, 6

2- Fate ascoltare nuovamente la conversazione e chie-

dete ai corsisti di indicare le espressioni usate da

Tommaso per dire che è stato facile cambiare vita.

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: facile, una cosa da nulla, niente affatto, è

stato facile, semplice, niente di tutto questo

Role-play guidato

- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 105. Fate

lavorare gli studenti in coppia e consegnate ad

ognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripetere

più volte il dialogo, sostituendo le informazioni

scritte in caratteri diversi con quelle contenute nei

ri quadri sottostanti, con lo stesso carattere.

3- Fate lavorare gli studenti in coppia: immedesiman-

dosi nelle situazioni date, a turno gli studenti assu-

mono i ruoli di A e B e svolgono i dialoghi previsti.

4- In plenum osservate le frasi contenute in tabella:

nella prima sezione le tre frasi sono costituite da

una principale con verbo all’indicativo presente e

tre dipendenti, nella seconda sezione la principale

presenta un verbo al passato ed è anch’essa combi-

nabile con tre frasi dipendenti. Disegnate la se -

guente tabella alla lavagna:

azione anteriore

Credo che Laura abbia fatto un buon lavoro.

azione contemporanea

Credo che Laura faccia un buon lavoro.

azione posteriore

Credo che Laura faccia / farà un buon lavoro.

Page 96: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

- Riflettete in plenum: nel primo caso, Credo cheLaura abbia fatto un buon lavoro, l’azione della

dipendente, espressa con il congiuntivo passato, è

anteriore a quella della principale espressa con

l’indicativo presente. Nel secondo caso, Credo cheLaura faccia un buon lavoro, l’azione della secon-

daria espressa con il congiuntivo presente è con-

temporanea a quella della principale espressa con

l’indicativo presente. Nel terzo caso infine, Credoche Laura faccia / farà un buon lavoro, l’azione

della secondaria espressa con il verbo al congiun-

tivo presente o con il futuro indicativo è posterio-

re a quella della principale.

- Disegnate un’altra tabella alla lavagna:

- Continuate la riflessione: nel primo caso, Credevoche Laura avesse fatto un buon lavoro, l’azione

della dipendente, espressa con il congiuntivo tra-

passato, è anteriore a quella della principale

espressa con l’indicativo imperfetto. Nel secondo

caso, Credevo che Laura facesse un buon lavoro,

l’azione della secondaria espressa con il congiunti -

vo imperfetto è contemporanea a quella della prin -

cipale espressa con l’indicativo imperfetto. Nel ter -

zo caso infine, Credevo che Laura facesse/avreb befat to un buon lavoro, l’azione della secondaria

espressa con il verbo al congiuntivo imperfetto o

con il condizionale composto è posteriore a quella

della principale. Possiamo quindi affermare che il

tempo di una dipendente varia in funzione di due

fattori, ovvero il tempo della reggente e il rappor-

to cronologico tra dipendente e reggente, come fi -

no ra osservato.

Attività di fissaggio

- Fate lavorare gli studenti in coppia. Fotocopiate la

scheda numero 4 a pagina 106 e consegnatene una

copia ad ogni coppia. Il compito consiste nel com-

pletare le frasi contenute nei vari fumetti, seguen-

do l’esempio del primo di essi.

- Per il riscontro in plenum, trascrivete i contenuti

dei vari fumetti alla lavagna, ricopiando la scheda.

Invitate quindi gli studenti a suggerirvi le soluzio-

ni e trascrivete quella corretta.

Soluzione: In quel momento ero contento che gli az -

zur ri vincessero la partita! / Speravo che avrebbero

vin to anche la partita successiva! / Mi dispiaceva però

che non avessero vinto la partita precedente!; In quel

mo men to ero contento che Roma mi piacesse tan to! /

Speravo che il giorno successivo anche Firenze mi

sa rebbe piaciuta tanto! / Mi dispiaceva però che il

giorno precedente Napoli non mi fosse piaciuta!; In

quel mo mento ero contento che Laura e Luca guada-

gnassero bene! / Speravo che anche in futuro avreb-

bero gua da gnato bene! / Mi dispiaceva però che in

passato non a vessero guadagnato affatto!; In quel

momento ero con tento che il mare fosse cal mo! /

Speravo che anche il giorno successivo sarebbe sta -

to calmo! / Mi dispia ce va però che il giorno prece-

dente fosse stato agitato!

5- Lasciate che i corsisti in plenum rispondano ai tre

quesiti presenti nel testo a proposito di scelte di

vita in relazione alle città in cui abitare, alla pro-

pria città, all’inquinamento.

6- Fate lavorare gli studenti individualmente: il com-

pito consiste nel leggere il testo e completare le

lacune con le parole mancanti.

- Invitate gli studenti a confrontare il proprio lavoro

con i compagni di banco quindi procedete al ri -

scontro in plenum.

Soluzione: 1) che, 2) mezzi, 3) di, 4) riduzione, 5)

cer care, 6) siete/siamo, 7) a, 8) città, 9) muove, 10) a

7- Come si era visto nell’Unità 5, il congiuntivo è un

modo verbale utilizzato nelle frasi dipendenti

quando il verbo della principale esprime opinioni,

in certezza, volontà, stato d’animo, speranza, atte-

sa, paura, insomma tutto ciò che appartiene alla

sfera soggettiva. Dopo aver rivisto i punti princi -

pa li dell’uso del congiuntivo, invitate gli studenti

ad individuare quali, tra le espressioni presenti in

tabella, richiedono l’uso del congiuntivo nelle frasi

secondarie.

- Procedete con il riscontro in plenum.

99

azione anteriore

Credevo che Laura avesse fatto un buon lavoro.

azione contemporanea

Credevo che Laura facesse un buon lavoro.

azione posteriore

Credevo che Laura facesse / avrebbe fatto

un buon lavoro.

Page 97: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

Soluzione: Immaginavo che lei..., Non sapevo se

Mario..., Speravo che Anna..., Mi faceva piacere che

lui..., Vorrei che tu..., Era importante che io...,

Bisognava che lei...

- Soffermatevi anche ad analizzare le espressioni

che non richiedono il congiuntivo. Ero certo cheloro... e Sapevo che Lisa... non richiedono il con-

giuntivo in quanto il verbo della principale indica

una certezza. Credevo di non richiede il congiunti-

vo perché essendoci identità di soggetti tra la prin-

cipale e la secondaria, la struttura della frase si mo -

difica e il verbo della principale è seguito da di +infinito.

- Ad ulteriore conferma di quanto detto si possono

analizzare le frasi presenti in Appendice a pagina

187.

8- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con-

siste nello scegliere 4 frasi della tabella al pun to

precedente e di completarle liberamente.

- Procedete con il riscontro in plenum.

D Vivere in città

1- Chiedete agli studenti quali sono secondo loro i

fat tori da cui può dipendere la qualità della vita in

una città e annotateli alla rinfusa alla lavagna.

- Discutete in plenum cercando di stabilire un ordi-

ne di importanza tra i vari fattori individuati come

determinanti per lo stato di salute di una città.

2- Fate ascoltare il brano e invitate i corsisti ad indi-

viduare le affermazioni corrette.

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: 1. b, 2. c, 3. a, 4. b

3- Spiegate agli studenti che Il ragazzo della via

Gluck è una canzone cantata nel 1966 al Festival di

Sanremo da Adriano Celentano, celebre personag-

gio del mondo dello spettacolo molto amato dal

pubblico come cantante, attore e presentatore di

pro grammi televisivi. Invitate gli studenti a legge-

re il testo e, se possibile, fate ascoltare la canzone.

- Invitate gli studenti a lavorare in coppia al fine di

trovare le risposte alle domande sulla canzone,

quindi procedete con il riscontro in plenum.

Soluzioni possibili: 1. Il ragazzo è molto triste e

piange perché andrà a vivere in città e l’amico ne è

sorpreso perché secondo lui la vita in città è

migliore; 2. Quando torna trova i luoghi completa-

mente cambiati perché sono state costruite case

dappertutto e non c’è più verde; 3. L’autore della

canzone vuole criticare il fatto che le città diventa-

no sempre più grandi e rovinano l’ambiente e le

relazioni sociali; 4. risposta libera

4- Nella tabella a pagina 109 troviamo come se, ovve-

ro una congiunzione che fa assumere alla dipen-

dente un valore comparativo, ad esempio Si com-porta come se non lo sapesse. Allo scopo di rinno-

vare la riflessione sull’uso del congiuntivo e delle

congiunzioni, invitate gli studenti a completare le

lacune presenti nelle frasi in tabella con le con-

giunzioni date.

- Andate in Appendice a pagina 188 e procedete con

il riscontro in plenum.

- Le altre congiunzioni sono tutte note dai capitoli

pre cedenti.

Attività ludica

- Fotocopiate la scheda numero 5 a pagina 107. Da

ogni copia ritagliate i cartellini lungo le linee trat-

teggiate e ricavate due mazzi di carte. Le carte di

ogni mazzo devono avere tutte un simbolo diver-

so l’una dall’altra. Gli studenti lavorano in coppia

e ricevono ognuno uno dei due mazzi ricavati

dalla stessa fotocopia. Il primo studente gioca una

carta e completa la frase in essa contenuta, ad

esempio: Volevo andare alla festa sebbene fossistanco. Il compagno deve giocare la carta conte-

nente lo stesso simbolo e lo stesso inizio di frase

e completare a sua volta in maniera diversa, ad

esempio: Volevo andare alla festa nonostante lamacchina fosse rotta. Se il completamento è giu-

sto può tenere la carta e prendersi anche quella

precedentemente giocata dal compagno. A questo

pun to è lui a dover giocare per primo una carta e

completare la frase. Il suo compagno ha però la

possibilità di rubargli la carta giocando quella che

contiene lo stesso simbolo e completando la frase

in essa contenuta.

- Naturalmente vince chi, al termine, è in possesso

del maggior numero di carte.

100

Page 98: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

5- Chiedete agli studenti di completare le lacune nelle

frasi con le congiunzioni presenti nella tabella del

punto precedente.

Soluzione: 1. prima che, 2. come se, 3. Nono stan te /

Sebbene / Benché / Malgrado, 4. senza che, 5. come

se / purché / a patto che / a condizione che

E Salviamo la Terra!

1- In plenum osservate la copertina della rivista Pa -

no rama invitando gli studenti a riferire le informa-

zioni che da essa si ricavano riguardo alla situazio-

ne dell’ambiente.

2- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

leggere l’articolo liberamente tratto da la Repub -blica, quindi chiedete ai corsisti di lavorare in cop-

pia allo scopo di rimettere nel giusto ordine i quat-

tro paragrafi del testo e discutere il loro significato.

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: 3, 4, 2, 1

3- Leggete in plenum i tre titoli presenti nel Libro

dello studente, quindi scegliete quello che meglio

riassume il contenuto dell’articolo.

4- Fate lavorare gli studenti in coppia: lasciate loro

qualche minuto di tempo per individuare a quali

espressioni dell’articolo si riferiscono quelle pre-

senti nel testo.

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: vicino a = prossimo; per dire una cosa in

modo diverso = in altri termini; la durata = l’arco;

senza limiti = all’infinito; avere la più grande respon-

sabilità = fare la parte del leone

5- Scrivete alla lavagna:

come se fossero rigenerabili all’infinito

- Osservate insieme: sappiamo già che l’espressione

sottolineata, come se, richiede l’uso del congiuntivo

ed infatti è seguita dal verbo essere al congiuntivo

imperfetto. Invitate gli studenti a fare l’abbinamen-

to come richiesto dalla tabella a pagina 111.

- Andate in Appendice alle pagine 188 e 189 e pro-

cedete con il riscontro in plenum lasciando agli

stu denti qualche minuto per leggere la lista di

espressioni che richiedono il congiuntivo.

6- Chiedete agli studenti di completare le frasi presenti

nel testo quindi procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: 1. è, 2. eravamo, 3. fossi, 4. facessi, 5.

essere, 6. partire

7- In plenum osservate le due foto e discutete: che

tipo di messaggio trasmettono sul tema dell’am-

biente? Quale comportamento è più diffuso nella

cit tà dei corsisti? E loro come si comportano ri -

spet to ai rifiuti?

F Vocabolario e abilità

1- Chiedete agli studenti di lavorare in coppia e di se -

parare i fattori positivi per l’ambiente da quelli ne -

ga tivi, trascrivendoli nelle giuste colonne. Invi ta -

teli inoltre ad aggiungere altri fattori considerati

im portanti a livello ambientale e a confrontare poi

le liste con quelle degli altri compagni.

Soluzione: fattori positivi: forme di energia rinnova-

bili, macchine elettriche, risparmiare, riciclare, pro-

teggere gli animali in via d’estinzione, usare i mezzi

pubblici, fattori negativi: macchine a benzina, spre-

care, usare l’auto, tagliare gli alberi, viaggiare in

aereo

2- Discutete in plenum a proposito delle conseguenze

che i problemi ambientali e i comportamenti umani

hanno sugli animali, compresi quelli domestici.

3- Invitate gli studenti a lavorare in piccoli gruppi e a

raccontare la storia basandosi sulle illustrazioni

presenti nel Libro dello studente.

- Lasciate che ogni gruppo riferisca la propria storia

in plenum.

4- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 19 a pagina

83 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-

denti a segnare le affermazioni esatte.

101

Page 99: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: 1. b, 2. d, 3. b

5- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nell’immedesimarsi nelle situazioni pro -

poste e nel dar luogo alla conversazione relativa.

Ri cordate agli studenti di utilizzare le informazio-

ni offerte a pagina 199 per il ruolo B della prima

situazione.

6- Invitate gli studenti a svolgere i compiti scritti

indicati dal Libro dello studente. Tale attività potrà

essere svolta sia come compito a casa che in clas-

se. In entrambi i casi chiedete agli studenti di con-

segnarvi i propri elaborati affinché possiate resti-

tuirli corretti.

Conosciamo l’Italia

- Invitate gli studenti a leggere individualmente i

testi sugli italiani e l’ambiente e a indicare le affer-

mazioni corrette tra quelle date a proposito del-

l’agriturismo. A tale scopo esortateli ad avvalersi

dell’aiuto offerto dal glossario a pagina 114 ed

eventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.

Soluzione: 1. c, 2. b, 3. d

- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-

ne previste dall’unità 7.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente il

test di autovalutazione e a controllare le soluzioni

a pagina 203 del Libro dello studente.

OPINIONI ALLA RINFUSA!

- Dividete la classe in gruppi di tre o quattro perso-

ne. Fotocopiate la scheda numero 6 a pagina 108 e

consegnatene una copia ad ogni gruppo. Il compi-

to consiste nel leggere le affermazioni contenute

nei fumetti di sinistra e completare le frasi con -

tenu te nei fumetti di destra con la propria opinione

rispetto alle varie affermazioni. Naturalmente al -

l’interno del gruppo si dovrà raggiungere un punto

di vista comune prima di procedere con il comple-

tamento.

- Lasciate agli studenti un po’ di tempo per svolgere

l’attività. Durante il riscontro in plenum, leggete ad

alta voce un’affermazione alla volta e invitate i

corsisti a riferire le loro opinioni. Quali afferma-

zioni risultano maggiormente condivise? Quali in -

vece danno origine a pensieri molto diversi tra

loro?

Grammatica

- Fotocopiate la scheda numero 7 a pagina 109, di -

stribuite le fotocopie agli studenti e chiedete di

com pletarle con gli elementi grammaticali man-

canti.

- Fate confrontare il risultato prima con il compagno

di banco e poi con le tabelle presenti nel testo nel

corso dell’unità 7.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi su

questa attività di ripetizione e controllo e invitate-

li a riferire eventuali dubbi o argomenti che non

sono chiari per poterli discutere in plenum.

102

Page 100: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

103

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Page 101: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

104

Scheda numero 2

Unità 7 - Sezione B6, Attività di fissaggio

Pensavo che...

Cosa hai mangiato ieri sera? Ho mangiato un’insalata.

Pensavo che avessi mangiato una pizza.

Dove sei andato lo scorso fine settimana? .....................................................................................

Pensavo che ..............................................................

Qual è l’ultimo film che hai visto? .....................................................................................

Pensavo che ..............................................................

Cosa hai cucinato recentemente? .....................................................................................

Pensavo che ..............................................................

A che ora sei andato a letto ieri sera? .....................................................................................

Pensavo che ..............................................................

Dove sei andato in vacanza l’anno scorso? .....................................................................................

Pensavo che ..............................................................

Come si intitola l’ultimo libro che hai letto? .....................................................................................

Pensavo che ..............................................................

Perché hai deciso di studiare l’italiano? .....................................................................................

Pensavo che ..............................................................

Quante ore hai studiato italiano la settimana scorsa? .....................................................................................

Pensavo che ..............................................................

Page 102: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

105

Scheda numero 3

Unità 7 - Sezione C2, Role-play guidato

� Ciao Roberto, dove vai così di corsa?

� Ciao Carla! Scusa, sto andando all’aeroporto! Parto per Malta!

� Ma che scherzi? Ieri sera hai detto che avresti passato l’estate a casa...

� Sì, ma poi in Internet ho trovato una fantastica offerta last minute!

� Ma come hai fatto? Io non ho fortuna con queste cose...

� Semplicissimo... Ho solo cliccato sulla finestra del banner!

� Oh... quelle cose complicate che poi non sai se parti davvero?

� Proprio no... Al contrario, l’offerta era di un’agenzia qui in centro e ho già i biglietti in tasca.

� Beh! Allora sei stato fortunato. Scommetto che ti senti già con un piede dentro il mare...

� Certamente! Non vedo l’ora di sdraiarmi sulla spiaggia maltese!!!

� Lo credo bene! Magari potessi partire anch’io!

Dai, non scherzare...

Ma davvero?

Non dici sul serio...

Una cosa da nulla...

È stato facile...

Semplice...

Niente affatto...

Niente di tutto questo!

Assolutamente no!

Certo!

Sicuramente!

È chiaro!

Page 103: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

106

Scheda numero 4

Unità 7 - Sezione C4, Attività di fissaggio

Faceva bel tempo!

In quel momento ero contento che facesse bel tempo!

Speravo che anche il giorno successivo avrebbe fatto bel tempo!

Mi dispiaceva però che il giorno precedente avesse fatto brutto tempo!

Gli azzurri vincevano la partita!

In quel momento ero contento che gli azzurri ............................. la partita!

Speravo che ............................. anche la partita successiva!

Mi dispiaceva però che non ............................. la partita precedente!

Roma mi piaceva tanto!

In quel momento ero contento che Roma mi ............................. tanto!

Speravo che il giorno successivo anche Firenze mi ............................. tanto!

Mi dispiaceva però che il giorno precedente Napoli non mi .............................!

Laura e Luca guadagnavano bene!

In quel momento ero contento che Laura e Luca ............................. bene!

Speravo che anche in futuro ............................. bene!

Mi dispiaceva però che in passato non ............................. affatto!

Il mare era calmo!

In quel momento ero contento che il mare ............................. calmo!

Speravo che anche il giorno successivo ............................. calmo!

Mi dispiaceva però che il giorno precedente ............................. agitato!

Page 104: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

107

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Page 105: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

108

Scheda numero 6

Unità 7 - OPINIONI ALLA RINFUSA!

In passato c’era maggior

rispetto per l’ambiente!

Le donne sono più

intelligenti degli uomini!

Studiare l’italiano diventa

sempre più difficile!

I soldi non fanno la felicità!

La vita era più serena

senza i cellulari!

Siamo convinti che .....................................

......................................................................

Temiamo che in futuro ...................................................................................................

Ci sembra che .............................................

......................................................................

Non sapevamo che ......................................

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Non pensavamo che ....................................

......................................................................

All’inizio credevamo che ............................................................................................

Malgrado .....................................................

......................................................................

Abbiamo paura che .....................................

.............................................................

Molti pensano che .......................................

......................................................................

Non avremmo mai pensato che ..................................................................................

Page 106: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

109

Scheda numero 7

Unità 7 - Grammatica

io parlassi ..................... .....................

tu ..................... avessi finissi

lui, lei, Lei parlasse avesse .....................

noi parlassimo avessimo finissimo

voi parlaste ..................... finiste

loro ..................... avessero finissero

Congiuntivo trapassato

Si è comportata così perché credeva che tu ..................... parlato male di lei.

Pensavo che non ..................... tornati, per cui non sono passato.

Nonostante avessi mangiato a casa, ho accettato di venire con lui.

Era strano che lei fosse partita senza avvertirmi.

Non ci sono andato benché mi ..................... invitato lei di persona.

La concordanza dei tempi al congiuntivo

faccia / farà un buon lavoro.

Credo che Laura ................. un buon lavoro.

abbia fatto un buon lavoro.

................. / avrebbe fatto un buon lavoro.

Credevo che Laura facesse un buon lavoro.

avesse fatto un buon lavoro.

Le congiunzioni e il congiuntivo

Ho preso con me l’ombrello ..................... piovesse

L’ho guardata a lungo, perché mi notasse!

Mi hanno dato un aumento, ..................... io lo chiedessi!

..................... mi sentissi stanco, sono uscito.

Ricordo quella notte come se fosse ieri.

Ho accettato di uscire con lui, ..................... passasse a prendermi.

Dovevo finire prima che cominciasse la partita.

Sarebbe venuto, ..................... non avesse qualche problema.

Altri usi del congiuntivo

Giorgio era l’unico ..................... potesse aiutarti in quella situazione.

Magari tu avessi ascoltato i miei consigli!

Mi ha chiesto ..................... tu fossi sposato o single.

Comunque andassero le cose lui non si scoraggiava mai.

Lui litigava con ..................... avesse idee diverse dalle sue.

Era la donna più bella che avessi mai conosciuto.

..................... avessero dei problemi lo sapevamo già.

parlare avere finire

Congiuntivo imperfetto

Page 107: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

110

Elementi comunicativi - Fare ipotesie lessicali - Congratularsi, approvare, disapprovare

- Consigli per la stesura di un’e-mail- Uso e abuso della tecnologia- Offerta pubblicitaria- Noi e il telefonino- Lessico relativo al computer e alle nuove tecnologie

Elementi grammaticali - Periodo ipotetico di 1° e 2° tipo- Periodo ipotetico di 3° tipo- Usi di ci- Usi di ne

Civiltà Scienziati e inventori italiani

Materiale necessario Sezione A, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 117Sezione A, punto 7, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 2 a pagi-na 118 e alcuni dadiSezione B, punto 2, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 119Sezione B, punto 7, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 4 a pagi-na 120 e alcuni dadi10.000.000 DI EURO!!!: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 121 Grammatica: alcune fotocopie della scheda numero 6 a pagina 122

Per cominciare...

1- Scrivete alla lavagna:

- Invitate gli studenti a suggerirvi il maggior nume-ro possibile di parole che associano a tecnologia ea motivare le loro associazioni. Inserite le parolenel cerchio che avete disegnato alla lavagna.

- In plenum osservate le immagini del Libro dellostudente e selezionate le parole contenute nel cer-chio che si adattano alle illustrazioni. Chiedete aglistudenti in quali immagini si riconoscono e qualitra le azioni rappresentate fanno più spesso.

2- Fate ascoltare il dialogo fino a “Bravo!” chieden-

do agli studenti di concentrarsi sulle informazioniche permettono loro di capire di quali attività, traquelle appena viste, si parla.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: Si parla di videogiochi

3- Fate ascoltare l’intero dialogo chiedendo agli stu-

denti di indicare le informazioni presenti tra quel-le date.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 2, 3, 5, 7, 8, 9

A Se provassi anche tu...

1 - Fate ascoltare di nuovo il dialogo per dare la pos-

sibilità agli studenti di verificare le proprie rispo-ste all’attività precedente.

tecnologia

Page 108: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

3- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con -

siste nell’individuare il significato delle espressio-ni pronunciate da Amedeo e Luigi abbinando ledue colonne.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: Ma come = È incredibile; che non ti dico= bellissimi, eccezionali; Ma che c’entra? = Ma cherelazione ha?; ne varrebbe la pena = avrebbe senso; aproposito = relativamente a questo; Ma basta! = Nonvoglio sentire altro!

3- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

leggere il dialogo tra Amedeo e Chiara e comple-tare con i verbi adatti.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: avesse comprato, sarebbe, avessi, preferis-se, comincerò, fosse, faremmo

4- Fate lavorare gli studenti in gruppi di quattro per-

sone. All’interno di ogni gruppo ci si suddivideràin due coppie ognuna delle quali riassumerà il dia-logo iniziale. Una coppia, però, potrà farlo con unafrase di 10-15 parole, l’altra coppia con due frasi di20-25 parole in tutto.

- Invitate le coppie a confrontare i propri risultati,prima all’interno del gruppo e poi in plenum.

5- Scrivete alla lavagna:

Se vai avanti così, ti isolerai.

- Osservate in plenum: siamo difronte ad un periodoipotetico composto da due proposizioni, ovvero unafrase dipendente, Se vai avanti così, in cui si espri-me una condizione, e una frase principale, ti isole-rai, in cui si esprime la conseguenza. L’ordine delledue proposizioni non è fisso, infatti, se scriviamo Tiisolerai, se vai avanti così il significato rimane inva-riato. La congiunzione che introduce la frase dipen -den te è normalmente se, ma si possono avere ancheal tre congiunzioni, ad esempio: qualora, laddove,nel caso in cui ecc. Nella frase alla lavagna l’ipote-si è data come reale e quindi è espressa con il modoindicativo. In questo tipo di periodo ipotetico, cosid-detto della realtà, i tempi del modo indicativo si pos-sono combinare in vario modo, infatti possiamoave re il presente, il futuro, il passato prossimo e il

futuro anteriore nella frase dipendente e il presentee il futuro nella frase principale. Inoltre nella fraseprincipale si può avere anche il modo imperativo.

Attività di fissaggio

- Fate lavorare gli studenti in piccoli gruppi. Foto -copiate la scheda numero 1 a pagina 117 e conse-gnatene una copia ad ogni gruppo. Il compito con-siste nel completare le frasi della terza colonna adestra al tempo indicato.

- Quando tutte le coppie avranno terminato procede-te con il riscontro in plenum, invitando i vari grup-pi a riferire i propri elaborati.

6- Fate lavorare gli studenti in coppia invitandoli a

completare liberamente le frasi date.

- Lasciate che ogni coppia riferisca i propri comple-tamenti.

7- Scrivete alla lavagna:

Se potessi essere un animale, vorrei essere un leone.

- Osservate in plenum: anche in questo caso siamodi fronte ad un periodo ipotetico composto da dueproposizioni, ovvero una frase dipendente, Se po -tes si essere un animale, in cui si esprime una con-dizione, e una frase principale, vorrei essere unleo ne, in cui si esprime la conseguenza. In questoca so però l’ipotesi è data come possibile o auspi-cabile ed è espressa con il congiuntivo imperfettonella frase dipendente e il condizionale semplicenel la fra se principale. Inoltre, nella frase principa-le si può avere anche il modo imperativo.

Attività ludica

- Fate lavorare gli studenti in piccoli gruppi. Fo to co -piate la scheda numero 2 a pagina 118 e con se -gnatene una copia ad ogni gruppo insieme ad undado.

- Spiegate le regole del gioco: a turno gli studentilan ciano il dado, avanzano a seconda del numero ti -rato e quando arrivano su una casella devono com -pletare la frase esprimendo cosa farebbero/sa reb -be ro nella situazione data. La casella può essereoc cupata solo se la formulazione è corretta, al tri -menti si dovrà tornare al punto da cui si era partitiprima dell’ultimo lancio. Naturalmente vince chiarriva primo al traguardo.

111

Page 109: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

8- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

completare il testo coniugando i verbi tra parentesi.

- Sottolineate il fatto che il testo è tratto da un libroche ha avuto grande successo in Italia: si tratta diIo speriamo che me la cavo, un testo formato dauna serie di temi svolti dai bambini napoletani re -sidenti nelle zone di maggior degrado, da cuiemerge il loro desiderio di migliorare o perlomenodi sopravvivere, di “cavarsela” in qualche modo.

Soluzione: fossi, farei, fossi, farei, darei, avessi, co -struirei, farei, darei, comprerei, avessi, farei, vincessi

- Chiedete agli studenti cosa farebbero se diventasse-ro molto ricchi e lasciateli fantasticare ad alta voce.

B Complimenti!

1- Fate ascoltare i mini dialoghi e chiedete agli stu-

denti di indicare in quali di essi si ha una reazionenegativa e in quali positiva.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: positiva: 1, 2, 3, 5; negativa: 4, 6, 7, 8

2- Fate ascoltare nuovamente i mini dialoghi: questa

volta si tratta di individuare le espressioni utilizza-te per congratularsi, approvare e disapprovare escriverle negli appositi spazi.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: Congratularsi-Approvare: Compli men ti!,Congratulazioni!, Brava!, Questo sì che...; Disap pro -

vare: Cosa? Ma è assurdo!, Ma non è possibile!, Mache schifo!, Ma di nuovo!, Non si può andare avanticosì!

Role-play guidato

- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 119. Fatelavorare gli studenti in coppia e consegnate adognu na una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.

3- Fate lavorare gli studenti in coppia: immedesiman-

dosi nelle situazioni date, a turno gli studenti assu-mono i ruoli di A e B e svolgono i dialoghi previ-sti.

4 - Scrivete alla lavagna:

Se non giocasse sempre con il computer, uscirebbe più spesso con noi.

Se non avesse giocato tutta la sera al computer,sarebbe uscito con noi.

- Chiedete agli studenti qual è secondo loro la diffe-renza tra i due periodi ipotetici. Ascoltate le rispo-ste, quindi fate il punto della situazione: il periodoipotetico qui presentato è composto da una frasedi pendente Se non giocasse sempre con il compu-ter/Se non avesse giocato tutta la sera al compu-ter, in cui si esprime una condizione, e una fraseprincipale uscirebbe più spesso con noi/sarebbeuscito con noi, in cui si esprime la conseguenza. Inquesto caso l’ipotesi è data come auspicabile nelprimo periodo Se non giocasse sempre con il com-puter uscirebbe più spesso con noi ed è espressacon il condizionale presente nella frase principaleusci reb be più spesso con noi e con il congiuntivoim perfetto nella frase secondaria Se non giocassesem pre con il computer. Nel secondo periodo l’i -po tesi è impossibile in quan to la sua conseguenzaè collocata nel passato, quindi non può più realiz-zarsi. I tempi utilizzati nel periodo ipotetico del -l’im possibilità sono il congiuntivo trapassato aves-se gio cato nella frase di pen dente e il condizionalecom posto sarebbe uscito nella frase principale.

5- In plenum leggete le due frasi contenute in tabella:

anche in questo caso siamo di fronte a due periodiipotetici dell’impossibilità come quello visto al pun -to precedente. Invitate gli studenti a completare li -beramente le frasi che seguono e lasciate che rife-riscano alla classe.

6- Scrivete alla lavagna:

Se avessi finito l’università,sarei diventato un avvocato.

Se avessi preso la laurea,oggi sarei un avvocato di successo.

- Chiedete agli studenti qual è in questo caso la dif-ferenza tra i due periodi ipotetici. Ascoltate le ri -sposte e riassumete: in entrambi i periodi l’ipotesi,collocata nel passato e quindi irrealizzabile, èespressa con il congiuntivo trapassato avessi finito

112

Page 110: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

e avessi preso. Nel primo periodo Se avessi finitol’università, sarei diventato un avvocato l’ipotesiha dato luogo a quella conseguenza nel passato cheviene espressa con il condizionale composto, comein sarei diventato un avvocato. Nel se condo perio-do Se avessi preso la laurea, oggi sa rei un avvoca-to di successo l’ipotesi ha una conseguenza che siripercuote nel presente ed è espres sa con il condi-zionale semplice come in oggi sarei un avvocato disuccesso.

7- In plenum leggete le due frasi contenute in tabella

e invitate gli studenti a lavorare in coppia: il com-pito consiste nel formulare una frase con una strut-tura simile a quelle appena lette.

- Lasciate che gli studenti riferiscano le loro frasi inplenum.

- Invitate gli studenti a consultare l’Appendice a pa -gina 189 e a leggere le altre forme di periodo ipo-tetico.

Attività ludica

- Fate lavorare gli studenti in piccoli gruppi. Foto -copiate la scheda numero 4 a pagina 120 e conse-gnatene una copia ad ogni gruppo insieme ad undado.

- Spiegate le regole del gioco: a turno gli studentilan ciano il dado, avanzano a seconda del numeroti rato e quando arrivano su una casella devono com -pletare la frase secondo l’esempio dato. La ca sellapuò essere occupata solo se la formulazione è cor-retta, altrimenti si dovrà tornare al punto da cui siera partiti prima dell’ultimo lancio. Natural men tevince chi arriva primo al traguardo.

C Tutti al computer!

1- Invitate gli studenti a descrivere e commentare le

due foto: dove sono i bambini? Cosa fanno?

2- Discutete in plenum: lasciate che gli studenti ri -

spondano ed esprimano le loro opinioni a proposi-to dei quesiti dati.

3- Chiedete agli studenti se ci sono cose che li infasti-

discono nelle e-mail che ricevono, quindi lasciate

lo ro qualche minuto di tempo per leggere il testo.In formate la classe che Beppe Severgnini, autoredel brano, è un giornalista, scrittore, opinion lea-der, mol to noto e amato in Italia. Per anni ha lavo-rato come corrispondente dalla Gran Bretagna delquotidiano La Stampa. Ha condotto dei programmite levisivi, ha un sito molto visitato (www.beppese-vergnini.com) e tiene rubriche fisse di costume sulquotidiano Corriere della sera e altrove. I suoi te -mi riguardano fatti di costume e società, da lui trat-tati sempre con sapiente ironia.

- Invitate gli studenti a consultarsi con i vicini diban co allo scopo di aumentare la propria compren-sione del testo, discutendo le frasi e le parole chenon risultano chiare.

- Discutete il testo in plenum: ci sono ancora frasi oparole che non si è riusciti a capire?

- Ritornate alla domanda iniziale: ciò che gli studen-ti non gradiscono della posta elettronica ha qual-che riscontro con quanto scritto dall’autore? Quale“regola” è più importante agli occhi dei corsisti? Inquale “errore” si riconoscono?

- Scrivete alla lavagna la frase scorretta del testo:

Caro Teresa, devi spere cheho fto tardi ieri sera e non è star possibile chiamlareti al telefono;

Fatt viva. Ciao, Monica.

- Invitate gli studenti a correggere fino ad arrivarealla frase esatta da riscrivere su un foglietto.

- Fate il riscontro in plenum scrivendo la frase esat-ta alla lavagna, ovvero:

Cara Teresa, devi sapere che ho fatto tardi ierisera e non è stato possibile chiamarti al telefono.

Fatti viva. Ciao, Monica.

- Quale foglietto si avvicina maggiormente alla cor-rettezza? Quale è del tutto corretto?

4- Discutete in plenum degli usi che gli studenti fan -

no di Internet e della loro opinione a proposito diquesto mezzo di comunicazione e informazione.

5- Leggete insieme la lista di parole: quali risultano

già conosciute? Discutete in plenum il loro signifi-cato, quindi invitate gli studenti a formulare delleipotesi sui temi discussi nella trasmissione che fa -re te loro ascoltare.

113

Page 111: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

114

6- Fate ascoltare la trasmissione dedicata a Internet e

invitate gli studenti a indicare le affermazioni ve -ra mente presenti.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 3, 5, 7, 9

7- Scrivete alla lavagna:

ci occuperemoci passa

non ce la fa- Riflettete insieme: qual è il significato di ci in que-

ste frasi? È evidente che il significato di ci cambiaogni volta, infatti in ci occuperemo il ci ha il valo-re di pronome riflessivo, nel secondo caso ci passail ci significa “in quel luogo”. Nel caso di non cela fa invece, abbiamo il verbo pronominale farce-la che rappresenta un’unità semantica, un’espres-sione particolare il cui significato è riuscire a.

- Invitate gli studenti ad abbinare gli esempi dati intabella all’esatta funzione svolta da ci, quindi pro-cedete con il riscontro in plenum consultando l’Ap -pendice alle pagine 189 e 190 con la lista completa.

D Pronto, dove sei?

1- Chiedete agli studenti di osservare e leggere la pa -

gina promozionale web e di rispondere alle do man -de cercando di non utilizzare le parole del te sto.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. Si pubblicizza un’offerta della compa-gnia telefonica TIM relativa a SMS, MMS e video-chiamate; 2. L’offerta si rivolge a tutti i potenzialiutenti della TIM, in particolare ai giovani, in quantose si hanno meno di 27 anni si ha diritto ad ulteriorivantaggi; 3. risposta libera

2- Scrivete alla lavagna:

Ogni giorno ne vale 100- Osservate in plenum: come ci, anche ne assume

significati diversi nelle varie frasi, infatti puòavere il valore di pronome partitivo, oppure signi-ficare di qualcosa/di qualcuno, oppure da un luo -go/da una situazione.

- Invitate gli studenti ad abbinare le domande e le

risposte contenute in tabella, quindi procedete conil riscontro in plenum consultando l’Appendice apagina 190.

3- Invitate gli studenti a completare le frasi con ci o

ne, quindi procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. ci, 2. ci, 3. ne, 4. ne, 5. ne, 6. Ci

4- In plenum osservate la foto dell’inventore del tele-

fonino e il grande cellulare che tiene in mano. Co -me è cambiato il mondo dei cellulari dal 1973, an -no della scoperta, ad oggi? Come sarebbe la nostravita senza questa invenzione? Come si svilupperàin futuro la tecnologia relativa ai telefonini? La -scia te che gli studenti discutano in proposito.

5- Lasciate agli studenti il tempo per leggere la lista

di parole date, leggere il testo di Luciano De Cre -scenzo e completarlo con le parole ritenute adattetra quelle appena viste.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1) previsto, 2) squilla, 3) Sento, 4) impor-tante, 5) normale, 6) criticare, 7) minimo, 8) senti-menti, 9) gioia, 10) accorto

6- Invitate gli studenti a riassumere brevemente il te -

sto e a rispondere alle domande relative ai cellulari.

E Vocabolario e abilità

1- Invitate gli studenti a collegare immagini e parole,

quindi procedete con il riscontro in plenum.Soluzione:

7

12

13

14

1

4

113

28

5

69

10

Page 112: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

2- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con-

siste nel completare la griglia indicando i possibiliabbinamenti tra sostantivi e verbi.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: scaricare: un’e-mail, canzoni da Internet,un programma, un file, installare: un programma;salvare: un’e-mail, un programma, un file; premere:un tasto; inviare: un’e-mail, un file; alzare: il volu-me; ricaricare: la batteria

3- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 16 a pagina

92 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-denti a completare le frasi utilizzando al massimoquattro parole.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. un televisore... di quelli grandi; 2. da 38pol lici; 3. 400 canali, anche digitali; 4. che più Le in -te ressa; 5. occupa anche meno spazio; 6. televisivedel l’u tente; 7. ci fossero televisori; 8. di meno tecno-logico

4- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nell’immedesimarsi nelle situazioni pro-po ste e nel dar luogo alla conversazione relativa.Ri cordate agli studenti di utilizzare le informazio-ni offerte a pagina 200 per il ruolo B della primasituazione.

5- Invitate gli studenti a svolgere i compiti scritti

indicati dal Libro dello studente. Tale attività potràes sere svolta sia come compito a casa che in clas-se. In entrambi i casi chiedete agli studenti di con-segnarvi i propri elaborati affinché possiate resti-tuirli corretti.

Conosciamo l’Italia

- Invitate gli studenti a leggere individualmente i te -sti sugli scienziati e gli inventori italiani e a indica -re le affermazioni corrette tra quelle date. A talesco po esortateli ad avvalersi dell’aiuto offerto dalglossario a pagina 131 ed eventualmente di unbuon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. a, 2. c, 3. c

- Invitate i corsisti a discutere quale invenzione ri -

tengono più importante e perché.- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-

ne previste dall’unità 8.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 203 del Libro dello studente.

10.000.000 DI EURO!!!

- Dividete la classe in gruppi di quattro o cinque per -sone. Fotocopiate la scheda numero 5 a pagina 121e consegnatene una copia ad ogni gruppo. Alla la -vagna scrivete frasi del tipo:

se avessi / se avessimo se potessi / se potessimo

se comprassi / se comprassimose investissi / se investissimo

- Spiegate quindi agli studenti che il loro compitoconsiste nello spendere i 10.000.000 di euro per levoci indicate nella scheda. Nello spazio con scrittoPer me e Per la mia famiglia, ogni studente dovràesprimere un suo desiderio e valutare la spesa perrealizzarlo affinché alla fine si possa calcolare iltotale. Negli altri spazi, invece, gli studenti do -vranno prendere delle decisioni in comune e anchein questo caso indicare la spesa totale di ciò chevor rebbero realizzare. Inoltre, c’è uno spazio vuo -to ri spetto al quale gli studenti sono liberi di sce-gliere l’obiettivo in cui investirebbero una partedel la som ma di denaro. La complessità del compi-to consiste innanzitutto nel mettersi d’accordo eso prattutto nel non superare la spesa complessivadi 10.000.000 di euro data dalla somma di tutti itotali parziali contenuti nella scheda. Le frasi scrit-te alla lavagna invece sono uno spunto per invita-re a formulare usando il periodo ipotetico incontra-to nel corso dell’attività.

- Lasciate agli studenti un po’ di tempo per svolgereil compito, quindi procedete con il riscontro in ple-num. Quali sono le spese più originali? Quali lepiù comuni?

Grammatica

- Fotocopiate la scheda numero 6 a pagina 122, di -stribuite le fotocopie agli studenti e chiedete dicom pletarle con gli elementi grammaticali man-canti.

115

Page 113: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con le tabelle presenti nel testo nelcorso dell’unità 8.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.

116

Page 114: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

117

Scheda numero 1

Unità 8 - Sezione A5, Attività di fissaggio

Presente Presente

decidiamo di cambiare città

fai sport

vai a Roma

...............................................

...............................................

...............................................

Se

Presente Futuro

gli chiedi un prestito

ascoltiamo i consigli del professore

studi di più

...............................................

...............................................

...............................................

Se

Futuro Futuro

andrai all’Università

troverai un buon lavoro

verrai a trovarci

...............................................

...............................................

...............................................

Se

Passato prossimoPassato Prossimo

Presente / Futuro

hai spiegato il problema a Laura

avete studiato abbastanza

non hanno capito

...............................................

...............................................

...............................................

Se

Page 115: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

Scheda numero 2

Unità 8 - Sezione A7, Attività ludica

Esempio: Se potessi partire per una vacanza andrei alle Hawaii.

118

1

Se potessi partireper una vacanza

.............................

.............................

A r r i v o !

2

Se dovessiscegliere un’altranazionalità

.............................

..........................

3

Se non fossi qui in questo momento

.............................

.......................... .

4

Se avessi unaeroplano

.............................

.............................

6

Se potessimangiare qualcosa subito

.............................

.............................

7

Se fossi unbambino

.............................

.............................

8Se non dovessipiù lavorare

.............................

.............................

9

Se sapessiperfettamentel’italiano

.............................

..........................

10

Se fossi un attore/attrice famoso/a

.............................

.............................

11

Se non avessi un cellulare

.............................

.............................

12

Se potessiincontrare unapersona famosa

.............................

..........................

13

Se potessicambiare casa

.............................

.............................

15

Se sapessi suonare

.............................

.............................

16

Se ricevessi un pacco dauno sconosciuto

.............................

..........................

18

Se dovessicomprare un libro

.............................

.............................

17

Se incontrassi unfantasma

.............................

.............................

19

Se ilfine settimana fosse bel tempo

.............................

..........................

14

Se fossi uno/asportivo/afamoso/a

.............................

..........................

5

Se abitassi in un castello

.............................

.............................

P a r t e n z a

Page 116: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

119

Scheda numero 3

Unità 8 - Sezione B2, Role-play guidato

� Ehi Luca, aspetta un attimo...

� Ciao Irene! Dimmi!

� Guarda un po’... Finalmente mi sono comprata la macchina nuova!

� È questa? I miei complimenti! Un’ottima scelta!

� Ti piace davvero?

� È stupenda... È come quella di Riccardo!

� Davvero? Non sapevo che avesse questa macchina...

� Infatti non ce l’ha più... Gliel’hanno rubata il mese scorso.

� Cosa?!

� Non lo sapevi?

� No... ma che brutta cosa... E dove è successo?

Complimenti!

Congratulazioni!

Brava!

Ma è assurdo!

Ma non è possibile!

Ma è incredibile!

ma che ingiustizia...

ma che peccato...

ma che sfortuna...

È uno spettacolo!

È bellissima!

È proprio bella!

Page 117: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

Scheda numero 4

Unità 8 - Sezione B7, Attività ludica

Esempio: Se avessi avuto degli amici a Milano, li sarei andati a trovare.Se non ci fosse stato sciopero, a quest’ora saremmo in volo.

120

1

Se ..........................

...............................

il mondo oggisarebbe migliore.

A r r i v o !

2

Se ..........................

...............................

sarei diventato/auna persona famosa.

3

Se ..........................

...............................

avrei studiatoil cinese.

4

Se ..........................

...............................

avrei compratouna casa nuova.

6

Se ..........................

...............................

sarei andato allafesta studentesca.

7

Se ..........................

...............................

ora vivreitranquillo.

8

Se ..........................

...............................

avrei visto ilfilm in TV.

9

Se ..........................

...............................

avrei ottenuto quelposto di lavoro.

10

Se ..........................

...............................

oggi vivrei a............................ .

11

Se ..........................

...............................

oggi non saprei unaparola di italiano.

12

Se ..........................

...............................

avrei avuto una vi-ta più avventurosa.

13

Se ..........................

...............................

non sarei andatoin quell’albergo.

15

Se ..........................

...............................

tutto sarebbe statopiù facile.

16

Se ..........................

...............................

lo avrei detto aimiei amici.

18

Se ..........................

...............................

avrei compratouna grande barca.

17

Se ..........................

...............................

ora sarei moltofelice.

19

Se ..........................

...............................

sarei partito per leSeychelles.

14

Se ..........................

...............................

in questo momentonon sarei qui.

5

Se ..........................

...............................

i miei amici miavrebbero aiutato.

P a r t e n z a

Page 118: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

121

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Scheda numero 6

Unità 8 - Grammatica

122

È molto gentile: ci saluta sempre! pronome ....................

I tuoi genitori ci hanno portato i dolci?! Come mai? pronome indiretto

- Hai tu le mie chiavi? - No, non ce le ho io. ci pleonastico

Lui ha inventato una scusa, ma non ci ho creduto! ....................

Con Donatella? Ci sto molto bene. con qualcuno

A Roma? Sì, ci sono stata due volte. ....................

Ragazzi, andate più piano; non ce la faccio più! espressione particolare

Usi di ci

Ciao, ci vediamo..., ci sentiamo... Insomma, a presto! pronome riflessivo

Quanti anni hai Franco? Ne ho ventitrè.

Come va con Gino? Ne sono innamorata come il primo giorno!

Gli hai parlato del prestito? Sì, ma non ne vuole sapere!

Ma perché tante domande su Serena? Perché non .................... so niente.

È così brutta questa situazione? Sì... e non so come uscir.......... .

Usi di ne

Quante e-mail ricevi al giorno? .................... ricevo parecchie.

Periodo ipotetico, 1° tipo: realtà - certezza

Se vengono le ragazze, .................... (venire) anch’io.Se non verranno, allora resterò a casa.

Periodo ipotetico, 2° tipo: possibilità / impossibilità nel presente

Secondo te, .................... (essere) meglio se guardasse la TV?Se Lidia .................... (preferire) leggere anziché uscire, ti sembrerebbe logico?

Se potessi essere un animale, vorrei essere un leone.

Periodo ipotetico, 3° tipo: impossibilità nel passato

Se fossimo tornati prima, .................... visto tutto il film.Se tu .................... letto quell’articolo, ti saresti arrabbiato molto.

Ipotesi al passato con conseguenza nel presente

Se tu avessi accettato quella proposta, ora .................... molto ricco.Se non .................... partito per l’America, oggi sarebbe un impiegato.

Page 120: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

123

Per cominciare...

1- Introducete l’argomento dell’unità chiedendo agli

studenti cosa conoscono e cosa preferiscono del -l’ar te italiana. Quali sono le opere più conosciute?Quali gli artisti? Ci sono opere o musei che gli stu-denti hanno visto personalmente?

- Chiedete agli studenti il titolo e l’autore delle o pe -re illustrate invitandoli a fare l’abbinamento conau tori e opere riportati sotto le tre immagini.

Soluzione da sinistra verso destra: 5, 6, 4

2- Fate ascoltare il dialogo chiedendo agli studenti di

concentrarsi sugli artisti che sentono nominare, traquelli visti al punto precedente.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: Caravaggio e Leonardo 3

- Fate ascoltare ancora il dialogo chiedendo agli stu-denti di indicare le affermazioni corrette.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. b, 2. c, 3. d, 4. b

A Furto agli Uffizi!

1 - Invitate gli studenti ad osservare la foto sullo sfon-

do: si tratta della Galleria degli Uffizi e di PalazzoVecchio a Firenze, tra i luoghi più celebri d’Italia.C’è qualcuno in classe che li ha visitati? Cosa ri -corda? Altri che vorrebbero andarci? Come se liimmaginano?

- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo perprovare a completare il dialogo sulla base di ciòche ricordano dagli ascolti precedenti, quindi fate-lo ascoltare di nuovo per confermare le proprie ri -sposte.

Elementi comunicativi - Riportare una notizia di cronacae lessicali - Chiedere conferma, confermare qualcosa, rafforzare un’affermazione

- L’arte di Michelangelo- Fontane famose di Roma- L’arte di Leonardo da Vinci- Proverbi italiani- Lessico relativo all’arte

Elementi grammaticali - Forma passiva- Forma passiva con dovere e potere- Forma passiva con andare- Si passivante- Si passivante nei tempi composti- Riflessione sulla forma passiva

Civiltà L’arte in Italia

Materiale necessario Sezione A, punto 6, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 1 apagina 131 con alcune paia di forbici e degli stick di collaSezione B, punto 2, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 2 apagina 132 Sezione B, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 3 apagina 133 con alcune paia di forbici e degli stick di collaSezione C, punto 4, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 4 apagina 134 con alcune paia di forbici e degli stick di collaESPERTI D’ARTE!: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 135 Grammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 6 alle pagine 136 e 137

Page 121: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

124

Soluzione: incredibile, musei, migliaia, folla, quadri,collezionista, ammirare, furto

2 - Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con -

siste nello scegliere le affermazioni corrette.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. c, 2. b, 3. c, 4. b

3- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

leggere il dialogo tra la giornalista del telegiornalee l’inviato e completarlo con i verbi dati.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: sono state rubate, sono stati rubati, è con-siderata, viene visitata, sono stati ripresi, sono statinotati, saranno interrogati

4- Fate lavorare gli studenti in gruppi: il compito con-

siste nell’inventare una storia in cui si racconta co -sa è successo alle opere dopo il furto e scriverla.

- Procedete con il riscontro in plenum lasciando cheogni gruppo legga agli altri la sua versione deifatti!

5- Scrivete alla lavagna:

Migliaia di persone visitano la galleria .

soggetto agente verbo complem. oggetto

La galleria viene visitata da migliaia di persone.

soggetto verbo complem. d’agente

- Osservate: le due frasi corrispondono nel significa-to, ma presentano una diversa struttura grammati-cale. Nella prima frase Migliaia di persone visita-no la galleria, il soggetto del verbo, ovvero mi -glia ia di persone, è l’agente della frase, ovverocolui che fa l’azione. Il verbo visitano, alla formaattiva, è seguito dal complemento oggetto, la gal-leria. Nella seconda frase, quello che alla formaattiva era il soggetto “agente”, migliaia di persone,diventa un complemento, detto appunto d’agente,

introdotto dalla preposizione da. Il complementooggetto della prima frase, la galleria, diventa inve-ce il soggetto seguito dal verbo alla forma passiva,viene visitata. In italiano la forma passiva è carat-terizzata dell’ausiliare essere seguito dal participiopassato del verbo, accordato per genere e numeroal soggetto. Nei tempi semplici la funzione di ausi-liare può essere svolta anche dal verbo venire, co -me nel caso della frase alla lavagna. Ciò non è pos-sibile però con i tempi composti, in cui si può uti-lizzare solo essere.

- In ogni caso, è opportuno ricordare che il signifi-cato di una frase di forma attiva è lo stesso dellafrase alla forma passiva. Ciò che cambia sono irap porti grammaticali tra gli elementi della frase el’attenzione che si sposta maggiormente su chi su -bi sce l’azione.

6- Osservate la tabella: anche qui abbiamo la possibi-

lità di analizzare la trasformazione di una frasedal la forma attiva alla forma passiva. Inoltre, ve -dia mo altre frasi, con verbi di modo e tempo diver-si, e il loro passaggio dalla forma attiva a quellapassiva. Sulla base di quanto visto al punto prece-dente, invitate gli studenti a completare le frasipre senti in tabella, quindi procedete con il riscon-tro in ple num. Consigliate ai corsisti di consultarel’Ap pendice a pagina 190 per prendere visione dial cune trasformazioni dei pronomi nel passaggiodalla forma attiva a quella passiva.

Soluzione: sono state, portava, avvisati

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 131. Fatelavorare gli studenti in coppia o in piccoli gruppi.Consegnate ad ogni coppia o gruppo una fotocopiadella scheda numero 1, un paio di forbici e unostick di colla. In plenum leggete la prima frase con -tenuta nella prima tabella, ovvero Miche lan gelo hadipinto il Giudizio Universale, e la sua trasforma-zione alla forma passiva, Il Giudizio Uni versale èstato dipinto da Michelangelo. Spiegate agli stu-denti che il loro compito consiste nel trasformaretutte le frasi date alla forma passiva. Per far ciòsarà necessario ritagliare soggetti e oggetti di ognifrase dalla tabella sottostante, incollarli sotto lafrase corrispondente e scrivere il verbo, dopo aver-lo opportunamente modificato, e aggiungere la pre-posizone da, semplice o articolata a se conda deicasi.

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- Invitate gli studenti ad appendere i loro elaboratialla lavagna e procedete al riscontro in plenum nel -la seguente maniera: trasformate ogni frase dal lafor ma attiva a quella passiva scrivendola alla la va -gna e segnando un punto su ogni elaborato se la fra -se in questione è stata trasformata correttamente.Naturalmente vince la coppia o il gruppo che rag -giunge il punteggio più alto.

Soluzione: Lo spazio sarà/verrà visitato dai turisti delfuturo; La Cappella Sistina è stata decorata da moltiar tisti famosi; I corsi di italiano sono/vengono fre -quen tati da molti studenti; I film d’azione sono/ven-gono amati da molti giovani; Troia fu/venne distruttadai Greci; La Gioconda alcuni anni fa è stata rubatada un italiano; La legge è/viene rispettata da tutti icit tadini onesti; La Divina Commedia è stata scrittada Dante

7- Gli studenti lavorano individualmente e ricompon-gono le frasi abbinando le due colonne.Soluzione: 1. d, 2. e, 3. a, 4. c, 5. b, 6. f

8- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

completare le frasi mettendo il verbo tra parentesialla forma passiva.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. è stata pubblicata, 2. sarà/verrà licenzia-to, 3. sono/vengono fabbricati, 4. sarebbe/verrebbecomprata, 5. è stata cantata

B Certo che è così!

1- In plenum osservate le foto: dove si trovano le per-

sone raffigurate? Cosa stanno facendo?

- Fate ascoltare i mini dialoghi e chiedete agli stu -den ti di abbinarli alle foto, ricordando loro che c’èun mini dialogo in più rispetto alle immagini.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione da sinistra a destra e dall’alto verso il bas -so: d, c, e, b

2- Fate ascoltare nuovamente i mini dialoghi: questa

volta si tratta di completare la tabella con le espres -sioni appena ascoltate.

- Procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: chiedere conferma: Ma veramente, Masul serio; confermare qualcosa: È davvero incredi-bile, Non c’è dubbio

Role-play guidato

- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 132. Fatela vorare gli studenti in coppia e consegnate adognu na una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.

3- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con-

siste nello scrivere due frasi usando le frasi delpunto precedente.

- Procedete al riscontro in plenum invitando le cop-pie a riferire le proprie frasi.

4 - Scrivete alla lavagna:

Il volo deve essere confermato dai viaggiatori.

- Osservate: anche in questo caso siamo dinanzi aduna frase alla forma passiva. Chiedete agli studen-ti di suggerirvi il suo equivalente alla forma attivae scrivetelo alla lavagna:

I viaggiatori devono confermare il volo.

- Come si può osservare, nella forma attiva è presen-te il verbo modale dovere, che ritroviamo anchenella forma passiva coniugato alla terza personasingolare secondo il soggetto e seguito dall’ausi-liare essere all’infinito e dal participio passato delverbo.

5- In plenum leggete le frasi contenute in tabella con

verbi modali e forme passive, quindi invitate glistudenti a completare quelle sottostanti coniugan-do i verbi tra parentesi.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. possono essere spediti; 2. deve esserein viato; 3. deve/dovrebbe essere spiegato; 4. si sareb-bero potuti firmare / avrebbero potuto essere firmati /potevano essere firmati

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 133. Fatelavorare gli studenti in coppia o in piccoli gruppi.

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Consegnate ad ogni coppia o gruppo una fotocopiadel la scheda numero 3, un paio di forbici e uno stickdi colla. In plenum leggete la prima frase contenu-ta nella prima tabella, ovvero Il dipinto deve esse-re restaurato dagli esperti e fate notare che le pa -role il dipinto e esperti sono contenute nella ta bellasottostante la prima tabella vuota, mentre il verborestaurare è presente nella lista dei verbi da utiliz-zare con dovere. Spiegate agli studenti che il lorocompito consiste nel formare frasi secondo l’esem-pio dato usando gli elementi della seconda e dellaquarta tabella. Nella prima tabella le forme passi-ve saranno costruite con dovere e i verbi dati, nellaterza tabella con potere e i verbi dati. Per far ciòsarà necessario ritagliare soggetti e com plemen tidi ogni frase dalla seconda e dalla quarta ta bella,incollarli nella prima e nella terza, scrivere il ver -bo, dopo averlo opportunamente coniugato, e ag-giungere la preposizone da, semplice o articolata aseconda dei casi.

- Invitate gli studenti ad appendere i loro elaboratialla lavagna e procedete al riscontro in plenum nel -la seguente maniera: enunciate la possibile solu -zio ne di ogni frase scrivendola alla lavagna e se -gnate un punto su ogni elaborato se la frase in que-stione è stata trasformata correttamente, anche sein maniera diversa. Naturalmente vince la coppia oil gruppo che raggiunge il punteggio più alto.

Possibili soluzioni: dovere: Il letto deve essere rifat-to dalla cameriera, La grammatica deve essere capitadagli studenti, Il ladro deve essere condannato dalgiu dice, L’artista deve essere apprezzato dalla critica,Il ponte deve essere progettato dagli ingegneri; po te -

re: Quest’opera può essere letta da tutti, Il libro puòessere com prato da ogni studente, L’assegno può es -sere firmato da me e mio marito, Quella foto può es -sere in grandita dal programma, La lettera può esserespedita dalla segretaria, L’ospedale può essere co -struito dallo stato

6- Scrivete alla lavagna:

Michelangelo Buonarroti- Chiedete agli studenti cosa sanno a proposito di

Michelangelo, ovvero uno dei più grandi artisti ditutti i tempi.

- Lasciate ai corsisti il tempo per leggere il testo e ledidascalie delle immagini, quindi invitateli ad in -di care le affermazioni presenti nel testo appenaletto.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 2, 6, 7

C Opere e artisti

1- Osservate in plenum le tre immagini con le famo-

se fontane di Roma. Qualche studente ha già visi-tato la capitale italiana? Riconosce alcune fontane?Come si chiamano? Quali altre fontane famose, aRoma e altrove, conoscono gli studenti?

- Fate ascoltare il brano e chiedete di nuovo agli stu-denti il nome delle tre fontane.

Soluzione da sinistra verso destra: Fontana della Bar-caccia, Fontana di Trevi, Fontana dei Quattro Fiumi

2- Fate ascoltare nuovamente il brano invitando gli

stu denti a concentrarsi sulle frasi da completare.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. terminarono infatti nel 1762, 2. torneràsi curamente nella città, 3. impopolari tasse sul pane,4. a protezione della testa, 5. delle fontane barocche,6. in una bassa vasca

3- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro

di rispondere alle domande. Eventualmente potetefar ascoltare ancora una volta il testo sulle fontaneromane.

Soluzione: 1. È famosa perché secondo la tradizionese si lancia una moneta si tornerà a Roma e perché èstata immortalata nel celebre film La dolce vita diFel lini, in cui la protagonista vi fa il bagno di notte,2. Si trova al centro di Piazza Navona, 3. Sono en -trambe del Bernini

- Se volete, potete continuare la conversazione suRo ma e le grandi capitali, le loro fontane, i fiumiche spesso le attraversano, i monumenti più noti ela sciare che gli studenti esprimano le loro prefe-renze a proposito.

4- Scrivete alla lavagna:

Questo problema deve essere risolto con calma.

Questo problema va risolto con calma.

- Riflettete in plenum: le due frasi hanno lo stesso

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significato, ma mostrano due diversi tipi di formapassiva, la prima costruita con il verbo modaledovere e la seconda con il verbo andare con fun-zione di ausiliare e seguito dal participio passatodel verbo, declinato per genere e numero a secon-da del soggetto. Il verbo andare si usa in questestrutture soprattutto per esprimere un’idea di ne -cessità, per sottolineare appunto il bisogno di farequalcosa, un qualcosa che deve essere fatto, comesi può ben vedere dalle frasi formulate nella colon-na di sinistra della tabella sul Libro dello studente.Inoltre, il suo uso è spesso legato alla mancata spe-cificazione del complemento d’agente.

- Invitate gli studenti a riformulare le frasi sottostan-ti la tabella secondo gli esempi in essa presenti.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. andava letto, 2. vanno spedite, 3. anda-va studiata, 4. va rivelato

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 134. Fatelavorare gli studenti in coppia o in piccoli gruppi.Con segnate ad ogni coppia o gruppo una fotocopiadel la scheda numero 4, un paio di forbici e unostick di colla. In plenum leggete la prima frasecon te nuta nella prima tabella, ovvero Il dipinto varestaurato subito e spiegate agli studenti che il lorocompito consiste nel formare frasi se con do l’e -sempio dato, usando gli elementi della se con da ta -bella, così come si era fatto durante l’atti vi tà di fis-saggio al punto B5. Per far ciò sarà necessario rita-gliare i soggetti e gli altri elementi di ogni frasedal la seconda e terza tabella, in col larli nella primae scrivere il verbo, dopo aver lo op portunamenteco niugato, utilizzando il ver bo an dare. Si farà no -tare agli studenti la presenza del la ter za tabella al -tri elementi e l’assenza dei com plementi d’agente,che appunto compaiono più ra ramente nelle frasipassive costruite con il verbo an dare.

- Invitate gli studenti ad appendere i loro elaboratialla lavagna e procedete al riscontro in plenum nel -la seguente maniera: enunciate la possibile solu-zione di ogni frase scrivendola alla lavagna e se -gnate un punto su ogni elaborato se la frase in que-stione è stata trasformata correttamente, anche sein maniera diversa. Naturalmente vince la coppia oil gruppo che raggiunge il punteggio più alto.

Possibili soluzioni: Il letto va rifatto la mattina pre-sto, Quella foto va ingrandita del doppio, La gram-

matica va capita a fondo, La lettera va spedita comeraccomandata, Il film va visto in lingua originale,L’assegno va firmato entro stasera, Il ladro va con-dannato a sei mesi di carcere, I bravi artisti vanno ap -prezzati per il loro lavoro, L’ospedale va costruitofuori dal centro storico, Quel testo va letto per soste-nere l’esame, Il ponte va progettato in modo sicuro

5- Scrivete alla lavagna:

Leonardo da Vinci

- Chiedete agli studenti cosa sanno a proposito diLeonardo, un altro dei grandi geni dell’umanitànati in Italia.

- Lasciate ai corsisti il tempo per leggere il testo ecompletarlo con le parole mancanti. Invitateli aconsultarsi con i compagni di banco in caso di dif-ficoltà.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1) che, 2) per, 3) come, 4) trova, 5) nuovo,6) cui, 7) grande, 8) tutti, 9) epoca, 10) volo

6- Leggete il breve testo accanto all’immagine del -

l’Ultima Cena di Leonardo, quindi invitate gli stu-denti a discutere i quesiti a proposito delle ope re diLeonardo, delle teorie sul sorriso di Mon na lisa e afare un confronto tra i due artisti toscani, ovveroLeo nardo e Michelangelo. Se gli studenti non co -no scono teorie sul sorriso di Monnalisa, po te te ac -cennarne qualcuna voi. A tale scopo, ecco al cunedelle più diffuse: si dice di lei che fosse un uomo;che il sorriso vago fosse dovuto all’amore che pro-vava non per il proprio marito, il fiorentino Fran -cesco del Giocondo committente dell’opera, maper un esponente della famiglia Medici; o an co rache il sorriso fosse rivolto ai giocolieri e saltim -ban chi che animavano la stanza in cui la donna po -sava per il ritratto...

D Si vede?

1- Chiedete agli studenti di osservare le illustrazioni:

di cosa si tratta? Quali sono i prodotti pubblicizza-ti? Che cosa non si paga? Cosa si giudica dall’eti-chetta?

Soluzione: Non si paga il design; dall’etichetta si giu-dicano la qualità e la bontà

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2- Scrivete alla lavagna:

Si mangia molto.

Si beve l’espresso a tutte le ore.

- Osservate in plenum: in entrambe le frasi appare laparticella si, la quale però ha due funzioni diverse.Nella prima frase abbiamo un si impersonale. Lafor ma impersonale, già analizzata, si ottiene facen-do precedere il si alla terza persona singolare diqualsiasi verbo, transitivo o intransitivo, non ac -com pagnato da un nome, come vediamo nella fra -se si mangia molto. Nella seconda frase, invece,sia mo di fronte ad un si passivante. La forma pas -si vante si ottiene facendo precedere la particella sialla terza persona singolare o plurale di un verboche ha come riferimento il soggetto della corrispet-tiva frase nella forma passiva esplicita L’espressoviene bevuto a tutte le ore. Il si passivante è utiliz-zato spesso quando nella frase non è espresso ilcom plemento d’agente introdotto dalla preposizio-ne da e anche quando il soggetto è rappresentatoda un essere non animato.

- Invitate gli studenti a completare la lacuna presen-te nella tabella a pagina 142.

Soluzione: si mangia

Attività di fissaggio

- Scrivete alla lavagna la seguente lista:

il vino in Italiala birra in Germaniail tè in Inghilterragli spaghetti in Italiail cappuccino in Italiail sushi in Giapponeil sirtaki in Greciail tango in Argentinala vodka in Russiail baseball in America

- Scrivete una frase di esempio alla lavagna:

In Italia a colazione si beve il cappuccino.

- Invitate gli studenti a formulare delle frasi con glielementi della lista, seguendo l’esempio alla lava-gna. A tale scopo si possono anche mescolare i varielementi, ad esempio la birra in Grecia e il base-ball in Giappone.

3- Invitate gli studenti a formare le frasi con il si pas-

sivante, quindi procedete con il riscontro in ple-num.

Soluzione: 1. si vede, 2. si dicono, 3. si fanno, 4. sitrasmettono, 5. si vendono

4- Scrivete alla lavagna:

Il buon giorno si vede dal mattino.

- Spiegate agli studenti che la frase è un noto pro-verbio italiano e chiedete di interpretarne il signi-ficato. Essa significa che un qualcosa di positivo èriconoscibile fin dal suo inizio. Osservate quindi lalista di altri proverbi molto conosciuti contenentiognuno una doppia versione. Invitate gli studenti acancellare la versione che secondo loro non è logi-ca quindi procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: 1. niente, 2. parlare, 3. freddo, 4. lo cerca-no, 5. non è, 6. la moda, 7. a cena, 8. tagliare, 9. Miozio, 10. europei, 11. brutte, 12. lavanderia, 13. gior-nata, 14. sempre

5- Continuate la conversazione sui proverbi cercando

insieme di spiegarne il significato e associarli alleillustrazioni presenti. Chiedete agli studenti se esi-stono proverbi simili nella loro lingua.

- Lasciate agli studenti il tempo per tradurre in ita-liano due o tre noti proverbi del loro paese, quindiinvitateli a leggerli ai compagni: si è pensato aglistessi proverbi?

6- Invitate gli studenti a svolgere il compito scritto

indicato dal Libro dello studente. Tale attività potràessere svolta sia come compito a casa che in clas-se. In entrambi i casi chiedete agli studenti di con-segnarvi i propri elaborati affinché possiate resti-tuirli corretti.

7- Scrivete alla lavagna:

Si è costruito un nuovo parcheggio accanto alla stazione del metrò.

I risultati si sono ottenuti dopo tanto lavoro e molti sacrifici.

- Osservate insieme: le frasi sono del tipo di quelle

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vi ste al punto D2 per quanto riguarda la presenzadel si passivante. In questo caso però i verbi dellefra si sono composti. È utile ricordare l’accordo delpar ticipio passato del verbo, come si può ben vede-re nella seconda frase in cui ottenuti è declinato alplurale come risultati maschile plurale.

- Sulla base dei due esempi in tabella chiedete aglistudenti di completare le lacune nelle restanti duefrasi, quindi procedete con il riscontro in plenum.

Soluzione: è investito, superate

Attività di fissaggio

- Scrivete alla lavagna la seguente lista:

i compleanniil Natalela Pasquail primo maggioCarnevaleSan Silvestro

- Scrivete una frase di esempio alla lavagna:

Nella mia famiglia, per Carnevale si sono semprepreparati i costumi per le feste in maschera.

- Invitate gli studenti a formulare frasi seguendo l’e -sempio scritto alla lavagna e raccontando come siso no celebrate le feste della lista o altre feste im -portanti nella propria famiglia o nella propria città.

E Ladri per natura?

1- Parlate agli studenti di Alberto Moravia, l’autore

del testo che state per leggere. Alberto Pincherle(1907-1990), in arte Moravia, è uno dei più impor-tanti romanzieri italiani del ’900 ed è stato uno deiprotagonisti del dibattito politico e culturale delPaese. Dopo aver pubblicato alcuni racconti, ottie-ne grande attenzione con il suo primo romanzo,Gli indifferenti, nel 1929. Tra le sue opere più notesono La romana del 1947, La Ciociara del 1957,L’amore coniugale e altri racconti del 1949, Lanoia del 1960. La sua vastissima produzione copreun arco di più di 60 anni e rispecchia i fenomeniche maggiormente hanno agito sulla società italia-na nel corso del ’900. Da molte delle sue operesono stati tratti film di grande successo tra cui LaCiociara, nel 1960 di Vittorio De Sica, con SofiaLoren.

- Discutete in plenum: secondo gli studenti chi rubaè sempre da condannare? In quali casi si può esse-re indulgenti con i ladri?

- Lasciate agli studenti qualche minuto per leggereindividualmente il testo e per risolvere eventualidubbi sul suo significato consultandosi con i com-pagni di banco.

- In plenum discutete le parti del testo che non risul-tano chiare, quindi chiedete ai corsisti se le loroidee coincidono con quelle del protagonista delracconto.

2- In plenum lasciate che gli studenti rispondano ai

quesiti sul testo, quindi invitateli a lavorare in cop-pia e a cercare di immaginare la fine del racconto.

Soluzione: 1. Insistendo sulla religione, in quanto lamoglie è molto religiosa, 2. La famiglia vive in ungrave stato di povertà, lo si capisce dal fatto che lacasa viene definita una grotta, la moglie la sera nonaspetta sul letto ma sul materasso, i bambini non gio-cano su un tappeto ma per terra e tutti soffrono lafame. 3. risposta libera

- Chiedete alle coppie di riferire i loro finali.

3- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con -

siste nel leggere le affermazioni date e indicarequali sono vere e quali sono false. Se vogliono, icorsisti possono consultare le tabelle delle pagineprecedenti.

- Procedete con il riscontro in plenum esortando glistudenti a trovare le soluzioni a pagina 191.

F Vocabolario e abilità

1- Invitate gli studenti a individuare, tra quelle date,

le parole che si riferiscono all’arte, quindi procede-te con il riscontro in plenum.

Soluzione: pittura, architetto, astratta, capolavoro, re -stauro, scultore, mostra, affresco, statua

2- Chiedete agli studenti di associare le parole alle

immagini, quindi procedete con il riscontro in ple-num.

Soluzione da sinistra verso destra: paesaggio, ritrat-to, natura morta

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- Se volete, potete conversare a proposito di artechiedendo ai corsisti quali sono i loro generi prefe-riti in pittura e più in generale gli stili e gli artistiche gradiscono maggiormente e perché.

3- Invitate gli studenti a lavorare in piccoli gruppi: il

compito consiste nel raccontare oralmente o periscritto la storia illustrata.

- Invitate i gruppi a riferire la loro versione dellastoria.

4- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 20 a pagina

103 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-denti a segnare le affermazioni esatte.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. a, 2. b, 3. c, 4. c

5- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compi-

to consiste nell’immedesimarsi nelle situazionipro poste e nel dar luogo alla conversazione relati-va. Ricordate agli studenti di utilizzare le informa-zioni offerte a pagina 201 per il ruolo B dellaprima situazione.

Conosciamo l’Italia

- Invitate gli studenti a leggere individualmente i te -sti sull’arte e sugli artisti italiani e a rispondere alledomande a pagina 147. A tale scopo, esortateli adavvalersi dell’aiuto offerto dal glossario a pagina147 ed eventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. Perché ha influenzato molti artisti inEuropa, 2. Umberto Boccioni, 3. Hanno la figuraallungata, 4. Monumenti o sculture all’interno dellecittà, oppure stazioni, aeroporti, grattacieli e infineoggetti di uso quotidiano quali poltrone, auto ecc., 5.Sono entrambi famosissimi architetti

- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-ne previste dall’unità 9.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 203 del Libro dello studente.

ESPERTI D’ARTE!

- Dividete la classe in gruppi di quattro o cinqueper sone, oppure semplicemente in due schiera -men ti opposti, tipo donne contro uomini o simili.Uti lizzate la scheda numero 5 a pagina 135 che do -vrà rimanere esclusivamente nelle vostre mani inquanto le risposte in Italicus sono la soluzione deivari quesiti. Spiegate agli studenti che proporreteuna serie di domande modello quiz, dando loro lapossibilità di scegliere tra tre risposte di cui unasola è quella corretta. Tutte le domande riguardanol’arte in generale e per ogni risposta esatta attribui-rete un punto alla formazione che l’ha data. Potetescegliere di proporre una domanda ad un gruppo euna domanda all’altro, se avete costituito due schie -ramenti, al fine di evitare sovrapposizioni di rispo-sta. Potete anche prevedere la presenza di un cam-panello o di un determinato oggetto a vostro piaci-mento che consentirà al primo che lo raggiunge didare la risposta. Infine, avete la possibilità di porrele domande alla rinfusa e non nell’ordine dato, op -pure di scegliere tra le varie domande solo quelleche vi sembrano più adeguate.

- Al termine dell’attività farete il conteggio dei puntisommati dalle squadre e dichiarerete i vincitoriEsperti d’arte.

Grammatica e Lessico

- Fotocopiate la scheda numero 6 alle pagine 136 e137, distribuite le fotocopie agli studenti e chiede-te di completarle con gli elementi grammaticali elessicali mancanti.

- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con le tabelle presenti nel testo nelcorso dell’unità 9.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.

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Scheda numero 1

Unità 9 - Sezione A6, Attività di fissaggio

131

Michelangelo ha dipinto il Giudizio Universale

Il Giudizio Universale è stato dipinto da Michelangelo

I turisti del futuro visiteranno lo spazio

Molti artisti famosi hanno decorato la Cappella Sistina

Molti studenti frequentano i corsi di italiano

Molti giovani amano i film d’azione

I Greci distrussero Troia

Un italiano ha rubato la Gioconda alcuni anni fa

Tutti i cittadini onesti rispettano la legge

Dante ha scritto la Divina Commedia

turisti del futurola Divina Commedia

Troia

lo spaziomolti giovani

i film d’azione

la leggeGreci

molti studenti

un italianomolti artisti famosi

la Gioconda alcuni anni fa

tutti i cittadini onestila Cappella Sistina

Dantei corsi di italiano

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Scheda numero 2

Unità 9 - Sezione B2, Role-play guidato

� Tiziana... Ehi Tiziana! Sempre a leggere tu... anche nella pausa...

� Scusa Loretta! Non ti avevo vista... ero proprio presa!

� È l’articolo sulla mostra su Raffaello? Un grande successo, hai letto?

� Effettivamente. Si dice che sia stata visitata da migliaia di persone.

� Lo so! Ci sono stata!

� Non può essere vero!

� È verissimo!

� Beata te! Ma perché non mi hai detto che ci saresti andata?

� Non lo sapevo nemmeno io! È stato un viaggio a sorpresa organizzato da mia sorella...

� No... questo proprio non lo credo!

� Ti posso garantire che è così. Mi ha fatto davvero una grande sorpresa!

132

hai sentito?

vero?

è vero?

Te lo giuro!

Non scherzo!

Dico sul serio!

Non ci credo!

Non è possibile!

Ma dai...

Eppure è vero!

Non scherzo!

Ti assicuro che è così!

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133

Scheda numero 3

Unità 9 - Sezione B5, Attività di fissaggio

dovere: rifare, restaurare, condannare, apprezzare, capire, progettare

potere: leggere, firmare, costruire, comprare, ingrandire, spedire

Il dipinto deve essere restaurato dagli esperti

il dipinto l’artista il ladro

il letto la grammatica critica

studenti ingegneri cameriera

giudice esperti il ponte

quest’opera stato me e mio marito

il libro tutti programma

l’assegno quella foto ogni studente

segretaria la lettera l’ospedale

1)

3)

2)

4)

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Scheda numero 4

Unità 9 - Sezione C4, Attività di fissaggio

andare: rifare, restaurare, condannare, apprezzare, capire, progettare, leggere, firmare, costruire, vedere,ingrandire, spedire

soggetti:

altri elementi:

134

Il dipinto va restaurato subito

il letto il film i bravi artisti

quella foto il dipinto l’ospedale

la grammatica l’assegno quel testo

la lettera il ladro il ponte

in modo sicuro a fondo la mattina presto

del doppio subito come raccomandata

a sei mesi di carcere entro stasera per sostenere l’esame

fuori dal centro storico per il loro lavoro in lingua originale

1)

3)

2)

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135

Scheda numero 5

Unità 9 - ESPERTI D’ARTE!

La Galleria degli Uffizi

si trova a:

a) Firenzeb) Roma

c) Milano

La fontana in Piazza di

Spa gna a Roma

si chiama:

a) di Trevi

b) dei Quattro Fiumi

c) della Barcaccia

Il colonnato di Piazza

San Pietro è del:

a) Berninib) Bramante

c) Michelangelo

È una caratteristica delleopere di Modigliani:

a) le figure allungateb) le figure arrotondatec) le figure quadrate

Michelangelo è nato:

a) a Firenzeb) a Capresec) a Orvieto

La “Gioconda” di

Leonardo da Vinci si

trova:

a) a Firenze

b) a Parigic) a Londra

Il pittore Renato Guttusoè un protagonista del:

a) 18esimo secolob) 19esimo secoloc) 20esimo secolo

Il Pendolino è:

a) un orologiob) un trenoc) una scultura

Il “Mosè” di

Michelan ge lo si trova in:

a) San Pietro in Vincolib) San Pietro

c) San Giovanni in

Laterano

Il “Cenacolo” di

Leo nar do si trova nella

chiesa di Santa Maria...:

a) delle Grazieb) delle Rocce

c) delle Rose

Un’opera di Boccioni è

raffigurata sulla moneta:

a) da 10 centesimi

b) da 20 centesimic) da 50 centesimi

La Reggia di Caserta è

opera dell’architetto:

a) Luigi Vanvitellib) Gae Aulenti

c) Arnaldo Pomodoro

È un’opera diMichelangelo:

a) La Creazione dell’uomo

b) Monnalisac) La scuola di Atene

“Leonardo da Vinci” è ilnome dell’aeroporto di:

a) Milanob) Romac) Napoli

Renzo Piano è:

a) un architettob) un pittorec) uno scultore

Sergio Pininfarinadisegna:

a) automobilib) trenic) stazioni

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136

Scheda numero 6

Unità 9 - Grammatica e Lessico

La forma passiva

Forma attiva Forma passiva

Il pittore dipinge un quadro.

Morandi ha creato molte opere.

Il padre portava i figli allo zoo.

Marco mi aveva spiegato tutto.

Luca avviserà tutti.

Maria avrà preso la bici.

Molti leggerebbero quest’articolo.

Spero che la casa la compri tu.

Speravo che la casa la comprassi tu.

La forma passiva con dovere e potere

Tu dovrai consegnare personalmente tutti gli inviti.

Tutti gli inviti dovranno .................... consegnati da te personalmente.

Nessuno può comprare una statua di Michelangelo.

Una statua di Michelangelo non .................... essere comprata da nessuno.

La forma passiva con il verbo andare

Questo problema .................... risolto con calma.

La trasmissione andava vista a tutti i costi.

I regali .................... sempre accettati.

Le persone anziane vanno rispettate.

Un quadro è / viene dipinto dal pittore.

Molte opere sono state create da Morandi.

I figli erano / .................... portati allo zoo dal padre.

Mi .................... stato spiegato tutto da Marco.

Saranno / Verranno avvisati tutti da Luca.

La bici sarà .................... presa da Maria.

Quest’articolo sarebbe / verrebbe letto da molti.

Spero che la casa sia / .................... comprata da te.

Speravo che la casa fosse / venisse comprata da te.

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137

Il si passivante nei tempi composti

Si è costruito un nuovo parcheggio accanto alla stazione del metrò.

I risultati si .................... ottenuti dopo tanto lavoro e molti sacrifici.

In Italia non si è investito mai molto denaro nella ricerca.

Per arrivare all’accordo si sono superat......... tante difficoltà.

Il si passivante

L’espresso è bevuto a tutte le ore.

La pasta viene mangiata al dente.

Ormai non vengono letti molti libri.

Ogni giorno vengono inviate molte e-mail.

L’espresso si .................... a tutte le ore.

La pasta si mangia al dente.

Ormai non .................... leggono molti libri.

Ogni giorno si inviano molte e-mail.

Chiedere conferma Confermare qualcosa

Ma veramente...?

Ma .................... serio...?

È vero che...?

Davvero...?

.................... così, vero?

È .................... incredibile...

Non c’è dubbio...

Ti posso garantire che...

Ti assicuro che...

.................... scherzo... / Dico sul serio...

Page 135: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

138

Elementi comunicativi - Raccontare un’esperienza negativae lessicali - Esprimere indifferenza

- Parlare del problema della droga- Parlare delle inquietudini della società- Parlare di problemi sociali- Uomini e donne: discriminazioni e stereotipi

Elementi grammaticali - Discorso diretto e discorso indiretto I- Discorso diretto e discorso indiretto II: gli indicatori di tempo- Discorso diretto e discorso indiretto III- Il periodo ipotetico nel discorso indiretto

Civiltà - Aspetti e problemi dell’Italia moderna

Materiale necessario Sezione A, punto 6, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 1 a pagi-na 146 e un paio di forbiciSezione B, punto 4, role-play guidato: alcune fotocopie della scheda numero 2 a pa -gina 147 Sezione B, punto 6, attività ludica: alcune fotocopie della scheda numero 3 a pagi-na 148 e un paio di forbiciSezione E, punto 5, attività di fissaggio: alcune fotocopie della scheda numero 4 apa gina 149IL PAESE DEI SOGNI!: alcune fotocopie della scheda numero 5 a pagina 150 e deipost-it di medie dimensioniGrammatica e Lessico: alcune fotocopie della scheda numero 6 alle pagine 151 e 152

Per cominciare...

1- Scrivete alla lavagna:

Paese che vai, usanze che trovi

- Spiegate che si tratta di un noto proverbio italianoche si riferisce alla differenza di abitudini che ca -ratterizzano le varie culture e nazioni. Invitate glistudenti ad elencare quali sono le usanze del “Belpaese” più note nel mondo e quali invece quelledella loro nazione.

- Scrivete ancora alla lavagna:

Paese che vai, problemi che trovi

- Il titolo dell’unità si rifà al proverbio precedente-mente scritto sostituendo la parola usanze con pro-blemi. Quali sono i problemi dell’Italia noti a livel-lo internazionale? Quali quelli del Paese di originedegli studenti?

- Fate lavorare gli studenti in coppia: chiedete qualiparole conoscono tra quelle elencate e invitateli aspiegarne il significato ai compagni.

Soluzione: furto: l’atto del rubare; rubare: portarevia qualcosa a qualcuno; ladro: colui che ruba; tizio:una persona di cui non si conosce l’identità; porta

blindata: una porta dotata di particolari sistemi di si -curezza; allarme: una sirena che segnala un pericolo

2- Fate ascoltare le prime quattro battute del dialogo

chiedendo agli studenti di provare ad immaginarecosa è successo ad Ivana.

Soluzione: Ad Ivana sono entrati i ladri in casa e lehanno rubato tutto

3- Fate ascoltare l’intero dialogo affinché gli studen-

ti possano verificare le loro ipotesi.

4- Fate ascoltare di nuovo il dialogo e chiedete agli

Page 136: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

studenti di indicare le affermazioni veramente pre-senti tra quelle date.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1, 4, 6, 9, 10

A Criminalità e altre... storie

1 - Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

leggere il dialogo e verificare le proprie risposteall’attività precedente.

- Invitate gli studenti a raccontare: qualcuno di loroha subito un furto? Dove e come? Qual è stata lasua reazione? Altri conoscono delle persone chesono state derubate? In quali circostanze?

2 - Fate lavorare gli studenti individualmente: il com-

pito consiste nell’indicare lo scopo comunicativoche hanno le diverse frasi nel dialogo.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. a, 2. c, 3. b

3- Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per

leggere il dialogo tra Anna e Ivana e completarlocon gli elementi dati.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: mi, scendevano, è, avevano, faceva, dove-va, quella, era

4- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con -

siste nel raccontare brevemente cosa è successo adIvana.

5- Scrivete alla lavagna:

Ivana dice: Ivana ha detto che...

“...questo televisore è ...quel televisore eraproprio come il mio!” proprio come il

suo...

“Non deve essere ...non doveva esserefacile lavorare...” facile lavorare...

- Osservate: le due frasi ...questo televisore è pro-prio come il mio! e Non deve essere facile lavora-re... appartengono alla categoria del discorso diret-

to, ov vero una struttura che riporta per intero e inmo do fedele le parole pronunciate dal parlante. Lefra si Ivana ha detto che quel televisore era propriocome il suo... e Ivana ha detto che non doveva es -se re facile lavorare... appartengono invece alla ca -tegoria del discorso indiretto, ovvero una strutturacon cui si riporta il messaggio del parlante, noncon le sue parole, ma attraverso le parole di chi loriferisce.

- Come possiamo vedere per le frasi scritte alla lava-gna, nel passaggio dal discorso diretto al discorsoindiretto si hanno delle trasformazioni che riguar-dano gli elementi linguistici influenzati dal cam bia -mento di prospettiva temporale e spaziale. Quan dosi ha un cambiamento nella prospettiva temporale,ovvero il verbo introduttivo nella reggente è al pas -sato, come in Ivana ha detto che..., si hanno tra-sformazioni dei modi e dei tempi verbali. Tali tra-sformazioni avvengono come indicato nella tabel-la al punto successivo.

6- Osservate la tabella: qui abbiamo la possibilità di

analizzare la trasformazione dal discorso diretto aldiscorso indiretto in frasi con verbi di modo e tem -po diversi. Come possiamo vedere, se la frase è alpresente indicativo nel discorso diretto, nel discor-so indiretto avremo l’indicativo imperfetto, se è alpassato prossimo usiamo il trapassato prossimo neldiscorso indiretto, mentre il futuro si trasforma incondizionale composto. Le frasi espresse con l’in-dicativo imperfetto e trapassato prossimo e con ilcondizionale composto rimangono invariate nelpassaggio da discorso diretto a indiretto, mentre ilcondizionale semplice diventa condizionale com-posto. Naturalmente anche i pronomi personalisog getto possono subire una variazione, infatti, la1ª e la 2ª persona singolare, io e tu, diventano 3ªpersona singolare, lui lei Lei, come in Maria hadetto: “(io) Non sto tanto bene” e Maria ha dettoche (lei) non stava tanto bene mentre la 1ª e la 2ªpersona plurali noi e voi diventano 3ª persona plu-rale loro, come ad esempio in Luca ha detto:“(voi) Avete lavorato per 40 anni” e Luca ha dettoche (loro) avevano lavorato per 40 anni. Ricordateche il cambiamento del tempo verbale non è neces-sario se gli effetti dell’azione permangono ancorasul presente, come vediamo in Maria ha detto“Non sto bene” e Maria ha detto che non sta bene(ovvero non sta ancora bene nel momento in cuiviene riferita la sua frase). Sulla base di quanto

139

Page 137: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

osservato chiedete agli studenti di completare, lad-dove necessario, le frasi in tabella, quindi procede-te con il riscontro in plenum.

Soluzione: aveva lavorato, avrebbe mangiato

Attività ludica

- Fotocopiate la scheda numero 1 a pagina 146 e ri -ca vate da ogni copia due mazzi di carte, uno con lacolonna di frasi contenute nei riquadri a sinistra euno con i riquadri da completare della colonna didestra. Fate lavorare gli studenti in coppia: conse-gnate ad uno studente la seconda, terza, quarta equinta carta della colonna di destra e la sesta, setti -ma, ottava e nona carta della colonna di sinistra.Fa te l’inverso con l’altro studente. La prima cartadi entrambe le colonne costituisce un esempio. Mo -stratela agli studenti spiegando loro il compito daeseguire: a turno si gioca una carta contenente undiscorso diretto del tipo Maria ha detto: “Non stotanto bene”. Il compagno deve cercare la carta dacompletare con il nome corrispondente, in questocaso Maria, e formulare oralmente la frase pro-nunciata dalla persona in questione al discorsoindiretto, cioè Maria ha detto che non stava bene.Se il compagno ritiene la formulazione corretta, lafrase può essere scritta sulla carta e la carta entrain possesso di chi l’ha giocata. Quest’ultimo puòcontinuare giocando una delle sue carte con il di -scorso diretto. Se il compagno non ritiene la for -mu lazione corretta, può riformulare e quindi con-sultare l’insegnante che giudicherà la correttezzadella frase e a chi spetta il diritto di scrivere sullacarta e acquisirla. Si procede così fino a che tuttele carte saranno giocate. Naturalmente vince chiacquisisce il maggior numero di carte.

7- Gli studenti lavorano in coppia e trasformano le

frasi dal discorso diretto a quello indiretto.Soluzione: 1. ...suo padre è/era andato in pensione, 2....probabilmente avrebbe venduto la sua macchina, 3....quando era piccola andava spesso al mare, 4. ...nonavevamo/avevano studiato abbastanza, 5. ...avrebbe-ro passato volentieri le loro vacanze a Capri

B Io no...

1- In plenum osservate la foto: il giovane raffigurato

è Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, uno dei can-tanti italiani più apprezzati dai giovani. Di ventato

famoso prima come DJ e poi come autore e inter-prete del rap all’italiana, Jovanotti esprime nei suoitesti i disagi, le ingiustizie della società, ma anchele speranze e i sogni dei giovani e dell’umanità ingenere. Tra i brani più noti, anche a li vello interna-zionale, ricordiamo Serenata rap, L’om be li co delmondo, Io penso positivo.

- Invitate gli studenti a leggere il testo della canzonee ad esprimere la propria opinione a proposito. Sene avete la possibilità, fate ascoltare la canzone.

2- Fate lavorare gli studenti in coppia: chiedete di in -

dividuare i problemi e gli aspetti sociali di cui par -la Jovanotti e i relativi versi.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: droga: versi 17-20; razzismo: versi 10-13; violenza: versi 6-7; aborto: versi 23-24; divario

tra Nord e Sud: versi 35-37

- Chiedete agli studenti di scegliere i versi che gra-discono maggiormente e invitateli a riferire la pro-pria scelta motivandola.

3- In plenum osservate le immagini e chiedete agli

studenti cosa raffigurano e a quali situazioni po -trebbero riferirsi.

- Fate ascoltare i mini dialoghi e invitate gli studen-ti ad abbinarli alle immagini.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione dall’alto in basso e da sinistra verso de -stra: c, f, d, a, e, b

4 - Fate ascoltare nuovamente i mini dialoghi: questa

vol ta si tratta di completare la tabella con le espres -sioni che esprimono indifferenza.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: E allora?, ...non me ne importa niente!, Econ ciò?, Ma chi se ne frega...?!

Role-play guidato

- Fotocopiate la scheda numero 2 a pagina 147. Fatelavorare gli studenti in coppia e consegnate adognuna una scheda. Invitate gli studenti a ripeterepiù volte il dialogo, sostituendo le informazioniscritte in caratteri diversi con quelle contenute neiriquadri sottostanti, con lo stesso carattere.

140

Page 138: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

5- Invitate gli studenti ad assumere i ruoli A e B e a

svolgere i dialoghi previsti: A informa B a propo-sito di quanto indicato e B risponde utilizzando leespressioni viste al punto precedente.

6- Scrivete alla lavagna:

“Queste scarpe Ha detto che quellesono mie.” scarpe erano sue.

- Osservate insieme: quando si ha un cambiamentodi prospettiva spaziale, ovvero il punto di osserva-zione si sposta dal soggetto del discorso diretto adaltro soggetto che riporta la frase, si hanno delletrasformazioni relative ai pronomi personali sog-getto, come visto al punto A6, ai pronomi in gene-re, ai possessivi, ai dimostrativi e ai determinatividi tempo e di luogo. A tale scopo potete disegnarela seguente tabella alla lavagna per evidenziare talicambiamenti:

- Sulla base di quanto detto, invitate gli studenti acompletare le frasi in tabella con quel giorno, do -po, quelle, il giorno precedente, quindi procedetecon il riscontro in plenum.

Soluzione: quelle, quel giorno, il giorno precedente,do po

Attività ludica

- Fotocopiate la scheda numero 3 a pagina 148 e ri -

cavate da ogni copia due mazzi di carte, uno con lacolonna di frasi contenute nei riquadri a sinistra euno con i riquadri da completare della colonna didestra. Procedete come visto durante l’attività lu -dica del punto A6. Fate lavorare gli studenti incoppia: consegnate ad uno studente la seconda,terza, quarta e quinta carta della colonna di destrae la sesta, settima, ottava e nona carta della colon-na di sinistra. Fate l’inverso con l’altro studente.La prima carta di entrambe le colonne costituisceun esempio. Mostratela agli studenti spiegando lo -ro il compito da eseguire: a turno si gioca una cartacontenente un discorso diretto del tipo Maria hadetto: “Questo libro è mio”. Il compagno devecercare la carta da completare con il nome corri-spondente, in questo caso Maria, e formulare oral-mente la frase pronunciata dalla persona in que-stione al discorso indiretto, cioè Maria ha dettoche quel libro era suo. In questo caso deve presta-re attenzione, non solo all’eventuale cambiamentodi modo e tempo verbale, ma anche ad altri ele-menti della frase, quali pronomi, dimostrativi, pos-sessivi, avverbi di tempo, che devono essere modi-ficati. Se il compagno ritiene la formulazione cor-retta, la frase può essere scritta sulla carta e la cartaentra in possesso di chi l’ha giocata. Quest’ultimopuò continuare giocando una delle sue carte con ildiscorso diretto. Se il compagno non ritiene la for-mulazione corretta può riformulare e quindi con-sultare l’insegnante che giudicherà la correttezzadella frase e a chi spetta il diritto di scrivere sullacarta e acquisirla. Si procede così fino a che tuttele carte saranno giocate. Naturalmente vince chiacquisisce il maggior numero di carte.

7- Gli studenti lavorano in coppia e trasformano le

frasi dal discorso indiretto a quello diretto.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. “Qui dentro non c’è niente”, 2.“Staseraguarderò la tv”, 3. “Domani finirò tutto”, 4. “Soloadesso capisco”, 5. “L’ho incontrato due giorni fa”

C In una pillola...

1- Sulla base dei versi relativi alla droga presenti

nella canzone di Jovanotti del punto B1, chiedeteagli studenti quali potrebbero essere secondo loroi motivi per cui una persona comincia a far uso didroghe.

141

Discorso diretto

questo quello

domani il giorno dopo

ieri il giorno precedente

prossimo successivo

scorso precedente

poco fa poco prima

qui/qua lì/là

oggi quel giorno

ora allora

un mese fa un mese prima

fra poco poco dopo

fra dopo

Discorso indiretto

Page 139: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

2- Osservate il grafico relativo al problema della dro -

ga in Italia. Chiedete agli studenti di inserire le trecifre sottostanti quindi invitateli a riferire cosa licolpisce maggiormente nella statistica appena vi -sta e perché.

3- Fate lavorare gli studenti in coppia chiedendo loro

di formulare ipotesi sull’immagine pubblicitaria inbasso a destra a pagina 155. Di cosa si tratta? Qualè il suo scopo? Lasciate che gli studenti riferisca-no le loro ipotesi.

4- Invitate gli studenti a leggere il testo a pagina 156

allo scopo di confermare o meno le proprie ipotesi.

5- Fate lavorare gli studenti in coppia: il compito con -

siste nel cercare nel testo parole o frasi che hannoun significato simile a quelle date.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1. fatica. 2. ce la puoi fare, 3. non riman-dare neanche di un minuto, 4. trovare una via d’usci-ta, 5. la malavita, 6. traffico di stupefacenti, 7. unavolta per tutte

D Paure...

1- In plenum leggete la lista di parole e invitate gli

studenti a spiegarne il significato.

- Fate ascoltare il servizio radiofonico e chiedete aicorsisti di sottolineare le parole effettivamente pro-nunciate.

Soluzione: immigrazione, delinquenti, rapina, spac -cia tori, tossicodipendenti, criminalità, minaccia, fur to

- Quali sono le paure degli italiani? Lasciate che glistu denti riferiscano in base a quanto appena ascol-tato.

Soluzione: gli italiani hanno soprattutto paura degliat ti di piccola criminalità che possono colpirli diret-tamente, ad esempio i furti in appartamento, gli scip-pi, le aggressioni, le rapine. I soggetti di cui si ha piùpaura sono soprattutto gli zingari, gli spacciatori didroga e i tossicodipendenti

- Lasciate che gli studenti raccontino quali sono leloro paure e quali gli atti di criminalità che temo-no maggiormente.

2- Fate ascoltare nuovamente il servizio radiofonico e

chiedete di indicare le affermazioni veramente pre-senti.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1, 6, 8, 9

3- Chiedete agli studenti quale potrebbe essere la pu -

nizione peggiore per un ladro e ascoltate le varieopinioni.

- Lasciate ai corsisti qualche minuto di tempo perleggere l’articolo tratto da La Stampa e completar-lo con le parole date, quindi procedete con il ri -scontro in plenum.

Soluzione: 1) prigione, 2) arresti, 3) accusato, 4) pe -na, 5) carabinieri, 6) giudice

- Il fatto di cronaca appena letto è abbastanza singo-lare: chiedete agli studenti cosa ne pensano: qual -cuno ha fatto esperienze di convivenza tanto diffi-cili da desiderare solamente la fuga?

4- Scrivete alla lavagna:

ai quali ha chiesto di metterlo in galera

il giudice gli ha chiesto dove volesse abitare

- Insieme agli studenti cercate di riformulare le duefrasi con il discorso diretto e scrivetele:

“mettetemi in galera!”

“dove vuole abitare?”

- Osservate in plenum: la prima frase, “mettetemiin galera”, contiene un imperativo. Nel passaggioal di scorso indiretto l’imperativo si trasforma indi + infinito e in che + congiuntivo, infatti po -tremmo for mulare il discorso indiretto dicendo aiquali ha chiesto di metterlo in galera o ai qualiha chiesto che lo mettessero in galera. Nella se -conda frase in vece “dove vuole abitare?” abbia-mo una domanda che nel discorso indiretto vieneintro dotta dal verbo chiedere (gli ha chie sto/domandato dove volesse abi tare). I verbi chiede-re e domandare possono essere seguiti, nel di -scor so indiretto, dall’indicativo, dal congiuntivocome nella frase scritta alla lavagna il giudice gliha chiesto dove volesse abitare e dal condiziona-le. Le frasi in tabella mostrano tali trasformazio-

142

Page 140: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

ni e presentano una doppia forma: sulla base diquanto detto invitate gli studenti a scegliere quel-la giusta, quindi procedete con il riscontro in ple-num consultando l’Appendice a pagina 192 per lesoluzioni.

Attività di fissaggio

- Rivolgendovi ad uno studente pronunciate la se -guente frase: “Apri la finestra”. Lo studente devealzarsi e spiegare alla classe: “L’insegnante mi hadetto di aprire la finestra”, quindi eseguire il co -man do. Procedete formulando una serie di frasicon dei comandi che gli studenti dovranno riferireai compagni ed eseguire, del tipo: “Chiudi la finestra”, “Da’ il libro a Maria”,“Met ti il libro sulla cattedra”, “Va’ vicino a Alex”,“Cancella la lavagna”, “Scrivi una frase alla la -vagna” ecc.

- Dopo che tutti gli studenti avranno eseguito ilcompito almeno una volta, passate alla formula-zione di domande. Chiedete ad esempio ad unostudente: “Che cosa hai fatto ieri sera?”. Lo stu-dente risponderà a suo piacimento, ad esempio:“Sono andato a letto presto”. A questo punto ilsuo compagno di banco dovrà riferire alla classe:“L’insegnante gli/le ha chiesto che cosa avessefatto la sera precedente e lui/lei ha risposto cheera andato/a a letto presto”. Adesso rivolgetevial lo studente che ha appena riferito e formulate u nanuova domanda, ad esempio: “Sei uscito/a dome-nica scorsa?” questi risponderà e un altro compa-gno riferirà domanda e risposta alla classe. Pro -cedete così fino a che tutti avranno risposto e rife-rito. La serie di domande potrebbe essere:“Quando hai deciso di studiare l’italiano?”, “Checo sa hai mangiato ieri sera?”, “Dove sei andatoin vacanza l’anno scorso?”, “Che cosa hai fattodo menica pomeriggio?” ecc.

E Anche noi eravamo così.

1- Osservate le due immagini: a cosa si riferiscono?

In cosa si somigliano e in cosa differiscono?

- Discutete in plenum: secondo gli studenti, emigra-re e rifarsi una vita è stato più difficile per gli ita-liani a inizio ’900 o per coloro che vengono in Ita -lia e in Europa oggi? Gli studenti sarebbero dispo-sti a trasferirsi in un’altra nazione? Ci sono emi-grati nella storia della propria famiglia?

2- Invitate gli studenti a leggere il testo scritto da uno

dei più autorevoli giornalisti italiani, Enzo Biagi,scomparso nel novembre del 2007 all’età di 87anni. Autore di libri, giornalista, inviato, opinionleader e intervistatore dei grandi personaggi del’900, Biagi ha lasciato un grande esempio di one-stà e correttezza, lucidità e comunicatività con lasua lunga carriera al servizio dell’informazione.

3- Formate quattro gruppi e assegnate ad ognuno un

compito tra quelli proposti. Al termine lasciate chei gruppi confrontino il risultato del proprio lavoro.

4- Moderate in plenum la conversazione lasciando

che gli studenti rispondano ai vari quesiti proposti.

5- Scrivete alla lavagna:

“Sarebbe meglio se tentassimodi conciliare una regola giusta...”

- Chiedete agli studenti come trasformerebbero que-sta frase dal discorso diretto a quello indiretto escrivete la formulazione corretta alla lavagna:

Enzo Biagi ha detto che sarebbe megliose tentassimo di conciliare una regola giusta...

- Osservate in plenum: in questo caso siamo dinanziad un periodo ipotetico presente in un discorso di -retto“Sarebbe meglio se tentassimo di conciliareuna regola giusta...”e in un discorso indiretto EnzoBiagi ha detto che sarebbe meglio se tentassimo diconciliare una regola giusta... Per meglio com-prendere le trasformazioni del periodo ipotetico neldi scorso indiretto disegnate alla lavagna la seguen-te tabella, riportando i periodi ipotetici di 1° e 2°tipo:

- Se le ipotesi si riferiscono a un momento successi-vo a quello dell’enunciazione al discorso indiretto,possiamo mantenere invariati i tempi e i modi delperiodo ipotetico di 1° e 2° tipo.

143

1°Se posso, ti telefono.

Ha detto che se può, mitelefona.

Ha detto che se potesse, mi telefonerebbe.

2° Se potessi, ti telefonerei.

Page 141: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

- Se le ipotesi si riferiscono ad un momento prece-dente a quello dell’enunciazione al discorso indi-retto, tutti i tipi di periodo ipotetico si trasformanocome ve diamo nella seguente tabella:

- Insieme osservate le trasformazioni delle frasi inta bella e le ulteriori spiegazioni offerte in Ap pen -di ce alle pagine 192 e 193.

Attività di fissaggio

- Fotocopiate la scheda numero 4 a pagina 149. Fatelavorare gli studenti in coppia o in gruppi di quat-tro persone, che si suddivideranno al loro interno indue coppie. Consegnate ad ogni coppia o ad ognigruppo una copia della scheda e spiegate l’attività:a turno uno studente o una coppia sceglie a propriopiacimento una frase pronunciata da Carlo tra quel-le presenti a sinistra della tabella, la segna con unamatita e la riferisce al compagno o alla coppia dicompagni riportandola al discorso indiretto comenell’esempio dato. A questo punto l’altro studente ol’altra coppia deve riferire ciò che ha detto Carlo aproposito dello stesso argomento. Si procede cosìfinché tutte le frasi di Carlo saranno reciprocamen-te riferite e trascritte. Nel trascrivere, i due studen-ti o le due coppie dovranno utilizzare ognuno/a unamatita o una penna di colore diverso dall’altro/a.

- Al termine dell’attività date luogo al riscontro inplenum. Naturalmente vince lo studente o la cop-pia che ha il maggior numero di frasi corrette.

F Vorrei che tu fossi una donna...

1- Scrivete alla lavagna:

Vorrei che tu fossi una donna...

- Chiedete agli studenti chi potrebbe aver pronun-ciato la frase in questione e lasciate che esprimanole loro ipotesi.

2- Chiedete agli studenti quale potrebbe essere secon-

do loro il motivo per cui il tasso di natalità in Italiaè tra i più bassi del mondo. Com’è la situazione nelloro Paese? Gli studenti hanno dei figli o ne vor-rebbero in futuro?

3- Raccontate agli studenti che il brano presentato è

tratto da un celebre libro di Oriana Fallaci. La scrit-trice, nata a Firenze nel 1929, è stata giornalista einviata speciale per molti giornali. Ha pubblicatonumerose testimonianze dei suoi viaggi e raccoltedi interviste a personaggi della politica e dell’at-tualità e ha scritto romanzi di grande successo, trai quali Lettera a un bambino mai nato nel 1975,Un uomo nel 1979, Insciallah nel 1990, nei qualiaffronta argomenti quali l’aborto, la guerra, la dit-tatura in Grecia. Tra gli ultimi suoi libri, grandesuccesso hanno riscosso La rabbia e l’orgoglio nel2001 all’indomani dell’11 settembre, seguito nel2004 da La forza della ragione. Ha trascorso gliultimi anni della sua vita a New York ed è mortanel 2007.

- Invitate gli studenti a leggere il brano e a consul-tarsi con il proprio vicino di banco al fine di mi -gliorarne la comprensione.

4- Gli studenti lavorano in coppia: il compito consi-

ste nell’indicare a quale paragrafo del brano appe-na letto corrisponde ogni affermazione.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1°: 1, 3, 4, 6, 8; 2°: 2, 5, 7

5- Moderate in plenum la conversazione lasciando

che gli studenti rispondano ai vari quesiti proposti.

G Vocabolario e abilità

1- Invitate gli studenti a scrivere i sostantivi che deri-

vano dai verbi e viceversa, quindi procedete con ilriscontro in plenum.

Soluzione: arresto, minaccia, aiuto, furto, convivere,evadere, assassinare, drogare/drogarsi

144

1°Se posso, ti telefono.

Questa mattina ha dettoche se avesse potuto, miavrebbe telefonato.

Questa mattina ha dettoche se avesse potuto, miavrebbe telefonato.

2° Se potessi, ti telefonerei.

Questa mattina ha dettoche se avesse potuto, miavrebbe telefonato.

3° Se avessi potuto,ti avrei telefonato.

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2- Fate ascoltare il brano dell’esercizio 17 a pagina

116 del Quaderno degli esercizi e invitate gli stu-denti a segnare le affermazioni esatte.

- Procedete con il riscontro in plenum.Soluzione: 1, 3, 6, 7, 8, 10

3- Invitate gli studenti a lavorare in coppia: il compito

consiste nell’immedesimarsi nella situazione propo-sta e nel dar luogo alla conversazione relativa.

4- Invitate gli studenti a raccontare per iscritto una

notizia di cronaca vera o immaginaria, possibil -men te originale e curiosa. Tale attività potrà esse-re svolta sia come compito a casa che in classe. Inentrambi i casi chiedete agli studenti di consegnar-vi i propri elaborati affinché possiate restituirli cor -retti

- Esortate gli studenti ad esprimere la propria opi-nione su Nuovo Progetto italiano 2, scrivendo unae-mail alla redazione e agli autori in cui si espon-gono critiche e suggerimenti.

Conosciamo l’Italia

- Invitate gli studenti a leggere individualmente itesti sui problemi sociali del Belpaese e a svolgerel’attività a pagina 163. A tale scopo esortateli adavvalersi dell’aiuto offerto dal glossario a pagina163 ed eventualmente di un buon dizionario.

- Procedete al riscontro in plenum.Soluzione: 1. c, 2. b, 3. a, 4. b, 5. b

- Esortate gli studenti ad usufruire delle attività onli-ne previste dall’unità 10.

Autovalutazione

- Invitate gli studenti a svolgere individualmente iltest di autovalutazione e a controllare le soluzionia pagina 203 del Libro dello studente.

IL PAESE DEI SOGNI!

- Dividete la classe in gruppi di quattro o cinquepersone. Fotocopiate la scheda numero 5 a pagina150 e consegnatene una copia ad ogni gruppo in -sieme a dei foglietti tipo post-it di medie dimensio-ni. Spiegate agli studenti il loro compito: siamo incampagna elettorale e ogni schieramento deve pre-sentare il proprio programma, spiegando agli elet-tori cosa si intende fare in relazione ai vari campiindicati. Dopo averle discusse all’interno del grup-po, le proposte saranno riassunte nei post-it da at -taccare in corrispondenza dei vari temi indicati.Naturalmente lo scopo di ogni gruppo è quello dicreare il “paese dei sogni”, quello in cui tutti vor-rebbero vivere e soddisfare in pieno le aspettativedei cittadini. Al termine, ogni gruppo presenta ilproprio programma ai compagni i quali approve-ranno o esprimeranno le loro critiche alle proposteformulate. Se poi volete condurre il gioco fino infondo, potete dar luogo a libere elezioni in cui glistudenti voteranno i vari programmi presentati pro -mettendo di non votare il proprio. Chi vincerà leelezioni?

Grammatica e Lessico

- Fotocopiate la scheda numero 6 alle pagine 151 e152, distribuite le fotocopie agli studenti e chiede-te di completarle con gli elementi grammaticali elessicali mancanti.

- Fate confrontare il risultato prima con il compagnodi banco e poi con le tabelle presenti nel testo nelcorso dell’unità 10.

- Lasciate agli studenti il tempo per concentrarsi suquesta attività di ripetizione e controllo e invitate-li a riferire eventuali dubbi o argomenti che nonsono chiari per poterli discutere in plenum.

145

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Scheda numero 1

Unità 10 - Sezione A6, Attività ludica

146

Maria ha detto che non stava bene.

Maria ha detto che

………………………….........................

Carlo ha detto che

………………………….........................

Luigi ha detto che

………………………….........................

Enzo ha detto che

………………………….........................

Giovanna ha detto che

………………………….........................

Enrico ha detto che

………………………….........................

Lara ha detto che

………………………….........................

Emanuela ha detto che

………………………….........................

Maria ha detto:

Maria ha detto:

Carlo ha detto:

Luigi ha detto:

Enzo ha detto:

Giovanni ha detto:

Enrico ha detto:

Lara ha detto:

Emanuela ha detto:

Non stotanto bene.

Vado inpalestra.

Ieri sera sono andatoa ballare.

Da bambino mangiavotanta cioccolata.

Ho studiato italianoa Perugia.

Non avevo letto dello sciopero.

Tra un po’ parleròitaliano benissimo.

Andrei volentieria quella festa.

Sarei uscita volentiericon Sara.

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Scheda numero 2

Unità 10 - Sezione B4, Role-play guidato

� Ciao Carlo! Allora? Come va?

� Bene...! Scusa se non mi sono fatto sentire!

� È vero... Ma che fine hai fatto?

� Non ci crederai... Mi sono iscritto ad un corso di cucina!

� E quindi? Ti sembra una buona ragione per sparire?

� Per sparire no, ma per trascorrere tante serate ad organizzare cene con i miei compagni di corso… quello sì!

� Ma dai...

� Sì! Dovresti venire anche tu!

� Io? A cucinare? Ma non mi interessa! Davvero non è per me!

� Perché non hai mai provato! Invece dovresti! È una cosa davvero creativa!

� Ma per carità! Io di creare tra pentole e fornelli proprio non ne voglio sapere!

147

Ma non mi importa affatto!

Ma non me ne è maiimportato niente!

Ma chi se ne importa!

Ma per l’amor di Dio!

Ma figurati!

Oh mamma mia!

Ma dove eri sparito?

Ma dove ti eri cacciato?

Ma dove ti nascondi ultimamente?

E allora?

E con ciò?

Eh beh?

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Scheda numero 3

Unità 10 - Sezione B6, Attività ludica

148

Maria ha detto che quel libro era suo.

Maria ha detto che

………………………….........................

Carlo ha detto che

………………………….........................

Luigi ha detto che

………………………….........................

Enzo ha detto che

………………………….........................

Giovanna ha detto che

………………………….........................

Enrico ha detto che

………………………….........................

Lara ha detto che

………………………….........................

Emanuela ha detto che

………………………….........................

Maria ha detto:

Maria ha detto:

Carlo ha detto:

Luigi ha detto:

Enzo ha detto:

Giovanni ha detto:

Enrico ha detto:

Lara ha detto:

Emanuela ha detto:

Questo libroè mio.

Questo cellularemi piace.

Questa mattina hoincontrato Luisa.

Domani arrivano i miei genitori.

Ho dato l’esamedieci giorni fa.

Ieri mi avevanodato la conferma.

In questo momentopreferirei non bere.

Il mio posto è qui.

Il corso inizierà fraqualche giorno.

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Scheda numero 4

Unità 10 - Sezione E5, Attività di fissaggio

Carlo dice: “.............................................”.

149

Mi/Ci ha detto che se vincesse la lotteriasmetterebbe di lavorare.

Mi/Ci ha detto che

............................................

............................................

............................................

Mi/Ci ha detto che

............................................

............................................

............................................

Mi/Ci ha detto che

............................................

............................................

............................................

Mi/Ci ha detto che

............................................

............................................

............................................

Mi/Ci ha detto che

............................................

............................................

............................................

A me/noi, invece, ha dettoche anche se vincesse la lotteria continuerebbe a lavorare!

A me/noi, invece, ha detto

che .....................................

............................................

............................................

A me/noi, invece, ha detto

che .....................................

............................................

............................................

A me/noi, invece, ha detto

che .....................................

............................................

............................................

A me/noi, invece, ha detto

che .....................................

............................................

............................................

A me/noi, invece, ha detto

che .....................................

............................................

............................................

Se vinco la lotteria,smetto di lavorare!

Se potessi,partirei subitoper l’Africa!

Se potessi,partirei subito per

l’Australia!

Se scrivessi aClaudia, Paola siarrabbierebbe!

Se scrivessia Marta, Paola siarrabbierebbe!

Se ho tempovengo a trovarti!

Se ho tempo,vado in centro!

Se fossi tornato intempo, sarei venuto

alla festa!

Anche se sapessila verità,

starei zitto!

Se fossi tornatoin tempo, sareiandato a teatro!

Anche se vincessila lotteria, continuerei

a lavorare!

Se sapessila verità,

te la direi!

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150

Fam

iglia

Occ

upaz

ione

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port

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151

Scheda numero 6

Unità 10 - Grammatica e Lessico

Discorso diretto e indiretto (I)

Discorso indiretto Discorso indiretto

Presente

Maria ha detto: “Non sto bene”.

Imperfetto

Maria ha detto che non stava bene.

Imperfetto

Disse: “Da giovane viaggiavo spesso”.

Imperfetto

Disse che da giovane ................................ spesso

Passato prossimo

Disse: “Ho lavorato per 40 anni”.

Trapassato prossimo

Disse che aveva lavorato per 40 anni.

Trapassato prossimo

Mi ha detto: “Ero entrato prima di te”.

Trapassato prossimo

Mi ha detto che era entrato prima di me.

Futuro

Ha detto: “Andrò via”.

Condizionale composto

Ha detto che ................................ via.

Condizionale semplice o composto

Ha detto: “Mangerei un gelato”.

Ha detto: “Sarei uscito, ma piove”.

Condizionale composto

Ha detto che avrebbe mangiato un gelato

Ha detto che ................................, ma pioveva.

Discorso diretto e indiretto (II)

Discorso indiretto Discorso indiretto

“Queste scarpe sono mie.”

“Ora non possiamo fare niente.”

“Oggi i miei non lavorano.”

“Partirò domani.”

“L’ho visto ieri.”

“Tornerò fra tre giorni.”

“Li ho visti due ore fa.”

Ha detto che quelle scarpe erano .......................... .

Disse che allora non potevano fare niente.

Ha detto che quel giorno i suoi non lavoravano.

Ha detto che sarebbe partito .......................... .

Ha detto che l’aveva visto il giorno precedente.

Ha detto che sarebbe tornato tre giorni dopo.

Ha detto che li aveva visti due ore .......................... .

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152

Il periodo ipotetico nel discorso indiretto

Discorso diretto Discorso indiretto

“Se avessi tempo, viaggerei.”

“Se vinceremo, saremo campioni.”

Napoleone: “Se vincerò, diventerò imperatore”.

Diceva che se avesse tempo ................... viaggiato.

L’allenatore ha detto che se vinceranno saranno campioni.

Napoleone disse che se avesse vinto, ...................

diventato imperatore.

Esprimere indifferenza

Non mi interessa affatto!

E allora?

............................................

............................................

Ma chi se ne frega?

Me ne infischio!

Discorso diretto e indiretto (III)

Discorso diretto Discorso indiretto

“Parla più piano!”

“Vengono spesso a farmi visita.”

Le chiese: “Hai visto Marco?”

Mi ha chiesto: “A che ora tornerai?”

Mi ha detto di ................... più piano.

Disse che andavano spesso a farle visita.

Le chiese se ................... visto Marco.

Mi ha chiesto a che ora sarei tornato/tornerò.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità introduttiva Il gioco

Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di parole data e ricavatene un cartellino per parola ritagliando lungo le linee. Suddividete la classe in gruppi e consegnate un mazzo di parole ad ogni gruppo. Gli studenti dispongono i cartellini davanti a sè con la parte scritta rivolta verso il basso. Al vostro via in ogni gruppo si girano cinque carte. Tutti leggono le parole e cercano di memorizzarle fino al vostro stop che arriverà dopo circa 30 secondi. A questo punto le carte vengono riposte da una parte con la scritta rivolta verso il basso. Adesso gli studenti hanno 30 secondi di tempo per scrivere le cinque parole. Al vostro stop sarà possibile controllare se le parole sono scritte in maniera giusta o meno. Si ottiene un punto per ogni parola corretta. Procedete così per altre cinque volte ovvero fino a quando tutte le 30 parole contenute in tabella saranno state utilizzate. Naturalmente in ogni gruppo vince lo studente che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la lista di parole. Scegliete cinque parole a caso, osservatele per 30 secondi e poi coprite il foglio. Trascrivete le parole in un foglio quindi controllate se le avete scritte correttamente. Cancellate dalla lista le parole utilizzate e sceglietene altre cinque. Procedete così fino a che avrete trascritto tutte le parole contenute nella lista. Quante ne avete scritte correttamente su 30?

parere

collaborazione

ripassare

favore

riuscire

progetti

formaggio

piaciuto

compagni

difficile

richieste

pressione

pantaloni

farfalle

vestito

immagini

pomeriggio

fratellini

bagno

cappello

convincere

niente

neanche

restituito

perché

passante

abbigliamento

barista

biglietteria

maglietta

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità introduttiva La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la lista di frasi sgrammaticate. Consegnatene una copia ad ogni gruppo di tre o quattro studenti. Date qualche minuto di tempo per individuare l’errore e correggerlo. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Ogni gruppo ottiene un punto per ogni frase corretta. Naturalmente vince il gruppo che ha accumulato il punteggio maggiore. Per gli studenti: stampate la tabella contenente la lista di frasi sgrammaticate. Correggete le frasi quindi ricercatele per il confronto all’interno dell’unità introduttiva.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Hai invitato un’amico a casa.

Cosa dici per comprare il formmaggio parmigiano?

Sabato pomerigio sono andata al centro commerciale.

Renato stava piangiendo.

Addesso basta.

Te ne conpriamo un altro.

Anchio voglio un cappello.

Loro anno cominciato a piangere.

Dice che la colpa e mia.

In fondo ha raggione.

Chiedi auto a un passante.

Sei in un negozzio di abbigliamento.

Sei a la stazione.

Vuoi andare da Roma per Milano.

Cosa dichi all’impiegata?

Vuoi prendere un caffe.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

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Unità 1 Il gioco

Per gli insegnanti: fotocopiate la tabella e consegnatene una copia ad ogni gruppo di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per inserire le parole elencate in basso nella giusta colonna. Al termine dovranno risultare quattro parole per colonna e quattro intrusi. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e inserite le parole elencate in basso nella giusta colonna. Al termine dovranno risultare quattro parole per colonna e quattro intrusi. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione:

la letteratura

gli esami

i pronomi combinati

le facoltà

universitarie

la scuola

italiana

programma

me li

medicina

media

scrittore

appunti

ce lo

ingegneria

materna

Verga

maturità

gliene

psicologia

superiore

Romanticismo

domande

ve la

lingue

elementare

Parole intruse: Baretti capitolo gliel’ha geometra asilo

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

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la letteratura

gli esami

i pronomi combinati

le facoltà

universitarie

la scuola

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

media Baretti maturità capitolo psicologia gliel’ha

elementare geometra ce lo me li asilo programma

Verga medicina gliene italiana appunti

ingegneria ve la lingue superiore Romanticismo

domande materna scrittore ompresi gli intrus

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 1

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la tabella contenente le battute del dialogo a pagina 15 di Nuovo Progetto Italiano 2 e ritagliate lungo le linee in modo da ottenere un set di cartellini. Dividete la classe in gruppi e consegnate un set di cartellini ad ogni gruppo di studenti. Date qualche minuto di tempo per riordinare il dialogo. Al termine procedete con il riscontro in plenum invitando gli studenti a confrontare il proprio risultato con il dialogo contenuto nel libro. Per gli studenti: rimettete in ordine il dialogo riscrivendolo in un foglio. Controllate il vostro lavoro confrontandolo con il dialogo presente a pagina 15 di Nuovo Progetto Italiano 2.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

- Finalmente a casa dopo un mese a New York! Allora, sorellina, cos’è successo nella nostra piccola città?

- Vedi quante novità nella nostra piccola città?

- Davvero?! Credevo che non si sarebbe sposata mai. Poi?

- Incredibile! Ma chi l’avrebbe mai detto?

- Ma va! Domani le farò visita!

- Ma quale piccola? Qua è peggio di New York!!!

- Vediamo... ah, Marianna si sposa.

- Eh... Riccardo ha comprato una Ferrari!.

- Ah, un’ultima cosa: il tuo ex si è fidanzato!

- E non solo: lei si è messa con Alberto!

- Non me lo dire! Va be’, tanto ormai non me ne frega più niente!

- Possibile?! Ma dove cavolo li trova i soldi? Altro?

- Non ci credo! Ma guarda quante notizie.

- Sì... Marco e Raffaella si sono lasciati!

- Cos’altro? ...Ah, zia Maria ha vinto al totocalcio!

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 2

Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per creare delle coppie tra le parole della lista e le loro definizioni osinonimi. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e create delle coppie tra le parole della lista e le loro definizioni.. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione: Può essere “corrente”. conto La più antica d’Italia si chiama Monte dei Paschi. banca Li produce la zecca di stato. soldi Se qualcuno deve darmi dei soldi ho un ... credito È uno sportello automatico per il prelievo di denaro. bancomat Compere. acquisti Prezzi ribassati. sconti Ridare a qualcuno quello che ci aveva prestato. restituire Lo sono banconote e monete. contanti Se non ho abbastanza denaro per comprare una casa posso chiedere un ......... mutuo Lo invio insieme ad una domanda di lavoro. Curriculum Vitae Persone che vorrebbero ottenere un posto di lavoro. candidati Offerta di lavoro scritta in un giornale. annuncio Esame che si fa per ottenere un posto di lavoro. concorso Scrive per un quotidiano. giornalista Ditte, imprese. aziende

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

annuncio contanti credito soldi giornalista Curriculum Vitae bancomat sconti restituire conto aziende mutuo candidati acquisti concorso banca Può essere “corrente”. La più antica d’Italia si chiama Monte dei Paschi. Li produce la zecca di stato. Se qualcuno deve darmi dei soldi ho un ......... È uno sportello automatico per il prelievo di denaro. Compere. Prezzi ribassati. Ridare a qualcuno quello che ci aveva prestato. Lo sono banconote e monete. Se non ho abbastanza denaro per comprare una casa posso chiedere un...

Lo invio insieme ad una domanda di lavoro. Persone che vorrebbero ottenere un posto di lavoro. Offerta di lavoro scritta in un giornale. Esame che si fa per ottenere un posto di lavoro. Scrive per un quotidiano. Ditte, imprese.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 2

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Nella tabella sono contenute dieci frasi. In ogni frase una o più parole sono scritte in maiuscolo. Per ogni frase sono presenti 3 opzioni: si può lasciare la frase come è, oppure fare i cambiamenti che vengono suggeriti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per decidere tra le varie opzioni per ogni frase. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Nella tabella sono contenute dieci frasi. In ogni frase una o più parole sono scritte in maiuscolo. Per ogni frase sono presenti 3 opzioni: si può lasciare la frase come è, oppure fare i cambiamenti che vengono suggeriti. Decidete tra le varie opzioni quindi confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: 1-a, 2-c, 3-b, 4-c, 5-c, 6-a, 7-c, 8-a, 9-c, 10-c

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Frase n. 1 L’ho finalmente aperto. a la frase è corretta b cambia L’HO con LO c cambia L’HO con L'O Frase n. 2 È un nuovo conto corrente pensato apposta agli studenti. a la frase è corretta b cambia AGLI con SUGLI c cambia AGLI con PER GLI Frase n. 3 Il bancomat funziona anche da carta di credito a La frase è corretta b Cambia DA con COME c Cambia DA con SU Frase n. 4 Le scarpe che vorrei comprare sono troppi care. a La frase è corretta b Cambia TROPPI con TROPPE c Cambia TROPPI con TROPPO Frase n. 5 Le ragioni in cui ci vado sono due. a La frase è corretta b Cambia IN con SU c Cambia IN con PER Frase n. 6 Resto a Sua disposizione per un eventuale colloquio. a La frase è corretta b Cambia SUA con MIA c Cambia SUA con TUA Frase n. 7 Chi vai piano va sano e va lontano. a La frase è corretta b Cambia VAI con VAI’ c Cambia VAI con VA Frase n. 8 Perché, tu credi ancora nei concorsi? a La frase è corretta b Cambia PERCHÉ con PERCHÈ c Cambia PERCHÉ con FINCHÉ Frase n. 9 Per starsi dietro mi sono messo a correre. a La frase è corretta b Cambia STARSI con STARMI c Cambia STARSI con STARGLI Frase n. 10 Sto lavorando quando Elisa mi ha telefonato. a La frase è corretta b Cambia STO con SONO STATO c Cambia STO con STAVO

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 3

Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per individuare per ogni parola l’unica definizione sbagliata tra quelle presenti. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e individuate per ogni parola l’unica definizione sbagliata tra quelle presenti. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione:

direi definizione sbagliata: è un infinito (è un condizionale)

stipendio definizione sbagliata: il suo plurale è stipendii

(il suo plurale è stipendi) Veneto definizione sbagliata: è al centro (è al nord)

mentalità definizione sbagliata: è un aggettivo (è un sostantivo)

Michelangelo

definizione sbagliata: è un artista del Medioevo (è un artista del Rinascimento)

Arno definizione sbagliata: sbocca nel mare Adriatico (sbocca nel mar Tirreno)

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

direi è un verbo è un infinito è un verbo della seconda coniugazione è un verbo irregolare è una prima persona singolare

stipendio è un sostantivo è maschile ha come articolo determinativo lo il suo plurale è stipendii indica il denaro che si riceve per lavorare

Veneto è una regione è al centro è ad est comprende la città di Padova è un aggettivo

mentalità è una parola italiana è femminile è invariato al plurale deriva da mente è un aggettivo

Michelangelo è un artista toscano è un artista del Medioevo ha lavorato a Roma ha scolpito il Davide ha vissuto molto a lungo

Arno è un fiume si trova a Firenze sbocca nel mare Adriatico non è il primo fiume d’Italia attraversa Pisa

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 3

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per individuare l’intruso in ogni città. Per gli studenti: stampate la scheda. Individuate l’intruso in ogni città. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: Firenze: la Mole Antonelliana Venezia: il duomo di San Lorenzo Roma: il David di Donatello Napoli: la piazza dei Miracoli

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Che cosa c’è a Firenze?

gli Uffizi Ponte Vecchio il Davide

la Mole Antonelliana il campanile diGiotto Che cosa c’è a Venezia?

il Canal Grande il ponte di Rialto il duomo di San Lorenzo

le gondole il festival del cinema

Che cosa c’è a Roma?

il Pantheon il David di Donatello Piazza Navona

San Pietro Piazza di Spagna

Che cosa c’è a Napoli?

la piazza dei Miracoli il Vesuvio il Maschio Angioino

il Golfo il Teatro San Carlo

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 4

Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per ricomporre le frasi in disordine. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e cercate di ricomporre le frasi in disordine. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione: La maestra ci ha parlato un po’ dell’antica Roma ma non ho capito bene chi la fondò. Con il tempo i Romani sconfissero gli altri popoli e diventarono una potenza militare. Caius Bonus voleva a tutti i costi la ricetta della nostra pozione magica. Carlo Magno è incoronato imperatore del Sacro Romano Impero. Alcuni Signori amanti della cultura chiamarono nelle loro corti i migliori artisti dell’epoca. All’inizio del nuovo secolo, l'evento più importante è stato l'arrivo dell'Euro

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

maestra capito ci La ho parlato un ha po’ Roma ma bene fondò la . non chi dell’antica ...............................................................................................................................................................

il sconfissero militare Romani tempo i e popoli altri diventarono Con potenza una gli ...............................................................................................................................................................

pozione a i magica Caius tutti ricetta voleva costi la della Bonus nostra ...............................................................................................................................................................

incoronato del Impero è Carlo Sacro imperatore Magno Romano ...............................................................................................................................................................

dell’corti cultura della Alcuni nelle i chiamarono amanti artisti Signori loro migliori epoca ...............................................................................................................................................................

più arrivo All’ del importante secolo,evento Euro è stato l’ dell’ inizio nuovo l’ ...............................................................................................................................................................

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 4

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per indicare quale casella contiene l’elemento giusto per completare la frase precedente e segnarla con un cerchio. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Individuate quale casella contiene l’elemento giusto per completare la frase precedente e segnatela con un cerchio. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: della, andarono, ne, divenne, dichiarò

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Con il tempo i Romani sconfissero gli altri popoli ....... penisola

con la

verso la

della

sulla

Adesso vi spiego io come ................ veramente le cose.

andiedero

andarono

andettero

andrarono

Che ........ dici di una bella partita a scacchi?

me

se

ce

ne

Dopo l’anno Mille, la piazza ............ il nuovo centro vitale della città.

divenne

venne

pervenne

rivenne

Nel 1861 il parlamento ............ Vittorio Emanuele II re d’Italia.

dichiara

dichiarà

dichiaro

dichiarò.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 5

Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per individuare le coppie di parole. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e individuate le coppie di parole. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione: dorme-sonno nuoto-piscina ritmi-frenetici vitamine-integratori montagna-campagna mantenersi-giovani vita-sana carattere-equilibrato massaggio-sauna esercizio-fisico abitudini-personali sotto-stress situazione-

economica treno-passeggero calcio-tifoso

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

dorme

giovani

esercizio

calcio

situazione

carattere

campagna

personali

piscina

sauna

vitamine

tifoso

sana

mantenersi

economica

massaggio

vita

passeggero

treno

frenetici

integratori

stress

sonno

montagna

sotto

ritmi

fisico

nuoto

equilibrato

abitudini

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 5

Pratica Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per indicare quali sono le frasi che sarebbe meglio non utilizzare nelle situazioni indicate Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Individuate le frase che sarebbe meglio non utilizzare nelle situazioni indicate. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: Sembri molto malato!

Ma smetti di mangiare tutti quei dolci!

Ma sei proprio di sicuro di riuscire a fare un’ora di aerobica?

Lei ci arriva fino alla quinta variazione di Derdre D’Over?

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Con un amico che non sta bene Almeno il fine settimana potresti fare jogging! Prendi delle vitamine! Credo che tu sia molto stressato. Sembri molto malato! Dare consigli per vivere in maniera sana Dovresti fare più movimento. Ma smetti di mangiare tutti quei dolci! Cerca di dormire almeno 7 ore a notte. Perchè non provi a camminare un'ora al giorno?. In palestra Vorrei informazioni sugli orari di apertura della sauna. Ma sei proprio di sicuro di riuscire a fare un’ora di aerobica? Forza ragazzi, ancora un minuto, un piccolo sforzo in più! Uno, due, tre, quattro, uno, due, tre, quattro, uno due....... In treno Ha sentito l’ultima notizia di oggi? Va anche lei a Bologna? Lei ci arriva fino alla quinta variazione di Derdre D’Over? Scusi, se non Le dispiace vorrei aprire il finestrino.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 6

Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. La scheda contiene una serie di parole scritte alla rinfusa. Date agli studenti qualche minuto di tempo per cercare di memorizzare le parole, dopodiché fatevi restituire le schede. In un foglio gli studenti cercheranno di scrivere le parole che ricordano. Se volete trasformare l’attività in una gara, il vincitore sarà la coppia o il gruppo che ha scritto più parole corrette. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella. La scheda contiene una serie di parole scritte alla rinfusa. Avete qualche minuto di tempo per cercare di memorizzare le parole, dopodiché dovete mettere da parte la scheda. In un foglio cercate di scrivere le parole che ricordate. Quante parole avete scritto correttamente?

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

ascoltare emozioni Nabucco passione Scala La Traviata libretto versi lirica concerto tenore opera voce coro famoso Rigoletto pubblico successo Pavarotti musica teatro aria Aida rappresentazione palcoscenico maestro scena soprano orchestra platea

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 6

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per completare le frasi scegliendo una delle quattro preposizioni contenute nei riquadri in alto. Ogni frase completata correttamente vale 10 punti. Chi riesce a fare 100? Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Completare le frasi scegliendo una delle quattro preposizioni contenute nei riquadri in alto. Ogni frase completata correttamente vale 10 punti. Riuscite a fare 100? Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione:

1. di, 2. a, 3. a, 4. per, 5. a, 6. a, 7.di, 8. in, 9. di, 10. in

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

DI

A

PER

IN

1. Per me si tratta proprio ...... una passione. 2. Voglio andare alla Scala ...... comprare un biglietto per la Traviata. 3. Non riesco ...... capire tutti i versi. 4. Compri un biglietto anche ...... mia moglie. 5. Mia moglie mi ha portato una volta ...... “la Bohème”.

6. Iniziò ...... cantare nel coro ecclesiastico locale. 7. Il padre lo cacciò ...... casa. 8. Hanno reso il nome di Pavarotti famoso ...... tutto il mondo. 9. Al Metropolitan ...... New York, in 18 stagioni, cantò 607 volte. 10. È apparso anche ...... TV.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 7

Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. La scheda contiene delle caselle che assomigliano ad una slot machine e contengono una forma verbale un pronome personale soggetto e un verbo all’infinito. Nella riga sottostante gli studenti devono inserire il verbo coniugato al tempo e al soggetto indicato, tenendo in considerazione il fatto che tale verbo si troverà in una frase subordinata. La frase principale di riferimento precede la tabella. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella. La scheda contiene delle caselle che assomigliano ad una slot machine e contengono una forma verbale un pronome personale soggetto e un verbo all’infinito. Nella riga sottostante deve essere inserito il verbo coniugato al tempo e al soggetto indicato, tenendo in considerazione il fatto che tale verbo si troverà in una frase subordinata. La frase principale di riferimento precede la tabella. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Esempio:

imperfetto tu prendere prendevi

Soluzione: Angela e Carlo pensavano che partissimo sarebbe tornato avessi mangiato rimanesse aveste telefonato Laura è felice che: ritorni ti sia sposato abbia lavorato si divertano veniate

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Angela e Carlo pensavano che....

cong. imperfetto noi partire

..................... condiz. composto Luca tornare

.....................

cong. trapassato tu mangiare

..................... imperfetto lui rimanere

.....................

cong. imperfetto voi telefonare

..................... Laura è felice che:

cong. presente Lorenzo ritornare

..................... cong. passato tu sposarsi

.....................

cong. passato io lavorare

..................... cong. pres. i suoi genitori divertirsi

.....................

cong. pres. voi venire

.....................

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 7

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda, tagliatela lungo le linee e consegnatene un mazzo di carte ad ogni gruppo o coppia di studenti. Il compito consiste nell’individuare il super-rovescio, ovvero abbinare le coppie di parole che hanno significato opposto. Ogni coppia vale 10 punti. Chi riesce a fare 100? Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda e tagliatela lungo le linee. Individuate il super-rovescio, ovvero abbinate le coppie di parole che hanno significato opposto. Ogni coppia vale 10 punti. Riuscite a fare 100? Confrontate i vostri risultati con la soluzione.

Soluzione:

rumore tranquillità

smog aria pulita

città campagna

paradiso inferno

luminoso buio

diritto dovere

rilassante stressante

periferia centro

occidente oriente sprecare risparmiare

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

rumore dovere

smog oriente

città stressante

paradiso tranquillità

luminoso centro

diritto inferno

rilassante aria pulita

periferia risparmiare

occidente buio

sprecare campagna

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 8

Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per completare le frasi scegliendo quelle adatte e corrette tra le espressioni date. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e completate le frasi scegliendo quelle adatte e corrette tra le espressioni date. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione: Amedeo accusa Luigi di essere cambiato. Luigi pensa solo a nuovi videogiochi da comprare Se non ti conoscessi da anni, penserei che sei una persona superficiale. Guarda che se vai avanti così, ti isolerai. Lui ha inventato una scusa, ma non ci ho creduto! Ragazzi andate più piano, non ce la faccio più! Perchè non lo dice anche a Simonetta che pensava solo a Deborah? Gugliemo Marconi è considerato il padre delle telecomunicazioni.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Amedeo accusa Luigi .................. ..................... cambiato. Luigi pensa solo a .................. ..................... da comprare Se non ti conoscessi da anni, .................. ..................... sei una persona superficiale. Guarda che se vai .................. ....................., ti isolerai. Lui ha inventato una scusa, ma non .................. ..................... creduto! Ragazzi andate più piano, non .................. ..................... faccio più! Perchè non lo dice anche a Simonetta .................. .....................

solo a Deborah? Gugliemo Marconi è considerato .................. ..................... delle telecomunicazioni.

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Page 184: 70798808 Progetto Italiano 2 Il Libro Dell Insegnante

Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

di essere di avere ti ho

il fratello a spesa che pensava

gliel’ho le ho

ce lo glielo

ce la il capo

di corsa nuovi videogiochi

spererei che che sognava

ci ho la madre

penserei che avanti così

di fare

penseresti che lui ho

gliela indietro così ve la

il padre diresti che

sempre così

mi ho che voleva di stare

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 8

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per leggere il dialogo tra Rosa e Monica a pagina126 quindi invitateli a chiudere il libro e consegnate una copia della scheda ad ogni gruppo o coppia di studenti. Il compito consiste nel completare le parti mancanti del dialogo. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: rileggete il dialogo tra Rosa e Monica a pagina 126. Stampate la scheda e a libro chiuso completate le parti mancanti del dialogo. Confrontate i vostri risultati con il dialogo nel libro.

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Amedeo: Stasera ................................ noi, no? Luigi: Mah, non lo so... Sinceramente sono ................................ delle solite cose:

cinema, pizza... E poi ho comprato quel videogioco ................................ parlavo!

Amedeo: Ma come, preferisci un videogame ai ................................?! Bravo! Luigi: Lo devi vedere questo gioco, è straordinario: ha una ................................, degli

effetti che non ti dico e se riesci a raggiungere ................................ 5.... Amedeo: Ma quale livello 5?! Guarda che se vai avanti così, ti ................................:

presto non avrai più amici! Tu che eri così ................................ e ................................! Se non ti conoscessi da anni, penserei che sei una persona superficiale.

Luigi: Ma che c’entra l’essere superficiali?! E andare sempre al ................................

allora? Se provassi anche tu a ................................ vedresti quanto è interessante.

Amedeo: Ho giocato anch’io, mi piace, ma ci deve ................................! Se si imparasse

almeno qualcosa, ne varrebbe ................................ Luigi: Ma sai ................................ ho imparato? Amedeo: Certo, le caratteristiche di tutti i ................................ mercato! Se avessi

passato tanto tempo a parlare e a divertirti con altre persone, ................................ molte più cose... sulla vita, non sulla realtà ................................

Luigi: Uffa, parli come mia madre! Ah, a proposito: ti ricordi di quel

................................ di realtà virtuale che aspettavo? È ................................, finalmente!

Amedeo: ................................! Ma chi se ne frega?! Va bene, tu ................................ con i tuoi

giochi ed io uscirò con Lidia e Chiara!

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 9

Il gioco Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per individuare le parole che possono essere associate ai tre indizi dati, scegliendo tra quelle alla rinfusa. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e individuate le parole che possono essere associate ai tre indizi dati, scegliendo tra quelle alla rinfusa. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione: pennelli, persona, colori

pittore

biglietto, opere, visitare museo marmo, statua, Donatello

scultore

acqua, piazza, Trevi fontana Cappella Sistina, ripulire, conservare

restauro

progetto, palazzo, Bramante

architetto

artista, oggi, Pomodoro contemporaneo Raffaello, ispirazione, arte

artista

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

pennelli, persona, colori

biglietto, opere, visitare

marmo, statua, Donatello

acqua, piazza, Trevi

Cappella Sistina, ripulire, conservare

progetto, palazzo, Bramante

artista, oggi, Pomodoro

Raffaello, ispirazione, arte

contemporaneo pittore architetto museo scultore artista fontana restauro

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 9

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per indicare tra le due possibilità date quella giusta per ogni frase. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Indicare tra le due possibilità date quella giusta per ogni frase. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: sono state rubate

il furto

troppo noti

vengono interrogati

dove

si dedica

cinque secoli fa

.Nei suoi dipinti

su commissione

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Dalla sala restauro ................................ opere di Tiziano, di Caravaggio e di Leonardo.

sono state rubate vengono rubati A quanto pare, ................................ è avvenuto sabato mattina!

il furto i furti Mah, non lo so, sono .................................

troppo noto troppo noti Comunque, ho sentito che i custodi ................................ dai Carabinieri.

vengano interrogati vengono interrogati Dopo le prime opere va a Roma ................................, nel 1500, scolpisce la Pietà esposta in San Pietro in Vaticano.

dove come Nell’ultima fase della sua vita ................................ soprattutto all’architettura, con la risistemazione di Piazza del Campidoglio.

si dedica ci dedica Il restauro ha fatto riemergere gli autentici e vivaci colori usati dal grande Maestro quasi .................................

da cinque secoli cinque secoli fa ................................ applica la tecnica dello sfumato, cioè del morbidissimo chiaroscuro.

Nei suoi dipinti Coi suoi dipinti Molti artisti contemporanei hanno realizzato opere ................................ in tutto il mondo.

su commissione in commissione troppo noti dove il furto su commissione si dedica Nei suoi dipinti sono state rubate cinque secoli fa vengono interrogati

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 10 Il gioco

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo a disposizione per indovinare le parole di cui è data la definizione e il numero di lettere. L’iniziale di ogni parola serve ad individuare la parola misteriosa finale. Procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la tabella e indovinare le parole di cui è data la definizione e il numero di lettere. L’iniziale di ogni parola serve ad individuare la parola misteriosa finale. Confrontate il vostro risultato con la soluzione. Soluzione:

Quadri Uscire

Evadere Stranieri

Tossicodipendenti Uomo

Rubare Arrestare

La parola misteriosa è: questura

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

immagini da appendere _ _ _ _ _ _

andare fuori _ _ _ _ _ _

scappare dalla prigione _ _ _ _ _ _ _

lo sono i francesi per gli italiani _ _ _ _ _ _ _ _ _

non possono fare a meno della droga _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

l’altra metà della donna _ _ _ _

portare via ciò non è nostro _ _ _ _ _ _

prendere un ladro e portarlo in prigione _ _ _ _ _ _ _ _

La parola misteriosa è: _ _ _ _ _ _ _ _ _

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 10

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per indicare quella giusta tra le quattro definizioni date per ogni parola. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Indicate quella giusta tra le quattro definizioni date per ogni parola. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: La parola furto può significare: sottrazione La parola allarme può significare: sirena La parola razza può significare: gruppo La parola crimine può significare: delitto La parola droga può significare: sostanza La parola legge può significare: regola

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

La parola furto può significare: ladro rubare sottrazione portare La parola allarme può significare: sirena problema pericolo richiamo La parola razza può significare: gruppo individuo lotta colore La parola crimine può significare: azione delitto peccato cattiveria La parola droga può significare: sapore pasticca tossico sostanza La parola legge può significare: dovere regola diritto comando

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 11 Il gioco

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate qualche minuto di tempo per cercare di comporre almeno 4 parole per ogni schema di lettere dato. Naturalmente sono possibili soluzioni diverse. Procedete con il riscontro in plenum, controllando che tutte le parole composte siano effettivamente esistenti! Per gli studenti: stampate la tabella e cercate di comporre almeno 4 parole per ogni schema di lettere dato. Naturalmente sono possibili soluzioni diverse. Con l’aiuto di un dizionario controllate se le parole composte sono effettivamente esistenti! . Alcune soluzioni possibili:

R O N ROMANZO, MANO, ZONA, MONZA, ROMA, MANZO T M O

A E Z

S O O CORPO, SCOPO, PINO, RIONE, SCOPE N C R

E I P

O I R TORI, STIRO, TIRO, SCORRI, SITO

C I T S R T

E I L BERE, LIBRI, ERRE, LIRE, BILE

R O R E I B

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

R O N ................................................

T M ................................................ ................................................

O ................................................

A E

Z

S O O ................................................

N C ................................................ ................................................

R

................................................ E I P

O I R ................................................

C I ................................................ ................................................

T ................................................

S R

T

E I L ................................................

R O ................................................ ................................................

R

................................................ E I

B

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

Unità 11

La pratica

Per gli insegnanti: fotocopiate la scheda e consegnatene una copia ad ogni gruppo o coppia di studenti. Lasciate agli studenti qualche minuto di tempo per completare le frasi riguardanti i vari dialoghi e testi dell’unità 11, scegliendo tra le varie opzioni date. Al termine procedete con il riscontro in plenum. Per gli studenti: stampate la scheda. Ricomponete le frasi riguardanti i vari dialoghi e testi dell’unità 11, scegliendo tra le varie opzioni date. Confrontate i vostri risultati con la soluzione. Soluzione: 1) all’Oroscopo 2) energia 3) capolavoro 4) commozione 5) commedia 6) ritmo

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Nuovo Progetto italiano 2 – Attività extra e ludiche

1) Senta, mi permette di darle un consiglio? Se leggesse qualche libro, oltre .................................., credo che non guasterebbe . ai fumetti all’Oroscopo alle riviste di pettegolezzi alle riviste di moda 2) Capricorno. Sono capaci di sopportare la fatica. Tipi molto concreti, non sprecano tempo né .................................. . denaro cibo energia voglia 3) È diventato famoso a soli 22 anni con il suo primo romanzo Gli Indifferenti, forse il suo .................................. . libro capolavoro ingegno Nobel 4) È nella mia città che ho avuto la .................................. più profonda. commozione emozione sensazione ispirazione 5) Pirandello aveva un'immensa stima per i De Filippo, che avevano già interpretato con successo una sua .................................. . tragedia commedia opera storia 6) Nel libro trovava un’adesione alla realtà molto più piena e concreta, dove tutto aveva un significato, un’importanza, un .................................. . senso colore ritmo suono

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UNITÀ 1

1. 1. Te lo, 2. Te la, 3. Te li, 4. Te lo, 5. Te la, 6. Te li 2. 1. Ve li, 2. Ve le, 3. Te la, 4. Ce l’, 5. Ve lo, 6. Ce li3. 1. te la, 2. te le, 3. glielo, 4. glieli, 5. me lo, 6. me li4. 1. glielo, 2. glieli, 3. ve la, 4. ve le, 5. ce la, 6. ce li5. 1. me la, 2. ve le, 3. glielo, 4. me ne, 5. me li/ce li/

glieli, 6. ve lo, 7. te ne, 8. ce li6. 1. Ho finito il latte, me ne compri un litro?; 2. Se sei

senza soldi, te ne do io un po’; 3. A Lucio hanno ru -ba to la bicicletta: gliene regaliamo una noi?; 4. Ab -bia mo già finito gli esercizi, ce ne dai degli altri?; 5.Se avete bisogno di fogli bianchi, ve ne diamo noial cuni; 6. Se vogliono gli appunti, gliene presto iouna parte

7. 1. I documenti che mi hai chiesto, posso mandarteli/te li posso mandare solo la prossima settimana; 2.Ho chiesto a Caterina il numero di telefono di Piero,ma non vuole darmelo/me lo vuole dare; 3. Ti prestovolentieri i miei cd, ma devi restituirmeli/me li de virestituire fra una settimana; 4. Se non conosci i fatti,posso raccontarteli/te li posso raccontare io; 5. Hobisogno di un buon caffè: signorina, può pre pa -rarmene/me ne può preparare uno?; 6. Se non co no -scete il problema, possiamo parlarvene/ve ne pos siamoparlare noi

8. (risposte suggerite) 1. Ti chiedo scusa, Ma che dici;2. Mi scusi direttore, Si figuri; 3. Chiedo scusa, Nonfa niente; 4. Scusami, Non importa

9. 1. Me l’ha presentata, 2. Me l’ha prestato, 3. Mel’ha consigliata, 4. Me l’ha regalato, 5. Me li ha da -ti, 6. Me le ha fatte, 7. Me l’ha dato, 8. Me l’ha con-sigliato

10. 1. Me li ha regalati, 2. gliele ho fatte, 3. Me l’ha det -to, 4. ce li ha spiegati, 5. Ce l’hanno consegnata, 6.Me ne hanno convalidati

11. 1. gliel’ho prestata, 2. ce l’ha affittata, 3. gliene homandate, 4. ve l’ho comunicata, 5. gliel’ho spiegato,6. gliel’abbiamo prestata

12. 1. Me l’ha dato, 2. gliel’hanno permesso, 3. Me l’haraccontato, 4. gliel’ha detto, 5. me l’hanno promes-so, 6. gliel’ha prestata

13. (risposte suggerite) 1. Ma va!, 2. Chi l’avrebbe maidetto?!/Incredibile!, 3. Impossibile!, 4. Scherzi?!, 5.Davvero?!, 6. No!, 7. Possibile?!, 8. Ma va!

14. 1. Che cosa, 2. Quale, 3. chi, 4. (Che) cosa, 5. Chi,6. chi

15. 1. quale, 2. Quale, 3. (Che) cosa, 4. quale, 5. Chi, 6.cosa

16. 1. quante, 2. Perché, 3. Quanti, 4. quanto, 5. Quan -do, 6. quanta

17. 1. dove, 2. Perché, 3. Quanti, 4. Quanto, 5. Perché,6. Quale

18. 1. Dove, 2. Quando, 3. quanti, 4. Perché, 5. Quante,6. Quando

19. 1. da, al; 2. a, di; 3. in, in, al; 4. a, da, di; 5. di, in, al,alla; 6. di, sul

20. 1. aiutare, 2. amare, 3. promettere, 4. pronunciare, 5.studiare, 6. rispondere

21. 1. f, 2. e, 3. b, 4. d, 5. c, 6. a22. 1. a, 2. c, 3. b, 4. c

Test finaleA 1. me l’ha regalata, gli hai regalato, gliel’ho regala-

to, me l’aveva detto, ce l’hanno fatto, Te l’ho sempredetto

B 1. Di cosa si occupa Giorgio?, 2. Che tipo è?, 3. Chegiorno è oggi?, 4. Con chi giochi a tennis?, 5. Cosavor resti fare stasera?, 6. C’era tanta gente?

C 1. (1) a, (2) b; 2. (1) b, (2) c; 3. (1) a, (2) a; 4. (1) c,(2) a; 5. (1) b, (2) c; 6. (1) c, (2) b

D Orizzontali: 3. esami, 7. adesso, 8. incubo, 9. ele-mentare; Verticali: 1. incredibile, 2. perché, 4. av vo -ca to, 5. mensa, 6. facoltà

UNITÀ 2

1. 1. che, 2. che, 3. che/le quali, 4. che, 5. il quale, 6.che, 7. che/le quali, 8. che

2. 1. Sì, è un ragazzo che scrive sul giornale cittadino;2. Sì, sono delle ragazze che frequentano la mia stes-sa facoltà, Psicologia; 3. Sì, è una ragazza che la vo -ra alla Fiat; 4. Sì, sono dei ragazzi che abitano nel-l’appartamento accanto al mio; 5. Sì, sono dei ra -gazzi che si vestono in modo strano; 6. Sì, sono dei/due ragazzi che incontro ogni mattina alla fermatadell’autobus

3. 1. Gianni osservava dalla finestra le macchine chepassavano; 2. Parlerò del tuo caso a mia cugina chepenso ci potrà aiutare; 3. Valeria ha un fratello che èinnamorato di una mia amica; 4. Avete pre so il trenoche non va a Roma; 5. Remo è un ra gazzo che nonprende mai le cose sul serio; 6. Al la fine, ho compra-to quell’anello che desideravo da tanto

4. 1. È la ragazza a cui (alla quale) ho regalato unatorta; 2. È il ragazzo per il quale (per cui) ho persola testa; 3. Sono i ragazzi di cui (dei quali) parlaspes so mio fratello; 4. È la ragazza di cui (della qua -le) ci fidiamo; 5. È il ragazzo da cui (dal quale) hoabitato per un anno; 6. Sono le ragazze a cui (allequali) ho prestato i miei appunti

5. 1. È la ragazza con cui (con la quale) ho viaggiato daRoma a Milano; 2. È il ragazzo a cui (al quale) hodato il mio biglietto della partita; 3. È un ragazzo concui (con il quale) è interessante parlare; 4. So no deiragazzi su cui (sui quali) contiamo molto; 5. È la ra -gazza di cui (della quale) sono innamorato; 6. È una

CHIAVI del QUADERNO DEGLI ESERCIZI

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181

coppia/Sono i ragazzi con cui (con i quali) esco ulti-mamente

6. 1. L’aereo con cui siamo ritornati è dell’Alitalia; 2.Il professore da cui prendo lezioni abita vicino a ca -sa mia; 3. L’avvocato da cui sono andato è bravo macaro!; 4. La rivista per cui scrive Fulvio è molto fa -mosa; 5. Il bicchiere in cui stai bevendo è moltosporco; 6. Il turista a cui ho dato delle informazioniera americano

7. 1. Il tavolo su cui hai messo il libro è molto antico;2. La città in cui si è fermato mezz’ora il treno è fa -mo sa per il suo prosciutto; 3. La ragazza con cuiesce Walter si chiama Eugenia; 4. Il ragazzo di cuipar lavamo prima è arrivato da poco; 5. La ragazza acui Mario telefona tutte le sere si chiama Paola; 6.La parrucchiera da cui vado sempre è molto brava

8. 1. in cui, 2. con cui, 3. di cui, 4. in cui, 5. che, 6. incui, 7. che, 8. per cui

9. 1. che, con le quali (con cui); 2. che, con cui; 3. che,su cui; 4. in cui; 5. in cui, che; 6. per le quali (percui)

10. 1. di cui; 2. da cui, dal quale (da cui); 3. di cui; 4. concui; 5. a cui (alla quale); 6. della quale (di cui)

11. 1. Sono andato in una banca i cui dipendenti faceva-no sciopero; 2. Uso una crema idratante i cui ef fettisono miracolosi; 3. Ivo e Daniel, i cui genitori vi vo -no a Rio de Janeiro, telefonano spesso in Bra sile; 4.Ecco il professor Marini le cui conferenze so nomolto interessanti; 5. Ho visto un film il cui re gistanon deve essere tanto conosciuto; 6. Leggo un ro -manzo il cui autore è molto noto; 7. L’In ghilterra èun paese le cui tradizioni sono antichissime; 8. Hocomprato una macchina il cui prezzo era veramentevantaggioso

12. 1. Chi, 2. con chi, 3. di chi, 4. a chi, 5. chi, 6. su chi,7. da chi, 8. a chi

13. 1. coloro che, 2. chi, 3. il che, 4. coloro che, 5. quel-lo che, 6. tutto quello che, 7. Colui che, 8. colei che

14. 1. Stavo facendo, 2. sta per scoppiare, 3. stai pensan-do, 4. Stavo uscendo, 5. Stavo per sposare, 6. Stoleggendo

15. 1. in, ad/in; 2. Per, a, d’; 3. da, a; 4. a, di, di; 5. tra,a; 6. delle, alla, del; 7. in, di, a; 8. a, a

16. 1. perché, 2. così, 3. perciò, 4. o, 5. dove, 6. però17. 1. difficoltà, 2. noia, 3. verità, 4. velocità, 5. rumore,

6. bellezza18. 1. altobasso, 2. difficilefacile, 3. chiusaaperta,

4. di soccupatooccupato, 5. conosciutoscono sciu -to, 6. velocelenta

19. 1. a, 2. c, 3. c, 4. b, 5. a, 6. c, 7. b, 8. c, 9. b, 10. a,11. c, 12. b, 13. b, 14. a

20. 1, 3, 4, 5, 7Test finale

A 1. che, 2. di cui, 3. le cui, 4. che, 5. per la quale, 6. a

cui, 7. in cui, 8. chi, 9. coloro che, 10. in cui, 11. percui, 12. che

B 1. Il che; 2. Chi; 3. Chi; 4. coloro che; 5. colui che,chi; 6. quelli che

C 1. (1) c, (2) a; 2. (1) a, (2) c; 3. (1) a, (2) b; 4. (1) a,(2) b; 5. (1) b, (2) c; 6. (1) a, (2) c

D Orizzontali: 1. ambizioso, 4. motocicletta, 7. colos-so; Verticali: 1. autostrada, 2. economia, 3. maestra,5. equivoco, 6. tesoro

UNITÀ 3

1. 1. ce l’ho fatta, 2. ce la fai, 3. se n’è andata, 4. farce-la, 5. ce ne andremo, 6. se ne vanno

2. 1. Questo quadro è più bello di quello, Questo qua-dro è (così) bello come quello; 2. Marcella è piùsim patica di Monica, Marcella è meno simpatica diMo nica; 3. L’italiano è meno difficile del tedesco,L’ita liano è (tanto) difficile quanto il tedesco; 4.Luigi lavora (tanto) quanto Stefano, Luigi lavora piùdi Stefano; 5. I figli di Marco sono meno educati deifigli di Piero, I figli di Marco sono più educati deifigli di Piero; 6. La mia macchina è (tanto) ve locequanto la tua, La mia macchina è meno veloce dellatua

3. 1. La mia valigia è più pesante della tua, La tua vali-gia è meno pesante della mia, La mia valigia è (co -sì) pesante come la tua; 2. Gianni è più anziano diClaudio, Claudio è meno anziano di Gianni, Gian niè (tanto) anziano quanto Claudio; 3. La mia ca sa èpiù grande della tua, La tua casa è meno grande del -la mia, La mia casa è (tanto) grande quan to la tua; 4.Roberto è più fortunato di Franco, Franco è menofortunato di Roberto, Roberto è (così) fortunato co -me Franco; 5. Il cinema è più no ioso della discoteca,La discoteca è meno noiosa del cinema, Il ci ne ma è(così) noioso come la discoteca; 6. Eros Ra maz zottiè più conosciuto di Ame deo Minghi, Ame deoMinghi è meno conosciuto di Eros Ramazzotti, ErosRamazzotti è (tanto) conosciuto quanto Ric car doCocciante

4. 1. In Italia la Fiat vende all’anno più macchine del -la Renault, 2. I calciatori guadagnano quanto i gio -ca tori di pallacanestro, 3. Livio ha viaggiato me no diRenato, 4. Alfredo guadagna più di Franco, 5. Ro -berta ha lavorato meno di Angela, 6. Luciana hamangiato meno di Silvia

5. 1. Il miele è più nutriente dello zucchero, 2. Roma èpiù grande di Firenze, 3. L’argento è meno preziosodell’oro, 4. Una Ferrari è più veloce di un’AlfaRomeo, 5. Il gatto è più piccolo del cavallo, 6. Uncampo di calcio è più lungo di un campo da tennis

6. 1. più ... del, più ... che; 2. più ... di, più ... che; 3. più... di, più ... che; 4. più ... del, meno ... del; 5. più ...dell’, più ... che; 6. più ... che, più ... di

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7. 1. più ... che, 2. più ... che, 3. più ... che, 4. meno ...che, 5. più ... che, 6. più ... che

8. 1. più che, 2. più ... che, 3. più che, 4. più che, 5. più... che, 6. più ... che

9. 1. più ... che, 2. più che, 3. più che, 4. più che, 5. piùche, 6. più ... che

10. (risposte suggerite) 1. Per me è più tranquilla la pe -ri feria del centro, 2. Secondo me Nicola è più sim -pa tico che affascinante, 3. L’argento costa meno del -l’oro, 4. È difficile decidere perché mi affascina tan-to la Tunisia quanto la Spagna, 5. Sicuramente Ge -nova è meno grande di Milano, 6. Io mangio più ver -dura che carne

11. 1. Un ragazzo tanto furbo quanto intelligente/piùfurbo che intelligente, 2. Un film tanto interessantequanto violento/più interessante che violento, 3. Unospettacolo tanto lungo quanto piacevole/più lun goche piacevole, 4. Una gita tanto inutile quanto stan-cante/più inutile che stancante, 5. Una signora tantoelegante quanto affascinante/più elegante che affa -sci nante, 6. Una moto tanto veloce quanto rumoro-sa/più rumorosa che veloce

12. 1. Questa qui è la più importante trasmissione dellaRAI, 2. Quest’anno la Roma è la più forte squadradel Campionato italiano, 3. Febbraio è il mese piùcorto dell’anno, 4. L’estate è la stagione più caldadel l’anno, 5. Il diamante è la più preziosa delle pie-tre, 6. Marta è la più piccola delle mie nipotine

13. 1. la più ... del, 2. la più ... delle, 3. il ... più ... delle,4. la più ... del, 5. le più ... di, 6. il ... più ... del

14. 1. gravissima, 2. moltissimo, 3. carissimo, 4. bellis-sima, 5. benissimo, 6. dolcissimo

15. 1. Questo quadro è preziosissimo, ma non è il piùprezioso del museo; 2. Donatella è simpaticissima,ma non è la più simpatica della famiglia; 3. Questoesercizio di matematica è difficilissimo, ma non è ilpiù difficile del libro; 4. Questo vino è buonissimo,ma non è il più buono del ristorante; 5. Questo cel-lulare è piccolissimo, ma non è il più piccolo in com -mercio; 6. Questo studente è bravissimo, ma non è ilpiù bravo della scuola

16. (risposte suggerite) 1. L’Everest è altissimo, è piùal to del monte Rosa e del Cervino. Il monte Rosa ème no alto dell’Everest, ma è più alto del Cervino. IlCervino è meno alto del monte Rosa e dell’Everest;2. Londra ha tanti abitanti quanti Tokyo, sono cittàcon tantissimi abitanti, ma non sono le città più po -polose, hanno meno abitanti di San Paolo. San Pao -lo ha più abitanti di Londra e di Tokyo; 3. Le Pira -midi sono un monumento antichissimo, più an ticodel Partenone e del Colosseo. Il Partenone è me noantico delle Piramidi, ma più antico del Co losseo. IlColosseo è meno antico del Partenone e delle Pira -midi ; 4. Il Nilo è un fiume lunghissimo, è più lungo

del Po, ma non è il fiume più lungo del mondo. IlGange, con i suoi 6700 Km, è più lungo del Nilo. IlPo è molto meno lungo del Nilo e del Gange; 5. Ilto po è un animale piccolissimo, ma non è il più pic -co lo. Il cane è più grande del topo, ma è più piccolodell’elefante; 6. La Ferrari F430 è un’auto costosis-sima, costa molto di più di una Golf GT o di una FiatBravo. La Fiat Bravo costa meno di una Fer rari, macosta più di una Golf GT

17. 1. massima, 2. peggiore, 3. superiore, 4. superiori, 5.pessimo, 6. ottime

18. 1. inferiore; 2. pessimo, peggiore; 3. superiore; 4.massimo; 5. maggiore, minore; 6. ottima

19. 1. con la, in; 2. su, per; 3. da, da, da; 4. sulla, sulle,dall’, a, a, a; 5. d’, dal, a, nel; 6. per, di, di

20. (risposte libere)21. 1. più o meno fissi; 2. anche alcuni clienti cinesi; 3.

che sono validi, affidabili; 4. un grande parcheggio;5. curiamo con particolare attenzione; 6. con pesce,carne

Test finale A 1. Per me è più importante parlare che scrivere in

una lingua straniera, 2. Giorgio è il più alto della suaclasse, 4. Una villa è più costosa di un semplice ap -partamento, 5. La mia casa è più nuova della tua

B a. 1. Colosseo, 2. San Pietro, 3. Vesuvio, 4. Asinelli,5. Maggiore; b. 1. c, 2. b, 3. c

C 1. (1) c, (2) b; 2. (1) b, (2) c; 3. (1) b, (2) a; 4. (1) b,(2) a; 5. (1) c, (2) c

1° TEST DI RICAPITOLAZIONE

A 1. glieli ho portati, 2. ce l’hanno consegnata, 3. cene, 4. Ve lo, 5. darmene, 6. ce ne sono

B 1. Cosa, 2. Quante, 3. quale, 4. Quanti, 5. che, 6.qua le

C 1. mi, te la; 2. dirgli, telefonarmi, glielo; 3. ci, ve li;4. gli, gliel’hai detta; 5. me l’ha dato; 6. te l’hadetto, Me l’ha detto

D 1. se ne vanno/se ne sono andati, 2. ce la fac cia -mo/ce la faremo, 3. andatevene, 4. andarvene, 5. cel’ha fatta, 6. ce la faceva

E 1. di cui, 2. che, 3. in cui, 4. per cui, 5. di cui, 6. dicui

F 1. più che; 2. più, della; 3. più di; 4. inferiori; 5. bel -lis simo; 6. peggiori; 7. superiore; 8. come

UNITÀ 4

1. 1. arrivammo, 2. compraste, 3. scoprirono, 4. ca -pimmo, 5. ci divertimmo, 6. finiste

2. 1. accompagnammo, 2. abitarono, 3. partiste, 4. cre-dettero, 5. temetti, 6. andasti

3. 1. capirono, 2. cominciasti, 3. bruciò, 4. scoprì, 5. as -sassinarono, 6. morì

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4. 1. emigrarono, 2. partirono, 3. trovammo, 4. parla ro -no, 5. sentii, 6. inventò

5. 1. mi spiego, 2. nel senso che, 3. vale a dire, 4. In chesenso, 5. voglio dire, 6. cioè

6. 1. ebbero, 2. Dissero, 3. stettero, 4. diedi, 5. furono,6. dicesti

7. 1. ebbe, 2. fu, 3. restammo, 4. disse, 5. dettero, 6. fe -cero

8. 1. Il professore tenne una splendida lezione sugli an -tichi Romani, 2. Dissero che sarebbero rimasti so lodue giorni, 3. Capii subito che non c’era niente da fare!, 4. Stetti male per tre giorni, 5. Ricevemmol’in vito troppo tardi, per questo non ci andammo, 6.Ven ne direttamente dall’ufficio

9. 1. dissero; 2. fu, lo sposò; 3. andammo, compram-mo; 4. misi, 5. facesti; 6. diedero/dettero

10. 1. chiesi, 2. Successe, 3. convinsi, 4. piansi, 5. chie-desti, 6. presi

11. 1. scelsero, 2. caddi, 3. volle, 4. scesi, 5. rispose, 6.di scussero, 7. espressero, 8. venne

12. 1. I volontari raccolsero tutti i rifiuti che c’erano nelparco, 2. Questo scrittore nacque quando la guerraera appena finita, 3. Avevo un fastidioso mal di go -la, perciò smisi di fumare, 4. Enrico Fermi vinse ilpremio Nobel per la Fisica nel 1938, 5. Il discorsodel sindaco non convinse nessuno!, 6. Alla festa diPaolo ballai tanto e alla fine ero sfinito

13. 1. Nel 1492 morì Lorenzo il Magnifico, signore diFi renze; 2. Nel 1798 nacque a Recanati il poeta Gia -como Leopardi; 3. Nel 1934 l’Accademia di Sveziaassegnò il Nobel per la Letteratura a Luigi Pi ran -dello; 4. Nel 1963 a Dallas morì in un attentato JohnKennedy; 5. Nel 1978 le Brigate Rosse rapirono Al -do Moro; 6. Nel 2006 l’Italia conquistò i Mon diali dicalcio

14. A. finì; B. viveva; C. fece, cominciò, diventò; D. de -cise, prese, cominciò; E. fece, scelse, Si stupì, vide,si muovevano, fissavano; F. si alzò, cominciò, cre de -va, camminava, parlava; G. fece, cominciò, tirareLa sequenza giusta è: B, D, E, C, G, A, F

15. 1. ebbi ricevuto, 2. gli ebbi spiegato, 3. ebbero letto,4. ebbe avuto, 5. ebbe sposato, 6. fu partita

16. 1. ebbi preso, 2. fu partito, 3. ebbe ricevuto, 4. ebbe-ro aspettato, 5. ebbe superato, 6. furono tornati

17. 1. Generalmente, 2. liberamente, 3. Elegantemente,4. seriamente, 5. Attualmente, 6. serenamente, 7.esat tamente, 8. casualmente

18. 1. Recentemente, 2. inutilmente, 3. personalmente, 4.Probabilmente, 5. minimamente, 6. giustamente, 7.attentamente, 8. Assolutamente

19. 1. di, per, in, in; 2. per, al; 3. alle; 4. da, di; 5. con gli,alle; 6. a, a

20. 1. A, 2. B, 3. B, 4. D, 5. A, 6. B21. 1. b, 2. d, 3. a, 4. d, 5. b, 6. a

Test finaleA 1. (1) b, (2) c; 2. (1) c, (2) c; 3. (1) a, (2) c; 4. (1) b,

(2) b; 5. (1) b, (2) c; 6. (1) b, (2) aB Enzo Ferrari nacque a Modena nel 1898. Nel 1919

an dò a lavorare a Torino e, nello stesso anno, parte -ci pò alla mitica corsa automobilistica Targa Florio.L’anno seguente cominciò a lavorare all’Alfa Ro meo,con la quale collaborò per diversi anni. Nel 1929fondò a Modena la Scuderia Ferrari, nel 1943 tra-sferì la fabbrica Ferrari da Modena a Maranello enel 1946 iniziò la costruzione della prima vetturaFer rari. Era il 1960 quando l’Università di Bolognaconferì ad Enzo Ferrari la laurea honoris causa inIn gegneria meccanica. Nel 1972 realizzò la pista diFiorano e nel 1988 l’Università di Modena gli con -fe rì un’altra laurea honoris causa, questa volta in Fi -sica. Enzo Ferrari morì nell’agosto dello stesso annonella sua città, Modena.

C Orizzontali: 2. millequattrocento, 3. Giulio Cesare,4. Mezzogiorno, 7. felicemente, 8. monarchia; Ver -ticali: 1. tangentopoli, 5. essere, 6. partigiani

UNITÀ 5

1. 1. guardi, 2. arrivi, 3. abbiano, 4. siate, 5. prenda, 6.partiamo

2. 1. Non sono sicuro che i signori Leone vendano lalo ro casa al mare; 2. Mi pare che non ti diverta tantoul timamente; 3. Non sono sicuro che abbiate qual-che buon motivo per non venire con noi; 4. Sembrache i tuoi amici si trovino bene in Italia; 5. Ho l’im-pressione che Giorgio sia a casa perché ha l’influen-za; 6. Non sono certo che loro mangino sempre inquella trattoria

3. 1. abbiano, 2. finiscano, 3. prendiate, 4. funzioni, 5.giochi, 6. scenda

4. 1. Sì, credo che l’abbia comprato stamattina; 2. Cre -do che si sia laureata l’anno scorso; 3. Penso chel’ab biano pagato i genitori della sposa; 4. Credo siave nuto due anni fa; 5. Credo abbiano già finito damezz’ora circa; 6. Spero l’abbia vinta l’Italia

5. 1. sia uscita, 2. se ne siano andati, 3. abbiate fatto, 4.sia partito, 5. abbia vinto, 6. sia andato

6. 1. sia stato, abbia raccontato; 2. abbiano dato; 3. siapassato; 4. l’abbiano ricevuta; 5. abbiano già visto;6. si siano comportati

7. 1. vadano, 2. salga, 3. voglia, 4. facciate, 5. possano,6. dica, 7. venga, 8. esca

8. 1. dia, 2. faccia, 3. diciate, 4. scelga, 5. vengano, 6.stia, 7. sappia, 8. salga

9. 1. Pare che siano tornati ieri dalla costiera amalfita-na, 2. Immagino che siate venuti per vedere Nicola,3. Temo che Alessandro non possa accompagnarvi,4. Non sono certo che abbia avuto un’idea brillante,5. Ho paura che non abbia capito bene quello che ho

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detto, 6. Voglio che sentiate quando vi parlo, 7. Miaspetto che facciate una bella figura, 8. Mi fa piace-re che vi troviate bene in questa città

10. 1. È strano che Patrizia non si faccia vedere ultima-mente: le sarà successo qualcosa?, 2. Si dice che Al -berto voglia andare a vivere in Francia, 3. È neces-sario che io faccia una telefonata in ufficio, 4. Sem -bra che Marco sia pronto per un’altra avventura, 5.Dicono che la sua fabbrica stia per chiudere, 6. Èpossibile che non sappia dove abito, 7. È bene chetutti noi diamo una mano a chi ne ha bisogno!, 8. Ènaturale che abbiano bisogno di informazioni, sonostraniere

11. 1. È facile che Giovanni si sia dimenticato dell’ap-puntamento, 2. Ho paura che ora tu debba ritornarea casa e prendere la carta d’identità, 3. Temo che leiabbia commesso una leggerezza imperdonabile, 4.De sidero che restiate a cena con noi, 5. Sono feliceche veniate a vivere vicino a casa nostra, 6. È nor-male che non ti abbia sentito, parli troppo piano, 7.Mi auguro che il direttore ci dia l’aumento che ciave va promesso, 8. È giusto che tu debba chiederescusa a Chiara per averla offesa davanti a tutti

12. 1. abbia compiuto, 2. prometta, 3. aiutiate, 4. decida,5. parta, 6. possano

13. 1. malgrado, 2. mi faccia, 3. Nel caso in cui, 4. nonci sia, 5. prima che, 6. non piaccia

14. 1. Vi invito purché paghi io, 2. Viene al cinema connoi per conoscere tua sorella, 3. Vai a salutare i tuoiamici prima che partano per la Spagna, 4. Parlerò conSergio affinché mi dica la verità, 5. Ho comprato unnuovo cellulare benché sia molto costoso, 6. Nonposso mangiare molto sebbene abbia molta fa me

15. 1. chiunque, 2. vada, 3. abbia fatto, 4. Qualsiasi, 5.riesca, 6. comunque

16. 1. abbia capito; 2. finisca, torni; 3. abbia letto; 4. sia;5. ti dia; 6. risolviate; 7. sia finita; 8. venga

17. 1. ho capito, 2. finisca, 3. parta, 4. stia, 5. trovarmi,6. va, 7. fare, 8. facciamo

18. 1. venga, mi fa piacere; 2. sposa, lo sposi; 3. si siacomportato; 4. sia partito, sia riuscito; 5. sono torna-ti, ci avrebbero telefonato; 6. è uscito/a, siarimasto/a; 7. vogliono, hanno telefonato; 8. vi ripo-siate, beviamo

19. 1. di; 2. sulla; 3. da, di; 4. di, alle; 5. in; 6. sul20. 1. da, in; 2. Dal, della, in; 3. In, su, dalle; 4. ad, in; 5.

su/in, di, per; 6. a, per21. 1. famigliare/familiare, 2. studioso, 3. attesa, 4. inti-

mi, 5. sicuramente, 6. calmare22. 1. c, 2. b, 3. c, 4. c

Test finaleA 1. (1) a, (2) a; 2. (1) c, (2) a; 3. (1) b, (2) c; 4. (1) c,

(2) a; 5. (1) b, (2) c; 6. (1) a, (2) aB 1. purché, 2. prima di, 3. affinché, 4. sebbene, 5.

senza che, 6. prima cheC Orizzontali: 2. calcetto, 3. sci, 4. palestra, 5. automo-

bilismo, 6. sedentaria; Verticali: 1. pallacanestro, 2.ciclista, 3. stress

UNITÀ 6

1. 1. butti, 2. sia, 3. prenda, 4. sparisca, 5. apra, 6. entri2. 1. offra, 2. abbia, 3. scriva, 4. dorma, 5. parli, 6.

mandi3. 1. racconti, 2. vadano, 3. vada, 4. ordini, 5. prenda,

6. telefoni4. 1. L’attraversi, 2. si sieda, 3. me la saluti, 4. rifletta,

5. Se ne vada, 6. si rilassi5. 1. mi dia; 2. ci pensino; 3. mi stia; 4. glieli porti; 5.

li lavi; 6. abbassi, la spenga6. 1. faccia; 2. parli, nasconda; 3. creda; 4. Mi faccia,

ripeta; 5. esitino; 6. prenda7. 1. venga, 2. stia, 3. vada, 4. prenda, 5. telefoni, 6.

venda8. 1. ci vada, 2. ne parli, 3. le inviti, 4. glielo dica, 5. se

la prenda, 6. gli telefoni9. 1. ci faccia, ci parli; 2. le regali; 3. mi faccia; 4. li

mangi; 5. gli dica; 6. la lasci10. 1. tanti, nessuno; 2. altro; 3. Alcuni; 4. quanta; 5. al -

cune, tante; 6. certe11. 1. molte/troppe, nessuna/alcuna; 2 ciascuno/ognuno;

3. nessuna; 4. tutto; 5. tante, nessuna/alcuna; 6.quante

12. 1. chiunque, 2. Ognuno/Ciascuno, 3. qualcosa, 4.nul la/niente, 5. molti/tanti, 6. qualcosa

13. 1. niente; 2. qualcuno; 3. Qualcosa; 4. qualcosa, cia-scuno; 5. niente, 6. qualcosa, qualcuno; 7. niente; 8.uno

14. 1. ogni, 2. qualsiasi, 3. qualche, 4. diversi, 5. vari, 6.certi

15. 1. C’è qualcosa di strano in lui, 2. Tutte le soluzionivanno bene, 3. Non abbiamo nessuna possibilità difar cela, 4. Abbiamo capito tutto, 5. Ciascuno di noiè responsabile, 6. Non va mai a teatro con nessuno

16. 1. (1) al, (2) per, (3) per/delle, (4) per, (5) da, (6) di;2. (1) del, (2) a, (3) dal, (4) agli, (5) nel, (6) dal

17. (risposte suggerite) 1. Ho letto finalmente quel li -bro di cui Mara mi aveva parlato molto, ma non miè piaciuto; 2. Devo finire questo lavoro che mi a ve -vano affidato tre mesi fa e che non ho ancora fi nito;3. Sono stata invitata dal mio direttore a ca sa sua,dove ho trovato sua moglie che non era tan to con -tenta della mia presenza; 4. Rodolfo non ha saputodella festa di Serena, la quale lo ha cercato tut to ilgiorno, perché aveva dimenticato il cel lu la re inmacchina; 5. Anna parla molto bene l’italiano, maho capito che non è italiana perché ha ancora unleggero accento straniero; 6. Tiziana non ha capito

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185

bene la lezione perciò le ho detto che l’aiuterò no -no stante io abbia tantissime altre cose da fa re

18. 1. a, 2. b, 3. d, 4. c, 5. d, 6. b 19. 1. orchestra, 2. stagione, 3. prima, 4. fanno, 5. atten-

zione, 6. accade/succede, 7. personaggi, 8. pubblico,9. niente, 10. delusa

20. 3, 4, 6, 8, 9Test finale

A 1. (1) b, (2) a; 2. (1) a, (2) c; 3. (1) b, (2) b; 4. (1) c,(2) a; 5. (1) a, (2) c; 6. (1) a, (2) b

B 1. a, 2. b, 3. d, 4. c, 5. b, 6. dC Orizzontali: 1. applauso, 4. debutto, 5. tenore, 7.

compositore, 8. palco; Verticali: 2. libretto, 3. incro-cio, 6. fila

2° TEST DI RICAPITOLAZIONE

A 1. mi disse, 2. entrai, 3. lo trovai, 4. mi vide, 5. sor-rise, 6. si alzò, 7. guardò, 8. capii

B 1. stia, 2. ti conosca, 3. sia ritornata, 4. gli accada/glisia accaduto, 5. interpretino/abbiano interpretato, 6.sappia/abbia saputo

C 1. sebbene, parli; 2. prima che, tu parta; 3. a pattoche, paghiate; 4. prima di, uscire; 5. perché, sia; 6.Benché, sia stato

D 1. l’abbia pagata; 2. veramente, rappresenti, abbiavoluto

E 1. mi faccia; 2. stia, disturbi; 3. si accomodi; 4. chia-mi; 5. si rilassi; 6. mi dica

F 1. nulla/niente; 2. qualunque; 3. Ognuno/Chiunque;4. qualche; 5. alcuni/certi; 6. tutto, niente

UNITÀ 7

1. 1. aveste, 2. tornasse, 3. scrivesse, 4. fossero, 5.amassi, 6. fosse

2. 1. Speravo che Costanza venisse prima delle due, 2.Speravo che vedesse il mio biglietto sul tavolo, 3.Sembrava che fosse una serata interessante, 4. Noneravamo sicuri che loro avessero buone intenzioni,5. Mi pareva che la mamma avesse sempre menopazienza, 6. Credevo che qui facessero la migliorepizza della città

3. 1. avessi, 2. consegnassero, 3. superasse, 4. prendes-se, 5. finisse, 6. foste

4. 1. avessero perso, 2. avesse visto, 3. fossi andato, 4.aveste finito, 5. avessi mandato, 6. fossi uscito

5. 1. Credevo che avessero rotto da un pezzo, 2. Pen -savo gli avessi parlato la settimana scorsa, 3. Cre -devo si fosse già tenuto lo scorso mese, 4. Pensavonon ti fosse servito affatto, 5. Credevo avesse avutou na bambina, 6. Pensavo ci foste andati l’anno scorso

6. 1. sia piaciuta, 2. fossero andati, 3. siate arrivati, 4.si laureasse, 5. avessero capito, 6. amassero

7. 1. telefonasse/avesse telefonato, avessero rubato; 2.

avrebbe avuto, fossero; 3. arrivasse/sarebbe arrivato,c’era/ci sarebbe stato; 4. si chiamasse, mi ricordi; 5.costasse/fosse costato; 6. volessi

8. 1. sia andata via, 2. vi sentiste, 3. siano stati, 4. des -si, 5. foste, 6. faccia, 7. dicessero, 8. abbia litigato

9. 1. stessero; 2. andassi; 3. stessi, desiderassi; 4. aves-se detto; 5. saresti venuto; 6. facessimo, parlassimo

10. 1. Era logico che il fine settimana ci fosse trafficosulle strade, molti facevano una gita fuori città; 2.Te mevo che Paola dicesse tutto a Michele; 3. Erame glio che parlassi io con il cliente che è appena an -dato via; 4. Era strano che mia figlia non telefo nas se,ma poi ho saputo che aveva dimenticato il cel lu larein treno; 5. Occorreva che tu rimanessi an cora qual -che mese in Italia; 6. Era naturale che a Fer ra gostonon trovassi nessuna camera libera a Ca pri!

11. 1. a, 2. b, 3. d, 4. c, 5. b, 6. b12. 1. senza che, 2. come se, 3. prima che, 4. nel caso, 5.

malgrado, 6. affinché13. 1. a meno che, abbiate già chiamato; 2. affinché,

rimproverassimo; 3. Benché, fosse mai stato, comese, fosse nato; 4. senza che, avesse studiato; 5. a con -dizione che, ci andassimo; 6. prima che, chiuda

14. 1. Le tue parole sono state il premio più bello che iopotessi ricevere; 2. Che tardassero/avrebbero tardatolo sapevo, ma questa volta hanno veramente esage-rato; 3. Il viaggio era stato più divertente di quantoavessimo immaginato; 4. Conosce molto bene lazona ed è il solo che sia in grado di arrivare al paesepiù vicino; 5. Chiedo solo che tu abbia più fiducia inme; 6. Voglio che tu sappia che resterai sempre ilmio migliore amico comunque vadano le cose

15. 1. La situazione del pianeta è più critica di quanto ipolitici ammettano; 2. Qualunque cosa tu abbia fat -to/facessi, ti ho sempre perdonato; 3. Cerco una ca -sa in campagna che non sia troppo isolata; 4. Soloadesso capisco quanti buoni consigli mi davano imiei: magari li avessi ascoltati; 5. Posso vivere ovun -que ci siano sole e mare; 6. Diceva sempre che suamoglie era la donna più bella che avesse incontratonella sua vita

16. 1. andavi, 2. essere, 3. aveva, 4. avevano raccontato,5. finire, 6. aspettare, avere

17. 1. è, sia; 2. partire; 3. vi vediate; 4. abbia fatto; 5. tro-viamo; 6. essere

18. 1. (1) per, (2) tra, (3) di, (4) per, (5) dei, (6) in, (7) a,(8) per; 2. (1) di, (2) dell’, (3) alla, (4) al, (5) per, (6)su, (7) all’, (8) del

19. 1. b, 2. d, 3. bTest finale

A 1. (1) a, (2) a; 2. (1) b, (2) c; 3. (1) c, (2) a; 4. (1) b,(2) a; 5. (1) a, (2) b; 6. (1) c, (2) a

B 1. b, 2. a, 3. c, 4. b, 5. d, 6. cC Orizzontali: 1. agriturismo, 4. Belpaese, 5. Le gam -

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186

biente, 6. annunci, 7. dieta, 8. risparmiare, 9. spo -starsi; Verticali: 1. ammobiliato, 2. effetto serra, 3.vo lontario

UNITÀ 8

1. 1. ci sarà, verrò; 2. ne bevo, dormo/dormirò; 3. arri -via mo, andremo; 4. ha, verremo; 5. guida, arrivia-mo/arriveremo; 6. vado, lo compro

2. 1. c, 2. f, 3. b, 4. a, 5. e, 6. d3. 1. Se i clienti ci pagassero, potremmo anche noi pa -

gare alcuni debiti; 2. Se viaggiassi in aereo, ri spar -mieresti molto tempo; 3. Se Emanuele tornasse pri -ma delle otto, usciremmo; 4. Se fossi più sin ce ro,forse saresti anche più simpatico agli altri; 5. Secomprassi un nuovo telefonino, me lo daresti il vec -chio?; 6. Se Sara si prendesse più cura di se stessa,sarebbe una ragazza bellissima

4. 1. b, 2. d, 3. e, 4. f, 5. a, 6. c5. 1. Non saremmo rimasti senza soldi se non avessi-

mo speso tanto; 2. Mi devi scusare, se non fossi sta -to occupato sarei venuto a trovarti; 3. Se non aves-se passato tutta la serata al computer sarebbe uscitocon gli amici; 4. Se questa mattina avessi fat to cola-zione, ora non mi girerebbe la testa; 5. Se avesse se -guito le istruzioni non avrebbe danneggiato la stam-pante nuova; 6. Se Mimmo non avesse per duto ilportafoglio non ti avrebbe chiesto di pa gare il conto

6. 1. b, 2. c, 3. f, 4. a, 5. d, 6. e7. (risposte suggerite) 1. passo a prenderti, 2. prende-

te pure qualcosa da bere dal frigorifero, 3. potrestechiedere se è arrivato l’ultimo numero di DylanDog?, 4. potremmo sempre accendere il riscalda-mento, 5. sono certo che Sergio non sarebbe cosìtriste, 6. portatemi in ospedale!

8. (risposte suggerite) 1. Se fosse venuta anche Va le -ria, 2. Se incontri Gabriele, 3. Se non ti avessi in -con trata, 4. Se ci fossero degli imprevisti, 5. Se an -da vamo alla festa di Luigi, 6. Se non avesse trovatotraf fico

9. 1. Se avessi visto la trasmissione, non parleresti inquesto modo; 2. Se mi fossi sentito bene, avrei man -gia to qualcosa; 3. Sarei ancora alla ricerca di unaca sa se non mi avessero aiutato; 4. Se non fossi in -grassato durante l’inverno non sarei costretto a farela dieta; 5. Se il treno fosse partito in orario sarei giàa casa; 6. Adesso saremmo a Budapest se fossimoan dati con loro

10. 1. Voleva sapere se abitavo a Milano. Io gli ho ri -sposto che non ci abitavo più; 2. Franco ci ha ac -com pagnato alla stazione; 3. Sandra ci ha telefona-to; 4. Mi ha chiesto se avessi la macchina. Gli ho ri -sposto che non ce l’avevo; 5. Noi ci vestiamo ele -gan temente; 6. La situazione è complicata: non ci

ca pisco niente; 7. Voleva sapere se avevo creduto al -le loro parole. Gli ho detto che ci credevo ciecamen-te; 8. Vorrei visitare l’Italia: non ci sono mai stato

11. 1. Volevo telefonare a Martina, però me ne sono di -menticato; 2. A Lorella piace Ennio: ne è innamora-ta cotta; 3. Alla mia festa aspettavo molte persone.Non immaginavo però che ne sarebbero venute tan -te; 4. Claudio si è lasciato con Nicoletta. Da alloranon ne vuole sentire parlare/vuole sentirne parlare;5. E la torta? L’avete mangiata tutta? Non ne è rima-sto neppure un pezzetto?; 6. Non ho comprato tuttii cd che volevo: ne ho comprati solo alcuni

12. 1. Ne, 2. ne, 3. ce, 4. ci, 5. ci, 6. ce, 7. ne, 8. ne13. 1. c, 2. c, 3. b, 4. c, 5. a, 6. b, 7. c, 8. b14. (risposte suggerite) 1. compro due appartamenti in

periferia, 2. aiuteremmo la ricerca contro l’Aids, 3.sa remmo sposati, 4. possiamo fare una gita fuoricit tà, 5. non sarei coinvolto in questa situazione, 6.l’a zienda avrebbe fatto un salto di qualità

15. 1. nelle, 2. in, 3. al, 4. per, 5. in, 6. nei, 7. agli16. 1. televisore... di quelli grandi; 2. da 38 pollici; 3.

400 canali, anche digitali; 4. che più Le interessa; 5.oc cupa anche meno spazio; 6. televisive dell’uten-te; 7. ci fossero televisori; 8. di meno tecnologico

Test finaleA 1. (1) b, (2) a; 2. (1) b, (2) c; 3. (1) a, (2) c; 4. (1) c,

(2) b; 5. (1) a, (2) a; 6. (1) c, (2) cB 1. c, 2. e, 3. d, 4. a, 5. bC 1. al, 2. dalla, 3. d’, 4. su, 5. in, 6. alla, 7. inD Orizzontali: 1. chiocciola, 4. tastiera, 6. elettronica,

7. volt, 8. portatile; Verticali: 2. installare, 3. navi-gare, 5. invenzione

UNITÀ 9

1. 1. Leonardo da Vinci è (viene) considerato un genioda tutti; 2. La lettera di ringraziamento è (viene)scritta personalmente dal direttore; 3. Questo risto-rante è (viene) frequentato da molti attori; 4. Lepareti del la classe sono (vengono) colorate dai bam-bini; 5. Ogni settore dello stadio, grazie a numerosetelecamere, è (viene) controllato dalla polizia; 6.L’arte italiana è (viene) amata da molti

2. 1. La matematica è (viene) spiegata benissimo dalprofessor Bruni; 2. I documenti da firmare sono(vengono) letti sempre dalla nostra direttrice; 3. Leferie sono (vengono) prese da molti in luglio; 4. Gliesercizi d’italiano sono (vengono) corretti da Ga -briella; 5. La quinta di Beethoven è (viene) esegui-ta al pianoforte da Giacomo; 6. La Galleria degliUf fizi è (viene) visitata ogni anno da migliaia dipersone

3. 1. La notizia del furto agli Uffizi è stata ripor-tata da tutti i giornali; 2. La macchina di Sergio è

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187

stata com prata da Lucia; 3. Le mie parole sono stateinterpretate male da Stefano; 4. Mio fratello è statochiamato più di una volta da mia madre; 5. Tutte lepersone sospette sono state subito interrogate dallapolizia; 6. Il campionato è stato vinto ancora unavolta dalla mia squadra

4. 1. Una soluzione al problema sarà (verrà) trovatasicuramente dagli esperti; 2. Penso che questa can-zone sarà (verrà) dimenticata presto da tutti; 3. Unviaggio a Miami sarà (verrà) prenotato da Mario; 4.Il guasto sarà (verrà) riparato dai nostri tecnici entroun’ora; 5. Non vi preoccupate, il gattino sarà (verrà)trattato benissimo dai bambini; 6. Opere di Cara -vaggio saranno (verranno) esposte nel museo dellano stra città

5. 1. Pensavo che il palazzo sarebbe stato ristrutturatoda una ditta specializzata; 2. In caso di temperatureelevate, sarebbero (verrebbero) prese delle misured’e mergenza dal sindaco; 3. Dicevano che Carlo sa -reb be stato invitato da Paola; 4. Credevi veramenteche le tasse sarebbero state abbassate da questo go -verno?; 5. Pensi che la tua versione sarebbe (verreb-be) accettata dalla polizia?; 6. Il biglietto sarebbesta to acquistato dal fortunato vincitore nel bar sottoca sa

6. 1. Penso che non sia (venga) incoraggiato abbastan-za da sua madre; 2. Temo che la macchina sia (ven -ga) venduta da mio padre a un prezzo troppo basso;3. Mi pareva che i ragazzi fossero stati ac com pa -gnati da Sergio; 4. Credo che questo locale sia (ven -ga) frequentato da molti Vip; 5. Aveva paura che ilsuo libro non fosse (venisse) letto da nessuno; 6.Non so da quanti italiani sia (venga) letta La Gaz -zetta dello Sport

7. 1. e, 2. d, 3. a, 4. f, 5. c, 6. b8. 1. Penso che una villa così grande possa essere

comprata da pochi; 2. Un libro così poteva esserescritto solo da un grande scrittore; 3. Il bambino de -ve es se re assolutamente visitato da un medico; 4.Un ar ti colo difficile come questo non può esserelet to da tutti; 5. I professori devono essere rispetta-ti dagli stu denti e viceversa; 6. Questo prodotto puòes sere ac quistato in qualsiasi supermercato

9. 1. Dovrebbero essere corretti dalla professoressa, 2.Può essere scritta da un giudice, 3. Può essere ven -du to da un antiquario, 4. Dev’essere messa in ordi-ne dai ragazzi, 5. Dovrebbero essere interrogati dalcom missario, 6. Potrebbero essere ottenuti da unatleta professionista

10. 1. È il museo d’arte moderna più importante d’I -talia: va visitato; 2. Questo lavoro va consegnatoen tro domani; 3. La parte finale del libro va lettacon at tenzione; 4. I formaggi vanno tenuti in frigo;5. Era no urgentissime queste lettere: andavano spe -

di te ieri; 6. Se non ce la fa da solo, credo che vadaaiutato

11. 1. In tutta Italia le tradizioni popolari si rispettanoan cora molto; 2. Per quanto grave sia l’offesa, lescu se si accettano sempre; 3. In quel villaggio turi -sti co si organizzano molte serate divertenti; 4. Moltiprodotti italiani si esportano in tutto il mondo; 5. Inquesto albergo si accettano tutte le carte di credito;6. In quel ristorante si cucina benissimo il piatto ti -pi co della regione

12. 1. si fanno, 2. si studiano, 3. si accettano, 4. si tro-vano, 5. si segue, 6. si gode

13. 1. Si deve consegnare il lavoro entro una settimana;2. Se vuoi studiare a Milano, si deve trovare una ca -sa in affitto; 3. Si può fare molto per la tutela del -l’am biente; 4. Gli amici si devono rispettare e si de -vono aiutare; 5. In estate, alla televisione, si posso-no vedere tanti vecchi film; 6. Questo non si può fa -re: è proibito

14. 1. Recentemente si sono fatte nuove scoperte nelcampo della ricerca contro il cancro; 2. Per costrui-re quel ponte si è usata una nuova tecnica; 3. Perl’inaugurazione della nuova pinacoteca si sono spe -si un sacco di soldi; 4. La vittoria si è ottenuta sologra zie a un colpo di fortuna; 5. Negli ultimi anni sisono importati molti prodotti dalla Cina; 6. I mosai-ci di Pompei si sono scoperti nel corso del 1800

15. 1. P, 2. P, 3. P, 4. I, 5. P, 6. I, 7. P, 8. I16. (risposte suggerite) 1. Ultimamente si spendono

trop pi soldi; 2. Dopo un grande pericolo, si risco -pro no le bellezze della vita; 3. In Italia non si parla-no ab bastanza le lingue straniere; 4. In quella scuo-la non si studia la matematica; 5. Anche durante ilpe riodo dei saldi si comprano belle cose; 6. Tuttivo gliono lavorare in quell’azienda perché si guada-gnano mol ti soldi

17. 1. In questa casa si consuma troppo: spegnete qual-che luce!; 2. Ne ho fin sopra i capelli di questa si -tuazione: si deve cambiare; 3. Non si può giudicaresen za sapere come sono andati i fatti; 4. Con l’aiu-to di esperti si cerca ancora cosa ha provocato ilblack out; 5. In estate si beve molto perché fa caldo;6. Quando si perde troppo, è meglio smettere di gio-care

18. 1. del, 2. alla, 3. dalla, 4. per/nel, 5. al, 6. della, 7.nelle, 8. a

19. (risposte suggerite) 1. Teresa è felice perché oggi èil suo compleanno e suo padre le ha promesso di re -ga rarle una bicicletta; 2. Ho paura per Daniela per -ché si è innamorata di un ragazzo il quale non mipiace per niente anche se non lo conosco bene; 3.Ma u rizio si è laureato in Storia dell’Arte e cerca la -vo ro, ma visto che non ci sono molte possibilità nelsuo campo forse dovrà trasferirsi all’estero; 4. Non

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sono sicuro che Luca abbia capito bene l’ora del -l’appuntamento in quanto l’ho aspettato più di mez -z’ora e non è arrivato; 5. Stefano vuole andare a ve -dere una mostra d’arte ma io preferirei andare al ci -nema, quindi accetterò di andare con lui solo a con -dizione che mi paghi il biglietto; 6. Mio padre ave -va un quadro prezioso, però l’ha venduto a un prez-zo inferiore al suo valore reale

20. 1. a, 2. b, 3. c, 4. cTest finale

A 1. (1) a, (2) c; 2. (1) c, (2) a; 3. (1) b, (2) b; 4. (1) c,(2) a; 5. (1) b, (2) a; 6. (1) a, (2) a

B 1. ammiratore, 2. importanza, 3. arrabbiato, 4. scul-tore, 5. inviato, 6. esclusivamente

C 1. a, 2. c, 3. d, 4. a, 5. b, 6. a

3° TEST DI RICAPITOLAZIONE

A 1. Se avessi dato un esame, adesso non dovresti stu-diare tutta l’estate; 2. Se fossi stato sincero, ti avreb-bero creduto; 3. Se in centro non ci fosse stato tantotraffico, non sarei arrivato con mezz’ora di ritardo;4. Se non fossi molto impegnato, leggerei di più; 5.Se trovasse una camera, Laura visiterebbe Veneziadu rante il Carnevale; 6. Se non facesse tanto freddo,uscirei

B 1. ci, ne, ci; 2. ne; 3. ci; 4. ne; 5. ci; 6. ne; 7. ci; 8. neC 1. Tutti gli spettatori furono (vennero) affascinati

dal la sua magnifica voce; 2. Credevo che quella sta-tua fosse stata scolpita da Roberto; 3. Credo che laradio abbia trasmesso la notizia; 4. Una violentatem pesta di neve ha colpito la mia città; 5. Credoche la par tita sia stata sospesa dall’arbitro per moti-vi di si cu rezza; 6. Cinque borse di studio saranno(verranno) assegnate dalla nostra scuola ad altret-tanti studenti; 7. In Italia, il cinese è (viene) studia-to da tan te persone; 8. Tutti hanno ammirato la stra-ordinaria forza di volontà di Marcello

D 1. si sono fatti, 2. si mangia, 3. Si deve spedire, 4. sivedono, 5. si sono superate, 6. si perdono

E 1. credesse, 2. piacesse/sarebbe piaciuta, 3. volesse,4. mi fossi spiegato, 5. tu ci tenessi, 6. foste, 7. sifos sero incontrati, 8. io avessi conosciuto

UNITÀ 10

NOTA: in alcuni items si è data più di una soluzione,rispettando il criterio seguito in tutte le unità; in altriitems si è evitato di presentare tutte le soluzioni possi-bili, sulla base dei diversi contesti in cui potrebbero es -sere lette le frasi.1. 1. Anna ieri ha detto che non riusciva a trovare la

sua borsa; 2. Carlo ha detto che torna/tornava/sareb-be tornato verso le due; 3. Il direttore ripeteva che

do vevamo fare tutti uno sforzo per aumentare lapro duzione; 4. Gli hanno detto che era lui la perso-na appropriata per il posto di vicedirettore; 5. Mar -co ha detto che è/era stanco e resta/restava a casa; 6.Disse alle figlie che parlavano troppo al telefono

2. 1. Ha detto che gli/le sembrava che raccontassimomol te bugie; 2. Aveva detto che non era andato a la -vo rare perché non stava per niente bene; 3. Mi hadet to che quando parlo non capisce mai cosa vogliodi re esattamente; 4. Enrico le ha detto che non cre -de/credeva nemmeno a una delle sue parole; 5. Dis -se che non aveva resistito e ancora una volta ave vamangiato molto; 6. Ha detto che pensava che Moni -ca Bellucci fosse una brava attrice

3. 1. Poco fa Carlo mi ha detto che non è stato lui apar lare male di Gianna; 2. Maria mi disse che se -condo lei non avrei dovuto dire niente a nessuno,nemmeno al mio ragazzo; 3. Cinque minuti fa le hodetto che non so dove siano i suoi occhiali; 4. Avevadetto che era andata al mare, ma non aveva fatto ilbagno; 5. Paolo disse che non sarebbe mai riuscitoa imparare una lingua come l’arabo: troppo diffici-le; 6. Ha saputo che suo cugino frequenta/frequen-tava un corso di tango con la ragazza

4. 1. Credeva che Gianna fosse arrivata in aereo, nonin treno; 2. Ha detto poco fa che comprerà una mac-china a suo figlio; 3. Disse che era stanco morto:avreb be fatto una doccia e sarebbe andato a dormi-re; 4. Luca pensava che l’avvocato avesse semprera gione; 5. Ave va detto che era meglio preparare laca mera degli ospi ti prima del loro arrivo; 6. Avevadetto che era sta to a Londra, ma che sarebbe anda-to an che a Du blino

5. 1. Sara ha detto a Lucio che le sembrava incredibi-le che lui avesse imparato il tedesco in soli due me -si; 2. Ce l’aveva detto che la trama del film era in -te res sante, ma la protagonista era un disastro; 3.Dis se che forse non sarebbe andato all’università; 4.Vin cenzo mi disse che secondo lui avrei dovuto te -lefonarle io; 5. Roberta ha detto che preferiva pren -de re un taxi, forse solo così sarebbe arrivata in tem -po; 6. Marta mi ha detto poco fa che non sta bene enon potrà venire al concerto di Ligabue

6. 1. f, 2. e, 3. d, 4. c, 5. b, 6. a7. 1. “È una cifra troppo alta per le mie possibilità”; 2.

“Domani dovrò pagare l’affitto, ma non ho i soldi”;3. “Oggi lavorerò di più perché è necessario”; 4.“Stasera sono molto felice”; 5. “Ho visto Carmendue giorni fa, ma non mi ha detto nulla”; 6. “Ho vi -sto la mia ragazza una settimana fa”; 7. “Domanitor nerò più tardi del solito”; 8. “Questa è la casa do -ve è nato Dante Alighieri”

8. 1. Le disse che il giorno dopo le avrebbe tele-fonato e sarebbero usciti insieme; 2. Lo aveva detto

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189

che al lora non aveva un soldo, ma un giorno neavrebbe avuti tantissimi; 3. Ha detto che un meseprima ave va avuto un incidente stradale; 4. Poco fami ha det to che i suoi sono tornati ieri dalle va -canze; 5. Ros sana ha detto che non le pareva che noiavessimo torto, almeno in quell’occasione; 6. Si -mone ha detto che gli dispiace/dispiaceva, Giannaè/era uscita cinque minuti fa/prima; 7. Gli avevadetto che se volevano (avessero voluto), potevano(sarebbero potuti) entrare: pensava che a quell’oraGino stesse per tornare; 8. Disse che due anni primaera a To rino come inviato del Corriere della sera

9. 1. Ci disse che la sua casa era sempre aperta per gliamici e di andare pure quando volevamo; 2. Le hadet to di andare subito nel suo ufficio; 3. Gli ha dettodi andarsene; 4. Ci hanno detto di non preoccuparci,di portare pure i nostri amici; 5. Ci chiese cosa fa -cessimo nel fine settimana; 6. Mi hanno chiesto chifossero quei ragazzi che mi aspettavano in piazza

10. 1. Mi ha detto di non essere timido con Gloria e diinvitarla a cena; 2. Ci ha chiesto se Francesco sareb-be uscito o sarebbe restato a casa; 3. Giorgio mi hachiesto se potessi aspettarlo sotto il portone di casasua; 4. Le ho chiesto se si fosse divertita con i suoiamici; 5. Mi ha chiesto quando sarei andato a cenada loro; 6. Disse a Marco di andare a prendere ilpro sciutto dal salumiere

11. 1. Mi ha appena detto che se decido di partire in mac -china, verrà con me; 2. Carla mi ha detto che se do -ma ni riesce/riuscirà a superare anche questo col lo -quio, l’assumeranno; 3. Disse che se non avesse stu -diato, non avrebbe passato quell’esame; 4. Mi ha det -to di chiudere tutte le finestre, se esco di casa per ul -timo; 5. Disse che se avesse avuto tempo, sarebbe an -dato a vedere quella mostra sull’arte precolombiana

12. 1. Ha detto che gli/le sarebbe piaciuto se fossi anda-to con loro; 2. Mi disse che se avesse un po’ di tem -po libero, verrebbe a trovarmi; 3. Ci disse che seaves se potuto, avrebbe preso non una ma quattroset timane di ferie; 4. Ha detto che se avessi corso inquel modo, non avrebbe potuto seguirmi; 5. Ric car -do mi ha detto poco fa, se ci saranno novità, di tele-fonargli

13. (risposte suggerite) a. Ieri Claudia ha chiesto a suamadre dove avesse messo la sua gonna. La madre leha chiesto di quale gonna parlasse, visto che la fi -glia ne aveva tante. Quella blu, ha risposto Clau dia,quella che aveva comprato una settimana pri ma. Lamadre, ricordando la gonna a cui si riferiva Claudia,ha detto che era nell’armadio, chiedendo confermaalla figlia la quale ha risposto di no, che non c’era.Allora la madre ha consigliato a Claudia di guardar-ci bene perché era sicura che era lì.; b. Claudia: “Ciho già guardato due volte, non c’è nell’armadio! Ma

perché metti sempre le mie cos e dove non letrovo?”; Madre: “Non dire così, non è vero! Sicu -ramente hai indossato la gonna qual che giorno fa eora non ti ricordi più dove l’hai mes sa”; Clau dia:“No! Te l’ho data da lavare due giorni fa, l’haimessa tu da qualche parte”; Madre: “Guarderò iostessa nel tuo armadio. Eccola! Per favore, Clau dia,sii meno distratta!”

14. 1. Dicono che sono molto stanchi e vanno a dormi-re; Hanno detto che erano molto stanchi e andavanoa dormire; 2. Mi dice che se ritornerà presto mi tele-fonerà; Mi ha detto che se fosse ritornato presto miavrebbe telefonato; 3. Dice di spegnere la radio, nonpuò studiare; Ha detto di spegnere la radio, non po -teva studiare; 4. Alessandra dice che va da Gio vannie di non aspettarla per cena; Alessandra ha det to cheandava da Giovanni e di non aspettarla per ce na; 5.Dice che se avesse ascoltato i consigli di Eleo nora,ora non si troverebbe nei guai; Ha detto che se aves-se ascoltato i consigli di Eleonora, non si sarebbetro vata nei guai; 6. Dice che è stanco di aspettaresen za far niente; Ha detto che era stanco di aspetta-re senza far niente

15. 1. di, 2. di, 3. con il, 4. in, 5. con, 6. in, 7. con le, 8.per la

16. 1. nei, 2. ad/per, 3. ad, 4. di, 5. da, 6. per, 7. per, 8.di

17. 1, 3, 6, 7, 8, 10Test finale

A 1. b, 2. a, 3. c, 4. b, 5. b, 6. aB 1. b, 2. a, 3. d, 4. b, 5. c, 6. cC Orizzontali: 4. calo, 5. clandestino, 6. concerto, 7.

mafia; Verticali: 1. precario, 2. immigrato, 3. disoc-cupato, 4. convivenza

UNITÀ 11

1. 1. Piangendo, non risolverai nulla; 2. È uscita sbat-tendo la porta rumorosamente; 3. Studiavo ascol -tan do la radio; 4. Volendo, si potrebbe anche telefo-nare; 5. Dovendo scegliere, propongo di restare aca sa; 6. Trovando un buon affare, comprerei una ca -sa in campagna

2. 1. Avendo messo da parte un po’ di soldi, sono an -dato in vacanza a Cuba; 2. Avendo vissuto molti an -ni a Londra, ha molti amici inglesi; 3. Avendo scrit-to molti libri di successo, viene invitato spesso inte levisione; 4. Essendo stati molte volte a Fi renze,conoscevano molti locali interessanti; 5. Es sendotor nati tardi, eravamo troppo stanchi per mangiare;6. Avendo fatto molto tempo prima la prenotazione,ho trovato posto in aereo3. 1. avendo, 2. lavorando, 3. Avendo letto, 4.avendo passato, 5. avendo capito, 6. Vendendola

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190

4. 1. Parlandogli, 2. Essendogli stato/a, 3. Invitandola,4. andandomene, 5. avendone dato, 6. Avendocipas sato

5. 1. Mangiare, 2. Parlare, 3. alzarsi, 4. essere, 5. ca -pirsi, 6. Smettere

6. 1. d, 2. c, 3. f, 4. a, 5. g, 6. h, 7. e, 8. b7. 1. essere andata, Essendo passata; 2. dare, pensan -

do ci; 3. Tornando, essersi fermato; 4. avere; 5.Aven do, essere rimasto; 6. esserci stato

8. 1. Parlando; 2. essere diventato/a; 3. Avendo vissu-to; 4. avendo finito, essere andata; 5. averne sentito;6. aver smesso

9. 1. preoccupante, 2. passante, 3. mancanti, 4. condu-cente, 5. affascinante, 6. manifestanti

10. 1. rilassante, 2. sorridenti, 3. scadente, 4. rinfrescan-te, 5. promettente, 6. pendente

11. 1. Scelta; 2. amata, rispettata; 3. promessa; 4. invi-tati; 5. Finita; 6. attesa

12. 1. Perso, 2. Accompagnati, 3. chiuso, 4. costruita, 5.passato, 6. letti

13. 1. piazzetta, 2. paesino, 3. paginetta, 4. ragazzaccio,5. macchinone, 6. pezzettino, 7. librone, 8. laghetto

14. 1. vocina, 2. libretto, 3. ragazzone, 4. valigione, 5.giornataccia, 6. camicetta, 7. casetta, 8. piattone

15. 1. p, 2. d, 3. d, 4. p, 5. d, 6. a, 7. d, 8. p16. 1. regina, 2. bambino, 3. azione, 4. magazzino, 5.

giardino, 6. cassetto17. 1. a, 2. di, 3. tra, 4. di, 5. di, 6. a, 7. di, 8. di, 9. per,

10. a18. 1. a, 2. a, 3. c

Test finaleA 1. (1) c, (2) b; 2. (1) b, (2) a; 3. (1) b, (2) c; 4. (1) c,

(2) a; 5. (1) a, (2) b; 6. (1) b, (2) aB 1. d, 2. e, 3. a, 4. f, 5. b, 6. cC Orizzontali: 2. leone, 5. alberello, 6. Calvino, 7. ap -

plaudire; Verticali: 1. Fallaci, 2. libreria, 3. quader-none, 4. Goldoni

4° TEST DI RICAPITOLAZIONE

A 1. Mi ha chiesto se, per favore, potessi portarle/por-targli un bicchiere d’acqua; 2. Francesco credevache quel quadro non fosse niente di speciale: se sifosse impeganto un poco, forse sarebbe stato capa-ce anche lui di farne uno simile; 3. Stefano mi con -si gliò di mettere da parte qualche euro, altrimentisa rei restato senza soldi prima della fine del mese;4. L’SMS inviato a Sabrina dal suo fidanzato dice-va di preparare tutto il necessario perché aveva giàprenotato per una settimana sulla Costa Smeralda;5. Sua madre gli ha detto che era ora che la smettes-se di fare il bambino e si mettesse a fare la personaseria in quanto aveva ormai 30 anni; 6. Stefaniachie se a Chiara come stesse in quanto aveva saputo

che era stata poco bene e si era preoccupataB 1. Andando, 2. Avendo lavorato, 3. Avendone parla-

to, 4. Venendo, 5. Avendo già visto, 6. Scendendo,7. Solo studiando, 8. Avendo letto

C 1. essere arrivati, Arrivati; 2. aver accompagnato,Accompagnati; 3. aver mangiato, Mangiata

D 1. casona, 2. pappagallino, 3. cappellino, 4. caratte-raccio, 5. paesino, 6. successone

1° TEST DI PROGRESSO

A 1, 3, 5 B risposta liberaC (risposte suggerite) 1. Hanno tardato parecchio, ma

mi hanno finalmente portato il computer che avevopagato in contanti; 2. Sebbene avessi la feb bre/An -che se avevo la febbre, ho continuato a lavorare per-ché dovevo consegnare il lavoro in giornata; 3.Quan do ero all’università abitavo in una pensionein cui erano ospitati tanti stranieri; 4. Alberto vuolean dare in vacanza, ma siccome non ha i soldi suffi-cienti per andarci ha deciso di lavorare per un mese;5. Non siamo sicuri di partire per Parigi, nonostan-te ciò ho prenotato una suite costosissima perchétutte le camere erano prenotate; 6. Claudia ha rega -la to un libro a Eugenio a cui è piaciuto moltissimo,infatti l’ha letto tutto d’un fiato/A Eugenio il libroche gli ha regalato Claudia è piaciuto moltissimo,tanto da leggerlo tutto d’un fiato

D 1. A, 2. B, 3. B, 4. A, 5. A, 6. B, 7. A, 8. B

2° TEST DI PROGRESSO

A 5, 6, 7, 8 B risposta liberaC a. 1. della, 2. guerra, 3. in, 4. ragione; b. 1. sue, 2.

portare, 3. dunque, 4. leD (risposte suggerite) 1. Alessandra vive con la nonna

la quale è molto simpatica e a cui piace molto lacom pagnia della nipote; 2. Abbiamo pensato di fareuna crociera invece della settimana in montagna inquanto vogliamo visitare i paesi mediterranei; 3.Do mani mattina, che è l’ultimo del mese, vado/an -drò in banca. Se ci trovo, però, una fila lunghissimanon mi fermo; 4. Giovanni aveva un amico di cui sifidava troppo e il quale, alla fine, gli rubò il compu-ter portatile; 5. Oggi è il mio compleanno, ma anchequello di Francesca alla quale voglio telefonare pri -ma che mi chiami lei/Oggi è il compleanno mio e diFrancesca, per questo vorrei telefonarle prima chelo faccia lei; 6. Ho comprato una nuova moto, anchese ne ho al tre due nel garage, perché è ideale per iviaggi lunghi

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3° TEST DI PROGRESSO

A 1. b, 2. c, 3. aB 1. paio, 2. regalato, 3. era, 4. da, 5. sé, 6. conoscevaC risposta liberaD 1. B, 2. A, 3. A, 4. B, 5. A, 6. B, 7. B, 8. B

4° TEST DI PROGRESSO

A 1. B, 2. B, 3. B, 4. A, 5. A, 6. BB risposta liberaC 1. vacanza, 2. bella, 3. amore, 4. punto, 5. madre, 6.

gruppo, 7. stesso, 8. prove, 9. compagni, 10. dellaD (risposte suggerite) 1. Sono andato a cenare in un ri -

storante, in cui non andavo da tempo, dove ho tro va -to alcuni amici con i quali ho passato una bellissimaserata; 2. Avevo un appuntamento con Ro berto chenon è venuto, però mi ha telefonato per chiedermiscu sa; 3. Penso di scrivere una lettera a Luisa, mascrivere mi è difficile e ci vuole tempo: quindi le te -lefonerò: 4. Ho seguito un corso di Storia della mu -sica che ho trovato molto interessante in quan to/per -ché la professoressa era veramente molto preparata;5. Nonostante Lucio abbia comprato una nuovaauto, preferisce guidare sempre la sua vec chia 500malgrado stia cadendo a pezzi e possa essere anchepericolosa; 6. Devi seguire i consigli di tua madre laquale ti consiglia per il tuo bene anche se, a volte, isuoi con sigli richiedono sacrifici.

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165

TRASCRIZIONE DEI BRANI AUDIO

Prima di... cominciare

1. Comprensione e comunicazione

1.� Ecco il cappotto che mi piace! Che ne pensi?l Bello!

2.� Domani devo consegnare questa traduzione, non

farò mai in tempo...l Ti posso aiutare?� No, grazie, purtroppo non mi puoi aiutare...

3.� Certo che ci vorrei essere! Non mi dire che hai tro-

vato i biglietti?l Quasi...

4.� Scusi, questo è il treno per Firenze, vero?l Sì signora, è questo.� Grazie.

5.� Mi fai un piacere?

6.� Bello il film, ma sicuramente non è il migliore di

Benigni.l Hai ragione. La vita è bella mi era piaciuta di più.

7.� Che fai domani? Andiamo al mare?l Sì, volentieri! Con questo bel tempo non ho voglia

di restare in città.

8.� Che peccato... stasera devo studiare e non posso

venire con voi.

UNITÀ 1

3. B1 - Scusami!

a.� Amore, scusami del ritardo; non riuscivo a trova-

re un taxi libero.l Non importa; ormai mi ci sono abituato! Hai sem-

pre una scusa pronta!

b.� Ieri non ti sei fatto vivo.l Chiedo scusa, ma non stavo molto bene.� Figurati! L’importante è che tu ora stia meglio.

c.� Signore, guardi che qui c’è la fila...l Mi scusi, signora! Non l’avevo capito.� Prego!

d.� Signora, mi scuso del comportamento di mio fi -

glio; a volte non lo riconosco.l Non fa niente! Capisco...

6. Quaderno degli esercizi

� Secondo gli ultimi dati, il tasso medio di abbando-no è molto alto: il 22 per cento dei ragazzi tra i 19e i 20 anni non conclude un corso scolastico e inal cune regioni si arriva anche al 35 per cento. Illi vello è in diminuzione, ma è ben lontano dal die -ci per cento richiesto dall’Europa: quali sono lecause di questo fenomeno, secondo Lei?

l Parlare di dispersione scolastica significa sicura-mente descrivere un fenomeno complesso, cherac chiude in sé diversi aspetti: il primo è che l’ab-bandono riguarda soprattutto gli adolescenti, inpar ticolare la fascia d’età compresa tra i 14 e i 17an ni. Sappiamo che il periodo dell’adolescenza èfatto di trasformazioni, di contraddizioni e di scon -tri, di sogni e di bisogni; riferita a questo aspetto,si può vedere allora la dispersione scolastica comeincapacità, a volte, della scuola di parlare ai suoiragazzi per capire le ragioni del loro disagio.

� Eppure, negli ultimi anni, la scuola sembra più at -tenta ai problemi degli studenti ed è meno severadi un tempo…

l È vero, ma non sempre gli insegnanti riescono acapire veramente la solitudine dell’adolescente, ilsuo sentirsi non compreso o, nei casi più gravi, ilsuo ritenersi “insufficiente” nella vita. Al contra-rio, purtroppo, è proprio la scuola che a volte au -menta questo disagio, considerando l’adolescentesolo in base al suo rendimento in classe.

� E questo, secondo Lei, questo è sbagliato?l Guardi, non è vero, come pensano molti, che i gio-

vani di oggi hanno meno problemi solo perché vi -

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viamo in una società evoluta, moderna, ricca disti moli e opportunità; al contrario, forse, è proprioquesta la vera grande sfida della scuola: formarenell’adolescente una capacità critica per renderlopiù consapevole di fronte a tante informazioni eno zioni che può ricevere dalla tv, dai giornali e so -prattutto da internet.

UNITÀ 2

9. E2 - Curriculum Vitae

� Buongiorno signor... Mossini, no?l Sì, Mossini. Buongiorno. Mi scusi per il ritardo,

ma ho trovato molto traffico. Sa, con la pioggia...� Non importa, capisco. Prego, si accomodi... Vo -

gliamo vedere insieme il Suo Curriculum Vitae?l Certo.� Dunque, è nato a Pisa, ma si è laureato in Eco -

nomia e Commercio a...l ...a Firenze. � Con 104, vero?l Sì, esatto.� Però si è laureato in 7 anni, giusto?l Veramente in 6, l’ultimo anno ho avuto un serio

in cidente col motorino, e sono rimasto un po’ in -dietro.

� Ho capito... Vedo che è stato a Londra.l Sì, ho vinto una borsa di studio e il terzo anno

sono andato in Inghilterra.� E come è stata l’esperienza?l Ottima, perché l’università era molto buona. Al -

l’inizio ho avuto qualche problema con la lingua,ma presto, con la pratica...

� Infatti, perché vedo qui che il Suo inglese è ottimo.l Ormai sì, sia scritto che orale.� Vedo che sa bene anche il francese, ma qui non

credo che Le servirà. Col computer se la cava be ne?l Certo, ho il diploma europeo ECDL, e in Inghil -

terra ho imparato a fare pagine web.� Perfetto. Di esperienze di lavoro però vedo che ne

ha fatte poche. l E sì, è vero... durante gli studi avrei potuto trova-

re un lavoro part time, ma sa, ho preferito concen-trarmi sugli studi... poi ho avuto quell’incidente.In somma... l’esperienza più importante è quellache vede nel curriculum, per la Soft Systems diFirenze.

� Ecco, lì cosa faceva, quali erano le Sue mansioni?l Ero nel reparto vendite, praticamente visitavo del -

le aziende per presentare i nostri prodotti, sa pro-grammi per computer eccetera. Ci ho lavorato cir -

ca due anni.� E per quale motivo se n’è andato?l Perché... perché non vedevo un futuro, una pro-

spettiva. Non so, forse io non sono tanto portatoper le vendite...

� Ho capito... comunque, non è quello che stiamocercando noi, quindi non è un problema. SignorMossini, io avrei un altro appunta men to alle 11,ma credo di aver sentito quello che vo levo senti-re. Può darsi che ci sarà un altro collo quio ancora,con me o con un mio collega. La ringrazio per ilSuo tempo.

l Grazie a Lei. ArrivederLa!� Arrivederci.

10. Quaderno degli esercizi

� Ho qui di fronte a me il Dottor Antani, che nellasua qualità di vicedirettore di un noto istituto ban -ca rio potrà darmi qualche informazione riguardoal le più comuni prassi per aprire un conto ed altreinformazioni utili. Intanto buongiorno, dottor An -tani.

l Buongiorno e grazie.

� Secondo Lei, in parole semplici, cosa bisogna fareper aprire un conto presso una banca?

l Se posso dare un consiglio, la prima cosa da fareè quella di andare presso uno sportello, o meglioan cora collegarsi su un sito web di una banca inmo do tale da poter raccogliere il maggior numerodi in formazioni riguardo le condizioni offerte e iservizi che vengono praticamente proposti. Si do -vrà leggere attentamente queste condizioni, inmo do da chiedere poi tutte le informazioni neces-sarie prima di firmare qualsiasi contratto.

� In ogni caso, quali sono i servizi normalmentepre visti da un conto bancario?

l Oltre alle normali operazioni di versamento e pre-lievo, la banca offre una quantità ampia e diversadi servizi: uno fra i tanti è quello degli investimen-ti o i piani di incremento del risparmio, che sonoen trati ben fortemente nella mentalità dei clientimolto più di quanto non lo fosse stato qualchetempo fa. Inoltre, ogni istituto offre una consulenza dei suoiprodotti, come il finanziamento per l’acquisto diuna casa, che è un bene estremamente importante,oppure piani previsti per l’investimento, per inte-grazioni pensionistiche e ancor più complesseope razioni di borsa che possono portare ad inve-

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167

stimenti sul mercato finanziario internazionale.Ag giungo inoltre che le banche hanno creato unservizio online, per cui tutte le operazioni banca-rie pos sono essere fatte comodamente da casa,sen za avere l’onere di recarsi presso lo sportello;per la banca tutto questo è un notevole risparmio,tant’è che molti istituti per l’apertura di conti dicredito online prevedono dei costi estremamenteri dotti, a patto che il cliente lo utilizzi in manieraconsistente.Inoltre, tutti gli istituti prevedono varie forme diemissione di carte di credito, che permettono diutilizzare il denaro in maniera comoda e diretta.Tutto questo ha creato anche un abbattimento del-l’uso dei normali assegni bancari.

� Esistono delle spese aggiuntive mediamente perl’utilizzo delle carte di credito?

l I livelli di spesa sono diversi e sono proporziona-ti al tipo di servizio offerto. Esistono carte con di -versi livelli di esposizione sul capitale versato, adesempio le carte prepagate, che hanno un valoreli mitato e consentono chiaramente un controllodel la spesa che si effettua.

� Esistono dei conti particolari o condizioni parti-colari per quanto riguarda i giovani?

l Esistono molti prodotti pensati per i giovani, so -prattutto sin dai 14 anni, in quanto riteniamo cheque sta fascia di utenza giovane sia una fascia estre -mamente importante, che per il mercato fi nan ziariosarà sempre un futuro. Le posso citare ad esem piouna gamma diversificata di carte prepagate: pren-diamo per esempio le ricaribili, che oltre ad offri-re la praticità di una carta valida a tutti gli ef fetti,consente di ottenere sconti, agevolazioni su mol tiprodotti, e questo su tutto il territorio nazionale.

� La ringrazio molto, dottor Antani, so che il Suotempo è prezioso e non La tratterò oltre e graziean cora delle informazioni.

l La ringrazio, buona giornata.

UNITÀ 3

12. C2 - Vorrei prenotare una camera.

� Cara, mi vuoi sposare?l No!� Ma neanche se ti porto nel più bell’albergo di

Roma?l No...� E neanche se il posto si chiama l’Holiday Inn?l Ma quale, quel meraviglioso albergo immerso nel

verde?� Sì!l Dove ci sono i gazebo e la piscina all’aperto?� Sì!l Dove si può gustare un menù eccezionale?� Sììì!l Dove c’è quel grande parcheggio per gli ospiti?� Sì!l Ho deciso, ti sposo! E allora vado subito a preno -

ta re in Via Aurelia Antica al 415, telefono 06.66420. L’Holiday Inn: dove i sogni diventanorealtà.

13. C3 (prenotazione telefonica)

� Pronto, Holiday Inn.l Pronto, buongiorno, avrei bisogno di alcune

informazioni.� Prego, dica pure.l Dove siete esattamente, l’albergo è lontano dal

centro di Roma?� No, signore: il centro storico è a due fermate con

la metro.l Benissimo. Vorrei prenotare una camera dal 20 al

25 luglio.� Singola o matrimoniale? l Una matrimoniale. Può dirmi il prezzo per quat-

tro notti? Se ne avete una libera, cioè.� Certo, le camere doppie vanno da 160 euro a 240

euro a notte.l Bene... Se possibile, vorrei una camera silenziosa. � Aspetti che controllo…, ha detto dal 20 al 25

luglio… Sì, la 422, che ha anche un bel terrazzosul parco e in quel periodo è libera. Sono 180 euroa notte.

l ...180... le camere hanno la tv satellitare?� Certo: tv satellitare, pay tv e accesso a internet.l E aria condizionata, naturalmente. � Certo, si capisce.l Benissimo. Ancora una domanda, per favore... i

cani sono ammessi?� Certo signore: con un piccolo sovrapprezzo di 15

eu ro a notte è possibile portare anche piccoli ani-mali.

l Questa sì che è una bella notizia, così non dobbia-mo lasciare il nostro Fuffi da amici! Allora, pos-siamo fare la prenotazione?

� Certo, mi può dire il Suo nome, per favore?l Mi chiamo Rapetti Andrea. Si scrive R A P E T T I.� Perfetto, signor Rapetti. Però mi servirebbe anche

una conferma per fax, con il numero della Suacarta di credito, sa, come garanzia.

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l Sì, sì... ve lo mando oggi in giornata. � Perfetto allora, grazie e... arrivederci.l ArrivederLa.

14. Quaderno degli esercizi

� Lei come è diventato albergatore?l Diciamo che sono un figlio d’arte. Da giovane per

an ni sono vissuto in albergo, già i miei nonni ave -va no due alberghi in questa zona, poi, terminatal’università, ho frequentato una scuola alberghiera,ho affiancato mio padre per una decina d’anni fi noa quando mi ha passato lo scettro, per così di re.

� Immagino che nel flusso di un albergo ci sarannosicuramente vari momenti, vari periodi: quali so -no quelli più affollati?

l Va be’, decisamente il periodo estivo, però anchein primavera c’è un discreto afflusso; ci sono poiclienti più o meno fissi che vengono nella nostracittà praticamente tutto l’anno per fiere o cose delge nere.

� Da dove vengono prevalentemente i clienti?l Mah... direi da tutto il mondo. Gli italiani sono al

primo po sto, poi ci sono i tedeschi e gli inglesi.Negli ul ti mi anni abbiamo avuto anche... anchealcuni clienti ci ne si, sì.

� Lei ha notato delle differenze tra i clienti italianie quelli stranieri?

l Va be’, certo certo: ci sono sempre differenze trale na zio na lità, ma per noi non è un problema. Tral’altro so no molto molto contento dei miei col la -bora to ri, che sono validi, affidabili, molto profes-sionali.

� Oltre al sistema tradizionale delle prenotazioni,utilizzate anche il sistema internet, quindi preno-tazioni online eccetera?

l Sì, per le prenotazioni ci siamo adeguati anchenoi: molto comodo, tra l’altro, anche se usiamoan cora il fax. Molto, parecchio. Ovviamente inter-net è utile sia per ricevere le prenotazioni, ma loof friamo anche a tutti i nostri clienti: dalle came-re, l’accesso direttamente a internet, le stanze so -no predisposte per i collegamenti anche wireless.

� Allora, signor Galdani, io a questo punto mi aspe t toche Lei mi illustri i servizi offerti dal Suo albergo.

l Glieli illustro con gran piacere: un ambiente tran-quillo, riposante, un’assoluta privacy nelle came-re, possibilità di colazione in camera, cassaforte,mi nibar, piscina con idromassaggio, una zona per

le attività sportive e giochi per i bambini ovvia-mente. Inoltre, abbiamo un grande parcheggio pri-vato, e poi abbiamo ovviamente le biciclette a di -sposizione per esplorare le magnifiche zone quiin torno.

� È vero, ho visto un panorama stupendo dal vostroingresso.

l Sì, panorama che tra l’altro è possibile vedere an -che dalla sala da pranzo, per esempio, climatizza-ta come il soggiorno, del resto, la sala lettura, l’a -me rican bar, e anche dalla cucina.

� Sicuramente, dal punto di vista della cucina, offri-rete dei piatti speciali della vostra regione.

l È un po’ il nostro punto di forza, la cucina, che cu -riamo con particolare attenzione, permette un po’di gustare tutti i sapori tipici della nostra regione.

� La parte gastronomica, come me la descrive?l A colazione c’è un buffet ricchissimo, sia a pran-

zo che a cena tutti i giorni c’è menù a scelta conpe sce, carne, buffet con verdure fresche.

� Signor Galdani, La ringrazio molto della Sua di -sponibilità e della Sua gentilezza.

l Grazie a Lei e arrivederci.

UNITÀ 4

16. B1 - In che senso?

a.� Non mi va di venire al cinema con te; voglio dire

che purtroppo abbiamo gusti diversi.

b.� Stefano è un po’ indiscreto, cioè a volte fa delle

do mande troppo personali.

c.� Allora, mi spiego: ho reagito così perché mi sono

sentito offeso.

d.� È un tipo strano, nel senso che a volte non puoi

dirgli niente che si arrabbia subito.

e.� Vittorio ha realizzato il suo sogno, vale a dire una

Ferrari, anche se di seconda mano.

17. Quaderno degli eserciziDurante i circa mille anni di Impero Romano, in un

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territorio molto vasto che andava dalla Gran Bre ta gnaall’Africa del Nord, dalla Spagna al Medio Orien te, siparlava il latino arricchito con molte espressioni loca-li. Nei secoli, con la caduta del l’Impero Ro mano e lese guenti invasioni barbariche, si cominciò a parlare ilco siddetto “latino volgare”, cioè una lingua del popo-lo, che diede vita a nuove lingue dette “neolatine” co -me lo spagnolo, il portoghese, il francese e il rumeno.Il latino rimase per molti secoli la lingua ufficialedel la cultura e della scienza in Europa. Nel 1300com parvero a Firenze le prime importanti opere let-terarie in dialetto fiorentino, La Divina Commedia diDante Alighieri, ma anche altre di Petrarca e Boc -caccio. Da allora, il dialetto fiorentino rappresentòsempre più il modello da cui si sviluppò la lingua ita-liana moderna. La “questione della lingua”, cioè la necessità di avereuna lingua unica in tutto il Paese, fu un problema chedurò secoli e secoli, anche perché l’Italia diventò unoStato unitario solo nel 1861. Nel frattempo due feno-meni caratterizzavano il panorama della lingua italia-na: i tantissimi dialetti diversi sparsi in tutta Italia e lapresenza di molti forestierismi, vale a dire parole diorigine straniera che ci avevano lasciato i vari popoli(greci, arabi, spagnoli, francesi, austriaci eccetera)che, nei secoli, furono presenti nelle diverse regionid’Italia. Se nel 1861 soltanto il 2,5% degli italianiparlava italiano, nel 1921 più del 35% degli italianiera analfabeta. Fu grazie all’istruzione obbligatoria,alla diffusione dei giornali e, a partire dagli anniCinquanta, della radio e della televisione, che l’italia-no standard si affermò come lingua nazionale. C’è da dire però che i dialetti sopravvivono ancora e,in un certo senso, rappresentano una ricchezza per lalingua italiana. Come anche l’italiano letterario, uti-lizzato soprattutto nello scritto, una lingua che anco-ra molti italiani, senza un alto grado di istruzione,non conoscono perfettamente.

UNITÀ 5

20. B1 - Fa’ come vuoi!

1.� Scusi, potrebbe farci una foto?l Certo, nessun problema!

2.� Senti, probabilmente stasera non posso venire al

cinema.l Fa’ come ti pare! Tanto ho capito che preferisci

guardare la partita anche stavolta!!!

3.� Amore, penso di comprare un motorino nuovo.

Sono stufa di quello che ho adesso.l Per me va bene. Se hai i soldi per farlo...

4.� Senti, prima di partire prendo un panino... ho una

fame!l Fa’ come vuoi! Non c’è fretta.

5.� Scusa, ti dispiace se mi fermo un attimo al banco-

mat?l No, figurati! Fai pure!

21. D2 - Viva la salute!

� Quali sono le categorie di persone che frequenta-no di più questa palestra, per esempio?

l Le persone che frequentano questa palestra qui ein generale... sono sportivi, di media età, dai 15 ai30, 40 anche over 40, prettamente di medio-altoce to, si parte dall’impiegato al dirigente, questagen te qui.

� Questa palestra, oltre a fornire i classici serviziche uno si immagina in una palestra, ha anche al -tre attività interne?

l Sì, offriamo anche dei servizi-benessere, quindimas saggi, luoghi benessere tipo idromassaggio,sauna, bagno turco, in modo che la gente si sentaa proprio... a proprio agio.

� Altre attività extra-muscolari, mi verrebbe da di -re, attività che potrebbero rientrare nella catego-ria “ludico”?

l Ludico... sì, si parte dai corsi per bambini, perimparare la motricità di base, quindi... come ar -rampicata. Offriamo dei servizi di arrampicata perbambini e quindi dove i bambini posso giocareim parando anche nuove attività sportive.

� Parlando dell’attività classica della palestra, qua -li sono, secondo le vostre statistiche, le ore piùfrequentate?

l Le ore più frequentate comunque sono dal primopo meriggio in poi, fino alle 8 di sera, quindi dopoil lavoro, sicuramente è l’orario più frequentato.

� Negli ultimi tre anni, qual è stato il flusso di per-sone? Voglio dire, c’è stato un incremento, una di -mi nuzione, un andamento sinusoidale? E perché,eventualmente?

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l Il flusso di persone comunque è sempre in cresci-ta, perché la gente scopre il mondo della palestracome mondo fitness, quindi benessere, stare benecon se stessi, e quindi alla ricerca della forma piùideale, anche nel modo di apparire nei confrontidell’altra gente. Il flusso, però comunque, è sem-pre ben determinato dalle stagioni: appena si arri-va sotto l’estate comunque la gente ci pensa un at -timino, si guarda allo specchio e decide di metter-si un attimo in moto per affrontare l’estate nel mi -gliore dei modi.

� Grazie mille, Valentino.l Di niente.

22. E3 - Attenti allo stress!

a.� Con Gianna è finita. Appena tre anni di matrimo-

nio e siamo davanti all’avvocato. Chi l’avrebbedet to! Colpa mia, dovevo pensarci prima, l’ho spo-sata che ci conoscevamo da nemmeno 2 mesi! Eadesso tutte le questioni legali, gli alimenti... pernon parlare del fatto che dovrò cercare un’altracasa: questa è troppo grande e troppo costosa peruna persona sola. Al solo pensiero di tornare a cer-care un appartamento, mi sento male... Certo chegli errori si pagano cari!

b.� Ancora un mese, e poi mi sposerò: ancora non ci

posso credere! Ma come sono indietro con i pre-parativi! Devo ancora completare la lista degli in -vitati, scegliere il vestito... e la casa? L’archi tettodice che sarà pronta tra poco, ma è da un anno cheripete la stessa cosa! E i mobili!? Certo che contutte queste spese, io avrei fatto anche a meno diun pranzo con tanti invitati, ma Giorgio ha cosìinsistito... Tanto poi a prenotare il ristorante e sce-gliere il menù ci devo pensare io! Mamma mia,quante cose ancora da fare! Non capisco proprioquelli che si sposano più di una volta!

c.� Eccoci all’ultimo passo, l’esame di maturità. E

poi? Più che l’esame, a preoccuparmi è proprioco sa farò dopo, non ho per niente le idee chiare:mi piacerebbe studiare Medicina, ma tutti mi di -co no che è troppo lunga e difficile. E poi, per en -trare c’è un esame di ammissione... se non lo pas -so? Forse è meglio Economia e Commercio: an -che se non mi piace molto, almeno non è a nume-ro chiuso, e dopo ci sono sempre possibilità di la -

voro più immediate. Certo che prendere decisionicosì importanti a 19 anni è davvero difficile!

d.� Tra una settimana verrà il nuovo direttore. Dicono

che sia una persona molto esigente e vorrà cam-biare molte cose nell’ufficio. Saremo tutti messidi nuovo alla prova, come ad un esame. Comeodio queste situazioni! Ci eravamo appena abitua-ti al direttore precedente, ed eccone uno nuovo!

23. Quaderno degli esercizi

� Abbiamo di fronte a noi una giovane frequentatri-ce di questa palestra. Giovane vuol dire?

l Molto giovane, 25 anni.

� Ok, quali sono i criteri che hai usato per sceglie-re una palestra?

l Beh, innanzitutto per scegliere una palestra è mol -to importante venire a conoscenza degli spazi, ve -dere com’è fisicamente una palestra, quindi ca pireche tipo di offerta ha una palestra, nel senso che...i macchinari, quindi i pesi, le sale-corsi, il ti po dicorsi, poi in questa palestra qua in particolare c’èanche la zona relax, quindi anche... è un altropunto a favore. Insomma ci devono essere una se -rie di cose che possono servire appunto al benes-sere della palestra... in una palestra.

� Per esempio i costi piuttosto che la locazione so -no comunque importanti?

l Beh, anche i costi sono molto importanti e la lo ca -zione naturalmente, perché più vicina a casa o an -che al lavoro... La comodità è importante perchéuna persona quando esce dal lavoro o arriva a casae vuole direttamente andare in palestra non può farei chilometri per poi magari rimanere solo un’ora.

� Quante volte di fatto riesci a venire ad allenarti?l Mah... io cerco di venire ad allenarmi il più spes-

so possibile perché mi piace molto lo sport e se -guo tanto i corsi, per esempio anche kick boxingeccetera. Quindi... almeno 3 o 4 volte alla settima-na, se riesco.

UNITÀ 6

26. A7 (imperativo indiretto)

1.� Scusi, bisogna fare la fila?l Sì, signore. Vada alla macchinetta e prenda il nu -

mero!

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2.� Signor Marietti, prenda questi documenti e li porti

al direttore vendite!l Sì, direttore!

3.� Scusi, professore, posso parlarLe?l Prego, mi dica!

4.� Scusi, mi sa dire a quale piano si trova lo studio

del l’avvocato Carletti?l No, mi spiace; provi a chiedere al custode!

5.� Per favore, esca dalla macchina!l Sì, agente, un attimo.

6.� Le dispiace se accendo l’aria condizionata?l No, faccia pure!

27. C1 - Giri a destra!

� Scusi, signore, mi sono perso, mi sa dire comepos so arrivare al Teatro alla Scala?

l Il Teatro alla Scala... mi faccia pensare un atti-mo...

� Sa, domani parto e lo devo visitare oggi. A piedi èlontano?

l No, non ci vada a piedi, Le conviene di più il tram.Dunque, prenda il 12 e scenda alla... seconda, no... alla terza fermata!

� Tram numero 12, terza fermata. Poi?l Appena scende vedrà una strada davanti a Lei, via

Ra strelli: la prenda e alla seconda traversa giri adestra, in via Marconi. Vada diritto e si troverà inPiazza Duomo.

� Allora... seconda traversa, destra poi dritto e sonoal Duomo. Lì trovo anche il teatro?

l No: proprio di fronte a Lei, accanto al Duomo, c’èla Galleria Vittorio Emanuele: la attraversi e si tro -verà in una piccola piazza. È Piazza della Scala,do ve c’è appunto il teatro.

� Grazie mille, signore!l Si figuri! Però sappia che oggi il teatro è chiuso!

Ora mi sono ricordato...

28. D2 - Alla Scala

RAI GR1. Direttore Antonio Caprarica. Colpo di

scena alla Scala: al termine dell’aria “Ce leste Aida”dell’opera di Giuseppe Verdi, per qual che fischio dalloggione il tenore Roberto Ala gna, Ra dames, lascia ilpalco e in corsa subentra il sostituto, in jeans. Da Mi -lano, Cristina Sanna Pas sino:

Al suo posto è entrato in scena il secondo tenore,Antonello Palombi vestito in abiti civili, senza avereil tempo di indossare il costume di Radames. Il primoatto è poi finito tra gli applausi e qualche fischio didi sapprovazione; nell’intervallo tra il secondo e il ter -zo atto il sovrintendente Stephane Lissner si è scusa-to con il pubblico, ha espresso rincrescimento perl’ac caduto e ringraziato il sostituto Antonello Palom -bi per aver consentito di proseguire lo spettacolo.Una considerazione cui il pubblico della Scala ha ri -sposto con applausi scroscianti. “Una cosa così allaScala non si era mai vista”, ha commentato il maestroRiccardo Chailly. Raffaella Brusti è riuscita a sentire a caldo RobertoAlagna: “Io ho avuto di tutto, ho fatto dischi, ho fattofilm, ho fatto... sono stato anche produttore, ho avutotutto il successo del mondo. Beh, adesso se i tempiso no cambiati e che non ci vogliono più... Forse è unal tro modo... ma questa sera il pubblico, quello di ta -len to, quello che c’ha il sangue, quello che c’ha ilfuo co, quello che sa dire la sua, non c’era”.

30. Quaderno degli esercizi

Maria Calogheropoulos nasce nel 1923 a New Yorkda genitori greci e a quattordici anni lascia gli StatiUniti per fare ritorno in Grecia. Nel 1938, allieva an -cora del Conservatorio, debutta ad Atene nella Ca -valleria Rusticana, mentre nel 1942 avviene il suo de -butto ufficiale all’Opera di Atene nel ruolo di Tosca.Nel 1947 va in Italia e debutta all’Arena di Verona; inItalia conosce Giovanni Battista Meneghini, anzianoimprenditore, che si innamora di lei. Per due anni siesi bisce in molti teatri in diversi ruoli e, dopo unascan dalosa relazione, si sposa con Meneghini.Dopo moltissime recite in tutta Italia, diventa final-mente primadonna della Scala di Milano e cominciaad esibirsi nei più celebri teatri di tutto il mondo. Or -mai è considerata il più grande soprano del mondo ericeve cifre astronomiche per ogni sua apparizione.Nel 1956 va negli Stati Uniti per una tournée e cantala Norma al Metropolitan di New York: una rivincitacontro il teatro che in gioventù l’aveva rifiutata.Nel 1957 conosce un altro famosissimo greco, Ari -stotele Onassis; presto intreccia una relazione con luie si separa dal marito-manager. Nel 1963 si trasferi-

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sce a Parigi. I successi continuano, ma cominciano lechiacchiere sul suo carattere e, in seguito, anche deise ri problemi alla voce.Infatti, a causa delle troppe recite di tutti questi annie del suo desiderio di raggiungere sempre la perfezio-ne, la sua voce non è più come prima. Dal lato perso-nale, il rapporto con Onassis non va bene e il suo ma -trimonio con la vedova Kennedy nel ’68 è per Mariaun gravissimo colpo psicologico. Dopo anni difficili, in cui la voce non le permettevapiù di cantare come un tempo, nel ’77 Maria Callasmuore nella sua casa a Parigi, di attacco cardiaco. Lesue ceneri furono disperse nell’Egeo in tempesta.Maria Callas fu una leggenda vivente e leggenda ri -mase anche dopo la sua morte grazie alla vasta disco-grafia e ai filmati delle sue recite. La sua bellissima eunica voce è immediatamente riconoscibile e la suaintepretazione rimane insuperabile.

UNITÀ 7

32. C1 - Nessun problema...

Daniela: Non credevo che avresti trovato la casadei tuoi sogni così presto; come hai fat to?

Tommaso: Facile: all’inizio, come ricordi, ho cercatotra gli annunci, poi mi sono rivolto ad un’a-genzia immobiliare: una cosa da nul la!

Daniela: Beh, complimenti! Allora, com’è la vitanelle piccole città? Monotona, eh?

Tommaso: Niente affatto! Non mi annoio per niente!Daniela: Davvero?! Ti sei già abituato alla vita di

provincia?Tommaso: Certo, ed è stato facile. Daniela: E con il lavoro? Per tutti noi in ufficio è

stata una sorpresa quando ti sei dimesso!Tommaso: Semplice: adesso lavoro da libero profes-

sionista. Guadagno un po’ meno, ma quan -do vado in giro con la bici non ci pensoaffatto.

Daniela: E della vita in città non ti manca proprioniente? Che ne so... locali, cinema, risto-ranti?

Tommaso: No, niente di tutto questo. Quando vivi inmezzo al verde e la prima cosa che ve di lamattina è il lago, non pensi a queste cose.Solo a mia moglie mancano... i ne gozi diMilano. Pazienza!

33. D2 - Vivere in città

L’inquinamento, il traffico, i rifiuti, il verde sono da

sempre tra le maggiori preoccupazioni degli italiani,specie di quelli che vivono in città medie o grandi,ma negli ultimi tempi la situazione sembra cambiata,per una volta in meglio: per esempio, sono aumenta-te le zone verdi, si fa più raccolta differenziata e cisono più “zone a traffico limitato”. Progressi indiscu-tibili anche se non uniformi: nel campo dei rifiuti, peresempio, ci sono molte città del centro-nord ormaiso pra il 35% per la raccolta differenziata, dunque sustandard decisamente europei, mentre in quasi tutti icapoluoghi del sud ancora si fatica a raggiungere il5%. Un grande motivo di preoccupazione è il trafficoprivato, con i suoi “effetti collaterali”: paralisi dellamobilità, inquinamento atmosferico. A fronte di ciò,deludente l’uso che gli italiani fanno del trasportopubblico: 100 milioni di passeggeri in meno rispettoal passato, nonostante che in molte città la rete dimezzi pubblici si sia ampliata.Legambiente ha, come ogni anno, analizzato la situa-zione nelle quattro principali città italiane - Torino,Milano, Roma e Napoli - in base a determinati fatto-ri: le zone a traffico limitato, le isole pedonali, le pi -ste ciclabili, l’intensità d’uso del trasporto pubblico,la raccolta differenziata dei rifiuti, la depurazionedel le acque, il verde pubblico. Delle quattro “grandi”, Roma è decisamente quellache si presenta in forma migliore. È prima, infatti, incinque indicatori su dieci: per intensità d’uso del tra-sporto pubblico, per ampiezza della rete di autobus etram, per estensione delle isole pedonali e delle zonea traffico limitato. È poi seconda per un soffio in unaltro parametro, le piste ciclabili, mentre l’unico set-tore che la vede distanziata dai migliori è la raccoltadifferenziata dei rifiuti: 8 punti in meno di Milano e13 sotto Torino. Torino invece è prima per raccolta differenziata, pisteciclabili e depurazione delle acque, ma è ultima neiparametri più legati al traffico e allo smog.Per Milano e Napoli, la situazione è mediocre, se nonpessima: nel capoluogo lombardo sono poche sia leisole pedonali che le zone a traffico limitato, e le pol-veri sottili sforano i limiti un giorno su tre; quanto aNapoli, fa collezione di ultimi posti: per raccolta dif-ferenziata, per estensione della rete del trasporto pub-blico, per piste ciclabili, per isole pedonali e zone atraffico limitato, per depurazione delle acque, peraree di verde pubblico.Complessivamente, i dati confermano che per le cittàpiù grandi, come del resto per tutti i centri urbani, ilproblema più grave e più irrisolto si chiama traffico einquinamento: nel caso che il trasporto pubblico resti

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debole e poco utilizzato, le polveri sottili continue-ranno a imperversare; purtroppo le misure adottatefinora non sembrano all’altezza della gravità di que-sta annosa emergenza.

34. Quaderno degli esercizi

Il WWF è la più grande organizzazione mondiale perla conservazione della natura, rappresentata nel no -stro Paese dal WWF Italia. Il WWF fu fondato l’11 settembre 1961 in Svizzerada un gruppo che comprendeva, tra gli altri, il princi-pe Filippo di Edimburgo consorte della regina d’In -ghilterra e il naturalista e pittore Sir Peter Scott, chedisegnò il logo originale, con il panda gigante biancoe nero su sfondo bianco.L’associazione ha uffici in quasi sessanta Paesi e lasua sede centrale si trova a Gland, in Svizzera. Il piùcelebre associato del WWF è probabilmente il Prin -cipe Filippo, Duca di Edimburgo, che fu il primo pre-sidente del WWF nel Regno Unito dal 1961 al 1982,poi Presidente Internazionale dell’associazione (dal1981 al 1996) ed è ora Presidente Emerito.La missione del WWF è quella di bloccare la distru-zione dell’ambiente naturale del pianeta e contribuirealla costruzione di un futuro in cui l’uomo viva in ar -monia con la natura. A questo scopo il WWF si batteper: conservare la biodiversità del pianeta; assicurareche l’uso di risorse naturali rinnovabili sia sostenibi-le; promuovere misure per la riduzione dell’inquina-mento e degli sprechi di risorse. L’approccio del WWF è focalizzato su sei temi prio-ritari di interesse globale: le foreste, gli oceani e leco ste, l’acqua, le specie in pericolo, e i pericoli lega-ti agli agenti chimici tossici e al cambiamento delclima. Rispetto a ciascuno di questi temi, il WWF hadegli obiettivi misurabili che gestisce con oltre 1200progetti di conservazione all’anno in tutto il mondo.

UNITÀ 8

37. B1 - Complimenti!

1.� Finalmente! Ho preso la patente!l Complimenti, Marta! Era ora, no?

2.� Sai, ho creato una pagina web per l’azienda di mio

padre.l Congratulazioni! Io non saprei nemmeno da dove

iniziare!

3.� Hai saputo di Alice? Si è laureata!l Brava! E in soli cinque anni, eh?

4.� Hai sentito? Il governo ha annunciato una nuova

tassa sulla casa!l Cosa?! Ma è assurdo! Ogni anno nuove tasse!

5.� Mamma, che ne pensi del mio nuovo vestito?l Ecco: questo sì che è un vestito elegante!

6.� Direttore, il tecnico chiede se può portarsi via il

com puter per ripararlo. Lo riporterebbe dopodo-mani.

l Ma non è possibile! Non possiamo restare duegiorni senza computer!

7.� Papà, muoviti di più, questa musica non si balla

così! l Ma che schifo! Questa è musica secondo te?

8.� Meglio che giri al prossimo semaforo perché via

Manzoni è chiusa per lavori!l Ma di nuovo? Non si può andare avanti così!

38. C6 - Tutti al computer!

Buona sera e benvenuti alla trasmissione “Internet eoltre”, dedicata alle nuove tecnologie; oggi ci occu-peremo soprattutto dei problemi connessi all’uso ec -cessivo di internet. Vediamo subito in breve gli argo-menti di oggi.Si tratta di due notizie relative all’abuso del pc: co -minceremo con la storia di un uomo giorno e notte in -collato al computer a casa, ci passa 10-12 ore al gior-no, al punto che la moglie, esasperata, non ce la fapiù, scappa dal fratello e lo denuncia. Ora il maritodovrà allontanarsi da casa, secondo il Tribunale diMilano, che lo ha condannato a 6 mesi di “esilio”dalla famiglia. Negli ultimi anni infatti l’uomo, che ne ha 35, ha ini-ziato a trascorrere sempre più ore a casa al computer,fino ad arrivare ad una forma di dipendenza da In -ternet. «Non ha più rapporti sociali - si è sfogata la moglie -non gli interessa nulla di tutto quanto lo circonda, il

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risultato è che manca totalmente al suo ruo lo di padree marito. In occasione della festa di compleanno dellabambina è rimasto tutto il tempo seduto alla sua po -stazione con cuffia e microfono a giocare al compu-ter. Senza parlare con nessuno».

Strettamente collegata alla precedente, è la nostra ul -tima notizia su una clinica per curare la dipendenzada videogiochi, una malattia considerata ormai damol ti come una vera e propria patologia, da curare alpari della tossicodipendenza o l’alcolismo. I sintomi con cui si manifesta sono stati di ansia, at -tacchi di panico, disturbi del sonno. Dopo Stati Uniti,Canada e Cina, anche in Europa apre la prima clinicadedicata al fenomeno. Della gestione se ne occupa un centro olandese diAm sterdam che ha avviato percorsi di disintossica-zione specifici per chi non riesce più ad abbandonarela tastiera e il mouse. Il programma dura 8 settimane e include sessioni diterapia, escursioni all’aperto, workshop di attività fi -si ca e, nei casi più gravi, anche cure a base di psico-farmaci. I pazienti hanno tutti un’età compresa tra i13 e i 30 anni e tutti uomini. Una malattia solo ma -schi le? Sem bra proprio di sì, almeno per ora.

39. Quaderno degli esercizi

� Buongiorno signore, posso aiutarLa?l Buongiorno, vorrei vedere un televisore... di quel-

li grandi.� Beh, ha in mente qualche marca, qualche modello?l No, ad essere sincero non mi intendo tanto di que-

ste cose. Quello lì, per esempio, l’ho visto in unapubblicità, mi piace molto.

� Sì, questo è un Sony. Design bellissimo, schermoal plasma da 38 pollici wide screen e in più...

l Wide screen? E che sarebbe?� È un sistema per avere un’immagine più ampia,

proprio come al cinema.l No, a me il cinema non piace.� Si fa per dire... signore. Comunque è un sistema

all’avanguardia che Le permette di ricevere 400canali, anche digitali, collegarsi a internet...

l Internet? Ma davvero? � Sì, certo! In più, dispone di televideo molto sofi-

sticato e di due altoparlanti laterali attivi...l Come sarebbe a dire attivi? Che fanno?� Niente, nel senso che sono di altissima qualità.l Ah, pensavo...� Poi, possibilità di visione simultanea di 20 canali...l 20 canali nello stesso tempo? Ma a cosa serve?

Mi ca si possono seguire tutti.� Sì, solo che invece di fare zapping, Lei potrà guar-

dare più canali contemporaneamente e sceglierequello che più Le interessa.

l Bello, questo mi piace. Quanto costa?� Questo modello viene a costare... 2.000 euro.l Quanto?! Per l’amor di Dio, fammi vedere qual-

cosa di più economico! Senza “creem”, “stim” ecompagnia bella.

� Certo. Vediamo un attimo... questo televisore del -la Philips.

l Ecco, questo è meno grande, occupa anche menospazio in sala.

� Allora... questo è un tv color da 30 pollici, al pla-sma, dotato di tecnologia S.P.A.I. che Le permet-te di...

l Come come? Che diavolo significa questa siglache hai appena detto?

� Sistema Personalizzato Avanzato Intelligente,signore.

l E che ha di speciale, questo... sistema intelligente? � Mah... tra le altre cose, è in grado di adattare auto-

maticamente ogni volta la luminosità e l’intensitàdei colori alla luminosità della stanza. In più, puòme morizzare le abitudini televisive dell’utente eac cendersi e spegnersi quando cominciano o fini-scono le sue trasmissioni preferite.

l Incredibile! Non avrei mai immaginato che ci fos-sero televisori così. E questo quanto costerebbe?

� Questo qua costa 1.600 euro.l Porca miseria, anche questo è caro! Senti, giova-

notto, ci sarebbe qualcosa di meno tecnologico,ma gari anche meno intelligente, ma che costi suiquattro-cinquecento euro?

UNITÀ 9

41. B1 - Certo che è così!

a.� Hai sentito del furto agli Uffizi? l Sì, è davvero incredibile!

b.� Come viene il ritratto, bene? l Vi posso garantire che questo di vostra figlia è uno

dei ritratti più belli che abbia fatto.

c.� Cioè non sono opere originali? l Se costano 20 euro, non c’è dubbio: sono delle

riproduzioni!

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d.� Ma veramente vuoi che giriamo l’intero museo? È

enorme!l Ti assicuro però che ne vale la pena: tutte le 2.000

opere sono importanti!

e.� Ma sul serio per un quadro così piccolo vuole 500

euro? l Non scherzo signora, questo è il prezzo dei miei

quadri. Sa cosa significa lavorare due ore sotto ilsole?

42. C1 - Opere e artisti

L’Italia è famosa per le sue piazze, piccoli o grandispazi aperti che si aprono come oasi nel paesaggio ur -bano; e proprio come nelle oasi, spesso anche nellepiazze l’acqua rappresenta un elemento costante.In fatti, non c’è piazza italiana che si rispetti senzauna fontana. Vediamone qualche esempio nella capi-tale.Roma è una città millenaria, ma la fontana di Trevi,contrariamente a quanto possa sembrare, è abbastan-za recente. I lavori, su progetto di Nicola Salvi, ter -mi narono infatti nel 1762. Scopo dell’architetto erarea lizzare la più grande, la più scenografica e la piùfamosa fra le fontane di Roma: infatti la fontana diTrevi è in assoluto quella più conosciuta, grazie an -che a film come La dolce vita di Fellini.Al centro è la figura del dio Nettuno circondato dacreature marine. Nella fontana, scultura e architetturaba rocca si fondono perfettamente, in un suggestivospet tacolo acquatico. Una celebre tradizione vuoleche porti fortuna lanciare una moneta nella fontana,perché in questo modo si tornerà sicuramente nellacittà.La stupenda fontana dei Quattro Fiumi è posta al cen-tro di piazza Navona: costruita per papa Innocenzo XPamphili, fu inaugurata nel 1651. Una curiosità: ilpa pa potè finanziare la fontana disegnata da Berninigrazie ad alcune impopolari tasse sul pane. I grandifiumi allora conosciuti, il Gange, il Danubio, il Niloe il Rio della Plata, sono rappresentati da quattro gi -ganti. Una diceria del tempo, peraltro non vera, so -stiene che il gigante che rappresenta il Rio della Plataè stato raffigurato con il braccio alzato a protezionedella testa, in segno di disprezzo per la vicina chiesadi Sant’Agnese, progettata da Borromini, architettorivale del Bernini. La fontana della Barcaccia, in Piazza di Spagna, è lame no appariscente delle fontane barocche di Roma e

spesso è quasi nascosta dalla gente seduta sul bordo.È opera di Gian Lorenzo Bernini e di suo padre Pie -tro. Bernini progettò una vecchia barca semiaffonda-ta, una barcaccia, che giace in una bassa vasca. Leapi e i soli che decorano la fontana sono i simboli del -la famiglia di Urbano VIII Barberini, committentedel la fontana.

43. Quaderno degli esercizi

� Mi trovo al Museo Civico Medievale di Bologna,in compagnia del dottor Giancarlo Benevolo cheè…?

l ...Referente dell’archivio storico dei musei civicid’arte antica, che comprendono il Museo CivicoMedievale, le Collezioni Comunali d’Arte e ilMu seo Civico “Davia Bargellini”.

� Per quanto riguarda le misure di sicurezza, que-sto museo come si presenta?

l Il Museo Civico Medievale certamente è attrezza-to, nel senso che ha i sistemi anti-intrusione, anti-furto, antincendio, è stato anche attento a rimuo -ve re il più possibile le barriere, insomma per faci-litare l’accesso ai portatori di handicap, e ha i pia -ni di evacuazione... insomma.

� Bene. Per quanto riguarda il pubblico dei visita-tori, sono più stranieri, più italiani…?

l Naturalmente abbiamo più visitatori italiani, que-sto è chiaro, anche se di recente stiamo notando unlieve incremento per quanto riguarda l’afflusso divi sitatori stranieri; tra l’altro noi ci siamo impegna-ti, proprio per pubblicizzare il nostro museo e anziabbiamo predisposto nei nostri programmi dome-nicali, al pomeriggio, visite in lingua proprio pergli stranieri... ecco: le facciamo in spagnolo, in in -gle se, in tedesco e in francese.

� Molto bene. E per le scuole, invece, avete dei pro-grammi speciali?

l Abbiamo dei programmi specifici, proprio, chetra dizionalmente sono realizzati con un curatoreper ciascuno dei tre musei e una responsabile, cheè Carla Bernardini. Naturalmente, tutti insieme,voglio dire, la vo riamo sotto la direzione del diret-tore dei Musei Ci vici e cioè il dottor MassimoMe dica. Ma per quanto riguarda le scuole, in ef -fet ti, abbiamo grande attenzione, anzi è uno deipunti di forza del mu seo, la mediazione didattica.

� Se dovesse fare uno spot pubblicitario per questomuseo, che cosa direbbe, per attirare la gente?Una domanda a bruciapelo...

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l Che facciamo ricerca e conservazione per conser-vare e trasmettere la conoscenza. A tutti.

� A tutti... Il pezzo forte di questo museo?l Beh, del Museo Civico Medievale... beh, credo la

statua di Bonifacio VIII.

� La ringrazio.l Grazie a voi.

UNITÀ 10

46. B3 (esprimere indifferenza)

a.� Stefania ha detto che darà una festa per il suo

compleanno.l Non mi interessa affatto! Tanto, non mi invita

mai!

b.� Hai sentito? Pina si è laureata con 110 e lode!!!l E allora?! Medicina non è poi tanto difficile!

c.� Stasera cominciano i mondiali di calcio!l Lo sai che del calcio non me ne importa niente!

d.� Ti ricordi di Susanna? L’ho vista l’altro giorno in

tv: ha partecipato a un quiz e ha vinto un sacco disoldi!

l E con ciò? Ormai vincono tutti qualcosa alla tele-visione!

e.� Dai, accendi il televisore: c’è Miss Italia!l Ma chi se ne frega dei concorsi di bellezza?!

Piuttosto, vedi se c’è qualche film!

f.� È uscito il nuovo numero speciale di Dylan Dog!l Me ne infischio! Non sopporto questo tipo di fu -

metti che fanno adesso: io resterò sempre affezio-nato a Topolino!

47. D1 - Paure...

I voce:Fa più paura quello che è più vicino: lo zingaro checi chiede i soldi al semaforo, il ladro che entra in casamentre noi siamo in ferie; fa paura indossare gioiellie fanno paura gli automobilisti incoscienti.

Non è la mafia, ma la criminalità diffusa la principa-le minaccia della nostra tranquillità: ci preoccupa piùdella disoccupazione, del traffico, della droga e del -l’im migrazione. L’indagine del CENSIS su un cam-pione di duemila italiani classifica i reati più temuti:al primo posto i furti in casa, seguono gli scippi, leag gressioni, le rapine, gli atti di vandalismo. Nella classifica dei più temuti criminali gli zingarisono al primo posto, seguiti da delinquenti comuni,spacciatori di droga e tossicodipendenti. Sono considerati pe ri colosi anche gli immigrati: il75% degli intervistati ritiene che esista una correla-zione diretta tra presenza di immigrati e aumentodella criminalità.

II voce:Una ricerca del CENSIS ci rivela che gli italiani han -no paura soprattutto della cri mi na lità, sempre più dif-fusa, più che della droga e della disoccupazione; e dique ste paure parleremo tra poco nello spazio di ap -pro fondimento di questa sera dove ci sarà ancheun’in tervista al presidente del CENSIS, Giuseppe DeRita.

III voce:La paura di quello che ci può accadere sotto casadomina la classifica delle preoccupazioni degli italia-ni, secondo l’analisi del CENSIS.

IV voce (Giuseppe De Rita):Gli italiani hanno paura della criminalità diffusa, for -se perché quella organizzata, tradizionale, la ma fia, lacamorra, è lontana, mentre invece quella diffusa,quella “micro”, quella piccola, t’arriva dentro casa.Quello che colpisce molto l’italiano e gli dà un sensod’insicurezza è lo scippo, il furto in appartamento, èla rapina, cioè qualche cosa che ti prende allo stoma-co e ti prende emotivamente. E quindi poi non dob-biamo sorprenderci se questa persona, o se gli italia-ni, presi alla gola o allo stomaco da questo tipo di cri-minalità poi hanno più paura di quanto sia poi reale ilpericolo, nel senso che poi i delitti negli ultimi annivanno diminuendo, ma invece aumentano le paure.Si gnifica che c’è un’emotività in giro che è dovuta alfatto che in Italia, credo, l’emotività sta crescendo,ma è un fatto generalizzato, mentre invece, il più im -portante, sta crescendo questa emotività da paura delcontatto diretto, dell’aggressione, di quello che inAme rica viene chiamata la criminalità “predatoria”.

III voce:Quindi c’è una differenza a livello locale, a livelloterritoriale?

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IV voce (Giuseppe De Rita):Noi siamo rimasti molto sorpresi che il livello mag-giore di paura, oggi, degli italiani, non sia nelle isoleo nel Mezzogiorno continentale, ma sia nel Nord-Est.

48. Quaderno degli esercizi

Benvenuti a questa puntata dedicata al lavoro. Oggiparleremo di precariato. Da alcuni anni a questa parte, la condizione dei gio-vani che si trovano a muovere i primi passi nel mon -do del lavoro è ulteriormente peggiorata.Gli stage, che in un primo momento sembravano es -sere un modo efficace per imparare a lavorare diret-tamente sul campo, sono diventati fonte di manodo -pe ra gratuita per le aziende. Sono sempre di più i ra -gazzi che passano di stage in stage senza essere mairi confermati dall’azienda perché la politica di moltedi queste non è più formare futuri giovani lavoratorima sfruttarne il lavoro quanto più possibile.E quando si trova lavoro? I nuovi contratti a progettoo a tempo determinato non permettono di program-mare la vita neanche a medio termine, l’acquisto diuna casa - senza l’aiuto dei propri genitori - è del tut -to impensabile senza un mutuo - che una banca noncon cede a chi non ha un posto sicuro - a meno che, agaranzia di questo, non venga data la pensione deipropri genitori, cosa chiesta sempre più spesso dagliistituti di credito ai giovani precari che si rivolgono aloro. E così, oltre ad avere lavoratori precari, abbia-mo anche pensionati precarissimi.Questa situazione non coinvolge solo i giovanissimi:infatti, il precariato è una condizione che spesso sitrascina per anni, fino quasi a diventare una condizio-ne la vorativa... a tempo indeterminato! Abbiamo rac-colto alcune storie di ordinario precariato: solo pochetra le tantissime, molto simili, che ogni giorno vivo-no cen tinaia di migliaia di italiani. Ascoltiamole:

Sono Valerio, ho 34 anni e negli ultimi 5 ho collezio-nato la bellezza di una ventina di contratti di la vorodiversi, tutti precari, tutti pagati pochissimo, tut ti sen -za tutele: ci sarebbe quasi da ridere se non fosse cheho una famiglia da mantenere e ogni mese arrivarealla fine è un dramma.

Sono Sabrina, 33 anni, uno dei tanti schiavi delleagenzie interinali: ormai ho perso il conto di tutte ledit te a cui sono stata affittata per pochi giorni negliul timi anni. Ogni mese è sempre peggio, mi sono piùvol te umiliata per chiedere non dico un contratto atempo indeterminato, ma almeno uno a termine di

qualche mese ed ogni volta il personale delle agenzieti risponde che non sei qualificata (io ho una laurea,ma sembra non contare niente), che cercano gentecon esperienza (come fai ad averla se non ti fanno la -vo rare?) o che non è un buon periodo. Alla fine vengoogni volta presa in giro e trattata come un oggetto,spogliata della mia dignità per permettere a questeso cietà di guadagnare milioni di euro.

Sono Alessandro. Ho perso la speranza per il futuroperché, dopo anni di sacrifici e aspettative all’univer-sità, dedicandomi alla mia passione per la storia del-l’arte, mi ritrovo a lavorare come responsabile in unfast-food con uno stipendio che non mi permetteneanche di pagarmi un appartamento da solo poichéFirenze, la città dove vivo, è incredibilmente cara. Aquesto punto, che senso ha tutto questo? Proprio nes-suno... Motivo per cui tornerò dai miei genitori, staròcon loro a Lecce, cercando un lavoretto che non mistressi più di tanto. Non ho una macchina, non hopossibilità di ottenere un mutuo, cosa lavoro a fare, inun posto che per di più mi disgusta?

UNITÀ 11

50. D2 - Andiamo a teatro

Nato nel 1867, Pirandello fu uno dei più grandi e in -novativi drammaturghi del XX secolo. Era, si può di -re, ossessionato dal problema dell’identità, tanto dafar ne il tema centrale di tutta la sua opera: in Così è(se vi pare), chi sia realmente la figura di donna sucui si basa la storia non è chiaro. Fu, quella, la primadi molte suggestive opere basate sull’idea che nonesiste alcuna realtà oggettiva. In Sei personaggi incerca di autore, i personaggi creati da un autore chepoi si è rifiutato di portare a conclusione le loro vi -cende, pregano il capocomico e gli attori di dar lorocompiuta esistenza. In Enrico IV, per evitare di af -frontare la realtà della vita, il protagonista si rifugiain una finta pazzia. Pirandello, che nel 1934 ricevet-te il premio Nobel per la Letteratura, ci ha lasciatouna produzione immensa: più di 40 opere, tra roman-zi e pièce teatrali, tra cui Stasera si recita a soggetto,L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e cento-mila, Il berretto a sonagli e Novelle per un anno. Isuoi lavori preludono al teatro dell’assurdo e sono ca -richi di pessimismo esistenziale con una forte dose diironia. Lui stesso disse: “Penso che la vita sia una tri-stissima buffonata, perché abbiamo dentro di noi ilbisogno di autoingannarci costantemente creando unarealtà che spesso si scopre illusoria e vana”. Morì nel1936.

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Eduardo De Filippo nacque a Napoli nel 1900. Af -fermatosi come attore in diverse compagnie napole-tane, ne formò una sua con i fratelli Titina e Peppino.Presto cominciò a scrivere e a portare in scena i suoispettacoli teatrali ottenendo grandi successi, comeper esempio Natale in casa Cupiello. Finita la guer-ra, debuttò al San Carlo di Napoli con il bellissimoNa poli milionaria in cui Gennaro, tranviere napoleta-no, cerca di difendere l’unità e la dignità della sua fa -miglia durante la seconda guerra mondiale. Seguonoaltri trionfi in cui racconta i dolori e le miserie dellasua Napoli con cinismo e umorismo, come per esem-pio Non ti pago, Sabato, domenica e lunedì e, forse ilsuo capolavoro, Filumena Marturano, che Vittorio DeSica portò sul grande schermo con Sofia Loren eMarcello Mastroianni (Matrimonio all’italiana). Fi -lu mena davanti al pericolo di perdere Domenico, do -po una storia di 25 anni, gli rivela di avere tre figli eche solo uno di questi l’ha avuto da lui. Non potendoscoprire la verità, lui alla fine la sposa e dà il suo no -me a tutti e tre i ragazzi. De Filippo ha recitato fino aottant’anni ed è morto nel 1984. Tra gli ultimi succes-si ricordiamo Gli esami non finiscono mai.

51. E2 - Librerie e libri

� Si dice che gli italiani non siano un popolo di let-tori: è vero, secondo la Sua esperienza?

l Non c’è dubbio, senz’altro, i dati, le statistiche par -lano chiaro, gli acquisti effettuati per cliente nelcorso di un anno sono sempre comunque a un li -vello dei più bassi in tutta Europa, credo che sol-tanto la Grecia e pochi altri Paesi siano inferiori alivello di acquisti medi per libri.

� Secondo Lei perché gli italiani non leggono?l Gli italiani storicamente sono poco abituati a leg-

gere, fin dalla prima infanzia; la scuola probabil-mente li invoglia poco, l’approccio con la letturaè sempre qualcosa di estremamente legato all’ac -ca demia e quindi bene o male si invoglia poco ilbambino o la bambina di turno a confrontarsi conlet ture un pochino più interessanti. Il pubblicoadulto d’altra parte ha poco tempo e quando si ar -ri va alla fine della giornata, orario solitamente as -segnato alla lettura è chiaro che la fatica del legge -re, la concentrazione eccetera richiedono un’at-tenzione che non sempre è possibile dare. La tv inquesto è indubbiamente più facile.

� L’identikit del lettore “forte”, secondo Lei.l Il lettore forte è un... Intanto si dice da sempre che

è donna. Per antica tradizione è donna. E questoha anche orientato un certo tipo di scelte editoria-li, per cui le grandi case editrici spesso scelgonodi pubblicare cose già in qualche modo sapendo escegliendo a chi proporlo. In linea di massima di -ciamo che il pubblico maschile predilige in ma -niera molto generica una lettura gialla o al limited’interesse politico o d’attualità, mentre il pubbli-co femminile si confronta ancora con i grandi ro -manzi, romanzi d’amore ma anche non. Grandisuc cessi editoriali di questi ultimi anni sono statipro prio legati a un ritorno forte della storia e an -che a un pizzico di tematiche religiose, più o me -no ampie.

� Quindi questi sono più o meno i generi più venduti.l Sì, sì, sì, sì.

� Invece i giovani, il pubblico giovane ha particola-ri preferenze?

l I giovani, come al solito sono anche il tipo di pub-blico più influenzabile dalla pubblicità, più legatianche a un certo tipo di richiamo televisivo, percui se c’è il tale autore che va, tanto per non farnomi, da Fazio o da qualche altra trasmissione tra-dizionalmente seguita da un lettore di libri, spessoil giorno dopo si presenta e richiede il libro che èstato presentato.

52. Quaderno degli esercizi

In quella notte all’improvviso mi ero accorta di unacosa, e cioè che tra la nostra anima e il nostro corpoci sono tante piccole finestre: da lì, se sono aperte,passano le emozioni, se sono socchiuse filtrano appe-na, solo l’amore le può spalancare tutte assieme e dicolpo, come una raffica di vento.Nell’ultima settimana del mio soggiorno a Porrettasiamo stati sempre assieme, facevamo lunghe passeg-giate, parlavamo fino ad avere la gola secca. Co -m’erano diversi i discorsi di Ernesto da quelli di Au -gusto! Tutto in lui era passione, entusiasmo, sapevaentrare negli argomenti più difficili con una semplici-tà assoluta. Parlavamo spesso di Dio, della possibili-tà che, oltre la realtà tangibile, esistesse qualcos’al-tro. Lui aveva fatto la Resistenza, più di una voltaaveva visto la morte in faccia. In quegli istanti gli eranato il pensiero di qualcosa di superiore, non per lapaura ma per il dilatarsi della coscienza in uno spaziopiù ampio. “Non posso seguire i riti”, mi diceva,“non andrò mai in un luogo di culto, non potrò maicredere ai dogmi, alle storie inventate da altri uomini

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come me”. Ci rubavamo le parole di bocca, pensava-mo le stesse cose, le dicevamo allo stesso modo, sem-brava che ci conoscessimo da anni anziché da duesettimane.Ci restava poco tempo ancora, le ultime notti nonabbiamo dormito più di un’ora, ci addormentavamo iltempo minimo per riprendere le forze. Ernesto eramolto appassionato all’argomento della predestina-zione. “Nella vita di ogni uomo”, diceva, “esiste solouna donna assieme alla quale raggiungere l’unioneperfetta e, nella vita di ogni donna, esiste un solo uo -mo assieme al quale essere completa”. Trovarsi peròera un destino di pochi, di pochissimi. Tutti gli altrierano costretti a vivere in uno stato di insoddisfazio-

ne, di nostalgia perpetua. “Quanti incontri ci sarannocosì”, diceva, “uno su diecimila, uno su un milione,su dieci milioni?” Uno su dieci milioni, sì. Tutti glialtri sono aggiustamenti, simpatie epidermiche, tran-sitorie, affinità fisiche o di carattere, convenzioni so -ciali. Dopo queste considerazioni non faceva altroche ripetere: “Come siamo stati fortunati, eh? Chissàco sa c’è dietro, chi lo sa?”Il giorno della partenza, aspettando il treno nella mi -nu scola stazione, mi ha abbracciato e mi ha bisbiglia-to in un orecchio: “In quale vita ci siamo già cono-sciuti?” “In tante”, gli ho risposto io, e ho comincia-to a piangere. Nascosto nella borsetta avevo il suo re -capito di Ferrara.

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