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Mercoledì 25 Giugno 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 91 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale EUTANASIA LIBERO DI MORIRE di Alberto De Marchis Un caso che ha spaccato la Francia sul tema dell’eutanasia. Si può staccare la spina a Vincent Lambert. Il Consiglio di Stato ritiene che l’interruzione del trattamento da parte dei medici del- l’ospedale di Reims, che hanno in cura l’uomo, da anni in coma, sia legale. È una decisione che arriva dopo due anni di battaglia giudiziaria che ha spaccato la famiglia. Da una parte Ra- chel, la moglie di Vincent, che come i medici ritiene sia il momento di smet- tere di alimentare artificialmente il ma- rito. Dall’altro i genitori dell’uomo, che chiedono che il figlio viva. I giudici francesi hanno deciso che mantenere in vita Vincent Lambert è una ostina- zione irresponsabile e contraria alla legge. In Francia la legge Leonetti sul fine vita, in vigore dal 2005, vieta l’ac- canimento terapeutico, e permette in certi casi che i trattamenti vengano so- spesi senza utilizzare l’eutanasia. I ge- nitori di Lambert hanno chiesto sul caso un intervento d’urgenza da parte della Corte europea dei Diritti del- l’uomo, che potrebbe intervenire già nelle prossime ore o giorni per avval- lare o meno il pronunciamento del Consiglio di Stato. Vincent Lambert, il tetraplegico francese di 38 anni, dal 2008 tenuto è artificialmente in vita. Nello stato di coscienza minima, a dif- ferenza dello stato vegetativo, il pa- ziente infatti manifesta delle piccole reazioni, tipo il movimento degli occhi, oppure una reazione al dolore. Tutta- via dopo sei anni di trattamenti non era stato possibile riportarlo allo stato di coscienza. ... TARQUINIA (VT): MUSICA: AL VIA GLI ESAMI DI FINE ANNO Tarquinia (VT) - Esami di fine anno per gli allievi dell’Accademia Tarquinia Musica. Gli studenti della prestigiosa istituzione musicale della città etrusca saranno impe- gnati in un’intensa settimana di verifiche, tra prove orali, scritte e audizioni. Domani 26 giugno, all’IC “Ettore Sacconi”, i ragazzi affronteranno le prove scritte e orali delle materie culturali: teoria e solfeggio, armonia e analisi e storia della musica. Il 29 giu- gno, dalle ore 16.30, nella sala consiliare del palazzo comunale, si svolgerà l’“esame concerto”, aperto al pubblico, nel quale gli allievi eseguiranno brani scelti e poi valu- tati da una commissione composta da docenti dei conservatori “Santa Cecilia” di Roma e “Alfredo Casella” dell’Aquila. A concludere, sempre all’IC “Ettore Sacconi”, il 3 luglio l’ultima prova riguardante la parte didattica e quella tecnica strumentale, dove i ragazzi riceveranno l’attestato con la valutazione delle competenze acquisite durante i corsi. «Si conclude un anno didattico molto positivo. - dichiara l’Accademia Tarquinia Musica – I nostri allievi hanno dimostrato impegno, passione e talento per la musica. Ora sono chiamati a un ultimo sforzo, prima della meritata pausa estiva, che li vedrà comunque protagonisti il 5 agosto in un grande concerto alla chiesa di Santa Maria in Castello, nell’ambito del calendario delle manifestazioni estive pro- mosso dal Comune di Tarquinia». In Francia la legge Leonetti sul fine vita, in vigore dal 2005, vieta l’accanimento terapeutico, e permette in certi casi che i trattamenti vengano sospesi senza utilizzare l’eutanasia. LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] YARA GAMBIRASIO, IPOTESI ACCUSATORIE E DIFENSIVE PER MASSIMO BOSSETTI di Domenico Leccese utti gli indizi che sembrano con- fermare la colpevolezza, possono es- sere letti in modo diametralmente opposto. E soprattutto manca la con- fessione, l'arma del delitto e il mo- vente. Che Massimo Bossetti sia davvero l'assassino di Yara Gambira- sio l’opinione pubblica sembra averlo già deciso. E d'altra parte la prova del Dna si può considerare schiacciante, anche perché suppor- tata dalla "prova del cellulare" (cioè la cella telefonica agganciato nello stesso luogo in cui si trovava Yara) e dalle polveri di calce trovate sul corpo della vittima. Se a questo si ag- giunge che l'alibi ricostruito da Mas- simo Bossetti ("Sono andato a Brembate per vedere mio fratello e il commercialista") è stato in parte smentito, ecco che si chiarisce il qua- dro di quale sarà l'impianto accusa- torio nei confronti del presunto omicida. Sarà infatti solo il processo a determinare la colpevolezza o meno di Massimo Bossetti, e anche la difesa sembra avere dalla sua alcune buoni argomenti. Innanzitutto mancano i tre elementi che di solito sono cruciali per l'accusa: la confessione (Bossetti conti- nua a dichiararsi innocente), l’arma del delitto e anche il movente. ... T Continua a pagina 2 ALLARME EBOLA IN AFRICA OCCIDENTALE di Cinzia Marchegiani a pagina 2 Continua a pagina 2

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Mercoledì 25 Giugno 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 91

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

EUTANASIA

LIBERO DI MORIREdi Alberto De Marchis

Un caso che ha spaccato la Francia sultema dell’eutanasia. Si può staccare laspina a Vincent Lambert. Il Consigliodi Stato ritiene che l’interruzione deltrattamento da parte dei medici del-l’ospedale di Reims, che hanno in cural’uomo, da anni in coma, sia legale. Èuna decisione che arriva dopo dueanni di battaglia giudiziaria che haspaccato la famiglia. Da una parte Ra-chel, la moglie di Vincent, che come imedici ritiene sia il momento di smet-tere di alimentare artificialmente il ma-rito. Dall’altro i genitori dell’uomo, chechiedono che il figlio viva. I giudicifrancesi hanno deciso che mantenerein vita Vincent Lambert è una ostina-zione irresponsabile e contraria allalegge. In Francia la legge Leonetti sulfine vita, in vigore dal 2005, vieta l’ac-canimento terapeutico, e permette incerti casi che i trattamenti vengano so-spesi senza utilizzare l’eutanasia. I ge-nitori di Lambert hanno chiesto sulcaso un intervento d’urgenza da partedella Corte europea dei Diritti del-l’uomo, che potrebbe intervenire giànelle prossime ore o giorni per avval-lare o meno il pronunciamento delConsiglio di Stato. Vincent Lambert, iltetraplegico francese di 38 anni, dal2008 tenuto è artificialmente in vita.Nello stato di coscienza minima, a dif-ferenza dello stato vegetativo, il pa-ziente infatti manifesta delle piccolereazioni, tipo il movimento degli occhi,oppure una reazione al dolore. Tutta-via dopo sei anni di trattamenti nonera stato possibile riportarlo allo statodi coscienza. ...

TARQUINIA (VT): MUSICA: AL VIA GLI ESAMI DI FINE ANNO

Tarquinia (VT) - Esami di fine anno per gli allievi dell’Accademia Tarquinia Musica.Gli studenti della prestigiosa istituzione musicale della città etrusca saranno impe-gnati in un’intensa settimana di verifiche, tra prove orali, scritte e audizioni. Domani26 giugno, all’IC “Ettore Sacconi”, i ragazzi affronteranno le prove scritte e orali dellematerie culturali: teoria e solfeggio, armonia e analisi e storia della musica. Il 29 giu-gno, dalle ore 16.30, nella sala consiliare del palazzo comunale, si svolgerà l’“esameconcerto”, aperto al pubblico, nel quale gli allievi eseguiranno brani scelti e poi valu-tati da una commissione composta da docenti dei conservatori “Santa Cecilia” diRoma e “Alfredo Casella” dell’Aquila. A concludere, sempre all’IC “Ettore Sacconi”, il3 luglio l’ultima prova riguardante la parte didattica e quella tecnica strumentale,dove i ragazzi riceveranno l’attestato con la valutazione delle competenze acquisitedurante i corsi. «Si conclude un anno didattico molto positivo. - dichiara l’AccademiaTarquinia Musica – I nostri allievi hanno dimostrato impegno, passione e talento perla musica. Ora sono chiamati a un ultimo sforzo, prima della meritata pausa estiva,che li vedrà comunque protagonisti il 5 agosto in un grande concerto alla chiesa diSanta Maria in Castello, nell’ambito del calendario delle manifestazioni estive pro-mosso dal Comune di Tarquinia».

In Francia la legge Leonetti sul fine vita, in vigore dal 2005, vieta l’accanimento terapeutico, e permette in

certi casi che i trattamenti vengano sospesi senza utilizzare l’eutanasia.

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

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YARA GAMBIRASIO, IPOTESI

ACCUSATORIE E DIFENSIVE

PER MASSIMO BOSSETTI

di Domenico Leccese

utti gli indizi che sembrano con-fermare la colpevolezza, possono es-sere letti in modo diametralmenteopposto. E soprattutto manca la con-fessione, l'arma del delitto e il mo-vente. Che Massimo Bossetti siadavvero l'assassino di Yara Gambira-sio l’opinione pubblica sembraaverlo già deciso. E d'altra parte laprova del Dna si può considerareschiacciante, anche perché suppor-tata dalla "prova del cellulare" (cioèla cella telefonica agganciato nellostesso luogo in cui si trovava Yara) edalle polveri di calce trovate sulcorpo della vittima. Se a questo si ag-giunge che l'alibi ricostruito da Mas-simo Bossetti ("Sono andato aBrembate per vedere mio fratello e ilcommercialista") è stato in partesmentito, ecco che si chiarisce il qua-dro di quale sarà l'impianto accusa-torio nei confronti del presuntoomicida. Sarà infatti solo il processo adeterminare la colpevolezza o meno diMassimo Bossetti, e anche la difesasembra avere dalla sua alcune buoniargomenti. Innanzitutto mancano i treelementi che di solito sono cruciali perl'accusa: la confessione (Bossetti conti-nua a dichiararsi innocente), l’arma deldelitto e anche il movente. ...

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ALLARME EBOLA IN AFRICA OCCIDENTALEdi Cinzia Marchegiani a pagina 2

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 25 Giugno 2014 - Anno III Numero 91

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

dalla prima l’editoriale di Domenico Leccese

In particolare questi ultimi duesono fondamentali per incastrarel'omicida. Quindi: la confessionenon c'è, il coltello con cui è statauccisa non è mai saltato fuori eanche il movente vacilla; si pensaa una pista sessuale, ma sul corpodella piccola Yara non ci sono tracce di violenza carnale.Queste quindi le mancanze investi-gative su cui la difesa potrebbepuntare. Difesa che però potrebbeanche scalfire quella che sembrauna certezza granitica: la prova delDNA . Prova principe (che però inun processo ha un valore di indi-zio) e su cui gli inquirenti fanno af-fidamento totale, ma qualchedubbio potrebbe ancora emergere.Il test del DNA è stato replicatoquattro volte (Ris di Parma, Stataledi Milano, Istituto di medicina le-gale di Pavia, San Raffaele di Mi-lano) dando sempre identicirisultati. Ma la traccia di codice ge-netico era molto piccola e non ècerto che ci sia ancora del mate-riale genetico con cui si possa fareuna nuova perizia come vorrebbela difesa nominando anche dei suoiperiti. Anche la prova del cellularepresenta dei punti deboli soprat-tutto se la si vuole leggere a favoredell'indagato (come in un processosi deve fare in caso di possibiledoppia lettura, stando alla Cassa-zione). Il telefonino di Yara si trovain via Natta di Mapello alle 18.49,quando riceve un sms dall'amicaMartina. La stessa cella ha aggan-ciato il cellulare di Massimo Bossetti alle 17.45. Questo significa che i due eranonello stesso luogo? Sì, ma a un'oradi distanza, secondo quanto si puòprovare. Inoltre il cellulare del pre-

sunto assassino non aggancia maila cella di Chignolo d'Isola, dove il corpo è stato ritrovato.C'è altro: la prova della calce. Gliabiti da lavoro, le scarpe e gli at-trezzi di Massimo Bossetti sonostati sequestrati per compararlicon le tracce di calce trovate neibronchi di Yara. Secondo gli inve-stigatori, quel tipo di calce è moltoparticolare e non risulta compati-bile con quella presente negli altriluoghi frequentati da Yara. Se-condo chi dovrà difendere Bos-setti, invece, bisogna prendere inconsiderazione anche il fatto che ilpadre della piccola Gambirasio la-vora nell'edilizia e che nella pale-stra da lei frequentata c'eranopolveri di gesso e altri materiali simili. E infine ci sarebbe il raccontodel fratellino di Yara. Anche in que-sto caso si può notare come gli in-vestigatori e la difesa possanoleggere lo stesso indizio in mododiametralmente opposto. Il fratelloinfatti aveva ricevuto la confes-sione di Yara di sentirsi seguita eaveva anche indicato l'uomo, de-scrivendolo così: "Aveva una bar-bettina come fosse appena tagliata,e una macchina lunga grigia". ÈBossetti, secondo gli investigatori.La difesa fa invece notare che il ra-gazzino non ha riconosciuto il pre-sunto assassino e che era statodescritto come cicciottello. Quelloche sembrava essere un casochiuso, potrebbe riservare ancoraparecchie sorprese. A meno chenelle prossime ore gli inquirentinon riescano a ottenere una con-fessione che, a questo punto, ren-derebbe molto più sempliceattribuire davvero la responsabi-lità dell'assassinio.

dalla prima “LIBERO DI MORIRE”

di Alberto De Marchis

... In Francia l'eutanasia e' regolata dallelegge Leonetti del 2005 che, pur vietandol'eutanasia attiva (il far morire qualcuno)si oppone categoricamente all'accani-mento terapeutico. La questione se Vin-cent doveva o no essere tenuto in vita

aveva diviso la sua famiglia, in parte for-temente cattolica, e aveva scatenato undibattito in Francia. Da una parte i medicifavorevoli all'interruzione delle cure in-sieme alla moglie Rachel sostenuta da seifratelli e sorelle del marito. Dall'altra i ge-nitori di lui che si erano da sempre oppo-sti all'eutanasia.

ALLARME EBOLA IN AFRICA OCCIDENTALE:

di Cinzia Marchegiani

Commissione UE- Più di325 casi di Ebola sonostati confermati in Guinea,Liberia e Sierra Leone. Finoalla fine di maggio soloGuinea e Liberia erano

stati colpiti. Dal 29 maggio, invece, 94nuovi casi sono apparsi nel distretto diKailahun della Sierra Leone, una zona alconfine con la Guinea. 12 nuovi casianche riapparso in Liberia, che eranostati dichiarati Ebola-liberoIl Laboratorioeuropeo di Mobile (EMLAB), un progettofinanziato dall'Unione europea per le ma-lattie infettive pericolose, è operativo inGueckedou, Guinea dalla fine di marzo.Gli esperti del laboratorio europeo aiu-tano Ministero della Salute della Guineaper la diagnosi di febbre emorragica vi-rale tra i casi sospetti, contribuendo cosìa confermare la Ebola, ridurre il numerodi casi non diagnosticati e limitare l'ulte-riore diffusione della malattia. L'immi-nente stagione delle piogge rischia diostacolare l'accesso alla epidemia di hotspot a distanza di Kailahun. Con i nuovicasi segnalati anche in Guinea e Liberiaespansione regionale dell'epidemia ri-chiede approcci coordinati e di una mo-bilitazione supplementare di risorse.Ebola, scoperto nella Repubblica demo-cratica del Congo e Sudan nel 1976, nu-merosi focolai di questa febbreemorragica virale sono stati segnalati inAfrica orientale e centrale, ma mai non inAfrica occidentale, questo dimostra chesi sta spostando in altre zone. Altamentecontagioso, trasmissione interumana delvirus Ebola avviene per semplice contattocon sangue e fluidi corporei. Vaccino otrattamento è ancora disponibile perquesto patogeno, uno del mondo più le-tale con un tasso di mortalità fino al 90%a seconda del ceppo. Oggi la Commis-sione europea ha stanziato un supple-mento di € 500 000 per migliorare gliinterventi volti a contenere il peggiora-mento epidemia di Ebola in Guinea, Libe-ria e Sierra Leone. Questo porta il totaledegli aiuti Commissione a € 1,9 milioni." Questa è la peggiore epidemia mai diuna delle malattie più letali che l'uomoconosca. Non possiamo abbassare laguardia - e tutti noi dobbiamo fare unpasso avanti per aiutare coloro chestanno combattendo con coraggio la ma-lattia in prima linea ", ha detto KristalinaGeorgieva, commissario europeo per lacooperazione internazionale, aiuti uma-nitari e risposta alle crisi. Il finanzia-mento consentirà tre organizzazioni persostenere ed espandere le loro azioni:Médecins Sans Frontières per la gestioneclinica dei casi, la Federazione Interna-zionale della Croce Rossa e della Mezza-

luna Rossa per la sensibilizzazione dellacomunità e di sensibilizzazione, e l'Orga-nizzazione mondiale della sanità per ilrinforzo dei paesi "risposte di salute.Esperti umanitari della Commissionesono dispiegati nella regione, dove sistanno monitorando la situazione e man-tenere contatti con le autorità locali epartner. In relazione alla facilità di tra-smissione di questo virus letale e i conti-nui sbarchi di immigrati che provengonoproprio dall’Africa rende difficile potercontenere le possibili epidemie, e in me-rito a queste nuove emergenze il Mini-stero della Salute italiano, proprio loscorso 18 giugno ha sottoscritto un ac-cordo con lo Stato Maggiore della MarinaMilitare nel quale si prevede che dal 21giugno personale sanitario del Ministero,con specifica formazione per la gestionedelle problematiche quarantenarie, checompetono direttamente allo Stato, saràeffettuata stabilmente a bordo delleunità navali che partecipano all’opera-zione Mare Nostrum al fine di effettuarele operazioni di controllo sanitario giàprima che i migranti arrivino nei portiitaliani ed utilizzando il lasso di tempoche intercorre tra il recupero e l’arrivo inporto. Si spiega questo nuovo approcciopermette il contenimento delle possibiletrasmissioni di malattie pericolose equindi si opererà per la prima volta unaproiezione in mare degli Uffici di sanitàmarittima, aerea e di frontiera del Mini-stero della salute. Medici, ed altro perso-nale sanitario della Marina Militareimbarcato sulle stesse unità, continue-ranno ad effettuare gli interventi sanitaricurativi che si rendessero necessari.L’operazione di controllo sanitario inmare aperto dovrebbe contribuire ad ele-vare ancora il livello di tutela dei cittadiniresidenti nel nostro Paese e quella dei mi-granti stessi. Il Ministero della Salute co-munica questa nuova direttiva propriosul sito istituzionale: "azione che per-mette di prosegue l’opera di rafforza-mento del dispositivo di sorveglianzasanitaria nei confronti di potenziali rischiinfettivi connessi ai flussi migratori ed haavviato una iniziativa volta rispondere inmaniera efficace all’incremento numerico delle persone da controllare."L’Ebola, e quale altra malattia altamenteinfettiva, ha innescato queste nuove di-rettive? L’immigrazione senza fine hacreato allarmismi diventati non solo con-creti, ma che hanno cambiato la vita so-prattutto dei residenti delle zone dovequesti approdi continui e senza sosta av-vengono….una nazione deve dare assi-stenza, ma senza mettere in pericolo ipropri cittadini…e queste notizie fannoriflettere sulle capacità amministrativenon solo dell’Italia ma dell’intera Unione Europea.

Il goal di Godin azzera l’Italia dalmondiale e, di conseguenza, setteanni di era Abete e quattro anni diera Prandelli. “Le mie dimissionisono irrevocabili – ha spiegato il ctsubito dopo il disa-stro di Natal. – E’ fal-lito il mio progettotecnico, l’ho co-struito attorno a Ba-lotelli e ho sbagliato.Quando si sbaglia ègiusto fare un passoindietro, al di là delapartita contro l’Uru-guay. Così ho decisoe non ci ripenso”. “Spero che Prandellipossa rivedere la suaposizione – gli hafatto eco il presi-dente federale, chepoche settimane fagli aveva rinnovato ilcontratto fino al2016. – Ad ognimodo al prossimoConsiglio Federale

presenterò anch’io le mie dimissionie saranno irrevocabili. Ho preso que-sta decisione prima dei mondiali,dopo sette spedizioni iridate è giu-sto dare spazio ad altri”.

BRASILE 2014: FALLIMENTO PRANDELLI

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pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 25 Giugno 2014 - Anno III Numero 91

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

MILANO: ARRESTATA BANDA DI RAPINATORI

COSENZA: FRATI TRUFFATI DA

PROMOTORE FINANZIARIO

Milano - Con un bottino del valore di oltre300mila euro pensavano di averla fattafranca ma la Squadra mobile di Milano hamesso fine, ieri mattina, all'attività criminosadi una banda di rapinatori composta da 4 ita-liani, tra cui anche una donna. Al grupposono attribuite almeno due rapine ai dannidi altrettante gioiellerie nel centro cittadinodel capoluogo milanese. In entrambi i casi, lerapine erano state precedute dall'ingresso ingioielleria di una coppia che si fingeva inte-ressata ad acquistare un regalo, poi ormaidentro l'attività commerciale e con l'aiuto diun terzo uomo, pronto ad entrare in azione,di un "palo", fuori di guardia e, soprattutto,attraverso la minaccia di una pistola, riusci-vano a farsi consegnare i gioielli. "Dark lady"è il nome dell'operazione data per l'abitonero indossato dalla donna in tutti e due gliepisodi. Le indagini sono state aiutate anchedalle riprese dalle telecamere di videosorve-glianza all'interno delle gioiellerie e da quellein alcuni punti del quartiere. Quest'ultime,infatti, hanno dato le informazioni giusteagli investigatori riprendendo le targhe delleauto e delle moto di proprietà dei quattrocon cui andavano a fare i colpi.

Quattro italiani tra cui una donna da cui prende il nome l'operazione "Dark Lady"

Cosenza - Dalle primeore di ieri 24 giugno2014, militari del Co-mando Provinciale deiCarabinieri e dellaGuardia di Finanza diCosenza stanno dandoesecuzione ad una or-

dinanza di custodia cautelare, emessa dall'Ufficio del Giudiceper le Indagini Preliminari (Dott. Carmine De Rose) presso ilTribunale di Paola su conforme richiesta della locale Procuradella Repubblica (Procuratore Bruno Giordano e Sost. LindaGambassi), a carico di C. M. ritenuto responsabile di truffaaggravata, falsità in scrittura privata aggravata in concorso,favoreggiamento reale aggravato in concorso ed esercizioabusivo della professione di promotore finanziario. Le inda-gini, condotte sin dall'agosto 2013 a seguito di denuncia-que-rela presentata dall'Economo del Santuario di San Francescodi Paola, in relazione a consistenti ammanchi verificatisi sulFondo Patrimoniale strutturato tramite raccolta delle offerteelargite dai fedeli, hanno consentito di ricostruire provate re-sponsabilità in capo al C., deputato alla gestione del Fondo.In particolare quest'ultimo, contravvenendo alle prudenzialidirettive dei frati in merito alla gestione del denaro e senzaalcuna autorizzazione da parte di questi, poneva in essereuna sistematica e dissennata attività di trading on line (com-pravendita di titoli azionari quotati in borsa) ad altissimo ri-schio, celando la vera natura e il rischio degli investimentieffettuati ai titolari del conto. Inoltre effettuava una molte-plicità di bonifici in favore di persone, a lui legate anche davincoli di parentela, che poi provvedevano a "girare" il de-naro, direttamente o tramite l'interposizione di ulterioriconti correnti bancari e/o postali, allo stesso e per questa ra-gione sono indagati per il reato di riciclaggio. Il provvedi-mento cautelare adottato nei confronti del consulentefinanziario è stato eseguito unitamente ad altro decreto, me-diante il quale gli inquirenti hanno ottenuto il blocco dei beninei confronti di 11 persone, tra cui lo stesso C., ed una so-cietà. In particolare è stato disposto il sequestro preventivoe per l'equivalente di 28 fabbricati, 8 terreni, 10 automezzi edisponibilità finanziarie per un totale di 17 rapporti finan-ziari nei confronti degli indagati tra Cosenza, Diamante,Praia a Mare, Paola, Napoli e Milano per un ammontare com-plessivo pari ad oltre 2.340.000 euro.

CAMPOBASSO: BANCA CONDANNATA A RISARCIRE

IMPRESA

Campobasso - Un’impresa di Campobasso, pa-trocinata dagli avvocati Aldo De Benedittis e Car-mine De Benedittis, del foro di Campobasso,aveva contestato, davanti al Tribunale di Campo-basso, l’applicazione della capitalizzazione tri-mestrale degli interessi (cd.anatocismo), dellecommissioni di massimo scoperto e delle spesedi tenuta e chiusura conto contro un istituto dicredito con il quale aveva intrattenuto rapportidi conto corrente bancario per diversi anni.L’impresa chiedeva, pertanto, la restituzione diquanto indebitamente percepito dall’ istituto dicredito. Con una sentenza dello scorso 19 giu-gno 2014, il Tribunale di Campobasso, G.U.dott.ssa Barbara Previati, ha accolto le domandeproposte dall’impresa ed ha condannato la bancaal pagamento complessivo della somma di euro210.190,35,oltre interessi dalla domanda al soddisfo, da restiture al correntista.Questa sentenza si aggiunge alle decine gia’ ot-

tenute a favore dei consumatori e delle impresemolisane contro lo strapotere del sistema bancario italiano.Gli avvocati Aldo De Benedittis e Carmine De Be-nedittis ricordano ai correntisti che la prescri-zione del diritto alla restituzione dell’indebito,per consolidato orientamento giurisprudenziale,matura in dieci anni dalla chiusura del conto corrente.Basta inviare alla sede legale delle banche unalettera raccomandata con avviso di ricevimentoper interrompere i termini di prescrizione. Op-porsi sempre ai decreti ingiuntivi entro 40 giorni dalla loro notifica.Un altro importante fronte si e’ aperto in materiadi mutui fondiari e finanziamenti in genere. Gia’sono iniziate le mediazioni obbligatorie e, afronte del rifiuto delle banche, a breve inizie-ranno le prime cause davanti ai Tribunali moli-sani e non.

L’impresa chiedeva, pertanto, la restituzione di quanto indebitamente percepito

dall’ istituto di credito.

SAN NAZZARO VAL CAVARGNA (CO): TENTATO

OMICIDIO

San Nazzaro Val Carvagna (CO) - Intorno alle18.45 di ieri 24 giugno 2014, a San Nazzaro ValCavargna (Co), E.C., 55enne disoccupato e pluri-pregiudicato, veniva aggredito all’interno dellapropria abitazione da una persona che, d’im-provviso, faceva irruzione armata di una roncola,con la quale colpiva ripetutamente la vittima al ventre ed al torace.La vittima, subito trasportata all’Ospedale diGravedona (Co) con l’elisoccorso, veniva imme-diatamente sottoposta ad intervento chirurgico,stanti le gravissime condizioni in cui versa tut-tora. Poco dopo, i Carabinieri della Stazione di

San Bartolomeo Val Cavargna (Co), unitamente alpersonale del Nucleo Operativo e Radiomobiledella Compagnia di Menaggio, prontamente in-tervenuti, fermavano un 40enne residente Comoma originario della Val Cavargna, ritenuto re-sponsabile del tentativo di omicidio e, dopo iprimi accertamenti del caso, lo traevano formalmente in arresto. Sono in corso accertamenti sui motivi dell’episo-dio, che si ritengono comunque di futile entità inrelazione alla gravità del fatto criminoso com-messo. L’arrestato verrà trasferito nella notte alcarcere di Como.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIA

L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 25 Giugno 2014 - Anno III Numero 91

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

BRACCIANO OSPEDALE PADRE PIO: IL SINDACO GIULIANO SALA

ANNUNCIA BATTAGLIE A TUTTI I LIVELLIBracciano - “Ad ogginon esiste alcun attospecifico di riconver-sione del Padre Pioma consideriamo laproposta emersanell’incontro con lacabina di regia sullasanità regionale, irri-cevibile e indecorosaper un territorio con140mila abitanti. Siattua una vera e pro-pria diseguaglianza

tra cittadini di Roma, che possono vantare su un rap-porto abitanti/posti letto di oltre 6 posti letto ognimille abitanti, contro lo 0,5, ovvero mezzo postoletto ogni mille abitanti di quest’area nel caso in cuila proposta venisse trasformata in un provvedimentodefinitivo. Noi faremo tutte le battaglie in difesa delnostro ospedale ricorrendo a chi di competenza permantenere la struttura ospedaliera e ribadire il prin-cipio del rispetto della sentenza del Consiglio diStato che ci ha dato ragione. E’ una questione politicache vede Roma, ancora una volta, farla da padronarispetto ai Comuni della cintura metropolitana. Siattua la desertificazione sanitaria e ospedaliera in unterritorio che cresce di residenti che lasciano Romae che scelgono di venire a vivere in provincia: manella programmazione sanitaria ci si comporta alcontrario tagliando i livelli essenziali di assistenzadove la popolazione cresce e mantenendo i privilegi

ai residenti di Roma. Ma noi continueremo portareavanti a tutti i livelli la nostra battaglia affinché siattui un giusto equilibrio del sacrosanto diritto allasalute di ciascun cittadino”. Così ieri il sindaco diBracciano Giuliano Sala nel corso della conferenzastampa convocata dopo le ipotesi di riconversione-chiusura dell’ospedale Padre Pio di Bracciano venti-late nel recente incontro con la cabina di regiaregionale sulla sanità. Non solo protesta ma ancheuna proposta concreta di rilancio. A presentarla ilconsigliere comunale delegato alla Sanità Mauro Ne-gretti che ha tirato fuori dal cassetto, per l’occasione,la maglietta arancione simbolo della battaglia controla chiusura dell’ospedale che sembrava vinta e cheora invece viene rimessa in forse dai nuovi tagli re-gionali. “Abbiamo elaborato una proposta che con-sente di gestire al meglio l’ospedale, 88 posti letto,contro i 30 proposti, suddivisi in 40 posti di area me-dica, 36 di area chirurgica, 2 terapia sub intensiva, 3breve osservazione, 8 di day hospital. Il rapporto ri-cavi costi, a fronte di un investimento di un milionedi euro, salirebbe dal 42 per cento proposto al 72 percento”. “Questo ospedale – ha detto ancora Negretti– non può non essere sede di pronto soccorso. Laproposta che ci viene fatta – ha aggiunto – è un insulto per questo territorio”. Nel corso dell’incontro hanno preso la parola anchealcuni medici tra i quali il primario Gennaro Caia-niello il quale ha ribadito che “l’ospedale di Braccianonon può essere ridotto ad un ospedale da campo”.Lucia Francocci, primario di Radiologia si è dettapronta a presentare una denuncia alla Corte dei

Conti denunciando il mancato impiego di una Tac,nuova di un anno, che verrebbe tagliata fuori dallaproposta regionale. Da alcuni interventi è emersopoi il perenne dualismo con Civitavecchia a vantag-gio della quale sarebbero andati alcuni servizi già delPadre pio di Bracciano. E’ stata inoltre chiamata incausa la Conferenza dei Sindaci della Asl Rm/F pre-sieduta come di norma dal sindaco di Civitavecchia.Al riguardo il sindaco Sala ha annunciato di averpreso contatti col neosindaco della città portuale. Tragli intervenuti anche il neodeputato Pd Emiliano Min-nucci il quale ha ribadito che “non si tratta di unabattaglia di campanile, ma di ribadire il diritto allasalute nel territorio. Il fatto che sia stata avanzatauna proposta è sintomatico che non si fa solo prote-sta”. Minnucci ha poi auspicato che il milione cheserve per appoggiare la proposta di rilancio del PadrePio di Bracciano possa derivare dai 400milioni chelo Stato trasferirà alla Regione Lazio in virtù delnuovo conteggio della popolazione regionale annun-ciata. “La nostra battaglia – ha ribadito ancora il de-putato – andrà avanti non guardando in faccianessuno, nemmeno gli amici”. “Avere a disposizione400milioni di euro in più all’anno di trasferimentioffre l’opportunità alla Regione Lazio – ha poi prose-guito il sindaco di Bracciano Sala - di poter mante-nere o ampliare l’offerta sanitaria e i posti letto peracuti negli ospedali che si vorrebbero chiudere e inparticolar modo nell’Ospedale Padre Pio di Braccianoche potrebbe essere rilanciato con l’intesa di verifi-carne i risultati attesi per un periodo concordato di3 o 5 anni”.

MANLIO CERRONI, II° UDIENZA PROCESSO: TROPPO SILENZIO ALL'OMBRA DELL'OTTAVO INVASO

di Maria Lanciotti

Roma - Tutto secondocopione. Alla secondaudienza del processoCerroni, lo scorso lunedì23 giugno, la difesa delmagnate della mon-nezza & complici è su-bito passata all’attacco,

in ossequio all’antico detto: "chi mena prima mena due volte".Da bravi avvocati del “salvatore di Roma” – ben pro-tetto da una rete abilmente tessuta e consolidata –hanno saputo cogliere al balzo l’azione diversiva,provvidenzialmente offerta da una sfilza di richiestedi costituzione di parte civile presentate da Tizio,Caio e Sempronio e tutta una folla di “parti lese” maiapparsi prima sulla scena del famigerato – e famelico

– “sistema Cerroni”. E mentre su altro e imprevedi-bile piano si sposta la vicenda giudiziaria, un silenzioinesplicabile oscura le fasi di una procedura che sem-bra votata all’eternità. E il popolo castellano, tantoper restare nel locale, ne approfitta per ricadere nel letargo che tutto ottunde e allontana.Eppure la discarica di Roncigliano è ancora lì gonfiae tronfia e trasudante veleni. Eppure il settimo invasocontinua a ingurgitare la monnezza indifferenziatadi Roma ed è prossimo a scoppiare. Eppure sussisteil rischio enorme e concreto dell’apertura di un ot-tavo invaso. Eppure l’autorizzazione per la costru-zione dell’inceneritore, ottenuta nel 2008, si trovaancora probabilmente nella cassaforte di Cerroni. Ep-pure la gente del luogo continua a stare male, il can-cro e la morte per cancro da quelle parti è di casa e la Asl ne è bene informata.Sembra tacere per ora il Coordinamento No Inc, ilvero e assoluto promotore di una lotta legale e di

un’intensa campagna d’informazione che vannoavanti ormai da sette anni. Che ha foraggiato e con-tinua a foraggiare l’informazione a tale riguardo fattaa tavolino e senza coinvolgimento. Che ha sostenutoe continua a sostenere battaglie similari contro la de-linquenziale gestione dei rifiuti. Che ha presentato aproprie spese una lunga sfilza di esposti penali esmascherato e rese note truffe e collusioni. Che portaavanti l’azione popolare e relative cause civili per unrisarcimento – questo sì – dovuto a quei cittadini chevivono e si ammalano nelle zone infettate dalla pre-senza di impianti di smaltimento dei rifiuti dichiara-tamente fuorilegge. Che fanno sapere, mediante illoro sito - www.noinceneritorealbano.it/ - che la mo-bilitazione civile continua, senza altra aspirazioneche veder rimettere ordine laddove sembrerebbe re-gnare incontrastato lo spregio sistemico delle cor-rette normative e l’assoluta mancanza di rispetto perla vita e la salute umana.

Lariano - Un bruttissimo episodio, che solo fortuna-tamente non ha avuto un tragico epilogo, è accadutonella tarda serata di sabato a Lariano (RM). Un Ap-puntato di 42 anni, effettivo all’Aliquota Operativadella Compagnia Carabinieri di Frascati, libero dalservizio e in compagnia della moglie, si è avvicinatoa una coppia di giovani ragazzi del posto, un 19ennee la fidanzata di 16 anni, che stavano discutendo ani-matamente e a voce alta tra le abitazioni di via Ales-sandro Manzoni. Il militare ha semplicemente chiestoai due di fare meno chiasso, ma per tutta risposta, il19enne ha afferrato un corpo contundente con cui,atteso che l’“impiccione” si voltasse di spalle, lo hacolpito al volto facendolo rovinare a terra (presumi-

bilmente con un arma impropria “sanpietrino” – suc-cessivamente rinvenuta e sottoposta a sequestro dai Militari operanti). A quel punto i due ragazzini, non paghi, lo hannobersagliato con calci al corpo prima di scapparelungo i vicoletti della zona. La moglie del Carabiniere,che ha assistito alla scena da lontano, ha immediata-mente allertato il “118” e il “112”: all’arrivo delle pat-tuglie della Stazione Carabinieri di Lariano e dellaCompagnia Carabinieri di Velletri, la donna ha for-nito ai militari la dinamica degli eventi e la descri-zione dei due aggressori, prima di saliresull’ambulanza che ha trasportato il marito all’ospe-dale di Colleferro. Qui, il Carabiniere è stato riscon-

trato affetto da un trauma cranico con ferita delvolto giudicati guaribili in 20 giorni e ricoverato inosservazione. Le ricerche dei due aggressori, scattatein tutta la cittadina, hanno consentito, in brevetempo, di individuarli e bloccarli poco lontano dalluogo del brutale pestaggio: per il 19enne è scattatol’arresto con l’accusa di lesioni aggravate in con-corso. Come disposto dall’Autorità Giudiziaria, il gio-vane è stato giudicato con rito direttissimo esottoposto a misura cautelare della presentazione incaserma per tre giorni a settimana, in attesa di giu-dizio. La sua fidanzata, affidata ai genitori, è statadenunciata a piede libero per aver concorso nellostesso reato.

LARIANO, SFIORATA LA TRAGEDIA: CARABINIERE COLPITO IN TESTA CON CORPO CONTUNDENTE

MANLIO CERRONI

GIULIANO SALA

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBO

L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 25 Giugno 2014 - Anno III Numero 91

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

VITORCHIANO (VT): TUTTO PRONTO PER LA NOTTE ROSAL'appuntamento è sabato 28 giugno nel centro storico con iniziative ad ingresso gratuito

Vitorchiano (VT) - Arte, musica, sapori e diverti-mento nel borgo medioevale di Vitorchiano. Tuttopronto per la settima edizione della Notte Rosa, or-ganizzata dal Comune in collaborazione con la ProLoco. Sabato 28 giugno il centro storico di Vitor-chiano si trasformerà in un salotto rosa con una serie

di iniziative, tutte a in-gresso gratuito, che coin-volgeranno visitatori,abitanti, attività commer-ciali (aperte fino a mezza-notte), associazioni e realtàvarie. L'evento, nato ancheper rendere omaggio alledonne, vedrà la partecipa-zione di alcuni tra i mi-gliori artisti dell'italiacentrale e sarà una serataper tutti i gusti e per tuttele età. Piazze e vie delborgo faranno da cornice aun suggestivo incontro traarte, musica e spettacolo.

Si parte alle ore 19 con la presentazione del catalogod'arte "Marzio 58 Senso Inverso" a cura dell'associazione culturale Ianus. Dalle 20 al via le mostre d'arte contemporanea, pit-tura e fotografia, la manifestazione solidale "Apuri-mac" e l'angolo dedicato ai bambini con i "Giochi

d'altri tempi". Dalle ore 21 iniziano i concerti dalvivo, mentre dalle 24 spazio a balli caraibici, sambae orientali con "La Fontana della Movida" di MarcoAngeli. In programma anche la performance "La Banda della Cantina".Dalle 19 alle 24 aperti anche i punti ristoro "Peccatidi gola", dove poter gustare le sfiziosità gastronomi-che locali, a cura delle associazioni Pro Loco, BandaMusicale Fedeli di Vitorchiano, Carnevale di Vitor-chiano, Comitato Festeggiamenti San Michele Arcan-gelo. Non mancherà neppure l'aspetto turistico, conchiese ed edifici storici aperti al pubblico fino a mezzanotte.“Sarà una grande serata in cui metteremo in mostrale nostre bellezze e peculiarità - dichiara il consi-gliere comunale Matteo Maraga, responsabile dell’’or-ganizzazione dell’’evento - Il mio ringraziamento vaalle associazioni di Vitorchiano, una componentefondamentale e insostituibile della vita sociale e cul-turale del nostro paese. Un ringraziamento specialeanche alle attività commerciali che contribuisconoogni anno alla buona riuscita della manifestazione ea tutti coloro che parteciperanno””.

TARQUINIA (VT) - ESENZIONE IMU PER L’UNIVERSITÀ AGRARIA E LE PROPRIETÀ

COLLETTIVE

Tarquinia (VT) - “Ai terreni a proprietà collettiva èriconosciuta l’esenzione dall’IMU”. Poche righe - maiscritte prima, che risolvono in maniera definitivaun’ingiustizia storica - sono l’oggetto di un emenda-mento presentato dal Partito Democratico al Senatoal decreto legge n.66/2014. Il richiamo è all’annod’imposta 2014. Un’operazione intelligente che noncomporterà alcun minor gettito per il Comune di Tar-quinia: previste modalità di compensazione a caricodello Stato. La circostanza dimostra il riconosci-mento definitivo della valenza pubblica alle pro-prietà collettive. Un risultato frutto di un grandelavoro svolto in maniera corale negli ultimi anni e cheha visto protagonisti l’Università Agraria, la ConsultaNazionale delle Proprietà Collettive e il PD. Più voltesfiorata, oggi l’esenzione è realtà. La rinnovata capa-cità del PD di parlare al territorio è stata decisiva.L’interlocuzione costante e concreta con il deputatoAlessandro Mazzoli è stata fondamentale. Con lui e

grazie a lui abbiamo approfondito la portata del pro-blema, verificato la recente dottrina e giurispru-denza, senza demagogia, e analizzato la portata delprovvedimento, prendendo impegni seri. Con Maz-zoli, nella provincia di Viterbo, per una volta, si è in-vertito il flusso delle informazioni: dalla base alvertice della politica, un vero rinnovamento nel me-todo. Giusto riconoscere in Mazzoli un protagonistaassoluto, in un rapporto con il territorio autenticoche richiama a un modo nuovo e serio di fare poli-tica: a lui va il nostro ringraziamento. Per l’UniversitàAgraria e per i suoi utenti parliamo di un abbatti-mento d’imposta di circa 300.000 euro. All’Ente eraapplicato il moltiplicatore massimo, con la conse-guente ingiustizia per gli agricoltori, che conduce-vano i terreni, di dover rifondere cifre assai maggioridi quelle dovute per i propri terreni, pur essendo insenso lato proprietari anche delle terre collettive.Quanto versato per il 2014 sarà restituito. Per la

prima volta lo Stato riconosce il ruolo e l’importanzadelle proprietà collettive: di questo diverso modo dipossedere, collocato tra la proprietà pubblica equella privata. Un respiro di dignità per territori vastidi grande valore ambientale e paesaggistico.

Per l’Ente e i suoi utenti, un abbattimento d’imposta di circa 300mila euro

FARA IN SABINA, BORGO QUINZIO (RI): TAGLIO DEL NASTRO PER IL NUOVO PARCO GIOCHI

Fara in Sabina (RI) - L’Amministrazione comunale diFara in Sabina ha inaugurato il nuovo parco giochi diBorgo Quinzio (via Salaria Vecchia, incrocio via BorgoNuovo). Oltre il taglio del nastro con cui simbolica-mente il sindaco restituisce alla comunità questaarea completamente riqualificata, sono stati conse-gnati i diplomi ai bambini che sono usciti dallascuola dell’infanzia e a settembre faranno il loro ingresso in quella primaria.«Vogliamo fare di questa inaugurazione un momentodi festa per le famiglie, con le quali costruiamo una città a loro misura. Questo è solo il primo di una serie di giardini attrez-zati che apriremo da qui a breve. Fara in Sabina saràuna città sempre più verde, dove genitori e figli

avranno degli spazi pubblici degni di questo nomedove poter giocare insieme all’aria aperta. Una nuova

idea di città prende forma». È quanto dichiara il sin-daco Davide Basilicata.

Il sindaco Davide Basilicata. "Fara Sabina città sempre più verde"

PRESIDENTE ANTONELLI / ON. MAZZOLI

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SORA (FR), PIAZZA RISORGIMENTO E LARGO SAN LORENZO: AL VIA LUNEDI' 30 GIUGNO

UN NUOVO LOOK PER LE STRADE

Priorità alla segnaletica e alle prime opere per garantire la sicurezza stradale

FROSINONE, APPROVATO IL BILANCIO: NESSUN VOTO CONTRARIO

Sora (FR) - Prenderanno il via lunedì 30 giugno 2014gli interventi di ridefinizione degli ambiti stradali diPiazza Risorgimento e Largo San Lorenzo. I lavori,per un importo di 130 mila euro comprensivi dellesomme a disposizione della Stazione Appaltante,sono stati consegnati il 23 giugno alla Ditta Ecostrade con sede ad Alvito.L’intervento prenderà il via lunedì 30 su richiestadegli organizzatori del “Campionato Italiano under23 La Ciociarissima” i quali hanno chiesto un differi-mento dei lavori per consentire un agevole svolgi-mento della competizione ciclistica che avrà luogo il29 giugno. Per la stessa ragione è stato stati rinviatoanche il rifacimento dei marciapiedi che vanno da

Ponte di Napoli a Ponte Tazio Nuvolari.Nell’imminente saranno approntate le attività di pre-parazione al cantiere come la relativa segnaletica e le prime opere per garantire la sicurezza stradale.I lavori prevedono la realizzazione di due rotatoriecon la rivisitazione dei parcheggi laterali e centrali,nell’ambito di Piazza Risorgimento e Piazza San Lo-renzo. Gli interventi saranno caratterizzate da ele-menti di arredo urbano quali la definizione dellestesse rotatorie, le “gocce” spartitraffico, gli attraver-samenti pedonali con questi ultimi già sperimentatinei pressi del Palazzo degli Studi Simoncelli. L’inter-vento sarà inoltre caratterizzato da una ricca pre-senza di verde da posizionare all’interno delle

rotatorie, nelle “gocce” spartitraffico di Largo San Lo-renzo e lungo l’asse congiungente le due rotatorie.L’illuminazione sarà particolarmente curata con ilpotenziamento di quella esistente a mezzo di idoneipali e corpi illuminanti previsti all’interno delle rotatorie. “Questo importante intervento è ricompresonell’ambito del “Piano Nazionale della Sicurezza Stra-dale” che prevede interventi infrastrutturali per circa350mila euro ed è cofinanziato dal Ministero per i La-vori Pubblici – dichiara il Sindaco Ernesto Tersigni –Ricordo che oltre a questo intervento abbiamo quellonon meno importante di Via Costantinopoli, interse-zione Via Ferri e Via Cellaro, il cui appalto è stato de-finito e seguirà a breve la consegna del cantiere”.

Frosinone - La delibera sul bilancio ha fatto regi-

strare quasi l’unanimità a favoredella giunta Ottaviani, tenuto contodel fatto che al termine della vota-zione il bilancio è stato approvatocon 20 voti favorevoli, 1 astenuto e nessun voto contrario. Da anni non si conseguiva un risul-tato di così ampio favore per gliesecutivi alla guida del capoluogo,ad ulteriore riprova sia dell’effica-cia dell’azione amministrativa dellagiunta Ottaviani, che del largo con-senso su cui può contare all’internodella massima assise civica. La mi-noranza è stata presente solo in

apertura dei lavori, mentre dopo le ore 24, dopo la

discussione su alcuni emendamenti, anche le ultime3 unità presenti in consiglio hanno disertato la votazione finale.A margine della seduta, il sindaco Ottaviani ha an-nunciato 2 novità assolutamente positive per l’entemunicipale: la prima riguarda la comunicazionegiunta dal Ministero degli Interni, a seguito della ve-rifica sulla regolarità e tempestività del piano di rien-tro decennale, con la quale sono state autorizzatecirca 5 nuove assunzioni nell’ufficio tecnico e nei ser-vizi sociali. Inoltre grazie al reperimento di alcune ri-sorse, dopo la razionalizzazione contabile di alcuniservizi, sarà varato un piano straordinario sulla ma-nutenzione stradale di circa 650mila euro, consen-tendo la programmazione dell’adeguamento della rete infrastrutturale.

GIULIANELLO (LT): RINNOVO AL VERTICE DEL CENTRO ANZIANI E PROTOCOLLO D’INTESA

CON L’A.N.T.E.A.S. PROVINCIALE

Cori (LT) - Rinnovati i vertici del Centro socio cultu-rale «Il Ponte »di Giulianello. Le elezioni del 10 giu-gno 2014 si sono tenute presso la struttura di viadella Stazione ed hanno decretato la nuova compo-sizione del Collegio di Garanzia e del Comitato di Ge-stione, con la proclamazione dei rispettivi Presidenti.Costoro rimarranno in carica per i prossimi quattro anni. Il nuovo Presidente è Coluzzi Attilio (117 voti), desi-gnato alla guida dell’esecutivo dai suoi colleghi Giu-liani Maurizio (73 voti), Gennareschi Anna (45 voti),Colandrea Armando (28 voti) e Campagna Loretta (25voti). L’organo di controllo invece è composto da Co-landrea Viviana (37 voti), Giuliani Savino (57 voti) eCostantini Guido (81 voti) che ne è anche il Presi-dente, avendo riportato il maggior numero di consensi. L’Assessorato alle Politiche Sociali e i Servizi Socialidel Comune di Cori hanno inoltre sottoscritto unprotocollo d’intesa con l’Associazione ONLUS Provin-ciale A.N.T.E.A.S. per il reinvestimento sul territoriocomunale dei fondi del 5 x mille stanziati dall’Asso-ciazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà

di Latina, per iniziative locali di volontariato qualifi-cato a favore degli anziani in stato di bisogno. Un contributo al miglioramento della qualità dellavita degli anziani autosufficienti e non, per mante-nerli nella propria casa ed evitarne l’emarginazione,

supportando i Servizi Sociali di Cori nello svolgi-mento delle attività tipiche dell’assistenza domici-liare leggera (compagnia, conversazione, ascolto,accompagnamento per piccole spese e disbrigo pratiche, passeggiate, lettura libri e giornali).

Il nuovo Presidente è Coluzzi Attilio (117 voti), designato alla guida dell’esecutivo dai suoi colleghi Giuliani

Maurizio (73 voti), Gennareschi Anna (45 voti), Colandrea Armando (28 voti) e Campagna Loretta (25 voti).

L’organo di controllo invece è composto da Colandrea Viviana (37 voti), Giuliani Savino (57 voti) e Costantini

Guido (81 voti) che ne è anche il Presidente, avendo riportato il maggior numero di consensi.

IL NUOVO DIRETTIVO DEL CENTRO ANZIANI