2015 biodiversità - verde urbano
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[…] La diversità biologica o biodiversità in ecologia è l'insieme di tutti
gli organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa
comprende l'intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed
ecosistemi.
Approccio ecologico nella gestione delle aree verdi che
vengono viste come ECOSISTEMI, sia pur locali.
- In fase di progettazione
- Nella gestione
- Nella difesa
• Prodotti fitosanitari: le nuove regole e l’uso
possibile
• Strategie di difesa in ambiente urbano
• Importanza della fase progettuale
• Che cosa possiamo utilizzare per la protezione del verde urbano?
• Come impostare la protezione del verde?
REGOLAMENTO CE 1107/2009
“Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari”
DIRETTIVA CE 128/2009
Uso Sostenibile dei PF
Nuove regole per la difesa fitosanitaria per i prossimi
decenni
DL 150/2012 ( Recepimento)
Dec. 22/01/2014 - PAN
AZIONI 1. Formazione: distributore, utilizzatore, consulente
2. Attrezzature distribuzione: controllo funzionale, manutenzione periodica, regolazione (taratura)
3. Gestione del PF in azienda: manipolazione, stoccaggio, gestione imballaggi, rimanenze
4. Informazione e sensibilizzazione: cittadinanza, popolazione esposta ai PF
5. Irrorazioni aeree
6. Difesa a basso apporto di PF: difesa integrata obbligatoria, d.i. volontaria, difesa biologica
7. Tutela dell’ambiente: tutela dell’ambiente acquatico,
riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari in aree
specifiche (rete ferroviaria e stradale, aree frequentate
dalla popolazione, aree naturali protette)
Piano di Azione Nazionale
A.5.4 - Misure per la riduzione e/o eliminazione dei
prodotti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie
E’ necessario ridurre e/o limitare, per quanto possibile, l’uso dei
prodotti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie, ricorrendo a mezzi
alternativi (meccanici, fisici e biologici).
Per tale finalità si prevedono le seguenti misure:
- Sostituzione, dall’entrata in vigore del Piano, dei prodotti fitosanitari
cancerogeni, mutageni o tossici T o T+
- E’, comunque, vietato l’utilizzo dei prodotti fitosanitari sui piazzali, su
tutte le aree interne e adiacenti alle stazioni ferroviarie frequentate dalla
popolazione
- Prevedere criteri minimi per il diserbo da inserire nei Capitolati
d’Appalto -[…]
Il PAN prevede, per il verde Ornamentale…
A.5.5 - Riduzione o eliminazione dell’applicazione dei prodotti
fitosanitari sulle o lungo le strade
E’ necessario ridurre e/o eliminare, per quanto possibile, l’uso dei
prodotti fitosanitari e i rischi connessi al loro utilizzo sulle o lungo le strade,
ricorrendo a mezzi alternativi (meccanici, fisici e biologici) [...], ridurne al
minimo le perdite nell’ambiente, nel rispetto della sicurezza e del ruolo
della vegetazione sui cigli stradali.
Per tale finalità si prevedono le seguenti azioni:
- sostituzione, dall’entrata in vigore del Piano, dei prodotti fitosanitari
cancerogeni, mutageni o tossici T o T+
- divieto di effettuare trattamenti con insetticidi e acaricidi sulle alberate
stradali, durante la fase fenologica della fioritura .
-utilizzare il diserbo meccanico e fisico in tutti i casi in cui esso possa
sostituire il diserbo chimico […] e nelle aree frequentate dalla popolazione.
-Prevedere criteri minimi per il diserbo da inserire nei Capitolati d’Appalto
A.5.6 - Misure per la riduzione dei rischi nelle aree frequentate dalla
popolazione o da gruppi vulnerabili
Le suddette aree includono, […] parchi e giardini pubblici, campi sportivi, aree
ricreative, cortili e aree verdi all’interno delle scuole, parchi gioco per bambini,
aree in prossimità di strutture sanitarie, piste ciclabili, zone di interesse storico-
artistico, aree monumentali, aree archeologiche, aree cimiteriali e loro aree di
servizio.
-Riduzione dell’uso dei PF
-Uso di tecniche per ridurre la dispersione
-Avvisare la popolazione con appositi cartelli con i tempi di rientro ( min. 48
ore)
Ove possibile, i trattamenti devono essere effettuati in orari in cui è minore il
transito delle persone […]
A 5.6.1 Utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione erbicida
In ambiente urbano, le Autorità locali competenti individuano
a) le aree dove il mezzo chimico è vietato e sostituito con metodi
alternativi
b) le aree dove il mezzo chimico è usato solo con un approccio
integrato e solo uso di diserbanti non cancerogeni, tossici per la
riproduzione e lo sviluppo embriofetale, sensibilizzanti.
…in particolare:
A.5.6.2 - Utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione fungicida o
insetticida […] sono da privilegiare misure di controllo biologico, trattamenti con prodotti
a basso rischio ( reg1107/09), con prodotti ammessi in agricoltura biologica.
In ogni caso è comunque escluso l’utilizzo di prodotti fitosanitari classificati T e
T+ e quelli classificati mutageni, cancerogeni, tossici per la riproduzione e lo
sviluppo embriofetale, sensibilizzanti.
Per l’endoterapia […] è consentito l’uso di prodotti fitosanitari […] autorizzati.
Regioni e le Province autonome definiscono protocolli tecnici per i trattamenti
nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili.
Domande • Che cosa possiamo utilizzare per la
protezione del verde urbano?
• Come impostare la protezione del verde?
Il nuovo quadro normativo detta misure molto restrittive
per la difesa delle piante in ambito civile.
Non è più possibile operare come nel passato, è
necessario un
cambio di prospettiva, prima ancora che di
operatività!
obiettivo deve essere il contenimento degli
organismi “problematici”, non interessa la totale
eliminazione
- Abamectina
- Azadiractina
- Imidacloprid
- Tiobendazolo,
ENDOTERAPIA
TRATTAMENTI ALLA CHIOMA *
piretro naturale, azadiractina, olio minerale, Bacillus
thuringiensis, Paecilomices lilacinus
rame, zolfo, Ampelomices quisqualis,
•Compatibilmente con specifici regolamenti comunali
•Possibile uso prodotti autorizzati per l’uso
Quali sono gli strumenti disponibili?
Saponi, fertilizzanti (fosfiti),
oli vegetali, polisaccaridi
PRODOTTI NON FITOFARMACI
NeemAzal-T/S
Modo di impiego:
• contro tripidi, afidi, aleurodidi, minatori fogliari, dorifora, lepidotteri: intervenire
a inizio infestazionea 200-300 ml/hl; in caso di infestazione già in atto integrare con
un abbattente (piretro).
Azadiractina A non ha azione abbattente!
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NeemAzal-T/S Kohinor 200 SL Untreated control
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…ma funzionano ?
L'endoterapia si basa sul principio per cui, introducendo una sostanza caratterizzata da proprietà sistemiche direttamente nel tronco questa, attraverso il sistema vascolare della pianta, si ridistribuisce nella chioma.
L'ENDOTERAPIA
Vantaggi • una prolungata persistenza d´azione, che in molti casi permette di effettuare i trattamenti ad anni alterni;
• una quasi assente dispersione nell´ambiente
• nessun contatto con la popolazione
• gli effetti negativi dovuti all´apertura di ferite, che possono favorire l´ingresso di patogeni
• costi maggiori rispetto ai trattamenti tradizionali
Svantaggi
Le applicazioni, in tutti i casi, vanno
sempre fatte da caduta petali in poi per
non interferire con gli insetti pronubi
LOTTA BIOLOGICA, attraverso l’utilizzo di antagonisti
naturali. Molto utilizzata in alcuni ambiti dell’agricoltura, poche
esperienze nella difesa del verde ornamentale.
Le possibilità sono molte, sia contro funghi che insetti
IMPIEGO DEGLI ENTOMOFAGI
NELLA LOTTA BIOLOGICA
1. Metodo propagativo Introduzione dalle aree di origine della specie
dannosa accidentalmente introdotta nel
tentativo di ottenerne il controllo biologico.
Metcalfa pruinosa con N. typhlocybae
2. Metodo inondativo Distribuzione in massa di entomofagi (o agenti
microbiologici) per ottenere un rapido
decremento del fitofago (in modo simile
all’impiego di un insetticida).
Lotta biologica artificiale
Coccinella con afidi
Fonte: L.Mazzon - UniPD
Prevedere anche all’interno delle città delle aree di rifugio per gli artropodi dove le
popolazioni degli ausiliari possano insediarsi stabilmente
3. Metodo protettivo Accorgimenti volti a potenziare l’azione svolta
dagli entomofagi:
Fonte: L.Mazzon - UniPD
•PERIODO DI
LIBERAZIONE:
primi di giugno
•RAPPORTO SESSI:
2 maschi per ogni
femmina
•ENTITÀ DEI NUCLEI DI
LIBERAZIONE:
circa 600 individui
Attenzione trt. contro le
zanzare
Fonte: L.Mazzon - UniPD
AMIA ha deciso di utilizzare la lotta biologica per controllare l’infestazione,
utilizzando come predatori la coccinella Adalia bipunctata e il neurottero
Crysoperla carnea.
2011 - lancio effettuato 20 Maggio
2012 – lancio effettuato 26 Aprile
Buoni risultati, anche dal punto di
vista della comunicazione con i
cittadini.
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TESTIMONE
TRATTATO
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2011
2012
2012- Quartiere San Zeno (VR) - Grave infestazione dell’afide Illonoia
liriodendri su liriodendro
Si è voluto tentare con l’utilizzo del
parassitoide Aphidius colemani.
…risultati incoraggianti.
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% foglie con pupari pupari/fg
Testimone
Trattato
• Bacillus thuringiensis
Modo d’azione dei Bt
La larva interrompe l’attività trofica e muore nell’arco di 2-3 gg.
(alkaliner pH-Wert)
foto - Intrachem
Per controllare le malattie generate da funghi che provocano marciumi
e che vivono nel terreno si possono utilizzare altri m.o. antagonisti
che sono in grado di insediarsi tra la radice e il terreno e creare un
vero e proprio “scudo” difensivo : hanno azione preventiva!
Trichoderma harzianum T22
Parassitizza il patogeno e
stimola la pianta
foto - Intrachem
Le problematiche fitosanitarie si prevengono in fase di progetto
e realizzazione dell’opera a verde ponendo tutte le attenzioni
necessarie al rispetto delle esigenze delle piante e dei rapporti
che regolano le componenti biotiche e abiotiche di un
ecosistema, quale può essere considerato una qualsiasi area
verde, grande o piccola che sia
1.2 La progettazione
[…] si sottolinea l’importanza che ogni opera a verde di qualsiasi dimensione ed entità sia corredata di
elaborati progettuali sufficienti, per numero, tipologia, contenuti a definire in modo compiuto tutte le
caratteristiche architettoniche, compositive, agronomiche e colturali del progetto.
da “Capitolato speciale d’appalto opere a verde Reg. Veneto”
suolo
Micorrizze
Nutrizione
Ritorno della
lettiera
Formazione
humus
Terreno
poroso e
strutturato
Asportazione
della lettiera
Diminuzione materia organica
Suolo compatto
Natura Città
- Diminuzione O
- Aumento CO2
- Destrutturazione del suolo
- Diminuzione volume disp.
- Cattiva micorrizzazione
- Calo disponibilità nutrienti
acqua
L’acqua piovana
viene assorbita
Il suolo è poroso
RISERVA IDRICA
SUFFICIENTE
-Ruscellamento
- Scarse irrigazioni
-Acqua asportata dalle
fognature
- Suolo impermeabile
- Riserva d’acqua
ridotta
-Suolo secco
Natura Città
RISERVA IDRICA
INSUFFICIENTE
luce (irraggiamento)
Tasso di umidità
elevato
Evapotraspirazione
normale
-Tasso di umidità
basso
- Innalzamento
termico
Evapotraspirazione
INTENSA
( es. Antracnosi np)
Luce artificiale
Ombra
riverbero
Natura Città
Nella maggioranza dei casi i cosiddetti “DEPERIMENTI” degli
alberi sono da ascrivere a situazioni critiche a carico dell’apparato
radicale.
Profilo" di suolo urbano. È evidente l'alto
contenuto di materiali eterogenei di origine
antropica; in primo piano fenomeno di ristagno
idrico
I lavori con mezzi pesanti sono
causa di compattazione del suolo
…ma i mali vengono anche dalla fase di realizzazione
Problema professionalità di chi esegue i
lavori, di chi li dirige, di chi li
commissiona.
IMPORTANZA AREE RIFUGIO: prevedere anche all’interno delle città siti dove le
popolazioni degli ausiliari possano insediarsi stabilmente
IMPORTANZA AREE RIFUGIO attraverso l’aumento della complessità della popolazione
vegetale del giardino, area verde o parco pubblico. CRITERIO PROGETTUALE !!!
Tratto da “Arbusti di pianura”
Da “IMPIEGO DI SPECIE SPONTANEE PER LA VALORIZZAZIONE ESTETICO-PAESAGGISTICA DI AREE
URBANE, PERI-URBANE E MARGINALI “ tesi di laurea A. Bravi
Prati fioriti (wildflowers) in
ambiente urbano e peri-
urbano.
Dove ?
• aree spartitraffico
• fasce e aree marginali
• limite di parchi pubblici
• verde condominiale a bassa
manutenzione
• tetti verdi
• giardini di scuole e complessi didattici