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    )*(Stazione Celeste)

    IL 1 SPECCHIO ESSENO

    di Gragg Braden

    Il primo specchio esseno, dei rapporti umani, quello della nostra presenza

    nel momento presente.

    Il mistero del Primo specchio incentrato su cosa noi inviamo nel momentopresente, alle persone che ci stanno accanto.

    Quando ci troviamo circondati da individui e modelli di rapporto dicomportamento in cui domina laspetto della rabbia o della paura, lo specchiofunziona in entrambi i sensi, potrebbe invece trattarsi di gioia, estasi e felicit,ci che vediamo nel primo specchio limmagine di quello che noi siamo nelpresente. Chi ci vicino ce lo rimanda, rispecchiandoci.

    * * *IL 2 SPECCHIO ESSENO

    di Gragg Braden

    Il secondo specchio esseno, dei rapporti umani, ha una qualit simile allaprecedente ma un po pi sottile. Anzich riflettere ci che siamo, ci rimandaci che noi giudichiamo nel momento presente.

    Se siete circondati da persone, i cui modelli di comportamento vi provocanofrustrazione o scatenano la vostra rabbia o astio e se percepite che quei

    modelli non sono vostri in quel momento, allora chiedetevi: Mi stannomostrando me stesso nel presente? Se potete onestamente rispondervicon un no c una buona probabilit che vi stiano invece mostrando ci che voigiudicate nel momento presente. La rabbia, lastio o la gioia che voi stategiudicando.

    Pensiamo a quando varie persone impersonano gli stessi modelli per voiesprimendo rabbia ed astio. Vi mai capitato di essere irritati o ansiosi diarrivare da qualche parte e di salire in macchina rendendovi conto che avetefatto continuamente delle scelte sbagliate: in banca avete scelto la fila pilenta, avete sbagliato la rampa di accesso nel raccordo stradale, e ora mentreguidate vi ritrovate dietro a macchine che vanno a 50 Km allora in una stradadove si potrebbe andare a 100? Pu darsi che quelle persone vi stianoriflettendo ci che siete in quel momento.

    Spesso il mistero del primo specchio rappresenta esattamente ci che stasuccedendo A volte siamo in presenza di persone che ci rimandano comesiamo in quel momento e altre volte non cos. Allora la gente dice che glispecchi non funzionano.

    Invece funzionano! Se abbiamo la saggezza di comprendere cosa ci stanno

    dicendo.

    Alcuni anni fa ho avuto la rarissima possibilit di vedere entrare nella mia vitatre persone diverse durante lo stesso mese. Avrebbe dovuto essere un segnopremonitore abbastanza chiaro per me! Quando tre nuovi rapporti umani,

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    diversi fra loro, si presentano durante lo stesso mese, come una bandierinache dice: Qui sta per accadere qualcosa! Credeteci!

    Uno era un potenziale rapporto amoroso

    Un altro era un potenziale rapporto daffari.

    Il terzo era un misto di amicizia e di lavoro.

    Fu ciascuna di quelle tre persone a venire da me, ognuno di loro mi aveva

    cercato. Questo avrebbe dovuto essere il secondo segno.Il rapporto amoroso riguardava una persona con cui avevo lavorato; avevamopassato molto tempo insieme scoprendo vari interessi comuni e, stare con lei,aveva senso per me. Non era tanto una potente attrazione magnetica, quantola cosa giusta da fare.

    Il secondo rapporto, quello daffari, era molto interessante. Ero occupatissimo asvolgere seminari a tempo pieno in quel momento e una persona, un uomo,venne da me offrendosi di curare gli aspetti logistici del mio lavoro, il che miavrebbe permesso di fare altre cose, che mi premevano di pi, mentre luiavrebbe potuto svolgere compiti che gli riuscivano facili. Sembrava una buona

    idea.Il terzo rapporto era di amicizia e quasi di affari e riguardava un bravissimofalegname che si offr di prendersi cura della mia casa nel Nuovo MessicoSettentrionale durante lautunno successivo quando avrei condotto un gruppoin Egitto.

    In effetti avevo gi cominciato a cercare qualcuno che abitasse nella miapropriet, quindi anche quella mi sembr una cosa giusta da fare.

    Luomo mi disse che gli sarebbe piaciuto stare da me in cambio di servizi difalegnameria e di custodia della casa.

    Tutto mi accadde quasi contemporaneamente in un periodo della mia vita incui ero veramente molto impegnato.

    Io decisi di farlo e in quello stesso mese ciascuno delle tre persone che eranoentrate nella mia vita, ognuna di loro cominci a farmi impazzire. Mi facevanoveramente imbestialire. Cera un modello che mi si era presentato varie voltenella mia vita. Quando le cose mi rendevano furioso, io usavo la logica e midicevo: Beh, sei solo stanco, hai viaggiato molto, sei sotto pressione, inquesto momento, prenditi unaltra settimana di tempo forse due, per vederecome vanno le cose. Quindi partivo e lho fatto anche con quelle persone.Facevo un viaggio, tornavo una decina di giorni dopo e tutto era come prima, e

    allora ripartivo.Avevo una routine a quellepoca. Facevo un viaggio, tornavo allaereoporto diAlbuquerque, mi fermavo al bancomat per prelevare dei contanti, andavo aprendere i miei animali dal veterinario che li aveva in custodia, tiravo fuorilauto dal parcheggio, facevo il pieno e guidavo per quattro ore fino a casa nelNuovo Messico del Nord.

    Durante quello specifico viaggio iniziai la solita routine e non andai moltolontano perch, arrivato al Bancomat dellaereoporto di Albuquerque, alle 5 dipomeriggio, mi vidi recapitare il messaggio che sul mio conto non cera piniente.

    Sapevo che si trattava di un errore e che il conto era ben fornito, perch miera appena stato concesso un permesso di costruzione per unattivit darealizzare sulla mia propriet ed avevo molti soldi a disposizione per questo.Quindi decisi che avrei verificato tutto il luned mattina successivo.

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    Guidai fino a casa e il luned mattina, puntualmente chiamai la banca dove midissero che non solo non cera denaro sul conto ma che avevo anche 71assegni scoperti e che per ciascun assegno cera una penale da pagare.

    Poi mi chiesero quando sarei potuto passare in banca a discutere la situazione.

    Ci andai immediatamente

    Uno di quegli assegni era allordine del mio caro amico Jerry Home e questo ilmodo in cui ci siamo conosciuti.

    Andai in banca e chiesi cosera successo. Mi risposero che cera stato unprelievo per mezzo di un bonifico telegrafico, che non era stato autorizzato dame, nonostante la banca avesse creduto il contrario e che tutto il denaro erastato prelevato fino allultimo centesimo. Quindi gli assegni che avevo giemesso erano scoperti e mi erano stati addebitati.

    Quando qualcosa del genere accade non c nessun senso nel razionalizzare.Non si pu farci niente.

    Siccome non avevo neanche i soldi per fare benzina e per riprendere i mieianimali dal veterinario, fui costretto a cercare di rendermi conto pienamente di

    cosa mi stava succedendo. Ricordo di aver pensato: Santo cielo! Qui stasuccedendo qualcosa di grosso. Avevo appena terminato di svolgere una seriedi seminari nel Nord Ovest del Pacifico durati circa un mese e gli organizzatoridi quei programmi mi stavano dando mille ragioni per cui non cerano ancorafondi per pagarmi.

    Nel frattempo luomo che viveva nella mia propriet in cambio di lavori difalegnameria questo un argomento veramente molto delicato per me diciamo che aveva scelto uno stile di vita che non solo non corrispondeva aquello della nostra propriet, ma era anche illegale nello Stato del NuovoMessico ed io gli avevo chiesto di cambiare stile di vita.

    Quindi tutte quelle cose mi accadevano contemporaneamente ed io mi sonodetto: Ebbene, se vero che gli specchi funzionano, ovviamente me nevengono presentati alcuni in questo momento. Cosa mi stanno dicendo? Sonocos andato a fare una passeggiata non avevo molta scelta quel giorno inuna bellissima strada che da casa nostra si inoltra per circa quattro miglia finoalle gole del Rio Grande ed un meraviglioso santuario naturale. Lungo quellastrada c unenorme montagna, chiamata il Pick.

    Gli indiani raccontano un sacco di storie su quella montagna sacra che segnala fine dei loro terreni di caccia. Avevo immaginato dei libri e condotto interiseminari su quella strada e poi ero andato a casa e li avevo trascritti al

    computer.Mi chiesi nuovamente: Se gli specchi funzionano, che aspetto di me stannoriflettendo queste persone? Sapevo che avrei dovuto trovare un filoconduttore comune- Quindi cominciai ad analizzare cosa rappresentava perme ciascuno di quei rapporti. Analizzai molte possibilit e quando ebbi finitosapevo che ciascun rapporto era collegato ad elementi di onesta, integrit efiducia. Quindi mi sono detto: Se questo specchio vero, se queste personestanno riflettendo tali modelli di comportamento, mi stanno forse mostrandoche in qualche modo io manco di onest, di integrit o di fiducia?

    Ed ancora prima che io formulassi quella frase ero certo che non fosse cos,

    perch quelle erano proprio le qualit che applicavo nel mio lavoro.Esattamente quelle. Allo stesso tempo ebbi unilluminazione, cos potente esottile che mi fece realizzare questo: Gli specchi non mi stavano mostrando come avevo pensato un riflesso di ci che io ero nel momento presente, mistavano invece proponendo unimmagine pi sottile: lo specchio di ci che io

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    giudicavo in quel momento, lo specchio di come giudicavo, proprio in quelmomento. Solo questo.

    Avevo in me una fortissima carica su lonest, integrit e fiducia,. Era unacarica tale che non ero disposto a permettere che esistesse in altre persone.Quando avete una carica emotiva su qualcosa, che cosa vi promette?Promette che la incontrerete nella vita. Io avevo quella carica.

    Ciascuna delle tre persone che erano entrate nella mia vita ora lo so era un

    potente ed abile maestro che impeccabilmente ha retto uno specchio davanti ame riflettendo le mie cariche pi potenti. Il processo fu relativamente breve,anche se sarebbe potuto durare per anni. Forse era stato davvero cos, forsequegli specchi mi erano gi stati mostrati per molto tempo a dei livelli tantosottili che non li avevo riconosciuti. Poi erano divenuti sempre menoimpercettibili, fino a che successe qualcosa che non avevo potuto ignorare.

    In quel momento della mia vita mi fu mostrato quello specchio, in quelmomento avevo davanti a me il secondo mistero dei rapporti umani ci chegiudichiamo nel momento presente.

    A proposito delluomo che si era offerto di organizzare i miei seminari, lattimo

    in cui ci eravamo conosciuti a casa di un comune amico in California del Nord,era successo qualcosa di interessante. Non ci eravamo ancora incontrati dipersona. Avevamo solo parlato per telefono e appena lo vidi gli posi unadomanda che faccio raramente: Qual la sua data di nascita? Rispose 28giugno 1954. Ed io ne fui molto stupito perch era anche la mia! Lo stessogiorno, mese e anno!

    Anchio come tutti quelli del segno del Cancro vivo in un mondo fatto disentimenti, sono un doppio segno del Cancro e questo significa il doppio disentimenti, inoltre ho 5 o 6 pianeti nella dodicesima casa, tutti nel segno delCancro, quindi il mio mondo un mondo di sentimenti. Il mio sentiero di vita

    stato quello di conciliare il sentimento con il mondo accademico e scientificoattraverso il lavoro nelle imprese e nelle universit. Ho guardato in facciaquelluomo e gli ho detto che, sicuramente anche lui, aveva avuto le stesseesperienze. Un altro uomo del Cancro! Che fantastica persona con cui entrarein affari!. Lui allora mi guard direttamente negli occhi e mi disse qualcosa dicui non tenni conto perch stavo usando la logica. Ah, io sono il suo gemellonegativo mi rispose. Io non ascoltati, perch la logica mi diceva Sta soloscherzando, per provavo una strana sensazione qui, anche con luomo che sitrasfer nella mia propriet per prendersene cura in cambio di ospitalit provaiuna certa sensazione ma non ci feci attenzione, perch la mia logica diceva:non lo conosci nemmeno, perch lo giudichi?

    Anche nel rapporto amoroso provai una certa sensazione e la mia logica midisse: Beh, quella sensazione ti viene dallultima volta in cui hai sofferto, quindidai una possibilit a questo nuovo rapporto!.

    La ragione per cui vi racconto queste storie che in ciascuna di esse provaiuna sensazione immediata e che ciascuna mi procur pi di una lezione, comeho detto anche ad altri che hanno trovato questi esempi molto stimolanti. Erauna lezione di cui non mi importava in quel momento.

    Durante la settimana in cui io riconobbi il modello del giudizio e cio checiascuna di quelle persone era un maestro nel rispecchiarmi le cose che

    giudicavo, ogni altro rapporto che esisteva in virt del giudizio critico, inizi ascomparire dalla mia vita. E un effetto a catena. Ve lo dico perch so chefunziona proprio cos. Se vivete un certo modello in un area della vostra vita,esso rispunta anche altrove e una volta che viene guarito ed appianato, anchein una sola aerea, guarisce dappertutto, simultaneamente, perch la nostra

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    natura oleografica. La consapevolezza funziona cos: si riflette su moltissimilivelli diversi.

    Il rapporto con luomo che si era offerto di entrare in affari con me nonfunzion affatto, anche se io sentivo di avergli dato ampie opportunit.

    In effetti per funzion bene perch mi offr uno specchio, anche se non sapevocosa mi stava mostrando. Quindi un bel giorno chiamai quelluomo al telefonoe gli dissi: Non intendo pi lavorare con te. La conversazione in realt fu un

    po pi elaborata, ma non voglio dilungarmi troppo. Riagganciai il ricevitore enel farlo mi resi conto di aver appena disdetto tutti i miei programmi, tutte lemie fonti di reddito e per i 6 mesi successivi. Era un sabato pomeriggio e passaitutto il resto del giorno e la domenica a riflettere sul da farsi. La domenica seratrovai sulla segreteria telefonica il messaggio di una donna che non conoscevoche aveva sentito parlare dei miei seminari da amici comuni e che mi chiedevadi richiamarla.

    Mi disse che era interessata a sponsorizzarmi e a creare programmi per me intutto il paese se accettavo di collaborare con lei. La prima cosa che le chiesifu: Qual la sua data di nascita? Lei disse 28 giugno 1954. E una storia

    vera. La mia prima reazione fu di chiudere la comunicazione ma non riuscii afarlo e le raccontai tutta la storia. Lei mi chiese se intendevo dare unapossibilit alla sua proposta. Questa volta feci attenzione a cosa sentivo ecera qualcosa di diverso, perci dissi di s.

    Oggi quella donna coordinatrice di seminari, svolge laboratori per conto suoed ha scritto molti libri. Si chiama Joan Carrol Cornak, se la conoscete.

    Io non ho permesso al primo rapporto di inquinare il secondo perch sonoriuscito ad aver fiducia in ci che sentivo e a capire il significato dellasensazione che provavo e si realizzato fra noi un rapporto molto forte. Ed stato attraverso quella persona che ho incontrato Melissa.

    Riassumendo, interessante come funzionano queste cose, attraverso ilsecondo specchio del giudizio critico, mi stato mostrato quali erano le miepi grosse cariche. Non tanto cosa io ero, quanto ci che io giudicavo nelmomento presente ed ho imparato una grande lezione sul discernimento esulla fiducia.

    E stata una lezione relativamente poco gravosa in paragone di ci che venuto immediatamente dopo, perch ho cominciato ad avere a che fare concreditori, contratti ecc. E attraverso il mio potere di discernimento, ho evitatoseri problemi potenziali. Quindi vi invito a passare in rivista le vostre vite, lepersone che vi sono pi care, perch sono quelle che fanno da calamita, siano

    esse relazioni amorose oppure rapporti di famiglia questi ultimi non ci datodi sceglierceli. Osservate le caratteristiche che le persone usano nel premere ivostri bottoni e chiedetevi: Mi stanno mostrando me stesso nel momento?Se la risposta onesta No. Allora chiedetevi questo: Mi stanno mostrandoci che io giudico nel momento? La risposta potrebbe sorprendervi.

    * * *

    IL 3 SPECCHIO ESSENO

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    di Gragg Braden

    Il terzo specchio esseno dei rapporti umani uno degli specchi pi facili dariconoscere, perch lo percepiamo ogni volta che ci troviamo alla presenza diunaltra persona, quando la guardiamo negli occhi, e in quel momento accadequalcosa di magico. Alla presenza di questa persona, che forse nonconosciamo nemmeno, sentiamo come una scossa elettrica, forse anche lapelle doca sulla nuca o sulle braccia. Che cosa appena successo, in

    quellattimo?Attraverso la saggezza del terzo specchio ci viene chiesto di ammettere lapossibilit che, nella nostra innocenza, noi rinunciamo a delle grosse parti dinoi stesi, per poter sopravvivere alle esperienze della vita. Possono venirperse, senza che noi ce ne rendiamo conto, o forse le perdiamoconsapevolmente o ancora ci vengono portate via da coloro che hanno unpotere su di noi.

    Talvolta quando ci troviamo in presenza di un individuo che incarna proprio lecose che abbiamo perduto e che stiamo cercando, per poter ritrovare la nostrainterezza, i nostri corpi esprimono una risposta fisiologica per mezzo della

    quale realizziamo di nutrire unattrazione magnetica verso quella persona.

    Se vi trovate in presenza di qualcuno e, per qualche motivo inspiegabile,sentite lesigenza di passare del tempo con quella persona, ponetevi unadomanda: che cosa ha questa persona che io ho perduto, ho ceduto, o mi stato portato via? La risposta potrebbe sorprendervi molto perch in realtriconoscerete questa sensazione di familiarit, quasi verso chiunqueincontriate. Cio vedrete delle parti di voi stessi in tutti. Questo il terzomistero dei rapporti umani.

    Nel 1992, stavo svolgendo una serie di seminari molto simili a questo in unbellissimo posto che, a quellepoca, era una pensione ed un centro per ritirispirituali.

    Avevamo affittato lintera struttura, incluso la grande sala al pian terreno, doveogni sera guardavamo i nostri video. Una sera stavamo guardando unostupefacente video con Richard Holden che presentava una conferenza alleNazioni Unite durante una sessione speciale di argomento archeologicoincentrato su ci che, secondo lui, era stato trovato su Marte nel 1976 dalprogetto della sonda Viking. Era buio, la porta si apr ed entrarono due personeche chiesero una stanza e, naturalmente, la pensione era tutta occupata danoi.

    Videro ci che stavamo guardando e lo trovarono molto interessante, percichiesero di restare con noi ed io acconsentii. Alla fine della proiezione, quandosi riaccesero le luci, guardai le due nuove arrivate, che erano due viaggiatrici enotai che stranamente una di loro aveva un aspetto molto familiare. Nonlavevo mai incontrata prima e tuttavia sentivo un senso di familiarit. Vi maisuccessa la stessa cosa, magari in un aereoporto, in una stazione, in un centroacquisti? Anche le drogherie sono ottimi posti, perch l nessuno ci pensa nha aspettative di sorta.

    Allimprovviso, anche se non stai cercando di incontrare gente o di procurartiqualcosa consciamente, qualcuno viene verso di te e tu percepisci questapersona che ti passa davanti e dici: Santo cielo che cosa stato? Forse inostri occhi si incontrano e per una frazione di secondo avviene una piccolamagia, scocca una scintilla di riconoscimento reciproco.

    Nella nostra societ questo comportamento non bene accetto, perci spessotroviamo il modo di distaccarcene. Se siamo per strada faremo qualcosa come

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    mandare indietro i capelli, o come fissare una gomma da masticare appiccicatasul selciato o qualunque altra cosa che interrompa quel contatto.

    Che cosa succede in quel momento. Cosa succede quando guardate cosqualcuno e sentite quel senso di familiarit?

    Ad un certo punto della mia vita ho lavorato con un gruppo di ingegneri e unodi loro provava sensazioni simili molte volte al giorno. Di regola gli accadevacon le donne. Ad esempio usciva dallufficio per pranzo oppure per riscuotere

    lo stipendio in banca o per fare qualche commissione il venerd pomeriggio.Poi tornava, si sedeva immobile alla scrivania. Allora io gli chiedevo se ceraqualcosa che non andava e lui mi rispondeva: Non riesco a lavorare, mi sonoinnamorato durante la pausa-pranzo. Il mio collega si innamorava varie volteal giorno. Questo gli rendeva la vita un inferno.

    Questo il modo in cui gli specchi si presentano a noi e questa la ragione percui vi racconto delle storie vere. Gli succedeva cos spesso che noi colleghiavevamo perfino dato un nome a quelleffetto, lo chiamavamo Effetto Schiaffo.Lui usciva per pranzare e poi tornava e diceva sono stato schiaffeggiato 5

    volte. Voleva dire che si era innamorato 5 volte. Riprendevamo il lavoro eintanto lui faceva cose diverse come chiamare la banca dove aveva incassatolassegno per chiedere chi era la terza impiegata da sinistra, poi le telefonavae la invitava a prendere un caff. Lei rispondeva di s e mentre prendevano ilcaff, lui osservava la cameriera e sentiva che se ne stava innamorando.Succedeva continuamente ed era un vero problema per lui perch aveva unamoglie e due bei bambini a cui voleva molto bene. Quello che vi ho narratoera un caso estremo ma ve lho mostrato come esempio perch moltoappropriato.

    Cosa succede nel momento in cui proviamo quella sensazioni?

    Ebbene sto per raccontarvi ci che accaduto a me Quella famosa sera, leluci si accesero, le donne erano l sedute e quando guardai negli occhi una diloro ebbi la sensazione che accadesse qualcosa di magico. Lei ed iocontinuavamo a parlare anche dopo che tutti erano andati a dormire. Allora lechiesi se le andava di fare una passeggiata e lei acconsent. La cittadina eracos piccola che per attraversarla bastava un minuto. Cerano un museo, unufficio postale, una gelateria e si era visto tutto.

    La donna ed io abbiamo percorso quel tragitto molte volte quella sera e poi allafine ci siamo augurati la buona notte, senza che io le avessi chiesto come sichiamava, perch pensavo che la cosa sarebbe finita l.

    Alla fine del seminario sarei dovuto rientrare nel nuovo Messico [...]. Il mattinoin cui dovevo partire [...]. Mentre guidavo mi fermai ad un semaforo, alzai losguardo e allangolo vidi proprio la donna che avevo conosciuto la sera prima.Lo vedete questa storia alla fine ha la sua coerenza. Lei mi vide e venne versola mia macchina per salutarmi, intanto il semaforo era diventato verde e lagente aveva cominciato a suonare il clacson. Allora le chiesi se aveva gipranzato e lei mi disse di no, quindi la invitai a salire in macchina. Andammo acomprare le ultime cose per il gatto e poi ci recammo in un delizioso piccolocaff quasi fuori citt dove ci sedemmo a parlare.

    E parlammo, parlammo, parlammo Restammo l tutta la mattina. La genteche era venuta a far colazione se ne and e il caff divent molto tranquillo,poi arrivarono i clienti dellora di pranzo, poi anche loro se ne andarono e ci fudi nuovo molta quiete. La donna doveva ripartire per la costa Orientale ed ioper il Nuovo Messico. Alla fine ci dicemmo: Beh, visto che dobbiamo partire

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    sar meglio muoverci. Lei mi accompagn alla macchina, le diedi un baciodaddio sulla guancia e ancora oggi non so quale sia il suo nome.

    Mentre la guardavo allontanarsi mi successe questo: sentii una grandetristezza dentro di me perch iniziavo gi a sentire la sua mancanza. Laosservai partire a bordo della sua auto e vidi le luci posteriori sparire lungo lastrada. Dieci anni fa se mi fosse successa una cosa simile avrei detto che miero innamorato e avrei fatto qualcosa di molto romantico, come saltare inmacchina per inseguirla, fermarla sullautostrada e dirle cosa provavo per lei.Sapevo che mi stava succedendo qualcosa ma sapevo anche che non sitrattava di questo. Rimasi seduto in macchina e allimprovviso cominciarono ascendermi sul viso delle grosse lacrime. Ricordo di aver pensato: Santo Cielo,questa deve essere una lezione veramente potente!

    Prima cera stata quella sensazione di familiarit, ora cera tristezza perch ladonna stava partendo.

    Mi limitai a chiudere gli occhi ed a pormi una domanda come faccio spesso,dicendo: Padre chiedo che mi venga data la saggezza necessaria percomprendere la sensazione che prova il mio corpo.

    Quando si fa una domanda come quella di solito ci si aspetta una risposta,invece io ottenni unaltra domanda; mi stavano facendo lavorare! La domandaera semplice! Che cosha questa donna che ti manca? Io non avevo pensatoal cosa sapevo solo che mi mancava!

    Cominciai a riflettere su tutto ci di cui avevamo parlato e ci che avevamocondiviso la sera prima e al caff e capii che quello che mi mancava veramenteera la sua innocenza, la sua capacit di stupirsi delle cose. Era qualcosa dimolto importante per me in quel momento della mia vita, perch ero passatoattraverso il mondo accademico, il viaggio sacro nellaccademia e avevotrascorso molto tempo nel mondo aziendale.

    Tutto questo ha un costo, lo sapete anche voi. Cio nel ricordare e nellosviluppare la conoscenza noi perdiamo linnocenza. Cos quando capii che cosami mancava di quella donna, seppi che non me ne ero innamorato e che lei inpoche ore era stata capace di reggere davanti a me lo specchio di una grandeparte di me stesso che avevo perduto per ottenere ci che mi ero prefisso diavere nella mia vita..

    Credo che labbiamo fatto tutti in una certa misura. Tutti abbiamo cedutoconsciamente delle grosse parti di noi stessi oppure le abbiamo perse senzaneanche accorgercene, o ci sono state portate via da coloro che hanno avutopotere su di noi. E tutto questo labbiamo fatto per sopravvivere.

    Forse oggi pi che mai in questa fase dellumanit e della storia geologica, noichiediamo a noi stessi di riportare a casa quelle parti di ognuno di noi perpoterci conoscere nella nostra interezza e per avere lesperienza di vita chescegliamo. Quella fu unesperienza fantastica per me. Sapevo che quelladonna mi aveva mostrato il terzo specchio esseno dei rapporti umani: quelloche abbiamo perso, ceduto o che ci stato portato via. La verit diquestesperienza che se siamo veramente sinceri gli uni con gli altri, veri gliuni con gli altri, possiamo vedere e sentire una porzione di noi stessi,semplicemente guardando negli occhi quasi tutte le persone che incontriamo.Possiamo cio provare la sensazione del riconoscimento, della familiarit. Viinvito a percepire in voi questa sensazione. Fatelo in luogo pubblico, nonimporta se in una stazione, in un aereoporto, o dal fruttivendolo, perch lagente in quei luoghi non si aspetta quel tipo di esperienza. Quando qualcunoentra nel vostro campo di consapevolezza e sentite quella sensazione, iniziate

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    una conversazione su qualunque argomento, se vi succede come spessoaccade, nella sezione della frutta, parlate di frutta e dite: Hmm! Che buonprofumo! Che belluva! Che belle banane! Non importa che cosa dite. Iniziateuna conversazione e, mentre i vostri interlocutori parlano, ponetevimentalmente questa domanda: Cosa vedo in questa persona che io ho perso,ho ceduto o che mi stato preso? La risposta vi sorprender, ve lassicuro

    * * *

    IL 4 SPECCHIO ESSENO

    di Gragg Braden

    Il quarto specchio esseno dei rapporti umani una qualit un po diversa.Spesso nel corso degli anni ci accade di adottare dei modelli dicomportamento che poi diventano tanto importanti da farci riorganizzare ilresto della nostra vita per accoglierli.

    Sovente tali comportamenti sono compulsivi, creano dipendenza. Il Quartomistero dei rapporti umani, ci permette di osservare noi stessi in uno stato didipendenza e compulsione. Attraverso la dipendenza e la compulsione, noirinunciamo lentamente proprio alle cose a cui teniamo di pi. Cio mentre lecediamo, poco a poco vediamo noi stessi lasciare le cose che pi amiamo. Adesempio, quando parliamo di dipendenza e compulsione, molte personepensano allalcol e alla nicotina che sono certamente capaci di creare tali stati.

    Ma ci sono altri modelli di comportamento pi sottili come lesercizio dicontrollo in ambiente aziendale o in famiglia o come la dipendenza dal sesso,

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    dal possedere o generare denaro e abbondanza, anche questi sono esempi dicompulsione e dipendenza.

    Quando una persona incarna un simile modello di comportamento, pu starcerta che il modello, che pur bello di per s, si creato lentamente neltempo. Poco a poco, noi rinunciamo alle cose che ci sono pi care. Seriorganizziamo le nostre vite per far posto al modello dellalcolismo o allabusodi sostanze forse stiamo rinunciando a porzioni della nostra vita rappresentatedalle persone che amiamo, dalla famiglia, dal lavoro, dalla nostra stessasopravvivenza.

    Il tratto positivo di questo modello che pu essere riconosciuto ad ognistadio, senza bisogno di arrivare agli estremi perdendo tutto. Possiamoriconoscerlo, guarirlo, e ritrovare la nostra interezza ad ogni stadio.

    Alcuni anni fa ho condotto, nel Sud-Ovest del Paese, un seminario composto da40 uomini, tutti uomini che diede ottimi risultati. Alcuni dei partecipantierano dei cowboys, dei ragazzi che non si sarebbero tolti il cappello e gli stivaliper nessun motivo al mondo.

    Mi dissero: Posso abbracciare un uomo in questa stanza, ma non lo far mai l

    fuori. Per loro fu molto importante ricevere questa piccola informazione sulquarto specchio, perch erano tutti sposati, volevano bene alle loro mogli ederano tutti continuamente attratti da altre donne al lavoro, o in ufficio e noncapivano il perch.

    Questo uno specchio potente che si applica anche al mondo aziendale ed iolho fatto.

    Ero manager nel settore delle telecomunicazioni, dirigevo due dipartimentiseparati e collegati dove cerano degli impiegati che credevano di essereinnamorati gli uni degli altri. Di per s non era un problema, anche se causavagrossi sprechi di tempo: pause pranzo molto lunghe, un sacco di gomme forate,

    molti bambini ammalati, nonni deceduti

    Io sospettavo che si trattasse proprio di questo. E da notare che il valore diquesti principi sta nel fatto che li possiamo applicare nella vita di ogni giorno.Infatti invitai due degli impiegati entrambi felicemente sposati nella stanzadelle riunioni e in tutto rispetto della loro privacy, chiesi loro di guardarsi negliocchi e di condividere che cosera che li attraeva.

    Diedi quasi un respiro di sollievo, quando i due si resero conto che in realt nonerano innamorati, che non dovevano rischiare di rinunciare alle lorobeneamate famiglie e che in realt ciascuno vedeva nellaltro delle ampieparti di s, che aveva perso.

    Che specchio potente!

    Un altro esempio: nel 1998 quando lavoravo per il programma Star... a Sud diDenver, alcuni alti ufficiali del Pentagono ci fecero visita per revisionare ilprogramma. Ciascun dipartimento design un delegato ed io, non so come,finii per essere scelto.

    Dopo la riunione ebbi lopportunit dincontrare personalmente alcuni degliufficiali e di partecipare ad una conversazione, proprio prima di cena, durantela quale una persona del gruppo si rivolse ad un membro dellquipe, cheaveva raggiunto il rango di Corporate American e che rientrava tra i capi del

    personale. La domanda era: Come ha fatto a raggiungere questa posizione?

    Cosa dovuto succedere nella sua vita affinch lei arrivasse a ricoprire unposto di potere e di controllo cos prestigioso?

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    Luomo rispose, molto consapevolmente, guardandoci tutti negli occhi edicendo: Per arrivare dove sono oggi, ogni volta che sono salito di un gradinoho dovuto rinunciare ad una parte di me stesso. Poi aggiunse: Ben prestocapii che avevo rinunciato a tutto ci che mi era caro: i miei amici, la miafamiglia (mia moglie ed io siamo divorziati, i miei figli ed io non ci parliamonemmeno pi). Per me valeva la pena farlo perch lo scopo della mia vita eradi esercitare questo potere e controllo. Quindi luomo ne era consapevole edio mi stupii della sua sincerit.

    So che noi tendiamo a far compromessi, cedendo in cambio parti di noi stessiper riuscire a sopravvivere.

    Quindi, quando vi scoprite fortemente, magneticamente attratti, verso altrepersone, forse senza riuscire a dare un senso a ci, forse anche quando sieteattratti da una persona dello stesso sesso e cercate di etichettarequellesperienza, come capitato a molti miei clienti in anni recenti, a quelpunto potreste pensare: Sono una donna e mi piace stare accanto agli uomini,o viceversa: Sono un uomo e mi piace stare accanto alle donne.

    Pensate a come strano! Siamo essenzialmente delle anime asessuate, non

    siamo n maschi n femmine, finch non entriamo nel corpo fisico, Poi,arrivando nel mondo della polarit, dobbiamo scegliere un genere o laltro enello scegliere, rinunciamo automaticamente a quello che abbiamo escluso.

    Siccome io sono un maschio. Sono arrivato in questo mondo scegliendo dipolarizzarmi in un corpo maschile, nonostante la mia anima sia asessuata, ciomaschile e femminile insieme, quindi ho messo la mia parte femminile insecondo piano. Le donne invece mettono in secondo piano la loro partemaschile. Ecco perch pu accadere di sentirsi inspiegabilmente attratti versoqualcuno che ha una polarit opposta alla nostra.

    Alcuni mesi fa ho svolto un seminario dove alcuni mi hanno chiesto: Cosa

    significa quando si attratti dalla stessa polarit?Io credo che lo specchio funzioni. E uno specchio potente che non ha bisognodi etichette. E solo uno specchio. Ecco lesempio di un caso su cui holavorato.

    Cosa succede se siete un maschio spiritualmente asessuato ma che,scegliendo di diventare un maschio in questo mondo, ha fatto in partenza unarinuncia della femminilit, al 50% dellesperienza. Cosa succede se alliniziodella vostra vita di maschio vivete delle situazioni in cui vi viene sottratta lavostra mascolinit?

    Nel caso in questione si trattava di abuso. Hai rinunciato al tuo femminile peressere qui, e una volta che sei qui, ti viene portato via il tuo maschile! Cosa tiresta? Niente. Allora che cosa fai? Cerchi di rinforzare ci con cui ti identifichimeglio in quel momento della tua vita.

    Se sei venuto al mondo come maschio e ti stata portata via la mascolinit,cercherai di rinforzare la condizione maschile, che ti vicina nel tempo, eforse cercherai la compagnia di un maschio, come accadeva alluomo diquesta storia, che si sentiva confuso e non sapeva spiegarsi perch lo faceva.

    Quando cominci a capire il funzionamento dello specchio, il perch gli divenneestremamente chiaro e dopo alcuni mesi non aveva pi quellorientamento. Se

    lavesse avuto sarebbe andato bene lo stesso perch, finch non ci mettiamosopra delle etichette, stiamo semplicemente parlando di modelli di energia.

    Non interessante come funziona?

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    Cerchiamo di rafforzare ci che abbiamo perso o ceduto o che ci statoportato via.

    Vi invito a porre attenzione alla vostra vita e al tipo di persone verso cui visentite fortemente attratti e a chiedervi che cosa possiedono di voi che statoperso o ceduto o preso.

    Pensiamo ai rapporti amorosi, quante volte avete sentito parlare di coppie chesi formano a causa di questa carica e poi la carica scompare e i due si rendono

    conto di non essere pi innamorati?

    In realt forse il loro amore li ha serviti cos bene, cio sono riusciti a tal puntoa guarire in s stessi ci che hanno visto nellaltro, che non sentono nessunacarica e cominciano ad incarnare linterezza. Da quel momento in poientrambi possono scegliere di continuare il rapporto sulla base di principicompletamente diversi, basati sul fatto che ciascuno semplicemente riesce agodere della compagnia dellaltro.

    * * *IL 5 SPECCHIO ESSENO

    di Gragg Braden

    Nella mia opinione questo modello di rapporti umani, il quinto specchioesseno, forse il pi potente in assoluto, perch credo ci permetta di vederemeglio e pi profondamente degli altri la ragione per cui abbiamo vissuto lanostra vita in un dato modo. Esso rappresenta lo specchio che ci mostra inostri genitori nel corso della nostra interazione con loro.

    Attraverso questo specchio ci viene chiesto di ammettere la possibilit che leazioni dei nostri genitori verso di noi riflettano le nostre credenze e aspettative

    nei confronti di quello che potrebbe configurarsi come il pi sacro rapporto checi sia dato di conoscere sulla Terra e cio il rapporto fra noi e la nostra Madre eil nostro Padre Celeste, vale a dire con laspetto maschile e femminile delnostro creatore, in qualunque modo lo concepiamo.

    E attraverso il rapporto con i nostri genitori, che essi ci mostrano le nostreaspettative e credenze verso il rapporto divino. Per esempio se ci troviamo avivere un rapporto con genitori da cui ci sentiamo continuamente giudicati oper i quali anche fare del nostro meglio non mai abbastanza, altamenteprobabile che quel rapporto rifletta la seguente verit: siamo noi checrediamo, dentro di noi, di non essere allaltezza e che forse non abbiamo

    realizzato quello che ci si aspettava da noi attraverso la nostra percezione dinoi stessi fino al Creatore.

    Questo uno specchio potente e molto impalpabile, che, forse pi di altri, cipu svelare perch abbiamo vissuto le nostre vite in un determinato modo.

    Tale specchio ha avuto un impatto incredibile nella mia vita. Un impatto riccodi implicazioni. Condivider con voi una frase che poi studieremo damoltissime angolature, discutendo questo specchio in dettagli, perch la frase molto ricca di significati. Prima per vi faccio notare che esistono ben pochiassoluti, che ci sono sempre delle eccezioni e che largomento che stiamo peraffrontare va visto come una ricerca di modelli generali.

    Se, mentre vi parlo, sentite una voce interiore che dice: Non assolutamentecos! possibile che abbiate appena contatto uninformazione molto potentenella vostra storia personale e che vi venga chiesto ora di decidere se questo il momento opportuno per prenderne coscienza. Se la risposta si, vuol dire

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    che avete gli strumenti per farlo, se no, voi avete sentito quali sono questistrumenti.

    Quindi, se mentre vi parlo provate unemozione, oppure se la vostratemperatura corporea sale un po, o se il battito del vostro cuore aumenta, ose sentite un formicolio alle dita ( un po come quando si innamorati), forsevi sta succedendo ci che vi ho appena preannunciato.

    Una risposta di questo tipo si realizza solo quando vi viene mostrato qualcosa

    di cos profondo che in passato avete scelto di allontanarvene. Quindi la cosada tener presente riguardo questo specchio la seguente: a prescindere dallecaratteristiche che avete condiviso, pur senza giudicare, senza pensare algiusto e allo sbagliato, visto che stiamo lavorando sullo specchio della polaritche presenta solo segni positivi o negativi, c una buona probabilit che leparole che usate per descrivere i vostri genitori come li vedete oggi, da adulti,abbiano pochissimo a che fare con le persone di questa terra che voi chiamatemamma e pap.

    E molto probabile che le parole che usate per descrivere i vostri genitoriterrestri, vi servano a descrivere uno specchio che i vostri genitori hanno retto

    impeccabilmente dinanzi a voi, per darvi una visione del rapporto pi sacroche dato conoscere sulla Terra. E anche molto probabile che il modo in cuipercepite i vostri genitori sulla Terra, rappresenti lo specchio delle vostreaspettative verso il rapporto che intrattenete con la Madre e il Padre celesti.

    Lo ripeto: c una buona probabilit che il modo in cui vedete o comedescrivete i vostri genitori, le parole che usate, siano quelle che descrivono leaspettative che avete sul rapporto con la vostra madre e il vostro padre divino.

    Largomento pu essere inquadrato da molte angolazioni. E lo faremodettagliatamente fra poco per mezzo di un piccolo esercizio. Vi chiedo: possibile che i vostri genitori, nellinvitarvi inconsciamente o consciamente in

    questo mondo, si siano assunti una responsabilit sottintesa di cui la nostracultura si dimenticata? Secondo la quale la madre e il padre terrestri, che cimettono al mondo e si prendono cura di noi sarebbero dei surrogati, ciolapprossimazione pi vicina allaspetto materno e paterno del nostro creatoreDivino?

    Noi sappiamo che in realt il Creatore non ha unidentit sessuale, non nuna madre, n un padre, bens per cos dire una forza in mancanza di unaparola migliore in inglese.

    Vi chiedo ancora: E possibile che i vostri genitori vi abbiano amato cos tantoe forse a dei livelli di cui non sono stati e non sono essi stessi coscienti, da

    riuscire a reggere impeccabilmente davanti a voi uno specchio capace dimostrarvi, come voi concepite il rapporto non tanto con loro, ma con il vostropadre divino e la vostra madre divina?.

    E possibile che le volte in cui avete percepito la rabbia dei vostri genitori versodi voi in realt abbiate percepito quella che credevate essere la rabbia delvostro Creatore verso di voi?

    E possibile, infine che, quando i vostri genitori sono orgogliosi di voi, vi dannolincoraggiamento che vi fa sentir bene, voi in realt stiate sentendo qualcosache proviene dal vostro creatore?

    E possibile?Se vero che gli specchi funzionano, io credo che questo sia precisamente ciche accade. Credo che ci sia una buona probabilit che gli esseri umani sianocapaci di amare a livelli cos taciti e profondi da riuscire a scambiarsi questi

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    specchi con grande precisione e credo anche che i nostri genitori hanno fattoproprio questo per noi.

    Con ci non voglio sottintedere alcuna scusante per i loro comportamenti. Vichiedo semplicemente di ammettere la possibilit che in effetti il rapporto coni vostri genitori o con chi vi ha allevato, nel caso siate siate stati adottati oabbiate vissuto in un orfanotrofio, vi abbia permesso di vedere uno specchio,nel quale siete riusciti a percepire le vostre credenze e aspettative su comecredete che il vostro Creatore vi concepisca e su come voi lo concepite.

    Cosa provate pensando alla possibilit che i vostri genitori vi abbiano mostratoquesto specchio? Ha un senso per voi?

    Proviamo a fare un esercizio. Vi invito a chiudere gli occhi e a fare un respiroprofondo alla maniera dello Yoga, spingendo fuori il ventre durantelinspirazione, in modo da far scendere bene il diaframma. Fate una brevepausa, poi espirate contraendo leggermente i muscoli del ventre.

    Ora vi chiedo di rivolgere a voi stessi il seguente invito: Io acconsento asentire. Io mi permetto di sentire. Ripetete mentalmente: Io acconsento asentire, Io mi permetto di sentire. Datevi anche il permesso di ricordare,

    dicendovi: Acconsento a ricordare ripetetevi mentalmente: Io ricordo, ioacconsento a ricordare

    A questo punto vi pongo una domanda: Se qualcuno venisse da voi e vidicesse che vi resta un solo minuto sulla Terra, trascorso il quale non sarete pipresenti qui n potrete pi comunicare con coloro che amate e che, durantequel minuto voi potreste dire qualunque cosa ai vostri genitori terrestri, cosadireste?

    Che parole scegliereste? Vi invito a condividere con me le parole che userestedurante quel minuto.

    Noi siamo unoSii felice

    Ci vediamo presto

    Ti voglio bene

    Va bene, ora se qualcuno venisse da voi e vi dicesse che vi resta un minuto davivere in questo mondo in compagnia di coloro che amate e che in quel minutovoi potreste udire la voce di vostra madre o di vostro padre, dirvi qualunquecosa, che cosa vorreste sentirvi dire da vostro padre o da vostra madre? Viinvito a condividere con me quelle parole.

    Cosa vi piacerebbe di pi sentirvi dire?

    Tenete gli occhi chiusi inspirate profondamente ed ascoltate. In quel minutovoi potreste udire qualunque frase.

    Mi rivolger agli uomini per primi: Signori se voi poteste udire una qualunquefrase rivolta a voi dal vostro Creatore, lo udireste dire: Figlio mio sonoorgoglioso di te, figlio mio, ti voglio bene, Hai agito bene. Grazie, figlio mio

    Ed ora alle donne: Signore, se voi poteste udire queste parole: Figlia miagrazie! Hai agito bene! Figlia mia, torna a casa! Cosa provate nelludirequeste parole? Riuscite a percepire una sensazione nel vostro corpo? Perch?

    In fondo sono solo parole? E possibile che abbiamo trascorso la maggior partedella nostra vita credendo di cercare amore rispetto e approvazione dai nostrigenitori terrestri, in quanto essi sono la cosa pi vicina alla nostra madre e alnostro padre divini?

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    La realt questa. Nel profondo noi abbiamo sempre saputo che in realtcercavamo lapprovazione del nostro Creatore, cercavamo il suo amore e il suorispetto. E possibile?

    Se cos avete appena ricevuto una grossa quantit di informazioni sul perchavete vissuto la vostra vita in un determinato modo e su come lavete vissuta.

    [...]

    I rapporti umani ci offrono la possibilit di guarire il rapporto con i nostri

    surrogati terrestri e nel fare questo noi saniamo anche il rapporto con lacontroparte divina. Il tutto funziona anche allinverso, nel guarire il rapportocon la controparte divina deve per forza sanarsi anche il rapporto con i genitoriterrestri. Tutto questo non significa che, in quanto figli, siete responsabili dellemalattie dei vostri genitori o delle loro scelte di vita.

    Loro hanno semplicemente accettato, ad un determinato livello diconsapevolezza di reggere dinanzi a voi lo specchio che riflette le vostreaspettative ed hanno scelto come proporvi quello specchio durante la loro vita.

    Una volta che i genitori sono sollevati dal peso dello specchio sorge la seguentedomanda: Si ricordano della loro vera natura? Esiste una parete della loroconsapevolezza che fa dire loro: finalmente mio figlio ha compreso ilmessaggio, ora posso vivere la mia vita. Oppure rimangono tanto invischiatinel loro sistema di credenze da credere di essere quelle malattie.

    Questo proprio il punto cruciale su cui noi stiamo lavorando tutti insieme persanare noi stessi e per ricordare quelle possibilit. Non vi sembra che ci abbiaun senso? Si tratta di uno specchio impercettibile. Vi ricordate che allinizio diquesta sessione ho detto che gli specchi diventano sempre pi impalpabili colnostro evolverci e che dobbiamo affrontare quelli pi ovvii prima di potervedere i pi sottili.

    Siccome si tratta di specchi, il bello che funzionano in entrambi i sensi. Equesto importante, perch non ci limitiamo di certo ad esaminare i casinegativi, infatti anche quando percepiamo i nostri genitori come esseriaffettuosi, saggi, vulnerabili, forti, onesti e tolleranti, riceviamo il riflesso dellenostre credenze sul tipo di rapporto che abbiamo col Creatore, cio percepiamoil nostro Creatore e noi stessi alla presenza di quella forza creativa.

    Quindi la riflessione che vi offro rappresenta una possibilit che in s sottile epotente che provoca tutta una serie di implicazioni lungo larco diunesistenza.

    Se ci ha un senso per voi, bene, se non lo ha vi invito ad archiviare

    mentalmente queste informazioni e, se in futuro dovesse verificarsi unosgretolamento del vostro sistema di credenze, allora potrete andare a cercarequesta cartella e lavorando su questo specchio, avrete un potente strumento avostra disposizione. Lo specchio della madre e del padre, il vostro Creatore.

    * * *

    IL 6 SPECCHIO ESSENO

    di Gragg Braden

    Il sesto specchio esseno dei rapporti umani ha un nome abbastanza infausto,

    infatti gli antichi lo chiamarono: lOscura notte dellanima.

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    Ma lo specchio in s non necessariamente altrettanto sinistro del suo nome.Attraverso unoscura notte dellanima, ci viene ricordato che la vita tende versolequilibrio, che la natura tende verso lequilibrio e che ci vuole un essereestremamente magistrale per bilanciare quellequilibrio.

    Nel momento in cui affrontiamo le pi grandi sfide della vita possiamo star certiche esse divengono possibili solo dopo che abbiamo accumulato tutti glistrumenti che ci servono per superarle con grazia e con facilit, perch quelloil solo modo per superarle.

    Fino a che non abbiamo fatto nostri quegli strumenti non ci troveremo mainelle situazioni che ci richiedono di dimostrare determinati livelli di abilit.Quindi, da questa prospettiva, le sfide pi alte della vita, quelle imposteci dairapporti umani e forse anche dalla nostra stessa sopravvivenza, possonoessere percepite come delle grandi opportunit a nostra disposizione, persaggiare la nostra abilit, anzich come dei test da superare o fallire.

    E proprio attraverso lo specchio della notte oscura dellanima che vediamo noistessi nudi, forse per la prima volta, senza lemozione, il sentimento, ed ilpensiero, senza tutte le architetture che ci siamo creati intorno per proteggerci.

    Attraverso questo specchio possiamo anche provare a noi stessi che il processovitale degno di fiducia ed anche che possiamo aver fiducia in noi stessimentre viviamo.

    La notte oscura dellanima rappresenta per noi lopportunit di perdere tuttoci che ci sempre stato caro nella vita e di vedere noi stessi alla presenza enella nudit di quel niente.

    E proprio mentre ci arrampichiamo fuori dallabisso di ci che abbiamo perso epercepiamo noi stessi in una nuova luce, che esprimiamo i nostri pi alti livellidi maestria.

    Gli antichi parlavano molto chiaramente della notte oscura dellanima.Quando lavoravo nella Bayer Area venne come paziente un giovane ingegnere,che aveva moglie e due figlie che amava molto. Lavorava nel settore delsoftware, dove la domanda era talmente alta che ben presto luomo cominci aviaggiare molto.

    Dapprima forniva consulenze tecniche, poi inizi a prender parte a delle fierecommerciali ed a trascorrere sempre meno tempo con la famiglia.

    Le poche volte che restava a casa provava una sensazione di estraneit. Cerapoco di cui parlare nel fine settimana. Non sapeva cosa facevano le figlie ascuola e la comunicazione fra lui e la moglie languiva. A un certo punto il suoufficio assunse una donna di Los Angeles, sua coetanea, anchessa ingegnere,e i due cominciarono ad essere inviati in missione insieme. Non passa moltotempo che luomo cominci a credere di essere innamorato della donna e lei dilui. Ad un certo punto la donna chiede di tornare a Los Angeles ed anche luichiese il trasferimento da San Francisco, ottenendo un incarico proprio a LosAngeles. Il suo ufficio era molto dispiaciuto che se ne andasse ed i suoi amicipensavano che fosse impazzito. La sua famiglia soffriva molto. Lui pens: Midispiace di aver ferito questa gente, ma io vado ad iniziare la mia nuova vita esi trasfer a Los Angeles.

    Un bel giorno, dopo tre settimane, la donna torn a casa e gli disse: Sai il

    nostro rapporto non quel che credevo e vorrei che finisse qui.

    Luomo era sconvolto. Che paura universale si era risvegliata in lui? Era il fattoche lei gli avesse chiesto di andarsene che laveva distrutto.

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    Cominci ad avere scarsi risultati sul lavoro. Fu mantenuto in servizio per ilperiodo di prova e, siccome non migliorava, alla fine gli fu chiesto di dimettersi.Si ritrov in una citt estranea, senza amici, senza gruppo di sostegno, senzastipendio n lavoro e persino sulla lista nera di altre ditte dello stesso settore.

    Non aveva un luogo in cui tornare, perch aveva rinunciato a tutte le cose che

    gli erano state care. Il suo ufficio non lo rivoleva, la sua famiglia ed i suoi amicinon erano disponibili.

    Venne da me e mi disse: Cosa diavolo mi sta succedendo? Come faccio ariprendermi la mia famiglia?

    Io molto sinceramente gli risposi: Congratulazioni!, perch il solo modo in cuiqualcosa del genere potuto succedere nella sua vita grazie al fatto che leiha raggiunto il suo pi alto livello di maestria.

    Quando un essere umano conquista lultimo tassello di abilit, la creazione siapre dinanzi a lui che diviene libero di esprime tale maestria in qualunque

    cosa abbia creato nella vita.Quando la vita pi dura, quando ci vengono poste delle sfide pi alte nelcampo della salute, dei rapporti umani o della sopravvivenza perch noistessi ci siamo creati quelle situazioni solo dopo aver accumulato tutti glistrumenti necessari a tirarcene fuori con grazia.

    Qualunque madre lo sa. Non ve lha mai detto vostra madre che Dio non vi damai pi problemi di quanti non riusciate a sopportarne?

    Lho visto succedere mille volte: questioni di salute, malattie potenzialmenteletali, implosioni emotive. So con certezza che nella vita noi tendiamo verso

    lequilibrio e che ci vuole un grosso sforzo per riuscire a sconvolgerequellequilibrio e siccome siamo tutti dei maestri, sappiamo bene come farlo.

    In quanto maestri noi abbiamo appreso come creare forte disiquilibrio nellenostre vite in modo da favorire il manifestarsi dello slancio che ci serve perdimostrare il grado di abilit da noi raggiunto. Ci viene offerta cosunopportunit rispetto alla quale non abbiamo nessun punto di riferimento,nessuno a cui chiedere o da cui andare. Non avendo mai avuto prima quelladata esperienza, tutto ci su cui possiamo contare noi stessi ed a quelpunto che ci viene chiesto di rivolgerci verso i livelli pi profondi del nostroessere.

    * * *

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    IL 7 SPECCHIO ESSENO

    di Gragg Braden

    Dalla prospettiva degli antichi, il settimo mistero dei rapporti umani o settimospecchio esseno era il pi sottile e, per alcuni versi, anche il pi difficile. E lospecchio che ci chiede di ammettere la possibilit che ciascuna esperienza di

    vita, a prescindere dai suoi risultati, di per s perfetta e naturale. A parte ilfatto che si riesca o meno a raggiungere gli alti traguardi che sono stati stabilitiper noi da altri, siamo invitati a guardare i nostri successi nella vita senzaparagonarli a niente. Senza usare riferimenti esterni di nessun genere.

    Il solo modo in cui riusciamo a vederci sotto la luce del successo o delfallimento quando misuriamo i nostri risultati, facendo uso di un metroesterno. A quel punto sorge la seguente domanda: A quale modello ci stiamorifacendo per misurare i nostri risultati? Quale metro usiamo?

    Nella prospettiva di questo specchio ci viene chiesto di ammettere lapossibilit che ogni aspetto della nostra vita personale qualsiasi aspetto - siaperfetto cos com. Dalla forma e peso del nostro corpo ai nostri risultati inambito accademico, aziendale o sportivo. Ci renderemo conto insieme che, ineffetti, questo vero e che un risultato pu essere sottoposto a giudizio soloquando viene paragonato ad un riferimento esterno.

    Siamo quindi invitati a permettere a noi stessi di essere il solo punto diriferimento per i risultati che raggiungiamo. Gli antichi consideravano lultimospecchio come il pi impercettibile e per illustrarvelo vi racconter un paio distorie.

    Verso la fine del mio periodo aziendale condividevo lufficio con una collega,

    perch lo spazio di lavoro a disposizione era limitato. Avevamo mansioni moltodiverse. Siccome non cera competizione fra noi, parlavamo e pranzavamoinsieme spesso, diventando ottimi amici.

    Un giorno, tornato in ufficio dopo la pausa pranzo, la vidi sbiancare e sedersimentre ascoltava i suoi messaggi in segreteria.

    Le chiesi cosa fosse successo e lei mi raccont una storia che io sto perraccontare anche a voi al fine di illustrare il settimo specchio esseno.

    La mia collega aveva unamica, sua coetanee, madre di una ragazza che si eradiplomata un paio di anni prima. Era una bellissima ragazza, piena di talento,molto sportiva, brava a scuola, dotata di ottime capacit artistiche che aveva

    deciso, daccordo con i genitori, di fare la modella dopo il diploma.

    Dopo aver svolto alcuni ottimi servizi da modella ed aver frequentato unascuola specializzata di New York aveva completato unaltra serie di incarichi estava avviandosi verso una carriera di successo.

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    Finiti quei primi servizi le agenzie cominciarono a dirle che per quel tipo dilavoro avrebbe dovuto cambiare un po il suo aspetto. Inizialmente lesuggerirono di intervenire su cose semplici come il giro vita e la misura delseno, che venne aumentata per mezzo di un intervento chirurgico. I suoigenitori erano daccordo perch sapevano che la professione lo richiedeva.Non pass molto tempo che le agenzie cominciarono ad esigere forme piestreme di cambiamento. Per esempio, quando la ragazza sorrideva aveva unasovraocclusione che era pur gradevole da vedere e le fu detto che una

    modella non poteva permetterselo e le chiesero di farsi operare.Lei obbed, le sue mascelle vennero rotte e ricomposte. Immobilizzate construmenti metallici, ma, onestamente, io ho visto foto di prima e dopolintervento, cera ben poca differenza.

    Mentre le mascelle erano immobilizzate, la ragazza dovette limitare la suadieta e dimagr molto, il che di solito desiderabile per una modella.

    In seguito alla perdita di peso le sue costole inferiori cominciarono ad esserepi visibili. La gente del suo ambiente disse alla ragazza che non era unproblema, si poteva risolvere tutto chirurgicamente. Infatti la ragazza si

    sottopose ad un intervento in cui le vennero asportate le costole fluttuantiinferiori. E a quel punto cominci a succederle qualcosa.

    Forse sapete gi che il perso corporeo attraversa delle fasi. Io stesso sonostato un podista a livello agonistico, per molti anni e cerano periodi in cuipotevo mangiare qualunque cosa senza riuscire ad aumentare di peso, mentrein altri periodi bastava semplicemente pensare al cibo per ingrassare.

    E come se il corpo entrasse in una sua fase. Pu capitare di smettere dimangiare per un po, mantenendo lo stesso peso costante o persino ingrassare,oppure cominciare a perdere peso. Poi, decidere di smettere e lorganismo

    invece continua a dimagrire, anche se si mangia normalmente.

    Questo proprio ci che accadde alla ragazza. Era entrata in una faseinarrestabile di dimagrimento e la telefonata che la mia collega aveva ricevutoquella mattina era della madre della giovane che, dallospedale le avevacomunicato la morte della figlia in seguito a complicazioni derivanti damalnutrizione.

    La giovane donna era stata portata allospedale perch il suo corpo nonriusciva ad adattarsi a quel peso.

    La domanda che mi posi fu questa: Perch questo successo? Qual la

    ragione?Ancora unaltra storia.

    Alcuni mesi fa Melissa ed io ci siamo messi in viaggio. Per partire da casanostra bisogna prendere in tutti i modi laereo ad Abuquerque ed usando certecompagnie aeree, di cui non faccio il nome, bisogna passare per Dallas primadi poter andare da qualunque parte. Quindi quando andavo a Toronto, dovevovolare fino a Dallas per arrivare a destinazione o a Kansas City per arrivare aDallas. Se siete stati allaereoporto di Dallas sapete che enorme e che cuna rete tranviaria teoricamente, quando funziona - per portare i passeggerida un terminal allaltro e, se funziona, un ottima rete. Normalmente succede

    questo: si arriva alluscita No. 6 e si deve andare alluscita 44 che distantemezzo miglio.

    Quel giorno eravamo in attesa dei tram ai piedi di una lunga scala mobile edavanti a noi cera una coppia di anziani. Una donna e un uomo,

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    apparentemente duro di udito. I due erano impegnati in un fitto dialogo in cuiesprimevano giudizi sulla gente. Sembrava essere la loro attivit abituale,tanto erano a loro agio nel farlo. Mano a mano che arrivava qualcunodicevano: Toh! Guarda quello come vestito! oppure Guarda quella l, haivisto che orecchini? A un tratto, con la coda dellocchio, ho visto scenderedalla scala mobile una donna molto grassa. Una volta avevo un cliente chepesava 200 chili e so che quella donna poteva pesare sui 180 chili. La donnareggeva una valigia vecchio stile, di linoleum con fibbie di metallo; cerano pi

    di 40 gradi a Dallas quel giorno e sicuramente la donna doveva avere un buonmotivo per essersi messa in viaggio con quel caldo, viaggiando in quei sediliscomodi per lei con le caviglie gonfie e trascinandosi dietro quella bruttavaligia.

    Venne a mettersi proprio accanto a noi e la coppia continu a fare i suoicommenti come prima e, siccome luomo era duro di orecchi, noi tuttisentimmo quando disse alla moglie: Guarda quella donna, non terribile?Perch non fa qualcosa per s stessa? Si dovrebbe vergognare di farsi vederein giro in quello stato!

    Era una rara opportunit, io ero qui, la coppia era qui e la donna grassa era l.

    Ed io credo che tacitamente lei acconsent a lasciarsi guardare negli occhi dame, perch mi guard direttamente in volto. Anchio la guardai direttamentenegli occhi e lei non disse una parola, ma so che aveva udito tutto ci che erastato detto.

    Stette zitta e mentre aspettavamo il tram i suoi occhi si riempirono di lacrime.Divenne rossa in viso ed era chiaro che stava tenendo duro per non piangere.Quel commento laveva ferita. Salimmo sul tram. La coppia si mise accanto ame e scambiammo quattro chiacchiere. Erano persone per bene, non avevanointenti malevoli. Avevano solo quellabitudine inconscia a criticare. In quelmomento seppi che avevamo avuto tutti una rara opportunit. La donna

    aveva avuto lopportunit di sentirsi giudicare; la coppia aveva avutolopportunit di giudicare qualcuno ed io avevo avuto lopportunit di essernetestimone.

    Entrambe le storie illustrano il settimo mistero esseno dei rapporti umani, ilmistero del ricercare la perfezione nellimperfezione della vita. La giovanedonna che aveva perso la vita, con quali standard si misurava? Lavevano fattasentire imperfetta e lavevano costretta a cambiare il corpo che le era statodato in questa vita. Che metro aveva usato?

    Quanto alla coppia che aveva percepito la donna come grassa e a me, che ladescrivo come tale a voi adesso, fino a che non paragonate la vostra

    esperienza di vita ad un referente esterno, come potete non essere perfetti?

    Ci che vi raccomando questo: siate consapevoli del modello a cui vi rifateper misurare i vostri risultati.

    Che metro usate nella vita?

    In base a che cosa distinguete fra la vostra riuscita ed il vostro fallimento?

    Mettiamola cos: io potrei darvi un foglio con una lista di criteri e dirvi diparlarmi delle vostre abilit sportive, delle vostre abilit accademiche,

    comunicative o amorose. Chiedere: Siete dei bravi amanti? E sempre unabuona domanda. Non vi concederei pi di 15 secondi per darmi una risposta,perch, a prescindere da cosa risponderete, se vi siete descritti come esserimeno che perfetti, a che cosa vi siete paragonati? Come fate a dire che state

  • 7/27/2019 60783790 Gregg Braden I 7 Specchi Esseni

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    facendo qualcosa di non perfetto a meno che non facciate riferimento aqualcosa che sta al di fuori di voi stessi?

    Ne parlavamo proprio ieri quando sono andato nella sala proiezioni per vederela registrazione di questo video che i tecnici erano riluttanti a mostrarmelaperch cera la sensazione che avrei potuto essere critico verso me stesso. Seio incarno questo specchio, se io vi do il meglio di me nel momento presente, ilrisultato perfetto, fino a quando non mi paragono a qualcun altro. Eperfetto, il meglio che pu essere in questo momento.

    Questo per gli Esseni il nodo pi delicato, perch siamo cos pronti agiudicare noi stessi. Siamo noi i nostri critici pi agguerriti

    Quindi vi invito ad esaminare la vostra vita ed a individuare le aree in cuisentite di non essere felici di voi stessi. Questo pu accadere soltanto se nonavete fatto del vostro meglio oppure se avete fatto del vostro meglio e vi sieteparagonati a qualcun altro. Che metro usate? Nella nostra cultura, che metrousiamo?

    Noi veniamo paragonati a questuomo (ndr: indica l' immagine di Ges).Sapete che cosa ha detto questuomo quando era qui?

    Disse: Voi pensate che le cose che sto facendo io siano fantastiche, alloraaspettate di vedere quello che sarete capaci di fare voi fra 2000 anni. Stoparafrasando un po. Disse anche: Non mettetemi su di un piedistallo, voisiete molto, molto pi bravi di me se realizzate il potere che c in voi, il poteredel pensiero, del sentimento e dellemozione e di ci che farete con esso.

    Questo il settimo specchio esseno dei rapporti umani, lo specchio dellaperfezione.

    Questi sette specchi dei rapporti umani sono potenti, ci forniscono delleprofonde intuizioni sul perch abbiamo vissuto la nostra vita in un certo modo e

    abbiamo avuto determinati rapporti umani.Gli Esseni ci ricordano che ciascuno di noi passer attraverso ogni specchiodurante la propria vita, che ne siamo coscienti o no. Spesso ci muoveremo inmolti specchi simultaneamente perch siamo maestri e lo diventiamo sempredi pi in questa vita.

    Nel passare attraverso gli specchi, noi procediamo attraverso la nostra vita,forse senza nemmeno renderci conto del perch facciamo queste cose.Sarebbe bello se ogni mattina si accendesse una bella luce al neon che cidicesse: Oggi, dopo aver fatto colazione, dopo che i tuoi familiari sono usciti,puoi cominciare il tuo lavoro sulloscura notte dellanima.

    La vita non funziona cos. Siamo invitati a conoscere noi stessi in presenza dialtri, attraverso i nostri rapporti umani e quando quei rapporti sono sanati, noidiventiamo il beneficio di quella guarigione e lo portiamo in noi nel sogno adocchi aperti della vita, camminando tra i due mondi del cielo e della terra.

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