6 SETTEMBRE - ipsaameloni 2018/formazione... · Strategie metacognitive ... definizione verso la...
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6 SETTEMBRE
Inquadramento teorico: concetti di competenze curricolo e valutazione
15 SETTEMBRE
Linee guida per l’elaborazione del curricolo
Il lavoro d’Aula
16 settembre 20 novembre
Elaborazione curricoli
3 DICEMBRE
Revisione curricoli
La valutazione e le rubriche valutative
S&g
ESIGENZE DI CAMBIAMENTO
• LA VALUTAZIONE SCOLASTICA RIGUARDA ASPETTI
SOLO O PREVALENTEMENTE RIPRODUTTIVI
• LE PROVE SCOLASTICHE SONO LONTANE DALLE
SITUAZIONI DELLA VITA REALE
• LE CONOSCENZE SCOLASTICHE RIMANGONO INERTI
• LA SCUOLA ITALIANA INCONTRA DIFFICOLTA’ A
GARANTIRE LIVELLI DI PADRONANZA ELEVATI DI
COMPETENZE
• GLI ALLIEVI MANIFESTANO UN CALO DI
MOTIVAZIONE MAN MANO PROGREDISCONO NEGLI
STUDI
E così si iniziò a parlare di
curricoli competenze valutazione…
MA…
S&g
Chi è l’alunno competente?
Come
“costruire”
un alunno competente? S&g
Alunno competente
valutazione
competenze curricolo
S&g
L’allievo La scuola
S&g
Imerio Chiappa Laura Ferretti
Mettersi in azione pensando o pensare agendo per
ELABORARE CURRICOLI
UN PO’ DI TEORIA
Comprendere differenze fraabilità, capacità, conoscenze ecompetenze
Approfondire il concetto dicurricolo e il rapporto tracompetenze e curricolo
Riflettere sul concceto divalutazione
S&g
S&g
Il dibattito sulle competenze è nato in ambito europeo, in relazione alla necessità di elaborare forme di riconoscimento ed equiparazione dei
titoli di studio;
A livello pedagogico e didattico, ragionare per acquisizione di competenze diventa sempre più
necessario per la necessità di formare menti aperte, adattabili, capaci di reinventare nel
tempo il sapere orientandosi autonomamente nell’interpretare l’esistente ed nel prefigurare
il possibile.
COMPETENZE
S&g
“indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità ecapacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni dilavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale;sono descritte in termini di responsabilità e autonomia”
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consigliodell’Unione Europea del 23 aprile 2008 sulla costituzione delQuadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimentopermanente)
“capacità di fra fronte a un compito, o a un insieme di compiti,riuscendo a mettere in moto e a orchestrare le proprie risorseinterne, cognitive affettive e volitive, e a utilizzare quelle esternedisponibili in modo coerente e fecondo”
(Pellerey, 2001)
COMPETENZE: alcune definizioni
S&g
“La competenza può essere definita come l’insiemedelle conoscenze, abilità e atteggiamenti checonsentono a un individuo di ottenere risultati utili alproprio adattamento negli ambienti per luisignificativi e che si manifesta come capacità diaffrontare e padroneggiare i problemi della vitaattraverso l’uso di abilità cognitive e sociali”
(Pietro Boscolo)
COMPETENZE
Parte emersa: Conoscenze, Abilità.
Parte sommersa: Tratti personali, Immagine di sé, Motivazione.
Fonte: Spencer e Spencer
S&g
Abilità
Conoscenze
------------------
Impegno
Motivazione
Immagine di sé
Consapevolezza
Strategie metacognitive
Ruolo sociale
Sensibilità al contesto
S&g
S&g
IL CONCETTO DI COMPETENZA
COMPLESSITA’ DISCIPLINARIETA’ o
TRASVERSALITA’
POSITIVA DESCRITTIVA RICONOSCIUTA STANDARDIZZATA PROGRESSIVA
S&g
Efficacemente è stato detto (Damiano, 2004; Nanni,2003; Bertagna, 2001; Guasti, 1999;) che “competenti siè…” centrando in modo unanime il concetto dicompetenza su quello del soggetto che apprende.
il concetto di competenza è un intreccio di qualità e dilivelli di diverse competenze, appunto classificabili inoggettive, soggettive intersoggettive, o, facendoriferimento ai dettati normativi, disciplinari e trasversali.
COMPLESSITA’
S&g
La competenza inerisce al soggetto
- in quanto qualità che lo denota non-superficialmente;
- perché non tollera una scomposizione analiticain abilità elementari ‘discrete’;
-in quanto “saper fare” che è espressione manifesta del “saper essere”.
(Damiano, 2004)
S&g
La normativa cui la scuola fa riferimento, a livello europeo ma anche a livello nazione, opera
una distinzione fra competenze disciplinari e trasversali, queste ultime rielaborate a livello
italiano dalle competenze chiave per la cittadinanza.
.
CompetenzeDISCIPLINARI o TRASVERSALI?
S&g
Nelle Indicazioni per il curricolo vengono descritti i traguardi di sviluppo delle competenze, quelle complesse acquisizioni disciplinari la cui padronanza è necessaria al pieno sviluppo delle competenze.
Nel Documento di innalzamento dell’obbligo di istruzione vengono chiaramente individuati 4 assi culturali, per ciascuno dei quali vengono definite alcune competenze (7 asse dei linguaggi, 4 asse matematico, 3 asse scientifico tecnologico, 3 asse storico geografico) descritte poi in abilità e conoscenze.
DISCIPLINARI
S&g
E’ interessante notare quanto la trasposizione italiana delle competenze chiave europee abbia spostato l’asse di definizione verso la trasversalità, verso competenze molto complesse ed ampie,
spendibili in una pluralità di contesti anche disciplinari.
TRASVERSALI
Tocca alle scuole sperimentare con la propria ricerca una forma per superare questa dicotomia,
nella realtà inesistente, fra competenze disciplinari e competenze trasversali.
DISCIPLINARI o TRASVERSALI
S&g
S&g
Una competenza non è mai negativa;
Una competenza può invece essere riconosciutae graduata, come suggerito dal Quadrocomune europeo dei Titoli e delle qualifiche,in termini di autonomia e responsabilità.
Per lo più invece, andrà graduata l’acquisizionedefinendo e descrivendo il contesto e lecondizioni utili a che l’esercizio dellacompetenza avvenga ad un livello almenobasilare.
POSITIVA
S&g
Una competenza viene sempre descritta, cioè viene
definito precisamente il comportamento cognitivo e
relazionale/sociale del soggetto, il risultato conseguito in
situazioni e contesti definiti.
L’elaborazione di una competenza deve quindi essere
chiara, descrittiva di operazioni mentali e non che ci si
aspetta che il soggetto riesca a mettere in atto, con
diversi livelli di responsabilità e/o autonomia.
DESCRITTIVA
S&g
Altra caratteristica peculiare delle competenze è il suo essereprogressivo, non compiuto
E’ sensato quindi certificare un livello di competenza in alcunimomenti strategici della crescita dei ragazzi e poi al terminedell’obbligo scolastico.
L’essere la competenza un fatto in progress non deve però indurrele scuole ad occuparsene solo all’atto della certificazione previstaper legge.
Il lavoro dovuto e significato per i singoli collegi docenti è oraquello di rivedere e ripensare il curricolo per competenze,studiando forme e strumenti utili alla rilevazione delle competenzein via di acquisizione anche all’interno dei cicli di istruzione.
PROGRESSIVA
S&g
Esistono ormai a livello nazionale ed internazione delle standardizzazioni dei livelli di competenza, tra le quali:
•Il quadro comune europeo delle lingue•Gli indicatori delle indagini OCSE/PISA •Quadri di riferimento e prove INVALSI
•Le competenze disciplinari e trasversali del decreto 139/07
STANDARDIZZATA
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare: comprendere e rappresentare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare l’informazione
Comunicare nella madrelingua
Comunicare nelle lingue straniere
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Competenza digitale
Imparare ad imparare
Competenze interpersonali,interculturali e sociali e competenza civica
Imprenditorialità
Espressione culturale
S&g
COMPETENZA TESTUALE
il saper cogliere e tener conto dei fenomeni di coesione testuale, cioè dei segnali linguistici che indicano l’organizzazione del testo, in particolare connettivi e
coesivi, ma anche titolazione, scansione in capoversi e paragrafi, rilievi grafici
il saper cogliere e tener conto dei fenomeni locali che contribuiscono alla coerenza testuale, in particolare la modalità di successione e la gerarchia delle
informazioni, la differenza tra informazioni in primo piano o sullo sfondo comunicativo, i legami logico-semantici tra frasi o periodi (ad esempio legami di
conseguenza, opposizione, similarità, generalizzazione, esemplificazione ecc.).
il saper operare le inferenze (ricavando cioè i contenuti impliciti) pertinenti alla comprensione del testo
il riconoscimento del registro linguistico, determinato dalle scelte morfosintattiche e lessicali dominanti. Per la secondaria di secondo grado, in riferimento in
particolare al testo letterario, saranno indicatori di questa competenza anche il riconoscimento e l’interpretazione dei principali procedimenti retorici o in generale
espressivi
COMPETENZA
GRAMMATICALE
le forme e i valori del sistema pronominale, con particolare attenzione alla funzione deittica (es. Prendi questo: il pronome indica un oggetto individuabile solo
in un certo contesto), anaforica (es. Sono nato a Genova: per questo amo il mare: il pronome questo si riferisce a ciò che è stato detto prima), cataforica (es.
Questo volevo dirti: mi hai deluso: il pronome questo si riferisce a ciò che segue);
le tradizionali parti del discorso, con attenzione alle loro caratteristiche morfologiche, alle potenzialità sintattiche e al valore semantico che assumono nel testo;
le principali funzioni sintattiche, con particolare attenzione a soggetto, predicato, oggetto diretto e indiretto, e alle funzioni attributive, predicative e appositive;
le forme e i valori della morfologia verbale, con particolare attenzione alle funzioni modali, temporali e aspettuali;
i rapporti logico-semantici tra sintagmi (principali complementi) e tra frasi (principali tipi di coordinate e subordinate);
i valori sintattici – cioè di segnalazione tra i segmenti costituivi della frase e del periodo - e prosodici – cioè di segnalazione di pause, cambiamento di
intonazione per esprimere attesa, sorpresa… - della punteggiatura
COMPETENZE LESSICALI
il saper formulare ipotesi sul possibile significato o per lo meno sull’area di significato di vocaboli non noti a partire dal contesto immediato, ma anche
dall’insieme delle informazioni del testo
il saper selezionare a partire dal contesto immediato, ma anche dall’insieme delle informazioni del testo, la particolare accezione di significato pertinente;
il saper individuare i legami semantici (sinonimia, contrasto, iponimia, iperonimia, ecc) e morfologici (derivazione, alterazione, ecc.) tra vocaboli nel testo
il saper individuare i diversi campi semantici del testo, la loro strutturazione interna e le relazioni tra di essi.
C
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9S&g
COMPETENZA TESTUALE
il saper cogliere e tener conto dei fenomeni di
coesione testuale, cioè dei segnali linguistici che
indicano l’organizzazione del testo, in particolare
connettivi e coesivi, ma anche titolazione, scansione
in capoversi e paragrafi, rilievi grafici
il saper cogliere e tener conto dei fenomeni locali che
contribuiscono alla coerenza testuale, in particolare
la modalità di successione e la gerarchia delle
informazioni, la differenza tra informazioni in primo
piano o sullo sfondo comunicativo, i legami logico-
semantici tra frasi o periodi (ad esempio legami di
conseguenza, opposizione, similarità,
generalizzazione, esemplificazione ecc.).
S&g
Le competenze devono, per essere descritte e quindi a seguirecertificate, poter essere riconosciute, quindi rilevate econosciute.
Il riconoscimento è il “ procedimento attraverso cui unsoggetto riconosce ad una persona il possesso di determinateconoscenze, competenze, qualifiche che la persona spenderàpresso il soggetto che le ha riconosciute” (ISFOL)
Risulta essenziale a priori dell’analisi e della rilevazionedelle competenze una chiarezza su quali sono le competenzeche in un determinato contesto di apprendimento verrannorilevate.
RICONOSCIUTA
AMBITO COMPETENZE livello voto
COSTRUZIO
NE DEL SÉ’
MPARARE AD IMPARARE
-Organizza il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti, anche in funzione dei tempi
disponibili.
-Definisce ed applica efficaci strategie di apprendimento in funzione dei tempi e dei bisogni
PROGETTARE
-Prevede e gestisce modi e tempi delle proprie attività di studio e lavoro.
- Utilizza le conoscenze per definire strategie d’azione
- Verifica i risultati
- Generalizza una procedura efficace per situazioni analoghe
RELAZIONI
CON GLI
ALTRI
COMUNICARE
- Ricava e rielabora le informazioni utilizzando linguaggi diversi
- Esprime argomentate opinioni personali
- Sceglie il registro comunicativo ed il linguaggio adeguato alle diverse situazioni comunicative
- Rappresenta ed interpreta in modo personale eventi, fenomeni, concetti e norme
- Comunica stati d’animo utilizzando conoscenze e linguaggi diversificati.
COLLABORARE E PARTECIPARE
- Sa collocarsi in situazioni di ascolto attivo rispettando il punto di vista altrui
- Interagisce in gruppo contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività
- Contribuisce ai lavori di gruppo in modo propositivo e funzionale allo scopo
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
- Affronta situazioni e problemi in modo autonomo
- Affronta le diverse esperienze, consapevole delle proprie capacità e dei propri limiti
- Dimostra autonomia di giudizio anche in situazioni complesse
RPPORTI
CON LA
REALTÀ
NATURALE E
SOCIALE
RISOLVERE PROBLEMI
-Affronta situazioni problematiche e contribuisce a risolverle, costruendo ipotesi adeguate e proponendo soluzioni
che utilizzano contenuti e metodi diversi
- Verifica l’efficacia delle soluzioni individuate
- Propone nuove soluzioni
INDIVIDUARE
COLLEGAME
NTI E
RELAZIONI
- Individua e rappresenta collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi, appartenenti a situazioni
anche lontane nel tempo e nello spazio
Legenda livelli competenze TRASVERSALI
S&g
S&g
Legenda livelli competenze TRASVERSALI
Voto Livello Descrittore
6 ESSENZIALE L’alunno dimostra una competenza essenziale
in situazioni semplici
7-8 MEDIO
l’alunno dimostra una competenza
soddisfacente in situazioni di relativa
complessità
9 ALTO l’alunno dimostra una solida competenza in
situazione complessa.
10
ECCELLENTE
l’alunno dimostra una competenza ben
strutturata e personale in situazioni complesse
S&g
<< Non è possibile valutare le competenze in modostandardizzato. Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativo, rinunciare adorganizzare un “esame di competenze” mettendo tutti i“concorrenti” sulla stessa linea di partenza. Le competenzecertamente si valutano, ma a seconda delle situazioni chefanno sì che, in rapporto ai casi, alcuni allievi siano più attividi altri, poiché non tutti fanno la stessa cosa nello stessomomento. Al contrario, ognuno cerca di far vederechiaramente ciò che sa fare, agendo, ragionando ad altavoce, prendendo iniziative e assumendo rischi. Questopermette, quando è necessario, per scopi formativi ocertificativi, di individuare profili individualizzati dicompetenze>> . (Ph. Perrenoud)
LA VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO
SCOLASTICO
La valutazione periodica ed annuale degli
apprendimenti degli alunni e la certificazione delle
competenze acquisite sono effettuate mediante
l’attribuzione di voti espressi in decimi e, nella
scuola primaria è illustrata con giudizio analitico
su livello globale di maturazione raggiunto.
S&g
tre livelli di valutazione:1. una valutazione del processo di insegnamento/apprendimento, che
per la parte relativa al singolo alunno assuma il valore divalutazione dei processi cognitivi e metacognitivi, fortementeorientante e per la parte docente sia l’incipit di un percorso divalutazione delle strategie didattiche e della qualitàdell’insegnamento, aspetti di cui poco si occupano, a toro, i collegidocenti.
2. una valutazione degli apprendimenti, attraverso la valutazioneinterna e il confronto con i dati forniti dall’INVASI
3. da ultimo una certificazione delle competenze acquisite, con lecaratteristiche che in altra parte di questo documento si è cercato dienucleare
S&g
COMPETENZE livello voto
Ascoltare e parlare
-Ascolta in modo efficace testi di vario tipo, riconoscendone la fonte e gli elementi costitutivi in
vista di scopi funzionali di tipo diverso
-Usa in modo efficace, funzionale e corretto la comunicazione orale per esprimere stati d’animo,
esperienze, opinioni personali e per rielaborare messaggi
.Espone le informazioni in maniera coerente, utilizzando un registro adeguato alla situazione
comunicativa
Leggere:
-Legge in modo corretto, scorrevole ed espressivo
- Comprende il significato globale di un testo e ne individua i punti chiave-
- Riconosce le varie tipologie testuali
Scrivere:
-Usa in modo efficace, funzionale e corretto la comunicazione scritta in relazione alle
differenti tipologie comunicative
-Scrive testi corretti, coesi e coerenti
-Scrive sintesi funzionali ai propri scopi
Riflettere sulla lingua:
-Riconosce e applica le regole grammaticali sia nella produzione orale che in quella scritta
-Utilizza la costruzione della frase complessa
-Utilizza vari strumenti di consultazione
Competenze disciplinari Italiano
S&g
Legenda livelli competenze DISCIPLINARI
Numero Livello Descrittore
6
MINIMO Le competenze sono state acquisite in forma parziale, utilizza conoscenze e abilitàsolo se guidato in contesti semplici.
6
ESSENZIALE Impiega le competenze acquisite con relativa autonomia; sufficiente consapevolezza delle
conoscenze e padronanza
delle abilità connesse
7
INTERMEDIOImpiega le competenze acquisite con discreta autonomia; consapevolezza e padronanza delle
conoscenze e abilità
connesse; parziale integrazione dei diversi saperi.
8MEDIO-ALTO
Impiega le competenze acquisite con buona autonomia; discreta consapevolezza e
padronanza delle conoscenze e
abilità connesse; integrazione dei diversi saperi.
9ALTO
Impiega le competenze acquisite con autonomia, originalità, responsabilità; buona
consapevolezza e padronanza delle
conoscenze e abilità connesse; buona integrazione dei diversi saperi.
10
ECCELLENTE
Impiega le competenze acquisite con completa autonomia, originalità, responsabilità; piena
consapevolezza e
padronanza delle conoscenze e abilità connesse; elevato livello di integrazione dei diversi
saperi.
S&g
S&g
COMPETENZA PIENAMENTE
RAGGIUNTACOMPETENZA RAGGIUNTA
COMPETENZA SCARSAMENTE
RAGGIUNTA
ASCOLTO - Partecipa attivamente, con lo
sguardo rivolto all’adulto che legge,
per tutta la durata del racconto
- Risponde con ricchezza di
particolari alle domande poste
dall’insegnante inerenti il testo letto
- Partecipa attivamente, con lo
sguardo rivolto all’adulto che legge,
per quasi tutta la durata del racconto
- Risponde coerentemente alle
domande poste dall’insegnante
inerenti il testo letto
- Partecipa con lo sguardo rivolto all’adulto
alternando momenti di distrazione
- Risponde alle domande poste dall’insegnante
inerenti il testo letto se guidato dallo stesso
ESPRESSIONE
VERBALE
- Descrive gli oggetti e il contenuto
delle immagini in modo dettagliato
cogliendo i particolari di personaggi
e situazioni
- Descrive in modo appropriato e
particolareggiato le azioni agite dal
personaggio, rispettando la
successione temporale degli eventi
- Descrive il contenuto di immagini
cogliendo i particolari di personaggi e
situazioni
- Descrive in modo appropriato le
azioni agite dal personaggio,
rispettando in modo approssimativo la
successione temporale degli eventi
- Descrive il contenuto di immagini con semplici
parole
- Descrive in modo approssimato le azioni agite
del personaggio, rispettando la successione
temporale degli eventi se guidato
dall’insegnante con domante stimolo.
VISSUTO
CORPOREO
- Drammatizza ruoli caratterizzando
significativamente i personaggi a
livello corporeo, gestuale, mimico.
- Drammatizza ruoli usando il
monologo e il dialogo con
espressioni che evidenziano la
strutturazione logica e spazio
temporale del suo pensiero.
- Drammatizza ruoli caratterizzando i
personaggi a livello corporeo,
gestuale, mimico.
- Drammatizza ruoli usando il
monologo e il dialogo con espressioni
complete.
- Drammatizza ruoli caratterizzando i
personaggi a livello corporeo, gestuale, mimico
se guidato dalle sollecitazioni dell’adulto.
- Drammatizza ruoli usando il monologo e il
dialogo se guidato dalle sollecitazioni
dell’adulto.
RIPRODUZION
E
GRAFICA
- Rappresenta graficamente la
figura umana con ricchezza di
particolari
- Rappresenta graficamente una
situazione con ricchezza di
particolari organizzando lo spazio
foglio.
- Rappresenta graficamente la figura
umana in modo completo
- Rappresenta graficamente una
situazione organizzando lo spazio
foglio.
- Rappresenta graficamente la figura umana
tracciando le parti principali ( testa, tronco, arti)
- Rappresenta graficamente una situazione in
modo approssimativo con pochi elementi.
R
U
B
R
I
C
A
V
A
L
U
T
A
T
I
V
A
Tratta da :” Pinocchio, dal burattino
di legno all’alunno competente “ di
Chiappa Ferretti Ed. Tecnodid
Scuola
dell’infanzia
LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Nelle scuole secondarie, in sede di scrutinio intermedio e finale, viene valutato il comportamento di ogni studente
durante tutto il periodo di permanenza nella scuola, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli
interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche fuori della propria sede.
La valutazione del comportamento è effettuata mediante l’attribuzione di un voto espresso in decimi.
E’ necessario che le scuole costruiscano rubriche valutative del comportamento degli allievi, per dare corpo e misura agli aspetti di vita sociale e relazionale che nel contesto dato e in linea con i principi educativi enunciati nel POF
sono ritenuti essenziali.
S&g