29/04/2015 - Comunicato n. 343 - Riabilitazione, firmata...
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29/04/2015 - COMUNICATO N. 343 - RIABILITAZIONE, FIRMATA INTESA TRA REGIONECAMPANIA ED ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
E’ stata firmata oggi a palazzo Santa Lucia tra la Regione Campania e le associazioni di categoria maggiormenterappresentative delle strutture operanti sui territori, l’intesa sulla riabilitazione.
Con essa, viene finalmente sanato e risolto in modo definitivo un contenzioso ultradecennale in merito alle tariffe diriabilitazione per i periodi 2003-2005, 2006-2008 e 2009-2014 e a tutti gli aspetti connessi, compresi i tetti dispesa. Si procede inoltre, per la prima volta dal 2002, alla determinazione di una nuova tariffa, a partire dal 2015,che tiene conto delle variazioni contributive e previdenziali intervenute a carico delle strutture.
Nell’accordo transattivo la Regione riconosce alle strutture i conguagli conseguenti alla riadozione delle tariffe, e lestesse rinunciano al contenzioso e alle azioni giudiziarie pendenti, anche in tema di tetti di spesa, nonché adeventuali o ulteriori pretese.
Entro il 15 maggio sarà emanato il decreto commissariale che recepirà l’intesa, previa acquisizione del parereobbligatorio, ai sensi di legge, dell’Avvocatura dello Stato.
STAMPA
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Giovedì 30 APRILE 2015
Campania. Riabilitazione, firmata intesa traRegione e associazioni di categoria
Per la prima volta dal 2002, si procede alla determinazione di una nuova tariffa,a partire dal 2015. Trovato un accordo anche al contenzioso in merito alle tariffedi riabilitazione per il periodo dal 2003 al 2014. Il decreto commissariale cherecepirà l’intesa sarà emanato entro il 15 maggio.
E’ stata firmata ieri a palazzo Santa Lucia tra la Regione Campania e le associazioni di categoria
maggiormente rappresentative delle strutture operanti sui territori, l’intesa sulla riabilitazione.
“Con essa – spiega una nota della Regione -, viene finalmente sanato e risolto in modo definitivo un
contenzioso ultradecennale in merito alle tariffe di riabilitazione per i periodi 2003-2005, 2006-2008 e
2009-2014 e a tutti gli aspetti connessi, compresi i tetti di spesa. Si procede inoltre, per la prima volta dal
2002, alla determinazione di una nuova tariffa, a partire dal 2015, che tiene conto delle variazioni contributive
e previdenziali intervenute a carico delle strutture”.
Nell’accordo transattivo la Regione riconosce alle strutture i conguagli conseguenti alla riadozione delle
tariffe, e le stesse rinunciano al contenzioso e alle azioni giudiziarie pendenti, anche in tema di tetti di spesa,
nonché ad eventuali o ulteriori pretese.
Entro il 15 maggio sarà emanato il decreto commissariale che recepirà l’intesa, previa acquisizione del parere
obbligatorio, ai sensi di legge, dell’Avvocatura dello Stato.
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COMUNICATO STAMPA
Coordinamento Associazioni di Categoria
Comparto Riabilitazione e Socio-Sanitario
del 29 Aprile 2015
Tavolo regionale tematico relativo a
<< Vertenza nuove tariffe >>
nell’ambito del proclamato stato di crisi
del Comparto Riabilitativo e Socio-Sanitario Campano.
RAGGIUNTO ACCORDO TRANSATTIVO REGIONALE
TARIFFE RIABILITATIVE
Nel pomeriggio di oggi, in Sala Giunta a Palazzo Santa Lucia, nell’ambito della
Piattaforma rivendicativa elaborata dal Coordinamento delle Associazioni di
Categoria con il proclamato stato di crisi del febbraio scorso del comparto
Riabilitativo e Socio-Sanitario Campano, è stato sottoscritto l’Accordo
Transattivo in materia di tariffe riabilitative per il periodo 2003-2014 e, inoltre,
l’adozione delle nuove rette 2015.
Il Coordinamento delle Associazioni di Categoria maggiormente
rappresentative (AIOP, ANISAP, ANPRIC, ASPAT, CONFAPI,
CONFINDUSTRIA), manifesta anzitutto piena soddisfazione per l’esito di una
vicenda negoziale che ha visto contrapposte le Aziende erogatrici del settore
con la Struttura Commissariale.
L’Accordo Tariffario Transattivo ha sicuramente valenza tombale in quanto nel
contemperare per entrambe le parti la rinuncia al contenzioso e, segnatamente,
alla fase processuale relativa all’ottemperanza dei giudicati formatisi in sede
giurisdizionale, porta a compimento una annosa e tormentata vicenda che
rimane tra i punti più complessi e salienti del mandato governativo affidato dal
2010 alle cure del Presidente Caldoro, nella qualità di Commissario ad acta per
il Piano di Rientro dal debito sanitario.
Il Presidente Polizzi, nella qualità di portavoce dell’Organismo Sindacale
Unitario, significa che il raggiungimento dell’odierno Accordo deve essere
accolto con moderato ottimismo anche in considerazione che tale intesa prelude
all’obiettivo della tempestiva adozione di un Decreto Commissariale specifico
attraverso il quale avere certezze per il soddisfacimento delle pretese creditorie
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dei Centri relative agli arretrati tariffari per la complessiva cifra di circa
60milioni di euro.
La questione tariffaria, prodromica alla definizione e alla rimodulazione dei
tetti di spesa per l’anno in corso, risponde contestualmente alle legittime
aspettative della Categoria di liquidizzare gli asfittici bilanci societari e, nel
contempo, di dare certezze e stabilità programmatorie ex-ante ai Centri
erogatori ed ora - conclude Polizzi - proseguiamo con il costruttivo lavoro
degli istituiti Tavoli tematici affrontando i nodi del piano di riconversione dei
posti letto dei centri di riabilitazione e le gravi criticità indotte al sistema
dall’istituto della compartecipazione alla spesa sanitaria.
30/04/2015 - COMUNICATO N. 344 - RIABILITAZIONE, INTESA TRA REGIONE CAMPANIA E12 ASSOCIAZIONI RAPPRESENTATIVE DEL 76% DELLE STRUTTURE
L’intesa sulla riabilitazione è stata firmata a palazzo Santa Lucia tra la Regione Campania e 10 associazioni dicategoria. Altre 2 hanno dato l’adesione stamattina.
In totale, i firmatari rappresentano 115 sulle 150 strutture operanti sui territori, ovvero oltre i ¾ del totale, con unapercentuale del 76%.
Le associazioni che hanno detto sì sono Anisap, Nova Campania, Foai Campania, Aris, Confindustria Campania,Coordinamento Adc, Aspat – Coordinamento Adc, Anpric, Confapi Sanità, Fras, Agidae e Aiop CampaniaRiabilitazione.
In allegato, il verbale del Tavolo Tariffe Riabilitazione.
STAMPA
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COMUNICATO STAMPA
Coordinamento Associazioni di Categoria
Comparto Riabilitazione e Socio-Sanitario
del 30 Aprile 2015
Esiti Tavoli Regionali relativi a
<< Piattaforma tematico-rivendicativa >>
nell’ambito del proclamato stato di crisi
del Comparto Riabilitativo e Socio-Sanitario Campano.
I PUNTI SALIENTI DELL’ACCORDO
VERSO UNA STABILITA’ DEL SETTORE
Lo scrivente Coordinamento a seguito del raggiunto Accordo Transattivo Regionale
del 29/4 u.s. riguardante le tariffe riabilitative ed i tetti di spesa della macroarea
assistenziale
PRECISA QUANTO SEGUE
L’Intesa, frutto di una trattativa estenuante durata ben 3 mesi, ha raggiunto i seguenti
obiettivi:
� DEFLAZIONE DEL CONTENZIOSO attraverso:
1. la definitiva conclusione a valenza tombale della tormentata vicenda
giurisdizionale durata ben 12 anni e che, a tutt’oggi, era legata alle incerte ed
altalenanti pronunce amministrative riguardanti l’esecuzione dei giudicati;
2. la caducazione delle tariffe afferenti agli impugnati Decreti Commissariali nn.153
e 154 anno 2014 che, se applicati avrebbero comportato pesanti ed insostenibili
recuperi economici a carico delle strutture erogatrici;
� CORRESPONSIONE ARRETRATI TARIFFARI.
L’adozione di nuove tariffe per i periodi 2003-2005, 2006-2008 e 2009-2014 consente,
nell’ambito dei previsti conguagli, di incassare subito (entro 90gg.) , anche oltre i tetti
di spesa vigenti, gli arretrati tariffari con una iniezione di liquidità ammontante
complessivamente, a livello regionale, a circa 60milioni di euro.
� ADOZIONE DI NUOVA TARIFFA 2015
Al fine di concretizzare l’imprescindibile obiettivo della nostra Piattaforma
rivendicativa di una corretta programmazione ex-ante per l’anno in corso,
l’applicazione di una retta più equa e condivisa a partire dal 1 gennaio 2015, nel
rappresentare il valore aggiunto intrinseco dell’Intesa, consente di dare certezze e
stabilità al presente e futuro dei Centri erogatori.
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� CORRETTIVI DEI BUDGET ANNO 2014 EX DCA 90 E CONFERMA TETTI DI SPESA BIENNIO
2015-2016
La rideterminazione dei tetti di spesa per il 2014 e successivi anni per oltre 5milioni, a
parziale restituzione delle somme impropriamente sottratte alle ASL Benevento,
Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud, va nella direzione della richiesta
rimodulazione della spesa in ordine al fabbisogno consuntivato e salda definitivamente
la problematica tariffaria con i correttivi proposti ai tetti di spesa della Macroarea
Assistenziale.
� PROSECUZIONE LAVORI TAVOLI TEMATICI
Resta di palmare evidenza che il raggiunto Accordo sulle problematiche tariffarie e
tetti di spesa rende possibile l’immediata prosecuzione (confermata la convocazione
per l’8 maggio p.v.) del Tavolo Regionale per la soluzione degli ulteriori punti della
Piattaforma rivendicativa del Comparto, presi in carico direttamente e personalmente
dal Presidente Caldoro:
1. Istituto della compartecipazione alla spesa sociosanitaria ex DGRC 50/2012;
2. Piano di riconversione dei posti letto / cura delle strutture riabilitative ex art.26;
3. Riformulazione dei requisiti organizzativi e strutturali della Macroarea
Riabilitazione e Sociosanitario;
4. Adozione di un DCA di equivalenza ai requisiti regolamentari della Specialistica
Ambulatoriale per i Presidi di FKT.
Pertanto, per quanto sopra descritto, invitiamo le Strutture Associate e tutti i Centri di
Riabilitazione della Regione Campania a procedere, con animo sereno e fiducioso nel
futuro, alla sottoscrizione del modulo di adesione all’uopo allestito in queste ore
dall’Ente Regionale, evitando di dare credito a posizioni strumentali di alcuni Organismi
associativi notoriamente impegnati all’interno del Comparto a creare contesti destabilizzanti e
caotici.
Ulteriori e più dettagliate indicazioni riguardanti la fase attuativa del descritto Accordo
verranno spiegate opportunamente nel corso di una Assemblea Generale dei Centri che sarà
convocata all’indomani dell’imminente adozione del succitato Decreto Commissariale, così
smentendo clamorosamente quanto affermato dal Presidente AIAS che l’Intesa << è un pezzo
di carta privo di valore formale e sostanziale >>.
IL MATTINO I tetti di spesa
Riabilitazione siglato I' accordo rna resta alta Ia tensione Ettore Mautone
Tetti di spesa per la riabilitazione: firmato l'accordo in Regione per la transazione sulle rette. Via libera a un nuovo profilo tariffario, unico e valido per gli anni che vanno dal 2003 al 2014. Ridefinito anche il quadro dei rimborsi perle prestazioniambulatoriali, domiciliari e di ricovero nel biennia 2015-2016. L' accordo, che mette fme a un contenzioso che si trascina da 12 anni (con varie sentenze del Tar e del Consiglio di Stato favorevoli ai centri convenzionati), e stato frrmato da 6 associazioni di categoria riunitein coordinamento (Aiop,Anisap, Anpric, Aspat, Confapi Sanita e Confmdustria Sanita) e, per la parte pubblica, dal governatore Stefano Caldoro e dal subcomrnissario ad acta Mario Morlacco. La Regione mette nel piatto circa 57 milioni a saldo del conguaglio tra le nuove tariffe e quelle applicate dai singoli centri a partire dal 2003 e fino al 2014. Unaviadimezzo, dunque,rispetto alia iniziale richiesta dei sindacati(60milioni) e quantoMorlacco si era prima spinto a concedere con l'avallo politico di Caldoro (50 milioni). Nell'intesa la Regione fa chiarezza anche sulle tariffe 2015 e 2016ritoccate alrialzo rispetto ai 12 anni precedenti. Infine, viene mitigatalascure dei tagliai tettidispesa calata sul settore nel2014 quando Palazzo Santa Lucia stabill diridurre ilirniti di attivita del6,5% (in media): l'asticella delle decurtazioni viene portata al5. <<Questa storico accordo- dichiara Pierpaolo Polizzi, porta voce dell' organism a sindacale unitario - deve essere accolto con moderato ottirnismo anche in considerazione che l'intesa prelude all'obiettivo della tempestiva adozione di un decreta commissariale specifico, attraverso il quale avremo certezze sui tempi di liquidazione dei crediti che vantiamo (poco meno di 60 milioni). La questione tariffaria e il prima tassello della definizione e rimodulazione dei tetti di spesa per 1' anna in corso e risponde aile legittirne aspettative della categoria per dare ossigeno agli asfittici bilanci societari oltre che certezze e stabilita di programmazione ai centri». Soddisfazione
www.ilmattino.it
viene infme espressa in una nota anche dal presidente della Regione Stefano Caldoro.
Maresta altala tensione nel settore. <<L'intesa e un pezzo di carta privo di valore formale e sostanziale>> dice RemoDel Genio, presidenteAias, una delle associazionidicategoria che oggi partecipera all' assemble a pubblica nella sala Newton di Citta della Scienza su "La crisi dell' assistenzariabilitativa in Campania".
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Giovedi 30 Aprile 2015