26 giugno 2014

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Giovedì 26 Giugno 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 92 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale L’INCHIESTA COTRAL (9 PUNTATA) APPROPRIAZIONE INDEBITA di Chiara Rai Cotral potrebbe incorrere nel reato pe- nale di appropriazione indebita che sarà immediatamente perseguibile se entro il 31 luglio 2014 la società di tra- sporto non verserà all'erario 8 milioni di euro per ritenute irpef non pagate nel 2013 oltre ad interessi. Una even- tuale verifica fiscale, oggi, impedi- rebbe anche il ricorso al "ravvedimento operoso" per la riduzione delle san- zioni amministrative. Ciononostante il bilancio di esercizio Cotral 2013 chiude con un utile di 2.610.456 euro. Un positivo ottenuto grazie alle valu- tazioni degli amministratori in ordine al valore di presumibili entrate com- merciali, finanziarie e di altra natura vantati da Cotral nei confronti della Regione Lazio e della società incaricata delle vendite dei titoli di viaggio inte- grati Metrebus, nonché nei confronti della consociata Cotral Patrimonio. In pratica si chiude in positivo grazie al- l'iscrizione di circa 30 milioni di euro di soldi che Cotral deve ancora avere. Domani venerdì 27 giugno sarà con tutta probabilità nominato il nuovo Consiglio d'Amministrazione Cotral. Il Cda uscente, con presidente Domenico de Vincenzi e Amministratore Dele- gato Vincenzo Surace, traghetta l'azienda regionale di trasporto su gomma del Lazio priva di un Piano In- dustriale, dopo la bocciatura del 17 aprile 2013 da parte dell'assemblea dei soci che prevedeva tra l'altro l'acquisto di 200 autobus da parte di Cotral spa e di 400 da parte di Cotral Patrimonio spa. Non avere un Piano Industriale si- gnifica nessuna strategia e ... ROMA: MAXIOPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI Roma – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati dalle prime luci dell’alba di ieri, stanno conducendo una vasta operazione antidroga nella Capitale coordinata dalla locale Procura, Direzione Distrettuale Antimafia. I militari stanno eseguendo 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti degli esponenti di un'orga- nizzazione che avrebbe gestito un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel po- poloso quartiere di Tor Bella Monaca. L’indagine dei Carabinieri rappresenta la prosecuzione di un’attività avviata nel 2011, che aveva già portato all’arresto di 10 persone appartenenti a un sodalizio criminale costituito da cittadini italiani e russi dedito alla produzione e al traffico di cocaina con la scoperta di vera e propria raffi- neria. Il gruppo criminale dell’odierna indagine aveva la sua centrale di spaccio e smi- stamento in due sale slot e scommesse ubicate a Tor Bella Monaca. L’organizzazione era strutturata con due capi al vertice dell’organizzazione e agiva in modo perfettamente coordinato, grazie a una fitta rete di pusher e a un controllo capillare delle strade dei quartieri Tor Bella Monaca e Borghesiana, attraverso l'opera svolta da alcune "vedette" che segnalavano immediatamente la presenza delle forze dell'ordine, persone incaricate di smistare la sostanza nei nascondigli lungo la pubblica via e turni ben organizzati. Cotral potrebbe incorrere nel reato penale di appropriazione indebita che sarà immediatamente perseguibile se entro il 31 luglio 2014 la società di trasporto non verserà all'erario 8 milioni di euro per ritenute irpef non pagate nel 2013 oltre ad interessi. LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] RIFORMA P.A. DUE PESI E DUE MISURE? di Luca Marco Comellini* entre si tagliano le attività dei sindacati si continuano a foraggiare quelle dei Cocer delle Forze armate con quasi 5 milioni di euro all'anno per le sole spese di trasferta e se a questa somma aggiungiamo anche i costi di gestione degli uffici e del personale destinati a supportare le attività dei delegati il costo per i con- tribuenti sfiora i 40 milioni di euro all'anno. Le norme attualmente vi- genti disciplinano rigorosamente la fruizione dei distacchi sindacali e delle ore di permesso retribuite an- nuali ripartite in modo proporzional- mente tra i rappresentanti sindacali delle Forze di polizia a ordinamento civile, compreso il Corpo forestale dello Stato. Se la riforma del Ministro Madia verrà approvata così come ri- portano le notizie di stampa sarà evi- dente la mostruosa disparità di trattamento che verrà riservata alle due istituzioni - i Sindacati di polizia e i Cocer - le cui attività sono quasi sempre strettamente connesse ma mentre i primi sono soggetti a regole precise ai secondi non è imposta al- cuna limitazioni ne per quanto ri- guarda il numero delle riunioni ne per la loro durata nel tempo. Per que- sto motivo sarebbe auspicabile che il Governo, almeno per ... M Continua a pagina 2 CIAMPINO, GRUPPO CAVICCHI: OMBRE E LUCI DI UN PROGETTO TRA PRIVATI E ROMA CAPITALE. di Daniele Rizzo a pagina 4 Continua a pagina 2 Cotral è al capolinea come anche questa serie di inchieste in solitario che abbiamo portato avanti tra minacce di querele e stranezze. Il nostro obiettivo è quello di fare cronaca e critica senza padroni che ci dicano cosa scrivere e quando tacere. Informiamo perché è un dovere diritto sancito dalla Costituzione e i lettori non possono essere presi per i fondelli. Auspichiamo che il governatore del Lazio Nicola Zingaretti colga questo bisogno e che reintegri anche i tre dirigenti licenziati su due piedi perché andava fatto, perché così volevano, come si evince dalle intercettazioni ambientali tra Surace e Cherubini. Auspichiamo che il nuovo Cda, quindi compreso il nuovo AD, non scaturisca dalle pressioni delle correnti del PD o dalle pressioni dei gruppi di potere di sempre, figli di altre epoche, che magari già hanno esercitato in ATAC o FS , legati a stagioni sotto il vaglio della magistratura. Aria nuova: Professionisti con i titoli, giovani nuovi, anche donne che finora hanno scarseggiato, che avviino una nuova stagione. Un appello a Nicola Zingaretti: Cercare di abbattere questo obsoleto sistema, il pericolo è venirne assorbiti e perdere la fiducia degli elettori. L’APPELLO AL PRESIDENTE

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Giovedì 26 Giugno 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 92

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

L’INCHIESTA COTRAL (9 PUNTATA)

APPROPRIAZIONE INDEBITAdi Chiara Rai

Cotral potrebbe incorrere nel reato pe-nale di appropriazione indebita chesarà immediatamente perseguibile seentro il 31 luglio 2014 la società di tra-sporto non verserà all'erario 8 milionidi euro per ritenute irpef non pagatenel 2013 oltre ad interessi. Una even-tuale verifica fiscale, oggi, impedi-rebbe anche il ricorso al "ravvedimentooperoso" per la riduzione delle san-zioni amministrative. Ciononostante ilbilancio di esercizio Cotral 2013chiude con un utile di 2.610.456 euro.Un positivo ottenuto grazie alle valu-tazioni degli amministratori in ordineal valore di presumibili entrate com-merciali, finanziarie e di altra naturavantati da Cotral nei confronti dellaRegione Lazio e della società incaricatadelle vendite dei titoli di viaggio inte-grati Metrebus, nonché nei confrontidella consociata Cotral Patrimonio. Inpratica si chiude in positivo grazie al-l'iscrizione di circa 30 milioni di eurodi soldi che Cotral deve ancora avere.Domani venerdì 27 giugno sarà contutta probabilità nominato il nuovoConsiglio d'Amministrazione Cotral. IlCda uscente, con presidente Domenicode Vincenzi e Amministratore Dele-gato Vincenzo Surace, traghettal'azienda regionale di trasporto sugomma del Lazio priva di un Piano In-dustriale, dopo la bocciatura del 17aprile 2013 da parte dell'assemblea deisoci che prevedeva tra l'altro l'acquistodi 200 autobus da parte di Cotral spae di 400 da parte di Cotral Patrimoniospa. Non avere un Piano Industriale si-gnifica nessuna strategia e ...

ROMA: MAXIOPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERIRoma – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati dalle prime luci dell’alba diieri, stanno conducendo una vasta operazione antidroga nella Capitale coordinatadalla locale Procura, Direzione Distrettuale Antimafia. I militari stanno eseguendo 8ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti degli esponenti di un'orga-nizzazione che avrebbe gestito un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel po-poloso quartiere di Tor Bella Monaca. L’indagine dei Carabinieri rappresenta laprosecuzione di un’attività avviata nel 2011, che aveva già portato all’arresto di 10persone appartenenti a un sodalizio criminale costituito da cittadini italiani e russidedito alla produzione e al traffico di cocaina con la scoperta di vera e propria raffi-neria. Il gruppo criminale dell’odierna indagine aveva la sua centrale di spaccio e smi-stamento in due sale slot e scommesse ubicate a Tor Bella Monaca. L’organizzazioneera strutturata con due capi al vertice dell’organizzazione e agiva in modo perfettamentecoordinato, grazie a una fitta rete di pusher e a un controllo capillare delle strade deiquartieri Tor Bella Monaca e Borghesiana, attraverso l'opera svolta da alcune "vedette"che segnalavano immediatamente la presenza delle forze dell'ordine, persone incaricatedi smistare la sostanza nei nascondigli lungo la pubblica via e turni ben organizzati.

Cotral potrebbe incorrere nel reato penale di appropriazione indebita che sarà immediatamente

perseguibile se entro il 31 luglio 2014 la società di trasporto non verserà all'erario 8 milioni di

euro per ritenute irpef non pagate nel 2013 oltre ad interessi.

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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RIFORMA P.A.

DUE PESI E DUE MISURE?

di Luca Marco Comellini*

entre si tagliano le attività deisindacati si continuano a foraggiarequelle dei Cocer delle Forze armatecon quasi 5 milioni di euro all'annoper le sole spese di trasferta e se aquesta somma aggiungiamo anche icosti di gestione degli uffici e delpersonale destinati a supportare leattività dei delegati il costo per i con-tribuenti sfiora i 40 milioni di euroall'anno. Le norme attualmente vi-genti disciplinano rigorosamente lafruizione dei distacchi sindacali edelle ore di permesso retribuite an-nuali ripartite in modo proporzional-mente tra i rappresentanti sindacalidelle Forze di polizia a ordinamentocivile, compreso il Corpo forestaledello Stato. Se la riforma del MinistroMadia verrà approvata così come ri-portano le notizie di stampa sarà evi-dente la mostruosa disparità ditrattamento che verrà riservata alledue istituzioni - i Sindacati di poliziae i Cocer - le cui attività sono quasisempre strettamente connesse mamentre i primi sono soggetti a regoleprecise ai secondi non è imposta al-cuna limitazioni ne per quanto ri-guarda il numero delle riunioni neper la loro durata nel tempo. Per que-sto motivo sarebbe auspicabile che ilGoverno, almeno per ...

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CIAMPINO, GRUPPO CAVICCHI: OMBRE E LUCI DI UN PROGETTO TRA

PRIVATI E ROMA CAPITALE. di Daniele Rizzo a pagina 4

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Cotral è al capolinea come anche questa serie di inchieste in solitario che abbiamo portato avanti tra minacce

di querele e stranezze. Il nostro obiettivo è quello di fare cronaca e critica senza padroni che ci dicano cosa

scrivere e quando tacere. Informiamo perché è un dovere diritto sancito dalla Costituzione e i lettori non

possono essere presi per i fondelli. Auspichiamo che il governatore del Lazio Nicola Zingaretti colga questo

bisogno e che reintegri anche i tre dirigenti licenziati su due piedi perché andava fatto, perché così volevano,

come si evince dalle intercettazioni ambientali tra Surace e Cherubini. Auspichiamo che il nuovo Cda, quindi

compreso il nuovo AD, non scaturisca dalle pressioni delle correnti del PD o dalle pressioni dei gruppi di

potere di sempre, figli di altre epoche, che magari già hanno esercitato in ATAC o FS , legati a stagioni sotto

il vaglio della magistratura. Aria nuova: Professionisti con i titoli, giovani nuovi, anche donne che finora

hanno scarseggiato, che avviino una nuova stagione. Un appello a Nicola Zingaretti: Cercare di abbattere

questo obsoleto sistema, il pericolo è venirne assorbiti e perdere la fiducia degli elettori.

L’APPELLO AL PRESIDENTE

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Giovedì 26 Giugno 2014 - Anno III Numero 92

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

dalla prima l’editoriale di Luca Marco Comellini*

... quanto riguarda i Comparti Sicu-rezza e del Soccorso pubblico,stralci temporaneamente talenorma dal provvedimento in iti-nere e proceda a valutare altre epiù idonee soluzioni per rendereomogenei i due sistemi di rappresen-tanza dei lavoratori in divisa (Sinda-cati e Rappresentanza militare) siasotto il profilo giuridico che quelloeconomico, tenendo conto che i costidi tali istituzioni non devono gravaresui contribuenti. Ritengo che pre-ziosi suggerimenti potranno arrivaredall'audizione dei Consigli intermedidelle rappresentanze militari delleForze armate che si svolgerà il pros-simo 30 giugno (COIR AM, COIR EI,COIR MM) e il successivo 3 luglio(COIR CP) in Commissione difesadella Camera dei Deputati sui ddldi riforma della Rappresentanzamilitare. Colle audizioni in pro-gramma potremo finalmente assi-stere alla precisa richiesta didotare le Forze armate di associa-zioni sindacali di categoria come èper le Forze di polizia fin dal

1981.Occorre evidenziare che l'au-dizione dei COIR rappresenta unanovità e una lungimirante applica-zione dei principi della “democraziarappresentativa e partecipativa”nella storia dei rapporti dei rappre-sentanti dei militari con l'istitu-zione parlamentare che in talemodo ha voluto evidenziare le sueriserve sulle richieste di mante-nere immutato il sistema rappre-sentativo dei militari con costi acarico dello Stato fino ad oggiavanzate dai soli membri del Cocerche come è noto sono gli unici afruire di un particolare trattamentodi missione estremamente remune-rativo. Solo a questo punto il go-verno potrà decidere come e inquale misura permettere l'eserci-zio del diritti sindacali ai militari epoliziotti senza creare mostruosedisparità di trattamento che fini-rebbero col ripercuotersi sui diritti del personale."*Segretario del Partito per la tuteladei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm)

dalla prima “APPROPRIAZIONE INDEBITA”

di Chiara Rai

... che i soldi vengono spesi secondo "ne-cessità" o all’occorrenza. Ma c'è di più,perché la Regione, e più in particolarel'assessorato di competenza, attualmenteretto da Michele Civita, non controlla, omeglio non effettua il dovuto "controlloanalogo" . A dirlo è la relazione del colle-gio dei sindaci a chiusura del bilancio diesercizio 2013 che in merito al controlloanalogo sui provvedimenti dell'Ad, ap-punto sostiene che "irragionevolmente"non viene esercitato dal 16 marzo del 2012. L'Ad ha poteri di spesa sino a 700 milaeuro, ma ad eccezione di una mancataautorizzazione per l'acquisto di un vei-colo di servizio, tutte le spese sono state"tacitamente" autorizzate dal controlloanalogo (Regione) in palese contrasto conla previsione di controllo esplicito del re-golamento legato al contratto di servizio.Cotral Patrimonio, che doveva sostituiregli autobus fatiscenti e obsoleti, non loha fatto e non è neppure in condizione dirimborsare i presunti debiti milionari verso Cotral. La società di trasporto su gomma non haprovveduto ancora ad indire la gara perl'esternalizzazione del 10 per cento delservizio di trasporto previsto, nono-stante il richiamo della Regione delloscorso 10 febbraio. Riguardo la manuten-zione esterna poi si brancola ancora peraffidamenti diretti: i mezzi vengono affi-dati ai privati senza gara d'appalto e que-sto sistema di affidamento noncontrollato e non del tutto informatiz-zato nel sistema informatico aziendale"Sap", crea il rischio di doppie fattura-zioni: E' stato rilevato sulla manuten-zione esterna che come su 22.531 fattureregistrate ben 9.381 fatture presenta-vano importi ricorrenti, parliamo di quasiil 50 percento di fatture con stessi im-porti. C’è dunque anche discrezionalitànell’affidamento all’esterno dei servizi dimanutenzione. Un modus operandi, que-st’ultimo, più volte denunciato dal collegio dei sindaci. La manutenzione è divisa tra circa 20ditte delle quali soltanto tre o quattrohanno vinto, di recente, l’appalto per laesternalizzazione, tra cui Ceriv, Palleschi,Officina Pontina. Poi ci sono le altre: Pen-nesi, Amati, Arma, Effedi e Amiata Motoriche non hanno partecipato a gara pub-blica ma rispettivamente hanno migliaiae migliaia di euro di manutenzioni effet-tuate per Cotral nel 2013: Pennesi ha ma-nutenzioni per circa 2 milioni di euro,Amati (tra Officina 2000 e Drive Line Ser-vice) circa 5 milioni di euro, Arma circa 1milione e 600 mila euro, Effedi circa 1 mi-lione e 700 mila euro, Amiata Motoricirca 1 milione e 200 mila euro. Altra te-gola arriva dalla società di revisione Ma-zars, sempre in merito al bilancio: "Nonsiamo in grado di esprimere un giudiziosul bilancio di esercizio della Cotral al 31dicembre 2013". Ciò a causa dell'impos-sibilità della società di revisione di poteraccertare la correttezza dei saldi conta-bili e dell'eventuale esistenza di passivitàpotenziali. La documentazione contabileè stata più volte richiesta a Cotral ma nonè mai pervenuta a Mazars. Il 28 giugno2013 Cotral e' stato ricapitalizzato dalla

Regione, ovviamente a spese degli utenti,con 26 milioni di euro, per coprire la vo-ragine di bilancio. E se sommati conquelli avuti per il risanamento del pro-prio deficit, Cotral ha ottenuto almeno 56 milioni di euro. La società di trasporto pubblico si regge, economicamente, con un contratto diservizio stilato tra assessorato regionalee Cda: "Voi Cotral fornite 100 milioni dikm annui e noi vi paghiamo con circa 130milioni annui". Risultato? I chilometricontrattualizzati sono calati del 30 per-cento, il servizio è peggiorato tanto cheanche la Corte dei Conti ha chiesto spie-gazioni, la cifra erogata dalla Regione e'rimasta invariata. Una azienda che da treanni non ha un piano industriale, chenon fa gare, e che quando le fa, comenella manutenzione, vanno per la stra-grande maggioranza di volte deserte, chenon effettua il servizio anche per ridurreil costo del gasolio. Per non parlare delpersonale: L'Ad Vincenzo Surace primadichiara l’esubero degli autisti poi cor-reggendosi la carenza. Ebbene sì, siesulta di avere abbassato il costo del per-sonale infatti, non sembra che abbianoassunto gli autisti indispensabili, si e' la-vorato con 300 unità in meno, con con-seguenti danni al servizio e quindi agliutenti. E dunque? Anche gli operai hannolavorato sempre meno a differenza deiprivati esterni ai quali sono state affidatemoltissime manutenzioni addiritturasenza gara d'appalto. Si pensi solo, adesempio, al costo dei dirigenti, non soloBlasucci stipendiato senza mansioni benprecise o a Sigillino, accompagnato con200 mila euro alla pensione pochi giorniprima che compisse i 66 anni. Ci sonoquelli apicali che hanno un premio di ri-sultato, sempre riscosso nonostantetutto, che e' anche del 45% dello stipen-dio, cioè circa 50 mila euro netti in piùl'anno. Non ci sono confronti in Europa.Per la Regione si apre una occasione sto-rica: ripristinare l'efficienza nel rispettodelle leggi; il rispetto degli utenti e deisoldi dei cittadini; il rispetto dei lavora-tori onesti, stragrande maggioranza, chenon si sono piegati, umiliati dagli arbitrie dal non lavoro, da promozioni arbitra-rie, da atti di forza per coprire i proprimisfatti, dai tanti personaggi con guarda-roba ricchi e adatti per ogni occasione,non solo tra i dirigenti di cui vi abbiamo parlato nelle scorse puntate. Auspichiamo che il governatore del LazioNicola Zingaretti colga questo bisogno eche reintegri anche i tre dirigenti licen-ziati su due piedi perché andava fatto,perché così volevano, come si evincedalle intercettazioni ambientali tra Surace e Cherubini. Auspichiamo che il nuovo Cda, quindicompreso il nuovo AD, non scaturiscadalle pressioni delle correnti del PD odalle pressioni dei gruppi di potere disempre, figli di altre epoche, che magarigià hanno esercitato in ATAC o FS , legatia stagioni sotto il vaglio della magistra-tura. Aria nuova: Professionisti con i ti-toli, giovani nuovi, anche donne chefinora hanno scarseggiato, che avviinouna nuova stagione. Un appello a NicolaZingaretti: Cercare di abbattere questoobsoleto sistema, il pericolo è venirne as-sorbiti e perdere la fiducia degli elettori.

L’uscita degli azzurri dai Mondialicosta cara al Paese in termini di im-magine del Made in Italy sul mercatointernazionali ma anche a livelloeconomico tra mancati introiti, oc-casioni di crescita perse e incassisfumati con effetti sulla crescita delPil e sui livelli di disoccupazione. Adaffermarlo è un’analisi della Coldi-retti che ha fatto i conti degli effettidell’eliminazione dell’Italia giuntadopo la bruciante sconfitta control’Uruguay. Il ritorno anticipato acasa e la pessima performance diBalotelli & company - rileva la Coldi-retti – hanno tolto importantechance per le imprese nazionali chesi confrontano quotidianamente suimercati esteri dove la spinta favore-vole sulla domanda di prodotti na-zionali deve essere colta pervalorizzare le qualità offerte dal si-stema economico. Basta fare il con-fronto con l’ultima vittoria mondialedell’Italia, quella del 2006 in Germa-nia. L’anno successivo al trionfo az-zurro l’economia nazionale -precisa la Coldiretti - è cresciuta inmodo sostenuto con un aumento re-cord del 4,1 per cento del Pil a valoricorrenti mentre il numero di disoc-cupati è diminuito del 10 per cento.Nel 2007 - continua la Coldiretti - siè anche verificato un incrementodelle vendite nazionali all’estero del10 per cento e a beneficiarne mag-giormente sono stati i prodotti sim-bolo del Made in Italy nel mondo

come i prodotti artistici e culturali,che hanno fatto registrare un au-mento record del 30 per cento, leautomobili che sono cresciute del 16per cento così come i macchinari, icibi e le bevande con una perfor-mance positiva del 9 per cento, oltrea scarpe e articoli in cuoio (+6 percento), secondo le elaborazioni Col-diretti su dati Istat. Va registrato in-fine – rileva la Coldiretti - unaumento 2,36 milioni di stranieriche sono venuti in Italia in vacanzanell’anno successivo la memorabilevittoria che significa in termini per-centuali un +3,5 per cento.

BRASILE MONDIALI 2014: USCITA ITALIA

COSTA CARA, DA PIL A LAVORO

Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti che ha fatto i

conti degli effetti dell’eliminazione dell’Italia giunta dopo

la bruciante sconfitta contro l’Uruguay.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

SORPRESA RENZI ALL’INCONTRO CON IL M5SRenzi: “Col democratellum non si governa”

Roma - "L'incontro con il Pd si è svolto all'insegna delsereno confronto per trovare un punto di contattoalla luce del sole, facendo tornare il Parlamento alcentro delle scelte più importanti per il Paese". Lo af-ferma il gruppo parlamentare M5S. "Siamo contentiche il Democratellum sia un punto di partenza. Va-luteremo le osservazioni poste dal premier e porte-remo le nostre al prossimo incontro per trovare unasintesi in tempi rapidi. Possiamo dare una legge elet-torale ai cittadini italiani - si legge - già nei prossimicento giorni per dare una governabilità sana e pulitaal Paese". Ed e' toccato a Luigi Di Maio dare il via alvertice tra il M5S ed il Pd sulla legge elettorale alquale a sorpresa ha preso parte anche il premier Mat-teo Renzi. Il vicepresidente della Camera ed espo-nente cinquestelle, dopo un breve preambolo, haceduto la parola al deputato pentastellato Danilo To-ninelli che ha illustrato la proposta di legge dei 5Sche ha definito "Democratellum". Al vertice per ilM5S presenti anche i capigruppo Maurizio Buccarellae Giuseppe Brescia. Per il Pd Alessandra Moretti, De-bora Serracchiani e Roberto Speranza. "Siamo moltofelici di poter ragionare e confrontarci insieme: se c'èun modo di trovare un punto d'incontro sulla leggeelettorale ne siamo felici, perché le regole si scrivonoinsieme e lo diciamo fin dal primo momento", hadetto Renzi alla delegazione del M5S. "Il 14 dicembreabbiamo lanciato la proposta" di estendere la discus-sione sulla legge elettorale a tutti i partiti "con un ha-

shtag. La reazione di allora fu un altro hashtag chenon vi dico perché in questo orario non si può. Ilnome con cui Grillo liquidò l'hashtag non lo dico", hadetto ancora Renzi nel corso dell'incontro su leggeelettorale e riforme. "Il Democratellum", la legge elet-torale proposta dal Movimento 5 Stelle "è secondonoi molto interessante sotto tanti aspetti ma grave-mente deficitario sotto il profilo della governabilità":così il premier al M5S. "La sera delle elezioni si devesapere chi ha vinto ed eventualmente siamo pronti aintrodurre il ballottaggio". "La vostra proposta dilegge l'abbiamo presa molto sul serio, l'abbiamo stu-diata. Abbiamo fatto delle simulazioni" e "non si ot-tiene la maggioranza", ha affermato Renzi nel corsodell'incontro sulla legge elettorale. "Siamo pronti aragionare di preferenze se c'è la certezza della gover-nabilità. Per l'Italia è più conveniente avere la gover-nabilità. E' assolutamente fondamentale che chi vincele elezioni il giorno dopo governi", ha detto il premiernel corso dell'incontro tra il Pd ed il M5S. "Sulla vo-stra norma" delle preferenze negative "abbiamo deidubbi. Il primo è la cancellazione di un nome che èun sistema che esiste solo in Svizzera. Ricorda più lanomination del Grande Fratello", ha detto Renzi."Avrebbe quel significato - aggiunge - che Toninellicercava di illustrare. Ma a nostro giudizio pone deiproblemi in più perché corre il rischio di far indivi-duare il voto in alcune zone del Paese". "Siete dispo-nibili a introdurre nella legge elettorale un elementodi ballottaggio che consenta di stabilire chi ha vintoal primo o secondo turno?", ha chiesto Renzi alla de-legazione M5S: "E' un elemento da mettere sul tap-peto" per garantire governabilità. "Mai più inciuci emai più larghe intese: per rispetto dei cittadini. Sem-bra strano che lo diciamo noi, in un contesto di lar-ghe intese, anche se poi si sono rimpicciolite...": cosìRenzi al M5S, nell'auspicare un accordo su una leggeelettorale che preveda che "le coalizioni si decidonoprima e non dopo" il voto. "Visto che siamo nella im-mediata scadenza delle riforme costituzionali al Se-nato, siete anche disponibili a ragionare di riforme e

riforme costituzionali?". Lo domanda il premier alM5S nel corso dell'incontro sulla legge elettorale. "Pernoi è prioritaria la governabilità, poi le preferenze".Lo afferma Matteo Renzi nel corso dell'incontro trail Pd ed il M5S su legge elettorale e riforme. Il premierironizza poi sul modello proposto dai cinquestelle,evitando sempre di chiamarlo "democratellum" comefanno invece i 5S: "Il sistema 'Toninellum' - aggiunge- io lo definisco "complicatellum" o "grande fratel-lum". "A mio giudizio il sistema svizzero che propo-nete", con preferenza negativa, "ha il rischio di essereoggetto di voto di scambio allo stesso modo del votodi preferenza, se non più. Ma voi, oltre a questo, dateal partito politico la possibilità di allearsi con chivuole il giorno dopo, che si Pd, Lega o FI. Mentre ilnostro sistema dei sindaci costringe a dire prima conchi ci si allea, con il vostro si attribuisce al gruppo ilpotere di decidere gli alleati". Questo secondo MatteoRenzi uno dei difetti della proposta M5S. "L'obiettivoprincipale è non avere tempi all'infinito. Siccomepensiamo che la nostra sia una logica di legge moltovalida, pensiamo che si debba fare anche in pocotempo". Lo afferma Luigi Di Maio nel corso dell'in-contro tra il Pd ed il M5S su legge elettorale e riforme."Siamo contenti della vostre osservazioni. La leggeelettorale che portiamo qui è solo un punto di par-tenza per superare determinate criticità. In chetempi? Noi pensiamo che possa essere pronta incento giorno ed esser approvata", ha spiegato DiMaio. "Noi in passato abbiamo fatto diverse proposte,abbiamo votato insieme delle proposte in Parla-mento. Erano altre sedi ma questo confronto c'è statoed ha portato vantaggi per i cittadini italiani", hadetto Luigi Di Maio nel corso dell'incontro tra il Pded il M5S su legge elettorale e riforme. "Come metododi lavoro vorrei che noi adesso, acquisite le vostre os-servazioni, tra tre o quattro giorni al massimo ci rin-contriamo e valutiamo i punti di caduta sui qualipoter discutere una legge elettorale insieme". E' laproposta di Luigi Di Maio al segretario del Pd MatteoRenzi.

Cassino (FR) - Il PD torna in piazza con Simona Bo-nafè, che con le 288 mila e 238 preferenze è risultatail candidato più votato in Italia alle scorse europee.“Per noi l’appuntamento in piazza Garibaldi - di-chiara Arduino Incagnoli, responsabile politiche Uedel PD di Frosinone - rappresenta un momento difesta, ma anche l’opportunità di dialogo e confronto,per proseguire il percorso di cambiamento intro-dotto da Matteo Renzi, sin dalla sua discesa in camponel 2012. Personalmente è una grande soddisfazionepoter accogliere nuovamente Simona Bonafè nellamia Città e nelle nostra provincia, dopo lo splendidorisultato ottenuto, a dimostrazione di un legame in-stauratosi con il nostro territorio, con i suoi cittadinie con il Partito democratico provinciale e locale, chesin dalla sua discesa in campo non ha tentennato nelcorrere a suo sostegno verso l’Europa, proprio inau-gurando il 23 aprile scorso il comitato Bonafé a Cassino”.“I risultati auspicati sono arrivati – continua - segnodi una buona politica e segno che siamo stati capacia declinare le proposte politiche del governo Renzi ele parole della Bonafè. Possiamo dire di essere stati“megafoni” tra la gente, abbiamo parlato una linguacomprensibile, chiara, diretta al cambiamento. Pos-siamo sostenere che la provincia di Frosinone, inquesta campagna elettorale ha gettato le fondamentaper un rapporto costruttivo che può rappresentaresimbolicamente il primo sasso di una grande opera;

venire qui testimonia proprio questo, la voglia e laresponsabilità di metterci la faccia e di lavorare con-giuntamente Europa, Partito ed amministrazioni lo-cali, per dare una crescita reale alla nostra provincia.Da pochi giorni sono stato nominato in seno alla Se-greteria provinciale, Responsabile alle Politiche Euro-pee, Fondi strutturali e Turismo, Segreteria guidatada Simone Costanzo, che con me e il Senatore Scaliaaccoglierà Simona Bonafè, in piazza Garibaldi a Cas-sino. Far parte della segreteria provinciale del piùgrande partito democratico d’Europa è a livello per-sonale motivo di orgoglio, e sarà una grande respon-sabilità, ma anche una un’opportunità, proprio invirtù della delega conferitami alle politiche Europee.Abbiamo – conclude Incagnoli - diverse iniziative-proposte da sottoporre a Simona Bonafè e agli altrieuroparlametari, e oggi più di ieri sarà necessariocreare una rete tra partito, amministratori ed Europatangibile che possa portare poi dei risultati visibili intermini di servizi e di miglioramento della qualitàdella vita dei cittadini della nostra provincia, per col-mare il gap che abbiamo rispetto anche ad altre re-altà, in ambito di servizi e infrastrutture. Fisseremodegli appuntamenti proprio per rendere più vicinal’Europa, e per far capire quanto sia importante sentirsi cittadini europeii”. “Sarà un’occasione importante – dichiara Scalia – nonsolo per festeggiare e ringraziare i cittadini per il ri-sultato del PD nella nostra provincia, ma soprattutto

per ribadire il nostro impegno per cambiare le prio-rità dell’Europa al fine di favorire crescita e creazione di posti di lavoro”. “ Vi aspettiamo – concludono - numerosi in PiazzaGaribaldi ( antistante stazione ferroviaria) alle ore19.00 a Cassino, per condividere un’atmosfera difesta e per fare insieme un ulteriore passo verso il cambiamento”.

PD, SIMONA BONAFE’ A CASSINO, OGGI IN PIAZZA GARIBALDI

SIMONA BONAFE’

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CIAMPINO, GRUPPO CAVICCHI: OMBRE E LUCI DI UN PROGETTO TRA PRIVATI E ROMA CAPITALE.

PARTE L'INCHIESTA DE L'OSSERVATORE D'ITALIA

di Daniele Rizzo

Ciampino - Martedì 8 luglio èil termine ultimoentro cui il Co-mune di Ciampinopotrà presentarele osservazioni alComune di Romaper quel che ri-

guarda il “PRINT Xa2 a Ciampino”. Fino ad oggi né ilComune né l’Unione Commercianti locale ha dato se-gnali riguardo la volontà di interagire con autoritàpreposte alla progettazione del piano.Perché è importante che l’amministrazione ciampinese faccia questa richiesta?Per rispondere a questa domanda è necessario capireanzitutto cos’è il PRINT e come questo influirà sul territorio della città aeroportuale.COS’E’ IL PRINTIl PRINT (Programma Integrato) è un progetto urba-nistico previsto dal Piano Regolatore Generale del Co-mune di Roma finalizzato alla ristrutturazione e allariqualificazione di parti del territorio urbano. Il pro-getto preliminare del PRINT, la proposta, per inten-derci, può essere avanzato da enti e proprietariprivati che rappresentano almeno il 50% delle areecoinvolte. A questi soggetti privati viene concesso ilpotere di costruire nelle loro aree, purché realizzinoin cambio opere pubbliche in accordo col comune. Ilprogetto integrato è, in sostanza, un’alternativa all’esproprio.PRINT Xa2 CIAMPINONella fattispecie, il PRINT a cui facciamo riferimentoè quel progetto avanzato da un insieme di privati(Consorzio Xa2 Ciampino) la cui componente mag-gioritaria è associabile al Gruppo Cavicchi.E infatti il progetto prevede la riqualificazione ditutta quella zona compresa e racchiusa tra il GrandeRaccordo Anulare, Via Ranuccio Bandinelli, la lineaferroviaria dei Castelli e il confine del Comune diCiampino: in poche parole, per chi conosce la zona,dalla fine di viale Kennedy alla rampa del Raccordo,la zona industriale di Ciampino, anche se in realtàsulla carta è comune di Roma. L’area interessata alprogramma è di circa 381.000 metri quadrati.Ma cosa prevede questo progetto?Analizzando la relazione pubblicata dal comune diRoma [ CLICCARE QUI PER SCARICARE IL PDF ELEGGERE LA RELAZIONE ] vediamo che gli inter-venti previsti sono riconducibili a tre idee di base:mantenimento e sviluppo delle attività e dei livelli oc-cupazionali presenti nell’ambito, miglioramentodella rete viaria e del sistema di mobilità, riordino ur-banistico del sistema insediativo. In particolare è pre-vista una tangenziale che attraversi l’area verde diGregna, l’area industriale di Ciampino (tra via Lucre-zia Romana e Via Bandinelli) e sottopassi la linea fer-roviaria, permettendo così una linea diretta tra TorVergata e l’Appia; inoltre è prevista la realizzazionedi un mercato comunale su Via Bandinelli e la riqua-lificazione di tutte le strade limitrofe, con la conse-guente piantumazione di alberi nell’area e larealizzazione di piazze in prossimità dei servizi insediati.Insomma il progetto previsto è sì ambizioso maanche molto caro; 38 milioni di euro sono i soldi chela relazione del comune di Roma prevede servanoper l’attuazione delle opere pubbliche del progetto.E specifichiamo opere pubbliche perché, come detto,il PRINT prevede anche la partecipazione dei soggettiprivati che devono contribuire anch’essi economica-mente. E difatti i costi della nuova viabilità e deinuovi svincoli previsti tra Via Lucrezia Romana e ViaAnagnina (e cioè la tangenziale di cui parlavamosopra) non sono riportati nella relazione, proprioperché saranno il risultato dell’accordo tra privato e pubblico.Quello che sappiamo è che questa tangenziale è pre-

visto che abbia le dimensioni di un’autostrada: un“Raccordo bis” che non risolverebbe la viabilità delquartiere di Morena ma rappresenterebbe un im-pulso per l'ulteriore urbanizzazione di un'area giàcongestionata. Inoltre il piano prevede che questatangenziale attraversi il “Parco agricolo del Casale diGregna”, un’area non solo interessata dal bacino difalde acquifere, ma anche sottoposta al vincolo dellaSovrintendenza per motivi di carattere ambientale eculturale. Nessuno mette in dubbio dunque l’utilitàdi un elemento di raccordo tra l’Appia e l’Anagnina;si poteva però pensare un asse che corresse paralleloa Via dei Setti Metri, magari incrociando le moltestrade di quell’area ad oggi tronche, evitando cosìl’attraversamento di una zona protetta. Ma questanon è che la prima di una lunga serie di anomalie che interessano tutta la questione.GLI INTERESSI PRIVATIIl 16 aprile 2012 il Gruppo Cavicchi vede respintol’”Accordo di Programma” presentato per sanare ilmaxi abusivismo presente sulle sue aree; da quel mo-mento è iniziata la campagna per trovare uno strata-gemma che favorisse la continuità dei suoi affari. Elo stratagemma individuato è proprio quello delPRINT, che non solo permetterebbe al Gruppo Cavic-chi di riqualificare l’intera area in cui sono concen-trati i suoi capannoni, ma gli concederebbe anche lafacoltà di poter costruire nuove strutture o rico-struirle con il 25% di cubatura in più nel momento incui decidesse di demolire quelle esistenti. Sulla de-molizione dei 62 abusi (dichiarati non sanabili dallostesso comune di Roma) comunque il TAR si pronun-cerà a fine ottobre; certo è che il PRINT rappresentauna bella via di fuga che permetterebbe a Cavicchi direstare a galla e tornare subito in pista.GLI INTERESSI DI CIAMPINOIl Programma parla dell’istituzione di un grande mer-cato comunale su Via Bandinelli: una realtà che met-terebbe certamente in difficoltà la già arrancanteeconomia ciampinese, che a fatica sopravvive grazieanche ai mercati rionali. La creazione di un centrocommerciale delocalizzato rispetto al centro citta-dino segnerebbe certamente il colpo del definitivoK.O. all’economia ciampinese: moltissime attivitàcommerciali locali continuano infatti a chiuderegiorno dopo giorno. Per questo motivo ci chiediamocome sia possibile che sia il Comune di Ciampino chel’Unione Commercianti siano completamente disin-teressati ad un progetto che rischia di compromettere l’economia locale.UN PROCEDIMENTO VIZIATOMa le anomalie non finiscono qui. Il 22 maggio 2013,tre giorni prima delle elezioni nel Comune di Roma,la giunta Alemanno dà il via libera al progetto. La de-libera 272 del 22/05/2013 è stata dunque approvatada Roma Capitale bypassando il parere del Munici-pio, una pratica assolutamente controversa e viziata,che ha portato il VII municipio ad impugnarla ed achiederne la revoca (solitamente il preliminare delprogetto passa prima dal Municipio e, dopo l’appro-vazione, arriva a Roma Capitale per il parere defini-tivo). Il vizio procedurale sembra però non avercreato particolari problemi all’iter del progetto, tantoche il ricorso non è stato accolto e il Municipio dovràmediare con le forze private per interagire solo sulleopere pubbliche interessate dal progetto, lasciandole opere del privato (Gruppo Cavicchi) senza possi-bilità di discussione. Ai singoli partiti presenti nelconsiglio comunale non resterà altro da fare che ac-cettare di interagire (e quindi piegarsi al compro-messo) oppure opporsi con tutte le forzeall’irregolarità procedurale del progetto.E L’AEROPORTO?Come se non bastasse, un’altra stranezza tutta ita-liana coinvolge il PRINT. La delibera approvata [CLICCARE QUI PER SCARICARE E LEGGERE LA DE-LIBERA ] specifica che il “Programma d’Assetto Ur-banistico Definitivo rimane subordinato al Piano diRischio da approvare ai sensi dell’art. 707 c.5 del pre-detto Codice della Navigazione che fissi localizza-

zione e quantificazione del carico antropico sosteni-bile”; inoltre a pagina 9 della relazione si legge “leopere esistenti non sono oggetto di intervento e pos-sono essere previste misure di contenimento. Perquanto riguarda la realizzazione di nuova funzionenon residenziale la stessa deve essere caratterizzatada tipologie costruttive e destinazioni d’uso che pre-vedono la presenza di un basso numero di persone”.Insomma, se il Piano di Navigazione dell’ENAC stabi-lisce che l’area interessata sia un “area di tutela in-termedia”, se già esistono casi di opere bloccate nellazona perché poste sotto il cono di volo, se è evidenteche gli aerei sorvolano l’intera area a bassa quota, ri-sulta allora plausibile pensare che il Piano di RischioAeroportuale (che il VII Municipio ingiustificata-mente tarda ad approvare) impedisca ulteriori costruzioni nell’area preposta al PRINT.Ma non solo: il Piano di Rischio approvato dal Co-mune di Ciampino, che ragionevolmente dovrebbecoincidere con quello del Settimo Municipio, rac-chiude gran parte dell’area interessata sotto la curvadi isorischio 1x10^(-6), e cioè una curva che stabilisceun alto livello di tutela per l’area interessata. Chi avràtempo e modo di guardare la relazione del comunedi Roma potrà notare che l’area del PRINT è stata di-visa in base alla criticità della zona rispetto al conodi volo, e classificata con A, B, C e D a seconda del ri-schio, dove A corrisponde al rischio più alto. Ebbene,l’area indicata come quella in cui sorgerà il nodo discambio, e quindi la nuova stazione ferroviaria Ciam-pino 2 con l’interscambio gomma-rotaia, è previstaproprio nella zona A: dunque il luogo con la mag-giore concentrazione di persone è prevista nella zonadove il carico antropico è invece da limitare al massimo.LA V.A.S. E IL PARERE DI COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICALa relazione chiede anche di subordinare il PRINTalla V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica), ele-mento di cui invece, ad oggi, ancora non si è tenutoconto; la verifica di assoggettabilità del programmaintegrato ancora non è stata fatta, nonostante la do-cumentazione necessaria sia stata trasmessa il 7marzo 2013, e ben più dei 90 giorni canonici sono passati.Dall’analisi delle tavole inserite nella relazione è inol-tre possibile vedere che attualmente il complesso Ca-vicchi sorge su un’area interessata dal vincolopaesistico decretato nel 1998, e che l’area di riferi-mento appartiene al Parco dell’Appia Antica e zonelimitrofe (per questo motivo probabilmente gli abusisono stati dichiarati insanabili); dunque ogni even-tuale modifica dello stato dei luoghi deve essere au-torizzata. Perché allora Roma Capitale ha approvatopreliminarmente la delibera senza chiedere un Pareredi compatibilità paesaggistica? Perché Roma Capitaleha approvato la delibera senza prima aspettare laVAS e il Piano di Rischio Aeroportuale? Perché RomaCapitale ha surclassato il Settimo Municipio primache questo si esprimesse sulla delibera? E come èpossibile che i cittadini siano chiamati ad esprimersisul programma se ancora non sono stati approvatiquegli atti che darebbero una visione completa della situazione?LUCI E OMBRELuci e ombre nella vicenda PRINT sembrano sbilan-ciate dalla parte delle ombre; procedimenti sospettie interessi privati rischiano di travolgere quello chepotrebbe essere un serio piano di riqualificazione ur-bana. L’invito, generale, che noi facciamo è quello dianalizzare bene tutte queste anomalie riscontrate, ri-solverle (se possibile) e ricominciare con un progettosostenibile e legalitario. L’invito al Comune di Ciam-pino è invece quello di prendere il prima possibile vi-sione dell’intera faccenda, di fare richiesta per essereammessi al tavolo delle osservazioni, perché anchese il territorio interessato non è di sua competenza,le conseguenze che ne potranno derivare interessanodecisamente Ciampino.

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FARA IN SABINA (RI): AL VIA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DAL 7 LUGLIOIl servizio di raccolta rifiuti "porta a porta partirà lunedì 7 luglio nei centri abitati di Borgo Quinzio

Fara in Sabina (RI) - La Città di Fara in Sabina avviala raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani con il metodo porta-a-porta. Il servizio parte lunedì 7 luglio nei centri abitati diBorgo Quinzio, Corese Terra, Canneto, Coltodino,Campomaggiore e Montegrottone – coinvolti nellafase sperimentale che precede l’avvio in tutto il territorio comunale. In questi giorni tutti gli utenti hanno ricevuto il ma-

teriale informativo e il kit con i contenitori per i ri-fiuti, che saranno raccolti direttamente pressol’utenza dagli operatori della società Avr secondo il calendario prestabilito già consegnato. Per far sì che il servizio parta nel migliore dei modi,l’Amministrazione comunale ha organizzato unaserie di incontri informativi con la popolazione inte-ressata che vedranno la partecipazione dei tecnici edei responsabili della società che gestisce il servizio.

Sabato 28 giugno, alle ore 11 a Canneto presso l’exscuola elementare, sono invitati gli utenti residenti aCanneto e Montegrottone; venerdì 4 luglio, alle ore18,30 a Campomaggiore; ancora il 4 luglio alle ore21,30 a Coltodino presso sala polivalente della scuola materna; sabato 5 luglio, alle ore 18,30 a Corese Terra pressola scuola elementare, sono invitati gli utenti di Co-rese Terra e Borgo Quinzio.

RIETI, CAMMINO DI FRANCESCO: DAL 7 LUGLIO AL VIA LE INIZIATIVE

Rieti - Con una inedita Lectio Magistralis del filosofoMassimo Cacciari su Francesco, il Santo povero, siinaugura il 7 luglio a Rieti (ore 19 al Teatro Flavio Ve-spasiano) una intensa quindici giorni di iniziative cul-turali e di spettacolo che si svolgono lungo ilpercorso del Cammino che attraversa la Valle Santareatina, il luogo che Francesco ha più amato, toc-cando l’anello dei suoi otto Comuni che danno vitaal tracciato che, da La Verna, conduce fino a Roma.

E’ qui, nella Valle Santa, che il Pre-sidente della Regione Lazio NicolaZingaretti con il Progetto ABC ArteBellezza Cultura e il Comune diRieti ha scelto di promuovere unodei territori più fertili sotto diversiaspetti: naturalistici e ambientali,umani e spirituali, di pellegrinag-gio e sportivi, enogastronomici eturistici insieme. Un territorio e unitinerario da poter percorre a piedi,a cavallo, in mountain bike, maanche adatto alla pratica di tutti i più classici sport all’aria aperta.Contigliano, Greccio, Colli sul Ve-lino, Labro, Rivodutri, Poggio Bu-

stone, Cantalice, Morro Reatino con Rieti sono iluoghi della spiritualità e della contemplazione francescana per eccellenza. Qui sono nate molte delle ispirazioni più profondedei gesti e delle opere di Francesco, che hanno tro-vato accoglienza tra gente semplice e incline a rece-pire il valore del messaggio. Terra di pace ricca disimboli, come gli ingredienti naturali che la compon-gono e rendono fertile: acqua, grano, sale, olio, zuc-

chero sono i cinque elementi che, in natura, la carat-terizzano e ne fanno una terra abbondante, di pro-dotti e di loro varietà che sono la cultura del luogo, il suo humus umano e territoriale insieme.Venti giorni di iniziative, tra spettacoli teatrali, cir-censi e di pupazzi, concerti di musica sacra e antica,mostre di fotografia peregrinanti, installazioni d’artecontemporanea e performance, con la straordinariapossibilità di fare anche delle significative “cono-scenze di gusto”, legate al meglio del territorio e deisuoi piatti tipici locali con degustazioni promosse di-rettamente dall’Arsial, l’Agenzia regionale per lo svi-luppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Lazio,assaporando varie specialità, a partire dall’olio Dopdella Sabina, la salsa tartufata del reatino o la birra locale. Un innesto e un approdo naturale in quel percorso“verso l’Expo 2015” costituito da quel reticolo dicammini religiosi e itinerari tematici legati alle pro-duzioni agricole locali, grandi abbazie e monasteri,borghi storici, il sistema dei parchi e delle aree pro-tette, che qui nella Valle Santa trovano la loro so-stanza e fanno parte di specifiche iniziative disostegno e valorizzazione, patrocinate per l’occa-sione dalla Regione Lazio.

Quindici giorni intensi di attività promosse dalla Regione e dal Comune

VITERBO: SEMAFORO VERDE PER LO SLOW FOOD VILLAGE 2014

Viterbo - In occasione dell’Anno internazionaledell’Agricoltura familiare indetto dalle Nazioni Unite,Slow Food Viterbo, in collaborazione con Slow FoodLazio e Slow Food Italia, organizza dal 27 giugno al6 luglio lo Slow Food Village 2014, con il patrociniodel Comune, della Provincia e della Camera di Commercio di Viterbo. In piazza del Plebiscito per dieci giorni si terrannooltre cento appuntamenti tra incontri, approfondi-menti, laboratori del gusto, attività educative perbambini, show cooking e proposte enogastronomi-che provenienti dalla Tuscia, dal Lazio e dall’Italia.Oscar Farinetti, Jacopo Fo, Enrico Vaime, DomenicoDe Masi, sono solo alcuni degli amici di Slow Foodche si alterneranno sul palco dell’arena allestita perl’occasione. Ovviamente interverranno anche i mas-simi esponenti di Slow Food Italia, a partire dal pre-sidente Gaetano Pascale, di fresca nomina, RobertoBurdese e Piero Sardo presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità.Significativo è anche l’apporto dell’Università degliStudi della Tuscia che presenterà una mostra foto-grafica dedicata all’agricoltura rurale nel mondo,oltre alla presentazione di numerosi progetti e ini-ziative. Così come va evidenziata la presenza di unastriscia quotidiana di conversazioni del MovimentoAgricoltori della Tuscia sulla realtà contadina.

Spazio anche alle diverse realtà imprenditoriali localiattraverso alcune Associazioni di categoria, che por-teranno i loro contributi esperienziali legati alle ec-cellenze produttive agroalimentari e artigianali. Aquesti si aggiungerannono gli interventi dell’Enotecaprovinciale della Tuscia, del Consorzio Teverina e delBiodistretto della Via Amerina e delle Forre.All’interno dell’Area degustazioni si terranno i labo-ratori del gusto per valorizzare il cibo, la loro storiae specificità in compagnia di produttori, chef, gior-nalisti ed esperti di enogastronomia. L’Enoteca el’Oleoteca costituiranno gli ambiti in cui saranno ce-lebrati i vini e gli oli locali, regionali e nazionali coninterventi degli stessi produttori. E poi ci saranno leBotteghe del gusto e lo Street food, ovvero il cibo distrada, accuratamente selezionato per gustare al volole tipicità della tradizione culinaria italiana e locale.Per i più piccoli tutti i giorni gli educatori di Associa-zioni e fattorie didattiche animeranno lo SlowKids,con attività ludiche ed educative su ambiente, orto,rapporto con gli animali, sprechi alimentari, corretta alimentazione.“Il nostro auspicio – spiega Angelo Proietti Palombi,presidente di Slow Food Viterbo – è che per diecigiorni su Viterbo e la Tuscia, un territorio dove è pre-valente la componente agricola e soprattutto biolo-gica, si catalizzi l’attenzione nazionale rispetto

all’Agricoltura familiare che per noi rappresenta il cuore pulsante del pianeta”.Lo Slow Food Village si svolge nell’ambito dell’ottavaedizione di Caffeina Cultura, l’evento inserito nel cir-cuito nazionale dei festival culturali. Anche que-st’anno è previsto un afflusso di oltre 400milapresenze nel centro storico di Viterbo e un ricco pro-gramma di appuntamenti nelle vie, piazze e cortilidella Città dei Papi attraverso eventi e la partecipa-zione di ospiti di rilevanza nazionale e internazio-nale tra cui scrittori e giornalisti, dibattiti, readingteatrali, anteprime nazionali, letture sceniche, teatroper ragazzi, concerti, proiezioni, spettacoli, sonoriz-zazioni, mostre ed esposizioni, artigianato e gastronomia (www.caffeinacultura.it).

“L’agricoltura familiare nel villaggio globale” dal 27 giugno al 6 luglio 2014 - Piazza del Plebiscito

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FORMIA (LT), ACQUALATINA: IL SINDACO BARTOLOMEO A GIUSEPPE ADDESSI, "PARLI

CON I MIEI CONCITTADINI FURIOSI"

Il presidente di Acqualatina Addessi vuole querelare il sindaco di Formia

Formia (LT) - “Se il presidente di Acqualatina Ad-dessi vuole querelarmi, faccia come crede. E’ un suodiritto. Se pensa di tapparmi la bocca si sbaglia ancheperché le mie dichiarazioni sono condivise da tutti isindaci che non hanno approvato il bilancio da luipresentato e da migliaia di cittadini della provinciache non condividono questa gestione”. Il Sindaco diFormia Sandro Bartolomeo risponde così al risenti-mento espresso dal presidente di Acqualatina dopol’ultima presa di posizione del primo cittadino che inuna nota firmata anche dal suo assessore Claudio

Marciano aveva definito la società “il peggior gestore di servizi idrici italiano”.“Piuttosto che aggredirmi – sostiene Bartolomeo -,Addessi venga a Formia a vedere in quante zone l’ac-qua non arriva. Venga a parlare con i cittadini infe-rociti che si rivolgono a me perché non hanno altriinterlocutori. Quanto agli investimenti, lui sa che insede di assemblea dei soci ho chiesto specifiche intema. L’ingegner Besson mi ha confermato che al mo-mento gli interventi sulla mia città sono di molto in-feriori al bisogno. Se c’è uno che straparla è lui. E poi– domanda -, è ancora permesso esprimere una cri-tica ad un servizio di cui non siamo soddisfatti? Averdetto che Acqualatina è il peggior gestore di serviziidrici italiani è una mia valutazione condivisa datanti: li chiamerò tutti a testimoni nell’eventuale processo”.E ancora: “Vorrei ricorare ad Addessi che siamo an-cora in attesa della conferenza dei sindaci che dovràdecidere sull’aumento del 20% della tariffa. Non vor-rei che questo ritardo fosse in un qualche modo de-ciso da chi pensa che, scaduto il termine, gli aumentisi applichino automaticamente. So già che Addessimi dirà che la convocazione non dipende da lui madal Presidente della Provincia, Ente che per anni è

stato il fratello gemello di Acqualatina, dandole unruolo politico che assolutamente non le apparteneva.Piuttosto che attaccare il Sindaco di Formia, Addessispieghi ai cittadini perché occorre aumentare le tariffe di un altro 20%”.Gli fa eco anche l’Assessore con delega all’AcquaPubblica Claudio Marciano. “Ci dispiace aver urtatola sensibilità del presidente – dice -. Sostenere cheAcqualatina è il peggior gestore significa dire le cosea metà. Potremmo aggiungere che è il peggior gestorecon un consiglio di amministrazione molto costoso.Tra 2003 e 2013 sono state riconosciute indennitàper svariati milioni di euro. I beneficiari sono politiciprivi di qualsiasi competenza nel campo gestionalee i risultati si vedono. Tanti soldi spesi per portare acasa pessimi risultati. Acqualatina – prosegue Mar-ciano - sbandiera chissà quanti e quali investimentiquando è in notevole ritardo rispetto al piano con-cordato con i sindaci, così come è indietro con i pa-gamenti delle spettanze su canoni di concessione emutui, anticipati dai Comuni coi propri bilanci. In-vece che sindacare sulle valutazioni politiche cheun’amministrazione legittimamente fa, il presidentedi Acqualatina dovrebbe garantire il superamento ditutto questo”.

LATINA SCALO, SIMULAZIONE DI REATO: DENUNCIA DI AVER SUBITO UNA RAPINA MA

VIENE INCASTRATO DALLE TELECAMERE

Latina - I Carabinieri della Stazione di Latina Scalohanno deferito a P.L. alla Procura della Repubblica diLatina il titolare di un distributore di carburanti rite-nuto responsabile di “Simulazione di reato”.Il 15 aprile scorso, alle ore 21:00 circa, l’esercente siera presentato presso la Stazione CC di Latina Scaloper denunciare che, alle ore 19:30 circa dello stessogiorno, all’interno del distributore di carburanti dalui gestito, aveva subito una rapina a mano armata da parte di un uomo di circa 30 anni.Secondo il rac-conto dell’uomo, il malfattore, travisato da un cascoe con in mano un taglierino, era apparso repentina-mente e si era fatto consegnare l’incasso giornalierodi circa €2000, dandosi poi alla fuga a bordo di unoscooter condotto da un complice. La versione dei

fatti appariva sin da subito dubbia ai militari che con-tinuavano comunque ad ascoltare il racconto del de-nunciante, vago e ricco di contraddizioni e circostanze anomale. La vittima, per esempio, subito dopo aver subito larapina, non aveva chiesto nè l’intervento delle Forzedell’Ordine né dei vicini, continuando regolarmente le operazioni di chiusura.Per questi motivi i Carabinieri di Latina Scalo, coman-dati dal Maresciallo Amedeo MAURO, avviavano degliaccertamenti volti a provare la fondatezza o meno diquanto dichiarato dal denunciante, venendo a sco-prire che la sera prima nessun vicino aveva notatonulla di strano e che nessuno scooter era stato ri-preso dalla videocamera che “copriva” la via di fuga

dei malfattori indicata dal denunciante che, forse, almomento della denuncia non sapeva dell’esistenzadella telecamera tanto che, la mattina seguente, pocoprima che arrivassero i Carabinieri, aveva contattatoil proprietario di un altro esercizio commerciale chel’aveva installata, forse per accertarsi che la stessa non fosse in funzione.I Carabinieri ritengono che la falsa denuncia fosse fi-nalizzata a intascare il premio assicurativo che copreil distributore di carburanti proprio in caso di ra-pina.Del tutto veniva informata l’A.G. che, condivisala tesi dei Carabinieri di Latina Scalo, ha iscritto for-malmente il titolare del distributore di carburanti nelregistro degli indagati, invitandolo a eleggere domi-cilio e nominare un difensore di fiducia.

GIUSEPPE ADDESSI

Frosinone - "Riservato a chi ha una Tremenda vogliadi vivere", questo lo slogan della Fondazione Exodusin occasione della Giornata mondiale contro la droga di oggi 26 giugno. La serata sarà aperta dalle parole di Papa Francesco,pronunciate appena due giorni fa: "No ad ogni tipodi droga", attraverso un video del suo intervento allaConferenza internazionale sulle droghe svoltasi a Roma. Ospite speciale della serata il dj Claudio Coccoluto,dai club internazionali più prestigiosi alla ComunitàExodus per lanciare un messaggio di buon senso: “Airagazzi dico: non facciamoci rubare la notte, il diver-timento è vita, non trasformiamolo in tragedie. Ledroghe fanno male. Scegliamo lo sballo positivo,quello della musica, dell'amicizia, dell'amore. Chi usa le droghe per divertirsi è uno sfigato!”Porteranno il loro saluto anche la parlamentare eu-ropea Simona Bonafé, il Rettore dell'Università degliStudi di Cassino Ciro Attaianese, l'Assessore alla Cul-

tura Danilo Grossi, il campione olimpionico Daniele Masala e molti altri amici di Exodus.La giornata sarà celebrata da Exodus con una confe-renza stampa che si terrà la mattina a Frosinone econ un un evento nel pomeriggio presso la Cascina di San Pasquale.Alle 17.00 nuovo appuntamento della Scuola Genitorianimata dalla dott.ssa Marisa Del Maestro, psicoterapeuta della Fondazione Exodus.Alle 18.30 è prevista la Santa Messa nella quale unpensiero sarà rivolto ai tanti ragazzi che non ce l'-hanno fatta. Educatori, ragazzi, volontari ricorde-ranno tutti gli amici con i quali si è fatto un pezzo distrada insieme e che oggi non sono più con noi acausa dell'alcol, delle droghe, dell'aids, della dispe-razione. Celebrata da don Felice Riva, animata dalCoro Exodus diretto dal M° Fulvio Venditti.Alle 20.00 inizierà la serata di musica con il concertodella rock band Ad libitum. Inoltre sono previsti in-terventi e testimonianze di coloro che sono impe-

gnati nel difficile percorso di recupero dalle dipen-denze. Nel corso della serata è previsto l'interventodi Claudio Coccoluto, testimonial dell'evento, impe-gnato in una intervista doppia con Luigi Maccaro, re-sponsabile della Comunità. La serata sarà condottada Egidio Franco di Radio Cassino Stereo.“Sono felice ed onorato – ha detto Luigi Maccaro -della presenza di Claudio in questa serata. E' un per-sonaggio di fama internazionale e un suo interventosul tema delle droghe può orientare migliaia di ado-lescenti che ogni giorno sono chiamati a scegliere frauno stile di vita sano e lo sballo delle droghe chespesso si trasforma in tragedia. La maggior parte deiragazzi si diverte in modo sano: questa giornataserve a ricordare a tutti che le droghe fanno male mache è possibile fare prevenzione e aiutare chi ha sbagliato”. Alla serata sono state invitate le autorità delterritorio, le scuole, le organizzazioni di volonta-riato, le società sportive che tradizionalmente colla-borano con Exodus.

FROSINONE: FONDAZIONE EXODUS: XXVII GIORNATA MONDIALE DI LOTTA ALLA DROGA INDETTA

DALL'ONU